Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ambito n.18 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “CASAVATORE 1 – B. CROCE” Via B. Croce n. 10 - 80020 Casavatore (NA) Tel. 081/7316637 Codice Ministeriale NAIC8GA003 – Codice Fiscale 93060490633 Sito Web: www.circolocrocecasavatore.gov.it - E-Mail: [email protected] – Pec: [email protected] Prot. n.692/A35 Casavatore, lì 23/02/2017 Al Commissario del Comune di Casavatore Al Geom. Andrea Gamardella Responsabile dell’area tecnica Area GTC (Gestione Territorio Comunale) Piazza G. Di Nocera n. 1 80020 Casavatore (Na) [email protected] Oggetto: Sollecito richiesta di urgenti interventi manutentivi e forniture all’edificio scolastico in Via B. Croce n. 10 Casavatore, a seguito di criticità riscontrate nella prova d’evacuazione. Provvedimenti da adottare ai fini dell’attuazione della normativa per il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro D. Lgs. 81/2008 e s. m. i. e del Decreto 12 maggio 2016 (GU n. 121 del 25-5-2016): nuove scadenze per l'adeguamento degli edifici scolastici alle disposizioni di prevenzione incendi di cui al decreto del Ministro dell'Interno del 26 agosto 1992, entro i termini temporali indicati (e comunque entro il 31 dicembre 2016. Il sottoscritto Prof. Varriale Antonio, Dirigente Scolastico dell’istituto comprensivo statale “Casavatore 1 – B. Croce”, via Benedetto Croce, n. 10 - Casavatore (NA), quale datore di lavoro ed ai fini del programma di miglioramento, prevenzione e tutela della salute nella scuola, su indicazione del R. S. P. P., allo scopo di ottemperare agli obblighi e alle norme relative alla sicurezza di cui al D. Lgs. n° 81/2008 e s.m.i.; premesso che come è noto, il dirigente scolastico è tenuto a richiedere all’ente proprietario della scuola tutti gli interventi di manutenzione e forniture all’edificio scolastico, ai fini dell’osservanza delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro e per assicurare alla platea scolastica i dovuti livelli di sicurezza, INFORMA: le SS.LL. che a seguito di segnalazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione della scuola, ovvero della presenza di situazioni di potenziali rischi strutturali ed impiantistici, per assicurare alla platea scolastica i dovuti livelli di sicurezza, sono necessari nel breve termine: Ai fini del Decreto 12 maggio 2016 Manutenzione delle pompe (gruppo di spinta) dei serbatoi della riserva idrica VV.FF e collaudo del funzionamento dell’impianto antincendio ovvero del funzionamento degli idranti da parte di ditta specializzata con requisiti tecnico-professionali incaricata dal Comune, con annotazione e firma del tecnico della ditta sul registro antincendio della scuola. Si avvisa ancora una volta che l’impianto antincendio non è funzionante. 1/6 Manutenzione dell'impianto rete idranti esistente nell’edificio e nuova fornitura delle manichette UNI 45 e lance, (alcune cassette degli idranti sono prive di tubazione, di lance e di sportello, mancano del tutto i cartellini di revisione e della verifica periodica delle tubazioni con inadempienza alla norma vigente; da parte di ditta specializzata con requisiti tecnico-professionali incaricata dal Comune, con annotazione e firma del tecnico della ditta sul registro antincendio della scuola. (Tutte le tubazioni flessibili e semirigide, relative ad idranti, devono essere verificate annualmente sottoponendole alla pressione di rete per verificarne l'integrità. Le tubazioni non perfettamente integre devono essere sostituite o almeno collaudate alla pressione di 1,2 MPa. In ogni caso ogni 5 anni deve essere eseguita la prova idraulica delle tubazioni flessibili e semirigide). Fornitura e posa in opera di nuovi estintori carichi in sostituzione di quelli dichiarati “Fuori Servizio” all’ultimo controllo periodico del corrente mese di febbraio 2017, dalla ditta di manutenzione, affinché l’istituto sia fornito del numero idoneo di estintori previsti e controllo semestrale degli estintori, quali protezione antincendio della scuola, da parte di ditta specializzata con requisiti tecnico-professionali incaricata dal Comune, con annotazione e firma del tecnico della ditta sul registro antincendio della scuola. Riposizionamento ad altezza conforme di tutti gli estintori esistenti nell’istituto scolastico, infatti tutti questi si trovano ad un’altezza errata ovvero molto alta dal pavimento che non permette una facile presa (Le normative vigenti non indicano esattamente a quale altezza deve essere posizionato l'estintore, solitamente viene collocato con un'altezza media di posizionamento della maniglia di presa a circa 1,5 mt da terra. Il DM 10 marzo 98 - punto 5.4 – recita che “Gli estintori portatili devono essere ubicati preferibilmente lungo le vie di uscita, in prossimità delle uscite e fissati a muro. Comunque non può essere collocato a terra in quanto la norma UNI 9994 al punto 4.4 lettera h) detta al manutentore l’obbligo di verificare che ”l’estintore portatile non sia collocato a pavimento”). Il ripristino, l’integrazione e la manutenzione con la verifica funzionale e controllo di tutte le porte delle uscite di emergenza che non si aprono con facilità, alcune porte risultano completamente bloccate, riducendo il numero delle uscite disponibili in caso di esodo forzato. La sostituzione di tutti i maniglioni antipanico sprovvisti di marchio CE in equipaggiamento alle porte di sicurezza installate nel plesso scolastico di competenza dell’Istituto Comprensivo, in particolare i due alle porte poste nell’atrio principale al piano rialzato d’ingresso/uscita che riducendo il numero delle uscite disponibili in caso di esodo forzato ed il rallentamento dell’evacuazione. L’adeguamento dei gradini non conformi, Il ripristino, l’integrazione e la manutenzione della pavimentazione della scala d’emergenza esterna in c.a. a servizio del primo piano dell’edificio scolastico (lato cortile/parcheggio) con opportuna manutenzione e con la sostituzione di tutti i marmi spaccati, che si presentano con pezzi appuntiti e cadenti e della pedate ed alzate di marmo mancanti, per scongiurare il possibile rischio caduta da parte del personale docente e non, nonché degli alunni. Il ripristino, l’integrazione e la manutenzione della ringhiera di ferro a protezione della scala d’emergenza esterna in c.a. a servizio del primo piano dell’edificio scolastico (lato cortile/parcheggio) per scongiurare il possibile rischio caduta da parte del personale docente e non, nonché degli alunni. La fornitura e posa in opera, di una nuova scala d’emergenza esterna in acciaio, all’edificio scolastico, a prova di fumo per agevolare l’uscita del padiglione del primo piano dell’edificio, (lato Croce Rossa), in modo sicuro e celere di tutti gli occupanti, in caso d’emergenza; 2/6 L’immobile, scolastico; sebbene sia dotato di una doppia scala interna, nessuna delle due è a prova di fumo e quindi non di sicurezza, pertanto non c’è bisogno di chiedere il parere del comando dei V.FF. per comprendere che senza la possibilità di poter utilizzare una seconda scala a prova di fumo esterna (lato Croce Rossa), una parte dell’edificio non può essere utilizzata. Il Decreto Ministeriale del 26 agosto 1992, prevede testualmente agli articoli che seguono: 5.2. Sistema di via di uscita. Ogni scuola, deve essere provvista di un sistema organizzato di vie di uscita dimensionato in base al massimo affollamento ipotizzabile in funzione della capacità di deflusso ed essere dotata di almeno 2 uscite verso luogo sicuro. Gli spazi frequentati dagli alunni o dal personale docente e non docente, qualora distribuiti su più piani, devono essere dotati, oltre che della scala che serve al normale afflusso, almeno di una scala di sicurezza esterna o di una scala a prova di fumo o a prova di fumo interna. 5.6. Numero delle uscite. Il numero delle uscite dai singoli piani dell’edificio non deve essere inferiore a due. Esse vanno poste in punti ragionevolmente contrapposti. Per ogni tipo di scuola i locali destinati ad uso collettivo (spazi per esercitazioni, spazi per l’informazione ed attività parascolastiche, mense, dormitori) devono essere dotati, oltre che della normale porta di accesso, anche di almeno una uscita di larghezza non inferiore a due moduli, apribile nel senso del deflusso, con sistema a semplice spinta, che adduca in luogo sicuro. Installazione di un impianto di diffusione sonora per la segnalazione delle emergenze come previsto dal D.M. 26 agosto 1992 “Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica”; ovvero la fornitura e posa in opera di un sistema di sirene di allarme antincendio, con comando in luogo costantemente presidiato durante il funzionamento della scuola, al fine di disporre di un unico e valido dispositivo di segnalazione di allarme in caso di pericolo e di evacuazione dell’intero edificio scolastico (con attivazione da un unico pulsante indipendentemente dal numero dei piani e con suono inequivocabile e comprensibile da ogni locale dell’intero edificio scolastico). Le scuole devono essere munite di un sistema di allarme in grado di avvertire tutti i presenti in caso di pericolo. Il sistema di allarme deve avere caratteristiche atte a segnalare il pericolo a tutti gli occupanti il complesso scolastico ed il suo unico comando deve essere posto in locale costantemente presidiato durante l’attività scolastica. Fornitura e posa in opera di idonee porte REI di accesso ai depositi ed archivi del plesso scolastico, con la dotazione di un estintore di tipo approvato e di capacità estinguente idonea e di rilevatori di fumo. Fornitura e ripristino dell’impianto elettrico di sicurezza: il plesso scolastico deve essere dotato di un impianto di sicurezza alimentato da apposita sorgente, distinta da quella ordinaria. L’impianto elettrico di sicurezza deve alimentare le seguenti utilizzazioni, strettamente connesse con la sicurezza delle persone: a) illuminazione di sicurezza, compresa quella indicante i passaggi, le uscite ed i percorsi delle vie di esodo che garantisca un livello di illuminazione non inferiore a 5 lux; b) impianto di diffusione sonora e/o impianto di allarme. Nessun’altra apparecchiatura può essere collegata all’impianto elettrico di sicurezza. L’alimentazione dell’impianto di sicurezza deve potersi inserire anche con comando a mano posto in posizione conosciuta dal personale. L’autonomia della sorgente di sicurezza non deve essere inferiore ai 30'. Sono ammesse singole lampade o gruppi di lampade con alimentazione autonoma. Il dispositivo di carica degli accumulatori, qualora impiegati, deve essere di tipo automatico e tale da consentire la ricarica completa entro 12 ore. Fornitura e posa in opera all’edificio scolastico di segnaletica di sicurezza illuminata ai sensi “dell’EN 1838”, espressamente finalizzata alla sicurezza e a quella antincendio, di cui anche al D. Lgs 81/2008 e s.m.i. e del D. P.R. 8 giugno 1982, n. 524. 3/6 Fornitura e posa in opera all’edificio scolastico di un impianto di altoparlanti, udibile da ogni piano e da ogni locale della scuola, quale sistema di allarme in casi di emergenza. Fornitura e posa in opera di altri elementi a supporto dell’attuale impianto di campanelle dell’istituto scolastico, normalmente da usare per l’inizio e fine delle ore di attività didattiche, ma soprattutto per l’utilizzo di suono differenziato dalla sirena di allarme antincendio per altri tipi di emergenze; nonché di un unico pulsante di attivazione contemporaneo, indipendentemente dal numero dei piani e di luogo e con suono inequivocabile e comprensibile da ogni locale dell’intero edificio scolastico. Adeguamento dei locali e delle strutture, come previsto dal D.M. 26/08/92 in materia antincendio ed adeguamento dei locali e delle strutture ai sensi del D. Lgs 81/2008 e s.m.i.. Fornitura del Certificato di prevenzione incendi (CPI) rilasciato dai V.F.F. Manutenzione di tutte le porte delle uscite di emergenza che non si aprono con facilità riducendo il numero delle uscite disponibili in caso di esodo forzato. Ripristino, integrazione, manutenzione con la verifica funzionale e controllo di tutte le lampade di emergenza (illuminazione di sicurezza), in particolare di quelle poste lungo le vie di fuga; da parte di ditta specializzata con requisiti tecnico-professionali incaricata dal Comune, con annotazione e firma del tecnico della ditta sul registro delle manutenzioni della scuola. Verifica e controllo dell'impianto elettrico generale - quadri - interruttori e prese, da parte di ditta specializzata con requisiti tecnico-professionali incaricata dal Comune, con annotazione e firma del tecnico della ditta sul registro delle manutenzioni della scuola. Dotazione all’impianto elettrico della scuola di un pulsante “blocco di chiusura” posto in posizione segnalata, che permetta di togliere tensione all’impianto elettrico dell’intero edificio; tale interruttore deve essere munito di comando di sgancio a distanza, posto nelle vicinanze dell’ingresso o in posizione presidiata, da utilizzare solo dal personale autorizzato in caso d’emergenza ed evacuazione. Ai fini del D. Lgs. 81/2008 e s. m. i. Sostituzione con fornitura di banchi e sedie (vetusti) con nuovi ed ergonomici; Manutenzione di tutti i bagni della scuola, fornitura e posa in opera di altri lavabi ad incremento degli attuali carenti (alcuni lavabi presentano delle sporgenze arrugginite e taglienti); sostituzione radicale in alcuni tratti delle piastrelle di rivestimento delle pareti, nonché sostituzione di tutta la rubinetteria compreso le chiavi d’arresto, attualmente obsoleta o non funzionante. Adeguamento degli impianti esistenti (Impianto elettrico, impianto di messa a terra, impianto di riscaldamento, impianto antincendio, impianto idraulico, sanitario e fognario, impianto telefonico etc.) per come previsto dal D. Lgs. 37/2008. Risanamento strutturale della scalinata di accesso all'ingresso principale della scuola che risulta in dissesto statico, tantè che è puntellata nella parte sottostante nel piano seminterrato. Sostituzione di tutti i vetri degli infissi di tutti i locali dell’edificio scolastico attualmente non a norma, con vetri di sicurezza rispondenti alla normativa vigente (UNI 7697 del 2007; D. Lgs. n. 115/1995 e D. Lgs. n. 172/2004). La normativa UNI 7697 al punto 7.2.1. specifica che: “in ambienti aperti al pubblico e/o adibiti ad attività sportive e/o frequentati da giovani, indipendentemente dall’altezza del suolo” si possono impiegare solo vetri di sicurezza e/o stratificati. Il D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. con l’allegato IV, rende obbligatoria l’osservanza, affinché i lavoratori non devono essere feriti qualora i vetri vadano in frantumi”. In alternativa alla sostituzione dei vetri non a norma si possono applicare su di essi pellicole autoadesive trasparenti certificate. 4/6 Sostituzione di tutte quelle porte interne delle aule e dei bagni (obsolete e non omologate) con nuove e con apertura nel verso dell’esodo compreso le porte dei laboratori che sono deteriorate e non sono dotate di maniglione antipanico. Sostituzione di tutti gli infissi esterni (finestre) di tutti i locali scolastici che risultano essere ad anta a battente, in legno, con vetri che non hanno caratteristiche di sicurezza e privi di dispositivi di oscuramento dalle radiazioni solari. Per tale motivo risultano pericolosi e non a norma. Si richiede, dunque, la sostituzione con infissi a taglio termico con anta scorrevole e con vetro di "sicurezza" ossia stratificati con interposta pellicola di polietilene di idonea classe. Sostituzione del sistema di oscuramento esterno che risulta essere costituito da avvolgibile in plastica che in molte aule risulta rotto creando così una mancanza di illuminazione naturale. Inoltre, pare chiaro che il suddetto sistema è obsoleto a tal punto da risultare inutile qualsiasi intervento di manutenzione ordinaria, è per tale motivo che deve essere sostituito con idonee soluzioni per la protezioni dall'irraggiamento solare di tutti gli infissi esterni degli ambienti scolastici, ai fini di un adeguamento delle condizioni microclimatiche (rischio microclima). Sostituzione di tutti i marmi ed ornie spaccate, che si presentano con pezzi appuntiti e cadenti. La fornitura e posa in opera, di strisce antiscivolo su tutte le pedate della scala d’emergenza esterna in c.a. a servizio del primo piano dell’edificio scolastico (lato cortile/parcheggio), ma anche di tutte le altre scale, per scongiurare il possibile rischio caduta da parte del personale docente e non, nonché degli alunni. Adeguamento della pavimentazione interna di tutti i locali scolastici che risulta essere in scivolosa con l’utilizzo di prodotti in commercio da renderla con caratteristiche antiscivolo. Sostituzione ed adeguamento dei termosifoni dei bagni, dove molti di essi risultano essere totalmente arrugginiti e taglienti. Osservazione dell'evoluzione dei quadri fessurativi sviluppatosi alle pareti e soffitti nei vari ambienti della scuola (ad es. con opportuni fessurimetri) e se necessario intervenire ai fini della risoluzione della problematica. Controllo della staticità di tutte le eventuali pareti mobili e controsoffittature e verifica ed eventuale ripristino dell’efficienza del fissaggio dei corpi ed armature illuminanti poste al soffitto in ogni aula e locale della scuola, da parte di ditta specializzata con requisiti tecnicoprofessionali incaricata dal Comune, con annotazione e firma del tecnico della ditta sul registro delle manutenzioni della scuola. Verifica tecnica delle condizioni statiche dei cancelli, delle recinzioni metalliche e dei pali per l’illuminazione esterna ed altro del plessi scolastico, da parte di ditta specializzata con requisiti tecnico-professionali incaricata dal Comune, con annotazione e firma del tecnico della ditta sul registro delle manutenzioni della scuola. Ripristino e manutenzione della pavimentazione esterna, in alcuni punti attualmente sconnessa e costituente pericolo d’inciampo con alto rischio di caduta a livello e là dove occorrente, posa in opera, di strisce antiscivolo su tutte le scale esterne dell’edificio scolastico con opportuna manutenzione e sostituzione di pezzi di marmo mancanti per scongiurare il possibile rischio caduta da parte del personale docente e non, nonché degli alunni. Revisione del manto impermeabile di copertura dell’edificio, con conseguente protezione con vernici idonee, per il ripristino dalle infiltrazioni d’acqua dal lastrico solare in più aule. Queste carenze mettono a rischio la sicurezza degli studenti e del personale scolastico, è opportuno evidenziare che l’art. 18, comma 3 del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i., sancisce: “Gli obblighi relativi agli interventi strutturali e di manutenzione necessari per assicurare, ai sensi del presente decreto legislativo, la sicurezza dei locali e degli edifici assegnati in uso alle istituzioni scolastiche ed 5/6 educative, restano a carico dell'amministrazione tenuta alla loro fornitura e manutenzione. In tale caso gli obblighi previsti dal presente decreto legislativo, relativamente ai predetti interventi, si intendono assolti, da parte dei dirigenti o funzionari preposti agli uffici interessati, con la richiesta del loro adempimento all'amministrazione competente o al soggetto che ne ha l'obbligo giuridico”. II Dirigente Scolastico Prof. Varriale Antonio (Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. n. 39/93) 6/6