ostello della gioventù

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Intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato "Ostello della gioventù" in località Pacì R.GE.01 ‐ RELAZIONE GENERALE pag. 1 COMUNE DI SCILLA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA INTERVENTO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEL FABBRICATO "OSTELLO DELLA GIOVENTÙ" IN LOCALITÀ PACÌ PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE GENERALE (art. 34 Regolamento di Attuazione ‐ D.P.R. 05 ottobre 2010 n. 207) INDICE 1 PREMESSA ......................................................................................................................... 3 2 DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO ........................................................................................ 3 2.1 Generalità ............................................................................................................... 3 2.2 Ubicazione ed accessibilità ...................................................................................... 5 2.3 Riferimenti catastali e conformità urbanistica ......................................................... 6 2.4 Vincolo Idrologico Forestale .................................................................................... 7 2.5 Atti autorizzativi esistenti ........................................................................................ 8 2.6 Caratteristiche del fabbricato esistente ................................................................... 9 2.7 Le aree esterne ...................................................................................................... 11 3 NORMATIVA DI RIFERIMENTO ............................................................................................... 13 4 IL PROGETTO ARCHITETTONICO .............................................................................................. 14 4.1 Premesse ............................................................................................................... 14 4.2 Interventi sugli ambienti interni del fabbricato ..................................................... 14 4.2.1 Razionalizzazione degli spazi ............................................................................. 14 4.2.2 Finiture ............................................................................................................... 18 4.2.3 Superamento delle barriere architettoniche ...................................................... 19 4.3 Opere in facciata ................................................................................................... 20 4.4 Riqualificazione aree esterne ................................................................................. 23 4.5 Sistemazione dell’area parcheggio......................................................................... 24 4.6 Protezione della scarpata ...................................................................................... 26 PROGETTAZIONE F.a.L.co. Engineering & Consulting s.n.c. Intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato "Ostello della gioventù" in località Pacì R.GE.01 ‐ RELAZIONE GENERALE pag. 2 5 IMPIANTI TECNOLOGICI ....................................................................................................... 27 5.1 Premesse ............................................................................................................... 27 5.2 Impianto elettrico e di illuminazione ..................................................................... 28 5.3 Impianto di condizionamento e trattamento aria .................................................. 29 5.4 Impianto idrico sanitario ....................................................................................... 30 5.5 Impianti di sicurezza e antincendio ........................................................................ 31 5.6 Impianto di videosorveglianza ............................................................................... 33 6 ARREDO .......................................................................................................................... 33 7 ASPETTI ECONOMICI DELL’INTERVENTO ................................................................................... 34 8 CONCLUSIONI ................................................................................................................... 35 PROGETTAZIONE F.a.L.co. Engineering & Consulting s.n.c. Intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato "Ostello della gioventù" in località Pacì R.GE.01 ‐ RELAZIONE GENERALE 1
pag. 3 PREMESSA L’attività di progettazione definitiva ed esecutiva per “L’intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato Ostello della gioventù” in località Pacì, nel comune di Scilla, è stato affidato, dall’Amministrazione Comunale di Scilla, alla società di professionisti F.a.L.co. Engineering & Consulting s.n.c. di Francesco Fascì e Domenico Licordari, a seguito di procedura negoziata esperita con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa i cui verbali di gara sono stati approvati con determina n. 348 R.G. del 04/12/2013. Nella presente relazione verrà descritto lo stato dei luoghi prima dell’intervento e tutte le lavorazioni e le forniture previste dal progetto esecutivo per dare l’opera compiuta in ogni sua parte. La relazione generale, in conformità ai dettami dell’art. 34 del D.P.R. 207/2010, è redatta nel rispetto del progetto definitivo approvato con Delibera di Giunta Comunale n. 37 del 6/03/2014 e delle prescrizioni dettate nei titoli abilitativi e di compatibilità ambientale rilasciati dagli Enti preposti e indicati nei paragrafi successivi. Nel seguito si illustreranno in dettaglio le scelte progettuali ed i criteri che hanno portato alla definizione di tutti gli aspetti dell’opera: distribuzione architettonica degli ambienti, tipologia e funzionamento degli impianti tecnologici, sistemazioni delle aree esterne, ecc., nonché le caratteristiche prestazionali dei materiali e la funzionalità e l’economia di gestione. 2
2.1
DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO Generalità Nella redazione del presente progetto di manutenzione straordinaria dell’immobile destinato ad Ostello della Gioventù in località Pacì di Scilla, i requisiti di base da rispettare, oggetto di approfondita valutazione da parte dei progettisti per la definizione dell’intervento nel suo complesso, sono stati rappresentati dagli elaborati costituenti il progetto preliminare posto a base di gara, nonché dalle successive esigenze manifestate dall’Ente Committente in fase di redazione del progetto definitivo. Ogni valutazione effettuata è stata frutto di una attenta analisi della situazione esistente e la successiva progettazione definitiva ed esecutiva è scaturita da una decisa volontà di far convergere le richieste avanzate dall’Ente committente con la specificità dei luoghi nel rispetto di tutte le normative tecniche di settore. PROGETTAZIONE F.a.L.co. Engineering & Consulting s.n.c. Intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato "Ostello della gioventù" in località Pacì R.GE.01 ‐ RELAZIONE GENERALE pag. 4 Poiché non ci si è dovuti confrontare con un’opera da realizzare ex novo, ma con un intervento da programmare su un edificio esistente risalente alla fine degli anni ’90 e, praticamente, già ultimato, la società incaricata ha dovuto dapprima raccogliere tutte le informazioni utili esistenti inerenti l’ubicazione, la disponibilità di pubblici servizi, l’accessibilità dei luoghi e, solo successivamente, redigere la progettazione vera e propria, adeguando le scelte originarie alla normativa di settore in vigore e tenendo, tuttavia, bene in conto le sopravvenute moderne esigenze che un’attività turistico ricettiva deve possedere. La base della progettazione, dunque, è stata rappresentata da un dettagliato rilievo con metodo celerimetrico dei manufatti esistenti e di tutte le aree di pertinenza da riqualificare, nonché da un rilievo puntuale degli ambienti interni del fabbricato, delle loro finiture e delle caratteristiche architettoniche che avrebbero potuto rappresentare un vincolo per le successive scelte progettuali. Una volta definiti gli aspetti preliminari, sono stati effettuati dei sopralluoghi congiunti con i tecnici dell’Amministrazione Comunale di Scilla al fine di integrare le informazioni raccolte con le esigenze specifiche della committenza definendo gli obiettivi da raggiungere e ritenendo che per una caratterizzazione specifica dell’intervento fosse necessario, oltre ad una definizione prettamente basata sugli aspetti tecnici e normativi, cogliere l’”anima” dei luoghi e gli spunti originari che hanno guidato la progettazione dell’edificio sin dalla sua prima stesura. Il progetto dell’Ostello della Gioventù di Scilla presenta, infatti, delle caratteristiche peculiari rare se non uniche, che ne potrebbero fare un centro di accoglienza per giovani viaggiatori, funzionale e, allo stesso tempo, indimenticabile dal punto di vista della ambientazione. Marina grande e Castello dei Ruffo visti dall’Ostello della Gioventù PROGETTAZIONE F.a.L.co. Engineering & Consulting s.n.c. Intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato "Ostello della gioventù" in località Pacì R.GE.01 ‐ RELAZIONE GENERALE 2.2
pag. 5 Ubicazione ed accessibilità Il lotto su cui sorge l’edificio oggetto d’intervento è ubicato in una zona periferica dell’abitato di Scilla, lontana dal centro storico, ma a pochi chilometri dalla rinomata spiaggia di Marina Grande. Il fabbricato esistente è stato ideato e costruito a ridosso del costone di Punta Pacì, con una struttura che sembra adagiarsi perfettamente al profilo della montagna, con una soluzione a “terrazze” che ben si presta anche agli sviluppi ed ammodernamenti che il presente intervento propone. Infatti, nella presente progettazione si è tenuto conto che le esigenze turistiche che hanno portato alla prima ideazione dell’Ostello non sono più attuali e devono confrontarsi ed adattarsi con le esigenze dei moderni viaggiatori fornendo degli ambienti che oltre al tipico ospite dell’ostello, il cosiddetto “backpacker”, siano adeguati ad accogliere anche famiglie, persone meno giovani e/o comitive che, oggi, rappresentano la più alta percentuale di turisti. Ostello della Gioventù Vista aerea dell’area L’area destinata ad Ostello della Gioventù è raggiungibile attraverso una stretta strada che parte dalla vecchia via Nazionale tra i comuni di Villa San Giovanni e Scilla e, tramite una serie di tornanti, conduce esclusivamente al lotto oggetto di intervento, su cui insiste il fabbricato principale a quattro piani, con struttura in c.a. PROGETTAZIONE F.a.L.co. Engineering & Consulting s.n.c. Intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato "Ostello della gioventù" in località Pacì R.GE.01 ‐ RELAZIONE GENERALE pag. 6 In prossimità dell’ingresso al lotto sarà possibile accedere, sul lato destro, al piazzale destinato a parcheggio, all’interno del quale è oggi presente un vecchio fabbricato oggetto di demolizione; mentre sul lato sinistro, attraverso un cancello carrabile di circa m 4.00 di larghezza, alla rampa che consente di raggiungere il piazzale panoramico posto al piano terra e l’ingresso principale situato al piano primo. Strada di accesso all’Ostello Panoramica del fabbricato con relative aree di pertinenza Dal parcheggio, prima citato, sempre tramite un altro cancello carrabile di larghezza pari a circa m 3.80, si può accedere alla viabilità presente sul retro del fabbricato, proprio alla quota del quarto ed ultimo piano. 2.3
Riferimenti catastali e conformità urbanistica Il lotto su cui sorge il fabbricato con le relative aree di pertinenza, è sito in Località Paci di Scilla, Provincia di Reggio Calabria, ed è riportato nel N.C.E.U. alla particella n. 870 del foglio di mappa 7, con una superficie catastale complessiva di mq 4345. Come risulta dal certificato di destinazione urbanistica e vincoli inibitori rilasciato dal Comune di Scilla in data 17.01.2014, l’area è individuata nel Piano Regolatore Generale del Comune come Zona “AT ricondotta alla zona agricola di tipo E sottozona di tipo EC14”, con i vincoli di tipo sismico (Legge 7/1998 ‐ D.M. 14/01/2008 e ss.mm.ii.), paesaggistico (L.R. 3/1995 – L.R. 34/2002 – D.Lgs. n‐ 42/2004 – DPCM 12/12/2005) e idrologico forestale (RDL n. 3267 del 30.12.1923). Tra l’altro, l’attività rientra tra quelle soggette a parere di conformità antincendio ai sensi del D.P.R. n. 151 del 01.08.2011 essendo classificabile tra quelle individuate al punto n. 66 dell’allegato I: “Alberghi, pensioni, motel, villaggi albergo, residenza turistico‐alberghiere, studentati, villaggi turistici, alloggi turistici, ostelli per la gioventù, rifugi alpini, bed & breakfast, PROGETTAZIONE F.a.L.co. Engineering & Consulting s.n.c. Intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato "Ostello della gioventù" in località Pacì R.GE.01 ‐ RELAZIONE GENERALE pag. 7 dormitori, case per ferie, con oltre 25 posti letto”, in categoria B “oltre 50 posti letto fino a 100 posti letto”. Sul progetto definitivo, in sede di conferenza dei servizi, si sono espressi i seguenti Enti: ƒ Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo – Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria, Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le Province di Reggio Calabria e Vibo Valentia, che con nota prot. MBAC‐SBAP‐RC UFF‐PROT 0001074 20/02/2014 Cl34.19.04/4, rilasciava il parere favorevole a condizione che vengano rispettate le seguenti prescrizioni: 1. “Al fine di assicurare la coerenza cromatica tra i diversi materiali impiegati per la qualificazione dei prospetti, in fase esecutiva vengano concordate con la scrivente le cromie degli intonaci e dei materiali di rivestimento”; 2. “Sia attentamente curata la sistemazione delle aree verdi, per le quali verranno impiegate piante scelte tra le specie autoctone e/o naturalizzate nella fascia climatica mediterranea”. ƒ Provincia di Reggio Calabria – Settore 15 Pianificazione Territoriale – Urbanistica – Espropri – Concessioni Demaniali, Servizio Beni Paesaggistici Ambientali, che con nota prot. 059596 del 21.02.2014, esprimeva parere favorevole al rilascio dell’Autorizzazione Paesaggistica; ƒ Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Reggio Calabria, che con nota prot. N. 3856 del 04/03/2014, pratica n. 11530, esprimeva parere favorevole circa la conformità del progetto alla normativa antincendio. 2.4
Vincolo Idrologico Forestale Per quel che riguarda il vincolo idrologico forestale, si chiarisce che, trattandosi sostanzialmente di ristrutturazione di edifici e opere esistenti, gli interventi previsti sulle aree esterne del lotto non andranno in alcun modo ad interferire con la vegetazione esistente e con l’assetto idrogeologico preesistente. Si precisa, altresì, che non è prevista alcun tipo di lavorazione rientrante tra quelle riportate nelle “Prescrizioni di massima di polizia forestale” redatte dal Dipartimento Agricoltura Foreste e Forestazione della Regione Calabria, approvate con Delibera della Giunta Regionale n. 218 del PROGETTAZIONE F.a.L.co. Engineering & Consulting s.n.c. Intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato "Ostello della gioventù" in località Pacì R.GE.01 ‐ RELAZIONE GENERALE pag. 8 20/05/2011 ed in vigore dal 16 luglio 2011, aggiornate con le modifiche introdotte dalla DGR n. 43 del 03/02/2012. È opportuno evidenziare, comunque, che sul costone esistente alle spalle dell’edificio in corrispondenza del prospetto posteriore, in cui nell’ultimo periodo, a causa degli eventi meteorici, si sono verificati dei limitati distacchi (vedi foto n.8 dell’elab. R.GE.02 – Documentazione Fotografica), si prevede, esclusivamente, una pulizia superficiale con rimozione delle parti in distacco per preparare la scarpata alla successiva posa di una rete metallica in aderenza. In generale, nelle aree esterne di pertinenza dell’Ostello, già perfettamente delimitate ed individuate, non si prevede il taglio e/o rimozione di alcun albero, mentre, nelle nuove piccole aree a verde ricavate è stata prevista la messa a dimora di alcune piante della specie “pinus pinea”. 2.5
Atti autorizzativi esistenti Lo stato attuale dei luoghi, come anticipato nelle premesse, è il frutto di una serie di interventi edilizi succedutisi a partire dalla fine degli anni ’80, fino all’ultimo atto di collaudo datato 2009 e sinteticamente riassunti nel seguito. Il progetto esecutivo dei lavori di Costruzione Ostello per la Gioventù in località Pacì, redatto dall’Ing. Filippo MUSOLINO, è stato approvato con delibera di C.C. n. 18 del 28/04/1989 per un importo di € 826.331,04. Agli atti risulta presente un Nulla Osta per i lavori di costruzione dell’Ostello della Gioventù rilasciato con Decreto del Presidente della Regione n. 2204 del 7.12.1990 e trasmesso con nota prot. N. 9050/89 del 17.01.1991, con il quale si esprime parere favorevole dell’Assessorato Regionale ai Beni Ambientali ai soli fini paesaggistici ed ambientali. A seguito di licitazione privata i lavori in questione venivano aggiudicati all'Impresa LAGANÁ Antonio, da Gallico (RC), e ultimati in data 18/11/1995. Per le strutture costituenti il fabbricato e per un tratto del muro di contenimento è stato emesso il certificato di collaudo statico, da parte dell’Ing. Aldo Iacono, in data 13.02.1995, depositato ai sensi dell’art. 7 della L. 1086/71 presso l’Ufficio del Genio Civile di Reggio Calabria col n. 918 in data 15.02.1995. L’atto di collaudo dei lavori risulta approvato con determina n. 156 del 18/07/2002. PROGETTAZIONE F.a.L.co. Engineering & Consulting s.n.c. Intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato "Ostello della gioventù" in località Pacì R.GE.01 ‐ RELAZIONE GENERALE pag. 9 Per l’effettuazione dei lavori di completamento dell’edificio in questione è stato ottenuto un ulteriore finanziamento di € 568.102,59 concesso della Regione Calabria Dipartimento 6 ‐ Lavori Pubblici, giusto decreto n. 10195 del 22/10//2001. Con delibera di G.C. n. 5 del 18/01/2001 è stato approvato il progetto esecutivo dei lavori di completamento Ostello per la Gioventù comprendente le opere per l’allaccio alle reti urbane, la sistemazione strada di accesso e pubblica illuminazione, dell’importo di € 568.102,59, redatto dall'ing. Filippo MUSOLINO. A seguito di asta pubblica i lavori in questione venivano aggiudicati all’Impresa M.D.M. SPORT SYSTEM srl da Messina, che completava i lavori in data 11/11/2004. Gli atti contabili relativi allo stato finale dei lavori ed il certificato di regolare esecuzione risultano approvati con determina n. 510 R.G. del 30/11/2006. Per i muri di sostegno a valle del fabbricato è stato redatto apposito certificato di collaudo statico in data 22.04.2008 da parte dell’ing. Antonio Caratozzolo, depositato ai sensi dell’art. 67 del D.P.R. 380/2001, già art. 7 dell L. 1086/71, con prot. N. 710/1086 pratica 9096/92 del 09.03.2009. 2.6
Caratteristiche del fabbricato esistente L’edificio oggetto d’intervento e destinato ad ostello per la gioventù è costituito da quattro piani, di cui tre seminterrati ed uno interamente fuori terra, realizzato con struttura a telai tridimensionali in cemento armato con membrature dello spessore non inferiore a cm 30. Le pareti di tamponamento sono realizzate con l'impiego di mattoni forati, con camera d’aria ed intonacati al civile su entrambe le facce, per uno spessore non inferiore a cm 32. Le tramezzature interne sono in mattoni forati, intonacati al civile sulle facce a vista per uno spessore finito di circa cm 12. I solai sono realizzati in latero‐cemento con spessore al finito di cm 30, comprensivo dello spessore dell’intonaco sull’intradosso e del pavimento all’estradosso. Il fabbricato è ubicato all’interno di una specifica area di pertinenza, oggi delimitata da un cancello metallico carrabile che consente l’accesso indipendentemente su due diversi livelli dell’area esterna dell’ostello. Il fabbricato presenta una forma in pianta pressoché rettangolare, ma la superficie occupata varia da piano a piano per la forma a “terrazzamenti” che ne rappresenta un aspetto peculiare. PROGETTAZIONE F.a.L.co. Engineering & Consulting s.n.c. Intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato "Ostello della gioventù" in località Pacì R.GE.01 ‐ RELAZIONE GENERALE pag. 10 Tuttavia, proprio la particolare conformazione del terreno ha consentito la realizzazione di accessi diretti ed indipendenti per ognuno dei quattro piani. L'edifico ha altezza in gronda, misurata sul prospetto principale, di m 15.90. Nel progetto originario, la distribuzione degli ambienti prevedeva: ‐ al piano terra gli ambienti per l’alloggio del custode, una serie di depositi, un locale centrale termica, un locale lavanderia ed un locale sala giochi; ‐ al piano primo un grande ambiente destinato ad hall/sala pranzo, la direzione, una cucina con annesso spogliatoio e dispensa, una zona con predisposizione per bar, i servizi igienici per il pubblico ed alcuni depositi e ripostigli; ‐ al piano secondo otto camere, ognuna con bagno interno e veranda prospiciente il mare, con la predisposizione per ospitare quattro posti letto per camera; ‐ al piano terzo sedici camere, tutte con bagno interno, atte ad ospitare tre posti letto cadauna, ed alcuni locali di servizi e ripostiglio di piano. La copertura è a terrazzo piano praticabile, con parapetto lungo tutto il perimetro. I diversi piani, come già evidenziato, sono tutti accessibili direttamente dall’esterno e sono collegati internamente da un vano scala posto in posizione pressoché baricentrica, che dal piano terra conduce fino al terrazzo praticabile. Oltre alla scala esiste a servizio di tutti i piani un ascensore di collegamento, già oggetto di precedente collaudo, dotato i certificato di conformità ed idoneo al trasporto delle persone diversamente abili. Gli ambienti si presentano in linea di massima ben distribuiti, con spazi adeguati alle esigenze turistiche e in discreto stato di conservazione. Dal punto di vista delle finiture si notano due diverse tipologie di pavimentazione: la prima in piastrelle di klinker, utilizzata in tutti gli ambienti di servizio, nelle verande e nei balconi, e la seconda in piastrelle da cm 20×20 in graniglia di marmo, non di pregevole fattura, che riveste la quasi totalità delle aree interne destinate al pubblico. Le pedate della scala interna e tutte le soglie sono, invece, realizzate con lastre di marmo. Tutti gli ambienti sono intonacati al civile e tinteggiati di colore bianco, mentre i bagni, i servizi di piano, la lavanderia ed una parte della zona cucina sono rivestiti con piastrelle di ceramica smaltata. Dal punto di vista impiantistico si osserva una incompleta realizzazione dell’impianto idrico sanitario che, in tutti i bagni si presenta senza i collettori di collegamento delle tubazioni e con le PROGETTAZIONE F.a.L.co. Engineering & Consulting s.n.c. Intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato "Ostello della gioventù" in località Pacì R.GE.01 ‐ RELAZIONE GENERALE pag. 11 predisposizioni per l’allaccio dei sanitari che, tuttavia, risultano parzialmente installati e, in alcuni casi, rotti o inutilizzabili. L’elemento che oggi presenta maggiori carenze è sicuramente rappresentato dall’impianto di riscaldamento/condizionamento. Infatti, nonostante sia stato previsto un locale caldaia a servizio del fabbricato, non sono stati rilevati nei vari ambienti gli elementi radianti né la loro predisposizione. Appare chiaro che per una completa utilizzazione degli ambienti non è possibile prescindere dalla realizzazione di un adeguato sistema di condizionamento e trattamento dell’aria che, tra l’altro, rispetti i più moderni requisiti funzionali e le esigenze di prestazione energetica. Risultano, invece, di recente installazione tutti gli infissi esterni, costituiti da telai in alluminio a taglio termico con vetro camera e l’impianto elettrico sezionabile completo di tutte le plafoniere a soffitto. Tuttavia, quest’ultimo, alla luce delle nuove esigenze distributive, funzionali e tecnologiche, sarà oggetto di approfondito adeguamento nell’ambito del presente progetto. A causa del prolungarsi dello stato di inutilizzazione, il fabbricato è stato anche oggetto di numerosi atti vandalici, tanto che l’Amministrazione Comunale di Scilla è dovuta intervenire installando delle grate metalliche in corrispondenza di tutti gli accessi dall’esterno che, naturalmente, saranno rimosse con il presente progetto, affidando la sicurezza ad un moderno sistema di videosorveglianza distribuito lungo tutto il perimetro dell’area di pertinenza. All’esterno, il fabbricato è interamente intonacato e tinteggiato in due colori, ma presenta evidenti segni di distacco degli intonaci e di carbonatazione delle armature anche e soprattutto in corrispondenza dei montanti delle ringhiere in acciaio presenti nei parapetti dei balconi. Queste ultime, tra l’altro, non rispettano le norme di sicurezza e sono del tutto degradate ed ossidate e, di conseguenza, dovranno essere interamente sostituite. Essendo la zona soggetta a vincolo Paesaggistico Ambientale, la facciata del fabbricato e la scelta dei materiali è stata oggetto di un approfondito studio alla ricerca delle soluzioni architettoniche che, oltre ad essere funzionali, consentissero di dare un valore estetico aggiunto all’intera area. 2.7
Le aree esterne Con le risorse a disposizione, l’Ente committente ha espressamente richiesto che venisse progettata anche una generale riqualificazione delle aree esterne di pertinenza. PROGETTAZIONE F.a.L.co. Engineering & Consulting s.n.c. Intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato "Ostello della gioventù" in località Pacì R.GE.01 ‐ RELAZIONE GENERALE pag. 12 Dai numerosi sopralluoghi eseguiti, sono emerse una serie di problematiche relative alle zone di pertinenza che si è ritenuto indispensabile affrontare e risolvere al fine di garantire una completa fruizione del bene in oggetto. In prossimità dell’ingresso al lotto è possibile accedere, sul lato destro, ad un piazzale destinato a parcheggio, mentre sul lato sinistro, attraverso un cancello carrabile di circa m 4.00 di larghezza, alla rampa che consente di raggiungere il piazzale esistente al piano terra e l’ingresso principale situato al piano primo. Nell’area destinata a parcheggio è oggi ancora presente un vecchio fabbricato realizzato negli anni ’60, a due piani di cui uno seminterrato, utilizzato come campo base dagli operai dell’ANAS durante la realizzazione dell’autostrada Salerno ‐ Reggio Calabria. Questo fabbricato ormai di proprietà del Comune di Scilla, è realizzato con strutture precarie, di tipo misto con il piano inferiore in calcestruzzo ed il piano superiore in mattoni forati. La copertura è costituita da capriate in legno con manto di copertura in lastre di eternit. Nell’intervento progettato l’intero fabbricato sarà oggetto di demolizione e smaltimento dei materiali pericolosi di risulta presso discariche autorizzate. Dal parcheggio, tramite un altro cancello carrabile di larghezza pari a circa m 3.80, si può accedere alla viabilità presente sul retro del fabbricato, proprio alla quota del terzo ed ultimo piano. Vecchio Fabbricato ex ANAS da demolire Percorso posteriore da mettere in sicurezza In questa zona si rileva un’altra problematica che sarà oggetto d’intervento; quest’area, infatti, si presenta oggi poco sicura a causa di alcuni distacchi di roccia e materiale fratturato dal costone retrostante il fabbricato che, soprattutto a seguito dei normali eventi meteorici, vanno ad invadere il percorso esistente, impedendone di fatto l’utilizzo. PROGETTAZIONE F.a.L.co. Engineering & Consulting s.n.c. Intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato "Ostello della gioventù" in località Pacì R.GE.01 ‐ RELAZIONE GENERALE pag. 13 Al livello del piano terra è presente un grande terrazzo panoramico con vista sullo stretto di Messina che, rispetto alle condizioni in cui versa, merita una adeguata riqualificazione. Allo stato attuale è raggiungibile per mezzo di una rampa carrabile e presenta una pavimentazione interamente realizzata in calcestruzzo. Inoltre, in una ampia zona dello stesso, precisamente in corrispondenza dei pozzetti di raccolta e scarico delle acque meteoriche esistenti e già collegati alle condotte di smaltimento, la pavimentazione presenta evidenti segni di cedimento e lesioni nel calcestruzzo. A parere di chi scrive tale fenomeno è riconducibile proprio alla presenza dei pozzetti, realizzati in epoca successiva al fabbricato ed alla totale assenza di drenaggi nel muro di contenimento sottostante che, a causa delle infiltrazioni nel terrapieno, hanno causato un dilavamento del terreno con conseguente asportazione del materiale di riempimento molto probabilmente poco costipato. Anche per questo problema sono stata previste nel presente progetto delle specifiche lavorazioni per una sua definitiva sistemazione. In tutte le aree esterne è presente una ringhiera parapetto in scatolari di acciaio tinteggiati di rosa della stessa tipologia di quella utilizzata nei parapetti dei balconi del fabbricato, in pessime condizioni, fuori norma e assolutamente antiestetica, della quale è prevista la completa sostituzione. Sui due lati del fabbricato sono presenti, inoltre, due scale di collegamento tra i diversi livelli, che hanno anche funzione di scala di emergenza, realizzate in calcestruzzo armato e lascate allo stato rustico; esse si presentano, oggi, in pessimo stato di conservazione e saranno oggetto di approfondita riqualificazione. Infine, distribuito sull’intera area esterna è presente un impianto di illuminazione costituito da pali ed armature di tipo stradale, che lascia ampi spazi inadeguatamente illuminati e, pertanto, necessita di integrazione e, soprattutto, di riqualificazione dal punto di vista estetico. 3
NORMATIVA DI RIFERIMENTO La normativa presa a riferimento vincolante per le fasi progettuali, specifica per gli ostelli della gioventù, è la Legge Regionale n. 4 del 7/3/1995 che definisce e classifica gli esercizi ricettivi extralberghieri e definisce gli ambienti minimi da garantire con gli arredi ed i servizi connessi indispensabili. PROGETTAZIONE F.a.L.co. Engineering & Consulting s.n.c. Intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato "Ostello della gioventù" in località Pacì R.GE.01 ‐ RELAZIONE GENERALE pag. 14 Sono state, inoltre, applicate tutte le norme relative agli impianti interni ed alle moderne esigenze in termini di efficienza energetica degli edifici, nonché le normative di sicurezza richiamate nelle specifiche relazioni tecniche allegate, facenti parte integrante del presente progetto esecutivo. 4
IL PROGETTO ARCHITETTONICO 4.1
Premesse Benché l’opera sia stata ideata da più di 20 anni, la suddivisione degli spazi e la dinamicità dei percorsi, appaiono ancora attuali, pertanto, l’attenzione posta nella fase di redazione del progetto è stata rivolta ad un completamento interno/esterno del fabbricato, con una razionalizzazione degli spazi a disposizione, dettati anche e soprattutto dalle più attuali normative di sicurezza, nonché allo sfruttamento delle risorse energetiche a disposizione ed al raggiungimento dei più alti livelli di servizio offerti per una maggiore fruizione turistica, realizzando una ricettività massima della struttura di complessivi 78 posti letto. Nel seguito saranno dettagliate tutte le lavorazioni previste da eseguirsi con il finanziamento a disposizione che consentiranno la messa in esercizio dell’attività di che trattasi come nelle intenzioni dell’Amministrazione Committente. Si precisa che gli interventi progettati non vanno in alcun caso ad alterare le strutture del fabbricato esistenti, né è previsto alcun cambio di destinazione d’uso degli ambienti che possa inficiare le verifiche ed i collaudi delle opere già depositati e sopra elencati. Infine, è stato previsto che tutti i materiali di risulta provenienti da scavi e demolizioni, qualora non riutilizzabili, vengano regolarmente conferiti a discarica autorizzata. 4.2
Interventi sugli ambienti interni del fabbricato 4.2.1 Razionalizzazione degli spazi Come detto la distribuzione esistente degli ambienti, benché ancora attuale è stata razionalizzata al fine di rendere maggiormente fruibili gli spazi. Innanzitutto è da osservare la presenza, in particolare al piano terra, di enormi ambienti destinati a ripostiglio o deposito, del tutto privi di aerazione naturale diretta che, oltre ad occupare gran parte delle aree destinabili ad attività comuni, risultano di difficile gestione per le normative di sicurezza e antincendio. PROGETTAZIONE F.a.L.co. Engineering & Consulting s.n.c. Intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato "Ostello della gioventù" in località Pacì R.GE.01 ‐ RELAZIONE GENERALE pag. 15 Come meglio evidenziato negli elaborati grafici di progetto gli ambienti sono stati ridisegnati ricavando spazi comuni molto più grandi, con aerazione ed illuminazione diretta dall’esterno, mentre i locali deposito, ripostiglio o dispensa, non aerati direttamente, sono stati ridimensionati e distribuiti in maniera più uniforme nell’intera superficie a disposizione. Gran parte delle modifiche distributive interessano prevalentemente il piano terra ed il piano primo. Al piano terra sono stati ricavati un locale lavanderia, decisamente più piccolo di quello originario che si ritiene sia comunque sufficiente per chi volesse usufruire di tale servizio offerto con macchine “a gettone”. Viceversa è stata ricavata una sala giochi molto più capiente, con dimensioni tali da poter ospitare comodamente dei tavolini da gioco, un tavolo da ping‐pong, un biliardo ed eventuali video giochi. Tra l’altro, la nuova disposizione, senza prevedere modifiche alle aperture esistenti sui prospetti, consente alla sala giochi di comunicare direttamente con l’esterno, in maniera da riuscire a sfruttare anche il terrazzo panoramico per le attività ludiche nei periodi più miti dell’anno. Sul lato opposto le modifiche hanno interessato sia l’appartamento del custode che, in realtà, diventerà una foresteria per il personale impiegato nell’Ostello, dotato di tutti i comfort, separato dagli altri ambienti del fabbricato, con acceso diretto ed esclusivo dall’esterno, sia l’attuale area compresa tra i vano scala ed i depositi che, di fatto, risultava del tutto inutilizzabile nella configurazione originaria. Con la nuova disposizione progettuale è stato ricavato un unico grande ambiente, direttamente aerato ed illuminato dall’esterno, destinato ancora a spazio di aggregazione per gli ospiti, precisamente, il layout di progetto e gli arredi previsti, consentono di ospitare una piccola emeroteca con sala lettura ed un internet point, dotato di rete Wi‐Fi che consente una connessione dati ad alta velocità per un ampio raggio nell’intorno dell’Ostello. Le altre modifiche sostanziali sono state apportate al piano primo in cui si è ritenuto di dover dare maggiore importanza alla zona di ingresso, eliminando la sala Tv esistente e trasformandola in un’area aperta, attrezzata con tavolini, in cui sarà possibile guardare la Tv, ma direttamente comunicante con la hall principale. Anche il locale bar è stato spostato in posizione meno centrale, in adiacenza alla nuova zona reception ed alla direzione, raggruppando, dunque, le zone di servizio e lasciando il resto degli spazi a disposizione degli ospiti. PROGETTAZIONE F.a.L.co. Engineering & Consulting s.n.c. Intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato "Ostello della gioventù" in località Pacì R.GE.01 ‐ RELAZIONE GENERALE pag. 16 Infine, sono stati ridimensionati i locali ripostiglio e dispensa e sono stati adeguati i locali destinati a servizio igienico per gli ospiti, ricavando dei bagni per gli uomini e dei bagni per le donne ed i diversamente abili, tutti dotati di antibagno. Per quel che riguarda la zona ristoro, oltre ad attrezzare la sala per la consumazione dei pasti, è stata prevista una zona di preparazione dei piatti, non una vera e propria cucina, non indispensabile per questo tipo di attività turistico ricettiva. Tuttavia, la soluzione proposta con l’installazione di un banco refrigerato e di uno a bagnomaria garantirà, comunque, il servizio mensa tramite servizi di catering esterni. In ogni caso, l’area suddetta, opportunamente separata come la norma prevede, sarà dotata di una piccola cucina a quattro fuochi, di tipo esclusivamente elettrico, e di un’area lavaggio stoviglie, di un frigo e un forno a microonde, per le minime esigenze ristoro che dovessero necessitare per gli ospiti. Le modifiche distributive hanno, infine, interessato l’ultimo piano, in cui sono state ricavate due stanze attrezzate per ospitare le persone diversamente abili. Al fine di rispettare la normativa antincendio cogente, sono stati anche opportunamente compartimentati i vani scala in modo da realizzare una scala protetta utile ai fini dell’evacuazione e sono stati previsti gli opportuni accorgimenti per rendere le strutture resistenti al fuoco, con i requisiti richiesti per le attività turistico ricettive; per i dettagli in merito, si rimanda agli specifici elaborati antincendio. In conclusione, gli ambienti ricavati all’interno del fabbricato possono riassumersi come di seguito riportato e come meglio evidenziato dagli elaborati grafici architettonici costituenti il presente progetto esecutivo. Al piano terra, avente superficie complessiva lorda coperta pari a circa mq 505, dei quali mq 380 circa delimitati da tamponature esterne; sono stati individuati i seguenti ambienti: ‐
una sala giochi a servizio degli ospiti di circa mq 95 comunicante direttamente con il vano scala e con il piazzale esterno, dotata di uscita di sicurezza autonoma; ‐
un locale lavanderia arredato con lavatrici ed asciugatrici del tipo “a gettone” a servizio degli ospiti dell’Ostello, avente una superficie di circa mq 38 e comunicante esclusivamente con il vano scala; ‐
il vano scala, con il vano ascensore ed il relativo locale macchine; ‐
un ampio locale destinato ad internet point e sala lettura/emeroteca con superficie di circa mq 75 comunicante direttamente con il vano scala e con il piazzale esterno; PROGETTAZIONE F.a.L.co. Engineering & Consulting s.n.c. Intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato "Ostello della gioventù" in località Pacì R.GE.01 ‐ RELAZIONE GENERALE ‐
pag. 17 un piccolo locale tecnico da destinare al server di rete ed alle attrezzature di servizio dell’internet point, avente superficie di circa mq 4.00; ‐
un mini appartamento destinato alla foresteria, per i dipendenti della struttura ricettiva, composto da un locale ingresso soggiorno, una camera, una piccola cucina ed un bagno, per complessivi mq 85, separato dagli altri ambienti e con accesso autonomo ed esclusivo dall’esterno. Il piano primo, avente superficie lorda in pianta pari a circa mq 450, presenta i seguenti ambienti: ‐
dall’ingresso principale posto sul prospetto laterale dell’edifico si accede ad un unico ambiente destinato ad Hall e zona ristoro, sala TV, opportunamente arredato ed avente una superficie complessiva di circa mq 230; ‐
sempre nella zona di ingresso sono stati ubicati un locale per la direzione di mq 16, adiacente ad un bar/reception di circa mq 27 con annessa dispensa di mq 4.50; sul lato opposto sono state individuate: ‐
una zona ristoro, nella quale non si prevede la preparazione dei pasti, ma solo il servizio degli stessi che saranno conservati all’interno di banchi elettrici riscaldanti e/o refrigerati. Sul retro di questa area sarà attrezzato un piccolo angolo cottura con alimentazione esclusivamente di tipo elettrico per le minime esigenze di cottura o riscaldamento del cibo, ed una zona lavaggio stoviglie, per una superficie complessiva occupata di circa mq 38. ‐
annessa alla zona di servizio dei pasti trovano ubicazione una dispensa di circa mq 3.80, un locale spogliatoio per il personale di mq 4.0 ed un bagno a servizio del personale di mq 2.0; ‐
i servizi igienici, distinti per uomini e donne/disabili; ‐
un locale dispensa di piano di circa mq 9.0; ‐
un locale tecnico di piano di circa mq 5.80. Il piano secondo è destinato esclusivamente a camere per gli ospiti, la forma è pressoché rettangolare con superficie in pianta di circa mq 350. La distribuzione delle camere è simmetrica rispetto al vano scala con quattro camere per lato, con superficie netta di circa mq 22.0 ciascuna e dotate di bagno ad uso esclusivo con superficie mediamente pari a mq 3.0. Il corridoio longitudinale che collega le camere ed il vano scala presenta due uscite contrapposte ed indipendenti sui prospetti laterali e comunicherà con il vano scala per mezzo di strutture separanti con caratteristiche antincendio. PROGETTAZIONE F.a.L.co. Engineering & Consulting s.n.c. Intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato "Ostello della gioventù" in località Pacì R.GE.01 ‐ RELAZIONE GENERALE pag. 18 Anche il piano terzo è destinato a camere per gli ospiti, ma presenta una superficie maggiore, pari a circa mq 540 e le camere sono distribuite su entrambi i lati del corridoio. Le sedici camere presenti hanno una superficie di circa mq 17.50 ciascuna e sono dotate tutte di bagno ad uso esclusivo pari a circa mq 3.20. Due di queste, come detto, sono progettate per ospitare le persone con ridotte capacità motorie. Sono, inoltre presenti un locale deposito biancheria di circa mq 9.0 ed un locale pulizie di circa mq 6.40 comunicanti con il corridoio ed aventi aerazione diretta dall’esterno ed un ripostiglio di piano di circa mq 2.70. In questo piano le uscite sono ubicate sul prospetto laterale e sul prospetto posteriore, in comunicazione diretta con l’esterno su luogo sicuro. Si evidenzia, infine, che all’interno delle camere per ospiti al piano terzo, situate in corrispondenza del prospetto posteriore, sono presenti evidenti efflorescenze nella pavimentazione. Il fenomeno, certamente dovuto ad una scarsa aerazione del vespaio sottostante, sarà risolto realizzando dei fori passanti nella muratura, nei quali saranno disposte delle tubazioni in PVC che collegheranno il vespaio direttamente con l’esterno, garantendone una migliore e continua aerazione. 4.2.2 Finiture Per quel che riguarda le finiture interne, con il presente progetto di manutenzione straordinaria si vuole dare un forte segno di rinnovamento agli ambienti. Le pavimentazioni oggi presenti, prevalentemente in piastrelle di graniglia di marmo ed in klinker, poco si addicono ad una attività ricettiva moderna e giovane. Tra l’altro, la necessità di dovere riprogettare gli impianti e, nel caso dell’impianto di condizionamento, di doverlo realizzare ex novo, necessariamente causerà le demolizioni, seppur parziali, dei pavimenti esistenti. Pertanto, al fine di ammodernare la struttura ed, al tempo stesso, limitare le demolizioni ed i trasporti a discarica, ove possibile, si è optato per la posa di un pavimento in gres porcellanato direttamente sul pavimento esistente, avendo avuto l’accortezza di verificare preventivamente le quote ed i livelli anche in corrispondenza delle aperture a porta‐finestra. Al piano terra, invece, in cui sono presenti pavimentazioni in clinker di pessima fattura e che, in ogni caso a causa della approfondita ridistribuzione degli ambienti non potranno essere preservati, si poserà il nuovo pavimento su nuovo massetto. PROGETTAZIONE F.a.L.co. Engineering & Consulting s.n.c. Intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato "Ostello della gioventù" in località Pacì R.GE.01 ‐ RELAZIONE GENERALE pag. 19 Le piastrelle scelte, da utilizzarsi nelle camere, nei corridoi, negli ambienti secondari e nelle aree comuni, avranno dimensioni di cm 30×30, mentre per gli ambienti più grandi, quali la hall e la sala ristoro, avranno dimensione di cm 60×60. Anche nei locali di servizio e nei locali igienici, saranno completamente ripristinati i pavimenti da realizzarsi con piastrelle di ceramica da cm 20×20. Tutti i rivestimenti dei bagni, del locale lavanderia, della zona preparazione piatti saranno realizzati con piastrelle di ceramica da cm 20×20. La disposizione delle pavimentazioni fa parte di uno specifico elaborato grafico di progetto. Si prevede, inoltre, la realizzazione di alcune zone controsoffittate, prevalentemente per consentire il passaggio degli impianti tecnologici, da realizzarsi con controsoffittatura a lastre nelle aree comuni, ed a pannelli con struttura portante nascosta, prevalentemente per i corridoi dei piani camere e per i servizi igienici. Saranno rimosse tutte le porte esistenti e sostituite con nuovi infissi; le porte per le camere degli ospiti, in corrispondenza della scala protetta, per il locale macchine dell’ascensore avranno adeguate caratteristiche di resistenza al fuoco, come meglio specificate negli elaborati grafici di progetto e richieste dalla normativa antincendio. Le porte delle camere, tra l’altro, saranno dotate di chiudiporta aereo con braccio a compasso con serratura di tipo meccanico con sblocco automatico delle mandate, come previsto dalla normativa specifica. Anche i sanitari saranno completamente sostituiti e gli eventuali sanitari rimossi e riutilizzabili saranno consegnati all’Amministrazione Comunale per eventuali futuri utilizzi. Tutte le superfici a vista, infine, saranno tinteggiate con idropittura a tre mani, nei colori che saranno scelti dalla direzione dei Lavori, anche in funzione delle caratteristiche di finitura che si adotteranno per l’arredamento. 4.2.3 Superamento delle barriere architettoniche Dal punto di vista architettonico, infine sono stati curati tutti gli aspetti necessari per il superamento delle barriere architettoniche. Nello specifico è stata prevista la realizzazione di rampe per il superamento dei dislivelli esistenti nei marciapiedi esterni ed in corrispondenza dell’ingresso posteriore al piano terzo, per consentire l’accesso dall’ingresso principale sito al piano primo ed, infine, per consentire l’uscita sul terrazzo di copertura oggi impedita dalla presenza di un gradino. PROGETTAZIONE F.a.L.co. Engineering & Consulting s.n.c. Intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato "Ostello della gioventù" in località Pacì R.GE.01 ‐ RELAZIONE GENERALE pag. 20 Tutti i piani in cui è prevista la possibilità di ospitare persone con capacità motorie ridotte, escluso, dunque, solo il piano secondo, comunicano direttamente con l’esterno su spazio sicuro. In ogni caso, la presenza dell’ascensore interno omologato e già certificato anche per i disabili, consente lo spostamento tra i diversi piani della struttura anche alle persone con ridotte capacità motorie. Infine, come la norma prevede, al piano terzo sono state predisposte due camere accessibili ai disabili, dotate di servizio in camera adeguatamente arredato e sono stati resi accessibili anche i servizi igienici comuni presenti al piano primo. 4.3
Opere in facciata Come già anticipato, le facciate del fabbricato saranno oggetto di accurata riqualificazione. In particolare è stata prevista la rimozione delle parti di intonaco ammalorate ed in distacco, con successivo trattamento passivante dei ferri di armatura eventualmente scoperti e finitura con malta a ritiro controllato. Al fine di garantire un’ottima durabilità dello strato di tinteggiatura finale, in considerazione anche della presenza di un ambiente aggressivo, si è optato per rifinire tutte le superfici delle facciate non con una semplice tinteggiatura, ma con uno strato di rivestimento fibrato organico minerale ed eco‐compatibile, a spessore, colorato, nelle tonalità da concordare con la Soprintendenza per i Beni Paesaggistici ed Architettonici, come prescritto nel relativo parere espresso in sede di conferenza dei servizi. Tutte le ringhiere dei parapetti saranno sostituite e la proposta progettuale consiste nell’istallazione di una ringhiera in acciaio inox finitura lucida, con montanti piatti ancorati ai parapetti dei balconi collegati tra di loro con tondini sempre in acciaio inox ad orditura orizzontale, posti ad interasse non superiore a cm 10 e dotati di sistema antiscavalco, come prevedono le attuali normative specifiche di settore. Al livello del terrazzo di copertura, si dovrà sopraelevare il parapetto esistente, la cui altezza attuale è pari a circa cm 85, inferiore a quanto previsto dalle norme. Pertanto, sarà realizzato un cordolo in c.a. da cm 15 per ottenere un’altezza finita non inferiore ad 1 metro da terra. Tutti i parapetti, infine, saranno completati con una copertina con profilo ad U rovesciato a superficie piana, composto ed ottenuto da miscelazioni di varie polveri di marmo con resine e collanti specifici. PROGETTAZIONE F.a.L.co. Engineering & Consulting s.n.c. Intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato "Ostello della gioventù" in località Pacì R.GE.01 ‐ RELAZIONE GENERALE pag. 21 Saranno anche rimosse tutte le pavimentazioni dei balconi, delle verande e del terrazzo di copertura, realizzate le nuove impermeabilizzazioni mediante stesura di due mani a spatola di malta bicomponente elastica a base cementizia, con interposta rete in fibra di vetro, e sarà posata una nuova pavimentazione in listoni di grès porcellanato antigelivo con finitura superficiale tipo legno, antiscivolo, disposti con orditura longitudinale di dimensioni da cm 15×60. Tipologia pavimentazione esterna Sarà anche completamente rimosso lo strato di impermeabilizzazione presente sulla copertura dell’abbaino e sostituito con un nuovo strato di guaina bituminosa da 4 mm. Si prevede anche la completa sostituzione dei discendenti in PVC esistenti con nuovi pluviali in lamiera di acciaio zincata da 6/10. Infine i prospetti saranno completati con un rivestimento delle parti frontali realizzato con doghe in legno, a tessitura orizzontale discontinua, appoggiate alla struttura del fabbricato mediante listelli distanziatori in alluminio. L’essenza scelta è il Bamboo, che presenta caratteristiche di durabilità eccellenti ed una tonalità di colore che contrasta molto efficacemente con le finiture chiare previste per le facciate. Tipologia e scheda tecnica del materiale scelto
PROGETTAZIONE F.a.L.co. Engineering & Consulting s.n.c. Intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato "Ostello della gioventù" in località Pacì R.GE.01 ‐ RELAZIONE GENERALE pag. 22 Questa soluzione, oltre ad essere dettata da scelte architettoniche, consente di realizzare una facciata ventilata, riducendo anche gli apporti di calore che, soprattutto nel periodo estivo interessano il fabbricato, aumentandone l’efficienza energetica e limitando l’uso dei sistemi di condizionamento meccanici. Vista del fabbricato “ante operam”
Fotomodellazione “post operam”
PROGETTAZIONE F.a.L.co. Engineering & Consulting s.n.c. Intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato "Ostello della gioventù" in località Pacì R.GE.01 ‐ RELAZIONE GENERALE pag. 23 Con la stessa tipologia di finitura, al piano quarto si ricaveranno in corrispondenza dell’abbaino alcuni locali tecnici da utilizzarsi per la sistemazione delle macchine degli impianti tecnologici. Tutte le scelte architettoniche esterne qui riportate, hanno ottenuto il parere favorevole degli Enti preposti. 4.4
Riqualificazione aree esterne L’area esterna al fabbricato sarà interamente riqualificata, mediante realizzazione di marciapiedi, aree carrabili, aiuole e locali tecnici, indispensabili per il completo funzionamento della struttura. Per la sistemazione del terrazzo panoramico al piano terra, innanzitutto sarà demolito il massetto ammalorato esistente e saranno realizzati dei fori di drenaggio nel muro di contenimento di valle. Successivamente sarà riempito lo scavo con materiale arido ben costipato per facilitare i drenaggio delle acque sotterranee e sarà realizzato un nuovo massetto in cemento armato con doppia maglia di rete elettrosaldata, carrabile, e indispensabile per realizzare lo strato di base della pavimentazione di finitura. Dovendo coniugare le esigenze di utilizzo da parte dei turisti, con le esigenze più meramente funzionali e di accesso ai mezzi carrabili e di soccorso, per la finitura superficiale si è scelta una soluzione mista che prevede la bitumatura della parte iniziale del terrazzo, e la pavimentazione della parte più lontana dalla rampa di accesso con listoni di grès porcellanato antigelivo con finitura superficiale tipo legno, identici a quelli utilizzati per i balconi, disposti con orditura longitudinale a strisce alternate chiare e scure, da realizzarsi senza salti di quota. Lo stesso tipo di pavimento sarà utilizzato per le pedate delle due scale esterne, alternando, in questo caso, la tonalità chiara solo in corrispondenza dei pianerottoli di riposo. Preventivamente le due scale esterne saranno riqualificate, bonificando le parti di copri ferro in distacco, intonacando le parti a vista e rifinendo le superfici con lo stesso rivestimento fibrato organico utilizzato per le facciate, nei medesimi colori. Tutte le ringhiere oggi esistenti nelle aree esterne e lungo le rampe carrabili saranno rimosse e sostituite con una nuova ringhiera avente le caratteristiche già descritte per i balconi del fabbricato. Per quel che riguarda gli elementi di arredo esterni si porrà particolare cura a sistemare tutti gli spazi che potranno essere destinati ad aree verdi con aiuole per fiori, utilizzando le stesse rocce esistenti nella scarpata, opportunamente frantumate e disposte per realizzare le cordolature. PROGETTAZIONE F.a.L.co. Engineering & Consulting s.n.c. Intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato "Ostello della gioventù" in località Pacì R.GE.01 ‐ RELAZIONE GENERALE pag. 24 Le sedute del terrazzo al piano terra, disposte, esclusivamente, nella zona pavimentata in piastrelle, saranno posizionate con la stessa orditura della pavimentazione e saranno costituite da un elemento a forma rettangolare in doghe di legno con montanti in acciaio fissati al terreno, che si stacca dal pavimento senza interromperne la continuità visiva. Tipologia panchina Tipologia fioriera Anche le fioriere scelte saranno in acciaio, di forma rettangolare disposte trasversalmente alla pavimentazione, in corrispondenza delle interruzioni della stessa, dove questa incontra gli elementi sporgenti del fabbricato. Per una maggiore chiarezza si rimanda, comunque, agli specifici elaborati grafici di progetto. 4.5
Sistemazione dell’area parcheggio L’area su cui oggi sorge il fabbricato ex ANAS da demolire, sarà riportata alla quota del parcheggio attraverso la realizzazione di un nuovo muro di contenimento del tipo “geomuro” a blocchi a gravità. L’area parcheggio “ante operam”
PROGETTAZIONE F.a.L.co. Engineering & Consulting s.n.c. Intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato "Ostello della gioventù" in località Pacì R.GE.01 ‐ RELAZIONE GENERALE pag. 25 La soluzione scelta, si contraddistingue per una evidente semplicità di posa ed al tempo stesso, per una efficace soluzione anche dal punto di vista estetico. Si prevede, dunque, dopo la demolizione controllata della struttura esistente, di realizzare sulla base in calcestruzzo esistente un cordolo di contenimento da circa cm 20, leggermente armato, utile ai fini delle verifiche a scorrimento del muro. La successiva posa dei blocchi a secco fino al raggiungimento del livello del piazzale esistente e, comunque, per un’altezza di contenimento non superiore a m 2,75, nel punto più alto. Successivamente si poserà un telo di geotessuto antiradice ed un tubo fessurato di drenaggio per le acque e si riempirà lo spazio a tergo del muro con materiale drenante, con adeguate caratteristiche meccaniche. Il dimensionamento e le verifiche di stabilità, condotte sulla base delle informazioni geologiche fornite dal dott. Luigi Carbone, appositamente incaricato dall’Amministrazione Comunale di Scilla, fanno parte di specifici elaborati di progetto e saranno soggetti a deposito presso il Servizio Tecnico Regionale di Reggio Calabria. L’area parcheggio “post operam”
Peraltro, è importante considerare che il piano di posa del nuovo muro in blocchi è costituito in realtà dalla fondazione del fabbricato da demolire, eseguita in calcestruzzo e, dunque, con caratteristiche ben superiori a quelle di qualsiasi terreno. PROGETTAZIONE F.a.L.co. Engineering & Consulting s.n.c. Intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato "Ostello della gioventù" in località Pacì R.GE.01 ‐ RELAZIONE GENERALE pag. 26 Inoltre, si prevede di non demolire intermente la parete posteriore del fabbricato e gli eventuali muri di spina che oggi funzionano da contrafforti, lasciando praticamente inalterate le condizioni di stabilità oggi presenti e che il nuovo muro contribuirà solo a migliorare. Si precisa, infine, che una parte dello spazio a tergo del muro sarà occupato dalla riserva idrica antincendio necessaria per l’attività alberghiera, da realizzarsi mediante un serbatoio in resina, interrato, che sarà collegato al gruppo di pompaggio la cui installazione è prevista esattamente al di sopra del serbatoio, in apposito locale tecnico isolato. I particolari del geomuro fanno parte dell’elaborato grafico E.GT.01. 4.6
Protezione della scarpata Tra le opere di messa in sicurezza delle aree esterne, come descritto nelle premesse, si rende necessaria la messa in sicurezza della scarpata esistente nella parte posteriore del fabbricato, interessata da fenomeni di distacco delle coltri superficiali che, di fatto, impediscono l’utilizzo in sicurezza del percorso esistente a tergo del fabbricato. La soluzione prevista consta nella posa in opera di un rivestimento costituito da una rete metallica a doppia torsione a maglia esagonale tipo 8x10, realizzata in accordo con le con le "Linee Guida per la redazione di Capitolati per l'impiego di rete metallica a doppia torsione" emessa dalla Presidenza del Consiglio Superiore LL.PP, il 12 maggio 2006, tessuta con trafilato di ferro avente un diametro pari a 2.70 mm. I teli di rete dovranno essere legati tra loro ogni 20 cm mediante doppio filo avente le stesse caratteristiche di quello della rete. Il rafforzamento sarà completato con la posa in opera alla sommità ed al piede della pendice in senso orizzontale di funi metalliche e di un reticolo di contenimento, costituito da un'orditura romboidale in fune metallica ottenuto facendo passare le singole funi sotto le piastre dei tiranti realizzati lungo la pendice. Tutte le funi saranno collegate alla rete esistente con anelli di chiusura metallici e relativi morsetti di serraggio. I tiranti di sommità, al piede e lungo la pendice, di tipo permanente saranno in barra d'acciaio e filettatura continua con le caratteristiche di cui al disciplinare prestazionale. Al piede della scarpata da proteggere ed in corrispondenza della testa del muro, sarà realizzato un fosso di guardia in c.a. per la raccolta e l’allontanamento delle acque di ruscellamento superficiali e la raccolta temporanea del materiale più fine che dovesse essere trasportato a valle. PROGETTAZIONE F.a.L.co. Engineering & Consulting s.n.c. Intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato "Ostello della gioventù" in località Pacì R.GE.01 ‐ RELAZIONE GENERALE pag. 27 Tutte le operazioni sopra descritte saranno precedute da una accurata pulizia del pendio, mediante estirpazione delle radici, pulizia delle fessure, asportazione di massi in distacco. Si stima una superficie complessiva da sistemare pari a mq 280. I particolari della sistemazione della scarpata fanno parte dell’elaborato grafico E.GT.02. 5
IMPIANTI TECNOLOGICI 5.1
Premesse La fruibilità di un edificio di notevole rilevanza come è certamente l’Ostello della Gioventù di Scilla, oltre alla presenza di tutti gli ambienti necessari per un suo completo funzionamento, non può prescindere da una corretta e completa progettazione degli impianti tecnologici. La situazione di fatto esistente, purtroppo, si presenta particolarmente scadente, per una serie di motivi, innanzitutto, sebbene l’Amministrazione Comunale abbia provveduto nel recente passato a realizzare un nuovo impianto elettrico e di illuminazione, le verifiche eseguite in sito hanno messo in luce la necessita di un approfondito adeguamento dello stesso, un suo potenziamento, nonché le necessarie modifiche derivanti dalle variazioni nella disposizione degli ambienti, degli arredi e per le sopravvenute esigenze della committenza e della normativa in vigore. Del tutto assente risulta, invece, il sistema di condizionamento, riscaldamento e/o trattamento dell’aria che, ovviamente, non può essere trascurato in una moderna struttura turistico – ricettiva che debba rispettare le più elementari norme di qualità degli ambienti, salubrità e, non da ultimo, efficienza energetica. Per quel che riguarda l’impianto idrico sanitario, invece è stato previsto un parziale adeguamento dello stesso, con la indispensabile previsione di una riserva idrica potabile e l’adeguamento delle schermature dei servizi sanitari. Infine, è stata prevista l’installazione degli impianti speciali e di sicurezza quali l’impianto idrico antincendio, l’impianto di rilevazione dei fumi, di allarme antincendio, l’impianto telefonico/rete, citofonico e la videosorveglianza. Nel seguito vengono sinteticamente descritte le principali caratteristiche di tali impianti, rimandando agli specifici elaborati di progetto le descrizioni dettagliate e le informazioni di carattere tecnico. PROGETTAZIONE F.a.L.co. Engineering & Consulting s.n.c. Intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato "Ostello della gioventù" in località Pacì R.GE.01 ‐ RELAZIONE GENERALE 5.2
pag. 28 Impianto elettrico e di illuminazione L’impianto elettrico del fabbricato sarà realizzato ex novo in conformità ai disposti del D.M. n. 37 del 22.01.2008. SI prevede una ridistribuzione complessiva delle linee di alimentazione, a causa delle nuove destinazioni e disposizioni degli ambienti interni al fabbricato. L’impianto sarà realizzato a partire da un quadro sottocontatore posto in un locale tecnico ricavato al di sotto della scala esterna, in cui è già oggi presente il collegamento alla rete ENEL. Dal quadro contatore le linee arriveranno ad un quadro generale, posizionato all’interno del locale direzione, al piano primo, ed è prevista la suddivisione dei circuiti in base alle caratteristiche funzionali degli ambienti, per i quali saranno predisposti una serie di sottoquadri. Ogni singola stanza degli ospiti sarà dotata di quadretto elettrico dedicato. I percorsi di distribuzione previsti saranno realizzati a vista e sotto traccia a parete, con canalizzazioni metalliche o in PVC, sorrette da apposite staffature, per le linee di distribuzione principale ed entro canalizzazioni in plastica o tubazioni poliviniliche di tipo rigido e di tipo flessibile per le linee secondarie. Come previsto dalle vigenti normative l'impianto sarà munito di interruttore generale, posto in posizione segnalata, che permetterà di togliere tensione all'impianto elettrico; tale interruttore sarà dotato di comando di sgancio a distanza, posto nelle vicinanze dell'ingresso in posizione presidiata. Per quel che riguarda l’illuminazione si prevede una completa sostituzione delle plafoniere esistenti con lampadari e/o plafoniere da arredo, più adatte allo scopo. Le plafoniere esistenti saranno riutilizzate esclusivamente all’interno dei locali di servizio o montate nel controsoffitto dei corridoi e dei servizi igienici. Tutte le plafoniere che dovessero risultare in esubero saranno lasciate in consegna all’Amministrazione per le proprie esigenze. L’ostello sarà dotato di un impianto elettrico di sicurezza distribuito in tutti gli ambienti con illuminazione di sicurezza, compresa quella indicante i passaggi, le uscite ed i percorsi delle vie di esodo, che dovrà garantire un livello di illuminazione non inferiore a 5 lux con autonomia di almeno 60 minuti realizzata mediante apparecchi autoalimentati. Apposita alimentazione specifica è stata prevista per gli apparecchi utilizzatori dei locali tecnici quali, area preparazione piatti, lavanderia, locale riserva idrica, ecc. Per completare le opere è stato anche previsto l’ampliamento dell’illuminazione esterna oggi costituita da 13 pali in acciaio con armatura di tipo stradale. Si prevede la sostituzione dei pali PROGETTAZIONE F.a.L.co. Engineering & Consulting s.n.c. Intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato "Ostello della gioventù" in località Pacì R.GE.01 ‐ RELAZIONE GENERALE pag. 29 esistenti con pali da 4 metri di altezza, architettonicamente più gradevoli e con armature a LED, per diminuire drasticamente i consumi. Si prevede, dunque, l’installazione di complessivi 19 pali, distribuiti lungo tutte le aree esterne e, poiché l’illuminazione esterna dovrà servire anche da illuminazione di emergenza, le linee di alimentazione saranno collegate ad un gruppo soccorritore di tipo non permanente (UPS), che garantirà una autonomia minima di 60 minuti. Inoltre, si è voluto anche dare una valenza architettonica all’illuminazione esterna con l’installazione di alcuni faretti in corrispondenza delle sporgenze del prospetto principale che ne esalteranno l’aspetto nelle ore notturne. All’interno del presente progetto saranno anche realizzati i nuovi impianti TV, telefonici e di trasmissione dati, che collegheranno tutti gli ambienti dell’Ostello. Si prevede la predisposizione di una presa telefonica, TV e di rete in ogni stanza nonché nelle aree di servizio e nelle aree a disposizione degli ospiti. Tra l’altro, è prevista l’installazione di una rete Wi‐Fi con ripetitori in tutti i piani. Sarà anche installato un impianto citofonico, che collegherà la zona reception con le due tastiere citofoniche posti in corrispondenza dei cancelli di ingresso. Gli stessi due cancelli di ingresso saranno motorizzati per consentirne l’apertura a distanza. Per i dettagli si rimanda agli elaborati tecnici specifici R.IT.01, R.IT.02, E.IE.01, E.IE.02, E.IE.03 ed E.IE.04. 5.3
Impianto di condizionamento e trattamento aria La climatizzazione degli ambienti è stata prevista con un sistema di climatizzazione VRF (Variant Refrigerante Flow) molto più performante rispetto al tradizionale sistema idronico con pompa di calore e ventilconvettori e che garantisce affidabilità e riduzione dei costi di gestione e manutenzione. Le unità saranno installate sulla copertura del fabbricato, in una zona poco visibile ed opportunamente schermata , dalla quale si dipartirà la rete di tubazioni di distribuzione del fluido termovettore. Tutte le tubazioni saranno nascoste alla vista mediante contropareti in cartongesso o correranno all’interno dei controsoffitti appositamente realizzati nei corridoi dei piani camere, negli ambienti di servizio ed in corrispondenza degli ingressi alle camere. Anche le unità interne saranno alloggiate nelle aree controsoffittate, nascoste alla vista anche nelle zone comuni, mediante velette e finte travi in cartongesso. PROGETTAZIONE F.a.L.co. Engineering & Consulting s.n.c. Intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato "Ostello della gioventù" in località Pacì R.GE.01 ‐ RELAZIONE GENERALE pag. 30 Ciascuna unità terminale sarà indipendente da tutte le altre sia per funzionamento che per regolazione e sarà installato un sistema di regolazione e telegestione che consentirà il controllo centralizzato di tutti i componenti, anche se dislocati in zone diverse dell’edificio. Per il necessario rinnovo aria nelle camere e nelle aree comuni, nell’intento di conseguire come primo obbiettivo quello del risparmio energetico, sempre nel rispetto delle condizioni imposte, si prevede l’installazione di più recuperatori ai quali confluiranno separatamente, mediante due distinte reti aerauliche correnti a soffitto nei corridoi, i due flussi d’aria (esterna e ambiente). L’aria esterna verrà così preriscaldata o preraffreddata, a seconda della stagione, a spese dell’aria espulsa. Per tutti gli ambienti al piano terra, è stato invece previsto un classico sistema di condizionamento con unità interne multisplit, con regolazione manuale delle temperature. Per i dettagli ed i calcoli di progetto si rimanda agli elaborati tecnici R.IT.03, R.IT.04, R.IT.05, R.IT.06, R.IT.07, E.IT.01, E.IT.02 ed E.IT.03. 5.4
Impianto idrico sanitario L’alimentazione idrica potabile, secondo le indicazioni fornite dalla committenza potrà essere derivata da una condotta della ex Cassa del Mezzogiorno esistente in prossimità dell’accesso carrabile all’Ostello posto al livello dell’area parcheggio. Si realizzerà, dunque, una linea di adduzione con pozzetti in cls da cm 70×70, dotati di chiusino in ghisa sferoidale, e tubazioni in PE PFA16 DN63, che collegherà la condotta suddetta all’area destinata a riserva idrica potabile individuata a livello del piano primo, nell’area esterna adiacente i locali servizi igienici di piano. In quest’area, opportunamente attrezzata ed arredata saranno installati due serbatoi di riserva da 3000 litri cadauno, ed un gruppo di pressurizzazione per alimentare l’impianto interno. L’area sarà schermata con lo stesso sistema a doghe orizzontali di bamboo previsto per le facciate, nel quale sarà ricavata la porta di accesso al locale tecnico. Per la produzione di acqua calda sanitaria, nel rispetto della vigente normativa sul risparmio energetico, è prevista l'installazione in un locale tecnico ricavato sul lastrico di copertura in prossimità dell’abbaino di un sistema costituito da tre termoaccumulatori, della capacità di 500 litri cadauno, con funzione di volano termico e di una pompa di calore che garantisce il riscaldamento dell’acqua calda sanitaria ad una temperatura di 80°C. Per di più, volendo aumentare il fabbisogno di prodotto con energia fornita da fonti rinnovabili (già rispettato con PROGETTAZIONE F.a.L.co. Engineering & Consulting s.n.c. Intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato "Ostello della gioventù" in località Pacì R.GE.01 ‐ RELAZIONE GENERALE pag. 31 l'impiego della pompa di calore) è prevista l'installazione di un banco di pannelli solari, del tipo a svuotamento, collegati con gli scambiatori contenuti nei volani termici. Si prevede, inoltre, la realizzazione di un ricircolo dell’acqua, limitato alle sole colonne montanti, che consentirà di ridurre i tempi di attesa dell’erogazione dell’acqua calda dai sanitari dei bagni, con conseguente aumento del confort recepito e di un evidente risparmio di consumi idrici totali. Tutte le tubazioni dell’impianto saranno in Polipropilene random ed in polietilene e le adduzioni avverranno mediante derivazioni dalla rete principale, munite di valvole a sfera di sezionamento generale. Infine, sarà realizzata la rete di raccolta scarichi in polietilene ad alta densità utilizzando le colonne di scarico esistenti, complete di tubazioni di ventilazione, da prolungare fin oltre la copertura secondo la regola della buona tecnica. Al piede dell’edificio queste colonne saranno collegate al collettore esistente sul lato di valle. Per i dettagli si rimanda agli elaborati tecnici R.IT.03, E.ID.01, E.ID.02 ed E.ID.03. 5.5
Impianti di sicurezza e antincendio Nell’attività in oggetto, è stata prevista l'installazione di un impianto fisso di rivelazione e segnalazione automatica degli incendi in grado di rivelare e segnalare a distanza un principio d'incendio. I pulsanti di segnalazione manuale ed i rilevatori di fumo saranno distribuiti in tutti gli ambienti e, questi ultimi saranno installati in particolare nei ripostigli e locali di servizio della struttura ricettiva. La segnalazione di allarme proveniente da uno qualsiasi dei rivelatori o pulsanti determinerà una segnalazione ottica ed acustica di allarme incendio nella centrale di controllo e segnalazione, ubicata in ambiente presidiato. L'impianto di rivelazione e segnalazione consentirà l'attivazione della chiusura automatica delle porte tagliafuoco, normalmente aperte, appartenenti a tutti i compartimento antincendio esistenti, la disattivazione elettrica dell' impianto di ventilazione o condizionamento esistente; la chiusura di eventuali serrande tagliafuoco esistenti poste nelle canalizzazioni degli impianti di ventilazione o condizionamento, l’entrata in funzione dei segnalatori ottico acustici distribuiti all’interno dell’attività. PROGETTAZIONE F.a.L.co. Engineering & Consulting s.n.c. Intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato "Ostello della gioventù" in località Pacì R.GE.01 ‐ RELAZIONE GENERALE pag. 32 Il sistema di allarme sarà garantito anche in assenza di alimentazione elettrica principale, per un tempo non inferiore a 30 minuti. Il sistema idrico antincendio, invece, sarà costituito a una rete di tubazioni disposte a pettine con complessivamente 8 naspi DN20, due per piano, corredati di tubazione semirigida lunga 20 m, posti in posizione facilmente accessibile e visibile e segnalati con appositi cartelli. L'impianto sarà in grado di alimentare in ogni momento i 2 naspi in posizione idraulica più sfavorita con portata non inferiore a 35 litri/minuto e pressione non inferiore a 1.5 bar per almeno 60 minuti. La rete di alimentazione sarà indipendente da quella dei servizi sanitari e sarà realizzata con l’impiego di tubazioni in polietilene ad alta densità per i tratti interrati ed in acciaio nei tratti fuori terra. Poiché non è accertato che l'acquedotto comunale sia in grado di garantire le prestazioni idrauliche richieste, è stata prevista una riserva idrica autonoma con annesso gruppo antincendio pressurizzato, realizzata mediante un serbatoio interrato nell’area esterna di pertinenza destinata a parcheggio, avente capacità di 5 mc. Il gruppo antincendio pressurizzato, sarà composto da una motopompa e da una pompa pilota, e sarà collocato all'interno di apposito vano posto al di sopra del serbatoio di accumulo nell’area parcheggio. Il vano tecnico delle dimensioni interne di cm 300×300×250/260, nel rispetto della specifica norma, dovrà essere costruito con materiale incombustibile, pertanto, al fine di uniformare esteticamente tutti i manufatti si è optato per una soluzione che richiami le finiture della facciata, ma realizzata in alluminio. Le strutture portanti del vano tecnico saranno in profilati scatolari di alluminio, con colonne vincolate al terreno per mezzo di piastre in acciaio a bicchiere e bulloni di fissaggio. Il manto di copertura e la chiusura delle pareti saranno realizzate in pannelli “monopanel” dello spessore 4 cm, isolanti coibentati con poliuretano espanso con superficie superiore/esterna liscia con effetto legno. La copertura sarà a superficie intera 330x330 cm, mentre le pareti saranno suddivise in 4 fasce orizzontali da cm 50 distanziati 12‐13 cm per garantire la necessaria aerazione del gruppo di pompaggio. A completamento del locale è prevista la porta ad un’anta, sempre con struttura in alluminio e superficie in vista effetto legno, la gronda ed il pluviale per la raccolta e smaltimento delle acque meteoriche. PROGETTAZIONE F.a.L.co. Engineering & Consulting s.n.c. Intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato "Ostello della gioventù" in località Pacì R.GE.01 ‐ RELAZIONE GENERALE pag. 33 Per i dettagli ed i calcoli idraulici della rete si rimanda agli elaborati tecnici R.IT.08, E.IS.01, E.IS.02, E.IS.03, E.IS.04 ed E.IS.05. 5.6
Impianto di videosorveglianza A completamento della dotazione impiantistica a servizio della strutturaq è stato previsto di integrare l’Impianto di videosorveglianza esistente e del tutto insufficiente per controllare l’intero edificio mediante la messa in opera di n. 7 telecamere con IR, sensore day & night con ottica varifocale motorizzata 8‐20 mm con autofocus e n. 6 telecamere con IR, sensore day & night con ottica varifocale motorizzata 4‐9 mm con autofocus da collegare ad un 1 DVR da 400Fps su 16 canali video con alimentazione interna a 220Vac max 40W senza dischi fissi compreso di 2 hdd da 4 tb, collegato alla rete Wan per connessioni remote. Il DVR sarà posizionato all’interno dell’ufficio Direzione dell’Ostello. Le telecamere per le aree esterne saranno posizionate sui pali di illuminazione e copriranno l’intera area di pertinenza dell’Ostello, mentre le altre telecamere saranno ubicate in corrispondenza di tutti gli accessi ai vari piani dell’edificio. Per la disposizione delle telecamere si faccia riferimento agli elaborati di progetto E.IS.01 ed E.IS.03. 6
ARREDO Per rendere immediatamente e completamente fruibile la struttura ricettiva, con le somme a disposizione, questa società incaricata ha provveduto anche a redigere un dettagliato progetto degli arredi per tutti gli ambienti del fabbricato. Appare, infatti, ben chiaro che l’assenza di qualsiasi arredo renderebbe improponibile la futura concessione per la gestione dell’attività ad una società esterna. Pertanto, le camere per gli ospiti saranno dotate di tutti gli arredi ed i complementi necessari per un loro immediato utilizzo. Per esse sono state individuate cinque tipologie di arredo meglio esplicitate negli elaborati grafici e schematicamente riassunte nel seguito: − camera tipo A, matrimoniale con dormeuse da due posti; − camera tipo B, tripla anche uso matrimoniale con letto aggiunto; − camera tipo C, tripla; PROGETTAZIONE F.a.L.co. Engineering & Consulting s.n.c. Intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato "Ostello della gioventù" in località Pacì R.GE.01 ‐ RELAZIONE GENERALE pag. 34 − camera tipo D, doppia per disabile; − camera tipo E, matrimoniale per disabile. Sono stati anche previsti tutti gli arredi per le zone comuni, il bancone bar‐reception, la direzione, la sala giochi e l’emeroteca/internet point, nonché per tutti gli ambienti di servizio (area ristoro, area preparazione piatti, lavanderia con lavatrici ed asciugatrici a gettone e ferri da stiro) e per l’alloggio per personale. Per la disposizione e la tipologia di arredo prevista, compatibilmente con il finanziamento a disposizione, si rimanda all’elaborato grafico di progetto E.PR.09 ed all’elenco dei prezzi unitari C.01. 7
ASPETTI ECONOMICI DELL’INTERVENTO Il finanziamento dell’intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato “Ostello della gioventù” in località Pacì del comune di Scilla (RC) è stato concesso dalla Regione Calabria Dipartimento 3 – Programmazione Nazionale e Comunitaria Settore 1, in attuazione del POR Calabria FESR 2007/2013 – Linea di intervento 8.2.1.5 PISL STl – Sistemi Turistici Locali denominato “Le terre della Fata Morgana”, per complessivi € 1.901.000,00. Per la stima dei costi necessari all’esecuzione del presente intervento si è preso a riferimento il Prezziario Regionale della Calabria dell’anno 2013, integrato con alcune voci ricavate da altri Prezzari Regionali in vigore, nonché mediante specifiche voci ricavate da apposita analisi per quei materiali e/o forniture specifiche, tutte dettagliatamente riportate negli elaborati C.01 ‐ Elenco prezzi unitari e C.02 – Analisi Prezzi. In conclusione, il quadro economico dell’intervento, dettagliatamente riportato nell’elaborato A.01, può essere così sintetizzato: A) IMPORTO TOTALE LAVORI A BASE D’ASTA B) SPESE TECNICHE E GENERALI C) SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE COSTO TOTALE DELL’INTERVENTO PROGETTAZIONE F.a.L.co. Engineering & Consulting s.n.c. € 1.523.000,00 € 158.910,22 € 219.089,78 _________________ € 1.901.000,00 Intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato "Ostello della gioventù" in località Pacì R.GE.01 ‐ RELAZIONE GENERALE pag. 35 8
CONCLUSIONI Con la realizzazione degli interventi previsti dal presente progetto si renderà completamente fruibile l’edificio “Ostello della gioventù” in località Pacì di Scilla, dopo che una serie di finanziamenti successivi non ne hanno ancora consentito l’effettiva entrata in funzione. I lavori descritti nella presente relazione possono essere completamente realizzati all’interno del finanziamento previsto e consentiranno, una volta ultimati e collaudati, l’immediata messa in esercizio dell’attività che sarà completa sotto ogni punto di vista. La presente pratica progettuale è completata dagli atti contabili e dagli atti amministrativi previsti per legge e ne definiscono sia gli aspetti economici e temporali, sia gli aspetti legislativi e prescrizionali. Il progetto esecutivo in oggetto è corredato da tutti gli Elaborati relativi alla Sicurezza nei cantieri temporanei e mobili redatti a cura dell’RTP incaricato, avente a capogruppo l’arch. Antonio Pallone e dagli elaborati geologici redatti a cura del dott. Geol. Luigi Carbone. Per quanto è inerente alla prevenzione incendi sarà cura dell’Amministrazione Comunale, una volta completate le opere, richiedere al competente Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco il rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi. Resta inteso che l’agibilità del plesso turistico ricettivo potrà essere rilasciata dall’Amministrazione Comunale solo dopo il completamento di tutti gli interventi sopra descritti, dopo l’acquisizione della documentazione sopra citata ed a seguito del rilascio di tutte le certificazioni di conformità degli impianti tecnologici. PROGETTAZIONE F.a.L.co. Engineering & Consulting s.n.c. 
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