AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 1. - PARTICOLARI COSTRUTTIVI RETE FOGNARIA - Particolari costruttivi e Specifiche Tecniche dei Materiali LOTTO 2 SEZIONE TRASVERSALE DI SCAVO PER FOGNATURA AZIENDA MULTISERVIZI GEN_FOG_11 TUBI IN PVC SpA Particolare: Eventuale casseratura metallica di contenimento: sp. cm 20 per profondità di scavo <350 cm; per profondità di scavo >350 cm sp. 35 cm Ripristino pavimentazione con "Binder" sp. finito minimo 8 cm Ritombamento scavo con Tubo di PVC rigido con giunto e anello 15 Profondità di scavo variabile materiale arido idoneo di tenuta di materiale elastomerico 10 Riempimento con sabbia Variabile N.B. Le misure sono indicate in centimetri Larghezza convenzionale di contabilizzazione dello scavo Diametro nominale (mm) DRAWING BY AUTOCAD2005 ∅ 160 Senza casseratura Con casseratura Con casseratura profondità < 1.50 m profondità < 3.50 m profondità > 3.50 m 0.65 m 1.05 m 1.35 m ∅ 200 0.70 m 1.10 m 1.40 m ∅ 250 0.75 m 1.15 m 1.45 m ∅ 315 0.80 m 1.20 m 1.50 m ∅ 355 0.85 m 1.25 m 1.55 m ∅ 400 0.90 m 1.30 m 1.60 m ∅ 450 0.95 m 1.35 m 1.65 m ∅ 500 1.00 m 1.40 m 1.70 m ∅ 630 1.15 m 1.55 m 1.85 m AZIENDA MULTISERVIZI SpA POZZETTO DI RACCOLTA IN SEDE STRADALE MUNITO Particolare: DI GRIGLIA DI PRESA IN CUNETTA E A BOCCA DI LUPO GEN_FOG_23 A PIANTA A A Cordonata marciapiede PVC De160mm UNI EN 1401 A SEZIONE A-A SEZIONE B-B Ispezione pozzetto mediante apertura a due ante Cordonata marciapiede Quota piano finito 70 Sifone estraibile Pendenza fondo 3 PVC De160mm 8 60 8 DRAWING BY AUTOCAD2005 76 8 55 71 Pozzetto di presa stradale sifonato in CLS (A.R.S.) vibrocompresso armato N.B. Le misure sono indicate in centimetri 8 Particolare: POZZETTO STRADALE D'ISPEZIONE IN CLS VIBRATO E ARMATO AZIENDA MULTISERVIZI SpA GEN_FOG_25 DIMENSIONI INTERNE: 80x100 cm - 100x120 cm - 150x150 cm ASSONOMETRIA Chusino in ghisa sferiodale IN ESPLOSO classe D400 UNI EN 124 Anello raggiungi quota 6÷ 8cm (A+2S)x(B+2S) Sezione H soletta di riduzione H Strombo H Prolunga h varie SEZIONE MANUFATTO Sezione POSATO IN OPERA H pozzetto Trattamento interno con resine S epossidiche di tipo aromatico sp. > 300 µm S B Pianta CLS Confezionato con cemento pozzolanico, classe 32,5 R, ARS alta resistenza S ai solfati con classe di resistenza Rck >= 400kg/cm idonei a sopportare carichi statici e dinamici di prima categoria. ² PozzettI stradali d'ispezione DRAWING BY AUTOCAD2005 Descrizione elementi A B S H cm. cm. cm. cm. Pozzetto 80 100 15 100 Pozzetto 100 120 15 100 Pozzetto 150 150 15 100 Prolunga Prolunga Prolunga Prolunga (A+2s)x(b+2s) (A+2s)x(b+2s) 99 Soletta (A+2s)x(b+2s) 20 Strombo (A+2s)x(b+2s) 100 20 (A+2s)x(b+2s) 33 (A+2s)x(b+2s) 66 A S Particolare: POZZETTO D'ISPEZIONE CIRCOLARE IN CLS VIBRATO E ARMATO AZIENDA MULTISERVIZI SpA GEN_FOG_27bis TIPO "KOMPLET" 120 PER TUBAZIONI IN PVC ASSONOMETRIA IN ESPLOSO Chusino in ghisa sferiodale classe D400 UNI EN 124 Anello raggiungi quota 6÷ 8cm ∅60cm Riduzione H Particolare giunto ∅60cm Malta cementizia di ripartizione Sigillo H Guarnizione 70 ∅Int. S S Prolunga H intermedia Elemento di fondo con guscio di rivestimento con resine epossidiche di tipo aromatico sp. > 1000 µm POSATO IN OPERA ∅Int. S interno in vetroresina o SEZIONE MANUFATTO S Sezione H P. 1 pozzetto P. 1 S ∅Est. ∅Est. P. 1 P. 1 CLS Confezionato con cemento pozzolanico, classe 32,5 R, ARS alta resistenza ai solfati con classe di resistenza Rck >= 400kg/cm idonei a sopportare carichi statici e dinamici di prima categoria. ² S Pozzetto circolare ∅120 DRAWING BY AUTOCAD2005 Descrizione elementi ∅Int. ∅Est. H S cm. cm. cm. mm. Pozzetto 120 160 50÷110 200 Prolunga intermedia Prolunga intermedia Prolunga intermedia 120 144 90 120 120 144 60 120 120 144 30 120 Riduzione 120/60 144 60 120 Sigillo Guarnizione Ring-SG 120 144 20 - - 120 - - ∅Int. S Pianta ESEMPIO COSTRUTTIVO MODALITA' DI ALLACCIAMENTO AZIENDA MULTISERVIZI AL COLLETTORE STRADALE (SEZIONE CIRCOLARE) SpA Particolare: GEN_FOG_14 Esempio costruttivo di allacciamento al collettore stradale (sezione circolare) Sede stradale Tubazione in PVC UNI EN 140 serie SN4 SDR 41 UD con Calcestruzzo Rck > 200 guarnizioni elastomeriche a labbro a tenz Dall'u Condotto circolare di fognatura Comunale Esempio costruttivo di allacciamento al collettore stradale (sezione circolare con pozzetto cieco) Sede stradale Tubazione in PVC UNI EN 140 Torretta da serie SN4 SDR 41 UD con Calcestruzzo Rck > 200 guarnizioni elastomeriche a labbro costruire Dall'utenza Condotto circolare di DRAWING BY AUTOCAD2005 fognatura Comunale AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 2. - SPECIFICHE TECNICHE DEI MATERIALI - Particolari costruttivi e Specifiche Tecniche dei Materiali LOTTO 2 SPECIFICA DI FORNITURA TUBI E RELATIVI RACCORDI LISCI IN PVC RIGIDO PER CONDOTTE INTERRATE DI SCARICO ACQUE CIVILI INDICE Pag. 1. OGGETTO E SCOPO………………………………………. 2 2. RIFERIMENTI TECNICI E LEGISLATIVI………………2 3. CARATTERISTICHE………………………………………. 2 4. MARCATURE E CERTIFICAZIONI……………………... 3 5. IMBALLAGGIO E MOVIMENTAZIONE……………….. 4 6. CONTROLLO IN ACCETTAZIONE………………………4 7. GARANZIE………………………………………………….. 5 CARTA DI CONTROLLO; ALLEGATO “A”……………….6 n. SPF-E.01.23 ED. C pag. 1 di 6 SPECIFICA DI FORNITURA 1. n. SPF-E.01.23 ED. C pag. 2 di 6 OGGETTO E SCOPO La presente specifica riguarda il complesso di tubi, raccordi, giunti di tenuta e relativi accessori, denominati tubazioni, in materiale plastico rigido, utilizzati per la raccolta e l’allontanamento delle acque usate e meteoriche nei sistemi fognari interrati. Il presente documento, inoltre, ha lo scopo di fissare i principali requisiti tecnici e di prova che caratterizzano i materiali in questione. 2. RIFERIMENTI TECNICI E LEGISLATIVI I materiali della presente specifica dovranno essere conformi alle prescrizioni delle seguenti norme tecniche: UNI EN 1401-1 (1998) - Sistemi di tubazioni di materia plastica per fognature e scarichi interrati non in pressione. Policloruro di vinile non plastificato (PVC-U). Specificazioni per i tubi, i raccordi ed il sistema. UNI 7448 (1975) - Tubi in PVC rigido (non plastificato). Metodi di prova UNI 7449 (1975) - Raccordi e flange in PVC rigido (non plastificato). Metodi di prova UNI EN 681-1 (1997) - Elementi finiti in elastomero. Requisiti dei materiali per giunti di tenuta nelle tubazioni utilizzate per adduzione e scarico dell’acqua. Gomma vulcanizzata Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 12 dicembre 1985. Norme tecniche relative alle tubazioni. NOTA: i documenti sopracitati comprendono anche le eventuali varianti o rettifiche o errata-corrige relative. 3. CARATTERISTICHE 3.1 Tubi Tubi che presentano una configurazione rettilinea, cilindrica, liscia, raccordata a bicchiere ad un’estremità con guarnizione elastomerica, aventi le seguenti caratteristiche: - Codice dell’area di applicazione: UD; - Dimensione nominale relativa al diametro esterno: DN 110-125-160-200-250-315-400-500-630; - Rapporto dimensionale normalizzato: SDR 34; - Rigidità anulare nominale: SN 8; - Lunghezza utile: barre da 5 o 6 m; - Materia prima: policloruro di vinile non plastificato con contenuto minimo di PVC 80%; - Colore: marrone arancio RAL 8023. SPECIFICA DI FORNITURA 3.2 n. SPF-E.01.23 ED. C pag. 3 di 6 Raccordi Raccordi in materiale termoplastico a base di policloruro di vinile non plastificato, con contenuto minimo di PVC 85%, con diametri nominali come in 3.1, raccordati a bicchiere ad un’estremità con guarnizione elastomerica, aventi le seguenti caratteristiche: - Codice dell’area di applicazione: UD; - Rapporto dimensionale normalizzato: SDR 34; - Rigidità anulare nominale: SN 8; - Colore: marrone arancio RAL 8023. I raccordi oggetto della presente specifica sono principalmente i seguenti: - curve a 15°, 30°, 45°, 87°30’; - manicotti; - aumenti; - derivazioni; - derivazioni ridotte; - derivazioni a sella; - tappi. 3.3 Guarnizione di tenuta elastomerica Le guarnizioni di gomma, tipo NBR, devono essere adatte all’applicazione su tubazioni e raccordi le cui caratteristiche sono descritte ai paragrafi 3.1 e 3.2, per acque di scarico fognarie e acqua piovana. Le caratteristiche fisiche e meccaniche delle guarnizioni, devono essere conformi alla UNI EN 681-1 con designazione WC. 4. MARCATURE E CERTIFICAZIONI 4.1 Tubi e raccordi Sulle tubazioni devono essere riportate, in modo leggibile, continuo e indelebile, almeno le seguenti marcature: - il nome o marchio del fabbricante; - il numero della norma di riferimento: EN 1401; - il codice dell’area di applicazione: UD; - il marchio IIP UNI (o altro marchio di equivalente Istituto); - la dimensione nominale; - l’identificativo dell’anno di produzione; - nome o codice del luogo di produzione; - il tipo di materiale: PVC; - lo spessore minimo di parete o SDR 34; - la rigidità anulare nominale: SN 8 (solo per i tubi); - l’angolo nominale (solo per i raccordi). NOTA: nel caso in cui non sia possibile realizzare la marcatura direttamente sui raccordi, è consentita la marcatura mediante apposite etichette indelebili apposte in maniera solidale ai raccordi stessi. SPECIFICA DI FORNITURA 4.2 n. SPF-E.01.23 ED. C pag. 4 di 6 Guarnizioni Ciascun elemento deve portare, apposte per fusione o altro modo indelebile le seguenti marcature: - la dimensione nominale; - l’identificazione del fabbricante; - la designazione dell’applicazione (WC). Qualora la marcatura non sia realizzabile direttamente, le guarnizioni devono essere raccolte in opportuni imballaggi su cui sono riportate le indicazioni di cui sopra. 5. IMBALLAGGIO E MOVIMENTAZIONE 5.1 Tubi Le operazioni di movimentazione devono essere eseguite con mezzi ed attrezzature idonee al tipo e al diametro, atte a: - non deformare le estremità; - evitare rotture; - evitare danneggiamenti. I tubi dovranno essere accatastati, durante il trasporto o immagazzinamento, in pile di dimensioni tali da non provocare deformazioni meccaniche permanenti. 5.2 Raccordi In relazione alle dimensioni, i raccordi devono essere convenientemente imballati o protetti durante le operazioni d’immagazzinamento, movimentazione, trasporto e consegna, al fine di evitare: - deformazioni; - danneggiamenti; - rotture. 5.3 Guarnizioni Le guarnizioni devono essere convenientemente imballate e confezionate in modo che: - non subiscano deterioramenti durante l’immagazzinamento ed il trasporto; - non vengano a contatto con qualsiasi agente inquinante (fonti di calore o la diretta incidenza di radiazioni solari); - mantengano le condizioni rilassate, senza tensione, compressione o altra deformazione. SPECIFICA DI FORNITURA 6. CONTROLLO IN ACCETTAZIONE 6.1 Documentazione da fornire n. SPF-E.01.23 ED. C pag. 5 di 6 I prodotti oggetto della presente specifica, dovranno essere accompagnati dalla dichiarazione di conformità del fornitore attestante la rispondenza degli stessi alla presente Specifica di Fornitura e alle norme tecniche indicate al paragrafo 2. 6.2 Controlli in accettazione Il controllo di accettazione sarà eseguito all’interno del lotto di consegna, indipendentemente dal diametro, attuando un piano di campionamento secondo la norma UNI ISO 2859-1 di tipo SEMPLICE RIDOTTO I (LQA = 0,65). N.B.: per unità di prodotto s’intende un singolo tubo, raccordo, guarnizione. I controlli e le verifiche a vista da eseguire sono riportate nella carta di controllo in allegato “A”. 7. GARANZIE 7.1 Il Committente si riserva il diritto, per ogni singolo lotto di consegna, di richiedere la verifica della qualità dei materiali acquistati e di eseguire le seguenti prove, o parte di loro, presso laboratori di fiducia: a) verifiche dimensionali; b) prove meccaniche e chimico-fisiche (resistenza all’urto, resistenza meccanica, resistenza alla pressione interna, stabilità termica, ecc.); c) prove e verifiche atte a dimostrare la conformità dei materiali all’uso cui sono destinati. 7.2 Il Committente si riserva il diritto di chiedere la sostituzione di ogni tubo, raccordo, giunto di tenuta, risultante non conforme, per dimostrati difetti di produzione, trasporto o movimentazione, anche se il lotto di consegna è stato precedentemente accettato con parere favorevole. ALLEGATO “A” SPF-E.01.23 ED. C pag. 6 di 6 CARTA DI CONTROLLO TUBAZIONI LISCIE IN PVC CON RELATIVI RACCORDI, ACCESSORI E GUARNIZIONI ______________________________________________________________________________________________ FORNITORE ___________________________________________________________ NUMERO ORDINE _______________________________________________________________________ _____________________ QUANTITÀ DA VERIFICARE _____________________ LIVELLO DI ACCETTAZIONE __________________ QUANTITÀ CAMPIONI PRELEVATI ______________ LIVELLO DI RIFIUTO _________________________ RIF. VERIFICA 1 Verifica presenza dichiarazione di conformità 2 Verifica presenza marcature di cui al paragrafo 4 3 Verifica superficie interna ed esterna liscia e uniforme, esente da irregolarità e difetti 4 Verifica dimensioni e rettilineità 5 Verifica colorazione 6 GUARNIZIONI: verifica presenza marcature di cui al paragrafo 4.2 7 GUARNIZIONI: assenza di screpolature e difetti apparenti d’ogni tipo Q.TA’ CONF. Q.TA’ NON CONF. ANNOTAZIONI 8 LOTTO ACCETTATO NOTE CONTROLLORE: ______________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________ DATA: FIRMA: NOTE SETTORE TECNICO: ______________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________ DATA: LOTTO ACCETTATO FIRMA: LOTTO NON ACCETTATO LOTTO ACCETTATO CON RISERVA NOTE SETTORE APPROVVIGIONAMENTI: ______________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________ DATA RICEVIMENTO CARTA CONTROLLO: FIRMA: n. SPF-E.01.35 ED. A pag. 1 di 7 SPECIFICA DI FORNITURA DISPOSITIVI DI CORONAMENTO E DISPOSITIVI DI CHIUSURA IN GHISA SFEROIDALE PER SISTEMI FOGNARI INDICE Pag. 1 OGGETTO E SCOPO ................................................................. 2 2 RIFERIMENTI TECNICI .......................................................... 2 3 REQUISITI TECNICI................................................................. 2 4 DOCUMENTAZIONE D’OFFERTA ........................................ 5 5 MARCATURE ............................................................................. 5 6 REQUISITI DI QUALITÀ.......................................................... 5 7 APPRONTAMENTO PER LA CONSEGNA............................ 6 8 GARANZIE .................................................................................. 6 CARTA DI CONTROLLO; ALLEGATO “A”................................. 7 PARTICOLARI COSTRUTTIVI; ALLEGATI DA 1 A 6 SPECIFICA DI FORNITURA 1 n. SPF-E.01.35 ED. A pag. 2 di 7 OGGETTO E SCOPO La presente specifica definisce le caratteristiche tecniche dei dispositivi di coronamento e di chiusura (di seguito definiti chiusini), in ghisa sferoidale, costituiti da un telaio e da un coperchio e/o una griglia, utilizzati per la chiusura, la ispezione e il deflusso dell’acqua di scorrimento nei sistemi fognari. I prodotti oggetto della presente specifica sono i seguenti: - chiusino d’ispezione circolare; - chiusino d’ispezione quadrato; - chiusino con griglia concava quadrata; - chiusino con griglia piana rettangolare; - chiusino con griglia piana quadrata. Il presente documento inoltre, ha lo scopo di fissare i principali requisiti costruttivi e di prova che sono caratteristici dei prodotti in questione. 2 RIFERIMENTI TECNICI I prodotti oggetto della presente specifica, deve rispondere alle prescrizioni delle seguenti norme tecniche: UNI EN 124 (1995) Dispositivi di coronamento e di chiusura per zone di circolazione utilizzate da pedoni e da veicoli. Principi di costruzione, prove di tipo, marcatura, controllo di qualità. UNI EN 1563 (1998) Fonderia - Getti di ghisa a grafite sferoidale. UNI ISO 8062 (1989) Getti. Sistemi di tolleranze dimensionali. UNI 7601 (1984) Getti di ghisa a grafite sferoidale colati in sabbia o terra. Scostamenti per quote senza indicazione di tolleranza e sovrammetalli. NOTA: i documenti sopracitati comprendono anche le relative varianti o rettifiche o errata-corrige. 3 REQUISITI TECNICI 3.1 MATERIALE E FINITURA I prodotti oggetto della presente specifica devono essere realizzati in ghisa a grafite sferoidale di qualità 500-7, rivestiti internamente ed esternamente da una applicazione di vernice protettiva, di colore nero, non tossica e non inquinante. 3.2 DIMENSIONI E TOLLERANZE Le dimensioni ed i particolari costruttivi dei prodotti oggetto della presente specifica sono descritti nei paragrafi seguenti e riportati negli allegati da 1 a 6. Forma, scritte, dimensioni di passaggio, ed altezza dei telai, si ritengono vincolanti; ogni altra indicazione, compresi gli spessori è libera. 3.2.1 Tolleranze Il grado di precisione delle tolleranze dimensionali per le quote indicate nei particolari costruttivi allegati deve essere del tipo P; del tipo M invece per le rimanenti dimensioni non indicate. SPECIFICA DI FORNITURA 3.3 n. SPF-E.01.35 ED. A pag. 3 di 7 CHIUSINO D’ISPEZIONE CIRCOLARE - - Costituzione: coperchio di forma circolare, estraibile in posizione aperto, senza aperture di aerazione, con superficie piana antisdrucciolo, completo di telaio a sagoma circolare o quadrata (dato da definire in fase d’ordine), con fori e/o asole di fissaggio per migliorare la presa nella malta cementizia, munito di guarnizione continua di tenuta agli odori e antibasculamento alloggiata su apposita sede; apertura del coperchio con articolazione fino a 130° (in tale posizione il coperchio deve rimanere bloccato); luogo di impiego: carreggiate di strade per tutti i veicoli stradali; classe: D 400; - carico di prova: ≥ 400 kN; - gioco totale: ≤ 9mm. - I suddetti chiusini devono essere dotati di: - adeguati anelli, occhielli, o altro, per consentire il sollevamento e la movimentazione; - cavità cieche per la manovra del coperchio. Nota: per le dimensioni del coperchio e del telaio, e per i particolari costruttivi, si faccia riferimento ai disegni riportati in allegato 1e 2. 3.3.1 Lavorazioni La superficie esterna del coperchio dovrà essere personalizzata con la scritta in sovraimpressione (ottenuta per fusione) FOGNATURA. L’altezza della scritta deve risultare a livello con i rilievi della superficie antisdrucciolo. 3.4 CHIUSINO D’ISPEZIONE QUADRATO - Costituzione: coperchio mobile di forma quadrata, senza aperture di aerazione, con superficie piana antisdrucciolo, completo di telaio a base piana, con fori e/o asole di fissaggio o bordo esterno sagomato per migliorare la presa nella malta cementizia; - Luogo di impiego: marciapiedi; - Classe: C 250; - Carico di prova: ≥ 250 kN; - Gioco totale: ≤ 9mm. I suddetti chiusini devono essere dotati di cavità cieche per la manovra del coperchio. Nota: per le dimensioni del coperchio e del telaio, e per i particolari costruttivi, si faccia riferimento al disegno riportato in allegato 3. 3.5 CHIUSINO CON GRIGLIA CONCAVA QUADRATA - Costituzione: griglia concava a forma quadrata, mobile, con barre dritte, con rilievi antisdrucciolo, completa di telaio, a base piana, provvisto di fori e/o asole di fissaggio o bordo esterno sagomato per migliorare la presa nella malta cementizia; - Luogo di impiego: zone di scolo lungo i marciapiedi; - Fessure: devono essere distribuite in maniera uniforme sulla sezione netta; - Superficie di deflusso: non deve essere minore del 30% della superficie libera; - Classe: C 250; - Carico di prova: ≥ 250 kN; - Gioco totale: ≤ 9mm. Nota: per le dimensioni della griglia e del telaio, e per i particolari costruttivi, si faccia riferimento al disegno riportato in allegato 4. SPECIFICA DI FORNITURA 3.6 n. SPF-E.01.35 ED. A pag. 4 di 7 CHIUSINO CON GRIGLIA PIANA RETTANGOLARE - Costituzione: griglia mobile a forma rettangolare, con rilievi antisdrucciolo, con barre a profilo ondulato antintasamento e ad alta capacità di assorbimento, completa di telaio sagomato per migliorare la presa nella malta cementizia; - Luogo di impiego: zone di scolo lungo i marciapiedi; - Fessure: devono essere distribuite in maniera uniforme sulla sezione netta; - Superficie di deflusso: non deve essere minore del 30% della superficie libera; - Classe: C 250; - Carico di prova: ≥ 250 kN; - Gioco totale: ≤ 7mm. Nota: per le dimensioni della griglia e del telaio, e per i particolari costruttivi, si faccia riferimento al disegno riportato in allegato 5. 3.7 CHIUSINO CON GRIGLIA PIANA QUADRATA - Costituzione: griglia mobile a forma quadrata, con rilievi antisdrucciolo, completa di telaio a base piana, provvisto di fori e/o asole di fissaggio o bordo esterno sagomato per migliorare la presa nella malta cementizia; - Luogo di impiego: zone di scolo lungo i marciapiedi; - Fessure: devono essere distribuite in maniera uniforme sulla sezione netta; - Superficie di deflusso: non deve essere minore del 30% della superficie libera; - Classe: C 250; - Carico di prova: ≥ 250 kN; - Gioco totale: ≤ 9mm. Nota: per le dimensioni della griglia e del telaio, e per i particolari costruttivi, si faccia riferimento al disegno riportato in allegato 6. 3.8 SEDI Le sedi di appoggio del coperchio e/o della griglia dei suddetti chiusini, devono presentare le superfici di contatto in maniera tale da evitare ogni possibilità di basculamento. 3.9 FISSAGGIO DEL COPERCHIO O DELLA GRIGLIA AL TELAIO Il coperchio o la griglia devono essere ben fissati al telaio allo scopo di soddisfare le condizioni del traffico corrispondenti al luogo di impiego predefinito; il sistema di bloccaggio deve essere privo di elementi meccanici quali, ad esempio, viti e/o bulloni. L’apertura deve essere possibile con dei normali arnesi. 3.10 POSIZIONAMENTO DEI COPERCHI E DELLE GRIGLIE Nei casi in cui il coperchio oppure la griglia debbano trovarsi in una posizione predeterminata rispetto al telaio, il riferimento corrispondente (indelebile e duraturo) deve essere riportato sul telaio, sul coperchio e sulla griglia. SPECIFICA DI FORNITURA 4 n. SPF-E.01.35 ED. A pag. 5 di 7 DOCUMENTAZIONE D’OFFERTA Alla presentazione dell’offerta dovrà essere fornito catalogo o scheda tecnica riportante, almeno, il disegno dei chiusini completo delle indicazioni dimensionali, del peso, delle lavorazioni, delle finiture, del valore della superficie di deflusso (per le griglie), delle marcature richieste e delle istruzioni per l’installazione. 5 MARCATURE Tutti i coperchi, le griglie ed i telai devono riportare le seguenti marcature ottenute per fusione: a) il riferimento alla norma EN 124; b) la classe appropriata; c) il nome e/o sigla del fabbricante; d) un riferimento (codice o numero o data) del lotto di produzione. Tale dato deve essere univoco e diverso da lotto a lotto; e) il marchio di un ente di certificazione indipendente. L’altezza delle marcature deve risultare a livello con i rilievi della superficie antisdrucciolo. Nota: per ragioni di ingombro, le marcature suindicate relative ai punti c), d), e) possono essere riportate sotto il coperchio o sotto la griglia. 6 REQUISITI DI QUALITÀ 6.1 PROVE E VERIFICHE DI COLLAUDO Al termine del processo produttivo, il costruttore dovrà eseguire, a sua cura e spese, il collaudo del lotto di produzione ed il collaudo del lotto di consegna, con le modalità di seguito indicate, rilasciando al termine degli stessi i rapporti di collaudo favorevoli relativi: 6.1.1 Collaudo lotto di produzione Su tre unità prelevate a campione dal lotto di produzione, dovrà essere eseguita la prova di carico, secondo le prescrizioni indicate nel paragrafo 8 della norma UNI EN 124. Se durante il controllo un esemplare si rileva non conforme, devono essere sottoposte a prova altre 3 unità. Se uno di detti esemplari risulta non conforme, il lotto di produzione deve essere scartato. 6.1.2 Collaudo lotto di consegna Il controllo qualità sul lotto di consegna deve essere eseguito attuando un piano di campionamento, secondo UNI ISO 2859, di tipo SEMPLICE ORDINARIO LIVELLO II, LQA pari a 0.65. Sulle unità prelevate a campione dovranno essere eseguite le seguenti prove e verifiche: a. b. c. d. esame a vista; verifica dimensionale; verifica del peso; verifica accoppiamento tra telaio e coperchio e/o griglia (assenza di traballamenti). Durante il collaudo non sono ammesse rilavorazioni dei dispositivi di chiusura. Non potranno essere consegnati lotti di materiale, che non abbiano superato le prove e verifiche sopra indicate. Il lotto di consegna può essere formato da diversi lotti di produzione. I rapporti di collaudo, sia di produzione che di consegna, dovranno fare riferimento all’identificativo di lotto di produzione (vedi paragrafo 5), devono accompagnare il lotto in consegna ed essere forniti congiuntamente al materiale. SPECIFICA DI FORNITURA 6.2 n. SPF-E.01.35 ED. A pag. 6 di 7 CONTROLLO IN ACCETTAZIONE Il controllo in accettazione sarà eseguito all’interno del lotto di consegna attuando un piano di campionamento, secondo UNI ISO 2859, di tipo SEMPLICE RIDOTTO LIVELLO I, LQA pari a 0,65. Alla ricezione dei prodotti oggetto della presente specifica, si attueranno i controlli dimensionali e le verifiche a vista riportati nella carta di controllo in allegato “A”. 6.3 DOCUMENTAZIONE DA FORNIRE Il fornitore dovrà fornire dichiarazione o certificato di prova della rispondenza alla presente specifica della qualità della ghisa sferoidale utilizzata. 7 APPRONTAMENTO PER LA CONSEGNA I prodotti oggetto della presente specifica devono essere consegnati su pallet in legno normalizzati, in quantità tale da non superare il peso di 100 kg, ed adeguatamente fermati. Tali prodotti devono essere assemblati, con il coperchio e/o griglia alloggiato nel relativo telaio. 8 GARANZIE 8.1 Il Committente si riserva il diritto di chiedere la sostituzione, in qualsiasi momento, di ogni componente la fornitura riscontrato non conforme, per dimostrati difetti di produzione, trasporto o movimentazione, anche se il lotto di consegna è stato precedentemente accettato con parere favorevole. n. SPF-E.01.35 ED. A pag. 7 di 7 CARTA DI CONTROLLO CARTA DI CONTROLLO; ALLEGATO “A” CHIUSINI IN GHISA SFEROIDALE PER SISTEMI FOGNARI FORNITORE ___________________________________________________________ NUMERO ORDINE _______________________________________________________________________ _________________________ QUANTITÀ DA VERIFICARE _______________________________ LIVELLO DI ACCETTAZIONE _____________ QUANTITÀ CAMPIONI PRELEVATI _______________________ LIVELLO DI RIFIUTO _____________________ Q.TA’ CONF. RIF. VERIFICA 1 Verifica rapporti di collaudo relativi al lotto di produzione ed al lotto di consegna 2 Verifica documentazione di cui al punto 6.3 3 Esame a vista dell’integrità del prodotto compresa la presenza della scritta “FOGNATURA” (se prevista) e delle marcature 4 Verifica accoppiamento ed assenza basculamento tra telaio e coperchio e/o griglia 5 Verifica presenza guarnizione (solo per chiusino del paragrafo 3.3) 6 Controllo dimensionale: fare riferimento alla documentazione trasmessa dal fornitore; tolleranza ± 4 mm (± 6 mm per le quote ≥ a 400 mm) 7 Controllo peso (fare riferimento ai documenti del fornitore, tolleranza +/- 5 %) Q.TA’ NON CONF. ANNOTAZIONI LOTTO ACCETTATO NOTE CONTROLLORE: __________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________ DATA: FIRMA: NOTE SETTORE TECNICO: __________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ DATA: LOTTO ACCETTATO FIRMA: LOTTO NON ACCETTATO LOTTO ACCETTATO CON RISERVA NOTE SETTORE APPROVVIGIONAMENTI: ____________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ DATA RICEVIMENTO CARTA CONTROLLO: FIRMA: AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 3. - PARTICOLARI COSTRUTTIVI RETE ACQUA - Particolari costruttivi e Specifiche Tecniche dei Materiali LOTTO 2 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 4. - SPECIFICHE TECNICHE DEI MATERIALI - Particolari costruttivi e Specifiche Tecniche dei Materiali LOTTO 2 n. SPF.01.25 ED. C SPECIFICA DI FORNITURA TUBI, RACCORDI ED ACCESSORI DI GHISA SFEROIDALE PER CONDOTTE DI TRASPORTO E DISTRIBUZIONE DI ACQUA IN PRESSIONE INDICE Pag. 1 OGGETTO E SCOPO................................................................. 2 2 RIFERIMENTI TECNICI E LEGISLATIVI ........................... 2 3 CARATTERISTICHE ................................................................ 3 4 MARCATURE E CERTIFICAZIONI ...................................... 4 5 IMBALLAGGIO E MOVIMENTAZIONE .............................. 4 6 CONTROLLO IN ACCETTAZIONE....................................... 5 7 DOCUMENTAZIONE DA FORNIRE ...................................... 5 8 GARANZIE.................................................................................. 5 CARTA DI CONTROLLO; ALLEGATO “A” ................................. 6 CARTA DI CONTROLLO; ALLEGATO “B” ................................. 7 CARTA DI CONTROLLO; ALLEGATO “C” ................................. 8 - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 1 di 8 SPECIFICA DI FORNITURA 1 n. SPF.01.25 ED. C OGGETTO E SCOPO La presente specifica riguarda i tubi e raccordi di ghisa sferoidale ed il relativo sistema di giunzione, destinati alla costruzione, modifica e manutenzione di condotte per il trasporto e la distribuzione di acqua potabile in pressione. Il presente documento inoltre, ha lo scopo di fissare i principali requisiti tecnici e di prova che sono caratteristici dei materiali in questione. 2 RIFERIMENTI TECNICI E LEGISLATIVI I materiali della presente specifica dovranno essere conformi alle prescrizioni delle seguenti norme tecniche e legislative: UNI EN 545 UNI ISO 4179 (1995) (1987) - - Tubi, raccordi ed accessori di ghisa sferoidale e loro assemblaggi per condotte d’acqua. Prescrizioni e metodi di prova. Tubi di ghisa sferoidale per condotte con e senza pressione. Rivestimento interno di malta cementizia centrifugata. UNI ISO 6600 (1982) - Tubi di ghisa sferoidale. Rivestimento interno di malta cementizia centrifugata. Controlli di composizione della malta subito dopo l’applicazione. UNI ISO 8179 (1986) - Tubi di ghisa sferoidale. Rivestimento esterno di zinco. UNI EN 681-1 (1997) - Elementi di tenuta in elastometro. Requisiti dei materiali per giunti di tenuta nelle tubazioni utilizzate per l’adduzione e scarico dell’acqua. Gomma vulcanizzata. UNI ISO 2859/1 (1993) - Procedimenti di campionamento nel collaudo per attributi. Piani di campionamento indicizzati secondo il livello di qualità accettabile (AQL) per un collaudo lotto per lotto. C.M.M.S. n.102 DD 2.12.78 - Disciplina igienica concernente le materie plastiche e gomme per tubazioni ed accessori destinati a venire in contatto con acqua potabile e da potabilizzare. Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 12 dicembre 1985. Norme tecniche relative alle tubazioni. NOTA: i documenti sopracitati comprendono anche le eventuali varianti o rettifiche o errata-corrige relative. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 2 di 8 SPECIFICA DI FORNITURA 3 CARATTERISTICHE 3.1 TUBI n. SPF.01.25 ED. C Tubi in ghisa sferoidale centrifugati con giunto a bicchiere ed estremità liscia, aventi le seguenti caratteristiche: - Diametro nominale: DN60, DN80, DN100, DN150, DN200, DN250, DN300, DN350, DN400, DN450, DN500, DN600; - Pressione di funzionamento ammissibile (PFA) =10 bar; - Lunghezza normale: 6 m; - Spessore di parete: K9; - Rivestimento esterno: strato protettivo di zinco ricoperto da strato di finitura in vernice bituminosa o resina sintetica; - Rivestimento interno: strato di malta cementizia. I tubi forniti devono essere comprensivi dei rispettivi sistemi di giunzione. 3.2 RACCORDI Raccordi in ghisa sferoidale, idonei per condotte di acqua potabile, rivestiti internamente ed esternamente con uno strato di vernice bituminosa o resina sintetica, aventi diametri nominali e caratteristiche come in 3.1. I raccordi oggetto della presente specifica sono principalmente i seguenti: - Giunzione con flangia e bicchiere; - Giunzione con flangia; - Manicotto; - Curva a 90° (1/4) a doppio bicchiere; - Curva a 45° (1/8) a doppio bicchiere; - Curva a 22° 30’ (1/16) a doppio bicchiere; - Curva a 11° 15’ (1/32) a doppio bicchiere; - Ti con diramazione a bicchiere o flangia; - Riduzione con bicchieri o flange; - Flangia cieca. I raccordi forniti (flange escluse) devono essere comprensivi dei rispettivi sistemi di giunzione. 3.3 SISTEMA DI GIUNZIONE Il sistema di giunzione deve essere a giunto elastico, tipo rapido, adatto all’applicazione su tubi e raccordi le cui caratteristiche sono descritte ai paragrafi 3.1 e 3.2. Il sistema di giunzione comprende l’elemento di tenuta (guarnizione) le cui caratteristiche sono descritte al paragrafo 3.3.1. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 3 di 8 SPECIFICA DI FORNITURA 3.3.1 n. SPF.01.25 ED. C Guarnizione La guarnizione di tenuta dev’essere ad anello in gomma idonea per condotta di acqua potabile fredda ed essere adatta all’applicazione per tubi e raccordi, le cui caratteristiche sono descritte ai paragrafi 3.1, 3.2 e 3.3. 4 MARCATURE E CERTIFICAZIONI 4.1 TUBI E RACCORDI Devono almeno portare, apposte per fusione o altro modo indelebile, le seguenti marcature; - l’identificazione del fabbricante; - il diametro nominale (DN); - la designazione della ghisa sferoidale; - l’identificativo dell’anno di fabbricazione; - il riferimento alla norma UNI EN 545. 4.2 GUARNIZIONI Devono almeno portare, apposte per fusione o altro modo indelebile, le seguenti marcature: - l’identificazione del fabbricante; - la dimensione nominale; - la designazione dell’applicazione (WA); - l’anno di fabbricazione. Nel caso in cui la marcatura non sia realizzabile direttamente, le guarnizioni devono essere raccolte in opportuni imballaggi su cui sono riportate le indicazioni di cui sopra. 5 IMBALLAGGIO E MOVIMENTAZIONE 5.1 TUBI Le operazioni di movimentazione devono essere eseguite con mezzi ed attrezzature idonee al tipo e al diametro dei tubi, atte a: - evitare lesioni e incrinature; - evitare rotture o deformazioni; - evitare danneggiamenti ai materiali costituenti le tubazioni ed ai loro rivestimenti interno ed esterno. I tubi devono essere accatastati, durante il trasporto o immagazzinamento, in pile di dimensioni tali da non provocare deformazioni meccaniche in modo particolare agli strati inferiori; i tubi accatastati dovranno essere opportunamente bloccati per evitare rotolamenti incontrollati. La base delle cataste dovrà poggiare su predisposto letto di appoggio. 5.2 RACCORDI I raccordi, in relazione alle dimensioni, devono essere convenientemente imballati o protetti durante le operazioni di immagazzinamento, movimentazione, trasporto e consegna, al fine di evitare danneggiamenti o deformazioni. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 4 di 8 SPECIFICA DI FORNITURA 5.3 n. SPF.01.25 ED. C GUARNIZIONI Le guarnizioni devono essere convenientemente imballate e confezionate in modo che: - non subiscano deterioramenti durante l’immagazzinamento ed il trasporto; - non vengano a contatto con qualsiasi agente inquinante (fonti di calore o la diretta incidenza di radiazioni solari); - mantengano le condizioni rilassate, senza tensione, compressione o altra deformazione. 6 CONTROLLO IN ACCETTAZIONE Il collaudo ed il controllo in accettazione sono eseguiti all’interno del lotto di consegna per raggruppamenti di materiali omogenei indipendentemente dalla dimensione e figura (lotto di tubi, lotto di raccordi, lotto di guarnizioni) attuando un piano di campionamento, secondo UNI ISO 2859/1, di tipo SEMPLICE RIDOTTO LIVELLO I, LQA pari a 0,65. 7 DOCUMENTAZIONE DA FORNIRE a) la dichiarazione di conformità del costruttore che il materiale consegnato è conforme alla presente Specifica di Fornitura e alle norme tecniche e legislative di cui al paragrafo 2. b) catalogo o scheda tecnica riportanti almeno, le dimensioni, il tipo di giunto, il peso, le istruzioni di assemblaggio e montaggio e le istruzioni di posa e ricopertura. c) Dichiarazione di idoneità del prodotto finito all’impiego con acqua destinata al consumo umano. Alla ricezione dei materiali, per ogni raggruppamento di materiali omogenei, si attueranno i controlli dimensionali e le verifiche secondo le disposizioni riportate nelle carte di controllo allegate alla presente specifica. 8 GARANZIE 8.1 Il Committente si riserva il diritto, per ogni singolo lotto di consegna, di eseguire le prove sottoriportate, o parte di esse, presso laboratori di fiducia: a. verifiche dimensionali dei tubi, raccordi, accessori e guarnizioni (p.e. spessore di parete, diametro esterno, diametro interno e lunghezza); b. verifica di rettilineità dei tubi; c. prove meccaniche (trazione e durezza Brinell); d. prove di tenuta idraulica (tubi e raccordi); e. verifica della massa del rivestimento di zinco e dello spessore del rivestimento di vernice; f. verifica dello spessore del rivestimento di malta cementizia; g. verifica della migrazione globale per le guarnizioni ed il rivestimento interno dei raccordi. 8.2 Il Commitente si riserva il diritto di chiedere la sostituzione, in qualsiasi momento, di ogni componente la fornitura riscontrato non conforme, per dimostrati difetti di produzione, trasporto o movimentazione, anche se il lotto di consegna è stato precedentemente accettato con parere favorevole. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 5 di 8 CARTA DI CONTROLLO n. SPF.01.25 ED. C CARTA DI CONTROLLO; ALLEGATO “A” TUBI IN GHISA SFEROIDALE PER ACQUA FORNITORE ___________________________________________________________ NUMERO ORDINE _______________________________________________________________________ _________________________ QUANTITÀ DA VERIFICARE _______________________________ LIVELLO DI ACCETTAZIONE _____________ QUANTITÀ CAMPIONI PRELEVATI _______________________ LIVELLO DI RIFIUTO _____________________ RIF. VERIFICA Q.TA’ CONF. 1 verifica documentazione di cui al paragrafo 7 2 controllo dimensionale 3 assenza di ammaccature ed abrasioni 4 integrità del rivestimento di finitura esterno 5 integrità dello strato di malta cementizia 6 presenza delle marcature di cui al paragrafo 4 7 verifica presenza guarnizioni per giunzione Q.TA’ NON CONF. ANNOTAZIONI 8 9 LOTTO ACCETTATO NOTE CONTROLLORE: __________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________ DATA: FIRMA: NOTE SETTORE TECNICO: __________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ DATA: LOTTO ACCETTATO FIRMA: LOTTO NON ACCETTATO LOTTO ACCETTATO CON RISERVA NOTE SETTORE APPROVVIGIONAMENTI: ____________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ DATA RICEVIMENTO CARTA CONTROLLO: FIRMA: - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 6 di 8 n. SPF.01.25 ED. C CARTA DI CONTROLLO CARTA DI CONTROLLO; ALLEGATO “B” RACCORDI IN GHISA SFEROIDALE PER ACQUA FORNITORE ___________________________________________________________ NUMERO ORDINE _______________________________________________________________________ _________________________ QUANTITÀ DA VERIFICARE _______________________________ LIVELLO DI ACCETTAZIONE _____________ QUANTITÀ CAMPIONI PRELEVATI _______________________ LIVELLO DI RIFIUTO _____________________ Q.TA’ CONF. RIF. VERIFICA 1 verifica dichiarazione di cui al paragrafo 6.1 2 assenza di ammaccature ed abrasioni 3 integrità del rivestimento di finitura esterno 4 integrità del rivestimento di finitura interno 5 verifica completezza del sistema di giunzione (fare riferimento al catalogo del fornitore) 6 presenza delle marcature di cui al paragrafo 4 Q.TA’ NON CONF. ANNOTAZIONI 7 8 LOTTO ACCETTATO NOTE CONTROLLORE: __________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________ DATA: FIRMA: NOTE SETTORE TECNICO: __________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ DATA: LOTTO ACCETTATO FIRMA: LOTTO NON ACCETTATO LOTTO ACCETTATO CON RISERVA NOTE SETTORE APPROVVIGIONAMENTI: ____________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ DATA RICEVIMENTO CARTA CONTROLLO: FIRMA: - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 7 di 8 CARTA DI CONTROLLO n. SPF.01.25 ED. C CARTA DI CONTROLLO; ALLEGATO “C” GUARNIZIONI DI TENUTA IN GOMMA PER ACQUA FORNITORE ___________________________________________________________ NUMERO ORDINE _______________________________________________________________________ _________________________ QUANTITÀ DA VERIFICARE _______________________________ LIVELLO DI ACCETTAZIONE _____________ QUANTITÀ CAMPIONI PRELEVATI _______________________ LIVELLO DI RIFIUTO _____________________ RIF. VERIFICA Q.TA’ CONF. 1 verifica dichiarazione di cui al paragrafo 6.1 2 verifica presenza marcature di cui al paragrafo 4 3 assenza di screpolature e difetti apparenti di ogni tipo 4 presenza delle condizioni originali di forma Q.TA’ NON CONF. ANNOTAZIONI 5 6 7 8 9 LOTTO ACCETTATO NOTE CONTROLLORE: __________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________ DATA: FIRMA: NOTE SETTORE TECNICO: __________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ DATA: LOTTO ACCETTATO FIRMA: LOTTO NON ACCETTATO LOTTO ACCETTATO CON RISERVA NOTE SETTORE APPROVVIGIONAMENTI: ____________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ DATA RICEVIMENTO CARTA CONTROLLO: FIRMA: - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 8 di 8 n. SPF.01.40 ED. D SPECIFICA DI FORNITURA E COLLAUDO TUBI DI POLIETILENE PER CONDOTTE IN PRESSIONE PER LA DISTRIBUZIONE DI ACQUA INDICE Pag. 1 OGGETTO E SCOPO................................................................. 2 2 RIFERIMENTI TECNICI E LEGISLATIVI ........................... 2 3 CARATTERISTICHE ................................................................ 3 4 DOCUMENTAZIONE DA FORNIRE ...................................... 4 5 MARCATURA ............................................................................. 5 6 IMBALLAGGIO E MOVIMENTAZIONE .............................. 5 7 COLLAUDO E CONTROLLO IN ACCETTAZIONE ........... 6 8 GARANZIE .................................................................................. 6 CARTA DI CONTROLLO; ALLEGATO “A” ................................. 7 - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 1 di 8 SPECIFICA DI FORNITURA 1 n. SPF.01.40 ED. D OGGETTO E SCOPO La presente specifica riguarda i tubi di polietilene ed il relativo sistema di giunzione, destinati alla costruzione, modifica e manutenzione di condotte interrate per la distribuzione di acqua potabile in pressione. Il presente documento ha lo scopo di fissare i principali requisiti tecnici e di prova che sono caratteristici dei prodotti in questione. 2 RIFERIMENTI TECNICI E LEGISLATIVI I prodotti della presente specifica dovranno essere conformi alle prescrizioni delle seguenti norme tecniche e legislative: UNI EN 12201-1: 2012 Sistemi di tubazioni di materia plastica per la distribuzione dell’acqua – Polietilene (PE) – Generalità. UNI EN 12201-2: 2012 Sistemi di tubazioni di materia plastica per la distribuzione dell’acqua – Polietilene (PE) – Tubi. UNI EN 12201-3: 2012 Sistemi di tubazioni di materia plastica per la distribuzione dell’acqua – Polietilene (PE) – Raccordi. UNI EN 12201-4: 2012 Sistemi di tubazioni di materia plastica per la distribuzione dell’acqua – Polietilene (PE) – Valvole. UNI EN 12201-5: 2012 Sistemi di tubazioni di materia plastica per la distribuzione dell’acqua – Polietilene (PE) – Parte 5: Idoneità allo scopo del sistema. UNI CEN/TS 12201-7: 2004 Sistemi di tubazioni di materia plastica per la distribuzione dell’acqua – Polietilene (PE) – Parte 7: Guida per la valutazione della conformità. UNI ISO 2859-1: 2007 Procedimenti di campionamento nell'ispezione per attributi - Parte 1: Schemi di campionamento indicizzati secondo il limite di qualità accettabile (AQL) nelle ispezioni lotto per lotto. UNI ISO 2859-10: 2007 Procedimenti di campionamento nell'ispezione per attributi - Parte 10: Introduzione alla serie di norme ISO 2859 per il campionamento nell'ispezione per attributi. UNI 7616: 1976 + A90:1979 Raccordi di polietilene ad alta densità per condotte di fluidi in pressione. Metodi di prova. UNI EN 681-1:2006 Elementi di tenuta in elastomero - Requisiti dei materiali per giunti di tenuta nelle tubazioni utilizzate per adduzione e scarico dell'acqua - Parte 1: Gomma vulcanizzata. UNI EN 681-2:2005 Elementi di tenuta in elastomero - Requisiti dei materiali per giunti di tenuta nelle tubazioni utilizzate per adduzione e scarico dell'acqua - Parte 2: Elastomeri Termoplastici. D.M. 12.12.1985 Norme tecniche relative alle tubazioni. D.M. 06.04.2004, n. 174 Regolamento concernente i materiali e gli oggetti che possono essere utilizzati negli impianti fissi di captazione, trattamento, adduzione e distribuzione delle acque destinate al consumo umano. MCA.01.06 Tubi di polietilene. Modalità di controllo in accettazione. I collaudi oltre ad essere in accordo con le presenti Specifiche Tecniche dovranno essere eseguiti secondo quanto previsto dalla serie di Norme UNI ISO 2859 del 2007 “Procedimenti di campionamento nell'ispezione per attributi”. NOTA: i documenti sopraccitati comprendono anche le eventuali varianti, rettifiche, errata-corrige relative o successive modificazioni ed integrazioni. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 2 di 8 SPECIFICA DI FORNITURA n. SPF.01.40 ED. D 3 CARATTERISTICHE 3.1 CARATTERISTICHE GENERALI Tubi di sezione circolare, fabbricati con resine derivate dalla polimerizzazione dell’etilene, opportunamente stabilizzate con prodotto schermante uniformemente disperso nella massa granulare, conformi alla norma UNI EN 120201-2:2012 ed ai requisiti del D.M. 06.04.2004 n. 174, costituiti da materiali aventi le caratteristiche di seguito indicate. 3.2 QUALITÀ La produzione dei tubi deve seguire processi di gestione della qualità documentata e certificata in conformità alla norma UNI EN ISO 9001 rilasciata da un organismo di certificazione accreditato ai sensi della serie di norme UNI CEI EN 45000 e/o ISO/IEC 17000. 3.3 3.4 CARATTERISTICHE DI BASE DEL POLIETILENE - Polietilene vergine ad alta densità esente da rigenerati anche se selezionati, conforme alla norma UNI EN 12201-1:2012, del tipo omologato dall’Istituto Italiano dei Plastici (IIP) ⊗ specificatamente per l’impiego nella fabbricazione di tubi per acquedotti. - Gli additivi utilizzati devono essere uniformemente dispersi, il contenuto di nero di carbonio deve essere utilizzato solamente per la composizione nera, in quantità da 2 a 2,5 % in massa. - Per i tubi neri con strisce blu d'identificazione, la composizione usata per le strisce deve essere fabbricata con polimero PE di base identico a quello del tubo. CARATTERISTICHE DEI TUBI I tubi forniti devono avere le sotto elencate caratteristiche: - SDR 11 (Serie S 5); - Denominazione del materiale: PE 100; - Resistenza Minima Richiesta del materiale: MRS 10; - Pressione nominale (bar): PN 16; - Diametro esterno nominale: da DN/OD 32 a 630; - Lunghezza: barre - da 5 m a 12 m o di lunghezza superiore se preventivamente concordato; rotoli - minima da 50 m, massima 100 m; la fornitura di tubazioni in rotolo è consentita fino al DN/OD 63 massimo; - Colore: blu o nero con strisce blu d'identificazione; - Aspetto: le superfici interne ed esterne dei tubi devono essere lisce, pulite ed esenti da rigature, cavità ed altri difetti superficiali; - Estremità dei tubi: devono essere tagliate nettamente e perpendicolarmente all'asse del tubo e dotate di tappi di protezione; - Compatibilità alla saldatura: devono essere idonei alla corretta saldatura con i raccordi, le cui caratteristiche sono conformi ai requisiti indicati nelle norme UNI EN 12201-3:2012. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 3 di 8 SPECIFICA DI FORNITURA n. SPF.01.40 ED. D 3.5 CARATTERISTICHE MECCANICHE E FISICHE I tubi forniti devono presentare le caratteristiche meccaniche relativamente a: resistenza alla pressione idrostatica, allungamento alla rottura, resistenza alla propagazione lenta e veloce della frattura, riportate al punto 7 della norma UNI EN 12201-2:2012 e le caratteristiche fisiche devono essere conformi al punto 8 della stessa norma. 3.6 CARATTERISTICHE GEOMETRICHE I tubi forniti devono presentare le caratteristiche geometriche e le tolleranze: relativamente al diametro esterno, spessore della parete e ovalizzazione, riportate al punto 6 della norma UNI EN 12201-2:2012 con le seguenti precisazioni: - Misurazioni effettuate presso ns sede a (23 ± 2)°C dopo un condizionamento di almeno 4 h; Relativamente alle lunghezze delle barre, le dimensioni indicate nell'ordine si intendono alla temperatura di (23 ± 2)°C con tolleranza – 0 + 1%: le misurazioni effettuate presso ns sede saranno corrette in funzione della temperatura ambiente a cui si è effettuata la misura secondo la tabella riportata nella "Modalità di controllo in accettazione MCA.01.06". 3.7 GIUNZIONI Le giunzioni dei tubi con altri tubi, raccordi di PE, giunzioni miste metallo-PE (di transizione) e giunzioni con eventuali altri pezzi speciali (cartelle, tappi di chiusura, etc.) devono essere conformi alle prescrizioni della norma UNI EN 12201-5:2012. I tubi quando sono assemblati l’uno all’altro oppure ad altri componenti conformi alle norme UNI EN 12201 devono avere requisiti prestazionali tali da garantire giunzioni conformi alla norma UNI EN 12201-5. 3.7.1 Tipi di giunzione eseguibili: - saldatura per fusione testa a testa; saldatura per elettrofusione. (1) NOTA : i suindicati tipi di giunzione per elettrofusione e relativi raccordi, devono essere idonei alla saldatura per elettrofusione con saldatrici automatiche, tipo polivalente, e relative attrezzature ausiliarie, conformi ai requisiti della norma UNI 10566: 1996. (2) NOTA : i suindicati tipi di giunzione testa a testa e relativi raccordi, devono essere idonei alla saldatura con saldatrici ad elementi termici da contatto conformi ai requisiti della norma UNI 10565: 2008. 4 DOCUMENTAZIONE DA FORNIRE 4.1 IL FORNITORE PRIMA DELLA STIPULA DEL CONTRATTO DEVE PRESENTARE LA SEGUENTE DOCUMENTAZIONE: a) copia del certificato dell’Istituto Italiano dei Plastici attestante che il produttore risulti essere concessionario del marchio stesso pertinente a tutta la gamma dei prodotti richiesti; eventuali variazioni e/o revoche, anche parziali, apportate dall’Istituto dei Plastici alla concessione del marchio IIP ⊗ sui prodotti in fornitura dovranno essere tempestivamente comunicate al Committente; b) catalogo o scheda tecnica riportanti almeno, le dimensioni, il tipo e le caratteristiche del tubo, il colore ed il peso, ed elenco delle resine e dei polimeri di base utilizzati; c) le indicazioni relative ai tempi e modalità di conservazione (es. tempi di accatastamento, protezione da raggi U.V. – fonti di calore e/o agenti che possano modificarne le caratteristiche), le istruzioni di assemblaggio e montaggio, le condizioni di saldatura che devono essere rispettate per la giunzione degli elementi, le istruzioni di posa e ricopertura; d) dichiarazione di quali tubi del proprio intervallo di prodotto sono compatibili uno con l'altro per la saldatura di testa; - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 4 di 8 SPECIFICA DI FORNITURA n. SPF.01.40 ED. D e) elenco di tutte le prove, controlli e verifiche previste durante il normale ciclo produttivo specificando per ogni prova, controllo e verifica, la fase produttiva di riferimento, la tempistica e le modalità di esecuzione riferite al ciclo produttivo rispetto alla norma pertinente; f) dichiarazione di idoneità dei prodotti forniti all’impiego con acqua destinata al consumo umano in conformità a quanto stabilito dal D.M. 06.04.2004, n. 174. Nota: qualora l’elenco trasmesso non comprenda prove previste obbligatoriamente dalle norme di riferimento specifiche, il fornitore è obbligato ad effettuare anche tali prove su semplice richiesta del Committente. 5 MARCATURA La marcatura deve essere realizzata sulla superficie esterna dei tubi, deve risultare leggibile senza ingrandimento indelebile nel tempo e deve comprendere almeno: - numero della norma di sistema; nome del fabbricante e/o marchio commerciale; diametro esterno nominale; serie SDR; classe di pressione in bar (PN); grado di tolleranza (per DN/OD > 280); materiale e designazioni (PE 100); data di produzione con anno e mese o in codice; nome o codice del sito di produzione se il fabbricante produce in siti differenti; marchio IIP ⊗ e numero distintivo IIP ⊗ del produttore del tubo; la lunghezza dei tubi arrotolati (deve essere indicata sul tubo). La marcatura deve essere continua, i dati suindicati devono essere ripetuti con un intervallo non maggiore di 1 m. Nel caso di tubo di colore nero, la marcatura deve essere riportata su generatrici coestruse di colore blu, diametralmente opposte che suddividono in modo equo la circonferenza dei tubi. 6 IMBALLAGGIO E MOVIMENTAZIONE Le operazioni di imballaggio, movimentazione, accatastamento dei tubi si dovrà fare riferimento a quanto previsto dal Decreto Ministeriale del 12 dicembre 1985 ed alle raccomandazioni indicate nella pubblicazione n.° 10 del giugno 1981 dell’Istituto Italiano dei Plastici; in particolare come di seguito indicato. Le operazioni di movimentazione devono essere eseguite con mezzi ed attrezzature idonee al tipo e al diametro dei tubi, atte a: - evitare lesioni; - evitare rotture o deformazioni. Se nello stesso imballo sono presenti diverse tipologie di tubo, queste devono essere suddivise per dimensione e/o impiego (gas e acqua) mediante setti di separazione, legatura in fasci o altro sistema idoneo. Nell’accatastamento di tubi il piano di appoggio dovrà essere livellato, esente da asperità e soprattutto da pietre appuntite. L’altezza di accatastamento per i tubi in barre non deve essere superiore a m 1,5 indipendentemente dal diametro e dallo spessore degli stessi. I tubi forniti in rotoli devono essere appoggiati in orizzontale; l’altezza di accatastamento non può essere superiore a 2 m indipendentemente dal diametro e dallo spessore degli stessi. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 5 di 8 SPECIFICA DI FORNITURA 7 n. SPF.01.40 ED. D COLLAUDO E CONTROLLO IN ACCETTAZIONE Il collaudo ed il controllo in accettazione sono eseguiti all’interno del lotto di consegna per raggruppamenti di materiali omogenei indipendentemente dalla dimensione (lotto di tubi) attuando un piano di campionamento, secondo UNI ISO 2859-1:2007, di tipo SEMPLICE RIDOTTO LIVELLO I, LQA pari a 0,65. 7.1 DOCUMENTAZIONE DA FORNIRE Qualora richiesto dal Committente, per la specifica consegna effettuata, il fornitore è tenuto a presentare: a) la dichiarazione di conformità del costruttore che il materiale consegnato è conforme alla presente Specifica di Fornitura e alle norme tecniche e legislative di cui al paragrafo 2; b) la dichiarazione di conformità del costruttore che il materiale consegnato è stato prodotto utilizzando la resina di base indicata nel marchio del prodotto stesso; c) il certificato di origine del granulo di polimero, per ogni lotto di fornitura, con indicate le caratteristiche del polimero (nome e/o codice commerciale) e della Società produttrice; d) la dichiarazione di idoneità del prodotto fornito all’impiego con acqua destinata al consumo umano. 7.2 VERIFICA E COLLAUDO LOTTI DI CONSEGNA 7.2.1 Il Committente si riserva il diritto di presenziare nello stabilimento di produzione, o presso laboratori scelti dal produttore, all’esecuzione delle prove e verifiche indicate nel documento di cui al paragrafo 4.1 e). 7.2.2 La presenza o meno alle verifiche e collaudi da parte di un rappresentante della Committenza non solleva il fornitore dalla responsabilità di fornire prodotti accettabili, né esclude un loro eventuale successivo rifiuto da parte del Committente. 7.2.3 A giudizio del fornitore, le prove possono essere effettuate su: a) campioni prelevati dal lotto in consegna; b) campioni prelevati dal lotto di produzione del quale si comporrà il lotto di consegna. 7.3 CONTROLLO IN ACCETTAZIONE Alla ricezione dei materiali, per ogni raggruppamento di materiali omogenei, si attueranno i controlli dimensionali e le verifiche secondo le disposizioni riportate nella carta di controllo allegata alla presente specifica. 8 GARANZIE 8.1 Il Committente si riserva il diritto, per ogni singolo lotto di consegna, di eseguire le prove sottoriportate, o parte di esse, presso laboratori di fiducia: a) verifica della massa volumica del materiale; b) verifiche dell’aspetto e del colore delle superfici interne ed esterne; c) verifiche dimensionali dei tubi e raccordi secondo la documentazione trasmessa dal fornitore (p.e. spessore di parete, diametro esterno, diametro interno, diametro medio, lunghezza ed ovalizzazioni); d) verifica del contenuto d’acqua; e) verifica della resistenza alla pressione idrostatica; f) verifica delle caratteristiche dopo esposizione alle intemperie; g) prova ritiro a caldo; h) verifica della tensione di snervamento a trazione e di allungamento a rottura; i) verifica della resistenza alla pressione idraulica; j) verifica dell’indice di fluidità; - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 6 di 8 SPECIFICA DI FORNITURA k) l) m) n) o) p) n. SPF.01.40 ED. D verifica delle caratteristiche meccaniche e chimico fisiche; verifica del contenuto, della dispersione e ripartizione del nero di carbonio; verifica del contenuto, della dispersione e ripartizione del pigmento; verifica delle marcature; verifica effetti sulla qualità dell’acqua; verifica che la resina utilizzata per la fabbricazione delle tubazioni corrisponda a quanto dichiarato dal fornitore (vedi paragrafo 7.1 c) ed alle relative marcature. q) 8.2 Il Committente si riserva il diritto di richiedere la documentazione relativa alle prove di tipo, riguardanti le condizioni di funzionamento dei prodotti in fornitura. 8.3 Il Committente si riserva il diritto di chiedere la sostituzione, in qualsiasi momento, di ogni componente la fornitura riscontrato non conforme, per dimostrati difetti di produzione, trasporto o movimentazione, anche se il lotto di consegna è stato precedentemente accettato. Nota⊗: Per prodotti a marchio diverso dall’Istituto Italiano dei Plastici (IIP) ogni onere relativo alla dimostrazione dell’equipollenza all’Istituto è a carico del Concorrente. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 7 di 8 n. SPF.01.40 ED. A SPECIFICA DI FORNITURA CARTA DI CONTROLLO; ALLEGATO “A” TUBI IN POLIETILENE PER ACQUA FORNITORE ___________________________________________________________ NUMERO ORDINE _______________________________________________________________________ _________________________ QUANTITÀ DA VERIFICARE _______________________________ LIVELLO DI ACCETTAZIONE _____________ QUANTITÀ CAMPIONI PRELEVATI _______________________ LIVELLO DI RIFIUTO _____________________ Q.TA’ CONF. RIF. VERIFICA 1 verifica documentazione di cui al paragrafo 4 2 controllo dimensionale (fare riferimento al catalogo del fornitore) 3 verifica aspetto superficiale interno ed esterno; la superficie interna ed esterna devono essere pulite, lisce, esenti da difetti, irregolarità e rigature 4 verifica delle estremità: devono essere tagliate nettamente, perpendicolarmente all’asse del tubo 5 verifica presenza e conformità delle marcature di cui al paragrafo 5 6 verifica presenza tappi alle estremità Q.TA’ NON CONF. ANNOTAZIONI 7 LOTTO ACCETTATO NOTE CONTROLLORE: __________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________ DATA: FIRMA: NOTE SETTORE TECNICO: __________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ DATA: LOTTO ACCETTATO FIRMA: LOTTO NON ACCETTATO LOTTO ACCETTATO CON RISERVA NOTE SETTORE APPROVVIGIONAMENTI: ____________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ DATA RICEVIMENTO CARTA CONTROLLO: FIRMA: - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 8 di 8 n. SPF.01.45 ED. E SPECIFICA DI FORNITURA RACCORDI DI POLIETILENE PER CONDOTTE IN PRESSIONE PER LA DISTRIBUZIONE DI ACQUA INDICE Pag. 1 OGGETTO E SCOPO................................................................. 2 2 RIFERIMENTI TECNICI E LEGISLATIVI ........................... 2 3 CARATTERISTICHE ................................................................ 3 4 DOCUMENTAZIONE ................................................................ 7 5 MARCATURA ............................................................................. 7 6 IMBALLAGGIO E MOVIMENTAZIONE .............................. 8 7 CONTROLLO IN ACCETTAZIONE ....................................... 8 8 GARANZIE .................................................................................. 9 CARTA DI CONTROLLO; ALLEGATO “A” ................................. 9 CARTA DI CONTROLLO; ALLEGATO “B” ................................. 10 - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 1 di 11 SPECIFICA DI FORNITURA 1 n. SPF.01.45 ED. E OGGETTO E SCOPO La presente specifica riguarda i raccordi di polietilene ed il relativo sistema di giunzione compresi i raccordi meccanici di transizione da polietilene ad altro materiale destinati alla costruzione, modifica e manutenzione di condotte interrate per la distribuzione di acqua potabile in pressione. Il presente documento ha lo scopo di fissare i principali requisiti tecnici e di prova che sono caratteristici dei prodotti in questione. 2 RIFERIMENTI TECNICI E LEGISLATIVI I prodotti della presente specifica dovranno essere conformi alle prescrizioni delle seguenti norme tecniche e legislative: UNI EN 12201: 2012 Sistemi di tubazioni di materia plastica per la distribuzione dell’acqua – Polietilene (PE) – Parti 1, 2, 3, 4, 5 e 7. UNI ISO 2859-1: 2007 Procedimenti di campionamento nell'ispezione per attributi - Parte 1: Schemi di campionamento indicizzati secondo il limite di qualità accettabile (AQL) nelle ispezioni lotto per lotto. UNI ISO 2859-10: 2007 Procedimenti di campionamento nell'ispezione per attributi - Parte 10: Introduzione alla serie di norme ISO 2859 per il campionamento nell'ispezione per attributi. UNI 7616: 1976 + A90:1979 Raccordi di polietilene ad alta densità per condotte di fluidi in pressione. Metodi di prova. UNI 10521: 2012 Saldatura di materie plastiche. Saldatura per elettrofusione. UNI EN 681-1:2006 Elementi di tenuta in elastomero - Requisiti dei materiali per giunti di tenuta nelle tubazioni utilizzate per adduzione e scarico dell'acqua - Parte 1: Gomma vulcanizzata. UNI EN 681-2:2005 Elementi di tenuta in elastomero - Requisiti dei materiali per giunti di tenuta nelle tubazioni utilizzate per adduzione e scarico dell'acqua - Parte 2: Elastomeri Termoplastici. UNI EN 1716: 1998 Sistemi di tubazioni di materia plastica - Presa in carico con derivazione a T di polietilene (PE) - Metodo di prova per la resistenza all’urto di una presa in carico con derivazione a T. D.M. 06.04.2004, n. 174 Regolamento concernente i materiali e gli oggetti che possono essere utilizzati negli impianti fissi di captazione, trattamento, adduzione e distribuzione delle acque destinate al consumo umano. Norme tecniche relative alle tubazioni. D.M. 12.12.1985 I collaudi oltre ad essere in accordo con le presenti Specifiche Tecniche dovranno essere eseguiti secondo quanto previsto dalla serie di Norme UNI ISO 2859 del 2007 “Procedimenti di campionamento nell'ispezione per attributi”. NOTA: i documenti sopraccitati comprendono anche le eventuali varianti, rettifiche, errata-corrige relative o successive modificazioni ed integrazioni. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 2 di 11 SPECIFICA DI FORNITURA 3 CARATTERISTICHE 3.1 CARATTERISTICHE GENERALI n. SPF.01.45 ED. E Raccordi fabbricati con resine derivate dalla polimerizzazione dell’etilene, opportunamente stabilizzate con prodotto schermante uniformemente disperso nella massa granulare, conformi alle norme: ◊ per acqua: UNI EN 12201-3 ed idonei all’impiego in impianti di acqua potabile e conformi a quanto previsto dal Regolamento approvato con D.M.06.04.2004 n. 174. 3.2 QUALITÀ La produzione dei raccordi deve seguire processi di gestione della qualità documentata e certificata in conformità alla norma UNI EN ISO 9001 rilasciata da un organismo di certificazione accreditato ai sensi della serie di norme UNI CEI EN 45000 e/o ISO/IEC 17000. 3.3 CARATTERISTICHE DI BASE DEL POLIETILENE I raccordi di polietilene devono essere costituiti da materiali aventi le caratteristiche di seguito indicate: - Polietilene vergine ad alta densità esente da rigenerati anche se selezionati, conforme alla norma UNI EN 12201-1 e UNI EN 1555-1, del tipo omologato dall’Istituto Italiano dei Plastici (IIP) ⊗ specificatamente per l’impiego nella fabbricazione di raccordi per acquedotti e gasdotti. - 3.4 Gli additivi utilizzati devono essere uniformemente dispersi, il contenuto di nero di carbonio deve essere utilizzato solamente per la composizione nera, in quantità da 2 a 2,5 % in massa. CARATTERISTICHE DEI RACCORDI I raccordi forniti devono avere le sotto elencate caratteristiche: - 3.5 SDR 11 (Serie S 5); Denominazione del materiale: PE 100; Resistenza Minima Richiesta del materiale: MRS 10; Pressione: pressione nominale (bar) PN 16; Colore: nero o blu; Diametro esterno nominale: da DN/OD 32 a 630; Aspetto: le superfici interne ed esterne dei raccordi devono essere lisce, pulite ed esenti da rigature, cavità ed altri difetti superficiali; Componenti del raccordo: devono essere privi di danneggiamenti, graffi, vaiolature, bolle, rigonfiamenti, inclusioni o fessure; Compatibilità alla saldatura del polietilene: devono essere idonei alla corretta saldatura con i tubi le cui caratteristiche sono conformi ai requisiti indicati nelle norme UNI EN 12201-2; Parti metalliche: tutte le parti suscettibili di corrosione devono essere adeguatamente protette, deve essere evitata le possibilità di corrosione galvanica dovuta alla vicinanza di metalli diversi. CARATTERISTICHE DI ALTRI MATERIALI I materiali utilizzati nella produzione dei raccordi devono presentare resistenza all’ambiente esterno ed interno come gli altri elementi del sistema di tubazioni e devono avere una durata almeno uguale a quella del raccordo di polietilene. Grassi o lubrificanti non devono gocciolare sulle parti saldate e non devono influenzare le prestazioni dei raccordi. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 3 di 11 SPECIFICA DI FORNITURA 3.6 n. SPF.01.45 ED. E . CARATTERISTICHE GEOMETRICHE I raccordi forniti devono presentare le caratteristiche geometriche e le tolleranze di seguito indicate: ◊ per acqua: conformi al punto 6 della norma UNI EN 12201-3, le dimensioni dei raccordi meccanici, per quanto riguarda la parte non in PE, devono essere conformi alle norme pertinenti; con le seguenti precisazioni: - Misurazioni di controllo effettuate presso ns sede a (23 ± 2)°C dopo un condizionamento di almeno 4 h; Le misurazioni effettuate presso ns sede saranno corrette in funzione della temperatura ambiente a cui si è effettuata la misura. 3.7 CARATTERISTICHE MECCANICHE E FISICHE I raccordi di tipo a bicchiere per elettrofusione, a sella (collare) per elettrofusione e con codolo (testa a testa), devono presentare le caratteristiche meccaniche relativamente a: resistenza alla pressione idrostatica, resistenza decoesiva, resistenza allo sforzo per la saldatura di testa, resistenza all’impatto e a caduta di pressione, riportate al punto 7 della norma UNI EN 12201-3. Le caratteristiche fisiche devono essere conformi al punto 8 della norma UNI EN 12201-3. Per i raccordi meccanici la parte non in PE deve essere conforme alle norme pertinenti. CARATTERISTICHE GIUNZIONI 3.8 Le giunzioni di tubi e raccordi di PE e in combinazione tra loro, le giunzioni miste metallo-PE (di transizione) e le giunzioni di eventuali altri pezzi speciali (cartelle, tappi di chiusura, etc.) devono essere conformi alle prescrizioni della norma UNI EN 12201-5. Tali giunzioni devono risultare adeguate al collegamento con tubi e raccordi in PE, ed inoltre devono essere adatte all’accoppiamento con tubi in ghisa sferoidale, tubi di acciaio zincato ed apparecchi di intercettazione (valvole a farfalla, valvole a sfera e saracinesche). I raccordi quando sono assemblati l’uno all’altro oppure ad altri componenti conformi alle norme UNI EN 12201 devono avere requisiti prestazionali tali da garantire giunzioni conformi alla norma UNI EN 12201-5. 3.9 TIPI DI RACCORDO I raccordi oggetto della presente specifica sono principalmente i seguenti: A RACCORDI ELETTROSALDABILI A.0 Caratteristiche generali Raccordi in PE realizzati mediante stampaggio, aventi uno o più elementi riscaldanti integrati, capaci di trasformare l’energia elettrica fornita in calore, aventi diametri di accoppiamento e caratteristiche come descritto ai paragrafi 3.3, 3.4, 3.5 della presente specifica e conformi ai requisiti delle norme UNI EN 12201-3 per l’acqua e UNI EN 1555-3 per il gas, UNI 10521 e UNI 10967 come applicabili. Durante le operazioni di saldatura deve essere garantita la protezione elettrica, per tensioni superiori a 25V non deve essere possibile il diretto contatto umano con le parti in tensione. I fili conduttori del raccordo non devono causare corto circuiti tra le spire durante la realizzazione delle giunzioni in conformità alle istruzioni del fabbricante. Per raccordi, che contengono codoli d’uscita, le caratteristiche e le dimensioni del codolo devono essere conformi al punto B. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 4 di 11 SPECIFICA DI FORNITURA n. SPF.01.45 ED. E A.1 Raccordi elettrosaldabili a bicchiere I raccordi forniti devono presentare le caratteristiche geometriche e le tolleranze riportate al paragrafo 6.2 della norma UNI EN 12201-3, nelle seguenti tipologie: - Manicotto di riduzione - Manicotto di chiusura - T a 90° normale - T a 90° ridotto - Gomito a 45° - Gomito a 90° - Pezzi speciali (tappi di chiusura, etc.) I raccordi a manicotto con valvola di sicurezza integrata devono essere del tipo dotati di dispositivo di interruzione automatica dell’erogazione in caso di superamento del quantitativo di flusso prestabilito. I dispositivi di sicurezza devono essere del tipo senza riarmo automatico. Sul corpo del manicotto deve essere indicato in modo chiaro ed indelebile la direzione del flusso. A.2 Raccordi elettrosaldabili a sella (collare) a derivazione e a presa a T I raccordi forniti devono presentare le caratteristiche geometriche e le tolleranze riportate al paragrafo 6.5 della norma UNI EN 12201-3 per l’acqua, nelle seguenti tipologie: - Presa a T in carico con perforatore e derivazione laterale. [1] Sella (collare) a derivazione ortogonale. Sella (collare) a derivazione ortogonale per palloni otturatori. [2] Sella (collare) di riparazione e irrigidimento. [1] - Le prese in carico con perforatore devono avere le caratteristiche ed i dispositivi di seguito indicate: - Dispositivo di tenuta sul sistema di perforazione di tipo a “Trafilamento zero” ovvero non ci deve essere alcuna perdita durante tutte le fasi di installazione. - Possibilità di provare la tenuta della sella e dell’allacciamento dopo aver eseguito la saldatura e prima della perforazione. La prova deve essere eseguibile direttamente dal collare di presa. - Dispositivo di fermo del perforatore in fase di perforazione (fine corsa inferiore). - Dispositivo di fermo del perforatore in fase di estrazione (fine corsa superiore). - La presa, ad esclusione della chiusura inferiore, deve essere di tipo monoblocco. [2] - Le selle a derivazione ortogonale per palloni otturatori devono avere le caratteristiche di seguito indicate: - Sistema di tenuta con tappo in ottone dotato di doppia guarnizione o in alternativa con singola guarnizione ma con la possibilità di proteggere la derivazione tramite saldatura di una calotta di chiusura. - Attacco per palloncino otturatore e foratubi con filettatura esterna Rp 2”1/2 e filettatura interna Rp 2”. RACCORDI CON CODOLO (per saldatura testa a testa) B.0 Caratteristiche generali Raccordi in PE realizzati mediante stampaggio, idonei alla saldatura di testa e dotati di codolo di lunghezza sufficiente alla giunzione tramite raccordo a bicchiere elettrosaldabile, aventi diametri di accoppiamento e caratteristiche come descritto ai paragrafi 3.3, 3.4, 3.5 della presente specifica e conformi ai requisiti della norma UNI EN 12201-3 per l’acqua, UNI EN 1555-3 per il gas e le norme UNI 10520 e UNI 10967. B.1 Raccordi con codolo I raccordi forniti devono presentare le caratteristiche geometriche e le tolleranze riportate al paragrafo 6.3 della norma UNI EN 12201-3 per l’acqua e al paragrafo 6.4 della norma UNI EN 1555-3 per il gas, nelle seguenti tipologie: - Gomito a 45° T a 90° Riduzioni Pezzi speciali (tappi di chiusura, etc.) - Gomito a 90° T a 90° ridotti Cartella per flange libere - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 5 di 11 SPECIFICA DI FORNITURA n. SPF.01.45 ED. E B.2 Flange per cartelle Le flange usate devono essere circolari, mobili, in alluminio o in acciaio zincato rivestito di materiale anticorrosivo (polipropilene od altro), PN 16, con fori di collegamento disposti come indicato alla norma UNI EN 1092. L’accoppiamento deve essere realizzato mediante bulloni di serraggio, in acciaio inossidabile, ed adeguate guarnizioni di tenuta, la giunzione deve essere di tipo mobile. RACCORDI MECCANICI (di transizione) C.0 Caratteristiche generali Raccordi di tipo misto metallo-PE di tipo monoblocco non smontabili, aventi le caratteristiche sopra riportate per la parte in polietilene del raccordo e, per la parte metallica, aventi diametri di accoppiamento e caratteristiche conformi alle norme di riferimento. I raccordi devono essere realizzati in modo da non torcere il tubo in PE durante le operazioni di assemblaggio. Le parti in PE dei raccordi meccanici devono essere conformi al punto A per raccordi per elettrosaldatura e conformi al punto B per i raccordi a codolo. C.1 Raccordi meccanici con attacco filettato La chiusura del giunto deve essere realizzata tramite terminale filettato (maschio) o ghiera filettata (femmina) (secondo le norme UNI EN 10226 e/o UNI EN ISO 228) di metallo completa di adeguati materiali di tenuta, la giunzione deve essere di tipo mobile. Il sistema di giunzione comprende l’elemento di tenuta le cui caratteristiche sono descritte al paragrafo C.3. - Raccordo diritto PeAD elettrosaldabile /acciaio filettato maschio o femmina Raccordo a 90° PeAD elettrosaldabile /acciaio filettato maschio o femmina Raccordo diritto PeAD elettrosaldabile /ottone filettato maschio o femmina Raccordo a 90° PeAD elettrosaldabile /ottone filettato maschio o femmina Raccordo a 90° PeAD/acciaio rivestito in polietilene con terminale filettato C.2 Raccordi meccanici per fusione di testa L’unione è di tipo fisso realizzata per saldatura di testa sul tubo metallico. - Raccordo diritto PeAD/acciaio rivestito in polietilene con terminale liscio a saldare Tronchetto in acciaio a T con derivazione in acciaio/PeAD C.3 Guarnizioni di tenuta I materiali impiegati per le giunzioni di tenuta, devono essere idonei per condotte di acqua potabile ed essere adatti all’applicazione in raccordi le cui caratteristiche sono descritte ai paragrafo C.1. NOTE : A: i suindicati tipi di giunzione per elettrofusione e relativi raccordi, devono essere idonei alla saldatura per elettrofusione con saldatrici automatiche, tipo polivalente, e relative attrezzature ausiliarie, conformi ai requisiti della norma UNI 10566:1996 e UNI 10967:2001. B: i suindicati tipi di giunzione testa a testa e relativi raccordi, devono essere idonei alla saldatura con saldatrici ad elementi termici da contatto conformi ai requisiti della norma UNI 10565:2008 e UNI 10967:2001. C: Il tipo di raccordo, il campo di impiego e le misure devono essere definite in fase d’ordine. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 6 di 11 SPECIFICA DI FORNITURA n. SPF.01.45 ED. E 4 DOCUMENTAZIONE 4.1 IL FORNITORE PRIMA DELLA STIPULA DEL CONTRATTO DEVE PRESENTARE LA SEGUENTE DOCUMENTAZIONE: a) copia del certificato dell’Istituto Italiano dei Plastici⊗ attestante che il produttore risulti essere concessionario del marchio stesso pertinente a tutta la gamma dei prodotti richiesti; eventuali variazioni e/o revoche, anche parziali, apportate dall’Istituto dei Plastici alla concessione del marchio IIP ⊗ sui prodotti in fornitura dovranno essere tempestivamente comunicate al Committente; b) catalogo o scheda tecnica riportanti almeno, le dimensioni, il tipo e le caratteristiche del raccordo, il colore, il peso, ed elenco delle resine e dei polimeri di base utilizzati; c) le indicazioni relative ai tempi e modalità di conservazione (es. tempi di accatastamento, protezione da raggi U.V. – fonti di calore e/o agenti che possano modificarne le caratteristiche), le istruzioni di assemblaggio e montaggio, le istruzioni di posa e ricopertura, le condizioni di saldatura che devono essere rispettate per la giunzione degli elementi; d) dichiarazione dell'intervallo di SDR e i valori di MRS dei tubi conformi alla UNI EN 12201-2 ai quali i raccordi conformi alla UNI EN 12201-3 per l’acqua e possano essere saldati usando gli stessi procedimenti; e) descrizione tecnica del fabbricante contenente almeno le seguenti informazioni: • • • • campo di applicazione: limiti di temperatura, SDR, ovalità; istruzioni per l’assemblaggio; istruzioni per la saldatura: parametri di saldatura con i limiti; dati per le selle (collari) e le prese a T: metodo di attacco, necessità di mantenere la chiusura in posizione per garantire le prestazioni dell'assemblaggio; f) dichiarazione di idoneità dei prodotti forniti all’impiego con acqua destinata al consumo umano in conformità a quanto stabilito dal D.M. 06.04.2004, n. 174; g) elenco di tutte le prove, controlli e verifiche previste durante il normale ciclo produttivo specificando per ogni prova, controllo e verifica, la fase produttiva di riferimento, la tempistica e le modalità di esecuzione riferite al ciclo produttivo rispetto alla norma pertinente. Nota: qualora l’elenco trasmesso non comprenda prove previste obbligatoriamente dalle specifiche norme di riferimento, il fornitore è obbligato ad effettuare anche tali prove su semplice richiesta del Committente. 5 MARCATURA La marcatura deve essere realizzata sulla superficie esterna dei raccordi, deve risultare leggibile senza ingrandimento, indelebile nel tempo e deve comprendere almeno: - numero della norma di sistema (*); nome del fabbricante e/o marchio di fabbrica; diametro(i) esterno(i) nominale(i); materiale e designazione; serie SDR; classe di pressione in bar con riferimento all’uso con acqua e/o gas (*); intervallo di saldatura SDR (*); data di produzione con anno e mese o in codice; nome o codice del sito di produzione se il fabbricante produce in siti differenti; marchio IIP ⊗ e numero distintivo IIP ⊗ del produttore del raccordo (*). (*) – l'informazione può essere stampata su un'etichetta che accompagna il raccordo o su una confezione individuale. Nel caso in cui non sia possibile realizzare la marcatura direttamente sui raccordi, è consentita la marcatura mediante apposite etichette indelebili apposte in maniera solidale ai raccordi stessi. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 7 di 11 SPECIFICA DI FORNITURA 6 n. SPF.01.45 ED. E IMBALLAGGIO E MOVIMENTAZIONE Per le operazioni di imballaggio, movimentazione, accatastamento si dovrà fare riferimento a quanto previsto dal Decreto Ministeriale del 12 dicembre 1985 ed alle raccomandazioni indicate nelle pubblicazioni n.° 10 del giugno 1981 e n.° 7 del maggio 1993 dell’Istituto Italiano dei Plastici ⊗; in particolare come di seguito indicato. 6.1 RACCORDI I raccordi elettrosaldabili devono essere sempre forniti in apposite confezioni individuali di materiale resistente tali da proteggerli da polvere, umidità, salsedine, etc. I raccordi per saldatura di testa, in relazione alle dimensioni, possono essere forniti in appositi imballaggi o forniti sfusi. In ogni caso si devono adottare nell’immagazzinamento, movimentazione, trasporto e consegna, tutte le precauzioni necessarie al fine di evitare danneggiamenti e deformazioni dovute al contatto con qualsiasi agente che possa modificarne le caratteristiche (fonti di calore o la diretta incidenza di radiazioni solari). Gli imballaggi individuali devono portare un’etichetta con il nome del fabbricante, il tipo e le dimensioni del pezzo ed il numero di unità, i raccordi devono poter essere rimossi dalle confezioni solo immediatamente prima del loro impiego. 6.2 GUARNIZIONI Le guarnizioni devono essere convenientemente imballate e confezionate in modo che: 7 - non subiscano deterioramenti durante l’immagazzinamento ed il trasporto; - non vengano a contatto con qualsiasi agente che possa modificarne le caratteristiche (fonti di calore o la diretta incidenza di radiazioni solari); - mantengano le condizioni rilassate, senza tensione, compressione o altra deformazione. CONTROLLO IN ACCETTAZIONE Il collaudo ed il controllo in accettazione sono eseguiti all’interno del lotto di consegna per raggruppamenti di materiali omogenei indipendentemente dalla dimensione e figura (lotto di raccordi) attuando un piano di campionamento, secondo UNI ISO 2859-1:2007, di tipo SEMPLICE RIDOTTO LIVELLO I, AQL pari a 0,65. Alla ricezione dei materiali, per ogni raggruppamento di materiali omogenei, si attueranno i controlli dimensionali e le verifiche secondo le disposizioni riportate nelle carte di controllo allegate alla presente specifica. 7.1 DOCUMENTAZIONE DA FORNIRE Qualora richiesto dal Committente, per la specifica consegna effettuata, il fornitore è tenuto a presentare: a) la dichiarazione di conformità del costruttore che il materiale consegnato è conforme alla presente Specifica di Fornitura e alle norme tecniche e legislative di cui al paragrafo 2; b) la dichiarazione di idoneità del prodotto fornito all’impiego con acqua destinata al consumo umano (se pertinente); c) la dichiarazione di conformità del costruttore che il materiale consegnato è stato prodotto utilizzando la resina di base indicata nel marchio del prodotto stesso; d) il certificato di origine del granulo di polimero, per ogni lotto di fornitura, con indicate le caratteristiche del polimero (nome e/o codice commerciale) e della Società produttrice. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 8 di 11 SPECIFICA DI FORNITURA n. SPF.01.45 ED. E 7.2 VERIFICA E COLLAUDO LOTTI DI CONSEGNA 7.2.1 Il Committente si riserva il diritto di presenziare nello stabilimento di produzione, o presso laboratori scelti dal produttore, all’esecuzione delle prove e verifiche indicate nel documento di cui al paragrafo 4.1 g). 7.2.2 La presenza o meno alle verifiche e collaudi da parte di un rappresentante della Committenza non solleva il fornitore dalla responsabilità di fornire prodotti accettabili, né esclude un loro eventuale successivo rifiuto da parte del Committente. 7.2.3 A giudizio del fornitore, le prove possono essere effettuate su: a) campioni prelevati dal lotto in consegna; b) campioni prelevati dal lotto di produzione del quale si comporrà il lotto di consegna. 7.3 CONTROLLO IN ACCETTAZIONE Alla ricezione dei materiali, per ogni raggruppamento di materiali omogenei, si attueranno i controlli dimensionali e le verifiche secondo le disposizioni riportate nelle carte di controllo allegate alla presente specifica. Utilizzare l’allegata carta di controllo “B” solo nel caso di fornitura di raccordi meccanici aventi a corredo del sistema di giunzione le guarnizioni di tenuta. 8 GARANZIE 8.1 Il Committente si riserva il diritto, per ogni singolo lotto di consegna, di eseguire le prove sottoriportate, o parte di esse, presso laboratori di fiducia: a) verifica della massa volumica del materiale; b) verifiche dell’aspetto e del colore delle superfici interne ed esterne; c) verifiche dimensionali dei raccordi secondo la documentazione trasmessa dal fornitore (p.e. spessore di parete, diametro esterno, diametro interno, diametro medio, lunghezza ed ovalizzazioni); d) verifica del contenuto d’acqua; e) verifica della resistenza alla pressione idrostatica; f) verifica delle caratteristiche dopo esposizione alle intemperie; g) prova ritiro a caldo; h) verifica della resistenza decoesiva e coesiva; i) verifica resistenza allo sforzo per la saldatura di testa; j) verifica resistenza all’impatto; k) verifica della resistenza alla pressione idraulica; l) verifica dell’indice di fluidità; m) verifica delle caratteristiche meccaniche e chimico fisiche; n) verifica del contenuto, della dispersione e ripartizione del nero di carbonio; o) verifica del contenuto, della dispersione e ripartizione del pigmento; p) verifica delle marcature; q) verifica effetti sulla qualità dell’acqua; r) verifica che la resina utilizzata per la fabbricazione dei raccordi corrisponda a quanto dichiarato dal fornitore (vedi paragrafo 7.1 d) ed alle relative marcature. 8.2 Il Committente si riserva il diritto di richiedere la documentazione relativa alle prove di tipo, riguardanti le condizioni di funzionamento dei prodotti in fornitura. 8.3 Il Committente si riserva il diritto di chiedere la sostituzione, in qualsiasi momento, di ogni componente la fornitura riscontrato non conforme, per dimostrati difetti di produzione, trasporto o movimentazione, anche se il lotto di consegna è stato precedentemente accettato. Nota⊗: Per prodotti a marchio diverso dall’Istituto Italiano dei Plastici (IIP) ogni onere relativo alla dimostrazione dell’equipollenza all’Istituto è a carico del Concorrente. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 9 di 11 n. SPF.01.41 ED. A SPECIFICA DI FORNITURA CARTA DI CONTROLLO; ALLEGATO “A” RACCORDI IN POLIETILENE PER ACQUA FORNITORE ___________________________________________________________ NUMERO ORDINE _______________________________________________________________________ _________________________ QUANTITÀ DA VERIFICARE _______________________________ LIVELLO DI ACCETTAZIONE _____________ QUANTITÀ CAMPIONI PRELEVATI _______________________ LIVELLO DI RIFIUTO _____________________ Q.TA’ CONF. RIF. VERIFICA 1 verifica documentazione di cui al paragrafo 4 2 verifica del corretto confezionamento ed imballo 3 verifica aspetto superficiale interno ed esterno; la superficie interna ed esterna devono essere pulite, lisce, esenti da difetti, irregolarità e rigature 4 verifica protezione sui terminali della resistenza elettrica (se applicabile) 5 verifica dimensioni (fare riferimento al catalogo del fornitore) 6 verifica completezza del sistema di giunzione (fare riferimento al catalogo del fornitore) 7 verifica presenza e conformità delle marcature di cui al paragrafo 5 Q.TA’ NON CONF. ANNOTAZIONI 8 LOTTO ACCETTATO NOTE CONTROLLORE: __________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________ DATA: FIRMA: NOTE SETTORE TECNICO: __________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ DATA: LOTTO ACCETTATO FIRMA: LOTTO NON ACCETTATO LOTTO ACCETTATO CON RISERVA NOTE SETTORE APPROVVIGIONAMENTI: ____________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ DATA RICEVIMENTO CARTA CONTROLLO: FIRMA: - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 10 di 11 SPECIFICA DI FORNITURA n. SPF.01.41 ED. A CARTA DI CONTROLLO; ALLEGATO “B” GUARNIZIONI DI TENUTA IN GOMMA PER ACQUA FORNITORE ___________________________________________________________ NUMERO ORDINE _______________________________________________________________________ _________________________ QUANTITÀ DA VERIFICARE _______________________________ LIVELLO DI ACCETTAZIONE _____________ QUANTITÀ CAMPIONI PRELEVATI _______________________ LIVELLO DI RIFIUTO _____________________ RIF. VERIFICA Q.TA’ CONF. 1 assenza di screpolature e difetti apparenti di ogni tipo 2 presenza delle condizioni originali di forma Q.TA’ NON CONF. ANNOTAZIONI 3 4 5 6 7 8 9 LOTTO ACCETTATO NOTE CONTROLLORE: __________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________ DATA: FIRMA: NOTE SETTORE TECNICO: __________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ DATA: LOTTO ACCETTATO FIRMA: LOTTO NON ACCETTATO LOTTO ACCETTATO CON RISERVA NOTE SETTORE APPROVVIGIONAMENTI: ____________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ DATA RICEVIMENTO CARTA CONTROLLO: FIRMA: - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 11 di 11 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 5. - PARTICOLARI COSTRUTTIVI ILLUMINAZIONE PUBBLICA - Particolari costruttivi e Specifiche Tecniche dei Materiali LOTTO 2 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 6. - SPECIFICHE TECNICHE DEI MATERIALI - Particolari costruttivi e Specifiche Tecniche dei Materiali LOTTO 2 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - Scheda: S.T.F. 0. INDICE 1. - Pali tubolari rastremati saldati di acciaio per illuminazione pubblica 2. - Mensole tubolari a sbraccio in acciaio per pali di illuminazione pubblica 3. - Cavi per energia unipolari con conduttore flessibile 4. - Cavi per energia unipolari con conduttore rigido 5. - Apparecchi per illuminazione stradale 6. - Lampade a vapori di sodio alta pressione 7. - Cavidotti lisci in PVC per impianti di illuminazione pubblica 8. - Cavidotti corrugati in polietilene per impianti di illuminazione pubblica 9. - Chiusini in ghisa sferoidale "ELETTRICITA'" 10. - Quadro elettrico per alimentazione 11. - Controllore elettronico di potenza - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - - progetto definitivo/esecutivo - AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - Scheda: S.T.F. 1. PALI TUBOLARI RASTREMATI SALDATI DI ACCIAIO PER ILLUMINAZIONE PUBBLICA INDICE Pag. 1 OGGETTO E SCOPO................................................................. 2 2 RIFERIMENTI TECNICI E LEGISLATIVI ........................... 2 3 CARATTERISTICHE ................................................................ 3 4 DOCUMENTAZIONE ................................................................ 7 5 MARCATURA ............................................................................. 8 6 IMBALLAGGIO E MOVIMENTAZIONE .............................. 8 7 COLLAUDO E CONTROLLO IN ACCETTAZIONE ........... 8 8 GARANZIE .................................................................................. 9 CARTADI CONTROLLO; ALLEGATO “A” ................................. 8 - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 1 di 10 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 1 Scheda: S.T.F. 1. OGGETTO E SCOPO La presente specifica riguarda i pali per illuminazione di tipo tubolare diritti, rastremati, costruiti utilizzando tubi di acciaio di diverso diametro saldati longitudinalmente ed uniti tra loro mediante saldatura circonferenziale in corrispondenza delle rastremature. I pali sono destinati al sostegno di mensole a sbraccio e di armature illuminanti. Il presente documento ha lo scopo di fissare i principali requisiti tecnici e di prova che sono caratteristici dei materiali in questione. 2 RIFERIMENTI TECNICI E LEGISLATIVI I materiali, oggetto della presente specifica, dovranno essere conformi alle prescrizioni delle seguenti norme tecniche e legislative: UNI EN 40-1: 1992 Pali per illuminazione. Termini e definizioni. UNI EN 40-2: 2004 Pali per illuminazione. Requisiti generali e dimensioni. UNI EN 40-3-1: 2013 Pali per illuminazione pubblica. Progettazione e verifica. Specifica dei carichi caratteristici. UNI EN 40-3-2: 2013 Pali per illuminazione pubblica. Progettazione e verifica. Verifica tramite prova. UNI EN 40-3-3: 2013 Pali per illuminazione pubblica. Progettazione e verifica. Verifica mediante calcolo. UNI EN 40-5: 2003 Pali per illuminazione pubblica. Specifiche per pali per illuminazione pubblica di acciaio. UNI EN 1011-1,2: 2009,05 Saldatura - Raccomandazioni per la saldatura dei materiali metallici - Parte 1 e Parte 2. UNI EN ISO 1461: 2009 Rivestimenti di zincatura per immersione a caldo su prodotti finiti ferrosi e articoli di acciaio. Specificazioni e metodi di prova. UNI EN 10025: 2005 Prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali. UNI EN 10219-1,2: 2006 Profilati cavi formati a freddo di acciai non legati e a grano fine per strutture saldate – Parte 1 e Parte 2. UNI EN ISO 9227: 2012 Prove di corrosione in atmosfere artificiali. - Prove di nebbia salina. CNR 10011: 1997 Costruzioni di acciaio. Istruzioni per il calcolo, l’esecuzione, il collaudo e la manutenzione. D.M. 16/01/96 Norme tecniche relative ai “Criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi”. Circ. M.LL.PP. N° 156 del Istruzioni per l’applicazione delle “Norme tecniche relative ai criteri generali per 4/07/1996 la verifica di sicurezza delle costruzioni, dei carichi dei sovraccarichi.”di cui al D.M. 16/01/96. Circ. M.LL.PP. N° 65 del Istruzioni per l’applicazione delle “Norme tecniche per le costruzioni in zone 10/04/1997 sismiche.” di cui al D.M. 9/01/96. I collaudi oltre ad essere in accordo con le presenti Specifiche Tecniche dovranno essere eseguiti secondo quanto previsto dalla serie di Norme UNI ISO 2859 del 2007 “Procedimenti di campionamento nell'ispezione per attributi”. NOTA: i documenti sopraccitati comprendono anche le eventuali varianti, rettifiche, errata-corrige relative o - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 2 di 10 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - Scheda: S.T.F. 1. successive modificazioni ed integrazioni. 3 CARATTERISTICHE 3.1 GENERALITÀ Pali ricavati da tubi saldati longitudinalmente e rastremati in più sezioni, da 3 a 5, costruiti utilizzando tubi di acciaio di diverso diametro uniti tra loro mediante procedimento di saldatura ad arco eseguita in modo circonferenziale a vista in corrispondenza delle rastremature. Pali diritti, costituiti da una parte basale cilindrica ed aperti alle due estremità. 3.2 QUALITÀ La produzione e la fornitura dei pali idonei all’impiego in impianti di pubblica illuminazione deve seguire processi certificati UNI EN ISO 9001. La materia prima per la produzione dei tubi deve essere prodotta da azienda qualificata da Ente o Istituto accreditato SINCERT. 3.3 CARATTERISTICHE MATERIALI 3.3.1 I tubi utilizzati devono essere realizzati con acciaio saldabile di qualità S 235 JR e prodotti con procedimento ERW omologato, o equivalente, aventi le seguenti caratteristiche meccaniche: ≥ 360 N/mm² - carico di rottura a trazione: Rm - carico di snervamento: Reh ≥ 235 N/mm² - allungamento dopo rottura: A% ≥ 26 % 3.3.2 E’ consentito l’utilizzo di tubi costituiti da acciaio di qualità superiore a quanto richiesto al paragrafo 3.3.1; in tal caso il fornitore dovrà dimostrare, mediante relazione di calcolo, che le verifiche ottenute forniscano coefficienti di sicurezza uguali o superiori a quanto ottenibile mediante l’impiego di acciaio di qualità S235JR. 3.4 FINITURA I pali devono essere zincati, internamente ed esternamente, a caldo per immersione secondo i requisiti della norma UNI EN ISO 1461. Le caratteristiche minime del trattamento protettivo sono le seguenti: - massa dello strato di zinco pari a 500 ÷ 600 g/m² - spessore strato di zinco pari a 70 ÷ 80 µ. L’aspetto finale della superficie, quando sottoposta a esame a vista, deve presentare uniformità di colore, deve risultare liscia, esente da noduli, rigonfiamenti, colature, rugosità, distacchi anche di piccola entità, parti taglienti e aree non rivestite. 3.5 PROCESSO DI SALDATURA - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 3 di 10 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - Scheda: S.T.F. 1. Il processo di saldatura ad arco deve essere conforme ai requisiti indicati dalla norma UNI EN 40-5 al paragrafo 7. 3.5.1 Tale processo deve essere omologato da Organizzazione esterna riconosciuta; copia aggiornata della documentazione comprovante tale omologazione, relativamente ai pali richiesti, deve essere consegnata al Committente in fase di offerta. 3.6 DIMENSIONI E TOLLERANZE 3.6.1 Dimensioni Le particolarità costruttive e le dimensioni sono riportate nella figura e tabella seguenti: Figura 1 – Palo rastremato dritto - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 4 di 10 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - Scheda: S.T.F. 1. 2 DIMENSIONI DEI PALI 3.6.2 L (m) D (mm) d (mm) SPESSORE minimo (mm) TIPO 5 89 60 3.0 A 6 114÷133 76÷80 3.2 B 7 139÷155 76÷80 3.2 B 8 139÷155 76÷80 3.2 B 9 139÷155 76÷80 3.2 B 10 139÷155 76÷80 4.0 B 11 139÷155 76÷80 4.0 B 12 160÷195 76÷80 4.0 B 13 160÷195 76÷80 4.0 B Tolleranze Le tolleranze dimensionali e di peso sono: Diametri esterni: ± 1,0 % Spessore: ± 10 % Peso: ± 10 % Lunghezza totale: ± 25 mm fino a 10m e ± 0,6 % oltre i 10 m di lunghezza Lunghezza singoli tronchi rastremati: ± 60 mm Rettilineità: 0,3 % sulla lunghezza totale e su ogni porzione superiore ad 1 m Dimensioni asola morsettiera: + 2 mm, – 0 mm Per i valori nominali di peso si farà riferimento ai documenti tecnici del fornitore. 3.7 LAVORAZIONI ED ACCESSORI 3.7.1 I pali di tipo “B”, dovranno essere provvisti, rispettivamente a 150 mm e a 350 mm dalla cima, di 2 serie di 3 boccole filettate M12 saldate, prima della zincatura, a 120° sulla circonferenza. Le due serie di boccole non dovranno sporgere all’interno del tubo e dovranno essere sfalsate tra loro di un angolo pari a 60°. Le boccole dovranno essere complete di viti M12 x 25 mm in acciaio inossidabile. Il tubo dovrà essere forato in corrispondenza della filettatura della boccola per permettere la fuoriuscita della vite di fissaggio. 3.7.2 A 1150 mm (850 mm per i pali di altezza 5 m) dalla base dovrà essere saldato, prima della zincatura, all’interno della sagoma del palo un dado filettato M16 per permettere il collegamento alla rete di terra. Il dado dovrà essere provvisto di vite M16 x 25 mm e rondella entrambe in acciaio inossidabile. 3.7.3 A 2000 mm (1700 mm per i pali di altezza 5 m) dalla base del palo, dovrà essere realizzata l’asola per l’alloggiamento della morsettiera. Le dimensioni sono riportate nella figura 2 e tabella allegata. Il taglio dovrà essere esente da sbavature e parti taglienti e realizzato prima della zincatura. 3.7.4 Le rastremature devono presentare la forma riportata nel relativo particolare della figura 1. 3.7.5 E’ ammessa la realizzazione di fori (di diametro non superiore a 12 mm) in prossimità della base e della cima del palo al fine di consentire l’aggancio dello stesso durante il processo di zincatura. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 5 di 10 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - Scheda: S.T.F. 1. NOTA 1: l’asola per l’alloggiamento della morsettiera ed il dado per il collegamento di terra devono risultare in asse sullo stesso lato del palo. NOTA 2: i pali oggetto della presente specifica NON devono essere provvisti di aperture per l’ingresso dei cavi. Figura 2 – Lavorazioni base palo 2 LAVORAZIONI BASE PALO 3.8 MISURE (mm) TIPO A L=5m TIPO B L=6m TIPO B L>6m A 850 1150 1150 B 1700 2000 2000 X 38 38 45 Y 132 132 186 R 19 19 22,5 VERIFICHE Il progetto deve basarsi sui carichi specificati dalla norma UNI EN 40-3-1 e deve essere verificato mediante prova secondo la norma UNI EN 40-3-2 o mediante calcolo secondo UNI EN 40-3-3. Per i pali di tipo “B” con lunghezza totale ≤ 11 m le verifiche dovranno essere fatte nell’ipotesi di completamento degli stessi, con una mensola ed un apparecchio illuminante aventi dimensioni e pesi come riportato nella figura 2. Per il palo di tipo “A” ed i pali di tipo “B” con lunghezza totali pari a 12 o 13 m, le verifiche dovranno essere eseguite considerando la sola applicazione del corpo illuminante. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 6 di 10 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - Scheda: S.T.F. 1. Figura 2 – Mensola ed apparecchio illuminante 4 DOCUMENTAZIONE 4.1 IL FORNITORE PRIMA DELLA STIPULA DEL CONTRATTO DEVE PRESENTARE LA SEGUENTE DOCUMENTAZIONE: a) dichiarazione di conformità CE che il materiale consegnato è conforme alle norme tecniche di riferimento; b) la relazione di calcolo relativa alla struttura del palo, secondo quanto indicato al paragrafo 6 della norma UNI EN 40-5; c) il disegno dimensionale dei pali completo del peso, delle dimensioni, delle lavorazioni, degli spessori, delle finiture e delle marcature richieste; d) la documentazione attestante la qualità del prodotto come indicato al paragrafo 3.2; e) la documentazione attestante l’omologazione del processo di saldatura da parte di Organismo esterno competente e riconosciuto; f) un campione della marcatura con indicate le modalità di fissaggio e le caratteristiche tecniche e di durata del sistema. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 7 di 10 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 5 Scheda: S.T.F. 1. MARCATURA I pali devono essere contrassegnati in modo chiaro e durevole mediante punzonatura o altro metodo indelebile con almeno le seguenti indicazioni: a) Nome e/o simbolo del fabbricante; b) l’anno di produzione; c) un riferimento alla norma UNI EN 40-5 (2003); d) codice univoco del prodotto; e) marcatura CE come da appendice ZA.3 della norma UNI EN 40-5. Le marcature suindicate devono essere apposte nella zona sovrastante il bullone di collegamento di terra. 6 IMBALLAGGIO E MOVIMENTAZIONE Le operazioni di movimentazione dei pali devono essere eseguite con mezzi idonei atti a non deformarli o danneggiarli. I pali dovranno essere accatastati, durante il trasporto o immagazzinamento, in pile di dimensioni tali da non provocare deformazioni meccaniche permanenti degli strati inferiori. 7 COLLAUDO E CONTROLLO IN ACCETTAZIONE Il collaudo ed il controllo in accettazione sono eseguiti all’interno del lotto di consegna, indipendentemente dalla dimensione, attuando un piano di campionamento, secondo UNI ISO 2859/1, di tipo SEMPLICE RIDOTTO LIVELLO I, AQL pari a 0,65. 7.1 DOCUMENTAZIONE DA FORNIRE 7.1.1 Su richiesta del Committente il produttore dovrà fornire copia dei documenti ispettivi attestanti il superamento delle prove e verifiche previste al paragrafo 7.2. 7.2 COLLAUDO LOTTI DI CONSEGNA Il Committente si riserva il diritto, per ogni singolo lotto di consegna, di presenziare nello stabilimento di produzione, o presso laboratori scelti dal produttore, all’esecuzione delle prove e verifiche sottoriportate da eseguirsi su campioni prelevati dal lotto stesso (a tale riguardo il fornitore deve dare congruo preavviso di lotto approntato): a) verifiche dimensionali e di peso; b) verifica di rettilineità; c) prove di trazione su provetta ricavata dal palo; d) verifica della massa o spessore del rivestimento di zinco; e) prova in nebbia salina secondo UNI ISO 9227 con tempo di esposizione pari a 24 ore; f) verifica delle saldature dei giunti. g) il resoconto di prova secondo quanto indicato al paragrafo 8 della norma UNI EN 40-3-2 (appendice A); h) il certificato di prova tipo secondo quanto indicato al paragrafo 9 della norma UNI EN 40-3-2 (appendice B). I documenti di cui al punto g) ed h) non devono obbligatoriamente riferirsi al lotto di consegna, purchè gli stessi facciano riferimento a pali aventi dimensioni e caratteristiche conformi alla presente Specifica. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 8 di 10 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 7.3 Scheda: S.T.F. 1. CONTROLLO IN ACCETTAZIONE Alla ricezione dei pali si attueranno i controlli dimensionali e le verifiche a vista secondo le disposizioni riportate nella carta di controllo allegata. 8 GARANZIE 8.1 Il Committente si riserva il diritto, per ogni singolo lotto di consegna, di eseguire le prove, o parte di esse, di cui al paragrafo 7.2 presso laboratori di fiducia. 8.2 Il Committente si riserva il diritto di chiedere la sostituzione, in qualsiasi momento, di ogni componente la fornitura riscontrato non conforme, per dimostrati difetti di produzione, trasporto o movimentazione, anche se il lotto di consegna è stato precedentemente accettato con parere favorevole. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 9 di 10 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - Scheda: S.T.F. 1. CARTA DI CONTROLLO; ALLEGATO “A” PALI TUBOLARI RASTREMATI IN ACCIAIO PER ILLUMINAZIONE ____________________________________________________________________________________________________ FORNITORE ___________________________________________________________ NUMERO ORDINE _______________________________________________________________________ _________________________ QUANTITÀ DA VERIFICARE _____________________________ LIVELLO DI ACCETTAZIONE _____________ QUANTITÀ CAMPIONI PRELEVATI _______________________ LIVELLO DI RIFIUTO _____________________ VERIFICA RIF. 1 verifica documenti di cui al paragrafo 7.1 2 controllo dimensionale (secondo MCA.01.02) 3 assenza di ammaccature ed abrasioni 4 integrità zincatura 5 presenza marcature di cui al paragrafo 5 6 verifica visiva dei giunti relativi alle rastremature (i giunti devono essere privi di angoli vivi, le saldature devono essere continue, prive di scoria, cricche e spruzzi) 7 assenza spigoli vivi e bave nei punti di accesso 7 presenza bulloni a testa palo (se previsti) 8 presenza bullone di terra e rondella (in acciaio inossidabile) Q.TA’ Q.TA’ NON CONF. CONF. ANNOTAZIONI LOTTO ACCETTATO NOTE CONTROLLORE: __________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________ DATA: FIRMA: NOTE SETTORE TECNICO: __________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ DATA: LOTTO ACCETTATO FIRMA: LOTTO NON ACCETTATO LOTTO ACCETTATO CON RISERVA NOTE SETTORE APPROVVIGIONAMENTI: ____________________________________________________________________________________________________ DATA RICEVIMENTO CARTA CONTROLLO: FIRMA: - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 10 di 10 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - Scheda: S.T.F. 2. MENSOLE TUBOLARI A SBRACCIO IN ACCIAIO PER PALI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA INDICE Pag. 1 OGGETTO E SCOPO ................................................................ 2 2 RIFERIMENTI TECNICI E LEGISLATIVI........................... 2 3 CARATTERISTICHE ................................................................ 3 4 DOCUMENTAZIONE ............................................................... 8 5 OMOLOGAZIONE CAMPIONE ............................................. 8 6 MARCATURA ............................................................................ 8 7 IMBALLAGGIO E MOVIMENTAZIONE.............................. 8 8 COLLAUDO E CONTROLLO IN ACCETTAZIONE ........... 8 9 GARANZIE ................................................................................. 9 CARTA DI CONTROLLO; ALLEGATO “A” ................................ 8 - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 1 di 10 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 1 Scheda: S.T.F. 2. OGGETTO E SCOPO La presente specifica riguarda le mensole tubolari a sbraccio, le prolunghe palo e attacchi testa palo in acciaio destinati al sostegno delle armature illuminanti, fissate a pali per l’illuminazione pubblica. Il presente documento inoltre, ha lo scopo di fissare i principali requisiti tecnici e di prova che sono caratteristici dei materiali in questione. La fornitura delle mensole, secondo la presente Specifica, è subordinata all’omologazione preventiva dei relativi campioni secondo quanto indicato al capitolo 5. 2 RIFERIMENTI TECNICI E LEGISLATIVI I prodotti oggetto della presente specifica dovranno essere conformi alle prescrizioni delle seguenti norme tecniche e legislative: UNI EN 40-1: 1992 Pali per illuminazione. Termini e definizioni. UNI EN 40-2: 2004 Pali per illuminazione. Requisiti generali e dimensioni. UNI EN 40-3-1: 2013 Pali per illuminazione pubblica. Progettazione e verifica. Specifica dei carichi caratteristici. UNI EN 40-3-2: 2013 Pali per illuminazione pubblica. Progettazione e verifica. Verifica tramite prova. UNI EN 40-3-3: 2013 Pali per illuminazione pubblica. Progettazione e verifica. Verifica mediante calcolo. UNI EN 40-5: 2003 Pali per illuminazione pubblica. Specifiche per pali per illuminazione pubblica di acciaio. UNI EN ISO 1461: 2009 Rivestimenti di zincatura per immersione a caldo su prodotti finiti ferrosi e articoli di acciaio. Specificazioni e metodi di prova. UNI EN 10025: 2005 Prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali. UNI EN 10219-1: 2006 Profilati cavi formati a freddo di acciai non legati e a grano fine per strutture saldate – Parte 1 Condizioni tecniche di fornitura. UNI EN 10219-2: 2006 Profilati cavi formati a freddo di acciai non legati e a grano fine per strutture saldate – Parte 2 Tolleranze, dimensioni e caratteristiche del profilo. UNI EN ISO 9227: 2012 Prove di corrosione in atmosfere artificiali. - Prove di nebbia salina. Circ. M.LL.PP. N° 156 del 4/07/1996 Istruzioni per l’applicazione delle “ Norme tecniche relative ai criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni, dei carichi dei sovraccarichi di cui al D.M. 16/01/96. Circ. M.LL.PP. N° 65 del 10/04/1997 Istruzioni per l’applicazione delle “Norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche.” di cui al D.M. 9/01/96. I collaudi oltre ad essere in accordo con le presenti Specifiche Tecniche dovranno essere eseguiti secondo quanto previsto dalla serie di Norme UNI ISO 2859 del 2007 “Procedimenti di campionamento nell'ispezione per attributi”. NOTA: i documenti sopraccitati comprendono anche le eventuali varianti, rettifiche, errata-corrige relative o successive modificazioni ed integrazioni. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 2 di 10 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - Scheda: S.T.F. 2. 3 CARATTERISTICHE 3.1 CARATTERISTICHE GENERALI Le mensole a sbraccio di tipo singolo sono formate da tubi in acciaio, piegati ad L con un raggio di curvatura pari a 500 mm, provviste di una corona di attacco palo-mensola ed aperte alle due estremità. Le mensole doppie e triple sono costituite da tubi in acciaio, formate saldando spezzoni piegati ad L con un raggio di curvatura pari a 500 mm, provviste di una corona di attacco palo-mensola ed aperte alle due estremità. Le prolunghe palo sono costituite da tubi in acciaio, provviste di una corona di attacco palo-mensola ed aperte alle due estremità. Per i particolari costruttivi delle mensole, delle prolunghe e dell’attacco testa palo, si faccia riferimento alle figure di seguito riportate. 3.2 QUALITÀ La produzione e la fornitura delle mensole idonee all’impiego in impianti di pubblica illuminazione deve seguire processi certificati UNI EN ISO 9001. La materia prima per la produzione dei tubi deve essere prodotta da azienda qualificata da Ente o Istituto accreditato SINCERT. 3.3 CARATTERISTICHE MATERIALI 3.3.1 I tubi utilizzati devono essere realizzati con acciaio saldabile di qualità S 235 JR e prodotti con procedimento ERW omologato, o equivalente, aventi le seguenti caratteristiche meccaniche: ≥ 360 N/mm² - carico di rottura a trazione: Rm - carico di snervamento: Reh ≥ 235 N/mm² - allungamento dopo rottura: A% ≥ 26 % 3.3.2 E’ consentito l’utilizzo di tubi costituiti da acciaio di qualità superiore a quanto richiesto al paragrafo 3.3.1; in tal caso il fornitore dovrà dimostrare, mediante relazione di calcolo, che le verifiche ottenute forniscano coefficienti di sicurezza uguali o superiori a quanto ottenibile mediante l’impiego di acciaio di qualità S235JR. 3.4 FINITURA I pali devono essere zincati, internamente ed esternamente, a caldo per immersione secondo i requisiti della norma UNI EN ISO 1461. Le caratteristiche minime del trattamento protettivo sono le seguenti: - massa dello strato di zinco pari a 500 ÷ 600 g/m² - spessore strato di zinco pari a 70 ÷ 80 µ. L’aspetto finale della superficie, quando sottoposta a esame a vista, deve presentare uniformità di colore, deve risultare liscia, esente da noduli, rigonfiamenti, colature, rugosità, distacchi anche di piccola entità, parti taglienti e aree non rivestite. 3.5 PROCESSO DI SALDATURA Il processo di saldatura deve essere conforme ai requisiti indicati dalla norma UNI EN 40-5 al paragrafo 7. 3.5.1 Tale processo deve essere omologato da Organizzazione esterna riconosciuta. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 3 di 10 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 3.6 DIMENSIONI E TOLLERANZE 3.6.1 Dimensioni delle mensole singole Scheda: S.T.F. 2. Le particolarità costruttive e le dimensioni sono riportate nella figura e nella tabella seguenti: Figura 1 – Mensola singola DIMENSIONI DELLA MENSOLA SINGOLA (1) (2) H (m) L (m) β (°) D (mm) 1,0 – 2,0 2,00 4 60 3,0 1,0 – 2,0 1,50 4 60 3,0 1,0 – 2,0 0,75 2 60 3,0 SPESSORE (mm) (3) (1) NOTA : la dimensione H deve essere specificata in fase d’ordine. (2) NOTA : l’angolo indicato è quello necessario a portare la mensola a 0° dopo la flessione dovuta al peso dell’apparecchio illuminante. (3) NOTA : lo spessore indicato è relativo a mensole costituite da acciaio di qualità S235JR. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 4 di 10 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 3.6.2 Scheda: S.T.F. 2. Dimensioni delle mensole doppie e triple Le particolarità costruttive e le dimensioni sono riportate nella figura e nelle tabelle seguenti: Figura 2 – Mensola doppia e tripla DIMENSIONI DELLA MENSOLA DOPPIA E TRIPLA (1) (2) H (m) L (m) β (°) D (mm) 1,0 – 2,0 2,00 4 60 3,0 1,0 – 2,0 1,50 4 60 3,0 1,0 – 2,0 0,75 2 60 3,0 SPESSORE (mm) (3) (1) NOTA : la dimensione H deve essere specificata in fase d’ordine. (2) NOTA : l’angolo indicato è quello necessario a portare la mensola a 0° dopo la flessione dovuta al peso dell’apparecchio illuminante. (3) NOTA : lo spessore indicato è relativo a mensole costituite da acciaio di qualità S235JR. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 5 di 10 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 3.6.3 Scheda: S.T.F. 2. Dimensioni prolunga palo Le particolarità costruttive e le dimensioni sono riportate nella figura seguente: Figura 3 – Prolunga palo - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 6 di 10 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 3.6.4 Scheda: S.T.F. 2. Attacco testa palo Le particolarità costruttive e le dimensioni sono riportate nelle figure seguenti: Figura 4 – Attacco testa palo singolo Figura 5 – Attacco testa palo doppio 66 NOTA: tutte le quote sono in mm 3.6.5 Tolleranze Le tolleranze dimensionali e di peso sono: Diametri esterni: Spessore: Peso: Lunghezza totale: Altre dimensioni: Rettilineità: Angolo di inclinazione: ± 1,0 % ± 10 % ± 10 % −0 +50 mm ± 2,0 % 0,3 % sulla lunghezza totale e su ogni porzione superiore ad 1 m ± 0,5° (senza carico) Per i valori nominali di peso si farà riferimento ai documenti tecnici del fornitore. 3.7 LAVORAZIONI 3.7.1 La corona di attacco palo-mensola dovrà presentare uno smusso uniforme a 45°, di almeno 3 mm di lato, lungo tutta la circonferenza della corona, come rappresentato nei particolari costruttivi. 3.7.2 Tutte le lavorazioni dovranno essere esenti da sbavature e parti taglienti e realizzate prima della zincatura. E’ ammessa la realizzazione di fori (di diametro non superiore a 10 mm) in prossimità delle estremità della mensola ed all’interno della corona di attacco palo-mensola al fine di consentire l’aggancio dello stesso durante il processo di zincatura ed evitare la formazione di bolle d’aria. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 7 di 10 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - Scheda: S.T.F. 2. 4 DOCUMENTAZIONE 4.1 IL FORNITORE PRIMA DELLA STIPULA DEL CONTRATTO DEVE PRESENTARE LA SEGUENTE DOCUMENTAZIONE: a) il disegno dimensionale delle mensole completo del peso, delle dimensioni, delle lavorazioni, degli spessori (se la qualità dell’acciaio impiegato è diversa da S235JR), delle finiture e delle marcature richieste; b) la documentazione attestante la qualità del prodotto come indicato al paragrafo 3.2; c) la documentazione attestante l’omologazione del processo di saldatura da parte di Organismo esterno competente e riconosciuto; d) la relazione di calcolo come richiesto al paragrafo 3.3.2 (se la qualità dell’acciaio impiegato è diversa da S235JR); e) 5 un campione della marcatura con indicate le modalità di fissaggio e le caratteristiche tecniche e di durata del sistema. OMOLOGAZIONE CAMPIONE Un campione per ogni tipo di mensola (singola, doppia o tripla) che sarà oggetto della fornitura dovrà essere sottoposto al Committente per la sua omologazione. Ogni campione verrà sottoposto alle verifiche previste per il controllo di accettazione, vedi paragrafo 8.3, ed in particolare verrà verificato il raggio di piegatura utilizzando l’apposita dima di riscontro. 6 MARCATURA Le mensole e le prolunghe palo devono essere contrassegnate in modo chiaro e durevole mediante punzonatura o altro metodo indelebile con almeno le seguenti indicazioni: a) Nome e/o simbolo del fabbricante; b) l’anno di produzione; c) un riferimento alla norma UNI EN 40-5; d) codice univoco del prodotto; e) marcatura CE come da appendice ZA.3 della norma UNI EN 40-5. Le marcature suindicate devono essere apposte nella zona sovrastante la corona di attacco palo-mensola. 7 IMBALLAGGIO E MOVIMENTAZIONE Le operazioni di movimentazione dei materiali oggetto della presente Specifica devono essere eseguite con mezzi idonei atti a non deformarli o danneggiarli. 8 COLLAUDO E CONTROLLO IN ACCETTAZIONE Il collaudo ed il controllo in accettazione sono eseguiti all’interno del lotto di consegna, indipendentemente dalla dimensione e figura, attuando un piano di campionamento, secondo UNI ISO 2859/1, di tipo SEMPLICE RIDOTTO LIVELLO I, AQL pari a 0,65. 8.1 DOCUMENTAZIONE DA FORNIRE 8.1.1 Su richiesta del Committente il produttore dovrà fornire copia dei documenti ispettivi attestanti il superamento delle prove e verifiche previste al paragrafo 8.2. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 8 di 10 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 8.2 Scheda: S.T.F. 2. COLLAUDO LOTTI DI CONSEGNA Il Committente si riserva il diritto, per ogni singolo lotto di consegna, di presenziare nello stabilimento di produzione, o presso laboratori scelti dal produttore, all’esecuzione delle prove e verifiche sottoriportate da eseguirsi su campioni prelevati dal lotto stesso (a tale riguardo il fornitore deve dare congruo preavviso di lotto approntato): a) verifiche dimensionali e di peso; b) verifica di rettilineità; c) prove di trazione su provetta ricavata dal tubo; d) verifica della massa o spessore del rivestimento di zinco; 8.3 e) prova in nebbia salina secondo UNI ISO 9227 con tempo di esposizione pari a 24 ore; f) verifica delle saldature dei giunti. CONTROLLO IN ACCETTAZIONE Alla ricezione delle mensole si attueranno i controlli dimensionali e le verifiche a vista secondo le disposizioni riportate nella carta di controllo allegata. 9 GARANZIE 9.1 Il Committente si riserva il diritto, per ogni singolo lotto di consegna, di eseguire le prove, o parte di esse, di cui al paragrafo 8.2 presso laboratori di fiducia. 9.2 Il Committente si riserva il diritto di chiedere la sostituzione, in qualsiasi momento, di ogni componente la fornitura riscontrato non conforme, per dimostrati difetti di produzione, trasporto o movimentazione, anche se il lotto di consegna è stato precedentemente accettato con parere favorevole. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 9 di 10 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - Scheda: S.T.F. 2. CARTA DI CONTROLLO; ALLEGATO “A” MENSOLE TUBOLARI SINGOLE / DOPPIE / TRIPLE – PROLUNGHE PALO – ATTACCO TESTA PALO ____________________________________________________________________________________________________ FORNITORE ___________________________________________________________ NUMERO ORDINE _______________________________________________________________________ _________________________ QUANTITÀ DA VERIFICARE _______________________________ LIVELLO DI ACCETTAZIONE _____________ QUANTITÀ CAMPIONI PRELEVATI _______________________ LIVELLO DI RIFIUTO _____________________ RIF. VERIFICA Q.TA’ CONF. 1 verifica presenza dichiarazione di cui al paragrafo 8.1 2 controllo dimensionale (secondo MCA.01.03) 3 presenza marcature di cui al paragrafo 6 4 assenza di ammaccature ed abrasioni 5 integrità zincatura Q.TA’ NON CONF. ANNOTAZIONI 6 7 8 9 LOTTO ACCETTATO NOTE CONTROLLORE: __________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________ DATA: FIRMA: NOTE SETTORE TECNICO: __________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ DATA: LOTTO ACCETTATO FIRMA: LOTTO NON ACCETTATO LOTTO ACCETTATO CON RISERVA NOTE SETTORE APPROVVIGIONAMENTI: ____________________________________________________________________________________________________ DATA RICEVIMENTO CARTA CONTROLLO: FIRMA: - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 10 di 10 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - Scheda: S.T.F. 3. CAVI PER ENERGIA UNIPOLARI E MULTIPOLARI CON CONDUTTORE FLESSIBILE INDICE Pag. 1 OGGETTO E SCOPO 2 2 RIFERIMENTI TECNICI E LEGISLATIVI 2 3 CARATTERISTICHE 3 4 DOCUMENTAZIONE 4 5 MARCATURE E CERTIFICAZIONI 4 6 IMBALLAGGIO E MOVIMENTAZIONE 5 7 CONTROLLO IN ACCETTAZIONE 5 8 GARANZIE 5 CARTA DI CONTROLLO; ALLEGATO “A” 5 - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 1 di 6 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 1 Scheda: S.T.F. 3. OGGETTO E SCOPO La presente specifica riguarda i cavi per energia unipolari e multipolari con conduttore a corda flessibile rotonda classe 5, in rame ricotto, isolato in gomma etilenpropilenica ad alto modulo di qualità G7 e sotto guaina in PVC, non propagante l’incendio e a ridotta emissione di gas corrosivi da utilizzarsi in impianti a bassa tensione. Il presente documento inoltre, ha lo scopo di fissare i principali requisiti costruttivi e di prova che sono caratteristici dei materiali in questione. 2 RIFERIMENTI TECNICI E LEGISLATIVI I prodotti, oggetto della presente specifica, dovranno essere conformi alle prescrizioni delle seguenti norme tecniche e legislative: CEI 20-13: 2011 Cavi con isolamento estruso in gomma per tensioni nominali da 1 a 30 KV. CEI 20-29: 2005 Conduttori per cavi isolati. CEI 20-11: 2006 Materiali isolanti, di guaina e di rivestimento per cavi di energia di bassa tensione. CEI 20-22: 2006 Prove d'incendio su cavi elettrici. CEI 20-34: 2001 Metodi di prova per materiali isolanti e di guaina dei cavi elettrici. CEI 20-35: 2006 Prove su cavi elettrici e ottici in condizioni d'incendio. CEI 20-37: 2002 Metodi di prova comuni per cavi in condizione di incendio - Prove sui gas emessi durante la combustione dei materiali prelevati dai cavi. CEI-UNEL 00721: 2004 Colori di guaina dei cavi elettrici. CEI-UNEL 00722: 2002 Identificazione delle anime dei cavi. CEI-UNEL 35011: 2000 Cavi per energia e segnalamento. Sigle di designazione. CEI-UNEL 35375: 2001 Cavi per energia isolati in gomma etilenpropilenica ad alto modulo di qualità G7, sotto guaina di PVC, non propaganti l'incendio e a ridotta emissione di alogeni. Cavi unipolari e multipolari con conduttori flessibili per posa fissa con e senza schermo. Direttiva BT 2006/95/CE Direttiva del parlamento europeo e del consiglio del 12 dicembre 2006 concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative al materiale elettrico destinato ad essere adoperato entro taluni limiti di tensione. Direttiva RoHs 2002/95/CE Direttiva del parlamento europeo e del consiglio del 27 gennaio 2003 sulla restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche. UNI ISO 2859-10: 2007 Procedimenti di campionamento nell'ispezione per attributi - Parte 10: Introduzione alla serie di norme ISO 2859 per il campionamento nell'ispezione per attributi. I collaudi oltre ad essere in accordo con le presenti Specifiche Tecniche dovranno essere eseguiti secondo quanto previsto dalla serie di Norme UNI ISO 2859 “Procedimenti di campionamento nell'ispezione per attributi”. NOTA: i documenti sopraccitati comprendono anche le eventuali varianti, rettifiche, errata-corrige relative o successive modificazioni ed integrazioni. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 2 di 6 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 3 CARATTERISTICHE 3.1 CARATTERISTICHE GENERALI Conduttore: Isolante: Riempitivo: Guaina: Formazione: Schermo: Impiego: Scheda: S.T.F. 3. in rame rosso ricotto in formazione flessibile di Classe 5; mescola a base di gomma sintetica etilenpropilenica ad alto modulo elastico di qualità G7; in gomma o materiale simile di tipo non igroscopico; a base di polivinilcloruro, qualità Rz, di colore grigio chiaro; unipolari e multipolari; senza schermo; in ambienti interni ed esterni anche bagnati con posa fissa. costituiti da materiali aventi le caratteristiche di seguito indicate: 3.2 CARATTERISTICHE TECNICHE Nelle tabelle seguenti sono riportate le principali caratteristiche tecniche dei cavi oggetto della presente specifica: Tabella 1: Cavi unipolari Num. conduttori x sezione nominale [nxmm2] 1 x 2,5 Diametro sul conduttore (max) 1x4 1x6 1 x 10 1 x 16 1 x 25 1 x 35 [mm] 2,0 2,6 3,4 4,4 5,7 6,9 8,1 Diametro dei fili del conduttore (max) [mm] 0,26 0,31 0,31 0,41 0,41 0,41 0,41 Diametro esterno (max) [mm] 7,2 7,8 8,4 9,4 10,4 12,2 13,6 Spessore medio isolante (min) [mm] 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7 0,9 0,9 Spessore medio guaina (min) [mm] 1,4 1,4 1,4 1,4 1,4 1,4 1,4 Massa [kg/km] 65±10% Resistenza elettrica a 20°C (max) [Ω/km] 7,98 80±10% 105±10% 150±10% 200±10% 300±10% 390±10% 4,95 3,30 1,91 1,21 0,780 0,554 2x4 2x6 2 x 10 2 x 16 2 x 25 2 x 35 Tabella 2: Cavi bipolari Num. conduttori x sezione nominale [nxmm2] 2 x 2,5 Diametro sul conduttore (max) [mm] 2,0 2,6 3,4 4,4 5,7 6,9 8,1 Diametro dei fili del conduttore (max) [mm] 0,26 0,31 0,31 0,41 0,41 0,41 0,41 Diametro esterno (max) [mm] 13,0 14,2 15,4 17,3 19,4 23,0 25,7 Spessore medio isolante (min) [mm] 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7 0,9 0,9 Spessore medio guaina (min) [mm] 1,8 1,8 1,8 1,8 1,8 1,8 1,8 Massa [kg/km] 190±25% 240±20% 310±20% 440±15% 600±10% 850±10% 1130±10% Resistenza elettrica a 20°C (max) [Ω/km] 7,98 4,95 3,30 1,91 1,21 0,780 0,554 Le caratteristiche tecniche di cavi aventi sezione e formazione diverse da quelle sopra riportate dovranno corrispondere ai dati riportati sulle tabelle CEI-UNEL 35375. NOTA: la sezione nominale ed il numero di conduttori devono essere definiti in fase d’ordine. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 3 di 6 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 3.3 TENSIONE NOMINALE Tensioni U0 / U: 3.4 0,6 / 1 kV SIGLA DI DESIGNAZIONE Cavi unipolari: Cavi multipolari: 3.5 Cavo FG7R-0,6/1 kV <numero conduttori> x <sezione> CEI UNEL 35375 Cavo FG7OR-0,6/1 kV <numero conduttori> x <sezione> CEI UNEL 35375 COLORE Guaina: Anima cavi unipolari: Anima cavi multipolari: 3.6 colore grigio chiaro; colore nero; devono essere identificate mediante i colori indicati nelle tabelle CEIUNEL 00722 in funzione al numero di conduttori ed alla presenza o assenza del conduttore di protezione. ALTRE CARATTERISTICHE Conduttore: Isolante: Riempitivo: Guaina: 4 Scheda: S.T.F. 3. con diametro dei singoli fili non superiore a quello indicato nella tabella 3 della Norma CEI 20-29, disposti in formazione circolare e composizione omogenea del materiale utilizzato; disposto in modo continuo e con spessore il più possibile uniforme. L’isolante deve essere applicato in modo che rivesta strettamente il conduttore senza aderirvi consentendo una buona sfilabilità senza danneggiamento del conduttore; deve consentire una facile separazione delle anime; uniforme e compatta, senza bolle o grumi o altri difetti, non deve essere incollata all’isolante o al riempitivo e deve consentire una buona sguainabilità del cavo. DOCUMENTAZIONE Alla presentazione dell’offerta il fornitore dovrà presentare catalogo o scheda tecnica riportante: - 5 le dimensioni nominali (diametro sul conduttore, diametro esterno, spessore isolante e guaina, etc.) ; le caratteristiche elettriche principali (resistenza elettrica a 20°C, portata in corrente, etc.); il peso (in kg per km di cavo); le condizioni di posa (temperatura minima di posa, raggio minimo di curvatura, massimo sforzo di trazione, etc.); le informazioni relative alla marcatura (dati riportati sulla marcatura, tipo di marcatura, etc.). MARCATURE E CERTIFICAZIONI I cavi devono essere certificati dall’Istituto Italiano del Marchio di Qualità o da altro Istituto equivalente riconosciuto a livello europeo. I cavi devono portare stampigliato in modo chiaro e leggibile sulla guaina i dati identificativi, la marcatura deve essere continua con intervallo massimo di 1000 mm, devono essere riportate almeno le seguenti informazioni: - nome del fabbricante o marchio di fabbrica o numero distintivo (tale contrassegno può essere ottenuto mediante filo distintivo o nastro stampato inserito nel cavo); - sigla di designazione del cavo, secondo le indicazioni della norma CEI-UNEL 35375; - formazione, numero dei conduttori x sezione; - contrassegno IEMMEQU (o altra equivalente dicitura secondo quanto stabilito dall’Istituto); - contrassegno CEI 20-22 II; - anno di fabbricazione o codice di riferimento; - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 4 di 6 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - - Scheda: S.T.F. 3. stampigliatura metrica progressiva. Sull’imballo delle matasse o sulle bobine, oltre alle informazioni precedenti, deve essere apposta anche la marcatura CE. 6 IMBALLAGGIO E MOVIMENTAZIONE I cavi devono essere imballati in matasse da 100 m o bobine che ne permettano la facile manipolazione senza aggrovigliamenti in pezzature da circa 1.000 m. I cavi forniti in bobina, e quindi destinati ad essere immagazzinati all’esterno, devono avere le estremità sigillate in modo da evitare la penetrazione di umidità. L’estremità iniziale del cavo dovrà essere portata all’esterno della bobina, per una lunghezza sufficiente a leggere il numero iniziale della stampigliatura metrica. Le bobine in legno, o altro materiale di supporto, dei cavi devono riportare l’indicazione del peso (tara). 7 CONTROLLO IN ACCETTAZIONE 7.1 DOCUMENTAZIONE DA FORNIRE Alla consegna, per ogni fornitura, i cavi dovranno essere accompagnati da: 7.2 a. dichiarazione di conformità del costruttore attestante la rispondenza degli stessi alla presente Specifica di Fornitura, alle norme tecniche applicabili ed alla Direttiva Bassa Tensione 2006/95/CE; b. copia del certificato di conformità rilasciato dall’Istituto Italiano del Marchio di Qualità (o da altro Istituto equivalente). CONTROLLI IN ACCETTAZIONE Sulle unità di prodotto oggetto della presente norma si dovrà attuare in ricezione un piano di campionamento secondo la norma UNI ISO 2859-1 di tipo SEMPLICE RIDOTTO LIVELLO I, AQL pari a 2,5. NB: per unità di prodotto si intende una singola pezzatura (matassa o bobina). Per la registrazione dei risultati utilizzare la carta di controllo in allegato “A”. 8 GARANZIE 8.1 Il Committente si riserva il diritto, per ogni singolo lotto di consegna, di eseguire le seguenti prove, o parte di esse, presso laboratori di fiducia: a. verifiche dimensionali (misura dello spessore dell’isolante, misura dello spessore della guaina, misura del diametro esterno, misura del diametro del conduttore, peso, ecc.); b. c. 8.2 prove meccaniche (piegatura, resistenza all’umidità, prova di non propagazione della fiamma, ecc.); prove elettriche (misura della resistenza dell’isolamento, misura della resistenza del conduttore, ecc.); d. prove e verifiche atte a dimostrare la conformità dei materiali all’uso a cui sono destinati. Il Committente si riserva il diritto di chiedere la sostituzione di ogni matassa o bobina di cavo riscontrato non conforme, per dimostrati difetti di produzione, trasporto o movimentazione, anche se il lotto di consegna è stato precedentemente accettato con parere favorevole. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 5 di 6 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - Scheda: S.T.F. 3. CARTA DI CONTROLLO; ALLEGATO “A” CAVI PER ENERGIA UNIPOLARI E MULTIPOLARI CON CONDUTTORE FLESSIBILE ____________________________________________________________________________________________________ FORNITORE ___________________________________________________________ NUMERO ORDINE _______________________________________________________________________ _________________________ QUANTITÀ DA VERIFICARE _____________________________ LIVELLO DI ACCETTAZIONE _____________ QUANTITÀ CAMPIONI PRELEVATI _______________________ LIVELLO DI RIFIUTO _____________________ RIF. Q.TA’ Q.TA’ NON CONF. CONF. VERIFICA 1 Verifica presenza documenti di cui al paragrafo 7.1 2 Controllo dimensionale (vedere paragrafo 3.2): - diametro sul conduttore; - diametro esterno. 3 Controllo del peso della matassa o bobina (fare riferimento alle caratteristiche dichiarate dal costruttore). 4 Verifica presenza delle marcature di cui al paragrafo 5. 5 Verifica presenza della stampigliatura metrica di cui al paragrafo 5. 6 Verifica della sigillatura delle estremità. ANNOTAZIONI 7 STRUMENTI DI MISURA: 1 Strumenti da impiegare: Dati di riferimento degli strumenti impiegati: Calibro a corsoio (di 300 mm) di precisione almeno 0,5 mm _________________________________________________ per la misura del diametro sul conduttore ed esterno. LOTTO ACCETTATO NOTE CONTROLLORE: __________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________ DATA: FIRMA: NOTE SETTORE TECNICO: __________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ DATA: LOTTO ACCETTATO NOTE FIRMA: LOTTO NON ACCETTATO LOTTO ACCETTATO CON RISERVA SETTORE APPROVVIGIONAMENTI: ____________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ DATA RICEVIMENTO CARTA CONTROLLO: FIRMA: - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 6 di 6 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - Scheda: S.T.F. 4. CAVI PER ENERGIA UNIPOLARI CON CONDUTTORE RIGIDO INDICE Pag. 1 OGGETTO E SCOPO ................................................................ 2 2 RIFERIMENTI TECNICI E LEGISLATIVI........................... 2 3 CARATTERISTICHE ................................................................ 2 4 MARCATURE E CERTIFICAZIONI ...................................... 3 5 IMBALLAGGIO E MOVIMENTAZIONE.............................. 3 6 CONTROLLO IN ACCETTAZIONE ...................................... 3 7 GARANZIE ................................................................................. 4 CARTA DI CONTROLLO; ALLEGATO “A” ................................ 5 - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 1 di 5 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 1 Scheda: S.T.F. 4. OGGETTO E SCOPO La presente specifica riguarda i cavi per energia unipolari con conduttore rigido, in rame ricotto stagnato, isolato in gomma EPR alto modulo di qualità G7 e sotto guaina in PVC, non propagante l’incendio e a ridotta emissione di gas corrosivi da utilizzarsi in impianti a bassa tensione. Il presente documento inoltre, ha lo scopo di fissare i principali requisiti costruttivi e di prova che sono caratteristici dei materiali in questione. 2 RIFERIMENTI TECNICI E LEGISLATIVI I materiali oggetto della presente specifica dovranno essere conformi alle prescrizioni delle seguenti norme tecniche: CEI-UNEL 35011 2000 - Cavi per energia e segnalamento - Sigle di designazione. CEI-UNEL 35376 2001 - Cavi per energia isolati in gomma etilenpropilenica, alto modulo di qualità G7, sotto guaina di PVC, non propaganti l'incendio e a ridotta emissione di gas corrosivi CEI 20-11 1999 - Caratteristiche tecniche e requisiti di prova delle mescole per isolanti e guaine dei cavi per energia. CEI 20-13 2011 - Cavi con isolamento estruso in gomma per tensioni nominali da 1 a 30 KV. CEI 20-29 2005 - Conduttori per cavi isolati. CEI 20-22/1/÷/5 - Prove d’incendio dei cavi elettrici. Direttiva 73/23/CEE - Relativamente alle prescrizioni di sicurezza dei prodotti elettrici. NOTA: i documenti sopracitati comprendono anche le eventuali varianti o rettifiche o errata-corrige. 3 CARATTERISTICHE 3.1 CARATTERISTICHE TECNICHE Nella tabella seguente sono riportate le caratteristiche tecniche principali dei cavi oggetto della presente specifica: SEZIONE NOMINALE (mm²) 2,5 4 6 10 16 25 35 DIAM. CONDUTTORE NOM. (mm) 1,8 2,3 2,8 4,0 5,1 6,4 7,3 DIAM. ESTERNO MAX (mm) 7,1 7,8 8,5 9,4 10,5 12,4 13,5 (kg/km) 64 77 95 150 210 310 420 TIPO CAVO UG7R UG7R UG7R RG7R RG7R RG7R RG7R TENSIONE NOMINALE Uo/U (kV) 0,6/1 0,6/1 0,6/1 0,6/1 0,6/1 0,6/1 0,6/1 MASSA - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 2 di 5 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 3.2 Scheda: S.T.F. 4. COLORE Colore anima: nero Colore guaina: grigio chiaro 3.3 DOCUMENTAZIONE Alla presentazione dell’offerta dovrà essere fornito catalogo o scheda tecnica riportanti le dimensioni nominali ed il peso nonché le informazioni relativamente alle marcature. 4 MARCATURE E CERTIFICAZIONI I cavi devono essere certificati dall’Istituto Italiano del Marchio di Qualità o da altro Istituto equivalente riconosciuto europeo. I cavi devono portare stampigliato sulla guaina, al massimo ogni 1000 mm, almeno le seguenti informazioni: - nome del fabbricante o marchio di fabbrica o numero distintivo (tale contrassegno può essere ottenuto mediante filo distintivo o nastro stampato inserito nel cavo); - contrassegno IMQ (o altra equivalente dicitura secondo quanto stabilito dall’Istituto); - contrassegno CEI 20-22 II. Sulla guaina di ogni tipo di cavo, inoltre, dovrà essere impressa la stampigliatura metrica. Sull’imballo delle matasse o sulle bobine, oltre alle informazioni precedenti, deve essere apposta anche la marcatura CE. 5 IMBALLAGGIO E MOVIMENTAZIONE I cavi devono essere imballati in matasse da 100 m o bobine che ne permettano la facile manipolazione senza aggrovigliamenti in pezzature da circa 1.000 m. I cavi forniti in bobina, e quindi destinati ad essere immagazzinati all’esterno, devono avere le estremità sigillate in modo da evitare la penetrazione di umidità. L’estremità iniziale del cavo dovrà essere portata all’esterno della bobina, per una lunghezza sufficiente a leggere il numero iniziale della stampigliatura metrica. Le bobine in legno, o altro materiale, di supporto dei cavi devono riportare l’indicazione del peso (tara). 6 CONTROLLO IN ACCETTAZIONE 6.1 DOCUMENTAZIONE DA FORNIRE Alla consegna, per ogni fornitura, i materiali dovranno essere accompagnati dalla dichiarazione di conformità del costruttore attestante la rispondenza degli stessi alla presente Specifica di Fornitura, alle norme tecniche applicabili e alla direttiva 73/23/CEE. Dovrà essere fornito inoltre copia del certificato di conformità rilasciato dall’Istituto Italiano del Marchio di Qualità (o da altro Istituto). - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 3 di 5 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 6.2 Scheda: S.T.F. 4. CONTROLLI IN ACCETTAZIONE Sulle unità di prodotto oggetto della presente norma si dovrà attuare in ricezione un piano di campionamento di tipo SEMPLICE RIDOTTO LIVELLO I, LQA pari a 2,5. NB: per unità di prodotto si intende una singola pezzatura (matassa o bobina). Per la registrazione dei risultati utilizzare la carta di controllo in allegato “A”. 7 GARANZIE 7.1 Il Committente si riserva il diritto, per ogni singolo lotto di consegna, di eseguire le seguenti prove, o parte di esse, presso laboratori di fiducia: 7.2 a. verifiche dimensionali (misura dello spessore della guaina, misura del diametro esterno, misura del diametro del conduttore, peso, ecc.); b. prove meccaniche (piegatura, resistenza all’umidità, prova di non propagazione della fiamma, ecc.); c. prove elettriche (misura della resistenza dell’isolamento, misura della resistenza del conduttore, ecc.); d. prove e verifiche atte a dimostrare la conformità dei materiali all’uso a cui sono destinati. Il Committente si riserva il diritto di chiedere la sostituzione di ogni matassa o bobina di cavo riscontrato non conforme, per dimostrati difetti di produzione, trasporto o movimentazione, anche se il lotto di consegna è stato precedentemente accettato con parere favorevole. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 4 di 5 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - Scheda: S.T.F. 4. CARTA DI CONTROLLO; ALLEGATO “A” CAVI PER ENERGIA UNIPOLARI CON CONDUTTORE RIGIDO ____________________________________________________________________________________________________ FORNITORE ___________________________________________________________ NUMERO ORDINE _______________________________________________________________________ _________________________ QUANTITÀ DA VERIFICARE _______________________________ LIVELLO DI ACCETTAZIONE _____________ QUANTITÀ CAMPIONI PRELEVATI _______________________ LIVELLO DI RIFIUTO _____________________ Q.TA’ CONF. RIF. VERIFICA 1 Verifica presenza documenti di cui al paragrafo 6.1 2 Controllo dimensionale (diametro conduttore -1% +5%, diametro esterno -1% +5%, peso della matassa o bobina -1% +5%. Fare riferimento alle caratteristiche dichiarate dal costruttore) 3 Verifica presenza delle marcature di cui al paragrafo 4 4 Verifica presenza della stampigliatura metrica di cui al paragrafo 4 5 Verifica della sigillatura delle estremità Q.TA’ NON CONF. ANNOTAZIONI 6 7 8 LOTTO ACCETTATO NOTE CONTROLLORE: __________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________ DATA: FIRMA: NOTE SETTORE TECNICO: __________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ DATA: LOTTO ACCETTATO FIRMA: LOTTO NON ACCETTATO LOTTO ACCETTATO CON RISERVA NOTE SETTORE APPROVVIGIONAMENTI: ____________________________________________________________________________________________________ DATA RICEVIMENTO CARTA CONTROLLO: FIRMA: - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 5 di 5 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - Scheda: S.T.F. 5. APPARECCHI PER ILLUMINAZIONE STRADALE INDICE Pag. 1 OGGETTO E SCOPO ................................................................ 2 2 RIFERIMENTI TECNICI ......................................................... 2 3 CARATTERISTICHE ................................................................ 2 4 MARCATURE E CERTIFICAZIONI ...................................... 4 5 IMBALLAGGIO E MOVIMENTAZIONE.............................. 4 6 CONTROLLO IN ACCETTAZIONE ...................................... 4 7 GARANZIE ................................................................................. 4 CARTA DI CONTROLLO; ALLEGATO “A” ................................ 6 - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 1 di 5 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 1 Scheda: S.T.F. 5. OGGETTO E SCOPO La presente specifica riguarda le armature illuminanti di tipo chiuso, adatte per impiego stradale, equipaggiate con lampada tubolare a vapori di sodio ad alta pressione. Il presente documento inoltre, ha lo scopo di fissare i principali requisiti tecnici e di prova che sono caratteristici dei materiali in questione. La fornitura di armature illuminanti, secondo la presente Specifica, è subordinata all’omologazione preventiva da parte del Committente dei relativi campioni. 2 RIFERIMENTI TECNICI I prodotti oggetto della presente specifica dovranno essere conformi alle prescrizioni delle seguenti norme tecniche e legislative: CEI 34-21 (CEI EN 60598-1) CEI 34-33 (CEI EN 60598-2-3) (2003) - Apparecchi di illuminazione. Parte II: Prescrizioni particolari. Apparecchi per illuminazione stradale. CEI 34-24 (CEI EN 60662) (2013) - Lampade a vapori di sodio ad alta pressione. CEI 34-90 (CEI EN 61347-1) (2009) - Unità di alimentazione di lampada Parte 1: Prescrizioni generali e di sicurezza. CEI 34-49 (CEI EN 60923) (2006) - Alimentatori per lampade a scarica. Prescrizioni di prestazione. CEI 34-63 (CEI EN 61048) (2007) - Condensatori per uso in circuiti con lampade a scarica. Prescrizioni generali e di sicurezza. CEI 34-64 (CEI EN 61049) (1998) - Condensatori per uso in circuiti con lampade a scarica. Prescrizioni di prestazione. CEI 32-6/1 (CEI EN 60127-1) (2009) - Apparecchi di illuminazione. Parte 1: Prescrizioni generali e prove. (2009) - Fusibili miniatura. Parte 1: Definizioni per fusibili miniatura e prescrizioni generali per cartucce di fusibili miniatura. 3 CARATTERISTICHE 3.1 MATERIALI 3.1.1 Corpo costruito da piastra portante in alluminio pressofuso e calotta di copertura in poliestere rinforzato con fibra di vetro resistente agli agenti atmosferici. 3.1.2 Coppa in materiale sintetico policarbonato o metacrilato, poco sensibile alle radiazioni solari e a quelle proprie emesse dalla lampade, garantita contro la rottura, la deformazione e l’opacizzazione per almeno 5 anni. Nota: il materiale costituente la coppa sarà precisato in fase di gara. 3.1.3 Sistema ottico in alluminio anodizzato purissimo (99,98%), realizzato in un unico pezzo avvolgente la lampada. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 2 di 5 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 3.2 Scheda: S.T.F. 5. PROTEZIONI CONTRO LA SCOSSA ELETTRICA E LA PENETRAZIONE DI POLVERE ED UMIDITÀ Classe di isolamento: I o superiore. Grado di protezione: ≥ IP54 per il vano lampada e ≥ IP23 per il vano alimentatore/accenditore. 3.3 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE Protezione individuale dell’apparecchio mediante fusibile sul conduttore di fase installato nel vano reattore. Il fusibile deve essere alloggiato in adeguato supporto portafusibile. 3.3.1 Caratteristiche del fusibile Cartuccia cilindrica avente dimensioni: 20 mm di lunghezza e 5 mm di diametro. Contatti: estremità con capsule cilindriche. 3.4 CARATTERISTICHE ELETTRICHE 3.4.1 Tensione di alimentazione nominale: 220/230V 50Hz. Tensione di alimentazione ridotta per risparmio energetico: 175V. 3.4.2 Dispositivo di rifasamento a cosϕ ≥ 0,9 sia con tensione di alimentazione nominale sia con tensione ridotta. 3.4.3 Potenza nominale: tra i tipi standard di 70W, 100W, 150W, 250W, 400W (valori da definirsi all’ordine). 3.5 FISSAGGIO Dispositivo di attacco al sostegno orizzontale o verticale, completo di viti di fissaggio in acciaio inox; diametro codolo 60mm. 3.6 PARTICOLARITÀ COSTRUTTIVE 3.6.1 Dispositivi elettrici (alimentatore, accenditore, etc.) montati su unica piastra intercambiabile senza l’uso di utensili; in laboratorio tutte le parti elettriche devono comunque potersi sostituire singolarmente con facilità. 3.6.2 Dispositivo di sezionamento della parte elettrica, in caso di sostituzione della stessa, senza utilizzo di alcun attrezzo. 3.6.3 Accesso alla parte elettrica e alla lampada in modo rapido e agevole. Dopo l’apertura le singole parti devono rimanere automaticamente agganciate al corpo. 3.7 ACCESSORI A CORREDO Le armature devono essere dotate di lampada a vapori di sodio ad alta pressione di tipo tubolare aventi le seguenti caratteristiche, in funzione della potenza prescelta: POTENZA [W] 70 100 150 250 400 MINIMO FLUSSO LUMINOSO INIZIALE [lm] 6.500 10.000 16.000 30.000 55.000 - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 3 di 5 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - Scheda: S.T.F. 5. 4 MARCATURE E CERTIFICAZIONI 4.1 Le armature e tutti i componenti elettrici devono essere certificati dall’Istituto Italiano del Marchio di Qualità o da altro Istituto equivalente riconosciuto europeo. 4.2 L’imballo dell’armatura illuminante, il corpo lampada, l’alimentatore, l’accenditore, la lampada ed il condensatore devono riportare almeno le seguenti marcature: - nome del fabbricante o marchio di fabbrica; - contrassegno IMQ od altro istituto (ad eccezione della lampada e dell’imballo); - marchio CE (la lampada deve averlo almeno sull’imballo); - tensione di alimentazione; - potenza nominale. 5 IMBALLAGGIO E MOVIMENTAZIONE I corpi illuminanti devono essere convenientemente imballati e protetti durante le operazioni di immagazzinamento, movimentazione, trasporto e consegna. Le armature devono essere completamente assemblate e pronte all’installazione. Le lampade possono essere consegnate separatamente purché adeguatamente protette ed imballate. 6 CONTROLLO IN ACCETTAZIONE 6.1 DOCUMENTAZIONE DA FORNIRE Alla consegna dei materiali dovranno essere forniti i seguenti documenti: a. dichiarazione di conformità del costruttore che il materiale consegnato è conforme alla presente specifica, alle norme tecniche applicabili ed alla direttiva CEE/73/23; b. copia del certificato di conformità, relativo al corpo illuminante, rilasciato dall’Istituto Italiano del Marchio di Qualità (o da altro Istituto equivalente). 6.2 CONTROLLO IN ACCETTAZIONE Alla ricezione delle armature illuminanti si dovrà attuare, indipendentemente dal tipo, un piano di campionamento, secondo UNI ISO 2859-1, di tipo SEMPLICE RIDOTTO LIVELLO I, LQA pari a 0,65. I controlli, le prove e le verifiche a vista da eseguire, sono riportate nella carta di controllo di cui allegato “A”. 7 GARANZIE 7.1 Il Committente si riserva il diritto, per ogni singolo lotto di consegna, di eseguire le seguenti prove presso laboratori di fiducia: a. prove meccaniche (prove di durata, resistenza al calore, verifica del grado di protezione, etc.); b. prove elettriche (misura della resistenza dell’isolamento, prova della tensione applicata, etc.); c. prove illuminotecniche (rilievo delle curve fotometriche). 7.2 Il Committente si riserva il diritto di chiedere la sostituzione, in qualsiasi momento, di ogni componente la fornitura riscontrato non conforme, per dimostrati difetti di produzione, trasporto o movimentazione, anche se il lotto di consegna è stato precedentemente accettato con parere favorevole. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 4 di 5 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - Scheda: S.T.F. 5. CARTA DI CONTROLLO; ALLEGATO “A” ARMATURA ILLUMINANTE ____________________________________________________________________________________________________ FORNITORE ___________________________________________________________ NUMERO ORDINE _______________________________________________________________________ _________________________ QUANTITÀ DA VERIFICARE _______________________________ LIVELLO DI ACCETTAZIONE _____________ QUANTITÀ CAMPIONI PRELEVATI _______________________ LIVELLO DI RIFIUTO _____________________ RIF. VERIFICA Q.TA’ CONF. 1 Verifica documenti di cui al paragrafo 6.1 2 Verifica completezza armatura 3 Verifica presenza e tipo fusibile (vedi paragrafo 3.3.1) 4 Verifica presenza marcature 5 Accensione a tensione nominale 220V 6 Funzionamento a tensione ridotta (dopo accensione a 220V e riscaldamento per almeno 3’ portare gradualmente la tensione a 175V) Q.TA’ NON CONF. ANNOTAZIONI 7 LOTTO ACCETTATO NOTE CONTROLLORE: __________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________ DATA: FIRMA: NOTE SETTORE TECNICO: __________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ DATA: LOTTO ACCETTATO FIRMA: LOTTO NON ACCETTATO LOTTO ACCETTATO CON RISERVA NOTE SETTORE APPROVVIGIONAMENTI: ____________________________________________________________________________________________________ DATA RICEVIMENTO CARTA CONTROLLO: FIRMA: - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 5 di 5 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - Scheda: S.T.F. 6. LAMPADE A VAPORI DI SODIO ALTA PRESSIONE INDICE Pag. 1 OGGETTO E SCOPO ................................................................ 2 2 RIFERIMENTI TECNICI E LEGISLATIVI........................... 2 3 CONFORMITÀ ........................................................................... 2 4 CARATTERISTICHE ................................................................ 2 5 MARCATURE ............................................................................ 4 6 IMBALLAGGIO E MOVIMENTAZIONE.............................. 4 7 DOCUMENTAZIONE ............................................................... 5 8 CONTROLLO IN ACCETTAZIONE ...................................... 5 9 GARANZIE ................................................................................. 5 CARTA DI CONTROLLO: ALLEGATO “A” ............................... 5 - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 1 di 6 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 1 Scheda: S.T.F. 6. OGGETTO E SCOPO La presente specifica riguarda le lampade a scarica a vapori di sodio ad alta pressione, sia di tipo elissoidale con bulbo diffondente che tubolare chiara, per illuminazione stradale, da utilizzarsi con accenditore esterno. Il presente documento inoltre, ha lo scopo di fissare i principali requisiti tecnici e di prova che sono caratteristici dei materiali in questione. 2 RIFERIMENTI TECNICI E LEGISLATIVI I prodotti oggetto della presente specifica dovranno essere conformi alle prescrizioni delle seguenti norme tecniche e legislative: CEI EN 60662 CEI 34-24 2013 - Lampade a vapori di sodio ad alta pressione. CEI EN 62035 CEI 34-89 2000 - Lampade a scarica (escluse le lampade a fluorescenza). Prescrizioni di sicurezza. CEI EN 62035/A1 CEI 34-89;V1 2005 - Lampade a scarica (escluse le lampade a fluorescenza). Prescrizioni di sicurezza. CEI EN 60061 2011 - Attacchi per lampade, portalampade e calibri per il controllo dell’intercambiabilità e della sicurezza – Parte 1, 4 e varianti. 1973 - Direttiva 73/23/CEE del Consiglio, del 19 febbraio 1973, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati Membri relative al materiale elettrico destinato ad essere adoperato entro taluni limiti di tensione e modificato dalla Direttiva 93/68/CEE. CEI 34-65 Direttiva 73/23/CEE I collaudi oltre ad essere in accordo con le presenti Specifiche Tecniche dovranno essere eseguiti secondo quanto previsto dalla serie di Norme UNI ISO 2859 del 2007 “Procedimenti di campionamento nell'ispezione per attributi”. NOTA: 3 i documenti sopracitati comprendono anche le eventuali varianti, rettifiche o errata-corrige. CONFORMITÀ Le lampade a vapori di sodio ad alta pressione dovranno essere conformi a queste Specifiche Tecniche, ai requisiti della Norma CEI EN 60662:2001 “Lampade a vapori di sodio ad alta pressione” ed alla direttiva Bassa Tensione 73/23/CEE e sue modifiche 93/68/CEE. 4 CARATTERISTICHE 4.1 CONDIZIONI D’ESERCIZIO Tensione di alimentazione nominale: 230V +6% -10% Frequenza di alimentazione nominale: 50Hz Metodo di innesco: Accenditore esterno Posizione di funzionamento: Le lampade devono poter funzionare in tutte le posizioni, compresa la posizione verticale con l’attacco rivolto verso l’alto, posizione universale. Impiego: Le lampade devono essere idonee all’impiego in impianti di illuminazione pubblica. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 2 di 6 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 4.2 Scheda: S.T.F. 6. POTENZE NOMINALI E CARATTERISTICHE TECNICHE DELLE LAMPADE DEL TIPO TUBOLARE CHIARA Codifica Na70T Na100T Na150T Na250T Na400T Potenza nominale [W] 50 70 100 150 250 400 Tensione di lampada [V] 85±15 90±15 100±15 100±15 100±15 100±15 Corrente di lampada [A] 0,76±0,2 0,98±0,2 1,2±0,2 1,8±0,2 3,0±0,2 4,6±0,2 Diametro massimo del bulbo [mm] 39 39 53 53 60 60 Lunghezza totale massima [mm] 156 156 211 211 260 292 Altezza del centro luminoso [mm] 97-107 97-107 127-137 127-137 153-163 170-180 E27 E27 E40 E40 E40 E40 4.400 6.500 10.000 16.000 30.000 55.000 < 20 % < 20 % < 20 % < 10 % < 10 % < 10 % [h] ≥ 12.000 ≥ 12.000 ≥ 12.000 ≥ 12.000 ≥ 12.000 ≥ 12.000 Vita media nominale della lampada ** [h] ≥ 28.000 ≥ 28.000 ≥ 28.000 ≥ 32.000 ≥ 32.000 ≥ 32.000 Attacco Flusso luminoso nominale minimo [lm] Decadimento flusso lum. (a 12.000 h) [%] Vita lampada al 5% di mortalità * 4.3 Na50T POTENZE NOMINALI E CARATTERISTICHE TECNICHE DELLE LAMPADE DEL TIPO ELISSOIDALE CON BULBO DIFFONDENTE Codifica Na50E Na70E Na100E Na150E Na250E Na400E Potenza nominale [W] 50 70 100 150 250 400 Tensione di lampada [V] 85±15 90±15 100±15 100±15 100±15 105±15 Corrente di lampada [A] 0,76±0,2 0,98±0,2 1,2±0,2 1,8±0,2 3,0±0,2 4,45±0,2 Diametro massimo del bulbo [mm] 72 72 78 91 91 122 Lunghezza totale massima [mm] 165 165 186 227 227 292 E27 E27 E40 E40 E40 E40 3.300 5.600 9.500 15.500 28.000 50.000 Decadimento flusso lum. (a 12.000 h) [%] < 20 % < 20 % < 20 % < 10 % < 10 % < 10 % Vita lampada al 5% di mortalità * ≥ 7.000 ≥ 7.000 ≥ 12.000 ≥ 12.000 ≥ 12.000 ≥ 12.000 Vita media nominale della lampada ** [h] ≥ 24.000 ≥ 24.000 ≥ 24.000 ≥ 28.000 ≥ 28.000 ≥ 28.000 Attacco Flusso luminoso nominale minimo [lm] [h] I dati nominali delle lampade dovranno essere conformi ai valori indicati nella specifica tecnica e misurati secondo le indicazioni contenute nella Norma CEI EN 60662. * Durata in ore della lampada al raggiungimento di una mortalità massima del 5% rilevata dalla curva caratteristica di mortalità di quella determinata lampada. ** Durata in ore della lampada al raggiungimento di una mortalità massima del 50% rilevata dalla curva caratteristica di mortalità di quella determinata lampada. NOTA: il tipo di lampada e la potenza nominale devono essere definiti in fase d’ordine - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 3 di 6 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 4.4 Scheda: S.T.F. 6. CARATTERISTICHE ILLUMINOTECNICHE Temperatura di colore: 2.000 ÷ 2.100 K Indice di resa dei colori (Ra): ≥ 20 La misura del flusso luminoso nominale dovrà essere eseguita secondo le indicazioni della Norma CEI EN 60662 dopo un ciclo di invecchiamento di 100 ore. 4.5 CARATTERISTICHE DI DURATA La vita media nominale, in ore, della lampada deve essere rilevabile dalla curva caratteristica di mortalità percentuale della stessa per una mortalità percentuale massima pari al 50%, inoltre dalla stessa curva caratteristica deve essere rilevabile il numero di ore di vita della lampada per una mortalità percentuale del 5%. Il decadimento del flusso luminoso percentuale dovrà essere contenuto entro i valori indicati nelle tabelle ai paragrafi 4.2 e 4.3 misurato dopo una vita utile di 12.000 ore. 4.6 CONDIZIONI D’ESERCIZIO La lampada alimentata con alimentatore di ordinaria produzione deve accendersi con una tensione minima di 210V in un tempo massimo di 7 minuti. Tensione di alimentazione ridotta per risparmio energetico: 175V min Le lampade devono essere in grado di funzionare, dopo un periodo di riscaldamento a tensione nominale (minimo 3 min.), ad una tensione di 175V senza causare aberrazioni cromatiche o diminuzione della durata. Le lampade non devono spegnersi quando la tensione di alimentazione diminuisce dal 100% al 90% del valore caratteristico in un tempo inferiore a 0,5 s e permanere a tale valore di tensione per almeno 5 s. 5 MARCATURE Ogni lampada deve essere marcata in modo chiaro ed indelebile con almeno le seguenti informazioni: a. marchio d’origine; b. potenza nominale della lampada; c. simbolo indicante il metodo di innesco esterno E . Le lampade dovranno essere fornite in imballi singoli, all’esterno di ciascuna singola confezione dovranno essere riportate con caratteri chiaramente leggibili almeno le informazioni di cui al punto a. e al punto b. ed il Marchio CE. 6 IMBALLAGGIO E MOVIMENTAZIONE Le lampade devono essere imballate e protette singolarmente in maniera adeguata. Tali imballi devono essere ulteriormente raccolti in contenitori adeguati per permettere l’esecuzione sicura delle operazioni di movimentazione, trasporto e consegna. All’esterno di ogni imballo multiplo dovranno essere riportate con caratteri chiaramente leggibili almeno le seguenti informazioni: a. marchio d’origine; b. tipo e potenza nominale delle lampade; c. il numero dei pezzi contenuti; d. data di costruzione delle lampade. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 4 di 6 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - Scheda: S.T.F. 6. 7 DOCUMENTAZIONE 7.1 IL FORNITORE IN FASE DI OFFERTA DEVE PRESENTARE LA SEGUENTE DOCUMENTAZIONE: 8 1 dichiarazione di conformità attestante la rispondenza delle lampade proposte in offerta alla presente Specifica di Fornitura ed alle norme tecniche applicabili; 2 dichiarazione di conformità del costruttore alla direttiva 73/23/CEE; 3 dichiarazione di impegno a fornire, qualora assegnatario, in tutto il periodo di durata dell’ordine, lampade conformi alla presente Specifica di Fornitura, alle norme tecniche applicabili ed alla direttiva 73/23/CEE; 4 schede di cui in allegato “A” e “B”, compilate integralmente, riportanti le caratteristiche tecniche delle lampade offerte; 5 documentazione tecnica (schede tecniche, cataloghi, certificati, dichiarazioni, prove di laboratorio, etc.), comprovanti la validità di tutti i dati riportati negli allegati “A” e “B”. Il Fornitore deve inoltre presentare la documentazione relativa al metodo di prova utilizzato per determinare la vita media nominale delle lampade (cicli di funzionamento, numerosità dei campioni testati, etc.). CONTROLLO IN ACCETTAZIONE Alla ricezione delle lampade, per ogni raggruppamento omogeneo individuato da tipo e potenza, si dovrà attuare un piano di campionamento, secondo UNI ISO 2859-1, di tipo SEMPLICE RIDOTTO LIVELLO I, AQL pari a 0,65. I controlli e le verifiche a vista da eseguire sono riportate nella carta di controllo di cui in allegato “C”. 9 GARANZIE 9.1 Il Committente si riserva il diritto, per ogni singolo lotto di consegna, di eseguire le prove previste dalla Norme CEI EN 60662:2001 e CEI EN 62035:2000 presso laboratori di fiducia al fine di verificare la rispondenza delle caratteristiche dichiarate dal Fornitore alla presente Specifica Tecnica ed alle Normative applicabili. Le prove potranno riguardare: 9.2 a. verifiche dimensionali; b. prove elettriche; c. prove illuminotecniche e di durata; d. prescrizioni meccaniche e fisiche. Il Committente si riserva il diritto di chiedere la sostituzione, in qualsiasi momento, di ogni componente la fornitura riscontrato non conforme, per dimostrati difetti di produzione, trasporto o movimentazione, anche se il lotto di consegna è stato precedentemente accettato con parere favorevole. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 5 di 6 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - Scheda: S.T.F. 6. CARTA DI CONTROLLO; ALLEGATO “A” LAMPADA A VAPORI DI SODIO ALTA PRESSIONE ____________________________________________________________________________________________________ FORNITORE ___________________________________________________________ NUMERO ORDINE _______________________________________________________________________ _________________________ QUANTITÀ DA VERIFICARE _______________________________ LIVELLO DI ACCETTAZIONE _____________ QUANTITÀ CAMPIONI PRELEVATI _________________________ LIVELLO DI RIFIUTO _____________________ Q.TA’ CONF. RIF. VERIFICA 1 Controllo dimensionale (diametro max, lunghezza max, tipo di attacco) (vedi paragrafi 4.2 e 4.3) 2 Presenza delle marcature (vedi paragrafo 5) 3 Accensione a tensione nominale (230 V) 4 Accensione alla tensione minima (con tensione di 210 V la lampada deve essere accesa e stabile entro 7’) 5 Funzionamento a tensione ridotta (dopo accensione a 230V e riscaldamento per almeno 3’ portare gradualmente la tensione a 175V) Q.TA’ NON CONF. ANNOTAZIONI 6 STRUMENTI DI MISURA: Strumenti da impiegare: Dati di riferimento degli strumenti impiegati: 1 Calibro a corsoio (di 300 mm) di precisione almeno 0,5 mm _________________________________________________ 2 Multimetro o voltmetro per misure di tensione massima di 250 V in corrente alternata di classe almeno 0,5 _________________________________________________ 3 Cronometro con precisione minima di 1 secondo _________________________________________________ LOTTO ACCETTATO NOTE CONTROLLORE: ____________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ DATA: FIRMA: NOTE SETTORE TECNICO: ____________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ DATA: LOTTO ACCETTATO FIRMA: LOTTO NON ACCETTATO LOTTO ACCETTATO CON RISERVA NOTE SETTORE APPROVVIGIONAMENTI: ____________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ DATA RICEVIMENTO CARTA CONTROLLO: FIRMA: - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 6 di 6 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - Scheda: S.T.F. 7. CAVIDOTTI LISCI IN PVC PER IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA INDICE Pag. 1 OGGETTO E SCOPO ................................................................ 2 2 RIFERIMENTI TECNICI E LEGISLATIVI........................... 2 3 CARATTERISTICHE ................................................................ 2 4 MARCATURE ............................................................................ 3 5 IMBALLAGGIO E MOVIMENTAZIONE.............................. 3 6 CONTROLLO IN ACCETTAZIONE ...................................... 3 7 GARANZIE ................................................................................. 4 CARTA DI CONTROLLO; ALLEGATO “A” ................................ 5 - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 1 di 5 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 1 Scheda: S.T.F. 7. OGGETTO E SCOPO La presente specifica riguarda i tubi protettivi lisci, denominati cavidotti, in materiale plastico isolante rigido, destinati al contenimento ed alla protezione dei cavi elettrici interrati per impianti di illuminazione pubblica. Il presente documento inoltre, ha lo scopo di fissare i principali requisiti tecnici e di prova che sono caratteristici dei materiali in questione. 2 RIFERIMENTI TECNICI E LEGISLATIVI I materiali della presente specifica dovranno essere conformi alle prescrizioni delle seguenti norme tecniche: CEI EN 61386-1 (CEI 23-39) (2009) - Sistemi di tubi e accessori per installazioni elettriche - Prescrizioni generali CEI EN 61386-21 (CEI 23-54) (2005) - Sistemi di tubi e accessori per installazione elettriche - Prescrizioni particolari per sistemi di tubi rigidi e accessori CEI EN 61386-24 (CEI 23-46) (2011) - Sistemi di tubi e accessori per installazioni elettriche - Prescrizioni particolari per sistemi di tubi interrati UNI EN 1401-1 (2009) - Sistemi di tubazioni di materia plastica per fognature e scarichi interrati non in pressione. Policloruro di vinile non plastificato. Specificazioni per i tubi, i raccordi ed il sistema Direttiva Bassa Tensione CEE 73/23 NOTA: i documenti sopracitati comprendono anche le eventuali varianti o rettifiche o errata-corrige relative. 3 CARATTERISTICHE Tubi protettivi rigidi in materiale plastico isolante che presentano una configurazione rettilinea, cilindrica liscia raccordata a bicchiere cilindrico ad un’estremità, aventi le seguenti caratteristiche: - Diametro nominale: DN125 mm; - Lunghezza normale: 6 m; - Materiale: termoplastico a base di polivinilcloruro esente da rigenerati; - Colore: grigio RAL - 7038. 3.1 CLASSIFICAZIONE Con riferimento alla norma CEI EN 50086-2-4 (CEI 23-46) paragrafo 6, è riportata la classificazione che identifica le caratteristiche del prodotto oggetto della presente specifica: - resistenza all’urto: normale; - resistenza alla piegatura: rigido; - resistenza contro l’aggressione chimica: senza protezione. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 2 di 5 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 3.2 Scheda: S.T.F. 7. PROPRIETÀ MECCANICHE I materiali in fornitura devono aver superato le seguenti prove: - prova di schiacciamento: secondo quanto previsto dalla norma CEI EN 50086-2-4 (CEI 23-46) paragrafo 10.2; 3.3 prova d’urto: secondo quanto previsto dalla norma CEI EN 50086-2-4 (CEI 23-46) paragrafo 10.3. DOCUMENTAZIONE Alla presentazione dell’offerta dovrà essere fornito catalogo o scheda tecnica riportanti le principali caratteristiche tecniche dei tubi e le relative istruzioni d’uso, di posa e ricopertura. 4 MARCATURE Sui cavidotti devono essere riportate, in modo leggibile e indelebile, almeno le seguenti marcature: a) il nome o marchio del fabbricante; b) il tipo di tubo: N (normale); c) il marchio IMQ; d) il diametro nominale; 5 e) l’anno di produzione; f) il marchio di identificazione del prodotto. IMBALLAGGIO E MOVIMENTAZIONE Le operazioni di movimentazione devono essere eseguite con mezzi idonei atti a non deformare le estremità e a non danneggiare i suddetti cavidotti. I tubi dovranno essere accatastati, durante il trasporto o immagazzinamento, in pile di dimensioni tali da non provocare deformazioni meccaniche permanenti. I materiali in fornitura devono poter essere immagazzinati in luoghi non riparati dalle intemperie, pertanto devono essere stabili alle condizioni atmosferiche, non essere soggetti a danni provocati dalla luce solare ed essere resistenti ai raggi UV. 6 CONTROLLO IN ACCETTAZIONE 6.1 DOCUMENTAZIONE DA FORNIRE Alla consegna, per ogni fornitura, i cavidotti dovranno essere accompagnati dalla dichiarazione di conformità del fornitore attestante la rispondenza degli stessi alla presente Specifica di Fornitura e alle norme tecniche di cui al paragrafo 2. 6.2 CONTROLLI IN ACCETTAZIONE Il controllo di accettazione sarà eseguito all’interno del lotto di consegna, attuando un piano di campionamento secondo la norma UNI ISO 2859-1, di tipo SEMPLICE RIDOTTO I, (LQA = 0,65). N.B.: per unità di prodotto si intende un singolo tubo. I controlli e le verifiche a vista da eseguire sono riportate nella carta di controllo in allegato “A”. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 3 di 5 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - Scheda: S.T.F. 7. 7 GARANZIE 7.1 Il Committente si riserva il diritto, per ogni singolo lotto di consegna, di eseguire le seguenti prove, o parte di esse, presso laboratori di fiducia: a. verifiche dimensionali; b. prove meccaniche e chimico-fisiche (resistenza allo schiacciamento, urto, stabilità termica, ecc.); c. prove e verifiche atte a dimostrare la conformità dei materiali all’uso a cui sono destinati. 7.2 Il Committente si riserva il diritto di chiedere la sostituzione di ogni tubo e/o accessorio risultante non conforme, per dimostrati difetti di produzione, trasporto o movimentazione, anche se il lotto di consegna è stato precedentemente accettato con parere favorevole. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 4 di 5 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - Scheda: S.T.F. 7. CARTA DI CONTROLLO; ALLEGATO “A” TUBI LISCI IN PVC PER CAVIDOTTI ____________________________________________________________________________________________________ FORNITORE ___________________________________________________________ NUMERO ORDINE _______________________________________________________________________ _________________________ QUANTITÀ DA VERIFICARE _____________________________ LIVELLO DI ACCETTAZIONE _____________ QUANTITÀ CAMPIONI PRELEVATI _______________________ LIVELLO DI RIFIUTO _____________________ VERIFICA RIF. 1 Verifica presenza dichiarazione di conformità 2 Verifica presenza marcature di cui al paragrafo 4 3 Verifica superficie interna ed esterna liscia e uniforme, esente da irregolarità e difetti 4 Verifica dimensioni e rettilineità 5 Verifica colorazione Q.TA’ Q.TA’ NON CONF. CONF. ANNOTAZIONI 6 7 8 LOTTO ACCETTATO NOTE CONTROLLORE: __________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________ DATA: FIRMA: NOTE SETTORE TECNICO: __________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ DATA: LOTTO ACCETTATO FIRMA: LOTTO NON ACCETTATO LOTTO ACCETTATO CON RISERVA NOTE SETTORE APPROVVIGIONAMENTI: ____________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ DATA RICEVIMENTO CARTA CONTROLLO: FIRMA: - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 5 di 5 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - Scheda: S.T.F. 8. CAVIDOTTI CORRUGATI E RELATIVI ACCESSORI IN POLIETILENE PER IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA INDICE Pag. 1 OGGETTO E SCOPO ................................................................ 2 2 RIFERIMENTI TECNICI E LEGISLATIVI........................... 2 3 CARATTERISTICHE ................................................................ 3 4 DOCUMENTAZIONE ............................................................... 4 5 MARCATURE E CERTIFICAZIONI ...................................... 5 6 IMBALLAGGIO E MOVIMENTAZIONE.............................. 5 7 CONTROLLO IN ACCETTAZIONE ...................................... 5 8 GARANZIE ................................................................................. 6 CARTA DI CONTROLLO; ALLEGATO “A” ................................ 5 - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 1 di 7 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 1 Scheda: S.T.F. 8. OGGETTO E SCOPO La presente specifica riguarda i tubi protettivi e relativi accessori, denominati cavidotti, in materiale plastico isolante pieghevole, destinati al contenimento ed alla protezione dei cavi elettrici interrati per impianti di illuminazione pubblica. Il presente documento, inoltre, ha lo scopo di fissare i principali requisiti tecnici e di prova che sono caratteristici dei materiali in questione. 2 RIFERIMENTI TECNICI E LEGISLATIVI I prodotti, oggetto della presente specifica, dovranno essere conformi alle prescrizioni delle seguenti norme tecniche e legislative: CEI EN 61386-1 CEI 23-80 : 2009 Sistemi di tubi e accessori per installazioni elettriche. Parte 1: Prescrizioni generali. (per quanto ancora in vigore) CEI EN 61386-24 CEI 23-116 : 2011 Sistemi di canalizzazione per cavi - Sistemi di tubi. Parte 2-4: Prescrizioni particolari per sistemi di tubi interrati CEI EN 61386-24/A1 CEI 23-116;V1 : 2011 Sistemi di canalizzazione per cavi - Sistemi di tubi. Parte 2-4: Prescrizioni particolari per sistemi di tubi interrati. Direttiva BT 2006/95/CE Direttiva del parlamento europeo e del consiglio del 12 dicembre 2006 concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative al materiale elettrico destinato ad essere adoperato entro taluni limiti di tensione. UNI ISO 2859-10: 2007 Procedimenti di campionamento nell'ispezione per attributi. Parte 10: Introduzione alla serie di norme ISO 2859 per il campionamento nell'ispezione per attributi. I collaudi oltre ad essere in accordo con la presente Specifica Tecnica dovranno essere eseguiti secondo quanto previsto dalla serie di Norme UNI ISO 2859 “Procedimenti di campionamento nell'ispezione per attributi”. NOTA: i documenti sopraccitati comprendono anche le eventuali varianti, rettifiche, errata-corrige relative o successive modificazioni ed integrazioni. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 2 di 7 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 3 CARATTERISTICHE 3.1 CARATTERISTICHE GENERALI Scheda: S.T.F. 8. Tubi protettivi pieghevoli a doppia parete, costituiti da elementi tubolari coestrusi in materiale plastico isolante destinati ad essere interrati direttamente senza precauzioni aggiuntive, aventi le seguenti caratteristiche: 3.2 a. parte esterna: corrugata; b. parte interna: liscia; c. diametro nominale: da DN 40 mm a DN 200 mm; d. lunghezza rotoli: rotoli da 50 metri (25 m per i rotoli di tubo con DN 200); e. materiale: termoplastico a base di polietilene ad alta densità, esente da rigenerati; f. colore esterno: rosso RAL 3020 o grigio RAL 7035; g. colore interno: nero. CARATTERISTICHE TECNICHE Nella tabella seguente sono riportate le principali caratteristiche tecniche dei tubi oggetto della presente specifica: Tabella 1: Diametri tubi corrugati Diametro esterno Dimensione nominale [mm] Diametro interno Minimo [mm] Massimo [mm] Minimo [mm] 40 40,0 40,8 30 50 50,0 51,0 37 63 63,0 64,2 47 75 75,0 76,4 56 90 90,0 91,7 67 110 110,0 112,0 82 125 125,0 127,3 94 140 140,0 142,6 106 160 160,0 162,9 120 180 180,0 183,3 135 200 200,0 203,6 150 Le caratteristiche tecniche di tubi aventi dimensioni nominali diverse da quelle sopra riportate dovranno corrispondere ai dati riportati sulla tabella 101 della norma CEI EN 61386-24. NOTA: la dimensione nominale deve essere definita in fase d’ordine. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 3 di 7 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 3.3 Scheda: S.T.F. 8. CLASSIFICAZIONE Con riferimento alla norma CEI EN 61386-24 (CEI 23-116) paragrafo 6 si riportata la classificazione che identifica il prodotto oggetto della presente specifica: 3.4 - Resistenza alla compressione: Tipo 450 - resistenza all’urto: Normale - resistenza alla piegatura: Pieghevole - resistenza agli agenti chimici: Senza protezione PROPRIETÀ MECCANICHE I materiali in fornitura devono aver superato le seguenti prove: 3.5 - prova di schiacciamento: secondo quanto previsto dalla norma CEI EN 61386-24 (CEI 23-116); - prova d’urto: secondo quanto previsto dalla norma CEI EN 61386-24 (CEI 23-116); - prova di piegatura: secondo quanto previsto dalla norma CEI EN 61386-24 (CEI 23-116). ACCESSORI A completamento del sistema, su richiesta, dovranno essere disponibili specifici accessori. Detti accessori dovranno essere costituiti da materiale plastico isolante a base di polietilene ad alta densità, esente da rigenerati, con diametri nominali come indicato al paragrafo 3.2. Gli accessori oggetto della presente specifica sono principalmente: a. manicotti di giunzione completi di guarnizione elastometrica per la tenuta stagna; b. tappi. 3.6 ALTRE CARATTERISTICHE I tubi non devono presentare spigoli vivi, bave o difetti superficiali che possano danneggiare i conduttori o causare ferite agli utilizzatori. Le superfici interne ed esterne dei tubi devono essere lisce, pulite ed esenti da rigature, cavità, grumi ed altri difetti superficiali. Il materiale di base deve avere una composizione tale da soddisfare i requisiti di resistenza alla radiazione U.V. 4 DOCUMENTAZIONE Alla presentazione dell’offerta il fornitore dovrà presentare catalogo o scheda tecnica riportante: - le dimensioni nominali (diametro nominale, diametro interno, etc.); - le condizioni di posa (temperatura minima di posa, raggio minimo di curvatura, etc.); - tipologia e dimensioni degli accessori disponibili a completamento del sistema; - le istruzioni d’uso e ricopertura. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 4 di 7 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 5 Scheda: S.T.F. 8. MARCATURE E CERTIFICAZIONI I tubi devono essere certificati dall’Istituto Italiano del Marchio di Qualità o da altro Istituto equivalente riconosciuto a livello europeo. I tubi devono portare stampigliato in modo chiaro e leggibile sulla superficie i dati identificativi. La marcatura deve essere impressa sul tubo con inchiostro indelebile, o altro sistema equivalente, ad intervalli regolari non superiori ai 3,0 m, devono essere riportate almeno le seguenti informazioni: 6 a. Il nome del fabbricante: il nome del fabbricante o marchio di fabbrica b. il marchio di identificazione: codice o nome del prodotto c. il tipo di tubo: N d. la resistenza allo schiacciamento: 450 N e. il diametro nominale: DN ___ f. la normativa di riferimento: EN 50086-2-4 g. il marchio IMQ: IEMMEQU (o altra equivalente dicitura secondo quanto stabilito dall’Istituto) h. la data di produzione: MM/AA (almeno mese ed anno) IMBALLAGGIO E MOVIMENTAZIONE Le operazioni di movimentazione devono essere eseguite con mezzi idonei atti a non deformare le estremità e a non danneggiare i suddetti cavidotti. I rotoli dovranno essere accatastati, durante il trasporto o immagazzinamento, in pile di dimensioni tali da non provocare deformazioni meccaniche permanenti. I materiali in fornitura devono poter essere immagazzinati in luoghi non riparati dalle intemperie, pertanto devono essere stabili alle condizioni atmosferiche, non essere soggetti a danni provocati dalla luce solare ed essere resistenti ai raggi UV. 7 CONTROLLO IN ACCETTAZIONE 7.1 DOCUMENTAZIONE DA FORNIRE Qualora espressamente richiesto dal Committente per la specifica fornitura, i cavidotti devono essere accompagnati dalla seguente documentazione: a. dichiarazione di conformità del costruttore attestante la rispondenza degli stessi alla presente Specifica di Fornitura, alle norme tecniche applicabili ed alla Direttiva Bassa Tensione 2006/95/CE; b. copia del certificato di conformità rilasciato dall’Istituto Italiano del Marchio di Qualità (o da altro Istituto equivalente); c. le istruzioni di installazione indicanti tra l’altro le modalità di giunzione. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 5 di 7 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 7.2 Scheda: S.T.F. 8. CONTROLLI IN ACCETTAZIONE Il controllo di accettazione sarà eseguito all’interno del lotto di consegna, indipendentemente dal diametro, attuando un piano di campionamento secondo la norma UNI ISO 2859-1, di tipo SEMPLICE RIDOTTO LIVELLO I, AQL pari a 0,65. N.B.: per unità di prodotto si intende un singolo rotolo e/o accessorio. Per la registrazione dei risultati utilizzare la carta di controllo in allegato “A”. 8 GARANZIE 8.1 Il Committente si riserva il diritto, per ogni singolo lotto di consegna, di eseguire le seguenti prove, o parte di esse, presso laboratori di fiducia: 7.2 a. verifiche dimensionali (misura dei diametri, misura degli spessori, peso, ecc.); b. prove meccaniche e chimico-fisiche (piegatura, resistenza allo schiacciamento, urto, stabilità termica, ecc.); c. prove e verifiche atte a dimostrare la conformità dei materiali all’uso a cui sono destinati. Il Committente si riserva il diritto di chiedere la sostituzione di ogni rotolo risultante non conforme, per dimostrati difetti di produzione, trasporto o movimentazione, anche se il lotto di consegna è stato precedentemente accettato con parere favorevole. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 6 di 7 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - Scheda: S.T.F. 8. CARTA DI CONTROLLO; ALLEGATO “A” TUBI CORRUGATI E RELATIVI ACCESSORI IN POLIETILENE PER CAVIDOTTI ____________________________________________________________________________________________________ FORNITORE ___________________________________________________________ NUMERO ORDINE _______________________________________________________________________ _________________________ QUANTITÀ DA VERIFICARE _____________________________ LIVELLO DI ACCETTAZIONE _____________ QUANTITÀ CAMPIONI PRELEVATI _______________________ LIVELLO DI RIFIUTO _____________________ RIF. VERIFICA 1 Verifica presenza documenti di cui al paragrafo 7.1 (se richiesto). 2 Verifica presenza marcature di cui al paragrafo 5. 3 Verifica superficie (interna ed esterna) esente da irregolarità, difetti e perfettamente aderenti. 4 Verifica superficie interna liscia e uniforme. 5 Verifica colorazione (vedi paragrafo 3.1). 6 Verifica dimensionale (vedi paragrafo 3.2): - diametro interno; - diametro esterno. Q.TA’ Q.TA’ NON CONF. CONF. ANNOTAZIONI N.B.: La verifica dei diametri deve essere effettuata misurando due diametri perpendicolari sulla medesima sezione e calcolandone il valore medio. 7 STRUMENTI DI MISURA: 1 Strumenti da impiegare: Dati di riferimento degli strumenti impiegati: Calibro a corsoio (di 300 mm) di precisione almeno 0,1 mm _________________________________________________ per la misura dei diametri interni ed esterni. LOTTO ACCETTATO NOTE CONTROLLORE: __________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________ DATA: FIRMA: NOTE SETTORE TECNICO: __________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________ DATA: LOTTO ACCETTATO FIRMA: LOTTO NON ACCETTATO LOTTO ACCETTATO CON RISERVA NOTE SETTORE APPROVVIGIONAMENTI: __________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________ DATA RICEVIMENTO CARTA CONTROLLO: FIRMA: - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 7 di 7 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - Scheda: S.T.F. 9. CHIUSINI IN GHISA SFEROIDALE “ ELETTRICITA’ “ INDICE Pag. 1 OGGETTO E SCOPO................................................................. 2 2 RIFERIMENTI TECNICI .......................................................... 2 3 REQUISITI TECNICI ............................................................... 2 4 MARCATURE ............................................................................. 3 5 DOCUMENTAZIONE D’OFFERTA ........................................ 3 6 IMBALLAGGIO E MOVIMENTAZIONE .............................. 3 7 COLLAUDO E CONTROLLO IN ACCETTAZIONE ........... 3 8 GARANZIE .................................................................................. 4 CARTA DI CONTROLLO; ALLEGATO “A” ................................ 6 - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 1 di 6 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 1 Scheda: S.T.F. 9. OGGETTO E SCOPO Questa specifica definisce le caratteristiche tecniche di un dispositivo di chiusura (chiusino) di forma quadrata in ghisa sferoidale, costituito da telaio e coperchio, destinato alla chiusura di pozzetti di derivazione o intercettazione di cavidotti per illuminazione pubblica ed impianti semaforici. Il presente documento inoltre, ha lo scopo di fissare i principali requisiti costruttivi e di prova che sono caratteristici del prodotto in questione. 2 RIFERIMENTI TECNICI Il prodotto oggetto della presente specifica deve rispondere alle prescrizioni delle seguenti norme tecniche: UNI EN 124 (1995) Dispositivi di coronamento e di chiusura per zone di circolazione utilizzate da pedoni e da veicoli. Principi di costruzione, prove di tipo, marcatura, controllo di qualità. UNI EN 1563 (2012) Fonderia. Getti di ghisa a grafite sferoidale UNI 7601 (1984) Getti di ghisa a grafite sferoidale colati in sabbia o terra. Scostamenti per quote senza indicazione di tolleranza e sovrametalli. NOTA: i documenti sopracitati comprendono anche le relative varianti o rettifiche o errata-corrige. 3 REQUISITI TECNICI 3.1 MATERIALE E FINITURA Coperchio e telaio in ghisa a grafite sferoidale di qualità EN-GJS-400-15 con rivestimento in vernice bituminosa. 3.2 LUOGO DI IMPIEGO E CLASSE Il chiusino è destinato all’installazione su carreggiate di strade per tutti i tipi di veicoli stradali e dovrà essere della classe D400. 3.3 DIMENSIONI E TOLLERANZE Forma quadrata; dimensione di passaggio (DP) = 400 mm. Le rimanenti dimensioni ed i particolari costruttivi del prodotto oggetto della presente specifica, sono descritti nei paragrafi seguenti e riportati nel disegno dei particolari costruttivi allegato 1. 3.3.1 Tolleranze Il grado di precisione delle tolleranze dimensionali per le quote indicate nei particolari costruttivi allegati deve essere del tipo P; del tipo M invece per le rimanenti dimensioni non indicate. 3.4 GIOCO TOTALE Il gioco totale che può causare lo spostamento orizzontale del coperchio deve essere ≤ 7 mm. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 2 di 6 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 3.5 Scheda: S.T.F. 9. LAVORAZIONI Il coperchio del chiusino deve: a) essere provvisto di almeno una apertura passante per l’inserimento della chiave di sollevamento; b) essere provvisto di almeno un riferimento per garantire al coperchio una posizione predeterminata sul telaio. La superficie esterna del coperchio del chiusino dovrà essere metallica del tipo antisdrucciolo e provvista della scritta “ELETTRICITA’ “. Il dispositivo di appoggio dovrà essere costruito in modo da evitare ogni possibilità di basculamento. 4 MARCATURE Il coperchio ed il telaio dovranno riportare almeno le seguenti marcature ottenute per fusione: a) b) c) d) il riferimento alla norma EN 124; la classe D400 del chiusino; il nome e/o sigla del fabbricante; il marchio di un ente di certificazione. Nota: l’altezza delle marcature deve risultare a livello con i rilievi della superficie antisdrucciolo. 5 DOCUMENTAZIONE D’OFFERTA Alla presentazione dell’offerta dovrà essere fornito catalogo o scheda tecnica riportante, almeno, il disegno del chiusino completo delle indicazioni dimensionali, del peso, delle lavorazioni, delle finiture, delle marcature richieste e delle istruzioni per l’installazione. 6 IMBALLAGGIO E MOVIMENTAZIONE I chiusini devono essere consegnati su pallet in legno normalizzati, in quantità tale da non superare il peso di 1000kg, ed adeguatamente fissati. I chiusini devono essere assemblati, con il coperchio alloggiato nel relativo telaio. 7 COLLAUDO E CONTROLLO IN ACCETTAZIONE Il controllo in accettazione sarà eseguito all’interno del lotto di consegna attuando un piano di campionamento, secondo UNI ISO 2859-1 di tipo SEMPLICE RIDOTTO LIVELLO I, LQA pari a 0,65. Alla ricezione dei chiusini si attueranno i controlli dimensionali e le verifiche secondo le disposizioni riportate nella carta di controllo allegata. 7.1 DOCUMENTAZIONE DA FORNIRE Alla consegna dei chiusini deve essere fornita una dichiarazione attestante la conformità del prodotto consegnato alla presente Specifica ed alle norme tecniche e legislative di cui al paragrafo 2. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 3 di 6 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - Scheda: S.T.F. 9. 8 GARANZIE 8.1 Il Committente si riserva il diritto di presenziare al collaudo del lotto in consegna (a tale proposito il fornitore dovrà dare congruo preavviso di lotto approntato) e di eseguire le prove sottoriportate, o parte di esse, presso laboratori di fiducia: a) b) c) d) e) f) 8.2 esame a vista; verifica dimensionale; verifica del peso; verifica accoppiamento tra telaio e coperchio (assenza di traballamenti); verifica mediante applicazione del carico di prova; verifica della qualità della ghisa sferoidale impiegata. Il Committente si riserva il diritto di chiedere la sostituzione, in qualsiasi momento, di ogni componente la fornitura riscontrato non conforme, per dimostrati difetti di produzione, trasporto o movimentazione, anche se il lotto di consegna è stato precedentemente accettato con parere favorevole. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 4 di 6 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Scheda: S.T.F. 9. Pagina 5 di 6 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - Scheda: S.T.F. 9. CARTA DI CONTROLLO; ALLEGATO “A” CHIUSINI IN GHISA SFEROIDALE “ELETTRICITA’ “ ____________________________________________________________________________________________________ FORNITORE ___________________________________________________________ NUMERO ORDINE _______________________________________________________________________ _________________________ QUANTITÀ DA VERIFICARE _____________________________ LIVELLO DI ACCETTAZIONE _____________ QUANTITÀ CAMPIONI PRELEVATI _______________________ LIVELLO DI RIFIUTO _____________________ Q.TA’ Q.TA’ NON CONF. CONF. RIF. VERIFICA 1 verifica presenza dichiarazione di conformità di cui al paragrafo 7.1 2 esame a vista dell’integrità del prodotto (compresa la presenza, la dimensione delle scritte e delle lavorazioni richieste) 3 verifica assenza basculamento e traballamenti tra coperchio e telaio 4 controllo dimensionale (facendo riferimento al disegno, verificare le dimensioni contrassegnate con *); tolleranza ± 3,5 mm ( ± 5,5 mm per le quote ≥ a 400 mm) 5 controllo peso (fare riferimento ai documenti del fornitore, tolleranza +/- 5 %) ANNOTAZIONI 6 LOTTO ACCETTATO NOTE CONTROLLORE: __________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________ DATA: FIRMA: NOTE SETTORE TECNICO: __________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ DATA: LOTTO ACCETTATO FIRMA: LOTTO NON ACCETTATO LOTTO ACCETTATO CON RISERVA NOTE SETTORE APPROVVIGIONAMENTI: ____________________________________________________________________________________________________ DATA RICEVIMENTO CARTA CONTROLLO: FIRMA: - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 6 di 6 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - Scheda: S.T.F. 10. QUADRO ELETTRICO PER ALIMENTAZIONE CIRCUITI INDICE Pag. 1 OGGETTO E SCOPO ................................................................ 2 2 RIFERIMENTI TECNICI E LEGISLATIVI........................... 2 3 REQUISITI TECNICI ................................................................ 2 4 REQUISITI DI QUALITÀ ....................................................... 5 5 APPRONTAMENTO PER LA CONSEGNA ........................ 6 6 GARANZIE ................................................................................. 6 CARTA DI CONTROLLO; ALLEGATO “A” ................................ 7 - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 1 di 7 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 1 Scheda: S.T.F. 10. OGGETTO E SCOPO Questa specifica definisce le caratteristiche tecniche e funzionali di un quadro elettrico per l’alimentazione dei circuiti di illuminazione pubblica adatto per impiego in ambito stradale. Il presente documento inoltre, ha lo scopo di fissare i principali requisiti costruttivi e di prova che sono caratteristici del prodotto in questione. 2 RIFERIMENTI TECNICI E LEGISLATIVI Il prodotto oggetto della presente specifica deve rispondere alle prescrizioni delle seguenti norme tecniche e legislative: CEI 17-113 (2012) - Apparecchiature assiemate di protezione e manovra per bassa tensione. Direttiva CEE/73/23 - Relativamente alle prescrizioni di sicurezza dei prodotti elettrici. NOTA: i documenti sopracitati comprendono anche le relative varianti o rettifiche o errata-corrige. 3 REQUISITI TECNICI 3.1 PRESTAZIONI 3.1.1 Caratteristiche funzionali Il quadro elettrico, di cui in allegato 2 è riportato lo schema unifilare ed in allegato 5.1 e 5.2 lo schema elettrico, è adatto alla distribuzione di energia alla rete di illuminazione pubblica. L’accensione e lo spegnimento di tutti gli impianti di illuminazione in partenza dal quadro sono comandati da un relè crepuscolare; tale dispositivo, è composto dal relè installato all’interno del quadro e l’elemento fotosensibile da installare sul palo più vicino al centralino stesso; ha il compito di rilevare l’abbassamento o innalzamento della intensità luminosa ambientale al di sotto o al di sopra di un valore prefissato. Alcune linee in partenza possono essere pilotate direttamente dalla rete di distribuzione dell’energia, oppure pilotate direttamente tramite un orologio programmabile. Un selettore manuale/automatico permette inoltre l’accensione dei circuiti collegati, indipendentemente dal relè crepuscolare. La protezione dei guasti verso terra è assicurata da un dispositivo differenziale a ripristino automatico della linea per un massimo di tre tentativi; alla ulteriore persistenza del guasto, il differenziale comanda il sezionamento definitivo del quadro agendo sull’interruttore principale. La sicurezza durante lavori di manutenzione sulle linee viene garantita tramite il sezionamento e successivo collegamento a terra dei circuiti luce interessati. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 2 di 7 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 3.1.2 Scheda: S.T.F. 10. Caratteristiche elettriche Tensione nominale: 380V/400V Potenza nominale: tra le taglie standard da 10 kW, 20 kW e 30kW Numero di linee in partenza: massimo 10 (numero delle linee e corrente degli interruttori da definirsi all’ordine) Fattore di contemporaneità: 0.9 Isolamento: > 2kV Protezioni: contro i sovraccarichi e i cortocircuiti Dispositivo differenziale: a soglia regolabile tra 0.3 e 25A 3.1.3 Caratteristiche dimensionali Le dimensioni del telaio di supporto ed i particolari costruttivi dello stesso sono riportati nell’allegato 1. 3.2 COSTRUZIONE 3.2.1 Generalità Il quadro deve essere costruito in esecuzione a giorno su un telaio di acciaio zincato, adatto ad essere successivamente inserito, per la messa in opera, entro armadio di protezione. Tutte le apparecchiature devono essere installate su guide DIN, devono essere facilmente accessibili, rimosse e reinstallate dal fronte quadro senza necessità di smontaggio di altre parti. In allegato 3 è riportato lo schema di assemblaggio del quadro. I morsetti di collegamento delle apparecchiature e tutte le parti in tensione devono essere protette dai contatti diretti mediante l’utilizzo di pannelli di protezione; le dimensioni dei pannelli e le scritte da apporvi sono riportate nell’allegato 4. Tutti i materiali elettrici dovranno avere caratteristiche adatte all’impiego e dovranno essere marchiati IMQ o equivalente marchio europeo. 3.2.2 Dispositivi di sezionamento L’interruttore generale di arrivo linea dovrà essere del tipo ABB SACE modello S1B125R100, completo di bobina di apertura, del segnalatore “Scattato relè” e provvisto di contatti ausiliari (1NA + 1NC). Il contattore tripolare generale pilotato dall’interruttore crepuscolare o da un selettore automatico/manuale dovrà essere del tipo SIEMENS modello 3TF47, per i quadri da 10 kW e 20kW, o il modello 3TF50 per il quadro da 30kW, e provvisto di contatti ausiliari (1NA + 1NC). Gli interruttori magnetotermici per l’alimentazione ausiliari e telecontrollo dovranno essere del tipo ABB modello S202 o S204 caratteristica “C”, portata 10A e 16A rispettivamente e con un potere di interruzione di almeno 10kA. Gli interruttori magnetotermici di sezionamento delle reti di illuminazione dovranno essere del tipo ABB modello S202 o S204 caratteristica “C”, devono essere provvisti di contatti ausiliari (1NA + 1NC), portata da 6A a 20A e con un potere di interruzione di almeno 10kA. Il contattore di alimentazione delle eventuali uscite per l’illuminazione artistica dovrà essere del tipo SIEMENS modello 3TB41 completo di contatti ausiliari (1NA +1NC). - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 3 di 7 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 3.2.3 Scheda: S.T.F. 10. Dispositivo differenziale Il relè per il controllo dei guasti a terra dovrà essere del tipo DOSSENA modello DER2/D3LB completo di trasformatore toroidale con regolazione della soglia di intervento fra 0,25A e 25A, tempo di intervento regolabile tra 0,03 e 5 secondi, con controllo automatico dei ripristini, fino a un massimo di tre. 3.2.4 Dispositivi ausiliari L’orologio programmabile di installazione opzionale per le linee di illuminazione artistica, dovrà essere del tipo THEBEN 186 HW con funzione giornaliera, alimentato a 220V - 50Hz con riserva di carica di 72 ore. L’interruttore fotoelettrico crepuscolare con elemento fotosensibile dovrà essere del tipo FINDER modello 11.01 tarabile tra 5 e 30 lux. Per ogni linea di alimentazione in partenza dovrà essere utilizzato un commutatore a pacco tipo BRETER o BLUM modello WS4 per la messa a terra della linea. L’installazione del commutatore deve essere fatta in modo che con la manopola in verticale sia assicurato il collegamento con la linea mentre con la manopola in orizzontale sia assicurato il collegamento a terra. 3.2.5 Cablaggi I collegamenti interni dovranno essere eseguiti con cavo N07V-K dimensionati per portare correnti 2 volte la corrente nominale delle apparecchiature, con una sezione minima di 6 mm2 per i circuiti di potenza e di 1,5 mm2 per i circuiti di comando. Le derivazioni ed i collegamenti devono essere eseguiti utilizzando un solo conduttore per morsetto. I cavi dovranno essere raccolti entro canaline in PVC o vetroresina, di tipo autoestinguente, di dimensioni tali da non essere occupate per oltre il 50%. La sezione dei morsetti deve essere di 35 mm2 per le linee di uscita per i magnetotermici di portata superiore a 16A, e di 25 mm2 per tutti gli altri collegamenti. La morsettiera di ingresso/uscita di energia elettrica deve essere posta come richiesto dal disegno in allegato 3 Tutti i contatti ausiliari ed i cavi di collegamento del micro-interruttore della porta dell’armadio devono essere riportati su morsettiera avente sezione di almeno 1,5 mm2. Il quadro dovrà essere fornito con i cavi di collegamento al contatore ENEL, al gruppo controllore di potenza ed al conduttore principale di terra in lunghezze di almeno 2 m. 3.2.6 Identificazione Le condutture elettriche, gli apparecchi, i terminali e le morsettiere devono essere contrassegnati in modo tale da poter essere chiaramente identificati. Il quadro elettrico deve essere provvisto di una targhetta identificativa scritta in modo indelebile e posta in modo da essere leggibile dal fronte, riportante almeno: il nome del costruttore, le caratteristiche nominali di tensione e corrente ed il marchio CE. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 4 di 7 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - Scheda: S.T.F. 10. 3.2.7 Documentazione ed accessori a corredo Devono essere poste in una busta a corredo del quadro, lo schema elettrico unifilare e funzionale, completo di codici di lettura dei conduttori e dei morsetti, e da una targa-avviso di dimensioni non inferiori ai 200 cm2, munita di catenella di sospensione, avente la scritta “ LAVORI IN CORSO - NON EFFETTUARE MANOVRE ”. 3.3 CONDIZIONI D’ESERCIZIO 3.3.1 Condizioni ambientali Temperatura : -20°C ÷ +70°C Umidità : 10% ÷ 90% 3.3.2 Caratteristiche della rete di distribuzione Sistema: 3 fasi + Neutro Tensione e Frequenza : 380V - 10% ÷ 400V + 10% ; 50 +/- 2 Hz 4 4.1 REQUISITI DI QUALITÀ GENERALITÀ Il quadro non deve richiedere particolare manutenzione periodica ed il costruttore deve fare uso di componenti di adeguate caratteristiche e di comune reperimento sul mercato. Le apparecchiature elettroniche utilizzate devono soddisfare le prescrizioni di immunità ed emissione contenute nelle norme tecniche inerenti la compatibilità elettromagnetica. 4.2 PROVE E VERIFICHE AL COLLAUDO Il costruttore dovrà eseguire su tutte le unità costituenti il lotto di consegna, a sua cura e spese, le seguenti prove rilasciando al termine delle stesse un rapporto di collaudo: 4.2.1 Esame a vista Deve essere accertata la conformità ai documenti progettuali e la rispondenza ai requisiti costruttivi della presente specifica. 4.2.2 Prove da effettuare senza collegamento alla rete di alimentazione Devono essere eseguite la prova di isolamento e la prova di continuità del conduttore di protezione. 4.2.3 Prove da effettuare con collegamento alla rete di alimentazione e al carico Deve essere eseguita una prova funzionale del quadro verificando i valori caratteristici di tensione e corrente. La prova funzionale deve essere eseguita almeno al 10% del carico nominale. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 5 di 7 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 4.3 CONTROLLO DI ACCETTAZIONE 4.3.1 Lotti di consegna fino a 5 unità (anche di potenze diverse) Scheda: S.T.F. 10. Al momento della ricezione il Committente provvederà ad eseguire, su tutte le unità costituenti il lotto, le seguenti prove e verifiche (per la registrazione dei dati utilizzare la carta di controllo in allegato A): a. verifica presenza della dichiarazione di conformità alla presente specifica e alla Direttiva CEE/73/23; b. verifica presenza del rapporto di collaudo con esito positivo; c. verifica presenza della targhetta di identificazione, dei documenti e degli accessori di cui ai paragrafi 3.2.6 e 3.2.7; d. esame a vista dell’integrità del prodotto; e. verifica delle dimensioni; f. esecuzione di prova funzionale. 4.3.2 Lotti di consegna superiori alle 5 unità (anche di potenze diverse) Il controllo in accettazione per lotti superiori alle 5 unità viene eseguito, con le stesse modalità di cui al paragrafo precedente (4.3.1), su un campione di tre unità ogni 10 (o frazioni) costituenti il lotto. Il non superamento su una unità di una delle verifiche o prove di cui ai punti c, d, e, f del precedente paragrafo comporterà il rifiuto dell’intero lotto di consegna. Il Committente si riserva il diritto, per ogni singolo lotto in consegna, di eseguire, come controllo di accettazione, la ripetizione del collaudo con le modalità di cui al paragrafo 4.2. senza alcun aggravio di spese (a tale riguardo il fornitore deve dare congruo preavviso di lotto approntato). 5 APPRONTAMENTO PER LA CONSEGNA Alla consegna, per ogni fornitura, i materiali dovranno essere accompagnati dalla dichiarazione di conformità del costruttore attestante la rispondenza degli stessi alla presente Specifica di Fornitura, alle norme tecniche applicabili e alla direttiva 73/23/CEE. 6 GARANZIE 6.1 Il Committente si riserva il diritto, per ogni singolo lotto di consegna, di ripetere le prove, o parte di esse, di cui al paragrafo 4.2 presso laboratori di fiducia. 6.2 Il Committente si riserva il diritto di chiedere la sostituzione, in qualsiasi momento, di ogni componente la fornitura riscontrato non conforme, per dimostrati difetti di produzione, trasporto o movimentazione, anche se il lotto di consegna è stato precedentemente accettato con parere favorevole. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 6 di 7 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - Scheda: S.T.F. 10. CARTA DI CONTROLLO; ALLEGATO “A” QUADRO ELETTRICO PER ALIMENTAZIONE CIRCUITI I.P. __________________________________________________________________________________________________ FORNITORE ___________________________________________________________ NUMERO ORDINE _______________________________________________________________________ _________________________ QUANTITÀ DA VERIFICARE _______________________________ LIVELLO DI ACCETTAZIONE _____________ QUANTITÀ CAMPIONI PRELEVATI _______________________ LIVELLO DI RIFIUTO _____________________ RIF. VERIFICA Q.TA’ CONF. 1 verifica documento di cui al paragrafo 4.3.1 punto a 2 verifica documento di cui al paragrafo 4.3.1 punto b 3 verifica targhetta, documenti ed accessori di cui al paragrafo 4.3.1 punto c 4 esame a vista dell’integrità del prodotto Q.TA’ NON CONF. ANNOTAZIONI 5 6 7 LOTTO ACCETTATO NOTE CONTROLLORE: __________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________ DATA: FIRMA: NOTE SETTORE TECNICO: __________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ DATA: LOTTO ACCETTATO FIRMA: LOTTO NON ACCETTATO LOTTO ACCETTATO CON RISERVA NOTE SETTORE APPROVVIGIONAMENTI: ____________________________________________________________________________________________________ DATA RICEVIMENTO CARTA CONTROLLO: FIRMA: - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 7 di 7 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - Scheda: S.T.F. 11. CONTROLLORE ELETTRONICO DI POTENZA INDICE Pag. 1 OGGETTO E SCOPO ................................................................ 2 2 RIFERIMENTI TECNICI E LEGISLATIVI........................... 2 3 REQUISITI TECNICI ................................................................ 2 4 REQUISITI DI QUALITÀ ......................................................... 7 5 APPRONTAMENTO PER LA CONSEGNA ........................... 8 6 GARANZIE ................................................................................. 8 CARTA DI CONTROLLO; ALLEGATO “A” ................................ 9 - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 1 di 9 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 1 Scheda: S.T.F. 11. OGGETTO E SCOPO La presente specifica definisce le caratteristiche tecniche e funzionali di un controllore elettronico di potenza per l’alimentazione dei circuiti di illuminazione pubblica adatto per impiego in ambito stradale. Tale dispositivo, opportunamente programmato, riduce il valore della tensione di alimentazione della rete di illuminazione stradale collegata, per un periodo selezionabile, al fine di ridurre il consumo di energia elettrica durante orari a traffico molto limitato. E’ adatto al collegamento con lampade a scarica del tipo a Ioduri Metallici o al Sodio a bassa od alta pressione. Il presente documento inoltre, ha lo scopo di fissare i principali requisiti costruttivi e di prova che sono caratteristici del prodotto in questione. La presente Specifica è applicabile esclusivamente per la fornitura di regolatori di potenza già omologati dall’AMGA 2 RIFERIMENTI TECNICI E LEGISLATIVI Il prodotto oggetto della presente specifica deve rispondere alle prescrizioni delle seguenti norme tecniche e legislative: CEI 17-113 (2012) - Apparecchiature assiemate di protezione e manovra per bassa tensione. Direttiva CEE/73/23 - Relativamente alle prescrizioni di sicurezza dei prodotti elettrici. Direttiva CEE/89/336 - Relativamente alla compatibilità elettromagnetica dei dispositivi elettrici ed elettronici. NOTA: i documenti sopracitati comprendono anche le relative varianti o rettifiche o errata-corrige. 3 REQUISITI TECNICI 3.1 PRESTAZIONI 3.1.1 Generalità Il sistema controllore elettronico di potenza è costituito dai seguenti blocchi funzionali (si faccia riferimento alla figura seguente): a. Sezionamento e protezione: parte del circuito adibita al sezionamento dalla rete di alimentazione e alla protezione di sovraccarichi e cortocircuiti. b. Dispositivo di by-pass: è un dispositivo ad azionamento sia manuale che automatico, che permette l’esclusione di tutti i circuiti del sistema di regolazione ed il conseguente collegamento diretto del quadro di distribuzione con la rete di energia elettrica. c. Dispositivo di regolazione: è costituito da una parte elettronica di controllo e supervisione e da una di potenza che permette la variazione della tensione di alimentazione dei circuiti di illuminazione collegati. d. Orologio programmabile: dispositivo che, mediante opportuna selezione, definisce l’inizio, la durata e la fine del periodo di alimentazione a regime ridotto. e. Voltmetro: dispositivo che permette la visualizzazione su un display, tramite selettore, della tensione in arrivo ed in uscita dal controllore elettronico. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 2 di 9 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - Scheda: S.T.F. 11. voltmetro sezionamento e protezione dispositivo di by-pass ingresso al quadro di dalla rete distribuzione dispositivo di regolazione orologio programmabile 3.1.2 Caratteristiche elettriche Tensione nominale: 380V/400V Potenza nominale: tra le taglie standard 11 kVA, 22 kVA, 33 kVA (valore esatto da definirsi all’ordine) Tensione di accensione (Va): 210V (regolabile fra 190V e 220V) Tensione a regime ridotto (Vr): 175V (regolabile fra 165 e 190V) Tensione a regime normale (Vn): 220V (regolabile fra 210V e 230V) Tensione di uscita: stabilizzata al +/-1% con tensioni in ingresso comprese fra +/- 10% del valore nominale. Autoconsumo: < 2% della potenza nominale (con carico pari al 75% del valore nominale) Isolamento: > 2kV Protezioni: contro i sovraccarichi e cortocircuiti. Compatibilità elettromagnetica: provvisto di marcatura CE attestante la conformità alla direttiva EMC. 3.1.3 Caratteristiche funzionali Il ciclo di funzionamento del sistema controllore è caratterizzato dalle seguenti fasi: a. Accensione. b. Rampa di salita. c. Regime normale. d. Rampa di discesa. e. Regime ridotto. f. Rampa di salita. g. Regime normale. h. Spegnimento. Il passaggio tra una fase e l’altra è pilotato in maniera automatica dal sistema elettronico di supervisione. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 3 di 9 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - Scheda: S.T.F. 11. A seguito di mancanza temporanea della tensione di alimentazione (black-out), o spegnimento volontario, o spegnimento per fine ciclo, indipendentemente dalla fase del ciclo di funzionamento in cui detto evento accade, il controllore deve ripartire ripetendo la fase di accensione e quindi portarsi alla tensione di lavoro. Per il ciclo di funzionamento si faccia riferimento al diagramma seguente Vn Va Vr (ta) accensione 3.1.3.1 (ts) rampa di salita (tn) regime normale (td) rampa di discesa (tr) regime ridotto (tu) rampa di salita (tp) regime normale fino allo spegnimento Accensione L’accensione del controllore ed il relativo inizio del ciclo di funzionamento è causato dalla presenza all’ingresso al dispositivo di sezionamento e protezione (normalmente chiuso), della tensione di alimentazione proveniente dal quadro di distribuzione. In questa fase il circuito lampade viene alimentato alla tensione di accensione (Va) per un tempo (ta) programmabile da 3 a 10 minuti (normalmente tarato a 5 minuti). 3.1.3.2 Rampa di salita Fase in cui la tensione viene fatta salire dal valore di accensione (Va) al valore di regime normale (Vn) in un tempo (ts) non inferiore a 60 secondi. 3.1.3.3 Regime normale In questa fase la tensione viene mantenuta al valore di regime normale (Vn) per il tempo (tn) impostato sull’orologio programmatore. 3.1.3.4 Rampa di discesa Fase in cui la tensione viene fatta scendere dal valore di regime normale (Vn) al valore di regime ridotto (Vr) in un tempo (td) programmabile da 3 a 10 minuti (normalmente tarato a 5 minuti). - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 4 di 9 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 3.1.3.5 Scheda: S.T.F. 11. Regime ridotto In questa fase la tensione viene mantenuta al valore di regime ridotto (Vr) per il tempo (tr) impostato sull’orologio programmatore. 3.1.3.6 Rampa di salita Fase in cui la tensione viene fatta salire dal valore di regime ridotto (Vr) al valore di regime normale (Vn) in un tempo (tu) programmabile da 3 a 10 minuti (normalmente tarato a 5 minuti). 3.1.3.7 Regime normale In questa fase la tensione viene mantenuta al valore di regime normale (Vn) per un certo tempo (tp) fino allo spegnimento, inteso come mancanza di tensione di alimentazione all’ingresso del controllore. 3.1.4 Caratteristiche dimensionali Le dimensioni massime di ingombro e le dimensioni del telaio di supporto sono riportate nel disegno allegato. 3.2 COSTRUZIONE 3.2.1 Generalità Il controllore elettronico di potenza deve essere costruito in esecuzione a giorno su un telaio di acciaio zincato, adatto ad essere successivamente inserito per la messa in opera in un armadio di protezione. Tutte le apparecchiature devono essere installate su guide DIN, devono essere facilmente accessibili, rimosse e reinstallate dal fronte quadro senza necessità di smontaggio di altre parti. I morsetti di collegamento delle apparecchiature e tutte le parti in tensione devono essere protette dai contatti diretti mediante l’utilizzo di un pannello di protezione. Tutti i materiali elettrici dovranno avere caratteristiche adatte al loro impiego e dovranno essere marchiati IMQ o da altro marchio europeo inerente la sicurezza. 3.2.2 Dispositivi di sezionamento L’interruttore generale dovrà essere del tipo magnetotermico quadripolare di portata adeguata al carico con un potere di interruzione maggiore o uguale a 10 kA. 3.2.3 Dispositivo elettronico di controllo Il sistema elettronico di controllo dovrà prevedere sul pannello frontale dei dispositivi per indicare lo stato di funzionamento e per effettuare la regolazione dei valori di tensione e dei tempi di salita e discesa. 3.2.4 Dispositivi ausiliari Il voltmetro dovrà essere del tipo digitale a 3 cifre di classe almeno 0,5. La selezione della misura dovrà avvenire tramite commutatore voltmetrico L’orologio programmabile dovrà essere del tipo giornaliero alimentato a 220V - 50Hz con riserva di carica di 72 ore. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 5 di 9 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 3.2.5 Scheda: S.T.F. 11. Cablaggi I collegamenti interni dovranno essere eseguiti con cavo N07V-K dimensionati per portare correnti 2 volte la corrente nominale delle apparecchiature, con una sezione minima di 6 mm² per i circuiti di potenza e di 1,5 mm² per i circuiti di comando. I cavi dovranno essere raccolti entro canaline in PVC o vetroresina di tipo autoestinguente. 3.2.6 Identificazione Le condutture elettriche devono essere contrassegnate in modo tale da poter essere facilmente identificate. Le derivazioni ed i collegamenti devono essere eseguiti utilizzando un solo conduttore per morsetto. Gli apparecchi dovranno essere contrassegnati e disposti in modo tale che i circuiti connessi possano essere facilmente individuati. La morsettiera di ingresso/uscita deve essere posta come richiesto dal disegno allegato e i terminali chiaramente identificati. La sezione dei morsetti deve essere di almeno 25 mm². Il controllore deve essere provvisto di una targhetta identificativa riportante almeno: il nome del costruttore, il tipo ed il numero di serie dell’apparato, le caratteristiche nominali di tensione e potenza nonchè la marcatura CE. 3.2.7 Documentazione a corredo Devono essere poste in una apposita tasca interna, le istruzioni di installazione e di funzionamento, lo schema elettrico unifilare e funzionale, completo dei codici di lettura dei conduttori e dei morsetti. 3.3 CONDIZIONI D’ESERCIZIO 3.3.1 Condizioni ambientali da superare senza impiego di ventilatori o condizionatori Temperatura: -20°C ÷ +70°C Umidità: 10% ÷ 90% 3.3.2 Caratteristiche della rete di distribuzione: Sistema: 3 fasi + Neutro Tensione e Frequenza: 380V - 10% ÷ 400V + 10% ; 50 +/- 2 Hz - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 6 di 9 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 4 REQUISITI DI QUALITÀ 4.1 GENERALITÀ Scheda: S.T.F. 11. Il sistema Controllore elettronico di potenza deve essere previsto per un normale impiego di 10 anni e non deve richiedere particolare manutenzione periodica. Il costruttore deve garantire la fornitura delle parti di ricambio per il periodo di vita previsto. 4.2 PROVE E VERIFICHE AL COLLAUDO Il costruttore dovrà eseguire su tutte le unità costituenti il lotto di consegna, a sua cura e spese, le seguenti prove rilasciando al termine delle stesse un rapporto di collaudo: 4.2.1 Esame a vista Deve essere accertata la conformità ai documenti progettuali e la rispondenza ai requisiti costruttivi della presente specifica. 4.2.2 Prove da effettuare senza collegamento alla rete di alimentazione Deve essere eseguita la prova di isolamento e la prova di continuità del circuito di protezione. 4.2.3 Prove da effettuare con collegamento alla rete di alimentazione e al carico Deve essere eseguita una prova funzionale dell’apparato verificando i valori caratteristici di tensione, corrente e tempi di funzionamento. La prova funzionale deve essere eseguita almeno al 75% del carico nominale. 4.3 CONTROLLO DI ACCETTAZIONE 4.3.1 Lotti fino a 5 unità (anche di potenze diverse) Al momento della ricezione il Committente provvederà ad eseguire, su tutte le unità costituenti il lotto, le seguenti prove e verifiche (per la registrazione dei dati utilizzare la carta di controllo in allegato A): a. verifica presenza della dichiarazione di conformità alla presente specifica e alle Direttive CEE/73/23 e CEE/89/336; b. verifica presenza del rapporto di collaudo con esito positivo; c. verifica presenza della targhetta di identificazione e dei documenti di cui al paragrafo 3.2.7; d. esame a vista dell’integrità del prodotto; e. verifica dimensioni; f. esecuzione di prova funzionale. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 7 di 9 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - 4.3.2 Scheda: S.T.F. 11. Lotti superiori alle 5 unità (anche di potenze diverse) Il controllo in accettazione per lotti superiori alle 5 unità viene eseguito, con le stesse modalità di cui al paragrafo precedente (4.3.1), su un campione di tre unità ogni 10 (o frazioni) costituenti il lotto. Il non superamento su una unità di una delle verifiche o prove di cui ai punti c, d, e ed f del precedente paragrafo comporterà il rifiuto dell’intero lotto di consegna. Il Committente si riserva il diritto, per ogni singolo lotto in consegna, di eseguire il controllo di accettazione presso lo stabilimento di produzione, o presso laboratori scelti dal produttore, con le modalità di cui al paragrafo 4.2. senza alcun aggravio di spese (a tale riguardo il fornitore deve dare congruo preavviso di lotto approntato). 5 APPRONTAMENTO PER LA CONSEGNA Il sistema Regolatore elettronico di potenza deve essere imballato in modo tale da poter essere consegnato senza danno e pronto all’uso tarato con i parametri nominali richiesti dalla presente specifica. 6 GARANZIE 6.1 Il Committente si riserva il diritto, per ogni singolo lotto di consegna, di ripetere le prove, o parte di esse, di cui al paragrafo 4.2 presso laboratori di fiducia. 6.2 Il Committente si riserva il diritto di chiedere la sostituzione, in qualsiasi momento, di ogni componente la fornitura riscontrato non conforme, per dimostrati difetti di produzione, trasporto o movimentazione, anche se il lotto di consegna è stato precedentemente accettato con parere favorevole. - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 8 di 9 AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A. - Udine - Scheda: S.T.F. 11. CARTA DI CONTROLLO; ALLEGATO “A” CONTROLLORE ELETTRONICO DI POTENZA ___________________________________________________________________________________________________ FORNITORE ___________________________________________________________ NUMERO ORDINE _______________________________________________________________________ _________________________ QUANTITÀ DA VERIFICARE _______________________________ LIVELLO DI ACCETTAZIONE _____________ QUANTITÀ CAMPIONI PRELEVATI _______________________ LIVELLO DI RIFIUTO _____________________ RIF. VERIFICA Q.TA’ CONF. 1 verifica documento di cui al paragrafo 4.3.1 punto a 2 verifica documento di cui al paragrafo 4.3.1 punto b 3 verifica targhetta e documenti di cui al paragrafo 4.3.1 punto c 4 esame a vista dell’integrità del prodotto 5 controllo dimensionale secondo MCA.01.05 6 prova funzionale secondo MCA.01.05 Q.TA’ NON CONF. ANNOTAZIONI 7 8 9 LOTTO ACCETTATO NOTE CONTROLLORE: __________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________ DATA: FIRMA: NOTE SETTORE TECNICO: __________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ DATA: LOTTO ACCETTATO FIRMA: LOTTO NON ACCETTATO LOTTO ACCETTATO CON RISERVA NOTE SETTORE APPROVVIGIONAMENTI: ____________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________ DATA RICEVIMENTO CARTA CONTROLLO: FIRMA: - Potenziamento ed adeguamento delle reti fognarie di via delle Industrie - comparto Z.I.U. - Pagina 9 di 9