documento di programmazione - Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”

DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE
PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO
DELLA CLASSE
5^ SEZ. A
ANNO SCOLASTICO 2013/201
2013/2014
/2014
Docente coordinatrice
Prof.ssa Giovanna Siclari
IL CONSIGLIO
CONSIGLIO DI CLASSE
Prof. Don Antonino Sgro (Religione)_________________________________________
Prof. Cutrupi Carmelo (Italiano e Latino)______________________________________
Prof.ssa Cento Maria (Lingua e Lett. Inglese)__________________________________
Prof.ssa Siclari Giovanna (Storia e Filosofia)___________________________________
Prof.ssa Fiore Marialuisa (Matematica e Fisica)________________________________
Prof.ssa Torretta Francesca (Scienze)________________________________________
Prof. ssa Comi Concetta (Disegno e Storia dell’Arte)____________________________
Prof.ssa Strano Grazia (Scienze motorie)______________________________________
ELENCO DEGLI ALUNNI
Aloi Federica
Battaglia Vincenzo
Borruto Maria Ilaria
Buonafede Paolo
Calipari Sara
Cardone Guido
Genovesi Giovanbattista
Gioffrè Arianna
Laganà Francesco
Martino Giovanni
Messina Simona
Minuto Francesco
Molinari Giovanna
Piria Rita
Putortì Francesco
Romeo Paolo
Scopelliti Roberta
Spinelli Roberta
Tripodi Vincenzo
Vacalebre Martina
SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE
La classe V A, sezione sperimentale P.N.I., risulta composta da 20 alunni, tutti provenienti dalla
precedente IV A. Gli alunni appaiono socievoli, rispettosi delle norme comportamentali, disponibili al
dialogo educativo e a recepire le proposte formative offerte dal Consiglio di classe. Alcuni allievi, in
particolare, evidenziano il possesso di un efficace metodo di studio e di ricerca e sono forniti delle
competenze attinenti ai vari ambiti del sapere. Altri discenti, se guidati, sono in grado di organizzare i
contenuti e di esprimersi con un linguaggio complessivamente corretto. Gli alunni condizionati nel
rendimento da qualche lacuna pregressa o dall’incompleta acquisizione di un efficace metodo di studio,
saranno opportunamente sollecitati e supportati dal Consiglio di classe con attività di recupero in
itinere, pause didattiche e strategie di sostegno affinché possano conseguire le adeguate competenze del
sapere scientifico e/o umanistico.
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le seguenti attività
di recupero
• Recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi.
• Studio autonomo.
• Pausa didattica.
• Attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal
Collegio dei docenti e indicato nel POF.
FINALITA’ GENERALI
•
•
•
•
Promuovere la formazione culturale ed umana degli allievi, educandoli al rispetto delle regole
ed all'accettazione degli altri
Far acquisire agli allievi i concetti portanti delle varie discipline
Consentire l'acquisizione di strumenti ed abilità che garantiscano agli allievi la prosecuzione
degli studi a livello universitario
Fornire strumenti metodologici di cui servirsi per acquisire ed elaborare i contenuti
OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI
•
•
•
•
•
Potenziare le capacità di apprendimento e di assimilazione degli argomenti
Affinare le conoscenze/competenze dei contenuti delle varie discipline
Migliorare le qualità espressive sia nella produzione scritta che nell'esposizione orale, anche
attraverso un valido e significativo lavoro testuale
Favorire la capacità di valutare autonomamente i risultati personalmente conseguiti e di individuare
e correggere gli errori
Favorire l'acquisizione di conoscenze teoriche, di competenze operative e strategie risolutive
utilizzabili nei diversi ambiti del sapere.
OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI
•
•
•
•
•
Maturazione nell’allievo della “identità” personale, culturale e sociale.
Raggiungimento di competenze ottimali per comprendere, per comunicare, per operare nella
realtà contemporanea.
Potenziamento delle capacità critiche necessarie per fondare le proprie scelte di vita, oltre
che su un patrimonio di conoscenze disciplinari, su principi etici consapevolmente elaborati
e radicati.
Conferma del metodo scientifico, della ricerca, della cura della oggettività, della verità vista
in evoluzione sociale e scientifica, operando per una traslazione del metodo sperimentale
nelle dinamiche del sentire e dell’agire quotidiano.
Elaborazione e potenziamento graduale di una coscienza adeguata per identificare e
praticare i principi – valori di libertà e di convivenza pacifica, di solidarietà e comprensione
dell’altro, del rispetto delle diversità culturali.
OBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI E CONTENUTI
Per gli obiettivi specifici e i contenuti disciplinari si rimanda ai piani didattici delle diverse discipline
allegati al presente documento.
Strategie didattiche
•
•
•
•
•
•
•
Lezioni frontali ed interattive.
Lezioni circolari.
Lezioni aperte.
Lavori di gruppo.
Relazioni orali alla classa e/o scritte per l’insegnante.
Visione e analisi di materiale multimediale anche nella prospettiva della realizzazione di
ipertesti.
Partecipazione a proiezioni cinematografiche e conferenze.
Strumenti
•
•
•
•
Libri di testo.
Lavori di approfondimento.
Strumenti multimediali.
Uso di opere di consultazione generale.
Criteri di valutazione
Per la valutazione si seguiranno i criteri stabiliti dal POF e le griglie allegate alla presente
programmazione.
La valutazione terrà conto di
• Livello di acquisizione delle conoscenze.
• Livello di acquisizione delle abilità e delle competenze.
• Livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza.
• Processo di evoluzione e di maturazione degli alunni.
• Interesse.
• Attenzione.
• Partecipazione.
• Impegno.
• Comportamento.
Valutazione
Prove scritte
Le prove scritte, tre per quadrimestre, almeno due per alunno, consisteranno in temi tradizionali,
analisi testuale, versioni, trattazione sintetica di argomenti, questionari, risoluzione di problemi, prove
grafiche, relazioni sulle esperienze di laboratorio, test di comprensione e conoscenza con risposte
aperte e chiuse.
Gli elaborati, corretti e valutati, dovranno essere consegnati e discussi in classe entro 15 giorni dalla
data di effettuazione, come da delibera del Collegio dei Docenti
Prove orali
Le prove orali saranno almeno due per quadrimestre per ogni alunno e consisteranno in:
-
Colloqui singoli finalizzati all’accertamento dell’acquisizione e della
rielaborazione dei contenuti
Colloqui informali volti a verificare la continuità dell’applicazione, il
possesso di un efficace metodo di studio, l’attitudine all’approfondimento,
dai quali ricavare elementi di valutazione traducibili in voto di unita’ intera.
Colloqui di gruppo per consentire il dialogo educativo e la discussione.
Didattica integrata
Per quanto riguarda la calendarizzazione delle attività laboratoriali, si rimanda alla programmazione
delle singole discipline.
Progetti didattici e formativi e uscite didattiche
Olimpiadi di Fisica
Visita ad una centrale elettrica
Olimpiadi di Matematica
Olimpiadi e Giochi della Chimica
Olimpiadi di Biologia
Visita al Planetario
Olimpiadi di Filosofia
Giochi sportivi studenteschi
Quotidiano in classe
Laboratorio teatrale
Incontro con gli autori in collaborazione con l’UCIIM e il Rhegium Julii
Visita guidata a Siracusa per assistere alla rappresentazione di una tragedia greca
Laboratorio musicale
Teatro in lingua inglese
Video in lingua originale
Corso di preparazione esami FIRST
“Geometria è arte”
Visita guidata al Museo della Magna Grecia in occasione della mostra “Arte torna arte”
e tutti i progetti via via proposti dai vari Dipartimenti. Verranno altresì presi in considerazione altre
visite guidate didattico-curricolari, conferenze su temi di rilevanza culturale e sociale, proiezione di
videocassette didattiche, visione di film anche all'esterno dell'Istituto, rappresentazioni teatrali,
partecipazioni a convegni, seminari, stage, mostre, manifestazioni artistiche e sportive.
Rapporti con le famiglie
I rapporti con le famiglie mireranno, attraverso un’azione sinergica e convergente, a promuovere e
potenziare il processo di maturazione civile e culturale degli alunni e saranno improntati al rispetto del
Patto educativo di corresponsabilità. Il Consiglio di classe si propone di segnalare alle famiglie
eventuali situazioni di disagio o carenze formative degli allievi sia in occasione degli incontri
programmati dall’Istituto, sia con apposite comunicazioni individuali.
UNITÁ DI APPRENDIMENTO DI COSTITUZIONE E CITTADINANZA
L'altra metà del cielo: una rivoluzione mancata?
Dalla lotta per l'emancipazione e la liberazione della donna
alla violenza di genere nella società globalizzata.
OBIETTIVI GENERALI
• Cogliere gli aspetti evolutivi del ruolo femminile nelle diverse realtà storiche e
ambientali
• Analizzare il contributo offerto dalla donna in determinati contesti storici nella
sfera del pubblico e del privato.
• Comprendere le dinamiche che intercorrono nel rapporto tra la donna e l’altro
sesso
• Conoscere la condizione della donna nell’Ottocento e nel Novecento.
OBIETTIVI SPECIFICI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli
elementi di continuità e di mutamento
Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi letterari, creando opportuni
confronti con il “presente”
Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed
intento degli autori
Cogliere attraverso la lettura di testi poetici e in prosa gli aspetti evolutivi del ruolo femminile
nelle diverse realtà storiche e ambientali
Interpretare il fenomeno dell’affermazione della soggettività femminile e analizzarne le
implicazioni culturali e sociali
Ricostruire l’evoluzione del pensiero delle donne dall’emancipazionismo alla filosofia della
differenza di genere
Ricostruire i percorsi esistenziali di due filosofe del Novecento e confrontare le motivazioni
delle loro scelte di vita
Stimolare negli alunni riflessioni su temi che oltre al primario valore scientifico e all’interesse
epistemologico abbiano anche una rilevanza sociale
Comprendere il ruolo di Marie Curie nella storia della scienza nel Novecento
Contenuti
Italiano
U.D.1 – Il topos della donna angelo e della donna diavolo
Testi: Verga: “ La lupa" Pascoli:"Digitale purpurea"
G. D’Annunzio: da “Il piacere”: L'attesa. ba: "A mia moglie" Montale:
"Ho sceso dandoti il braccio.." Dante: "Paradiso, III.Piccarda Donati"
U.D. 2-Una lucida analisi della condizione femminile nella realtà calabrese
Testi: F.Chirico: " Io parlo."
Inglese
The English language female voices
Contenuti:
Jane Austen ( Module A)
Charlotte Bronte – Emily Bronte – George Elliot - The American voice:
Emily Dickinson - (Module B)
Virginia Woolf (Module C)
A voice against racism : Harper Lee
Voices from Commonwealth: Doris Lessing - Wole Soyinka –
Chimamanda Ngozi Adichie
emancipation Proclamation for women and Islam: Ayaan Hirsi Ali
The life of women of color in the southern United States: Alice Walker
(Module D)
Storia
Le donne nel Risorgimento: Cristina di Belgioioso e le altre
Anna Maria Mozzoni e Anna Kuliscioff: diritti politici ed emancipazione sociale
Impegno politico e amore per la natura: Rosa Luxenburg
Le donne nei regimi totalitari
La seconda Guerra mondiale e il protagonismo delle donne nella Resistenza
La nascita della Repubblica italiana: dal diritto di voto all’emancipazionismo
Il neofemminismo: l’affermazione della soggettività femminile e la lotta per la
liberazione della donna
L’oppressione della donna nella società globalizzata: il “femminicidio” e la
subalternità del genere femminile nel Sud del mondo
Filosofia
S. Weil: impegno politico e ascesi
H. Arendt: l’impossibilità della politica
Simone de Beauvoir e il “secondo sesso”
Luce Irigaray e la differenza di genere
Matematica
Maria Gaetana Agnesi: “istituzioni analitiche ad uso della gioventù italiana”
La “versiera dell’Agnesi”
Fisica
Marie e Irene Curie: una madre, una figlia, un destino comune
Marie Goeppert Mayer: i “numeri magici” e la stabilità degli atomi
Scienze
La geofisica danese Inge Lehmann e la scoperta della discontinuità sismica
Maria Skłodowska Curie e gli studi sulla radioattività.
Le donne nell’Astronomia:
Ipazia di Alessandria IV-V sec.
Maria Winchelmann Kirch (1670-1720) e la“Cometa del 1702”
Nicole-Reine Lepaute (1723-1788)
Lucrezia Herschel (1750-1848) e la catalogazione delle stelle
Wang Zhenyi (1768-1797) e le eclissi lunari.
Maria Mitchell (1818-1889) e la cometa Mitchell
Willelmina Paton Stevens Felming (1857-191) e la scoperta della nebulosa
“Testa di Cavallo ”.
Jump Cannon (1863-194) e la classificazione delle stelle in classi spettrali
Henrietta Swan Leavitt (1868-1921) e il metodo delle variabili Cefeidi.
Cecilia Payne-Gaposchkin (1900-1979) e la composizione chimica delle stelle
Paris Pismis (1911-1999) prima donna universitaria di Turchia
Margherita Hack (1922-2013) prima donna italiana a dirigere l'Osservatorio di
Trieste portandolo a rinomanza internazionale.
Storia dell’arte
L’estetica neoclassica. L’arte del “sublime”: A. Canova
Il Romanticismo e il Realismo: T. Géricault, E. Delacroix, F. Goya, G. Courbet
L’Impressionismo: E. Manet, E. Degas
Tendenze post-impressioniste: P. Gauguin, H. de Tolouse-Lautrec
Il ‘900: G. Klimt, H. Matisse, E. Munch, O. Kokoschka, E. Schiele
Le Avanguardie - Il Cubismo: P. Picasso; Il Surrealismo: R. Magritte, S. Dalì; La
Metafisica: G. de Chirico
L’architettura dagli anni ’20 al 1945:A. Warhol, P. Manzoni
Metodologie
Lezione frontale, discussioni e dibattiti collettivi, ricerche di gruppo e individuali, mappe concettuali,
attività di laboratorio.
Materiali e strumenti didattici
Libri di testo, materiale fotocopiato, dispense di approfondimento, biblioteca, materiale audiovisivo.
Verifiche
La verifica dell’apprendimento dei contenuti proposti avverrà nel secondo quadrimestre mediante la
somministrazione di una prova secondo la tipologia della trattazione sintetica di argomenti.
Il Docente Coordinatore
Prof.ssa Giovanna Siclari
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
RELATIVA ALLE SINGOLE DISCIPLINE
Programmazione di
Religione
Classe V sez. A
a.s. 2013/2014
Insegnante: prof. Don Antonino Sgro
MODULO La Chiesa e le sfide contemporanee: "dalla Chiesa all'uomo"
PERIODO
PREREQUISITI
Obiettivi di
apprendimento
Saper
individuare i
principali effetti
della
secolarizzazione
e del
secolarismo
nella società
contemporanea.
Distinguere tra
religione, sette e
movimenti
religiosi
alternativi.
1Conoscere i concetti di secolarizzazione e di secolarismo
2 Avere le conoscenze essenziali sulla Chiesa.
3
Contenuti
Metodologie
Materiali
Verifiche
Valutazione
Lezioni
Libro di testo. Conoscenza
Unità
frontali
Dispense.
dei contenuti
Didattica 1
La secolarizza- conversazioni Proiezione di attraverso
guidate.
video cassette. colloquio.
zione e il
secolarismo
Riflessioni
come
personali.
caratteristica
della società
moderna, e le
sue
ripercussioni
nell'esperienza
religiosa ed
etica dei
singoli. Il
fenomeno
contemporaneo
della nuova
religiosità e
delle sette
come rifiuto
Ore docenza
6
della tradizione
cristiana
(movimenti
religiosi
alternativi: gli
Hare Krishna,
Scientology, i
mormoni, la
New Age,
cenni). Il
cristianesimo e
la necessità di
un sereno
dialogo e di
una convinta
testimonianza
del proprio
credo. Le sette
sataniche e il
satanismo.
Totale ore del modulo
Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all'allievo ( in ore )
Unità
Unità
Unità
Unità
Unità
didattica
didattica 1
didattica 2
didattica 3
didattica …
Lezioni
3
Laboratori
Lavoro di
gruppo
Studio
personale
Attività
pratiche
Prove/
Verifiche
2
1
6
Modulo
MODULO La vita umana e il suo rispetto. L’etica della vita: le sfide della bioetica.
PERIODO
PREREQUISITI
1Riconoscere l'importanza della vita umana
2
3
Obiettivi di
Contenuti
Metodologie
Materiali
Verifiche
apprendimento
Valutazione
Lezioni
Libro di testo. Conoscenza
Acquisire le
Unità
frontali.
Dizionario di dei contenuti
ragioni
Didattica 1
attraverso
profondamente
Origine della
Dialogo con
bioetica.
bioetica. I tre gli alunni,
Evangelium
colloquio.
teologiche del
Vitae
valore della vita principi della analisi e
bioetica:
riflessioni
Appunti
umana e del
dell’insegnante
dovere morale di autonomia,
beneficialità,
Proiezione di
rispettarla.
Apprezzare il
giustizia.
video cassetta
Bioetica della
dono della vita
come un bene
sacralità della
vita, bioetica
inestimabile e
unico e da
della qualità
della vita.
valorizzare a
livello personale Concetto
e comunitario e aristotelico ed
non solo da
Hegeliano di
qualità.
fruire.
Ore docenza
6
Unità
didattica 2
4
Ingegneria
genetica
(concetti
fondamentali).
Schema
riassuntivo
delle tecniche
relative alla
fecondazione.
Totale ore del modulo
Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all'allievo ( in ore )
Unità
Unità
Unità
Unità
Unità
didattica
didattica 1
didattica 2
didattica 3
didattica …
Lezioni
6
3
Laboratori
Lavoro di
gruppo
10
Modulo
Studio
personale
Attività
pratiche
Prove/
Verifiche
1
MODULO La ricerca del significato del vivere: le risposte dell'epoca.
PERIODO
PREREQUISITI
Obiettivi di
apprendimento
Confronto
rispettoso e non
apologetico con
gli altri sistemi.
Conoscere e
comprendere la
posizione
cristiana di
fronte alle
diverse critiche
della religione
1Conoscere il cristianesimo
2
3
Contenuti
Metodologie
Materiali
Unità
Didattica 1
Il problema di
Dio e la critica
della religione.
La ricerca
negata.
Unità
Didattica 2
L'ateismo:
Marx, Freud,
Feuerbach,
Camus.
Sintesi dei
punti centrali
delle varie
critiche al
cristianesimo.
Lezioni
frontali.
Conversazioni
guidate
Verifiche
Valutazione
Libro di testo. Conoscenza
Documenti del dei contenuti
Magistero.
attraverso
colloquio.
Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all'allievo ( in ore )
Unità
Unità
Unità
Unità
Unità
didattica
didattica 1
didattica 2
didattica 3
didattica …
Lezioni
2
2
Lavoro di
3
4
Totale ore del modulo
Laboratori
Ore docenza
1
7
Modulo
gruppo
Studio
personale
Attività
pratiche
Prove/
Verifiche
1
1
MODULO La questione ecologica
PERIODO
PREREQUISITI
1 Sapere il legame che c'è tra l'uomo e l’ecosistema
2
3
Obiettivi di
Contenuti
Metodologie
Materiali
Verifiche
apprendimento
Valutazione
Incontro
Libro di testo. Capacità di
Sensibilizzare al Unità
Bibbia..
analisi e di
problema della
dialogo degli
Didattica 1
riferimento ai
salvaguardia
Diritto
alunni con
ambientale.
all’ambiente e l'insegnante.
contenuti
attraverso
Comprendere la dovere morale
profonda
dell’uomo;
colloquio.
solidarietà che
teoria solistica
lega l'uomo al
della natura. Il
cosmo.
rapporto
uomo-natura
nella Bibbia.
Prodotto
interno lordo
(PIL) e
sviluppo
sostenibile.
Totale ore del modulo
Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all'allievo ( in ore )
Unità
Unità
Unità
Unità
Unità
didattica
didattica 1
didattica 2
didattica 3
didattica …
Lezioni
3
Laboratori
Lavoro di
gruppo
Studio
personale
Ore docenza
4
4
Modulo
Attività
pratiche
Prove/
Verifiche
1
MODULO I diritti umani e la dottrina sociale della Chiesa
PERIODO
PREREQUISITI
1 Conoscere i concetti di solidarietà e giustizia.
2
3
Obiettivi di
Contenuti
Metodologie
Materiali
Verifiche
apprendimento
Valutazione
Saper esporre i
Incontro
Libro di testo. Capacità di
Unità
dialogo degli
Bibbia.
analisi e di
principi
Didattica 1
fondamentali
Le origini e i
alunni con
I documenti
riferimento ai
l'insegnante.
del Magistero contenuti
della dottrina
fondamenti
della Chiesa.
attraverso
sociale cristiana. della dottrina
colloquio.
Saper cogliere
sociale della
l’esistenza di un Chiesa.
nesso tra morale I principi
naturale,
costitutivi della
rivelazione e
dottrina sociale
dottrina sociale (sussidiarietà,
della Chiesa.
solidarietà, non
Divenire
violenza).
consapevole
I diritti e i
delle necessità di doveri
un impegno
fondamentali.
anche personale
a favore della
giustizia.
Ore docenza
5
Totale ore del modulo5
Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all'allievo ( in ore )
Unità
Unità
Unità
Unità
Unità
didattica
didattica 1
didattica 2
didattica 3
didattica …
Lezioni
3
Laboratori
Lavoro di
gruppo
Studio
personale
Attività
1
Modulo
pratiche
Prove/
Verifiche
1
Liceo Scientifico “L. da Vinci” di Reggio Calabria
Anno scolastico 2013-2014
Programmazione di Italiano per la classe V A
Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i
seguenti documenti:
- La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi
dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008,
n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei
licei (PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010
-
Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento
-
Le competenze chiave di Cittadinanza
-
Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e
competenze.
I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono scanditi in
moduli
che, seppur costruiti secondo scelte tematiche, rispettano dal punto di vista
metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti.
Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie,
strategie didattiche, strumenti, verifiche e criteri di valutazione, si rinvia a quanto specificato
nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno scol. 2013-2014.
L’individuo nella storia, alla ricerca di un rapporto con se stesso e con il mondo
Tempi: ottobre-novembre
Competenze
Cogliere
le
linee
fondamentali
della
cultura
e
della
mentalità del tempo e
comprenderne
gli
elementi di continuità
e di mutamento
Maturare un’autonoma
capacità
di
interpretare
e
commentare i testi
letterari,
creando
opportuni
confronti
con il “presente”
Riconoscere
l’interdipendenza tra
temi
affrontati,
visione della società,
scelte stilistiche ed
intento degli autori
Conoscenze
Capacità/Abilità
Contenuti
Delineare la nascita e Conoscere il quadro
l’evoluzione della nuova storico-culturale del
sensibilità romantica, primo Ottocento
partendo dalle prime
manifestazioni
settecentesche
U.D.1 – Inquietudini e
turbamenti
tra
Settecento
e
Ottocento
(raccordo
con
i
contenuti
dell’anno precedente)
Testi:
Il Romanticismo
italiano e il
Romanticismo
europeo:Mme de
Stael:Sulla maniera e
e l'utilità delle
traduzioni.G. Berchet:
"Dalla semiseria di
Crisostomo al figlio":
Un nuovo soggetto: il
popolo.
Riconoscere,
analizzare
ed
interpretare i testi
degli autori presi in
esame
Conoscere le idee e
la
poetica
dei
massimi
esponenti
del
Romanticismo
italiano
Evidenziare il rapporto
tra
la
letteratura
verista,
le
teorie
positivistiche
e
lo
sviluppo del metodo
sperimentale
della
ricerca scientifica
Conoscere lo studio
del ‘vero’ e la scelta U.D.2– L’immaginario
di un metodo di romantico: rivoluzione
indagine della realtà dell’io e coscienza della
modernità
Testi:
G. Leopardi: dallo
“Zibaldone”: Indefinito
del materiale,
materialità
dell'infinitol Il vago e
l’indefinito. Teoria
della visione. La
rimembranza.
Dai “Canti”: L’infinito;
A Silvia; Il canto
notturno di un pastore
errante dell’Asia; La
ginestra (vv.1-50;248-
317). Dalle “Operette
morali”: Il dialogo
della Natura e di un
Islandese; Il Cantico
del Gallo silvestre .
A ritroso nel tempo :
Dante ,Paradiso : cc IIII
U.D.3- La conoscenza
della
realtà
tra
indagine scientifica e
rappresentazione
simbolica: l’ottimismo
positivistico
e
la
nascita di nuovi modelli
di conoscenza
Testi:
E.
Zola:
da
“
L'Assomoir": Gervaise
nella notte di Parigi.
G. Flaubert: da M.
Bovary:L'incontro con
Rodolphe
G. Verga: da “I Malavoglia”:
I vinti e la fiumana del
progresso;La tragedia
da Mastro Don Gesualdo: “La
morte di Gesualdo”; da
“Novelle rusticane”: Libertà.
La roba
da Vita dei Campi : Rosso
Malpelo
A ritroso nel tempo:
Dante e la visione
della storia
La
struttura
dell’universo dantesco.
Dante, Paradiso, Canti
I e III
Dal classicismo ad una nuova poesia: attrazione e rifiuto della “modernità”
Tempi: dicembre-gennaio
Competenze
Cogliere
le
linee
fondamentali
della
cultura
e
della
mentalità del tempo e
comprenderne
gli
elementi di continuità
e di mutamento
Maturare un’autonoma
capacità
di
interpretare
e
commentare i testi
letterari,
creando
opportuni
confronti
con il “presente”
Conoscenze
Capacità/Abilità
Cogliere
l’evoluzione
del
linguaggio
letterario
dal
classicismo carducciano
allo
sperimentalismo
dei
nuovi
modelli
culturali
Contenuti
Conoscere il quadro U.D.1 – La posizione
storico-culturale tra dell’intellettuale tra
Ottocento
e istanze conservatrici
Novecento
e progressiste
Testi:
Conoscere i temi della
Riconoscere, analizzare poesia moderna alla
ed interpretare i testi luce della poetica
degli autori presi in delle corrispondenze
esame
Saper
cogliere
la
Riconoscere
complessità
e
la
l’interdipendenza tra complementarietà del
temi
affrontati, mondo
poetico
di
visione della società, Pascoli e di D’Annunzio
scelte stilistiche ed
intento degli autori
G.
Carducci:
da
“Rime nuove”: Dinanzi
alle terme di Caracalla
U.D.2 – Una nuova
percezione
dell’esistenza: la crisi
del Positivismo
Testi:
C. Baudelaire: da “I
fiori
del
male”:
Corrispondenze
P.Verlaine:
L'arte
poetica
Conoscere
gli
elementi
distintivi
della poetica e dello
stile
dei
massimi
U.D.3- La risposta
poeti
del
dell’intellettuale alle
Decadentismo italiano
“offese” del mondo
tra
regressione
e
istanze
superomistiche
Testi:
G. Pascoli: da “Il
fanciullino”: La poetica
pascolianada Myricae:
X Agosto; Lavandare;
Il tuono.
da
“I
Canti
di
Castelvecchio”:
Il
gelsomino notturno; La
cavalla storna.
G. D’Annunzio: da “Il
piacere”: L'attesa. da
Il
fuoco”:
Il
sentimento
della
morte. da “Alcyone”:
La pioggia nel pineto;
La sera fiesolana-
A ritroso nel tempo:
La risposta alle crisi
delle
istituzioni
universali
Dante, Paradiso, Canti
VI, XI, XII
La crisi delle certezze e la perdita di identità dell’uomo contemporaneo
Tempi: febbraio-marzo
Competenze
Cogliere
le
linee
fondamentali
della
cultura
e
della
mentalità del tempo e
comprenderne
gli
elementi di continuità
e di mutamento
Maturare un’autonoma
capacità
di
interpretare
e
commentare i testi
letterari,
creando
Conoscenze
Capacità/Abilità
Cogliere il valore
significato
risposte
inquietudini
esistenziali
intellettuali
relazione alle
diverse visioni
mondo
Contenuti
U.D.1
–
Le
avanguardie, specchio
e progetto di una
società
in
trasformazione
Testi:
F.Marinetti:
Il
manifesto
tecnico
della
letteratura
futurista.
Conoscere i temi e le
Bombardamento.
soluzioni
espressive
della
poesia
U.D.2 – La linea del
Individuare le scelte crepuscolare
crepuscolo: reazione e
degli ambienti, degli
rivoluzione
oggetti,
dei
ed il Conoscere il quadro
delle storico-culturale dei
alle primi
decenni
del
Novecento
degli
in
loro
del
opportuni
confronti personaggi e
con il “presente”
lingua
dei
crepuscolari
Riconoscere
l’interdipendenza tra
temi
affrontati,
visione della società,
scelte stilistiche ed
intento degli autori
della
poeti Conoscere
le
rappresentazioni
letterarie
della
coscienza
smarrita
gli dell’uomo moderno
Riconoscere
elementi relativi alla
scomposizione
dei
modelli
tradizionali
delle
forme
del
romanzo
Testi:
G. Gozzano : Totò
Merumeni
U.D.3- Il romanzo
dell’esistenza e la
coscienza della crisi
Testi:
L.
Pirandello:
da
“L’Umorismo”:
Essenza, caratteri e
materia
dell'umorismo.da
“Novelle per un anno”:
Ciaula scopre la luna,
Il
treno
ha
fischiato.Da“Il
fu
Mattia Pascal” (passi
scelti).
I.
Svevo:
Da“La
coscienza
di
Zeno”.(Passi scelti).
A ritroso nel tempo:
La celebrazione della
"Fiorenza
antica":tensione
nostalgica e profezia
dell'esilio
Dante, Paradiso, Canti
XV, XVII
La consapevolezza delle antinomie dell’esistenza: le voci della poesia
Tempi: aprile-maggio
Competenze
Cogliere
le
linee
fondamentali
della
cultura
e
della
mentalità del tempo e
comprenderne
gli
elementi di continuità
e di mutamento
Maturare un’autonoma
capacità
di
interpretare
e
commentare i testi
letterari,
creando
opportuni
confronti
con il “presente”
Riconoscere
l’interdipendenza tra
temi
affrontati,
visione della società,
scelte stilistiche ed
intento degli autori
Conoscenze
Capacità/Abilità
Cogliere il valore ed il
significato
delle
risposte
alle
inquietudini
esistenziali dei poeti
in relazione alle loro
diverse visioni del
mondo
Contenuti
Conoscere gli elementi U.D.1 – La totale
innovativi presenti nel accettazione
della
“Canzoniere” di Saba
vita: Saba
Testi:
Saba: A mia moglie;
La capra; Amai
Conoscere
le
espressioni della crisi
e
del
disagio
Comprendere,
esistenziale all’interno
attraverso l’analisi dei delle
opere
di
testi, la ragione della Ungaretti e Montale
ricerca
e
della
sperimentazione dei
nuovi linguaggi poetici
U.D.2 - L’uomo di pena
ed il male di vivere
Testi:
Ungaretti:
da
“L’allegria”: S. Martino
del
Carso,
Veglia,
Soldati, Natale.
Da "Il dolore":Tutto
ho
perduto;
Non
gridate più.
Montale: da “Ossi di
seppia”: Non chiederci
la parola; Spesso il
male
di
vivere.;
Meriggiare pallido e
Conoscere le diverse assorto ; La bufera
modalità
di
Ricavare dai testi rappresentazione del
U.D.3 – Paesaggi e
valutazioni
relative tempo e dello spazio
luoghi della memoria
all’esperienza
nella
poesia
del Testi:
personale dell’autore, Novecento
Ungaretti:I fiumi
in
rapporto
al
Saba: Trieste; Ulisse
contesto culturale di
Montale:I
limoni;La
riferimento
casa dei doganieri; Ho
sceso
dandoti
il
braccio, almeno un
milione di scale
Quasimodo:Vento
a
Tindari Caproni: Versi
alla madre
A ritroso nel tempo:
Dal tempo all’eterno,
dall’umano al divino
Dante, Paradiso, Canto
XXXIII
La consapevolezza delle antinomie dell’esistenza: Le voci della prosa
Tempi: maggio (oppure in itinere)
Competenze
Cogliere
le
linee
fondamentali
della
cultura
e
della
mentalità del tempo e
comprenderne
gli
elementi di continuità
e di mutamento
Maturare un’autonoma
capacità
di
interpretare
e
commentare i testi
letterari,
creando
opportuni
confronti
con il “presente”
Conoscenze
Capacità/Abilità
Cogliere il valore ed il
significato
delle
risposte
alle
inquietudini
esistenziali
degli
scrittori in relazione
alle loro diverse visioni
del mondo
Comprendere,
attraverso l’analisi dei
testi, la ragione della
ricerca
e
della
sperimentazione
dei
nuovi
linguaggi
espressivi nella prosa
del Novecento
Contenuti
Conoscere gli elementi U.D.1
–
Dal
innovativi
presenti neorealismo
alla
nella prosa italiana del narrativa
dopoguerra
postmoderna
Testi:
Calvino: Il sentiero
dei nidi di ragno(
Lettura integrale),
Vittorini:Non
si
piange per i morti
Conoscere
le
espressioni della crisi e
L'eterno
del disagio esistenziale U.D.2 tema dell'amore tra
all’interno delle opere
illusione
e
di alcuni prosatori tra
disillusione.
Ottocento
e
Testi:
Novecento
A.
Moravia:
I
pensieri di Michele.
Le tempeste
F. Dostoevskij: Le
notti bianche
Riconoscere
l’interdipendenza tra
temi
affrontati,
visione della società,
scelte stilistiche ed
intento degli autori
Ricavare
dai
testi
valutazioni
relative
all’esperienza
personale dell’autore,
in
rapporto
al
contesto culturale di
riferimento
Conoscere la modalità
di
rappresentazione
del
territorio
calabrese attraverso le
parole
di
autori
contemporanei
U.D.3 – La mala
pianta : una lucida
analisi della realtà
calabrese
Testi:
C. Alvaro: Gente in
Aspromonte
M.
Gangemi,
Il
giudice meschino
Raccordo pluridisciplinare. L'altra metà del cielo: una rivoluzione mancata?Dalla lotta per
l'emancipazione e la liberazione della donna alla violenza di genere nella società
globalizzata.
Tempi: in itinere
Competenze
Conoscenze
Contenuti
Capacità/Abilità
Cogliere
le
linee
fondamentali
della
cultura e della mentalità
del
tempo
e
comprenderne
gli
elementi di continuità e
di mutamento
Maturare
un’autonoma
capacità di interpretare
e commentare i testi
letterari,
creando
opportuni confronti con il
“presente”
Riconoscere
l’interdipendenza
tra
temi affrontati, visione
della
società,
scelte
stilistiche ed intento
degli autori
Cogliere
attraverso la
lettura
di
testi poetici e
in prosa
gli
aspetti
evolutivi
del
ruolo
femminile nelle
diverse realtà
storiche
e
ambientali
Conoscere
le U.D.1 – Il topos della
condizioni
della
donna
donna
nell'età
angelo e
contemporanea.
della
donna
diavolo
Testi:
Verga: “ La lupa"
Pascoli:"Digitale
purpurea"
G. D’Annunzio: da “Il
piacere”:
L'attesa.
ba: "A mia
moglie"
Montale: "Ho sceso
dandoti il
braccio.."
Dante: "Paradiso,
III.Piccar
da Donati"
U.D. 2-Una lucida analisi
della
condizione
femminile
nella
realtà
calabrese
Testi:
F.Chirico: " Io parlo."
Liceo Scientifico “L. da Vinci” di Reggio Calabria
Anno scolastico 2013-2014
Programmazione di Latino
Classe V A
Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i
seguenti documenti:
- La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi
dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008,
n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei
licei (PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010
-
Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento
-
Le competenze chiave di Cittadinanza
-
Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e
competenze.
I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono scanditi in
moduli
che, seppur costruiti secondo scelte tematiche, rispettano dal punto di vista
metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti.
Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie,
strategie didattiche, strumenti, standard di apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si
rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno
scol. 2013-2014.
L’intellettuale ed il suo tempo tra consenso e dissenso
Tempi: settembre-ottobre- novembre
Competenze
Capacità/Abilità
Cogliere l’originalità Acquisire la capacità di
e la specificità delle inserirsi nel mondo
scelte ideologiche e antico
cogliendo
il
letterarie
nesso
testo-autoredell’intellettuale in contesto
relazione
alla
tradizione culturale
ed al potere politico
Attingere
al
patrimonio culturale
del mondo classico
mediante la lettura
e l’interpretazione
di testi letterari in
lingua
e
in
traduzione
Consolidare capacità
esegetiche,
di
astrazione
e
di
riflessione
per
potenziare le abilità
di base e le capacità
di
organizzazione
del linguaggio e di
elaborazione
stilistica
Individuare
la
specificità della nuova
forma mentis, frutto
dell’interpretazione
sincretistica
dell’età
argentea
Individuare nei testi la
peculiarità delle forme
espressive, attraverso
un’analisi tematica e
stilistica
Conoscenze
Contenuti
Conoscere
le U.D.1 - L’età giulio-claudia
coordinate
storico- La favola e la satira,
sociali dell’età giulioespressio
claudia ed i nuovi
ne
modelli culturali
di protesta e denunzia
del
perenne
conflitto tra deboli e
potenti
Testi:
Fedro, dalle Fabulae 1,15
Conoscere
la
Persio
complementarietà tra
Satire V, 1-75
atteggiamenti
interiori, modi di vita
U.D.
2
–
Seneca:
ed espressioni culturali
ambiguità
nell’opera di Seneca
dell’uomo e fascino del
saggio
Testi:
Conoscere i generi
Seneca,
letterari
propri
“La brevità della vita e il
dell’età neroniana tra
suo
tradizione
e
cattivo
innovazione
uso.
Gli
uomini
dissipano
il tempo.
(De
brevitate
vitae IIII )
“Come trattare con gli
schiavi”
(Epistulae
ad
Lucilium
47,
15,10-21)
U.D. 3
– L’opposizione
politica
Tra parodia ed epica
Testi:
Lucano
Dalla Farsalia
:
"Il
Proemio(I
;1-66)
Petronio
“La matrona di Efeso”:
Satyricon
(111-112)
Raccordo pluridisciplinare: La natura come
Tempi: in itinere (tra dicembre e gennaio)
Competenze
Capacità/Abilità
Comprendere come Cogliere lo sviluppo
l’indagine scientifica del
pensiero
nel mondo classico scientifico
non sia mai intesa attraverso l’opera
come
ricerca di
autori
autonoma, ma come significativi
aspetto
della
riflessione filosofica
forza creatrice e distruttrice
Conoscenze
Conoscere
il
rapporto
ambivalente
dell’uomo con
la
natura
attraverso la
lettura
dei
testi
Contenuti
U.D.1 – La forza della natura e la
debolezza dell’uomo
Testi:
Lucrezio: “Necessità della
morte:la peste di
Atene” (De Rerum
Natura 5,passi
scelti)
Plinio il Vecchio: “La natura
benevola e
provvidenziale”(Na
turalisHistoria
XXII 15,17)
“La natura matrigna” (VII, 1-5)
Plinio il Giovane, L’eruzione
del Vesuvio, Epistola VI, 16
L’età dei Flavi tra conservazione e autocrazia
Tempi: dicembre-gennaio
Competenze
Conoscenze
Contenuti
Capacità/Abilità
Cogliere l’originalità e Acquisire la capacità Conoscere
le U.D. 1 – L’età dei Flavi. Il
la specificità delle di inserirsi nel mondo coordinate
storicocontesto
scelte ideologiche e antico cogliendo il sociali dell’età dei
storico e
letterarie
nesso testo-autore- Flavi ed i nuovi modelli
culturale
dell’intellettuale
in contesto
culturali
relazione
alla
tradizione culturale
ed al potere politico
Attingere
al
patrimonio culturale
del mondo classico
mediante la lettura e
l’interpretazione
di
testi
letterari
in
lingua e in traduzione
Consolidare capacità
esegetiche,
di
astrazione
e
di
riflessione
per
potenziare le abilità
di base e le capacità
di organizzazione del
linguaggio
e
di
elaborazione stilistica
Individuare
gli
elementi
di Conoscere lo stato di U.D.2 – Un professore
modernità
presenti decadenza
tra
nel
pensiero dell’eloquenza nell’età
tradizion
pedagogico
di dei Flavi e le teorie
e
Quintiliano
pedagogiche
di e rinnovamento
Quintiliano
Testi:
Quintiliano
Institutio
oratoria
(II,2;
II, 9)
Cogliere l’originalità
di
Marziale
nella
scelta del genere Conoscere
le
letterario
caratteristiche
dell’epigramma
strutturali,
contenutistiche
e
stilistiche dell’opera U.D. 3 – Uno sguardo
di Marziale
disincant
ato
sulla storia e sugli
uomini
Testi:
Marziale
Antologia
di
"Epigram
mata"
Il disorientamento dell’uomo dinanzi al mosaico confuso e irrazionale degli eventi
Tempi: febbraio-marzo
Competenze
Capacità/Abilità
Cogliere l’originalità Acquisire la capacità
e la specificità delle di
inserirsi
nel
scelte ideologiche e mondo
antico
letterarie
cogliendo il nesso
dell’intellettuale in testo-autorerelazione
alla contesto
tradizione culturale
ed al potere politico
Attingere
al
patrimonio culturale
del mondo classico
mediante la lettura e
l’interpretazione di
testi letterari in
lingua e in traduzione
Consolidare capacità
esegetiche,
di
astrazione
e
di
riflessione
per
potenziare le abilità
di base e le capacità
di organizzazione del
linguaggio
e
di
elaborazione
stilistica
Conoscenze
Contenuti
Conoscere
le U.D. 1 – L’età di Traiano e
coordinate storicodi Adriano
sociali dell’età di
Traiano e di Adriano U.D.2 –La moralità risentita
ed i nuovi modelli
della
culturali
satira: Giovenale
Testi:
“Una città invivibile”
(III, 21-108; 232322);
Cogliere il profondo Conoscere la poetica
disagio morale di una di Giovenale e la
“Contro le sfacciate
società salda nelle natura
della
sua
donne romane: l’età
sue basi economiche, indignatio
dell’oro”(VI, 1-20);
ma sterile nelle sue
“L’esempio di una
componenti ideali
donna qualunque:
Eppia”; “ L’esempio
di Messalina”; “E’
tutta colpa del
lusso”; “Le donne
Cogliere
il Conoscere
colte”; “La mania
le
pessimismo
dello caratteristiche
del trucco”.
storico, espressione strutturali,
della degenerazione contenutistiche
e
morale dell’epoca
stilistiche dell’opera
tacitiana
U.D. 3 – Tacito, coscienza
critica di
un impero
Testi:
Tacito:
1) “Rigore dei
Germani(Germania
XIX 1-4)
2) “Il discorso di
Calgaco" (Agricola
XXX-XXXI)
3) “Petronio” (Annales
LIBRO XVI, cap.
XVIII-XIX)
4) “La morte di
Seneca” (Annales
LIBRO XV, cap.
LXIII)
Il travaglio dell’anima alla ricerca della salvezza
Tempi: aprile-maggio
Competenze
Conoscenze
Contenuti
Capacità/Abilità
Cogliere l’originalità e Acquisire la capacità Conoscere
le U.D. 1 – Il tardo impero.
la specificità delle di inserirsi nel mondo coordinate storicoCoordinat
scelte ideologiche e antico cogliendo il sociali del tardo
e
letterarie
nesso testo-autore- impero
storico-culturali
dell’intellettuale
in contesto
relazione
alla
tradizione
culturale
ed al potere politico
Attingere
al
patrimonio culturale
del mondo classico
mediante la lettura e
l’interpretazione
di
testi
letterari
in
lingua e in traduzione
Consolidare capacità
esegetiche,
di
astrazione
e
di
riflessione
per
potenziare le abilità
di base e le capacità
di organizzazione del
linguaggio
e
di
elaborazione stilistica
Individuare
il
profondo
disagio
morale
e
l’ansia
spirituale
dell’intellettuale del
“Basso Impero”
Riconoscere
il
rapporto tra cultura
pagana e dottrina
cristiana
in
S.
Agostino
Conoscere i modelli
di riferimento delle U.D.2
Metamorfosi
di Apuleio
–
Un
itinerario
conosciti
vo ed
iniziatico
Testi:
Apuleio
Dalle "Metamorfosi": La
favola di
Amore e Psyche. (Lettura
integrale
Conoscere
la
in
produzione
traduzion
letteraria
di
e)
Agostino e le sue
prospettive culturali
U.D. 3 – La letteratura
cristiana
dall’apologetica
alla
patristica
.
S. Agostino alla ricerca
di sé e di Dio.
Testi:
S.
Agostino:
Dalle
Confessio
nes (Passi
scelti)
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”
REGGIO CALABRIA
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
Programmazione
di
L i n g u a e L e t t e r a t u r a I n g l e se
CLASSE V sez. A
Prof.ssa Cento Maria
OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA
Partendo dal presupposto che l’obiettivo primo resta il pieno sviluppo della personalità
dell’allievo si enucleano i seguenti obiettivi formativi:
a) Formazione umana, sociale e culturale mediante l’arricchimento che deriva da una realtà
diversa dalla propria;
b) Capacità critica di confronto, sul piano linguistico e socio-culturale tra la propria
realtà e quella oggetto di studio;
c) Educazione al cambiamento derivante dal fatto che ogni lingua recepisce e riflette le
modificazioni culturali della comunità che la usa;
d) Riflessione sulla lingua come strumento di comunicazione.
OBIETTIVI DIDATTICI
Alla fine dell’anno lo studente dovrà possedere determinate conoscenze e competenze, cioè
dovrà conoscere:
• Il contesto storico, politico, sociale e culturale dei periodi letterari oggetto di studio;
• Il linguaggio letterario specifico;
• i diversi generi letterari;
Per quanto riguarda, altresì, le competenze e cioè il saper fare lo studente dovrà:
•
•
•
•
•
sapersi esprimere con una certa proprietà utilizzando un linguaggio specifico;
saper analizzare un testo, individuandone i temi, motivi e caratteri stilistico-formali;
Saper operare collegamenti tra le opere degli autori ed il loro contesto storico-culturale.
Saper effettuare confronti con i linguaggi filmico e musicale.
Saper operare semplici confronti tra autori ed opere diversi, motivandolio in modo
coerente e sintetico.
Modulo Base 1 : Reading a text
Obiettivi:
How to read a narrative text – How to read poetry - How to read drama – How to work with
the theme of a text.
Contenuti:
Features of a narrative text –- Fiction : The supernatural setting - Flat and round characters The short story - The industrial setting - The cinematic technique - The detective story - The
interior monologue - Feature of a poetic text - Poetry: The dramatic monologue - Free verse Confessional and concrete poetry - Features of a dramatic text - Drama: Stage directions
Text analysis: The Picture of Dorian Gray (abridged version)
Tempi:
Trattasi di modulo trasversale che sarà svolto durante tutto l’anno scolastico.
Modulo A : The Romantic Period
Obiettivi:
Linking the literary production to the historical, social and cultural
background – Getting the difference between the early romantic poets, the
first and the second generation – Understanding the new role of emotions
and nature in the literary production
Contenuti:
The historical social and cultural context: -M. Shelley W. Blake – W.
Wordsworth – S. T. Coleridge – P. B. Shelley – J. Keats - Jane Austen –
The American Dream
Sir Walter Scott and the historical novel - Understanding the relationship
between facts and fiction in the literary production
Cultural and literary links: Science and responsibility to mankind in
Frankstein.;
Two nature poets, William Wordsworth and Giacomo Leopardi;
History vs. fiction: Alessandro Manzon’s Promessi Sposi and Sir Walter
Scott’s Ivanhoe
Wordsworth’s vision of childhood and Pascoli’s “poetica del fanciulllino”Modern opinions: “Echoes” by Riccardo Cocciante.
Tempi:
Settembre - Ottobre
Modulo B : The Victorian Period and the turn of the century
Obiettivi:
Linking the literary production to the historical, social and cultural
background – Realizing the new role of women writers –
Contenuti:
The historical, social and cultural context The women writers: Emily Bronte – Charlotte Bronte – G.Eliot Charles Dickens – Thomas Hardy – George Bernard Shaw – Aestheticism
and decadence : O. Wilde – Science and fantasy : Lewis Carroll - R.
Kipling - Robert Louis Stevenson- The American voices: Walt Whitman Emily Dickinson
Hotlink: The American Dream
Literary links: Alfred Tennyson’s Ulisses and Dante Alighieri’s La Divina
Commedia;
Realism and novel: Thomas Hardy and Giovanni Verga.
Tempi:
Novembre - Dicembre
Modulo C : An Age of self- discovery
Obiettivi:
Linking the literary production to the historical, social and cultural
background - Analyzing the theme war in poetry – Analyzing
experimental poetic language –
Contenuti:
Historical,social and cultural context –William Butler Yeats – The war
poets -M. Forster – James Joyce – Virginia Woolf – Aldous Huxley George Orwell—–A new generation of American writers:
Ernest
Hemingway Literary links: James Joyce’s Ulysses and Italo Svevo’s La Coscienza di
Zeno,
Literary links: George Orwell’s Nineteen Eighty-Four and Ignazio Silone’s
Fontamara
Tempi:
Gennaio - Febbraio
Modulo D: The Present Age
Obiettivi:
Linking the literary production to the historical, social and cultural
background - Understanding the war effects on literaure - Identifying the
voices from the English speaking countries
Contenuti:
Historical, social and literary context
New trends in poetry - American Literature after the war
Seamus Heaney
Ian McEwan - Samuel Beckett - Harold Pinter - Jack Kerouac
Fantasy Literature: John Ronald Reuel Tolkien – Christopher Paolini –
Joanne Kathleen Rowling
An emancipation Proclamation for women and Islam: Ayaan Hirsi Ali
A voice against Racism: Harper Lee and the Southern gothic novel
A voice for peace: David Grossman
Voices from extra- European countries: Doris Lessing - Wole Soyinka Chimamanda Ngozi Adichie
“Breakfast at Tiffany’s film version of Truman Capote’s novella
Tempi:
Marzo – Maggio
Modulo E: Public Speaking
Obiettivi:
Understanding the main features of public speaking
Contenuti
Speeches from the Ted Conference website connected to studied
themes: “How schools kill creativity” by Ken Robinson *
*The complete list will be added in the final program
Tempi:
Trattasi di modulo trasversale che sarà svolto durante tutto l’anno scolastico.
UNITA’ INTERDISCIPLINARE
L’altra metà del cielo: una “rivoluzione” mancata? Dalle lotte per l’emancipazione e la
liberazione delle donne alla violenza di genere nella società globalizzata.
L’inglese si inserisce nella suddetta unità attraverso: The English language female voices
Contenuti:
Jane Austen ( Module A)
Charlotte Bronte – Emily Bronte – George Elliot - The American voice: Emily Dickinson (Module B)
Virginia Woolf (Module C)
A voice against racism : Harper Lee
Voices from Commonwealth: Doris Lessing - Wole Soyinka –
Chimamanda Ngozi Adichie
An emancipation Proclamation for women and Islam: Ayaan Hirsi Ali
The life of women of color in the southern United States: Alice Walker
(Module D)
Obiettivi:
Linking the literary production to the historical, social and cultural
background Analyzing the women writers contribution to literature and the
condition of women
METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Il metodo adottato si ispira fondamentalmente all’approccio funzionale che pone
l’accento sull’apprendimento linguistico in funzione della comunicazione . Non si
trascurerà , però, l’accuracy cioè la competenza linguistica considerandola parte
integrante della competenza comunicativa. Si tratta di un metodo essenzialmente
operativo basato sull’espletamento di determinati compiti (task-aimed learning). Lo
strutturare l’apprendimento in termini operativi permette una valutazione più oggettiva
dei progressi compiuti. Si cercherà di utilizzare il più possibile la lingua straniera in
classe adoperando l’italiano solo per la riflessione sulla lingua. Si ricorrerà a: lezione
frontale, schemi alla lavagna, pair-work, group-work, esercizi a risposta chiusa (truefalse- not given, multiple choice), esercizi a risposta aperta (pre-reading questions),
writing activities quali produzione di essays, redazione di appunti , riassunti.
STRUMENTI DI LAVORO
Saranno utilizzati:
• I libri di testo;
• Articoli tratti da altri testi specifici;
• Articoli tratti da riviste specializzate
• Video in lingua originale
STRUMENTI DI VERIFICA E METODI DI VALUTAZIONE
Gli esercizi saranno utilizzati come momenti di verifica in itinere
tuttavia ad essi si aggiungeranno le interrogazioni orali individuali e le discussioni in
classe. Oltre alle verifiche scritte tradizionali
Si mirerà ad un tipo di valutazione informale che diventi momento di autocritica per
l’insegnante rispetto alle tecniche adottate ed all’approccio usato e , per gli allievi,
rispetto ai progressi compiuti ed alle lacune da colmare. E’ importante che l’alievo
non senta il momento della valutazione come parentesi fiscale staccata dal
resto della lezione, come interrogazione una-tantum intesa nel senso tradizionale.
L’allievo dovrà diventare consapevole che dietro la valutazione sommativa finale
espressa nel voto trimestrale c’è una valutazione globale del suo comportamento in cui
diventano diverse componenti quali, per esempio:
• L’interesse verso la disciplina;
• Il grado di partecipazione alle lezioni;
• Il metodo di studio;
• Il modo di relazionarsi con il docente ed i compagni;
• L’impegno extra-scolastico;
• Partecipazione alla vita dell’istituto,
• Il senso di responsabilità.
Lo stesso compito in classe diventa, in tal modo, momento più qualificato perché
strumento di verifica
per la classe intesa come unità di allievi-docente. La valutazione disciplinare
in senso stretto riguarderà la competenza linguistica (accuracy) raggiunta sempre in
relazione alla capacità comunicativa (fluency), intesa, quest’ultima, come capacità di
codificazione e de- codificazione di messaggi scritti ed orali. A tale scopo ed in
coerenza con i criteri di valutazione deliberati in sede di Dipartimento di Lingue
Straniere è stata approntata una griglia di valutazione delle prove scritte che verrà
utilizzata per ogni prova di verifica scritta come da allegato alla presente
programmazione
STRATEGIE DI RECUPERO
I moduli di base 1 (Building skills and strategies) e 2 (Reading a text)
inseriti nella presente programmazione hanno come obiettivo di monitorare in itinere
le lacune che si venissero a creare per potere intervenire sulle stesse, essi infatti sono
centrate su:
Reinforcement del metodo di studio attraverso strategie specifiche
Revisione degli elementi strutturali dei generi letterari
Reinforcement della capacità di lettura, analisi e sintesi dei testi
Laddove si renda necessario gli allievi saranno segnalati per i corsi di recupero
extracurriculari con la puntuale indicazioni dei moduli e delle aree disciplinari da
recuperare.
Il docente
Prof.ssa Maria Cento
Programmazione di
Storia
e
Costituzione e cittadinanza
Classe V sez. A
a.s. 2013/2014
Insegnante: prof.ssa Giovanna Siclari
Assi culturali
Competenze
•
•
•
•
•
•
•
Comprendere il significato di storia come ipotesi e interpretazione storica
Essere consapevoli dell'importanza dello studio del passato per comprendere meglio la storia
del presente
Acquisire la consapevolezza dell'organicità della cultura mediterranea ed europea, al di là delle
differenze etniche
Conoscere il valore delle fonti e del ruolo dello storico
Saper utilizzare il lessico specifico della storia
Saper sviluppare una sintesi delle problematiche di carattere storico, in forma discorsiva e/o
attraverso l'elaborazione di schemi o mappe concettuali organizzati in senso diacronico e
sincronico
Conoscere le radici della cultura europea, in modo particolare in relazione alla comune matrice
latina
Abilità
•
•
•
•
•
organizzare un discorso seguendo un ordine logico-temporale
riferire in forma chiara e comprensibile i contenuti
riferire in forma discorsiva, organica e completa i contenuti di un testo
collocare nella corretta prospettiva storica gli eventi rilevanti
individuale cause e conseguenze di fenomeni storici particolarmente rilevanti
Obiettivi formativi minimi
•
•
•
•
Conoscere i contenuti essenziali della disciplina
Comprendere globalmente un testo, un documento, un fenomeno
Riesporre i contenuti mediante un linguaggio semplice ma appropriato
Riflettere, almeno genericamente, sulle tematiche proposte
Metodologia
Per raggiungere gli obiettivi indicati ci si avvarrà dei seguenti criteri operativi:
•
•
•
Centralità dei testi.
Insegnamento come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme con gli studenti.
Centralità dello studente con la sua cultura e la sua sensibilità.
Strategie didattiche
•
•
•
•
•
•
•
Lezioni frontali ed interattive.
Lezioni circolari.
Lezioni aperte.
Lavori di gruppo.
Relazioni orali alla classa e/o scritte per l’insegnante.
Visione e analisi di materiale multimediale anche nella prospettiva della realizzazione di ipertesti.
Partecipazione a proiezioni cinematografiche e conferenze.
Strumenti
•
•
•
•
Libri di testo.
Lavori di approfondimento.
Strumenti multimediali.
Uso di opere di consultazione generale.
Verifiche
Saranno effettuate almeno due verifiche orali (ed eventualmente anche una verifica scritta) a
quadrimestre.
Criteri di valutazione
Per la valutazione si seguiranno i criteri stabiliti dal POF e le griglie allegate alla presente
programmazione.
La valutazione terrà conto di
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Livello di acquisizione delle conoscenze.
Livello di acquisizione delle abilità e delle competenze.
Livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza.
Processo di evoluzione e di maturazione degli alunni.
Interesse.
Attenzione.
Partecipazione.
Impegno.
Comportamento.
Attività di recupero
Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le seguenti attività
di recupero
•
•
•
•
Recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi.
Studio autonomo.
Pausa didattica.
Attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal Collegio
dei docenti e indicato nel POF.
Attività di potenziamento
Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono:
•
•
Lavori di ricerca o relazioni su argomenti di particolare interesse da svolgere individualmente o in
gruppo.
Preparazione a concorsi, certamina, convegni o seminari.
STORIA
I QUADRIMESTRE
Sviluppo economico e ideologia del progresso: l’età della borghesia
Obiettivi
•
Individuare le caratteristiche del bonapartismo
•
Cogliere analogie e differenze tra il processo di unificazione della Germania e il Risorgimento italiano
•
Cogliere le differenze programmatiche e ideali tra i liberali e i democratici nel periodo risorgimentale
•
Individuare e analizzare gli elementi costitutivi della costruzione dello stato unitario
Contenuti
-Il Secondo impero in Francia
-L’unificazione della Germania
-La guerra civile americana
-Il Risorgimento
Imperi, masse, nazioni
Obiettivi
● Cogliere cause e conseguenze della crisi economica del 1873
● Individuare e analizzare il rapporto tra cambiamenti tecnico-produttivi e nascita della società di
massa
● Esaminare criticamente il fenomeno dell’imperialismo e del colonialismo
● Individuare le cause dell’ascesa economica degli Stati Uniti e del Giappone
● Delineare la politica interna ed estera di Bismarck
Contenuti
L’età dell’imperialismo
-La società di massa
-L’ascesa degli Stati Uniti e lo sviluppo del Giappone
-La Germania di Bismarck
L’Italia liberale
Obiettivi
•
•
•
•
•
Analizzare gli elementi costitutivi dello Stato liberale italiano nel periodo della Destra e della
Sinistra storica
Delineare i caratteri della politica interna ed estera di Crispi
Individuare i fattori determinanti della crisi di fine secolo
Ricostruire la strategia politica di Giolitti
Cogliere le cause della crisi del sistema politico giolittiano
Contenuti
– Dalla Destra alla Sinistra storica
– L’Italia crispina
– La crisi di fine secolo
– L’età giolittiana
L’inizio del “secolo breve” e i dieci giorni che sconvolsero il mondo:
la prima guerra mondiale e la nascita dello Stato sovietico
Obiettivi
•
•
•
•
•
Comprendere le cause economiche, politiche e sociali della grande guerra
Cogliere l’importanza dei fenomeni ideologici e culturali nella crisi della civiltà europea
Conoscere le diverse fasi e l’esito della guerra
Analizzare i motivi del crollo del regime zarista
Riflettere criticamente sulla nascita di società alternative e di nuovi soggetti politici
Contenuti
– Lo scoppio della prima guerra mondiale
– Cultura e politica del nazionalismo
– Neutralismo e interventismo in Italia
– Dalla guerra europea alla guerra mondiale
– La rivoluzione russa
La crisi dell’Europa nel dopoguerra e il nuovo assetto politico internazionale
Obiettivi
•
•
•
•
•
Definire le caratteristiche del nuovo assetto geopolitico dell’Europa dopo la prima guerra mondiale
Cogliere gli elementi costitutivi della crisi del dopoguerra
Analizzare le formazioni politico-istituzionali dei paesi europei
Individuare le motivazioni dei conflitti politici in Unione Sovietica dopo la morte di Lenin
Comprendere le cause della crisi dello Stato liberale italiano e dell’avvento al potere del fascismo
Contenuti
– La conferenza di Versailles e i trattati di pace
– La crisi del dopoguerra
– Il biennio rosso
– La costruzione dell’Unione Sovietica
– Nascita e avvento del fascismo
La crisi delle democrazie e i totalitarismi
Obiettivi
•
•
•
•
Comprendere le cause della crisi del 1929 e coglierne le ripercussioni sulla ristrutturazione del
sistema capitalistico
Cogliere affinità e differenze fra i regimi totalitari
Analizzare la politica culturale e l’organizzazione del consenso dei totalitarismi
Ricostruire il ruolo dell’antifascismo in Italia e nella guerra di Spagna
Contenuti
– Il crollo di Wall Street e il New Deal
– La crisi della repubblica di Weimar e il nazismo
– Il regime fascista
– L’Italia democratica e l’antifascismo
– Lo stalinismo
II QUADRIMESTRE
Rottura e ricostruzione dell’ordine mondiale
Obiettivi
•
•
•
•
Individuare e correlare le cause politiche, sociali e ideologiche del secondo conflitto mondiale
Analizzare il fenomeno della Resistenza
Comprendere le cause della nascita della bipartizione dello scacchiere internazionale
Inserire la maturazione della coscienza anticoloniale nel contesto del nuovo ordine delle relazioni
internazionali
Contenuti
– La seconda guerra mondiale
– La Resistenza
– La fine del conflitto e il nuovo ordine mondiale
– La decolonizzazione
Il mondo dopo Jalta
Obiettivi
•
•
•
•
•
•
•
•
Individuare i fattori della crescita economica tra il 1950 e il 1970
Cogliere le cause del divario tra paesi ricchi e paesi sottosviluppati
Collocare la guerra fredda nel contesto della crisi dell’eurocentrismo
Contestualizzare ed esaminare la “coesistenza pacifica”
Delineare il processo di rinnovamento della Chiesa cattolica
Analizzare le cause della nascita dei movimenti di contestazione nelle società industrializzate
Interpretare il fenomeno dell’affermazione della soggettività femminile
Rilevare gli elementi determinanti del passaggio dal centrismo all’esperienza del centrosinistra
Contenuti
– Lo sviluppo economico tra gli anni ’50 e gli anni ‘70
– Sviluppo e sottosviluppo
– La guerra fredda
– La coesistenza difficile degli anni sessanta
U.D. 5 – Il Concilio vaticano II
U.D. 6 – Il Sessantotto
U.D. 7 – Il femminismo
U.D. 8 – L’Italia repubblicana
Il mondo tra guerra e globalizzazione
Obiettivi
•
•
•
•
•
•
•
•
Analizzare le trasformazioni dell’economia mondiale
Individuare gli elementi costitutivi del progetto gorbaceviano
Esaminare le conseguenze della caduta della cortina di ferro
Rilevare i problemi politici e sociali dell’Italia dagli anni ’70 agli anni ’90
Cogliere gli aspetti politici e culturali della globalizzazione
Delineare le caratteristiche culturali del movimento pacifista e no global
Riflettere criticamente sullo scontro tra “civiltà” nelle società multietniche
Comprendere le cause dell’intervento in Iraq
Contenuti
– La società postindustriale
– Neoliberismo e tensioni internazionali negli anni ottanta
– Crisi e trasformazione del sistema politico italiano
– La perestrojka
– Il crollo dell’impero sovietico
– La globalizzazione
– Il movimento no global
– La guerra in Iraq e il movimento pacifista
– Il fondamentalismo e le società multietniche
L’insegnante
Prof.ssa Giovanna Siclari
COSTITUZIONE E CITTADINANZA
I QUADRIMESTRE
L’Italia repubblicana e la Costituzione
Obiettivi
•
•
•
•
Saper definire il concetto di rappresentanza politica
Saper illustrare la struttura e la funzione del Parlamento
Comprendere il significato politico del concetto di autonomia
Conoscere strutture e competenze degli enti locali
Contenuti
– La Costituzione e il Parlamento
– Gli enti locali
II QUADRIMESTRE
L’Europa unita e la Comunità internazionale
Obiettivi
•
•
•
•
Contestualizzare il processo di interazione europea all’interno della storia del Novecento
Comprendere i meccanismi di funzionamento delle istituzioni comunitarie
Comprendere il nesso tra diritto internazionale e sovranità statale
Conoscere funzioni e strutture degli organismi internazionali
Contenuti
– Gli organi fondamentali della U.E.
– Gli organismi internazionali
L’insegnante
Prof.ssa Giovanna Siclari
Programmazione di
Filosofia
Classe V sez. A
a.s. 2013/2014
Insegnante: prof. ssa Giovanna Siclari
Assi culturali
Competenze
• Pervenire ad una comprensione critica delle dinamiche storico-culturali e delle problematiche
filosofiche fondamentali
• Poter rielaborare quanto appreso
Abilità
• Padronanza del lessico specialistico della materia
• decodificare, comprendere, parafrasare il contenuto dei testi esaminati
• esporre in modo chiaro e appropriato facendo attenzione alla coerenza logica del discorso
• Comprendere e approfondire l'orizzonte speculativo dei singoli autori trattati
• Saper analizzare, sintetizzare e contestualizzare le posizioni teoretiche dei vari autori e delle
loro opere
• cogliere continuità e differenze tra i vari ordini di pensiero
• Comprendere i rapporti che intercorrono tra la filosofia e gli altri rami del sapere
• rielaborare gli argomenti di studio in modo personale e critico
• rapportarsi a diverse posizioni di pensiero e sapersi confrontare razionalmente con esse
Obiettivi formativi minimi
•
•
•
•
Conoscere i contenuti essenziali della disciplina
Comprendere globalmente un testo, un documento, un fenomeno
Riesporre i contenuti mediante un linguaggio semplice ma appropriato
Riflettere, almeno genericamente, sulle tematiche proposte
Metodologia
Per raggiungere gli obiettivi indicati ci si avvarrà dei seguenti criteri operativi:
• Centralità dei testi.
• Insegnamento come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme con gli studenti.
• Centralità dello studente con la sua cultura e la sua sensibilità.
Strategie didattiche
•
•
•
•
•
Lezioni frontali ed interattive.
Lezioni circolari.
Lezioni aperte.
Lavori di gruppo.
Relazioni orali alla classa e/o scritte per l’insegnante.
•
•
Visione e analisi di materiale multimediale anche nella prospettiva della realizzazione di
ipertesti.
Partecipazione a proiezioni cinematografiche e conferenze.
Strumenti
•
•
•
•
Libri di testo.
Lavori di approfondimento.
Strumenti multimediali.
Uso di opere di consultazione generale.
Verifiche
Saranno effettuate almeno due verifiche orali (ed eventualmente anche una verifica scritta) a
quadrimestre.
Criteri di valutazione
Per la valutazione si seguiranno i criteri stabiliti dal POF e le griglie allegate alla presente
programmazione.
La valutazione terrà conto di
• Livello di acquisizione delle conoscenze.
• Livello di acquisizione delle abilità e delle competenze.
• Livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza.
• Processo di evoluzione e di maturazione degli alunni.
• Interesse.
• Attenzione.
• Partecipazione.
• Impegno.
• Comportamento.
Attività di recupero
Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le seguenti attività
di recupero
• Recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi.
• Studio autonomo.
• Pausa didattica.
• Attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal
Collegio dei docenti e indicato nel POF.
Attività di potenziamento
Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono:
• Lavori di ricerca o relazioni su argomenti di particolare interesse da svolgere individualmente o
in gruppo.
• Preparazione a concorsi, certamina, convegni o seminari.
Contenuti
I QUADRIMESTRE
La finitudine umana e l’autonomia della ragione: il criticismo kantiano
Obiettivi
•
•
•
•
Analizzare il criticismo kantiano come filosofia del limite
Cogliere il nesso tra criticismo e affermazione della libertà umana
Cogliere il rapporti tra il copernicanesimo filosofico kantiano e la fondazione epistemologica delle
scienze
Ricostruire organicamente il pensiero kantiano individuandone i rapporti con L’Illuminismo e il
Romanticismo
Contenuti
– La “Critica della Ragion pura”
– La “Critica della Ragion pratica”
– La “Critica del Giudizio”
Sentimento nazionale e razionalità del reale: il Romanticismo e
l’idealismo tedesco
Obiettivi
•
•
•
•
Contestualizzare l’idealismo tedesco nel movimento culturale del Romanticismo
Correlare la nascita della filosofia idealistica allo sviluppo del sentimento nazionale tedesco
Analizzare il concetto di fisica speculativa e la funzione dell’arte nel pensiero di Schelling
Comprendere l’identità hegeliana di realtà e razionalità
Contenuti
– La cultura romantica tedesca
– L’idealismo etico di Fichte e i “Discorsi alla nazione tedesca”
– Filosofia della natura ed estetica in Schelling
– La filosofia assoluta di Hegel
La critica della razionalità
Obiettivi
•
•
Comprendere le ragioni e le implicazioni del rifiuto del razionalismo e dell’ottimismo hegeliano
Analizzare il pensiero di Kierkegaard come indagine sulla condizione esistenziale dell’uomo
nell’anonimato della modernità
Contenuti
- Schopenhauer e l’essenza del mondo come volontà
- La dialettica qualitativa dell’esistenza e la critica alla modernità nel pensiero di Kierkegaard
II QUADRIMESTRE
Dall’interpretazione del mondo alla prassi rivoluzionaria: la sinistra hegeliana
e il materialismo storico
Obiettivi
•
Analizzare la critica di Feuerbach all’hegelismo come teologia razionalizzata
•
•
•
Individuare il rapporto tra la critica marxiana al giustificazionismo hegeliano e la concezione
materialistica della storia
Cogliere affinità e differenze tra il pensiero di Feuerbach e la concezione di Marx
Riflettere criticamente sull’evoluzione del marxismo tra XIX e XX secolo
Contenuti
- L’umanesimo integrale di Feuerbach
- Marx e il materialismo storico
– Il marxismo nel Novecento
Primato della scienza e ideologia del progresso: il positivismo
Obiettivi
•
•
•
Interpretare l’ideologia positivistica del progresso come filosofia della società industriale e tecnicoscientifica
Esaminare il ruolo del sapere scientifico nei processi di trasformazione della società
Analizzare il rapporto tra filosofia e scienza
Contenuti
– Il positivismo
– L’affermazione delle scienze e la riorganizzazione della società nel pensiero di Comte
– L’evoluzionismo da Darwin a Spencer
La crisi del positivismo e il disagio della civiltà
Obiettivi
•
•
•
•
•
Riflettere sui mutamenti avvenuti nei saperi filosofici in seguito al crollo delle certezze
Interpretare la critica di Nietzsche alla civiltà occidentale
Comprendere la funzione dell’analisi della temporalità e della dottrina dell’evoluzione creatrice
nell’antipositivismo di Bergson
Delineare la nuova immagine dell’uomo offerta dalla psicoanalisi
Individuare le implicazioni filosofiche della crisi del modello meccanicistico
Contenuti
– Il rifiuto dell’oggettività scientifica e dello storicismo nel pensiero di Nietzsche
– L’intuizionismo di Bergson
– Freud e la scoperta dell’inconscio
– Einstein e la teoria della relatività
Lo scacco dell’esistenza e l’etica dell’alterità nella società
multiculturale
Obiettivi
•
•
•
•
Comprendere la riflessione dell’esistenzialismo sulle “possibilità” dell’uomo e sul senso
dell’angoscia
Esaminare il rapporto tra cultura e società nell’era della globalizzazione
Ricostruire l’evoluzione del pensiero delle donne dall’emancipazionismo alla filosofia della
differenza di genere
Riflettere sulle implicazioni morali della ricerca scientifica
Contenuti
– La fenomenologia esistenziale di Heidegger
– Sartre: dalla nausea all’engagement
– Il valore dell’alterità: Emmanuel Lévinas
– Simone de Beauvoir e il “secondo sesso”
– Il pensiero della differenza sessuale
– I problemi della bioetica contemporanea
Il neopositivismo e il dibattito epistemologico
Obiettivi
•
•
•
Cogliere gli elementi costitutivi del dibattito epistemologico
Analizzare il rapporto fra epistemologia e filosofia politica nel pensiero di Popper
Individuare e analizzare le trasformazioni del rapporto tra filosofia e scienza
Contenuti
– La filosofia come analisi del linguaggio: Wittgenstein
– Il circolo di Vienna
– Il principio di falsificazione e la “società aperta”: Popper
L'insegnante
Prof.ssa Giovanna Siclari
Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" - RC
Matematica
Programmazione modulare relativa alla classe 5^A PNI
Insegnante: Marialuisa Fiore
Premessa
Nel corso del triennio l’insegnamento della matematica prosegue e amplia il processo di preparazione
scientifica e culturale dei giovani già avviato nel biennio; concorre insieme alle altre discipline allo
sviluppo dello spirito critico ed alla promozione umana, intellettuale e sociale.
In questa fase della vita scolastica lo studio della matematica cura e sviluppa in particolare:
- l’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione;
- la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali, formali, artificiali);
- la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;
- l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite;
- l’interesse sempre più vivo nel cogliere gli sviluppi storico-filosofici del pensiero matematico.
Queste finalità si integrano con quelle proprie delle altre discipline del triennio di modo che
l’insegnamento della matematica, pur conservando la propria autonomia epistemologicometodologica, concorra in forma interdisciplinare alla formazione culturale degli allievi.
Obiettivi specifici per la classe quinta
-
Comprendere il linguaggio specifico della matematica e usarlo correttamente per una esposizione
rigorosa;
operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di
formule;
affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro
rappresentazione;
costruire procedure di risoluzione di un problema;
risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica;
riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali;
inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali;
cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico.
Metodologie e strumenti
Dopo aver verificato i livelli di partenza, si cercherà di rendere omogeneo il gruppo classe mediante
opportuno raccordo a conoscenze ed abilità già possedute dagli studenti e tramite mirati interventi di
recupero nei casi che si dovessero presentare più problematici.
Ogni modulo previsto sarà sviluppato previo accertamento dei prerequisiti necessari; tale verifica sarà
effettuata per mezzo di interrogazioni, test orali e svolgimento di esercizi e problemi. In caso di esito
negativo dei test di verifica, si procederà ad un recupero degli argomenti trattati attraverso un
procedimento “a spirale”. L'insegnamento sarà condotto, ove possibile, "per problemi": dall’esame di
una data situazione problematica l’allievo sarà portato prima a formulare una ipotesi di soluzione, poi a
ricercare il procedimento risolutivo mediante il ricorso a conoscenze già acquisite, ed infine ad inserire
il risultato ottenuto in un organico quadro teorico complessivo. In tale processo l’appello all’intuizione
sarà gradualmente ridotto per dare più spazio all’astrazione ed alla sistemazione razionale.
In ogni caso l’insegnamento per problemi non escluderà il ricorso ad esercizi di tipo applicativo, sia per
consolidare le nozioni apprese dagli alunni, sia per fare acquisire una sicura padronanza del calcolo.
Ove possibile si opererà con software applicativo e software didattico; in ogni caso si cercherà di
potenziare via via l’uso dell’elaboratore per mezzo di strumenti e metodi propri dell’informatica
applicati ai contesti matematici che saranno progressivamente sviluppati.
Verifiche e valutazione
Il fine fondamentale della valutazione non è quello di sanzionare fiscalmente l'apprendimento (almeno
per ciò che concerne la valutazione formativa), ma quello di promuovere, accompagnare e controllare i
processi formativi degli allievi ed è per questo importante che essi stessi conoscano i criteri sui quali si
basa la formulazione dei voti.
Tale formulazione terrà conto, in relazione alle capacità possedute, dei seguenti indicatori:
• correttezza nella procedura e nel calcolo
• metodo e consequenzialità logica
• capacità di analisi, di sintesi e di collegamento delle conoscenze
• proprietà di linguaggio tecnico-scientifico
• costanza nello studio e interesse.
Riepilogo dei moduli
Num.
1
Titolo
Funzioni e limiti
2
Calcolo differenziale
3
Calcolo integrale e analisi numerica
4
Probabilità
5
Informatica
Tempi
SettembreOttobre Novembre
Dicembre –
Gennaio Febbraio
Marzo –
Aprile Maggio
Maggio Giugno
Modulo
trasversale
1: Funzioni e limiti
Prerequisiti
Algebra elementare (scomposizioni, frazioni algebriche) - equazioni e disequazioni algebriche geometria analitica - funzioni goniometriche, esponenziali, logaritmiche - equazioni e disequazioni
goniometriche, esponenziali, logaritmiche
Obiettivi del modulo
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Competenze
intervalli e intorni
estremo superiore e inferiore di un insieme
punti di accumulazione
concetto di funzione reale di una variabile
reale e principali definizioni
insieme di esistenza di una funzione
segno di una funzione
funzioni inverse delle funzioni goniometriche
concetto di limite di una funzione
teoremi fondamentali sui limiti
limiti fondamentali
punti di discontinuità di una funzione
asintoti
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Abilità
calcolare l’estremo superiore e inferiore di un
insieme limitato di numeri reali
riconoscere i punti di accumulazione e i punti
interni, esterni e di frontiera
riconoscere se una funzione è pari, dispari,
periodica
saper tracciare il grafico di funzioni elementari
determinare l’insieme di esistenza e il segno di
una funzione
applicare la definizione di limite
calcolare il limite di una funzione
determinare e classificare i punti di
discontinuità di una funzione
ricercare gli asintoti di una funzione
Articolazione in unità didattiche:
U.D.
Contenuti
1. Nozioni di
Richiami sui numeri reali – intervallo – estremo superiore e inferiore di un
topologia su R insieme limitato di numeri reali – intorni di un numero o di un punto – numeri o
punti di accumulazione – punti interni, esterni e di frontiera
2. Funzioni reali Concetto di funzione reale di una variabile reale – rappresentazione analitica di
di variabile
una funzione - grafico di una funzione – funzioni monotòne, periodiche, pari e
reale
dispari – trasformazioni elementari del grafico di funzione – estremi di una
funzione; funzioni limitate; oscillazione – dominio di una funzione – funzioni
composte – funzioni invertibili – funzioni inverse delle funzioni goniometriche –
segno di una funzione
3. Limiti
Concetto intuitivo di limite - limite finito per una funzione in un punto – limite
infinito per una funzione in un punto – limite destro e sinistro – definizione di
limite per una funzione all’infinito – presentazione unitaria delle varie definizioni
di limiti - teoremi fondamentali sui limiti – operazioni sui limiti – forme
indeterminate – successioni – successioni convergenti, divergenti, indeterminate
– successioni adiacenti - il numero e
4. Funzioni
Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo - continuità delle
continue
funzioni elementari – continuità delle funzioni composte – limiti fondamentali –
funzioni continue su intervalli – invertibilità, monotonia e continuità – punti di
discontinuità per una funzione – asintoti
2: Calcolo differenziale
Prerequisiti
Funzioni – limiti – goniometria - retta nel piano cartesiano
Obiettivi del modulo
•
•
Competenze
concetto di derivata
interpretazione geometrica della derivata
•
•
•
•
•
•
•
Abilità
saper operare con le derivate
confrontare derivabilità e continuità
risolvere problemi con le derivate
utilizzare i principali teoremi del calcolo
differenziale
applicare le derivate alla Fisica
riconoscere e determinare i massimi e minimi
di una funzione
saper tracciare il grafico di una funzione
Articolazione in unità didattiche:
U.D.
1. Derivate delle
funzioni di una
variabile
2. Applicazioni
delle derivate
3. Teoremi
fondamentali del
calcolo
differenziale
4. Massimi e
minimi relativi;
studio del grafico
di una funzione
Contenuti
Problemi che conducono al concetto di derivata – derivate – continuità e
derivabilità – significato geometrico della derivata – derivate delle funzioni
elementari – derivate di una somma, di un prodotto e di un quoziente – derivata di
una funzione composta – derivate delle funzioni inverse – derivata logaritmica –
derivate di ordine superiore
Equazione della tangente a una curva – cenni alle applicazioni di natura fisica
Teorema di Rolle – teorema di Lagrange e sue conseguenze – teorema di Cauchy –
teorema di De L’Hospital: rapporto di due infinitesimi – teorema di De L’Hospital:
rapporto di due infiniti – uso del teorema di De L’Hospital per risolvere le altre
forme indeterminate – formula di Taylor e di Mac Laurin – differenziale e suo
significato geometrico – regole per la differenziazione – differenziale di ordine
superiore
Massimi e minimi assoluti e relativi – condizione necessaria per l’esistenza di
massimi e minimi relativi – studio del massimo e del minimo delle funzioni a
mezzo della derivata prima – studio del massimo e del minimo delle funzioni a
mezzo delle derivate successive – estremi di una funzione non derivabile in un
punto – massimi e minimi assoluti – problemi di massimo e minimo – concavità,
convessità, punti di flesso – studio di una funzione
3: Calcolo integrale e analisi numerica
Prerequisiti
continuità – derivate – differenziale
Obiettivi del modulo
•
•
•
•
Competenze
definizione delle primitive di una funzione
continua
proprietà dell’integrale indefinito
definizione dell’integrale definito
proprietà dell’integrale definito
•
•
•
Abilità
saper usare i metodi elementari di integrazione
indefinita
saper calcolare aree e volumi dei solidi di
rotazione mediante integrali definiti
saper utilizzare i principali metodi di analisi
numerica
Articolazione in unità didattiche:
U.D.
1. Integrali
indefiniti
2. Integrale
definito
3. Elementi di
analisi numerica
Contenuti
Primitiva; integrale indefinito – integrali indefiniti immediati – integrazione per
scomposizione – integrazione per parti – integrazione per sostituzione –
integrazione delle funzioni razionali fratte
Problema delle aree – area del trapezoide – definizione di integrale definito –
proprietà dell’integrale definito – funzioni integrali; teorema fondamentale del
calcolo integrale – formula di Newton-Leibiniz – significato geometrico
dell’integrale definito; calcolo di aree – calcolo dei volumi dei solidi di rotazione
Calcolo numerico - problema dell’interpolazione – interpolazione lineare –
interpolazione parabolica – risoluzione approssimata di equazioni: separazione
delle radici, metodo di bisezione, metodo delle tangenti – metodo iterativo –
integrazione numerica (formule dei rettangoli, formula dei trapezi, formula delle
parabole) – maggiorazione dell’errore nell’integrazione numerica
4: Probabilità
Prerequisiti
saper operare nell’ambito degli insiemi N, Z, Q, R - calcolo algebrico
Obiettivi del modulo
•
•
•
•
•
•
Competenze
concetto di probabilità: vari approcci
•
principali teoremi della teoria della probabilità
•
variabile aleatoria
legge di probabilità
•
funzione di ripartizione
principali distribuzioni di probabilità classiche
Abilità
saper distinguere tra eventi certi, impossibili,
aleatori
valutare le caratteristiche numeriche delle
variabili aleatorie
saper utilizzare le principali distribuzioni di
probabilità classiche
Articolazione in unità didattiche:
U.D.
1. Calcolo
combinatorio
Contenuti
Disposizioni semplici di n oggetti – disposizioni con ripetizione – permutazioni
semplici - combinazioni semplici – coefficienti binomiali e loro proprietà –
formula del binomio di Newton
2. Concetto di
Eventi – definizione classica di probabilità ; appunti critici - legge empirica del
probabilità
caso – probabilità statistica – probabilità soggettiva – definizione assiomatica di
probabilità
3. Teoremi
Probabilità condizionata; teorema delle probabilità composte – eventi
fondamentali della indipendenti – probabilità totale e formula di Bayes
teoria della
probabilità
5: Informatica
Prerequisiti
Istruzioni del linguaggio Turbo Pascal – tipi di dati - strutture di selezione
Obiettivi del modulo
•
•
•
Competenze
Linguaggio Turbo Pascal:
strutture di controllo
procedure e funzioni
variabili strutturate
•
Abilità
strutturare e scrivere un programma in Turbo
Pascal
Articolazione in unità didattiche:
U.D.
1. Dati
strutturati
2. Procedure
e funzioni
Contenuti
Introduzione ai dati strutturati – array unidimensionali – tipi di dati strutturati
Tecniche dei sottoprogrammi – procedure – procedure con parametri – funzioni
L’insegnante
Prof.ssa Marialuisa Fiore
Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" - RC
Fisica
Programmazione modulare relativa alla classe 5^A PNI
Insegnante: Marialuisa Fiore
Premessa
Lo studio della fisica nel triennio, oltre a fornire allo studente un bagaglio di conoscenze scientifiche
adeguato, mira allo sviluppo di specifiche capacità di vagliare e correlare le conoscenze e le
informazioni scientifiche, raccolte anche al di fuori della scuola, recependole criticamente ed
inquadrandole in un unico contesto.
I contenuti svolti nel biennio vengono approfonditi nel triennio, nel corso del quale, grazie alla
maggiore capacità di astrazione raggiunta dagli allievi ed anche alle conoscenze matematiche acquisite,
sono affrontati argomenti generali e di più elevata complessità per favorire negli allievi stessi lo
sviluppo delle capacità di sintesi e di valutazione.
L’insegnamento della fisica, come naturale prosecuzione dell’attività didattica svolta nel biennio,
sposta gradualmente nel triennio l’attenzione dagli aspetti prevalentemente empirici e di osservazione
analitica verso gli aspetti concettuali e la formalizzazione teorica.
L'attività di laboratorio (ove possibile) e l’uso dell’elaboratore aiuteranno a comprendere le
conseguenze di determinate ipotesi e le implicazioni di un modello; inoltre, attraverso eventuali
simulazioni, si potranno effettuare confronti fra dati sperimentali e modelli, dei quali saranno discussi i
limiti di validità.
Obiettivi specifici della quinta classe
♦ Formalizzare e completare alcune conoscenze acquisite nel corso del biennio e non
sufficientemente approfondite o per mancanza di supporti matematici o per mancanza di sufficienti
capacità di astrazione degli allievi.
♦ Fornire allo studente un bagaglio di conoscenze scientifiche adeguate mediante l’acquisizione di
contenuti e metodi finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura.
♦ Sviluppare specifiche capacità di vagliare e correlare le conoscenze e le informazioni scientifiche,
raccolte anche al di fuori della scuola, recependole criticamente ed inquadrandole in un unico
contesto.
♦ Potenziare l’acquisizione di una cultura scientifica di base che permetta agli studenti una visione
critica ed organica della realtà sperimentale.
♦ Stimolare negli allievi riflessioni su temi che oltre al primario valore scientifico e all’interesse
epistemologico abbiano anche una rilevanza sociale.
♦ Ampliare la conoscenza dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si articolano in
un continuo rapporto tra costruzione teorica e realizzazione degli esperimenti con concreta
consapevolezza della particolare natura dei metodi della fisica.
♦ Affinare le tecniche di esposizione facendo uso di un linguaggio corretto e sintetico.
♦ Potenziare la capacità di fornire e ricevere informazioni.
♦ Consolidare l’abitudine al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di un riscontro obiettivo delle
proprie ipotesi interpretative.
Metodologie e strumenti
Dopo aver verificato i livelli di partenza, si cercherà di rendere omogeneo il gruppo classe mediante
opportuno raccordo a conoscenze ed abilità già possedute dagli studenti e tramite mirati interventi di
recupero nei casi che si dovessero presentare più problematici.
Ogni modulo previsto sarà sviluppato previo accertamento dei prerequisiti necessari; tale verifica sarà
effettuata per mezzo di interrogazioni, test orali e svolgimento di problemi. In caso di esito negativo
dei test di verifica, si procederà ad un recupero degli argomenti trattati attraverso un procedimento “a
spirale”. L'insegnamento sarà condotto, ove possibile, "per problemi". Questo consiste nel prospettare
una situazione problematica per la quale gli studenti possano formulare ipotesi di soluzione non solo
mediante il ricorso a conoscenze già possedute, ma anche ricorrendo alla intuizione ed alla fantasia; si
procede poi alla schematizzazione logica del procedimento, alla scoperta delle relazioni matematiche
che sottostanno al problema ed infine alla generalizzazione del risultato ottenuto ed al suo
collegamento con le altre nozioni teoriche già apprese.
Ove possibile si farà uso di strumenti didattici quali videocassette e software di simulazione, se ciò
dovesse ritenersi opportuno per la comprensione dei fenomeni fisici studiati.
L’azione didattica si articolerà in tre momenti interdipendenti:
♦ elaborazione teorica che, a partire da una formulazione di alcune ipotesi o principi, deve
gradualmente portare l’allievo ad interpretare fatti empirici e ad avanzare possibili previsioni. La
conduzione dell’insegnamento avverrà attingendo a fenomeni naturali, o alla vita reale e non
mancherà il riferimento alla evoluzione storica delle varie problematiche;
♦ realizzazione di esperimenti sia da parte del docente che da parte degli allievi, singolarmente o in
gruppi. L’attività di laboratorio, al di là della banale verifica delle leggi fisiche studiate, consente
agli studenti di confrontarsi, di acquisire manualità operando con gli strumenti di misura, di
conquistare autonomia ritrovandosi soli di fronte al problema;
♦ applicazione dei contenuti acquisiti attraverso esercizi e problemi che non sono certamente intesi
come automatica applicazione di formule, bensì come una analisi critica del particolare fenomeno
studiato.
Verifiche e valutazione
Il fine fondamentale della valutazione non è quello di sanzionare fiscalmente l'apprendimento (almeno
per ciò che concerne la valutazione formativa), ma quello di promuovere, accompagnare e controllare i
processi formativi degli allievi ed è per questo importante che essi stessi conoscano i criteri sui quali si
basa la formulazione dei voti.
Tale formulazione si baserà sul grado di apprendimento raggiunto in relazione alle capacità possedute,
sulla costanza nello studio, sulla proprietà di linguaggio tecnico-scientifico, sull'interesse dimostrato
verso la disciplina.
Riepilogo dei moduli
Num.
Titolo
1
Forze e campi
2
Elettromagnetismo
3
4
La relatività einsteiniana
Struttura della materia
Tempo
Settembre- OttobreNovembre - Dicembre
Gennaio – Febbraio –
Marzo - Aprile
Aprile - Maggio
Maggio - Giugno
Modulo 1: Forze e campi
PREREQUISITI:
Struttura atomica della materia. Principi della dinamica. Legge di gravitazione universale e campo
gravitazionale. Calcolo vettoriale. Forze conservative e principio di conservazione dell’energia
meccanica. Proprietà del moto circolare uniforme. Dinamica rotazionale del corpo rigido.
Obiettivi del modulo
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Competenze
carica, campo e potenziale elettrico
campo gravitazionale
campo elettrico
teorema di Gauss
potenziale
leggi di Ohm
effetto Joule
conduzione nei gas
magnetismo e sue cause
ipotesi di Ampere
campi magnetici generati da corrente
elettrica
•
•
•
•
•
•
Abilità
conoscere gli effetti elettrici e le ipotesi
interpretative
confrontare il campo gravitazionale con il
campo elettrico
risolvere problemi relativi al potenziale ed
alla conduzione elettrica
riconoscere le cause del magnetismo
risolvere problemi applicativi relativi ai
campi magnetici generati da corrente
elettrica
confrontare i tipi di campo studiati
Articolazione in unità didattiche:
U.D.
1. Forza e
campo
elettrico
Contenuti
Effetti elettrici ed ipotesi per interpretarli – formazione di carica elettrica sui corpi
macroscopici – la forza fra cariche elettriche – definizione operativa e formale del
campo elettrico – rappresentazione del campo elettrico e linee di campo – flusso
del vettore campo elettrico – teorema di Gauss e sue applicazioni
Lavoro elettrico - campi ed energie potenziali – il concetto di potenziale elettrico
– legame fra campo elettrico e differenza di potenziale – circuitazione del campo
elettrico – carattere conservativo del campo elettrico – analogia fra campo
elettrico e campo gravitazionale – potenziale e campo elettrico creati da un
conduttore carico – capacità elettrica e condensatori – energia di un condensatore
carico – esperimento di Millikan – il modello nucleare dell’atomo
2. Campo
elettrico,
energia
potenziale
elettrica,
potenziale
elettrico
3. Conduzione Moto di masse in un campo gravitazionale e moto di cariche in un campo
elettrica
elettrostatico – portatori di carica nei solidi – differenza di potenziale e intensità di
corrente – leggi di Ohm – energia associata ad una corrente – forza elettromotrice
– carica e scarica di un condensatore - conduzione nei gas – portatori di carica nei
solidi semiconduttori
4. Campo
Magnetismo naturale – esperimento di Oersted – ipotesi di Ampere – campo
magnetico magnetico generato da corrente elettrica – confronto con i campi gravitazionale ed
elettrico
ATTIVITA’ DI LABORATORIO
•
•
•
Verifica delle Leggi di Ohm
Verifica della dipendenza della resistività dalla lunghezza e dalla sezione di un conduttore
La corrente elettrica nei gas
Modulo 2: Elettromagnetismo
PREREQUISITI:
Concetti di corrente elettrica e f.e.m.. Definizione di resistenza elettrica. Leggi di Ohm. Campo
magnetico e sue sorgenti. Funzioni goniometriche. Flusso di un campo vettoriale attraverso una
superficie.
Obiettivi del modulo
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Competenze
esperimento di Thomson
effetto Hall
definizione dell’ampere
concetto di momento magnetico
legge di Faraday
legge di Lenz
induzione, autoinduzione e mutua
induzione
corrente alternata e circuiti RLC
equazioni di Maxwell
radiazioni elettromagnetiche
•
•
•
•
•
Abilità
saper applicare la formula di Lorentz alla
descrizione del moto di una carica elettrica
nel campo magnetico
saper riconoscere l’interazione fra campo
magnetico e corrente elettrica
applicare il concetto di momento magnetico
per la interpretazione della natura fisica dei
poli magnetici
saper interpretare la corrente indotta sulla
base della forza di Lorentz
saper riconoscere nelle equazioni di
Maxwell la sintesi formale
dell’elettromagnetismo.
Articolazione in unità didattiche:
U.D.
1. Azione del
campo
magnetico
su cariche e
su correnti
2. Effetti
induttivi
Contenuti
Dinamica del moto di una carica in campo magnetico – Moto di una carica
in campo elettrico e magnetico
sovrapposti; esperimento di Thomson –
effetto Hall – dall’interazione campo B-carica elettrica all’interazione campo Bcorrente elettrica – definizione operativa dell’Ampere – azione del campo
magnetico su una spira quadrata percorsa da corrente; concetto di momento
magnetico – effetti della materia sul campo magnetico – domini di Weiss – ciclo
di isteresi
La legge di Faraday-Lenz – interpretazione della produzione della corrente
indotta mediante la forza di Lorentz – coefficiente di autoinduzione e di mutua
induzione – correnti di Foucault – extracorrenti di apertura e di chiusura di un
3. Equazioni
di Maxwell
circuito – energia associata a un campo elettrico e a un campo magnetico –
corrente alternata e circuiti RLC
Generalizzazione dell’interdipendenza tra campo elettrico e campo magnetico –
equazioni di Maxwell – radiazioni elettromagnetiche – energia e quantità di
moto della radiazione elettromagnetica
ATTIVITA’ DI LABORATORIO
•
Verifica della legge di Lenz (lavoro di gruppo)
Modulo 3: La relatività einsteiniana
PREREQUISITI:
Concetto di sistema di riferimento. Principio di relatività classica. Leggi classiche di composizione
degli spostamenti e delle velocità.
Obiettivi del modulo
•
•
•
•
Competenze
acquisizione delle trasformazioni di
Einstein-Lorentz
implicazioni dei principi relativistici
sui concetti di passato, presente,
futuro e sul principio di causa-effetto
invarianti relativistici
implicazioni dei principi relativistici
sui concetti di massa, quantità di
moto, forza e sulla seconda legge
della dinamica
•
Abilità
saper applicare le trasformazioni di
Einstein-Lorentz per dedurre i fenomeni di
contrazione delle lunghezze, di dilatazione
dei tempi e una nuova legge di
composizione delle velocità
Articolazione in unità didattiche:
U.D.
1. Cinematica
relativistica
Contenuti
La velocità della luce nell’etere – l’esperimento di Michelson- Morley – le
trasformazioni di Einstein-Lorentz – la contrazione delle lunghezze e la
dilatazione dei tempi – l’invariante relativistico spazio-temporale – la
composizione delle velocità
2. Massa ed
energia nella
relatività
speciale
Massa e forza nella dinamica relativistica – revisione della legge fondamentale
della dinamica – il rapporto massa-energia – l’invariante energia-quantità di moto
– principi fondamentali della relatività generale
ATTIVITA’ DI LABORATORIO
USO DI STRUMENTI MULTIMEDIALI:
simulazione - relatività
Modulo 4: Struttura della materia
PREREQUISITI:
Nozioni di carica, corrente e d.d.p.. Grandezze caratteristiche di un’onda elettromagnetica. Relazioni
relativistiche tra massa ed energia e tra massa e quantità di moto. Legge di Coulomb. Dinamica del
moto circolare uniforme e concetto di momento angolare.
Obiettivi del modulo
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Competenze
limiti della portata interpretativa della
fisica classica
ipotesi del quanto di Planck e del
quanto di energia di Einstein
effetto fotoelettrico
effetto Compton
modello di atomo quantizzato di Bohr
significato dell’ipotesi di de Broglie
principio di indeterminazione di
Heisenberg
trasformazioni radioattive
modelli nucleari
particelle elementari
•
•
•
Abilità
comprendere l’impossibilità di interpretare
il mondo microscopico attraverso i modelli
della fisica classica
saper riconoscere limiti e vantaggi dei vari
modelli nucleari
applicazione dei concetti studiati alla
risoluzione di semplici problemi
Articolazione in unità didattiche:
U.D.
1. I quanti di
energia
2. Onde di
materia
3. La struttura
del nucleo
4. Particelle
elementari
Contenuti
Spettro del corpo nero – costante di Planck – interpretazione dell’effetto
fotoelettrico secondo Einstein – l’ipotesi dei quanti di luce – il modello
quantistico di Bohr – spettri di emissione degli atomi
Problemi connessi alla teoria dei quanti – estensione del dualismo ondacorpuscolo alla materia – particelle e pacchetti d’onda – principio di
indeterminazione di Heisenberg e sue conseguenze – cenni di meccanica
ondulatoria – numeri quantici – il principio di Pauli – l’effetto tunnel
La radioattività – trasformazioni radioattive – isotopi e modelli nucleari – forze
ed energie nucleari – reazioni nucleari artificiali – fissione e fusione nucleare reattori nucleari
Costituenti fondamentali della materia secondo il modello standard – gli adroni:
mesoni e barioni – struttura quarkica degli adroni – concetto di interazione nel
modello standard – verso il superamento del modello standard
ATTIVITA’ DI LABORATORIO
USO DI STRUMENTI MULTIMEDIALI:
• simulazione – l’effetto fotoelettrico
L’insegnante
Prof.ssa Marialuisa Fiore
Programmazione di Scienze
classe V A – Anno scolastico 2013/14
Docente: prof.ssa Francesca Torretta
ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE
La classe 5A, costituita da 20 allievi, si è mostrata, fin dall’inizio dell’anno scolastico,
positivamente motivata e partecipe al dialogo didattico-educativo. Buona parte degli
allievi interviene attivamente durante le lezioni e svolge lo studio individuale
pomeridiano con continuità. Dal punto di vista disciplinare il comportamento della
classe è nel complesso corretto, anche se qualche ragazzo deve imparare a gestire meglio
la propria loquacità.
La rilevazione dei livelli medi di partenza della classe attraverso colloqui mirati
all’accertamento dei prerequisiti relativi alla disciplina ha evidenziato il possesso dei
prerequisiti di base da parte degli studenti, ovviamente con situazioni individuali
diversificate in relazione alle diverse capacità e attitudini.
La classe presenta al suo interno tre fasce: la prima comprende alcuni ragazzi che si
distinguono per l’assiduità dell’interesse e per l’eccellente impegno; nella seconda fascia
sono compresi ragazzi con interesse, impegno e motivazione buoni o più che sufficienti;
infine nella terza fascia si colloca un ristretto numero di studenti meno motivati e
discontinui nello studio.
In relazione al più che sufficiente livello di partenza rilevato, ritengo di non dover
attuare particolari interventi se non di ordine metodologico, miranti al coinvolgimento
attivo di tutti i ragazzi.
Nel corso dell’anno, qualora emergessero situazioni di inadeguato profitto o problemi
relativi al ritmo e alla qualità dell’apprendimento, saranno messe in atto strategie di
insegnamento individualizzato per rispondere ai bisogni formativi di ciascun allievo.
La presente programmazione è stata effettuata sulla base delle programmazioni del
Consiglio di classe e del Dipartimento di Scienze. A quest’ultima si rimanda per quanto
concerne gli obiettivi formativi generali.
OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI (monoennio)
COMPETENZE
•
•
•
•
•
Usare un linguaggio scientifico rigoroso
Utilizzare le conoscenze acquisite per impostare su basi razionali i termini dei problemi ambientali
Raccogliere dati (sia tramite osservazioni e misurazioni dirette, sia mediante consultazioni di
manuali e di testi ) e porli in un contesto coerente di conoscenze e in un quadro plausibile di
interpretazione
Utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse
Usare strumenti informatici come supporto delle attività sperimentali
•
•
Utilizzare principi, strumenti e metodi grafici come mezzi di analisi e di sintesi nell’interpretazione
della realtà
Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze
ABILITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
Assumere e consolidare corrette modalità di rielaborazione personale
Coordinare le conoscenze e le competenze realizzando opportuni collegamenti nell’ottica della
multidisciplinarietà
Saper usare autonomamente e in modo critico manuali, riviste e altre fonti di informazioni
Riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze e le competenze via, via
acquisite per lo sviluppo di abilità logico-riflessive, critiche, di astrazione di analisi e di sintesi
Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento
Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è indispensabile
per le scelte che il cittadino deve compiere
Acquisire capacità di pensare per modelli diversi e individuare alternative possibili, anche in
rapporto alla richiesta di flessibilità del pensare che nasce dalle attuali trasformazioni scientifiche e
tecnologiche
Acquisire consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza
della prevenzione in tutti i campi scientifici
CONOSCENZE
•
Conoscere fatti, ipotesi, teorie e concetti scientifici nonché terminologie e convenzioni
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO (monoennio)
Competenze
• Descrivere e saper interpretare in modo essenziale i contenuti della disciplina
• Esprimere nella forma orale, scritta e grafica semplici osservazioni e fenomeni
• Utilizzare semplici strumenti matematici ed informatici come supporto delle attività sperimentali
• Saper applicare quanto appreso in contesti semplici riconoscendo analogie e differenze
Capacità
• Saper usare autonomamente manuali, riviste e altre fonti di informazioni
• Sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite
• Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento
• Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è indispensabile
per le scelte che il cittadino deve compiere
• Acquisire la consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza
delle prevenzione in tutti i campi scientifici
Conoscenze
• Conoscere i contenuti essenziali della disciplina
• Conoscere, possedere e interpretare, nelle linee generali, il linguaggio astronomico e geologico
CONTENUTI
NUCLEI FONDANTI
Nucleo fondante A: La sfera celeste
Nucleo fondante B: Astrofisica e cosmologia
Nucleo fondante C: Sistema solare
Nucleo fondante D: La Terra
Nucleo fondante E: La Luna
Nucleo fondante F: Orientamento, misura del tempo,
TEMPI
Settembre-Ottobre-Novembre
Dicembre-Gennaio
Nucleo fondante G.: Le rocce e i processi litogenetici
Nucleo fondante H: Dinamica terrestre
Nucleo fondante I: Atmosfera e fenomeni meteorologici
Nucleo fondante L: Idrosfera marina
Febbraio-Marzo
Aprile- Maggio-Giugno
NUCLEO FONDANTE A : LA SFERA CELESTE
PREREQUISITI
• Conoscere i vari tipi di onde elettromagnetiche e le loro caratteristiche
• Conoscere semplici concetti di ottica
• Conoscere le misure angolari
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi
• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
• Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati
• Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici
• Confrontare ipotesi diverse
• Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
• Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITÀ
• Capire il significato della volta celeste
• Chiarire le differenze tra i sistemi di riferimento sulla sfera celeste
• Comprendere i metodi per il calcolo delle distanze astronomiche
CONOSCENZE
• La sfera celeste: elementi di riferimento assoluto e relativo
• Coordinate celesti
• Unità di misura astronomiche
• Gli strumenti degli astronomi
NUCLEO FONDANTE B: ASTROFISICA E COSMOLOGIA
PREREQUISITI
• Conoscere la struttura dell’atomo
• Conoscere i punti di riferimento sulla sfera celeste
• Conoscere gli spettri e le loro caratteristiche
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi
• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
• Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
• Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati
• Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici
• Confrontare ipotesi diverse
• Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITÀ
• Saper individuare lo spettro di assorbimento delle stelle per definirne la classe
• Saper spiegare i concetti di luminosità e magnitudine
• Saper spiegare il significato del diagramma H-R e saper analizzare le tappe dell' evoluzione
stellare
• Comprendere le prove dell' espansione dell' Universo
CONOSCENZE
• La fissione nucleare. Stelle, classi spettrali, luminosità e magnitudine, diagramma H-R,
evoluzione stellare
• Costellazioni, nebulose, galassie, il mezzo interstellare
• Origine ed evoluzione dell'Universo
NUCLEO FONDANTE C: SISTEMA SOLARE
PREREQUISITI
• Conoscere i vari tipi di spettri
• Conoscere la legge della gravitazione universale
• Conoscere l’evoluzione stellare e le distanze astronomiche
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
• Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati
• Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici
• Confrontare ipotesi diverse
• Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
• Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITÀ
• Comprendere le leggi fondamentali della meccanica celeste
• Saper distinguere le caratteristiche principali dei corpi del sistema solare
• Capire il meccanismo di produzione di energia nel Sole
• Saper confrontare le ipotesi sull'origine del sistema solare
CONOSCENZE
• L’ambiente celeste e il sistema solare
• Asteroidi, meteoroidi, comete
• Dal geocentrismo all'eliocentrismo
• Legge di Keplero e legge di Newton
• Caratteristiche generali dei pianeti
• Il Sole e l'origine del sistema solare
NUCLEO FONDANTE D: LA TERRA
PREREQUISITI
• Conoscere i concetti di: peso e massa, legge di gravitazione universale, accelerazione di gravità
• Conoscere le coordinate celesti
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
• Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
• Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà
• Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni
• Ricercare, raccogliere e selezionare informazioni e dati da fonti attendibili
• Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITÀ
Comprendere i concetti di ellissoide e di geoide e i loro limiti
Saper distinguere tra coordinate assolute e relative
Distinguere tra orizzonte sensibile, apparente e astronomico
Descrivere il metodo di Eratostene per la misura del meridiano terrestre
Distinguere le caratteristiche del campo gravitazionale, l'origine e le caratteristiche del campo
magnetico terrestre
• Saper spiegare le prove e le conseguenze dei moti di rotazione e di rivoluzione e conoscerne gli
effetti su importanti fenomeni terrestri
• Descrivere i moti millenari e le conseguenze di tali moti
• Saper individuare le zone astronomiche e le loro caratteristiche
CONOSCENZE
• Forma e dimensioni della Terra
• Sistemi di riferimento e coordinate geografiche
• Campo gravitazionale e campo magnetico
• Moti di rotazione e di rivoluzione: prove e conseguenze
• I moti millenari
• Le zone astronomiche
NUCLEO FONDANTE E: LA LUNA
PREREQUISITI
• Conoscere la teoria cinetica dei gas
• Conoscere i concetti di: baricentro, legge di gravitazione, leggi di Keplero
• Conoscere i moti di rotazione e di rivoluzione della terra
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
• Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
• Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà
• Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni
• Ricercare, raccogliere e selezionare informazioni e dati da fonti attendibili
• Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITÀ
• Saper spiegare i moti della Luna e le relazioni con i moti della Terra
• Spiegare i motivi dell'esistenza delle librazioni e descrivere le conseguenze della loro esistenza
• Distinguere tra mese sidereo e mese sinodico e spiegare i motivi della loro differente durata
• Comprendere le fasi lunari e le loro relazioni con il moto orbitale
• Capire il meccanismo delle eclissi e la loro periodicità
• Saper confrontare le diverse ipotesi sull'origine della Luna
CONOSCENZE
• Caratteristiche della Luna, la struttura interna e i moti lunari
• Fasi lunari ed eclissi
• Ipotesi sull'origine della Luna
NUCLEO FONDANTE F: ORIENTAMENTO, MISURA DEL TEMPO PREREQUISITI
• Conoscere la misura del tempo
• Conoscere i meridiani e i paralleli
• Conoscere le coordinate altazimutali
•
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OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
• Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
• Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà
• Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni
• Ricercare, raccogliere e selezionare informazioni e dati da fonti attendibili
• Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITÀ
• Individuare i riferimenti presenti in cielo e sulla Terra e utilizzare le carte geografiche per
orientarsi
• Capire il significato dei fusi orari e della linea del cambiamento della data
• Capire l'evoluzione nel tempo del calendario
• Comunicare attraverso la terminologia e il simbolismo specifici della cartografia
CONOSCENZE
• Orientamento diurno e notturno
• Il sistema di riferimento terrestre, determinazione delle coordinate geografiche
• Misura del tempo ed evoluzione del calendario
NUCLEO FONDANTE G : LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICI
PREREQUISITI
• Conoscere i concetti di:radiazione, densità, massa, magnetismo, radioattività
• Conoscere semplici concetti di geometria
• Conoscere gli elementi costituenti la crosta terrestre
• Conoscere i vari tipi di legami chimici
• Conoscere gli stati della materia
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Osservare e imparare a riconoscere sommariamente una roccia, a partire dall'analisi della
struttura macroscopica, per classificarla come ignea, sedimentaria e metamorfica
• Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa,
imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure
• Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione del
fenomeno
ABILITÀ
• Saper distinguere e classificare i vari tipi di minerali e rocce
• Distinguere le caratteristiche chimico-fisiche di un minerale e di una roccia
• Distinguere le strutture dei diversi tipi di roccia e metterli a confronto
• Comprendere il significato di ciclo litogenetico
CONOSCENZE
• I minerali: caratteristiche, proprietà e classificazione
• Magmi e rocce magmatiche
• Il processo sedimentario e le rocce sedimentarie
• Il processo metamorfico e le rocce metamorfiche
• Il ciclo delle rocce
NUCLEO FONDANTE H: DINAMICA TERRESTRE
PREREQUISITI
• Conoscere le caratteristiche dei solidi e dei liquidi
• Conoscere la propagazione delle onde
• Conoscere le proprietà dei logaritmi
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa,
imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure
• Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione del
fenomeno
• Riconoscere il tipo di situazione tettonica a partire dall’analisi del tipo di vulcanismo e della
distribuzione dei terremoti
• Ricostruire le tappe principali del pensiero fissista e di quello evoluzionista
• Riflettere: sui percorsi seguiti dagli scienziati del passato per arrivare a determinate conclusioni
applicando il metodo scientifico; sulle scoperte rese possibili dall’introduzione di nuove
tecniche e dal miglioramento degli strumenti di indagine geologica
ABILITÀ
• Mettere in relazione l'origine dei magmi con la loro composizione chimica, il tipo di lava col
tipo di attività vulcanica, col tipo di prodotto e col tipo di edificio vulcanico risultante
• Mettere in relazione una situazione tettonica reale con il modello teorico proposto dalla teoria
della tettonica a placche
• Mettere in relazione attività interna del globo e fenomeni geologici di superficie
• Saper correlare il meccanismo di collisione tra placche e le strutture geologiche che ne derivano
CONOSCENZE
• Fenomeni sismici: rimbalzo elastico, onde sismiche, magnitudo ed intensità di un terremoto
• Interno della Terra: crosta, mantello, nucleo e discontinuità
• La teoria isostatica
• Calore interno della terra
• Campo magnetico terrestre
• Il vulcanismo, edifici vulcanici, attività eruttiva, vulcanismo secondario
• Teoria della deriva dei continenti, morfologia dei fondali oceanici, espansione dei fondali
oceanici, anomalie magnetiche
• Teoria della tettonica a placche
NUCLEO FONDANTE I : ATMOSFERA E FENOMENI METEOROLOGICI
PREREQUISITI
• Conoscere le leggi dei gas
• Conoscere i seguenti concetti: radiazione elettromagnetica, pressione, temperatura, saturazione,
acidi e basi, passaggi di stato
• Conoscere la forza di Coriolis
• Conoscere l’alternanza delle stagioni
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Individuare gli aspetti caratterizzanti dei fenomeni atmosferici
• Comunicare attraverso la terminologia e il simbolismo specifici della meteorologia
• Interpretare dati e informazioni attraverso diagrammi, tabelle, carte tematiche
• Correlare i dati relativi ai fenomeni meteorologici e formulare ipotesi che ne spieghino le
caratteristiche
• Adottare comportamenti atti a tutelare la propria salute
ABILITÀ
• Saper misurare la temperatura massima e minima di un certo luogo
• Saper calcolare l’escursione termica
• Saper leggere una carta meteorologica
• Saper leggere e costruire un diagramma
CONOSCENZE
• L’atmosfera
• La temperatura e il riscaldamento terrestre
• La pressione atmosferica e i venti
• L'umidità e le precipitazioni
• L'inquinamento atmosferico
NUCLEO FONDANTE L: IDROSFERA MARINA
PREREQUISITI
• Conoscere i concetti di: fenomeno ondulatorio,calore specifico, capacità termica.
• Conoscere il comportamento di ioni in soluzione e di gas in soluzione
• Conoscere la forza di Coriolis
• Conoscere il sistema Terra-Luna
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Individuare gli aspetti caratterizzanti delle acque marine
• Comunicare attraverso la terminologia e il simbolismo scientifico
• Interpretare dati e informazioni attraverso diagrammi, tabelle, carte tematiche
• Argomentare su problemi che riguardano il mare, supportando la tua opinione con dati reali
• Adottare comportamenti atti a tutelare la salute del mare
ABILITÀ
• Comprendere da quali fattori dipende il ciclo idrologico
• Descrivere le caratteristiche dell’acqua e in particolar modo dell’acqua di mare
• Individuare i fattori responsabili dei principali moti dell’idrosfera marina
• Comprendere la relazione che esiste tra i movimenti delle acque oceaniche e il clima
CONOSCENZE
• L’acqua
• Il ciclo dell’acqua
• Il mare e i suoi movimenti
UNITÀ DI APPRENDIMENTO DI COSTITUZIONE E CITTADINANZA
L’altra metà del cielo. Una rivoluzione mancata?
Dalle lotte per l’emancipazione e la liberazione delle donne alla violenza di genere
nella società globalizzata
Competenze:
- Comprendere il contributo determinante delle donne nell’ambito della ricerca
scientifica e in particolare astronomica
- Comprendere le difficoltà che le scienziate hanno dovuto superare per affermarsi in
settori professionali tradizionalmente riservati agli uomini
Conoscenze:
La geofisica danese Inge Lehmann e la scoperta della discontinuità sismica che ancora
oggi porta il suo nome
Maria Skłodowska Curie e gli studi sulla radioattività.
Le donne nell’Astronomia:
Ipazia di Alessandria IV-V sec.
Maria Winchelmann Kirch (1670-1720) e la“Cometa del 1702” il primo corpo celeste ad essere
scoperto da una donna
Nicole-Reine Lepaute (1723-1788)
Caroline Lucrezia Herschel (1750-1848) e la catalogazione delle stelle. Prima astronoma
professionista della storia. Membro onorario della Royal Astronomical Society, medaglia d’oro per la
scienza.
Wang Zhenyi (1768-1797) e le eclissi lunari.
Maria Mitchell (1818-1889) e la cometa Mitchell . Prima astronoma accademica degli Stati Uniti,
fondatrice dell’Associazione per la Promozione della Donna
Willelmina Paton Stevens Felming (1857-191) e la scoperta della nebulosa “Testa di Cavallo”. Prima
astronoma con incarico istituzionale ad Harvard.
Annie Jump Cannon (1863-194) e la classificazione delle stelle in classi spettrali. Dottore Honoris
Causa dell’Università di Oxford (1925) , la persona che ha catalogato più stelle nella storia.
Henrietta Swan Leavitt (1868-1921) e il metodo delle variabili Cefeidi. L’astronoma membro del
gruppo di cercatrici di stelle dell’Osservatorio di Harvard, scoprì la relazione periodo-luminosità, un
metodo innovativo per la misura della distanza degli oggetti astronomici. Nonostante ciò, ebbe sempre
solo la qualifica di “aiutante”.
Cecilia Payne-Gaposchkin (1900-1979) e la composizione chimica delle stelle. Prima donna ad
ottenere una tesi di dottorato in campo astronomico ad Harvard.
Paris Pismis (1911-1999) prima donna universitaria di Turchia, primo astronomo professionale che
nella storia del Messico.
Margherita Hack (1922-2013) prima donna italiana a dirigere l'Osservatorio Astronomico di Trieste
portandolo a rinomanza internazionale.
METODOLOGIE
Per raggiungere le finalità e gli obiettivi programmati si intende adottare una metodologia di
insegnamento motivante, coinvolgente e adeguata ai bisogni formativi, che favorisca negli alunni la
disponibilità al dialogo educativo e che stimoli la capacità di interagire in modo corretto sia in ambito
scolastico sia in quello sociale.
I contenuti proposti saranno sviluppati secondo percorsi ritenuti più adeguati alle esigenze dei singoli
alunni, garantendo, comunque, organicità e coerenza nella trattazione delle unità didattiche,
fondamentali all’interno dei nuclei fondanti.
Si ritiene indispensabile che lo studente percorra un itinerario didattico che prenda avvio da situazione
problematiche ad esso prospettate e suggerite.
Nel presentare un dato fenomeno, si intenderà fare partecipi gli studenti degli obiettivi cui tende
l’argomento oggetto di studio, affinché essi possano riconoscersi nel processo cognitivo avviato.
Le tematiche saranno affrontate in modo critico, distinguendo tra osservazioni, fatti, ipotesi, teorie,
correlando tra loro i fenomeni, affrontandoli così dal punto di vista biologico, chimico, geologico,
astronomico.
Tale metodo di lavoro sarà condotto su basi rigorosamente scientifiche. In particolare, sarà messo in
evidenza il procedimento caratteristico delle Scienze Sperimentali, che prevede una continua
interazione tra elaborazione teorica e verifica empirica.
E’ necessario guidare gli studenti all’osservazione diretta dei fenomeni e, a tale scopo, se possibile, sarà
organizzata qualche visita guidata in ambienti naturali e non (ad es. alle pendici dell’Etna o alle gole
dell’Alcantara, al Planetario) per rendere possibile l’esame di aspetti concreti e per fornire l’opportunità
di comparare gli stessi con le conoscenze scientifiche acquisite.
Nell’ambito del corso di Geografia saranno affrontate tematiche di educazione
ambientale, ma strettamente connesse all’educazione alla salute e alla legalità.
Queste tematiche troveranno il loro centro di interesse nei problemi riguardanti la
gestione delle risorse e la difesa dai rischi naturali o indotti dall’intervento dell’uomo.
Tale scelta trova la sua motivazione nella necessità di superare una condizione di
analfabetismo scientifico molto diffusa, che influisce in termini negativi sugli
atteggiamenti del cittadino nei confronti dei problemi di gestione del proprio territorio.
Per quanto riguarda la difesa dai rischi naturali saranno esaminati diversi tipi di rischi
per la salute pubblica: idrogeologico, sismico, vulcanico, meteorologico, antropico
(incendi, speculazione edilizia, incuria, disboscamento). Ciò al fine di far maturare la
consapevolezza della necessità di un nuovo rapporto tra uomo e ambiente, per una
migliore qualità della vita e a salvaguardia delle generazioni future.
Le linee metodologiche che si seguiranno nell’impostazione dell’azione educativa e didattica sono:
• Lezione frontale tradizionale
• Lezioni con presentazioni in PowerPoint
• Dialogo guidato
• Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti
• Osservazione e ricerca
• Esercizi applicativi, formulazione di grafici, mappe concettuali
• Problem solving
Strategie da mettere in atto per il conseguimento degli obiettivi
• Creare un’atmosfera serena e collaborativa
• Rendere espliciti i contenuti della programmazione ed i criteri di valutazione
• Indicare per ogni nucleo fondante il percorso e gli obiettivi didattici da conseguire
• Valorizzare le caratteristiche individuali di ciascun allievo accettando le diversità e
potenziando l’autostima di ciascuno.
• Valorizzare in senso educativo l’applicazione delle norme del regolamento d’Istituto
• Creare rapporti costanti con le famiglie
• Presentare tematiche interessanti e significative adeguate alle conoscenze degli allievi
• Proporre attività di gruppo con simulazioni e dibattiti guidati
• Favorire la partecipazione attiva e consapevole alle attività didattiche e alla vita scolastica
• Incoraggiare e stimolare agli interventi gli alunni più timidi e riservati
• Alternare le lezioni frontali con quelle interattive, ove possibile, con l’uso di laboratori
specifici della disciplina
• Seguire costantemente il processo di apprendimento dell’allievo e informarlo dei risultati
conseguiti anche attraverso la discussione degli elaborati.
STRUMENTI
Dotazioni librarie: manuali, dizionario scientifico, quotidiani, riviste specialistiche, mappe
concettuali.
Attrezzature tecniche: aula multimediale, CD, collegamento Internet.
TEMPI
I tempi di realizzazione delle attività previste nella presente programmazione saranno flessibili e
terranno conto dei ritmi di apprendimento degli allievi. Si procederà alla trattazione di una nuova unità
didattica o di un nuovo nucleo fondante solo dopo aver verificato l’assimilazione dei precedenti.
Il rispetto dei tempi previsti dalla programmazione, fatte salve le esigenze di apprendimento sopra
esposte, è utile premessa per l’attivazione di efficaci interventi di recupero o di approfondimento.
Le verifiche orali di tipo formativo saranno frequenti ed adeguatamente collocate in rapporto allo
sviluppo delle unità didattiche.
Si procederà a verifiche di tipo sommativo prima delle valutazioni quadrimestrali .
ORGANIZZAZIONE DI INTERVENTI DI RECUPERO E PERCORSI DI ECCELLENZA
Le attività di recupero potranno essere attuate secondo le seguenti modalità:
a) Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in
autonomia;
b) Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività di
recupero, potenziamento e approfondimento;
c) Attività di studio individuale degli studenti in grado di recuperare in modo autonomo, con la guida
dei docenti in orario curricolare.
VERIFICA
La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni singolo
alunno, sarà inerente agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati.
La verifica avrà lo scopo di:
• assumere informazioni sul processo di apprendimento-insegnamento in corso per orientarlo e
modificarlo secondo le esigenze;
• controllare, durante lo svolgimento dell’attività didattica, la validità del metodo adottato, delle
tecniche e degli strumenti utilizzati;
• accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici, il possesso delle conoscenze,
l’acquisizione delle competenze richieste, lo sviluppo delle capacità logico-critiche, espressive
e di collegamento tra le discipline oggetto di studio.
Le verifiche saranno effettuate al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di
apprendimento e potranno comprendere tipologie diverse:
−
−
−
Osservazione sistematica dei comportamenti individuali e collettivi
Prove orali
Prove scritte
Le verifiche scritte saranno finalizzate allo svolgimento della Terza Prova degli Esami di Stato.
Le verifiche avverranno in itinere, per accertare l'efficacia dell'azione didattica e quindi il
coinvolgimento degli alunni e potranno essere:
• formative, per misurare i livelli di apprendimento raggiunti alla fine di un nucleo fondante
e apportare delle correzioni metodologiche dove è necessario, commisurando gli interventi
alle esigenze degli allievi per consentire così anche ai più deboli di raggiungere gli
standard minimi di apprendimento;
• sommative, per rilevare il livello finale di preparazione.
VALUTAZIONE
La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche (almeno due per
quadrimestre) e dalle osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento. Tale valutazione del
livello di conoscenze, competenze e capacità sarà effettuata sulla base dell’apposita griglia
interdipartimentale inserita nel POF d’istituto.
I principali elementi di cui si terrà conto saranno:
• Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari
• Approfondimento delle tematiche trattate
• Uso appropriato dei linguaggi specifici
Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di
coordinamento
delle
conoscenze
operando
collegamenti
nell’ottica
della
multidisciplinarietà.
Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori:
• Impegno
• Partecipazione
• Raggiungimento degli standard minimi
• Progressi rispetto alla situazione di partenza
• Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti.
•
La docente
Prof.ssa Francesca Torretta
PROGRAMMAZIONE
Disegno e Storia dell'arte
Classe 5 Sez. A Corso sperimentale PNI
FINALITÀ
Disegno
Nell’arco del quinquennio lo studente liceale acquisisce la padronanza del disegno
“grafico/geometrico” come linguaggio e strumento di conoscenza che si sviluppa attraverso la capacità
di vedere nello spazio, effettuare confronti, ipotizzare relazioni, porsi interrogativi circa la natura delle
forme naturali e artificiali.
Il linguaggio grafico/geometrico è utilizzato dallo studente per imparare a comprendere,
sistematicamente e storicamente, l'ambiente fisico in cui vive. La padronanza dei principali metodi di
rappresentazione della geometria descrittiva e l’utilizzo degli strumenti propri del disegno sono anche
finalizzati a studiare e capire i testi fondamentali della storia dell'arte e dell’architettura.
Storia dell'arte
Attraverso lo studio degli autori e delle opere fondamentali, lo studente matura una chiara
consapevolezza del grande valore della tradizione artistica che lo precede, cogliendo il significato e il
valore del patrimonio architettonico e culturale, non solo italiano, e divenendo consapevole del ruolo
che tale patrimonio ha avuto nello sviluppo della storia della cultura come testimonianza di civiltà nella
quale ritrovare la propria e l'altrui identità.
Lo studio dei fenomeni artistici avrà come asse portante la storia dell’architettura. Le arti figurative
saranno considerate soprattutto, anche se non esclusivamente, in relazione ad essa.
Elementi di storia della città, hanno il fine di presentare le singole architetture come parte integrante di
un determinato contesto urbano.
COMPETENZE
Le principali competenze acquisite dallo studente al termine del percorso liceale sono:
essere in grado di leggere le opere architettoniche e artistiche per poterle apprezzare criticamente e
saperne distinguere gli elementi compositivi, avendo fatto propria una terminologia e una sintassi
descrittiva appropriata;
acquisire confidenza con i linguaggi espressivi specifici ed essere capace di riconoscere i valori formali
non disgiunti dalle intenzioni e dai significati, avendo come strumenti di indagine e di analisi la lettura
formale e iconografica;
essere in grado sia di collocare un’opera d’arte nel contesto storico-culturale, sia di riconoscerne i
materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d’uso e le funzioni, la
committenza e la destinazione.
STORIA DELL'ARTE
La storia dell’arte prenderà l’avvio dallo studio dell'Ottocento, a partire dai movimenti neoclassico e romantico,
per giungere a considerare le principali linee di sviluppo dell’arte e dell’architettura contemporanee, sia in Italia
che negli altri paesi.
Particolare attenzione sarà data:
alla scoperta dell'antico come ideale civile ed estetico nel movimento neoclassico;
all'arte del Romanticismo e ai suoi legami con il contesto storico, la produzione letteraria, il pensiero
filosofico;
ai riflessi del clima politico e sociale di metà Ottocento nella pittura dei realisti;
all'importanza della fotografia e degli studi sulla luce e sul colore per la nascita dell'Impressionismo;
alla ricerca artistica dal Postimpressionismo;
ai nuovi materiali (ferro e vetro) e alle nuove tipologie costruttive in architettura, dalle Esposizioni
universali alle realizzazioni dell’Art Nouveau;
allo sviluppo del disegno industriale, da William Morris all’esperienza del Bauhaus;
alle principali avanguardie artistiche del Novecento;
al Movimento moderno in architettura, con i suoi principali protagonisti, e ai suoi sviluppi nella cultura
architettonica e urbanistica contemporanea;
alla crisi del funzionalismo e alle urbanizzazioni del dopoguerra;
infine agli attuali nuovi sistemi costruttivi basati sull’utilizzo di tecnologie e materiali finalizzati ad un
uso ecosostenibile.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Saper correlare l’opera esaminata al contesto socio-culturale nel quale si è formata ed
all’eventuale rapporto con la committenza
Saper applicare le tecniche acquisite anche nell’analisi di testi non noti, ma confrontabili nella
struttura con quelli studiati
Aver acquisito, attraverso il disegno, una basilare educazione all’osservazione, alla comprensione e
all’applicazione della forma, negli aspetti di bidimensionalità compositiva e tridimensionalità
spaziale
Obiettivi minimi
Conoscere le civiltà o periodi artistici trattati e riportarne i principali dati informativi
Saper indicare le civiltà o i periodi artistici trattati nei loro caratteri generali
Conoscere le opere più significative di un periodo o artista e descriverle nei loro aspetti tecnici e tematici.
Conoscere i tratti salienti dello stile e dell'orientamento di un artista o di un movimento e operare alcuni
collegamenti con il contesto storico culturaledi riferimento.
MODULO 0
U.D. 01
Contenuti
RIPASSO / APPROFONDIMENTO '600 e '700
Contenuti necessari per la polemica neoclassica nei riguardi del Barocco e del
Rococò.
IL SEICENTO
I caratteri del Barocco. Annibale Carracci. Caravaggio.
G.L. Bernini, F. Borromini, G. Guarini
U.D. 02
Contenuti
IL SETTECENTO
Caratteri generali. Filippo Juvarra. Luigi Vanvitelli.
Il vedutismo tra arte e tecnica.
MODULO 1
Prerequisiti
'800
Conoscenzadel linguaggio classico dell’arte greco-romana.
Conoscenza dei contenuti del seicento e settecento.
U.D. 1.1
Obiettivi
IL NEOCLASSICISMO
- Avvicinare lo studente alle tematiche riferibili all’Illuminismo e al Neoclassicismo,
rendendolo edotto delle molteplici connessioni tra Neoclassicismo e arte grecoromana.
L’estetica neoclassica. L’arte del “sublime”.
Lettura analitica dei capolavori di A.Canova, J.L.David, G.Piermarini.
Contenuti
U.D. 1.2
Obiettivi
IL ROMANTICISMO E IL REALISMO
- Conoscere le tematiche e le tecniche artistiche riferibili al Romanticismo e al
Realismo.
- Conoscere il fenomeno della Macchia.
- Rendere chiaro e comprensibile il progressivo avvicinamento alle problematiche
impressioniste attraverso le riflessioni sulla luce e sul colore dei grandi pittori
romantici.
- Conoscere l'evoluzione e diffusione dell'architettura del ferro.
Contenuti
Lettura analitica dei capolavori di J.Constable, W. Turner, T.Géricault, E. Delacroix,
Caspar David Friedrich, Francisco GoyaF. Hayez, C. Corot e la scuola di Barbizon, G.
Courbete la rivoluzione del Realismo, H. Daumier, F. Millet,G. Fattori, S. Lega. La
nuova architettura del ferro in Europa.
MODULO 2
Prerequisiti
Obiettivi
LA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO
Conoscenza dell’ambiente storico e culturale della prima metà dell’Ottocento.
- Fornire le corrette coordinate storiche, economiche e culturali dell’ambiente
borghese parigino nella seconda metà del XIX secolo.
- Introdurre il concetto di Impressionismo sia dal punto di vista storico sia per quel
che riguarda gli innovativi risvolti della tecnica pittorica.
- Introdurre il concetto di fotografia sia dal punto di vista storico-artistico sia sotto il
profilo delle tecniche.
- Saper inquadrare nella realtà culturale del loro tempo il fotografo-artista Félix
Nadar e la famiglia fiorentina degli Alinari.
- Conoscere la personalità artistica di Edouard Manet, Claude Manet, Edgar Degas e
Auguste Renoir e saperne analizzare le principali opere.
U. D. 2.1
Contenuti
L'IMPRESSIONISMO
Inquadramento storico del periodo; motivi conduttori e tematiche ispiratrici del
movimento.
U.D. 2.2
Contenuti
Edouard MANET
Lettura analitica delle principali opere.
U.D. 2.3
Contenuti
ClaudeMONET
Lettura analitica delle principali opere.
U.D. 2.4
Contenuti
Pierre-Auguste RENOIR
Lettura analitica delle principali opere.
U.D. 2.5
Contenuti
Edgar DEGAS
Lettura analitica delle principali opere.
U.D. 2.6
Contenuti
Gli altri Impressionisti
Lettura analitica delle principali opere di Camille Pissarro, Alfred Sisley, Jean-Frédéric
Bazille, Gustave Caillebotte.
MODULO 3
Prerequisiti
Obiettivi
TENDENZE POSTIMPRESSIONISTE
I contenuti dell'Impressionismo.
-Conoscere nelle loro linee generali le principali tematiche artistiche
postimpressioniste.
- Cogliere le connessioni tra Impressionismo e Post-impressionismo.
- Porre le basi per il successivo studio dell’Espressionismoe del Cubismo.
- Sapersi orientare nel panorama artistico postimpressionista, con specifico
riferimento alle figure di Cézanne, Seurat, Gauguin, Van Gogh e Toulouse Lautrec.
U.D. 3.1
Contenuti
ALLA RICERCA DI NUOVE VIE
Le esperienze figurative postimpressioniste che dall'Impressionismo presero le
mosse, ma che tendevano a rifiutare la sola impressione visiva e perseguivano
solide certezze.
Paul CÉZANNE
É stato colui che ha ricondotto la pittura verso la sicurezza della geometria e del
volume. Lettura analitica delle principali opere.
Georges SEURAT
Contenuti
U.D. 3.2
Contenuti
Muove dalla volontà di dare dignità scientifica alle ricerche degli Impressionisti e
dà vita alla pittura divisionista (o Pointillisme). Lettura analitica delle principali
opere.
U.D. 3.3
Contenuti
Paul GAUGUIN
Sostituisce alle virgolettate degli Impressionisti un colore deposto sulla tela a
larghe campiture e, in luogo dei complementari, fa più frequentamente ricorso
all'accostamento dei colori primari e a una visione antinaturalistica della realtà
fenomenica. Lettura analitica delle principali opere.
U.D. 3.4
Contenuti
Vincent VAN GOGH
Contigua alla ricerca di Gauguin è quella drammatica di Vincent van Gogh. Lettura
analitica delle principali opere.
U.D. 3.5
Contenuti
Henri de TOULOUSE-LAUTREC
Con Toulouse-Lautrec l'attenzione si sposta verso nuovi orizzonti, prefigurando
l'avvento della grafica e della cartellonistica pubblicitaria.
MODULO 4
IL '900
Prerequisiti
Conoscenza dell’ambiente storico e culturale della seconda metà
dell’Ottocento, con particolare riferimento alle esperienze artistiche
maturate da Cezanne, Seurat, Gauguin, Van Gogh e Toulouse-Lautrec.
- Fornire le coordinate storiche, politiche e culturali della situazione
europea tra belle époque e Prima guerra mondiale.
- Introdurre il concetto di creatività del lavoro e di artisticità della
produzione industriale.
- Introdurre il concetto di Art Nouveau sia dal punto di vista storico-critico,
sia per quel che concerne il mutamento di gusto che il movimento induce
non solo in ogni campo dell’arte, ma anche in tutti gli aspetti della realtà a
cominciare dalla produzione di oggetti di consumo.
- Conoscere la personalità artistica dell'arch. Antoni Gaudi e saperne
analizzarela produzione artistica.
- Conoscere la personalità artistica diGustav Klimt, Henri Matisse, Edvard
Munch, Oskar Kokoschka e Egon Schiele e saperne analizzare la produzione
artistica.
Obiettivi
U.D. 4.1
Contenuti
ART NOUVEAU
Inquadramento di massima relativamente alla situazione politica, economica e
culturale dell'Europa della belle époque.
Si inizia con l'Arts and Crafts Exhibition Society di William Morris per giungere
all'Art Nouveau, concludendo con le arti applicate viennesi.
U.D. 4.2
Contenuti
Antoni GAUDÌ
Lettura analitica delle principali opere.
U.D. 4.3
Contenuti
Gustav KLIMT
Lettura analitica delle principali opere.
U.D. 4.4
Contenuti
I FAUVES e Henri MATISSE
La rivoluzione cromatica dei Fauves e il parallelo svilupparsi dell'Espressionismo e
delle sue correnti interne, prima fra tutte quella del gruppo Die Brücke.
U.D.4.5
Contenuti
L'ESPRESSIONISMO
IL GRUPPO Die Brücke. Edvard MUNCH.Lettura analitica delle principali opere.
U.D.4.6
Contenuti
Oskar KOKOSCHKA e Egon SCHIELE
Lettura analitica delle principali opere.
MODULO 5
Prerequisiti
Obiettivi
LE AVANGUARDIE
I contenuti
- Introdurre ed esplicitare il concetto di Avanguardia storica.
- Introdurre il concetto di Cubismo.
- Introdurre le linee generali del dibattito scientifico e filosofico del Novecento
relativamente alle nuove cognizioni psicoanalitiche di Sigmund Freud.
- Avere un’adeguata cognizione dei principali movimenti d’avanguardia, delle
tematiche da esse introdotte e della relativa produzione artistica.
U.D. 5.1
Contenuti
CUBISMO. Pablo PICASSO. Georges BRAQUE
Rapido inquadramento storico e culturale del XX secolo.
La personalità artistica di Pablo Picasso e la produzione nell'arco di quasi un
secolo.
La vita e le principali opere di Geoges Braque.
Tempi
U.D. 5.2
Contenuti
FUTURISMO. Umberto BOCCIONI. Giacomo BALLA. Antonio SANT'ELIA
Linee artistiche e ideologiche del Futurismo, l'unica Avanguardia italiana di rilievo
internazionale.
Lettura delle opere più significative.
U.D. 5.3
Contenuti
SURREALISMO. Joan MIRÒ. René MAGRITTE. Salvador DALÌ.
Il proficuo e lungo percorso di Joan Mirò.
Il gioco sottile dei nonsensi che approfondiscono il tema dei rapporti tra visione e
linguaggio di Magritte.
Dalì è esaminato in rapporto con le sue ossessioni generatrici di una bellezza che
si fa concreta per il tramite di forme nitide dalla tecnica perfetta,
sconvolgentemente reali.
Tempi
U.D. 5.4
ASTRATTISMO.Vasilij Kandinskij, Piet Mondrian
METAFISICA. Giorgio De Chirico
U.D. 5.5
L’ARCHITETTURA DAGLI ANNI VENTI AL 1945.
Introdurre lo studente e guidarlo nelle tematiche inerenti all’architettura
razionalista dalle prime esperienze della Bauhaus fino alla conclusione del
Contenuti
secondo conflitto mondiale.
Guidare lo studente nello studio dell’architettura del XX secolo fino agli
esiti più recenti.
Gropius; Le Corbusier; Wright; architettura fascista; Pop-Art: arte e civiltà
di massa; A.Warhol; R. Licktenstein; R. Hamilton; C. Oldenburg; Piero
Manzoni.
Approfondimenti di artisti, movimenti, opere, temi etc, a scelta dei docenti
e/o degli studenti inprevisione dell’Esame di Stato.
DISEGNO
Il disegno sarà finalizzato
all’analisi e alla conoscenza dell’ambiente costruito (di uno spazio urbano, di un edificio, di un
monumento), mediante il rilievo grafico-fotografico e gli schizzi dal vero
all’elaborazione di semplici proposte progettuali di modifica dell’esistente o da realizzare ex-novo
U.D. 1
Percezione visiva e osservazione
OBIETTIVI
COMPETENZE DI BASE
Analizzare e interpretare la realtà, per rappresentarla mediante strumenti e linguaggi specifici
ABILITÀ
Conoscere le modalità della visione
Discernere i principali fattori della percezione visiva
Saper analizzare figure e oggetti in base alla loro forma, struttura e dimensioni
CONOSCENZE
Percezione visiva (come vediamo, organizzazione percettiva, tensione e movimento, luce e colore,
interpretazione dell'immagine)
Osservazione (saper vedere, analisi formale, analisi strutturale, analisi dimensionale)
U.D. 2
Rappresentazione tecnica
OBIETTIVI
COMPETENZE DI BASE
Costruire la visione spaziale di oggetti complessi, scegliere metodi e strumenti tradizionali o
multimediali per rappresentarla
ABILITÀ
Impiegare correttamente le convenzioni utilizzate nel disegno tecnico
Usare in modo consapevole i diversi elaborati grafici
Interpretare correttamente le proprietà e i dati di una rappresentazione cartografica
CONOSCENZE
Applicazioni e/o approfondimenti di quanto effettuato durante il biennio precedente. (*)
Elaborazione di semplici proposte progettuali che consentano ad ogni studente di esprimere, secondo le
necessità creative e funzionali, il livello di conoscenze, abilità e competenze acquisite nel corso del
quinquennio di studio.
(*)Ogni docente può sceglie tra applicazioni di prospettiva, teoria delle ombre, prova graficoprogettuale.
Prospettiva di articolate composizioni di solidi e di volumi architettonici.
Rilievo architettonico.
Quotatura
Elaborati grafici
Suggerimenti di metodo
Obiettivi minimi
Conoscere e utilizzare i metodi di rappresentazione della geometria descrittiva: proiezioni ortogonali,
assonometriche e prospettiche di figure piane e solide e/o in modo ideativo-progettuale
Utilizzare materiali e strumenti dell'attività grafica in modo adeguato
ARTE E TERRITORIO
Saranno promossi la conoscenza, la valorizzazione e il rispetto dei beni culturali, artistici, storici e
archeologici a partire dal territorio di appartenenza, ogniqualvolta se ne presenti l'opportunità e/o la
necessità, con visite guidate, conferenze, mostre e attività museali.
Si indicano delle possibili attività da svolgersi al di fuori della struttura scolastica quali:
Visita a quartieri della città che rivestono particolare interesse sotto il profilo architettonico, storico, artistico
Visite a istituzioni, musei, luoghi di culto, cantieri di interesse nell’ambito culturale-tecnologico
Visite di istruzione, come i viaggi di un solo giorno, che dovranno comunque essere rispondenti ad una progettualità comune.
DIDATTICA
Gli argomenti e le esperienze didattiche proprie del corso saranno affrontati:
1. tenendo conto come i due aspetti della creatività e della tecnica, espressi e coniugati dal Disegno,
siano sempre complementari, nel continuo interscambio tra il momento dell'ideazione o dell'analisi e
quello del confronto con le possibilità, le problematiche e gli stimoli offerti dalle tecnologie; a questo
scopo sarà opportuno:
1.1. riallacciandosi al programma svolto nel biennio, curare soprattutto l'aspetto concettuale,
produttivo e interpretativo, proprio del Disegno;
1.2. fare attenzione all'adeguata comprensione dei procedimenti di rappresentazione e dei loro
rapporti con la percezione, piuttosto che agli aspetti meramente grafici, senza naturalmente venir meno
alle necessarie esigenze di correttezza;
2. facendo riferimento innanzitutto alla realtà ambientale e urbana direttamente e facilmente accessibile
all'allievo, promuovendo indagini sul complesso storico-territoriale; a questo scopo sarà opportuno:
2.1. evidenziare e approfondire i rapporti esistenti tra queste realtà e il loro contesto storico,
culturale e tecnologico, che si pone all'interno di un continuo divenire storico;
2.2. affidare a singoli e a gruppi di allievi, sotto la sua guida, specifiche esperienze di analisi,
ricerca, approfondimento di aspetti collaterali;
3. promuovendo analoghe indagini su oggetti della cultura materiale ed industriale, evidenziando come
anche per essi - considerati in un continuo divenire evolutivo – il processo di conoscenza debba porsi in
prospettiva storica e concernere aspetti formali, tecnici e tecnologici;
4. servirsi di tutti gli strumenti didattici e di analisi messi a disposizione dalle diverse tecniche e dalla
tecnologia informatica (CD-ROM, DVD, siti internet, CAD);
5. assicurare un continuo interscambio, fin dalla fase della programmazione didattica, con le altre
discipline sia dell'area scientifico tecnologica sia di quelle storica e linguistica.
Per quanto riguarda la didattica della Storia dell’Arte, si ritengono importanti le uscite didattiche,
finalizzate alla conoscenza storico-artistica del territorio, o alla visita di mostre e iniziative culturali.
Nota
Metodi e tecniche di rappresentazione, che costituiscono, nei loro principi ed aspetti generali, contenuti del
programma di Disegno delle classi precedenti, sono qui da intendersi come approfondimento e applicazione
alla conoscenza e all'analisi dei soggetti reali cui il presente programma fa riferimento.
METODI E STRUMENTI
Strategie didattiche
Ogni docente ha la libertà nella scelta delle strategie e metodologie didattiche più appropriate valide
per il successo educativo.
Vengono qui sintetizzate:
Lezione frontale
Lezione interattiva in PowerPoint
Correzione ed analisi degli errori commessi nelle verifiche
Letture critiche, schemi predisposti dal docente
Revisione periodica degli elaborati grafici
Partecipazione ad eventuali conferenze o incontri con esperti
Libro di testo, letture critiche, schemi predisposti dal docente
Lavori di gruppo
Documentazioni iconiche: foto, diapositive, video, visite a mostre o musei, ecc.
Utilizzo di sussidi didattici quali: LIM (lavagna interattiva multimediale)
Laboratorio di disegno, Laboratorio multimediale, Biblioteca di istituto
Visite di istruzione (da definirsi)
Documentazioni iconiche: foto, diapositive, video, visite a mostre o musei, ecc.;
Utilizzo di sussidi didattici quali: LIM (lavagna interattiva multimediale);
Laboratorio di disegno, Laboratorio multimediale, Biblioteca di istituto;
Recuperi in itinere dove e quando necessari
Strumenti
Libro di testo
Mappe concettuali
Materiale fornito dal docente
Materiali multimediali ed internet
DVD-ROM: Spiegazioni animate
Modellini in 3D
Oggetti reali
Computer
Macchina fotografica
Strumenti di misura
Criteri e strumenti di VALUTAZIONE
Esercitazioni grafiche in classe e/o a casa
Esercizi e lavori di approfondimento a casa
La valutazione terrà conto:
dei risultati dell’apprendimento ottenuti nelle prove sommative
impegno
partecipazione al dialogo educativo
progresso nell’apprendimento rispetto al livello di partenza
Quale strumento di valutazione si adopereranno le seguenti tipologie di verifiche:
interrogazioni
sondaggi dal posto
esercitazioni in classe
prove strutturate
Si esplicitano per il livello di sufficienza i seguenti requisiti: conoscenza e comprensione degli
elementi di base della disciplina, esposizione corretta e sufficientemente organica, applicazioni nel
complesso corrette.
Per il livello di eccellenza si richiedono conoscenze approfondite, capacità di analisi e sintesi
adeguatamente raffinate, intuito e autonomia nella risoluzione delle questioni proposte e nella
rielaborazione critica, anche di fronte a situazioni complesse,diversificate da quelle note, rigore logico
ed espressivo con padronanza del lessico specifico.
Verifiche di quadrimestre:
Le prove di verifica nel corso dell'anno avranno specifici scopi di accertamento di conoscenze, capacità e
competenze. In tal senso, si propone una griglia di valutazione delle prove grafiche con la quale si suggerisce il
peso da assegnare alle diverse capacità e competenze. (ALLEGATO n.1)
Per la valutazione, essendo il voto di “Disegno e Storia dell’arte” un voto unico, il numero delle prove
scritto/grafiche saranno di norma tre per quadrimestre ed almeno due per allievo (Delibera n. 36/1112). Due
saranno le prove orali di Storia dell’arte e per la valutazione sarà utilizzata la griglia d’Istituto. (ALLEGATO n.2)
Nelle classi quinte, il docente potrà effettuare solo verifiche di storia dell’arte, almeno tre prove orali
e/o scritte compresa una eventuale simulazione di terza prova d’esame.
La scuola non deve fornire un sapere nozionistico, ma, poichè il sapere si rinnova continuamente e si
allarga con rapidità, ferma restando la necessità di una formazione di base della disciplina insegnata,
dopo l'impostazione delle grandi linee generali, si cercherà di stimolare le facoltà riflessive e creative.
La funzione della scuola deve essere quella di insegnare ad imparare, fornendo gli strumenti critici
indispensabili alla comprensione della realtà che ci circonda.
Concetta Comi
LICEO SCIENTIFICO “ LEONARDO DA VINCI “
REGGIO CALABRIA
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
PROGRAMMAZIONE
DIPARTIMENTO
1.
Asse
Disciplina
SCIENTIFICOTECNOLOGICO
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE
CLASSE
5^ A
OBIETTIVI EDUCATIVO-DIDATTICI TRASVERSALI
In relazione al PECUP dello studente liceale e in particolare, dello studente del Liceo Scientifico, secondo i Regolamenti di riordino della
scuola secondaria superiore e le Indicazioni Nazionali, sono individuati i seguenti obiettivi comuni che l’alunno deve consolidare nel corso del
triennio.
Costruzione di una positiva interazione con gli altri e con la realtà sociale e naturale
a. Conoscere e condividere le regole della convivenza civile e dell’Istituto.
b. Assumere un comportamento responsabile e corretto nei confronti di tutte le componenti scolastiche.
c. Assumere un atteggiamento di disponibilità e rispetto nei confronti delle persone e delle cose, anche all’esterno della scuola.
d. Sviluppare la capacità di partecipazione attiva e collaborativa.
Costruzione del sé
a. Utilizzare e potenziare un metodo di studio proficuo ed efficace, imparando ad organizzare autonomamente il proprio lavoro.
b. Documentare il proprio lavoro con puntualità, completezza, pertinenza e correttezza.
c. Individuare le proprie attitudini e sapersi orientare nelle scelte future.
d. Conoscere, comprendere ed applicare i fondamenti disciplinari.
e. Acquisire capacità ed autonomia di analisi, sintesi, organizzazione di contenuti ed elaborazione personale.
f. Sviluppare e potenziare il proprio senso critico.
2- OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI
Gli obiettivi sono declinati per singola classe del TRIENNIO, riferiti all’asse culturale di riferimento (dei linguaggi, matematico,
scientifico–tecnologico, storico–sociale) e articolati in Competenze, Abilità/Capacità, Conoscenze.
CLASSE QUINTA
Competenze
Sapersi organizzare autonomamente
nelle attività individuali e di squadra.
Saper eseguire almeno due specialità di
atletica leggera.
Saper eseguire i fondamentali di
squadra di almeno uno dei giochi
sportivi praticati.
Saper eseguire arbitraggi e correzione
del gesto tecnico di almeno uno dei
giochi sportivi praticati.
Saper eseguire esercizi per lo sviluppo
delle capacità condizionali
Conoscenze
Conoscere ed applicare la tecnica dei
fondamentali di almeno un gioco
sportivo.
Conoscere la regolamentazione e gesti
arbitrali di almeno un gioco sportivo
praticato e assolvere compiti di giuria.
Saper fare gioco di squadra e
individuare gli errori di esecuzione e
saperli correggere.
Organizzare le proprie conoscenze per
migliorare il proprio benessere psicofisico.
Abilità/Capacità
Eseguire in modo corretto e coordinato
le varie attività per il miglioramento
delle diverse capacità.
Attuare movimenti complessi in forma
economica e in situazioni variabili.
Essere in grado di riconoscere le
connessioni tra i vari apparati e le
attività fisiche.
OBIETTIVI MINIMI
Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi minimi obbligatori per le singole classi.
CLASSE QUINTA
Competenze
Conoscenze
Osservanza dell’impegno assunto.
Rispetto ed accettazione dell’altro.
Collaborazione.
Elaborare i compiti motori in modo
contestualizzato.
Abilità/Capacità
Conoscere le norme principali per il
mantenimento della salute dinamica.
Applicare in modo corretto i gesti
proposti.
Elaborare in modo personale i compiti
motori.
Partecipare alle attività proposte
dimostrando l’impegno minimo
richiesto.
3- CONTENUTI DISCIPLINARI
Il Dipartimento, sulla base delle Indicazioni nazionali, stabilisce i seguenti argomenti da sviluppare/trattare.
TEORIA
PRATICA
CLASSE QUINTA
- Benessere fisico, mentale, sociale
- percorsi
- circuiti
- lavori a stazione
- attivita’ svolte a regime aerobico e
anaerobico.
- specialità atletiche
- potenziamento delle cap. condizionali e
coordinative
- aspetti tattici nei giochi sportivi.
- fondamentali tecnici del nuoto
- L’allenamento
- Conoscere e saper utilizzare e migliorare le cap. coordinative
- Conoscere e saper utilizzare e migliorare le cap. condizionali
- Regolamento negli sport di squadra e individuali
- Traumatologia e primo soccorso
-Lo sport al femminile
4- LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE
Agli alunni sarà richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante le lezioni. Nell’insegnamento i
procedimenti seguiti saranno riferiti alle esperienze, alle necessità e ai ritmi personali di sviluppo dei singoli alunni; in questo modo ognuno
sarà messo in condizione di seguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità. L’insegnamento sarà il più possibile individualizzato. Si
utilizzerà spesso il problem solving per stimolare l’intelligenza motoria degli allievi, la loro capacità di analisi, sintesi e progettazione di
risposte adeguate. Per facilitare l’apprendimento e l’acquisizione di automatismi si utilizzerà il criterio della gradualità. La scansione
temporale dei moduli sarà condizionata dai ritmi di apprendimento e dalle variabili relazionali degli studenti.
X
X
X
Lezione frontale
(presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
Lezione interattiva
(discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)
Lezione multimediale
(utilizzo della LIM, di PPT, di audio video)
Lezione / applicazione
Lettura e analisi diretta dei testi
X
X
X
Cooperative learning
(lavoro collettivo guidato o autonomo)
Problem solving
(definizione collettiva)
Attività di laboratorio
(esperienza individuale o di gruppo)
Esercitazioni pratiche
Altro ____________________________
5- MEZZI, STRUMENTI, SPAZI
X
Libri di testo
X
Registratore
X
Cineforum
X
Altri libri
X
Lettore DVD
X
Dispense, schemi
X
Computer
X
Dettatura di appunti
Laboratorio di settore
Stage
X
Videoproiettore/LIM
Biblioteca
Altro ___________________
Mostre
X
Visite guidate
6- TIPOLOGIA DI VERIFICHE
TIPOLOGIA
NUMERO
1°Quadrimestre
Analisi del testo
X Test strutturato
Saggio breve
Articolo di giornale
2°Quadrimestre
Interrogazioni lunghe
Risoluzione di problemi
Interrogazioni brevi
X Prova pratica
Tema - relazione
Simulazioni colloqui
Interrogazione
Prove scritte
X Test a risposta aperta
Simulazione colloquio
Test (di varia tipologia)
X Test semistrutturato
Altro________________
Prove di laboratorio
Altro _______________
7- CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di:
X
Livello individuale di acquisizione di conoscenze
X
Impegno
X
Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze
X
Partecipazione
X
Progressi compiuti rispetto al livello di partenza
X
Frequenza
X
Interesse
X
Comportamento
……………………………
REGGIO CALABRIA, 28/10/2013
PROF. ssa Grazia Strano
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
INDICATORI Voto
DI
(10)
PREPARAZIO
NE
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
2
Conoscenze
Nessuna – Rifiuta la
Abilità
Nessuna – Rifiuta la verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica
Conoscenze gravemente
Non riesce ad analizzare; non
Non riesce ad applicare le
errate e lacunose;
risponde alle richieste
minime conoscenze, anche se
verifica
3
espressione sconnessa
INSUFFICIENTE
4
5
SUFFICIENTE
Competenze
6
guidato
Conoscenze
Compie analisi lacunose e
Applica le conoscenze minime
frammentarie, con errori
sintesi incoerenti
solo se guidato, ma con errori
Conoscenze mediocri ed
Compie qualche errore; analisi
Applica le conoscenze minime,
espressione difficoltosa
e sintesi parziali
ma con errori lievi
Conoscenze di base;
Compie analisi
Applica autonomamente le
esposizione semplice, ma
complessivamente corrette e
conoscenze minime
corretta
riesce a gestire semplici
situazioni
DICRETO
7
BUONA
8
Conoscenze pertinenti;
Sa interpretare il testo e
Applica autonomamente le
esposizione corretta
ridefinire un concetto, gestendo
conoscenze anche a problemi
autonomamente situazioni
più complessi, ma con
nuove
imperfezioni
Conoscenze complete,
Coglie le implicazioni; individua
Applica autonomamente le
con approfondimenti
autonomamente correlazioni;
conoscenze, anche a problemi
autonomi; esposizione
rielabora correttamente e in
più complessi, in modo corretto
corretta con proprietà
modo personale
linguistica
OTTIMA
9
10
Conoscenze complete con Coglie le implicazioni; compie
Applica e mette in relazione le
approfondimenti
correlazioni esatte e analisi
conoscenze in modo
autonomi; esposizione
approfondite; rielabora
autonomo e corretto, anche a
fluida con utilizzo del
correttamente in modo
problemi nuovi e complessi.
linguaggio specifico
completo, autonomo e critico
Conoscenze complete,
Sa rielaborare correttamente e
ampie ed approfondite;
approfondire in modo critico ed modo autonomo e corretto per
esposizione fluida con
originale.
Argomenta le conoscenze in
risolvere problemi nuovi e
utilizzo di un lessico ricco
complessi; trova da solo
ed appropriato
soluzioni originali ed efficaci.
E
E
E
E
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO
TRIENNIO
Anno scolastico 2103 - 2014
ALUNNO ___________________
___________________
____________________________
Cognome
Nome
Uso della
punteggiatura,
ortografia,
morfosintassi,
lessico
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
Si esprime
in
modo:
Comprensione,
sviluppo e
rispetto dei
vincoli del genere
testuale
Capacità di
sviluppare con
coesione e
coerenza le
proprie
argomentazioni
Comprende
e
Sviluppa
in modo
Capacità di
elaborare in
modo originale
e creativo
Elabora
in
modo:
Argomenta
in
modo:
Scorretto
(Gravemente
insufficiente)
Inadeguato
Impreciso
(Insufficiente)
CLASSE
Corretto
Preciso
Appropriato
(Mediocre)
Sostanzialmente
corretto
(Sufficiente)
(Discreto)
(Buono)
(Ottimo)
1,8
2,1
2,4
2,7
Esauriente
(Ottimo)
0,6
0,9
1,2
1,5
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
Scorretto
(Gravemente
insufficiente)
Inadeguato
(Insufficiente)
Superficiale
Essenziale
Corretto
(Mediocre)
(Sufficiente)
(Discreto)
Pertinente e
corretto
(Buono)
0,4
0,6
1
1,2
1,4
1,6
1,8
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
Scorretto
Schematico
Adeguato
Chiaro
Chiaro ed
ordinato
Ricco
(Mediocre)
(Sufficiente)
(Discreto)
(Buono)
(Ottimo)
1
1,2
1,4
1,6
1,8
A
e
(
A
e
(E
0,8
Poco coerente
(Gravemente
insufficiente)
(Insufficiente)
0,8
0,4
0,6
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
Scorretto
Inadeguato
Parziale
Essenziale
Personale
Valido
Critico
(Gravemente
insufficiente)
(Insufficiente)
(Mediocre)
(Sufficiente)
(Discreto)
(Buono)
(Ottimo)
0,3
0,4
0,5
0,6
0,7
0,8
0,9
0,2
(E
(E
COMPETENZE NELLA PRODUZIONE
Capacità di
analisi e
d’interpretazione
Capacità di
utilizzo dei
documenti con
individuazione
dei nodi
concettuali e
rielaborazione
Capacità di
utilizzare le
strutture
vincolate delle
tipologie testuali
DOCENTE
Analizza
in
modo:
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
(Scarso)
Scorretto
0,4
0,6
Scorretto
Rielabora
in
modo:
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
(Scarso)
0,4
0,6
Scorretto
Utilizza
in
modo:
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
(Scarso)
(Gravemente
insufficiente)
(Gravemente
insufficiente)
Parziale
Sintetico
Corretto
Preciso
Approfondito
E
(Insufficiente)
(Mediocre)
(Sufficiente)
(Discreto)
(Buono)
(Ottimo)
(E
1
1,2
1,4
1,6
1,8
Inadeguato e/o
incompleto
Parziale
Sintetico
Corretto
Preciso
Approfondito
E
(Insufficiente)
(Mediocre)
(Sufficiente)
(Discreto)
(Buono)
(Ottimo)
(E
1
1,2
1,4
1,6
1,8
Inadeguato e/o
incompleto
Parziale
Sintetico
Corretto
Preciso
Approfondito
E
(Insufficiente)
(Mediocre)
(Sufficiente)
(Discreto)
(Buono)
(Ottimo)
(E
1
1,2
1,4
1,6
1,8
0,8
0,8
(Gravemente
insufficiente)
0,4
Inadeguato e/o
incompleto
0,8
0,6
DATA
VOTO
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per
difetto così come indica l’esempio:
( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ;
5,9 → 6 )
GS
Decimi
Quindicesimi
2
2
2,5
3
3
4
3,5
5
4
6
4,5
7
5
8
5,5
9
6
10
6,5
11
7
12
8
13
9
14
10
15
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – LATINO
TRIENNIO
Anno scolastico 2103 - 2014
ALUNNO ___________________
___________________
____________________________
Cognome
Nome
Totalmente errata o
limitata a pochi elementi
isolati
Gravemente
lacunosa
0,8
1,2
Brano tradotto
interamente / non
interamente / in minima
parte
Brano tradotto
interamente /
non
interamente /
in minima
parte
Comprensione
assente o
gravemente carente
Comprensione
frammentaria ed
errata
0,8
1,2
Del tutto
carente
Inesistente
ENTE
0,4
Quasi del tutto
errata
0,6
Lacunosa
Piuttosto
approssimativa
Essenziale
1,6
2,0
2,4
Brano
tradotto
interamente /
non
interamente
Comprende
alcuni passi
ma non il
significato
globale del
testo
Comprensione
parziale e/o
discontinua
Brano tradotto
interamente /
non
interamente
CLASSE
Completa
Discreta, pur con
qualche incertezza
Buona
2,8
3,2
3,6
Brano tradotto
interamente / non
interamente
Brano tradotto
interamente, o con
qualche omissione
Brano
tradotto
integralmente
Brano
tradotto
integralmente
Comprensione
superficiale
Comprensione
essenziale
Comprensione
discreta, pur con
qualche incertezza
Comprensione
buona
Comprensione
completa
1,6
2,0
2,4
2,8
3,2
3,6
Scorretta e
disorganica
Imprecisa e
poco chiara
Sufficientemente
corretta pur con
lievi incongruenze
Abbastanza
articolata,
vicina al testo
originale
Efficace
0,8
1
1,2
1,6
1,8
DATA
Complessivamente
corretta
1,4
VOTO
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per
difetto così come indica l’esempio:
( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ;
5,9 → 6 )
o
are
e
Liceo Scientifico Statale “Leonardo Da Vinci” – Reggio Calabria - Anno scolastico 2013/2014
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATINO - ANALISI
ALUNNO_____________________________ CLASSE __________ DATA _______
Del tutto
carente e/o
plagio
Parziale
e /o
quasi del
tutto errata
Parziale e
/o scorretta e
disorganica
Traduzione
con
omissioni e
/o
imprecisa e
poco
chiara
Traduzione
quasi completa
e /o
sufficientemente
corretta pur con
lievi
incongruenze
Complessivamente
corretta
Abbastanza
articolata, vicina al
testo originale
Efficace
0,8
1,2
1,6
2,0
2,4
2,8
3,2
3,6
Gravemente
carente e/o
plagio
Frammentaria
e/o errata
Lacunosa
Mediocre
Sufficiente pur
con qualche
imprecisione
Discreta
Buona
Ottima
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
1,4
1,6
1,8
Gravemente
carente e/o
plagio
Frammentaria
e/o errata
Lacunosa
Mediocre
Sufficiente pur
con qualche
imprecisione
Discreta
Buona
Ottima
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
1,4
1,6
1,8
Gravemente
carente e/o
plagio
Frammentaria
ed errata
Lacunosa
Mediocre
Sufficiente pur
con qualche
imprecisione
Discreta
Corretta
Ottimo
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
1,4
VOTO
1,6
5,2 - 5,3 → 5 + ;
5,4 – 5,6 → 5 ½ ;
Sicura e
2
Sicura e
1,8
Punteggio totale
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per
difetto così come indica l’esempio:
( 5,1 → 5;
Accura
lessi
appropr
espre
5, 7 - 5,8 → 6 - ;
5,9 → 6 )
2
Appr
2
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA
DI MATEMATICA – FISICA - INFORMATICA
ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________
INDICATORI
Conoscenze
Competenze
elaborative
Contenutistiche
Riguardano:
a) Definizioni
b) Formule
c) Regole
d) Teoremi
Procedurali
Riguardano:
procedimenti
“elementari”
Riguardano:
a) La comprensione delle
richieste.
b) L’impostazione della
c)
d)
e)
a)
risoluzione del
problema.
L’efficacia della
strategia risolutiva.
Lo sviluppo della
risoluzione.
Il controllo dei risultati.
La completezza
della soluzione
Riguardano:
a)
Competenze
logiche ed
argomentative
b)
c)
d)
L’organizzazione e
l’utilizzazione delle
conoscenze
La capacità di analisi.
L’efficacia
argomentativa.
Numero quesiti risolti
DESCRITTORI
PUNTI MAX
PUNTI MAX
VALUTAZIO VALUTAZION
NE IN 10 mi
E
IN 15 mi
•
molto scarse
•
1
•
1.5
•
lacunose
•
1.5
•
2.25
•
frammentarie
•
2
•
3
•
di base
•
2.5
•
4
•
sostanzialmente corrette
•
3
•
4.5
•
corrette
•
3.5
•
5.25
•
complete
•
4
•
6
•
Molto scarse
•
1
•
1.5
•
Inefficaci
•
1.5
•
2.25
•
Incerte e/o meccaniche
•
2
•
3
•
Di base
•
2.5
•
4
•
Efficaci
•
3
•
4.5
•
Organizzate
•
3.5
•
5.25
•
Sicure e consapevoli
•
4.5
•
6.75
•
elaborato di difficile o
•
faticosa interpretazione o
carente sul piano formale
e grafico
elaborato logicamente
•
strutturato
elaborato formalmente
•
rigoroso
0.5
•
0.75
•
2
•
2.25
•
•
1
4
4.5
1.5
1.5
N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti.
Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.
IL DOCENTE
________________________
6
6.75
2.25
Griglia di valutazione
Lingua Inglese
Prova scritta
INDICATORI
DI
PREPARAZIONE
V
OT
O
2
CONOSCENZE
COMPETENZE
ABILITA’
(QUANTITA’, QUALITA’
DELL’INFORMAZIONE,
PERTINENZA)
(MORFOSINTASSI, LESSICO,
SPELLING)
(CAPACITA’ DI ANALISI E
SINTESI, CAPACITA’
ARGOMENTATIVE,
CONTESTUALIZZAZIONE )
Scarsissima conoscenza
dei contenuti *
Produzione estremamente
confusa e contorta, con gravi
e numerosi errori
Scarsa conoscenza dei
contenuti e/o poca pertinenza
al tema proposto
Produzione frammentaria e
disorganica con diffusi e gravi
errori
Conoscenza lacunosa,
disorganica, con gravi
errori di contenuto
Superficiali e modesti i
contenuti; parziale la
pertinenza al tema
proposto
Adeguata ma non
approfondita la conoscenza
dei contenuti; accettabile
la pertinenza al tema
proposto
Appropriata la conoscenza
dei contenuti e corretta la
pertinenza al tema proposto
Produzione difficoltosa, poco
chiara e ripetitiva, con estesi
errori morfosintattici
Poco sicura la produzione con
errori morfosintattici che, però,
non inficiano del tutto la
comprensione
Produzione semplice, ma
abbastanza chiara con alcuni
errori
Inadeguate le capacità di analisi e
sintesi, argomentazioni e
contestualizzazione poco chiare
Modeste le capacità di analisi e di
sintesi; non sempre chiare e
corrette le argomentazioni e la
contestualizzazione
Non sempre consistenti le
capacità di analisi e sintesi;
generiche le argomentazioni e la
contestualizzazione
Scorrevole e chiara
la produzione pur se con
qualche incertezza
grammaticale e lessicale
Fluente e chiara la produzione
pur se con qualche
errore di lieve entità
Adeguate le capacità di analisi e di
sintesi; nel complesso precise le
argomentazioni e la
contestualizzazione
Più che adeguate le capacità di
analisi e di sintesi; precise e
puntuali le argomentazioni e la
contestualizzazione
Alquanto elevate le capacità di
analisi e di sintesi; originali e
personali le argomentazioni e la
contestualizzazione
Elevate e spiccate le capacità di
analisi e di sintesi; originali,
personali e molto appropriate le
argomentazioni e la
contestualizzazione
Gravemente
Insufficiente
3
4
Insufficiente
5
Sufficiente
6
Discreta
7
Buona
8
9
Ottima
10
Sicura la conoscenza dei
contenuti e corretta la
pertinenza al tema
proposto
Completa e approfondita la
conoscenza dei contenuti;
piena pertinenza al tema
proposto
Molto approfondita e
ampia la conoscenza dei
contenuti; piena
pertinenza al tema
proposto
Produzione fluente, ricca,
articolata e personale. Irrilevanti
eventuali imprecisioni
Produzione molto scorrevole,
articolata e personale
Capacità di analisi e sintesi
molto scarse; inconsistenti la
contestualizzazione e
l’argomentazione
Scarsa abilità di analisi e sintesi;
contestualizzazione e
argomentazione molto carenti
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI
Anno scolastico 2013/2014
Cognome e Nome……………………………….Classe………..Sezione………
INDICATORI
C
O
M
P
E
T
E
N
Z
E
C
O
N
O
S
C
E
N
Z
E
DESCRITTORI
Nulle
Molto scarse
Comprensione, analisi,
Inefficaci
sintesi, interpretazione e
Incerte e meccaniche
rielaborazione dei contenuti.
Di base
Applicazioni di principi e
Efficaci
regole risolutive
Organizzate
Sicure ed efficaci
Nulle
Molto scarse
Uso corretto del linguaggio Lacunose
scientifico, capacità di
Imprecise
collegamento e di
Adeguate
sperimentazione
Complete
Complete e appropriate
Notevoli
Nulle
Molto scarse
Lacunose
Incerte e mnemoniche
Conoscenze di fatti, principi e Di base
tecniche procedurali
Corrette
Corrette e complete
Corrette, complete e
approfondite
PUNTI
0.50
1
2
2.50
3
3.50
4
5
0.25
0.50
1
1.25
1.50
1.75
2
2.50
0.25
0.50
1
1.25
1.50
1.75
2
2.50
PUNTI ASSEGNATI
Il voto finale risulta dalla somma dei tre indicatori (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso
per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso)
PUNTEGGIO………………/10
Firma del docente………………………...........
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI
A. S. 2013/14
PROVA MISTA
N° 20 QUESITI A SCELTA MULTIPLA + 6 PROBLEMI E/O DOMANDE A RISPOSTA
APERTA E/O COMPRENSIONE DI TESTO
2
3
(Risposta non data 0 punti; risposta omessa 0 punti)
Risoluzione di problemi / Domanda a risposta aperta / Comprensione di testo (max 6 punti)
PUNTI ASSEGNATI
PER QUESITO
DESCRITTORI
(RELATIVI PUNTEGGI)
INDICATORI
COMPETENZE
1
CONOSCENZE
1
Quesiti a scelta multipla: Per ogni quesito esatto punti 0,2 (max 4 punti)
4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 TOT
Comprensione, analisi,
sintesi, interpretazione e
rielaborazione dei contenuti.
Applicazioni di principi e
regole risolutive
Uso corretto del linguaggio
scientifico, capacità di
collegamento e di
sperimentazione
Conoscenze di fatti, principi e
tecniche procedurali
2
3
4
Nulle (0,3) – Molto scarse (0,6)
Inefficaci (1,2) – Incerte e
meccaniche(1,5)
Di base (1,8) – Efficaci (2,1)
Organizzate (2,4) - Sicure ed efficaci
(3)
Nulle (0,15) -Molto scarse (0,3)
Lacunose (0,6) – Imprecise (0,75)
Adeguate (0,9) – Complete ( 1,1)
Complete e appropriate (1,2) – Notevoli
Nulle (0,15) –(1,5)
Molto scarse (0,3)
Lacunose (0,6) – Incerte e mnemoniche
(0,75)
Di base (0,9) – Corrette (1,1) –
Corrette e complete (1,2) Corrette,
complete e approfondite (1,5)
PUNTEGGIO TOTALE per quesito max 6 punti
Media dei punteggi assegnati per ogni quesito
punti….... /6
(criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso)
VOTO FINALE…………………../10
ALUNNO……………………………………………classe………..sez…………data…………
FIRMA DEL DOCENTE……………………………………………………….
5
6
Griglia per la VERIFICAdegli ELABORATI di DISEGNO
Incidenza
Criterio di valutazione
Voto
A - PULIZIA DEL SEGNO E DEL SUPPORTO CARTACEO
20 %
Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione
grafica
Foglio macchiato, sgualcito e/o sporco
Elaborato pulito ed ordinato- organizzazione degli spaziimpaginazione
0
0,50 / 1
1,50 / 2
B– RESA GRAFICA
30 %
Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione
grafica
Resa grafica frammentaria e superficiale
Scarso rispetto delle convenzioni grafiche
Resa grafica sufficientemente curata
Esecuzione grafica discretamente curata e precisa
Esecuzione precisa e curata in ogni dettaglio
0
0,50 / 1
1,50 / 2
2,50
3
C– RISOLUZIONE DELL'ESERCIZIO TECNICO-GRAFICO
50 %
Esercizio non risolto – errato nella costruzione e nella grafica
Presenza di gravi errori sia di costruzione e sia nella grafica
Risoluzione parziale del problema grafico – Presenza di errori
Risoluzione quasi corretta – Presenza di lievi errori
Risoluzione corretta e precisa
Risoluzione corretta e molto precisa
(elaborati di una certa complessità)
0
1 / 1,50
2 / 2,50
3 / 3,50
4/ 4,50
5
A
B
C
VOTO COMPLESSIVO