Diagenesi • All’interno della crosta terrestre con l’aumentare della profondità aumentano la temperatura e la pressione • In ambiente marino ma anche in una piana alluvionale quando un sedimento sciolto viene sepolto sotto altri sedimenti, si trova sottoposto a temperature e pressioni crescenti • in queste condizioni avvengono modificazioni fisiche e chimiche che portano alla litificazione (trasformazione in un solido.) chiamate DIAGENESI •NB l’aumento della temperatura con la profondità all’interno della Terra non è uguale dappertutto 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 1 Gradiente geotermico Gradiente: la variazione di una grandezza fisica lungo una direzione: si misura in grandezza/unità di lunghezza Gradiente geotermico: l’aumento di temperatura per ogni chilometro di profondità nella crosta terrestre 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 2 Flusso di calore e gradiente geotermico. Il «modo» con cui aumenta la temperatura all’interno della Terra Gradiente normale 20-30 °C/km Gradiente più basso (2025 °C) in aree continentali stabili (Canada, Siberia) Gradiente più alto (40-60 °C/km) in area di dorsale o in aree di assottigliamento crostale 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 3 La temperatura e la pressione aumentano, all'interno della terra, all’aumentare della profondità di seppellimento Come regola, la temperatura aumenta da 20 a 30 °C ogni chilometro1 (gradiente geotermico), mentre la pressione di 250-300 bar/km quindi a 10 km di profondità dovremmo trovare temperature di circa 200-300 C° e pressioni di 2-3 kBar Inoltre la temperatura aumenta in vicinanza di magmi e lave e la pressione aumenta in zone dove le rocce vengono spinte, compresse l’una contro le altre. Conta anche la conducibilità termica delle rocce (porosità, contenuto d’acqua…) 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 4 Con gradiente geotermico: 30 °C /km e gradiente di pressione: 0.22 kbar/km NB 1 bar…quasi equivalente ad 1 atm. NB gradiente di pressione di carico (omogenea in tutte le direzioni) ovvero legato al peso delle rocce sovrastanti. Lungo i margini compressivi anche pressione orientata legata ai movimenti di placca 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 5 Area stabile crosta continentale spessa: Isoterma 1300 °C a -65 km Gradiente: 20 °C/km Zona di subduzione e/o arco vulcanico Isoterma 1300 °C a – 50 km gradiente= 26 °C/km 2016-2107 Area di distensione Isoterma 1300 a 30 km: Gradiente 40 °C/km 9 dia e met GFGeol-STAN 6 Diagenesi • DIAGENESI: modificazioni post deposizionali di un sedimento: alterazioni mineralogiche e fisiche. • La diagenesi inizia subito dopo la deposizione e termina o 1. per completa litificazione e formzione di una r. sedimentaria o 2. per metamorfismo (300-350 °C, pari a 10-12 km di prof .) • Due processi principali, ambedue tendono a ridurre la porosità dei sedimenti 1 Cementazione (CaCO3 o SiO2) 2 Compattazione per carico litostatico 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 7 Campo di esistenza della diagenesi ? all’aumentare della temperatura le rocce già solidificate subiscono ulteriori modificazioni > 300 °C metamorfismo NB c’è continuità tra diagenesi e metamorfismo di basso grado (condizioni anchimetamorfiche) 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 8 Tutti i processi diagenetici 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 9 2 fenomeni principali: compattazione e cementazione 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 10 Diminuzione della porosità primaria Diminuzione del volume -> subsidenza (abbassamento superficie topografica) 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 11 •Subsidenza naturale e subsidenza antropica 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 12 CEMENTAZIONE Arenaria Formazione di cemento calcitico 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 13 Ancora allo stato semisolido… pieghe sindeposizionali e/o fenomeni gravitativi vedi frane sottomarine. Strutture per fuga di acqua e anche strutture di carico NB fanghi carbonatici: molli fino a qualche centinaio di metri, poi friabili, da scalfire con le unghie; già a 800-1000 m: calcari da rompere a martellate..(diagenesi precoce) NB con gradiente normale + 30 °C 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 14 Se T > 300 °C Metamorfismo • Trasformazione (= ricristallizzazione), allo stato solido, di rocce preesistenti (sedimentarie, magmatiche, metamorfiche) • Si modificano la struttura o tessitura (dimensione, forma e disposizione dei cristalli/granuli) e la mineralogia (traformazione isochimiche) • in certi casi (rari) anche il chimismo globale 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 15 I fattori del metamorfismo Gradiente geotermico • Temperatura vulcanesimo Pressione di carico Peso delle rocce sovrastanti • Pressione Pressione orientata (tettonica placche • Azione dei fluidi (metasomatismo) 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 16 • Metamorfismo regionale o termodinamometamorfismo • Metamorfismo di contatto: metamorfismo termico al contatto con rocce magmatiche calde prevale la temperatura • Dinamo metamorfismo: dovuto alla pressione orientata: compressione lungo importanti linee di faglia prevale la P 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 17 • Interno placche: alla base della crosta: met di contatto, met di seppellimenti (basso grado, ), met regioanale • Margini divergenti: met fondi oceanici (interazione basalti – acqua di mare), met. Contatto (dicchi) • Margini convergenti: met. Regionale di alta pressione, met. di contatto (plutoni) • Margini trasformi: cataclasiti e milonisi 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 18 I fattori che portano ai vari tipi di r. metamorfiche.. • grado metamorfico (coppia Temp/Press) •“percorso metamorfico” (alta pressione, bassa temp..) • composizione (mineralogia/chimismo) iniziale: protolite Non in ordine di importanza…. •« 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 19 grado metamorfico percorso metamorfico 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 20 Struttura delle r. metamorfiche • Struttura granulare: metamorfismo di contatto, metamorfismo regionale in rocce con cristalli equidimensionali, non allungati o lamellari • Struttura porfiroblastica: alcuni grossi minerali • struttura scistosa: «bande» di minerali diversi metamorfismo regionale con forti spinte orientate e/o rocce con minerali allungati e/o lamellari (miche, anfiboli) Scistosità: struttura legata all’orientamento/allungamento dei cristalli Clivaggio: serie di fratture che..simulano.. piani di strato 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 21 Marmo •MARMO: r. met regionale e di contatto. I marmi più pregiati sono bianchi, con tessitura granoblastica (grandi cristalli di calcite di dimensioni uniformi e compenetrati), senza più alcuna traccia della stratificazione originaria. In Italia: Alpi Apuanee 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 22 Quarzite 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 23 Struttura Porfiroblastica Qui: cristalli di granato in una roccia scistosa 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 24 Scistosità: risultato di forze compressive su minerali piatti e/o allungato sembrano «lamine» 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 25 Allineamento di minerali lamellari 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 26 Scisto 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 27 Gneiss occhiadino Alcuni cristalli più grandi ortogneiss 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 28 Clivaggio anche perpendicolare alla stratificazione originaria NB Fm. Hochwipfel 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 29 Aumenta la dimensione media dei cristalli Aumenta lo..spessore della scistosità 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 30 Grado metamorfico: intensità del processo metamorfico in uno stesso grado di metamorfismo (T/P; press., temp.) si formano differenti tipi di rocce da rocce con diverso Chimismo di partenza Concetto di minerale indice: minerale che si forma ad un preciso livello T/P (temp./press.) e che quindi indica una particolare facies metamorfica. Facies: dal latino; riferito a cosa: aspetto esteriore, Caratteristica, apparenza 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 31 protoliti (le rocce NON metamorfiche di..partenza) possibili in natura sono infiniti, ma le principali categorie composizionali di rocce metamorfiche sono rappresentabili con 6 raggruppamenti, che sono largamente rappresentativi delle comuni composizioni geochimiche delle rocce ignee e sedimentarie: 1) Ultramafico: Altissimo Mg, Fe, Ni, Cr (peridotite, dunite, pirossenite). 2) Mafico: alto Fe, Mg, Ca (basalto, gabbro, andesite, diorite). 3) Argillitico o Pelitico: Alto Al, K, Si (argillite). 4) Carbonatico: Alto Ca, Mg, CO2 (calcare, dolomia). 5) Siliceo: Quasi solo SiO2 (arenaria quarzosa, selce). 6) Quarzo-feldspatico: Alto Si, Na, K, Al (granito, granodiorite, ma anche arenarie (arcose, grovacca). 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 32 Serie metamorfica di una roccia sedimentaria tipo arenaria o argilla • Fillade: grana finissima (cristalli piccolissimi), quarzo e miche chiare • micascisto: roccia composta da diversi tipi di miche. Cristalli + grandi • Gneiss: roccia composta da bande chiare di quarzo e feldspati e da bande scure di minerali quali biotite (miche) o anfiboli (orneblenda) 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN - + 33 Fillade Micascisto • ARDESIA: r. met. di basso grado, derivante da argille • I minerali principali: quarzo (10-15 %) e miche (35-50 % clorite, illite) e CaCO3) ed ematite. Piani di clivaggio molto netti. In Italia: Chiavari, Lavagna (Liguria) Gneiss 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 34 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 35 A partire da una roccia basica: zeoliti (tettosilicati) -> scisti verdi (anfiboli) -> anfiboliti -> granuliti pirosseniche 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 36 Come riconosco un’antica zona di subduzione ? • Affioramenti lungo una fascia allungata di Scisti blu o scisti a glaucofane (anfibolo) che sono rocce metamorfiche di alta pressione e bassa temperatura • California, Giappone, Nuova Caledonia, Grecia, Turchia 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 37 Grado metamorfico e facies metamorfica Ca-plagioclasi, pirosseni e granati, grana medio-grossa, Foliazione scarsa o assente - Glaucofane: anfibolo Na2 Al2 (SiO3)4 * (FeMg)4 (SiO3)4 + Cloriti, epidoto - + Granato, pirosseno sodico Metamorfismo di un basalto «una Facies metamorfica» è un insieme di associazioni mineralogiche stabili a determinate temperature e pressioni che prende il nome dalla 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 38 roccia più comune Minerale indice: • Sono minerali presenti quasi solamente nelle r. metamorfiche Esempi: cianite, sillimanite, andalusite (Al2SiO5), staurolite, granati, epidoto. • Ognuno si forma ad una precisa temperatura e pressione. 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 39 A partire da un’argilla: quarzo e minerali argillosi Cianite e sillimanite: sempre Al2SiO5 ma cianite (azzurra) triclina, Sillimanite rombica. 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 40 A partire da un basalto: plagioclasi, olivina e pirosseni 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 41 Metamorfismo termico o di contatto R. sedimentaria carbonatica Argillite Arenaria R. Sedimentaria clastica NB osservate le scale dimensionali: decine- centinaia di metri 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 42 Nel Friuli Venezia Giulia praticamente non ce ne sono..o quasi fillade • Marmi sul M. Avanza • Filladi in Cadore e presso Sappada. • In alcune rocce sedimentarie paleozoiche leggermente metamorfosate (Fm. Hochwipfel ) Dove: settore Nord ovest della regione al confine con il Cadore, Carnia, margine settentrionale Oppure.. 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 43 Metamorfismo dinamico non si formano rocce nuove.. • Lungo linee di faglia sia trasformi che inverse/ sovrascorrimenti • vicino alla superficie topografica: la pressione e gli attriti lungo il piano di movimento rompono la roccia > r. cataclastiche • A profondità maggiore attrito e pressione orientata, ma anche pressione di carico -> ricristallizzione > rocce milonitiche 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 44 Esempi di fasce cataclastiche Villanova, Prealpi Giulie 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 45 Gerchia (PN) sempre linea Barcis – Staro Selo 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 46 Esempi di r. milonitizzate In Corsica: Sempre lungo linee di faglia formate durante l’orogenesi varisica (Paleozoico) Faglie ora non Più attive… 2016-2107 9 dia e met GFGeol-STAN 47