BASILICO
Le Fate del basilico ci aiutano a risvegliare disciplina e devozione.
USI MAGICI:
MAGICI è spesso usato per appianare gli screzi tra innamorati, in
quanto il suo profumo provoca un’immediata simpatia tra due persone.
Le foglie vengono anche usate per le divinazioni d’amore: si posano
due foglie fresche sui carboni ardenti e si osserva come bruciano. Se lo
fanno in fretta e senza spostarsi la relazione su cui ci si interroga sarà
armoniosa; se scoppiettano la relazione sarà burrascosa; se volano via dai
carboni scoppiettando, la relazione è sconsigliata.
Se portato addosso attira ricchezza.
Delle foglie sparse sul pavimento proteggono la casa dal male.
Regalare una pianta di basilico porta fortuna a chi la riceve.
In erboristeria le foglie di basilico (Ocimum
Ocimum basilicum L. Fam. Lamiaceae)
Lamiaceae
sono usate principalmente come digestivo. Hanno infatti attività
antispasmodica e stomachica, ottime nei soggetti con dispepsia di
origine nervosa.
L’olio essenziale è utilizzato nelle malattie da raffreddamento, in quanto
ha proprietà antisettiche, fluidificanti ed espettoranti.
A livello mentale (aromaterapia) favorisce l’attenzione e la
concentrazione, indicato per coloro che durante lo studio o il lavoro si
distraggono facilmente.
ERBORISTERIA
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tel. 049.754.393
ERICA
Le Fate dell’erica sono attratte da umani timidi.
Si tratta di un fiore di pace e solitudine, capace di accendere le passioni
delle Fate e di aprire i portali tra il nostro mondo e il loro.
USI MAGICI:
MAGICI portata addosso come amuleto o utilizzata in decorazioni
casalinghe, l’erica dona protezione, pace e guarigione.
Posta sull’altare incrementa le proprietà di altre erbe e accresce la
consapevolezza psichica.
In erboristeria i fiori di erica (Calluna
Calluna vulgaris Salisbury Fam. Ericaceae)
Ericaceae
sono utilizzati, abbinati ad altre piante, come antisettici delle vie urinarie,
utilissimi in caso di cistite.
Hanno inoltre attività diuretica e sudorifera, in grado di aiutare a
eliminare i residui acidi che possono provocare disturbi reumatici,
gotta e litiasi renale.
In gemmoterapia si utilizzano i giovani getti, consigliati soprattutto in
caso di infiammazioni croniche dell’apparato genito-urinario,
sia maschile che femminile.
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PRIMULA
Le primule vantano un potere unico, rendono visibile l’invisibile.
Mangiarle è un metodo sicuro per vedere le Fate.
privati del calice (involucro esterno, generalmente verde, del fiore)
posseggono solo attività sedativa e spasmolitica, utili in caso di stati
ansiosi con agitazione e insonnia. Il decotto di radici si può utilizzare
per impacchi in caso di contusioni con ecchimosi.
I fiori costituiscono una porta tra il mondo degli uomini e il regno delle
Fate: a chi tocca una roccia delle Fate con il numero giusto di primule,
raccolte in un mazzetto, si apre la strada al loro regno e ai loro doni;
ma a chi usa un numero sbagliato, si apre la porta della rovina.
Le primule sono particolarmente amate dalle Fate e quindi protette dalle
stesse, perché hanno il potere di rilevare il loro oro nascosto.
Sono infatti anche note, nella parte occidentale dell’Inghilterra, come
“Chiavi di Culver”, cioè chiavi per aprire la strada d’accesso ai tesori.
Appese essiccate sulla porta di casa o piantate in giardino attrarranno la
compagnia delle Fate. Se si lasciano morire però, le Fate saranno molto
amareggiate dalla vostra negligenza.
USI MAGICI: un vaso di primule davanti casa scoraggerà i visitatori se
non volete avere visite. Portate addosso preservano o ridonano
la giovinezza. Tenere in mano un mazzetto di primule risulta prezioso
quando si è alla ricerca di un tesoro nascosto.
In erboristeria le radici della primula (Primula
Primula officinalis Hill. Fam.
Primulaceae)
Primulaceae sono utilizzate per fluidificare i catarri e calmare la tosse in
caso di bronchiti, tracheiti e pertosse. I fiori hanno uguale attività, ma
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SALVIA
Le Fate di questa pianta donano saggezza.
Dal punto di vista cosmetico ha azione dermopurificante, deodorante,
rassodante e stimolante, usata nella cura di pelle e capelli grassi.
L’olio essenziale è utilizzato in aromaterapia in caso di esaurimento
e depressione e, soprattutto, per attenuare vari disturbi femminili
a carattere psicosomatico.
USI MAGICI:
MAGICI mangiata un po’ ogni giorno, soprattutto nel mese di
maggio, si credeva allungasse la vita (alcuni dicono fino a raggiungere
l’immortalità).
Portata addosso dona saggezza ed era utilizzata durante i riti curativi
e per ottenere ricchezza.
Attenzione però perché piantata da sé nel proprio giardino porta sfortuna!
Bisognerebbe quindi farla piantare a qualcun altro.
Ugualmente un’aiuola di sola salvia porta sfortuna, per ciò sarebbe
meglio piantarla insieme ad altre erbe aromatiche, ma non il rosmarino,
altrimenti questo morirebbe.
Per far avverare un desiderio basta dormire per tre notti consecutive con
una foglia di salvia sotto il cuscino. Se almeno una di queste notti si
sogna ciò che si desidera, il desiderio si avvererà, altrimenti è
consigliato sotterrare la foglia per non avere danni.
In erboristeria le foglie di salvia (Salvia
Salvia officinalis L. Fam. Lamiaceae)
Lamiaceae
sono
utilizzate come digestivo (al pari del basilico). Possiedono inoltre proprietà
in grado di regolarizzare il ciclo mestruale, calmare le reazioni dolorose e i
disturbi della menopausa. Usata in gargarismi e collutori la salvia è un
ottimo astringente e disinfettante, utile in caso di gengive infiammate
e sanguinanti.
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TIMO
Appeso ad una finestra porta le Fate in casa.
USI MAGICI:
MAGICI indossato o bruciato ritualmente il timo dona salute.
Tenuto sotto al cuscino dona sogni tranquilli, mentre indossato sviluppa e
affina poteri psichici e consente di vedere le Fate.
Il suo profumo dona coraggio ed energia.
In erboristeria le parti aeree del timo (Thymus
Thymus vulgaris L. Fam. Lamiaceae)
Lamiaceae
sono da sempre utilizzate per le proprietà antisettiche, espettoranti e
mucolitiche nelle affezioni delle vie respiratorie.
A livello gastrico esplicano un’azione carminativa e aperitiva, in grado di
stimolare la secrezione della bile, facilitando quindi la digestione.
Per uso esterno il timo è un ottimo disinfettante
(olio essenziale: attenzione però che è tossico!).
In aromaterapia è utilizzato, oltre che in caso di affezioni dell’apparato
respiratorio, per ridare coraggio e attivare le facoltà intellettuali. Favorisce
la concentrazione, stimola la memoria e aiuta ad attenuare le paure.
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VIOLA DEL PENSIERO
Nell’Inghilterra elisabettiana la viola del pensiero era ugualmente amata
sia dagli elfi che dai comuni mortali e vantava diversi soprannomi
popolari, come “Solletico della Fantasia”, “Fiore del mio Gianni”,
“Tre volti sotto uno scudo”, “Amore e Pigrizia”.
Ma il più comune era “Sollievo del cuore”.
Questi fiori sono utilizzati dalle fate per preparare pozioni d’amore.
USI MAGICI:
MAGICI: indossare una viola del pensiero attira l’amore.
Piantando in giardino un’aiuola di viole del pensiero a forma di cuore,
pensando al proprio amore, si guarda come crescono i fiori:
se prosperano l’amore crescerà e saremo felici.
Una donna innamorata di un marinaio può assicurarsene l’amore
sotterrando un po’ di sabbia tra le radici delle viole e
innaffiandole prima dell’alba.
In erboristeria si utilizzano le parti aeree della viola del pensiero (Viola
Viola
tricolor L. fam. Violaceae),
Violaceae per via interna ed esterna, per molti disturbi
della pelle, come eczemi, psoriasi, acne, crosta lattea ecc.
Per uso interno è usata anche come blando emolliente ed espettorante
nelle affezioni catarrali delle vie respiratorie, come bronchiti e pertosse.
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BETULLA
contro le carenze minerali; i semi hanno effetto antidepressivo e
tonificante intellettivo; la linfa è diuretica e depurativa.
Quest’albero è noto anche come “Signora dei Boschi”.
USI MAGICI:
MAGICI la betulla era considerata una pianta purificatrice, i cui
rami erano utilizzati per esorcizzare gli spiriti, percuotendo con essi la
persona o l’animale che si credeva posseduto.
Il suo legno era utilizzato per costruire le culle dei bambini per proteggerli
dal male e, tutt’ora, con esso si fabbricano i manici delle scope che le
Sacerdotesse pagane utilizzano per spazzare lo spazio sacro prima dei
rituali.
In erboristeria si utilizzano le foglie della betulla
(Betula
Betula alba L. Fam. Betulaceae) come diuretiche e depurative, utili in caso
di litiasi renale, renella , disturbi reumatici, gotta e cellulite.
Dalla distillazione della corteccia e del legno si ottiene un “catrame”
utilizzato contro le affezioni cutanee.
In gemmoterapia si utilizzano due specie di betulla e, di ognuna,
diverse parti:
- Betula pubescens Ehrh.
Ehrh. le gemme sono utilizzate come drenanti
generali (esaltando soprattutto l’attività del fegato); gli amenti sono
indicati per i disturbi endocrini della tiroide e della sfera sessuale, sia
maschile che femminile; la scorza interna delle radici è un potente
diuretico.
- Betula verrucosa Ehrardt le gemme sono un ottimo rimedio
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BIANCOSPINO
Questo è un albero sacro alle Fate.
Una volta si credeva che il biancospino fosse il corpo trasformato di un
strega. In realtà è più probabile che gli spiriti visti non fossero streghe
mutaforme ma Fate degli Alberi.
USI MAGICI: in passato era usato per crescere la fertilità e, a questo
scopo, è utilizzato tutt’ora durante i matrimoni.
I pescatori lo portano con loro in un sacchettino di stoffa per
assicurarsi un buon pescato.
Indossato, inoltre, ridona felicità in caso di tristezza o depressione.
Piantato in vaso o in giardino protegge la casa da fulmini e spiriti
malvagi e la preserva dai danni delle tempeste.
I romani erano soliti mettere dei rametti di biancospino nelle culle dei
bambini per proteggerli dagli incantesimi.
In erboristeria si utilizzano le sommità di biancospino (Crataegus
Crataegus
oxyacantha L. Fam. Rosaceae)
Rosaceae per curare alcuni disturbi cardiaci in
quanto riducono i battiti, stimolano la contrattilità delle fibre,
aumentano l’apporto di sangue, e quindi di ossigeno, ai tessuti cardiaci
e alle coronarie. L’azione risulta perciò utile nel cuore senile,
nell’insufficienza cardiaca iniziale, nell’angina pectoris e nelle forme
leggere di aritmia. E’ però un rimedio che agisce sul lungo termine quindi
inutile nelle forme acute e urgenti.
In gemmoterapia si utilizzano, per lo stesso scopo, i giovani getti.
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ONTANO
ONTANO
E’ spesso definito il “Re delle Acque” (il salice ne è la Regina).
Le Fate di quest’albero sono molto protettive e sono chiamate
“Fate Oscure” perché quando lasciano i loro alberi prendono
la forma di corvi.
USI MAGICI:
MAGICI legato al pianeta Venere e agli elementi acqua e fuoco,
l’ontano è usato per attrarre i poteri per la protezione di sé,
per la divinazione, la guarigione e qualsiasi magia che ha a che fare
con l’elemento acqua.
In erboristeria due specie di ontano (Fam.
Fam. Betulaceae)
Betulaceae sono utilizzate in
forma di macerati glicerinati:
- Alnus Glutinosa L. le cui gemme hanno azione antinfiammatoria e
antitrombotica elettiva per le arterie cerebrali e attività
antiflogistica sulle mucose digestive e orali;
- Alnus incana L. le cui gemme hanno azione antiflogistica su
qualsiasi tipo di tessuto cronicamente infiammato, anche se sono più
indicate per l’apparato genitale femminile.
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QUERCIA
Collegarsi alle Fate delle querce risveglia visioni sul proprio futuro.
Si crede che questi alberi forniscano rifugi e dimore sicure per gli
esseri fatati.
USI MAGICI:
MAGICI legando con del nastro rosso due rametti di quercia
a formare una croce con braccia lunghe uguali e appendendola in casa,
ci si protegge dal male.
Le ghiande poste vicino alle finestre proteggono la casa dai fulmini;
portate addosso preservano da malattie e dolori fisici, allungano la vita,
mantengono giovani, aumentano la fertilità e potenziano la sessualità.
Piantare una ghianda al chiaro di luna fa arricchire in tempi brevi.
Portare addosso un pezzetto di legno dona fortuna, mentre afferrare
una foglia mentre cade dall’albero, protegge dal raffreddore
per tutto l’inverno.
In erboristeria si utilizza la corteccia della quercia (Quercus
Quercus robur L.
Fam. Fagaceae)
Fagaceae come astringente nelle diarree acute, nelle emorragie,
nei catarri, infiammazioni delle vie urinarie e respiratorie, affezioni
cutanee, emorroidi e geloni.
In gemmoterapia si utilizzano le gemme come tonificanti generali
e stimolatrici della peristalsi intestinale e della produzione di testosterone.
Le ghiande e le giovani radici hanno attività astringente e
antinfiammatoria, utili nel trattamento della leucorrea.
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SALICE
Nella tradizione celtica il salice porta visioni e apre la comunicazione
con il mondo feerico.
USI MAGICI:
MAGICI tutte le parti della pianta, portate addosso o tenute in
casa, sono protettive e utilizzate nei riti curativi.
Con il legno di salice si preparavano bacchette magiche usate durante i riti
alla Luna e i suoi rametti sono tutt’ora utilizzati per legare le scope delle
Sacerdotesse pagane.
In erboristeria si utilizza la corteccia dei rami di salice (Salix
Salix alba L. Fam.
Salicaceae)
Salicaceae per le sue proprietà antipiretiche, antireumatiche,
antispasmodiche e antinfiammatorie. Il principio attivo del salice è infatti
l’acido salicilico, lo stesso contenuto nell’aspirina.
In gemmoterapia si utilizzano gli amenti come estrogenizzanti, le gemme
contro l’ansia, la linfa come antisenescente e la scorza di stelo come
antiartritica, antireumatica e antiartrosica.
ERBORISTERIA
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SAMBUCO
I pifferi costruiti con i rami di sambuco vengono usati per richiamare le
creature fatate.
Protegge le Fate dagli spiriti negativi.
Le bacche sono utilizzate per fare il Vino delle Fate, vino che se viene
bevuto dagli umani permette loro di vedere le Fate. Se bevuto dallo stesso
calice di un essere fatato, la persona sarà in grado di vedere queste
creature per sempre.
Le bacche bruciate sul fuoco sono un invito di raduno per la Buona Gente.
Talvolta un albero di sambuco è una strega in forma di pianta;
non bisogna quindi abbatterla senza prima chiederle il permesso:
In erboristeria viene utilizzata la corteccia di sambuco (Sambucus
Sambucus nigra L.
Fam. Caprifoliaceae)
Caprifoliaceae come diuretico e lassativo, i fiori come diaforetici in
caso di malattie da raffreddamento, diuretici ed espettoranti, mentre i
frutti sono lassativi.
“Vecchia cara dammi il tuo legno
E io del mio te ne darò
Quando in albero mi trasformerò”.
I bambini non vanno tenuti in culle fatte con legno di Sambuco, perché le
Fate li fanno diventare blu e neri a forza di pizzicotti.
Bruciare ciocchi di sambuco portano il Diavolo in casa.
USI MAGICI:
MAGICI le bacche proteggono la casa e le persone dalle
energie negative.
Per benedire un luogo, un oggetto o una persona, si spargono alle quattro
direzioni foglie e bacche di sambuco pronunciando il nome del luogo,
dell’oggetto o della persona, e rispargendo foglie e bacche.
Il sambuco lo si regala ai novelli sposi come augurio di fortuna, mentre
viene baciato dalle donne in gravidanza per portare fortuna al nascituro.
Qualche bacca sotto il cuscino allontana l’insonnia; portato addosso
allontana la tentazione di commettere adulterio.
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