Sei titoli di prosa nel “Teatro di Primavera”

a cura dell’Ufficio Stampa del Comune di Cosenza – marzo 2014
Sei titoli di prosa nel “Teatro di Primavera”
Si chiama “Teatro di Primavera” ed è la rassegna di sei spettacoli di prosa,
patrocinata dall’Amministrazione comunale e promossa da “Musica &
Musica”, dall’Associazione culturale “Le Pleiadi” e da “GF Management”
che prenderà il via il prossimo 21 marzo (ore 20,30) al “Rendano” con lo
spettacolo “Di padre in Figlio”, interpretato dal comico Max Giusti.
Un momento del musical “Cantando sotto la pioggia”
“Non si tratta della stagione ufficiale del “Rendano” che, come è noto, slitterà al
prossimo autunno – afferma l’Assessore al Teatro del Comune di Cosenza
Rosaria Succurro - ma di un gruppo di spettacoli, votati al divertissement, che
certamente incontreranno il favore del pubblico di Cosenza. Il Sindaco Mario
Occhiuto e tutta l’Amministrazione comunale – ha aggiunto la Succurro – sono
impegnati nello sforzo di garantire al nostro Teatro sia la stagione lirica che
quella di prosa, con un progetto artistico, i cui tasselli si stanno mettendo a
punto, che sia in grado non solo di assicurare, a partire dal prossimo autunno,
la regolare ripresa delle attività, ma anche e soprattutto di riaffermare il valore
del nostro teatro di tradizione anche fuori dai confini regionali. Nel frattempo –
sottolinea ancora Rosaria Succurro – ci è sembrata meritevole di attenzione la
proposta che ci è stata sottoposta dal direttore artistico della “storica”
rassegna “L’altro Teatro” Enzo Noce, dal Presidente dell’Associazione culturale
“Le Pleiadi” Pino Citrigno e da Gianluigi Fabiano, coordinatore organizzativo di
“GF Management” ed è per questo che abbiamo deciso di dare anche il nostro
imprimatur.”
Questi gli altri titoli del cartellone di “Teatro di Primavera”: il 29 marzo, alle ore
20,30, il musical “Cantando sotto la pioggia”, produzione della compagnia di
Corrado Abbati, che firma anche la regia e che gli spettatori del “Rendano”
ricorderanno certamente come grande confezionatore e specialista di
spettacoli di operetta. Chi ha amato il film con Gene Kelly sarà inevitabilmente
coinvolto dall’energia di questo nuovo e sorprendente allestimento teatrale.
Il 3 e il 4 aprile torna a Cosenza, attesissima, la compagnia di Vincenzo
Salemme, con lo spettacolo “Il diavolo custode”. Due le serate, entrambe alle
ore 20,30, per venire incontro a tutte le richieste degli appassionati.
“Il diavolo custode” torna nei teatri dopo lo straordinario successo dello scorso
anno, che l’ha consacrata commedia campione d'incassi. In questo spettacolo
l’attore napoletano sa come stuzzicare la voglia
di sorridere dei nostri difetti umani.
Lo spettacolo di Salemme è legato ad una
raccolta di fondi a favore della sezione
cosentina dell’AIRC, l’Associazione italiana per
la ricerca sul cancro.
Dopo Salemme, il 15 aprile (ore 20,30) “Teatro
di primavera” proseguirà ospitando la
plurirappresentata commedia di Neil Simon
“California
Suite”,
vivacizzata
dalle
interpretazioni di Gianfranco d’Angelo e Paola
Quattrini (nella foto).
Un classico della cosiddetta sophisticated
comedy in cui il ritmo delle battute, la vivacità
dei dialoghi e le situazioni paradossali fanno la
differenza.
I due protagonisti, D’Angelo e la Quattrini, non hanno necessità di esagerare
per suscitare ilarità, trasformando i loro personaggi in vere e proprie caricature.
“L’amore e la follia” è, invece, il titolo dello spettacolo in scena il 24 aprile,
protagonista Max Tortora. Un autentico one man show nel quale Tortora torna
sulle tavole del palcoscenico per la gioia di tutti coloro che ne hanno
apprezzato in tv le sue performance imitative e comiche, alle prese con
personaggi come Alberto Sordi, Luciano Rispoli, Adriano Celentano, Franco
Califano e Michele Santoro. In scena con Max Tortora, una band di sei musicisti,
due splendide ballerine e, inoltre, Stefano Sarcinelli e Roberto Andreucci.
Insomma, un viaggio a zonzo tra racconti, gag, imitazioni e tanta musica.
“Teatro di primavera” chiuderà il 6 maggio con “Come un Cenerentolo”,
rivisitazione in chiave moderna della favola di Cenerentola volta al maschile,
più o meno quello che fece Jerry Lewis nel film “Il Cenerentolo”, del 1960. Una
trasposizione delle identità di genere dei due ruoli centrali della fiaba, ovvero
dell’eroina discriminata e della fatina buona. Nei panni dei due personaggi, gli
esilaranti Biagio Izzo e Peppe Barra. La regia è di Claudio Insegno.
Già partita, presso l’Agenzia “In Prima Fila” di viale degli Alimena, la vendita
degli abbonamenti alla rassegna dei 6 spettacoli di “Teatro di primavera”.
Questi i costi: platea e palco platea 150 euro; Palchi di I ordine e II ordine
centrali 120 euro; palchi di I ordine e II ordine laterali 90 euro.
La campagna abbonamenti si chiuderà il prossimo 8 marzo. Subito dopo,
saranno messi in vendita i biglietti per le singole rappresentazioni.
Per informazioni si può telefonare a Inprimafila al n.0984 795699.
Al via la XXXVI stagione concertistica della “Quintieri”
Torna al Teatro “Rendano” il tradizionale appuntamento con la stagione
concertistica dell’ Associazione “Maurizio Quintieri”, giunta quest’anno alla
sua XXXVI edizione e patrocinata dall’Amministrazione comunale.
Cinque i concerti in programma fino al 23 maggio. La stagione della “Quintieri”
avrà poi una prosecuzione in autunno.
Notevole anche quest’anno lo sforzo organizzativo, come spiega il Presidente
dell’Associazione “Quintieri” Lorenzo Parisi.
“La nostra Associazione - afferma Parisi - da trentasei anni cerca di non
lasciarsi sedurre dalla strategia del clamore mediatico. Se fossimo il
personaggio di una fiaba saremmo una piccola laboriosa formica che vive in un
mondo pieno di cicale. Nella società dell’informazione, la spettacolarizzazione è
stata un processo che ha coinvolto tutti gli ambiti sociali, primo fra tutti quello
culturale, disintegrando spesso una tradizione fatta di serietà e competenza. La
“Quintieri” vuole rappresentare uno di questi ultimi baluardi, un posto dove il
progetto culturale precede sempre la strategia di
comunicazione. Solo questo ci permette di essere
ancora oggi un punto di riferimento
nell’organizzazione della cultura in Calabria,
nonostante la profondissima crisi economica.” Il
primo appuntamento è stato con il giovane
Antonio Matarazzo (nella foto), una delle migliori
promesse del pianismo calabrese che ha deliziato
con i 24 Preludi di Chopin ed un omaggio al teatro
di tradizione cosentino con la Sonata
Caratteristica di Alfonso Rendano.
Mercoledì 26 Marzo sarà di scena il “Clara Piano
Trio” (Francesco De Zan – pianoforte, Valentina
Caiolo – violino, Viviana Caiolo – violoncello). Al
numero tre sono stati attribuiti significati magici e simbolici da tutte le civiltà e
in tutte le epoche, nelle religioni e nelle scienze. In musica il trio è sicuramente
una delle formazioni che ha maggiormente sollecitato l’estro creativo dei più
grandi compositori, come nel caso di Mendelssohn, di cui sarà eseguito il
celebre Trio n. 1 op. 49. Quando Schumann ascoltò quest’opera disse: “…questo
è il lavoro di un maestro, come lo furono a loro tempo quelli di Beethoven e di
Schubert …. Mendelssohn è il Mozart del nostro momento storico”.
Venerdì 11 Aprile protagonista uno dei chitarristi italiani più applauditi nel
mondo: Giulio Tampalini. Impegnato da solista e accompagnato da orchestre
sinfoniche in tutta Italia, Europa, Asia ed America, i suoi CD e DVD presenti sul
mercato hanno ottenuto numerosi riconoscimenti e premi della critica, oltre
che l’apprezzamento del pubblico. Tra i tanti Concorsi Internazionali vinti
(Narciso Yepes” di Sanremo, T.I.M. e “Fernando Sor” di Roma, e il prestigioso
“Andrès Segovia”) nel 2000 si aggiudicò anche il Concorso “De Bonis” di
Cosenza. Il suo concerto, “Ritmos, Sonidos y Fantasía”, sarà un viaggio
musicale nel variopinto universo spagnolo.
Un’altra formazione cameristica si presenterà nel teatro cosentino per il
concerto di venerdì 9 maggio. Il violoncellista Giuseppe Carabellese,
diplomato con il massimo dei voti e la lode presso la Hochschule für Musik und
Theater di Amburgo e perfezionatosi presso l’Accademia “S. Cecilia” di Roma e
l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano, proporrà in duo con il pianista
Pietro Laera un suggestivo racconto musicale che partendo dall’Arpeggione di
Schubert si concluderà con la spericolata Fantasia sul Mosè di Rossini Variazioni su una sola corda di Paganini, eseguita temerariamente al
violoncello. Lungo il percorso della serata in programma anche capolavori di
Schumann e Fauré.
A conclusione della prima parte della stagione, appuntamento Venerdì 23
Maggio con la pianista Maria Perrotta. L’artista cosentina, già ospite delle
precedenti stagioni concertistiche dell’Associazione “M. Quintieri” è in piena
ascesa nel panorama musicale internazionale. Di lei hanno scritto: «Il suono è
sgranato, la tecnica è clavicembalistica, il disegno formale è nitido: se continua
così, Maria Perrotta sembra destinata a diventare la Rosalyn Tureck italiana»
(E. Girardi, Corriere della Sera); «È una figura schiva e poco conosciuta, è uno
dei veri astri del pianismo mondiale» (P. Isotta, Corriere della Sera).
Nell’ottobre 2013 la Decca ha pubblicato in cd la sua registrazione dal vivo delle
tre ultime Sonate di Beethoven. Nel concerto del “Rendano”, in programma
opere di Bach, Schubert e Chopin. Il concerto sarà realizzato in collaborazione
con l’AVAD - Associazione Volontari Amici dei Disabili.