Casa dell`Architettura di Roma. Conferenze sui nuovi musei svizzeri

 INDICE
MUSEO NAZIONALE ZURIGO E KUNSTMUSEUM BASEL
Seconda conferenza
Martedì 25 ottobre 2016
1. Comunicato Stampa
2. Credits
3. Programma
4. Scheda mostra
5. Scheda Museo Nazionale Zurigo
6. Scheda Kunstmuseum Basel
7. Biografia Christ & Gantenbein
8. Schede Partners svizzeri
CONTATTI STAMPA
Ufficio Stampa Casa dell’Architettura
Chiara Capotondi | +39 333 4251825 | [email protected]
Ufficio Stampa Ambasciata di Svizzera
Ruth Theus Baldassarre
Responsabile cultura, scienza e media
Mobile: +39 339 192 59 62 1| [email protected] | www.ambasciatasvizzera.it
COMUNICATO STAMPA
IL MUSEO NAZIONALE ZURIGO E IL KUNSTMUSEUM BASEL
PRESENTATI ALLA CASA DELL’ARCHITETTURA
Seconda conferenza organizzata nell’ambito del ciclo di tre conferenze dal titolo
ARCHITETTURA CONTEMPORANEA IN SVIZZERA
I NUOVI MUSEI E CENTRI CULTURALI
Un’iniziativa dell’Ambasciata di Svizzera in Italia e della Casa dell’Architettura di Roma
Martedì 25 ottobre 2016 ore 14.30
Museo nazionale Zurigo e Kunstmuseum Basel
Christ & Gantenbein
Casa dell’Architettura
Piazza Manfredo Fanti 47, Roma
Martedì 25 ottobre dalle 14.30 alla Casa dell’Architettura (Piazza Manfredo Fanti, 47) si terrà la seconda del ciclo di tre
conferenze “Architettura contemporanea in Svizzera. I nuovi Musei e centri culturali” ospitate dalla Casa
dell’Architettura di Roma l’11 ottobre, il 25 ottobre e l’8 novembre.
La seconda conferenza sarà interamente dedicata al progetto di ampliamento del Museo nazionale Zurigo e del nuovo edificio
del Kunstmuseum Basel che verranno illustrati dall’architetto Christoph Gantenbein, dello studio Christ & Gantenbein di
Basilea.
Dopo i saluti di Alfonso Giancotti, Presidente Casa dell’Architettura, Alessandro Ridolfi, Presidente Ordine Architetti P.P.C. di
Roma e provincia, Giancarlo Kessler Ambasciatore di Svizzera in Italia ed Edith Gabrielli, Direttore Generale Polo Museale
del Lazio l’architetto e curatrice, Arianna Callocchia, presenterà l’iniziativa. Interverranno Heidi Amrein, Curatrice Capo del
Museo Nazionale Svizzero e membro della Direzione, Silvia Pfaffhauser, Coordinatrice progetto, Kunstmuseum Basel e
Federico De Matteis, Dipartimento di Architettura e Progetto, Sapienza Università di Roma.
Durante lo svolgimento dell’incontro sarà possibile visitare la mostra “Architettura in Svizzera. Dialogo tra storia e
contemporaneità” che resterà aperta fino a martedì 8 novembre. La mostra, curata dall’architetto Arianna Callocchia, propone
un dialogo tra storia e contemporaneità attraverso una selezione di progetti, tra i più nuovi e significativi della Svizzera già
realizzati o in via di completamento, caratterizzati da un forte e vincente ‘contrasto’ tra antico e moderno, tradizione e
innovazione. Tra i progetti esposti in mostra ci sono anche i nuovi Musei e centri culturali presentati nel ciclo delle tre
conferenze: LAC Lugano Arte e Cultura di Ivano Gianola (martedì 11 ottobre); l’estensione del Museo nazionale Zurigo e il
nuovo edificio del Kunstmuseum Basel di Christ&Gantenbein (martedì 25 ottobre); il Museo d’arte dei Grigioni Coira e il
mcb-a (Museo Cantonale di Belle Arti), Plateforme10, Losanna di Barozzi/Veiga (martedì 8 novembre).
L’iniziativa dell’Ambasciata di Svizzera in Italia e della Casa dell’Architettura di Roma è promossa dal Comitato Tecnico
Scientifico della Casa dell’Architettura, dall’Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e provincia, da Roma Capitale e
curata dall’architetto Arianna Callocchia con l’intento di favorire e sviluppare un dialogo ed un confronto fra la realtà svizzera e
quella italiana nell’ambito dei Musei e dei centri culturali contemporanei. Protagonisti degli incontri sono gli stessi progettisti e i
direttori o curatori museali che presentano e raccontano le opere in mostra non solo dal punto di vista urbanistico e
architettonico ma anche da quello dei contenuti culturali, artistici e funzionali.
L’iniziativa è patrocinata da: Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, Ministero dei
beni e delle attività culturali e del turismo, Associazione dei musei svizzeri AMS, Società Svizzera degli Ingegneri e
degli Architetti, Facoltà di Architettura, Sapienza Università di Roma.
La mostra resterà aperta al pubblico fino all’8 novembre 2016. Ingresso libero. Per orari e giorni di apertura
consultare il sito www.casadellarchitettura.it
Roma 17 ottobre 2016
CONTATTI
Casa dell’Architettura
Piazza M. Fanti 47 Roma www.casadellarchitettura.it | [email protected]
Ufficio Stampa Casa dell’Architettura
Chiara Capotondi | +39 333 4251825 | [email protected]
Ufficio Stampa Ambasciata di Svizzera
Ruth Theus Baldassarre
Responsabile cultura, scienza e media
Mobile: +39 339 192 59 62 1| [email protected] | www.ambasciatasvizzera.it
FOTO
Le immagini ad uso stampa relative ai due Musei Svizzeri presentati nella seconda conferenza possono essere scaricate dai
seguenti link:
Museo nazionale Zurigo > https://www.nationalmuseum.ch/i/zuerich/medien-detail.php?press_objID=11577
Kunstmuseum Basel > www.kunstmuseumbasel.ch/medien
Le immagini ad uso stampa relative ai progetti Svizzeri presentati nella mostra “Architettura in Svizzera. Dialogo tra storia e
contemporaneità” possono essere richieste a: [email protected]
CATALOGO
Presso la Libreria della Casa dell’Architettura in piazza Manfredo Fanti 47 sarà possibile acquistare i cataloghi di alcuni dei
Musei presentati in mostra e nel ciclo di conferenze.
Libreria Casa dell’Architettura
Tel. 06 97604531 | Fax 06 97604531 | Email: [email protected]
CREDITS
ARCHITETTURA CONTEMPORANEA IN SVIZZERA
I NUOVI MUSEI E CENTRI CULTURALI
Un’iniziativa dell’Ambasciata di Svizzera in Italia e della Casa dell’Architettura di Roma
Promossa da
Comitato Tecnico Scientifico della Casa dell’Architettura www.casadellarchitettura.it
Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e provincia www.architettiroma.it
Roma Capitale www.comune.roma.it
A cura di
Arianna Callocchia www.studiocallocchia.it
Con il patrocinio di
Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo www.beniculturali.it
Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori www.cnappc.it
Associazione dei musei svizzeri AMS www.museums.ch
Società Svizzera degli Ingegneri e degli Architetti www.sia.ch
Facoltà di Architettura, Sapienza Università di Roma www.architettura.uniroma1.it
In collaborazione con
Museo Nazionale Svizzero www.nationalmuseum.ch
LAC Lugano Arte e Cultura www.luganolac.ch
Kunstmuseum Basel www.kunstmuseumbasel.ch
Museo d’arte dei Grigioni Coira www.buendner-kunstmuseum.ch
Plateforme10 Losanna www.plateforme10.ch
Partners
Art & Design Museums Basel www.basel.com
Istituto Svizzero www.istitutosvizzero.it
Lugano Turismo www.luganoturismo.ch
Svizzera Turismo www.svizzera.it
Swiss International Air Lines www.swiss.com
Swiss Travel System www.swisstravelsystem.com
Ticino Turismo www.ticino.ch
Zurigo Turismo www.zuerich.com
Con il sostegno di
Dipartimento Federale degli Affari Esteri | Presenza Svizzera www.eda.admin.ch
USM U. Schärer Söhne AG www.usm.com
Geberit Italia www.geberit.it Pozzi-Ginori www.pozzi-ginori.it
Partner tecnico
Acquario Romano srl www.acquarioromano.it
Zètema Progetto Cultura www.zetema.it
PROGRAMMA
ARCHITETTURA CONTEMPORANEA IN SVIZZERA
I NUOVI MUSEI E CENTRI CULTURALI
SECONDA CONFERENZA
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------MUSEO NAZIONALE ZURIGO E KUNSTMUSEUM BASEL
Christ & Gantenbein
Basilea, Svizzera
martedì, 25 ottobre 2016
ore 14.30
/ ore 14.30 / REGISTRAZIONI CHECK-IN
/ ore 15.00 / SALUTI ISTITUZIONALI
Alfonso Giancotti
Presidente Casa dell’Architettura
Alessandro Ridolfi
Presidente Ordine Architetti P.P.C. di Roma e provincia
Giancarlo Kessler
Ambasciatore di Svizzera in Italia
Edith Gabrielli
Direttore Generale Polo Museale del Lazio
/ ore 15.20 / PRESENTAZIONE DELL’INIZIATIVA
Arianna Callocchia
Architetto e curatrice
/ ore 15.30 / CONFERENZA
/ INTERVENTI
L’estensione del Museo nazionale Zurigo
Heidi Amrein
Curatrice Capo del Museo Nazionale Svizzero e membro della Direzione
Il nuovo edificio del Kunstmuseum Basel
Silvia Pfaffhauser
Coordinatrice progetto, Kunstmuseum Basel
Il progetto di ampliamento del Museo nazionale Zurigo e del Kunstmuseum Basel
Christoph Gantenbein
Architetto, Christ & Gantenbein, Basilea, Svizzera
Quando il museo cresce.
Dialettica della trasformazione in architettura
Federico De Matteis
Dipartimento di Architettura e Progetto, Sapienza Università di Roma
/ ore 18.30 / DIBATTITO FINALE ED ESTRAZIONE PREMIO SOGGIORNO
NELLE CITTÀ DI ZURIGO E BASILEA
/ ore 19.00 / CONCLUSIONE CHECK-OUT
/ MOSTRA
ARCHITETTURA IN SVIZZERA.
DIALOGO TRA STORIA E CONTEMPORANEITÀ
SCHEDA MOSTRA
Architettura in Svizzera. Dialogo tra storia e contemporaneità
a cura di Arianna Callocchia
Casa dell’Architettura
Piazza Manfredo Fanti 47, Roma
11 ottobre – 8 novembre 2016
Ingresso libero. Per orari e giorni di apertura della mostra consultare il sito www.casadellarchitettura.it
La mostra “Architettura in Svizzera. Dialogo tra storia e contemporaneità”, curata dall’architetto Arianna
Callocchia, propone un dialogo tra storia e contemporaneità attraverso una selezione di progetti, tra i più nuovi e
significativi della Svizzera già realizzati o in via di completamento tra il 2010 e il 2020, caratterizzati da un forte e
vincente ‘contrasto’ tra antico e moderno, tradizione e innovazione. Un dialogo non sempre facile, ma utile e necessario
per stimolare la creatività anche in ambito di recupero e riqualificazione edilizia. Da Lugano a Basilea, da Zurigo a
Losanna, dal Vallese ai Grigioni, un panorama ricco e variegato di progetti, pubblici e privati, che vuole promuovere un
confronto costruttivo con una realtà in continua evoluzione differente da quella italiana ma esemplare per attingere idee
di recupero urbano e architettonico a favore della riqualificazione e dello sviluppo sostenibile anche delle nostre città
contemporanee.
Questa nuova tappa della Mostra, in programma dall’11 ottobre all’8 novembre 2016 alla Casa dell’Architettura di
Roma, si presenta aggiornata e ampliata rispetto all’edizione dello scorso anno ospitata al Palazzo Platamone di
Catania (dal 23 ottobre al 30 novembre 2015) e promossa dal Comune di Catania, dall’Ordine Architetti P.P.C. della
provincia di Catania e dalla Fondazione Ordine Architetti P.P.C. della provincia di Catania. L’edizione romana della
mostra accompagna, su iniziativa dell’Ambasciata di Svizzera in Italia e della Casa dell’Architettura, il ciclo di conferenze
“Architettura Contemporanea in Svizzera. I nuovi Musei e Centri Culturali” ospitato sempre alla Casa
dell’Architettura nelle date di martedì 11 ottobre, 25 ottobre e 8 novembre.
Sia la mostra che il ciclo di conferenze sono interamente dedicate all’architettura contemporanea e ai Musei svizzeri con
l’intento di favorire un dialogo ed un confronto fra la realtà svizzera e quella italiana.
I progetti architettonici esposti in questa seconda edizione della Mostra comprendono anche i nuovi Musei e centri
culturali presentati nel ciclo delle tre conferenze: LAC Lugano Arte e Cultura di Ivano Gianola (martedì 11 ottobre);
l’estensione del Museo nazionale Zurigo e il nuovo edificio del Kunstmuseum Basel di Christ&Gantenbein (martedì
25 ottobre); il Museo d’arte dei Grigioni Coira e il mcb-a (Museo Cantonale di Belle Arti), Plateforme10, Losanna di
Barozzi/Veiga (martedì 8 novembre).
La mostra presenta, inoltre, una selezione di opere realizzate negli ultimi cinque anni in Svizzera che spaziano dalle
infrastrutture pubbliche, all’edilizia residenziale e all’architettura per l’ospitalità e sono state scelte in base alle quattro
aree linguistiche della Confederazione (italiana, francese, tedesca e romancia). Tra i progetti esposti: la Villa Urbana 4
in 1 Beaumont a Losanna di 2b architectes, la Villa Roduit a Charrat in Vallese di clavienrossier architectes, la
Casa D a Nuglar-St Pantaleon vicino Basilea di HHF Architekten, la Chesa Stuva Colani a Madulain in Engadina di
Bertolini e Galli Architetti, il progetto dell’ IM VIADUKT a Zurigo di EM2N Architekten e il Centro di Formazione
Gioventù e Sport a Bellinzona in Ticino di conte pianetti zanetta architetti.
Il carattere sempre attuale del dialogo tra storia e contemporaneità, declinato dal punto di vista architettonico, e la
continua creatività progettuale della Svizzera fanno si che la mostra “Architettura in Svizzera. Dialogo tra storia e
contemporaneità” potrà essere allestita in altre città, ampliandosi e rinnovandosi di volta in volta.
ELENCO PROGETTI IN MOSTRA
Architettura in Svizzera. Dialogo tra storia e contemporaneità
a cura di Arianna Callocchia
Casa dell’Architettura
Piazza Manfredo Fanti 47, Roma
11 ottobre – 8 novembre 2016
Ingresso libero. Per orari e giorni di apertura della mostra consultare il sito www.casadellarchitettura.it
Musei e centri culturali
LAC Lugano Arte e Cultura, Lugano, Ticino, Svizzera, 2015, Architetto Ivano Gianola
Museo nazionale Zurigo, Zurigo, Svizzera, 2016, Christ & Gantenbein
Kunstmuseum Basel, Basilea, Svizzera, 2016, Christ & Gantenbein
Museo d’arte dei Grigioni, Coira, Grigioni, Svizzera, 2016, Barozzi/Veiga
Plateforme10, Losanna, Svizzera, 2019-2020, Barozzi/Veiga, Aires Mateus
Edifici residenziali
Tour Moinat, Echandens, Vaud, Svizzera, 2010, 2b architectes
Villa Roduit, Charrat, Vallese, Svizzera, 2010, clavienrossier architectes
Casa D, Nuglar-St Pantaleon, Basilea, Svizzera, 2011, HHF Architekten
Villa Urbana 4 in 1 Beaumont, Losanna, Svizzera, 2011, 2b architectes
Strutture ricettive
Resort Montagne Alternative, Commeire, Vallese, Svizzera, 2008-2015, dl-i, designlab-intérieurs Sàrl
Chesa Stuva Colani, Madulain, Engadina, Svizzera, 2013, Bertolini e Galli Architetti
Hotel e Ristorante Chetzeron, Crans-Montana, Vallese, Svizzera, 2015, Actescollectifs Architectes
Recupero edilizio e urbano
IM VIADUKT, Zurigo, Svizzera, 2010, EM2N Architekten AG
Officina Ferroviaria Herdern, Zurigo, Svizzera, 2013, EM2N Architekten AG
Parco Pubblico, Zugo, Svizzera, 2014, Ramser Schmid Architects con planetage Landscape Architects
Centro di Formazione Gioventù e Sport, Bellinzona, Ticino, Svizzera, 2015, conte pianetti zanetta architetti
FOTO
Le immagini ad uso stampa relative ai progetti Svizzeri presentati nella mostra possono essere richieste a:
Ufficio Stampa Casa dell’Architettura | Chiara Capotondi | +39 333 4251825 | [email protected]
CREDITS MOSTRA
Architettura in Svizzera. Dialogo tra storia e contemporaneità
a cura di Arianna Callocchia
Casa dell’Architettura
Piazza Manfredo Fanti 47, Roma
11 ottobre – 8 novembre 2016
Ingresso libero. Per orari e giorni di apertura della mostra consultare il sito www.casadellarchitettura.it
La prima edizione della Mostra “Architettura in Svizzera. Dialogo tra storia e contemporaneità”, ospitata dal 23
ottobre al 30 novembre 2015 al Palazzo Platamone di Catania, è stata promossa dal Comune di Catania,
dall’Ordine Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Catania e dalla Fondazione
Ordine Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Catania.
La seconda edizione della Mostra “Architettura in Svizzera. Dialogo tra storia e contemporaneità” viene
ospitata dall’11 ottobre all’8 novembre 2016 alla Casa dell’Architettura di Roma su iniziativa
La Mostra viene presentata a Roma su iniziativa
dell’Ambasciata di Svizzera in Italia e della Casa dell’Architettura
Promossa da
Comitato Tecnico Scientifico della Casa dell’Architettura www.casadellarchitettura.it
Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e provincia www.architettiroma.it
Roma Capitale www.comune.roma.it
A cura di
Arianna Callocchia www.studiocallocchia.it
Con il patrocinio di
Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori www.cnappc.it
Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo www.beniculturali.it
Associazione dei musei svizzeri AMS www.museums.ch
Società Svizzera degli Ingegneri e degli Architetti www.sia.ch
Facoltà di Architettura, Sapienza Università di Roma www.architettura.uniroma1.it
Ordine Architetti P.P.C. della provincia di Catania www.oappcct.it
Fondazione Ordine Architetti P.P.C. della provincia di Catania www.fondazioneordinearchitetticatania.it
In collaborazione con
Museo Nazionale Svizzero www.nationalmuseum.ch
LAC Lugano Arte e Cultura www.luganolac.ch
Kunstmuseum Basel www.kunstmuseumbasel.ch
Museo d’arte dei Grigioni Coira www.buendner-kunstmuseum.ch
Plateforme10 Losanna www.plateforme10.ch
Con il sostegno di
USM U. Schärer Söhne AG www.usm.com Geberit www.geberit.it Pozzi-Ginori www.pozzi-ginori.it
Progetto grafico
Fondazione Ordine Architetti P.P.C. della provincia di Catania. UFFCOM OAPPCCT
Comunicato stampa
Il nuovo Museo nazionale a Zurigo: connubio tra vecchio e nuovo
La nuova ala del Museo nazionale a Zurigo inaugurata a fine luglio 2016, amplia la costruzione
originaria del 1898 realizzata dall’architetto Gustav Gull con ulteriori spazi affacciati sul parco
Platzspitz. Vecchio e nuovo edificio sono collegati direttamente fra loro e danno vita a un unico
complesso architettonico e urbanistico, in cui due stili diversi, rappresentativi del passato e del
presente, si tendono la mano. La nuova ala è stata modellata in base alle caratteristiche
dell’area: gli alberi e i sentieri dello storico parco ne hanno delimitato i contorni, mentre il
peculiare sistema di tetti del vecchio edificio è stato assunto come leitmotiv volumetrico per il
corpo della costruzione, che nelle coperture inclinate propone una reinterpretazione in chiave
contemporanea dello storicismo espressivo di Gull. Il nuovo, dunque, non è pensabile senza il
vecchio, e tuttavia non rinuncia a esprimere la sua innegabile appartenenza ai giorni nostri.
Dal punto di vista architettonico, il complesso risulta articolato in due parti molto diverse tra
loro: il vecchio edificio storico, con i suoi tratti delicati e una lineare struttura aperta a «U», e la
nuova ala che con scultorea imponenza chiude la preesistente apertura in un ideale abbraccio
fra passato e presente. Il nuovo edificio offre spazi espositivi flessibili, una biblioteca e un ampio
auditorium per ospitare eventi aperti al pubblico. L’elemento centrale è il ponte, che si protende
su un’ampia area con vari specchi d’acqua congiungendo il nuovo cortile interno con il parco
Platzspitz. All’interno dell’edificio, il ponte va a formare la scala monumentale per raggiungere il
piano espositivo principale e la tribuna dell’auditorium. Lo scalone, uno degli elementi
architettonici più imponenti all’interno del nuovo edificio, è fiancheggiato da finestre tonde,
attraverso le quali si scorgono gli alberi secolari del parco.
Lo stacco stilistico netto tra parte vecchia e parte nuova è ammorbidito da un sapiente gioco di
rimandi fra elementi affini, che contribuisce a far percepire l’intero complesso come un tutt’uno.
Le robuste mura di pietra del XIX secolo trovano il loro contraltare nelle pareti altamente
termoisolanti (Minergie-P Eco), spesse ben 80 cm, della nuova ala; le facciate in tufo della parte
vecchia sono richiamate dal particolare materiale, sviluppato appositamente per questo
progetto, utilizzato nella parte nuova; infine, anche i pavimenti del nuovo edificio propongono
una reinterpretazione in chiave contemporanea dei decorativi pavimenti alla veneziana che
caratterizzano la parte vecchia.
All’interno della nuova ala del museo, il cemento domina incontrastato e contribuisce insieme
agli elementi tecnici sul soffitto, volutamente lasciati a vista, a creare un’atmosfera moderna,
che evoca quasi un’ambientazione industriale: robustezza e ariosità per ospitare le più svariate
tipologie di allestimenti ed esposizioni. Gli spazi sono concepiti come “capannoni” museali,
capaci di custodire e nel contempo aperti a ogni sperimentazione.
Oltre a realizzare la nuova ala, sono stati eseguiti anche ingenti lavori di risanamento e rinnovo
(sicurezza antisismica e misure di protezione antincendio) in buona parte del vecchio edificio,
nel rispetto dei requisiti richiesti per la manutenzione di monumenti storici. L’entrata principale
del museo è stata spostata e ora si trova alla congiunzione fra la parte vecchia e l’ala che si
affaccia sulla Limmat, in passato utilizzata come scuola di arti applicate. Insieme al nuovo
ingresso, è stata riorganizzata anche tutta l’infrastruttura destinata ad accogliere i visitatori,
con foyer, guardaroba, shop e ristorante. In estate, il ristorante con bar offre un servizio
all’aperto nella piazza, anch’essa riprogettata, contribuendo così a vivacizzare ulteriormente
questo centralissimo spazio urbano. I piani superiori dell’ala storica che dà sulla Limmat
ospitano un moderno centro studi aperto al pubblico. I locali riservati all’amministrazione del
museo si trovano attualmente nel sottotetto del vecchio edificio.
Museo nazionale svizzero. | Landesmuseum Zürich. | Museumstrasse 2, Postfach, 8021 Zürich |
T. +41 (0)58 466 65 11 | F. +41 (0)44 211 29 49 | [email protected] | www.nationalmuseum.ch
Le mostre inaugurate nella nuova ala
La nuova ala è stata inaugurata con due mostre: la prima, intitolata «L’Europa nel Rinascimento.
Metamorfosi 1400 – 1600», illustra la cultura del dialogo, lo scambio di idee, le trasformazioni e
il transfer culturale che hanno interessato vaste regioni del continente europeo, mentre la
seconda, intitolata «Archeologia Svizzera», presenta ai visitatori il ricco patrimonio archeologico
e culturale elvetico.
Il Centro di studi
Il Centro di studi rappresenta l’anello di congiunzione tra le mostre e il Centro delle collezioni di
Affoltern am Albis, che accoglie i circa 850’000 oggetti appartenenti alle varie collezioni del
Museo nazionale svizzero. Munito di posti di lavoro all’avanguardia, il centro è il luogo ideale per
approfondire tematiche storico-culturali. Esso comprende una biblioteca di indirizzo storicoculturale, collezioni di studio nei campi della numismatica, della fotografia storica, della grafica
e dell’archeologia, nonché un archivio tessile e una fototeca.
Bar, ristorante, bistro
Con la denominazione «Spitz» – in riferimento al «Platzspitz» – il Museo nazionale accoglie nei
propri spazi un bistro, un bar e un ristorante per un totale di 300 posti a sedere al chiuso e
all’aperto. Il ristorante propone una cucina regionale di alta qualità, mentre nel bistro si possono
consumare veloci spuntini. A partire dalle 17, al bar sono serviti classici drink.
Ulteriori lavori dal 2017 al 2020
I lavori di ristrutturazione ora sono terminati, ma il rinnovamento del Museo nazionale Zurigo non
è ancora completato. L’ultima tappa, che si svolgerà fra il 2017 e il 2020, prevede il rinnovo
dell’ala ovest dell’edificio storico e della torre. Nel 2020 la superficie del Museo nazionale
tornerà ad essere fruibile nella sua interezza. Si potrà così aprire un nuovo capitolo nella
presentazione museale della storia elvetica.
Ulteriori informazioni
Museo nazionale
•
•
•
•
Heidi Amrein | curatrice capo e membro della direzione | Museo nazionale svizzero Tel.
+41 (0)58 466 67 22 | [email protected]
Andrej Abplanalp | Responsabile della comunicazione | Museo nazionale svizzero Tel.
+41 (0)58 466 66 63 | [email protected]
www.nationalmuseum.ch
download immagini: http://www.nationalmuseum.ch/i/zuerich/mediendetail.php?press_objID=11577
Architetti Christ & Gantenbein
•
•
www.christgantenbein.com
Victoria Easton, Associate, Responsabile della comunicazione, Christ & Gantenbein,
Basel, +41 61 260 90 20, [email protected]
Informazioni per i media
Basilea, settembre 2016
Il Kunstmuseum Basel
Il Kunstmuseum Basel risulta in campo internazionale tra i musei più rinomati nel suo genere.
La sua famosissima collezione, Öffentliche Kunstsammlung Basel conta ad oggi circa 4'000
pezzi tra dipinti, sculture, installazioni e video, oltre ai 300'000 disegni e grafiche raccolti
durante sette secoli. Il cuore storico della collezione e formato dal gabinetto del collezionista
basilese Basilius Amerbach. La città e l’Università l’acquisirono nel 1661 e nel 1671 l’aprirono
al pubblico. La collezione del Kunstmuseum Basel è per questo riconosciuta come la più antica
collezione d’arte di una comunità.
Nel aprile 2016 è stato solennemente inaugurato l’edificio nuovo di Christ & Gantenbein così
come il risanato edificio principale. Con l’annessione dell’edificio nuovo, è sorta una casa
d’esposizione di altissimo livello per la moderna presentazione d’arte, in cui potranno ora
sopratutto essere organizzate grandi esposizioni temporanee. Ma anche per la celebre
collezione del Kunstmuseum Basel, che viene regolarmente riproposta, è disponibili da allora
una più ampia superficie espositiva.
Insieme al Kunstmuseum Basel | Gegenwart, il Kunstmuseum Basel è composto adesso da tre
edifici con una complessiva superficie espositiva di 10'000 metri quadrati. Non ultimo, con
l’edificio nuovo la città di Basilea guadagna un’ulteriore attrazione culturale ed architettonica.
L’edificio nuovo cita in tanti dei suoi elementi il linguaggio architettonico dell’edificio principale
del 1936. L’edificio nuovo resta comunque, nonostante questi riferimenti sull’edificio principale,
una struttura con un marcato linguaggio architettonico contemporaneo. La figura planimetrica
poliangolare risponde nei piani superiori ad una struttura spaziale classica con sale espositive
di proporzioni rettangolari. Specialmente imponenti sono le grandi, alte più di cinque metri,
aperture alari delle monumentali sale del piano terra e del piano inferiore. L’edificio nuovo
s’inserisce armonicamente nella eterogenea struttura urbana della St. Alban-Vorstadt e si
irradia letteralmente nella città con il suo fregio a luci LED sulla sua facciata.
Il Pollock figurativo
02.10.2016 – 22.01.2017 | edificio nuovo, secondo piano
Al pittore americano Jackson Pollock si collega normalmente l’astrattismo dei drip paintings.
L’ampiezza e l’importanza della notevole opera figurativa, che creò prima, e i dipinti figurativi,
in cui culminò la fase dei Dripping, sono invece molto meno conosciuti. La grande esposizione
temporanea nel Kunstmuseum Basel si dedica per la prima volta in assoluto a questo capitolo
molto avvincente della storia dell’arte. La mostra offre una rappresentativa visione generale
sull'evoluzione artistica di Pollock come artista figurativo dalla metà degli anni '30 fino agli anni
'50. In tutto saranno esposti all'incirca 100 opere tra dipinti e lavori su carta, accanto ai lavori
importanti provenienti da collezioni private ci saranno anche opere di pregio appartenenti a
collezioni museali d'Europa, Giappone, Australia e dagli USA.
St. Alban-Graben 8, Postfach
CH-4010 Basel
Telefon +41 61 206 62 62
Direkt +41 61 206 62 80
[email protected]
www.kunstmuseumbasel.ch
2
Archeologia della salvezza. L’immagine di Cristo nel XV e nel XVI secolo
10.09.2016 – 08.01.2017 | edificio principale
Nel 1516 Erasmo da Rotterdam (1466–1536) pubblicò nella bottega basilese di Johannes
Froben una epocale nuova traduzione della versione greca del Nuovo Testamento. Il 500°
anniversario di questo evento viene festeggiato dalla città di Basilea con una serie di mostre e
manifestazioni, in cui il Kunstmuseum Basel collabora in autunno con l’Archeologia della
salvezza. Si focalizzerà sulla questione dell’immagine di Cristo, che determinò Erasmo e la
società in cui viveva, così come le trasformazioni di questa icona. Sarà messa in luce non per
ultimo la genesi del pezzo d’esposizione più celebre: il corpo di Cristo morto nella tomba di
Hans Holbein il Giovane.
Joëlle Tuerlinckx
15.10.2016 – 26.02.2017 | Gegenwart
Punto di partenza di tanti lavori di Joëlle Tuerlinckx è il gigantesco archivio dell’artista. Accanto
ai propri disegni, collage, foto, e testi nasconde anche oggetti trovati (objets trouvés), foto di
giornale o residui di situazioni giornaliere. Tuerlinckx organizza nelle sue esposizioni oggetti da
muro e di terra in un coro dispositivo, che confronta gli oggetti d’arte con questioni filosofiche,
come quelle che ricercano l’essenza del tempo o della lingua.
Catharina van Eetvelde. Ilk
26.11.2016 – 12.03.2017 | edificio principale
Dal 2004 Catharina van Eetvelde (* 1967 Gent) sviluppa una straordinaria e progredita
posizione grafica. Per l’artista, che vive a Parigi, il disegno forma da sempre la base del suo
lavoro, tuttavia non concepisce il disegno come un’attività legata solo a questo mezzo di
comunicazione. Disegnare è per lei, piuttosto, un atteggiamento di fondo o per fino uno stato di
coscienza, che definisce il modo in cui lei si mette in rapporto con il mondo, nello specifico con
le scienze naturali.
Ulteriori informazioni
www.kunstmuseumbasel.ch
Immagini
www.kunstmuseumbasel.ch/medien
Contatto media
Michael Mathis, Tel. +41 61 206 62 80, [email protected]
Christ & Gantenbein
Basel, Switzerland
After internationally acclaimed projects in London, Jalisco (Mexico) and Jinhua (China),
Christ & Gantenbein continues to cement its reputation at home and abroad with numerous
museum concepts—many winners in prestigious international competitions—as well as a
broad range of private and public commissions. Among the designs most recently realised
number an extension to Kunstmuseum Basel, the renovation of and extension to the Swiss
National Museum in Zurich and, on the outskirts of Basel, an office and housing tower, and a
R&D customer centre. Currently on the drawing board are housing schemes in France and
Germany and an extension to the Wallraf-Richartz-Museum in Cologne.
Six associates and a team of 35 architects now staff the practice established by Emanuel
Christ and Christoph Gantenbein in 1998. Its work has been distinguished with the Swiss
Steel Construction Award “Prix Acier” (2014), the “best architects 17” Award (2016), the “ar
Award for Emerging Architecture” (2009) and two nominations for the “Iakov Chernikhov
International Prize” (2010, 2012). Christ & Gantenbein’s architecture is again on display in
this year’s Venice Architecture Biennale, after fruitful participation in the 13th edition in
2012.
The work of Christ & Gantenbein is featured in the monographs a+u 535 (2015), 2G N°68
(2014), Around the Corner (Hatje Cantz 2012) and Pictures from Italy (Park Books 2011).
Since graduating from the ETH Zurich (Swiss Federal Institute of Technology) in 1998,
Christ and Gantenbein have maintained a balance between their profession and academic
involvement. After lectureships inter alia at the ETH Studio Basel (2000–2005), the HGK
Basel (2002–2003), the Accademia di Architettura in Mendrisio (2004, 2006, 2009) and the
Oslo School of Architecture and Design (2008), they returned to the ETH Zurich (2010–
2015). Research conducted in this latter period culminated in the meticulous exposition of
more than 400 buildings: the monographs Review No II and Review No III—Typology (Park
Books, 2012, 2015). This compendium as well as their present work at the Harvard GSD
(2015–2016) further inspire and sustain their on-going occupation with the city and its
underlying paradigms.
www.christgantenbein.com
Comunicato tematico
ZURIGO – WORLD CLASS. SWISS MADE.
In pochissimo spazio, Zurigo combina una vita urbana creativa con paesaggi naturali idilliaci. Gli amanti di arte e
cultura hanno a disposizione più di 50 musei e oltre 100 gallerie tra cui scegliere, mentre gli esploratori più curiosi
possono scoprire il contrasto tra il pittoresco centro storico e i quartieri moderni in costante evoluzione. Alla
ricerca di aria fresca e verde intenso, chi ama la natura apprezza la posizione in riva al lago, i numerosi boschi e
parchi, così come il monte di casa Uetliberg. La vivace vita notturna con l’offerta più ricca della Svizzera, invece,
è perfetta per i nottambuli e gli animi giovani. zurigoturismo.com
Visita Zurigo. Scopri la Svizzera.
Una vivace scena artistica
Zurigo ospita innumerevoli artisti e istituti culturali in pochissimo spazio. Dei 50 musei e delle oltre 100 gallerie
zurighesi, circa 14 contribuiscono alla vivace vita artistica della città. Grazie alla Kunsthalle, al Museo Migros di
arte contemporanea e a numerosi artisti che creano ed espongono le loro opere nell’ex birrificio, il LöwenbräuAreal di Zürich-West è una meta molto amata dagli estimatori d’arte. Al Cabaret Voltaire, nel centro storico di
Zurigo, ancora oggi un centro di competenza delle correnti dadaiste, nacque il Dadaismo. Il Cabaret Voltaire fu
fondato nel 1916 da Hugo Ball e Emmy Hennings. Sulla banconota da cinquanta franchi è attualmente raffigurata
Sophie Taeuber-Arp, pittrice, scultrice, ballerina e designer di spicco del Dadaismo. Il Kunsthaus ospita un’ampia
collezione di dipinti, sculture, foto e video di rilievo, nonché la più grande raccolta di opere di Alberto Giacometti,
uno degli artisti più importanti della Svizzera, attualmente raffigurato sulla banconota da cento franchi. Altri punti
salienti del panorama artistico zurighese sono il Museo Rietberg, uno dei principali centri internazionali di arte
extraeuropea, e lo Haus Konstruktiv, dedicato all’arte costruttiva e concettuale. Con circa 5.000 opere, il
Kunst(Zeug)Haus di Rapperswil-Jona è un vivace centro di arte contemporanea elvetica. L’adiacente biblioteca
ospita più di 4.000 volumi in ogni variazione, disegni e film legati al romanzo d’avventure Robinson Crusoe. Il
centro culturale Alte Fabrik, invece, propone un ricco programma culturale fatto di danza, teatro, musica, arte
figurativa e letteratura, così come un vivace programma di eventi per i più piccoli. Il Vögele Kultur Zentrum è la
terza istituzione culturale significativa di Rapperswil e si occupa di mostre tematiche interdisciplinari incentrate su
conflitti e problematiche contemporanei. L’edificio espositivo è una costruzione particolare dal punto di vista
architettonico, progettata negli anni Settanta da uno studio di architetti di New York.
Musei straripanti di cultura e scienza
La più grande collezione storico-culturale della Svizzera è ospitata dal Museo Nazionale Svizzero, vicino alla
Stazione Centrale Zurigo, costruito con le sembianze di un castello e noto anche come Landesmuseum. Il museo
interdisciplinare didattico “Kulturama – Museum des Menschen” è incentrato sull’evoluzione, il Museo dei
dinosauri di Aathal accompagna i visitatori attraverso l’era degli animali preistorici, mentre la collezione
archeologica dell’Università di Zurigo illustra la vita e l’arte di civiltà antiche. Aperto nel 2012, il Museo comunale
di Rapperswil-Jona espone 800 anni di storia urbana e culturale della Città delle Rose, adagiata sulle sponde del
Lago di Zurigo. Sempre in riva all’acqua si trova anche il Museo Bellerive di Zurigo, dedicato all’arte industriale. A
Winterthur, il Museo Fotografico rappresenta la mecca elvetica della fotografia e si occupa da oltre 20 anni di
fotografia artistica. Una delle più grandi collezioni speciali di tutto il mondo è la mostra di succulenti di Zurigo:
circa 6.500 specie, vale a dire la metà di tutte le piante grasse esistenti sulla Terra, crescono in apposite serre.
Tra queste anche esemplari di agave e cactus. Dal 2010, anche Rapperswil soddisfa gli amanti delle piante:
I’Enea Baummuseum di Enzo Enea si estende su una superficie di 75.000 m 2 ed è una combinazione tra
paradiso arboreo e architettura paesaggistica. Perfetti per i naturalisti sono anche il Technorama di Winterthur e
la Kindercity di Volketswil (dedicata ai bambini), dove è possibile scoprire e vivere sperimentando i fenomeni di
scienze naturali. Il Museo svizzero dei bambini di Baden e il Museo dei giocattoli di Zurigo trattano invece la vita e
i giochi dei bambini di diverse epoche.
Informazioni, offerte e prenotazioni alberghiere
Zurigo Turismo, Ufficio informazioni turistiche nella Stazione Centrale, CH-8001 Zurigo
Tel +41 44 215 40 00, [email protected], zurigoturismo.com
Palcoscenici di caratura internazionale
L’arte drammatica gioca un ruolo importante a Zurigo. Il Teatro dell’Opera di Zurigo vanta un’ottima fama in tutto il
mondo e propone ogni anno un ricco programma fatto di opere, operette, concerti e danza classica. L’importanza
della recitazione per Zurigo è testimoniata dall’elevato numero di piccoli e grandi teatri. Il teatro zurighese più
rilevante è senz’altro lo Schauspielhaus, che regala scenografie nuove a pezzi classici e si dedica alla
sperimentazione nel distaccamento dello Schiffbau. Le moderne rappresentazioni nella Gessnerallee sono invece
impregnate delle fresche idee di giovani studenti teatrali. Una volta all’anno, lo Zürcher Theater Spektakel
trasforma la sponda sinistra del Lago di Zurigo in un luogo tutto da vivere, dove professionisti teatrali, attori e
artisti di strada si incontrano per dare vita ad un programma di livello e a rappresentazioni open-air spontanee. In
città, gli amanti del cinema hanno a disposizione circa 15 cinema con oltre 50 sale, tra cui grandi multisala, ma
anche piccoli cinema specializzati in pellicole indipendenti. In autunno, poi, lo Zurich Film Festival organizza una
festa del cinema, con prime internazionali, consigli imperdibili, spettacoli per bambini e l’assegnazione del premio
“Goldenes Auge”. Ogni anno a giugno, quando al festival blues’n’jazz si esibiscono stelle di fama mondiale o
artisti svizzeri del mondo blues, jazz e pop, Rapperswil è tempestata di palchi e bancarelle gastronomiche. La
posizione sulle sponde lacustri e il programma di altissimo livello diffondono un’atmosfera disinvolta caratterizzata
da ottima musica.
Contrasti zurighesi, quartieri in evoluzione
Zurigo ha alle spalle un passato lungo e movimentato. I suoi dodici circondari sono tuttora in evoluzione e, per
certi versi, non potrebbero essere più diversi gli uni dagli altri. Mentre il centro è caratterizzato da secolari edifici
in pietra, altri quartieri cambiano a velocità impressionante, come il quartiere dei locali Zürich-West o il creativo
Kreis 4. Laddove un tempo fioriva l’industria metallurgica ed enormi isolati erano abitati dagli operai delle
fabbriche, oggi Zürich-West, con le sue destinazioni d’uso temporanee e i suoi concetti innovativi, è un paradiso
in continua evoluzione per gli esploratori della città. Oasi urbane come il Frau Gerolds Garten sono separate da
pochi passi dall’edificio più alto della città, il verde Prime Tower, alto 126 metri e costruito nel 2011. Grazie a
questo avvincente contrasto e al numero di ristoranti, bar e discoteche, Zürich-West è molto amata dagli zurighesi
e dai visitatori, soprattutto di sera e di notte. Nel Kreis 4, quartiere a luci rosse, panorama artistico creativo e
vivace vita notturna infondono linfa urbana nell’area che circonda la Langstrasse, di giorno come di notte.
Concetti innovativi e gastronomia tradizionale
L’ambiente dei ristoranti zurighesi è variegato quanto la città stessa. Qui le idee più innovative vengono
trasformate in realtà in men che non si dica. Proprio in questa città, sono stati fondati sia il ristorante vegetariano
Haus Hilt, secondo il Guinness dei Primati il ristorante vegetariano più antico del mondo, sia il primo locale al buio
del mondo, il Blinde Kuh, poi ripetutamente imitato, dove ciechi e ipovedenti servono piatti deliziosi nell’oscurità
più completa. Nell’ex quartiere industriale Zürich-West si pasteggia all’interno di vecchie fabbriche o in alto sopra
le nuvole. Attorno al Lago di Zurigo, invece, i gustosi menu a base di pesce di lago fresco vengono accompagnati
da una vista favolosa, completa di brezza rinfrescante. In estate, poi, in occasione dell’evento gastronomico “La
Tavolata”, nel centro storico di Rapperswil viene apparecchiato un unico, lunghissimo tavolo. Chi preferisce la
cucina tradizionale zurighese resterà entusiasta dei piatti delle case delle corporazioni, che oggi ospitano
ristoranti. I locali che affondano le proprie radici tra il XIV e il XVIII secolo sono famosi per le specialità nostrane in
stile classico. Del resto, nessun luogo si presta meglio delle sontuose sale di una corporazione e dei vecchi centri
del potere nel cuore di Zurigo per gustare uno Zürcher Geschnetzeltes, lo spezzatino tipico del posto. Senza
contare che gli chef zurighesi ricevono regolarmente punti Gault Millau e sono quindi tra i migliori del paese. Da
non perdere è anche il lato dolce di Zurigo. Nei negozi e nelle pasticcerie ricche di tradizione, i maîtres chocolatier
e gli specialisti di pasticceria lavorano instancabilmente a nuove creazioni e a dolci tipici come i Luxemburgerli o
gli Hüppen, che da anni sono conosciuti e amati dai buongustai di tutto il mondo.
Contatto
Team internazionale per la stampa
Zurigo Turismo, Stampfenbachstrasse 52, CH-8006 Zurigo
Tel +41 44 215 40 96, [email protected]
zuerich.com/medien
Immagini e testi
zurich.thirdlight.com
Nome utente:
media_access
Password:
media4zuerich
Informazioni, offerte e prenotazioni alberghiere
Zurigo Turismo, Ufficio informazioni turistiche nella Stazione Centrale, CH-8001 Zurigo
Tel +41 44 215 40 00, [email protected], zurigoturismo.com
Basilea, la città d'Arte e d'Architettura.
Basilea è riconosciuta come la capitale culturale della Svizzera.
Questa nomina non sbuca dal nulla. Sono, infatti, i quasi 40 musei con collezioni e
esposizioni temporanee di alta qualità, che coniano la fama di Basilea come
rispettabile metropoli culturale.
Anche il magnificamente ben conservato centro storico, gli edifici contemporanei di
rinomati architetti nazionali ed internazionali rientrano – così come il Reno – tra i
numerosi punti salienti della città.
È incredibile, quanta arte si possa godere a Basilea. Non soltanto la si incontra dappertutto
durante lo shopping in città, ma anche nella grande varietà di quasi quaranta musei. Dalla
primavera 2016 Basilea offre al pubblico appassionato d'arte e d'architettura uno
specialissimo bocconcino: dopo aver chiuso per un anno, il Kunstmuseum Basel ha riaperto
il suo rinnovato edificio principale così come il nuovo edificio annesso degli architetti Christ &
Gantenbein.
Quest'ampliamento, sorto dall'altra parte della strada, permette al rinomato museo di avere
in futuro maggiori possibilità nella presentazione della sua vasta collezione così come delle
esposizioni temporanee.
La seconda attrazione culturale di quest'anno la riserva la Fondation Beyeler: «Kandinsky,
Marc & Der Blaue Reiter» è la prima mostra svizzera – da un quarto di secolo a questa parte
– dedicata ad uno dei più affascinanti capitoli del modernismo, il «Blaue Reiter». Con questa
esposizione viene messo in evidenza l'omonimo almanacco di Wassily Kandinsky e Franz
Marc, che portò l'arte ad una svolta e formando, da allora, generazioni d'artisti.
Altri luoghi da non perdere sono l'esposizione «Musikmaschinen / Maschinenmusik» (Musica
di macchine / Macchine da musica), che sarà visibile dal 19 ottobre fino a gennaio 2017 nel
Museum Tinguely, e «Alexander Girard», fino al 29 gennaio 2017 nel museo del Vitra
Design. In autunno il Kunstmuseum Basel presenta, inoltre, anche un'altra esposizione di
grandissimo livello e mostra dal 2 ottobre 2016 «Der figurative Pollock» (Il Pollock figurativo).
L'esposizione offre una rappresentativa visione generale sull'evoluzione artistica di Pollock
come artista figurativo dalla metà degli anni '30 fino agli anni '50. In tutto saranno esposti
all'incirca 100 opere tra dipinti e lavori su carta, accanto ai lavori importanti provenienti da
collezioni private ci saranno anche opere di pregio appartenenti a collezioni museali
d'Europa, Giappone, Australia e dagli USA.
Per il soggiorno, il Basel Tourismus e l'Art & Design Museen Basel vi offrono con l'Art &
Design Special il pernottamento con ingresso valido 48 ore alle mostre temporanee e alle
collezioni dei quattro musei, a partire da 75 € a persona. E se si vuole vivere un'esperienza
particolare, pernotti in uno dei due nuovi hotel: Il design hotel 4 stelle Nomad, che dal
gennaio 2016 affascina con il suo stile urbano, o il Motel One, che da settembre 2016
promette un semplice soggiorno nel cuore della città.
Date importanti 2015/2016
22 ottobre 2016 – 30 ottobre 2016
Swiss Indoors
29 ottobre 2016 – 13 novembre 2016
Fiera d’autunno di Basilea
24 novembre 2016 – 23 dicembre 2016
Mercatino di Natale
20 gennaio 2017
Notte dei Musei
06 marzo 2017 – 09 marzo 2017
Carnevale di Basilea
23 marzo 2017 – 30 marzo 2017
Basel World
15 giugno 2017 – 18 giugno 2017
Art Basel
Principali mostre 2016/2017
24 Stops di Tobias Rehberger, http://www.24stops.info/en/intro/
Fondation Beyeler | www.fondationbeyeler.ch
04 settembre 2016 – 15 gennaio 2017
Kandinsky, Marc und Der Blaue Reiter
22 gennaio 2017 – 28 maggio 2017
Claude Monet
Kunstmuseum Basel | www.kunstmuseumbasel.ch
2 ottobre 2016 – 22 gennaio 2017
Il Pollock figurativo
26 novembre 2016 – 12 marzo 2017
Catharina van Eetvelde
Museo Tinguely | www.tinguely.ch
19 ottobre 2016 – 22 gennaio 2017
Musikmaschinen / Maschinenmusik
Febbraio 2017 – maggio 2017
Stephen Cripps. Performance Machines
Vitra Design Museum (G) | www.design-museum.de
12 marzo 2016 – 21 gennaio 2017
Alexander Girard
Per altre informazioni su Basilea, visitare www.basel.com
Contatti per informazioni ai media:
Basilea Turismo
Aeschenvorstadt 36
Dott.ssa Nadja Borer
+41 (0)61 268 69 70
CH-4010 Basilea
[email protected]
Comunicato ottobre 2016.
Città svizzere: lʼArte di vivere.
Raccolte, a misura dʼuomo e immerse nella natura: le 22 città svizzere si distinguono per la
qualità della vita e per la ricchezza di proposte culturali e ricreative. La Svizzera non è solo
paesaggi incontaminati ma cela un tesoro artistico e culturale ancora poco noto ai non addetti
ai lavori. Con 980 musei, vanta la più alta densità di musei al mondo. Stabilità politica,
neutralità, agevolazioni fiscali e segreto bancario: sono questi i fattori che hanno contribuito
alla creazione di collezioni private e al fenomeno del mecenatismo che ha permesso lʼapertura
di musei su tutto il territorio. Dal 2016 è stata costituita lʼassociazione Art Museums of
Switzerland (AMOS) per promuovere allʼestero i principali musei dʼarte.
Musei ad alta densità.
Basilea è considerata la capitale culturale della Svizzera con 40 musei in 37 km2 - fra cui spiccano la
Fondazione Beyeler, lo Schaulager, il Museo Jean Tinguely e il Vitra Design Museum. Ogni
anno diventa la mecca dellʼarte contemporanea con Art Basel. Ma tutte le città condividono la stessa
passione per lʼarte e per la cultura. Allʼavanguardia negli stili architettonici e nei contenuti, lʼofferta
museale svizzera spazia dallʼarte contemporanea alla scienza, dai trasporti allʼorologeria con una
vivacità di proposte e una ricerca inesauribile.
Tra le città più importanti per il commercio di opere dʼarte, Zurigo vanta oltre 50 musei e più di 100
gallerie. Dalla casa natale del Dadaismo, passando dalla più grande collezione di storia della cultura
svizzera, fino ad arrivare allʼultima opera di Le Corbusier, Zurigo propone innumerevoli high-light
artistici. Vale una visita la collezione permanente del Kunsthaus con sculture e tavole pittoriche dal
Medioevo allʼespressionismo. Al Museo Rietberg sono esposti, invece, i capolavori dellʼarte extraeuropea.
Lʼavanguardia è di scena a Lucerna che stupisce per la sua vivacità culturale. Punta di diamante è il
futuristico Centro dʼarte e congressi (KKL), progettato da Jean Nouvel, che ospita manifestazioni di
richiamo internazionale come il Lucerne Festival. Alla Collezione Rosengart si possono ammirare
opere di Pablo Picasso, di Paul Klee e di esponenti dellʼimpressionismo.
Con circa 4ʼ000 opere, il Centro Paul Klee di Berna – visionario edificio a forma dʼonda realizzato da
Renzo Piano - ospita la più completa collezione a livello mondiale del pittore svizzero. Sempre a
Berna, presso il Museo Storico, si può ammirare la sezione dedicata ad Albert Einstein che illustra il
percorso umano e professionale dello scienziato con lʼausilio dellʼaudiovisivo e dellʼinterattività.
A Friburgo, tra i luoghi frequentati dagli appassionati di arte, figura lʼEspace Jean Tinguely & Niki de
Saint Phalle ricavato in un vecchio deposito di tram. La collezione di automi del XVIII di Jacquet-Droz
- famosa in tutto il mondo - è esposta al Museo dell'Arte e della Storia di Neuchâtel.
A Ginevra in mezzo al Rodano “galleggia" l'imponente centro culturale Forces Motrices, ex centrale
idroelettrica che ospita un teatro, spazi per l'opera e per le esposizioni che possono accogliere fino a
950 visitatori. Il Museo Martin Bodmer, realizzato da Mario Botta, espone 150'000 pezzi in 80 lingue,
distribuiti su un arco temporale di tre millenni. Il manoscritto più antico del Vangelo di Giovanni,
l'originale delle Favole dei Grimm, l'unica Bibbia di Gutenberg della Svizzera, gli autografi di un
quintetto per archi di Mozart o l'unica copia di una commedia, quasi completamente conservata, del
poeta ateniese Menandro sono solo alcune delle rarità della vasta raccolta del fondatore Martin
Bodmer.
Svizzera Turismo
Via Palestro 2, IT-20121 Milano, Telefono +39 02 7601 3203, Svizzera.it
Gli Art Museums of Switzerland (AMOS).
La neonata associazione, attiva dal 2016, raggruppa gli 11 principali musei svizzeri dʼarte moderna e
contemporanea.
•
•
•
•
•
•
A Basilea: Fondazione Beyeler, Museum Tinguely e Kunstmuseum.
A Berna: Centro Paul Klee e Kunstmuseum.
A Ginevra: il Musée d'art et d'histoire e il Mamco (Museo dʼarte contemporanea).
A Losanna: Musée de l'Elysée.
A Lugano: LAC Lugano.
A Zurigo: Kunsthaus e Museo für Gestaltung.
La Svizzera in treno.
Con lo Swiss Travel Pass cultura a portata di mano.
Lo Swiss Travel System, unione di diverse società di trasporti e gamma di biglietti in unʼunica
soluzione, offre ai viaggiatori di tutto il mondo la possibilità di usufruire dellʼintera rete svizzera dei
trasporti pubblici con un solo biglietto. Con lo Swiss Travel System, chi si reca in Svizzera ha a sua
disposizione circa 26.000 chilometri di tratte fra treni, autobus e battelli.
Con lo Swiss Travel Pass è possibile viaggiare gratuitamente per 4, 8, 15, 22 giorni o 1 mese e
approfittare del 50 percento di sconto sulla maggior parte delle ferrovie di montagna e degli impianti di
risalita, così come dellʼingresso gratuito in 490 musei. Comprese nel prezzo sono anche le
famosissime tratte panoramiche come Glacier Express, Bernina Express e GoldenPass Line, nonché i
mezzi pubblici in 75 città elvetiche, i laghi più belli e molto altro ancora.
Tariffe Mini e Smart: il valore di pensarci prima.
Prenotando un biglietto Eurocity per la Svizzera fino a 21 giorni prima della partenza, si può
approfittare delle imbattibili tariffe Mini, grazie alle quali è possibile viaggiare da Milano a Lugano,
Lucerna o Zurigo a partire da soli 9 euro in seconda classe. Per i viaggi da Milano a Ginevra, Berna o
Basilea il prezzo è a partire da 19 euro in seconda classe.
Per prenotazioni fino a 14 giorni prima della partenza, sono inoltre disponibili le tariffe Smart. I prezzi,
a partire da 19 euro in seconda classe, variano a seconda della destinazione scelta.
Sia le tariffe Mini
che le Smart sono anche disponibili in prima classe, con prezzi, variabili a seconda dellʼofferta e della
destinazione, già a partire da 39 euro. Questo permette di combinare la piacevolezza del viaggio in
prima classe con la convenienza dei prezzi scontati.
2
Tutto lʼanno
Milano-Basilea
3 collegamenti diretti al giorno
Milano-Berna
3 collegamenti diretti al giorno
Milano-Lucerna
Tutto lʼanno
Tutto lʼanno
Tariffa MINI
Tariffa SMART
Tariffa
(Pre-sale minimo 21 gg)
(Pre-sale minimo 14 gg)
STANDARD
19 euro
29 euro
101 euro
19 euro
29 euro
77 euro
9 euro
19 euro
68 euro
19 euro
29 euro
67 euro
19 euro
29 euro
73 euro
19 euro
29 euro
84 euro
9 euro
19 euro
75 euro
1 collegamento diretto al giorno
Milano-Montreux
4 collegamenti diretti al giorno
Milano-Losanna
4 collegamenti diretti al giorno
Milano-Ginevra
4 collegamenti diretti al giorno
Milano-Zurigo (o Milano-Lugano)
7 collegamenti diretti al giorno
Riferimenti per il pubblico da citare negli articoli per informazioni turistiche generali sulla Svizzera, per prenotazioni
alberghiere e richieste di brochure (inviate gratuitamente a domicilio).
N. verde 00800 100 200 30 (non eliminare “00” iniziale)
www.svizzera.it
[email protected]
Media corner con comunicati
mediacorner.stnet.ch/it/
Per approfondimenti e ulteriori richieste
Piccarda Frulli – Email: [email protected]
Laura Zancolò – Email: [email protected]
Tel. 06 4417280 (numero riservato ai media da non pubblicare!)
Social Media
#INNAMORATIDELLASVIZZERA
Twitter: @myswitzerland_i
Facebook.com/switzerland
Instagram: @myswitzerland
3
Profilo Aziendale
Swiss International Air Lines
Swiss International Air Lines (SWISS) è la compagnia di bandiera svizzera parte del gruppo Lufthansa e membro di Star
Alliance. Con la sua flotta di 94 aeromobili serve 102 destinazioni in 46 paesi da Zurigo e Ginevra e trasporta oltre 16 milioni di
passeggeri l'anno. Come compagnia di medie dimensioni, SWISS è in grado di offrire ai propri clienti prodotti e servizi
personalizzati, creati accuratamente su misura per rispondere alle esigenze individuali. Compagnia di bandiera svizzera,
SWISS rappresenta i valori tradizionali del Paese, e si dedica a fornire la massima qualità nel prodotto e servizio. Con uno
staff composto da circa 8.250 persone, nel 2015 SWISS ha generato ricavi totali per 5,035 milioni CHF. SWISS è impegnata
nell’utilizzo sostenibile delle risorse naturali e nella divulgazione, nella cultura aziendale, di un profondo senso di responsabilità
nei confronti dell’ambiente.
In Italia SWISS opera diversi collegamenti giornalieri dagli aeroporti di Roma e Firenze per Zurigo e Ginevra; da Milano,
Venezia, Napoli e Bari per Zurigo. Durante la stagione estiva SWISS opera collegamenti stagionali da varie destinazioni del
Sud Italia, come Brindisi, Palermo, Catania, Lamezia Terme, Olbia e Cagliari.
Il prodotto
First Class
Comfort, lusso, pace, tranquillità e privacy sono le caratteristiche distintive di SWISS First. L'esperienza inizia al momento
dell'arrivo in aeroporto con il check-in separato e le lounge dedicate; prosegue a bordo nella cabina di SWISS First definita una
"suite sopra le nuvole" . La poltrona, già premiata come la migliore poltrona della categoria dalla rivista statunitense Global
Traveler, offre un'esclusiva seduta aggiuntiva in modo che i passeggeri di SWISS first possono comodamente pranzare o
lavorare in compagnia di un partner o collega di lavoro che viaggia nella stessa classe di servizio, oppure dormire
comodamente in un letto di oltre due metri. In SWISS First class, è l'ospite che decide quando la cucina è aperta. Il ristorante
offre un menù completo di alta qualità con non meno di sette portate preparate da rinomati chef svizzeri.
Business Class
SWISS Business offre un servizio di qualità completo sia in volo che a terra, in tutta Europa e su tutte le tratte a lungo raggio.
Check-in dedicato, priorità d’imbarco e di riconsegna bagagli, business lounge e una vasta scelta di specialità accuratamente
selezionate, sono solo alcune delle caratteristiche dell’offerta Business.
Le poltrone di SWISS Business, dispongono di cuscini ad aria compressa, la cui consistenza può essere regolata in base alle
proprie esigenze personali. In più le poltrone possono essere trasformate in un letto perfettamente orizzontale di due metri.
Anche i palati più esigenti vengono ampiamente soddisfatti con menù di cinque portate che, come quello della First Class,
vengono appositamente preparati dai migliori chef svizzeri.
Economy Class
Ottimo rapporto qualità prezzo, un servizio eccellente ed attento con un tocco speciale per le famiglie: è questo il biglietto da
visita della SWISS Economy class. Dal punto di vista culinario gli ospiti della SWISS Economy hanno la possibilità di scegliere
tra menu con carne o vegetariani, mentre ai viaggiatori più giovani è dedicato lo speciale e apprezzatissimo menu per bimbi. In
Economy class, sui voli a breve raggio, viene offerta una scelta di bevande, mentre su quelli più lunghi in Europa, viene servito
anche uno spuntino caldo o freddo (a seconda della lunghezza e dell’ orario del volo e l'orario).
Ulteriori informazioni disponibili su: www.swiss.com.
1/1