INDICE MUSEO NAZIONALE ZURIGO E KUNSTMUSEUM BASEL Seconda conferenza Martedì 25 ottobre 2016 1. Comunicato Stampa 2. Credits 3. Programma 4. Scheda mostra 5. Scheda Museo Nazionale Zurigo 6. Scheda Kunstmuseum Basel 7. Biografia Christ & Gantenbein 8. Schede Partners svizzeri CONTATTI STAMPA Ufficio Stampa Casa dell’Architettura Chiara Capotondi | +39 333 4251825 | [email protected] Ufficio Stampa Ambasciata di Svizzera Ruth Theus Baldassarre Responsabile cultura, scienza e media Mobile: +39 339 192 59 62 1| [email protected] | www.ambasciatasvizzera.it COMUNICATO STAMPA IL MUSEO NAZIONALE ZURIGO E IL KUNSTMUSEUM BASEL PRESENTATI ALLA CASA DELL’ARCHITETTURA Seconda conferenza organizzata nell’ambito del ciclo di tre conferenze dal titolo ARCHITETTURA CONTEMPORANEA IN SVIZZERA I NUOVI MUSEI E CENTRI CULTURALI Un’iniziativa dell’Ambasciata di Svizzera in Italia e della Casa dell’Architettura di Roma Martedì 25 ottobre 2016 ore 14.30 Museo nazionale Zurigo e Kunstmuseum Basel Christ & Gantenbein Casa dell’Architettura Piazza Manfredo Fanti 47, Roma Martedì 25 ottobre dalle 14.30 alla Casa dell’Architettura (Piazza Manfredo Fanti, 47) si terrà la seconda del ciclo di tre conferenze “Architettura contemporanea in Svizzera. I nuovi Musei e centri culturali” ospitate dalla Casa dell’Architettura di Roma l’11 ottobre, il 25 ottobre e l’8 novembre. La seconda conferenza sarà interamente dedicata al progetto di ampliamento del Museo nazionale Zurigo e del nuovo edificio del Kunstmuseum Basel che verranno illustrati dall’architetto Christoph Gantenbein, dello studio Christ & Gantenbein di Basilea. Dopo i saluti di Alfonso Giancotti, Presidente Casa dell’Architettura, Alessandro Ridolfi, Presidente Ordine Architetti P.P.C. di Roma e provincia, Giancarlo Kessler Ambasciatore di Svizzera in Italia ed Edith Gabrielli, Direttore Generale Polo Museale del Lazio l’architetto e curatrice, Arianna Callocchia, presenterà l’iniziativa. Interverranno Heidi Amrein, Curatrice Capo del Museo Nazionale Svizzero e membro della Direzione, Silvia Pfaffhauser, Coordinatrice progetto, Kunstmuseum Basel e Federico De Matteis, Dipartimento di Architettura e Progetto, Sapienza Università di Roma. Durante lo svolgimento dell’incontro sarà possibile visitare la mostra “Architettura in Svizzera. Dialogo tra storia e contemporaneità” che resterà aperta fino a martedì 8 novembre. La mostra, curata dall’architetto Arianna Callocchia, propone un dialogo tra storia e contemporaneità attraverso una selezione di progetti, tra i più nuovi e significativi della Svizzera già realizzati o in via di completamento, caratterizzati da un forte e vincente ‘contrasto’ tra antico e moderno, tradizione e innovazione. Tra i progetti esposti in mostra ci sono anche i nuovi Musei e centri culturali presentati nel ciclo delle tre conferenze: LAC Lugano Arte e Cultura di Ivano Gianola (martedì 11 ottobre); l’estensione del Museo nazionale Zurigo e il nuovo edificio del Kunstmuseum Basel di Christ&Gantenbein (martedì 25 ottobre); il Museo d’arte dei Grigioni Coira e il mcb-a (Museo Cantonale di Belle Arti), Plateforme10, Losanna di Barozzi/Veiga (martedì 8 novembre). L’iniziativa dell’Ambasciata di Svizzera in Italia e della Casa dell’Architettura di Roma è promossa dal Comitato Tecnico Scientifico della Casa dell’Architettura, dall’Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e provincia, da Roma Capitale e curata dall’architetto Arianna Callocchia con l’intento di favorire e sviluppare un dialogo ed un confronto fra la realtà svizzera e quella italiana nell’ambito dei Musei e dei centri culturali contemporanei. Protagonisti degli incontri sono gli stessi progettisti e i direttori o curatori museali che presentano e raccontano le opere in mostra non solo dal punto di vista urbanistico e architettonico ma anche da quello dei contenuti culturali, artistici e funzionali. L’iniziativa è patrocinata da: Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Associazione dei musei svizzeri AMS, Società Svizzera degli Ingegneri e degli Architetti, Facoltà di Architettura, Sapienza Università di Roma. La mostra resterà aperta al pubblico fino all’8 novembre 2016. Ingresso libero. Per orari e giorni di apertura consultare il sito www.casadellarchitettura.it Roma 17 ottobre 2016 CONTATTI Casa dell’Architettura Piazza M. Fanti 47 Roma www.casadellarchitettura.it | [email protected] Ufficio Stampa Casa dell’Architettura Chiara Capotondi | +39 333 4251825 | [email protected] Ufficio Stampa Ambasciata di Svizzera Ruth Theus Baldassarre Responsabile cultura, scienza e media Mobile: +39 339 192 59 62 1| [email protected] | www.ambasciatasvizzera.it FOTO Le immagini ad uso stampa relative ai due Musei Svizzeri presentati nella seconda conferenza possono essere scaricate dai seguenti link: Museo nazionale Zurigo > https://www.nationalmuseum.ch/i/zuerich/medien-detail.php?press_objID=11577 Kunstmuseum Basel > www.kunstmuseumbasel.ch/medien Le immagini ad uso stampa relative ai progetti Svizzeri presentati nella mostra “Architettura in Svizzera. Dialogo tra storia e contemporaneità” possono essere richieste a: [email protected] CATALOGO Presso la Libreria della Casa dell’Architettura in piazza Manfredo Fanti 47 sarà possibile acquistare i cataloghi di alcuni dei Musei presentati in mostra e nel ciclo di conferenze. Libreria Casa dell’Architettura Tel. 06 97604531 | Fax 06 97604531 | Email: [email protected] CREDITS ARCHITETTURA CONTEMPORANEA IN SVIZZERA I NUOVI MUSEI E CENTRI CULTURALI Un’iniziativa dell’Ambasciata di Svizzera in Italia e della Casa dell’Architettura di Roma Promossa da Comitato Tecnico Scientifico della Casa dell’Architettura www.casadellarchitettura.it Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e provincia www.architettiroma.it Roma Capitale www.comune.roma.it A cura di Arianna Callocchia www.studiocallocchia.it Con il patrocinio di Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo www.beniculturali.it Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori www.cnappc.it Associazione dei musei svizzeri AMS www.museums.ch Società Svizzera degli Ingegneri e degli Architetti www.sia.ch Facoltà di Architettura, Sapienza Università di Roma www.architettura.uniroma1.it In collaborazione con Museo Nazionale Svizzero www.nationalmuseum.ch LAC Lugano Arte e Cultura www.luganolac.ch Kunstmuseum Basel www.kunstmuseumbasel.ch Museo d’arte dei Grigioni Coira www.buendner-kunstmuseum.ch Plateforme10 Losanna www.plateforme10.ch Partners Art & Design Museums Basel www.basel.com Istituto Svizzero www.istitutosvizzero.it Lugano Turismo www.luganoturismo.ch Svizzera Turismo www.svizzera.it Swiss International Air Lines www.swiss.com Swiss Travel System www.swisstravelsystem.com Ticino Turismo www.ticino.ch Zurigo Turismo www.zuerich.com Con il sostegno di Dipartimento Federale degli Affari Esteri | Presenza Svizzera www.eda.admin.ch USM U. Schärer Söhne AG www.usm.com Geberit Italia www.geberit.it Pozzi-Ginori www.pozzi-ginori.it Partner tecnico Acquario Romano srl www.acquarioromano.it Zètema Progetto Cultura www.zetema.it PROGRAMMA ARCHITETTURA CONTEMPORANEA IN SVIZZERA I NUOVI MUSEI E CENTRI CULTURALI SECONDA CONFERENZA -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------MUSEO NAZIONALE ZURIGO E KUNSTMUSEUM BASEL Christ & Gantenbein Basilea, Svizzera martedì, 25 ottobre 2016 ore 14.30 / ore 14.30 / REGISTRAZIONI CHECK-IN / ore 15.00 / SALUTI ISTITUZIONALI Alfonso Giancotti Presidente Casa dell’Architettura Alessandro Ridolfi Presidente Ordine Architetti P.P.C. di Roma e provincia Giancarlo Kessler Ambasciatore di Svizzera in Italia Edith Gabrielli Direttore Generale Polo Museale del Lazio / ore 15.20 / PRESENTAZIONE DELL’INIZIATIVA Arianna Callocchia Architetto e curatrice / ore 15.30 / CONFERENZA / INTERVENTI L’estensione del Museo nazionale Zurigo Heidi Amrein Curatrice Capo del Museo Nazionale Svizzero e membro della Direzione Il nuovo edificio del Kunstmuseum Basel Silvia Pfaffhauser Coordinatrice progetto, Kunstmuseum Basel Il progetto di ampliamento del Museo nazionale Zurigo e del Kunstmuseum Basel Christoph Gantenbein Architetto, Christ & Gantenbein, Basilea, Svizzera Quando il museo cresce. Dialettica della trasformazione in architettura Federico De Matteis Dipartimento di Architettura e Progetto, Sapienza Università di Roma / ore 18.30 / DIBATTITO FINALE ED ESTRAZIONE PREMIO SOGGIORNO NELLE CITTÀ DI ZURIGO E BASILEA / ore 19.00 / CONCLUSIONE CHECK-OUT / MOSTRA ARCHITETTURA IN SVIZZERA. DIALOGO TRA STORIA E CONTEMPORANEITÀ SCHEDA MOSTRA Architettura in Svizzera. Dialogo tra storia e contemporaneità a cura di Arianna Callocchia Casa dell’Architettura Piazza Manfredo Fanti 47, Roma 11 ottobre – 8 novembre 2016 Ingresso libero. Per orari e giorni di apertura della mostra consultare il sito www.casadellarchitettura.it La mostra “Architettura in Svizzera. Dialogo tra storia e contemporaneità”, curata dall’architetto Arianna Callocchia, propone un dialogo tra storia e contemporaneità attraverso una selezione di progetti, tra i più nuovi e significativi della Svizzera già realizzati o in via di completamento tra il 2010 e il 2020, caratterizzati da un forte e vincente ‘contrasto’ tra antico e moderno, tradizione e innovazione. Un dialogo non sempre facile, ma utile e necessario per stimolare la creatività anche in ambito di recupero e riqualificazione edilizia. Da Lugano a Basilea, da Zurigo a Losanna, dal Vallese ai Grigioni, un panorama ricco e variegato di progetti, pubblici e privati, che vuole promuovere un confronto costruttivo con una realtà in continua evoluzione differente da quella italiana ma esemplare per attingere idee di recupero urbano e architettonico a favore della riqualificazione e dello sviluppo sostenibile anche delle nostre città contemporanee. Questa nuova tappa della Mostra, in programma dall’11 ottobre all’8 novembre 2016 alla Casa dell’Architettura di Roma, si presenta aggiornata e ampliata rispetto all’edizione dello scorso anno ospitata al Palazzo Platamone di Catania (dal 23 ottobre al 30 novembre 2015) e promossa dal Comune di Catania, dall’Ordine Architetti P.P.C. della provincia di Catania e dalla Fondazione Ordine Architetti P.P.C. della provincia di Catania. L’edizione romana della mostra accompagna, su iniziativa dell’Ambasciata di Svizzera in Italia e della Casa dell’Architettura, il ciclo di conferenze “Architettura Contemporanea in Svizzera. I nuovi Musei e Centri Culturali” ospitato sempre alla Casa dell’Architettura nelle date di martedì 11 ottobre, 25 ottobre e 8 novembre. Sia la mostra che il ciclo di conferenze sono interamente dedicate all’architettura contemporanea e ai Musei svizzeri con l’intento di favorire un dialogo ed un confronto fra la realtà svizzera e quella italiana. I progetti architettonici esposti in questa seconda edizione della Mostra comprendono anche i nuovi Musei e centri culturali presentati nel ciclo delle tre conferenze: LAC Lugano Arte e Cultura di Ivano Gianola (martedì 11 ottobre); l’estensione del Museo nazionale Zurigo e il nuovo edificio del Kunstmuseum Basel di Christ&Gantenbein (martedì 25 ottobre); il Museo d’arte dei Grigioni Coira e il mcb-a (Museo Cantonale di Belle Arti), Plateforme10, Losanna di Barozzi/Veiga (martedì 8 novembre). La mostra presenta, inoltre, una selezione di opere realizzate negli ultimi cinque anni in Svizzera che spaziano dalle infrastrutture pubbliche, all’edilizia residenziale e all’architettura per l’ospitalità e sono state scelte in base alle quattro aree linguistiche della Confederazione (italiana, francese, tedesca e romancia). Tra i progetti esposti: la Villa Urbana 4 in 1 Beaumont a Losanna di 2b architectes, la Villa Roduit a Charrat in Vallese di clavienrossier architectes, la Casa D a Nuglar-St Pantaleon vicino Basilea di HHF Architekten, la Chesa Stuva Colani a Madulain in Engadina di Bertolini e Galli Architetti, il progetto dell’ IM VIADUKT a Zurigo di EM2N Architekten e il Centro di Formazione Gioventù e Sport a Bellinzona in Ticino di conte pianetti zanetta architetti. Il carattere sempre attuale del dialogo tra storia e contemporaneità, declinato dal punto di vista architettonico, e la continua creatività progettuale della Svizzera fanno si che la mostra “Architettura in Svizzera. Dialogo tra storia e contemporaneità” potrà essere allestita in altre città, ampliandosi e rinnovandosi di volta in volta. ELENCO PROGETTI IN MOSTRA Architettura in Svizzera. Dialogo tra storia e contemporaneità a cura di Arianna Callocchia Casa dell’Architettura Piazza Manfredo Fanti 47, Roma 11 ottobre – 8 novembre 2016 Ingresso libero. Per orari e giorni di apertura della mostra consultare il sito www.casadellarchitettura.it Musei e centri culturali LAC Lugano Arte e Cultura, Lugano, Ticino, Svizzera, 2015, Architetto Ivano Gianola Museo nazionale Zurigo, Zurigo, Svizzera, 2016, Christ & Gantenbein Kunstmuseum Basel, Basilea, Svizzera, 2016, Christ & Gantenbein Museo d’arte dei Grigioni, Coira, Grigioni, Svizzera, 2016, Barozzi/Veiga Plateforme10, Losanna, Svizzera, 2019-2020, Barozzi/Veiga, Aires Mateus Edifici residenziali Tour Moinat, Echandens, Vaud, Svizzera, 2010, 2b architectes Villa Roduit, Charrat, Vallese, Svizzera, 2010, clavienrossier architectes Casa D, Nuglar-St Pantaleon, Basilea, Svizzera, 2011, HHF Architekten Villa Urbana 4 in 1 Beaumont, Losanna, Svizzera, 2011, 2b architectes Strutture ricettive Resort Montagne Alternative, Commeire, Vallese, Svizzera, 2008-2015, dl-i, designlab-intérieurs Sàrl Chesa Stuva Colani, Madulain, Engadina, Svizzera, 2013, Bertolini e Galli Architetti Hotel e Ristorante Chetzeron, Crans-Montana, Vallese, Svizzera, 2015, Actescollectifs Architectes Recupero edilizio e urbano IM VIADUKT, Zurigo, Svizzera, 2010, EM2N Architekten AG Officina Ferroviaria Herdern, Zurigo, Svizzera, 2013, EM2N Architekten AG Parco Pubblico, Zugo, Svizzera, 2014, Ramser Schmid Architects con planetage Landscape Architects Centro di Formazione Gioventù e Sport, Bellinzona, Ticino, Svizzera, 2015, conte pianetti zanetta architetti FOTO Le immagini ad uso stampa relative ai progetti Svizzeri presentati nella mostra possono essere richieste a: Ufficio Stampa Casa dell’Architettura | Chiara Capotondi | +39 333 4251825 | [email protected] CREDITS MOSTRA Architettura in Svizzera. Dialogo tra storia e contemporaneità a cura di Arianna Callocchia Casa dell’Architettura Piazza Manfredo Fanti 47, Roma 11 ottobre – 8 novembre 2016 Ingresso libero. Per orari e giorni di apertura della mostra consultare il sito www.casadellarchitettura.it La prima edizione della Mostra “Architettura in Svizzera. Dialogo tra storia e contemporaneità”, ospitata dal 23 ottobre al 30 novembre 2015 al Palazzo Platamone di Catania, è stata promossa dal Comune di Catania, dall’Ordine Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Catania e dalla Fondazione Ordine Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Catania. La seconda edizione della Mostra “Architettura in Svizzera. Dialogo tra storia e contemporaneità” viene ospitata dall’11 ottobre all’8 novembre 2016 alla Casa dell’Architettura di Roma su iniziativa La Mostra viene presentata a Roma su iniziativa dell’Ambasciata di Svizzera in Italia e della Casa dell’Architettura Promossa da Comitato Tecnico Scientifico della Casa dell’Architettura www.casadellarchitettura.it Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e provincia www.architettiroma.it Roma Capitale www.comune.roma.it A cura di Arianna Callocchia www.studiocallocchia.it Con il patrocinio di Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori www.cnappc.it Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo www.beniculturali.it Associazione dei musei svizzeri AMS www.museums.ch Società Svizzera degli Ingegneri e degli Architetti www.sia.ch Facoltà di Architettura, Sapienza Università di Roma www.architettura.uniroma1.it Ordine Architetti P.P.C. della provincia di Catania www.oappcct.it Fondazione Ordine Architetti P.P.C. della provincia di Catania www.fondazioneordinearchitetticatania.it In collaborazione con Museo Nazionale Svizzero www.nationalmuseum.ch LAC Lugano Arte e Cultura www.luganolac.ch Kunstmuseum Basel www.kunstmuseumbasel.ch Museo d’arte dei Grigioni Coira www.buendner-kunstmuseum.ch Plateforme10 Losanna www.plateforme10.ch Con il sostegno di USM U. Schärer Söhne AG www.usm.com Geberit www.geberit.it Pozzi-Ginori www.pozzi-ginori.it Progetto grafico Fondazione Ordine Architetti P.P.C. della provincia di Catania. UFFCOM OAPPCCT Comunicato stampa Il nuovo Museo nazionale a Zurigo: connubio tra vecchio e nuovo La nuova ala del Museo nazionale a Zurigo inaugurata a fine luglio 2016, amplia la costruzione originaria del 1898 realizzata dall’architetto Gustav Gull con ulteriori spazi affacciati sul parco Platzspitz. Vecchio e nuovo edificio sono collegati direttamente fra loro e danno vita a un unico complesso architettonico e urbanistico, in cui due stili diversi, rappresentativi del passato e del presente, si tendono la mano. La nuova ala è stata modellata in base alle caratteristiche dell’area: gli alberi e i sentieri dello storico parco ne hanno delimitato i contorni, mentre il peculiare sistema di tetti del vecchio edificio è stato assunto come leitmotiv volumetrico per il corpo della costruzione, che nelle coperture inclinate propone una reinterpretazione in chiave contemporanea dello storicismo espressivo di Gull. Il nuovo, dunque, non è pensabile senza il vecchio, e tuttavia non rinuncia a esprimere la sua innegabile appartenenza ai giorni nostri. Dal punto di vista architettonico, il complesso risulta articolato in due parti molto diverse tra loro: il vecchio edificio storico, con i suoi tratti delicati e una lineare struttura aperta a «U», e la nuova ala che con scultorea imponenza chiude la preesistente apertura in un ideale abbraccio fra passato e presente. Il nuovo edificio offre spazi espositivi flessibili, una biblioteca e un ampio auditorium per ospitare eventi aperti al pubblico. L’elemento centrale è il ponte, che si protende su un’ampia area con vari specchi d’acqua congiungendo il nuovo cortile interno con il parco Platzspitz. All’interno dell’edificio, il ponte va a formare la scala monumentale per raggiungere il piano espositivo principale e la tribuna dell’auditorium. Lo scalone, uno degli elementi architettonici più imponenti all’interno del nuovo edificio, è fiancheggiato da finestre tonde, attraverso le quali si scorgono gli alberi secolari del parco. Lo stacco stilistico netto tra parte vecchia e parte nuova è ammorbidito da un sapiente gioco di rimandi fra elementi affini, che contribuisce a far percepire l’intero complesso come un tutt’uno. Le robuste mura di pietra del XIX secolo trovano il loro contraltare nelle pareti altamente termoisolanti (Minergie-P Eco), spesse ben 80 cm, della nuova ala; le facciate in tufo della parte vecchia sono richiamate dal particolare materiale, sviluppato appositamente per questo progetto, utilizzato nella parte nuova; infine, anche i pavimenti del nuovo edificio propongono una reinterpretazione in chiave contemporanea dei decorativi pavimenti alla veneziana che caratterizzano la parte vecchia. All’interno della nuova ala del museo, il cemento domina incontrastato e contribuisce insieme agli elementi tecnici sul soffitto, volutamente lasciati a vista, a creare un’atmosfera moderna, che evoca quasi un’ambientazione industriale: robustezza e ariosità per ospitare le più svariate tipologie di allestimenti ed esposizioni. Gli spazi sono concepiti come “capannoni” museali, capaci di custodire e nel contempo aperti a ogni sperimentazione. Oltre a realizzare la nuova ala, sono stati eseguiti anche ingenti lavori di risanamento e rinnovo (sicurezza antisismica e misure di protezione antincendio) in buona parte del vecchio edificio, nel rispetto dei requisiti richiesti per la manutenzione di monumenti storici. L’entrata principale del museo è stata spostata e ora si trova alla congiunzione fra la parte vecchia e l’ala che si affaccia sulla Limmat, in passato utilizzata come scuola di arti applicate. Insieme al nuovo ingresso, è stata riorganizzata anche tutta l’infrastruttura destinata ad accogliere i visitatori, con foyer, guardaroba, shop e ristorante. In estate, il ristorante con bar offre un servizio all’aperto nella piazza, anch’essa riprogettata, contribuendo così a vivacizzare ulteriormente questo centralissimo spazio urbano. I piani superiori dell’ala storica che dà sulla Limmat ospitano un moderno centro studi aperto al pubblico. I locali riservati all’amministrazione del museo si trovano attualmente nel sottotetto del vecchio edificio. Museo nazionale svizzero. | Landesmuseum Zürich. | Museumstrasse 2, Postfach, 8021 Zürich | T. +41 (0)58 466 65 11 | F. +41 (0)44 211 29 49 | [email protected] | www.nationalmuseum.ch Le mostre inaugurate nella nuova ala La nuova ala è stata inaugurata con due mostre: la prima, intitolata «L’Europa nel Rinascimento. Metamorfosi 1400 – 1600», illustra la cultura del dialogo, lo scambio di idee, le trasformazioni e il transfer culturale che hanno interessato vaste regioni del continente europeo, mentre la seconda, intitolata «Archeologia Svizzera», presenta ai visitatori il ricco patrimonio archeologico e culturale elvetico. Il Centro di studi Il Centro di studi rappresenta l’anello di congiunzione tra le mostre e il Centro delle collezioni di Affoltern am Albis, che accoglie i circa 850’000 oggetti appartenenti alle varie collezioni del Museo nazionale svizzero. Munito di posti di lavoro all’avanguardia, il centro è il luogo ideale per approfondire tematiche storico-culturali. Esso comprende una biblioteca di indirizzo storicoculturale, collezioni di studio nei campi della numismatica, della fotografia storica, della grafica e dell’archeologia, nonché un archivio tessile e una fototeca. Bar, ristorante, bistro Con la denominazione «Spitz» – in riferimento al «Platzspitz» – il Museo nazionale accoglie nei propri spazi un bistro, un bar e un ristorante per un totale di 300 posti a sedere al chiuso e all’aperto. Il ristorante propone una cucina regionale di alta qualità, mentre nel bistro si possono consumare veloci spuntini. A partire dalle 17, al bar sono serviti classici drink. Ulteriori lavori dal 2017 al 2020 I lavori di ristrutturazione ora sono terminati, ma il rinnovamento del Museo nazionale Zurigo non è ancora completato. L’ultima tappa, che si svolgerà fra il 2017 e il 2020, prevede il rinnovo dell’ala ovest dell’edificio storico e della torre. Nel 2020 la superficie del Museo nazionale tornerà ad essere fruibile nella sua interezza. Si potrà così aprire un nuovo capitolo nella presentazione museale della storia elvetica. Ulteriori informazioni Museo nazionale • • • • Heidi Amrein | curatrice capo e membro della direzione | Museo nazionale svizzero Tel. +41 (0)58 466 67 22 | [email protected] Andrej Abplanalp | Responsabile della comunicazione | Museo nazionale svizzero Tel. +41 (0)58 466 66 63 | [email protected] www.nationalmuseum.ch download immagini: http://www.nationalmuseum.ch/i/zuerich/mediendetail.php?press_objID=11577 Architetti Christ & Gantenbein • • www.christgantenbein.com Victoria Easton, Associate, Responsabile della comunicazione, Christ & Gantenbein, Basel, +41 61 260 90 20, [email protected] Informazioni per i media Basilea, settembre 2016 Il Kunstmuseum Basel Il Kunstmuseum Basel risulta in campo internazionale tra i musei più rinomati nel suo genere. La sua famosissima collezione, Öffentliche Kunstsammlung Basel conta ad oggi circa 4'000 pezzi tra dipinti, sculture, installazioni e video, oltre ai 300'000 disegni e grafiche raccolti durante sette secoli. Il cuore storico della collezione e formato dal gabinetto del collezionista basilese Basilius Amerbach. La città e l’Università l’acquisirono nel 1661 e nel 1671 l’aprirono al pubblico. La collezione del Kunstmuseum Basel è per questo riconosciuta come la più antica collezione d’arte di una comunità. Nel aprile 2016 è stato solennemente inaugurato l’edificio nuovo di Christ & Gantenbein così come il risanato edificio principale. Con l’annessione dell’edificio nuovo, è sorta una casa d’esposizione di altissimo livello per la moderna presentazione d’arte, in cui potranno ora sopratutto essere organizzate grandi esposizioni temporanee. Ma anche per la celebre collezione del Kunstmuseum Basel, che viene regolarmente riproposta, è disponibili da allora una più ampia superficie espositiva. Insieme al Kunstmuseum Basel | Gegenwart, il Kunstmuseum Basel è composto adesso da tre edifici con una complessiva superficie espositiva di 10'000 metri quadrati. Non ultimo, con l’edificio nuovo la città di Basilea guadagna un’ulteriore attrazione culturale ed architettonica. L’edificio nuovo cita in tanti dei suoi elementi il linguaggio architettonico dell’edificio principale del 1936. L’edificio nuovo resta comunque, nonostante questi riferimenti sull’edificio principale, una struttura con un marcato linguaggio architettonico contemporaneo. La figura planimetrica poliangolare risponde nei piani superiori ad una struttura spaziale classica con sale espositive di proporzioni rettangolari. Specialmente imponenti sono le grandi, alte più di cinque metri, aperture alari delle monumentali sale del piano terra e del piano inferiore. L’edificio nuovo s’inserisce armonicamente nella eterogenea struttura urbana della St. Alban-Vorstadt e si irradia letteralmente nella città con il suo fregio a luci LED sulla sua facciata. Il Pollock figurativo 02.10.2016 – 22.01.2017 | edificio nuovo, secondo piano Al pittore americano Jackson Pollock si collega normalmente l’astrattismo dei drip paintings. L’ampiezza e l’importanza della notevole opera figurativa, che creò prima, e i dipinti figurativi, in cui culminò la fase dei Dripping, sono invece molto meno conosciuti. La grande esposizione temporanea nel Kunstmuseum Basel si dedica per la prima volta in assoluto a questo capitolo molto avvincente della storia dell’arte. La mostra offre una rappresentativa visione generale sull'evoluzione artistica di Pollock come artista figurativo dalla metà degli anni '30 fino agli anni '50. In tutto saranno esposti all'incirca 100 opere tra dipinti e lavori su carta, accanto ai lavori importanti provenienti da collezioni private ci saranno anche opere di pregio appartenenti a collezioni museali d'Europa, Giappone, Australia e dagli USA. St. Alban-Graben 8, Postfach CH-4010 Basel Telefon +41 61 206 62 62 Direkt +41 61 206 62 80 [email protected] www.kunstmuseumbasel.ch 2 Archeologia della salvezza. L’immagine di Cristo nel XV e nel XVI secolo 10.09.2016 – 08.01.2017 | edificio principale Nel 1516 Erasmo da Rotterdam (1466–1536) pubblicò nella bottega basilese di Johannes Froben una epocale nuova traduzione della versione greca del Nuovo Testamento. Il 500° anniversario di questo evento viene festeggiato dalla città di Basilea con una serie di mostre e manifestazioni, in cui il Kunstmuseum Basel collabora in autunno con l’Archeologia della salvezza. Si focalizzerà sulla questione dell’immagine di Cristo, che determinò Erasmo e la società in cui viveva, così come le trasformazioni di questa icona. Sarà messa in luce non per ultimo la genesi del pezzo d’esposizione più celebre: il corpo di Cristo morto nella tomba di Hans Holbein il Giovane. Joëlle Tuerlinckx 15.10.2016 – 26.02.2017 | Gegenwart Punto di partenza di tanti lavori di Joëlle Tuerlinckx è il gigantesco archivio dell’artista. Accanto ai propri disegni, collage, foto, e testi nasconde anche oggetti trovati (objets trouvés), foto di giornale o residui di situazioni giornaliere. Tuerlinckx organizza nelle sue esposizioni oggetti da muro e di terra in un coro dispositivo, che confronta gli oggetti d’arte con questioni filosofiche, come quelle che ricercano l’essenza del tempo o della lingua. Catharina van Eetvelde. Ilk 26.11.2016 – 12.03.2017 | edificio principale Dal 2004 Catharina van Eetvelde (* 1967 Gent) sviluppa una straordinaria e progredita posizione grafica. Per l’artista, che vive a Parigi, il disegno forma da sempre la base del suo lavoro, tuttavia non concepisce il disegno come un’attività legata solo a questo mezzo di comunicazione. Disegnare è per lei, piuttosto, un atteggiamento di fondo o per fino uno stato di coscienza, che definisce il modo in cui lei si mette in rapporto con il mondo, nello specifico con le scienze naturali. Ulteriori informazioni www.kunstmuseumbasel.ch Immagini www.kunstmuseumbasel.ch/medien Contatto media Michael Mathis, Tel. +41 61 206 62 80, [email protected] Christ & Gantenbein Basel, Switzerland After internationally acclaimed projects in London, Jalisco (Mexico) and Jinhua (China), Christ & Gantenbein continues to cement its reputation at home and abroad with numerous museum concepts—many winners in prestigious international competitions—as well as a broad range of private and public commissions. Among the designs most recently realised number an extension to Kunstmuseum Basel, the renovation of and extension to the Swiss National Museum in Zurich and, on the outskirts of Basel, an office and housing tower, and a R&D customer centre. Currently on the drawing board are housing schemes in France and Germany and an extension to the Wallraf-Richartz-Museum in Cologne. Six associates and a team of 35 architects now staff the practice established by Emanuel Christ and Christoph Gantenbein in 1998. Its work has been distinguished with the Swiss Steel Construction Award “Prix Acier” (2014), the “best architects 17” Award (2016), the “ar Award for Emerging Architecture” (2009) and two nominations for the “Iakov Chernikhov International Prize” (2010, 2012). Christ & Gantenbein’s architecture is again on display in this year’s Venice Architecture Biennale, after fruitful participation in the 13th edition in 2012. The work of Christ & Gantenbein is featured in the monographs a+u 535 (2015), 2G N°68 (2014), Around the Corner (Hatje Cantz 2012) and Pictures from Italy (Park Books 2011). Since graduating from the ETH Zurich (Swiss Federal Institute of Technology) in 1998, Christ and Gantenbein have maintained a balance between their profession and academic involvement. After lectureships inter alia at the ETH Studio Basel (2000–2005), the HGK Basel (2002–2003), the Accademia di Architettura in Mendrisio (2004, 2006, 2009) and the Oslo School of Architecture and Design (2008), they returned to the ETH Zurich (2010– 2015). Research conducted in this latter period culminated in the meticulous exposition of more than 400 buildings: the monographs Review No II and Review No III—Typology (Park Books, 2012, 2015). This compendium as well as their present work at the Harvard GSD (2015–2016) further inspire and sustain their on-going occupation with the city and its underlying paradigms. www.christgantenbein.com Comunicato tematico ZURIGO – WORLD CLASS. SWISS MADE. In pochissimo spazio, Zurigo combina una vita urbana creativa con paesaggi naturali idilliaci. Gli amanti di arte e cultura hanno a disposizione più di 50 musei e oltre 100 gallerie tra cui scegliere, mentre gli esploratori più curiosi possono scoprire il contrasto tra il pittoresco centro storico e i quartieri moderni in costante evoluzione. Alla ricerca di aria fresca e verde intenso, chi ama la natura apprezza la posizione in riva al lago, i numerosi boschi e parchi, così come il monte di casa Uetliberg. La vivace vita notturna con l’offerta più ricca della Svizzera, invece, è perfetta per i nottambuli e gli animi giovani. zurigoturismo.com Visita Zurigo. Scopri la Svizzera. Una vivace scena artistica Zurigo ospita innumerevoli artisti e istituti culturali in pochissimo spazio. Dei 50 musei e delle oltre 100 gallerie zurighesi, circa 14 contribuiscono alla vivace vita artistica della città. Grazie alla Kunsthalle, al Museo Migros di arte contemporanea e a numerosi artisti che creano ed espongono le loro opere nell’ex birrificio, il LöwenbräuAreal di Zürich-West è una meta molto amata dagli estimatori d’arte. Al Cabaret Voltaire, nel centro storico di Zurigo, ancora oggi un centro di competenza delle correnti dadaiste, nacque il Dadaismo. Il Cabaret Voltaire fu fondato nel 1916 da Hugo Ball e Emmy Hennings. Sulla banconota da cinquanta franchi è attualmente raffigurata Sophie Taeuber-Arp, pittrice, scultrice, ballerina e designer di spicco del Dadaismo. Il Kunsthaus ospita un’ampia collezione di dipinti, sculture, foto e video di rilievo, nonché la più grande raccolta di opere di Alberto Giacometti, uno degli artisti più importanti della Svizzera, attualmente raffigurato sulla banconota da cento franchi. Altri punti salienti del panorama artistico zurighese sono il Museo Rietberg, uno dei principali centri internazionali di arte extraeuropea, e lo Haus Konstruktiv, dedicato all’arte costruttiva e concettuale. Con circa 5.000 opere, il Kunst(Zeug)Haus di Rapperswil-Jona è un vivace centro di arte contemporanea elvetica. L’adiacente biblioteca ospita più di 4.000 volumi in ogni variazione, disegni e film legati al romanzo d’avventure Robinson Crusoe. Il centro culturale Alte Fabrik, invece, propone un ricco programma culturale fatto di danza, teatro, musica, arte figurativa e letteratura, così come un vivace programma di eventi per i più piccoli. Il Vögele Kultur Zentrum è la terza istituzione culturale significativa di Rapperswil e si occupa di mostre tematiche interdisciplinari incentrate su conflitti e problematiche contemporanei. L’edificio espositivo è una costruzione particolare dal punto di vista architettonico, progettata negli anni Settanta da uno studio di architetti di New York. Musei straripanti di cultura e scienza La più grande collezione storico-culturale della Svizzera è ospitata dal Museo Nazionale Svizzero, vicino alla Stazione Centrale Zurigo, costruito con le sembianze di un castello e noto anche come Landesmuseum. Il museo interdisciplinare didattico “Kulturama – Museum des Menschen” è incentrato sull’evoluzione, il Museo dei dinosauri di Aathal accompagna i visitatori attraverso l’era degli animali preistorici, mentre la collezione archeologica dell’Università di Zurigo illustra la vita e l’arte di civiltà antiche. Aperto nel 2012, il Museo comunale di Rapperswil-Jona espone 800 anni di storia urbana e culturale della Città delle Rose, adagiata sulle sponde del Lago di Zurigo. Sempre in riva all’acqua si trova anche il Museo Bellerive di Zurigo, dedicato all’arte industriale. A Winterthur, il Museo Fotografico rappresenta la mecca elvetica della fotografia e si occupa da oltre 20 anni di fotografia artistica. Una delle più grandi collezioni speciali di tutto il mondo è la mostra di succulenti di Zurigo: circa 6.500 specie, vale a dire la metà di tutte le piante grasse esistenti sulla Terra, crescono in apposite serre. Tra queste anche esemplari di agave e cactus. Dal 2010, anche Rapperswil soddisfa gli amanti delle piante: I’Enea Baummuseum di Enzo Enea si estende su una superficie di 75.000 m 2 ed è una combinazione tra paradiso arboreo e architettura paesaggistica. Perfetti per i naturalisti sono anche il Technorama di Winterthur e la Kindercity di Volketswil (dedicata ai bambini), dove è possibile scoprire e vivere sperimentando i fenomeni di scienze naturali. Il Museo svizzero dei bambini di Baden e il Museo dei giocattoli di Zurigo trattano invece la vita e i giochi dei bambini di diverse epoche. Informazioni, offerte e prenotazioni alberghiere Zurigo Turismo, Ufficio informazioni turistiche nella Stazione Centrale, CH-8001 Zurigo Tel +41 44 215 40 00, [email protected], zurigoturismo.com Palcoscenici di caratura internazionale L’arte drammatica gioca un ruolo importante a Zurigo. Il Teatro dell’Opera di Zurigo vanta un’ottima fama in tutto il mondo e propone ogni anno un ricco programma fatto di opere, operette, concerti e danza classica. L’importanza della recitazione per Zurigo è testimoniata dall’elevato numero di piccoli e grandi teatri. Il teatro zurighese più rilevante è senz’altro lo Schauspielhaus, che regala scenografie nuove a pezzi classici e si dedica alla sperimentazione nel distaccamento dello Schiffbau. Le moderne rappresentazioni nella Gessnerallee sono invece impregnate delle fresche idee di giovani studenti teatrali. Una volta all’anno, lo Zürcher Theater Spektakel trasforma la sponda sinistra del Lago di Zurigo in un luogo tutto da vivere, dove professionisti teatrali, attori e artisti di strada si incontrano per dare vita ad un programma di livello e a rappresentazioni open-air spontanee. In città, gli amanti del cinema hanno a disposizione circa 15 cinema con oltre 50 sale, tra cui grandi multisala, ma anche piccoli cinema specializzati in pellicole indipendenti. In autunno, poi, lo Zurich Film Festival organizza una festa del cinema, con prime internazionali, consigli imperdibili, spettacoli per bambini e l’assegnazione del premio “Goldenes Auge”. Ogni anno a giugno, quando al festival blues’n’jazz si esibiscono stelle di fama mondiale o artisti svizzeri del mondo blues, jazz e pop, Rapperswil è tempestata di palchi e bancarelle gastronomiche. La posizione sulle sponde lacustri e il programma di altissimo livello diffondono un’atmosfera disinvolta caratterizzata da ottima musica. Contrasti zurighesi, quartieri in evoluzione Zurigo ha alle spalle un passato lungo e movimentato. I suoi dodici circondari sono tuttora in evoluzione e, per certi versi, non potrebbero essere più diversi gli uni dagli altri. Mentre il centro è caratterizzato da secolari edifici in pietra, altri quartieri cambiano a velocità impressionante, come il quartiere dei locali Zürich-West o il creativo Kreis 4. Laddove un tempo fioriva l’industria metallurgica ed enormi isolati erano abitati dagli operai delle fabbriche, oggi Zürich-West, con le sue destinazioni d’uso temporanee e i suoi concetti innovativi, è un paradiso in continua evoluzione per gli esploratori della città. Oasi urbane come il Frau Gerolds Garten sono separate da pochi passi dall’edificio più alto della città, il verde Prime Tower, alto 126 metri e costruito nel 2011. Grazie a questo avvincente contrasto e al numero di ristoranti, bar e discoteche, Zürich-West è molto amata dagli zurighesi e dai visitatori, soprattutto di sera e di notte. Nel Kreis 4, quartiere a luci rosse, panorama artistico creativo e vivace vita notturna infondono linfa urbana nell’area che circonda la Langstrasse, di giorno come di notte. Concetti innovativi e gastronomia tradizionale L’ambiente dei ristoranti zurighesi è variegato quanto la città stessa. Qui le idee più innovative vengono trasformate in realtà in men che non si dica. Proprio in questa città, sono stati fondati sia il ristorante vegetariano Haus Hilt, secondo il Guinness dei Primati il ristorante vegetariano più antico del mondo, sia il primo locale al buio del mondo, il Blinde Kuh, poi ripetutamente imitato, dove ciechi e ipovedenti servono piatti deliziosi nell’oscurità più completa. Nell’ex quartiere industriale Zürich-West si pasteggia all’interno di vecchie fabbriche o in alto sopra le nuvole. Attorno al Lago di Zurigo, invece, i gustosi menu a base di pesce di lago fresco vengono accompagnati da una vista favolosa, completa di brezza rinfrescante. In estate, poi, in occasione dell’evento gastronomico “La Tavolata”, nel centro storico di Rapperswil viene apparecchiato un unico, lunghissimo tavolo. Chi preferisce la cucina tradizionale zurighese resterà entusiasta dei piatti delle case delle corporazioni, che oggi ospitano ristoranti. I locali che affondano le proprie radici tra il XIV e il XVIII secolo sono famosi per le specialità nostrane in stile classico. Del resto, nessun luogo si presta meglio delle sontuose sale di una corporazione e dei vecchi centri del potere nel cuore di Zurigo per gustare uno Zürcher Geschnetzeltes, lo spezzatino tipico del posto. Senza contare che gli chef zurighesi ricevono regolarmente punti Gault Millau e sono quindi tra i migliori del paese. Da non perdere è anche il lato dolce di Zurigo. Nei negozi e nelle pasticcerie ricche di tradizione, i maîtres chocolatier e gli specialisti di pasticceria lavorano instancabilmente a nuove creazioni e a dolci tipici come i Luxemburgerli o gli Hüppen, che da anni sono conosciuti e amati dai buongustai di tutto il mondo. Contatto Team internazionale per la stampa Zurigo Turismo, Stampfenbachstrasse 52, CH-8006 Zurigo Tel +41 44 215 40 96, [email protected] zuerich.com/medien Immagini e testi zurich.thirdlight.com Nome utente: media_access Password: media4zuerich Informazioni, offerte e prenotazioni alberghiere Zurigo Turismo, Ufficio informazioni turistiche nella Stazione Centrale, CH-8001 Zurigo Tel +41 44 215 40 00, [email protected], zurigoturismo.com Basilea, la città d'Arte e d'Architettura. Basilea è riconosciuta come la capitale culturale della Svizzera. Questa nomina non sbuca dal nulla. Sono, infatti, i quasi 40 musei con collezioni e esposizioni temporanee di alta qualità, che coniano la fama di Basilea come rispettabile metropoli culturale. Anche il magnificamente ben conservato centro storico, gli edifici contemporanei di rinomati architetti nazionali ed internazionali rientrano – così come il Reno – tra i numerosi punti salienti della città. È incredibile, quanta arte si possa godere a Basilea. Non soltanto la si incontra dappertutto durante lo shopping in città, ma anche nella grande varietà di quasi quaranta musei. Dalla primavera 2016 Basilea offre al pubblico appassionato d'arte e d'architettura uno specialissimo bocconcino: dopo aver chiuso per un anno, il Kunstmuseum Basel ha riaperto il suo rinnovato edificio principale così come il nuovo edificio annesso degli architetti Christ & Gantenbein. Quest'ampliamento, sorto dall'altra parte della strada, permette al rinomato museo di avere in futuro maggiori possibilità nella presentazione della sua vasta collezione così come delle esposizioni temporanee. La seconda attrazione culturale di quest'anno la riserva la Fondation Beyeler: «Kandinsky, Marc & Der Blaue Reiter» è la prima mostra svizzera – da un quarto di secolo a questa parte – dedicata ad uno dei più affascinanti capitoli del modernismo, il «Blaue Reiter». Con questa esposizione viene messo in evidenza l'omonimo almanacco di Wassily Kandinsky e Franz Marc, che portò l'arte ad una svolta e formando, da allora, generazioni d'artisti. Altri luoghi da non perdere sono l'esposizione «Musikmaschinen / Maschinenmusik» (Musica di macchine / Macchine da musica), che sarà visibile dal 19 ottobre fino a gennaio 2017 nel Museum Tinguely, e «Alexander Girard», fino al 29 gennaio 2017 nel museo del Vitra Design. In autunno il Kunstmuseum Basel presenta, inoltre, anche un'altra esposizione di grandissimo livello e mostra dal 2 ottobre 2016 «Der figurative Pollock» (Il Pollock figurativo). L'esposizione offre una rappresentativa visione generale sull'evoluzione artistica di Pollock come artista figurativo dalla metà degli anni '30 fino agli anni '50. In tutto saranno esposti all'incirca 100 opere tra dipinti e lavori su carta, accanto ai lavori importanti provenienti da collezioni private ci saranno anche opere di pregio appartenenti a collezioni museali d'Europa, Giappone, Australia e dagli USA. Per il soggiorno, il Basel Tourismus e l'Art & Design Museen Basel vi offrono con l'Art & Design Special il pernottamento con ingresso valido 48 ore alle mostre temporanee e alle collezioni dei quattro musei, a partire da 75 € a persona. E se si vuole vivere un'esperienza particolare, pernotti in uno dei due nuovi hotel: Il design hotel 4 stelle Nomad, che dal gennaio 2016 affascina con il suo stile urbano, o il Motel One, che da settembre 2016 promette un semplice soggiorno nel cuore della città. Date importanti 2015/2016 22 ottobre 2016 – 30 ottobre 2016 Swiss Indoors 29 ottobre 2016 – 13 novembre 2016 Fiera d’autunno di Basilea 24 novembre 2016 – 23 dicembre 2016 Mercatino di Natale 20 gennaio 2017 Notte dei Musei 06 marzo 2017 – 09 marzo 2017 Carnevale di Basilea 23 marzo 2017 – 30 marzo 2017 Basel World 15 giugno 2017 – 18 giugno 2017 Art Basel Principali mostre 2016/2017 24 Stops di Tobias Rehberger, http://www.24stops.info/en/intro/ Fondation Beyeler | www.fondationbeyeler.ch 04 settembre 2016 – 15 gennaio 2017 Kandinsky, Marc und Der Blaue Reiter 22 gennaio 2017 – 28 maggio 2017 Claude Monet Kunstmuseum Basel | www.kunstmuseumbasel.ch 2 ottobre 2016 – 22 gennaio 2017 Il Pollock figurativo 26 novembre 2016 – 12 marzo 2017 Catharina van Eetvelde Museo Tinguely | www.tinguely.ch 19 ottobre 2016 – 22 gennaio 2017 Musikmaschinen / Maschinenmusik Febbraio 2017 – maggio 2017 Stephen Cripps. Performance Machines Vitra Design Museum (G) | www.design-museum.de 12 marzo 2016 – 21 gennaio 2017 Alexander Girard Per altre informazioni su Basilea, visitare www.basel.com Contatti per informazioni ai media: Basilea Turismo Aeschenvorstadt 36 Dott.ssa Nadja Borer +41 (0)61 268 69 70 CH-4010 Basilea [email protected] Comunicato ottobre 2016. Città svizzere: lʼArte di vivere. Raccolte, a misura dʼuomo e immerse nella natura: le 22 città svizzere si distinguono per la qualità della vita e per la ricchezza di proposte culturali e ricreative. La Svizzera non è solo paesaggi incontaminati ma cela un tesoro artistico e culturale ancora poco noto ai non addetti ai lavori. Con 980 musei, vanta la più alta densità di musei al mondo. Stabilità politica, neutralità, agevolazioni fiscali e segreto bancario: sono questi i fattori che hanno contribuito alla creazione di collezioni private e al fenomeno del mecenatismo che ha permesso lʼapertura di musei su tutto il territorio. Dal 2016 è stata costituita lʼassociazione Art Museums of Switzerland (AMOS) per promuovere allʼestero i principali musei dʼarte. Musei ad alta densità. Basilea è considerata la capitale culturale della Svizzera con 40 musei in 37 km2 - fra cui spiccano la Fondazione Beyeler, lo Schaulager, il Museo Jean Tinguely e il Vitra Design Museum. Ogni anno diventa la mecca dellʼarte contemporanea con Art Basel. Ma tutte le città condividono la stessa passione per lʼarte e per la cultura. Allʼavanguardia negli stili architettonici e nei contenuti, lʼofferta museale svizzera spazia dallʼarte contemporanea alla scienza, dai trasporti allʼorologeria con una vivacità di proposte e una ricerca inesauribile. Tra le città più importanti per il commercio di opere dʼarte, Zurigo vanta oltre 50 musei e più di 100 gallerie. Dalla casa natale del Dadaismo, passando dalla più grande collezione di storia della cultura svizzera, fino ad arrivare allʼultima opera di Le Corbusier, Zurigo propone innumerevoli high-light artistici. Vale una visita la collezione permanente del Kunsthaus con sculture e tavole pittoriche dal Medioevo allʼespressionismo. Al Museo Rietberg sono esposti, invece, i capolavori dellʼarte extraeuropea. Lʼavanguardia è di scena a Lucerna che stupisce per la sua vivacità culturale. Punta di diamante è il futuristico Centro dʼarte e congressi (KKL), progettato da Jean Nouvel, che ospita manifestazioni di richiamo internazionale come il Lucerne Festival. Alla Collezione Rosengart si possono ammirare opere di Pablo Picasso, di Paul Klee e di esponenti dellʼimpressionismo. Con circa 4ʼ000 opere, il Centro Paul Klee di Berna – visionario edificio a forma dʼonda realizzato da Renzo Piano - ospita la più completa collezione a livello mondiale del pittore svizzero. Sempre a Berna, presso il Museo Storico, si può ammirare la sezione dedicata ad Albert Einstein che illustra il percorso umano e professionale dello scienziato con lʼausilio dellʼaudiovisivo e dellʼinterattività. A Friburgo, tra i luoghi frequentati dagli appassionati di arte, figura lʼEspace Jean Tinguely & Niki de Saint Phalle ricavato in un vecchio deposito di tram. La collezione di automi del XVIII di Jacquet-Droz - famosa in tutto il mondo - è esposta al Museo dell'Arte e della Storia di Neuchâtel. A Ginevra in mezzo al Rodano “galleggia" l'imponente centro culturale Forces Motrices, ex centrale idroelettrica che ospita un teatro, spazi per l'opera e per le esposizioni che possono accogliere fino a 950 visitatori. Il Museo Martin Bodmer, realizzato da Mario Botta, espone 150'000 pezzi in 80 lingue, distribuiti su un arco temporale di tre millenni. Il manoscritto più antico del Vangelo di Giovanni, l'originale delle Favole dei Grimm, l'unica Bibbia di Gutenberg della Svizzera, gli autografi di un quintetto per archi di Mozart o l'unica copia di una commedia, quasi completamente conservata, del poeta ateniese Menandro sono solo alcune delle rarità della vasta raccolta del fondatore Martin Bodmer. Svizzera Turismo Via Palestro 2, IT-20121 Milano, Telefono +39 02 7601 3203, Svizzera.it Gli Art Museums of Switzerland (AMOS). La neonata associazione, attiva dal 2016, raggruppa gli 11 principali musei svizzeri dʼarte moderna e contemporanea. • • • • • • A Basilea: Fondazione Beyeler, Museum Tinguely e Kunstmuseum. A Berna: Centro Paul Klee e Kunstmuseum. A Ginevra: il Musée d'art et d'histoire e il Mamco (Museo dʼarte contemporanea). A Losanna: Musée de l'Elysée. A Lugano: LAC Lugano. A Zurigo: Kunsthaus e Museo für Gestaltung. La Svizzera in treno. Con lo Swiss Travel Pass cultura a portata di mano. Lo Swiss Travel System, unione di diverse società di trasporti e gamma di biglietti in unʼunica soluzione, offre ai viaggiatori di tutto il mondo la possibilità di usufruire dellʼintera rete svizzera dei trasporti pubblici con un solo biglietto. Con lo Swiss Travel System, chi si reca in Svizzera ha a sua disposizione circa 26.000 chilometri di tratte fra treni, autobus e battelli. Con lo Swiss Travel Pass è possibile viaggiare gratuitamente per 4, 8, 15, 22 giorni o 1 mese e approfittare del 50 percento di sconto sulla maggior parte delle ferrovie di montagna e degli impianti di risalita, così come dellʼingresso gratuito in 490 musei. Comprese nel prezzo sono anche le famosissime tratte panoramiche come Glacier Express, Bernina Express e GoldenPass Line, nonché i mezzi pubblici in 75 città elvetiche, i laghi più belli e molto altro ancora. Tariffe Mini e Smart: il valore di pensarci prima. Prenotando un biglietto Eurocity per la Svizzera fino a 21 giorni prima della partenza, si può approfittare delle imbattibili tariffe Mini, grazie alle quali è possibile viaggiare da Milano a Lugano, Lucerna o Zurigo a partire da soli 9 euro in seconda classe. Per i viaggi da Milano a Ginevra, Berna o Basilea il prezzo è a partire da 19 euro in seconda classe. Per prenotazioni fino a 14 giorni prima della partenza, sono inoltre disponibili le tariffe Smart. I prezzi, a partire da 19 euro in seconda classe, variano a seconda della destinazione scelta. Sia le tariffe Mini che le Smart sono anche disponibili in prima classe, con prezzi, variabili a seconda dellʼofferta e della destinazione, già a partire da 39 euro. Questo permette di combinare la piacevolezza del viaggio in prima classe con la convenienza dei prezzi scontati. 2 Tutto lʼanno Milano-Basilea 3 collegamenti diretti al giorno Milano-Berna 3 collegamenti diretti al giorno Milano-Lucerna Tutto lʼanno Tutto lʼanno Tariffa MINI Tariffa SMART Tariffa (Pre-sale minimo 21 gg) (Pre-sale minimo 14 gg) STANDARD 19 euro 29 euro 101 euro 19 euro 29 euro 77 euro 9 euro 19 euro 68 euro 19 euro 29 euro 67 euro 19 euro 29 euro 73 euro 19 euro 29 euro 84 euro 9 euro 19 euro 75 euro 1 collegamento diretto al giorno Milano-Montreux 4 collegamenti diretti al giorno Milano-Losanna 4 collegamenti diretti al giorno Milano-Ginevra 4 collegamenti diretti al giorno Milano-Zurigo (o Milano-Lugano) 7 collegamenti diretti al giorno Riferimenti per il pubblico da citare negli articoli per informazioni turistiche generali sulla Svizzera, per prenotazioni alberghiere e richieste di brochure (inviate gratuitamente a domicilio). N. verde 00800 100 200 30 (non eliminare “00” iniziale) www.svizzera.it [email protected] Media corner con comunicati mediacorner.stnet.ch/it/ Per approfondimenti e ulteriori richieste Piccarda Frulli – Email: [email protected] Laura Zancolò – Email: [email protected] Tel. 06 4417280 (numero riservato ai media da non pubblicare!) Social Media #INNAMORATIDELLASVIZZERA Twitter: @myswitzerland_i Facebook.com/switzerland Instagram: @myswitzerland 3 Profilo Aziendale Swiss International Air Lines Swiss International Air Lines (SWISS) è la compagnia di bandiera svizzera parte del gruppo Lufthansa e membro di Star Alliance. Con la sua flotta di 94 aeromobili serve 102 destinazioni in 46 paesi da Zurigo e Ginevra e trasporta oltre 16 milioni di passeggeri l'anno. Come compagnia di medie dimensioni, SWISS è in grado di offrire ai propri clienti prodotti e servizi personalizzati, creati accuratamente su misura per rispondere alle esigenze individuali. Compagnia di bandiera svizzera, SWISS rappresenta i valori tradizionali del Paese, e si dedica a fornire la massima qualità nel prodotto e servizio. Con uno staff composto da circa 8.250 persone, nel 2015 SWISS ha generato ricavi totali per 5,035 milioni CHF. SWISS è impegnata nell’utilizzo sostenibile delle risorse naturali e nella divulgazione, nella cultura aziendale, di un profondo senso di responsabilità nei confronti dell’ambiente. In Italia SWISS opera diversi collegamenti giornalieri dagli aeroporti di Roma e Firenze per Zurigo e Ginevra; da Milano, Venezia, Napoli e Bari per Zurigo. Durante la stagione estiva SWISS opera collegamenti stagionali da varie destinazioni del Sud Italia, come Brindisi, Palermo, Catania, Lamezia Terme, Olbia e Cagliari. Il prodotto First Class Comfort, lusso, pace, tranquillità e privacy sono le caratteristiche distintive di SWISS First. L'esperienza inizia al momento dell'arrivo in aeroporto con il check-in separato e le lounge dedicate; prosegue a bordo nella cabina di SWISS First definita una "suite sopra le nuvole" . La poltrona, già premiata come la migliore poltrona della categoria dalla rivista statunitense Global Traveler, offre un'esclusiva seduta aggiuntiva in modo che i passeggeri di SWISS first possono comodamente pranzare o lavorare in compagnia di un partner o collega di lavoro che viaggia nella stessa classe di servizio, oppure dormire comodamente in un letto di oltre due metri. In SWISS First class, è l'ospite che decide quando la cucina è aperta. Il ristorante offre un menù completo di alta qualità con non meno di sette portate preparate da rinomati chef svizzeri. Business Class SWISS Business offre un servizio di qualità completo sia in volo che a terra, in tutta Europa e su tutte le tratte a lungo raggio. Check-in dedicato, priorità d’imbarco e di riconsegna bagagli, business lounge e una vasta scelta di specialità accuratamente selezionate, sono solo alcune delle caratteristiche dell’offerta Business. Le poltrone di SWISS Business, dispongono di cuscini ad aria compressa, la cui consistenza può essere regolata in base alle proprie esigenze personali. In più le poltrone possono essere trasformate in un letto perfettamente orizzontale di due metri. Anche i palati più esigenti vengono ampiamente soddisfatti con menù di cinque portate che, come quello della First Class, vengono appositamente preparati dai migliori chef svizzeri. Economy Class Ottimo rapporto qualità prezzo, un servizio eccellente ed attento con un tocco speciale per le famiglie: è questo il biglietto da visita della SWISS Economy class. Dal punto di vista culinario gli ospiti della SWISS Economy hanno la possibilità di scegliere tra menu con carne o vegetariani, mentre ai viaggiatori più giovani è dedicato lo speciale e apprezzatissimo menu per bimbi. In Economy class, sui voli a breve raggio, viene offerta una scelta di bevande, mentre su quelli più lunghi in Europa, viene servito anche uno spuntino caldo o freddo (a seconda della lunghezza e dell’ orario del volo e l'orario). Ulteriori informazioni disponibili su: www.swiss.com. 1/1