PROGRAMMA
3 Ottobre 2016 ore 10.30
4 Ottobre 2016 ore 15.30
Mimì è una civetta, divertissement à la bohémienne
La bohème di Giacomo Puccini elaborata per band da Alessandro Cosentino
Spettacolo adatto agli studenti a partire dai 9 anni
24 e 25 gennaio 2017
Zoo di Pinocchio, ovvero Pinocchio’s prequel
Teatro di figura con musica dal vivo
Drammatico Vegetale
A partire dai 3 anni
16 Febbraio 2017 ore 15.30
Prova generale dell’opera La Cenerentola di Gioachino Rossini
Omaggio a Lele Luzzati nel decennale della scomparsa
Ultimi anni Scuola Elementare-Medie-Superiori e Università
21 febbraio 2017, orario scolastico da definire
La ballata di Stefano Pelloni, detto “E Pasador”
Operina teatrale per burattini, organo di barberia e orchestra
Produzione Festival Arrivano dal mare!
Elementari e I e II Media
20 e 21 Aprile 2017 ore 9.15-11.15
20 e 21 aprile replica con le famiglie ore 20.30
Il barbiere di Siviglia, ossia un vulcano è la mia mente Progetto
Progetto As.Li.Co /Opera Domani
Elementari e Medie
Su prenotazione
Visita guidata al Teatro Alighieri
Per tutti
AScuolainteatro2016-217
info:DanielaCalderoni-LauraGaleffi
[email protected]
3332009711fax0544215840
MIMÌ È UNA CIVETTA
Divertissement à la bohémienne
La Bohème di Giacomo Puccini
arrangiata per band da Alessandro Cosentino
con la partecipazione straordinaria di
Fabrizio Bosso tromba
Simone Zanchini fisarmonica
Teatro Alighieri
LUNEDÌ 3 OTTOBRE 2016 – ORE 10.30
MARTEDÌ 4 OTTOBRE 2016 - ORE 15.30
Giacomo Puccini, con la sua capacità di assimilare stili, di attingere e fondere in un nuovo linguaggio le
espressioni delle diverse correnti musicali europee fissandole per sempre in vicende dall’immediata e forte
presa emotiva, ha segnato profondamente il linguaggio musicale del Novecento. Da qui l'idea di rivisitare
l’opera più popolare del compositore lucchese, La bohème, mettendo in evidenza la straordinaria modernità
ed attualità della sua scrittura musicale, ancor oggi fonte primaria d’ispirazione per i compositori, con tracce
evidenti nel teatro musicale e nel cinema.
"Mimi è una civetta", la celebre frase con la quale Rodolfo nel terzo atto giustifica la sua intenzione di
separarsi dall'amata, è il titolo di questo divertimento musicale; le rinomate arie de La bohème, nel rispetto
delle tonalità e delle tessiture originali, vengono qui rielaborate e riproposte in chiave moderna attraverso
sonorità contemporanee utilizzando voci pop/rock e con le mirabili improvvisazioni jazz di musicisti
straordinari quali Fabrizio Bosso e Simone Zanchini.
Dalle atmosfere rarefatte del cinema muto degli anni Venti, attraverso le evocative immagini in bianco e
nero che accompagnano e fanno da cornice al divenire drammaturgico, prende il via il frenetico gioco del
giovane cast di cantanti, attori, danzatori e della stessa band, su agili e dinamiche geometrie di scale e
passerelle metalliche che delineano man mano gli ambienti in cui si dipana la storia dei giovani scapigliati
amici fino al tragico epilogo.
Costo: 5 €
Durata: 1 ora 40’ circa
Drammatico Vegetale
Zoo di Pinocchio
Ovvero Pinocchio’s prequel
di Pietro Fenati
in scena Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni
violoncello Jenny Burnazzi
Sala Corelli
(Ridotto del Teatro Alighieri)
MARTEDÌ 24 GENNAIO 2017 - ORARIO SCOLASTICO DA DEFINIRE
MERCOLEDÌ 25 GENNAIO 2017 - ORARIO SCOLASTICO DA DEFINIRE
Affrontare Le avventure di Pinocchio con originalità non è semplice. Si tratta di uno dei libri più diffusi al
mondo, oggetto di infinite riduzioni teatrali e cinematografiche.
La stessa Compagnia Drammatico Vegetale ha già affrontato il tema di Pinocchio nel lontano 1990 con uno
spettacolo giocato sulla bugia come gesto irriverente ma creativo. Perché allora tornare su un tema
apparentemente così sfruttato? Perché questa volta la storia è raccontata dal punto di vista dei tanti animali
che popolano le pagine del libro e la narrazione si sviluppa con poche parole, ma con l’incanto delle figure e
dei gesti. In scena due improbabili demiurghi fanno ciò che sempre succede in teatro, creano una storia. Una
storia che all’inizio è la Storia con la S maiuscola; prima viene la luce, poi lo spazio, poi il tempo, ed ecco
che nasce la vita. E da lì, dalla vita creata, si dipana uno strano bestiario che va dal grillo parlante (che
stavolta non parla per nulla), al pulcino e la gallina, al colombo viaggiatore, al serpente, al gigantesco
pescecane; un bestiario (o uno zoo) che ci indica la giusta strada alla ricerca della figura di Pinocchio, alla
ricerca, in fondo, della nostra umanità. I due demiurghi, (il gatto e la volpe?) finalmente ci guidano
all’albero da cui nasce Pinocchio, il nostro eroe. Se questo romanzo di formazione ci dice che anche i
burattini di legno hanno un’anima, ci dice pure che nelle Avventure di Pinocchio possiamo ritrovare le
ragioni di fondo della nostra esistenza. Basta cercare, magari osservando le cose con uno sguardo un po’
strabico.
Costo: 5 €
Durata: 40 minuti circa
PROVA GENERALE
LA CENERENTOLA
Ossia la bontà del trionfo
musica di Gioachino Rossini
dramma giocoso in due atti di Jacopo Ferretti
direttore Erina Yashima
regia Aldo Tarabella
scene di Enrico Musenich, ispirate ai bozzetti di Lele Luzzati
costumi Lele Luzzati
ORCHESTRA GIOVANILE LUIGI CHERUBINI
CORO DELLA TOSCANA
Teatro Alighieri
GIOVEDI’ 16 FEBBRAIO 2017 - ORE 15.30
Omaggio a Lele Luzzati nel decennale della scomparsa
La Cenerentola è uno dei massimi capolavori di Rossini il cui libretto, oltre che alla celebre fiaba di
Charles Perrault, attinge ad altri due libretti d'opera: Cendrillon e Agatina, o la virtù premiata.
La prima rappresentazione ebbe luogo il 25 gennaio 1817 al Teatro Valle di Roma; il successo arrivò, ma
solo dopo qualche recita, e l'opera divenne ben presto popolarissima in Italia e all'estero. Il suo rinnovato
successo negli anni ’60 si deve all’edizione critica curata da Alberto Zedda per la Fondazione Rossini di
Pesaro. La produzione del Teatro Alighieri farà affidamento su un cast di giovanissimi talenti già lanciati
sulla scena internazionale guidati da Erina Yashima, altrettanto giovane direttrice uscita lo scorso anno
dell’Italian Opera Academy di Riccardo Muti ed attualmente sua assistente a Chicago. Le scene e i costumi
saranno del grande artista genovese Emanuele Luzzati che il Teatro Alighieri vuole così ricordare, nel
decennale della scomparsa, quale interprete di una cultura figurativa abile e colta, capace di usare con
maestria ogni sorta di materiale: dalla terracotta allo smalto, dall’intreccio di lane per arazzi all’incisione su
supporti diversi, al collage di carte e tessuti. La ricchezza del suo mondo fantastico, l’immediatezza ed
espressività del suo stile personalissimo, ne hanno fatto uno degli artisti più amati ed ammirati del nostro
tempo.
Costo: 5 €
Durata: 2 ore 40 minuti circa
LA BALLATA DI STEFANO PELLONI,
DETTO "E PASADOR"
operina teatrale per burattini, organo di barberia e orchestra
Testi da copioni dell'800 e ‘900 Sergio Diotti, Stefano Giunchi
Regia Stefano Giunchi
Fulesta e Organo di Barberia Sergio Diotti
Burattinai Stefano Giunchi, Paola Vallerani
Sala Corelli
(Ridotto del Teatro Alighieri)
MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2017 - ORARIO SCOLASTICO DA DEFINIRE
Lo spettacolo è la rivisitazione di un copione per burattini dei primi del Novecento, confrontato con altri
analoghi per marionette e racconti ottocenteschi di contastorie e ripercorre la breve e fulminante vicenda di
Stefano Pelloni, diventato in pochi anni uno dei più efferati criminali in Romagna, braccato dai gendarmi
pontifici e austriaci, fino alla sua morte avvenuta a soli 27 anni per tradimento durante un'imboscata a Russi
(1851).
Pelloni divenne rapidamente un mito nelle cronache del tempo e nell'immaginario popolare, sia per la
spregiudicatezza delle sue imprese che per il colore "anti-istituzionale" che avevano le sue gesta.
Confuso successivamente con l'epopea del brigantaggio (con contorno di "tromboni" e abbigliamento
rustico), in realtà la figura di Pelloni è emblematica della nascita della delinquenza organizzata. Clamorosi
furono gli assalti a intere città, come Longiano, Cotignola, Brisighella, Forlimpopoli; Pelloni, il Passatore
cortese, seppe sfruttare complicità interne negli strati della popolazione più povera che contribuirono a
creare la sua fama, immeritata, di "Robin Hood" romagnolo. Nello spettacolo, attraverso i racconti di un
"fulesta" (il raccontatore di fole romagnolo), le musiche all'Organino di Barberia,le musiche di“Billy the
kid" scritte da Aaron Copland, e alcuni frammenti di film celebri che saranno proiettati, si snoda la
vicenda di Stefano. Dalla nascita a Boncellino (1824), al lavoro del padre traghettatore (da qui il
soprannome Passatore), fino ai primi furti; dalla condanna ai lavori forzati, all'evasione dal carcere di
Ancona, alla formazione della prima banda, fino alle grandi rapine. Ad alleggerire la storia contribuiscono
come sempre Sganapino e Sandrone, con i loro fraintendimenti e i loro lazzi.
Costo: 5 €
Durata: 1 ora circa
Opera Domani
IL BARBIERE DI SIVIGLIA
ossia un vulcano è la mia mente
musica Gioachino Rossini
libretto Cesare Sterbini
riduzione Daniele Carnini
Elaborazione cori dei ragazzi Giuseppe Califano
Teatro Alighieri
GIOVEDÌ 20 APRILE 2017 - ORE 9.15-11.15
VENERDÌ 21 APRILE 2017 - ORE 9.15-11.15
REPLICHE SERALI per le famiglie
GIOVEDÌ 20 APRILE 2017 - ORE 20.30
VENERDÌ 21 APRILE 2017 - ORE 20.30
Ancora Rossini, ancora un suo grande capolavoro. Opera Domani sceglie quest’anno un titolo
particolarmente adatto per i ragazzi e come Il barbiere di Siviglia. Figaro rappresenta il nuovo. Organizza,
dirige e tutto avviene nella sua mente. Ma come rappresentare tutto questo?
Sulla scena vedremo la bottega ideale di Figaro: la sua mente, la realtà che lo circonda. Una realtà ricca di
oggetti il cui senso verrà svelato via via dal protagonista, secondo l’uso che vorrà farne. Che si tratti di
orologi, strumenti da barbiere, guardaroba, libri, rotoli di pergamene, strumenti musicali, il modellino di un
teatro, un busto di Rossini, scale, nature morte, sfere di cristallo, piante, le tavole dell’Encyclopédie….a dare
loro un significato, a farle vivere per noi,sarà solamente la fervida immaginazione del protagonista.
Ed egli manipola tutto con arguzia, sapientemente, perché ha una mente sottile e uno spirito pronto. Ha
imparato a fare mille mestieri e questo gli ha dato la possibilità di formarsi quella cultura che occorre per
districarsi in ogni situazione, quasi conoscesse a memoria l'intero contenuto della Diderot-D'Alambert,
l'Enciclopedia di arti e mestieri che più di ogni altra cosa rappresentò lo spirito autentico dei Lumi che
porteranno alla Rivoluzione francese e alla dissoluzione dell'Antico Regime.
Il percorso didattico ricalca quello già ampiamente collaudato in tutte le produzioni realizzate negli anni
passati con Opera Domani: ogni docente potrà usufruire di un CD e ad ogni studente sarà consegnato un
libretto per imparare la musica e per sviluppare gli esercizi previsti.
Agli insegnanti sarà richiesto di partecipare agli incontri propedeutici teorico-pratici presso la Sala Corelli
del Teatro Alighieri secondo il calendario di seguito riportato.
Incontri didattici presso la Sala Corelli (Teatro Alighieri):
Venerdì 13 gennaio ore 16-19 – didattica musicale
Lunedì 6 febbraio ore 16-19- cori
Mercoledì 15 marzo ore 16-19 – drammatizzazione
Costo: 5 € (spettacolo) + 2 € (libretto studenti) - Durata: 1 ora e 15 minuti
VISITAGUIDATA
ALTEATROALIGHIERI
Nel corso dell’anno scolastico sarà consentito alle scolaresche che lo richiederanno di visitare il Teatro
Alighieri. La visita guidata andrà concordata nei tempi e nelle modalità in base alle caratteristiche e alle
esigenze delle classi compatibilmente con gli impegni di programmazione del teatro e le esigenze di
sicurezza che sovrintendono ogni ingresso, specialmente in palcoscenico. La visita, quando possibile,
esploreràancheglispazinormalmenteinterdettialpubblico(ilpalcoscenico,icamerini,lasartoriaetc.).
Verrà illustrata la storia del Teatro Alighieri con riferimenti più generali alla tipica struttura del teatro
all’italiana(dicuil’AlighierièunodegliesempipiùriuscitiinItalia)eallastoriadellaterminologiadegli
ambientiedeglielementiarchitettonicichelocaratterizzano(bucad’orchestra,boccascena,foyer,etc.).A
ciascunascolarescasaràinoltreoffertaunapiccoladispensa,corredatadiimmaginidelTeatro,chepotrà
esserearchiviataeconsultataunavoltatornatiinclasse.
Vistoilgrandefavoreconcuilavisitaèstataaccoltadaglistudentieconscidell’importanzaperigiovanidi
conoscere un edificio cittadino importante non solo a livello artistico- architettonico, ma anche e
soprattuttopuntodiriferimentoperlacollettività,lavisitaalteatrovieneoffertagratuitamenteaquanti
assisterannoaglispettacolidellaStagione“ascuolainteatro”2013-2014,un’occasioneunicapercogliere
ledifferenzefrailmomento“feriale”dell’allestimentoteatraleequellofestosoeritualedellospettacolo.
Ingresso libero
Durata: 1 ora (circa)