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PRODOTTI NON TESTATI SU ANIMALI
Possiamo considerare la vivisezione come la piaga del nostro tempo in tema di animali.
Ancora oggi moltissimi Istituti di ricerca e Università, pagati dalle aziende più svariate
(cosmetici, medicinali, cibo…) eseguono test su animali spietati e inutili. Ed insisto su inutili:
oggi sono disponibili diverse tecniche sostitutive di provata efficacia che però ancora in pochi
hanno adottato a causa di forti interessi economici. Sapere che ogni giorno, mentre noi
“umani” mangiamo, lavoriamo, ci divertiamo, e ogni notte, mentre dormiamo tranquilli,
milioni di animali in tutto il mondo soffrono torture atroci, dovrebbe farci vergognare ed
indignare. Invece vi contribuiamo, più o meno consapevolmente, attraverso i nostri acquisti
quotidiani. Il problema della vivisezione è poco pubblicizzato e gli enti per la protezione degli
animali, gli unici a fare opera di sensibilizzazione, non possono fare miracoli. Eppure la
possibilità di informarsi esiste: si può cominciare visitando siti anti-vivisezionisti come:
www.novivisezione.org
,
www.ricercasenzaanimali.org,
www.antivivisezione.it
.
.
Vorrei farvi un esempio di test su animali: l’LD50 (test di tossicità) che consiste nel
somministrare la sostanza da testare a gruppi di animali (solitamente cani) in quantità
crescenti fino a stabilire la quantità sufficiente ad ucciderne la metà. E poi ci sono il Draize
test per i cosmetici (test cutaneo; metodo di valutazione della capacità di una sostanza di
irritare la cute umana consistente nell'applicare la sostanza in esame sulla pelle depilata ed
abrasa di animali,in genere conigli o cavie, per poi valutare a distanza di tempo l'irritazione
provocata) e il Draize Test oculare(metodo di valutazione della capacità di una sostanza di
irritare i tessuti dell'occhio umano, consistente nell'instillare la sostanza negli occhi dei conigli
albini per poi esaminare a distanza di vari giorni i danni che essa provoca ai tessuti
dell'occhio.) E la lista non finisce qui.
Sarebbe allora il caso di non sostenere con i nostri soldi le aziende che praticano tali orrori. Di
seguito riporto una breve lista di prodotti non testai su animali, perché quando acquistiamo il
cibo per Fido o i cosmetici per noi contribuiamo spesso a queste torture, e vi rimando alla
lettura del libro “Guida ai prodotti non testati su animali” di Antonella De Paola ,
Edizioni Cosmopolis, per la lista completa.
PRODOTTI NON TESTATI SU ANIMALI:
COSMETICI
Aveda
Avon
Body Shop
Clarins
Clinique
Estée Lauder
Juvena of Switzerland
La Prairie
L’Erbolario (in erboristeria)
Lepo Line (in erboristeria)
Nivea
Planters (in erboristeria)
Revlon
Weleda (in erboristeria)
CIBO PER ANIMALI
AROVIT Pet Food (nei supermercati
Iper e Pam)
ROYAL CANIN
CRANCY (Giuntini)
BAU (nei supermercati Esselunga)
MIAO (nei supermercati Esselunga)
RARE BREED (Amway)
FUFI, BULL (nei supermercati Conad)
RONNIE (nei supermercati Coop)
NATURAL LIFE PET FOOD (acquistabili
allo 081 8507330)
BURNS (si ordinano on-line sul sito
www.antba.com)
PAPPADRIN (si ordinano on-line sul
sito www.pappadrin.it)
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