Arceri P. / Pusceddu M.G. - 5B - Buccari

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Programmazione Disciplinare
MOD
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
REV.00 del 03.05.13
ITTL BUCCARI
CAGLIARI
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
Disciplina Elettrotecnica ed Elettronica
a.s. 2013/2014
Classe:
5 Sez. B
INDIRIZZO: APPARATI E IMPIANTI MARITTIMI
Docente : Prof.ssa : Pierangela Arceri
Prof.ssa Gabriella Pusceddu
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Viale Colombo 60 – 09125 Cagliari
 070/300303–301793  070/340742  [email protected]
c.f. 80012370922
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ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
Profilo generale della classe La classe è composta da 18 alunni, gran parte di questi pendolari. Durante le lezioni,
gli alunni hanno un comportamento vivace, ma sempre disciplinato , mostrano un'attenzione e partecipazione
sempre adeguate alle attività proposte.
Alunni con bisogni educativi speciali:
Livelli di partenza rilevati: due studenti mostrano un livello di partenza buono, il resto degli studenti risulta
possedere un livello mediamente sufficiente
Tipologia di prova utilizzata per rilevare i livelli di partenza: Lezione partecipata Esercizi di risoluzione di
problemi
Livello
Livello
Livello
Livello
Livello
N. _____
N. _____
N. _____
N. _____
N. _____
SOLO PER MATERIE DI INDIRIZZO
Come già in passato, ai fini del conseguimento di titoli professionali marittimi la disciplina va
interpretata nel rispetto delle normative nazionali e internazionali in materia (STCW78/95 e direttiva
2008/ 106 CE).
ARTICOLAZIONE ORARIA
Sono previste : n.1 ore di teoria e n.2 ore di esercitazioni pratiche settimanali
PIANO DI LAVORO RELATIVO AL QUINTO ANNO
COMPETENZE
n.1 Macchina
sincrona
CONOSCENZE
1. Principali particolarità costruttive
2. Il principio di funzionamento
3. I circuiti equivalenti
4. Dati di targa
1.
2.
3.
4.
n.2 Impianti
di
generazione
n.3 Il motore
asincrono
1. Diversi tipi di motori primi
2. Alternatori in parallelo
3. Regolatori di tensione e di
frequenza
4. Gruppo di emergenza
1.
1. Principali particolarità costruttive
1.
2. Il principio di funzionamento
3. Il circuito equivalente
4. Dati di targa
2.
2.
3.
4.
n.4 Impianti
elettrici
1. Conoscere i principali componenti
di un impianto elettrico navale
1.
ABILITA'
Saper calcolare i parametri del
circuito equivalente
Saper determinare le
caratteristiche di funzionamento
Saper analizzare i dati di targa
Saper eseguire ed interpretare le
pincipali prove di collaudo
Saper illustrare i vantaggi e le
problematiche di diversi motori
primi
Saper analizzare le condizioni
operative dei gruppi di
emergenza
Saper calcolare i parametri del
circuito equivalente
Saper determinare le
caratteristiche di funzionamento
Saper analizzare i dati di targa
Saper eseguire ed interpretare le
pincipali prove di collaudo
Saper operare classificazioni degli
impianti elettrici di bordo
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navali
2. Conoscere la normativa di
riferimento
n.5 Diodo,
transistor,
alimentatori
1.
2.
3.
4.
5.
La teoria dei semiconduttori
Diodo a giunzione
Raddrizzatori
Transistori
Principio di funzionamento degli
alimentatori
2. Confrontare diversi sistemi di
alimentazione
3. Illustrare schemi
1. Saper esaminare semplici circuiti
elettronici
2. Saper effettuare
dimensionamenti di componenti
elettronici
3. Saper utilizzare la
strumentazione di laboratorio
METODOLOGIA DIDATTICA
x 
Lezione frontale
Lezione partecipata :
x 
Modello deduttivo(Sguardo d’insieme, concetti organizzatori anticipati)
x 
Modello induttivo (Analisi di casi, dal particolare al generale)
x 
Modello per problemi (Situazione problematica, discussione)
Cooperative learning
x
Brainstorming
STRUMENTI DIDATTICI
x Libri di testo
 Web-Quest
x Testi di consultazione
x Siti web
x Fotocopie
x Manuale o altro….
x Sussidi multimediali
x LIM
x Lavagna luminosa
x Computer
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA (specificare il numero)
x 
Verifiche orali (almeno 1 per quadrimestre) Prove grafiche
x 
Prove strutturate (almeno 3 per
x 
Prove pratiche (Esercitazioni di laboratorio)
quadrimestre)
x 
Risoluzione di problemi
Relazioni tecniche e/o sull’attività svolta
x 
Osservazioni sul comportamento
Esercizi
(partecipazione, attenzione, puntualità nelle consegne, rispetto delle
regole e dei compagni/e)
CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE
La verifica delle conoscenze, capacità e competenze degli alunni verrà effettuata secondo quanto
indicato dal POF e nella programmazione generale del Consiglio di Classe
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COMPETENZA N.1
DESCRIZIONE Macchina sincrona
U.C.
CONOSCENZE
Aspetti costruttivi
1) Struttura generale del
generatore sincrono trifase
2) Rotore ed avvolgimento
rotorico
3) Statore ed avvolgimento di
indotto
4) Sistemi di eccitazione
Macchina sincrona
trifase
1) Funzionamento a vuoto
2) Funzionamento a carico
3) Circuiti equivalenti e diagrammi
vettoriali
4) Determinazione impedenza
sincrona
5) Bilancio delle potenze e
rendimento
6) Accoppiamento in parallelo,
ripartizione dei carichi
7) Regimi di funzionamento
8) Dati di targa della macchina
sincrona
1) Rilievo della caratteristica a
vuoto e sotto carico di una
macchina sincrona
2) Esecuzione del parallelo tra
alternatori
Prove sulla
macchina sincrona
ABILITA’
1) Descrivere la struttura del
generatore sincrono trifasei
2) Spiegare il principio di
funzionamento della macchina
sincrona trifase
3) Descrivere i sistemi di eccitazione
4) Illustrare il bilancio energetico
5) Analizzare i dati di targa
6) Tracciare le curve caratteristiche
nelle diverse condizioni di lavoro
7) Spiegare la relazione di sincronismo
8) Calcolare i parametri dei circuiti
equivalenti
9) Eseguire le manovre di parallelo
COMPETENZA N.2
DESCRIZIONE: Impianti di generazione
U.C.
CONOSCENZE
Confronto tra
1) Conoscere i diversi tipi di motori
diversi tipi di
primi
motori primi
ABILITA’
1) Effettuare ilconfronto di diversi tipi
di motori primi
2) Illustrare i vantaggi e le
probematiche dei diversi motori
primi
3) Illustrare le condizioni operative dei
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Alternatori in
parallelo
1) Conoscere i criteri di
ripartizione della potenza
generata
Regolatori di
tensione e di
frequenza
Gruppi di
emergenza
1) Conoscere il principio di
funzionamento
2)
1) Conoscere le diverse tipologie
dei gruppi di emenrgenza
COMPETENZA N.3
DESCRIZIONE: Il motore asincrono
U.C.
CONOSCENZE
Aspetti costruttivi
1) Struttura generale della
macchina asincrona
2) Circuito magnetico statorico
3) Circuito magnetico rotorico
4) Avvolgimento statorico
5) Avvolgimento rotorico
6) Tipi di raffreddamento
Macchina
1) Campo magnetico rotante
asincrona trifase
trifase nella macchina asincrona
trifase
2) Tensioni indotte
nell'avvolgimento statorico e
rotorico
3) Tensioni indotte
nell'avvolgimento rotorico a
rotore fermo e con rotore in
movimento
4) Circuito equivalente del motore
asincrono trifase
5) Funzionamento a carico
6) Funzionamento a vuoto
7) Funzionamento a rotore
bloccato
8) Bilancio energetico e
rendimento
9) Curve caratteristiche
Sistemi di
1) Sistemi di avviamento e
avviamento
regolazione della velocità
2) Protezioni
Prove di
1) Prova di avviamento
laboratorio
2) Analisi dati di targa
gruppi di emergenza
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
ABILITA’
Illustrare le principali particolarità
costruttive della macchina asincrona
Illustrare il principio di
funzionamneto della macchina
asincrona
Calcolare i parametri del circuito
equivalente del motore asincrono
trifase
Determinare le caratteristiche di
funzionamento del motore
asincrono trifase nelle diverse
condizioni di alimentazione e carico
Analizzare i dati di targa
Analizzare i principali aspetti relativi
all'avviamento e alla variazione di
velocità del motore asincrono,
anche in relazione alle
caratteristiche del carico meccanico
Eseguire e interpretare le principali
prove di collaudo della macchina
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COMPETENZA N.4
DESCRIZIONE: Impianti elettrici navali
U.C.
CONOSCENZE
Impianti elettrici di 1) Classificazione degli impianti
bordo
elettrici di bordo
2) Struttura degli impianti elettrici
di bordo
3) Coefficiente di elettrificazione
Impianti elettrici
1) Caratteristica degli impianti
navali
elettrici navali
Sistemi in corrente
continua e in
corrente
alternatica
1) Generalità e confronto tra i due
sistemi
Impianti di
distribuzione
1) Generalità
2) Distribuzione radiale con quadri
e sottoquadri
Strumentazione
1) Strumentazione utilizzata nei
quadri elettrici di bordo
Protezioni degli
impianti e degli
operatori
1) Apparecchiature di manovra e
di sezionamento
2) Caratteristiche degli interruttori
3) Relè, contattori, fusibili
4) Coordinamento delle protezioni
1) Caratteristiche dei cavi
2) Dati dimensionali e di
installazione
3) Criteri di dimensionamento dei
cavi elettrici
4) Correnti di corto circuito
1) Cenni sulla propulsione elettrica
I cavi
Propulsione
Laboratorio
1)
2)
3)
4)
5)
6)
ABILITA’
Definire il concetto di
elettrificazione
Classificare gli impianti elettrici di
bordo in relazione al tipo di servizio
Effettuare confronti tra i sistemi in
c.c e i sistemi in c.a
Dimensionare i cavi elettrici
Scegliere e dimensionare le
protezioni
Descrivere i tipi più ricorrenti di
sistemi di distribuzione
1) Schemi di impianti elettrici
2) Esecuzione di semplici impianti
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COMPETENZA N.5
DESCRIZIONE: Diodi, transistori e Alimentatori
U.C.
CONOSCENZE
ABILITA’
Teoria dei
1) Materiali semiconduttori
1) Illustrare la teoria dei
semiconduttori
2) Drogaggio dei semiconduttori
semiconduttori
3) Giunzione PN
2) Rappresentare la caratteristica del
diodo
3)
Illustrare il principio di
Diodo a giunzione
1) Caratteristica
funzionamento del diodo
2) Fenomeni termici
3) Diodo come elemento circuitale 4) Determinare con il metodo grafico il
punto di lavoro di un diodo
4) Diodo Zener
5) Conoscere impieghi e caratteristiche
Diodo SCR
1) Composizione del diodo SCR
degli alimentatori
2) Caratteristica
6) Dimensionare un alimentatore
3) Campo di utilizzo
stabilizzato
7) Utilizzare l'oscilloscopio per
Raddrizzatori
1) Raddrizzatore a semplice
visualizzare una forma d'onda e
semionda
calcolare la frequenza ed il valore
2) Raddrizzatore a doppia
efficace di una grandezza
semionda
sinusoidale
3) Filtri di livellamento
Alimentatori
1) Alimentatore semplice e
alimentatore stabilizzato con
diodo Zener
Transistori
Laboratorio
1)
2)
3)
4)
5)
1)
2)
3)
Teoria dei transistori
Transistori PNP e NPN
Curve caratteristiche
Transistore come elemento
circuitale
Principio dell'amplificazione
Rilievo della caratteristica del
diodo a silicio
Teoria ed impiego
dell'oscilloscopio
Visualizzazione della forma
d'onda di una tensione
raddrizzata senza e con filtri di
livellamento
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