L´INTERSCAMBIO COMMERCIALE ITALO-BRASILIANO Dati di base sul Brasile Area: 8.547.400 Km2. (dei quali 44% coltivabili) Forma di Stato: Repubblica federale, con 26 stati e 1 distretto federale, 5.565 distretti municipali Capitale Federale: Brasilia Popolazione: 202,3 milioni (2014) Densità: 24 abitanti per Km2 Distribuzione della popolazione: per territorio: area urbana 87% - area rurale 13%; per fascia d'età: Fonte: IBGE – i dati, salvo diversa indicazione, sono riferiti al 2013 Moneta: “Real”; 1 Euro = 3 R$ (gennaio 2014) PIL nominale 2013: US$ 2,5 trilioni (7ª economia mondiale) ICONOMICI (BRASILE) Indicatore PIL (mld US$) PIL pro-capite ($) 2010 2011 2012 2013 2,14 2,47 2,25 2,5 12.575 11.339 12290 10.978 Tasso di crescita del PIL (%) 7,53 2,73 0,87 2,3 Tasso di inflazione (%) 5,04 6,64 5,4 5,9 6,7 6 5,3 5 Tasso di disoccupazione (%) Fonte: Banca Mondiale Composizione PIL %: agricoltura 5,3%, industria 28,1%, servizi 66,7% PIL Stato di San Paolo: 33% del totale Tasso d'inflazione: 6,3% Tasso di dissoccupazione 2013: 5% Riserve valutarie internzionali: US$ 377,6 miliardi (6º paese al mondo) Inflazione Gli analisti finanziari hanno rivisto al rialzo le loro previsioni per l'inflazione brasiliana del 2014. Si passa dal 6,35 per cento al 6,47 per cento, secondo i dati del Banco Central rilasciati il 14 aprile. La nuova stima è vicina alla fascia del 6,5 per cento, target massimo previsto dal governo. La previsione sul dato dell'inflazione è stata inclusa nel Boletin Focus (bollettino settimanale che riporta le previsioni degli analisti della Banca Centrale e di 100 istituzioni finanziarie private sulle prospettive dell'economia nazionale). Le previsioni sull'inflazione sono state riviste per la sesta settimana consecutiva in risposta ad un rapporto del Banco Central, che ha mostrato un aumento dei prezzi a marzo. Il tasso di inflazione annuo ha infatti toccato il 6,15 per cento a marzo, mentre l´obiettivo iniziale del governo per il 2014 era stato fissato al 4,5% lo scorso anno (2013). Il Banco Central aveva iniziato una serie di rialzi del SELIC (tasso di riferimento) che ha portato quest´ultimo all´11%, dopo ben nove rialzi consecutivi. Il Brasile è: Il 5° paese per km2 e popolazione Il 1° produttore mondiale di caffè Il 1° produttore mondiale di carta Il 1º per IDE in America Latina Il 1° esportatore mondiale di carne bovina e pollame Il 1° esportatore mondiale di zucchero e succo di arancia Il 1° esportatore e 2° maggior produttore di etanolo Il 1° produttore di cellulosa Il 2° esportatore mondiale di soia e derivati Il 2° produttore mondiale di ferro e di bauxite Il 3° produttore mondiale di frutta Il 4° maggior esportatore di carne suina Il 4° mercato e 6° produttore mondiale di veicoli Il 7° produttore mondiale di chimica L'8° produttore mondiale di acciaio Il 5° produttore mondiale di cereali Il 15° paese per riserve petrolifere (2° in America Latina, dopo il Venezuela), l'8° nella produzione di petrolio e 4° per produzione giornaliera di barili NOTA CONGIUNTURALE (gennaio – giugno 2014) L´economia brasiliana ha conosciuto nel 1° semestre del 2014 una frenata tanto brusca quanto preoccupante. Il PIL é diminuito dello 0,5% sullo stesso periodo del 2013 e le previsioni, riviste al ribasso per la decima volta dal Banco Central, indicano una crescita a fine anno dello 0,7%. Per l´IBRE-FGV (Istituto Brasiliano di Economia della Fondazione Getulio Vargas) la stima del PIL per il 2014 sará di appena lo 0,6%. La bassa attivitá del settore industriale e delle costruzioni civili sono tra i principali fattori alla base del calo del PIL. I motivi sono legati alla decelerazione delle domanda interna ed esterna, all´aumento degli stocks, alla cessazione di alcuni incentivi governativi e ad una piú generale perdita di fiducia sulle prospettive future dell´economia. Per contenere l´inflazione, vicina al limite superiore del target programmato dal Banco Central (fissato al 6,5%), il Governo ha finora evitato aumenti nei prezzi amministrati, ma si attendono a breve incrementi nell´energia elettrica, nei combustibili e nei trasporti pubblici, stimati al 5% per quest ´anno e all´8% per il 2015. La combinazione di alti tassi di interesse e decelarazione della domanda si é tradotta anche in un aumento dell ´insolvenza da parte delle imprese, stimato nel 9%1. Dopo anni di espansione del credito, di apprezzamento degli immobili e aumento dell´indebitamento, le imprese (e le persone) sono esposte a tassi alti di interesse che conseguentemente frenano l´attivitá economica (e i consumi). La forte decelarazione economica (che fa giá parlare di “stagnazione”) associata all´alta inflazione ha costretto la Banca Centrale ad interventi significativi per diminuire la volatilitá della propria moneta e un ulteriore downgrading del Paese. Ci si trova, in altre parole, di fronte all´esaurimento di un modello economico basato esclusivamente sul consumo interno e su facilitazioni al credito (oltre che su un quadro esterno favorevole), nonché su una chiusura del mercato interno. Dopo le elezioni di Novembre, il nuovo Governo sará chiamato necessariamente e finalmente ad affrontare il tema delle non piú rinviabili riforme strutturali e del sostegno alla produttivitá. 1 Fonte: Euler Hermes (maggior gruppo mondiale di assicurazione del credito) COMMERCIO ESTERO DEL BRASILE IMPORTAZIONI (1° semestre 2014/1° semestre 2013) Primi dieci Paesi fornitori Mondo Cina Stati Uniti Argentina Germania Corea del Sud Nigeria Italia Giappone Messico Dollari Statunitensi 1st/14 1st/13 113.022.525.353 117.499.348.491 18.404.461.619 17.584.861.053 17.465.671.510 17.453.103.835 7.034.182.256 8.798.267.717 7.014.931.450 7.356.452.002 4.515.215.861 4.970.562.176 4.377.740.199 4.014.927.489 3.128.282.579 3.331.312.858 2.980.528.699 3.370.968.286 2.681.629.635 2.661.807.845 variazione % -3,81 4,66 0,07 -20,05 -4,64 -9,16 9,04 -6,09 -11,58 0,74 Fonte: Elaborazioni ICE su dati Global Trade Atlas Il primo semestre 2014 registra un rallentamento delle importazioni brasiliane del 3,8% (sul 1° semestre del 2013). Ne risentono tutti i principali partner commerciali - in particolare l´Argentina (-20%) - con l´unica significativa eccezione della Cina (+ 4,7%). In questo contesto negativo, l´Italia supera il Giappone (-11,6%) e diviene il 7° Paese fornitore, 2º tra i Paesi dell´UE solo alla Germania. Da notare che la Germania sta insidiando da vicino la terza posizione all´Argentina, la cui crisi interna si é riflessa pesantemente anche nel suo commercio estero. COMMERCIO ESTERO DEL BRASILE Andamento delle importazioni del Brasile dai primi quattro Paesi fornitori (2003-2013 - valori in dollari statunitensi) COMMERCIO ESTERO DEL BRASILE (Composizione merceologica) I dati relativi alle importazioni rafforzano significativamente i segnali di caduta degli investimenti interni e piú in generale dell ´attivitá economica. L´aspetto piú preoccupante riguarda l´import di beni di capitale diminuiti del 2,5% nel 1° trimestre e del 7,5% nel secondo. Nonostante il calo generalizzato dei prezzi delle commodities, la concentrazione dell´export brasiliano in questi prodotti ha toccato il punto piú alto dal 1980. Piú del 50% delle esportazioni del 1° semestre 2014 é costituito da beni primari, in particolare soia e minerali di ferro. Di converso i prodotti manifatturieri rappresentano solo il 34,4% del valore totale dell´export: la minore partecipazione dal 1980. Da gennaio a giugno le esportazioni di manufatti sono crollate del 10,5% e il deficit commerciale accumulato nel 1° semestre é stato pari a 2,5 mld di dollari. L'import brasiliano per settori merceologici Esportazioni del Brasile 2011 – 2013 (primi dieci Paesi clienti) Paese partner Mondo Cina Stati Uniti Argentina Paesi Bassi Giappone Germania Venezuela Sud Corea Italia (12°) Altri Dollari Statunitensi 2011 256.039.574.768 44.314.595.336 25.804.628.156 22.709.344.431 13.639.692.908 9.473.095.520 9.039.092.630 4.591.847.947 4.693.867.506 5.440.918.058 116.332.492.276 2012 242.579.775.763 41.227.540.253 26.700.844.268 17.997.706.375 15.040.703.654 7.955.713.348 7.277.061.407 5.056.025.298 4.501.090.479 4.580.695.491 112.242.395.190 Peso % 2013 242.178.649.273 46.026.153.046 24.652.515.702 19.615.414.342 17.325.879.802 7.964.030.522 6.551.654.000 4.849.839.836 4.719.969.854 4.098.022.680 106.375.169.489 % var 2011 2012 2013 100 17,3 10,1 8,9 5,3 3,7 3,5 1,8 1,8 2,1 45,4 100 17,0 11,0 7,4 6,2 3,3 3,0 2,1 1,9 1,9 46,3 100 19,0 10,2 8,1 7,2 3,3 2,7 2,0 2,0 1,7 43,9 2013/ 2012 - 0,17 11,6 - 7,67 9,0 15,2 0,1 - 9,97 - 4,08 4,9 - 10,54 -0,1 Fonte: Elaborazioni ICE su dati SECEX – Foreign Trade Secretariat L'analisi dell'export brasiliano evidenzia innanzitutto la scarsa diversificazione geografica: i primi 4 paesi clienti (Cina, USA, Argentina e Paesi Bassi) assorbono più del 44% delle esportazioni. Quasi tutti i paesi di destinazione hanno mostrato nel 2013 un trend negativo o stazionario, con l'eccezione della Cina (+11,6%), dei Paesi Bassi (+15,2%), dell'Argentina (+9%) e della Corea del Sud (+4,9%). L'export brasiliano per settori merceologici Esportazioni del Brasile verso il mondo per macrocategorie 2012- 2013 Prodotti Descrizione Dollari Statunitensi 2012 2013 100 13,7 100 14,49 % var. 2013/ 2012 _Total 26 All Commodity Chapters Minerali e Materie Prime 12 27 2 Sementi E Frutti Combustibili, Oli Minerali E Prodotti Derivati Carni E Frattaglie Commestibili 17.682.008.225 26.469.293.930 13.702.958.743 23.027.208.941 17.822.167.353 14.786.231.142 7,29 10,91 5,65 87 84 17 Vetture Automobili, Trattori, Velocipedi, Motocicl Reattori Nucleari, Caldaie, Macchine, Apparecchi E Zuccheri E Prodotti A Base Di Zucchero 12.569.531.801 13.880.627.659 13.030.316.361 14.089.284.778 12.890.245.590 12.013.919.802 5,18 5,72 5,37 5,82 5,32 4,96 72 23 10 47 9 Ghisa, Ferro E Acciaio Residui Industria Alimentare Cereali Materie Fibrose a base di Cellulosa Caffè, Tè, Mate E Spezie 10.711.044.186 6.902.049.333 6.551.760.612 4.705.931.121 6.022.760.274 8.372.284.074 7.140.574.933 7.068.140.411 5.185.986.730 4.954.275.920 4,42 2,85 2,7 1,94 2,48 3,46 - 21,84 2,95 3,46 2,92 7,88 2,14 10,2 2,05 - 17,74 99 85 88 Merci Non Classificate Altrove Macchine, Apparecchi E Materiale Elettrico Velivoli ed imbarcazioni Altri 5.203.656.868 4.924.899.579 5.218.290.974 61.760.275.166 4.828.853.844 4.747.897.715 4.370.314.055 65.798.536.196 2,15 2,03 2,15 25,46 1,99 - 7,20 1,96 - 3,59 1,8 - 16,25 27,16 -0,16 Source of data: SECEX – Foreign Trade Secretariat 242.579.775.763 242.178.649.273 33.244.370.931 35.082.727.789 Peso % 2012 2013 - 0,17 5,53 9,51 30,23 7,36 - 32,67 6,11 7,91 12,09 - 7,13 - 7,80 IMPORTAZIONI DALL´UE Andamento delle importazioni del Brasile dai primi quattro Paesi U.E. (2003-2013 - valori in dollari statunitensi) BRASILE - ITALIA Andamento interscambio e saldo commerciale del Brasile con l'Italia (2003-2013 - valori in dollari statunitensi) ANDAMENTO DELL´IMPORT DEL BRASILE DALL´ITALIA E QUOTA IMPORT (2009-2013 - in milioni di USD) Dal 2010 la quota import dell´Italia é in costante crescita (2,83% nel 2013) Principali prodotti dell'interscambio Italo - Brasiliano Esportazioni del Brasile dall´Italia per macrocategorie 2012 – 2013 Importazioni del Brasile dall´Italia per macrocategorie 2012 – 2013 Dollari Statunitensi Peso % Descrizione 2012 2013 2012 2013 - - % var Dollari Statunitensi 2013/ 2012 All Commodity Chapters 6.199.258.024 6.716.928.480 8,35 Macchine, Apparecchiature Ecaldai 2.200.204.057 2.540.971.269 35,49 37,83 15,49 Peso % % var 2012 2013 2013/ 2012 Descrizione 2012 2013 All Commodity Chapters 4.580.695.491 4.098.022.680 Minerali - - -10,54 1.077.754.681 826.257.122 23,53 20,16 -23,34 Vetture Automobili, Trattori, Velocipedi, Motocicl 538.536.923 685.926.368 8,69 10,21 27,37 Pelli e Cuoio 428.834.484 513.656.213 9,36 12,53 19,78 Macchine, Apparecchi E Materiale Elettrico 480.405.091 472.691.007 7,75 7,04 - 1,61 Paste Di Legno o Di Altre Materie Fibrose Cellulos 444.434.389 467.938.973 Prodotti Farmaceutici 346.827.879 379.516.777 5,59 5,65 Caffè, Tè, Mate e Spezie 608.803.036 456.422.419 13,29 11,14 -25,03 Lavori In Ghisa, Ferro o Acciaio 256.366.476 286.420.065 4,14 4,26 11,72 Reattori Nucleari, Caldaie, Macchine, Apparecchi 228.534.148 232.918.387 4,99 5,68 9,43 9,7 11,42 5,29 1,92 L'analisi dei principali prodotti scambiati evidenzia come l'export brasiliano sia ancora dominato dalle commodities, mentre l'import riguarda principalmente prodotti a maggiore valore aggiunto. IMPORTAZIONI DEL BRASILE DALL´ITALIA PER MACROCATEGORIE (1° semestre 2014/1° semestre 2013) Prodotti Voce doganale Dollari Statunitensi variazione 1st/14 1st/13 % 3.128.282.579 3.331.312.858 -6,09% 85 Descrizione All Commodity Chapters Caldaie, Macchine e Apparecchiature Vetture Automobili, Trattori, Velocipedi, Motocicli Macchine, Apparecchi e Materiale Elettrico 30 Prodotti Farmaceutici 209.149.544 209.195.313 -0,02% 73 Lavori Di Ghisa, Ferro e Acciaio 126.155.925 150.355.723 -16,10% 29 Prodotti Chimici Organici 105.138.251 112.323.415 -6,40% 39 Materie Plastiche e Semilavori Strumenti ed Apparecchi di Ottica, per fotografia Prodotti Vari delle Industrie Chimiche Combustibili, Oli e Prodotti Derivati 120.540.896 118.910.347 1,37% 129.910.270 117.845.872 10,24% 49.779.114 46.604.699 6,81% 20.511.125 113.800.250 -81,98% 84 87 90 38 27 1.099.419.306 1.218.734.998 -9,79% 292.456.576 346.458.684 -15,59% 252.566.101 239.059.367 5,65% Fonte: Elaborazioni ICE sui dati Global Trade Atlas I macchinari continuano ad essere di gran lunga la prima voce del nostro export, pur segnando una contrazione (-9,8%) superiore alla media. Seguono i mezzi di trasporto, anch´essi in forte caduta (-15,6%); in lieve crescita le macchine e i materiali elettrici, mentre i prodotti farmaceutici – stazionari – si confermano la 4° nostra voce di esportazione. Da segnalare la caduta verticale (-82%) dei combustibili e derivati del petrolio.