Progetto didattico Materia Latino A. s. 2013-2014 Classe IA Docente Margherita Tamburini Finalità e obiettivi dell’insegnamento del latino L’insegnamento del latino riveste un importante ruolo nel curricolo formativo di uno studente, perché ad esso sono assegnate importanti finalità. Innanzitutto ha una finalità storico-culturale: la conoscenza della lingua latina consente di accedere direttamente, attraverso i testi che ci sono pervenuti, al patrimonio di civiltà e di pensiero del mondo antico, al quale ha attinto la cultura letteraria e filosofica - scientifica dell’Europa. In secondo luogo favorisce un’efficace e compiuta educazione linguistica, poiché rende più piena e consapevole la padronanza della lingua materna nelle sue strutture lessicali, morfologiche e sintattiche. L’insegnamento del latino si propone pertanto tre obiettivi a lungo termine: far acquisire gli strumenti necessari e sufficienti per leggere e tradurre un testo latino di media difficoltà far acquisire la consapevolezza dei rapporti tra lingua latina e lingua italiana far cogliere la lingua come sistema formalizzato e far acquisire gli strumenti concettuali per analizzarne i meccanismi. A questi, che riguardano in particolare l’insegnamento/apprendimento della lingua, vanno naturalmente aggiunti una serie di obiettivi storico-culturali: far conoscere, attraverso la lingua, alcuni aspetti significativi della civiltà latina mostrare gli elementi di continuità e di alterità’ tra le strutture culturali latine e le nostre In termini di capacità e competenze, al termine del biennio l’alunno deve: sapere usare correttamente gli strumenti acquisiti per comprendere un testo latino di media difficoltà in tutte le sue strutture (morfologiche, sintattiche, lessicali, stilistiche, testuali) saper tradurre il testo latino in italiano corrente rispettando l’integrità del messaggio e dimostrando di aver compreso la sua struttura sintattico-stilistica dimostrare di aver capito il senso del messaggio dimostrare di aver colto i “nodi” fondamentali del sistema linguistico latino anche in rapporto a quello italiano saper individuare alcuni elementi di continuità e di alterità (sul piano morfologico, sintattico e lessicale) tra latino e italiano e dimostrare di aver acquisito capacita’ di analizzare il linguaggio e abitudine a utilizzare le categorie concettuali appropriate Obiettivi minimi (sintesi) - Leggere correttamente - Riconoscere e analizzare gli aspetti morfologici, le strutture sintattiche e gli elementi lessicali di testi in lingua latina progressivamente graduali - Comprendere in linea generale i testi stessi - Tradurre brani graduati raggiungendo la soglia di sufficienza in base alla griglia di valutazione prevista - Compilare correttamente testi mirati all’accertamento delle conoscenze relativi a singoli argomenti morfologici, sintattici o lessicali, raggiungendo la soglia di sufficienza in base alla griglia di valutazione prevista Conoscenze, capacità e competenze alla fine del primo anno Conoscenze Fonetica Conoscere le nozioni che consentono di leggere correttamente il latino Avere chiaro il concetto di quantità vocalica come tratto distintivo della lingua latina Morfosintassi del verbo Conoscere i modi indicativo, imperativo e congiuntivo (presente e imperfetto) in forma attiva e passiva delle quattro coniugazioni regolari attive e del verbo sum Morfosintassi del nome Conoscere le declinazioni dei sostantivi e degli aggettivi Morfosintassi delle parti invariabili Conoscere le principali preposizioni e i loro usi più comuni Conoscere le principali congiunzioni coordinanti e subordinanti e i loro usi più comuni Sintassi Conoscere le principali funzioni sintattiche del nome e i costrutti verbali di uso più comune Conoscere le principali funzioni sintattiche dei casi Conoscere a livello elementare le piu’ comuni proposizioni subordinate circostanziali Capacità e competenze Saper leggere correttamente qualsiasi parola latina sulla base della quantità della penultima sillaba Saper riconoscere e analizzare correttamente una forma verbale flessa (attiva o passiva) Saper riconoscere la forma flessa di un nome (sostantivo o aggettivo) e saper risalire al nominativo singolare Saper trovare sul vocabolario un nome o un verbo partendo da una forma flessa Saper riconoscere nel testo le principali funzioni sintattiche del nome nei vari casi e saper riconoscere la funzione delle eventuali preposizioni che accompagnano il nome Saper riconoscere nel testo le principali congiunzioni coordinanti e subordinanti e saperne individuare la funzione Saper riconoscere nel testo e tradurre correttamente in italiano le proposizioni indipendenti e subordinate studiate Saper analizzare, comprendere e tradurre facili testi latini. Metodologia - strategia deterministica (lezione frontale) - strategia semideterministica (esposizione – ripetizione – stimolo) - lezione interattiva (processo induttivo e deduttivo) - consolidamento linguistico attraverso lo studio del manuale - esercizi di lettura, analisi e traduzione di testi, a casa e in classe - stesura di una versione di lavoro e di una traduzione definitiva Strumenti didattici - vocabolario - libri di testo - fotocopie - appunti delle lezioni frontali e/o interattive - DVD e CD - mezzi multimediali Verifiche Le verifiche, sia formative in itinere che sommative, potranno consistere in: - traduzione di brani in lingua - interrogazioni canoniche “alla cattedra” - intervento o somma di interventi dal posto - colloqui - test scritti di morfosintassi (analisi di forme verbali, esercizi di trasformazione o completamento, traduzione di sintagmi o brevi frasi, questionari a risposta aperta o chiusa, …) Saranno effettuate almeno quattro prove a quadrimestre. Criteri di valutazione La valutazione si pone l’obiettivo di sviluppare negli alunni la consapevolezza delle proprie attitudini, delle proprie tappe e modalità di apprendimento, anche attraverso momenti di autovalutazione. Il sistema di valutazione prevede una scala tassonomica da 2 a 10, sulla base di indicatori ricavati dalle differenti prove. Si utilizzano griglie e scale di valutazione commisurate alle varie prove proposte. Nella valutazione si tiene conto dei parametri sotto elencati. TRADUZIONE BRANI DAL LATINO - conoscenza ed analisi morfosintattica comprensione del senso letterale e complessivo del testo completezza del testo capacità espressiva ALTRE PROVE - corretta lettura del testo in lingua conoscenza del lessico di base - conoscenza ed identificazione delle strutture morfosintattiche esposizione corretta delle proprie conoscenze e delle proprie analisi capacità di applicare le regole morfosintattiche studiate Tenendo presente l’imprescindibile raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati, parametri per la valutazione del rendimento scolastico sono anche: - modalità di apprendimento (mnemonica, elaborata, critica) impegno, inteso come frequenza, partecipazione in classe e nel lavoro di gruppo, studio personale (continuo, discontinuo, assente) capacità espressiva (insufficiente, mediocre, sufficiente, buona) collaborazione con i docenti e con i compagni (costante, discontinua, assente) Criterio docimologico. Il voto e’ dato utilizzando una scala di valutazione, basata sul seguente criterio docimologico: Valutazione traduzione brani dal latino a) Gravemente insufficiente (2/4) Lo studente mostra di non aver acquisito un metodo di traduzione; compie costanti e numerosi errori nell’analisi grammaticale e non riconosce le strutture morfo – sintattiche del testo, del quale non riesce a fornire una traduzione completa né pertinente; b) Insufficiente (5) Lo studente mostra di aver acquisito parzialmente il metodo di traduzione; compie numerosi errori nell’analisi grammaticale e riconosce solamente le più elementari strutture morfo-sintattiche del testo, del quale fornisce una traduzione complessivamente scorretta, perdendo di fatto il significato complessivo del messaggio. c) Sufficiente (6) Lo studente mostra un’acquisizione meccanica del metodo di traduzione; compie errori nell’analisi grammaticale e morfo-sintattica del testo, del quale fornisce una traduzione parzialmente rispondente al senso globale del messaggio e talora scorretta sul piano delle scelte lessicali o della resa in italiano d) Buono (7) Lo studente mostra di aver acquisito un sicuro metodo di traduzione; compie pochi errori puntuali (anche di natura grammaticale) nella comprensione della struttura morfo-sintattica del testo, del quale fornisce una traduzione rispettosa del senso globale del messaggio, ma talora scorretta sul piano delle scelte lessicali o della resa in italiano. e) Distinto (8) Lo studente mostra di aver acquisito un sicuro metodo di traduzione; comprende nel complesso la struttura morfo-sintattica del testo e ne fornisce una traduzione corretta sul piano delle scelte lessicali e rispettosa dell’integrità del messaggio. f) Ottimo (9/10) Lo studente mostra di aver acquisito un rigoroso metodo di traduzione; comprende nella sua interezza la struttura morfo-sintattica del testo e ne fornisce una traduzione consapevole e rispettosa dell’integrità del messaggio, in un italiano corretto sul piano sintattico e delle scelte lessicali. Valutazione altre prove a) Gravemente insufficiente (2/4) Lo studente non possiede alcuna conoscenza; non ha alcuna competenza operativa, non ha acquisito il linguaggio delle disciplina; b) Insufficiente (5) Lo studente possiede conoscenze limitate e a volte scorrette; mostra competenze operative parziali; si esprime con improprietà di linguaggio. c) Sufficiente (6) Lo studente possiede conoscenze corrette, ma limitate; mostra competenze operative meccaniche; usa il linguaggio della disciplina in modo semplice, ma corretto. d) Buono (7) Lo studente possiede conoscenze corrette e articolate; mostra competenze operative sicure; si esprime usando il linguaggio specifico. e) Distinto (8) Lo studente possiede conoscenze complete e articolate; mostra competenze operative articolate; si esprime usando un linguaggio appropriato e specifico. f) Ottimo (9/10) Lo studente possiede conoscenze complete e approfondite; ha autonomia e competenza operativa; si esprime con sicurezza e fluidità, usando un linguaggio appropriato e specifico. Attività di recupero Gli interventi di recupero si svolgeranno in itinere durante l’orario curricolare e potranno prevedere: - ripasso e ripresa degli argomenti svolti, con modalità diverse attività di tutoraggio (da parte del docente e/o dei discenti) assegnazione di esercizi per casa, supplementari, di traduzione e/o di flessione nominale o verbale in orario extracurricolare: - corsi di recupero attivati dalla scuola sportello didattico I PARTE Settembre - Ottobre II PARTE Novembre - Dicembre I Unità Elementi di fonetica II Unità Infinito presente attivo e passivo delle quattro coniugazioni e di sum Indicativo presente attivo e passivo delle quattro coniugazioni e di sum III Unità Indicativo imperfetto e futuro semplice attivo e passivo delle quattro coniugazioni e di sum IV Unità I e II declinazione Aggettivi della prima classe Le congiunzioni coordinanti Funzione dei casi: nominativo soggetto genitivo di specificazione dativo di termine accusativo oggetto ablativo di mezzo e di modo ablativo di agente e causa efficiente accusativo e ablativo di causa V Unità Predicato nominale e verbale Funzione dei casi: determinazioni di luogo ablativo di compagnia ablativo di argomento allontanamento, origine e provenienza, materia VI Unità Il dativo di possesso Aggettivi possessivi III PARTE VII Unità Aggettivi pronominali Funzione dei casi: predicativo del soggetto e dell’oggetto VIII Unità III declinazione Participio perfetto e futuro Coniugazione perifrastica attiva Funzione dei casi. determinazioni di tempo IV PARTE IX Unità Indicativo perfetto e piuccheperfetto attivo e passivo La proposizione causale con l’indicativo Funzione dei casi: genitivo di pertinenza colpa e pena vantaggio e svantaggio fine V PARTE X Unità Indicativo futuro anteriore attivo e passivo La proposizione temporale con l’indicativo Gennaio Febbraio/Marzo Marzo/Aprile XI Unità Aggettivi della II classe Imperativo Funzione dei casi: abbondanza e privazione IV declinazione VI PARTE Aprile/ Maggio XII Unità I pronomi personali I pronomi e aggettivi dimostrativi V declinazione XIII Unità Congiuntivo presente e imperfetto La proposizione finale I PARTE I UNITA’ Elementi di fonetica Obiettivi cognitivi L’alunno deve conoscere (sapere): L’alfabeto latino: vocali, consonanti, dittonghi Il concetto di quantita’ vocalica e sillabica Le norme per la corretta pronuncia del latino Le leggi dell’accento Obiettivi metodologici L’alunno deve essere capace di (saper fare): Individuare vocali, consonanti e dittonghi nelle parole latine Leggere una parola latina secondo la pronuncia scolastica Accentare correttamente una parola latina tenendo conto della quantita’ della penultima sillaba II UNITA’ Il verbo: Infinito presente e indicativo presente delle quattro coniugazioni (attivo e passivo) e di sum Obiettivi cognitivi L’alunno deve conoscere (sapere): Le caratteristiche fondamentali del sistema verbale latino poste a confronto con quello italiano L’importanza del paradigma L’infinito presente di forma attiva e passiva delle quattro coniugazioni L’indicativo presente, attivo e passivo, delle quattro coniugazioni Obiettivi metodologici L’alunno deve essere capace di (saper fare): Riconoscere dal paradigma la coniugazione di appartenenza di un verbo regolare Enunciare un verbo usando il paradigma ridotto Riconoscere, flettere e tradurre le forme studiate dell’indicativo e dell’infinito III UNITA’ : indicativo imperfetto e futuro semplice delle quattro coniugazioni (attivo e passivo) e di sum Obiettivi cognitivi L’alunno deve conoscere (sapere): L’indicativo imperfetto e futuro semplice di sum L’indicativo imperfetto e futuro semplice, attivo e passivo, delle quattro coniugazioni Obiettivi metodologici L’alunno deve essere capace di (saper fare): Riconoscere, flettere e tradurre le forme studiate dell’indicativo II PARTE IV UNITA’ : I e II declinazione - Aggettivi della prima classe - le congiunzioni coordinanti Obiettivi cognitivi L’alunno deve conoscere (sapere): La nozione di ‘caso’ e di ‘funzione dei casi’ La I declinazione dei nomi e degli aggettivi femminili della I classe La II declinazione Gli aggettivi della I classe Le più comuni congiunzioni coordinanti Le modalita’ con cui l’attributo e l’apposizione concordano con il sostantivo a cui si riferiscono Le seguenti funzioni dei casi: nominativo per esprimere il soggetto, genitivo di specificazione, dativo di termine, accusativo per esprimere l’oggetto diretto, ablativo d’agente e di causa efficiente, ablativo di mezzo, di modo, accusativo e ablativo di causa Il significato che l’ordine frasale ha in latino e in italiano Un elementare metodo per affrontare un esercizio di traduzione Obiettivi metodologici L’alunno deve essere capace di (saper fare): Precisare le funzioni caratterizzanti dei vari casi Riconoscere una forma flessa appartenenete a un nome della I declinazione e saper risalire al nominativo singolare Flettere un sostantivo della I declinazione Riconoscere una forma flessa appartenente ad un nome della II declinazione e risalire al nominativo singolare Flettere un sostantivo della II declinazione Riconoscere un aggettivo della I classe e risalire da una forma flessa al nominativo maschile, femminile e neutro Flettere un aggettivo della I classe Concordare correttamente l’attributo e l’apposizione al sostantivo a cui si riferiscono Riconoscere e tradurre le più comuni congiunzioni coordinanti Riconoscere nel testo le funzioni dei casi studiate e saper trovare la traduzione italiana appropriata Analizzare una frase latina elementare e tradurla in italiano seguendo una procedura razionale e efficace V UNITA’ Il verbo sum Obiettivi cognitivi L’alunno deve conoscere (sapere): L’uso del verbo sum come copula e come predicato verbale Le determinazioni di luogo, compagnia, argomento, allontanamento, origine e provenienza, materia Obiettivi metodologici L’alunno deve essere capace di (saper fare): Riconoscere il valore del verbo sum come copula o come predicato verbale Riconoscere nel testo le funzioni dei casi studiate e trovare la traduzione italiana appropriata VI Unità: dativo di possesso – aggettivi possessivi Obiettivi cognitivi L’alunno deve conoscere (sapere): Il costrutto del dativo di possesso Gli aggettivi possessivi Riconoscere il costrutto del dativo di possesso Riconoscere i possessivi Analizzare una frase latina adeguata alle conoscenze acquisite e tradurla in italiano seguendo una procedura razionale e efficace Obiettivi metodologici L’alunno deve essere capace di (saper fare): III PARTE VII Unità: aggettivi pronominali Obiettivi cognitivi L’alunno deve conoscere (sapere): Gli aggettivi pronominali La nozione di predicativo del soggetto e dell’oggetto e le modalità delle concordanze dell’aggettivo e del sostantivo in funzione predicativa Obiettivi metodologici L’alunno deve essere capace di (saper fare): Riconoscere gli aggettivi con le terminazioni pronominali al genitivo e al dativo singolare Individuare l’aggettivo o il sostantivo usati in funzione di predicativo del soggetto e dell’oggetto e tradurli correttamente Analizzare una frase latina adeguata alle conoscenze acquisite e tradurla in italiano seguendo una procedura razionale e efficace VIII Unità III declinazione; participio perfetto e futuro Obiettivi cognitivi L’alunno deve conoscere (sapere): Le modalità con cui e’ possibile risalire da una forma flessa al nominativo singolare La flessione dei nomi della III declinazione La flessione di alcuni nomi notevoli della III declinazione La formazione del participio perfetto e futuro La coniugazione perifrastica attiva I principali usi della coniugazione perifrastica attiva Obiettivi metodologici L’alunno deve essere capace di (saper fare): Riconoscere una forma flessa di un sostantivo della III declinazione e risalire al nominativo singolare Riconoscere alcuni nomi notevoli della III declinazione Flettere i nomi della III declinazione Riconoscere e flettere il participio perfetto e futuro dei verbi attivi regolari Riconoscere e tradurre le forme dei participi perfetto e futuro dei verbi attivi regolari Riconoscere e tradurre la coniugazione perifrastica attiva Riconoscere nel testo le funzioni dei casi studiate e trovare la traduzione italiana appropriata Analizzare un breve testo latino adeguato alle conoscenze acquisite e tradurlo in italiano seguendo una procedura razionale e efficace IV PARTE Tema del perfetto: perfetto, piuccheperfetto; la proposizione causale con l’indicativo Obiettivi cognitivi L’alunno deve conoscere (sapere): IX UNITA’ La tipologia del tema del perfetto La formazione e la coniugazione dell’indicativo perfetto e piuccheperfetto dei verbi di forma attiva regolari e del verbo sum La formazione e la coniugazione dell’indicativo perfetto e piuccheperfetto di forma passiva dei verbi regolari Il paradigma completo dei verbi di forma attiva L’uso dei tempi dell’indicativo con valore assoluto e relativo Le caratteristiche delle proposizioni circostanziali La proposizione causale all’indicativo Obiettivi metodologici L’alunno deve essere capace di (saper fare): Riconoscere la tipologia del tema del perfetto di un verbo partendo dal paradigma Riconoscere le forme dell’indicativo perfetto e piuccheperfetto attivo e passivo dei verbi regolari e risalire al tema del presente e al paradigma del verbo Flettere l’indicativo perfetto e piuccheperfetto dei verbi regolari Riconoscere nel testo quando un tempo dell’indicativo e’ usato con valore relativo e tradurlo correttamente Definire correttamente una proposizione circostanziale Riconoscere nel testo una proposizione causale e tradurla correttamente Riconoscere nel testo le funzioni dei casi studiate e trovare la traduzione italiana appropriata Analizzare un breve testo latino adeguato alle conoscenze acquisite e tradurlo in italiano seguendo una procedura razionale e efficace V PARTE X Unità Indicativo futuro anteriore; la proposizione temporale con l’indicativo Obiettivi cognitivi L’alunno deve conoscere (sapere): La formazione e la coniugazione dell’indicativo futuro anteriore dei verbi di forma attiva regolari e del verbo sum La formazione e la coniugazione dell’indicativo futuro anteriore di forma passiva dei verbi regolari La proposizione temporale introdotta dalle congiunzioni più comuni Le funzioni di cum come preposizione con l’ablativo e come congiunzione subordinante Obiettivi metodologici L’alunno deve essere capace di (saper fare): Individuare l’aggettivo o il sostantivo usati in funzione di predicativo del soggetto e dell’oggetto e tradurli correttamente Riconoscere nel testo una proposizione temporale Riconoscere nel testo il valore di cum Riconoscere nel testo le funzioni dei casi studiate Analizzare un breve testo latino adeguato alle conoscenze acquisite e tradurlo in italiano seguendo una procedura razionale e efficace XI UNITA’ l’imperativo; aggettivi della II classe; IV declinazione Obiettivi cognitivi L’alunno deve conoscere (sapere): L’imperativo presente e futuro dei verbi regolari delle quattro coniugazioni e del verbo sum Gli aggettivi della II classe La flessione dei sostantivi della IV declinazione Le particolarità nella flessione di alcuni sostantivi difettivi della IV declinazione Le seguenti funzioni dei casi: ablativo di abbondanza e privazione Obiettivi metodologici L’alunno deve essere capace di (saper fare): Riconoscere le forme dell’imperativo presente e futuro delle quattro coniugazioni e del verbo sum Flettere le forme dell’imperativo studiate Riconoscere una forma flessa di un aggettivo della II classe e risalire alle forme del nominativo Enunciare correttamente un aggettivo della II classe a seconda che sia a tre, due o una uscita Flettere un aggettivo della II classe Riconoscere una forma flessa di un sostantivo della IV e risalire alla forma del nominativo singolare Flettere un sostantivo della IV declinazione Riconoscere nel testo le funzioni dei casi studiate Analizzare un breve testo latino adeguato alle conoscenze acquisite e tradurlo in italiano seguendo una procedura razionale e efficace VI PARTE XII UNITA’ pronomi personali; pronomi e aggettivi dimostrativi; V declinazione Obiettivi cognitivi L’alunno deve conoscere (sapere): I pronomi personali Il pronome personale di terza persona riflessivo e non riflessivo I pronomi - aggettivi dimostrativi La flessione dei sostantivi della V declinazione Le particolarità nella flessione di alcuni sostantivi difettivi della V declinazione Obiettivi metodologici L’alunno deve essere capace di (saper fare): Riconoscere i pronomi personali Flettere i pronomi personali Riconoscere il diverso uso di suus e di eius per esprimere il pronome di terza persona Riconoscere i pronomi - aggettivi dimostrativi Flettere i pronomi - aggettivi dimostrativi Riconoscere una forma flessa di un sostantivo della V declinazione e risalire alla forma del nominativo singolare Flettere un sostantivo della V declinazione Analizzare un breve testo latino adeguato alle conoscenze acquisite e tradurlo in italiano seguendo una procedura razionale e efficace XIII Unità congiuntivo presente e imperfetto; la proposizione finale (ut/ne + congiuntivo) L’alunno deve conoscere (sapere): Obiettivi cognitivi La formazione e la coniugazione del congiuntivo presente, imperfetto attivo e passivo dei verbi regolari e del verbo sum Il congiuntivo esortativo La proposizione finale introdotta da ut/ne Obiettivi metodologici L’alunno deve essere capace di (saper fare): Riconoscere e tradurre un congiuntivo esortativo Riconoscere e tradurre una proposizione finale Analizzare un breve testo latino adeguato alle conoscenze acquisite e tradurlo in italiano seguendo una procedura razionale e efficace ISTITUTO SUPERIORE “XXV APRILE” LICEO SCIENTIFICO PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO CLASSE I A A.S.2013 - 2014 (Prof.ssa Margherita Tamburini) GRAMMATICA Fonologia Obiettivi Conoscere le difficoltà ortografiche. Acquisire i concetti di dittongo, trittongo e iato. Conoscere i vari tipi di accento. Contenuti Sillaba, accento, elisione e uso dell’apostrofo, troncamento. Criteri di valutazione Capacità di rispettare le norme ortografiche. Capacità di dividere in sillabe le parole. Capacità di usare correttamente l’accento. Capacità di applicare le regole relative all’uso dell’apostrofo. Morfologia e analisi logica Prerequisiti Avere una conoscenza di base delle parti del discorso. Riconoscere i pronomi come sostituenti e saperli svolgere. Essere consapevoli dei processi di composizione e di flessione delle parole. Possedere i concetti di norma e di uso linguistico. Obiettivi Avere le competenze grammaticali di base. Sapere analizzare un verbo rispetto a diatesi, genere, modo, tempo e persona. Sapere in che cosa consiste una frase. Conoscere la funzione logica degli elementi che costituiscono una frase (soggetto, predicato, complemento oggetto e principali complementi indiretti, attributo e apposizione). Contenuti Morfologia Il verbo: funzione transitiva e intransitiva; uso transitivo, intransitivo e assoluto; forma attiva, passiva e riflessiva; modi e tempi verbali. Analisi logica Frase semplice, frase nominale. Il periodo. Soggetto, attributo, apposizione, complemento di denominazione. Verbi copulativi; predicato verbale e nominale. Complemento oggetto. Ellissi del soggetto, del predicato, dell’oggetto. Complemento predicativo del soggetto e dell’oggetto. Principali complementi indiretti. Si impersonale e passivante. Criteri di valutazione Capacità di precisare, oltre al genere e al numero, la coniugazione, il modo, il tempo e la persona di qualsiasi voce verbale. Capacità di riconoscere una frase e individuare la frase minima. Capacità di fare l’analisi logica della frase, attribuendo a ciascun elemento la rispettiva funzione logica. Capacità di realizzare messaggi corretti per quanto riguarda la struttura logica della frase. Tempi Settembre-dicembre in modo intensivo, quindi in itinere. Analisi del periodo Prerequisiti Avere il concetto di frase Conoscere i segni di interpunzione. Conoscere le nove parti del discorso e in particolare: - distinguere i modi indefiniti del verbo dai modi indefiniti, con le rispettive articolazioni; - distinguere le congiunzioni coordinative dalle congiunzioni subordinative; - distinguere il che pronome relativo dal che congiunzione. Obiettivi Sapere in che cosa consiste un periodo. Conoscere la funzione logica delle proposizioni che costituiscono un periodo (proposizione principale, vari tipi di proposizione subordinata). Contenuti I rapporti tra le proposizioni (coordinazione e subordinazione, concordanza dei tempi verbali, discorso diretto e indiretto, proposizioni incidentali, visualizzazione grafica del periodo). Le proposizioni subordinate completive e circostanziali. Criteri di valutazione Capacità di: - individuare i periodi e le proposizioni che li costituiscono; - riconoscere la proposizione principale; - distinguere il rapporto di coordinazione da quello di subordinazione; - trasformare le subordinate implicite in esplicite; - fare l’analisi del periodo, cioè ricostruirne la struttura attribuendo a ciascuna proposizione la rispettiva funzione sintattica; - realizzare messaggi concreti per quanto concerne l’ordinamento logico del periodo. Tempi In itinere a partire da febbraio LA COMUNICAZIONE Prerequisiti Possedere una sufficiente capacità di leggere e di comprendere il linguaggio dell’esposizione. Possedere una sufficiente capacità di astrazione e di generalizzazione dei concetti. Saper compiere inferenze. Obiettivi Conoscere il significato del termine comunicazione nella sua accezione più ampia. Comprendere l’importanza della comunicazione nei suoi vari modi e ambiti. Conoscere il significato del termine segno nella sua accezione più ampia e comprendere le caratteristiche di intenzionalità ed arbitrarietà. Conoscere lo schema del processo comunicativo secondo Roman Jakobson e comprenderne il significato. Conoscere la classificazione degli scopi della comunicazione secondo Roman Jakobson e delle funzioni della lingua. Contenuti I modi per comunicare. La comunicazione non verbale. La comunicazione verbale Criteri di valutazione Capacità di riconoscere e definire i segni della comunicazione verbale e non verbale. Capacità di distinguere in un segno significante e significato. Capacità di definire gli elementi del processo comunicativo: emittente, messaggio, destinatario, canale, codice, contesto. Capacità di distinguere e definire i messaggi verbali a seconda degli scopi della comunicazione. Capacità di produrre messaggi sulla base di indicazioni date. Tempi In itinere IL TESTO NARRATIVO Modulo I Prerequisiti Possedere un lessico di base. Saper consultare il dizionario. Saper cogliere le informazioni trasmesse da un testo. Obiettivi Saper riconoscere fabula e intreccio di un testo narrativo. Sapere che cos’è una sequenza . Saper riconoscere le tipologie di inizio e fine di un racconto e lo schema situazione iniziale/ esordio/Spannung/scioglimento Saper individuare il sistema dei personaggi Saper usare il linguaggio tecnico proprio della materia Contenuti Gli elementi della storia. Il discorso narrativo. Criteri di valutazione Capacità di applicare a un testo narrativo le competenze acquisite circa: - l’ordine logico e cronologico della narrazione; - l’esordio e la conclusione di un testo; - la suddivisione di un testo in porzioni narrative logicamente concluse; - i ruoli dei personaggi; - il linguaggio specifico. Tempi Dicembre - gennaio Modulo II Prerequisiti Aver acquisito le competenze relative al primo modulo Obiettivi Saper riconoscere le coordinate temporali nelle seguenti componenti: - tempo della fabula e tempo dell’intreccio; - ordine e durata; - ritmo narrativo. Saper riconoscere le coordinate spaziali. Saper distinguere autore e narratore e le diverse tipologie di narratore. Saper riconoscere i punti di vista. Saper riconoscere le tecniche di presentazione dei personaggi. Saper riconoscere le tecniche di rappresentazione di pensieri e parole dei personaggi. Saper riconoscere le scelte linguistiche e stilistiche dell’autore. Saper individuare tema, messaggio e contesto. Saper sintetizzare un testo in un riassunto. Saper interiorizzare i messaggi positivi. Saper usare il linguaggio tecnico proprio della materia. Contenuti Lo spazio e il tempo nel racconto. Il narratore e il punto di vista. I personaggi, le loro parole, i loro pensieri. Criteri di valutazione Capacità di applicare a un testo narrativo le competenze acquisite circa: - coordinate temporali; - coordinate spaziali; - autore; - narratore; - focalizzazione; - tema e messaggio; - scelte linguistiche e stilistiche. Dimostrare di possedere capacità di: - sintesi; - critica; - rielaborazione; - astrazione. Tempi Febbraio - marzo. LA NARRAZIONE BREVE: FIABA E FAVOLA Prerequisiti Saper leggere un testo narrativo cogliendone il significato globale. Possedere gli strumenti essenziali per l’analisi del testo narrativo. Possedere una sufficiente conoscenza della lingua a livello lessicale, morfologico e sintattico. Saper cogliere alcuni usi figurati della lingua, in particolare riconoscere le metafore. Obiettivi Conoscere a grandi linee la storia e la struttura della fiaba. Saper operare la distinzione tra fiaba e favola e riconoscere le caratteristiche strutturali e storiche della favola. Contenuti La fiaba La favola Criteri di valutazione Capacità di individuare gli elementi contenutistici e formali che permettono di classificare un racconto breve come fiaba o favola. Capacità di cogliere i significati del testo. Capacità di individuare elementi di confronto tra i testi. Capacità di produrre testi in forma di riassunto. Tempi Dicembre - gennaio LA NARRAZIONE BREVE: NOVELLA E RACCONTO Prerequisiti Saper leggere un testo narrativo cogliendone il significato globale. Possedere gli strumenti essenziali per l’analisi del testo narrativo. Possedere una sufficiente conoscenza della lingua a livello lessicale, morfologico e sintattico. Saper cogliere alcuni usi figurati della lingua, in particolare riconoscere le metafore. Obiettivi Saper riconoscere la novella come testo letterario, comprendendone le peculiarità. Conoscere a grandi linee la storia della novella dall’antichità al Medioevo, comprendendo sia gli aspetti strutturali sia quelli contestuali. Riconoscere le caratteristiche strutturali e formali del racconto. Saper distinguere in base alle caratteristiche formali e di contenuto vari tipi di racconto. Saper riconoscere nel racconto le principali categorie narratologiche, retoriche e stilistiche studiate. Saper cogliere il senso di un racconto, valutando criticamente il significato della storia. Contenuti La novella Il racconto realistico. Il racconto d’analisi. Il racconto fantastico. Il racconto horror, poliziesco, di fantascienza. Criteri di valutazione Capacità di individuare gli elementi contenutistici e formali che permettono di collocare un testo narrativo in uno dei generi presentati. Capacità di cogliere le relazioni tra testo e contesto storico, nel racconto realistico. Capacità di analizzare le tecniche narrative del racconto psicologico. Capacità di cogliere i significati simbolici del testo, nel racconto fantastico. Capacità di riconoscere la categoria dell’horror, del poliziesco e del racconto di fantascienza. Capacità di individuare elementi di confronto tra i testi. Capacità di produrre testi in forma di riassunto o commento. Tempi Marzo - aprile TESTI D’USO Prerequisiti Avere compreso il funzionamento del processo della comunicazione verbale e le differenti funzioni della lingua. Avere acquisito una sufficiente competenza della lingua nelle sue molteplici varietà Riconoscere le lingue speciali, i linguaggi settoriali, i gerghi e individuare i differenti registri linguistici. Essere consapevoli della differenza tra uso parlato e scritto della lingua. Obiettivi generali Conoscere la definizione di testo e comprendere il significato della coerenza e della coesione come regole costitutive essenziali. Conoscere la classificazione dei testi in tipologie a seconda della loro funzione. Conoscere la differenza tra testi d’uso e testi letterari. Obiettivi specifici Il testo espositivo narrativo Conoscere le caratteristiche essenziali del testo espositivo narrativo, a livello di organizzazione dei contenuti e di linguaggio. Contenuti Il testo espositivo narrativo: caratteristiche forme di scrittura articolo di cronaca Criteri di valutazione Capacità di analizzare un testo, anche di una certa estensione e difficoltà strutturale, lessicale e concettuale, individuando con sicurezza: - le strutture e le convenzioni proprie dei diversi tipi di testo; - lo scopo del testo e l’intenzione comunicativa dell’autore. Capacità di individuare con sicurezza in un testo, anche di una certa difficoltà: - il significato globale e le informazioni essenziali; - la struttura sintattica e i rapporti di coesione; - le caratteristiche lessicali e il registro linguistico; - gli usi retorici della lingua. Capacità di integrare le informazioni del testo con quelle fornite da altre fonti, utilizzando strumenti di consultazione di varia natura. Capacità di esporre oralmente e per scritto il contenuto di testi d’uso, spiegando, rielaborando e sintetizzando. Capacità di produrre un testo del tipo affrontato. Tempi Aprile - maggio ___________________________ Obiettivi minimi - analizzare dal punto di vista morfologico e sintattico farsi semplici e complesse riconoscere le diverse tipologie testuali e le funzioni linguistiche in esse prevalenti analizzare la struttura dei testi narrativi ascoltare in maniera motivata e consapevole prendere appunti, elaborare schemi e mappe esprimersi, in forma scritta e orale, con correttezza ortografica, grammaticale e sintattica, con proprietà di linguaggio e registro adeguato produrre testi del tipo indicato e riassunti Metodologia - strategia deterministica (lezione frontale) strategia semideterministica (esposizione – ripetizione – stimolo) strategia semieuristica (ricerca guidata, individuale e/o di gruppo) strategia euristica (apprendimento per ricerca autonoma, individuale e/o di gruppo) lezione interattiva discussione aperta lavori di gruppo lettura e comprensione di libri di testo, libri di narrativa, quotidiani elaborazione di schemi e mappe concettuali Strumenti - dizionari di vario genere libri di testo fotocopie appunti delle lezioni frontali e/o interattive giornali e riviste testi reperibili in biblioteca DVD e CD mezzi multimediali Verifiche L’apprendimento degli alunni potrà essere costantemente verificato mediante esercitazioni effettuate sia a casa sia in classe, vertenti sull’acquisizione delle competenze grammaticali di base e sulla capacità di servirsene adeguatamente, sulla capacità di analisi di vari tipo di testo (in particolare di quello narrativo), sulla competenza di produzione coerente e organizzata. Le verifiche, sia formative in itinere che sommative, potranno consistere in: - prove scritte di diversa tipologia interrogazioni canoniche “alla cattedra” intervento o somma di interventi dal posto colloqui lavori svolti a casa test strutturati e semistrutturati Saranno effettuate almeno quattro prove a quadrimestre. Criteri di valutazione La valutazione si pone l’obiettivo di sviluppare negli alunni la consapevolezza delle proprie attitudini, delle proprie tappe e modalità di apprendimento, anche attraverso momenti di autovalutazione. Il sistema di valutazione prevede una scala tassonomica da 2 a 10, sulla base di indicatori ricavati dalle differenti prove. Si utilizzano griglie e scale di valutazione commisurate alle varie prove proposte. Nella valutazione si tiene conto dei seguenti parametri: PROVE DI PRODUZIONE - pertinenza rispetto all’argomento/traccia coerenza e coesione testuale correttezza formale chiarezza espositiva ALTRE PROVE - conoscenza e comprensione dei contenuti pertinenza della risposta alla domanda capacità di analisi e di sintesi capacità di elaborazione padronanza linguistica - capacità di analisi originalità e creatività Tenendo presente l’imprescindibile raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati, parametri per la valutazione del rendimento scolastico sono anche: - modalità di apprendimento (mnemonica, elaborata, critica) impegno, inteso come frequenza, partecipazione in classe e nel lavoro di gruppo, studio personale (continuo, discontinuo, assente) capacità espressiva (insufficiente, mediocre, sufficiente, buona) collaborazione con i docenti e con i compagni (costante, discontinua, assente) Attività di recupero Gli interventi di recupero si svolgeranno in itinere durante l’orario curricolare e potranno prevedere: - ripasso e ripresa degli argomenti svolti, con modalità diverse attività di tutoraggio (da parte del docente e/o dei discenti) assegnazione di esercizi supplementari di rafforzamento da svolgersi a casa Progetto didattico Materia Latino A. s. 2013-2014 Classe IIC Docente Margherita Tamburini Finalità e obiettivi dell’insegnamento del latino L’insegnamento del latino riveste un importante ruolo nel curriculum formativo di uno studente, perché ad esso sono assegnate importanti finalità. Innanzitutto ha una finalità storico-culturale: la conoscenza della lingua latina consente di accedere direttamente, attraverso i testi che ci sono pervenuti, al patrimonio di civiltà e di pensiero del mondo antico, al quale ha attinto la cultura letteraria e filosofica - scientifica dell’Europa. In secondo luogo favorisce un’efficace e compiuta educazione linguistica, poiché rende più piena e consapevole la padronanza della lingua materna nelle sue strutture lessicali, morfologiche e sintattiche. L’insegnamento del latino si propone pertanto tre obiettivi a lungo termine: far acquisire gli strumenti necessari e sufficienti per leggere e tradurre un testo latino di media difficoltà far acquisire la consapevolezza dei rapporti tra lingua latina e lingua italiana far cogliere la lingua come sistema formalizzato e far acquisire gli strumenti concettuali per analizzarne i meccanismi. A questi, che riguardano in particolare l’insegnamento/apprendimento della lingua, vanno naturalmente aggiunti una serie di obiettivi storico-culturali: far conoscere, attraverso la lingua, alcuni aspetti significativi della civiltà latina mostrare gli elementi di continuità e di alterità tra le strutture culturali latine e le nostre In termini di capacità e competenze, al termine del biennio l’alunno deve: sapere usare correttamente gli strumenti acquisiti per comprendere un testo latino di media difficoltà in tutte le sue strutture (morfologiche, sintattiche, lessicali, stilistiche, testuali) saper tradurre il testo latino in italiano corrente rispettando l’integrità del messaggio e dimostrando di aver compreso la sua struttura sintattico-stilistica dimostrare di aver capito il senso del messaggio dimostrare di aver colto i “nodi” fondamentali del sistema linguistico latino anche in rapporto a quello italiano saper individuare alcuni elementi di continuità e di alterità (sul piano morfologico, sintattico e lessicale) tra latino e italiano dimostrare di aver acquisito capacità di analizzare il linguaggio e abitudine a utilizzare le categorie concettuali appropriate Obiettivi minimi (sintesi) - Leggere correttamente - Riconoscere e analizzare gli aspetti morfologici, le strutture sintattiche e gli elementi lessicali di testi in lingua latina progressivamente graduali - Comprendere in linea generale i testi stessi - Tradurre brani graduati raggiungendo la soglia di sufficienza in base alla griglia di valutazione prevista - Compilare correttamente testi mirati all’accertamento delle conoscenze relativi a singoli argomenti morfologici, sintattici o lessicali, raggiungendo la soglia di sufficienza in base alla griglia di valutazione prevista Conoscenze, capacità e competenze alla fine del secondo anno Conoscenze Morfosintassi del verbo Conoscere i participi e i loro usi principali (attributivo, congiunto e ablativo assoluto) Conoscere il modo congiuntivo (forma attiva e passiva) delle quattro coniugazioni regolari attive e dei principali verbi irregolari Conoscere l’infinito e i suoi principali usi (proposizione infinitiva) Conoscere i verbi deponenti e semideponenti Conoscere il gerundio, il gerundivo e il supino e i loro usi piu’ comuni Morfosintassi del nome Conoscere la formazione degli intensivi e la comparazione degli aggettivi Conoscere i pronomi e i loro principali usi Sintassi Completare la conoscenza delle proposizioni indipendenti Completare la conoscenza delle proposizioni subordinate Capacità e competenze Saper leggere correttamente qualsiasi parola latina Saper riconoscere e analizzare correttamente una forma verbale flessa (attiva o passiva) o un infinito o un participio di un qualsiasi verbo appartenente alle quattro coniugazioni o ai verbi irregolari di uso piu’ comune Saper riconoscere la forma flessa di un nome (sostantivo o aggettivo) e saper risalire al nominativo singolare Saper trovare sul vocabolario un nome o un verbo partendo da una forma flessa Saper riconoscere un pronome, saperlo declinare correttamente, saperne precisare il significato e i principali usi Saper riconoscere nel testo le principali funzioni sintattiche del nome nei vari casi e saper riconoscere la funzione delle eventuali preposizioni che accompagnano il nome Saper riconoscere nel testo le principali congiunzioni coordinanti e subordinanti e saperne individuare la funzione Saper riconoscere nel testo la funzione sintattica di un infinito o di un participio in strutture come la proposizione infinitiva, il participio attributivo e congiunto, l’ablativo assoluto Saper riconoscere nel testo e tradurre correttamente in italiano le proposizioni indipendenti e subordinate studiate Saper analizzare, comprendere e tradurre facili testi latini. Metodologia - strategia deterministica (lezione frontale) - strategia semideterministica (esposizione – ripetizione – stimolo) - lezione interattiva (processo induttivo e deduttivo) - consolidamento linguistico attraverso lo studio del manuale - esercizi di lettura, analisi e traduzione di testi, a casa e in classe - stesura di una versione di lavoro e di una traduzione definitiva Strumenti didattici - vocabolario - libri di testo - fotocopie - appunti delle lezioni frontali e/o interattive - DVD e CD - mezzi multimediali Verifiche Le verifiche, sia formative in itinere che sommative, potranno consistere in: - traduzione di brani in lingua - interrogazioni canoniche “alla cattedra” - intervento o somma di interventi dal posto - colloqui - test scritti di morfosintassi (analisi di forme verbali, esercizi di trasformazione o completamento, traduzione di sintagmi o brevi frasi, questionari a risposta aperta o chiusa, …) Saranno effettuate almeno quattro prove a quadrimestre. Criteri di valutazione La valutazione si pone l’obiettivo di sviluppare negli alunni la consapevolezza delle proprie attitudini, delle proprie tappe e modalità di apprendimento, anche attraverso momenti di autovalutazione. Il sistema di valutazione prevede una scala tassonomica da 2 a 10, sulla base di indicatori ricavati dalle differenti prove. Si utilizzano griglie e scale di valutazione commisurate alle varie prove proposte. Nella valutazione si tiene conto dei seguenti parametri: TRADUZIONE BRANI DAL LATINO - conoscenza ed analisi morfosintattica comprensione del senso letterale e complessivo del testo completezza del testo capacità espressiva ALTRE PROVE - corretta lettura del testo in lingua conoscenza del lessico di base conoscenza ed identificazione delle strutture morfosintattiche esposizione corretta delle proprie conoscenze e delle proprie analisi - capacità di applicare le regole morfosintattiche studiate Tenendo presente l’imprescindibile raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati, parametri per la valutazione del rendimento scolastico sono anche: - modalità di apprendimento (mnemonica, elaborata, critica) impegno, inteso come frequenza, partecipazione in classe e nel lavoro di gruppo, studio personale (continuo, discontinuo, assente) capacità espressiva (insufficiente, mediocre, sufficiente, buona) collaborazione con i docenti e con i compagni (costante, discontinua, assente) Criterio docimologico. Il voto e’ dato utilizzando una scala di valutazione, basata sul seguente criterio docimologico: Valutazione traduzione brani dal latino g) Gravemente insufficiente (2/4) Lo studente mostra di non aver acquisito un metodo di traduzione; compie costanti e numerosi errori nell’analisi grammaticale e non riconosce le strutture morfo – sintattiche del testo, del quale non riesce a fornire una traduzione completa né pertinente; h) Insufficiente (5) Lo studente mostra di aver acquisito parzialmente il metodo di traduzione; compie numerosi errori nell’analisi grammaticale e riconosce solamente le più elementari strutture morfo-sintattiche del testo, del quale fornisce una traduzione complessivamente scorretta, perdendo di fatto il significato complessivo del messaggio. i) Sufficiente (6) Lo studente mostra un’acquisizione meccanica del metodo di traduzione; compie errori nell’analisi grammaticale e morfo-sintattica del testo, del quale fornisce una traduzione parzialmente rispondente al senso globale del messaggio e talora scorretta sul piano delle scelte lessicali o della resa in italiano j) Buono (7) Lo studente mostra di aver acquisito un sicuro metodo di traduzione; compie pochi errori puntuali (anche di natura grammaticale) nella comprensione della struttura morfo-sintattica del testo, del quale fornisce una traduzione rispettosa del senso globale del messaggio, ma talora scorretta sul piano delle scelte lessicali o della resa in italiano. k) Distinto (8) Lo studente mostra di aver acquisito un sicuro metodo di traduzione; comprende nel complesso la struttura morfo-sintattica del testo e ne fornisce una traduzione corretta sul piano delle scelte lessicali e rispettosa dell’integrità del messaggio. l) Ottimo (9/10) Lo studente mostra di aver acquisito un rigoroso metodo di traduzione; comprende nella sua interezza la struttura morfo-sintattica del testo e ne fornisce una traduzione consapevole e rispettosa dell’integrità del messaggio, in un italiano corretto sul piano sintattico e delle scelte lessicali. Valutazione altre prove g) Gravemente insufficiente (2/4) Lo studente non possiede alcuna conoscenza; non ha alcuna competenza operativa, non ha acquisito il linguaggio delle disciplina; h) Insufficiente (5) Lo studente possiede conoscenze limitate e a volte scorrette; mostra competenze operative parziali; si esprime con improprietà di linguaggio. i) Sufficiente (6) Lo studente possiede conoscenze corrette, ma limitate; mostra competenze operative meccaniche; usa il linguaggio della disciplina in modo semplice, ma corretto. j) Buono (7) Lo studente possiede conoscenze corrette e articolate; mostra competenze operative sicure; si esprime usando il linguaggio specifico. k) Distinto (8) Lo studente possiede conoscenze complete e articolate; mostra competenze operative articolate; si esprime usando un linguaggio appropriato e specifico. l) Ottimo (9/10) Lo studente possiede conoscenze complete e approfondite; ha autonomia e competenza operativa; si esprime con sicurezza e fluidità, usando un linguaggio appropriato e specifico. Attività di recupero Gli interventi di recupero si svolgeranno in itinere durante l’orario curricolare e potranno prevedere: - ripasso e ripresa degli argomenti svolti, con modalità diverse attività di tutoraggio (da parte del docente e/o dei discenti) assegnazione di esercizi per casa, supplementari, di traduzione e/o di flessione nominale o verbale in orario extracurricolare: - corsi di recupero attivati dalla scuola sportello didattico Programmazione Settembre/Ottobre Unità di ripasso e consolidamento Le cinque declinazioni, le due classi degli aggettivi, i modi indicativo e imperativo, il verbo sum, sintassi dei casi (funzioni logiche dei casi), sintassi del verbo (proposizioni causali e temporali all’indicativo) Pronomi personali Pronomi e aggettivi dimostrativi Congiuntivo presente e imperfetto Congiuntivo esortativo Proposizione finale I PARTE I Unità Modo infinito e proposizione infinitiva. Ottobre/Novembre II Unità Pronomi e aggettivi determinativi Congiuntivo perfetto Proposizione consecutiva II PARTE Dicembre/Gennaio III Unità Congiuntivo piuccheperfetto Congiuntivo desiderativo Cum narrativo IV Unità Gradi dell’aggettivo Possum e composti di sum III PARTE Febbraio/Marzo V Unità Participio e ablativo assoluto VI Unità Pronomi relativi Verbi deponenti e semideponenti VII Unità Pronomi e aggettivi indefiniti IV PARTE Marzo /Aprile VIII Unità Pronomi e aggettivi interrogativi Proposizione interrogativa IX Unità Pronomi e aggettivi correlativi Completive con ut I verbi anomali V PARTE Aprile/ Maggio X Unità Supino Gerundio e gerundivo Perifrastica passiva XI Unità Periodo ipotetico UNITÀ di RIPASSO e di CONSOLIDAMENTO Obiettivi cognitivi L’alunno deve conoscere (sapere): Le cinque declinazioni Le due classi di aggettivi Gli aggettivi pronominali I pronomi personali Il modo indicativo Il modo imperativo Il verbo sum Le funzioni logiche dei casi Le funzioni dell’aggettivo Le funzioni del verbo sum Le congiunzioni coordinanti La proposizione causale e temporale con l’indicativo I pronomi personali Il pronome personale di terza persona riflessivo e non riflessivo I pronomi – aggettivi dimostrativi e i loro usi più comuni Il modo congiuntivo: presente e imperfetto L’uso del congiuntivo indipendente di tipo volitivo: il congiuntivo esortativo La proposizione finale con ut/ne e il congiuntivo Obiettivi metodologici L’alunno deve essere capace di (saper fare): Riconoscere la forma flessa di un nome (sostantivo o aggettivo) e di risalire al nominativo singolare Riconoscere e analizzare correttamente una forma verbale flessa (attiva o passiva) di un qualsiasi verbo appartenente alle quattro coniugazioni e del verbo sum Trovare sul vocabolario un nome o un verbo partendo da una forma flessa Riconoscere nel testo le principali funzioni sintattiche del nome nei vari casi studiati e di riconoscere la funzione delle eventuali preposizioni che accompagnano il nome Riconoscere nel testo le principali congiunzioni coordinanti e subordinanti studiate Riconoscere i pronomi personali Flettere i pronomi personali Riconoscere il diverso uso di suus e di eius per esprimere il pronome di terza persona Flettere i pronomi – aggettivi dimostrativi Riconoscere le forme flesse dei pronomi – aggettivi dimostrativi Riconoscere nel testo il congiuntivo esortativo e tradurlo correttamente Riconoscere nel testo le proposizioni indipendenti e subordinate studiate Analizzare un breve testo latino adeguato alle conoscenze acquisite e tradurlo in italiano seguendo una procedura razionale e efficace I PARTE I Unità Pronomi personali; proposizione infinitiva Obiettivi cognitivi L’alunno deve conoscere (sapere): La proposizione infinitiva Obiettivi metodologici L’alunno deve essere capace di (saper fare): Le funzioni delle diverse proposizioni subordinate (nucleari, attributive, circostanziali) I gradi della subordinazione La forma delle subordinate (implicita e esplicita) La rappresentazione grafica del periodo Riconoscere nel testo la proposizione infinitiva Analizzare brevi brani latini rispettandone la struttura morfo-sintattica e tradurli in un italiano corrente e corretto II Unità Pronomi – aggettivi determinativi; congiuntivo perfetto; proposizione consecutiva Obiettivi cognitivi L’alunno deve conoscere (sapere): I pronomi e aggettivi determinativi e i loro usi più comuni Riconoscere e flettere le forme del congiuntivo perfetto e attivo e passivo dei verbi di forma attiva regolari e del verbo sum La proposizione circostanziale consecutiva Obiettivi metodologici L’alunno deve essere capace di (saper fare): Flettere i pronomi – aggettivi determinativi Riconoscere le forme flesse dei pronomi – aggettivi determinativi Riconoscere nel testo una proposizione consecutiva e tradurla correttamente in forma esplicita o implicita II PARTE III Unità Congiuntivo piuccheperfetto; congiuntivo desiderativo; cum narrativo Obiettivi metodologici L’alunno deve essere capace di (saper fare): La formazione e la coniugazione del congiuntivo piuccheperfetto attivo e passivo dei verbi regolari e di sum L’uso del congiuntivo indipendente di tipo desiderativo La proposizione circostanziale narrativa Obiettivi metodologici L’alunno deve essere capace di (saper fare): Riconoscere e flettere le forme del congiuntivo piuccheperfetto attivo dei verbi regolari e di sum Riconoscere nel testo il congiuntivo desiderativo e tradurlo correttamente Riconoscere nel testo la proposizione narrativa e tradurla correttamente in forma esplicita o implicita IV Unità Formazione degli intensivi e sintassi della comparazione; composti di sum Obiettivi cognitivi L’alunno deve conoscere (sapere): La formazione degli intensivi (comparativi e superlativi) dell’aggettivo La declinazione degli intensivi in –ior/ius e in –issimus (-errimus) Le strutture sintattiche con cui si esprimono la comparazione di maggioranza, minoranza e uguaglianza L’uso del superlativo relativo e assoluto Il complemento di paragone e il complemento partitivo I composti di sum Flettere un aggettivo al grado comparativo e superlativo Riconoscere un aggettivo di grado comparativo o superlativo e risalire al grado positivo Riconoscere nel testo il primo e il secondo termine di comparazione e tradurli correttamente in italiano Riconoscere nel testo l’uso dell’intensivo –ior/ius (comparativo assoluto) e tradurlo correttamente Riconoscere e correttamente tradurre il superlativo assoluto e il superlativo relativo Riconoscere e correttamente tradurre il complemento di paragone e il complemento partitivo Riconoscere e tradurre correttamente i composti di sum Obiettivi metodologici L’alunno deve essere capace di (saper fare): III PARTE V Unità Il participio Obiettivi cognitivi L’alunno deve conoscere (sapere): La formazione e la flessione del participio presente, passato e futuro dei verbi attivi regolari e del verbo sum Il valore (attivo o passivo) dei participi I principali usi dei participi in funzione nominale e verbale L’ablativo assoluto Le diverse strutture sintattiche che esprimono la proposizione subordinata causale, sia in forma esplicita (quia, quod, quoniam + indicativo; cum + congiuntivo), sia in forma implicita (participio congiunto; ablativo assoluto) Le diverse strutture sintattiche che esprimono la proposizione subordinata temporale, sia in forma esplicita (cum, dum, postquam + indicativo; cum + congiuntivo), sia in forma implicita (participio congiunto; ablativo assoluto) Obiettivi metodologici L’alunno deve essere capace di (saper fare): Riconoscere e flettere il participio presente, perfetto e futuro dei verbi attivi regolari Riconoscere e tradurre le forme dei participi presente, perfetto e futuro dei verbi attivi regolari Riconoscere e tradurre il costrutto dell’ablativo assoluto Riconoscere le diverse strutture sintattiche con cui si esprimono la proposizione subordinata causale e temporale e tradurle correttamente VI Unità pronome relativo e proposizione relativa; verbi deponenti e semideponenti Obiettivi cognitivi L’alunno deve conoscere (sapere): Il pronome relativo qui, quae, quod e i suoi usi più comuni La struttura sintattica della proposizione relativa I costrutti tipici del relativo (prolessi, nesso relativo) Le relative al congiuntivo La coniugazione dei modi finiti, dell’infinito e del participio dei verbi deponenti delle quattro coniugazioni regolari e di quelli a coniugazione mista La coniugazione dei modi finiti, dell’infinito e del participio dei verbi semideponenti Obiettivi metodologici L’alunno deve essere capace di (saper fare): Flettere il pronome relativo Riconoscere le forme flesse del pronome relativo Riconoscere nel testo la proposizione relativa e tradurla correttamente Riconoscere i costrutti tipici del relativo e tradurli correttamente Riconoscere e correttamente tradurre le relative al congiuntivo Riconoscere e correttamente tradurre le forme dei modi finiti, dell’infinito e del participio dei verbi deponenti regolari e a coniugazione mista Riconoscere le forme dei modi finiti, dell’infinito e del participio dei verbi semideponenti VII Unità Pronomi e aggettivi indefiniti Obiettivi cognitivi Quis ,quid e i suoi composti: Aliquis,aliquid – aliqui,aliqua,aliquod Quisquam,quidquam – ullus,a,um Quidam,quaedam,quiddam - quidam,quaedam,quoddam Quisque,quidque – quisque,quaeque,quodque Composti di uter Uterque,utraque,utrumque Neuter, neutra, neutrum Indefiniti negativi: nemo, nihil Aggettivi pronominali Alius, alia, aliud Alter, altera, alterum Plerusque, pleraque, plerumque Ceteri, ceterae, cetera Reliqui,reliquae, reliqua Obiettivi metodologici L’alunno deve essere capace di (saper fare): Flettere i pronomi e gli aggettivi indefiniti Riconoscere i pronomi e gli aggettivi indefiniti Tradurre correttamente i pronomi e gli aggettivi indefiniti IV PARTE VIII Unità pronomi interrogativi, proposizione interrogativa diretta e indiretta Obiettivi cognitivi L’alunno deve conoscere (sapere): Gli interrogativi quis?/qui? e uter?, utra?, utrum?, e i loro usi più comuni Gli interrogativi-indefiniti qualis?, quot?, quantus? e i loro usi più comuni La struttura sintattica della proposizione interrogativa diretta introdotta sia da pronomi, aggettivi e avverbi sia dalle particelle –ne, num, nonne La struttura sintattica della proposizione interrogativa indiretta Obiettivi metodologici L’alunno deve essere capace di (saper fare): Flettere le forme dei pronomi interrogativi e riconoscere le forme flesse Riconoscere nel testo un’interrogativa diretta o un’interrogativa indiretta e tradurla correttamente IX Unità Le proposizioni completive con ut;; i verbi anomali Obiettivi cognitivi L’alunno deve conoscere (sapere): Il concetto di proposizione completiva La proposizione completiva dichiarativa introdotta da ut/ut non La proposizione completiva volitiva introdotta da ut/ne Le funzioni di ut sinora studiate La nozione di verbo irregolare (anomalo) e difettivo La coniugazione dei verbi volo, nolo e malo L’uso di noli/nolite + infinito presente e di vide/ videte ne + congiuntivo presente per esprimere il divieto negativo accanto alla forma espressa con il congiuntivo perfetto La coniugazione del verbo eo I più comuni composti del verbo eo I significati e la coniugazione del verbo fero I significati e la coniugazione del verbo fio La formazione del passivo dei composti di facio I verbi difettivi coepi, memini, odi, novi Le forme isolate ave, quaeso, salve Riconoscere nel testo una completiva dichiarativa introdotta da ut/ut non e tradurla correttamente Riconoscere nel testo una completiva volitiva introdotta da ut/ne e tradurla correttamente Riconoscere nel testo le funzioni di ut e tradurle correttamente Riconoscere Riconoscere Riconoscere Riconoscere Riconoscere Riconoscere Obiettivi metodologici L’alunno deve essere capace di (saper fare): e tradurre le forme dei verbi volo, nolo e malo l’imperativo negativo e tradurlo correttamente e tradurre le forme del verbo eo e dei suoi composti più comuni e tradurre le forme del verbo fero e dei suoi composti più comuni e tradurre le forme del verbo fio e tradurre i verbi difettivi e le forme isolate IV PARTE X Unità Sintassi del supino; gerundio, gerundivo e coniugazione perifrastica passiva Obiettivi cognitivi L’alunno deve conoscere (sapere): Le forme e gli usi del supino di tutti i verbi La formazione, la declinazione e la traduzione del gerundio di tutti i verbi La formazione, la declinazione e la traduzione del gerundivo I principali usi del gerundio e del gerundivo La coniugazione perifrastica passiva e i suoi usi più comuni Le diverse strutture sintattiche con cui è espressa la proposizione subordinata finale, sia in forma esplicita ( ut/ne + congiuntivo; relativa al congiuntivo) sia in forma implicita ( ad + gerundivo accusativo; gerundio/ivo genitivo seguito da causā e graziā; supino in –um, participio futuro) Obiettivi metodologici L’alunno deve essere capace di (saper fare): Riconoscere nel testo le forme del supino, individuarne la funzione sintattica e tradurle correttamente Riconoscere e tradurre le forme del gerundio Riconoscere e tradurre il gerundivo in forma attributiva Riconoscere e tradurre il gerundivo predicativo Riconoscere nel testo la perifrastica passiva e renderla correttamente in italiano Riconoscere nel testo le diverse strutture sintattiche che esprimono la proposizione subordinata finale e tradurle correttamente XI Unità Proposizione condizionale e periodo ipotetico indipendente Obiettivi cognitivi L’alunno deve conoscere (sapere): Il periodo ipotetico indipendente Obiettivi metodologici L’alunno deve essere capace di (saper fare): Riconoscere e correttamente tradurre un periodo ipotetico indipendente ISTITUTO SUPERIORE “XXV APRILE” LICEO SCIENTIFICO PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO CLASSE II C – A.S. 2013 –2014 (Prof.ssa Margherita Tamburini) GRAMMATICA Analisi del periodo Prerequisiti Avere il concetto di frase Conoscere i segni di interpunzione. Conoscere le nove parti del discorso e in particolare: - distinguere i modi indefiniti del verbo dai modi indefiniti, con le rispettive articolazioni; - distinguere le congiunzioni coordinative dalle congiunzioni subordinative; - distinguere il che pronome relativo dal che congiunzione. Obiettivi Conoscere la funzione logica delle proposizioni che costituiscono un periodo (proposizione principale, vari tipi di proposizione subordinata). Contenuti I rapporti tra le proposizioni (coordinazione e subordinazione, concordanza dei tempi verbali, discorso diretto e indiretto, proposizioni incidentali, visualizzazione grafica del periodo). Le proposizioni subordinate completive e circostanziali. Criteri di valutazione Capacità di: - individuare i periodi e le proposizioni che li costituiscono; - riconoscere la proposizione principale; - distinguere il rapporto di coordinazione da quello di subordinazione; - trasformare le subordinate implicite in esplicite; - fare l’analisi del periodo, cioè ricostruirne la struttura attribuendo a ciascuna proposizione la rispettiva funzione sintattica; - realizzare messaggi concreti per quanto concerne l’ordinamento logico del periodo. Tempi Ottobre – gennaio ROMANZO (I Promessi Sposi) Prerequisiti Possedere un lessico di base. Saper consultare il dizionario Comprendere un testo, anche con l’aiuto di introduzione, note, commenti. Saper distinguere i generi della narrativa: narrazione breve e romanzo. Conoscere le caratteristiche del testo narrativo. Obiettivi Saper applicare all’analisi del testo narrativo le competenze relative ai seguenti aspetti: struttura del racconto, personaggi, tempo, spazio, autore, narratore, punto di vista, tema, messaggio, contesto, scelte linguistiche e stilistiche. Interpretare e valutare il testo con apporto critico. Contenuti A.MANZONI, I Promessi Sposi. Criteri di valutazione Capacità di comprendere e decodificare il contenuto. Capacità di analizzare il testo secondo le categorie narratologiche studiate. Capacità di valutare e interpretare il testo criticamente. Capacità di cogliere il messaggio del testo. Capacità di organizzare i contenuti, esponendoli in forma ortograficamente e sintatticamente corretta, utilizzando un lessico appropriato e specifico. Tempi In itinere a partire da ottobre. TESTI D’USO Prerequisiti Sapere che i testi d’uso hanno come prima finalità uno scopo pratico. Sapere che i testi d’uso che incontriamo con più frequenza sono generalmente testi non letterari, ma che ne esistono anche con valore letterario. Obiettivi generali Riconoscere che i testi d’uso sono vari per forma e contenuto. Sapere che è possibile classificarli in base allo scopo che li caratterizza. Esporre per iscritto il lavoro di analisi testuale. Obiettivi specifici Testi argomentativi Capire lo scopo dei testi argomentativi (dimostrare la correttezza e la validità di una tesi). Riconoscere la struttura di un testo argomentativo (presentazione di un tema o problema; esposizione della tesi e degli elementi a suo favore; esame dell’antitesi e sua confutazione; conclusione). Saper riconoscere il registro linguistico (uso di connettivi). Contenuti Testi argomentativi Caratteri generali. Struttura del testo argomentativo. Ordine delle argomentazioni. Linguaggio del testo argomentativo. Il discorso politico, giudiziario, dimostrativo. Criteri di valutazione Capacità di analizzare un’ampia varietà di testi, anche di una certa estensione e difficoltà strutturale, lessicale e concettuale, individuando con sicurezza: - le strutture e le convenzioni proprie dei diversi tipi di testo; - lo scopo del testo e l’intenzione comunicativa dell’autore. Capacità di individuare con sicurezza in un testo, anche di una certa difficoltà: - il significato globale e le informazioni essenziali; - la struttura sintattica e i rapporti di coesione; - le caratteristiche lessicali e il registro linguistico; - gli usi retorici della lingua. Capacità di integrare le informazioni del testo con quelle fornite da altre fonti, utilizzando strumenti di consultazione di varia natura. Capacità di esporre oralmente e per scritto il contenuto di testi d’uso, spiegando, rielaborando e sintetizzando. Capacità di confrontare fra loro testi d’uso della medesima tipologia, osservandone le diverse modalità di organizzazione dei contenuti e le peculiarità linguistiche. Capacità di sviluppare argomentazioni informate, coerenti ed efficaci su un tema dato. Tempi Febbraio – aprile IL TESTO POETICO Modulo uno Prerequisiti Possedere un lessico di base. Saper consultare il dizionario Saper cogliere le informazioni trasmesse dal testo. Obiettivi Saper distinguere la forma del testo poetico da quella del testo in prosa. Saper parafrasare un testo poetico. Comprendere il significato del testo poetico a diversi livelli di lettura. Conoscere l’aspetto metrico-strutturale del testo poetico (metrica e verso, accento ritmico e pause, rime, assonanze, consonanze, enjambement, strofa). Conoscere le forme della poesia lirica. Contenuti Poesia e prosa La metrica Il suono I componenti della tradizione italiana L’aspetto grafico Criteri di valutazione Capacità di applicare a un testo poetico le competenze acquisite riguardo a: - aspetto metrico-strutturale; - forme della poesia lirica. Capacità di comprendere e decodificare il contenuto di una poesia, cogliendone il significato letterale. Capacità di utilizzare nell’analisi un lessico appropriato e specifico in forma ortograficamente e sintatticamente corretta. Tempi Gennaio-febbraio Modulo due Prerequisiti Saper distinguere la forma del testo poetico da quella del testo in prosa. Saper parafrasare un testo poetico. Conoscere l’aspetto metrico-strutturale del testo poetico. Obiettivi Comprendere il significato del testo poetico a diversi livelli di lettura. Conoscere l’aspetto retorico-stilistico del testo poetico. Saper individuare temi e messaggi e saper interpretare i simboli del testo poetico. Saper commentare un testo poetico contestualizzandolo, interiorizzando i messaggi e valutandoli con apporto critico personale. Contenuti Dal significante al significato Gli strumenti del piano semantico L’ordine sintattico Il contenuto Parafrasi, analisi e commento Criteri di valutazione Capacità di applicare a un testo poetico le competenze acquisite riguardo a: - aspetto retorico-stilistico; - temi, simboli e messaggi. Capacità di comprendere e decodificare il contenuto di una poesia, cogliendone il significato metaforico. Capacità di utilizzare nell’analisi un lessico appropriato e specifico in forma ortograficamente e sintatticamente corretta. Capacità di valutare criticamente un testo poetico sulla base di criteri acquisiti. Tempi Marzo-aprile PRIME ESPRESSIONI DELLA LETTERATURA ITALIANA Prerequisiti Possedere un lessico di base. Saper consultare il dizionario Saper comprendere un testo , anche con l’aiuto di introduzione, note, commenti. Saper distinguere la forma del testo poetico da quella del testo in prosa. Saper parafrasare un testo poetico. Conoscere le caratteristiche del testo poetico. Obiettivi Comprendere il concetto di storia letteraria Acquisire gli strumenti concettuali di base per la periodizzazione della storia letteraria Saper leggere i testi cogliendone i temi fondamentali Saper distinguere le principali caratteristiche dei generi letterari Saper contestualizzare, guidati, le tematiche dei testi Saper effettuare, guidati, un’analisi contenutistica e formale dei testi, nel quadro dell’evoluzione storica e culturale Contenuti La letteratura delle origini Criteri di valutazione Capacità di comprendere e decodificare il contenuto. Capacità di analizzare un testo secondo le categorie apprese. Capacità di cogliere la specificità delle tematiche dell’autore. Capacità di cogliere il messaggio del testo. Capacità di valutare e interpretare criticamente un testo. Capacità di organizzare i contenuti, utilizzando un lessico appropriato e specifico in forma ortograficamente e sintatticamente corretta. Tempi Maggio _________________________ Obiettivi minimi - analizzare dal punto di vista morfologico e sintattico farsi semplici e complesse riconoscere le diverse tipologie testuali e le funzioni linguistiche in esse prevalenti analizzare la struttura dei testi narrativi e poetici ascoltare in maniera motivata e consapevole prendere appunti, elaborare schemi e mappe - esprimersi, in forma scritta e orale, con correttezza ortografica, grammaticale e sintattica, con proprietà di linguaggio e registro adeguato produrre testi del tipo indicato e riassunti saper svolgere facili parafrasi, riassunto e analisi di testi poetici Metodologia - strategia deterministica (lezione frontale) strategia semideterministica (esposizione – ripetizione – stimolo) strategia semieuristica (ricerca guidata, individuale e/o di gruppo) strategia euristica (apprendimento per ricerca autonoma, individuale e/o di gruppo) lezione interattiva discussione aperta lavori di gruppo lettura e comprensione di libri di testo, libri di narrativa, quotidiani elaborazione di schemi e mappe concettuali Strumenti - dizionari di vario genere libri di testo fotocopie appunti delle lezioni frontali e/o interattive giornali e riviste testi reperibili in biblioteca DVD e CD mezzi multimediali rappresentazioni teatrali Verifiche L’apprendimento degli alunni potrà essere costantemente verificato mediante esercitazioni effettuate sia a casa sia in classe, vertenti sull’acquisizione delle competenze grammaticali di base e sulla capacità di servirsene adeguatamente, sulla capacità di analisi di vari tipo di testo (in particolare di quello narrativo), sulla competenza di produzione coerente e organizzata. Le verifiche, sia formative in itinere che sommative, potranno consistere in: - prove scritte di diversa tipologia interrogazioni canoniche “alla cattedra” intervento o somma di interventi dal posto colloqui lavori svolti a casa test strutturati e semistrutturati Saranno effettuate almeno quattro prove a quadrimestre. Criteri di valutazione La valutazione si pone l’obiettivo di sviluppare negli alunni la consapevolezza delle proprie attitudini, delle proprie tappe e modalità di apprendimento, anche attraverso momenti di autovalutazione. Il sistema di valutazione prevede una scala tassonomica da 2 a 10, sulla base di indicatori ricavati dalle differenti prove. Si utilizzano griglie e scale di valutazione commisurate alle varie prove proposte. Nella valutazione si tiene conto dei seguenti parametri: PRODUZIONE SCRITTA - pertinenza rispetto all’argomento/traccia coerenza e coesione testuale correttezza formale chiarezza espositiva capacità di analisi originalità e creatività ALTRE PROVE - conoscenza e comprensione dei contenuti pertinenza della risposta alla domanda capacità di analisi e di sintesi capacità di elaborazione padronanza linguistica Tenendo presente l’imprescindibile raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati, parametri per la valutazione del rendimento scolastico sono anche: - modalità di apprendimento (mnemonica, elaborata, critica) impegno, inteso come frequenza, partecipazione in classe e nel lavoro di gruppo, studio personale (continuo, discontinuo, assente) capacità espressiva (insufficiente, mediocre, sufficiente, buona) collaborazione con i docenti e con i compagni (costante, discontinua, assente) Attività di recupero Gli interventi di recupero si svolgeranno in itinere durante l’orario curricolare e potranno prevedere: - ripasso e ripresa degli argomenti svolti, con modalità diverse attività di tutoraggio (da parte del docente e/o dei discenti) assegnazione di esercizi supplementari di rafforzamento da svolgersi a casa