PROTOCOLLO OPERATIVO TRA I SERVIZI SOCIALI COMUNALI ED IL CENTRO DI SALUTE MENTALE DEL DISTRETTO N.1 DELL’A.USL DI MODENA PREMESSA La situazione contingente è quella relativa alla concomitante stesura dei piani Sociali di Zona 2005/2007. In tale occasione i dirigenti dei servizi sociali e sanitari hanno aggiornato i vari protocolli operativi concernenti l’area minori, l’area adulti con handicap e l’area anziani. E’ in questo contesto che è emersa la necessità di rinnovare il precedente accordo che disciplina il funzionamento dell’Unità di Valutazione Psichiatrica (in seguito denominata IVP). Il protocollo in questione era stato frutto, in passato, di un impegnativo lavoro tra le parti sociali ed il Centro di Salute Mentale (CSM). Lo stesso protocollo, viene, ora, verificato, aggiornato e formalizzato per essere diffuso ed applicato da parte dei vari attori cointeressati. Entrambe le parti sono consapevoli che questo documento costituisce un passo propedeutico ad un successivo ed ulteriore impegno nella consapevolezza che restano da chiarire, ancora oggi, alcuni aspetti relativi alla tipologia dei servizi offerti, ai ruoli ed alle competenze dei professionisti che intervengono nella presa in carico del caso e del paziente. UNITA’ DI VALUTAZIONE PSICHIATRICA DEFINIZIONE E SCOPO L’UNITA’ DI VALUTAZIONE PSICHIATRICA è uno strumento d’integrazione socio-sanitaria che permette ai servizi della rete territoriale di predisporre e realizzare progetti comuni volti a contenere il disagio sociale e sanitario attinente all’area psichiatrica. 1 DESTINATARI Il presente protocollo è rivolto ai soggetti che presentano patologie o disturbi psichiatrici gravi e/o medi, connessi a problematiche sociali, per i quali i professionisti sanitari e/o sociali ritengano opportuno un confronto o la formulazione congiunta di un progetto. I soggetti suddetti possono essere in carico al Servizio Sociale del Comune e/o al CSM. Di seguito sono riportate, nel dettaglio, le situazioni “TIPO” concernenti i cittadini che possono essere oggetto di valutazione da parte dell’UVP. 1. Soggetti in carico sia al CSM sia ai Servizi Sociali del Comune in quanto affetti da disturbi psichiatrici gravi e/o medi e portatori di problematiche sociali. Si tratta di pazienti che necessitano di interventi complessi e multiprofessionali. 2. Soggetti in carico al CSM in quanto affetti da patologia psichiatrica che non si correla a gravi problemi sociali. Si tratta di pazienti che necessitano della sola attività professionale del medico e/o dello psicologo ma che, per singole ed occasionali problematiche sono conosciuti anche dal Servizio Sociale del Comune di appartenenza. 3. Soggetti in carico ai Servizi Sociali del Comune in quanto portatori di problematiche sociali e a rischio di scompenso psichiatrico. Si tratta di persone che, in occasione di particolari momenti della loro storia necessitano di essere sostenuti anche dal punto di vista psichiatrico. Per costoro è strategico prevedere modalità di consulenze reciproche tra i due Servizi, verifiche periodiche e, qualora si rendessero necessari, progetti comuni. 2 COMPONENTI L’UVP si compone delle seguenti figure professionali: l’infermiere coordinatore del CSM che funge anche da coordinatore dell’UVP il medico psichiatra il medico di medicina generale (MMG) l’assistente sociale l’infermiere di riferimento del paziente nei casi per i quali è previsto. Al momento della prima UVP devono essere presenti tutti i soggetti sopra indicati. Negli incontri successivi di verifica, l’UVP potrà essere composta anche solo dalle seguenti figure professionali: Coordinatore dell’UVP Assistente sociale Infermiere di riferimento del paziente Durante tali verifiche, potranno partecipare altre figure professionali (MMG, Psichiatra, Psicologo, Educatore, OSA, Volontari) a seconda della significatività del loro ruolo in quel determinato momento della storia del paziente. In caso di modifica sostanziale del progetto dovranno essere presenti le figure professionali che compongono la 1° UVP. RICHIESTA ED ATTIVAZIONE Possono richiedere l’attivazione dell’UVP: l’Assistente sociale responsabile del caso, il Medico psichiatra (direttamente o tramite indicazione fornita all’infermiere responsabile del caso) il MMG. La richiesta può essere scritta o verbale e deve pervenire SEMPRE all’Infermiere Coordinatore del CSM che si attiverà per organizzare l’incontro di équipe. 3 Il protocollo precedente prevedeva che la richiesta dovesse avvenire attraverso la compilazione e la consegna di un modulo che si riporta come allegato. La necessità di snellire le procedure e di deburocratizzare l’attività quotidiana dei professionisti, ci porta a non considerare tale modulistica come obbligatoria. Anche una richiesta telefonica è considerata sufficiente purché il richiedente fornisca all’Infermiere Coordinatore del CSM le notizie utili ed indispensabili per l’attivazione dell’UVP. Nella richiesta, dunque, bisognerà specificare: a) generalità del soggetto, b) informazioni relative al nucleo familiare, c) descrizione sintetica del problema, d) nominativo del medico di medicina generale, e) data proposta per l’incontro. COMPETENZE I professionisti componenti l’UVP: effettuano una valutazione muldimensionale dei bisogni che derivano dal disagio psichico e sociale della persona, discutono e sulla necessità di dare avvio ad un progetto integrato, provvedono, nel caso in cui concordino sull’opportunità di un progetto integrato, alla stesura dello stesso specificando i compiti rispettivi dei servizi coinvolti, il nominativo degli operatori che lavorano sul caso, il coinvolgimento di eventuali altre figure, i tempi della verifica successiva, verificano periodicamente, almeno una volta ogni sei mesi, i casi per i quali è stato avviato un progetto integrato (verifica); si aggiornano, prima della verifica programmata, in relazione a modificazioni del bisogno che comportino una variazione del progetto iniziale (aggiornamento). N.B. In ogni caso l’UVP è attivata solo nel momento in cui è stata formulata una diagnosi psichiatrica. Nel caso di persone conosciute solo dal Servizio Sociale (vedi situazione sopra segnalata con il n. 3), qualora si sospetti una 4 problema di tipo psicopatologici, l’Assistente Sociale segnala il caso al Medico di medicina generale. Il medico di medicina generale valuta l’opportunità di un invio al Centro di Salute Mentale per una consulenza specialistica da cui scaturiranno le indicazioni utili allo stesso MMG e/o all’Assistente Sociale per l’attivazione dell’UVP. Grande importanza va attribuita alla formalizzazione del progetto integrato che deve essere redatto in forma scritta durante il primo incontro dell’UVP. Analogamente dovrà essere predisposto un verbale congiunto degli incontri di verifica e di aggiornamento. Competenze dell’Infermiere Coordinatore. L’Infermiere Coordinatore raccoglie le segnalazioni, organizza gli incontri dell’équipe che costituisce l’UVP, raccorda fra loro i professionisti sanitari e sociali in tutti i casi in cui non è necessaria l’attivazione dell’UVP ma è sufficiente un consulto interlocutorio fra le parti, costituisce un riferimento unico, in analogia al Punto Unico di Accesso per le cure domiciliari, a disposizione di tutti i componenti l’UVP, in grado di fornire informazioni utili per l’attivazione dei percorsi della rete dei servizi. TEMPISTICA. A decorrere dalla data di ricevimento della prima richiesta di attivazione dell’UVP, l’incontro deve avvenire entro il termine di 20 giorni. La prima verifica avviene, generalmente, due mesi dopo la definizione del progetto. Le successive verifiche sono programmate ogni sei mesi. L’aggiornamento è attivato al bisogno e deve sempre avvenire entro 20 giorni dalla data della richiesta. 5 Allegato. Modulo (facoltativo) a disposizione del professionista che richiede l’attivazione dell’UVP RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DELL’UNITA’ DI VALUTAZIONE PSICHIATRICA (U.V.P.) [ ] 1° RICHIESTA [ ] VERIFICA [ ] AGGIORNAMENTO DATI ANAGRAFICI DELL’ UTENTE: DATA DI NASCITA: LUOGO DI NASCITA: RESIDENZA: TEL: STATO CIVILE: COMPOSIZIONE NUCLEO FAMILIARE: ALTRE PERSONE (FAMILIARI E NON) DI RIFERIMENTO: MEDICO MEDICINA GENERALE: SERVIZI COINVOLTI: [ ] CSM [ ] SERVIZI SOCIALI [ ] ALTRI SERVIZI DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROBLEMA: PROFESSIONISTA DI RIFERIMENTO: TEL: DATA PROPOSTA PER L’INCONTRO: Data FIRMA 6