energia rinnovabile Un tetto fotovoltaico a opera d’arte è stato appena realizzato l’impianto di 940 kWp sul tetto della azienda Ocme di Parma. I lavori sono stati portati a termine da Righi Energy, la divisione del gruppo Righi che si occupa di energie alternative L’ impianto si compone di 3917 moduli Hanwha SolarOne da 240 W cadauno con una potenza di picco totale di 940,080 kW. I moduli sono forniti di diodi di by-pass. Ogni stringa è munita di diodo di blocco per isolarla dalle altre in caso di ombreggiamenti accidentali o guasti in modo da permettere il funzionamento dell’impianto comunque. La linea elettrica proveniente dai moduli fotovoltaici è stata messa a terra mediante appositi scaricatori di sovratensione con indicazione ottica di fuori servizio, al fine di garantire la protezione dalle scariche di origine atmosferica. 60 05/06 2012 ENERGIA & AMBIENTE I valori di tensione alle varie temperature di funzionamento (minima, massima e d’esercizio) rientrano nel range di accettabilità ammesso dall’inverter. Il convertitore utilizzato è idoneo al trasferimento della potenza dal campo fotovoltaico alla rete del distributore, in conformità ai requisiti normativi tecnici e di sicurezza applicabili. I valori della tensione e della corrente di ingresso di questa apparecchiatura sono compatibili con quelli del rispettivo campo fotovoltaico, mentre i valori della tensione e della frequenza in uscita sono compatibili con quelli della rete alla quale viene connesso l’impianto. Il sistema è composto da 54 inverter Siemens di diversa potenza:, 5 inverter PVM 10, 17 inverter PVM 17 e 32 inverter PVM 20. Si tratta di inverter a commutazione forzata con tecnica PWM (pulse-width modulation), in conformità a quanto prescritto per i sistemi di produzione dalla norma CEI 11-20 e dotato di funzione MPPT (inseguimento della massima potenza). Le caratteristiche degli inverter rispon- dono alle norme generali richieste. Sono forniti di protezioni per la sconnessione dalla rete per valori fuori soglia di tensione e frequenza della rete e per sovracorrente di guasto in conformità alle prescrizioni delle norme CEI 1120 ed a quelle specificate dal distributore elettrico locale e ha una efficienza massima compresa fra il 90% e il 70% della loro potenza nominale. è stata prevista inoltre la separazione galvanica tra la parte in corrente continua dell’impianto e la rete; tale separazione è garantita dal trasformatore MT/BT da 1250 KVA di nuova inserzione per l’interfaccia con la rete MT di distribuzione. un interruttore motorizzato 4x1600A comandato da sistema di protezione di interfaccia Thytronic NV10P. QUADRI ELETTRICI A monte di ogni zona dell’impianto è stato posizionato un apposito quadro ove effettuare il parallelo fra le stringhe provenienti dal campo fotovoltaico. Questo quadro è completo dei dispositivi di protezione sia agli ingressi che all’uscita. Il dispositivo di interfaccia è costituito da Parallelo con rete MT esistente Il parallelo della linea proveniente dall’impianto fotovoltaico con la rete MT esistente avviene all’interno tramite un apposito quadro di media tensione. Sono previste tre ripartenze: una dedicata all’impianto fotovoltaico, una per le utenze esistenti ed una a disposizione delle future utenze. Il cablaggio elettrico è stato realizzato per mezzo di cavi con conduttori isolati in rame con una sezione minima di 2,5 mm2. Le sezioni dei conduttori degli impianti fotovoltaici sono sovradimensionate per le correnti e le limitate distanze in gioco in quanto devono garantire una adeguata resistenza meccanica e durata nel tempo. Con tali sezioni la caduta di potenziale viene contenuta entro il 2% del valore misurato da qualsiasi modulo posato al gruppo di conversione. Il campo fotovoltaico è gestito come sistema IT, ovvero con nessun polo connesso a terra. Le stringhe sono costituite dalla serie di singoli moduli fotovoltaici e singolarmente sezionabili, provviste di protezioni contro le sovratensioni. Dimensionamento dell’impianto La quantità di energia elettrica producibile è stata calcolata sulla base dei dati radiometrici di cui alla norma UNI 10349 (o dell’Atlante Europeo della Radiazione Solare) e utilizzando i metodi di calcolo illustrati nella normativa di riferimento. Gli impianti fotovoltaici e i relativi componenti risultano essere conformi alla normativa prevista ed in particolare devono rispettare 2 condizioni. La prima prevede che: Pcc>0,85xPnomxI/ISTC ENERGIA & AMBIENTE 05/06 2012 61 Potenza impianto: 940,08 kWp Pannelli Hanwha SolarOne Numero moduli: 3917 Potenza nominale: 240 Wp Celle: Silicio Policristallino Dimensioni: 1652x1000x50 mm Peso: 22 kg Inverter Siemens PVM 20 n.32 Siemens PVM 17 n.17 Siemens PVM 10 n.5 Numero stringhe per inverter 2-4 Moduli per stringa 15-21 Righi Energy: è la divisione del Gruppo Righi che comprende Elektrica ed Elcos Automazione. L’azienda opera da 20 anni nel settore elettrico e da 10 anni si occupa di energie alternative ed in particolare di impianti fotovoltaici con oltre 400 realizzazioni per una potenza di oltre 45 Megawatt installati. Hanwha SolarOne Azienda In cui Pcc è la potenza in corrente continua misurata all’uscita del generatore fotovoltaico, con precisione migliore del ±2%; Pnom è la potenza nominale del generatore fotovoltaico; I è l‘irraggiamento espresso in W/m2 misurato sul piano dei moduli, con precisione migliore del ±3; ISTC, pari a 1000 W/m2, è l’irraggiamento in condizioni di prova standard. Tale condizione deve essere verificata quando l’irraggiamento sia superiore a 600W/m2. 62 05/06 2012 ENERGIA & AMBIENTE La seconda condizione da rispettare è espressa con: Pca>0,9xPcc In cui Pca è la potenza attiva in corrente alternata misurata all’uscita del gruppo di conversione della corrente generata dai moduli fotovoltaici, con una precisione migliore del 2%. Non viene ammesso il parallelo di stringhe non perfettamente identiche tra loro per esposizione, marca, modello, e numero dei moduli impiegati. Ciascun modulo, infine, è stato dotato di diodo di by-pass. n che dell’energia opera offrendo nel mercato un’integrazione verticale (dal silicio cristallino ai lingotti, dai wafer alle celle fino ai moduli) per lo sviluppo ed il finanziamento di progetti. Ha stabilito partnership con distributori terzi, aziende manifatturiere ed integratori di sistemi per offrire installazioni solari per servizi pubblici su larga scala, installazioni commerciali, residenziali o commerciali di piccole dimensioni. è presente con uffici tecnici e commerciale in Europa, Nord America e in Asia.