Gara d'appalto No JRC IPR 2013 C05 0022 OC PROGETTAZIONE, FORNITURA E INSTALLAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI NEL PARCHEGGIO VIA GRECIA E SOPRA GLI EDIFICI 18, 48, 100 E 101 PRESSO IL CCR ISPRA ALLEGATO I.1 al Contratto SPECIFICA TECNICA RELAZIONE EUROPEAN COMMISSION JOINT RESEARCH CENTRE ISPRA SITE DIRECTORATE SITE DEVELOPMENT UNIT ISPRA Photovoltaic plants European Commission-JRC Ispra Call for tender n. JRC IPR 2013 C05 0022 OC INDEX SPECIFICHE TECNICHE ......................................................................................................... 3 1. PREAMBOLO ........................................................................................................................ 3 2. OGGETTO DEL CONTRATTO – LIMITI DI BATTERIA ................................................. 3 2.1............................................................................................................................................ 3 Generalità ................................................................................................................................ 3 2.2 Impianto fotovoltaico nel parcheggio - Via Grecia ..................................................... 4 2.3. Impianto fotovoltaico sul tetto dell’edificio 18 ....................................................... 5 2.4. Impianto fotovoltaico sul tetto dell’edificio 48 ....................................................... 5 2.5. Impianto fotovoltaico sui tetti degli edifici 100 e 101.......................................... 6 3. SERVIZI DI PROGETTAZIONE .......................................................................................... 6 3.1. Condizioni ambientali............................................................................................. 6 3.2. Caratteristiche elettriche principali del CCR di Ispra .............................................. 6 3.3. Documenti di riferimento ........................................................................................ 7 3.4. Deliverable di progetto ............................................................................................ 7 4. FORNITURA, INSTALLAZIONE, COLLAUDO PROVVISORIO .................................... 8 5. CONTROLLO QUALITA', TEST DEL PRODUTTORE, COLLAUDO IN SITU DEI SISTEMI COMPLETI, DEI COMPONENTI E DELLE INSTALLAZIONI............................ 9 5.1. Piano di Controllo Qualità ........................................................................................ 9 5.2. Test del produttore e certificazioni .......................................................................... 9 5.2.1. Sicurezza del prodotto................................................................................................... 9 5.2.2. Prove ambientali e prestazionali ................................................................................. 10 5.3. Prove finali / in situ su impianti installati ............................................................... 10 6. SERVIZI DI MANUTENZIONE E COLLAUDO DEFINITIVO ....................................... 11 7. PRESCRIZIONI TECNICHE DETTAGLIATE .................................................................. 11 7.1. Moduli fotovoltaici con marchio CE ............................................................................. 11 7.2. Inverter ........................................................................................................................... 12 7.3. Cablaggio e collegamenti ........................................................................................... 13 7.4. Struttura di supporto - Sistema di montaggio ......................................................... 13 7.5. Fulmini e sovratensioni .......................................................................................... 14 7.6. Isolamento sicuro dell'impianto FV .............................................................................. 14 7.7. Impianto di messa a terra e equipotenziale .................................................................... 14 7.8. Resistenza di isolamento Riso ......................................................................................... 15 7.9. Performance Ratio ......................................................................................................... 15 7.10. Degradazione Potenziale Indotta (PID) ....................................................................... 15 7.11. Corrente inversa .......................................................................................................... 15 7.12. TCO (ossido conduttivo trasparente) corrosione ......................................................... 16 7.13. Gestione delle ombre ................................................................................................... 16 7.14. Generatori (FV) nella rete di distribuzione di bassa tensione ...................................... 17 8. DOCUMENTI CONSEGNATI DAL CONTRAENTE .................................................... 18 9. STANDARDS E PRESCRIZIONI .................................................................................... 18 FN:JRCIPR2013C050022OC_PC1.1_Ann.I1-TechSpecsReportIT.doc CEC- JRC Ispra- Site development unit Relazione specifica tecnica Page 2 of 19 Photovoltaic plants European Commission-JRC Ispra Call for tender n. JRC IPR 2013 C05 0022 OC SPECIFICHE TECNICHE 1. PREAMBOLO Lo scopo di questo documento, che costituisce l'allegato I.1 al contratto di fornitura nr. &&&&&& (Il contratto), è quello di dare tutte le prescrizioni principali per i compiti da eseguire da parte del contraente. L’oggetto del contratto è la progettazione, la realizzazione (fornitura e installazione, connessione alla rete elettrica, opere civili ove richiesto), il collaudo ad opera eseguita, i servizi di manutenzione nel periodo di garanzia, di nuovi impianti fotovoltaici (FV) per la produzione di energia elettrica da costruirsi in quattro luoghi diversi nel sito del CCR di Ispra, vale a dire: 1. Le coperture auto esistenti (struttura in acciaio) di un parcheggio in via Grecia, impianto fotovoltaico con pannelli mono o policristallini; 2. Il tetto dell’edificio 18, impianto fotovoltaico con pannelli flessibili amorfi. 3. Il tetto dell’edificio 48, impianto con pannelli a film sottile; 4. Il tetto degli edifici 100 e 101, impianto con pannelli a film sottile. 2. OGGETTO DEL CONTRATTO – LIMITI DI BATTERIA 2.1. Generalità Come indicato nel preambolo, il contratto prevede la costruzione di quattro impianti fotovoltaici in luoghi diversi e in condizioni diverse, utilizzando diversi tipi di moduli fotovoltaici, con diverse dimensioni e dettagli costruttivi. Il progetto di ogni impianto deve essere sviluppato in modo da permetterne la realizzazione completa.. Esso sarà redatto sulla base delle prescrizioni contenute nel presente documento, così come l'offerta tecnica presentata dal contraente. L'esecuzione di ciascun impianto comprende la fornitura e l'installazione di tutti i componenti dell'impianto fotovoltaico (pannelli fotovoltaici), collegamenti in campo FV eseguite secondo le migliori tecniche,collegamenti di inverter, quadri elettrici principali di bassa tensione (BT), tutti i collegamenti elettrici tra cui la connessione alla rete di bassa tensione. Il contraente dovrà inoltre eseguire le opere civili e meccaniche necessarie per il supporto e il fissaggio dei moduli fotovoltaici ed eventuali altre opere civili minori complementari. A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, tutte le opere e / o materiali rientranti tra i compiti da svolgere da parte del contraente sono qui di seguito elencati: FN:JRCIPR2013C050022OC_PC1.1_Ann.I1-TechSpecsReportIT.doc CEC- JRC Ispra- Site development unit Relazione specifica tecnica Page 3 of 19 Photovoltaic plants European Commission-JRC Ispra Call for tender n. JRC IPR 2013 C05 0022 OC o Esecuzione di qualsiasi opera civile e meccanica necessaria per installare il nuovo impianto fotovoltaico, canalizzazioni, cavi e tutti i collegamenti (anche alla galleria tecnica) o Esecuzione di struttura di supporto, ove richiesto o Fornitura, trasporto e installazione di tutti i componenti (moduli fotovoltaici, inverter, tutti i quadri elettrici e tutti i sistemi necessari per il funzionamento completo o Connessione di cavi elettrici, canali per cavi e tutti i collegamenti necessari al perfetto funzionamento dell'impianto. o Fornitura e installazione del sistema di messa a terra e di protezione contro i contatti indiretti o Idonei interruttori di protezione atti a garantire la sicurezza dell'installazione compreso il controllo remoto dell'impianto e il controllo d'isolamento dei singoli pannelli. o Connessione alla rete elettrica del CCR di Ispra o Fornitura e installazione di sistemi di protezione contro le correnti di sovraccarico o Fornitura e installazione del sistema di protezione contro le sovratensioni o Fornitura e installazione del sistema di monitoraggio Consegna di qualsiasi chiave richiesta o Installazione di targhe di identificazione di avvertimento o Consegna di elenco di materiali, pezzi di ricambio e attrezzature necessari per la manutenzione o Consegna di manuali di uso e manutenzione e di documenti e certificati "as built"in duplice copia più supporto informatico. La manutenzione di ogni impianto comprende interventi preventivi e correttivi come descritto al paragrafo 6. E’ compresa anche la formazione del personale del CCR di Ispra per l'uso e la futura manutenzione degli impianti fotovoltaici. 2.2 Impianto fotovoltaico nel parcheggio - Via Grecia L'impianto sarà costituito da tettoie fotovoltaiche nel parcheggio di via Grecia, realizzate con moduli FV monocristallini o policristallini (come da offerta del Contraente). Si richiede una potenza minima installata di 140 kWp. I moduli fotovoltaici copriranno una struttura metallica esistente (vedi dettagli nei disegni di cui al § 3.3), che è stata costruita da una società terza, completando in tal modo le pensiline copri posteggio. I pannelli devono essere completi di tutte le opere civili e degli accessori di montaggio, con tutte le scossaline, canali e grondaie, ecc,in lamiera di acciaio, che consentono la raccolta e lo smaltimento delle acque meteoriche che cadono sui pannelli. L'Appaltatore deve realizzare tutti i collegamenti elettrici dell'impianto, la rete BT e il sistema di messa a terra, fornitura e installazione di inverter in box realizzati da una società terza. Il contraente deve collegare il cavo AC alla centrale elettrica dell'Ed. 45 del CCR, che il cavo passerà in galleria tecnica con cavidotti esistenti. La lunghezza è stimata in circa 250 m. FN:JRCIPR2013C050022OC_PC1.1_Ann.I1-TechSpecsReportIT.doc CEC- JRC Ispra- Site development unit Relazione specifica tecnica Page 4 of 19 Photovoltaic plants European Commission-JRC Ispra Call for tender n. JRC IPR 2013 C05 0022 OC La superficie approssimativa effettive delle tettoie è di circa 1000 m². L'angolo di inclinazione delle pensiline è di circa 30 gradi, tale angolo non può essere modificato. Tutte le pensiline saranno orientate verso sud. 2.3. Impianto fotovoltaico sul tetto dell’edificio 18 L'impianto deve essere realizzato con moduli fotovoltaici flessibili in silicio amorfo, installati sul tetto dell’edificio 18. Si richiede una potenza minima installata di 50 kWp. I moduli devono essere fissati sul tetto dell'edificio utilizzando il sistema Velcro di aggancio dei pannelli, o un sistema equivalente che deve essere approvato dalla Commissione, sul manto impermeabile realizzato in poliolefine laminate di alta qualità. Il contraente deve fornire e installare le strisce di Velcro sull’impermeabilizzazione e fornire e posare i teli di laminato fotovoltaico flessibile, di tipo UNI-SOLAR, equipaggiato con ancoraggio in Velcro. L'Appaltatore deve realizzare tutti i collegamenti elettrici dell'impianto, il sistema di messa a terra, la fornitura e installazione di inverter. Il contraente deve collegare il cavo AC al quadro elettrico di potenza dell’edificio , compresi tutte le canalizzazioni per i cavi. La lunghezza stimata del cablaggio è di circa 100 m. La superficie approssimativa effettiva del tetto è di circa 2.000 mq con angolo di inclinazione di circa 26 gradi. La superficie è orientata a sud. 2.4. Impianto fotovoltaico sul tetto dell’edificio 48 L'impianto deve essere realizzato con moduli fotovoltaici a film sottile i installati sul tetto dell'edificio 48. Si richiede una potenza minima installata di 110 kWp. Il sistema di montaggio, appositamente progettato, dei moduli FV deve essere fissato con il tipo di sistema Icosun Console di Icopla, o con un sistema equivalente che deve essere approvato dalla Commissione, che garantisca un fissaggio perfetto dei moduli fotovoltaici e la impermeabilità della copertura. Il contraente deve fornire e installare il sistema di supporto dell'impianto fotovoltaico, tutti i moduli fotovoltaici a film sottile, scatole di giunzione incampo dei pannelli,gli inverter ed i principali quadri di comando di bassa tensione, tutti i collegamenti elettrici tra cui il collegamento con il quadro elettrico di potenza dell’edificio. La lunghezza stimata del cablaggio è di circa 100 m. Il tetto è costituito da due settori di 54m x 23m e 18m x 13m, cioè circa 1.475 mq di superficie totale, con una pendenza circa 2,5-3 gradi. La superficie effettiva disponibile è di circa 1.000 mq, tenendo in considerazione lo spazio libero necessario per la manutenzione e l'ombra parapetti. La struttura portante del tetto è in carpenteria leggera in acciaio con sovrapposto massetto, isolamento termico e guaine bituminose. FN:JRCIPR2013C050022OC_PC1.1_Ann.I1-TechSpecsReportIT.doc CEC- JRC Ispra- Site development unit Relazione specifica tecnica Page 5 of 19 Photovoltaic plants 2.5. European Commission-JRC Ispra Call for tender n. JRC IPR 2013 C05 0022 OC Impianto fotovoltaico sui tetti degli edifici 100 e 101 L'impianto deve essere realizzato con moduli fotovoltaici a film sottile installati sul tetto di entrambi gli edifici 100 e 101. Si richiede una potenza minima installata di 60 kWp (per l'ciascun edificio). Il sistema di montaggio, appositamente progettato, dei moduli FV deve essere fissato sul rivestimento impermeabile esistente in poliolefine con strisce di poliolefine incollate, o sistema equivalente che deve essere approvato dalla Commissione, che garantisca un fissaggio perfetto dei moduli fotovoltaici e l' impermeabilità della copertura. Il contraente deve fornire e installare il sistema di supporto dell'impianto fotovoltaico, tutti i moduli fotovoltaici a film sottile, scatole di giunzione in campo dei pannelli, gli inverter, i quadri di comando bassa tensione, tutti i collegamenti elettrici tra cui il collegamento con il quadro elettrico di potenza del relativo edificio. La lunghezza stimata del cablaggio è di circa 100 m. Per ogni edificio, il tetto è costituito da due settori di circa 31m x 13m ciascuno con pendenze intorno al 2,5%. La superficie totale è di circa 806 mq di cui 550 mq sono disponibili per l'installazione dei pannelli (tenendo conto dello spazio libero necessario per la manutenzione). La struttura portante del tetto è di carpenteria in acciaio con sovrapposto isolamento termico, massetto in calcestruzzo e impermeabilizzazione con teli di poliolefine. 3. SERVIZI DI PROGETTAZIONE L'Appaltatore si impegna alla progettazione in conformità con le condizioni generali, indicazioni e documenti di riferimento di cui al paragrafo 3, e in piena conformità con le prescrizioni dettagliate del paragrafo 7, nonché in conformità alle relative norme di cui al paragrafo 9. 3.1. Condizioni ambientali Le condizioni ambientali nel sito di Ispra sono le seguenti: Altitudine sul livello del mare: 200m-250m Temperatura esterna: tra - 5 ° e + 30 °, con punte di -15 ° e +38 ° Clima: temperato 3.2. Caratteristiche elettriche principali del CCR di Ispra L'approvvigionamento energetico e la rete di distribuzione del sito di Ispra del CCR è il seguente Impianto elettrico: TN-S FN:JRCIPR2013C050022OC_PC1.1_Ann.I1-TechSpecsReportIT.doc CEC- JRC Ispra- Site development unit Relazione specifica tecnica Page 6 of 19 Photovoltaic plants European Commission-JRC Ispra Call for tender n. JRC IPR 2013 C05 0022 OC Regolazione di tensione: ± 10% Regolazione di frequenza: 49,7 - 50,3 Hz Quadro elettrico: Tensione di esercizio: 400 V - 50 Hz 3.3. Documenti di riferimento Il contraente deve conformare il suo progetto alle informazioni contenute nei seguenti documenti di riferimento: Impianto per il parcheggio Via Grecia: Disegno_VG1_ISTAR133058_v1_PlanimetiaGeneraleTracciamenti_201207.pdf Disegno_VG2_ISTAR134174_v1_SchemaFotovoltaicoCopertura_201207.pdf Disegno_VG3_IlluminazioneParcheggioePercorso_201207.pdf Impianto sull’edificio di 18 Disegno_BD18_ISTAR133988_v1_SchemaFotovoltaicoCopertura. Pdf Impianto sull’edificio 48 Disegno_BD48-1_ISTAR133796_v1_SchemaEsecuzionePannelli.pdf Disegno_BD48-2_ISTAR133908_v1_AGPD.pdf Disegno_BD48-3_ISTAR133909_v1_AGED.pdf Disegno_BD48-4_ISTAR133910_v1_AGPD.pdf Impianti sugli edifici 100 e 101 Disegno_BDs100and101-1_ ISTAR122515_v1_TracciamentoPC_201101.pdf Disegno_BDs100and101-2_CoperturaLocaliTecnici. Pdf I disegni di riferimento di cui sopra (inclusi nell’allegato I.3 del contratto) devono essere considerati indicativi per il layout e la potenza istallata stimata. 3.4. Deliverable di progetto Il progetto del Contraente includerà tutti i calcoli per il sistema elettrico (dimensionamento del sistema di produzione, i calcoli di corto circuito, controllo selettività ecc), tutti i calcoli statici, tutti i disegni strutturali e tecnici, tutti gli schemi / layout, tutti i quadri elettrici di potenza con gli interruttori, l’impianto di messa a terra, il dimensionamento di tutti i cavi, la protezione contro i contatti indiretti e la sovratensione, la protezione contro i fulmini. Per la progettazione del sistema fotovoltaico, l'Appaltatore dovrà svolgere le seguenti attività / studi: Valutazione dell’irraggiamento solare: Valutazione della risorsa solare e dell’energia elettrica prodotta (già consegnata con l'offerta tecnica). Sopralluogo dettagliato con particolare attenzione alla rete elettrica CCR, al passaggio dei cavi elettrici, all’ombreggiatura ecc; FN:JRCIPR2013C050022OC_PC1.1_Ann.I1-TechSpecsReportIT.doc CEC- JRC Ispra- Site development unit Relazione specifica tecnica Page 7 of 19 Photovoltaic plants European Commission-JRC Ispra Call for tender n. JRC IPR 2013 C05 0022 OC Selezione dei seguenti componenti: o Inverter o moduli fotovoltaici: monocristallino, policristallino, film amorfo flessibile o film sottile rigido o protezione e cablaggio o connessioni di messa a terra o apparecchiature di misurazione (contatore di energia prodotta) o punto di collegamento Calcoli avanzati o perdite stimate o studio delle ombre. Ottimizzazione delle perdite da ombreggiamento o definizione di Performance Ratio o calcolo della produzione annua dell'impianto fotovoltaico o configurazione del sistema o calcoli elettrici. Considerazioni per la caduta di tensione e di riscaldamento dei componenti elettrici o cavi AC e CC o gestione dei rischi. Fulmino. Gli effetti diretti e indiretti Schemi elettrici (uniunifilari e schemi logici di funzione ) Disegni morsettiera adeguatamente numerate Layout dei componenti di assemblaggio Layout di installazione dei moduli fotovoltaici Definizione della struttura di sostegno e ancoraggi. Disegni di dimensionamento con carichi statici e dinamici per l'installazione (vedi § 7.4) Qualunque altro studio possa essere richiesto per progettare gli impianti fotovoltaici I certificati dei produttori (vedi § 5.2) I documenti progettuali consegnati dal contraente devono essere conformi alle prescrizioni di cui al paragrafo 8. 4. FORNITURA, INSTALLAZIONE, COLLAUDO PROVVISORIO L'esecuzione dei sistemi PV consisterà principalmente in: L'esecuzione di qualsiasi opera civile che si rendesse necessaria. Preparazione della struttura di supporto, accessori per livellamenti (se necessari) e viti di regolazione (se necessari) Montaggio meccanico Installazione elettrica o montaggio impianti fotovoltaici o cablaggio o armadi (quadri di distribuzione) o connessioni di messa a terra FN:JRCIPR2013C050022OC_PC1.1_Ann.I1-TechSpecsReportIT.doc CEC- JRC Ispra- Site development unit Relazione specifica tecnica Page 8 of 19 Photovoltaic plants European Commission-JRC Ispra Call for tender n. JRC IPR 2013 C05 0022 OC Prima di ogni consegna o installazione, il contraente dovrà preparare e sottoporre all'approvazione della Commissione il "Piano di Controllo Qualità" ( PCQ) indicato al paragrafo 5.1. Nessun assemblaggio e installazione di componenti fotovoltaici può essere avviato prima di aver presentato le richieste prove del produttore e le certificazioni in conformità con le prescrizioni di cui al § 5.2. Durante e / o dopo il completamento dell'installazione (come indicato nel PCQ approvato), il contraente deve eseguire i test in sito descritti al § 5.3. L'Appaltatore consegnerà i documenti "as built" in duplice copia più supporto informatico, che includeranno almeno: disegni, certificati dichiarazione di conformità Al completamento dell'installazione e su esito positivo dei test di cui sopra e una volta consegnati i documenti "as built", la Commissione emetterà il Certificato di collaudo Provvisorio (come previsto nel contratto) e il Contraente dovrà smontare e rimuovere le strutture temporanee come così come i materiali non più necessari per l'esecuzione del contratto. 5. CONTROLLO QUALITA', TEST DEL PRODUTTORE, COLLAUDO IN SITU DEI SISTEMI COMPLETI, DEI COMPONENTI E DELLE INSTALLAZIONI 5.1. Piano di Controllo Qualità Il contraente deve sottoporre all'approvazione della Commissione il necessario "Piano di Controllo Qualità" ( QCP), che elenca tutti i test già effettuati su ogni materiale utilizzato per la fabbricazione dei componenti forniti (vedi § 5.2), così come le prove da effettuare sul singoli moduli e / o componenti (vedi § 5.3), secondo gli standard in vigore. La Commissione, in sede di approvazione della proposta di PCQ, indica a quali prove e / o controlli voglia assistere e quelle che il contraente può eseguire da solo. A tal fine, il contraente informa la Commissione per iscritto 15 giorni prima di iniziare i test. 5.2. Test del produttore e certificazioni Prima dell’assemblaggio ogni componente fornito sarà sottoposto a tutti i test previsti dalle norme, in caso contrario sono richiesti certificati di collaudo per dimostrare che i test sono stati effettuati con esito positivo. Tutto il materiale e certificati di prova previsti / concordati dovranno essere consegnati. I certificati delle prove richieste dalle norme devono essere inviati alla Commissione, allegati al relativo progetto esecutivo (rif § 3.4). 5.2.1. Sicurezza del prodotto FN:JRCIPR2013C050022OC_PC1.1_Ann.I1-TechSpecsReportIT.doc CEC- JRC Ispra- Site development unit Relazione specifica tecnica Page 9 of 19 Photovoltaic plants European Commission-JRC Ispra Call for tender n. JRC IPR 2013 C05 0022 OC Prove di sicurezza secondo le norme EN, IEC e CEI Modulo fotovoltaico: Verifica dell’idoneità dei moduli cristallini in conformità alla norma EN 61215 e dei moduli amorfi secondo la norma EN 61646, e esecuzione di valutazioni relative alla sicurezza dell’installazione secondo la norma EN 61730-1/-2, l'isolamento e le istruzioni di montaggio. sicurezza elettrica corrente dispersa in caso di umidità carichi meccanici hail diodi di bypass Inverter: devono essere testati i requisiti relativi alla sicurezza, come stabilito nella norma EN 62109. Sistema di montaggio: se il modulo fotovoltaico viene offerto insieme al sistema di montaggio, deve essere testato l'assemblaggio dello stesso, la sua resistenza agli agenti atmosferici e alla corrosione, la durabilità, la statica, l'equipotenzialità tra i vari punti e la e protezione contro i fulmini 5.2.2. Prove ambientali e prestazionali 5.3. Simulazione di carichi di neve e vento, di grandine, calore, freddo, umidità e corrosione Durabilità prove di resistenza a condizioni esterne esame variazione di temperatura esame con umidità-calore Prestazioni misure di potenza elettrica in condizioni di prova standard (STC), prima e dopo le singole fasi di test misura della potenza elettrica a basse intensità di radiazione determinazione dei coefficienti di temperatura di potenza elettrica, corrente e tensione Stabilità a lungo termine Test UV robustezza dei connettori test di isolamento Durabilità e affidabilità di test per inverter FV Prove finali / in situ su impianti installati L'intero impianto assemblato sarà sottoposto a tutti i test previsti dalle norme e / o preventivamente concordati nel PCQ approvato. Verifica per l'installazione del rispetto di tutte le norme e requisiti di legge e controllo della documentazione controllo visivo (paragrafo 10.1 della EN 61215/IEC 61464) FN:JRCIPR2013C050022OC_PC1.1_Ann.I1-TechSpecsReportIT.doc CEC- JRC Ispra- Site development unit Relazione specifica tecnica Page 10 of 19 Photovoltaic plants European Commission-JRC Ispra Call for tender n. JRC IPR 2013 C05 0022 OC ispezione termografica ispezione dei serraggi meccanici ed elettrici prova di isolamento (paragrafo 10.3 della EN 61215/IEC 61464) determinazione della potenza massima (paragrafo 10.2 della EN 61215/IEC 61464) prestazioni a bassa irradiazione (sezione 10.7 della EN 61215/IEC 61464) Determinare l'output dei generatori solari Valutare le prestazioni del sistema (Performance Ratio, PR) Controllo della potenza massima del generatore fotovoltaico Valutazione della Performance Ratio reale 6. SERVIZI DI MANUTENZIONE E COLLAUDO DEFINITIVO Durante il periodo di due anni di manutenzione e garanzia dopo il collaudo provvisorio, il contraente mantiene in essere il sistema di controllo (monitoraggio e risoluzione dei problemi e monitoraggio per 365 giorni). I seguenti componenti devono essere sottoposti a manutenzione, riparati e, se necessario, sostituiti dal Contraente, senza alcun onere economico per la Commissione: Pannelli fotovoltaici Inverter Armadi Cavi I servizi di manutenzione sono costituiti da: Manutenzione preventiva eseguita sulla base della relazione tecnica che l'Appaltatore redige dopo l'ispezione dell'impianto. Per ogni impianto, i controlli sono fatti ogni sei mesi a partire dalla data del collaudo provvisorio, il rappresentante del CCR deve essere presente alle verifiche. Manutenzione correttiva da eseguire, dopo richiesta scritta della Commissione inviata per e-mail o per lettera raccomandata, entro tre (3) giorni a decorrere dal ricevimento della richiesta. Dopo il periodo di due anni di manutenzione di garanzia, e quando tutti i difetti siano stati corretti, l'amministrazione aggiudicatrice rilascerà al contraente un certificato di collaudo finale, in conformità al contratto. 7. PRESCRIZIONI TECNICHE DETTAGLIATE 7.1. Moduli fotovoltaici con marchio CE La stabilità a lungo termine del rendimento, la sicurezza operativa e quindi la sicurezza degli investimenti di un sistema fotovoltaico dipendono principalmente dalla durabilità e dall'affidabilità dei moduli e dalla tecnologia del sistema utilizzato. Essi sono quindi FN:JRCIPR2013C050022OC_PC1.1_Ann.I1-TechSpecsReportIT.doc CEC- JRC Ispra- Site development unit Relazione specifica tecnica Page 11 of 19 Photovoltaic plants European Commission-JRC Ispra Call for tender n. JRC IPR 2013 C05 0022 OC sottoposti a complesse procedure di prova che sono regolate da norme specifiche per impianti fotovoltaici o da norme e specifiche tecniche ancora più severe. Accanto a moduli fotovoltaici di silicio cristallino, nuove tecnologie di celle e moduli fotovoltaici convenzionali più progrediti sono continuamente introdotti sul mercato. Allo stesso tempo, le tecnologie innovative quali i moduli a film sottile e celle a contatti back-side offrono vantaggi come costi di produzione bassi, brevi tempi pay-back o eccezionalmente elevate efficienze. È da notare tuttavia che alcune tecnologie dovrebbero essere usate solo in determinate condizioni. Pertanto devono essere osservate le raccomandazioni di installazione del produttore dei moduli fotovoltaici. 7.2. Inverter Gli inverter soddisfano tre funzioni principali: Conversione di corrente continua (DC) in corrente alternata (AC) nella forma richiesta Calcolo del punto di funzionamento della superficie fotovoltaica o array che produce la maggior parte della potenza in termini di tensione e corrente noto come MPPT (Maximum Power Point Tracker) Disconnessione automatica dalla funzione di rete: l'inverter comanda automaticamente lo spegnimento del sistema e lo scollegamento dalla rete in assenza di tensione sulla rete elettrica. Ciò protegge l'inverter e l’eventuale personale della manutenzione. Non tutti gli inverter sono adatti per ogni tipo di modulo (finestra di corrente continua, con o senza trasformatore, con o senza messa a terra del circuito CC). Si dovrebbe quindi verificare, in fase di progettazione, se l'inverter è approvato meno per i moduli scelti. Grado di protezione e di parametri di temperatura sono importanti nella scelta di un inverter. Gli inverter devono essere IP 65, per installazione all'aperto. Tuttavia, essi non verranno installati in pieno sole, poiché la maggior parte degli inverter opera in modalità degradata a temperature oltre i 40 ° C, e quindi la potenza di uscita viene ridotta. Si deve garantire una sufficiente dissipazione del calore durante l'installazione di inverter per evitare che la temperatura riduca il rendimento: montare l'inverter in luoghi freddi scegliere luoghi con sufficiente ricambio d'aria. Assicurare una ventilazione supplementare, quando necessario non esporre gli inverter a luce diretta del sole. Per le installazioni esterne, utilizzare all’ombra o sotto coperture mantenere la distanza minima tra inverter vicini o altri oggetti indicati nella guida di installazione. Aumentare la distanza quando è prevedibile che le temperature più elevate possono verificarsi nel luogo di installazione disporre più inverter in modo che essi non aspirano l'aria calda di altri inverter. Disporre gli inverter a raffreddamento passivo in modo che il calore dal calore possa sfuggire verso l'alto. FN:JRCIPR2013C050022OC_PC1.1_Ann.I1-TechSpecsReportIT.doc CEC- JRC Ispra- Site development unit Relazione specifica tecnica Page 12 of 19 Photovoltaic plants European Commission-JRC Ispra Call for tender n. JRC IPR 2013 C05 0022 OC per gli inverter a raffreddamento attivo, il layout ottimale dipende dalla posizione della presa d'aria e delle aperture di uscita dell'aria. 7.3. Cablaggio e collegamenti Per evitare perdite elevate, la sezione del cavo deve essere elevata, mentre le lunghezze dei cavi devono essere le più brevi possibile. Durante l'installazione e l’avviamento dell'impianto fotovoltaico, i connettori dei cavi dei moduli devono essere controllati per assicurarsi che siano a tenuta stagna e che i collegamenti non sono fonte di cadute di tensione o di corto circuiti. I cavi non devono essere esposti a radiazione solare diretta, per cui devono essere disposti in zone ombreggiate. È importante evitare angoli o qualsiasi elemento che possa causare alcun danno nell'isolamento del cavo. La caduta di tensione tra il generatore fotovoltaico e l'inverter deve essere calcolata e non deve superare il 3% della corrente nominale. Per la corrente continua devono essere utilizzati cavi con doppio isolamento a filo unico e devono essere utilizzati i cavi specificamente indicati dal produttore. Quando si collegano i componenti, la prima precauzione da prendere è quella di evitare loop nel cablaggio all'interno di stringhe. Anche se i colpi diretti sul campo FV sono relativamente rari, correnti indotte da fulmine sono molto comuni e queste correnti sono particolarmente distruttivi dove ci sono ampie zone di looping. Caratteristiche principali: Conduttore: rame elettrolitico Isolamento: senza alogeni Copertura: resistente al fuoco, a basse emissioni di gas corrosivi e fumi tossici Installazione esterna: permanente, resistente ai raggi UV E 'davvero importante prestare attenzione alle connessioni degli elementi. Ogni cavo e componente deve essere chiaramente identificato nella documentazione di progetto. 7.4. Struttura di supporto - Sistema di montaggio Tutti i componenti per il montaggio dei moduli fotovoltaici sia intelaiati che non intelaiati devono essere calcolati, forniti e installati. La struttura di supporto deve soddisfare i seguenti requisiti: Calcolo statico secondo EN 1990, EN 1991 e EN 1999 Carico di neve secondo normativa Spinta del vento secondo normativa Devono essere considerate le condizioni locali Dettagli costruttivi dipendenti dal sistema progettato FN:JRCIPR2013C050022OC_PC1.1_Ann.I1-TechSpecsReportIT.doc CEC- JRC Ispra- Site development unit Relazione specifica tecnica Page 13 of 19 Photovoltaic plants European Commission-JRC Ispra Certificazione del sistema di montaggio Test di corrosione Analisi termo-meccanica 7.5. Call for tender n. JRC IPR 2013 C05 0022 OC Fulmini e sovratensioni E 'necessario esaminare durante la progettazione dell'impianto fotovoltaico se sono necessarie misure contro i fulmini e sovratensioni. La sovratensione è causata dall'induzione elettromagnetica in loop di cavi. La protezione contro scariche dirette ( protezione diretta contro il colpo di fulmine ) o accoppiamento a causa di scariche in altre parti della griglia (protezione indiretta contro i fulmini) deve essere presa in considerazione durante le fasi iniziali della progettazione. Devono essere previsti sistemi di arresto del sistema in caso di tensioni di guasto o di incendio. La protezione esterna contro i fulmini è destinata ad attirare i fulmini e deviarli a terra. La protezione interna contro i fulmini crea equipotenzialità tra installazioni metalliche e cavi all'interno di un impianto. Dispositivi di protezione contro le sovratensioni creano equipotenzialità tra conduttori collegati. Questo impedisce ai picchi di tensione di distruggere dispositivi collegati. L'Appaltatore è tenuto ad osservare le condizioni di quegli edifici in cui sono montati impianti fotovoltaici. Se un sistema di protezione contro i fulmini è già presente, devono essere prese misure corrispondenti per l'impianto fotovoltaico. 7.6. Isolamento sicuro dell'impianto FV Le operazioni di manutenzione, ispezione o operazioni di spegnimento di incendi richiedono la disconnessione sicura delle singole stringhe fotovoltaiche o generatori dall'inverter. Sezionatori di sicurezza CC con capacità di commutazione rilevante per correnti continue consentono la disinserzione sicura di tutti i poli sotto carico. Se il sezionatore di sicurezza CC è integrato nell'inverter, il suo azionamento arresta l'intero impianto e nessuna corrente viene prodotta. La piena tensione del generatore è ancora attiva sulla linea CC tra i moduli fotovoltaici e l'inverter. Vi è quindi un elevato rischio per il personale di servizio di emergenza in caso di incendio. Per questa ragione, l'apparecchiatura di arresto deve essere installata il più vicino possibile ai moduli fotovoltaici. Il sezionatore di sicurezza deve scattare in remoto con il rilascio di minima tensione e deve inoltre essere disattivato con un attuatore remoto. 7.7. Impianto di messa a terra e equipotenziale Il primo presidio da mettere in atto comporta il collegare tutti gli elementi conduttori e le parti conduttrici metalliche nell'impianto fotovoltaico utilizzando un conduttore equipotenziale. La sezione minima per questo conduttore è: FN:JRCIPR2013C050022OC_PC1.1_Ann.I1-TechSpecsReportIT.doc CEC- JRC Ispra- Site development unit Relazione specifica tecnica Page 14 of 19 Photovoltaic plants European Commission-JRC Ispra Call for tender n. JRC IPR 2013 C05 0022 OC 4 mm² in assenza di un parafulmine o se un parafulmine non è collegato all'impianto 10 mm², se l'impianto è collegato al parafulmine dell'edificio 7.8. Resistenza di isolamento Riso La maggior parte delle celle in un impianto fotovoltaico presenta in modo permanente su un potenziale diverso da zero. Dal momento che le grandi correnti di dispersione sono da evitare per ragioni di protezione del personale e antincendio, i moduli FV devono essere ben isolati. La resistenza di isolamento Riso non deve superare un certo valore. Gli inverter senza trasformatore non possono misurare in continuo il Riso a causa del collegamento diretto alla rete elettrica con messa a terra. L'isolamento del campo fotovoltaico è quindi continuamente monitorato prima del collegamento alla rete tramite la misurazione della resistenza di isolamento e durante il processo di immissione attraverso il controllo della corrente di dispersione. Vanno considerati i seguenti regolamenti: Per i moduli fotovoltaici la Riso deve essere di almeno 40 MΩ/mq. Ciò significa che un modulo fotovoltaico con una superficie di 1mq modulo deve avere una resistenza di isolamento di almeno 40 MΩ, un modulo fotovoltaico con una superficie di 2mq solo un minimo di 20 MΩ. Per gli impianti fotovoltaici senza separazione galvanica (senza trasformatore), la Riso deve essere di almeno 2000 kΩ per ogni kW di potenza di ingresso dell’inverter. Il rispetto di questo valore limite deve essere monitorato dall’inverter. 7.9. Performance Ratio Il rapporto tra la potenza generate e la resa teorica in una determinata posizione è descritto dal performance ratio (PR). Serve come una misura di efficienza dell'impianto per valutare impianti diversi in luoghi diversi. Ottimizzare il PR di un impianto è una priorità assoluta. 7.10. Degradazione Potenziale Indotta (PID) La tensione elettrica tra le celle e la cornice può causare la migrazione degli elettroni presenti nei materiali utilizzati per il modulo fotovoltaico, e quindi scariche a terra attraverso il telaio. Per evitare PID, le celle del FV non devono avere tensione negativa in rapporto al loro intorno. La messa a terra del polo negativo del generatore FV risolve questo problema. 7.11. Corrente inversa In linea di principio, attuale corrente inversa può avvenire solo quando i moduli sono collegati in parallelo e la tensione di circuito aperto (tensione a circuito aperto UPV 0) delle singole stringhe parallele è differente. Nel normale funzionamento ciò è evitato adeguatamente quando le stringhe sono della stessa lunghezza. Poiché l'obreggiatture dei moduli non ha alcun effetto significativo sulla UPV 0, anche in questa situazione non si verifica nessuna corrente FN:JRCIPR2013C050022OC_PC1.1_Ann.I1-TechSpecsReportIT.doc CEC- JRC Ispra- Site development unit Relazione specifica tecnica Page 15 of 19 Photovoltaic plants European Commission-JRC Ispra Call for tender n. JRC IPR 2013 C05 0022 OC inversa significativa. Nel funzionamento senza guasti di un corretto dimensionamento del generatore fotovoltaico, nessuna corrente inversa eccessiva può verificarsi. Questo non è il caso se un guasto nel generatore FV (es. corto circuito in uno o più moduli) causa la tensione di circuito aperto di una stringa di moduli di essere significativamente inferiore alla tensione di circuito aperto di altre stringhe parallele. Nel caso peggiore, la tensione sulla stringa difettosa può trovarsi all'interno della tensione MPP restanti componenti del generatore. La struttura diodo interna delle celle solari provoca un flusso di corrente attraverso la stringa generatore difettoso che, a seconda della forza della corrente, può portare a surriscaldamento o distruggendo dei moduli di questa stringa retromarcia. Tra gli altri sintomi, i seguenti errori possono portare alla riduzione della tensione di circuito aperto di una stringa del generatore e quindi corrente inversa nei sistemi collegati in parallelo: Cortocircuito in uno o più moduli cortocircuito di una o più celle in un modulo doppio guasto a terra in un modulo e / o il cablaggio 7.12. TCO (ossido conduttivo trasparente) corrosione TCO corrosione si verifica quando il sodio dal vetro di copertura del modulo reagisce con l'umidità, sotto l'influenza di potenziale negativo verso terra. Un altro presupposto è apparentemente il contatto diretto tra il TCO e il coperchio del modulo e di perdere la sua conducibilità elettrica. Il modulo subirà perdite di potenza irreversibili - prima lentamente e completamente una volta raggiunto un certo grado di gravità. Celle di silicio a film sottile a base di silicio amorfo hanno una tendenza corrosiva del TCO, che porta ad una perdita permanente di prodotto. TCO deve essere impedito da contromisure. 7.13. Gestione delle ombre Al fine di non compromettere la redditività economica d' impianti FV parzialmente ombreggiati, la perdita di produzione a causa di ombre deve essere ridotta al minimo già in fase di progettazione. Le seguenti azioni raccomandate sono importanti quando si tratta d' impianti FV parzialmente ombreggiati. Quando un singolo modulo fotovoltaico o una porzione molto bassa dei moduli fotovoltaici (ad esempio <10% del totale) è ombreggiata, l'ombra può essere distribuita in modo uniforme sulle stringhe. Poiché in questi casi la tensione MPP è sempre vicina alla tensione nominale MPP, un controllo speciale non è necessario. In caso di ombreggiatura importante, ha senso utilizzare i moduli fotovoltaici in ombra separatamente da quelli non ombreggiati. Si deve: raggruppare parti con irraggiamento simile FN:JRCIPR2013C050022OC_PC1.1_Ann.I1-TechSpecsReportIT.doc CEC- JRC Ispra- Site development unit Relazione specifica tecnica Page 16 of 19 Photovoltaic plants European Commission-JRC Ispra Call for tender n. JRC IPR 2013 C05 0022 OC non connettere in parallelo stringhe con diversa irradiazione. A questo scopo devono essere utilizzati numerosi piccoli inverter o quelli con tecnologia multistringa. La scelta dell'inverter influenza anche le perdite di rendimento dovute ad ombra. Tre punti sono da osservare quando si seleziona l'inverter: Inverter con una vasta gamma di tensione d'ingresso possono regolare il punto di lavoro ottimale, nonostante l'ombra e il conseguente calo della tensione MPP L'utilizzo di un inverter con un controllo delle singole stringhe di un generatore fotovoltaico parzialmente ombreggiato può funzionare in modo ottimale ed evitare la maggior parte delle perdite Per ridurre al minimo le perdite per ombreggiatura è necessario utilizzare un inverter per stringhe parzialmente ombreggiate il cui MPP tracking riconosce l'esistenza di diversi punti operativi. 7.14. Generatori (FV) nella rete di distribuzione di bassa tensione Il rapido aumento della potenza installata per generatori (in particolare sistemi fotovoltaici) che alimentano la rete di distribuzione di bassa tensione richiede soluzioni innovative all'interfaccia tra l'impianto elettrico e la rete. Un'alta percentuale di capacità di generazione installata nella rete di distribuzione di bassa tensione ha una rilevanza significativa per la tecnologia di rete e di sistema. La regola VDE-AR-N 4105 si applica per la progettazione, costruzione, gestione e modifica dei generatori che sono collegati alla rete di distribuzione di bassa tensione e che sono gestiti in parallelo alla rete di distribuzione a bassa tensione (punto di connessione di rete nella distribuzione a bassa tensione rete). Nell'ambito VDE-AR-N 4105 i requisiti cui devono rispondere la fornitura mirata di potenza reattiva da parte dei generatori della rete di distribuzione di bassa tensione sono descritti con l'obiettivo di raggiungere la stabilità della tensione statica (qualità della tensione). In particolare i sistemi inverter a 3 fasi (ad esempio sistemi fotovoltaici) devono inoltre essere riesaminati con l'obiettivo di assicurare un'adeguata qualità della tensione in conformità con i requisiti della norma EN 50160 e tenendo conto del mantenimento delle proprietà simmetriche della rete a 3 fasi. La regola di applicazione specifica quindi i requisiti che devono essere soddisfatti in termini concreti da un' "alimentazione simmetrica". La manutenzione della rete e del sistema di stabilità è di enorme importanza in considerazione della capacità di generazione installata nella rete di distribuzione di bassa tensione. Per questo motivo, la regola VDE descrive i requisiti da soddisfare da un controllo di frequenza dipendente dalla potenza attiva, al fine di garantire in particolare la stabilità del sistema in caso di eccessiva frequenza (soluzione al problema 50,2 Hz). FN:JRCIPR2013C050022OC_PC1.1_Ann.I1-TechSpecsReportIT.doc CEC- JRC Ispra- Site development unit Relazione specifica tecnica Page 17 of 19 Photovoltaic plants European Commission-JRC Ispra Call for tender n. JRC IPR 2013 C05 0022 OC 8. DOCUMENTI CONSEGNATI DAL CONTRAENTE I documenti che il Contraente deve fornire sia durante servizi di progettazione o durante l'esecuzione e le fasi di accettazione (prove, certificati, documenti "as built"), devono essere conformi alle seguenti prescrizioni. o I documenti di testo devono essere redatti utilizzando Word2010 @ e, quando richiesto, Excel2010 @, o I certificati di produzione e le schede tecniche devono essere forniti sia su carta che scansionati con Adobe Acrobat @ o I disegni dovranno essere redatte utilizzando AutoCAD2007 @ e devono rispettare la tabella AutoCAD del CCR-Ispra descritta nell'allegato I.2 del contratto o I documenti di testo e i disegni devono essere forniti con i cartigli di identificazione, come richiesto dalla Commissione o Ogni documento deve essere consegnato sia su supporto cartaceo che elettronico, come sopra indicato, per il progetto in bozza, così come per la versione finale 9. STANDARDS E PRESCRIZIONI Devono essere rispettate le seguenti norme CEI/IEC/ISO: CEI EN 61215; EI EN 61000-3-2; CEI EN 61000-6-3; CEI EN 60445; CEI EN 60068-2-11; CEI EN 61439-2; CEI EN 61829; CEI EN 50178; CEI EN 50524; CEI EN 50548; CEI EN 60904-1; CEI EN 60904-4; CEI EN 60146(serie); CEI EN 61646; CEI EN 61727; CEI EN 62116; CEI EN 61345; CEI EN 62305-3; CEI EN 60099; IEC 60269-6; CEI 13-4; CEI 81-3; CEI 64-57; CEI EN 61730-1; CEI EN 61000-6-1; CEI EN 61000-6-4; CEI EN 60529; CEI EN 60947-3, CEI EN 61439-3; CEI EN 61984; CEI EN 50521; CEI EN 50530; CEI EN 50461; CEI EN 60904-2; CEI EN 60904-7; CEI EN 62109-1; CEI EN 61724; CEI EN 61173; CEI EN 62446; CEI EN 60904-8; CEI EN 61701; CEI CLC/TS 61836; CEI 0-2; CEI 20-19; CEI 82-25; CEI 11-20; CEI EN 61730-2; CEI EN 61000-6-2; CEI EN 60950-1; CEI EN 60555-1; CEI EN 61439-1; CEI EN 61829, CEI EN 50174; CEI EN 50438; CEI EN 50380; CEI EN 60891; CEI EN 60904-3; CEI EN 60904-9; CEI EN 61277; CEI EN 61725; CEI EN 61683; CEI EN 61853-1; CEI EN 62305-2; CEI EN 61082-1; IEC 60364(CEI 64-8); CEI 0-21; CEI 22-20-2; CEI 64-8/712; EN 1990; FN:JRCIPR2013C050022OC_PC1.1_Ann.I1-TechSpecsReportIT.doc CEC- JRC Ispra- Site development unit Relazione specifica tecnica Page 18 of 19 Photovoltaic plants EN 1991-1-4; EN 13501-5 European Commission-JRC Ispra EN 1999; Call for tender n. JRC IPR 2013 C05 0022 OC EN 1001-1-3; FN:JRCIPR2013C050022OC_PC1.1_Ann.I1-TechSpecsReportIT.doc CEC- JRC Ispra- Site development unit Relazione specifica tecnica Page 19 of 19