Recanati, città dell’infinito Comune di Macerata Provincia di Macerata Comune di Loreto Comune di Recanati Regione Marche Diocesi di Macerata, Tolentino, Recanati, Cingoli, Treia Associazione Cammini Lauretani Associazione Comuni Marche COMITATO PROMOTORE Presidente Francesco Fiordomo Sindaco di Recanati Vice Presidente Luca Ceriscioli Presidente Regione Marche Moreno Pieroni Assessore alla Cultura della Regione Marche Raimondo Orsetti Dirigente Cultura Turismo Internazionalizzazione Regione marche Paolo Tanoni Fondazione Marche Cultura Rita Soccio Assessore alle Culture del Comune di Recanati Antonio Pettinari Presidente della Provincia di Macerata Paolo Niccoletti Sindaco del Comune di Loreto Romano Carancini Sindaco di Comune di Macerata Mons. Giovanni Tonucci Arcivescovo Prelato di Loreto Mons. Nazareno Marconi Vescovo della Diocesi di Macerata, Tolentino, Recanati, Cingoli, Treia Giuseppe Pezzanesi Presidente Associazione Via Lauretana Simone Longhi Cammini Lauretani Maurizio Mangialardi Presidente ANCI Regione Fabio Renzi Presidente Symbola COMITATO SOSTENITORE Vanni e Olimpia Leopardi Casa Leopardi Fabio Corvatta Centro Nazionale Studi Leopardiani Adolfo Guzzini IGuzzini Giovanni Clementoni Clementoni Giuseppe Casali ELI Edizioni Igino Straffi Rainbow Stelvio Lorenzetti Eko Music Group Vinicio Tanoni FBT Elettronica Marco Ragni FATAR DIREZIONE ARTISTICA Piero Cesanelli direttore artistico Musicultura Franco Laera direttore del Teatro Olimpico di Vicenza e del Centro di ricerca per il Teatro di Milano Francesco Micheli direttore artistico Sferisterio di Macerata Gilberto Santini direttore AMAT e Consorzio dello spettacolo dal vivo della Regione Marche Marcello Smarrelli direttore Fondazione Pesaro Cultura ASSOCIAZIONI PARTNER AMAT ANPI ArsLive Accademia dei Cantori Associazione Altra Eco - Centro Altra Economia Recanati Associazione Beniamino Gigli Recanati Associazione IRIS Associazione Marche ‘800 Avulss Bottega Mondo Solidale Caritas Recanati Campus L’Infinito, Scuola di lingua e cultura italiana Centro Culturale Fonti San Lorenzo Centro Culturale “G. Leopardi” Circolo ACLI Don Lorenzo Milani Circolo del Cinema Recanati Circolo Culturale Beniamino Gigli Civica Scuola di Musica Beniamino Gigli Concerto Musicale Beniamino Gigli Cooperativa Sociale Terra e Vita Cooperativa Sociale La Ragnatela Creaticity FabLab Croce Gialla Recanati FIAF Giffoni Innovation Hub Il Paesaggio dell’Eccellenza IS GALLERY - Infinito Spazio Istituto Confucio Istituti Comprensivi “Badaloni” e “Gigli” Istituto Professionale “Bonifazi” Istituto Storico Macerata Istituto Istruzione Superiore “Mattei” Licei “Leopardi” Musicultura MOICA Marche Rete Nazionale degli Istituti Scolastici Autonomi Spazio Cultura Società Operaia e di Mutuo Soccorso Teatro Instabile Università di Istruzione Permanente Whats Art COMITATO ESECUTIVO Angela Barbieri Dirigente Area Gestione Risorse Comu- ne di Recanati (Coordinamento) Anna Ortenzi Segretario Generale del Comune di Recanati Maurizio Paduano Dirgente Area Tecnica Programmazione e Gestione del Territorio Giorgio Foglia Dirigente Area Servizi al Cittadino e Affari Generali Comune di Recanati Luigi Baldassarri Comandante Polizia Locale Comune di Recanati PROEJCT MANAGER DOSSIER Ivan Antognozzi COLLABORAZIONI Flavio Corradini Rettore dell’Università di Camerino Luigi Lacchè Rettore dell’Università di Macerata Dante Ferretti Scenografo Peter Greenaway Pittore, Regista e Sceneggiatore Piergirgio Odifreddi Matematico e divulgatore scientifico Mario Martone Regista Gaia Segattini Designer, Blogger Vendetta Uncinetta Skira Architetto Light designer INDICE 1. LE RAGIONI DELLA CANDIDATURA 4 2. TERRITORIO COINVOLTO E ACCESSIBILITÀ 10 3. OBIETTIVI 12 4. GENESI DELLA CANDIDATURA 13 5. IL PROGETTO 15 MISURA 1 16 MISURA 2 22 6. GOVERNANCE 43 7. BUDGET 46 8. PIANO DI COMUNICAZIONE 48 9. VALUTAZIONE E MONITORAGGIO 54 10.CRONO PROGRAMMA 58 1. LE RAGIONI DELLA CANDIDATURA La candidatura di Recanati a Capitale Italiana della Cultura è l’occasione per dare visibilità ad un percorso (e ai suoi esiti), tuttora in atto, condotto dall’Amministrazione Comunale, che negli ultimi anni ha fatto dell’investimento culturale e dell’innovazione la matrice di un nuovo sviluppo, in coerenza con le strategie comunitarie (si veda fra l’altro il Libro Verde della Commissione Europea del 27 aprile 2010 su Le industrie culturali e creative, un potenziale da sfruttare) e con le priorità programmatiche della Regione Marche, puntualizzate innanzitutto nel programma del Distretto Culturale Evoluto, approvato con la DGR n. 1753/12: “Il distretto culturale evoluto individua le imprese culturali e ad alto contenuto di conoscenza come traino dello sviluppo e opportunità di riequilibrio economico, in particolare nei contesti territoriali teatro di crisi del manifatturiero tradizionale. Al concetto di “distretto culturale”, che individua nella cultural economy e nella conoscenza un fattore competitivo di crescita del territorio, si accompagna l’accezione di “evoluto” a indicare la necessità di superare l’orizzonte delle sole politiche di turismo culturale, peraltro auspicabili e implementabili, con politiche attive di coinvolgimento delle comunità locali e di imprenditorialità sia tradizionali che innovative”. In questo contesto e con queste stesse intenzioni Recanati presenta il progetto di candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2018 che, a prescindere dall’esito della competizione, determina le azioni e gli interventi di sviluppo della città a valere su elementi e caratteri oggettivi: Recanati possiede un grande patrimonio culturale: che passa, in primis, dall’eredità di Giacomo Leopardi e Beniamino Gigli, dalle opere di Lorenzo Lotto e dal suo paesaggio naturale. Recanati è puntellata di luoghi leopardiani che attraggono ogni anno oltre 100.000 visitatori (a contare i soli ingressi di Casa Leopardi): il Colle dell’Infinito, il Palazzo Leopardi con la biblioteca di Monaldo, che conserva oltre 20.000 volumi, la Piazzuola del Sabato del Villaggio, la Casa di Silvia, il complesso monastico di Sant’Agostino con la torre del Passero Solitario. In piazza è ubicata la Torre del Borgo e lì vicino la chiesa di San Vito dove Giacomo, in varie solennità, lesse i suoi Discorsi Sacri. Tutti insieme compongono un “eco-museo della poesia” e un itinerario turistico urbano di infinita suggestione. Recanati è città della poesia e città della musica. Dentro il Teatro Persiani è allestito il museo di Beniamino Gigli, ricordato come uno dei maggiori cantanti del XX secolo e uno dei cantanti lirici più amati dal pubblico. Il nuovo allestimento è curato dal regista Gabris Ferrari: all’interno della Sala dei Trenta presenta la ricostruzione del suo camerino e la realizzazione di un piccolo spazio teatrale dove sono presenti delle gigantografie del tenore immortalato durante le esibizioni più famose. Nel museo sono conservati un gran numero di costumi di scena, spartiti musicali, una ricca rassegna stampa composta dagli articoli e dalle recensioni a lui dedicate dai giornali di tutto il mondo, la sua discografia completa e numerose onorificenze e premi ottenuti dal tenore nella sua quarantennale carriera. Lorenzo Lotto compie la triade dei figli prediletti di Recanati e delle tre arti che ne segnano l’identità culturale. Lorenzo Lotto qui non vi è nato, ma qui è scappato dalla cultura dominate veneziana che 4 lo voleva integrare e che egli rifuggiva. Qui ha trovato la pace, si è fatto oblato a Loreto e ha dipinto l’Annunciazione e il Polittico a Recanati: la sua prima opera nelle Marche. Tutto questo è mostrato e raccontato nella Pinacoteca di Villa Colloredo Mels, il polo museale più importante di Recanati che accoglie anche il nuovissimo Museo dell’Emigrazione Marchigiana. Insieme alla “nuova” Torre di Borgo (vd. sotto), il segno più riconoscibile della modernità oggi a Recanati. Il Museo dell’Emigrazione Marchigiana, dedicato agli oltre 700.000 marchigiani emigrati all’estero fra Otto e Novecento, nasce nel 2013 per volontà del Comune di Recanati e della Regione Marche, ed è stato realizzato grazie al cofinanziamento del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale. L’allestimento è stato curato dalla ETT, leader italiana nel settore del Digital Heritage e in ambito di Smart Government. L’obiettivo del Museo è quello di far conoscere la storia dei flussi migratori che hanno caratterizzato la nostra regione in maniera realistica e veritiera, cercando di coinvolgere un pubblico il più vasto possibile. Il percorso museale si snoda su due livelli all’interno delle cantine di Villa Colloredo Mels. Questo si compone di tantissimi documenti come passaporti, certificati, foto, lettere, diari e memorie di persone che, a causa della povertà della vita degli anni a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento, hanno dovuto compiere la scelta di abbandonare le proprie case e la loro terra per cercare fortuna altrove. Ora, a distanza di anni, possiamo rivivere le loro storie, grazie alle Associazioni di marchigiani all’estero e ai discendenti delle stesse famiglie degli emigranti che ci hanno permesso di avere ed esporre questi documenti. Significativa e curiosa è la testimonianza scritta del trisavolo del campione di calcio Lionel Messi, recanatese. Inoltre, le stanze del museo si completano con una parte multimediale, vivace ed interattiva: la ricostruzione di un treno con personaggi virtuali che raccontano le diverse esperienze e peripezie affrontate dagli emigranti, schermi interattivi utili sia alla visione approfondita dei documenti che al gioco, collegamenti skype, accesso diretto a banche dati che permettono la ricerca di parenti e amici partiti tempo fa. Il percorso interattivo è pensato e fruibile per tutti ma accattivante soprattutto per i visitatori più giovani. Recanati è la città dei paesaggi e delle visioni: distesa su un crinale fra due vallate, di qui lo sguardo si perde in infinite vedute e suggestioni: dal mare, ai monti, fra le colline marchigiane. Il valore culturale del paesaggio recanatese è preservato con il vincolo di veduta imposto dall’Amministrazione Comunale. Recanati è una piccola città. Conta 21.349 abitanti, si estende su una superficie di 103 Km2. Tale dimensione facilita i rapporti interpersonali, le reti di relazioni fra comparti diversi della società; fra questi e il mondo dell’economia, della formazione, della ricerca, della cultura. La dimensione piccola favorisce la contaminazione fra competenze diverse, la circolazione delle idee, la connessione fra creatività e impresa. Nella piccola dimensione succedono dinamiche relazionali “produttive”, precluse o rese più difficili nei contesti metropolitani. Un esempio: agli inizi degli anni ’50 i Fratelli Guzzini hanno introdotto nelle Marche la cultura del design aprendosi alla collaborazione con architetti e designer, così come avveniva negli stessi anni in Piemonte e in Lombardia in aziende ben più grandi. Nel corso degli anni a Recanati sono venuti a lavorare grandi architetti e designer: Gio Ponti, Massoni, Bonetto, Sottsass, Ron Arad ecc. Una 5 cultura che non si è rinchiusa nell’azienda, ma che di contro ha contaminato altre aziende del territorio come Frau, Farfisa e Gabrielli e ha raggiunto le scuole. L’IIS “Mattei” di Recanati, con il sostegno delle aziende Guzzini, ha introdotto il corso FTS di Progettazione, design e marketing di processo/ prodotto coinvolgendo nell’attività didattica sia tecnici esperti delle aziende che professionisti di fama nazionale e internazionale. Oggi, le aziende del gruppo Guzzini attingono il proprio personale, in via preferenziale, dai diplomati dell’ IIS. Recanati è altresì il centro di un sistema territoriale organizzato: modello di sviluppo policentrico. Recanati è il polo-culturale-cardine di una rete di centri ciascuno con una propria vocazione e peculiarità. Loreto dista 5 km da Recanati. Faceva già parte del suo territorio ed era inclusa nella stessa Diocesi. È un centro mondiale della spiritualità, della cultura e del turismo religioso. Insieme a Recanati partecipa all’ associazione de I Cammini Lauretani per recuperare a fini turistici, con una tensione alla salvaguardia ambientale e paesaggistica, l’antico itinerario dei pellegrinaggi. Recanati è connessa con il Parco del Conero, oasi naturalistica e stazione balneare fra le più prestigiose d’Italia e aderisce all’Associazione Riviera del Conero - Colli dell’Infinito che ha lo scopo di sostenere attività e processi di aggregazione e di integrazione tra le imprese turistiche, attuare interventi di riqualificazione dell’offerta turistica, sostenere l’innovazione tecnologica dei centri di informazione e accoglienza turistica e promuovere il marketing telematico. Macerata, è il capoluogo di Provincia, centro di servizi e funzioni che servono Recanati e il territorio. Ha fatto anch’essa negli ultimi anni dell’investimento culturale una ragione prioritaria di sviluppo: con l’inaugurazione del nuovo Museo di Palazzo Buonaccorsi, realizzando fattivi gemellaggi con la Cina in nome di Padre Matteo Ricci e dando vita all’Istituto Confucio. Ha inoltre ampliato e qualificato il Festival di Musicultura (già Premio Città di Recanati), affermatasi come una delle rassegne musicali italiana più innovative e ha sostenuto, rinnovandola, la stagione operistica dello Sferisterio. Ad una serrata geografia del territorio corrisponde una salda geografia delle relazioni: innanzitutto con le Università di Macerata e Camerino. Recanati è concreta testimonianza e paradigma della ricchezza culturale che in Italia risiede nella provincia, nei piccoli centri, nei territori sparsi e frammentati. Nel piccolo territorio di Recanati c’è una concentrazione sorprendente e unica di aziende culturali e creative leader in Italia e nel Mondo. Il Gruppo Guzzini (IGuzzini illuminazione, Fratelli Guzzini e Teuco), la Rainbow, Clementoni, il gruppo Pigini (Eko Music Group, ELI Edizioni, Tecnostampa), FBT, Fatar, Castagnari ecc. Ciò è il derivato del genius loci, dello spirito-del-luogo: di una tradizione culturale che non ha soluzioni di continuità da Lorenzo Lotto a Leopardi a Gigli alle imprese creative di oggi. Le aziende, ciascuna per proprio conto, muovono importanti progetti di promozione sociale e culturale per la città di Recanati. Un esempio importante è rappresentato dalla ELI Edizioni, leader nella produzione di materiali per l’insegnamento delle lingue straniere. La ELI ha recuperato lo splendido, antico complesso conventuale di Sant’Agostino, in stato di avanzato degrado, e vi ha 6 realizzato il Campus L’Infinito, Scuola di lingua e Cultura Italiana. È un progetto di residenze, un campus formativo per studenti di tutto il mondo. Ospita annualmente oltre 400 ragazzi, fra marzo e novembre, fornendo corsi e ospitalità. Alla proposta formativa associa Le Infinite Esperienze: un pacchetto di lezioni di cultura e visite guidate alle città del territorio e delle Marche. Il Campus L’Infinito registra una redemption dell’80%. È un polo importante di interculturalità di Recanati e di tutto il territorio sostenuto da accordi con Università di 51 Paesi del mondo. Le aziende sopraccitate si riconoscono oggi nell’Associazione Il Paesaggio dell’Eccellenza che nella più ampia compagine degli associati nazionali di Museimpresa, svolge l’importante compito di valorizzare e rilanciare la cultura d’impresa italiana come motore di sviluppo e di attrattività dei nostri territori. Il Paesaggio dell’Eccellenza ha un proprio museo: è l’hub dei musei d’impresa delle aziende del territorio. La sede del museo è all’interno del Palazzo Comunale di Recanati. Ciò ha un forte valore simbolico e segna la saldatura fra imprese e comunità locale. È il segno dello spirito imprenditoriale che è un connotato identitario della cultura di questo territorio. La Regione Marche nel 2013 è stata titolata come Regione Imprenditoriale d’Europa (E.E.R. 2013). La prima regione italiana ad esserne insignita. Seguita solo dalla Lombardia nel 2016. Il radicamento delle imprese al territorio è certificato anche dagli assetti organizzativi delle singole aziende che mantengono, tutte, la direzione manageriale e creativa a Recanati, realizzando altrove “solo” stabilimenti produttivi e centri commerciali. Ciò produce un flusso di visitatori, fra capi d’azienda, dirigenti, esperti tecnici d’Italia e del mondo a Recanati che registra oltre 12.000 presenze all’anno. L’attuale amministrazione di Recanati sta investendo molto in cultura come leva di sviluppo. L’episodio più eclatante ha visto, nel 2013, la realizzazione del film Il Giovane Favoloso di Mario Martone sulla figura e la lezione di Giacomo Leopardi. La realizzazione del film è stata una fabbrica che ha coinvolto imprenditori privati, i diversi gradi dell’Amministrazione locale, artisti, aziende culturali e creative di Recanati e delle Marche, maestranze cittadine, le associazioni e le istituzioni della Città. È stato un grande lavoro collettivo i cui esiti sono stati immediati in termini economici e di maggiorazione dei flussi turistici. Le riprese de Il Giovane Favoloso hanno impegnato 35 giorni, durante i quali sono state impiegate 236 competenze locali fra professionisti, maestranze, stagisti, attori, piccoli ruoli, e fornitori locali. L’investimento ha generato un valore pari al 145 % Il caso de Il Giovane Favoloso è servito innanzitutto a destare la città, a sollecitare le energie e le competenze, più vive e creative, e a guadagnare il consenso della comunità circa la validità dell’investimento in cultura come possibilità di crescita e sviluppo. L’Osservatorio regionale del turismo della Regione Marche pubblica una nota sul comune di Recanati, con i dati ISTAT relativi agli anni 2013, 2014 7 e gennaio-agosto 2015 dai quali emerge che negli ultimi due anni gli arrivi crescono del 26,7% e le presenze turistiche aumentano, dal 2013 a oggi, del 16,9%. Gli arrivi nazionali negli alberghi vedono un incremento del 23,9%, rispetto al 2013, e del 16,9% rispetto al 2014. Questo aumento è più significativo se sommato con quello ottenuto dagli esercizi complementari quali B & B, agriturismi e case vacanza (+ 42,6% rispetto al 2013 e + 14,4% rispetto al 2014). Positivo anche il dato sul mercato internazionale. Prima de Il Giovane Favoloso l’Amministrazione Comunale nel 2011 ha bonificato e riaperto al pubblico il Parco della Luna di Villa Colloredo Mels, un parco urbano di 3ha nel cuore del centro storico, con il contributo de IGuzzini e con un progetto illuminotecnico del genio di Dean Skira. L’ultimo intervento, in ordine di tempo, è stato il recupero della Torre Civica, la Torre del Borgo: un pezzo importante del patrimonio storico-artistico della città. Il luogo simbolo dell’unione dei tre castelli medievali che oggi fanno Recanati. L’intervento è stato co-finanziato con lo strumento dell’Art Bonus. Quasi € 100.000, più di quanto prospettato in sede di avviso, sono stati donati al Comune, come atto di mecenatismo privato, elargizioni liberali, delle imprese e di singoli cittadini. Sulla scia del successo ottenuto, compiuto l’intervento conservativo, il Comune di Recanati ha investito ulteriori 150.000 € per la sua riqualificazione, incaricando la ditta ETT di allestirvi un modernissimo Museo della Città. L’intervento della ETT marca un itinerario virtuale (multimediale) lungo la storia della città su un percorso realissimo, tutto in verticale, che va dal basamento della torre fino alla cima, all’affaccio panoramico. La Torre recuperata e il nuovo Museo della Città vengono inaugurati dal Ministro Dario Franceschini mentre confezioniamo questo dossier, il 21 giugno 2016. Un articolo di Repubblica del 27 aprile 2016 titolato “Dalla Scala a Recanati, le tasse sponsorizzano musei e teatri” ha riconosciuto la “capacità imprenditoriale” del Comune nell’utilizzo dell’Art Bonus, riferendosi al brevissimo periodo di 6 mesi intercorso fra la pubblicazione dell’avviso e l’inaugurazione dell’opera. Attualmente sono stati lanciati tre progetti di Art Bonus per la manutenzione, protezione e restauro della Tomba di Beniamino Gigli, del Portale della Chiesa di Sant’Agostino e della Cappellina di Palazzo Venieri con la tela di Santa Ruffina. Ad Aprile 2016 è stata approvata la Convenzione quadro con la Società I.C.T. Valle Umbra S.r.l. per la posa di infrastrutture in fibra ottica per le telecomunicazioni per la realizzazione di rete per banda ultralarga nel territorio comunale. Con tale accordo il territorio di Recanati potrà avere un’adeguata infrastruttura con largo anticipo sugli altri comuni rispetto ai piani nazionali (dai quali per altro questo territorio è escluso), ma in linea con gli obiettivi definiti dalla strategia Europa 2020 e del Agenda Digitale Europea, che prospettano, per il 2020, che tutti i cittadini abbiano accesso a connessioni ad almeno 30Mbit/s e almeno il 50% delle famiglie abbia possibilità di navigare con connessioni al di sopra di 100Mbit/s. L’intervento è funzionale anche al pieno utilizzo delle nuove tecnologie ICT adottate per la promozione del patrimonio culturale recanatese. 8 Recanati ha una viva compagine associativa, istituti di formazione aperti e operatori culturali dinamici. Alcuni di questi sono da primato: l’associazione MOICA ha attivato a Recanati, a fine anni Novanta, la prima Banca del tempo nelle Marche, la seconda in Italia. L’IIS Mattei in collaborazione con Clementoni, Eli e il Giffoni Innovation Hub ha introdotto il CoderDojo, per “trasformare” gli studenti da fruitori passivi a utilizzatori attivi delle nuove tecnologie, in grado di adattarle ai propri bisogni. Il secondo nelle Marche. La cooperativa Terra e Vita impiega ragazzi diversamente abili cui affida la gestione dell’agriturismo omonimo e la produzione di prodotti biologici a km0 che da 13 anni forniscono le mense delle scuole. L’Avulss di Recanati ha iniziato pratiche sperimentali di teatroterapia che sono state introdotte all’interno del programma delle attività nazionali. La Cooperativa Ragnatela da anni lavora con le più importanti realtà imprenditoriali locali promuovendo progetti di “produttività e disabilità”, conciliando due “condizioni” solo apparentemente contrapposte. Il Centro Missionario dei Cappuccini di Recanati è da 40 anni un riferimento nazionale dell’ordine per le attività assistenziali in Africa. Il Centro Sociale Fonti San Lorenzo, il più grande e attivo nella Provincia di Macerata, promuove attività di gemellaggi e scambi interculturali tra giovani d’Europa partecipando a progetti di Erasmus+. L’associazionismo sportivo registra una percentuale di iscritti rispetto al numero di abitanti fra le più alte d’Italia. 9 2. TERRITORIO COINVOLTO E ACCESSIBILITÀ Recanati è un polo culturale di una triade di eccellenza che include Loreto e Macerata. Insieme costituiscono il “teatro” del programma culturale di Recanati Città dell’infinito, dove Recanati ne è il proscenio. Sono tre luoghi che rappresentano segni importanti della cultura del territorio e delle Marche. Recanati è la città di Leopardi e di Beniamino Gigli; Macerata, con lo Sferisterio è il centro della lirica; Loreto è la città della Santa Casa, è il luogo della spiritualità e della devozione popolare. Tutte sono città d’arte e storia. Il Comune di Loreto e il Comune di Macerata hanno sottoscritto un formale Accordo per la realizzazione di un programma di eventi condiviso per Recanati capitale della cultura 2018. È l’occasione sperimentale di una prassi che dovrà diventare strutturale secondo gli ordinamenti che i tre comuni si sono dati. Recanati e Loreto insieme fanno parte dell’Associazione Riviera del Conero - Colli dell’Infinito che include altri 14 comuni, con propri caratteri e attrattive. Ci sono i borghi più belli d’Italia (Offagna), centri di produzione artigianale riconosciuti a livello mondiale (Castelfidardo è la patria della fisarmonica), incantevoli stazioni balneari (Numana e Sirolo, nel Parco del Conero), luoghi ricchi di storia cultura e tradizioni. Rappresentano l’offerta culturale complementare di Recanati Città dell’infinito. L’Associazione Riviera del Conero - Colli dell’Infinito sarà lo strumento di promozione e marketing territoriale della Capitale Italiana della Cultura 2018. Presterà la rete di accoglienza che conta oltre 600 strutture ricettive per oltre 50 mila posti letto complessivi, sarà il centro preferenziale di prenotazione degli alloggi e degli eventi, di assistenza ai visitatori e ai turisti. L’Associazione Riviera del Conero - Colli dell’Infinito in data 16 giugno 2016 è stata formalmente riconosciuta dalla Regione Marche quale Distretto Turistico Culturale in base alla Legge 106/2011. Circa l’accessibilità: la città di Recanati dista 10 km dal casello autostradale A14, 30 km dal Porto di Ancona e altrettanti dall’Aeroporto Raffaello Sanzio di Falconara. La principale società di trasporto pubblico CONTRAM serve Recanati con Ancona, Macerata e Loreto con 22 corse A/R giornaliere per complessivi 1.500 posti. La CONTRAM ha sottoscritto una lettera di sostegno a Recanati candidata a capitale europea della cultura 2018 con allegato un progetto di mobilità dedicato per Recanati Capitale Italiana della Cultura 2018 che prevede il potenziamento delle corse giornaliere, almeno raddoppiando quelle per/da Ancona, attivando un servizi navetta specifico da/per Porto Recanati durante la stagione estiva e organizzando servizi speciali in coincidenza di ogni evento a seconda delle necessità che di volta in volta impone il Programma culturale di Recanati Città dell’infinito. Il progetto prevede anche agevolazioni per giovani, studenti, gruppi e famiglie che viaggiano per/da Recanati e la realizzazione di una campagna di informazione dei servizi offerti con la maggiorazione della paline elettroniche e la distribuzione capillare di mappe esplicative sui servizi di mobilità. Inoltre, la società Arcangioli&Partners ha sottoscritto in data 26.06.2016 una Lettera di sostegno a 10 Recanati candidata a Capitale Italiana della Cultura 2018, con la quale si impegna a prestare un servizio di car & bike sharing, comprensivo di: attivazione di un punto di noleggio geo localizzato tramite apposita app per servizi mobile presidiato da un operatore; conferimento di 10 biciclette elettriche a pedalata assistita e 4 vetture con motorizzazione elettrica da mettere a disposizione degli utenti ad integrazione del trasporto pubblico locale; realizzazione di un sito internet ed una app personalizzata per la gestione delle prenotazioni on line da parte degli utenti; installazione di più “stazioni di ricarica”. Con un investimento proprio di 230.000 €. In un’ accezione più estesa del concetto di “territorio”, che profila un’area che partecipa della stessa storia e della stessa cultura, che vive della stessa economia, che include amministrazioni, istituzioni, imprese, professionalità e cittadini che sostengono la Candidatura di Recanati a Capitale Italiana della Cultura 2018, che identifica un’area che vive la candidatura di Recanati come occasione privilegiata di visibilità, secondo questa accezione il territorio coinvolto nel progetto di candidatura è quello delle Marche. Una particolare coincidenza temporale concentra in tre anni successivi altrettanti anniversari legati ai tre sommi maestri marchigiani: il 2018 è l’anno rossiniano, il 2019 marca i 200 anni della pubblicazione de L’Infinito di Leopardi, il 2020 è il cinquecentesimo anniversario della morte di Raffaello. La Regione Marche intende celebrarli con una legge speciale prossima alla pubblicazione. Intanto è stato costituito un Comitato per le Celebrazioni Rossiniane presieduto da Giorgio Napolitano. La candidatura di Recanati a Capitale Italiana della Cultura trova posto e ragione anche in questo contesto. 11 3.OBIETTIVI L’obiettivo del progetto è quello di promuovere Recanati come luogo del “vivere bene”. Recanati deve affermarsi come città dell’accoglienza e del cosmopolitismo, con un forte potere attrattivo in termini turistici e viva di fermenti culturali. Una città moderna nei servizi e nelle funzioni per i cittadini del mondo, all’avanguardia nella produzione di modelli e prodotti culturali capaci di affrontare le sfide del III millennio. Al centro dei propositi di Recanati Città dell’infinito si pone la saldatura di processi di sviluppo sociale ed economico a matrice culturale. Considerata cioè la vocazione di Recanati, la sua naturale predisposizione alla produzione di cultura, considerata la concentrazione di straordinarie aziende culturali e creative nel suo territorio e la vivacità degli istituti di formazione della città, Recanati dovrà qualificarsi sempre più come cardine del distretto culturale evoluto delle Marche, laddove la cultura innervi ogni processo produttivo, determini l’approccio dello sviluppo urbano, sia l’elemento catalizzatore dell’aggregazione sociale, sia ragione di attrattiva turistica della città, sia occasione di occupazione. 12 4. GENESI DELLA CANDIDATURA Il Comune di Recanati negli ultimi anni ha attivato percorsi di partecipazione sostenendo il coinvolgimento dei cittadini quale fondamento per la formazione delle decisioni in materia di trasformazioni e sviluppo urbani, per stimolarne l’esercizio di cittadinanza. Da sette anni si pratica una sistematica Campagna di ascolto con gli Incontri di quartiere (annualmente uno in ciascuno dei quattordici quartieri della città, partecipati sempre dal Sindaco) in spazi e luoghi riqualificati o resi agibili e equipaggiati per accogliere momenti di confronto fra la comunità e l’Amministrazione e per favorire il confronto fra interessi diversi che convergono nello spazio del quartiere. È una pratica di open government così come i focus group, ovvero gli incontri che il Comune ha organizzato con commercianti, operatori sociali e culturali, rappresentanze giovanili, per verificare preliminarmente scelte programmatiche e strategiche. In questi contesti l’Amministrazione comunale ha potuto apprezzare un interesse condiviso sempre maggiore mosso dall’opportunità dell’investimento culturale. In questo senso è stato facile verificare che gli esiti prodotti dal film di Mario Martone, Il Giovane Favoloso, in termini di crescita economica, turistica e occupazionale, hanno destato una nuova consapevolezza del “valore” della cultura. L’idea di partecipare alla competizione per il titolo di Capitale Italiana della Cultura è nata dapprincipio qui, come moto dal basso. Poi è stata avallata dall’Amministrazione e concretamente praticata: come impegno coerente con le priorità già individuate. A Settembre 2015, alcuni rappresentati della cultura recanatese insieme all’Amministrazione Comunale hanno creato un gruppo di lavoro, coinvolgendo talune associazioni di Recanati, per verificare i presupposti della candidatura e prospettare le possibili direttrici del programma culturale di Recanati 2018. Dal confronto con le principali aziende del territorio, con i comuni viciniori e le istituzioni del territorio è emersa la volontà comune di presentare la candidatura come progetto di sistema. L’idea della candidatura è stata condivisa con la Regione Marche che, dapprincipio, le ha riconosciuto un sostegno esclusivo, poi certificato nel Documento di programmazione annuale Cultura 2016 approvato con DGR 416 del 26 aprile 2016, dove la candidatura di Recanati a Capitale Italiana della Cultura 2018 è stata inserita fra i “progetti strategici regionali con valenza trasversale ed eventi di rilievo regionali”. Lo stesso sostegno, con lo stesso carattere di esclusività, è stato deliberato dal Direttivo di ANCI Marche l’8.2.2016. L’ultimo meeting internazionale delle Icon Cities, il network europeo delle città che hanno dato i natali a personalità che rappresentano un’icona culturale di riferimento mondiale, ha costituito un momento importante di condivisione del progetto di candidatura. Il meeting, che si è tenuto a Pesaro dal 26 febbraio al 1 marzo 2016, ha segnato anche l’entrata formale della città di Recanati nel circuito consultivo-promozionale europeo delle Icon Cities. In quella stessa occasione le città di Pesaro e Recanati hanno condiviso strumenti e strategie di mutuo sostegno, rispettivamente per la candidatura di Recanati a Capitale Italiana della Cultura 2018 e per la candidatura di Pesaro a Città creativa della musica 2017 nell’ambito della rete “Unesco città creative”. Gli accordi di collaborazione fra Recanati 13 e Pesaro hanno poi trovato ambiti di praticabilità più estesi e sono stati formalizzati con il Protocollo d’intesa per la sperimentazione di un progetto di valorizzazione integrata negli ambiti della cultura e del turismo promosso dalla Regione Marche dalla Città di Recanati e dalla Città di Pesaro, sottoscritto in data 21 giugno 2016. Il programma culturale di Recanati Città dell’infinito nasce da un’attività di ascolto e confronto con tutto il mondo istituzionale, associazionistico, imprenditoriale, con gli istituti di formazione e ricerca della città e del territorio. Si indicano sotto alcune tappe di questo percorso, praticato nelle forme del workshop tematico e condotto a ritmo più serrato negli ultimi mesi: • il 21 marzo 2016 con gli imprenditori; • il 19 aprile 2016, due sessioni: 1) con i dirigenti e il corpo docente degli istituti comprensivi Badaloni e Gigli; 2) con il corpo docente del Liceo Classico Leopardi e dell’IIS Mattei; • il 20 aprile 2016, tre sessioni con 1) rappresentanze studentesche degli Istituti Mattei e Leopardi; 2) con le Associazioni culturali di Recanati; 3) con le associazioni di solidarietà; • Il 28 aprile 2016 con gli studenti dell’IIS Mattei Nei workshop sono state presentate le linee-guida del progetto di Recanati Città dell’infinito. Ne sono stati condivisi i presupposti e in taluni casi sono state ri-orientate le strategie. A tutti è stato chiesto di contribuire alla definizione del calendario di attività e eventi con proprie proposte: attrattive, originali, sostenibili, inclusive. Da subito si è potuto certificare un doppio risultato: da una parte, talune categorie, quali per esempio le direzioni dei poli scolastici, le associazioni culturali e quelle sociali, hanno convenuto sulla necessità di stabilire ciascuna un proprio coordinamento: per non raddoppiare gli impegni e non disperdere risorse, spesso destinate a obiettivi comuni. D’altra parte sono state presentate oltre 80 proposte progettuali: alcune rappresentano necessità/opportunità inderogabili, altre sono i desiderata di soggetti che operano a Recanati e sul territorio da decenni e che finalmente sono stati scoperti. Queste rappresentano un bacino di idee cui attingere non solo per il Programma Culturale di Recanati Città dell’infinito ma anche nei prossimi momenti di programmazione. Le schede progettuali per Recanti 2018 sono attualmente disponibili al link http://www.comune.recanati. mc.it/index.php/cultura-e-turismo/capitale-italiana-della-cultura-2018 Oggi la candidatura di Recanati a capitale della cultura 2018 è diventata patrimonio comune, sconfiggendo laddove si erano riscontrate resistenze incredulità, scetticismi iniziali. Se entriamo in un bar o in un ristorante, se andiamo dal barbiere o ascoltiamo una chiacchiera di strada, ne abbiamo un riscontro davvero unico!.. come era successo con Il Giovane Favoloso. La costruzione del programma culturale di Recanati Città dell’infinito ha avuto poi un altro percorso, complementare, più istituzionale: che passa per la nomina di una Direzione Artistica che ha ordinato in un unico cartellone le proposte locali, i grandi festival e eventi del territorio (ripensati in funzione della candidatura, secondo una proposta coerente) e introdotto novità eccezionali. 14 5. IL PROGETTO Il progetto di candidatura di Recanati a Capitale Italiana della Cultura 2018 dà la vision della città futura e segna le tappe di un piano di azione la cui realizzazione prescinde dall’esito della competizione. Il progetto muove su due livelli che connotano altrettante misure, e su una azione di carattere trasversale: MISURA 1 La misura 1 riguarda interventi di natura strutturale ovvero la realizzazione di progetti articolati, che incidono sul sistema culturale della città in termini permanenti. Sono progetti sostenuti da un forte impegno privato: sia in termini economici che per contributi tecnici e creativi. Questa misura include 3 azioni: A. una prevede interventi plurimi che sostanziano un project financing titolato Infinito Recanati, presentato da Sistema Museo (cooperativa attiva in 11 regioni italiane. Gestisce oltre 150 fra musei, monumenti aree archeologiche, parchi ambientali, teatri, biblioteche, archivi, uffici turistici ed esposizioni temporanee) e approvato con delibera del Consiglio Comunale di Recanati in data 16.06.2016. Il progetto rappresenta una forma sperimentale di gestione integrata pubblico/privato del sistema culturale della città di Recanati, regolamentata dalle recentissime normative in materia. (Dl Lgs. n. 50 18 aprile 2016) B. Un’altra azione concerne la realizzazione della Mediateca 3.0, sulla base di un Protocollo d’intesa sottoscritto con l’Università di Camerino e di un Accordo con Fondazione Marche. C. Una terza azione è sostenuta da Casa Leopardi e riguarda il recupero strutturale e funzionale della Casa di Silvia. MISURA 2 La misura 2 contiene il Programma culturale di Recanati Città dell’infinito fatto di eventi, manifestazioni, attività di valore culturale, con forti implicazioni sociali e di attrattiva turistica. Sono momenti temporanei di durata variabile che sedimentano saperi nuovi e servono a guadagnare nuovi pubblici alla cultura. È un lavoro collettivo ancora in corso sotto il coordinamento della Direzione Artistica. Le attività ordinarie della cultura recanatese sono state valorizzate e razionalizzate e finanche intrecciate con le più importanti manifestazioni culturali di eccellenza del territorio e con eventi straordinari organizzati ad hoc dalla Direzione Artistica. Sono due misure complementari, con evidenti “interferenze” dell’una con l’altra. Ciascuna presenta un proprio grado di complessità tecnica e amministrativa e ha propri strumenti finanziari e garanzie di sostenibilità. A queste due misure si associa un’azione strategica: la realizzazione di un piano di comunicazione dedicato a Recanati Città dell’infinito, con strumenti e soluzioni originali, con un altro grado di coinvolgimento della comunità locale. (vd. Paragrafo dedicato) 15 Infinito Recanati project financing MISURA 1 interventi strutturali Mediateca 3.0 Casa di Silvia CLUSTER Infiniti leopardiani MISURA 2 programma culturale CLUSTER Oltre l’Infinito CLUSTER Infinitesimali NON trascurabili MISURA 1 A. FINANZA DI PROGETTO - INFINITO RECANATI Infinito Recanati è strutturato intorno al tema della creazione di una rete di gestione integrata del sistema museale e turistico della città di Recanati che associa il recupero, il riallestimento e la rifunzionalizzazione di importanti poli culturali della città con un nuovo servizio di mobilità urbana e una nuova strategia di marketing del territorio. L’obiettivo stimato è di aumentare il numero dei visitatori del sistema museale civico del 400% (al 2018) e di incrementare la durata della visita in città di circa 3h. Complessivamente il progetto di finanza impiegherà per tutta la sua durata (9 anni) un numero di almeno 6/8 operatori culturali e altrettanti per attività indirette connesse al piano. Verranno investiti complessivamente tra risorse pubbliche e private 5.437.000 di euro (prima fase) e programmati ulteriori investimenti per 1.250.000 di euro. Il Polo Museale di Villa Colloredo Mels, l’ufficio IAT, il Museo Beniamino Gigli, la Torre Civica, sono i principali oggetti di questa trasformazione. Il Polo Museale di Villa Colloredo Mels ospita il Museo dell’Emigrazione Marchigiana, un Museo Archeologico e la Pinacoteca con le opere di Lorenzo Lotto. Sarà ripensato nella destinazione degli spazi e delle loro funzioni. Avrà uno spazio permanente per l’esposizione delle collezioni civiche e spazi modulari per mostre temporanee. Il Museo dell’Emigrazione Marchigiana modernissimo e dotato di originali tecnologie ICT non subirà trasformazioni. Qui sarà invece attivato un presidio per la raccolta di fonti e testimonianze che funzionerà da raccordo fra la comunità locale e le Federazioni dei marchigiani nel mondo. La sezione archeologica sarà ricollocata in spazi più consoni e riallestita in accordo con la Soprintendenza Archeologica delle Marche. Le opere di Lorenzo Lotto verranno valorizzate 16 Biglietteria_Bookshop Servizi igienici Area didattica conBolla un nuovo allestimento scenografico. Una ampia sala oggi inutilizzata sarà equipaggiata con di Federico II di Svevia un sistema di 14 proiettori per una visione a 360° che produrrà un’esperienza immersiva fra le Sezione Archeologica storie passate e presenti del territorio. Un cambiamento importante riguarderà poi la segnaletica Sezione Ceramiche interna che sarà declinata su un unico segno grafico. Museo dell’Emigrazione Lorenzo Lotto e Pinacoteca Esposizioni temporanee Chiesa di San Pietrino “Info point” (4.1.1.B Progetto di finanza) tterario” Giacomo Leopardi PROGETTO VILLA COLLOREDO MELS 02 Villa Colloredo Mells (4.1.1.C Progetto di finanza) 06 Chiesa di San Pietrino Chiostro e collegamenti verticali Collegamento Biglietteria_Bookshop Servizi Servizi igienici Ufficio Informazioni Turistiche Area didattica Bolla di Federico II di Svevia Sezione Archeologica Sezione Ceramiche Museo dell’Emigrazione Lorenzo Lotto e Pinacoteca 04 temporanee Esposizioni L’ufficio di informazione e accoglienza turistica, IAT, ubicato dirimpetto a Casa Leopardi viene rimodernato negli allestimenti e trasformato nell’organizzazione degli spazi. Sarà più un ufficio di marketing che un centro di informazione: qui si potranno acquistare biglietti del circuito museale regionale, guide turistiche, prenotare pacchetti turistici, percorsi organizzati. Qui si potranno acquistare i biglietti degli eventi della Regione Marche e dei grandi eventi nazionali. Ci sarà un internet point. Tutta l’area sarà wi-fi. Inoltre l’ufficio, con un mandato e sotto il coordinamento della Regione Marche, svilupperà una serie di relazioni con gli altri 17 uffici di informazione turistica del territorio per creare un sistema organizzato. L’adiacente chiesetta vanvitelliana di San Pietrino, attraverso un adeguato allestimento, funzionerà da spazio polifunzionale e sarà utilizzata all’occorrenza anche come luogo per piccole esposizioni, iniziative di presentazione di prodotti e degustazioni da parte dei produttori e degli artigiani locali. Il Museo Beniamino Gigli, integrato con il nuovo Museo della Chitarra e con una sala di ascolto immersiva diventerà il nuovo Museo della Musica di Recanati. Il Museo Gigli è attualmente allestito in corrispondenza del terzo ordine di palchi dell’ ottocentesco Teatro Persiani. (Si vedano sopra i contenuti del museo). Infinito Recanati permette altre soluzioni di fruizione del museo e ne maggiora l’offerta. Il cuore dell’intervento è la rifunzionalizzazione dell’edificio adiacente il Teatro Persiani, di proprietà comunale, oggi dismesso. Il recupero dell’edificio consente di ridisegnare il percorso di visita del Museo Gigli conferendogli un nuovo ingresso: autonomo, diverso da quello del teatro. Inoltre e viepiù nel nuovo edificio sarà allestito il nuovo museo della chitarra. Qui verrà trasferita e mostrata, con apparati moderni e con l’ausilio di tecnologie audiovisive innovative, la collezione di chitarre attualmente conservate negli spazi all’ultimo piano del Palazzo Comunale: in una collocazione non coerente con il pregio e il significato della collezione: rappresentativa della cultura musicale, della grande tradizione artigianale e della capacità imprenditoriale propria di questo territorio. La collezione infatti nasce nel 2004 dalla collaborazione fra il Comune di Recanati e la storica azienda produttrice di strumenti musicali, leader in Europa e nel Mondo, Eko Music Group. La collezione testimonia un passaggio storico: la riconversione alla fine degli anni ’60 dell’industria della fisarmonica, tipica di questo territorio (tuttora presente ma più nelle dimensioni di pratica artigianale che industriale), rappresentativa della nostra civiltà contadina e della cultura popolare, a quella della chitarra (specie elettrica) ormai più in voga, specie fra i giovani, attratti da modelli e tendenze di provenienza d’oltreoceano, americane. Il nuovo edificio, nell’ultimo piano, ospiterà anche una sala immersiva d’ascolto della musica e di effetti sonori, realizzata con il coinvolgimento delle società specializzate presenti nel territorio (vd. più avanti Distretto Musicale). Museo Gigli, museo della chitarra e sala d’ascolto, dotati di un proprio spazio di accoglienza/ biglietteria, di un bookshop e di una sistema di segnaletica coordinato e originale costituiranno il nuovo Museo della Musica di Recanati. Il recupero e la rifunzionalizzazione della Torre Civica appena compiuti esulano dal finanza di progetto di Sistema Museo che concerne invece il suo assetto organizzativo e il piano gestionale. La proposta di Sistema Museo non comprende interventi strutturali, né include la gestione del Museo Diocesano, della ex-Chiesa di San Vito e della Foresteria C.E.A. che beneficeranno comunque delle strategie di valorizzazione e dei nuovi strumenti smart di uso della città. 18 LEGENDA Percorso Navetta Elettrica Lungh. 4500 m. circa Variante Navetta per Area Pedonale Lungh. 610 m. circa Percorso Pedonale Lungh. 1935 m. circa xx Siti di interesse soggetti ad interventi strutturali (4.1 Progetto di finanza) xx Siti di interesse comune 01 “Il Grottino “ Hub territoriale Accesso alla città per il turismo di massa: turismo scolastico, turismo culturale, turismo slow. Servizi primari e prime indicazioni. Piattaforma intermodale, scambio bici-bus Potenziare l’offerta dei mezzi di trasporto ecocompatibili all’ interno del tessuto urbano. 02 “Chiesa di S. Pietrino “ Info point Spazio rappresentativo dei contenuti culturali dell’intera città, servizi al turista, eccellenze enogastronomiche, spazio per incontri/presentazioni. 03 “Casa Leopardi” 04 “Colle dell’ Infinito” 05 Teatro Persiani “ Museo Gigli” e “Museo della Chitarra” Ampliamento degli spazi museali del teatro G. Persiani da destinare ad eventuale Museo della Chitarra con bookshop ed accesso al museo “Beniamino Gigli” 06 “Torre Civica” 07 “Villa Colloredo Mels” Museo Civico Sezioni da valorizzare e rimusealizzare: -Lorenzo Lotto -Museo dell’ Emigrazione -Archeologico e Ceramica -Temporanee 01 02 03 19 Una parte importante di Infinito Recanati è l’organizzazione e la gestione di un nuovo sistema di fruizione della città, che prevede l’attivazione di un centro di orientamento/informazione nell’area dell’ex-grottino (toponimo locale) ai piedi del Colle dell’Infinito e la sperimentazione di un nuovo sistema di mobilità urbana funzionale all’uso dell’offerta culturale. Nell’area dell’ex-grottino sarà allestita una struttura in bioedilizia che funzionerà da primo presidio di accoglienza turistica (nel il sito di maggior attrattiva della città!) dove ritirare piantine e device multimediali per la visita della città. L’area sarà anche l’hub della mobilità sostenibile. Qui saranno istallate stazioni di ricarica e sarà possibile noleggiare bici elettriche. Sarà altresì il capolinea di una navetta a propulsione elettrica che favorisce la connessione fra i due più importanti poli culturali della città: casa Leopardi e il Colle dell’Infinito da una parte e Villa Colloredo Mels dall’altra, posti agli apici opposti del lunghissimo crinale su cui poggia Recanati. La navetta compie un anello attorno al centro storico e fa tappa in prossimità dei vari poli culturali di cui, le stazioni di fermata ne riportano il nome. B. LA MEDIATECA 3.0 Il Comune di Recanati ha avviato il progetto di realizzazione di un polo bibliotecario cittadino di nuova generazione: la Mediateca 3.0. All’attuale Biblioteca Comunale di concezione “tradizionale”, posta al primo piano di uno stabile di Corso Persiani, in pieno centro storico, si aggiunge, al secondo piano, in spazi appena dismessi, un centro culturale polivalente: una “rete partecipativa” a dirla con David Lankes, uno dei grandi bibliotecari del nostro tempo, o una “piazza del sapere” secondo Antonella Agnoli (Laterza). Un’attrazione per la comunità locale e per quella dei territori limitrofi: un luogo dalla forte personalità e originalità, aperto a tutti, accogliente, punto di incontro dove trovare stimoli, allenare la propria creatività e far circolare idee. Uno strumento per guadagnare nuovi pubblici alla cultura. Di fatto il progetto è un processo. È cominciato con il coinvolgimento della comunità locale e con l’analisi dei bisogni informativi, di apprendimento, di svago e crescita culturale. Nessun progetto di servizio nasce nel vuoto e può aspirare al successo se non è ampiamente condiviso con il pubblico a cui quel servizio si intende rivolto! Sulla base dei dati acquisiti sono stati selezionati servizi ed attività da erogare, gli strumenti e le tecnologie di erogazione e, di conseguenza, l’organizzazione degli spazi fisici. La Mediateca 3.0 permetterà l’accesso a cataloghi elettronici di documenti digitali o digitalizzati. Sarà possibile consultare banche dati e repertori, leggere quotidiani online, ascoltare e scaricare audio musicali, video in streaming, stampare documenti, fare copie digitali e scansioni, fare videoconferenze digitali, prendere in prestito libri, cd, dvd in assoluta autonomia. Ci saranno sale di proiezione, sale di produzione/registrazione audio e video, sale per lo studio e il lavoro di gruppo. Avrà orari ampi e flessibili, estesi ai fine settimana. Alla realizzazione del progetto contribuisce con un ruolo-cardine l’Università degli Studi di Camerino – UNICAM. Sulla base di un Protocollo d’Intesa sottoscritto con il Comune di Recanati per la realizzazione del progetto denominato “Uno spazio per la comunità uno spazio 20 dove crescere insieme” UNICAM presta specifiche competenze. Fra le altre: la Scuola di Architettura e Design per la progettazione e la disposizione degli spazi interni; e la Sezione di Informatica della Scuola di Scienze e Tecnologie per la consulenza su apparecchiature multimediali, supporti, hardware e software, reti di collegamento. Alla costruzione dello spazio UNICAM associa l’organizzazione di una piattaforma gestionale intesa quale laboratorio permanente per la progettazione di soluzioni e di idee, uno strumento di integrazione sistemica delle azioni e dei progetti di innovazione della Biblioteca Comunale, della città e del territorio di Recanati C. RESTAURO DELLA CASA DI “SILVIA” E POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA CULTURALE DI CASA LEOPARDI Casa Leopardi, probabilmente la prima attrattiva culturale e turistica di Recanati, realizza un progetto, articolato su azioni diverse e complementari, volto a migliorare e diversificare l’offerta del museo. Il primo intervento riguarda il restauro delle antiche scuderie prospicienti Palazzo Leopardi che all’epoca di Giacomo ospitavano l’appartamento dove viveva Teresa Fattorini, la “Silvia” del famoso canto. Il restauro, che comincerà ad ottobre 2016, è finalizzato al recupero e all’adeguata conservazione del bene, ad assicurarne il miglioramento sismico in termini di riduzione della vulnerabilità e all’implementazione, al suo interno, di migliori servizi e nuovi percorsi di visita. La ristrutturazione consentirà inoltre la riqualificazione urbana della Piazzuola del Sabato del Villaggio - su cui si affacciano le Scuderie e Palazzo Leopardi - restituendole un’immagine in grado di conservare l’antica suggestione tramandataci dalle famose poesie e di testimoniare la continuità culturale di un luogo simbolo per la poetica leopardiana. La seconda azione prevede l’apertura di un nuovo percorso di visita interamente multimediale in uno degli ambienti recuperati al piano terra delle antiche scuderie. Al fine di accogliere il pubblico e prepararlo alla visita alla Biblioteca con un’esperienza emozionale e al contempo conoscitiva, il progetto di allestimento, in fase di definizione. Con il contributo scientifico dell’Università di Napoli) prevede l’utilizzo di moderne tecnologie e contenuti audiovisivi che guideranno il visitatore in un viaggio attraverso la vita, l’opera e il pensiero di Giacomo Leopardi. Il nuovo itinerario sarà completamente accessibile anche ai visitatori con disabilità motorie. Negli altri ambienti recuperati, avrà sede un centro di accoglienza per il pubblico, proporzionato al grande flusso di turisti che interessa annualmente Casa Leopardi. Casa Leopardi inoltre renderà più agevole la fruizione della Biblioteca al pubblico composito che la frequenta (bambini, studenti, adulti, anziani, ecc.), integrando l’itinerario con l’utilizzo di supporti tecnologici e allestimenti adeguati alle specifiche esigenze dei diversi target di visitatori. Questo intervento è parte del progetto di Distretto Culturale Evoluto della Regione Marche Play Marche, coordinato dall’Università di Macerata e partecipato da altre 50 partner fra aziende e enti. 21 MISURA 2 IL PROGRAMMA CULTURALE DI RECANATI 2018 - RECANATI CITTÀ DELL’INFINITO L’IDEA In un recentissimo spot di promozione della Regione Marche, Dustin Hoffman, scelto come testimonial, recitava “L’infinito” di Giacomo Leopardi e il pay off reclamava: “Marche, le scoprirai all’infinito”. Fino a due anni fa il DMS della Regione, il sito del turismo delle Marche, titolava “Infinito Marche”, con chiaro rimando alla poesia leopardiana. Valgano questi semplici riferimenti a dire come il carattere della regione e la sua identità culturale vengano riconosciuti, anche a livello istituzionale, nella lezione di Giacomo Leopardi. O meglio valgano a dire quanto Leopardi abbia saputo rappresentare lo spirito del luogo: delle Marche. D’altra parte Giorgio Mangani, in un breve pamphlet titolato Fare le Marche, echeggiando certe dissertazioni di Carlo Bo ne Le città dell’Anima, rilevava la genesi di un processo di caratterizzazione delle Marche legato alla figura e all’opera di Giacomo Leopardi. “E sarà proprio l’immagine formatasi sul personaggio Leopardi nella cultura italiana dell’Ottocento a coniare, in poco più di cinquant’anni, una certa idea delle Marche”. Con Leopardi e intorno alla “suggestione” dell’infinito quindi si fanno e si “restituiscono” le Marche. Su questo assunto abbiamo definito un calendario di eventi culturali per Recanati 2018 ordinato in tre cluster, ciascuno dei quali declina e rappresenta un’idea di infinito, un concetto di infinito, suggestioni infinite: di musica, arte, poesia e letteratura, formazione e educazione, scienze, fotografia, cinema, teatro e performing art, sport, enogastronomia. 1. INFINITI LEOPARDIANI 2. OLTRE L’INFINITO 3. INFINITESIMALI NON TRASCURABILI L’idea che sostiene il programma culturale di Recanati 2018 è di fatto quella di verificare collettivamente quanto l’”infinito”, inteso come suggestione di infinità, ovvero come infinite possibilità (che possono essere sperimentate nel territorio recanatese) o come rappresentazione di qualsivoglia altro concetto o sentimento, sia un elemento costitutivo dell’identità culturale di questo territorio. D’altra parte oggi, il termine “infinito” marca gran parte dei titoli degli eventi, delle manifestazioni, delle attività che costituiscono l’offerta culturale “ordinaria” della città. Da quelli sportivi “Infinito Running” o “Infinito Bike” a quelli enogastronomici “Infinito Wine Festival” ai tanti eventi di arte, musica e poesia (vedi più avanti). Il 2018 sarà il momento di presa di coscienza collettiva del valore dell’”infinto” come segno di appartenenza di questa comunità. E se ne sperimenteranno tutte le forme. In questo senso il 2018 apre un percorso che sarà condotto dal prof. Cavicchi dell’Università di Macerata, inteso a creare il city brand: Recanati Città dell’infninto. Sarà un percorso che impegnerà 22 gli anni successivi al 2018, che coinvolgerà tutta la comunità a partire dalla costruzione della city image, con un concorso pubblico, fino alla realizzazione di un sistema di servizi e funzioni coordinato. 1. INFINITI LEOPARDIANI Il programma di Recanati Città dell’infinito non è il festival celebrativo di Giacomo Leopardi. Tutt’altro! D’altra parte un programma culturale di dimensione annuale e valore internazionale a Recanati non può prescindere dal confronto con le infinite suggestioni derivate dalla lezione più nota. Lo stesso Infinito leopardiano nasce come ispirazione dalle forme del luogo e Leopardi a Recanati è pervasivo. Il cluster Infiniti leopardiani comprende una serie di progetti, che esplorano, rielaborano, distorcono la lezione leopardiana. Progetti che a quella lezione comunque si rifanno e la restituiscono con linguaggi diversi. Tutto Leopardi in scena - di Mario Martone È una produzione teatrale di Mario Martone che ha messo in scena con immenso successo Le Operette Morali di Giacomo Leopardi. Tutto Leopardi è la rappresentazione delle singole creazioni dell’artista lungo tutto il 2018 a Recanati e nei teatri storici delle Marche. Leopardi e la Cina - progetto a cura del Centro Nazionale Studi Leopardiani di Recanati Tutti i poeti di tutte le nazioni riassumono in sé la storia e il pensiero di secoli, anticipando le speranze e le angosce delle generazioni a venire. È per questo che gli uomini come Giacomo Leopardi, sono più vicini ai giovani di oggi che non ai sapienti del suo tempo. Ed è per questo che anche la dimensione mondiale di Leopardi solo ora può diventare elemento di dialogo non più solo a livello delle élites, ma anche di quella più diffusa realtà culturale mondiale cui ormai partecipa la gran parte delle nostre nuove generazioni. Il progetto Leopardi e la Cina muove da questo presupposto e segue le tracce di quella infinita lezione di scambio culturale fra l’Occidente e l’Oriente iniziata da qui, con Padre Matteo Ricci, il gesuita maceratese che per primo scoprì la cultura cinese e per primo introdusse la cultura occidentale in Cina. Una lezione che prosegue nelle attività dell’Istituto Confucio istituito a Macerata nel 2011 (il solo nelle Marche e in tutte le regioni adriatiche del centro-sud) grazie alla collaborazione tra l’Università di Macerata, l’Università Normale di Pechino e l’Hanban, l’ufficio per la promozione della lingua e della cultura cinese del Ministero dell’Istruzione Cinese, e che riverbera nelle attività del Campus L’Infinito (vd pag. 7) che oggi conta una straordinaria percentuale di studenti di provenienza dalla Cina. Leopardi e la Cina è il progetto di scambio culturale che vede Recanati, nel 2018, il laboratorio di confronto e ricerca di 20 fra studenti e docenti bilingue (italiano-cinese) finalizzato alla traduzione dei centoundici Pensieri di Giacomo sulla condizione dell’uomo e della società: opera giunta a definizione negli ultimi anni di vita del poeta e pubblicata postuma nel 1845. La traduzione sarà l’esito di un periodo di permanenza e di conoscenza degli studiosi dell’ambiente leopardiano e della loro frequentazione di seminari integrativi con professori di chiara fama nazionale del Comitato Scientifico leopardiano del Centro Nazionale Studi Leopardiani. 23 I giorni del Giovane Favoloso. In festa con Giacomo È un progetto che nasce durante le riprese del film Il Giovane Favoloso, in corrispondenza delle Celebrazioni Leopardiane, nell’anniversario della nascita di Giacomo Leopardi, il 29 giugno. La partecipazione dell’intera comunità a quell’impresa ha generato momenti di aggregazione, socializzazione, spettacoli spontanei. Fra la comunità e gli attori, fra i tecnici e le comparse. Con gli abiti di scena nelle piazze, nelle vie della città allestite all’Ottocentesca. C’era un atmosfera magica che si è voluta istituzionalizzare creando I Giorni del Giovane Favoloso. In Festa con Giacomo, che nel 2018 segnerà la V edizione. Per tre giorni la città, dal pomeriggio a notte fonda, vive atmosfere ottocentesche, evocate da musica, costumi d’epoca, spettacoli, mercati e degustazioni. Casa Leopardi rimane aperta tutta la notte, Palazzo Vernieri ospita gli Aperitivi con l’autore e la Piazza del Sabato del Villaggio i laboratori con i bambini, in giro per la città ci sono letture animate e mostre fotografiche con le migliori foto del contest “#infinito”. Accanto ai tanti appuntamenti che accolgono migliaia di visitatori in tutto il centro storico, si inserisce una proposta dal sapore più esclusivo, Le Sere all’Infinito: tre serate di teatro nella magica location del Colle dell’Infinito. Nel 2018 Le Sere all’Infinito sarà un appuntamento mensile con una programmazione continuativa di proposte di spettacolo dal vivo. Da zero all’infinito. Mostra collettiva a cura di Marcello Smarrelli L’inaugurazione della mostra, nei nuovi spazi di Villa Colloredo Mels, sarà l’evento di chiusura del programma culturale di Recanati Città dell’infinito. Nell’immediata vigilia dell’anniversario della pubblicazione dell’Infinito di Giacomo Leopardi, ovvero alla fine dell’anno che segna il bicentenario della stesura definitiva del testo de l’Infinito (sembra infatti che l’Infinito abbia avuto forma definitiva nel 1818 e sia stato reso pubblico solo nel 1819!), l’esposizione del manoscritto autografo della lirica leopardiana, attualmente conservato a Visso, è il cuore di una mostra delle tante rappresentazioni dell’infinto. L’Infinito di Leopardi è il punto zero: è la sublime suggestione rappresentata dal limite. Metrocubo d’infinito in un Cubo Specchiante di Michelangelo Pistoletto è l’estensione dello spazio umano all’infinito. Metrocubo d’infinito in un Cubo Specchiante sarà una struttura cubica ricoperta esternamente di opache lastre in acciaio e all’interno rivestita completamente di specchi inserita in una stanza specchiante (come in una riedizione del 2011). L’istallazione che sarà curata dallo studio Labics darà vita a un percorso nel quale il pubblico potrà vivere l’esperienza di un luogo senza limiti, che si estende all’infinito. Fra Leopardi e Pistoletto la mostra accoglierà i lavori derivati dai workshop (vd pag. 30) e altre opere di artisti internazionali. Lo schermo oltre la siepe - Incontri con il Cinema di Poesia. A cura del Circolo del Cinema di Recanati Lo schermo oltre la siepe - Incontri con il Cinema di Poesia è un progetto in tre tappe che il Circolo del Cinema di Recanati in collaborazione con Rai Cinema dedica a Giacomo Leopardi. Sono altrettante rassegne cinematografiche su Leopardi, sul cinema come poesia e nei luoghi leopardiani. La prima è un minifestival Da Francesco Pasinetti a Mario Martone attraverso tutta la filmografia su Leopardi. Pasinetti è l’autore del primo filmato italiano su Giacomo 24 Leopardi, del 1941 “Sulle orme di Giacomo Leopardi”, che è stato appena restaurato dall’Istituto Luce; è introvabile sul mercato ed è stato visto finora soltanto a Venezia, Milano e Torino. Sarà riproposto a Recanati nel 2018. La seconda tappa è una edizione riveduta e ampliata del Premio Alessandrini dedicato a Ludovico Alessandrini (recanatese scomparso nel maggio 1998. Già redattore dell’Osservatore Romano, Direttore della Rivista del Cinematografo dal 1978 al 1983, come dirigente di Raiuno, ha prodotto alcuni film tra i più significativi degli ultimi trent’anni) e destinato a un poeta della cinepresa, ad un autore che costruisce le inquadrature con “uno sguardo che afferra le immagini, le idee, i paesaggi per il tramite di folgorazioni di tipo lirico” (come ebbe a scrivere Pier Paolo Pasolini), un autore che come Giacomo nelle sue liriche riesce a sintetizzare per immagini i sentimenti e le emozioni eterne dell’uomo. La terza tappa è il Cinema Sotto le Stelle fra luglio e agosto 2018 nel cortile di Palazzo Vernieri e nelle più suggestive scenografie leopardiane di Recanati. 2. OLTRE L’INFINITO Recanati è la città dell’Infinito. Come tale la sua offerta culturale e la sua carica suggestiva, non possono risolversi esclusivamente in UNA idea di infinito, in UNA straordinaria lezione poetica. Recanati è la città degli infiniti: degli infiniti paesaggi, delle infinite visioni, delle infinite occasioni. Recanati è Leopardi, ma non solo. È Beniamino Gigli, è Lorenzo Lotto, è il suo territorio creativo, è fonte di infinita ispirazione per maestri, artisti, scienziati, creativi di tutto il mondo. Le visioni di Peter Greenaway. A cura di Franco Laera Peter Greenaway ha ideato per Recanati un progetto artistico unico per valore culturale e attrattiva a livello internazionale. È a cura di Franco Laera. Ha un doppia articolazione: la prima museale all’interno di Villa Colloredo Mels e la seconda paesaggistica lungo tutto il crinale su cui si distende la città di Recanati. Negli esperimenti memorabili condotti su “La Ronda di Notte” di Rembrandt al Rijksmuseum di Amsterdam (2006), nel Refettorio di Santa Maria delle Grazie su “L’Ultima Cena” di Leonardo (2008) e nell’Isola di San Giorgio a Venezia su “Le Nozze di Cana” di Paolo Veronese (2009), Greenaway ha scosso tutti dall’abitudine convenzionale di osservare un dipinto nella luce asettica dell’atmosfera museale e per primo ha intuito che ogni dipinto può essere visto con occhi diversi e raccontato con coinvolgente emozione grazie alle nuove tecnologie della luce ed alla evocazione del paesaggio sonoro che ogni dipinto racchiude in sé. Tale processo creativo è quanto Greenaway metterà in atto intorno alle opere di Lorenzo Lotto a Villa Colloredo Mels - l’imponente Polittico di San Domenico e la straordinaria Annunciazione, prima di tutte - per esaltare in particolare il legame del pittore veneziano con la Città di Recanati e con l’intero territorio marchigiano. L’intervento multimediale nella Villa Colloredo Mels sarà quindi non solo una speciale “visione” dell’opera originale del Lotto ivi conservata, ma anche una operazione creativa dell’artista gallese che utlizzerà il linguaggio e tutte le nuove tecnologie della luce per introdurci nel mondo del Lotto come artista che più esprime lo “spirito del luogo”. 25 Contiamo che tale iniziativa, nata all’ombra del mito “Gigli”, ancora oggi riconosciuto universalmente come modello di stile e gusto inconfondibili contribuisca a ridarle quel ruolo. Accademia di alta formazione “Beniamino Gigli” Un anno di formazione scenico vocale in collaborazione con le principali accademie di canto (National Opera Studio di Londra, Accademia del Teatro Bolscioj, Accademia del Teatro alla Scala) a Recanati. L’Accademia di Alta formazione segue l’esperienza delle masterclass già realizzate dal direttore artistico del Macerata Opera Festival all’Accademia del Bolscioj nell’anno 2014, in qualità di direttore artistico della Fondazione Donizetti nel 2015 e nel 2016 a Milano e Bergamo in collaborazione con l’Accademia del Teatro alla Scala. L’esperienza segnererà la nascita del primo percorso formativo stabile e avanzato intorno a due eccellenze. I corsi si terranno negli spazi del museo dedicato a Gigli e a Villa Colloredo Mels e gli artisti formati saranno coinvolti nel corso dell’anno in iniziative didattiche e promozionali presso gli spazi culturali della città: Casa Leopardi, la Torre Civica appena restaurata, il Colle dell’Infinito e altri. L’anno accademico culminerà nella produzione di un’opera da camera da rappresentarsi al Teatro Persiani di Recanati e al Teatro Lauro Rossi di Macerata durante il Macerata Opera Festival. Gala Beniamino Gigli Beniamino Gigli è stato una delle prime “pop star” della musica, unendo bellezza vocale, personalità artistica, utilizzo massiccio dei nuovi media (dischi, radio, cinema). Gigli era capace di unire una tecnica vocale, solida e secolare (merito della formazione ricevuta a Recanati, terra di musica, poesia e canto corale), a una comunicativa straordinaria. Sulla base di questa natura crossover ante litteram il miglior modo per celebrare tutto il genio della voce di Beniamino è quello di chiamare a raccolta grandi nomi della lirica (già vincitori del Premio Giglio d’Oro assegnato annualmente dall’Associazione Beniamino Gigli) insieme ad artisti delle arti performative in genere, per proporre i cavalli di battaglia del Maestro. Le esibizioni si intrecciano alla condivisione di documenti audio-video capaci di mostrare l’immenso talento scenico di Gigli e la sua assoluta modernità. Tali eterogenei materiali si intrecciano in una narrazione dal vivo condotta da Francesco Micheli, secondo la felice tradizione del Festival Off del Macerata Opera Festival e sul modello di spettacoli composti di narrazione e parole che, dai palchi dei teatri italiani, sono stati cooptati dalla televisione dove Francesco Micheli è stabile protagonista per Sky Arte HD, Sky Classica e Rai1. Beniamino e Gioachino Reloaded A Recanati la grande tradizione musicale prende forma anche in un’azienda celebre che esporta strumenti musicali, in particolare chitarre, in tutto il mondo: Eko. 27 Alle chitarre sarà dedicato un posto importante nel nuovo Museo della Musica di Recanati e le chitarre di Eko sono usate da importanti musicisti soprattutto pop e rock. La stessa Eko realizzerà nel 2018 la prime edizione di Eko Day, nell’ambito del quale sarà organizzato un concerto con i più celebri e virtuosi chitarristi classici, ai quali sarà chiesto di scegliere un programma comprendente trascrizioni operistiche per chitarra sola (o duo). Il 2018 per le Marche e per l’opera italiana sarà anche l’Anno Rossiniano, nel 150° dalla morte del genio di Pesaro, per la cui celebrazione è già impegnata la sua città natale, a favore della quale Recanati ha recentemente sottoscritto la candidatura a Città europea della musica. L’Eko Day è quindi una sorta di maratona, una “Woodstock” della musica operistica, basata da un lato sulle trascrizioni per chitarra di brani rossiniani come ad esempio quelle famosissime di Mauro Giuliani, e dall’altro su quelle di Tárrega che ha scritto una Fantasia su Traviata e di altri autori sulla base delle opere più interpretate dallo stesso Gigli, fra i primi e più celebri artisti impegnati nel crossover fra classica e leggera. Il finale dell’Eko Day ha uno scopo virale e di grande impatto per fornire la più ampia visibilità possibile alla città di Recanati. Lo schema parte già in fase di reclutamento dei musicisti che dovranno partecipare al grandioso finale: all’inizio dell’anno infatti sarà aperto un bando al quale si potrà aderire mandando o pubblicando un proprio video in cui l’artista che si candida a partecipare alla grande orchestra finale dell’Eko Day deve suonare temi operistici alla chitarra. I diversi solisti selezionati, anche non professionisti, si ritroveranno poi in una grande orchestra di chitarre in un luogo evocativo come il Colle dell’Infinito per costruire un’esperienza musicale unica. Il repertorio sarà pensato appositamente con trascrizioni e con un brano inedito scritto per l’occasione da realizzare in una dimensione corale e di grande impatto (almeno 100 chitarre che suonano contemporaneamente). Palcoscenico della performance saranno successivamente il palco dello Sferisterio durante la Notte dell’Opera (festa itinerante che da cinque anni ogni estate porta l’età fuori dal teatro per riempire le vie e le piazze di Macerata), e infine il Rossini Opera Festival. Tutta la performance sarà ripresa in maniera da produrre un trailer da viralizzare on line sulla base del progetto “Rockin 1000” nel corso del quale a Cesena oltre 1000 musicisti hanno suonato insieme contemporaneamente il brano Learn to Fly dei Foo Fighters. Caricamento rassegna stampa gigliana. A cura dell’Associazione Beniaminio Gigli Nel 2018 l’Associazione Beniamino Gigli acquisirà in formato elettronico e metterà on line la rassegna stampa completa dedicata a Beniamono Gigli, dando 28 così soddisfazione alle richieste di dati e informazioni sul grande Maestro che da decenni provengono da curiosi, appassionati, ricercatori di tutto il mondo. Infinito e Matematica - Festival dell’Infinito a cura di Piergiorgio Odifreddi È un progetto “globale” di Piergiorgio Odifreddi sull’infinito. È una sorta di introduzione al tema, da presentare all’inizio del 2018, fra cinema, teatro, musica, arte e gioco. Una serie di conferenze declineranno gli aspetti matematici, scientifici, teologici, letterari e artistici dell’infinito. Fra queste quella di Douglas Hofstandter autore di Godel, Escher, Bach: un’eterna ghirlanda brillante. Sarà allestita una mostra delle opere di Maurits Cornelis Escher che fanno riferimento all’infinito: da I Limiti del cerchio a Sempre più piccolo. Nello stesso contesto sarà proiettato il film Moebius, idealmente collegato alle opere omonime di Escher sul nastro di Mobius presentate in mostra. Al Teatro Persiani si terranno tre concerti di musiche che sfruttano procedimenti infiniti o infinitesimi, dai canoni perpetui di Bach al minimalismo di Philip Glass. Al cinema Sabbatini sarà proiettato il film The men who new infinity su Strinavasa Ramanuyan con la partecipazione in loco di Manjul Bhargava, produttore del film e medaglia Fields per la matematica, che al termine dialogherà con Piergiorgio Odifreddi. La Palestra di Matefitness chiuderà il festival: sarà un evento collettivo, che coinvolge ragazzi e adulti in giochi matematici incentrati sui paradossi dell’infinito. Servirà a tutti per entrare in confidenza con il tema e darà la cifra dell’anno della capitale 2018: partecipato, brioso, originale. Cammini Lauretani. A cura dell’Assoziazione Cammini Lauretani I Cammini Lauretani sono l’insieme delle Vie di pellegrinaggio verso il Santuario della Santa Casa di Maria di Loreto, da nord a sud, da est ed ovest, un fitto reticolo di connessioni, deviazioni e percorsi alternativi alla Via Lauretana, la via maestra che dal ‘500 collegava Roma al porto di Ancona. Il progetto dei Cammini Lauretani raccoglie e sviluppa la visione dei “Cammini Lauretani” come risorsa religioso culturale essenziale per lo sviluppo del territorio; visione messa a fuoco dal Distretto Culturale Evoluto “Cammini Lauretani” (2014-2017) e proiettata come azione strategica del partenariato di territorio incaricato nel quadro della nuova programmazione regionale (2016-2020). In questo contesto, Recanati Città dell’infinito propone un programma di valorizzazione dei cammini lauretani, con la prima edizione, del Festival dei Cammini Lauretani, sulla scorta e nelle forme, rivedute e corrette, dei grandi festival moderni, (Ravenna Festival, Festival della Filosofia di Modena, Carpi e Sassuolo ecc) con una serie di eventi di ispirazioni lauretane: incontri, manifestazioni artistiche, fruizione dei beni culturali, momenti di preghiera e riflessione. L’evento, in fase di definizione, sarà sostenuto da Regione Marche, Conferenza Episcopale Marchigiana, Distretto Culturale Evoluto “Cammini Lauretani”, Associazione Via Lauretana, Comune di Loreto, Associazioni imprenditoriali e Sistemi Camerali, Fondazioni Ecclesiali e di Territorio, Università ed Imprese Culturali. 29 Infinito Contemporaneo a cura di Marcello Smarrelli Infinito Contemporaneo è un progetto di Marcello Smarrelli e Cesare Pietroriusti. Si compone di due parti strettamente collegate tra loro: Metodo in 8 lezioni per entrare in contatto con l’infinito - ciclo di workshoP Infinito nell’infinito. Il terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto Metodo in 8 lezioni per entrare in contatto con l’infinito Maestro dell’infinito, in età contemproanea, è stato certamente l’artista marchigiano Gino De Dominicis. Il ciclo di worksop nasce come suggestione da due suoi famosi lavori del 1969, Tentativo di far formare dei quadrati invece che dei cerchi attorno ad un sasso che cade nell’acqua e Tentativo di volo che sottendono due attività utopiche che contengono in sé il doppio senso dell’infinito, cioè quello classico di spazio non misurabile con la sua connotazione di eternità e quello più grammaticale di non finito e quindi imperfetto. Queste due azioni sembrano quasi un training, un esercizio zen, un allenamento per affrontare una prova utopica come a volte può essere la vita e la morte, in definitiva a prendere contatto con la vertigine dell’infinito. Queste premesse informano la Call con la quale saranno reclutati cittadini di fasce d’età diverse, di Recanati e del territorio, per partecipare a 8 workshop di altrettanti artisti italiani di fama internazionale: Mario Airò, Ettore Favini, Anna Franceschini, Francesca Grilli, Liliana Moro, Cesare Pietroiusti, Pietro Ruffo, Marinella Senatore. I workshop avranno come obiettivo quello di realizzare un’opera d’arte che abbia a che fare con il concetto di infinito. Le opere realizzate diventeranno il nucleo di partenza di una collezione che costituirà l’asse portante del nascente Museo dell’Infinito di Recanati ovvero del Museo Infinito dove lo spazio museale viene ripensato infinite volte sulle infinite forme dell’infinito che di volta in volta proporranno artisti nazionali e internazionali. I workshop saranno distribuiti durante il corso del 2018, con cadenza mensile e saranno progettati per coinvolgere il più attivamente possibile la popolazione. Il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto È l’occasione di una riflessione culturale collettiva sul posto dell’uomo nel mondo nell’epoca della tecnica. Fra il Paradiso originario dove l’uomo viveva completamente integrato nella natura e un altro Paradiso, tutto artificiale, sviluppato dall’intelligenza umana, fatto di bisogni artificiali, prodotti artificiali, piaceri artificiali che ingenera però processi irreversibili di degrado, fra questi due Paradisi c’è il Terzo Paradiso, dove l’artificio serve a rigenerare la Terra: dove l’artificio scientifico, artistico, tecnologico, culturale e politico restituiscono vita alla Terra. Il Terzo Paradiso nasce dalla fusione tra il primo e il secondo Paradiso. Terzo Paradiso significa il passaggio ad un nuovo livello di civiltà planetaria, indispensabile per assicurare al genere umano la propria sopravvivenza. 30 Il Terzo Paradiso è il nuovo mito che porta ognuno ad assumere una personale responsabilità in questo frangente epocale. Il Terzo Paradiso ha come simbolo una riconfigurazione del segno matematico dell’infinito; che raddoppia e si sovrappone, disegnando tre cerchi allineati. I due cerchi opposti significano natura e artificio, quello centrale è la congiunzione dei due e rappresenta il grembo generativo di una nuova umanità. Nel 2018 Michelangelo Pistoletto farà un lavoro di land art permanente, come è avvenuto ad Assisi e in varie parti del mondo. Un’aiuola di ginestra, una panchina per leggere poesie, un’illuminazione particolare, purché rappresentino il segno del Terzo Paradiso. Le scuole saranno coinvolte attivamente nel processo di realizzazione dell’opera sotto la guida di artisti che organizzeranno veri e propri cantieri creativi. Per divulgare una maggiore consapevolezza ambientale, nei giorni dell’esecuzione, si organizzeranno letture e dibattiti per parlare di sostenibilità, ecologia, architettura, con la partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini. Lunaria. A cura di Piero Cesanelli La canzone e la musica popolari sono tasselli importanti dell’identità di un Paese, del suo profilo culturale ed emotivo, del cosiddetto immaginario collettivo di un popolo. L’Associazione Musicultura, già Premio Città di Recanati, ha ideato nel 1996 la Rassegna estiva LUNARIA - la parola, la musica, la voce, che da allora organizza a Recanati in collaborazione con l’Amministrazione cittadina. La formula della manifestazione favorisce il confronto sul palco tra protagonisti autentici del mondo musicale contemporaneo ed esponenti di spicco di altre discipline espressive, dando vita a concerti ed incontri in scena unici, che hanno il sapore dell’inedito. Clamorosi furono quelli fra Lorenzo Jovanotti e Fernanda Pivano, Gianna Nannini e Margherita Hack. Piero Cesanelli, anima creativa dell’Associazione Musicultura e di Lunaria e membro della Direzione Artistica di Recanati Città dell’infinito, intende organizzare per quell’anno una edizione straordinaria di LUNARIA, con programmazione ampliata, arricchita di contenuti ed estesa all’intero anno. La modulazione delle infinite suggestioni che connettono la musica e la canzone ad altri linguaggi disegnerà uno scenario culturale e spettacolare multiforme, in grado di attrarre e stimolare pubblici eterogenei sia rispetto all’età che per formazione. La location principale sarà Recanati, ad essa si aggiungeranno Macerata, Loreto ed altri luoghi del territorio circostante. Esse saranno individuate prestando attenzione: A) alla valenza estetica delle cornici architettonico-urbanistiche (piazze, teatri, chiostri, palazzi, muse); B) ai benefici dell’effetto sorpresa (luoghi insoliti, inattesi, dove anche piccoli gruppi di spettatori possano essere piacevolmente colti in contropiede nel vivere il dinamismo di un esperienza artistica e culturale); C) alla sensibilità nei confronti di contesti umani e sociali disagiati (case circondariali, centri di igiene mentale). La manifestazione avrà un momento importante in coincidenza di una delle tre serate all’Arena Sferisterio di Macerata di Musicultura Festival 2018 che sarà dedicata al tema dell’ “infinito” 31 secondo le interpretazioni di maestri dello spettacolo, dell’arte, della cultura. Particolare cura sarà concentrata nella realizzazione di dirette streaming, nella pianificazione della comunicazione social, nella realizzazione di applicazioni software ad hoc per dispositivi mobili. L’organizzazione di Lunaria 2018 è già in corso. A titolo esemplificativo, segue una prima rosa di ospiti candidati a portare la loro testimonianza artistica a LUNARIA 2018: Alessandro Bergonzoni, Mario Brunello, Stefano Zecchi, Claudio Magris, Lina Wertmuller, Laura Morante, Ferzan Ozpetek, Francesca Archibugi, Paolo Genovese, Roberto Vecchioni, Giorgia, Teresa De Sio, Sandro Veronesi, Petra Magoni, Stefano Bollani, Patrizia Valduga, Fausto Mesolella, Danilo Rea, Malika Ayane, Paolo Conte, Procol Harum, Antony & The Johnsons, Damien Rice, Rokya Traore, Billy Collins, Carol Ann Duffy, Gianni Mura, Simone Cristicchi, Andrea Scanzi, Mimmo Del Buono, Enzo Avitabile, Renzo Arbore, john Vignola, Lorenzo Jovanotti, Dacia Maraini; Daniele Silvestri, Valerio Magrelli, Vivian Lamarque, Danilo Rea, Simona Molinari, Stefano Sollima, Fabio Concato, Fabrizio Bosso. Recanati, uno spettacolo infinito. A cura di Amat È un progetto che presenta i più alti raggiungimenti nel campo del teatro sul tema dell’infinito: secondo accezioni completamente difformi e, parallelamente stimola nuove produzioni. Il Teatro Persiani ospiterà Jan Fabre, grande sovversivo del teatro e della visual art. Il suo “Mount Olympus” , è uno spettacolo che dura 24 ore e che arriva quindi a coincidere con la realtà di una giornata, che ha segnato un’esperienza assolutamente unica per i trenta attori e per tutto il pubblico che a Roma, nel 2015 al Teatro Argentina (unica rappresentazione in Italia) hanno partecipato all’evento. Luca Ronconi, il più grande regista italiano del nostro tempo, scomparso nel 2015, tra le sue grandi opere ha creato Infinities a partire dal testo di John Barrows (non un autore teatrale ma un astrofisico). Si tratta della più grande sfida che sia stata mai messa in campo nel mondo del teatro: a partire dal concetto di infinito, nella matematica e nell’Universo, l’opera ha scardinato l’idea stessa di assistere ad uno spettacolo inventando un nuovo linguaggio giocando sul tempo. In occasione di Recanati Città dell’infinito si è proposto all’autore di realizzare una nuova “versione” di questo evento, da adattare ad una location speciale, ancora da individuare, a Recanati. Sarà lanciata una Call (a livello nazionale) per accogliere progetti di candidatura per la creazione di spettacoli innovativi attorno al concetti di infinito. Le cinque produzioni teatrali (scelte dalla Direzione Artistica tra le proposte pervenute) avranno un contributo di 10.000 euro cadauno per la realizzazione e presentazione dello spettacolo. Questa azione sarà agevolata dalla presenza del Teatro Persiani di Recanati, gestito da AMAT, e dalla rete di spazi teatrali coordinata dallo stesso Ente a livello regionale. 32 Recanati Città dell’infinito rappresenta un’ occasione preziosa per fortificare e rilanciare un’attività di audience developement nata ormai sei anni fa dalla collaborazione fra AMAT e il Comune di Recanati. Da allora è stato creato un contesto per l’avvicinamento dei cittadini all’offerta culturale della città, non solamente come fruitori, ma come partecipanti attivi a numerose attività, proposte anche su diretto suggerimento di alcuni gruppi di riferimento che si sono costituiti in questo arco di tempo. Alcuni esempi sono: laboratori multidisciplinari a teatro per tutte le fasce di età, in collaborazione con tutti gli Istituti scolastici della città; workshop guidati da artisti professionisti dedicati ad over 60 interessati ad interrogarsi in maniera creativa sull’invecchiamento attivo; programmi integrati per visite guidate alle opere artistiche unitamente a momenti di intrattenimento e socializzazione come aperitivi ecc. Recanati Spettacolo Infinito è complementare alla tradizionale stagione di prosa organizzata da AMAT. Distretto musicale. A cura di FBT e FATAR È un progetto di FBT e di FATAR, due aziende territoriali leader a livello nazionale e internazionale nella produzione rispettivamente di sistemi audio e di tastiere per strumenti musicali. Partecipano entrambe a Paesaggi dell’Eccellenza. Rappresentano bene la storia di uno dei più importanti distretti della musica al mondo, quello nato negli anni 50 fra i Comuni di Castelfidardo, Recanati, Loreto e formalmente riconosciuto dall’Osservatorio Nazionale dei Distretti Industriali come Distretto degli strumenti musicali di Castelfidardo - Loreto - Recanati. Distretto Musicale vuole rappresentare questa storia presente, valorizzarla e aggiornarla. Attraverso tre interventi: • Sound Emotion È un intervento complementare alla finanza di progetto Infinito Recanati che prevede l’allestimento di una sala dedicata alla sperimentazione della percezione del suono nei negli spazi del nuovo Museo della Musica di Recanati Attraverso un percorso di riproduzione di una serie di suoni il visitatore può percepire come le varie onde sonore interagiscono con il proprio corpo restituendo le emozioni più diverse. • Musical Spot È la musica dappertutto. Prevede di allestire stazioni musicali con pianoforti digitali e relativi impianti di amplificazione in punti suggestivi e improbabili della città. A disposizione dei cittadini e dei turisti. Liberamente. Le stazioni saranno anche dotate di apparecchiature per stimolare l’utente a veicolare la propria performance o esperienza musicale attraverso i canali social. • Diffusion È la musica sempre. Prevede l’installazione fissa di un impianto di amplificazione audio nei luoghi chiave del centro storico di Recanati con lo scopo di trasmettere un sottofondo musicale, ma a disposizione anche per eventi e manifestazioni cittadine. Integra e rinnova l’impianto di amplificazione audio già esistente dal 2011 in Piazza Leopardi e lungo il Corso principale. 33 Cosmogonia Illuminotecnica. A cura de IGuzzini Illuminazione Cosmogonia 1 Il paesaggio di Recanati è uno dei grandi valori della città, che di notte, naturalmente, si perde. Il progetto Cosmogonia Illuminotecnica serve a ripristinarlo, con una infinita carica suggestiva e con caratteri del tutto sperimentali e innovativi. Cosmogonia Illuminotecnica titola un intervento dell’Azienda recanatese IGuzzini illuminazione, leder mondiale nel settore, che nel 2018, segnerà il paesaggio notturno di Recanati illuminandone gli elementi più significativi e immediatamente riconoscibili. Una roccia, un campo, una torre, un albero, un acquedotto, una casa colonica diroccata, il crinale di una collina. Saranno i tratti di una nuova e sorprendente scenografia apprezzabile innanzitutto dal Colle dell’Infinito. Non sarà soltanto un paesaggio visibile, ma anche praticabile. Infatti, i vari punti saranno riconnessi da tracce luminose che segneranno dei percorsi, degli itinerari da fruire di notte: a beneficio della comunità, dei visitatori, dei turisti. L’adozione di corpi illuminati a led alimentati da micro pannelli fotovoltaici di ultima generazione garantirà la sostenibilità ambientale dell’intervento. Cosmogonia 2 Cosmogonia 2 è il compimento di un impegno importantissimo profuso da IGuzzini a beneficio della propria città. Riguarda la realizzazione di una nuova scenografia illuminotecnica del Parco del Colle dell’Infinito, a firma del Maestro maceratese, tre volte premio Oscar, Dante Ferretti. Il Maestro disegnerà un percorso emozionale che esalterà il valore paesaggistico del luogo e la sua carica suggestiva legata alle poesie leopardiane. Dal punto di vista tecnico, l’intervento sarà massimamente rispettoso dell’ambiente eludendo ogni forma di inquinamento luminoso. L’adozione di tecnologie LED di ultima generazione permetterà di ottenere risparmi energetici bene superiori all’80% rispetto ai sistemi tradizionali; l’utilizzo di nuove soluzioni smart garantirà un primato di efficienza anche rispetto agli impianti led normalmente usati negli spazi urbani. Cosmogonia 2 rappresenta un grande progetto culturale e al contempo è paradigma esemplare di pubblica illuminazione. Light On all’infinito. Light On è un progetto di IGuzzini in collaborazione con il MAXXI di Roma e con il Consorzio Poli.Design del Politecnico di Milano. Pippo Ciorra, curatore degli eventi internazionali del MAXXI e membro della giuria dell’ultima Biennale di Architettura di Venezia, seleziona grandi architetti e professionisti della progettazione di fama mondiale che sperimentano con sguardo contemporaneo e visionario il rapporto tra forma, tecnologia e luce. Questi sono i protagonisti del ciclo di incontri Light On. Il programma si articola in due aree progettuali: Architettura in collaborazione 34 con il MAXXI e Lighting Design con il Poli. Design e prevede per ciascuna due conferenze che si terranno in altrettanti giorni consecutivi, una a Recanati e l’altra a Roma o Milano. Questo programma si svilupperà in un biennio 2018-19 durante il quale autorevoli architetti e lighting designer internazionali saranno invitati a confrontarsi sulle mille declinazioni e forme dell’infinito nell’architettura e nella illuminotecnica. Sono previste massimo 10 conferenze in un anno. La Scienza e l’Infinito - show della scienza. A cura di Fosforo Un geoide (Dome) calerà in Piazza Leopardi e sarà il teatro privilegiato degli incontri, laboratori, spettacoli sulla scienza dell’infinito a cura di Fosforo Scienza. La Scienza e l’Infinito è un grande viaggio nel mondo dell’infinitamente piccolo e dell’infinitamente grande e di quanto di più curioso sta nel mezzo. Dalle onde gravitazionali che hanno aperto una nuova era in astronomia alle micro particelle che hanno generato l’essere umano. Fra i fenomeni della percezione, gli inganni del cervello e le logiche che sottendono il funzionamento delle nuove tecnologie. La Scienza e l’Infinito è uno show sorprendente, interattivo, divertente e serissimo, a cui partecipano grandi scienziati e esploratori come Helios Vocca, membro dell’INFN, Roberto Battiston, Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (che ci illustra i progetti per lo spazio che hanno un impatto sulla terra molto più forte di quello che a prima vista possa apparire). Edoardo Bonicelli il più conosciuto genetista italiano. La settimana de La Scienza e l’Infinito terminerà con Science Busking un pomeriggio con show di scienziati italiani e internazionali nel geoide al centro di Piazza Leopardi. Si alterneranno Daniele Molaro (Dr. Burgher) Torino, Federico Benuzzi (il giocoliere della scienza, Bologna), Hiša Eksperimentov (Casa degli Esperimenti, Lubiana - Slovenia), Massimiliano Trevisan e Alessandro Gnucci (Psiquadro). Animatori gireranno le principiali vie della città proponendo attività di scienza di strada. 3. INFINITESIMALI NON TRASCURABILI Questo cluster include le infinite proposte culturali recanatesi e territoriali che rappresentano la forma più autentica della città. Gli infinitesimali non trascurabili compongono il tessuto connettivo della città, sono gli spazi privilegiati delle relazioni e delle reti di collaborazione. Costituiscono il “luogo” della coesione e dell’inclusione sociale. Sono i piccoli eventi, le attività culturali che la città ha già sperimentato e propone in forma più articolata e coinvolgente per Recanati Città dell’infinito e che, innanzitutto, soddisfano i bisogni della comunità e le curiosità esperienziali dei turisti Gran Ballo dell’Ottocento. A cura di Associazione Marche ‘800 L’anno 2018 apre con il Gran Ballo dell’Ottocento. È un grande spettacolo, organizzato dall’Associazione Marche ‘800, in collaborazione con la Compagnia Nazionale di Danza Storica, per condividere il piacere di scoprire la danza in società, fulcro e connessione di codici, significati 35 e sensi culturali. La celebrazione sarà il primo viaggio indietro nel tempo quando a Recanati risuonavano nell’aria le note del walzer, delle quadriglie e della contraddanze. Villa InCanto. A cura di Riccardo Serenelli È una rassegna lirica estiva con un format originalissimo che nel 2018 segnerà la sua IX edizione. Propone l’Opera nello stile del salotto musicale, in ville nobiliari del territorio recanatese. Nel 2018 la Stagione di Villa InCanto, fra giugno e luglio, prevede 6 serate tutte dedicate a Rossini nell’anno delle celebrazioni a lui dedicate. Recanati Art Festival. A cura di Whats Art L’Associazione Whats Art, in collaborazione con altre associazioni locali, organizza Recanati Art Festival. Una due giorni di spettacoli. È l’occasione di ribalta delle istituzioni, delle associazioni, delle realtà artistiche e creative attive nella città e nel territorio: in qualsiasi campo. Oltre 20 spettacoli di teatro, danza e musica e 10 laboratori creativi (per grandi e bambini in tema di musica, teatro, land art e riciclo artistico) si svolgono nel centro storico e le vie, i piazzali, i cortili ne costituiscono la scenografia. Non ci sono palchi centrali ed eventi principali. Gli artisti si esibiscono con la propria strumentazione. Tutti i bar, ristoranti, negozi partecipano attivamente con menù o attività a tema. Recanati Art Festival ha lo scopo di incentivare il senso di appartenenza di tutti recanatesi. Electronic music festival È un progetto-evento di musica elettronica nella prima piazza della città, Piazza Leopardi. Per tutta la serata sul palco, tra tantissimi effetti speciali e una scenografia che rievoca quella dei grandi festival europei, si alternano giovani artisti recanatesi, alcuni dei più noti dj e producer marchigiani che propongono un suono energico…sotto lo sguardo cupo e riflessivo di Giacomo, del suo monumento, fra le quinte ottocentesche del Palazzo Comunale. Si tiene a fine luglio. La prima edizione nel 2014 ha contato 3000 presenze, nel 2015 sono raddoppiate. AmAnticA L’antico Rione Castelnuovo, che ha dato i natali a piccoli e grandi artisti come Beniamino Gigli, è un intenso mondo di vicoli e botteghe artigianali di tradizione secolare. Se ci si addentra passo passo nelle arti e nei mestieri che hanno caratterizzato e caratterizzano la quotidianità, queste poche strade si colorano di un profondo che entusiasma e arricchisce la conoscenza personale di ognuno. Da questo fascino spontaneo, su iniziativa dell’Amministrazione Comunale, nasce il Festival AmAnticA: due giornate di musica ed eventi capaci di raccontare la personalità e l’energia di questo rione. Il programma del Festival contiene eventi di musica folk, mostre di artigianato artistico, stand gastronomici con prodotti tipici locali come i famosi Vincisgrassi e degustazione gratuite di vini marchigiani: su tutti il Verdicchio, il Rosso Conero e il Rosso Piceno. Immancabile la presenza dell’organetto, strumento prodotto da più di un secolo dalla ditta Castagnari, con tecniche che si sono cristallizzate nel tempo e che hanno fatto dell’organetto recanatese un prodotto marchigiano di artigianato degli strumenti musicali conosciuto in tutto il mondo, insieme al liuto, 36 sempre recanatese e alla fisarmonica di Castelfidardo. San Lorenzo Quartiere vivo. A cura del Centro Culturale Fonti San Lorenzo - CCFSL È un insieme di progetti e attività che il Centro Culturale Fonti San Lorenzo intraprende per rivitalizzare il quartiere omonimo che lo ospita, il più popoloso di Recanati, per coinvolgere la comunità in pratiche di cittadinanza attiva, per costruire relazioni interculturali, per promuovere la cultura territoriale. Memorabilia Il Centro Culturale Fonti San Lorenzo a settembre 2018 organizza il festival Memorabilia a ricordo e celebrazione del grande musicista e cantautore marchigiano Oliviero De Quintajé, in una versione rinnovata, dedicata alla musica artigiana e indipendente. Una full immersion di due giorni nel self-made musicale con concerti tra gruppi emergenti, headliner, tra incontri e workshop, stand gastronomici, bar, dj set e molto altro. Common Kitchen/Common Food Expo 2015 ha spostato il dibattito sul cibo verso la questione sociale della nutrizione. Sostenere un consumo alimentare consapevole, potenziare le filiere produttive eque e le filiere corte, favorire le produzioni bio e eco-sostenibili: sono fra i must della nuova cultura alimentare. Il CCFSL in collaborazione con il Comune e con il coinvolgimento volontario della comunità del quartiere, recupera per il 2018 uno spazio semi-abbandonato e lo trasforma in un’osteria sociale autogestita: un luogo vivo, di socializzazione, democratico e decentrato. Sarà un motore di eventi quali: Cine-cibo, un ciclo di proiezioni sull’alimentazione e percorsi di vita; Occhio al cibo, serie di incontri e dibattiti con aziende e artigiani operanti nel comparto agricolo locale; Naturale è meglio, ciclo di attività sul pane (lezioni di panificazione, produzione del pane bio Fontimade, autoproduzione e diffusione del pane nel quartiere); La ricchezza dell’orto, ciclo di attività legate all’orto sociale; Sapore alla spina è la predisposizione di un distributore automatico di detersivo biodegradabile alla spina; Natural Market, un mercato locale mensile e luogo di incontro fra produttori virtuosi e consumatori. Common Kitchen/Common Food è un progetto partecipato dalla Cooperativa Sociale La Ragnatela; dalla Fattoria Didattica L’arcobaleno; dall’Associazione Altra ECO, dalla Cooperativa Sociale Mondo solidale. Change voltage/cambia tensione È un progetto collettivo e creativo di riqualificazione ambientale del quartiere. È un processo che si avvia nel 2017 e si compirà nel 2018. Coinvolge parimenti il Comune e la comunità. Riguarda lo smantellamento della centralina di alta tensione dell’Astea i cui fili attraversano il parco pubblico e il campo da calcetto. 37 L’edificio sarà riconvertito in fab-lab ad uso e consumo dei giovani residenti. Il processo di riconversione costituirà una “liturgia” di riappropriazione degli spazi e di messa in comune dei saperi. Sarà un evento di sette giorni titolato Settimana dei Beni Comuni con un Linux Day, istallazione gratuita di Ubuntu (software Linux) per chiunque; un Taglio Partecipato dell’erba attorno all’edificio; uno Street Art Day con la ritinteggiatura esterna della struttura con opere di giovani (15-30) del quartiere e di ospiti esterni; con concerti di artisti locali e non. Girogiromondo È un ciclo di laboratori sulla mondialità a cura dello staff di animatori del CCFSL per i bambini (di Recanati e non) di età compresa fra i 3-5 e 6-8 anni, dedicati all’interculturalità e alla differenza culturale secondo una metodologia didatticoeducativa partecipativa e peer-to-peer. I laboratori sono altrettanti ambiti di conoscenza. Saranno organizzati fra febbraio e maggio e riguarderanno 6 temi: 1) Danza; 2) Cucina; 3) Usi e costumi; 4) Cinema dal Mondo; 5) Alla scoperta dell’Africa; 6) Quaderno dell’artista. Recanati Experience Digital Day Ormai è ovunque: in casa, in auto, in tasca. La cultura digitale accompagna le nuove generazioni sin dalla nascita, le guida tra i banchi di scuola, si offre come mezzo di intrattenimento, custodisce sensazioni, opinioni e ricordi grazie ai social network. Da qui prende il via una nuova sfida firmata Giffoni: trasformare i giovani da meri utenti del web a padroni di un processo tecnologico sempre più consolidato nella vita di tutti i giorni. Digital education, cultura digitale, videogames e startup: saranno i temi al centro dei Digital Days 2018: un format innovativo pensato e realizzato nel 2014 da Giffoni Experience in collaborazione con Giffoni Innovation Hub, Rainbow, Eli Edizioni e l’Amministrazione di Recanati. Oltre 1000 studenti delle scuole primarie e secondarie, saranno coinvolti in una due giorni di laboratori di programmazione (coding), videogame design e autoimprenditorialità nella cornice del Campus L’Infinito. Ispirare e stimolare nei giovani nuove forme di creatività attraverso le tecnologie e gli strumenti digitali, sensibilizzare i ragazzi sulle nuove opportunità offerte dal mercato del lavoro grazie anche all’ecosistema delle startup: sarà questo uno degli obiettivi dell’evento, in perfetta sintonia con le strategie istituzionali del Governo Italiano e della Comunità Europea. RoboCup Junior. Acura della Rete Nazionale degli Istituti Scolastici Autonomi La Rete Nazionale degli Istituti Scolastici Autonomi istituita nel 2008, si è impegnata formalmente ad organizzare a Recanati nel 2018 la X edizione della manifestazione nazionale di robotica educativa “RoboCupJunior Italia”. È un’iniziativa scientifica internazionale con l’obiettivo di avanzare lo stato progettuale dei robot intelligenti. È nata per motivare i giovani a imparare le abilità e le conoscenze necessarie nel campo della scienza, tecnologia, ingegneria e matematica. È innanzitutto un modo per stare insieme e lavorare in squadra. 38 Infinitino L’infinito dà la misura del tempo del bambino: quello del gioco privo di passato e di futuro. A Recanati Città dell’infinito i bambini hanno un posto importante e sono coinvolti in un programma di eventi lungo tutto l’anno. Infinitino è un metodo più che un progetto. È una regia che raccorda, valorizza e ordina le manifestazioni e le attività dedicate ai bambini, organizzate tradizionalmente da AMAT, Giffoni, Clementoni S.r.l., ELI, scuole, associazioni. Il Paese dei Balocchi, realizzato da Clementoni, impegna tutti i lunedì di luglio. È un evento all’insegna del divertimento creativo e intelligente, che trasforma il centro storico di Recanti in tante stazioni di gioco: di abilità, di inventiva, di socialità. Le Invasioni Poetiche (in concomitanza con la Giornata Mondiale della Poesia) sono vere e proprie incursioni dei bambini nelle strade, nelle piazze, negli spazi pubblici e negli esercizi commerciali del centro storico della città, dove affiggono volantini con i propri pensieri. Il concorso letterario Raccontar….scrivendo è un circo della parola. È organizzato dall’Associazione culturale “La Casetta degli Artisti-Recanati” e nasce dalla volontà di aprire “un dialogo” tra i giovani e il Poeta Giacomo Leopardi, considerandolo un ragazzo dei nostri tempi con il quale condividere e/o dibattere pensieri, desideri, aspirazioni. Xsianixnoi (da leggersi “persianipernoi”), è un progetto di formazione teatrale per bambini e ragazzi nato da sette anni su iniziativa del Comune di Recanati e dell’Amat accanto alla stagione del Teatro Persiani che offre al pubblico dei più giovani spettacoli e laboratori per sperimentare alcune tecniche proprie dello spettacolo dal vivo. Nel format di Xsianixnoi rientra Scratch & Stretch uno spettacolo di circo contemporaneo sensibile e poetico della compagnia Circo El Grito in scena al Teatro Persiani. Pietre della Memoria è un progetto delle scuole di Recanati per le scolaresche di tutt’Italia. Nasce con l’obiettivo di rielaborare le ricerche storico-didattico condotte dalla scuola in altrettanti contenuti multimediali da riversare in divice audiovisivi per orientare i turisti-bambini alla visita della città. Il Parco di Sapientino. A cura di Clementoni Infinitino nel 2018 avrà il suo quartier generale, Il Parco di Sapientino, che Clementoni si è impegnato a realizzare a Recanati, in una sede ancora da individuare. La realizzazione del Parco di Sapientino è l’esito naturale di una vicenda imprenditoriale che nasce con l’invenzione nel 1967 di Sapientino, il gioco in scatola noto in tutto il mondo che introduceva il concetto di “giocando imparo”. Nel 2005 Sapientino “prende vita” e diventa un personaggio “vero” che gioca con i bambini. Il Parco di Sapientino, che inaugurerà nel 2018 a Recanati, rappresenta l’ultima evoluzione. Nel 2018 il Parco di Sapientino prevede un ricco cartellone di eventi per i bambini e i genitori: laboratori per i bambini in età prescolare, per giocare con le lettere, i numeri, l’inglese e scoprire il mondo del colore; laboratori per i “grandi” che vanno a scuola, per scoprire il coding, la scienza e le parole che diventano poesia; incontri con pedagogisti, psicologi ed educatori, per fornire alle mamme e ai papà consigli, indicazioni e suggerimenti sulla genitorialità, la comprensione dei bisogni dei loro figli e di come seguirli e supportarli. Maker Village. A cura di Creaticity FabLab Creaticity FabLab in collaborazione con Fondazione Marche e Comune di Recanati organizza negli spazi rifunzionalizzati della Mediateca 3.0 il Maker Village: un laboratorio di formazione, 39 sperimentazione e realizzazione. Ogni mese saranno organizzati dei corsi per principianti e per ragazzi più esperti per imparare e utilizzare l’artigianato 2.0 (Scrivere con la luce, corso teorico/ pratico/manuale di fotografia per costruire la tua macchina fotografica, scattare e sviluppare le tue foto; Modellazione 3D, corso base di software di disegno 2D e 3D; Cucito e Modellistica, per principianti; From open hardware to Apio, corso base di elettronica open source; Digital Fabrication, corso pratico di prototipazione rapida; Grafica Vettoriale, corso principianti di disegno digitale; Post Produzione Digitale, per principianti e tanti altri). Uno spazio per poter imparare a (co)progettare/ sperimentare/realizzare i propri prototipi, seguendo le proprio esigenze. Weekendoit preview. A cura di Sara Seghettini Il Maker Village ospiterà anche il Preview di WEEKENDOIT, l’unico evento in Italia (si tiene ogni anno ad Ancona) con focus sull’apprendimento nel campo dell’artigianato della scena handmade. L’ideatrice, Sara Seghettini (designer, blogger, comunicatrice e persona di riferimento della nuova scena craft italiana) organizzerà a Recanati l’anteprima: una manifestazione di due giorni, cha ha come scopo quello di incuriosire ed informare i giovani sulle tecniche artigianali, tradizionali ed innovative, per creare figure professionali che uniscano la conoscenza della tradizione artigianale e l’estetica del design made in Italy. Giovani crafters e makers animano la mediateca esponendo e raccontando il proprio lavoro: in pillole, con esibizioni pratiche (falegnameria di recupero, serigrafia base, tapestry crochet, utilizzo droni, custom bike, ricamo, calligrafia, tintura naturale, timbri, incisione metalli, lasercut, wearable technology, prototipazione 3D), presentazioni teoriche (Marketing online, SEO per makers, storytelling, comunicazione prodotto, vendita handmade, fisco ed autoproduzioni, ABC crowdfunding.) e talk destinati all’impostazione e strutturazione della micro imprenditorialità locale. L’evento si realizzerà in contemporanea con la Mostra temporanea dedicata al “Made in Italy” organizzata da Paesaggi dell’Eccellenza (vd. pag. 41). eCapital Culture - Adriatic Startup school. A cura di Fondazione Marche L’eCapital Culture - Adriatic Startup school, è un percorso formativo di tre mesi promosso e finanziato da Fondazione Marche, Camera di Commercio di Ancona, ISTAO e Università Politecnica delle Marche. Nel 2018 sarà organizzata a Recanti all’interno della Mediateca 3.0. È inteso a favorire la creazione di startup innovative per la valorizzazione della cultura e del paesaggio nella Macroregione Adriatico Ionica. Il percorso formativo si articola in tre tappe (formazione, presentazione di un progetto d’impresa, incubazione) e sortisce nella concreta attuazione di idee di business. L’iniziativa è aperta a 50 ragazzi, per metà di provenienza dai Paesi della Macroregione Adriatico Ionica, che beneficiano di altrettante borse di studio e per metà selezionati nel territorio recanatese. Al termine del percorso formativo i partecipanti avranno la possibilità di esporre il proprio business project davanti ad una platea di investitori (pitch day). Ai partecipanti recanatesi sarà inoltre data la possibilità di usufruire di un periodo di incubazione di tre mesi presso l’ISTAO di Ancona. Cultura d’Impresa. A cura dell’Associazione Paesaggi dell’Eccellenza È un progetto dell’Associazione Paesaggi dell’Eccellenza in collaborazione con Museimpresa. Consta di tre momenti. 40 Settimana della cultura d’impresa. L’Associazione Paesaggi dell’Eccellenza, che aggrega le imprese più importanti del territorio recanatese, dal novembre del 2005 aderisce alla Settimana della Cultura d’Impresa, promossa da Museimpresa e Confindustria, con un proprio programma di iniziative che servono a comporre l’agenda nazionale della manifestazione, cui partecipano oltre 60 soggetti che aderiscono a Museimpresa. L’edizione 2018 dell’evento recanatese, organizzato dal Paesaggio dell’Eccellenza, promuove un’iniziativa che esplora il tema della manifattura e delle produzioni come espressione dei valori culturali e paesaggistici del territorio. L’iniziativa si articola in un periodo di 4 giorni. Il pubblico sarà orientato in percorsi non convenzionali fra luoghi della cultura (come musei, archivi e siti d’interesse storico-paesaggistico) e imprese del territorio con esperienze di visita e laboratori. L’Associazione Paesaggi dell’Eccellenza coordinerà l’evento definendo i percorsi e gestendo l’iniziativa in collaborazione con la rete dei soggetti locali e coinvolgendo la delegazione regionale del Fondo Ambiente Italiano e tutte quelle realtà che operano sul tema. L’associazione Museimpresa garantisce il coordinamento nazionale e l’ampia promozione dell’evento. I Notturni Industriali, sono organizzati da Paesaggi dell’Eccellenza e dedicati a temi del mondo dell’industria declinati su un registro “popolare”. Sono due serate con proiezioni, nelle piazzette di Recanati, delle pubblicità televisive degli anni ’50 e ’60 dei marchi più prestigiosi delle imprese locali e nazionali, e con racconti teatralizzati dei 150 anni dell’industria della fisarmonica e di quella dell’organetto nel contesto del distretto marchigiano della musica Parallelamente, Paesaggi dell’Eccellenza, in collaborazione con Museimpresa, organizza altri due importanti eventi: 1. Un seminario residenziale di due giorni (un weekend) dei curatori museali e degli operatori culturali dei musei, archivi e collezioni aziendali aderenti a Museimpresa. Il programma concilia lezioni ex-cathedra di professionisti, esperti e accademici che presentano case history sulla gestione dei musei d’impresa e visite al territorio. Al seminario partecipano fra gli altri i curatori e gli operatori dei musei e archivi d’impresa delle aziende Barilla, Campari, Ducati, Martini & Rossi, Pirelli e Piaggio. Il seminario residenziale 2018, articolandosi in più sezioni tematiche anche contemporanee, verrà ospitato in differenti contesti: luoghi culturali, sale istituzionali e sedi delle imprese. 2. Nell’ambito degli eventi espositivi programmati sistematicamente da Museimpresa sul territorio nazionale, Paesaggi d’Eccellenza realizza una mostra temporanea negli spazi della propria Galleria dedicata al “Made in Italy” tesa a promuovere la Cultura d’Impresa e il Patrimonio industriale presente in Italia e al contempo a rappresentare lo spaccato sociale, culturale e lo sviluppo dell’Italia nell’ultimo secolo e mezzo. 41 Foto dell’infinito. A cura della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche In coincidenza con il 70° anno della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, Recanati Città dell’infinito ospita il suo Congresso, l’evento clou della sua programmazione annuale. La Federazione conta sette circoli nel centro nord Italia e un Centro Italiano della Fotografia di Autore a Bibbiena. Ha più di 500 associazioni fotografiche iscritte e circa 6000 soci. Coinvolge più di 40.000 persone. Negli ultimi anni ha sviluppato tre grandi progetti che hanno registrato un successo straordinario: uno sulla filiera del cibo, un altro, Passione Italia, sui 150 anni dell’Unità d’Italia (che ha prodotto 45000 immagini) e Tanti per tutti sul mondo del volontariato. Il 2018 sarà l’anno dell’Infinito, un progetto/concorso sulla rappresentazione fotografica dell’idea, della suggestione di infinito, aperto a tutti, e promosso in tutte le regioni d’Italia. Il programma del Congresso è attualmente in fase di definizione. Infinito andare Il paesaggio a Recanati è una visione da ammirare, ma anche uno spazio da praticare, con passione sportiva, mossa, più o meno coscientemente, da suggestioni poetiche. La prima offerta di sport di Recanati Città dell’infinito è per tradizione tutta declinata all’infinito, e si “gioca” sulle strade di Leopardi, inseguendo la sua ispirazione lirica. Il Ciclo Club Recanati presenta la Granfondo Leopardiana, l’Inifinito Bike e la Randonnée per le Vie de il Giovane Favoloso. La prima è una corsa amatoriale con dislivelli di 800m fra i castelli del territorio, registra oltre 2000 partecipanti ed è stata premiata dalla rivista cicloturismo che l’ha inserita nel circuito Prestigio 2016. L’Infinito bike è una gara di cross country che si corre lungo il perimetro della città, in notturna. La Randonnée per le Vie de il Giovane Favoloso è la grande novità. È un percorso cicloturistico sui luoghi leopardiani da Recanati ai Monti Azzurri . Sono 220 km con un dislivello di circa 3000 mt, con punti di ristoro e con la possibilità di dormire negli ostelli del WWF. L’Associazione Sportiva Atletica Recanati organizza invece la corsa podistica Infinito Running che si svolge su tre distanze e attraversa tutti i luoghi del centro storico divenuti set de Il Giovane Favoloso. L’iniziativa assume un particolare significato in una città dove per tanti anni si è disputata una gara internazionale di podismo con i migliori atleti mondiali, ma che sopratutto ha visto nascere tanti campioni come l’indimenticato Nicola Tubaldi che è stato azzurro di mezzo fondo e Paolo Bravi che il settembre scorso si è laureato vice campione del mondo con la nazionale italiana di ultramaratona. Il programma culturale sarà supportato dall’attavità dell’associazionismo di volontariato, quali Croce Gialla e Moica, che garantiranno la partecipazione agli eventi e alle manifestazioni a persone anziane e con disabilità, grazie a pratiche originali come il Turismo senza barriere e alla Banca del tempo. 42 8.GOVERNANCE REGIONE MARCHE COMUNI PARTECIPANTI MIBACT NUCLEO DI MONITORAGGIO IMPRESE ASSOCIAZIONE RIVIERA DEL CONERO COLLI DELL’INFINITO ASSOCIAZIONISMO CULTURALE E SOCIALE COMUNE DI RECANATI AGENZIA DI COMUNICAZIONE DIRETTORE RECANATI CITTÀ DELL’INFINITO SOCIAL MEDIA MARCHE DIREZIONE ARTISTICA UNIVERSITA’ DI MACERATA E CAMERINO 43 Il sistema di Governance di Recanati Città dell’infinito non prevede la costituzione di un nuovo soggetto, Fondazione, Associazione che sia, ma poggia su un alto grado di coordinamento di tutte le Istituzioni, Associazioni, Imprese, competenze coinvolte. Secondi i basilari principi dell’open government, che da alcuni anni informano la pratica amministrativa del Comune, si è inteso così ridurre massimamente posizioni gerarchiche e evitare strutture piramidali e, di contro, lavorare orizzontalmente, implementando metodi e strumenti di collaborazione. (vd anche il paragrafo sul processo partecipativo!). Si è voluto riconoscere la storia individuale e la peculiarità di ciascun attore della vita culturale, sociale, economica di Recanati riservandogli, in esclusiva, la responsabilità tecnica, organizzativa, amministrativa e i meriti del proprio operato, e raccordarlo in un progetto di sistema. Si è voluto esaltare il protagonismo e il senso di appartenenza e stimolare l’esercizio di cittadinanza di tutti i soggetti. L’amministrazione comunale di Recanati, guidata dal Sindaco e articolata nei suoi uffici, è il cardine del sistema di governace di Recanati Città dell’infinito. Gestisce i rapporti con il Ministero per i Beni e per le Attività Culturali, con la Regione Marche, con i Comuni partner e con tutte le altre istituzioni del territorio. Nomina il Direttore di Recanati Città dell’infinito; seleziona un’agenzia di comunicazione e individua il Nucleo di Monitoraggio; formalizza gli incarichi della Direzione Artistica. Beneficia dei contributi finanziari della Regione e delle imprese private e gliene certifica le spese. Gestisce lo strumento dell’Art bonus. Supervisiona tutti gli interventi e le attività di Recanati Città dell’infinito. In capo all’amministrazione comunale sta il coordinamento esecutivo del programma di Recanati Città dell’infinito. Sia per gli interventi di natura strutturale che per gli eventi “effimeri”. Qui vengono regolate le procedure amministrative per il compimento della azioni previste, in ottemperanza, ovviamente, alla disciplina degli enti pubblici e secondo prassi e metodi di ampia trasparenza. lI Direttore di Recanati Città dell’infinito, è una competenza manageriale di alto livello, che esercita una funzione di raccordo fra lo stesso Comune e la direzione artistica, fra il Comune e il titolare della finanza di progetto Infinito Recanati, Casa Leopardi, le associazioni e le competenze tecniche delle università e delle imprese. Fa diretto riferimento al Sindaco, lavora con gli assessori e coordina le loro strutture. Gestisce il budget di progetto. Definisce insieme all’Associazione Riviera del Conero – Colli dell’Infinito i piani di accoglienza e il sistema dei servizi utili ai visitatori e ai turisti di Recanti 2018. Stabilisce concordemente con l’agenzia incaricata e con il Social Media Team della Regione Marche le strategie e gli strumenti di comunicazione. È di fatto il responsabile dell’attuazione della missione e della visione di Recanati Città dell’infinito La Direzione Artistica si compone di cinque figure-cardine del sistema culturale regionale e di un esperto esterno. Ciascuno è titolare e responsabile di uno o più eventi del programma culturale di Recanati Città dell’infinito e insieme coordinano le attività delle associazioni locali, sperimentando sinergie e complementarietà. Sono Gilberto Santini, direttore di AMAT e del Consorzio dello Spettacolo dal vivo della Regione Marche; Francesco Micheli, Direttore artistico dello Sferisterio di Macerata, Marcello Smarrelli direttore della Fondazione Pesaro Cultura e consulente artistico di Sistema Museo; Piero Cesanelli direttore artistico di Musicultura. La competenza esterna al sistema culturale marchigiano è quella 44 di Franco Laera, direttore del teatro Olimpico di Vicenza e del centro di ricerca per il teatro di Milano, già curatore, direttore artistico e produttore di vari progetti di Peter Greenaway in Italia e nel Mondo. La Direzione Artistica è corresponsabile della definizione del calendario di eventi e della realizzazione delle attività: gestisce gli spazi della città e determina i tempi delle manifestazioni in accordo con il Direttore del progetto. Le Università di Macerata e di Camerino forniscono contenuti culturali (UNIMC) e soluzioni e strumenti tecnologici testati con le imprese del territorio (UNICAM) sulla base di progetti già condivisi. Compongono il sistema di governance di Recanati Città dell’infinito: 1. il Nucleo di Valutazione, autonomo e indipendente, demandato alla valutazione e monitoraggio degli interventi; 2. un’agenzia di comunicazione incaricata ad hoc che lavora in collaborazione con il direttore di Recanati Città dell’infinito, è assistita dall’ufficio stampa del comune (si veda il piano di comunicazione al paragrafo…) e interagisce con il Social Media team della Regione Marche; 3. l’Associazione Riviera del Conero - Colli dell’infinito che coordina il sistema di accoglienza su scala territoriale e svolge attività promozionale. 45 € 200.000,00 € 1.505.000,00 Progetto Casa Leopardi (Casa Leopardi) Illuminazione pubblica sostenibile & Banda Ultralarga Fibra ottica € 200.000,00 € 1.505.000,00 con il Social Media team della Regione Marche; 3) l’Associazione Riviera del Conero – Colli Misura 2 PROGAMMMA CULTURALE € 473.275,00 € 1.533.275,00 € 473.275,00 € 230.000,00 dell’infinito che coordina il sistema di accoglienza € 230.000,00 su scala territoriale e svolge attività € 55.000,00promozionale. Decoro Urbano e segnaletica turistica Potenziamento della mobilità & Car e Bike Sharing Infiniti Leopardiani Da zero all'infinito. Mostra collettiva (incluso Pistoletto) Leopardi e la Cina Giorni del Giovane Favoloso Cammini Lauretani (Regione Marche) Tutto Leopardi in scena Lo schermo oltre la siepe - Incontri con il Cinema di Poesia 9.BUDGET 6. € 200.000,00 € 55.000,00 € 150.000,00 € 10.000,00 € 140.000,00 € 200.000,00 € 120.000,00 € 20.000,00 € 20.000,00 Budget Oltre Ill'Infinito progetto Recanati Città dell’infinito dispone di un budget complessivo di € 8.413.425. L’ammontare Sedendo e mirando, interminati spazi….Peter Greenaway 300.000,00 € 300.000,00 Al progetto Recanati Capitale Italiana della Cultura €2018 sono destinati 3,6 milioni di euro per le €spese Infinito Contemporaneo 100.000,00 della spesa corrente destinata alla realizzazione del programma culturale è stimata in € 3.659.150. Recanati, uno spettacolo infinito € 195.000,00 Cosmogonia IllumintecnicaGran e Light on parte Infinito operative. del programma (e quindi delnel suo finanziamento) sarànon realizzato € 200.000,00 € 200.000,00 € 400.000,00anche nel caso in Gran parte del programma sarà realizzato anche caso in cui Recanati sia scelta come Capitale € 130.000,00 Distretto musicale, Progetto Gigli & Lunaria Infinito e Matematica. Festival dell'Infinito e La scienza e l'infinito € 130.000,00 cui Recanati non sia scelta come Capitale Italiana della Cultura. Italiana Cultura. Infinitesimali NONdella trascurabili COMUNICAZIONE € 80.000,00 € 300.000,00 € 415.000,00 € 370.000,00 € 200.000,00 € 348.000,00 La spesa per gli investimenti, pari ad € 4.754.275, garantirà la realizzazione di€ 10.000,00 tutte le€ 100.000,00 opere previste 4,7 milioni di euro sono destinati alle spese di investimenti in conto capitale. Per le infrastrutture, la € 210.000,00 anche nel caso in cui Recanati non sia selezionata. GOVERNANCE Costi spesa di monitoraggio valutazione del programma è e stata programmata in modo da realizzare tutte le opere anche nel caso in cui Recanati non sia € 30.000,00 Social Media Team (Regione Marche) Promozione e marketign Distretto turistico (Riviera del Conero e Colli dell'Infinito) Costi di Comunicazione, Promozione , Marketing e Branding Costo segreteria organizzativa selezionata. Direttore Direzione Artistica Spese generali e varie (5% del programma culturale) TOTALE PREVENTIVATO PRIVATI REGIONE Descrizione Progetto Culturale TOTALE PREVENTIVATO €3.121.384,14 € 3.121.000,00 € 1.100.000,00 INVESTIMENTI €1.100.000,00 COMUNE PRIVATI PRIVATI 35% REGIONE 66% REGIONE COMUNE SPESE CORRENTI REGIONE COMUNE COMUNE PRIVATI REGIONE € 100.000,00 € 40.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 146.150,00 € 2.269.150,00 TOTALE COMUNE Totale €€100.000,00 533.275,00 € 1.290.000,00 € 100.000,00 € 2.269.150,00 € 8.413.425,00 €2.259.150,00 €8.413.809,14 € 4.754.659,14 € 3.659.150,00 57% 43% Spese Correnti 11% 23% INVESTIMENTI PRIVATI € 3.121.000,00 € 1.100.000,00 €533.275,00 €1.290.000,00 Investimenti € 533.275,00 € 4.754.275,00 € 1.290.000,00 SPESECORRENTI € 8.413.809,14 PRIVATI REGIONE 62% COMUNE 3% 47 Il 53% della spesa del progetto attinge da soggetti privati e certifica la piena collaborazione pubblicoprivato, che il Comune di Recanati ormai da anni utilizza come prassi amministrativa. 46 € 2.923.000,00 € 4 € 150.000,00 € 10.000,00 € 140.000,00 € 120.000,00 € 40.000,00 € 100.000,00 € 195.000,00 € 400.000,00 € 450.000,00 € 500.000,00 € 763.000,00 € 320.000,00 € € 100.000,00 € 10.000,00 € 210.000,00 € 416.150,00 € € 30.000,00 € 40.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 146.150,00 € 3.659.150,00 € 8 Nella tabella di seguito è sintetizzato il dettaglio dei costi previsti per la realizzazione del progetto culturale PIANO ECONOMICO-FINANZIARIO PROGETTO CULTURALE: RECANATI CITTA' DELL'INFINITO Misura 1 INFRASTRUTTURE PROJECT FINANCING Infinito Recanati (Gestore in corso di selezione, Regione Marche, Comune) Progetto Mediateca 3.0 (Fondazione Marche) Progetto Casa Leopardi (Casa Leopardi) PROJECT FINANCING Illuminazione pubblica sostenibile (DEA Srl) Banda Ultralarga e Fibra Ottica (Connesi ICT Valle Umbra) Misura 2 PROGRAMMA CULTURALE Riqualificazione giardini pubblici Centro Storico Arredo urbano Decoro Urbano Segnaletica stradale turistica Potenziamento della mobilità (CONTRAM) Car e Bike Sharing (Arcangioli & partners) Infiniti Leopardiani Da zero all'infinito. Mostra collettiva (incluso Pistoletto) Leopardi e la Cina (CNSL) Giorni del Giovane Favoloso Cammini Lauretani (Regione Marche) Tutto Leopardi in scena (Mario Martone) Lo schermo oltre la siepe - Incontri con il Cinema di Poesia INVESTIMENTI € 3.221.000,00 € 960.000,00 € 960.000,00 € 556.000,00 € 200.000,00 € 1.200.000,00 € 305.000,00 € 1.533.275,00 € 60.000,00 € 90.000,00 € 280.000,00 € 43.275,00 € 556.000,00 € 200.000,00 € 1.200.000,00 € 305.000,00 € 4.456.275,00 € 60.000,00 € 90.000,00 € 280.000,00 € 43.275,00 € 55.000,00 € 230.000,00 € 660.000,00 € 150.000,00 € 10.000,00 € 140.000,00 € 200.000,00 € 120.000,00 € 40.000,00 € 2.275.000,00 € 200.000,00 € 100.000,00 € 300.000,00 € 100.000,00 € 195.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 400.000,00 € 130.000,00 € 250.000,00 € 400.000,00 € 763.000,00 € 320.000,00 € 230.000,00 € 200.000,00 € 300.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 130.000,00 Infinitesimali NON trascurabili COMUNICAZIONE Social Media Team (Regione Marche) Promozione e marketign Distretto turistico (Riviera del Conero e Colli dell'Infinito) Costi di Comunicazione Costi di promozione e marketing Branding Recanati GOVERNANCE Costi di monitoraggio e valutazione del programma Costo segreteria organizzativa Direzione Artistica Direttore Spese generali e varie (5% del programma culturale) TOTALE TOTALE € 3.221.000,00 Oltre l'Infinito Progetto Beniamino Gigli ovvero dell'arte del Belcanto (EKO day incluso) Infinito e Matematica. Festival dell'Infinito a cura di Piergiorgio Odiffreddi Sedendo e mirando, interminati spazi….Peter Greenaway (Regione Marche) Infinito Contemporaneo Recanati, uno spettacolo infinito (AMAT) Cosmogonia Illumintecnica 1 (iGuzzini) Cosmogonia 2 (iGuzzini) Light on (iGuzzini) Distretto musicale (FBT e FATAR) Lunaria (Musicultura) La scienza e l'infinito - Fosforo SPESE CORRENTI € 4.754.275,00 € 2.923.000,00 € 55.000,00 € 150.000,00 € 10.000,00 € 140.000,00 € 120.000,00 € 40.000,00 € 200.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 195.000,00 € 400.000,00 € 250.000,00 € 400.000,00 € 763.000,00 € 320.000,00 € 100.000,00 € 10.000,00 € 50.000,00 € 100.000,00 € 60.000,00 € 416.150,00 € 30.000,00 € 40.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 € 146.150,00 € 3.659.150,00 € 416.150,00 € 8.413.425,00 47 7. PIANO DI COMUNICAZIONE PREMESSA Il progetto Recanati Città dell’infinito sarà supportato da una strategia di comunicazione integrata che anticiperà (prima), accompagnerà (durante) e seguirà (dopo) l’evento, per amplificarne l’immagine, la proposta culturale e i risultati. Il piano strategico di comunicazione deriva dalla definizione di specifici target e obiettivi comunicativi: solo stabilendo chi sono gli interlocutori e gli effetti attesi, sarà successivamente possibile sviluppare un insieme coerente di azioni e strumenti (piano operativo). TARGET I target strategici di Recanati Città dell’infinito comprendono: Giovani - dalle scuole dell’infanzia agli studenti universitari, sia del territorio che del panorama nazionale e internazionale; Business community – aziende e imprenditori di Recanati e del territorio; Associazionismo - di tipo culturale, sportivo, sociale, attivo sul territorio; Operatori turistici - tour operator, strutture ricettive, agenzie viaggio, del territorio; Turisti – cittadini italiani e stranieri in qualità di visitatori; Giornalisti media nazionali e internazionali (carta stampata, radio-tv, web); Istituzioni nazionali. OBIETTIVI Considerati gli obiettivi generali del progetto ed il target di riferimento, la strategia mirerà a raggiungere i seguenti obiettivi di comunicazione: PRIMA (obiettivi già perseguiti in fase di candidatura) • sviluppare notorietà e visibilità di Recanati come Capitale Italiana della Cultura; • rafforzare la brand reputation di Recanati Città dell’infinito; • promuovere la condivisione degli obiettivi, in tutto il territorio regionale. DURANTE • coinvolgere e stimolare la partecipazione attiva del pubblico (in primis, i cittadini marchigiani e i turisti) alla proposta culturale attivata; • rafforzare la rete nazionale e internazionale di relazione e comunicazione tramite i nuovi media; • supportare visibilità e fruizione delle reti infrastrutturali implementate (in primis, reti di trasporto); DOPO • valorizzare i risultati culturali e socio-economici del progetto/evento; • mantenere i valori espressi nel progetto Recanati Città dell’infinito nell’agenda mediatica locale; • supportare la prosecuzione di iniziative culturali e sociali nel contesto regionale. 48 AZIONI E STRUMENTI La strategia di comunicazione di Recanati Città dell’infinito si svilupperà necessariamente su due livelli: uno istituzionale, l’altro legato alle iniziative in programma. Il primo ha l’obiettivo di costruire e diffondere l’immagine di Recanati Città dell’infinito, il secondo quello di spingere il pubblico a partecipare agli eventi che compongono l’offerta turistico-culturale della città. Di seguito identifichiamo gli strumenti che sviluppano il messaggio principale, ovvero la comunicazione istituzionale, considerandola quale modello di riferimento per il livello secondario (eventi e iniziative). A. IMMAGINE E CAMPAGNA Immagine coordinata • Il concept di Recanati Città dell’infinito dovrà essere rappresentato da un marchio declinato sul logo già esistente e integrato con un payoff, che sappia sintetizzare in un concetto immediato e inequivocabile il mix di valori (passato) missione (presente) e visione (futuro) di Recanati Città dell’infinito. Dal marchio discenderà poi l’immagine coordinata, che si declinerà su tutti gli strumenti di comunicazione online e offline, secondo una serie di linee guida che ne definiranno codici cromatici, proporzioni, modalità di utilizzo, e così via. Campagna istituzionale • Una volta definito il marchio, sarà ideata e realizzata una campagna pubblicitaria istituzionale per lanciare l’immagine della città Capitale Italiana della Cultura. La strategia del media plan mirerà a intercettare le principali testate nazionali a mezzo stampa, radio-tv e online, integrandosi con una campagna affissioni nelle principali città italiane (grandi stazioni, linee metropolitane, aeroporti) oltre alla stessa Recanati e al capoluogo di Regione, Ancona. Si delineano, a livello ancora generale, i mezzi più idonei agli obiettivi della strategia di comunicazione: periodici nazionali specializzati nel settore turismo (mensili o bimestrali); periodici generalisti (settimanali); quotidiani nazionali; siti web specializzati sul turismo; radio nazionali; reti televisive in chiaro; canali tematici satellitari specializzati (cultura/turismo) La molteplicità di mezzi impiegati implicherà una molteplicità di formati: inserzioni per stampa (pagina tabellare o pubbliredazionali); inserzioni per il web (banner dinamici o video); affissioni; spot radio; spot TV. Ciò comporterà una serie di azioni riassumibili nei seguenti step operativi: studio della campagna pubblicitaria stampa, affissioni, web (pagina, manifesti, locandine, 6x3, banner per web, dinamica...); studio della campagna pubblicitaria radio (testo e voce speaker); studio dello spot tv (storyboard, location, attori); definizione media plan; acquisto spazi e negoziazione; avvio campagna istituzionale sui mezzi pianificati. Ogni strumento e modalità operativa ovviamente si intende valida anche per le campagne di comunicazione degli eventi (livello secondario) che qui non trattiamo per esigenze di sintesi. Si evidenzia che gli eventi potranno essere comunicati sia come singole iniziative (per gli eventi più importanti) sia come calendari stagionali o tematici sotto forma di “contenitori” declinati con 49 una propria specificità anche a livello di immagine, pur coerente con l’immagine istituzionale. Media partnership Sarà importante stipulare accordi di partenariato con tutti i principali media regionali (quotidiani, periodici, radio, tv, testate web) per rendere visibile il logo di Recanati Città dell’infinito e far sì che i media del territorio diventino i primi sostenitori della candidatura. Altre attività di disseminazione Ad integrazione della campagna pubblicitaria, del sito web e dei video, proponiamo ulteriori azioni in grado di implementare la promozione del progetto con la massima efficacia e il minimo impatto economico. a. Un sistema d’identità visiva per tutta la città di Recanati Recanati si caratterizzerà con i manifesti e le gigantografie che riporteranno il brand e la campagna istituzionale sui palazzi storici, nelle piazze, sulle principali vie di accesso alla città, come “vessilli” ufficiali della città capitale della cultura. b. Il logo di Recanati Città dell’infinito contamina le Marche Come un marchio-ombrello, sotto il progetto della candidatura confluiranno tutti gli appuntamenti ed eventi culturali nella regione. c. Il “made in Marche” per Recanati Città dell’infinito Dai giocattoli (Clementoni), agli strumenti musicali (Eko, FATAR, FBT), al cinema d’animazione (Raimbow), all’Illuminotecnica (IGuzzini) e l’agroalimentare (con le numerose DOP e i vini DOC e DOCG) sono tante le aziende, grandi e piccole, che eccellono nella produzione di qualità e contribuiscono a diffondere il prestigio del made in Italy nel mondo. Così, oltre ad essere chiamate a partecipare alla co-costruzione dell’offerta culturale e infrastrutturale del progetto, le imprese veicoleranno l’immagine di Recanati Città dell’infinito come parte integrante della propria identità e strategia di comunicazione. Il logo sarà apposto affianco al marchio istituzionale delle aziende nei principali strumenti di identità visiva, sugli strumenti digitali come home page del sito, newsletter, house organ, etc. (minimo costo), se non sul packaging degli stessi prodotti o su edizioni limitate di prodotti studiati ad hoc. La medesima operazione sarà effettuata con i media regionali (quotidiani, periodici, free press, testate online, tv e radio). L’attività sarà verificata attraverso la raccolta dei giustificativi (copie cartacee, click-trough rate dei banner, fotografie delle affissioni, registrazione del passaggio radio e tv, ecc.) che sarà attuata grazie agli strumenti di monitoraggio delle concessionarie e a software dedicati (quali Google Analytics). Il raggiungimento dei risultati sarà quantificato (in termini di uscite, contatti generati, visualizzazioni/click delle inserzioni, ecc..) a seconda della tipologia di strumento utilizzato. B. UFFICIO STAMPA Verrà sviluppata un’attività continuativa di ufficio stampa e Media Relations che avrà come target i giornalisti che lavorano per testate della carta stampa e web, sia generaliste che specializzate nel settore turistico. L’attività avrà come obiettivo quello di aumentare la visibilità 50 e la reputation di Recanati Città dell’infinito sui media e dunque sull’opinione pubblica. Questa visibilità sarà generata da un flusso continuativo di comunicazione che andrà a presentare il progetto in termini di temi, eventi e offerta turistica rappresentativa della città Capitale Italiana della Cultura. A questo fine verrà redatto uno specifico piano di comunicazione che avrà come obiettivi: • il rafforzamento della brand reputation di Recanati Città dell’infinito • la valorizzazione in termini mediatici dei luoghi simbolo e degli appuntamenti culturali • la promozione turistica del territorio su un pubblico nazionale e internazionale. Congiuntamente verrà stilata una mailing list di testate, giornalisti e blogger che saranno ritenuti adatti al raggiungimento degli obiettivi di cui sopra. Molto importante sarà mantenere sempre attivo un canale di virtuosa collaborazione con il coordinamento redazionale delle testate pianificate (stampa, radio-tv e web), per capitalizzare l’investimento generando uscite redazionali e trovando nuove forme di collaborazione gratuite (futuri reportage, approfondimenti, ecc). In fase di lancio della strategia, verrà redatta una cartella stampa (in italiano e nelle principali lingue straniere) a struttura modulare per contenere i comunicati stampa che vi saranno di volta in volta inseriti e così veicolati ai media, in maniera continuativa. Verrà, inoltre, programmata e curata una conferenza stampa nazionale in relazione alla investitura di Capitale Italiana della Cultura e alla conseguente comunicazione di eventi e iniziative particolarmente rilevanti. Per verificare il raggiungimento dei risultati ci si avvarrà di un servizio di monitoraggio e pressclipping in modo da raccogliere le uscite in una rassegna stampa e misurarle dal punto di vista sia quantitativo (numero di redazionali, citazioni, ecc) sia qualitativo (tono positivo degli articoli, sentiment dei post, ecc). C. MINI VIDEO Per costruire una prima “narrazione” del progetto Recanati Città dell’infinito, alcuni mini-video potranno raccontare l’origine, l’dentità e le finalità del progetto. Lo stile sarà accattivante, con messaggi concisi ma d’impatto, ed immagini evocative. Recanati Città dell’infinito: dal logo al progetto; mini-interviste a testimonial e personaggi importanti; mini-interviste alla gente comune; mini spot sui principali eventi culturali I video saranno veicolati sul web, dal sito di Recanati Città dell’infinito che rimanderà ad un canale You Tube dedicato (anche collegato con il portale turistico regionale). Il canale ospiterà, come una web-tv, anche tutti i video successivamente registrati (ulteriori interviste, contributi, servizi giornalistici, riprese di eventi e conferenze stampa, etc. montati con la debita sintesi per il web). D. WEB REPUTATION Particolarmente importante sarà la collaborazione con il Social Media Team della Regione Marche che, parte della Fondazione Marche Cultura, si è conquistato un ruolo di primo piano a livello europeo per la gestione di attività di social media marketing applicate alla valorizzazione del territorio. 51 Sito web Sarà realizzato un sito dedicato per raccontare il progetto ma soprattutto creare la “storia” che ruota intorno a Recanati Capitale Italiana della Cultura 2018. La struttura sarà organizzata per “cluster” in coerenza con il portale turistico della Regione Marche, al quale rimanderà tramite link (o dominio di terzo livello): enogastronomia, cultura, parchi e natura attiva, artigianato, spiritualità. Questo per permettere anche una navigazione tematica e declinata per “turismi” secondo una logica esperienziale. Al sito sarà collegato (come sezione) anche un Blog dove raccogliere il social wall di tutti gli account Facebook Twitter Instagram e Youtube collegati al progetto. Una intensa attività di SEO e SEM sarà dedicata a posizionarlo correttamente e in primo piano sui motori di ricerca e agli occhi del target desiderato. La Applicazione mobile (App) Sarà realizzata un’applicazione in più lingue per i principali sistemi operativi. Consentirà di fruire in modalità mobile dei contenuti del sito e informazioni aggiuntive, personalizzando l’itinerario di visita e le esperienze in base ai propri interessi e alla propria localizzazione. Sarà inoltre possibile consultare i pacchetti turistici e le strutture ricettive grazie all’integrazione con il database DMS della Regione Marche. La tecnologia QR Code e Augmented Reality permetterà inoltre di visitare i luoghi e gli eventi di Recanati Città dell’infinito in modalità ancor più immersiva. Il dowload della app sarà gratuito, dal sito del progetto, dal portale turistico della Regione Marche e tramite QR Code dagli strumenti di comunicazione visiva (cartellonistica, brochure, campagna stampa ecc.). I social network Saranno attivati account social dedicati a Recanati Città dell’infinito su Facebook (pagina), Twitter, Instagram e Youtube con l’obiettivo di costruire la web reputation e disseminare il racconto del progetto (nella logica dello storytelling) attraverso immagini e contenuti “autentici” perché rubati dal dietro le quinte, durante gli eventi o da momenti di vita quotidiana. Per questo sarà fondamentale creare dialogo e interazione con la community di fans, chiamati ad essere coautori della narrazione di Recanati Città dell’infinito in termini di post autoprodotti, fotografie, commenti, reazioni e condivisioni, usando le “parole chiave” (tag e hashtag) del progetto. Attività off-line per i social A supporto delle attività on-line si realizzeranno alcune delle iniziative più innovative e più valorizzanti che già la Regione da tempo produce. In particolare 2 Photowalk, dedicati il primo a Recanati e il secondo al suo territorio. Saranno coinvolti utenti digitali e influencer con lo scopo di produrre materiale di alta qualità da disseminare spontaneamente nella rete. All’interno dell’evento sarà infatti lanciato il contest #recanatiphotowalk con lo scopo di selezionare le immagini più significative prodotte e di premiare le migliori. Tali immagini saranno oggetto di una Mostra in cui saranno esaltate le testimonianze che professionisti ed amatori sapranno cogliere dell’esperienza praticata. 52 BlogTour Sarà inoltre ideato e realizzato un BlogTour selezionando 8 Travel Blogger più autorevoli ai fini del progetto, con un pubblico ampio a livello nazionale. I blogger saranno invitati e accompagnati a vivere alcune esperienze autentiche sul territorio legate al progetto Recanati Città dell’infinito (visite a mostre, incontri con personaggi della cultura, concerti, escursioni, degustazioni di prodotti tipici, corsi di cucina..) che permetteranno di raccontare la tradizione e l’identità di Recanati in una forma inedita e coinvolgente per l’utente che ne segue lo svolgimento dai social e dal blog. 53 8. MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Data la complessità delle azioni comprese nel progetto di Recanati Città dell’infinito e la molteplicità dei soggetti coinvolti, si ritiene quanto mai necessario praticare una puntale attività di monitoraggio e di valutazione degli interventi: sia dell’impatto di lungo termine, che della gestione finanziaria. La valutazione e il monitoraggio saranno affidati ad esperti indipendenti incaricati ad hoc, estranei all’amministrazione, che lavoreranno in collaborazione con gli uffici comunali e con il direttore di Recanati Città dell’infinito. Il Piano di Monitoraggio sarà dapprincipio condiviso e redatto dall’ Amnministrazione e dagli esperti incaricati. I principi base del sistema di valutazione e monitoraggio di Recanati Città dell’infinito sono i seguenti: • Attinenza con le raccomandazioni sul sistema di valutazione fornite dalla DG Educazione e Cultura nell’ambito delle Capitali della Cultura Europee e attinenza al sistema di valutazione e monitoraggio posti nel P.O.R del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale in materia di cultura. • Continuità del processo di valutazione, articolato in una valutazione ex-ante (with baseline target values entro Dicembre 2016), in itinere e una valutazione ex-post, prevedendo attività di monitoraggio fino al 2020 per permettere anche una valutazione di impatto. • Adozione di forme di training e valutazione partecipativa, attraverso un processo di mutual learning tra il valutatore, il players amministrativo e gli stakeholder, a cui sarà richiesto di partecipare a specifiche attività, come interviste semistrutturate e focus group. • Allocazione di adeguate risorse per la valutazione e monitoraggio, per un periodo che parte dalla valutazione ex-ante e finisce nel 2020 (dopo la conclusione del monitoraggio e della valutazione post-impatto). Da un punto di vista tecnico, il progetto di Recanati Città dell’infinito accoglie il sistema di obiettivi e indicatori di risultato del programma CEC e lo completa con una serie di indicatori di tipo S.M.A.R.T. (Specifici, Misurabili, Disponibili/Ottenibili, Pertinenti, Temporalmente definiti), come specificato nella tabella di seguito. 54 Aree di valutazione Vivacità culturale Indicatori di impatto Monitoraggio 2019-2020 (Specifico di Recanati) Aumento di turisti nella città di Recanati e nella provincia di Macerata rispetto agli anni 20162017 (valori assoluti) Aumento di turisti stranieri nella città di Recanati e nella provincia di Macerata rispetto agli anni 2016-2017 (valori assoluti) Indicatori di Risultato Aumento di turisti nella città di Recanati e nella provincia di Macerata rispetto agli anni 20162017 Aumento di turisti stranieri nella città di Recanati e nella provincia di Macerata rispetto agli anni 2016-2017 Indicatori di realizzazione Monitoraggio 2018 (specifico di Recanati) Numero di contatti con Tour operator Volume di recensioni positive degli eventi artistici in programma Aumento del livello dell'offerta culturale Volume e % di recensioni positive degli eventi artistici in programma Aumento della spesa dei turisti per attività culturali Valore in € de programma culturale Budget del programma culturale effettivamente allocato e speso Costituzione di nuove collaborazioni artistiche Numero di nuove collaborazioni artistiche realizzate grazie alle attività della Capitale Italiana della Cultura Recanati 2018 investimenti nell'industrie creative durante il progetto Budget totale destinato alla promozione di eventi/iniziative per le industrie creative investimenti pubblici nel settore artistico Budget totale destinato alla realizzazione di eventi/iniziative artistici % interesse nei Musei/Gallerie nella città Numero di biglietti venduti nei Musei/Gallerie % interesse nel teatro/concerti nella città Numero di biglietti e abbonamenti venduti nei Aumento delle produzioni innovative/impatti durevoli sugli operatori culturali Sviluppo del settore culturale creativo Aumento dell'attitudine e della percezione verso l'arte/cultura della città Numero di lavori artistici originali commissionati 49 Aree di valutazione Vivacità culturale Indicatori di impatto Monitoraggio 2019-2020 (Specifico di Recanati) Aumento di turisti nella città di Recanati e nella provincia di Macerata rispetto agli anni 20162017 (valori assoluti) Aumento del numero di eventi Aumento di turisti stranieri nella città di Recanati e nella provincia di Macerata rispetto agli anni 2016-2017 (valori assoluti) Ampiezza della partecipazione culturale Accesso alla cultura e partecipazione Aumento del livello dell'offerta culturale Aumento della spesa dei turisti per attività culturali Aumento della partecipazione delle associazioni Aumento delle produzioni innovative/impatti durevoli sugli operatori culturali Numero e valore degli Sviluppo del settore articoli pubblicati e media culturale creativo Indicatori di Risultato % interessi in pub/bar/o altri strutture per l'intrattenimento nella città nella città di Aumento di turisti Recanati e nella provincia di % interesse nella cultura Macerata rispetto agli anni 2016Numero totale2017 di eventi generati grazie a Recanati 2018 Capitale Aumento di turisti Italiana della stranieri Cultura nella città di Recanati e nella provincia di Macerata rispetto agli anni % di audience dalla città, regione, 2016-2017 fuori regione Demografia della partecipazione agli eventi: analisi da un punto di vista socio-demografico Volume e% di recensioni positive dell'audience degli eventi artistici in programma Valore in € de programma Numero di culturale volontari registrati; Aumento dell'attitudine e della percezione verso l'arte/cultura della città Immagine nazionale della città teatri o per concerti Numero di partecipanti Numero di contatti con Numero di eventi Tourtotale operator realizzati % di audience dalla città, regione, fuori regione per singolo evento Volume di recensioni Analisi socio-demografica positive deglidi eventi dell'audience ogni artistici evento in programma Numero di lavori artistici Numero di volontari, originali commissionati Numero di volontari per Budget del programma genere, culturale effettivamente Numero di volontari allocato e speso over 60 Costituzione di nuove collaborazioni artistiche investimenti nell'industrie creative durante il progetto Numero di nuove Numero di volontari con collaborazioni artistiche bisogni speciali realizzate grazie alle attività della Capitale Numero di giorni di Italiana della volontariato perCultura Recanati Recanati 20182018 Budget totale destinato Numero di articoli alla promozione di a nazionali con riferimento Recanati 2018; eventi/iniziative per le industrie creative utilizzo di ambienti online quali social medianel settore investimenti pubblici artistico Identità e immagine del luogo Indicatori di realizzazione Monitoraggio 2018 (specifico di Recanati) % interesse nei Musei/Gallerie nella città % interesse nel teatro/concerti nella città Numero di follower, visualizzazioni, post per Budget totale destinato social media alla realizzazione di eventi/iniziative artistici Percezione nazionale di Recanati 2018 come % di Numero di biglietti tasso di riconoscimento di venduti nei Musei/Gallerie Capitale Italiana della Numerocultura di biglietti e abbonamenti vendutidella nei Percezione nazionale città come destinazione 49 culturale Percezione nazionale della città in generale 50 Aree di valutazione Filosofia e gestione del Vivacità processo culturale Impatti e processi economici Indicatori di impatto Monitoraggio 2019-2020 (Specifico di Recanati) Numero di sponsor Aumento di turisti nella città di Recanati e nella provincia di Macerata rispetto agli anni 20162017 (valori assoluti) Valore dei finanziamenti locali, regionali, Aumento di turisti privati stranieri nella città di Recanati e nella provincia di Macerata rispetto agli anni 2016-2017 (valori assoluti) Indicatori di Risultato Aumento di turisti nella città di Recanati e nellaper provincia % di budget fonte di di Macerata finanziamento rispetto agli anni 20162017 Aumento di turisti stranieri nella città di Recanati e nella provincia di Macerata rispetto agli anni 2016-2017 Indicatori di realizzazione Monitoraggio 2018 (specifico di Recanati) Entità degli sponsor attivati per Recanati 2018 % di budget per fonte di finanziamento per singolo Numeroevento di contatti con Tour operator % di finanziamenti per marketing, programmazione, amministrazione Volume dell'impiego nel settore del Turismo Volume di recensioni Aumento dei posti di lavoro nei settori rilevanti Aumento del livello dell'offerta culturale Volume e % di recensioni positive degli eventi artistici in programma Aumento della spesa dei turisti per attività culturali Aumento della spesa del visitatore addizionale Modifica della % di visitatori della città Valore in € de programma culturale Modifica della % della spesa visitatore Budget del programma culturale effettivamente allocato e speso Modifica della % di visitatori internazionali Costituzione di nuove collaborazioni artistiche Numero totale di visitatori della città, inclusi nuovi visitatori Numero di nuove collaborazioni artistiche realizzate grazie alle attivitàtotale delladi Capitale Numero visitatori Italiana Cultura della città,della inclusi nuovi Recanati 2018 visitatori Aumento delle produzioni innovative/impatti durevoli sugli operatori culturali Aumento del numero di visitatori Numero di strutture artistiche e culturali; nuovi Sviluppo del settore strutture culturale creativo investimenti nell'industrie creative il progetto Capitaledurante speso per servizi culturali investimenti pubblici nel settore artistico Aumento dell'attitudine e della percezione verso l'arte/cultura della città positive degli eventi Volume dell'impiego nel artistici in programma settore delle Industrie Numero creative di lavori artistici originali commissionati Budget speso totale per destinato Capitale servizi alla promozione di culturali che può essere eventi/iniziative per lea attribuito direttamente industrie creative Recanati Capitale Italiana della Cultura 2018 Budget totale destinato alla realizzazione di eventi/iniziative artistici % interesse nei Musei/Gallerie nella città Numero di biglietti venduti nei Musei/Gallerie % interesse nel teatro/concerti nella città Numero di biglietti e abbonamenti venduti nei 49 10.CRONOPROGRAMMA Il Cronoprogramma del progetto culturale per la candidatura di Recanti a capitale della Cultura è riportato nella tabella a pagina seguente. Qui di seguito si riporta la legenda per agevolarne la lettura. CRONOPROGRAMMA 2017 GEN FEB M Infinito RecanaA MISURA1 Casa Leopardi Mediateca RifunzionalizzazionePoloMusealeVillaColloredoMels UfficioIAT MuseoBeniaminoGigli Organizzazioneeges>oneTorreCivica A@vazioneCentroOrientamento/InformazioneaipiediColleInfinito RealizzazionedellaMediateca Restauroan>cheScuderiePalazzoLeopardi RiqualificazionePiazzuolaSabatodelVillaggio Realizzazionenuovopercorsomul>mediale SviluppodiunI>nerariotecnologicoperbambinieadul> INFINITESIMALINONTRASCURABILI OLTREL'INFINITO INIFINITI LEOPARDIANI MISURA2 58 Dazeroall'infinito.Mostracolle@va TuMoLeopardiinscenaacuradiMarioMartone LeopardielaCina GiornidelGiovaneFavoloso Loschermooltrelasiepe-IncontriconilCinemadiPoesia Sedendoemirando,intermina-spazi(Lo3o)acuradiGreenaway Sedendoemirando,intermina-spazi(Frames)acuradiGreenaway Proge3oBeniaminoGIGLIAccademinaAltaFormazione Proge3oBeniaminoGIGLIGalaBeniaminoGigli Proge3oBeniaminoGIGLIBeniaminoGigliReloaded InfinitoeMatema-ca.Fes-valdell'InfinitoacuradiOdiffreddi CamminiLauretani InfinitoContemporaneo8workshop/lezioni InfinitoContemporaneoTerzoParadiso Lunaria Recana-,unospe3acoloinfinitoMountOlympus Recana-,unospe3acoloinfinitoInfini-es Recana-,unospe3acoloinfinitoCallperspe3acoli Recana-,unospe3acoloinfinitoAuiencedevelopment Distre3omusicale CosmogoniaIlluminotecnican.1 CosmogoniaIlluminotecnican.2 Lighton Lascienzael'Infinito GranBallodell'O3ocento VillaIncanto Recana-ArtFes-val ElectronicMusicFes-val Aman-ca CCFSLMemorabilia CCFSLCommonkitchen/commonfood CCFSLChangevoltage/cambiatensione CCFSLGirogiromondo Recana-ExperienceDigitalDay RobocupJR Infini-no ParcoSapien-no Makervillage PreviewWeekendoit eCapitalCulture-Adria-cstartupschoolinRecanaCulturadiimpresaSe[manaCulturaImpresa CulturadiimpresaSe[manaNo3urniindustriali CulturadiimpresaSe[manaSeminarioMuseoimpresa CulturadiimpresaSe[manaGalleriaMadeinItaly ConcorsoFilaf Infinitoandare ! ! ! ! ! " ! ! # # " # # # CONCORSOFOTOGRAFICO LEGENDA ! ! ! Evento Scambio culturale Fes)val Installazioni Alles)men) A9vità Concorsi Giochiperragazzi Performance Proiezioni " Tecnologie Digitale 2018 N FEB ! MAR APR MAG GIU LUG AGO ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! " ! " SET OTT NOV ! ! ! ! ! ! ! DIC ! ! ! ! ! " ! " ` ! ! ! # # # # # # # ! ! ! ! ! # # # # # # # ! # ! # ! ! # # " ! ! ! ! ! ! " " " # # # # # # # " # # # # # # # # # # # # # # ! PREPARAZIONE STARTUPSCHOOL " ! ! ! ! CONCORSOFOTOGRAFICO ! !! ! ! ! 59