iL Microscopio Strumento di osservazione e di sperimentazione Il microscopio è un occhio affascinante attraverso cui è possibile scoprire un nuovo mondo di sapere, un mondo popolato di esseri viventi e piante, di figure in movimento che l’occhio nudo non può vedere! Il microscopio (dal Greco: μικρόν (micron) piccolo e σκοπεῖν (skopein) guardare) è uno strumento che consente di ingrandire oggetti di piccole dimensioni per permetterne l'osservazione diretta o indiretta tramite fotografia e sistemi elettronici. Può essere: •ottico, e quindi basato sull'osservazione nell'ambito dello spetto elettromagnetico della luce in senso lato, •elettronico basato sull'osservazione tramite fasci di elettroni, o di altro tipo. MICROSCOPIO OTTICO strumento che consente di osservare oggetti di dimensioni inferiori al potere risolutivo dell’occhio (1/10 mm =100 micrometri) Il micromètro (µm) è un’unità di misura della lunghezza corrispondente a un milionesimo di metro (cioè millesimo di millimetro). micrometro = micron = μm = 10−6 m = 0,000001 m L’occhio umano non distingue due punti separati da <0.1 mm 1 μm = 1/1000 mm= 10-6 m Con il M.O. il potere risolutivo sale a 0.2 μm 1 nm= 1/1000 μm = 10-9 m Con il M.E. il potere risolutivo sale a 0.4 nm 120μm 5μm 6-8 μm Uso del microscopio ottico Le varie parti del microscopio OCULARI sono le lenti attraverso le quali si effettua l’osservazione. Da un lato hanno inciso il numero 10x che rappresenta il loro fattore d’ingrandimento. OBIETTIVI Ciascuno microscopio ha tre o quattro obiettivi. Insieme l’obiettivo e l’oculare formano l'immagine ingrandita che viene osservata. Nella parte centrale del corpo di ciascun obiettivo è indicato il fattore d’ingrandimento (4x, 10x 40x, 100x). Da sinistra a destra: 4 ingrandimenti, 10 ingrandimenti, 40 ingrandimenti e 100 ingrandimenti. L'ultimo, 100 ingrandimenti, è un obiettivo ad immersione che va usato ponendo sul vetrino in esame una goccia di olio di legno di cedro e facendo immergere la lente frontale dell'obiettivo nell'olio. TAVOLINO DI LAVORO PER PREPARATI è il piano su cui si appoggia il vetrino da osservare; ad esso è attaccato il tavolino traslatore, che permette di spostare facilmente il vetrino in maniera controllata. CONDENSATORE E’ situato sotto il tavolino portapreparati. È un importante componente ottico del microscopio composto. Serve a concentrare il fascio di luce che lo attraversa, focalizzandolo attraverso il preparato e nell’obiettivo. A volte la sua posizione può essere regolata mediante una manopola posta sul lato destro del corpo del microscopio. DIAFRAMMA il condensatore ha un diaframma ad iride simile a quello usato nelle macchine fotografiche. Questo controlla la quantità di luce, proveniente dalla sorgente luminosa, che deve passare attraverso il condensatore. L’uso di questo diaframma permette di variare il contrasto del preparato (chiudendolo lo fa aumentare). VITE MACROMETRICA è la manopola di regolazione grossolana della messa a fuoco, permette di fare spostamenti sensibili del tavolino portapreparati, avvicinandolo o allontanandolo dall’obiettivo, fino a quando non si rende visibile il preparato. La si usa solamente con l’obiettivo più piccolo (il 4x ). VITE MICROMETRICA più piccola della precedente è coassiale con essa. Permette la regolazione fine della messa a fuoco. Perché gli obiettivi sono parfocali, questa è l’unica manopola che è necessario regolare per mettere a fuoco il preparato, quando si passa da un obiettivo all’altro (Tutti gli obiettivi sono costruiti in modo da mettere a fuoco il preparato, usando la stessa distanza di lavoro, cioè quella tra il vetrino e l’obiettivo, e sono detti parfocali). INTERRUTTORE permette di accendere e spegnere la lampada REGOLATORE DELL’INTENSITA’LUMINOSA permette di variare l’intensità luminosa del campo mediante il controllo della tensione applicata alla lampada. Le caratteristiche fondamentali di un microscopio ottico sono: l'ingrandimento il contrasto il potere di risoluzione L’ingrandimento visuale complessivo dello strumento, si calcola con criteri analoghi a quelli visti per una singola lente, ed in tal caso è dato dal prodotto dei due ingrandimenti: quello lineare dell’obiettivo per quello angolare dell’oculare. Calcolo dell’ingrandimento totale L’ingrandimento totale è il prodotto del numero scritto sull'oculare per quello riportato sull'obiettivo. In questo caso l’ingrandimento totale è = 40x (4x dell’obiettivo moltiplicato 10x dell’oculare) QUINDI: 4x = INGRANDITO 40 VOLTE 10x = INGRANDITO 100 VOLTE 40X = INGRANDITO 400 VOLTE 100X = INGRANDITO 1000 VOLTE Che cosa è possibile vedere con un microscopio TESSUTI ANIMALI TESSUTI VEGETALI INSETTI CELLULE SPORE DIVISIONI CELLULARI E TANTO ALTRO ANCORA… TESSUTO : un associazione di cellule che hanno caratteristiche strutturali e funzionali simili insetto foglia Peli di Viola visti al microscopio Peli in vicinanza del pistillo Papille della pagina superiore del petalo Ovuli del fiore di Silene Cuccurbita maxima