istruzioni e suggerimenti per la stesura del report - UniFI

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Corso di Laurea in Statistica
Insegnamento di Statistica Economica
a.a. 2015‐2016
Docente Fabrizio Cipollini
ISTRUZIONI E SUGGERIMENTI PER LA STESURA
DEL REPORT
INDICAZIONI GENERALI
Il report è necessario
Gli studenti del corso di Statistica Economica devono redigere un report scritto
contenente l'analisi statistica di una time series, preferibilmente di natura economica, da
svolgersi mediante uno o più dei metodi di analisi studiati durante il corso.
Non è possibile sostenere l’esame senza il report: esso fa parte integrante della
valutazione e viene discusso durante il colloquio orale.
Il report è uno strumento per
 verificare le conoscenze acquisite;
 imparare a interpretare i risultati delle elaborazioni statistiche;
 imparare ad impostare un piccolo lavoro di reportistica per trasmettere a
terzi i risultati delle proprie analisi in modo chiaro e corretto.
Tempistica
 Chi spedisce la relazione al docente almeno 10 giorni prima dell’esame può
usufruire di una (e una sola) correzione ‘pre‐esame’: in presenza di errori 'gravi' la
relazione verrà rispedita (con le dovute osservazioni) allo studente, che la potrà
correggere in vista del colloquio. Esempio: se si vuole la correzione e l’esame è
lunedi 20, la relazione deve pervenire entro le 8.30 di lunedi 10. Per le relazioni
pervenute successivamente non è garantita la correzione pre-esame.
 La relazione va comunque spedita entro 4 giorni dalla data dell’esame. Esempio:
se l’esame è il giorno 20, la relazione deve pervenire entro le 8.30 del giorno 16.
ISTRUZIONI
Il report può essere redatto:
 da un singolo studente o da un gruppo di due studenti
 in italiano o in inglese
Prima pagina
Sulla prima pagina devono essere riportati:
 titolo: “Report di Statistica Economica” (o equivalente in lingua inglese);
 generalità dello/degli studente/i: cognome, nome, numero di matricola, corso di
laurea, anno di corso;
 data di consegna.
Non utilizzare il logo dell’Università degli Studi di Firenze.
Formato
 Il report deve essere scritto in font times o times new roman, dimensione 11.
 Le pagine devono essere numerate con margini 2, 2, 2, 2 (misure in in cm).
 Il report non deve eccedere le 20 pagine in caso di singolo studente, le 35 pagine in
caso di due studenti (tabelle e figure incluse).
Dati e contestuale segnalazione studenti
 La serie è scelta dallo studente in base ai propri interessi. Può essere scaricata dal
sito dell'ISTAT, dal sito dell'OSCD, da FRED da Yahoo Finance, o da qualsiasi altra
fonte. Occorre tuttavia rispettare i vincoli di cui ai tre punti successivi.
 I dati devono essere preferibilmente di natura economica (quantità, prezzi, indici,
etc.) ma è possibile utilizzare altri dati (dati sul cambiamento climatico, dati di tipo
geologico o paleontologico, etc.).
 La serie utilizzata deve avere almeno 150 osservazioni.
 Non è possibile utilizzare serie già analizzate in altri lavori, comunque pubblicati
(articoli, libri, pagine web) né serie incluse in pacchetti di R. Non è possibile
utilizzare serie simulate.
 Prima di iniziare il lavoro, lo studente deve inviare la serie al docente
indicando i nomi degli studenti (uno o due) che la analizzano. Una volta
ottenuta l'approvazione da parte del docente lo studente può iniziare il lavoro.
(La disposizione non ha intento coercitivo: serve solo ad intervenire prima che lo
studente perda tempo con dati che non rispettano i requisiti).
Elaborazioni
Per le elaborazioni è obbligatorio utilizzare il software R.
Consegna al docente
Report, dati utilizzati e programmi vanno spediti a
[email protected]
1. riportando come oggetto dell'email la dicitura STATEC relazione;
2. allegando un file zip contenente report (in formato pdf), dati (in formato txt, csv,
xls o xlsx), programmi (in R). Lo zip deve essere denominato con il cognome o i
cognomi dei relativi studenti (Esempio: Rossi.zip oppure Bianchi_Rossi.zip)
SUGGERIMENTI
Le righe che seguono non vogliono imporre uno stile alla relazione ma fornire alcuni
suggerimenti per agevolarne la stesura, visto che spesso lo studente affronta questo
compito per la prima volta.
Una possibile sequenza espositiva è la seguente:
Obiettivo dell’analisi: descrizione del fenomeno analizzato, scopo dell'analisi (Semplice
analisi conoscitiva? Confronto con altri lavori? Previsione?).
Descrizione dei dati: fonte, indirizzo web da cui si sono scaricati, metodo di rilevazione,
unità di misura, riferimento temporale, cadenza, numerosità, ecc...
Analisi preliminari: analisi grafica, indici statistici, eventuali trasformazioni. Qualora
l’applicazione preveda l’utilizzo dei modelli ARMA/GARCH, la serie va ricondotta alle
ipotesi di lavoro.
Applicazione: si applica alla serie la metodologia prescelta (o più di una) e si
interpretano i risultati delle elaborazioni. Se, ad esempio, l’obiettivo della relazione include
anche la previsione della serie e si sono fatte previsioni ex ‐post, si può aggiungere l’analisi
della capacità previsiva del metodo utilizzato. Non debbono essere descritti tutti i passi e i
tentativi effettuati (tranne, al più, qualcuno particolarmente importante) ma solo il
prodotto finale.
Conclusioni: si riassumono i punti principali affrontati nella relazione e si discutono
brevemente i risultati. Se possibile, si può fare una riflessione critica sull’adeguatezza del
metodo utilizzato, proponendo ulteriori sviluppi.
Le tabelle e i grafici che accompagnano il testo vanno adeguatamente commentati: i
titoli (in italiano) vanno numerati, così da poterli richiamare durante l’esposizione.
Dati e programmi non vanno riportati nel testo.
Il report deve essere scritto con un linguaggio corretto.
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