Curriculum Vitae in formato Europeo

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C.V. di Marina Barba
INFORMAZIONI PERSONALI
Cognome
Nome
Indirizzo
Telefono
Cellulare
E-mail
Nazionalità
Data di nascita
BARBA
MARINA
VIA FRANCESCO D’OVIDIO 20 00137 ROMA
068271200
3335281952
[email protected]
Italiana
13 SETTEMBRE 1952
ESPERIENZA LAVORATIVA
• Date (da – a)
• Nome e indirizzo del datore di
lavoro
• Tipo di impiego
• Principali mansioni e
responsabilità
DAL 17 DICEMBRE 2012 AD OGGI
• Date (da – a)
• Nome e indirizzo del datore di
lavoro
• Tipo di impiego
• Principali mansioni e
responsabilità
• Progetti
DA LUGLIO 2005 A DICEMBRE 2012
CRA-PAV Centro di ricerca per la Patologia vegetale
Via G.C.Bertero 22
Direttore
Responsabile scientifico e amministrativo del personale di ruolo e non di ruolo afferente al
Centro.
CRA-PAV Centro di ricerca per la Patologia vegetale
Via G.C.Bertero 22
Direttore incaricato
Responsabile scientifico e amministrativo del personale di ruolo e non di ruolo afferente al
Centro. Coordinatore dei seguenti Progetti di Ricerca:
Progetto NATO “Microarray-based detection of plant viral and viral like pathogens”(2005-2009)
(Progetto NATO Science for Peace N. 981023)
Al progetto hanno partecipato, oltre al CRA-PAV, Istituzioni scientifiche appartenenti a Egitto,
Israele, USA, Turchia, Danimarca e Giordania. E’ stato messo a punto un sistema multiplo di
diagnosi in grado di identificare i principali patogeni sistemici (virus, viroidi e fitoplasmi) coperti
da norme fitosanitarie. La tecnica dei microarray è molto recente ed il progetto ha consentito di
inserire il CRA-PAV tra i laboratori leader in questo specifico settore di diagnosi.
Progetto MiPAF “I giallumi della vite: un fattore limitante le produzioni vitivinicole”(2004-2008).
Al Progetto hanno partecipato 12 Istituzioni scientifiche di ricerca italiane ed una Istituzione
estera (Department of Plant Physiology and Biotechnology del National Institute of Biology di
Lubiana -Slovenia).
Sono stati definiti gli aspetti biomolecolari ed epidemiologici dei fitoplasmi associati ai giallumi
della vite; sono stati armonizzati alcuni protocolli di diagnosi molecolare; è stato approfondito il
ruolo dei vettori e delle piante spontanee (serbatoio di inoculo) nella diffusione dei fitoplasmi in
campo; sono state messe a punto strategie di contenimento della malattia. Grazie alla attività
svolta dalle UU.OO. afferenti al Progetto, sono state pubblicate e/o presentate a convegni
nazionali ed esteri oltre 110 note scientifiche.
Progetto MiPAF “Collezione di microrganismi di interesse agrario, entomo-fitosanitario e del
suolo” (2007-2009).
Al Progetto hanno partecipato 9 Strutture di ricerca del CRA. E’ stata costituita una banca dati
contenente tutte le informazioni necessarie ad identificare e caratterizzare i microorganismi di
interesse agrario considerati nel Progetto (funghi, batteri, virus, viroidi, oomicota, rizobi). Il
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C.V. di Marina Barba
database è consultabile pubblicamente. E’ stato predisposto e reso disponibile on line un
manuale in cui vengono descritte ed illustrate le modalità di identificazione, caratterizzazione e
conservazione dei microrganismi afferenti alla collezione COLMIA. E’ stato predisposto anche
un sito che renda visibile al maggior numero di utenti la collezione.
Progetto MiPAF “Protezione della vite e delle sementi in agricoltura biologica” (2009- 2011).
Al Progetto hanno partecipato 6 UU.OO con lo scopo di : i) definire i migliori criteri di
produzione di semente biologica; ii) individuare sistemi di contenimento di alcune importanti
malattie della vite nel rispetto delle norme di coltivazione in agricoltura biologica.
Progetto MiPAF “Armonizzazione protocolli di diagnosi e controllo patogeni emergenti” (20092011).
Al Progetto, diviso in due sottoprogetti, hanno partecipato 9 UU.OO con il compito di: i)
mettere a punto protocolli ufficiali di diagnosi per i principali patogeni coperti da norme
fitosanitarie attraverso la costituzione di specifici gruppi di lavoro e l’organizzazione di “ring
test” di validazione; ii) migliorare le conoscenze e valutare il rischio di diffusione di alcune gravi
malattie causate da fitoplasmi, virus, funghi e batteri.
Progetto MiPAF “Emergenze fitosanitarie: strategie di contenimento” (2010-2012). Il Progetto
è ancora in atto e prevede di affrontare su richiesta e di concerto con il servizio Fitosanitario
Centrale (SFC) ed i Servizi fitosanitari Regionali alcune avversità emergenti di particolare
importanza fitosanitaria al fine di individuare strategie di contenimento delle stesse.
• Nome e indirizzo del datore di
lavoro
• Tipo di impiego
• Principali mansioni e
responsabilità
• Progetti
DA DICEMBRE 1987 A GIUGNO 2005
CRA-PAV centro di ricerca per la Patologia vegetale
Via G.C.Bertero 22
Direttore della sezione “Malattie da virus e virus-simili”.
Coordinatore dei seguenti Progetti di Ricerca:
Progetto Europeo EU-SANCO “Valutazione germoplasma di pesco commercializzato nella
Unione Europea”. (2003-2006).
E’ stata allestita una prova comparativa al fine di verificare le caratteristiche agronomiche,
genetiche e sanitarie del materiale di propagazione di pesco (Prunus persicae L.) prodotto da
Paesi afferenti alla Comunità Europea e immesso sul mercato nel rispetto della direttiva CEE
92/34 del 28 aprile del 1992 inerente la “Commercializzazione dei materiali di moltiplicazione
delle piante da frutto e delle piante da frutto destinate alla produzione di frutti”. La prova si è
svolta presso l’azienda sperimentale di Tormancina ed ha visto coinvolti sei stati membri:
Grecia, Spagna, Francia, Italia, Belgio e Olanda.
Progetto MiPAF “Miglioramento genetico e sanitario del germoplasma olivicolo”. (DM
finanziamento n. 32325 del 4 dicembre 2001).
Il Progetto, a cui hanno partecipato tecnici delle Regioni olivicole dell’Italia centrale e ricercatori
della SOP di Olivicoltura di Spoleto, ha consentito di:
 recuperare ecotipi di olivo tipici delle zone olivicole dell’Italia centro
settentrionale attraverso un’opera di miglioramento genetico e sanitario;
 produrre piante capostipiti virus esenti e virus controllate;
 inserire nei canali della certificazione volontaria del materiale di propagazione
vegetale le accessioni più interessanti;
costituire in ambiente controllato e in pieno campo una collezione di germoplasma
geneticamente e sanitariamente certificata.
Programma triennale di ricerca agricola (PRAL) - Regione Lazio "Ottenimento di nuove varietà
di crisantemo (Chrysanthemum morifolium) ed Impatiens (Impatiens spp.) geneticamente e
sanitariamente migliorate da utilizzare nelle regioni a clima mediterraneo" Atto concessione n.9
del 29.3.2002. Progetto codice 2001/36.
L’esecuzione di questo progetto ha consentito l’avvio di un programma di selezione di varietà di
crisantemo ed ibridi di Impatiens dotate di caratteristiche commerciali gradite sul mercato
nazionale e caratteristiche di coltivazione adatte alle regioni mediterranee.
Le metodologie di diagnosi messe a punto nel corso del progetto sono risultate idonee a
costituire uno schema di controllo fitosanitario lunga la catena di selezione, costituzione,
produzione sia nelle fasi di coltura in vitro che in vivaio. Tale sistema, scaturito da un’attività di
ricerca pubblica (ISPaVe), si è ben integrato ad una attività privata (Vivai Albani) in quanto i
prodotti commercializzati da una qualsiasi azienda necessitano anche di un marchio di qualità
fitosanitaria.
Piano Nazionale Biotecnologie Vegetali. “Produzione di diagnostici per la diagnosi e la
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C.V. di Marina Barba
caratterizzazione dei fitoplasmi dei fruttiferi” (Area 10 diagnostici) Programma N. 453 DM
131/7240/96 del 14/03/1996.
Al progetto hanno partecipato 5 UU.OO. che hanno collaborato alla messa a punto di reattivi e
protocolli specifici per la diagnosi molecolare della leptonecrosi del susino, la moria del pero, gli
scopazzi del melo, tutte gravi malattie di origine fitoplasmale diffuse in impianti frutticoli italiani.
In particolare è stato migliorato il sistema di estrazione degli acidi nucleici, sono state prodotte
sonde specifiche,sono stati individuate coppie di primers universali e specifici in grado di
differenziare i diversi fitoplasmi.
• Date (da – a)
• Nome e indirizzo del datore di
lavoro
• Tipo di impiego
• Principali mansioni e
responsabilità
DA MARZO 1977 A NOVEMBRE 1987
CRA-PAV centro di ricerca per la Patologia vegetale
Via G.C.Bertero 22
Sperimentatore assegnato alla sezione “Malattie da virus e virus-simili”.
Individuazione e caratterizzazione biochimica dei virus delle piante.
Sono stati caratterizzati e descritti alcuni nuovi virus isolati in piante di olivo (olive latent
ringspot virus, olive vein yellow virus), ciliegio (Epirus cherry virus), vite (grape leafroll
associated virus III, grapevine labile rod-shaped virus), Kenaf (rabdovirus), Feniculum spp
(closterovirus).
Sono stati, inoltre, segnalati (su melone, babaco, robinia, sambuco) per la prima volta in Italia
alcuni virus già noti all’estero o descritte malattie causate da virus già noti in Italia ma su altri
ospiti.
Distribuzione geografica di virus noti su colture agrarie.
Numerosi studi hanno contribuito a conoscere l’incidenza sul territorio di gravi patologie virali
su colture agrarie di grande interesse economico quali: i fruttiferi (in particolare ciliegio,
mandorlo, susino, albicocco, pesco), l’olivo, la vite, il carciofo, le ortive (pomodoro, melone,
zucchino), le ornamentali (crisantemo, impatiens), il cappero.
Questa attività ha consentito anche di verificare lo stato sanitario di germoplasma autoctono di
interesse nazionale e/o locale e di individuare alcune piante sane con cui costituire collezioni
di germoplasma di pregio “esente da virus”.
Modalità di diffusione in natura di agenti virali e tecniche di prevenzione
E’ stato approfondito il ruolo che il materiale di propagazione ed il seme svolgono nella
diffusione di alcune gravi malattie dei fruttiferi (sharka, ilarvirus), delle ortive e della vite.
E’ stata verificata, inoltre, l’efficacia di alcune tecniche agronomiche per il contenimento delle
malattie (zucchino, pomodoro, melone).
Diagnosi
E’ stata acquisita ed applicata la tecnica di produzione di anticorpi poli e monoclonali con cui
ottimizzare la diagnosi sierologica di patogeni virali con particolare riguardo a quelli coperti da
norme fitosanitarie (certificazione, quarantena, norme comunitarie sulla commercializzazione).
In tempi più recenti sono stati condotti studi sull’utilizzo di tecniche molecolari (ibridazione con
sonde, amplificazione a catena della polimerasi) per la diagnosi in matrici vegetali di patogeni
scarsamente immunogeni quali i viroidi o per cui non si dispongono anticorpi specifici quali i
fitoplasmi.
Eliminazione di patogeni sistemici da germoplasma di pregio
L’organizzazione di un laboratorio di coltura di tessuti e l’acquisizione delle tecniche di base
per la coltura in vitro hanno consentito di affrontare problematiche tendenti a eliminare virus e
viroidi da germoplasma di interesse agrario quale vite, fruttiferi, olivo, carciofo e crisantemo.
Sono state messe a punto e applicate con successo alcune tecniche di risanamento quali la
coltura d’apice meristematico, il microinnesto in vitro, la termoterapia in vitro.
Biotecnologie per la produzione di germoplasma resistente a virus
Sono state prodotte piante di pomodoro transgenico (utilizzando la tecnica del coat protein)
resistenti al virus del mosaico del cetriolo. Il mantenimento e l’ereditarietà del carattere
resistenza è stato ripetutamente confermato con appositi rilasci in campo.
Attenzione è stata data alla definizione di protocolli di diagnosi necessari a garantire la
tracciabilità dei transgeni nella filiera produttiva del pomodoro e alla valutazione del rischio di
diffusione per polline di transgeni funzionali.
Malattie causate da fitoplasmi
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C.V. di Marina Barba
Sono state acquisite nuove competenze riguardanti la caratterizzazione, l’epidemiologia e la
diagnosi di fitoplasmi associati a gravi malattie della vite (giallumi, flavescenza dorata), dei
fruttiferi e dell’olivo.
Malattie causate da viroidi
Sono stati avviati studi volti a migliorare le conoscenze sulla importanza che i viroidi ricoprono
in gravi malattie dei fruttiferi (pesco in particolare).
Particolare impegno è dato alla definizione di protocolli di diagnosi altamente specifici e
sensibili in grado di rilevare i viroidi in matrici vegetali di pregio
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C.V. di Marina Barba
PUBBLICAZIONI SU
RIVISTE
Oltre trecento su riviste nazionali ed internazionali. Qui si riportano le principali tra le più
recenti
 Albanese G., Schimio R., Fontana A., Ferretti L., Palmeri V., Campolo O., Barba M.
2010. Assessment of Citrus tristeza virus (CTV) incidence in Calabria, southern Italy:
results of a three-year survey. Phytopathol. Mediterr., 49, 27-34.
 Avgelis A., Barba M., 2011. Epirus cherry virus. In Virus and virus-like diseases of pome
and stone fruits. Edited by Hadidi A., Barba M., Candresse T., Jelkmann W., APS Saint
Paul, Minnesota 55121, U.S.A., 151-152.
 Barba M., Van den Bergh I., Belisario A, Beed F., 2010. The need for culture collections
to support plant pathogen diagnostic networks. Research in Microbiology, 161 (6), 472479.
 Barba M., Hadidi A., 2007. DNA microarrays: technology, applications and potential
applications for the detection of plant viruses and virus-like pathogens. In: Rao G.P.,
Valverde R.A., Dovas C.I. (eds.). Techniques in diagnosis of plant viruses, pp. 229-249.
Studium Press LLC, Texas, USA
 Barba M., Hadidi A., 2009. RNA silencing and viroids. Journal of plant pathology, 91 (2),
243-247.
 Barba M., Hadidi A., 2011. DNA microarray-based detection and identification of plant
viruses and other pathogens. Research trends. Current topics in plant biology Vol. 12,
203-215.
 Barba M., Hadidi a., Candresse T., Cambra M., 2011 Plum pox virus. In Virus and viruslike diseases of pome and stone fruits. Edited by Hadidi A., Barba M., Candresse T.,
Jelkmann W., APS Saint Paul, Minnesota 55121, U.S.A., 185-197.
 Barba M., Tiberini A., Taglienti A., 2013: Collezione di germoplasma di carciofo
sanitariamente qualificata. Acta Italus Hortus 8, 31-38.
 Barba M., Czosnek H., Hadidi A., 2014. Historical Perspective, Development and
Applications of Next-Generation Sequencing in Plant Virology. Viruses 2014, 6, 106136; doi:10.3390/v6010106
 Barba M., Faggioli F., Ferretti L., 2014. La collezione di germoplasma di pregio del
Centro di Ricerca per la Patologia Vegetale: Drupacee, Noce, Olivo e Vite. Atti Stato
dell’arte della ricerca sulle colture arboree nel Lazio, 91-98.
 Barba M., Hadidi A., 2011. DNA microarrays and other future trends in detection and
typing of viruses, viroids and phytoplasmas. In Virus and virus-like diseases of pome
and stone fruits. Edited by Hadidi A., Barba M., Candresse T., Jelkmann W., APS Saint
Paul, Minnesota 55121, U.S.A., 361-372.
 Barba M., Ilardi V., Pasquini G., 2014. Control of pome and stone fruit virus diseases.
Advances in Virus Research, in press.
 Caglayan K., Faggioli F., Barba M., 2011. Viruses, Phytoplasmas and diseases of
unknown etiology of olive trees. In Virus and virus-like diseases of pome and stone
fruits. Edited by Hadidi A., Barba M., Candresse T., Jelkmann W., APS Saint Paul,
Minnesota 55121, U.S.A., 289-297.
 Conti M., Barba M., Osler R., 2012. Lotta alle fitoplasmosi delle piante arboree da frutto.
Protezione delle colture, 5, 4-12.
 Faggioli F., Ferretti L., Pasquini G., Barba M., 2002. Detection of strawberry latent
ringspot nepovirus from leaves of olive trees in Italy using a one-step RT-PCR. Journal
of Phytopathology 150: 636-639.
 Faggioli F., Ferretti L., Albanese G., Sciarroni R., Pasquini G., Lumia V., Barba M.,
2005. Distribution of olive tree viruses in Italy as revealed by one-step RT-PCR. Journal
of Plant Pathology, 87:45-51.
 Flores R., Di Serio F., Hernandez C., Barba M., Hadidi A., 2011. Peach latent mosaic
viroid and its diseases in peach trees. In Virus and virus-like diseases of pome and
stone fruits. Edited by Hadidi A., Barba M., Candresse T., Jelkmann W., APS Saint
Paul, Minnesota 55121, U.S.A., 219-224.
 Giunchedi L., Kyriakopoulou P.E., Barba M., Hadidi A., 2011. Peach latent mosaic viroid
in naturally infected temperate fruit trees. In Virus and virus-like diseases of pome and
stone fruits. Edited by Hadidi A., Barba M., Candresse T., Jelkmann W., APS Saint
Paul, Minnesota 55121, U.S.A., 225-228.
 Hadidi A., Czosnek H., Barba M., 2004. DNA microarrays and their potential
applications for the detection of plant viruses, viroids and phytoplasmas. Journal of
Plant pathology, 86:97-104.
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Hadidi A., Barba M., 2013. Next-generation sequencing: historical perspective and
current applications in plant virology. Petria, 22(3), 262-277.
Hadidi A., Barba M., 2011. Economic impact of pome and stone fruit viruses and
viroids. In Virus and virus-like diseases of pome and stone fruits. Edited by Hadidi A.,
Barba M., Candresse T., Jelkmann W., APS Saint Paul, Minnesota 55121, U.S.A., 1-7.
Hadidi A., Barba M., 2011. Apple scar skin viroid. In Virus and virus-like diseases of
pome and stone fruits. Edited by Hadidi A., Barba M., Candresse T., Jelkmann W., APS
Saint Paul, Minnesota 55121, U.S.A., 57-62.
Hadidi A., Olmos A., Pasquini G., Barba M., Martin R.R., Shamloul, 2011. Polymerase
chain reaction for detection of systemic plant pathogens. In Virus and virus-like diseases
of pome and stone fruits. Edited by Hadidi A., Barba M., Candresse T., Jelkmann W.,
APS Saint Paul, Minnesota 55121, U.S.A., 341-359.
Hadidi A., Pasquini G., Barba M., Spiegel S., Zaidi A., Crescenzi A., 2011. Strategies for
control of systemic pathogens of fruit trees. An overview. In Virus and virus-like
diseases of pome and stone fruits. Edited by Hadidi A., Barba M., Candresse T.,
Jelkmann W., APS Saint Paul, Minnesota 55121, U.S.A., 373-375.
Kumar S., Singh L., Ferretti L., Barba M., Zaidi A., Hallan V., 2013. Evidence of
Grapevine leafroll associated virus-1–3, Grapevine fleck virus and Grapevine virus B
Occurring in Himachal Pradesh, India. Indian J. Virol. DOI 10.1007/s13337-013-0129.
Laimer M., Barba M., 2011. Elimination of systemic pathogens by thermotherapy, tissue
culture or in vitro micrografting. In Virus and virus-like diseases of pome and stone fruits.
Edited by Hadidi A., Barba M., Candresse T., Jelkmann W., APS Saint Paul, Minnesota
55121, U.S.A., 389-393.
Luigi M., Godena S., Ermi E., Barba M., Faggioli, F., 2011. Detection of viruses in olive
trees in Croatian Istria. Phytopathologia Mediterranea 50, 150-153.
Luigi M., Manglli A., Tomaj F., Vuonaurio R., Barba M., Faggioli F., 2009. Phytosanitary
evaluation of olive germplasm in Albania. Phytopathologia Mediterranea, 48 (2), 21-28.
Lumia V., Pasquini G., Barba M., 2003. Sensitive detection of Artichoke latent virus by
one step RT-PCR or tissue imprint hybridization of globe artichoke field samples.
Journal of Phytopathology 151:477-479.
Osler R., Barba M., Conti M., 2013. Il recovery, un potenziale mezzo di lotta alle
fitoplasmosi dei fruttiferi e della vite: il caso dell’albicocco con tolleranza indotta verso
ESFY. Protezione delle colture, 4, 11-14.
Pasquini G., Barba M., Hadidi A., Faggioli F., Negri R., Sobol I., Tiberini A., Caglayan
K., Mazyad H., Anfora G., Ghanim M., Zeidan M., Czosnak H., 2007. Microarray-based
detection and genotyping of plum pox virus. Journal of Virological Methods, 147, 118126.
Pasquini G., Barba M., 2006. The question of seed transmissibility of Plum pox virus.
Eppo Bulletin, 36:287-292.
Ragozzino E., Faggioli F., Barba M., 2004. Development of a one-tube one-step RTPCR protocol for the detection of seven viroids in four genera: Apscaviroid, Hostuviroid,
Pelamoviroid and Pospiviroid. Journal of Virological Methods, 121:25-29.
Ragozzino E., Faggioli F., Barba M., 2005. Distribution of citrus exocortis viroid and hop
stunt viroid in citrus orchards of central Italy as revealed by one-tube one-step RT-PCR.
Phytopathol. Mediterr., 44:322-326.
Ragozzino E., Faggioli F., Malfitano M., Barba M., 2004. Molecular characterization of
hop stunt viroid (HSVd) sequenze variants from Prunus species. Acta Horticolturae,
657:385-389.
Ragozzino E., Faggioli F., Alioto D., Barba M., 2003. Detection and differentiation of
peach latent mosaic viroid and hop stunt viroid in stone fruit trees in Italy using multiplex
RT-PCR. Phytopathologia Mediterranea 42: 79-84.
Sano T., Barba M., Shi-Fang L., Hadidi A., 2010. Viroids and RNA silencing.
Mechanism, role in viroid pathogenicity and development of viroid-resistant plants. GM
Crops, 1-2, 1-7.
Schiavi M.T., Barba M., 2013. La difesa delle colture minori: passato, presente, futuro.
Protezione delle colture,4, 2-10.
Schiavi M. T., Barba M., 2014. Problematiche nella difesa di ortaggi di quarta gamma.
Protezione delle colture, 5, 2-9.
Taglienti A., Barba M., 2013. Shoot tip vitrification protocol for artichoke
cryopreservation: a preliminary study. Acta Horticolturae, 983.
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C.V. di Marina Barba
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Taglienti A.,Tiberini A., Barba M., 2013. Cryotherapy: a new tool for the elimination of
artichoke viruses. Journal of Plant Pathology 95 (3), 597-602.
Tiberini A., Barba M., 2012. Optimization and improvement of oligonucleotide
microarray-based detection of tomato viruses and pospiviroids. Journal of Virological
Methods, 185, 43– 51.
Tiberini A., Barba M., 2013. Development of a oligonucleotide-based microarray for
detection of multiple artichoke viruses. Journal of Plant Pathology 95 (1), 145-154.
Tomassoli L., Vitale S., Tiberini A., Barba M., 2014. Peperoncino, presenza di malattie
negli areali del Centro Italia, 2014. Colture protette, 4, 48-54.
Tomassoli L., Faggioli F., Zaccaria A., Caccia R., Albani M., Barba M., 2004. Molecular
diagnosis of Chrysanthemum stunt viroid for routine indexing. Phytopathol. Mediterr.,
43:285-288.
ISTRUZIONE E FORMAZIONE
FORMAZIONE
• Data
• Nome e tipo
• Presso
Luglio-Agosto 1989
Soggiorno di studio. Messa a punto ed applicazione di metodi di diagnosi molecolare per il
rilevamento di fitoplasmi in matrici vegetali.
Istituto per la Protezione delle Piante ARS/USDA, Beltsville, Maryland,
• Data
• Nome e tipo
• Presso
1°giugno- 1° dicembre 1983
Acquisizione tecniche di diagnosi sierologica per il rilevamento dei principali virus dei fruttiferi.
East Malling Research Station- Maidston UK
• Data
• Nome e tipo
1980-90
Seminari e corsi di studio organizzati in Italia (Istituto Fitovirologia del CNR – Torino; ENEA) e
all’estero (Gruppi di lavoro europei COST)
• Data
• Nome e tipo
• Presso
1977-1980
Soggiorno di studio per acquisizione tecniche di base caratterizzazione patogeni virali
“Dipartimento di protezione delle piante dalle malattie” dell’Università degli Studi di Bari
ISTRUZIONE
• Data
• Nome e tipo di istituto di
istruzione o formazione
• Qualifica conseguita
1974
Università degli studi di Roma. Facoltà di Scienze Biologiche
Dottore in Scienze Biologiche con votazione 110 su 110 e lode
CAPACITÀ E COMPETENZE
PERSONALI
Acquisite nel corso della vita e della
carriera ma non necessariamente
riconosciute da certificati e diplomi
ufficiali.
PRIMA LINGUA
• Capacità di lettura
• Capacità di scrittura
• Capacità di espressione orale
INCARICHI PROFESSIONALI
INGLESE
ECCELLENTE
ECCELLENTE
ECCELLENTE
Fa parte di Commissioni di studio italiane ed internazionali connesse con attività e
sperimentazione in virologia vegetale, biotecnologie e certificazione del materiale di
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C.V. di Marina Barba
propagazione vegetale. Tra queste si ricordano:
1.
2.
3.
Gruppo di controllo sezioni incrementali agrumi e vivai comuni (MiPAF)
Gruppo di lavoro sulle malattie della vite di origine fitoplasmale (MiPAF)
Comitato interprofessionale per il coordinamento del progetto di prevenzione della
fitopatia del pomodoro (Regione Campania)
4. Panel di esperti per la “Diagnosi di patogeni di interesse agrario coperti da norme
fitosanitarie” (EPPO)
5. Panel di esperti per la “Certificazione dei fruttiferi” (EPPO)
6. Comitato permanente della UE sulle normative riguardanti la certificazione delle piante
da frutto” (UE)
7. Gruppo di lavoro per la certificazione e commercializzazione di materiale di
propagazione frutticolo (UE)
8. Ispettore per valutare le norme di sicurezza nell’utilizzo ed emissione di microorganismi
e piante geneticamente modificati (Sanità).
E’ responsabile nazionale del Centro di Conservazione per la Premoltiplicazione di
germoplasma certificato virus-esente di fruttiferi, olivo e noce sito presso l’azienda sperimentale
di Tor Mancina di proprietà dell’Istituto.
ATTIVITÀ DIDATTICA E
ORGANIZZATIVA
ATTIVITÀ di COOPERAZIONE
SCIENTIFICA con PAESI ESTERI
In frequenti occasioni ha svolto attività didattica (lezioni, seminari, corsi di aggiornamento) rivolta
a Divulgatori agricoli specializzati in difesa, Ispettori fitosanitari, Tecnici regionali tenendo lezioni
sulla identificazione e diagnosi di fitovirus, sulle norme da quarantena e sugli aspetti della
certificazione fitosanitaria delle piante fruttifere e della vite.
Viene periodicamente invitata a tenere lezioni su specifici argomenti nell’ambito di dottorati di
ricerca organizzati dalla Universita della Tuscia, Facoltà di Agraria presso la quale nell’AA 92-93
ha tenuto un corso integrativo speciale sulla “Virologia vegetale”.
Ha coordinato e curato in qualità di relatore o correlatore alcune tesi sperimentali di laurea
(Facoltà di Biologia, Roma; Facoltà di Agraria, Viterbo, facoltà di Biotecnologie Vegetali di
Parma), una tesi di dottorato di ricerca (Facoltà di Agraria, Portici) e una tesi della scuola di
specializzazione in Biotecnologie (La Sapienza, Roma).
Nel corso degli anni la dott.ssa Barba, grazie alle relazioni internazionali stabilite durante
convegni e visite di studio, ha assistito ricercatori stranieri provenienti da istituzioni scientifiche di
varie nazionalità (Grecia, Albania, Bulgaria, Repubblica Ceca, Serbia, Ungheria, Nord Corea,
Sud Corea, Cina, Tunisia) che hanno partecipato alla attività della sezione da lei diretta con
particolare attenzione agli aspetti concernenti la diagnosi e la produzione di materiale di
propagazione vegetale esente da virus.
La attenzione data alla formazione del personale è evidenziata anche dal fatto che diversi
ricercatori di ruolo attualmente impegnati presso l’Istituto hanno iniziato o perfezionato la loro
formazione presso la sezione di “Malattie da virus e virus simili” da lei diretta.
Ha partecipato ad alcuni Progetti finanziati dalla Cooperazione allo sviluppo del MAE aventi
l’obiettivo di migliorare lo stato sanitario del materiale frutticolo locale e di avviare uno schema di
propagazione per la produzione di materiale vivaistico certificato.
 Progetto Italia- Turchia “Production, maintenance and distribution of virus free fruit tree
propagative material” nell’ambito del quale sono state svolte missioni di studio per
approfondire la conoscenza sulla diffusione delle malattie da virus della vite e dei fruttiferi
 Progetto Italia-Tunisia “Transfer de tecnologie en arboriculture fruitiere” nell’ambito del quale
la Dott.ssa Barba ha svolto missioni di studio e attività di formazione sia in loco che ospitando
presso le strutture di Roma per circa un anno un ricercatore tunisino al fine di trasferire le
conoscenze nel settore della produzione di materiale di propagazione frutticolo certificato
esente da virus
E’ stata anche responsabile di Progetti bilaterali MAE che hanno consentito di approfondire le
conoscenze con ricercatori operanti in laboratori stranieri ed avviare attività di collaborazione per
migliorare la diagnosi e la caratterizzazione delle popolazioni virali presenti su materiale frutticolo
dei Paesi esteri.
In particolare:
Progetto bilaterale Italia-Ungheria “New trends in fruit production”.
Il Progetto ha avuto una durata di oltre 4 anni ed ha consentito di sviluppare attività di ricerca
comuni ai due Paesi nel settore della difesa dalle malattie. E’ stato anche organizzato nel 95 un
Simposio scientifico indirizzato a tutti gli operatori del settore vivaistico-frutticolo italiani ed
ungheresi
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C.V. di Marina Barba
Progetto bilaterale Italia- Egitto “Systemic pathogens of fruit tree crops in Egypt: molecular
investigation and development of control strategies”
Il progetto ha consentito uno scambio di informazioni sulla diffusione delle principali malattie da
virus dei fruttiferi.
Progetto bilaterale Italia-India “Systemic pathogens of fruit tree crops in India: molecular
investigation and development of control strategies”
Nell’arco di durata del progetto sono stati confrontati I metodi di diagnosi utilizzati nei due Paesi
per l’identificazione di patogeni virali. Sono stati anche molecolarmente caratterizzati alcuni
isolati virali di particolare interesse scientifico
PATENTE
Patente B di guida
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C.V. di Marina Barba
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