George Boole
Nato a Lincoln nel 1815 e morto a Ballintemple nel 1864, il
matematico inglese George Boole è conoscito per la cosiddetta
algebra della logica. Boole ricevette dal padre la sua prima
formazione matematica, e la passione per la costruzione di
strumenti ottici; in seguito ampliò i suoi studi dedicandosi anche
allo studio delle lingue classiche. Iniziò a lavorare giovanissimo
come assistente insegnante e dal 1835 aprì una propria scuola,
ricominciando a studiare la matematica da autodidatta. In questo periodo Boole studiò le
opere di Laplace e Lagrange
.Boole pubblicò circa 50 scritti, nei quali studiò fra l'altro le proprietà di base dei numeri,
dell'aritmetica e dell'algebra, come la proprietà distributiva. Per quanto riguarda lo studio
della logica, Boole vi si impegnò cercando di utilizzare anche in quest'ambito la notazione
e le principali operazioni algebriche. Già Leibeniz aveva notato come fosse possibile
accostare la disgiunzione e la congiunzione fra concetti alle operazioni matematiche di
addizione e moltiplicazione; Boole sviluppò ulteriormente e in maniera rigorosa questa
intuizione, costruendo una rappresentazione algebrica non solo per la congiunzione e la
disgiunzione ma anche per i quantificatori 'ogni' e 'qualche', e utilizzando le normali
variabili algebriche 'x', 'y' ecc. come variabili sui due valori di verità 'vero' e 'falso',
rappresentati rispettivamente dall''1' e dallo '0'. Questo indirizzo di studio, denominato
algebra della logica o algebra booleana, portò Boole alla rappresentazione di alcune
fondamentali operazioni logiche in maniera non lontana da quella utilizzata nei circuiti
logici dei computer di oggi. Per il suo lavoro di ricerca, Boole ricevette molte onorificenze,
e nel 1857 fu eletto membro della Royal Society. La sua carriera si interruppe
tragicamente con la morte a soli 49 anni.