pdf PROGETTO citta della cultura

annuncio pubblicitario
Recanati, città dell’infinito
Comune di
Macerata
Provincia di
Macerata
Comune di
Loreto
Comune di
Recanati
Regione
Marche
Diocesi di Macerata,
Tolentino, Recanati,
Cingoli, Treia
Associazione
Cammini
Lauretani
Associazione
Comuni Marche
COMITATO PROMOTORE
Presidente Francesco Fiordomo
Sindaco di Recanati
Vice Presidente Luca Ceriscioli
Presidente Regione Marche
Moreno Pieroni Assessore alla Cultura della Regione Marche
Raimondo Orsetti Dirigente Cultura Turismo
Internazionalizzazione Regione marche
Paolo Tanoni Fondazione Marche Cultura
Rita Soccio Assessore alle Culture del Comune di Recanati
Antonio Pettinari Presidente della Provincia di Macerata
Paolo Niccoletti Sindaco del Comune di Loreto
Romano Carancini Sindaco di Comune di Macerata
Mons. Giovanni Tonucci Arcivescovo Prelato di Loreto
Mons. Nazareno Marconi Vescovo della Diocesi di
Macerata, Tolentino, Recanati, Cingoli, Treia
Giuseppe Pezzanesi Presidente Associazione Via
Lauretana
Simone Longhi Cammini Lauretani
Maurizio Mangialardi Presidente ANCI Regione
Fabio Renzi Presidente Symbola
COMITATO SOSTENITORE
Vanni e Olimpia Leopardi Casa Leopardi
Fabio Corvatta Centro Nazionale Studi Leopardiani
Adolfo Guzzini IGuzzini
Giovanni Clementoni Clementoni
Giuseppe Casali ELI Edizioni
Igino Straffi Rainbow
Stelvio Lorenzetti Eko Music Group
Vinicio Tanoni FBT Elettronica
Marco Ragni FATAR
DIREZIONE ARTISTICA
Piero Cesanelli direttore artistico Musicultura
Franco Laera direttore del Teatro Olimpico di Vicenza
e del Centro di ricerca per il Teatro di Milano
Francesco Micheli direttore artistico Sferisterio di
Macerata
Gilberto Santini direttore AMAT e Consorzio dello
spettacolo dal vivo della Regione Marche
Marcello Smarrelli direttore Fondazione Pesaro Cultura
ASSOCIAZIONI PARTNER
AMAT
ANPI
ArsLive Accademia dei Cantori
Associazione Altra Eco - Centro Altra Economia
Recanati
Associazione Beniamino Gigli Recanati
Associazione IRIS
Associazione Marche ‘800
Avulss
Bottega Mondo Solidale
Caritas Recanati
Campus L’Infinito, Scuola di lingua e cultura
italiana
Centro Culturale Fonti San Lorenzo
Centro Culturale “G. Leopardi”
Circolo ACLI Don Lorenzo Milani
Circolo del Cinema Recanati
Circolo Culturale Beniamino Gigli
Civica Scuola di Musica Beniamino Gigli
Concerto Musicale Beniamino Gigli
Cooperativa Sociale Terra e Vita
Cooperativa Sociale La Ragnatela
Creaticity FabLab
Croce Gialla Recanati
FIAF
Giffoni Innovation Hub
Il Paesaggio dell’Eccellenza
IS GALLERY - Infinito Spazio
Istituto Confucio
Istituti Comprensivi “Badaloni” e “Gigli”
Istituto Professionale “Bonifazi”
Istituto Storico Macerata
Istituto Istruzione Superiore “Mattei”
Licei “Leopardi”
Musicultura
MOICA Marche
Rete Nazionale degli Istituti Scolastici Autonomi
Spazio Cultura
Società Operaia e di Mutuo Soccorso
Teatro Instabile
Università di Istruzione Permanente
Whats Art
COMITATO ESECUTIVO
Angela Barbieri Dirigente Area Gestione Risorse Comu-
ne di Recanati (Coordinamento)
Anna Ortenzi Segretario Generale del Comune di Recanati
Maurizio Paduano Dirgente Area Tecnica Programmazione e Gestione del Territorio
Giorgio Foglia Dirigente Area Servizi al Cittadino e
Affari Generali Comune di Recanati
Luigi Baldassarri Comandante Polizia Locale Comune
di Recanati
PROEJCT MANAGER DOSSIER
Ivan Antognozzi
COLLABORAZIONI
Flavio Corradini Rettore dell’Università di Camerino
Luigi Lacchè Rettore dell’Università di Macerata
Dante Ferretti Scenografo
Peter Greenaway Pittore, Regista e Sceneggiatore
Piergirgio Odifreddi Matematico e divulgatore scientifico
Mario Martone Regista
Gaia Segattini Designer, Blogger Vendetta Uncinetta
Skira Architetto Light designer
INDICE
1. LE RAGIONI DELLA CANDIDATURA
4
2. TERRITORIO COINVOLTO E ACCESSIBILITÀ
10
3. OBIETTIVI
12
4. GENESI DELLA CANDIDATURA
13
5. IL PROGETTO
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MISURA 1
16
MISURA 2
22
6. GOVERNANCE
43
7. BUDGET
46
8. PIANO DI COMUNICAZIONE
48
9. VALUTAZIONE E MONITORAGGIO
54
10.CRONO PROGRAMMA
58
1.
LE RAGIONI DELLA CANDIDATURA
La candidatura di Recanati a Capitale Italiana della Cultura è l’occasione per dare visibilità ad un
percorso (e ai suoi esiti), tuttora in atto, condotto dall’Amministrazione Comunale, che negli ultimi
anni ha fatto dell’investimento culturale e dell’innovazione la matrice di un nuovo sviluppo, in coerenza
con le strategie comunitarie (si veda fra l’altro il Libro Verde della Commissione Europea del 27 aprile
2010 su Le industrie culturali e creative, un potenziale da sfruttare) e con le priorità programmatiche
della Regione Marche, puntualizzate innanzitutto nel programma del Distretto Culturale Evoluto,
approvato con la DGR n. 1753/12: “Il distretto culturale evoluto individua le imprese culturali e ad
alto contenuto di conoscenza come traino dello sviluppo e opportunità di riequilibrio economico,
in particolare nei contesti territoriali teatro di crisi del manifatturiero tradizionale. Al concetto di
“distretto culturale”, che individua nella cultural economy e nella conoscenza un fattore competitivo
di crescita del territorio, si accompagna l’accezione di “evoluto” a indicare la necessità di superare
l’orizzonte delle sole politiche di turismo culturale, peraltro auspicabili e implementabili, con politiche
attive di coinvolgimento delle comunità locali e di imprenditorialità sia tradizionali che innovative”.
In questo contesto e con queste stesse intenzioni Recanati presenta il progetto di candidatura a Capitale
Italiana della Cultura 2018 che, a prescindere dall’esito della competizione, determina le azioni e gli
interventi di sviluppo della città a valere su elementi e caratteri oggettivi:
Recanati possiede un grande patrimonio culturale: che passa, in primis, dall’eredità di Giacomo
Leopardi e Beniamino Gigli, dalle opere di Lorenzo Lotto e dal suo paesaggio naturale.
Recanati è puntellata di luoghi leopardiani che attraggono ogni anno oltre 100.000 visitatori (a
contare i soli ingressi di Casa Leopardi): il Colle dell’Infinito, il Palazzo Leopardi con la biblioteca di
Monaldo, che conserva oltre 20.000 volumi, la Piazzuola del Sabato del Villaggio, la Casa di Silvia, il
complesso monastico di Sant’Agostino con la torre del Passero Solitario. In piazza è ubicata la Torre
del Borgo e lì vicino la chiesa di San Vito dove Giacomo, in varie solennità, lesse i suoi Discorsi
Sacri. Tutti insieme compongono un “eco-museo della poesia” e un itinerario turistico urbano di
infinita suggestione.
Recanati è città della poesia e città della musica. Dentro il Teatro Persiani è allestito il museo di
Beniamino Gigli, ricordato come uno dei maggiori cantanti del XX secolo e uno dei cantanti lirici
più amati dal pubblico. Il nuovo allestimento è curato dal regista Gabris Ferrari: all’interno della Sala
dei Trenta presenta la ricostruzione del suo camerino e la realizzazione di un piccolo spazio teatrale
dove sono presenti delle gigantografie del tenore immortalato durante le esibizioni più famose. Nel
museo sono conservati un gran numero di costumi di scena, spartiti musicali, una ricca rassegna
stampa composta dagli articoli e dalle recensioni a lui dedicate dai giornali di tutto il mondo, la sua
discografia completa e numerose onorificenze e premi ottenuti dal tenore nella sua quarantennale
carriera.
Lorenzo Lotto compie la triade dei figli prediletti di Recanati e delle tre arti che ne segnano l’identità
culturale. Lorenzo Lotto qui non vi è nato, ma qui è scappato dalla cultura dominate veneziana che
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lo voleva integrare e che egli rifuggiva. Qui ha trovato la pace, si è fatto oblato a Loreto e ha dipinto
l’Annunciazione e il Polittico a Recanati: la sua prima opera nelle Marche. Tutto questo è mostrato e
raccontato nella Pinacoteca di Villa Colloredo Mels, il polo museale più importante di Recanati che
accoglie anche il nuovissimo Museo dell’Emigrazione Marchigiana. Insieme alla “nuova” Torre di
Borgo (vd. sotto), il segno più riconoscibile della modernità oggi a Recanati.
Il Museo dell’Emigrazione Marchigiana, dedicato agli oltre 700.000 marchigiani emigrati all’estero
fra Otto e Novecento, nasce nel 2013 per volontà del Comune di Recanati e della Regione Marche,
ed è stato realizzato grazie al cofinanziamento del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile
Nazionale. L’allestimento è stato curato dalla ETT, leader italiana nel settore del Digital Heritage e
in ambito di Smart Government. L’obiettivo del Museo è quello di far conoscere la storia dei flussi
migratori che hanno caratterizzato la nostra regione in maniera realistica e veritiera, cercando di
coinvolgere un pubblico il più vasto possibile. Il percorso museale si snoda su due livelli all’interno
delle cantine di Villa Colloredo Mels. Questo si compone di tantissimi documenti come passaporti,
certificati, foto, lettere, diari e memorie di persone che, a causa della povertà della vita degli anni a
cavallo tra l’Ottocento e il Novecento, hanno dovuto compiere la scelta di abbandonare le proprie
case e la loro terra per cercare fortuna altrove. Ora, a distanza di anni, possiamo rivivere le loro
storie, grazie alle Associazioni di marchigiani all’estero e ai discendenti delle stesse famiglie degli
emigranti che ci hanno permesso di avere ed esporre questi documenti. Significativa e curiosa è la
testimonianza scritta del trisavolo del campione di calcio Lionel Messi, recanatese. Inoltre, le stanze
del museo si completano con una parte multimediale, vivace ed interattiva: la ricostruzione di un treno
con personaggi virtuali che raccontano le diverse esperienze e peripezie affrontate dagli emigranti,
schermi interattivi utili sia alla visione approfondita dei documenti che al gioco, collegamenti skype,
accesso diretto a banche dati che permettono la ricerca di parenti e amici partiti tempo fa. Il percorso
interattivo è pensato e fruibile per tutti ma accattivante soprattutto per i visitatori più giovani.
Recanati è la città dei paesaggi e delle visioni: distesa su un crinale fra due vallate, di qui lo sguardo
si perde in infinite vedute e suggestioni: dal mare, ai monti, fra le colline marchigiane. Il valore
culturale del paesaggio recanatese è preservato con il vincolo di veduta imposto dall’Amministrazione
Comunale.
Recanati è una piccola città.
Conta 21.349 abitanti, si estende su una superficie di 103 Km2. Tale dimensione facilita i rapporti
interpersonali, le reti di relazioni fra comparti diversi della società; fra questi e il mondo dell’economia,
della formazione, della ricerca, della cultura. La dimensione piccola favorisce la contaminazione fra
competenze diverse, la circolazione delle idee, la connessione fra creatività e impresa. Nella piccola
dimensione succedono dinamiche relazionali “produttive”, precluse o rese più difficili nei contesti
metropolitani.
Un esempio: agli inizi degli anni ’50 i Fratelli Guzzini hanno introdotto nelle Marche la cultura del
design aprendosi alla collaborazione con architetti e designer, così come avveniva negli stessi anni
in Piemonte e in Lombardia in aziende ben più grandi. Nel corso degli anni a Recanati sono venuti
a lavorare grandi architetti e designer: Gio Ponti, Massoni, Bonetto, Sottsass, Ron Arad ecc. Una
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cultura che non si è rinchiusa nell’azienda, ma che di contro ha contaminato altre aziende del territorio
come Frau, Farfisa e Gabrielli e ha raggiunto le scuole. L’IIS “Mattei” di Recanati, con il sostegno
delle aziende Guzzini, ha introdotto il corso FTS di Progettazione, design e marketing di processo/
prodotto coinvolgendo nell’attività didattica sia tecnici esperti delle aziende che professionisti di
fama nazionale e internazionale. Oggi, le aziende del gruppo Guzzini attingono il proprio personale,
in via preferenziale, dai diplomati dell’ IIS.
Recanati è altresì il centro di un sistema territoriale organizzato: modello di sviluppo policentrico.
Recanati è il polo-culturale-cardine di una rete di centri ciascuno con una propria vocazione e
peculiarità. Loreto dista 5 km da Recanati. Faceva già parte del suo territorio ed era inclusa nella
stessa Diocesi. È un centro mondiale della spiritualità, della cultura e del turismo religioso. Insieme
a Recanati partecipa all’ associazione de I Cammini Lauretani per recuperare a fini turistici, con una
tensione alla salvaguardia ambientale e paesaggistica, l’antico itinerario dei pellegrinaggi. Recanati è
connessa con il Parco del Conero, oasi naturalistica e stazione balneare fra le più prestigiose d’Italia
e aderisce all’Associazione Riviera del Conero - Colli dell’Infinito che ha lo scopo di sostenere
attività e processi di aggregazione e di integrazione tra le imprese turistiche, attuare interventi di
riqualificazione dell’offerta turistica, sostenere l’innovazione tecnologica dei centri di informazione
e accoglienza turistica e promuovere il marketing telematico. Macerata, è il capoluogo di Provincia,
centro di servizi e funzioni che servono Recanati e il territorio. Ha fatto anch’essa negli ultimi anni
dell’investimento culturale una ragione prioritaria di sviluppo: con l’inaugurazione del nuovo Museo
di Palazzo Buonaccorsi, realizzando fattivi gemellaggi con la Cina in nome di Padre Matteo Ricci
e dando vita all’Istituto Confucio. Ha inoltre ampliato e qualificato il Festival di Musicultura (già
Premio Città di Recanati), affermatasi come una delle rassegne musicali italiana più innovative e ha
sostenuto, rinnovandola, la stagione operistica dello Sferisterio.
Ad una serrata geografia del territorio corrisponde una salda geografia delle relazioni: innanzitutto
con le Università di Macerata e Camerino.
Recanati è concreta testimonianza e paradigma della ricchezza culturale che in Italia risiede nella
provincia, nei piccoli centri, nei territori sparsi e frammentati.
Nel piccolo territorio di Recanati c’è una concentrazione sorprendente e unica di aziende
culturali e creative leader in Italia e nel Mondo.
Il Gruppo Guzzini (IGuzzini illuminazione, Fratelli Guzzini e Teuco), la Rainbow, Clementoni, il
gruppo Pigini (Eko Music Group, ELI Edizioni, Tecnostampa), FBT, Fatar, Castagnari ecc.
Ciò è il derivato del genius loci, dello spirito-del-luogo: di una tradizione culturale che non ha
soluzioni di continuità da Lorenzo Lotto a Leopardi a Gigli alle imprese creative di oggi.
Le aziende, ciascuna per proprio conto, muovono importanti progetti di promozione sociale e
culturale per la città di Recanati. Un esempio importante è rappresentato dalla ELI Edizioni, leader
nella produzione di materiali per l’insegnamento delle lingue straniere. La ELI ha recuperato lo
splendido, antico complesso conventuale di Sant’Agostino, in stato di avanzato degrado, e vi ha
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realizzato il Campus L’Infinito, Scuola di lingua e Cultura Italiana. È un progetto di residenze, un
campus formativo per studenti di tutto il mondo. Ospita annualmente oltre 400 ragazzi, fra marzo
e novembre, fornendo corsi e ospitalità. Alla proposta formativa associa Le Infinite Esperienze: un
pacchetto di lezioni di cultura e visite guidate alle città del territorio e delle Marche. Il Campus
L’Infinito registra una redemption dell’80%. È un polo importante di interculturalità di Recanati e di
tutto il territorio sostenuto da accordi con Università di 51 Paesi del mondo.
Le aziende sopraccitate si riconoscono oggi nell’Associazione Il Paesaggio dell’Eccellenza che
nella più ampia compagine degli associati nazionali di Museimpresa, svolge l’importante compito
di valorizzare e rilanciare la cultura d’impresa italiana come motore di sviluppo e di attrattività dei
nostri territori. Il Paesaggio dell’Eccellenza ha un proprio museo: è l’hub dei musei d’impresa delle
aziende del territorio. La sede del museo è all’interno del Palazzo Comunale di Recanati. Ciò ha un
forte valore simbolico e segna la saldatura fra imprese e comunità locale.
È il segno dello spirito imprenditoriale che è un connotato identitario della cultura di questo territorio.
La Regione Marche nel 2013 è stata titolata come Regione Imprenditoriale d’Europa (E.E.R. 2013).
La prima regione italiana ad esserne insignita. Seguita solo dalla Lombardia nel 2016.
Il radicamento delle imprese al territorio è certificato anche dagli assetti organizzativi delle singole
aziende che mantengono, tutte, la direzione manageriale e creativa a Recanati, realizzando altrove
“solo” stabilimenti produttivi e centri commerciali. Ciò produce un flusso di visitatori, fra capi
d’azienda, dirigenti, esperti tecnici d’Italia e del mondo a Recanati che registra oltre 12.000 presenze
all’anno.
L’attuale amministrazione di Recanati sta investendo molto in cultura come leva di sviluppo.
L’episodio più eclatante ha visto, nel 2013, la realizzazione del film Il Giovane Favoloso di Mario
Martone sulla figura e la lezione di Giacomo Leopardi. La realizzazione del film è stata una fabbrica
che ha coinvolto imprenditori privati, i diversi gradi dell’Amministrazione locale, artisti, aziende
culturali e creative di Recanati e delle Marche, maestranze cittadine, le associazioni e le istituzioni
della Città. È stato un grande lavoro collettivo i cui esiti sono stati immediati in termini economici e
di maggiorazione dei flussi turistici.
Le riprese de Il Giovane Favoloso hanno impegnato 35 giorni, durante i quali
sono state impiegate 236 competenze locali fra professionisti, maestranze,
stagisti, attori, piccoli ruoli, e fornitori locali. L’investimento ha generato un
valore pari al 145 %
Il caso de Il Giovane Favoloso è servito innanzitutto a destare la città, a sollecitare le energie e
le competenze, più vive e creative, e a guadagnare il consenso della comunità circa la validità
dell’investimento in cultura come possibilità di crescita e sviluppo.
L’Osservatorio regionale del turismo della Regione Marche pubblica una
nota sul comune di Recanati, con i dati ISTAT relativi agli anni 2013, 2014
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e gennaio-agosto 2015 dai quali emerge che negli ultimi due anni gli arrivi
crescono del 26,7% e le presenze turistiche aumentano, dal 2013 a oggi,
del 16,9%. Gli arrivi nazionali negli alberghi vedono un incremento del
23,9%, rispetto al 2013, e del 16,9% rispetto al 2014. Questo aumento è più
significativo se sommato con quello ottenuto dagli esercizi complementari
quali B & B, agriturismi e case vacanza (+ 42,6% rispetto al 2013 e + 14,4%
rispetto al 2014). Positivo anche il dato sul mercato internazionale.
Prima de Il Giovane Favoloso l’Amministrazione Comunale nel 2011 ha bonificato e riaperto al
pubblico il Parco della Luna di Villa Colloredo Mels, un parco urbano di 3ha nel cuore del centro
storico, con il contributo de IGuzzini e con un progetto illuminotecnico del genio di Dean Skira.
L’ultimo intervento, in ordine di tempo, è stato il recupero della Torre Civica, la Torre del Borgo:
un pezzo importante del patrimonio storico-artistico della città. Il luogo simbolo dell’unione dei
tre castelli medievali che oggi fanno Recanati. L’intervento è stato co-finanziato con lo strumento
dell’Art Bonus. Quasi € 100.000, più di quanto prospettato in sede di avviso, sono stati donati al
Comune, come atto di mecenatismo privato, elargizioni liberali, delle imprese e di singoli cittadini.
Sulla scia del successo ottenuto, compiuto l’intervento conservativo, il Comune di Recanati ha
investito ulteriori 150.000 € per la sua riqualificazione, incaricando la ditta ETT di allestirvi un
modernissimo Museo della Città. L’intervento della ETT marca un itinerario virtuale (multimediale)
lungo la storia della città su un percorso realissimo, tutto in verticale, che va dal basamento della torre
fino alla cima, all’affaccio panoramico.
La Torre recuperata e il nuovo Museo della Città vengono inaugurati dal Ministro Dario Franceschini
mentre confezioniamo questo dossier, il 21 giugno 2016.
Un articolo di Repubblica del 27 aprile 2016 titolato “Dalla Scala a Recanati, le tasse sponsorizzano
musei e teatri” ha riconosciuto la “capacità imprenditoriale” del Comune nell’utilizzo dell’Art Bonus,
riferendosi al brevissimo periodo di 6 mesi intercorso fra la pubblicazione dell’avviso e l’inaugurazione
dell’opera. Attualmente sono stati lanciati tre progetti di Art Bonus per la manutenzione, protezione e
restauro della Tomba di Beniamino Gigli, del Portale della Chiesa di Sant’Agostino e della Cappellina
di Palazzo Venieri con la tela di Santa Ruffina.
Ad Aprile 2016 è stata approvata la Convenzione quadro con la Società I.C.T. Valle Umbra S.r.l. per
la posa di infrastrutture in fibra ottica per le telecomunicazioni per la realizzazione di rete per banda
ultralarga nel territorio comunale. Con tale accordo il territorio di Recanati potrà avere un’adeguata
infrastruttura con largo anticipo sugli altri comuni rispetto ai piani nazionali (dai quali per altro questo
territorio è escluso), ma in linea con gli obiettivi definiti dalla strategia Europa 2020 e del Agenda
Digitale Europea, che prospettano, per il 2020, che tutti i cittadini abbiano accesso a connessioni
ad almeno 30Mbit/s e almeno il 50% delle famiglie abbia possibilità di navigare con connessioni al
di sopra di 100Mbit/s. L’intervento è funzionale anche al pieno utilizzo delle nuove tecnologie ICT
adottate per la promozione del patrimonio culturale recanatese.
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Recanati ha una viva compagine associativa, istituti di formazione aperti e operatori culturali
dinamici.
Alcuni di questi sono da primato: l’associazione MOICA ha attivato a Recanati, a fine anni Novanta,
la prima Banca del tempo nelle Marche, la seconda in Italia. L’IIS Mattei in collaborazione con
Clementoni, Eli e il Giffoni Innovation Hub ha introdotto il CoderDojo, per “trasformare” gli
studenti da fruitori passivi a utilizzatori attivi delle nuove tecnologie, in grado di adattarle ai propri
bisogni. Il secondo nelle Marche. La cooperativa Terra e Vita impiega ragazzi diversamente abili
cui affida la gestione dell’agriturismo omonimo e la produzione di prodotti biologici a km0 che da
13 anni forniscono le mense delle scuole. L’Avulss di Recanati ha iniziato pratiche sperimentali
di teatroterapia che sono state introdotte all’interno del programma delle attività nazionali. La
Cooperativa Ragnatela da anni lavora con le più importanti realtà imprenditoriali locali promuovendo
progetti di “produttività e disabilità”, conciliando due “condizioni” solo apparentemente contrapposte.
Il Centro Missionario dei Cappuccini di Recanati è da 40 anni un riferimento nazionale dell’ordine
per le attività assistenziali in Africa. Il Centro Sociale Fonti San Lorenzo, il più grande e attivo nella
Provincia di Macerata, promuove attività di gemellaggi e scambi interculturali tra giovani d’Europa
partecipando a progetti di Erasmus+. L’associazionismo sportivo registra una percentuale di iscritti
rispetto al numero di abitanti fra le più alte d’Italia.
9
2.
TERRITORIO COINVOLTO E ACCESSIBILITÀ
Recanati è un polo culturale di una triade di eccellenza che include Loreto e Macerata. Insieme
costituiscono il “teatro” del programma culturale di Recanati Città dell’infinito, dove Recanati ne è
il proscenio.
Sono tre luoghi che rappresentano segni importanti della cultura del territorio e delle Marche. Recanati
è la città di Leopardi e di Beniamino Gigli; Macerata, con lo Sferisterio è il centro della lirica; Loreto
è la città della Santa Casa, è il luogo della spiritualità e della devozione popolare. Tutte sono città
d’arte e storia.
Il Comune di Loreto e il Comune di Macerata hanno sottoscritto un formale Accordo per la realizzazione
di un programma di eventi condiviso per Recanati capitale della cultura 2018.
È l’occasione sperimentale di una prassi che dovrà diventare strutturale secondo gli ordinamenti che
i tre comuni si sono dati.
Recanati e Loreto insieme fanno parte dell’Associazione Riviera del Conero - Colli dell’Infinito che
include altri 14 comuni, con propri caratteri e attrattive. Ci sono i borghi più belli d’Italia (Offagna),
centri di produzione artigianale riconosciuti a livello mondiale (Castelfidardo è la patria della
fisarmonica), incantevoli stazioni balneari (Numana e Sirolo, nel Parco del Conero), luoghi ricchi
di storia cultura e tradizioni. Rappresentano l’offerta culturale complementare di Recanati Città
dell’infinito.
L’Associazione Riviera del Conero - Colli dell’Infinito sarà lo strumento di promozione e marketing
territoriale della Capitale Italiana della Cultura 2018. Presterà la rete di accoglienza che conta oltre 600
strutture ricettive per oltre 50 mila posti letto complessivi, sarà il centro preferenziale di prenotazione
degli alloggi e degli eventi, di assistenza ai visitatori e ai turisti.
L’Associazione Riviera del Conero - Colli dell’Infinito in data 16 giugno 2016 è stata formalmente
riconosciuta dalla Regione Marche quale Distretto Turistico Culturale in base alla Legge 106/2011.
Circa l’accessibilità: la città di Recanati dista 10 km dal casello autostradale A14, 30 km dal Porto di
Ancona e altrettanti dall’Aeroporto Raffaello Sanzio di Falconara. La principale società di trasporto
pubblico CONTRAM serve Recanati con Ancona, Macerata e Loreto con 22 corse A/R giornaliere per
complessivi 1.500 posti. La CONTRAM ha sottoscritto una lettera di sostegno a Recanati candidata
a capitale europea della cultura 2018 con allegato un progetto di mobilità dedicato per Recanati
Capitale Italiana della Cultura 2018 che prevede il potenziamento delle corse giornaliere, almeno
raddoppiando quelle per/da Ancona, attivando un servizi navetta specifico da/per Porto Recanati
durante la stagione estiva e organizzando servizi speciali in coincidenza di ogni evento a seconda
delle necessità che di volta in volta impone il Programma culturale di Recanati Città dell’infinito. Il
progetto prevede anche agevolazioni per giovani, studenti, gruppi e famiglie che viaggiano per/da
Recanati e la realizzazione di una campagna di informazione dei servizi offerti con la maggiorazione
della paline elettroniche e la distribuzione capillare di mappe esplicative sui servizi di mobilità.
Inoltre, la società Arcangioli&Partners ha sottoscritto in data 26.06.2016 una Lettera di sostegno a
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Recanati candidata a Capitale Italiana della Cultura 2018, con la quale si impegna a prestare un
servizio di car & bike sharing, comprensivo di: attivazione di un punto di noleggio geo localizzato
tramite apposita app per servizi mobile presidiato da un operatore; conferimento di 10 biciclette
elettriche a pedalata assistita e 4 vetture con motorizzazione elettrica da mettere a disposizione degli
utenti ad integrazione del trasporto pubblico locale; realizzazione di un sito internet ed una app
personalizzata per la gestione delle prenotazioni on line da parte degli utenti; installazione di più
“stazioni di ricarica”. Con un investimento proprio di 230.000 €.
In un’ accezione più estesa del concetto di “territorio”, che profila un’area che partecipa della stessa
storia e della stessa cultura, che vive della stessa economia, che include amministrazioni, istituzioni,
imprese, professionalità e cittadini che sostengono la Candidatura di Recanati a Capitale Italiana della
Cultura 2018, che identifica un’area che vive la candidatura di Recanati come occasione privilegiata
di visibilità, secondo questa accezione il territorio coinvolto nel progetto di candidatura è quello delle
Marche.
Una particolare coincidenza temporale concentra in tre anni successivi altrettanti anniversari
legati ai tre sommi maestri marchigiani: il 2018 è l’anno rossiniano, il 2019 marca i 200 anni della
pubblicazione de L’Infinito di Leopardi, il 2020 è il cinquecentesimo anniversario della morte di
Raffaello. La Regione Marche intende celebrarli con una legge speciale prossima alla pubblicazione.
Intanto è stato costituito un Comitato per le Celebrazioni Rossiniane presieduto da Giorgio Napolitano.
La candidatura di Recanati a Capitale Italiana della Cultura trova posto e ragione anche in questo
contesto.
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3.OBIETTIVI
L’obiettivo del progetto è quello di promuovere Recanati come luogo del “vivere bene”. Recanati deve
affermarsi come città dell’accoglienza e del cosmopolitismo, con un forte potere attrattivo in termini
turistici e viva di fermenti culturali. Una città moderna nei servizi e nelle funzioni per i cittadini del
mondo, all’avanguardia nella produzione di modelli e prodotti culturali capaci di affrontare le sfide
del III millennio.
Al centro dei propositi di Recanati Città dell’infinito si pone la saldatura di processi di sviluppo
sociale ed economico a matrice culturale. Considerata cioè la vocazione di Recanati, la sua naturale
predisposizione alla produzione di cultura, considerata la concentrazione di straordinarie aziende
culturali e creative nel suo territorio e la vivacità degli istituti di formazione della città, Recanati
dovrà qualificarsi sempre più come cardine del distretto culturale evoluto delle Marche, laddove la
cultura innervi ogni processo produttivo, determini l’approccio dello sviluppo urbano, sia l’elemento
catalizzatore dell’aggregazione sociale, sia ragione di attrattiva turistica della città, sia occasione di
occupazione.
12
4.
GENESI DELLA CANDIDATURA
Il Comune di Recanati negli ultimi anni ha attivato percorsi di partecipazione sostenendo il
coinvolgimento dei cittadini quale fondamento per la formazione delle decisioni in materia di
trasformazioni e sviluppo urbani, per stimolarne l’esercizio di cittadinanza.
Da sette anni si pratica una sistematica Campagna di ascolto con gli Incontri di quartiere (annualmente
uno in ciascuno dei quattordici quartieri della città, partecipati sempre dal Sindaco) in spazi e luoghi
riqualificati o resi agibili e equipaggiati per accogliere momenti di confronto fra la comunità e
l’Amministrazione e per favorire il confronto fra interessi diversi che convergono nello spazio del
quartiere. È una pratica di open government così come i focus group, ovvero gli incontri che il
Comune ha organizzato con commercianti, operatori sociali e culturali, rappresentanze giovanili, per
verificare preliminarmente scelte programmatiche e strategiche.
In questi contesti l’Amministrazione comunale ha potuto apprezzare un interesse condiviso sempre
maggiore mosso dall’opportunità dell’investimento culturale. In questo senso è stato facile verificare
che gli esiti prodotti dal film di Mario Martone, Il Giovane Favoloso, in termini di crescita economica,
turistica e occupazionale, hanno destato una nuova consapevolezza del “valore” della cultura. L’idea
di partecipare alla competizione per il titolo di Capitale Italiana della Cultura è nata dapprincipio
qui, come moto dal basso. Poi è stata avallata dall’Amministrazione e concretamente praticata: come
impegno coerente con le priorità già individuate.
A Settembre 2015, alcuni rappresentati della cultura recanatese insieme all’Amministrazione
Comunale hanno creato un gruppo di lavoro, coinvolgendo talune associazioni di Recanati, per
verificare i presupposti della candidatura e prospettare le possibili direttrici del programma culturale
di Recanati 2018. Dal confronto con le principali aziende del territorio, con i comuni viciniori e le
istituzioni del territorio è emersa la volontà comune di presentare la candidatura come progetto di
sistema.
L’idea della candidatura è stata condivisa con la Regione Marche che, dapprincipio, le ha riconosciuto
un sostegno esclusivo, poi certificato nel Documento di programmazione annuale Cultura 2016
approvato con DGR 416 del 26 aprile 2016, dove la candidatura di Recanati a Capitale Italiana della
Cultura 2018 è stata inserita fra i “progetti strategici regionali con valenza trasversale ed eventi di
rilievo regionali”.
Lo stesso sostegno, con lo stesso carattere di esclusività, è stato deliberato dal Direttivo di ANCI
Marche l’8.2.2016.
L’ultimo meeting internazionale delle Icon Cities, il network europeo delle città che hanno dato i
natali a personalità che rappresentano un’icona culturale di riferimento mondiale, ha costituito un
momento importante di condivisione del progetto di candidatura. Il meeting, che si è tenuto a Pesaro
dal 26 febbraio al 1 marzo 2016, ha segnato anche l’entrata formale della città di Recanati nel circuito
consultivo-promozionale europeo delle Icon Cities. In quella stessa occasione le città di Pesaro e
Recanati hanno condiviso strumenti e strategie di mutuo sostegno, rispettivamente per la candidatura
di Recanati a Capitale Italiana della Cultura 2018 e per la candidatura di Pesaro a Città creativa della
musica 2017 nell’ambito della rete “Unesco città creative”. Gli accordi di collaborazione fra Recanati
13
e Pesaro hanno poi trovato ambiti di praticabilità più estesi e sono stati formalizzati con il Protocollo
d’intesa per la sperimentazione di un progetto di valorizzazione integrata negli ambiti della cultura e
del turismo promosso dalla Regione Marche dalla Città di Recanati e dalla Città di Pesaro, sottoscritto
in data 21 giugno 2016.
Il programma culturale di Recanati Città dell’infinito nasce da un’attività di ascolto e confronto con
tutto il mondo istituzionale, associazionistico, imprenditoriale, con gli istituti di formazione e ricerca
della città e del territorio. Si indicano sotto alcune tappe di questo percorso, praticato nelle forme del
workshop tematico e condotto a ritmo più serrato negli ultimi mesi:
• il 21 marzo 2016 con gli imprenditori;
• il 19 aprile 2016, due sessioni: 1) con i dirigenti e il corpo docente degli istituti comprensivi
Badaloni e Gigli; 2) con il corpo docente del Liceo Classico Leopardi e dell’IIS Mattei;
• il 20 aprile 2016, tre sessioni con 1) rappresentanze studentesche degli Istituti Mattei e
Leopardi; 2) con le Associazioni culturali di Recanati; 3) con le associazioni di solidarietà;
• Il 28 aprile 2016 con gli studenti dell’IIS Mattei
Nei workshop sono state presentate le linee-guida del progetto di Recanati Città dell’infinito. Ne sono
stati condivisi i presupposti e in taluni casi sono state ri-orientate le strategie. A tutti è stato chiesto di
contribuire alla definizione del calendario di attività e eventi con proprie proposte: attrattive, originali,
sostenibili, inclusive. Da subito si è potuto certificare un doppio risultato: da una parte, talune
categorie, quali per esempio le direzioni dei poli scolastici, le associazioni culturali e quelle sociali,
hanno convenuto sulla necessità di stabilire ciascuna un proprio coordinamento: per non raddoppiare
gli impegni e non disperdere risorse, spesso destinate a obiettivi comuni. D’altra parte sono state
presentate oltre 80 proposte progettuali: alcune rappresentano necessità/opportunità inderogabili,
altre sono i desiderata di soggetti che operano a Recanati e sul territorio da decenni e che finalmente
sono stati scoperti. Queste rappresentano un bacino di idee cui attingere non solo per il Programma
Culturale di Recanati Città dell’infinito ma anche nei prossimi momenti di programmazione. Le
schede progettuali per Recanti 2018 sono attualmente disponibili al link http://www.comune.recanati.
mc.it/index.php/cultura-e-turismo/capitale-italiana-della-cultura-2018
Oggi la candidatura di Recanati a capitale della cultura 2018 è diventata patrimonio comune,
sconfiggendo laddove si erano riscontrate resistenze incredulità, scetticismi iniziali. Se entriamo in
un bar o in un ristorante, se andiamo dal barbiere o ascoltiamo una chiacchiera di strada, ne abbiamo
un riscontro davvero unico!.. come era successo con Il Giovane Favoloso.
La costruzione del programma culturale di Recanati Città dell’infinito ha avuto poi un altro percorso,
complementare, più istituzionale: che passa per la nomina di una Direzione Artistica che ha ordinato
in un unico cartellone le proposte locali, i grandi festival e eventi del territorio (ripensati in funzione
della candidatura, secondo una proposta coerente) e introdotto novità eccezionali.
14
5.
IL PROGETTO
Il progetto di candidatura di Recanati a Capitale Italiana della Cultura 2018 dà la vision della
città futura e segna le tappe di un piano di azione la cui realizzazione prescinde dall’esito della
competizione. Il progetto muove su due livelli che connotano altrettante misure, e su una azione di
carattere trasversale:
MISURA 1
La misura 1 riguarda interventi di natura strutturale ovvero la realizzazione di progetti articolati, che incidono sul sistema culturale della città in termini permanenti. Sono progetti sostenuti da un forte impegno privato: sia in termini economici che per contributi tecnici e creativi.
Questa misura include 3 azioni:
A. una prevede interventi plurimi che sostanziano un project financing titolato Infinito Recanati,
presentato da Sistema Museo (cooperativa attiva in 11 regioni italiane. Gestisce oltre 150
fra musei, monumenti aree archeologiche, parchi ambientali, teatri, biblioteche, archivi,
uffici turistici ed esposizioni temporanee) e approvato con delibera del Consiglio Comunale
di Recanati in data 16.06.2016. Il progetto rappresenta una forma sperimentale di gestione
integrata pubblico/privato del sistema culturale della città di Recanati, regolamentata dalle
recentissime normative in materia. (Dl Lgs. n. 50 18 aprile 2016)
B. Un’altra azione concerne la realizzazione della Mediateca 3.0, sulla base di un Protocollo
d’intesa sottoscritto con l’Università di Camerino e di un Accordo con Fondazione Marche.
C. Una terza azione è sostenuta da Casa Leopardi e riguarda il recupero strutturale e funzionale
della Casa di Silvia.
MISURA 2
La misura 2 contiene il Programma culturale di Recanati Città dell’infinito fatto di eventi,
manifestazioni, attività di valore culturale, con forti implicazioni sociali e di attrattiva
turistica. Sono momenti temporanei di durata variabile che sedimentano saperi nuovi e
servono a guadagnare nuovi pubblici alla cultura. È un lavoro collettivo ancora in corso sotto
il coordinamento della Direzione Artistica. Le attività ordinarie della cultura recanatese sono
state valorizzate e razionalizzate e finanche intrecciate con le più importanti manifestazioni
culturali di eccellenza del territorio e con eventi straordinari organizzati ad hoc dalla Direzione
Artistica.
Sono due misure complementari, con evidenti “interferenze” dell’una con l’altra. Ciascuna presenta
un proprio grado di complessità tecnica e amministrativa e ha propri strumenti finanziari e garanzie
di sostenibilità.
A queste due misure si associa un’azione strategica: la realizzazione di un piano di comunicazione
dedicato a Recanati Città dell’infinito, con strumenti e soluzioni originali, con un altro grado di
coinvolgimento della comunità locale. (vd. Paragrafo dedicato)
15
Infinito
Recanati
project
financing
MISURA 1
interventi
strutturali
Mediateca
3.0
Casa
di Silvia
CLUSTER
Infiniti
leopardiani
MISURA 2
programma
culturale
CLUSTER
Oltre
l’Infinito
CLUSTER
Infinitesimali
NON
trascurabili
MISURA 1
A.
FINANZA DI PROGETTO - INFINITO RECANATI
Infinito Recanati è strutturato intorno al tema della creazione di una rete di gestione integrata
del sistema museale e turistico della città di Recanati che associa il recupero, il riallestimento e
la rifunzionalizzazione di importanti poli culturali della città con un nuovo servizio di mobilità
urbana e una nuova strategia di marketing del territorio. L’obiettivo stimato è di aumentare
il numero dei visitatori del sistema museale civico del 400% (al 2018) e di incrementare la
durata della visita in città di circa 3h. Complessivamente il progetto di finanza impiegherà per
tutta la sua durata (9 anni) un numero di almeno 6/8 operatori culturali e altrettanti per attività
indirette connesse al piano. Verranno investiti complessivamente tra risorse pubbliche e private
5.437.000 di euro (prima fase) e programmati ulteriori investimenti per 1.250.000 di euro.
Il Polo Museale di Villa Colloredo Mels, l’ufficio IAT, il Museo Beniamino Gigli, la Torre
Civica, sono i principali oggetti di questa trasformazione.
Il Polo Museale di Villa Colloredo Mels ospita il Museo dell’Emigrazione Marchigiana,
un Museo Archeologico e la Pinacoteca con le opere di Lorenzo Lotto. Sarà ripensato nella
destinazione degli spazi e delle loro funzioni. Avrà uno spazio permanente per l’esposizione
delle collezioni civiche e spazi modulari per mostre temporanee.
Il Museo dell’Emigrazione Marchigiana modernissimo e dotato di originali tecnologie ICT non
subirà trasformazioni. Qui sarà invece attivato un presidio per la raccolta di fonti e testimonianze
che funzionerà da raccordo fra la comunità locale e le Federazioni dei marchigiani nel mondo.
La sezione archeologica sarà ricollocata in spazi più consoni e riallestita in accordo con la
Soprintendenza Archeologica delle Marche. Le opere di Lorenzo Lotto verranno valorizzate
16
Biglietteria_Bookshop
Servizi igienici
Area didattica
conBolla
un nuovo
allestimento scenografico. Una ampia sala oggi inutilizzata sarà equipaggiata con
di Federico II di Svevia
un sistema di 14 proiettori per una visione a 360° che produrrà un’esperienza immersiva fra le
Sezione Archeologica
storie passate e presenti del territorio. Un cambiamento importante riguarderà poi la segnaletica
Sezione Ceramiche
interna che sarà declinata su un unico segno grafico.
Museo dell’Emigrazione
Lorenzo Lotto e Pinacoteca
Esposizioni temporanee
Chiesa di San Pietrino “Info point”
(4.1.1.B Progetto di finanza)
tterario” Giacomo Leopardi
PROGETTO
VILLA COLLOREDO MELS
02
Villa Colloredo Mells
(4.1.1.C Progetto di finanza)
06
Chiesa di San Pietrino
Chiostro e collegamenti verticali
Collegamento
Biglietteria_Bookshop
Servizi
Servizi igienici
Ufficio Informazioni Turistiche
Area didattica
Bolla di Federico II di Svevia
Sezione Archeologica
Sezione Ceramiche
Museo dell’Emigrazione
Lorenzo Lotto e Pinacoteca
04 temporanee
Esposizioni
L’ufficio di informazione e accoglienza turistica, IAT, ubicato dirimpetto a Casa Leopardi
viene rimodernato negli allestimenti e trasformato nell’organizzazione degli spazi. Sarà più
un ufficio di marketing che un centro di informazione: qui si potranno acquistare biglietti del
circuito museale regionale, guide turistiche, prenotare pacchetti turistici, percorsi organizzati.
Qui si potranno acquistare i biglietti degli eventi della Regione Marche e dei grandi eventi
nazionali. Ci sarà un internet point. Tutta l’area sarà wi-fi. Inoltre l’ufficio, con un mandato
e sotto il coordinamento della Regione Marche, svilupperà una serie di relazioni con gli altri
17
uffici di informazione turistica del territorio per creare un sistema organizzato.
L’adiacente chiesetta vanvitelliana di San Pietrino, attraverso un adeguato allestimento,
funzionerà da spazio polifunzionale e sarà utilizzata all’occorrenza anche come luogo per
piccole esposizioni, iniziative di presentazione di prodotti e degustazioni da parte dei produttori
e degli artigiani locali.
Il Museo Beniamino Gigli, integrato con il nuovo Museo della Chitarra e con una sala di ascolto
immersiva diventerà il nuovo Museo della Musica di Recanati. Il Museo Gigli è attualmente
allestito in corrispondenza del terzo ordine di palchi dell’ ottocentesco Teatro Persiani. (Si
vedano sopra i contenuti del museo). Infinito Recanati permette altre soluzioni di fruizione del
museo e ne maggiora l’offerta. Il cuore dell’intervento è la rifunzionalizzazione dell’edificio
adiacente il Teatro Persiani, di proprietà comunale, oggi dismesso. Il recupero dell’edificio
consente di ridisegnare il percorso di visita del Museo Gigli conferendogli un nuovo ingresso:
autonomo, diverso da quello del teatro. Inoltre e viepiù nel nuovo edificio sarà allestito il nuovo
museo della chitarra. Qui verrà trasferita e mostrata, con apparati moderni e con l’ausilio di
tecnologie audiovisive innovative, la collezione di chitarre attualmente conservate negli spazi
all’ultimo piano del Palazzo Comunale: in una collocazione non coerente con il pregio e il
significato della collezione: rappresentativa della cultura musicale, della grande tradizione
artigianale e della capacità imprenditoriale propria di questo territorio. La collezione infatti
nasce nel 2004 dalla collaborazione fra il Comune di Recanati e la storica azienda produttrice di
strumenti musicali, leader in Europa e nel Mondo, Eko Music Group. La collezione testimonia
un passaggio storico: la riconversione alla fine degli anni ’60 dell’industria della fisarmonica,
tipica di questo territorio (tuttora presente ma più nelle dimensioni di pratica artigianale che
industriale), rappresentativa della nostra civiltà contadina e della cultura popolare, a quella
della chitarra (specie elettrica) ormai più in voga, specie fra i giovani, attratti da modelli e
tendenze di provenienza d’oltreoceano, americane.
Il nuovo edificio, nell’ultimo piano, ospiterà anche una sala immersiva d’ascolto della musica
e di effetti sonori, realizzata con il coinvolgimento delle società specializzate presenti nel
territorio (vd. più avanti Distretto Musicale).
Museo Gigli, museo della chitarra e sala d’ascolto, dotati di un proprio spazio di accoglienza/
biglietteria, di un bookshop e di una sistema di segnaletica coordinato e originale costituiranno
il nuovo Museo della Musica di Recanati.
Il recupero e la rifunzionalizzazione della Torre Civica appena compiuti esulano dal finanza di
progetto di Sistema Museo che concerne invece il suo assetto organizzativo e il piano gestionale.
La proposta di Sistema Museo non comprende interventi strutturali, né include la gestione del
Museo Diocesano, della ex-Chiesa di San Vito e della Foresteria C.E.A. che beneficeranno
comunque delle strategie di valorizzazione e dei nuovi strumenti smart di uso della città.
18
LEGENDA
Percorso Navetta Elettrica Lungh. 4500 m. circa
Variante Navetta per Area Pedonale Lungh. 610 m. circa
Percorso Pedonale Lungh. 1935 m. circa
xx
Siti di interesse soggetti ad interventi strutturali (4.1 Progetto di finanza)
xx
Siti di interesse comune
01
“Il Grottino “ Hub territoriale
Accesso alla città per il turismo di massa: turismo scolastico,
turismo culturale, turismo slow.
Servizi primari e prime indicazioni.
Piattaforma intermodale, scambio bici-bus
Potenziare l’offerta dei mezzi di trasporto ecocompatibili all’
interno del tessuto urbano.
02
“Chiesa di S. Pietrino “ Info point
Spazio rappresentativo dei contenuti culturali dell’intera città,
servizi al turista, eccellenze enogastronomiche, spazio per
incontri/presentazioni.
03
“Casa Leopardi”
04
“Colle dell’ Infinito”
05
Teatro Persiani “ Museo Gigli” e “Museo
della Chitarra”
Ampliamento degli spazi museali del teatro G. Persiani da
destinare ad eventuale Museo della Chitarra con bookshop
ed accesso al museo “Beniamino Gigli”
06
“Torre Civica”
07
“Villa Colloredo Mels” Museo Civico
Sezioni da valorizzare e rimusealizzare:
-Lorenzo Lotto
-Museo dell’ Emigrazione
-Archeologico e Ceramica
-Temporanee
01
02
03
19
Una parte importante di Infinito Recanati è l’organizzazione e la gestione di un nuovo sistema
di fruizione della città, che prevede l’attivazione di un centro di orientamento/informazione
nell’area dell’ex-grottino (toponimo locale) ai piedi del Colle dell’Infinito e la sperimentazione
di un nuovo sistema di mobilità urbana funzionale all’uso dell’offerta culturale.
Nell’area dell’ex-grottino sarà allestita una struttura in bioedilizia che funzionerà da primo
presidio di accoglienza turistica (nel il sito di maggior attrattiva della città!) dove ritirare
piantine e device multimediali per la visita della città. L’area sarà anche l’hub della mobilità
sostenibile. Qui saranno istallate stazioni di ricarica e sarà possibile noleggiare bici elettriche.
Sarà altresì il capolinea di una navetta a propulsione elettrica che favorisce la connessione fra
i due più importanti poli culturali della città: casa Leopardi e il Colle dell’Infinito da una parte
e Villa Colloredo Mels dall’altra, posti agli apici opposti del lunghissimo crinale su cui poggia
Recanati. La navetta compie un anello attorno al centro storico e fa tappa in prossimità dei vari
poli culturali di cui, le stazioni di fermata ne riportano il nome.
B.
LA MEDIATECA 3.0
Il Comune di Recanati ha avviato il progetto di realizzazione di un polo bibliotecario cittadino
di nuova generazione: la Mediateca 3.0. All’attuale Biblioteca Comunale di concezione
“tradizionale”, posta al primo piano di uno stabile di Corso Persiani, in pieno centro storico, si
aggiunge, al secondo piano, in spazi appena dismessi, un centro culturale polivalente: una “rete
partecipativa” a dirla con David Lankes, uno dei grandi bibliotecari del nostro tempo, o una
“piazza del sapere” secondo Antonella Agnoli (Laterza). Un’attrazione per la comunità locale
e per quella dei territori limitrofi: un luogo dalla forte personalità e originalità, aperto a tutti,
accogliente, punto di incontro dove trovare stimoli, allenare la propria creatività e far circolare
idee. Uno strumento per guadagnare nuovi pubblici alla cultura.
Di fatto il progetto è un processo. È cominciato con il coinvolgimento della comunità locale e
con l’analisi dei bisogni informativi, di apprendimento, di svago e crescita culturale.
Nessun progetto di servizio nasce nel vuoto e può aspirare al successo se non è ampiamente
condiviso con il pubblico a cui quel servizio si intende rivolto!
Sulla base dei dati acquisiti sono stati selezionati servizi ed attività da erogare, gli strumenti e le
tecnologie di erogazione e, di conseguenza, l’organizzazione degli spazi fisici.
La Mediateca 3.0 permetterà l’accesso a cataloghi elettronici di documenti digitali o digitalizzati.
Sarà possibile consultare banche dati e repertori, leggere quotidiani online, ascoltare e scaricare
audio musicali, video in streaming, stampare documenti, fare copie digitali e scansioni, fare
videoconferenze digitali, prendere in prestito libri, cd, dvd in assoluta autonomia. Ci saranno
sale di proiezione, sale di produzione/registrazione audio e video, sale per lo studio e il lavoro
di gruppo. Avrà orari ampi e flessibili, estesi ai fine settimana.
Alla realizzazione del progetto contribuisce con un ruolo-cardine l’Università degli Studi
di Camerino – UNICAM. Sulla base di un Protocollo d’Intesa sottoscritto con il Comune di
Recanati per la realizzazione del progetto denominato “Uno spazio per la comunità uno spazio
20
dove crescere insieme” UNICAM presta specifiche competenze. Fra le altre: la Scuola di
Architettura e Design per la progettazione e la disposizione degli spazi interni; e la Sezione
di Informatica della Scuola di Scienze e Tecnologie per la consulenza su apparecchiature
multimediali, supporti, hardware e software, reti di collegamento.
Alla costruzione dello spazio UNICAM associa l’organizzazione di una piattaforma gestionale
intesa quale laboratorio permanente per la progettazione di soluzioni e di idee, uno strumento
di integrazione sistemica delle azioni e dei progetti di innovazione della Biblioteca Comunale,
della città e del territorio di Recanati
C.
RESTAURO DELLA CASA DI “SILVIA” E POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA CULTURALE DI CASA LEOPARDI
Casa Leopardi, probabilmente la prima attrattiva culturale e turistica di Recanati, realizza
un progetto, articolato su azioni diverse e complementari, volto a migliorare e diversificare
l’offerta del museo.
Il primo intervento riguarda il restauro delle antiche scuderie prospicienti Palazzo Leopardi che
all’epoca di Giacomo ospitavano l’appartamento dove viveva Teresa Fattorini, la “Silvia” del
famoso canto. Il restauro, che comincerà ad ottobre 2016, è finalizzato al recupero e all’adeguata
conservazione del bene, ad assicurarne il miglioramento sismico in termini di riduzione della
vulnerabilità e all’implementazione, al suo interno, di migliori servizi e nuovi percorsi di visita.
La ristrutturazione consentirà inoltre la riqualificazione urbana della Piazzuola del Sabato del
Villaggio - su cui si affacciano le Scuderie e Palazzo Leopardi - restituendole un’immagine in
grado di conservare l’antica suggestione tramandataci dalle famose poesie e di testimoniare la
continuità culturale di un luogo simbolo per la poetica leopardiana.
La seconda azione prevede l’apertura di un nuovo percorso di visita interamente multimediale
in uno degli ambienti recuperati al piano terra delle antiche scuderie. Al fine di accogliere il
pubblico e prepararlo alla visita alla Biblioteca con un’esperienza emozionale e al contempo
conoscitiva, il progetto di allestimento, in fase di definizione. Con il contributo scientifico
dell’Università di Napoli) prevede l’utilizzo di moderne tecnologie e contenuti audiovisivi
che guideranno il visitatore in un viaggio attraverso la vita, l’opera e il pensiero di Giacomo
Leopardi. Il nuovo itinerario sarà completamente accessibile anche ai visitatori con disabilità
motorie.
Negli altri ambienti recuperati, avrà sede un centro di accoglienza per il pubblico, proporzionato
al grande flusso di turisti che interessa annualmente Casa Leopardi.
Casa Leopardi inoltre renderà più agevole la fruizione della Biblioteca al pubblico composito
che la frequenta (bambini, studenti, adulti, anziani, ecc.), integrando l’itinerario con l’utilizzo
di supporti tecnologici e allestimenti adeguati alle specifiche esigenze dei diversi target di
visitatori. Questo intervento è parte del progetto di Distretto Culturale Evoluto della Regione
Marche Play Marche, coordinato dall’Università di Macerata e partecipato da altre 50 partner
fra aziende e enti.
21
MISURA 2
IL PROGRAMMA CULTURALE DI RECANATI 2018 - RECANATI CITTÀ DELL’INFINITO
L’IDEA
In un recentissimo spot di promozione della Regione Marche, Dustin Hoffman, scelto come
testimonial, recitava “L’infinito” di Giacomo Leopardi e il pay off reclamava: “Marche, le scoprirai
all’infinito”. Fino a due anni fa il DMS della Regione, il sito del turismo delle Marche, titolava
“Infinito Marche”, con chiaro rimando alla poesia leopardiana. Valgano questi semplici riferimenti
a dire come il carattere della regione e la sua identità culturale vengano riconosciuti, anche a livello
istituzionale, nella lezione di Giacomo Leopardi. O meglio valgano a dire quanto Leopardi abbia
saputo rappresentare lo spirito del luogo: delle Marche.
D’altra parte Giorgio Mangani, in un breve pamphlet titolato Fare le Marche, echeggiando certe
dissertazioni di Carlo Bo ne Le città dell’Anima, rilevava la genesi di un processo di caratterizzazione
delle Marche legato alla figura e all’opera di Giacomo Leopardi. “E sarà proprio l’immagine formatasi
sul personaggio Leopardi nella cultura italiana dell’Ottocento a coniare, in poco più di cinquant’anni,
una certa idea delle Marche”.
Con Leopardi e intorno alla “suggestione” dell’infinito quindi si fanno e si “restituiscono” le Marche.
Su questo assunto abbiamo definito un calendario di eventi culturali per Recanati 2018 ordinato
in tre cluster, ciascuno dei quali declina e rappresenta un’idea di infinito, un concetto di infinito,
suggestioni infinite: di musica, arte, poesia e letteratura, formazione e educazione, scienze, fotografia,
cinema, teatro e performing art, sport, enogastronomia.
1.
INFINITI LEOPARDIANI
2.
OLTRE L’INFINITO
3.
INFINITESIMALI NON TRASCURABILI
L’idea che sostiene il programma culturale di Recanati 2018 è di fatto quella di verificare collettivamente
quanto l’”infinito”, inteso come suggestione di infinità, ovvero come infinite possibilità (che possono
essere sperimentate nel territorio recanatese) o come rappresentazione di qualsivoglia altro concetto
o sentimento, sia un elemento costitutivo dell’identità culturale di questo territorio.
D’altra parte oggi, il termine “infinito” marca gran parte dei titoli degli eventi, delle manifestazioni,
delle attività che costituiscono l’offerta culturale “ordinaria” della città. Da quelli sportivi “Infinito
Running” o “Infinito Bike” a quelli enogastronomici “Infinito Wine Festival” ai tanti eventi di arte,
musica e poesia (vedi più avanti). Il 2018 sarà il momento di presa di coscienza collettiva del valore
dell’”infinto” come segno di appartenenza di questa comunità. E se ne sperimenteranno tutte le forme.
In questo senso il 2018 apre un percorso che sarà condotto dal prof. Cavicchi dell’Università di
Macerata, inteso a creare il city brand: Recanati Città dell’infninto. Sarà un percorso che impegnerà
22
gli anni successivi al 2018, che coinvolgerà tutta la comunità a partire dalla costruzione della city
image, con un concorso pubblico, fino alla realizzazione di un sistema di servizi e funzioni coordinato.
1.
INFINITI LEOPARDIANI
Il programma di Recanati Città dell’infinito non è il festival celebrativo di Giacomo Leopardi.
Tutt’altro! D’altra parte un programma culturale di dimensione annuale e valore internazionale a
Recanati non può prescindere dal confronto con le infinite suggestioni derivate dalla lezione più nota.
Lo stesso Infinito leopardiano nasce come ispirazione dalle forme del luogo e Leopardi a Recanati è
pervasivo. Il cluster Infiniti leopardiani comprende una serie di progetti, che esplorano, rielaborano,
distorcono la lezione leopardiana. Progetti che a quella lezione comunque si rifanno e la restituiscono
con linguaggi diversi.
Tutto Leopardi in scena - di Mario Martone
È una produzione teatrale di Mario Martone che ha messo in scena con immenso successo
Le Operette Morali di Giacomo Leopardi. Tutto Leopardi è la rappresentazione delle singole
creazioni dell’artista lungo tutto il 2018 a Recanati e nei teatri storici delle Marche.
Leopardi e la Cina - progetto a cura del Centro Nazionale Studi Leopardiani di Recanati
Tutti i poeti di tutte le nazioni riassumono in sé la storia e il pensiero di secoli, anticipando le
speranze e le angosce delle generazioni a venire. È per questo che gli uomini come Giacomo
Leopardi, sono più vicini ai giovani di oggi che non ai sapienti del suo tempo. Ed è per questo
che anche la dimensione mondiale di Leopardi solo ora può diventare elemento di dialogo non
più solo a livello delle élites, ma anche di quella più diffusa realtà culturale mondiale cui ormai
partecipa la gran parte delle nostre nuove generazioni.
Il progetto Leopardi e la Cina muove da questo presupposto e segue le tracce di quella infinita
lezione di scambio culturale fra l’Occidente e l’Oriente iniziata da qui, con Padre Matteo Ricci,
il gesuita maceratese che per primo scoprì la cultura cinese e per primo introdusse la cultura
occidentale in Cina. Una lezione che prosegue nelle attività dell’Istituto Confucio istituito a
Macerata nel 2011 (il solo nelle Marche e in tutte le regioni adriatiche del centro-sud) grazie
alla collaborazione tra l’Università di Macerata, l’Università Normale di Pechino e l’Hanban,
l’ufficio per la promozione della lingua e della cultura cinese del Ministero dell’Istruzione Cinese,
e che riverbera nelle attività del Campus L’Infinito (vd pag. 7) che oggi conta una straordinaria
percentuale di studenti di provenienza dalla Cina.
Leopardi e la Cina è il progetto di scambio culturale che vede Recanati, nel 2018, il laboratorio
di confronto e ricerca di 20 fra studenti e docenti bilingue (italiano-cinese) finalizzato alla
traduzione dei centoundici Pensieri di Giacomo sulla condizione dell’uomo e della società:
opera giunta a definizione negli ultimi anni di vita del poeta e pubblicata postuma nel 1845.
La traduzione sarà l’esito di un periodo di permanenza e di conoscenza degli studiosi dell’ambiente
leopardiano e della loro frequentazione di seminari integrativi con professori di chiara fama
nazionale del Comitato Scientifico leopardiano del Centro Nazionale Studi Leopardiani.
23
I giorni del Giovane Favoloso. In festa con Giacomo
È un progetto che nasce durante le riprese del film Il Giovane Favoloso, in corrispondenza delle
Celebrazioni Leopardiane, nell’anniversario della nascita di Giacomo Leopardi, il 29 giugno.
La partecipazione dell’intera comunità a quell’impresa ha generato momenti di aggregazione,
socializzazione, spettacoli spontanei. Fra la comunità e gli attori, fra i tecnici e le comparse. Con
gli abiti di scena nelle piazze, nelle vie della città allestite all’Ottocentesca. C’era un atmosfera
magica che si è voluta istituzionalizzare creando I Giorni del Giovane Favoloso. In Festa con
Giacomo, che nel 2018 segnerà la V edizione. Per tre giorni la città, dal pomeriggio a notte
fonda, vive atmosfere ottocentesche, evocate da musica, costumi d’epoca, spettacoli, mercati
e degustazioni. Casa Leopardi rimane aperta tutta la notte, Palazzo Vernieri ospita gli Aperitivi
con l’autore e la Piazza del Sabato del Villaggio i laboratori con i bambini, in giro per la città ci
sono letture animate e mostre fotografiche con le migliori foto del contest “#infinito”. Accanto
ai tanti appuntamenti che accolgono migliaia di visitatori in tutto il centro storico, si inserisce
una proposta dal sapore più esclusivo, Le Sere all’Infinito: tre serate di teatro nella magica
location del Colle dell’Infinito. Nel 2018 Le Sere all’Infinito sarà un appuntamento mensile con
una programmazione continuativa di proposte di spettacolo dal vivo.
Da zero all’infinito. Mostra collettiva a cura di Marcello Smarrelli
L’inaugurazione della mostra, nei nuovi spazi di Villa Colloredo Mels, sarà l’evento di chiusura
del programma culturale di Recanati Città dell’infinito. Nell’immediata vigilia dell’anniversario
della pubblicazione dell’Infinito di Giacomo Leopardi, ovvero alla fine dell’anno che segna il
bicentenario della stesura definitiva del testo de l’Infinito (sembra infatti che l’Infinito abbia
avuto forma definitiva nel 1818 e sia stato reso pubblico solo nel 1819!), l’esposizione del
manoscritto autografo della lirica leopardiana, attualmente conservato a Visso, è il cuore di
una mostra delle tante rappresentazioni dell’infinto. L’Infinito di Leopardi è il punto zero: è
la sublime suggestione rappresentata dal limite. Metrocubo d’infinito in un Cubo Specchiante
di Michelangelo Pistoletto è l’estensione dello spazio umano all’infinito. Metrocubo d’infinito
in un Cubo Specchiante sarà una struttura cubica ricoperta esternamente di opache lastre in
acciaio e all’interno rivestita completamente di specchi inserita in una stanza specchiante
(come in una riedizione del 2011). L’istallazione che sarà curata dallo studio Labics darà vita
a un percorso nel quale il pubblico potrà vivere l’esperienza di un luogo senza limiti, che si
estende all’infinito. Fra Leopardi e Pistoletto la mostra accoglierà i lavori derivati dai workshop
(vd pag. 30) e altre opere di artisti internazionali.
Lo schermo oltre la siepe - Incontri con il Cinema di Poesia. A cura del Circolo del Cinema
di Recanati
Lo schermo oltre la siepe - Incontri con il Cinema di Poesia è un progetto in tre tappe che il
Circolo del Cinema di Recanati in collaborazione con Rai Cinema dedica a Giacomo Leopardi.
Sono altrettante rassegne cinematografiche su Leopardi, sul cinema come poesia e nei luoghi
leopardiani. La prima è un minifestival Da Francesco Pasinetti a Mario Martone attraverso
tutta la filmografia su Leopardi. Pasinetti è l’autore del primo filmato italiano su Giacomo
24
Leopardi, del 1941 “Sulle orme di Giacomo Leopardi”, che è stato appena restaurato dall’Istituto
Luce; è introvabile sul mercato ed è stato visto finora soltanto a Venezia, Milano e Torino.
Sarà riproposto a Recanati nel 2018. La seconda tappa è una edizione riveduta e ampliata del
Premio Alessandrini dedicato a Ludovico Alessandrini (recanatese scomparso nel maggio 1998.
Già redattore dell’Osservatore Romano, Direttore della Rivista del Cinematografo dal 1978
al 1983, come dirigente di Raiuno, ha prodotto alcuni film tra i più significativi degli ultimi
trent’anni) e destinato a un poeta della cinepresa, ad un autore che costruisce le inquadrature
con “uno sguardo che afferra le immagini, le idee, i paesaggi per il tramite di folgorazioni di
tipo lirico” (come ebbe a scrivere Pier Paolo Pasolini), un autore che come Giacomo nelle sue
liriche riesce a sintetizzare per immagini i sentimenti e le emozioni eterne dell’uomo. La terza
tappa è il Cinema Sotto le Stelle fra luglio e agosto 2018 nel cortile di Palazzo Vernieri e nelle
più suggestive scenografie leopardiane di Recanati.
2.
OLTRE L’INFINITO
Recanati è la città dell’Infinito. Come tale la sua offerta culturale e la sua carica suggestiva, non
possono risolversi esclusivamente in UNA idea di infinito, in UNA straordinaria lezione poetica.
Recanati è la città degli infiniti: degli infiniti paesaggi, delle infinite visioni, delle infinite occasioni.
Recanati è Leopardi, ma non solo. È Beniamino Gigli, è Lorenzo Lotto, è il suo territorio creativo, è
fonte di infinita ispirazione per maestri, artisti, scienziati, creativi di tutto il mondo.
Le visioni di Peter Greenaway. A cura di Franco Laera
Peter Greenaway ha ideato per Recanati un progetto artistico unico per valore culturale e
attrattiva a livello internazionale. È a cura di Franco Laera. Ha un doppia articolazione: la
prima museale all’interno di Villa Colloredo Mels e la seconda paesaggistica lungo tutto il
crinale su cui si distende la città di Recanati.
Negli esperimenti memorabili condotti su “La Ronda di Notte” di Rembrandt al Rijksmuseum di
Amsterdam (2006), nel Refettorio di Santa Maria delle Grazie su “L’Ultima Cena” di Leonardo
(2008) e nell’Isola di San Giorgio a Venezia su “Le Nozze di Cana” di Paolo Veronese (2009),
Greenaway ha scosso tutti dall’abitudine convenzionale di osservare un dipinto nella luce
asettica dell’atmosfera museale e per primo ha intuito che ogni dipinto può essere visto con
occhi diversi e raccontato con coinvolgente emozione grazie alle nuove tecnologie della luce
ed alla evocazione del paesaggio sonoro che ogni dipinto racchiude in sé.
Tale processo creativo è quanto Greenaway metterà in atto intorno alle opere di Lorenzo Lotto a
Villa Colloredo Mels - l’imponente Polittico di San Domenico e la straordinaria Annunciazione,
prima di tutte - per esaltare in particolare il legame del pittore veneziano con la Città di Recanati
e con l’intero territorio marchigiano. L’intervento multimediale nella Villa Colloredo Mels
sarà quindi non solo una speciale “visione” dell’opera originale del Lotto ivi conservata, ma
anche una operazione creativa dell’artista gallese che utlizzerà il linguaggio e tutte le nuove
tecnologie della luce per introdurci nel mondo del Lotto come artista che più esprime lo “spirito
del luogo”.
25
Contiamo che tale iniziativa, nata all’ombra del mito “Gigli”, ancora oggi riconosciuto
universalmente come modello di stile e gusto inconfondibili contribuisca a ridarle quel ruolo.
Accademia di alta formazione “Beniamino Gigli”
Un anno di formazione scenico vocale in collaborazione con le principali accademie
di canto (National Opera Studio di Londra, Accademia del Teatro Bolscioj,
Accademia del Teatro alla Scala) a Recanati. L’Accademia di Alta formazione segue
l’esperienza delle masterclass già realizzate dal direttore artistico del Macerata
Opera Festival all’Accademia del Bolscioj nell’anno 2014, in qualità di direttore
artistico della Fondazione Donizetti nel 2015 e nel 2016 a Milano e Bergamo in
collaborazione con l’Accademia del Teatro alla Scala. L’esperienza segnererà la
nascita del primo percorso formativo stabile e avanzato intorno a due eccellenze.
I corsi si terranno negli spazi del museo dedicato a Gigli e a Villa Colloredo Mels
e gli artisti formati saranno coinvolti nel corso dell’anno in iniziative didattiche e
promozionali presso gli spazi culturali della città: Casa Leopardi, la Torre Civica
appena restaurata, il Colle dell’Infinito e altri. L’anno accademico culminerà nella
produzione di un’opera da camera da rappresentarsi al Teatro Persiani di Recanati e
al Teatro Lauro Rossi di Macerata durante il Macerata Opera Festival.
Gala Beniamino Gigli
Beniamino Gigli è stato una delle prime “pop star” della musica, unendo bellezza
vocale, personalità artistica, utilizzo massiccio dei nuovi media (dischi, radio,
cinema). Gigli era capace di unire una tecnica vocale, solida e secolare (merito
della formazione ricevuta a Recanati, terra di musica, poesia e canto corale), a una
comunicativa straordinaria.
Sulla base di questa natura crossover ante litteram il miglior modo per celebrare
tutto il genio della voce di Beniamino è quello di chiamare a raccolta grandi
nomi della lirica (già vincitori del Premio Giglio d’Oro assegnato annualmente
dall’Associazione Beniamino Gigli) insieme ad artisti delle arti performative in
genere, per proporre i cavalli di battaglia del Maestro. Le esibizioni si intrecciano
alla condivisione di documenti audio-video capaci di mostrare l’immenso talento
scenico di Gigli e la sua assoluta modernità. Tali eterogenei materiali si intrecciano
in una narrazione dal vivo condotta da Francesco Micheli, secondo la felice
tradizione del Festival Off del Macerata Opera Festival e sul modello di spettacoli
composti di narrazione e parole che, dai palchi dei teatri italiani, sono stati cooptati
dalla televisione dove Francesco Micheli è stabile protagonista per Sky Arte HD,
Sky Classica e Rai1.
Beniamino e Gioachino Reloaded
A Recanati la grande tradizione musicale prende forma anche in un’azienda celebre
che esporta strumenti musicali, in particolare chitarre, in tutto il mondo: Eko.
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Alle chitarre sarà dedicato un posto importante nel nuovo Museo della Musica di
Recanati e le chitarre di Eko sono usate da importanti musicisti soprattutto pop e
rock.
La stessa Eko realizzerà nel 2018 la prime edizione di Eko Day, nell’ambito del
quale sarà organizzato un concerto con i più celebri e virtuosi chitarristi classici, ai
quali sarà chiesto di scegliere un programma comprendente trascrizioni operistiche
per chitarra sola (o duo).
Il 2018 per le Marche e per l’opera italiana sarà anche l’Anno Rossiniano, nel 150°
dalla morte del genio di Pesaro, per la cui celebrazione è già impegnata la sua città
natale, a favore della quale Recanati ha recentemente sottoscritto la candidatura a
Città europea della musica.
L’Eko Day è quindi una sorta di maratona, una “Woodstock” della musica operistica,
basata da un lato sulle trascrizioni per chitarra di brani rossiniani come ad esempio
quelle famosissime di Mauro Giuliani, e dall’altro su quelle di Tárrega che ha scritto
una Fantasia su Traviata e di altri autori sulla base delle opere più interpretate dallo
stesso Gigli, fra i primi e più celebri artisti impegnati nel crossover fra classica e
leggera.
Il finale dell’Eko Day ha uno scopo virale e di grande impatto per fornire la più
ampia visibilità possibile alla città di Recanati.
Lo schema parte già in fase di reclutamento dei musicisti che dovranno partecipare
al grandioso finale: all’inizio dell’anno infatti sarà aperto un bando al quale si potrà
aderire mandando o pubblicando un proprio video in cui l’artista che si candida a
partecipare alla grande orchestra finale dell’Eko Day deve suonare temi operistici
alla chitarra.
I diversi solisti selezionati, anche non professionisti, si ritroveranno poi in una
grande orchestra di chitarre in un luogo evocativo come il Colle dell’Infinito per
costruire un’esperienza musicale unica. Il repertorio sarà pensato appositamente
con trascrizioni e con un brano inedito scritto per l’occasione da realizzare in
una dimensione corale e di grande impatto (almeno 100 chitarre che suonano
contemporaneamente). Palcoscenico della performance saranno successivamente
il palco dello Sferisterio durante la Notte dell’Opera (festa itinerante che da cinque
anni ogni estate porta l’età fuori dal teatro per riempire le vie e le piazze di Macerata),
e infine il Rossini Opera Festival.
Tutta la performance sarà ripresa in maniera da produrre un trailer da viralizzare
on line sulla base del progetto “Rockin 1000” nel corso del quale a Cesena oltre
1000 musicisti hanno suonato insieme contemporaneamente il brano Learn to Fly
dei Foo Fighters.
Caricamento rassegna stampa gigliana. A cura dell’Associazione Beniaminio Gigli
Nel 2018 l’Associazione Beniamino Gigli acquisirà in formato elettronico e
metterà on line la rassegna stampa completa dedicata a Beniamono Gigli, dando
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così soddisfazione alle richieste di dati e informazioni sul grande Maestro che da
decenni provengono da curiosi, appassionati, ricercatori di tutto il mondo.
Infinito e Matematica - Festival dell’Infinito a cura di Piergiorgio Odifreddi
È un progetto “globale” di Piergiorgio Odifreddi sull’infinito. È una sorta di introduzione al tema,
da presentare all’inizio del 2018, fra cinema, teatro, musica, arte e gioco. Una serie di conferenze
declineranno gli aspetti matematici, scientifici, teologici, letterari e artistici dell’infinito. Fra queste
quella di Douglas Hofstandter autore di Godel, Escher, Bach: un’eterna ghirlanda brillante. Sarà
allestita una mostra delle opere di Maurits Cornelis Escher che fanno riferimento all’infinito: da
I Limiti del cerchio a Sempre più piccolo. Nello stesso contesto sarà proiettato il film Moebius,
idealmente collegato alle opere omonime di Escher sul nastro di Mobius presentate in mostra. Al
Teatro Persiani si terranno tre concerti di musiche che sfruttano procedimenti infiniti o infinitesimi,
dai canoni perpetui di Bach al minimalismo di Philip Glass. Al cinema Sabbatini sarà proiettato il
film The men who new infinity su Strinavasa Ramanuyan con la partecipazione in loco di Manjul
Bhargava, produttore del film e medaglia Fields per la matematica, che al termine dialogherà con
Piergiorgio Odifreddi. La Palestra di Matefitness chiuderà il festival: sarà un evento collettivo,
che coinvolge ragazzi e adulti in giochi matematici incentrati sui paradossi dell’infinito. Servirà a
tutti per entrare in confidenza con il tema e darà la cifra dell’anno della capitale 2018: partecipato,
brioso, originale.
Cammini Lauretani. A cura dell’Assoziazione Cammini Lauretani
I Cammini Lauretani sono l’insieme delle Vie di pellegrinaggio verso il Santuario della Santa
Casa di Maria di Loreto, da nord a sud, da est ed ovest, un fitto reticolo di connessioni, deviazioni
e percorsi alternativi alla Via Lauretana, la via maestra che dal ‘500 collegava Roma al porto
di Ancona. Il progetto dei Cammini Lauretani raccoglie e sviluppa la visione dei “Cammini
Lauretani” come risorsa religioso culturale essenziale per lo sviluppo del territorio; visione messa
a fuoco dal Distretto Culturale Evoluto “Cammini Lauretani” (2014-2017) e proiettata come
azione strategica del partenariato di territorio incaricato nel quadro della nuova programmazione
regionale (2016-2020).
In questo contesto, Recanati Città dell’infinito propone un programma di valorizzazione dei
cammini lauretani, con la prima edizione, del Festival dei Cammini Lauretani, sulla scorta e nelle
forme, rivedute e corrette, dei grandi festival moderni, (Ravenna Festival, Festival della Filosofia
di Modena, Carpi e Sassuolo ecc) con una serie di eventi di ispirazioni lauretane: incontri,
manifestazioni artistiche, fruizione dei beni culturali, momenti di preghiera e riflessione. L’evento,
in fase di definizione, sarà sostenuto da Regione Marche, Conferenza Episcopale Marchigiana,
Distretto Culturale Evoluto “Cammini Lauretani”, Associazione Via Lauretana, Comune di
Loreto, Associazioni imprenditoriali e Sistemi Camerali, Fondazioni Ecclesiali e di Territorio,
Università ed Imprese Culturali.
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Infinito Contemporaneo a cura di Marcello Smarrelli
Infinito Contemporaneo è un progetto di Marcello Smarrelli e Cesare Pietroriusti. Si compone
di due parti strettamente collegate tra loro:
Metodo in 8 lezioni per entrare in contatto con l’infinito - ciclo di workshoP
Infinito nell’infinito. Il terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto
Metodo in 8 lezioni per entrare in contatto con l’infinito
Maestro dell’infinito, in età contemproanea, è stato certamente l’artista marchigiano
Gino De Dominicis. Il ciclo di worksop nasce come suggestione da due suoi famosi
lavori del 1969, Tentativo di far formare dei quadrati invece che dei cerchi attorno
ad un sasso che cade nell’acqua e Tentativo di volo che sottendono due attività
utopiche che contengono in sé il doppio senso dell’infinito, cioè quello classico di
spazio non misurabile con la sua connotazione di eternità e quello più grammaticale
di non finito e quindi imperfetto. Queste due azioni sembrano quasi un training,
un esercizio zen, un allenamento per affrontare una prova utopica come a volte
può essere la vita e la morte, in definitiva a prendere contatto con la vertigine
dell’infinito. Queste premesse informano la Call con la quale saranno reclutati
cittadini di fasce d’età diverse, di Recanati e del territorio, per partecipare a 8
workshop di altrettanti artisti italiani di fama internazionale: Mario Airò, Ettore
Favini, Anna Franceschini, Francesca Grilli, Liliana Moro, Cesare Pietroiusti, Pietro
Ruffo, Marinella Senatore. I workshop avranno come obiettivo quello di realizzare
un’opera d’arte che abbia a che fare con il concetto di infinito. Le opere realizzate
diventeranno il nucleo di partenza di una collezione che costituirà l’asse portante
del nascente Museo dell’Infinito di Recanati ovvero del Museo Infinito dove lo
spazio museale viene ripensato infinite volte sulle infinite forme dell’infinito che di
volta in volta proporranno artisti nazionali e internazionali.
I workshop saranno distribuiti durante il corso del 2018, con cadenza mensile e
saranno progettati per coinvolgere il più attivamente possibile la popolazione.
Il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto
È l’occasione di una riflessione culturale collettiva sul posto dell’uomo nel
mondo nell’epoca della tecnica. Fra il Paradiso originario dove l’uomo viveva
completamente integrato nella natura e un altro Paradiso, tutto artificiale, sviluppato
dall’intelligenza umana, fatto di bisogni artificiali, prodotti artificiali, piaceri
artificiali che ingenera però processi irreversibili di degrado, fra questi due Paradisi
c’è il Terzo Paradiso, dove l’artificio serve a rigenerare la Terra: dove l’artificio
scientifico, artistico, tecnologico, culturale e politico restituiscono vita alla Terra. Il
Terzo Paradiso nasce dalla fusione tra il primo e il secondo Paradiso. Terzo Paradiso
significa il passaggio ad un nuovo livello di civiltà planetaria, indispensabile per
assicurare al genere umano la propria sopravvivenza.
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Il Terzo Paradiso è il nuovo mito che porta ognuno ad assumere una personale
responsabilità in questo frangente epocale. Il Terzo Paradiso ha come simbolo una
riconfigurazione del segno matematico dell’infinito; che raddoppia e si sovrappone,
disegnando tre cerchi allineati. I due cerchi opposti significano natura e artificio,
quello centrale è la congiunzione dei due e rappresenta il grembo generativo di una
nuova umanità.
Nel 2018 Michelangelo Pistoletto farà un lavoro di land art permanente, come è
avvenuto ad Assisi e in varie parti del mondo. Un’aiuola di ginestra, una panchina
per leggere poesie, un’illuminazione particolare, purché rappresentino il segno
del Terzo Paradiso. Le scuole saranno coinvolte attivamente nel processo di
realizzazione dell’opera sotto la guida di artisti che organizzeranno veri e propri
cantieri creativi. Per divulgare una maggiore consapevolezza ambientale, nei giorni
dell’esecuzione, si organizzeranno letture e dibattiti per parlare di sostenibilità,
ecologia, architettura, con la partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini.
Lunaria. A cura di Piero Cesanelli
La canzone e la musica popolari sono tasselli importanti dell’identità di un Paese, del suo profilo
culturale ed emotivo, del cosiddetto immaginario collettivo di un popolo.
L’Associazione Musicultura, già Premio Città di Recanati, ha ideato nel 1996 la Rassegna estiva
LUNARIA - la parola, la musica, la voce, che da allora organizza a Recanati in collaborazione
con l’Amministrazione cittadina. La formula della manifestazione favorisce il confronto sul
palco tra protagonisti autentici del mondo musicale contemporaneo ed esponenti di spicco di
altre discipline espressive, dando vita a concerti ed incontri in scena unici, che hanno il sapore
dell’inedito. Clamorosi furono quelli fra Lorenzo Jovanotti e Fernanda Pivano, Gianna Nannini e
Margherita Hack.
Piero Cesanelli, anima creativa dell’Associazione Musicultura e di Lunaria e membro della
Direzione Artistica di Recanati Città dell’infinito, intende organizzare per quell’anno una edizione
straordinaria di LUNARIA, con programmazione ampliata, arricchita di contenuti ed estesa
all’intero anno.
La modulazione delle infinite suggestioni che connettono la musica e la canzone ad altri linguaggi
disegnerà uno scenario culturale e spettacolare multiforme, in grado di attrarre e stimolare pubblici
eterogenei sia rispetto all’età che per formazione.
La location principale sarà Recanati, ad essa si aggiungeranno Macerata, Loreto ed altri luoghi
del territorio circostante. Esse saranno individuate prestando attenzione: A) alla valenza estetica
delle cornici architettonico-urbanistiche (piazze, teatri, chiostri, palazzi, muse); B) ai benefici
dell’effetto sorpresa (luoghi insoliti, inattesi, dove anche piccoli gruppi di spettatori possano
essere piacevolmente colti in contropiede nel vivere il dinamismo di un esperienza artistica e
culturale); C) alla sensibilità nei confronti di contesti umani e sociali disagiati (case circondariali,
centri di igiene mentale).
La manifestazione avrà un momento importante in coincidenza di una delle tre serate all’Arena
Sferisterio di Macerata di Musicultura Festival 2018 che sarà dedicata al tema dell’ “infinito”
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secondo le interpretazioni di maestri dello spettacolo, dell’arte, della cultura.
Particolare cura sarà concentrata nella realizzazione di dirette streaming, nella pianificazione della
comunicazione social, nella realizzazione di applicazioni software ad hoc per dispositivi mobili.
L’organizzazione di Lunaria 2018 è già in corso. A titolo esemplificativo,
segue una prima rosa di ospiti candidati a portare la loro testimonianza
artistica a LUNARIA 2018: Alessandro Bergonzoni, Mario Brunello, Stefano
Zecchi, Claudio Magris, Lina Wertmuller, Laura Morante, Ferzan Ozpetek,
Francesca Archibugi, Paolo Genovese, Roberto Vecchioni, Giorgia, Teresa
De Sio, Sandro Veronesi, Petra Magoni, Stefano Bollani, Patrizia Valduga,
Fausto Mesolella, Danilo Rea, Malika Ayane, Paolo Conte, Procol Harum,
Antony & The Johnsons, Damien Rice, Rokya Traore, Billy Collins, Carol
Ann Duffy, Gianni Mura, Simone Cristicchi, Andrea Scanzi, Mimmo Del
Buono, Enzo Avitabile, Renzo Arbore, john Vignola, Lorenzo Jovanotti, Dacia
Maraini; Daniele Silvestri, Valerio Magrelli, Vivian Lamarque, Danilo Rea,
Simona Molinari, Stefano Sollima, Fabio Concato, Fabrizio Bosso.
Recanati, uno spettacolo infinito. A cura di Amat
È un progetto che presenta i più alti raggiungimenti nel campo del teatro sul tema dell’infinito:
secondo accezioni completamente difformi e, parallelamente stimola nuove produzioni.
Il Teatro Persiani ospiterà Jan Fabre, grande sovversivo del teatro e della visual art. Il suo “Mount
Olympus” , è uno spettacolo che dura 24 ore e che arriva quindi a coincidere con la realtà di una
giornata, che ha segnato un’esperienza assolutamente unica per i trenta attori e per tutto il pubblico
che a Roma, nel 2015 al Teatro Argentina (unica rappresentazione in Italia) hanno partecipato
all’evento.
Luca Ronconi, il più grande regista italiano del nostro tempo, scomparso nel 2015, tra le sue
grandi opere ha creato Infinities a partire dal testo di John Barrows (non un autore teatrale ma un
astrofisico). Si tratta della più grande sfida che sia stata mai messa in campo nel mondo del teatro: a
partire dal concetto di infinito, nella matematica e nell’Universo, l’opera ha scardinato l’idea stessa
di assistere ad uno spettacolo inventando un nuovo linguaggio giocando sul tempo. In occasione
di Recanati Città dell’infinito si è proposto all’autore di realizzare una nuova “versione” di questo
evento, da adattare ad una location speciale, ancora da individuare, a Recanati.
Sarà lanciata una Call (a livello nazionale) per accogliere progetti di candidatura per la creazione
di spettacoli innovativi attorno al concetti di infinito. Le cinque produzioni teatrali (scelte dalla
Direzione Artistica tra le proposte pervenute) avranno un contributo di 10.000 euro cadauno per
la realizzazione e presentazione dello spettacolo. Questa azione sarà agevolata dalla presenza del
Teatro Persiani di Recanati, gestito da AMAT, e dalla rete di spazi teatrali coordinata dallo stesso
Ente a livello regionale.
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Recanati Città dell’infinito rappresenta un’ occasione preziosa per fortificare e rilanciare un’attività
di audience developement nata ormai sei anni fa dalla collaborazione fra AMAT e il Comune di
Recanati. Da allora è stato creato un contesto per l’avvicinamento dei cittadini all’offerta culturale
della città, non solamente come fruitori, ma come partecipanti attivi a numerose attività, proposte
anche su diretto suggerimento di alcuni gruppi di riferimento che si sono costituiti in questo arco
di tempo. Alcuni esempi sono: laboratori multidisciplinari a teatro per tutte le fasce di età, in
collaborazione con tutti gli Istituti scolastici della città; workshop guidati da artisti professionisti
dedicati ad over 60 interessati ad interrogarsi in maniera creativa sull’invecchiamento attivo;
programmi integrati per visite guidate alle opere artistiche unitamente a momenti di intrattenimento
e socializzazione come aperitivi ecc.
Recanati Spettacolo Infinito è complementare alla tradizionale stagione di prosa organizzata da
AMAT.
Distretto musicale. A cura di FBT e FATAR
È un progetto di FBT e di FATAR, due aziende territoriali leader a livello nazionale e internazionale
nella produzione rispettivamente di sistemi audio e di tastiere per strumenti musicali. Partecipano
entrambe a Paesaggi dell’Eccellenza. Rappresentano bene la storia di uno dei più importanti
distretti della musica al mondo, quello nato negli anni 50 fra i Comuni di Castelfidardo, Recanati,
Loreto e formalmente riconosciuto dall’Osservatorio Nazionale dei Distretti Industriali come
Distretto degli strumenti musicali di Castelfidardo - Loreto - Recanati. Distretto Musicale vuole
rappresentare questa storia presente, valorizzarla e aggiornarla. Attraverso tre interventi:
• Sound Emotion
È un intervento complementare alla finanza di progetto Infinito Recanati che prevede
l’allestimento di una sala dedicata alla sperimentazione della percezione del suono nei negli
spazi del nuovo Museo della Musica di Recanati Attraverso un percorso di riproduzione di una
serie di suoni il visitatore può percepire come le varie onde sonore interagiscono con il proprio
corpo restituendo le emozioni più diverse.
• Musical Spot
È la musica dappertutto. Prevede di allestire stazioni musicali con pianoforti digitali e relativi
impianti di amplificazione in punti suggestivi e improbabili della città. A disposizione dei
cittadini e dei turisti. Liberamente. Le stazioni saranno anche dotate di apparecchiature per
stimolare l’utente a veicolare la propria performance o esperienza musicale attraverso i canali
social.
• Diffusion
È la musica sempre. Prevede l’installazione fissa di un impianto di amplificazione audio nei
luoghi chiave del centro storico di Recanati con lo scopo di trasmettere un sottofondo musicale,
ma a disposizione anche per eventi e manifestazioni cittadine. Integra e rinnova l’impianto di
amplificazione audio già esistente dal 2011 in Piazza Leopardi e lungo il Corso principale.
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Cosmogonia Illuminotecnica. A cura de IGuzzini Illuminazione
Cosmogonia 1
Il paesaggio di Recanati è uno dei grandi valori della città, che di notte, naturalmente, si
perde. Il progetto Cosmogonia Illuminotecnica serve a ripristinarlo, con una infinita
carica suggestiva e con caratteri del tutto sperimentali e innovativi. Cosmogonia
Illuminotecnica titola un intervento dell’Azienda recanatese IGuzzini illuminazione,
leder mondiale nel settore, che nel 2018, segnerà il paesaggio notturno di Recanati
illuminandone gli elementi più significativi e immediatamente riconoscibili. Una
roccia, un campo, una torre, un albero, un acquedotto, una casa colonica diroccata,
il crinale di una collina. Saranno i tratti di una nuova e sorprendente scenografia
apprezzabile innanzitutto dal Colle dell’Infinito.
Non sarà soltanto un paesaggio visibile, ma anche praticabile. Infatti, i vari punti
saranno riconnessi da tracce luminose che segneranno dei percorsi, degli itinerari
da fruire di notte: a beneficio della comunità, dei visitatori, dei turisti.
L’adozione di corpi illuminati a led alimentati da micro pannelli fotovoltaici di
ultima generazione garantirà la sostenibilità ambientale dell’intervento.
Cosmogonia 2
Cosmogonia 2 è il compimento di un impegno importantissimo profuso da IGuzzini
a beneficio della propria città. Riguarda la realizzazione di una nuova scenografia
illuminotecnica del Parco del Colle dell’Infinito, a firma del Maestro maceratese,
tre volte premio Oscar, Dante Ferretti. Il Maestro disegnerà un percorso emozionale
che esalterà il valore paesaggistico del luogo e la sua carica suggestiva legata alle
poesie leopardiane.
Dal punto di vista tecnico, l’intervento sarà massimamente rispettoso dell’ambiente
eludendo ogni forma di inquinamento luminoso. L’adozione di tecnologie LED
di ultima generazione permetterà di ottenere risparmi energetici bene superiori
all’80% rispetto ai sistemi tradizionali; l’utilizzo di nuove soluzioni smart garantirà
un primato di efficienza anche rispetto agli impianti led normalmente usati negli
spazi urbani. Cosmogonia 2 rappresenta un grande progetto culturale e al contempo
è paradigma esemplare di pubblica illuminazione.
Light On all’infinito.
Light On è un progetto di IGuzzini in collaborazione con il MAXXI di Roma e
con il Consorzio Poli.Design del Politecnico di Milano. Pippo Ciorra, curatore
degli eventi internazionali del MAXXI e membro della giuria dell’ultima Biennale
di Architettura di Venezia, seleziona grandi architetti e professionisti della
progettazione di fama mondiale che sperimentano con sguardo contemporaneo e
visionario il rapporto tra forma, tecnologia e luce. Questi sono i protagonisti del
ciclo di incontri Light On.
Il programma si articola in due aree progettuali: Architettura in collaborazione
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con il MAXXI e Lighting Design con il Poli. Design e prevede per ciascuna due
conferenze che si terranno in altrettanti giorni consecutivi, una a Recanati e l’altra
a Roma o Milano.
Questo programma si svilupperà in un biennio 2018-19 durante il quale autorevoli
architetti e lighting designer internazionali saranno invitati a confrontarsi sulle
mille declinazioni e forme dell’infinito nell’architettura e nella illuminotecnica.
Sono previste massimo 10 conferenze in un anno.
La Scienza e l’Infinito - show della scienza. A cura di Fosforo
Un geoide (Dome) calerà in Piazza Leopardi e sarà il teatro privilegiato degli incontri, laboratori,
spettacoli sulla scienza dell’infinito a cura di Fosforo Scienza. La Scienza e l’Infinito è un grande
viaggio nel mondo dell’infinitamente piccolo e dell’infinitamente grande e di quanto di più curioso
sta nel mezzo. Dalle onde gravitazionali che hanno aperto una nuova era in astronomia alle micro
particelle che hanno generato l’essere umano. Fra i fenomeni della percezione, gli inganni del
cervello e le logiche che sottendono il funzionamento delle nuove tecnologie. La Scienza e l’Infinito
è uno show sorprendente, interattivo, divertente e serissimo, a cui partecipano grandi scienziati e
esploratori come Helios Vocca, membro dell’INFN, Roberto Battiston, Presidente dell’Agenzia
Spaziale Italiana (che ci illustra i progetti per lo spazio che hanno un impatto sulla terra molto
più forte di quello che a prima vista possa apparire). Edoardo Bonicelli il più conosciuto genetista
italiano.
La settimana de La Scienza e l’Infinito terminerà con Science Busking un pomeriggio con show
di scienziati italiani e internazionali nel geoide al centro di Piazza Leopardi. Si alterneranno
Daniele Molaro (Dr. Burgher) Torino, Federico Benuzzi (il giocoliere della scienza, Bologna),
Hiša Eksperimentov (Casa degli Esperimenti, Lubiana - Slovenia), Massimiliano Trevisan e
Alessandro Gnucci (Psiquadro). Animatori gireranno le principiali vie della città proponendo
attività di scienza di strada.
3.
INFINITESIMALI NON TRASCURABILI
Questo cluster include le infinite proposte culturali recanatesi e territoriali che rappresentano la forma
più autentica della città. Gli infinitesimali non trascurabili compongono il tessuto connettivo della
città, sono gli spazi privilegiati delle relazioni e delle reti di collaborazione. Costituiscono il “luogo”
della coesione e dell’inclusione sociale. Sono i piccoli eventi, le attività culturali che la città ha già
sperimentato e propone in forma più articolata e coinvolgente per Recanati Città dell’infinito e che,
innanzitutto, soddisfano i bisogni della comunità e le curiosità esperienziali dei turisti
Gran Ballo dell’Ottocento. A cura di Associazione Marche ‘800
L’anno 2018 apre con il Gran Ballo dell’Ottocento. È un grande spettacolo, organizzato
dall’Associazione Marche ‘800, in collaborazione con la Compagnia Nazionale di Danza Storica,
per condividere il piacere di scoprire la danza in società, fulcro e connessione di codici, significati
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e sensi culturali. La celebrazione sarà il primo viaggio indietro nel tempo quando a Recanati
risuonavano nell’aria le note del walzer, delle quadriglie e della contraddanze.
Villa InCanto. A cura di Riccardo Serenelli
È una rassegna lirica estiva con un format originalissimo che nel 2018 segnerà la sua IX edizione.
Propone l’Opera nello stile del salotto musicale, in ville nobiliari del territorio recanatese. Nel
2018 la Stagione di Villa InCanto, fra giugno e luglio, prevede 6 serate tutte dedicate a Rossini
nell’anno delle celebrazioni a lui dedicate.
Recanati Art Festival. A cura di Whats Art
L’Associazione Whats Art, in collaborazione con altre associazioni locali, organizza Recanati Art
Festival. Una due giorni di spettacoli. È l’occasione di ribalta delle istituzioni, delle associazioni,
delle realtà artistiche e creative attive nella città e nel territorio: in qualsiasi campo. Oltre 20
spettacoli di teatro, danza e musica e 10 laboratori creativi (per grandi e bambini in tema di musica,
teatro, land art e riciclo artistico) si svolgono nel centro storico e le vie, i piazzali, i cortili ne
costituiscono la scenografia. Non ci sono palchi centrali ed eventi principali. Gli artisti si esibiscono
con la propria strumentazione. Tutti i bar, ristoranti, negozi partecipano attivamente con menù o
attività a tema. Recanati Art Festival ha lo scopo di incentivare il senso di appartenenza di tutti
recanatesi.
Electronic music festival
È un progetto-evento di musica elettronica nella prima piazza della città, Piazza Leopardi. Per
tutta la serata sul palco, tra tantissimi effetti speciali e una scenografia che rievoca quella dei
grandi festival europei, si alternano giovani artisti recanatesi, alcuni dei più noti dj e producer
marchigiani che propongono un suono energico…sotto lo sguardo cupo e riflessivo di Giacomo,
del suo monumento, fra le quinte ottocentesche del Palazzo Comunale. Si tiene a fine luglio. La
prima edizione nel 2014 ha contato 3000 presenze, nel 2015 sono raddoppiate.
AmAnticA
L’antico Rione Castelnuovo, che ha dato i natali a piccoli e grandi artisti come Beniamino Gigli,
è un intenso mondo di vicoli e botteghe artigianali di tradizione secolare. Se ci si addentra passo
passo nelle arti e nei mestieri che hanno caratterizzato e caratterizzano la quotidianità, queste
poche strade si colorano di un profondo che entusiasma e arricchisce la conoscenza personale
di ognuno. Da questo fascino spontaneo, su iniziativa dell’Amministrazione Comunale, nasce il
Festival AmAnticA: due giornate di musica ed eventi capaci di raccontare la personalità e l’energia
di questo rione. Il programma del Festival contiene eventi di musica folk, mostre di artigianato
artistico, stand gastronomici con prodotti tipici locali come i famosi Vincisgrassi e degustazione
gratuite di vini marchigiani: su tutti il Verdicchio, il Rosso Conero e il Rosso Piceno. Immancabile
la presenza dell’organetto, strumento prodotto da più di un secolo dalla ditta Castagnari, con
tecniche che si sono cristallizzate nel tempo e che hanno fatto dell’organetto recanatese un prodotto
marchigiano di artigianato degli strumenti musicali conosciuto in tutto il mondo, insieme al liuto,
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sempre recanatese e alla fisarmonica di Castelfidardo.
San Lorenzo Quartiere vivo. A cura del Centro Culturale Fonti San Lorenzo - CCFSL
È un insieme di progetti e attività che il Centro Culturale Fonti San Lorenzo intraprende per
rivitalizzare il quartiere omonimo che lo ospita, il più popoloso di Recanati, per coinvolgere la
comunità in pratiche di cittadinanza attiva, per costruire relazioni interculturali, per promuovere
la cultura territoriale.
Memorabilia
Il Centro Culturale Fonti San Lorenzo a settembre 2018 organizza il festival
Memorabilia a ricordo e celebrazione del grande musicista e cantautore marchigiano
Oliviero De Quintajé, in una versione rinnovata, dedicata alla musica artigiana e
indipendente. Una full immersion di due giorni nel self-made musicale con concerti
tra gruppi emergenti, headliner, tra incontri e workshop, stand gastronomici, bar, dj
set e molto altro.
Common Kitchen/Common Food
Expo 2015 ha spostato il dibattito sul cibo verso la questione sociale della nutrizione.
Sostenere un consumo alimentare consapevole, potenziare le filiere produttive
eque e le filiere corte, favorire le produzioni bio e eco-sostenibili: sono fra i must
della nuova cultura alimentare. Il CCFSL in collaborazione con il Comune e con
il coinvolgimento volontario della comunità del quartiere, recupera per il 2018
uno spazio semi-abbandonato e lo trasforma in un’osteria sociale autogestita:
un luogo vivo, di socializzazione, democratico e decentrato. Sarà un motore di
eventi quali: Cine-cibo, un ciclo di proiezioni sull’alimentazione e percorsi di
vita; Occhio al cibo, serie di incontri e dibattiti con aziende e artigiani operanti nel
comparto agricolo locale; Naturale è meglio, ciclo di attività sul pane (lezioni di
panificazione, produzione del pane bio Fontimade, autoproduzione e diffusione del
pane nel quartiere); La ricchezza dell’orto, ciclo di attività legate all’orto sociale;
Sapore alla spina è la predisposizione di un distributore automatico di detersivo
biodegradabile alla spina; Natural Market, un mercato locale mensile e luogo di
incontro fra produttori virtuosi e consumatori. Common Kitchen/Common Food
è un progetto partecipato dalla Cooperativa Sociale La Ragnatela; dalla Fattoria
Didattica L’arcobaleno; dall’Associazione Altra ECO, dalla Cooperativa Sociale
Mondo solidale.
Change voltage/cambia tensione
È un progetto collettivo e creativo di riqualificazione ambientale del quartiere. È
un processo che si avvia nel 2017 e si compirà nel 2018. Coinvolge parimenti
il Comune e la comunità. Riguarda lo smantellamento della centralina di alta
tensione dell’Astea i cui fili attraversano il parco pubblico e il campo da calcetto.
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L’edificio sarà riconvertito in fab-lab ad uso e consumo dei giovani residenti. Il
processo di riconversione costituirà una “liturgia” di riappropriazione degli spazi e
di messa in comune dei saperi. Sarà un evento di sette giorni titolato Settimana dei
Beni Comuni con un Linux Day, istallazione gratuita di Ubuntu (software Linux) per
chiunque; un Taglio Partecipato dell’erba attorno all’edificio; uno Street Art Day con
la ritinteggiatura esterna della struttura con opere di giovani (15-30) del quartiere e di
ospiti esterni; con concerti di artisti locali e non.
Girogiromondo
È un ciclo di laboratori sulla mondialità a cura dello staff di animatori del CCFSL
per i bambini (di Recanati e non) di età compresa fra i 3-5 e 6-8 anni, dedicati
all’interculturalità e alla differenza culturale secondo una metodologia didatticoeducativa partecipativa e peer-to-peer. I laboratori sono altrettanti ambiti di
conoscenza. Saranno organizzati fra febbraio e maggio e riguarderanno 6 temi:
1) Danza; 2) Cucina; 3) Usi e costumi; 4) Cinema dal Mondo; 5) Alla scoperta
dell’Africa; 6) Quaderno dell’artista.
Recanati Experience Digital Day
Ormai è ovunque: in casa, in auto, in tasca. La cultura digitale accompagna le nuove generazioni
sin dalla nascita, le guida tra i banchi di scuola, si offre come mezzo di intrattenimento, custodisce
sensazioni, opinioni e ricordi grazie ai social network. Da qui prende il via una nuova sfida firmata
Giffoni: trasformare i giovani da meri utenti del web a padroni di un processo tecnologico sempre più
consolidato nella vita di tutti i giorni. Digital education, cultura digitale, videogames e startup: saranno
i temi al centro dei Digital Days 2018: un format innovativo pensato e realizzato nel 2014 da Giffoni
Experience in collaborazione con Giffoni Innovation Hub, Rainbow, Eli Edizioni e l’Amministrazione
di Recanati. Oltre 1000 studenti delle scuole primarie e secondarie, saranno coinvolti in una due
giorni di laboratori di programmazione (coding), videogame design e autoimprenditorialità nella
cornice del Campus L’Infinito. Ispirare e stimolare nei giovani nuove forme di creatività attraverso le
tecnologie e gli strumenti digitali, sensibilizzare i ragazzi sulle nuove opportunità offerte dal mercato
del lavoro grazie anche all’ecosistema delle startup: sarà questo uno degli obiettivi dell’evento, in
perfetta sintonia con le strategie istituzionali del Governo Italiano e della Comunità Europea.
RoboCup Junior. Acura della Rete Nazionale degli Istituti Scolastici Autonomi
La Rete Nazionale degli Istituti Scolastici Autonomi istituita nel 2008, si è impegnata formalmente ad
organizzare a Recanati nel 2018 la X edizione della manifestazione nazionale di robotica educativa
“RoboCupJunior Italia”. È un’iniziativa scientifica internazionale con l’obiettivo di avanzare lo stato
progettuale dei robot intelligenti. È nata per motivare i giovani a imparare le abilità e le conoscenze
necessarie nel campo della scienza, tecnologia, ingegneria e matematica. È innanzitutto un modo per
stare insieme e lavorare in squadra.
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Infinitino
L’infinito dà la misura del tempo del bambino: quello del gioco privo di passato e di futuro. A
Recanati Città dell’infinito i bambini hanno un posto importante e sono coinvolti in un programma
di eventi lungo tutto l’anno. Infinitino è un metodo più che un progetto. È una regia che raccorda,
valorizza e ordina le manifestazioni e le attività dedicate ai bambini, organizzate tradizionalmente
da AMAT, Giffoni, Clementoni S.r.l., ELI, scuole, associazioni. Il Paese dei Balocchi, realizzato
da Clementoni, impegna tutti i lunedì di luglio. È un evento all’insegna del divertimento creativo e
intelligente, che trasforma il centro storico di Recanti in tante stazioni di gioco: di abilità, di inventiva,
di socialità. Le Invasioni Poetiche (in concomitanza con la Giornata Mondiale della Poesia) sono
vere e proprie incursioni dei bambini nelle strade, nelle piazze, negli spazi pubblici e negli esercizi
commerciali del centro storico della città, dove affiggono volantini con i propri pensieri. Il concorso
letterario Raccontar….scrivendo è un circo della parola. È organizzato dall’Associazione culturale
“La Casetta degli Artisti-Recanati” e nasce dalla volontà di aprire “un dialogo” tra i giovani e il Poeta
Giacomo Leopardi, considerandolo un ragazzo dei nostri tempi con il quale condividere e/o dibattere
pensieri, desideri, aspirazioni. Xsianixnoi (da leggersi “persianipernoi”), è un progetto di formazione
teatrale per bambini e ragazzi nato da sette anni su iniziativa del Comune di Recanati e dell’Amat
accanto alla stagione del Teatro Persiani che offre al pubblico dei più giovani spettacoli e laboratori
per sperimentare alcune tecniche proprie dello spettacolo dal vivo. Nel format di Xsianixnoi rientra
Scratch & Stretch uno spettacolo di circo contemporaneo sensibile e poetico della compagnia Circo
El Grito in scena al Teatro Persiani. Pietre della Memoria è un progetto delle scuole di Recanati per
le scolaresche di tutt’Italia. Nasce con l’obiettivo di rielaborare le ricerche storico-didattico condotte
dalla scuola in altrettanti contenuti multimediali da riversare in divice audiovisivi per orientare i
turisti-bambini alla visita della città.
Il Parco di Sapientino. A cura di Clementoni
Infinitino nel 2018 avrà il suo quartier generale, Il Parco di Sapientino, che Clementoni si è impegnato
a realizzare a Recanati, in una sede ancora da individuare. La realizzazione del Parco di Sapientino
è l’esito naturale di una vicenda imprenditoriale che nasce con l’invenzione nel 1967 di Sapientino,
il gioco in scatola noto in tutto il mondo che introduceva il concetto di “giocando imparo”. Nel
2005 Sapientino “prende vita” e diventa un personaggio “vero” che gioca con i bambini. Il Parco
di Sapientino, che inaugurerà nel 2018 a Recanati, rappresenta l’ultima evoluzione. Nel 2018 il
Parco di Sapientino prevede un ricco cartellone di eventi per i bambini e i genitori: laboratori per
i bambini in età prescolare, per giocare con le lettere, i numeri, l’inglese e scoprire il mondo del
colore; laboratori per i “grandi” che vanno a scuola, per scoprire il coding, la scienza e le parole che
diventano poesia; incontri con pedagogisti, psicologi ed educatori, per fornire alle mamme e ai papà
consigli, indicazioni e suggerimenti sulla genitorialità, la comprensione dei bisogni dei loro figli e di
come seguirli e supportarli.
Maker Village. A cura di Creaticity FabLab
Creaticity FabLab in collaborazione con Fondazione Marche e Comune di Recanati organizza
negli spazi rifunzionalizzati della Mediateca 3.0 il Maker Village: un laboratorio di formazione,
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sperimentazione e realizzazione. Ogni mese saranno organizzati dei corsi per principianti e per
ragazzi più esperti per imparare e utilizzare l’artigianato 2.0 (Scrivere con la luce, corso teorico/
pratico/manuale di fotografia per costruire la tua macchina fotografica, scattare e sviluppare le
tue foto; Modellazione 3D, corso base di software di disegno 2D e 3D; Cucito e Modellistica, per
principianti; From open hardware to Apio, corso base di elettronica open source; Digital Fabrication,
corso pratico di prototipazione rapida; Grafica Vettoriale, corso principianti di disegno digitale; Post
Produzione Digitale, per principianti e tanti altri). Uno spazio per poter imparare a (co)progettare/
sperimentare/realizzare i propri prototipi, seguendo le proprio esigenze.
Weekendoit preview. A cura di Sara Seghettini
Il Maker Village ospiterà anche il Preview di WEEKENDOIT, l’unico evento in Italia (si tiene ogni
anno ad Ancona) con focus sull’apprendimento nel campo dell’artigianato della scena handmade.
L’ideatrice, Sara Seghettini (designer, blogger, comunicatrice e persona di riferimento della nuova
scena craft italiana) organizzerà a Recanati l’anteprima: una manifestazione di due giorni, cha ha
come scopo quello di incuriosire ed informare i giovani sulle tecniche artigianali, tradizionali ed
innovative, per creare figure professionali che uniscano la conoscenza della tradizione artigianale
e l’estetica del design made in Italy. Giovani crafters e makers animano la mediateca esponendo
e raccontando il proprio lavoro: in pillole, con esibizioni pratiche (falegnameria di recupero,
serigrafia base, tapestry crochet, utilizzo droni, custom bike, ricamo, calligrafia, tintura naturale,
timbri, incisione metalli, lasercut, wearable technology, prototipazione 3D), presentazioni teoriche
(Marketing online, SEO per makers, storytelling, comunicazione prodotto, vendita handmade, fisco
ed autoproduzioni, ABC crowdfunding.) e talk destinati all’impostazione e strutturazione della micro
imprenditorialità locale. L’evento si realizzerà in contemporanea con la Mostra temporanea dedicata
al “Made in Italy” organizzata da Paesaggi dell’Eccellenza (vd. pag. 41).
eCapital Culture - Adriatic Startup school. A cura di Fondazione Marche
L’eCapital Culture - Adriatic Startup school, è un percorso formativo di tre mesi promosso e finanziato
da Fondazione Marche, Camera di Commercio di Ancona, ISTAO e Università Politecnica delle
Marche. Nel 2018 sarà organizzata a Recanti all’interno della Mediateca 3.0. È inteso a favorire la
creazione di startup innovative per la valorizzazione della cultura e del paesaggio nella Macroregione
Adriatico Ionica. Il percorso formativo si articola in tre tappe (formazione, presentazione di un
progetto d’impresa, incubazione) e sortisce nella concreta attuazione di idee di business. L’iniziativa
è aperta a 50 ragazzi, per metà di provenienza dai Paesi della Macroregione Adriatico Ionica, che
beneficiano di altrettante borse di studio e per metà selezionati nel territorio recanatese. Al termine del
percorso formativo i partecipanti avranno la possibilità di esporre il proprio business project davanti
ad una platea di investitori (pitch day). Ai partecipanti recanatesi sarà inoltre data la possibilità di
usufruire di un periodo di incubazione di tre mesi presso l’ISTAO di Ancona.
Cultura d’Impresa. A cura dell’Associazione Paesaggi dell’Eccellenza
È un progetto dell’Associazione Paesaggi dell’Eccellenza in collaborazione con Museimpresa.
Consta di tre momenti.
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Settimana della cultura d’impresa.
L’Associazione Paesaggi dell’Eccellenza, che aggrega le imprese più importanti del
territorio recanatese, dal novembre del 2005 aderisce alla Settimana della Cultura
d’Impresa, promossa da Museimpresa e Confindustria, con un proprio programma
di iniziative che servono a comporre l’agenda nazionale della manifestazione, cui
partecipano oltre 60 soggetti che aderiscono a Museimpresa.
L’edizione 2018 dell’evento recanatese, organizzato dal Paesaggio dell’Eccellenza,
promuove un’iniziativa che esplora il tema della manifattura e delle produzioni come
espressione dei valori culturali e paesaggistici del territorio. L’iniziativa si articola in un
periodo di 4 giorni. Il pubblico sarà orientato in percorsi non convenzionali fra luoghi
della cultura (come musei, archivi e siti d’interesse storico-paesaggistico) e imprese del
territorio con esperienze di visita e laboratori.
L’Associazione Paesaggi dell’Eccellenza coordinerà l’evento definendo i percorsi e
gestendo l’iniziativa in collaborazione con la rete dei soggetti locali e coinvolgendo la
delegazione regionale del Fondo Ambiente Italiano e tutte quelle realtà che operano sul
tema.
L’associazione Museimpresa garantisce il coordinamento nazionale e l’ampia promozione
dell’evento.
I Notturni Industriali, sono organizzati da Paesaggi dell’Eccellenza e dedicati a
temi del mondo dell’industria declinati su un registro “popolare”. Sono due serate con
proiezioni, nelle piazzette di Recanati, delle pubblicità televisive degli anni ’50 e ’60 dei
marchi più prestigiosi delle imprese locali e nazionali, e con racconti teatralizzati dei 150
anni dell’industria della fisarmonica e di quella dell’organetto nel contesto del distretto
marchigiano della musica
Parallelamente, Paesaggi dell’Eccellenza, in collaborazione con Museimpresa, organizza
altri due importanti eventi:
1. Un seminario residenziale di due giorni (un weekend) dei curatori museali e degli
operatori culturali dei musei, archivi e collezioni aziendali aderenti a Museimpresa.
Il programma concilia lezioni ex-cathedra di professionisti, esperti e accademici che
presentano case history sulla gestione dei musei d’impresa e visite al territorio. Al
seminario partecipano fra gli altri i curatori e gli operatori dei musei e archivi d’impresa
delle aziende Barilla, Campari, Ducati, Martini & Rossi, Pirelli e Piaggio. Il seminario
residenziale 2018, articolandosi in più sezioni tematiche anche contemporanee, verrà
ospitato in differenti contesti: luoghi culturali, sale istituzionali e sedi delle imprese.
2. Nell’ambito degli eventi espositivi programmati sistematicamente da Museimpresa sul
territorio nazionale, Paesaggi d’Eccellenza realizza una mostra temporanea negli spazi
della propria Galleria dedicata al “Made in Italy” tesa a promuovere la Cultura d’Impresa
e il Patrimonio industriale presente in Italia e al contempo a rappresentare lo spaccato
sociale, culturale e lo sviluppo dell’Italia nell’ultimo secolo e mezzo.
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Foto dell’infinito. A cura della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche
In coincidenza con il 70° anno della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, Recanati
Città dell’infinito ospita il suo Congresso, l’evento clou della sua programmazione annuale.
La Federazione conta sette circoli nel centro nord Italia e un Centro Italiano della Fotografia di
Autore a Bibbiena. Ha più di 500 associazioni fotografiche iscritte e circa 6000 soci. Coinvolge
più di 40.000 persone. Negli ultimi anni ha sviluppato tre grandi progetti che hanno registrato un
successo straordinario: uno sulla filiera del cibo, un altro, Passione Italia, sui 150 anni dell’Unità
d’Italia (che ha prodotto 45000 immagini) e Tanti per tutti sul mondo del volontariato. Il 2018
sarà l’anno dell’Infinito, un progetto/concorso sulla rappresentazione fotografica dell’idea, della
suggestione di infinito, aperto a tutti, e promosso in tutte le regioni d’Italia.
Il programma del Congresso è attualmente in fase di definizione.
Infinito andare
Il paesaggio a Recanati è una visione da ammirare, ma anche uno spazio da praticare, con passione
sportiva, mossa, più o meno coscientemente, da suggestioni poetiche. La prima offerta di sport di
Recanati Città dell’infinito è per tradizione tutta declinata all’infinito, e si “gioca” sulle strade di
Leopardi, inseguendo la sua ispirazione lirica.
Il Ciclo Club Recanati presenta la Granfondo Leopardiana, l’Inifinito Bike e la Randonnée
per le Vie de il Giovane Favoloso. La prima è una corsa amatoriale con dislivelli di 800m
fra i castelli del territorio, registra oltre 2000 partecipanti ed è stata premiata dalla rivista
cicloturismo che l’ha inserita nel circuito Prestigio 2016. L’Infinito bike è una gara di
cross country che si corre lungo il perimetro della città, in notturna. La Randonnée per
le Vie de il Giovane Favoloso è la grande novità. È un percorso cicloturistico sui luoghi
leopardiani da Recanati ai Monti Azzurri . Sono 220 km con un dislivello di circa 3000
mt, con punti di ristoro e con la possibilità di dormire negli ostelli del WWF.
L’Associazione Sportiva Atletica Recanati organizza invece la corsa podistica Infinito
Running che si svolge su tre distanze e attraversa tutti i luoghi del centro storico divenuti
set de Il Giovane Favoloso. L’iniziativa assume un particolare significato in una città
dove per tanti anni si è disputata una gara internazionale di podismo con i migliori atleti
mondiali, ma che sopratutto ha visto nascere tanti campioni come l’indimenticato Nicola
Tubaldi che è stato azzurro di mezzo fondo e Paolo Bravi che il settembre scorso si è
laureato vice campione del mondo con la nazionale italiana di ultramaratona.
Il programma culturale sarà supportato dall’attavità dell’associazionismo di volontariato, quali Croce
Gialla e Moica, che garantiranno la partecipazione agli eventi e alle manifestazioni a persone anziane
e con disabilità, grazie a pratiche originali come il Turismo senza barriere e alla Banca del tempo.
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8.GOVERNANCE
REGIONE
MARCHE
COMUNI
PARTECIPANTI
MIBACT
NUCLEO DI
MONITORAGGIO
IMPRESE
ASSOCIAZIONE
RIVIERA DEL CONERO
COLLI
DELL’INFINITO
ASSOCIAZIONISMO
CULTURALE
E
SOCIALE
COMUNE DI
RECANATI
AGENZIA
DI
COMUNICAZIONE
DIRETTORE
RECANATI
CITTÀ
DELL’INFINITO
SOCIAL
MEDIA
MARCHE
DIREZIONE
ARTISTICA
UNIVERSITA’
DI MACERATA
E CAMERINO
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Il sistema di Governance di Recanati Città dell’infinito non prevede la costituzione di un nuovo
soggetto, Fondazione, Associazione che sia, ma poggia su un alto grado di coordinamento di tutte le
Istituzioni, Associazioni, Imprese, competenze coinvolte.
Secondi i basilari principi dell’open government, che da alcuni anni informano la pratica amministrativa
del Comune, si è inteso così ridurre massimamente posizioni gerarchiche e evitare strutture piramidali
e, di contro, lavorare orizzontalmente, implementando metodi e strumenti di collaborazione. (vd anche
il paragrafo sul processo partecipativo!). Si è voluto riconoscere la storia individuale e la peculiarità
di ciascun attore della vita culturale, sociale, economica di Recanati riservandogli, in esclusiva, la
responsabilità tecnica, organizzativa, amministrativa e i meriti del proprio operato, e raccordarlo in
un progetto di sistema. Si è voluto esaltare il protagonismo e il senso di appartenenza e stimolare
l’esercizio di cittadinanza di tutti i soggetti.
L’amministrazione comunale di Recanati, guidata dal Sindaco e articolata nei suoi uffici, è il cardine
del sistema di governace di Recanati Città dell’infinito. Gestisce i rapporti con il Ministero per i
Beni e per le Attività Culturali, con la Regione Marche, con i Comuni partner e con tutte le altre
istituzioni del territorio. Nomina il Direttore di Recanati Città dell’infinito; seleziona un’agenzia
di comunicazione e individua il Nucleo di Monitoraggio; formalizza gli incarichi della Direzione
Artistica. Beneficia dei contributi finanziari della Regione e delle imprese private e gliene certifica le
spese. Gestisce lo strumento dell’Art bonus.
Supervisiona tutti gli interventi e le attività di Recanati Città dell’infinito.
In capo all’amministrazione comunale sta il coordinamento esecutivo del programma di Recanati
Città dell’infinito. Sia per gli interventi di natura strutturale che per gli eventi “effimeri”. Qui vengono
regolate le procedure amministrative per il compimento della azioni previste, in ottemperanza,
ovviamente, alla disciplina degli enti pubblici e secondo prassi e metodi di ampia trasparenza.
lI Direttore di Recanati Città dell’infinito, è una competenza manageriale di alto livello, che esercita
una funzione di raccordo fra lo stesso Comune e la direzione artistica, fra il Comune e il titolare della
finanza di progetto Infinito Recanati, Casa Leopardi, le associazioni e le competenze tecniche delle
università e delle imprese. Fa diretto riferimento al Sindaco, lavora con gli assessori e coordina le loro
strutture. Gestisce il budget di progetto.
Definisce insieme all’Associazione Riviera del Conero – Colli dell’Infinito i piani di accoglienza
e il sistema dei servizi utili ai visitatori e ai turisti di Recanti 2018. Stabilisce concordemente con
l’agenzia incaricata e con il Social Media Team della Regione Marche le strategie e gli strumenti di
comunicazione.
È di fatto il responsabile dell’attuazione della missione e della visione di Recanati Città dell’infinito
La Direzione Artistica si compone di cinque figure-cardine del sistema culturale regionale e di un
esperto esterno. Ciascuno è titolare e responsabile di uno o più eventi del programma culturale di
Recanati Città dell’infinito e insieme coordinano le attività delle associazioni locali, sperimentando
sinergie e complementarietà.
Sono Gilberto Santini, direttore di AMAT e del Consorzio dello Spettacolo dal vivo della Regione
Marche; Francesco Micheli, Direttore artistico dello Sferisterio di Macerata, Marcello Smarrelli
direttore della Fondazione Pesaro Cultura e consulente artistico di Sistema Museo; Piero Cesanelli
direttore artistico di Musicultura. La competenza esterna al sistema culturale marchigiano è quella
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di Franco Laera, direttore del teatro Olimpico di Vicenza e del centro di ricerca per il teatro di
Milano, già curatore, direttore artistico e produttore di vari progetti di Peter Greenaway in Italia e
nel Mondo. La Direzione Artistica è corresponsabile della definizione del calendario di eventi e della
realizzazione delle attività: gestisce gli spazi della città e determina i tempi delle manifestazioni in
accordo con il Direttore del progetto.
Le Università di Macerata e di Camerino forniscono contenuti culturali (UNIMC) e soluzioni
e strumenti tecnologici testati con le imprese del territorio (UNICAM) sulla base di progetti già
condivisi.
Compongono il sistema di governance di Recanati Città dell’infinito:
1. il Nucleo di Valutazione, autonomo e indipendente, demandato alla valutazione e monitoraggio
degli interventi;
2. un’agenzia di comunicazione incaricata ad hoc che lavora in collaborazione con il direttore
di Recanati Città dell’infinito, è assistita dall’ufficio stampa del comune (si veda il piano di
comunicazione al paragrafo…) e interagisce con il Social Media team della Regione Marche;
3. l’Associazione Riviera del Conero - Colli dell’infinito che coordina il sistema di accoglienza su
scala territoriale e svolge attività promozionale.
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€ 200.000,00
€ 1.505.000,00
Progetto Casa Leopardi (Casa Leopardi)
Illuminazione pubblica sostenibile & Banda Ultralarga Fibra ottica
€ 200.000,00
€ 1.505.000,00
con il Social Media team della Regione Marche; 3) l’Associazione Riviera del Conero – Colli
Misura 2 PROGAMMMA CULTURALE
€ 473.275,00
€ 1.533.275,00
€ 473.275,00
€ 230.000,00
dell’infinito che coordina il sistema di accoglienza
€ 230.000,00 su scala territoriale e svolge attività
€ 55.000,00promozionale.
Decoro Urbano e segnaletica turistica
Potenziamento della mobilità & Car e Bike Sharing
Infiniti Leopardiani
Da zero all'infinito. Mostra collettiva (incluso Pistoletto)
Leopardi e la Cina
Giorni del Giovane Favoloso
Cammini Lauretani (Regione Marche)
Tutto Leopardi in scena
Lo schermo oltre la siepe - Incontri con il Cinema di Poesia
9.BUDGET
6.
€ 200.000,00
€ 55.000,00
€ 150.000,00
€ 10.000,00
€ 140.000,00
€ 200.000,00
€ 120.000,00
€ 20.000,00
€ 20.000,00
Budget
Oltre
Ill'Infinito
progetto Recanati Città dell’infinito dispone di un budget complessivo di € 8.413.425. L’ammontare
Sedendo e mirando, interminati spazi….Peter Greenaway
300.000,00
€ 300.000,00
Al progetto Recanati Capitale Italiana della Cultura €2018
sono destinati
3,6 milioni di euro per le €spese
Infinito Contemporaneo
100.000,00
della
spesa
corrente
destinata
alla
realizzazione
del
programma
culturale
è stimata in € 3.659.150.
Recanati, uno spettacolo infinito
€ 195.000,00
Cosmogonia
IllumintecnicaGran
e Light on parte
Infinito
operative.
del programma
(e quindi
delnel
suo
finanziamento)
sarànon
realizzato
€ 200.000,00
€ 200.000,00
€ 400.000,00anche nel caso in
Gran
parte del
programma
sarà realizzato
anche
caso
in cui Recanati
sia
scelta come Capitale
€ 130.000,00
Distretto musicale, Progetto Gigli & Lunaria
Infinito e Matematica. Festival dell'Infinito e La scienza e l'infinito
€ 130.000,00
cui Recanati
non
sia scelta come Capitale Italiana della Cultura.
Italiana
Cultura.
Infinitesimali
NONdella
trascurabili
COMUNICAZIONE
€ 80.000,00
€ 300.000,00
€ 415.000,00
€ 370.000,00
€ 200.000,00
€ 348.000,00
La spesa per gli investimenti, pari ad € 4.754.275, garantirà la realizzazione di€ 10.000,00
tutte le€ 100.000,00
opere previste
4,7 milioni di euro sono destinati alle spese di investimenti in conto capitale. Per le infrastrutture,
la
€ 210.000,00
anche nel caso in cui Recanati non sia selezionata.
GOVERNANCE
Costi spesa
di monitoraggio
valutazione del
programma
è e stata
programmata
in modo da realizzare tutte le opere anche nel caso in cui Recanati non
sia
€ 30.000,00
Social Media Team (Regione Marche)
Promozione e marketign Distretto turistico (Riviera del Conero e Colli dell'Infinito)
Costi di Comunicazione, Promozione , Marketing e Branding
Costo segreteria organizzativa
selezionata.
Direttore
Direzione Artistica
Spese generali e varie (5% del programma culturale)
TOTALE PREVENTIVATO
PRIVATI
REGIONE
Descrizione Progetto
Culturale
TOTALE
PREVENTIVATO
€3.121.384,14
€ 3.121.000,00 € 1.100.000,00
INVESTIMENTI
€1.100.000,00
COMUNE
PRIVATI
PRIVATI
35%
REGIONE
66%
REGIONE
COMUNE
SPESE CORRENTI
REGIONE
COMUNE
COMUNE
PRIVATI
REGIONE
€ 100.000,00
€ 40.000,00
€ 100.000,00
€ 100.000,00
€ 146.150,00
€ 2.269.150,00
TOTALE
COMUNE
Totale
€€100.000,00
533.275,00 € 1.290.000,00
€ 100.000,00 € 2.269.150,00
€ 8.413.425,00
€2.259.150,00
€8.413.809,14
€ 4.754.659,14 € 3.659.150,00
57%
43%
Spese Correnti
11%
23%
INVESTIMENTI
PRIVATI
€ 3.121.000,00
€ 1.100.000,00
€533.275,00
€1.290.000,00
Investimenti
€ 533.275,00 € 4.754.275,00 € 1.290.000,00
SPESECORRENTI
€ 8.413.809,14
PRIVATI
REGIONE
62%
COMUNE
3%
47
Il 53% della spesa del progetto attinge da soggetti privati e certifica la piena collaborazione pubblicoprivato, che il Comune di Recanati ormai da anni utilizza come prassi amministrativa.
46
€ 2.923.000,00 € 4
€ 150.000,00
€ 10.000,00
€ 140.000,00
€ 120.000,00
€ 40.000,00
€ 100.000,00
€ 195.000,00
€ 400.000,00
€ 450.000,00
€ 500.000,00
€ 763.000,00
€ 320.000,00 €
€ 100.000,00
€ 10.000,00
€ 210.000,00
€ 416.150,00 €
€ 30.000,00
€ 40.000,00
€ 100.000,00
€ 100.000,00
€ 146.150,00
€ 3.659.150,00 € 8
Nella tabella di seguito è sintetizzato il dettaglio dei costi previsti per la realizzazione del progetto
culturale
PIANO ECONOMICO-FINANZIARIO
PROGETTO CULTURALE: RECANATI CITTA' DELL'INFINITO
Misura 1 INFRASTRUTTURE
PROJECT FINANCING Infinito Recanati (Gestore in corso di selezione, Regione Marche,
Comune)
Progetto Mediateca 3.0 (Fondazione Marche)
Progetto Casa Leopardi (Casa Leopardi)
PROJECT FINANCING Illuminazione pubblica sostenibile (DEA Srl)
Banda Ultralarga e Fibra Ottica (Connesi ICT Valle Umbra)
Misura 2 PROGRAMMA CULTURALE
Riqualificazione giardini pubblici Centro Storico
Arredo urbano
Decoro Urbano
Segnaletica stradale turistica
Potenziamento della mobilità (CONTRAM)
Car e Bike Sharing (Arcangioli & partners)
Infiniti Leopardiani
Da zero all'infinito. Mostra collettiva (incluso Pistoletto)
Leopardi e la Cina (CNSL)
Giorni del Giovane Favoloso
Cammini Lauretani (Regione Marche)
Tutto Leopardi in scena (Mario Martone)
Lo schermo oltre la siepe - Incontri con il Cinema di Poesia
INVESTIMENTI
€ 3.221.000,00
€ 960.000,00
€ 960.000,00
€ 556.000,00
€ 200.000,00
€ 1.200.000,00
€ 305.000,00
€ 1.533.275,00
€ 60.000,00
€ 90.000,00
€ 280.000,00
€ 43.275,00
€ 556.000,00
€ 200.000,00
€ 1.200.000,00
€ 305.000,00
€ 4.456.275,00
€ 60.000,00
€ 90.000,00
€ 280.000,00
€ 43.275,00
€ 55.000,00
€ 230.000,00
€ 660.000,00
€ 150.000,00
€ 10.000,00
€ 140.000,00
€ 200.000,00
€ 120.000,00
€ 40.000,00
€ 2.275.000,00
€ 200.000,00
€ 100.000,00
€ 300.000,00
€ 100.000,00
€ 195.000,00
€ 100.000,00
€ 100.000,00
€ 400.000,00
€ 130.000,00
€ 250.000,00
€ 400.000,00
€ 763.000,00
€ 320.000,00
€ 230.000,00
€ 200.000,00
€ 300.000,00
€ 100.000,00
€ 100.000,00
€ 130.000,00
Infinitesimali NON trascurabili
COMUNICAZIONE
Social Media Team (Regione Marche)
Promozione e marketign Distretto turistico (Riviera del Conero e Colli dell'Infinito)
Costi di Comunicazione
Costi di promozione e marketing
Branding Recanati
GOVERNANCE
Costi di monitoraggio e valutazione del programma
Costo segreteria organizzativa
Direzione Artistica
Direttore
Spese generali e varie (5% del programma culturale)
TOTALE
TOTALE
€ 3.221.000,00
Oltre l'Infinito
Progetto Beniamino Gigli ovvero dell'arte del Belcanto (EKO day incluso)
Infinito e Matematica. Festival dell'Infinito a cura di Piergiorgio Odiffreddi
Sedendo e mirando, interminati spazi….Peter Greenaway (Regione Marche)
Infinito Contemporaneo
Recanati, uno spettacolo infinito (AMAT)
Cosmogonia Illumintecnica 1 (iGuzzini)
Cosmogonia 2 (iGuzzini)
Light on (iGuzzini)
Distretto musicale (FBT e FATAR)
Lunaria (Musicultura)
La scienza e l'infinito - Fosforo
SPESE CORRENTI
€ 4.754.275,00
€ 2.923.000,00
€ 55.000,00
€ 150.000,00
€ 10.000,00
€ 140.000,00
€ 120.000,00
€ 40.000,00
€ 200.000,00
€ 100.000,00
€ 100.000,00
€ 195.000,00
€ 400.000,00
€ 250.000,00
€ 400.000,00
€ 763.000,00
€ 320.000,00
€ 100.000,00
€ 10.000,00
€ 50.000,00
€ 100.000,00
€ 60.000,00
€ 416.150,00
€ 30.000,00
€ 40.000,00
€ 100.000,00
€ 100.000,00
€ 146.150,00
€ 3.659.150,00
€ 416.150,00
€ 8.413.425,00
47
7.
PIANO DI COMUNICAZIONE
PREMESSA
Il progetto Recanati Città dell’infinito sarà supportato da una strategia di comunicazione integrata
che anticiperà (prima), accompagnerà (durante) e seguirà (dopo) l’evento, per amplificarne
l’immagine, la proposta culturale e i risultati. Il piano strategico di comunicazione deriva dalla
definizione di specifici target e obiettivi comunicativi: solo stabilendo chi sono gli interlocutori
e gli effetti attesi, sarà successivamente possibile sviluppare un insieme coerente di azioni e
strumenti (piano operativo).
TARGET
I target strategici di Recanati Città dell’infinito comprendono: Giovani - dalle scuole dell’infanzia
agli studenti universitari, sia del territorio che del panorama nazionale e internazionale; Business
community – aziende e imprenditori di Recanati e del territorio; Associazionismo - di tipo culturale,
sportivo, sociale, attivo sul territorio; Operatori turistici - tour operator, strutture ricettive, agenzie
viaggio, del territorio; Turisti – cittadini italiani e stranieri in qualità di visitatori; Giornalisti media nazionali e internazionali (carta stampata, radio-tv, web); Istituzioni nazionali.
OBIETTIVI
Considerati gli obiettivi generali del progetto ed il target di riferimento, la strategia mirerà a
raggiungere i seguenti obiettivi di comunicazione:
PRIMA (obiettivi già perseguiti in fase di candidatura)
• sviluppare notorietà e visibilità di Recanati come Capitale Italiana della Cultura;
• rafforzare la brand reputation di Recanati Città dell’infinito;
• promuovere la condivisione degli obiettivi, in tutto il territorio regionale.
DURANTE
• coinvolgere e stimolare la partecipazione attiva del pubblico (in primis, i cittadini marchigiani
e i turisti) alla proposta culturale attivata;
• rafforzare la rete nazionale e internazionale di relazione e comunicazione tramite i nuovi
media;
• supportare visibilità e fruizione delle reti infrastrutturali implementate (in primis, reti di
trasporto);
DOPO
• valorizzare i risultati culturali e socio-economici del progetto/evento;
• mantenere i valori espressi nel progetto Recanati Città dell’infinito nell’agenda mediatica
locale;
• supportare la prosecuzione di iniziative culturali e sociali nel contesto regionale.
48
AZIONI E STRUMENTI
La strategia di comunicazione di Recanati Città dell’infinito si svilupperà necessariamente su due
livelli: uno istituzionale, l’altro legato alle iniziative in programma. Il primo ha l’obiettivo di costruire
e diffondere l’immagine di Recanati Città dell’infinito, il secondo quello di spingere il pubblico a
partecipare agli eventi che compongono l’offerta turistico-culturale della città.
Di seguito identifichiamo gli strumenti che sviluppano il messaggio principale, ovvero la
comunicazione istituzionale, considerandola quale modello di riferimento per il livello secondario
(eventi e iniziative).
A. IMMAGINE E CAMPAGNA
Immagine coordinata
• Il concept di Recanati Città dell’infinito dovrà essere rappresentato da un marchio declinato
sul logo già esistente e integrato con un payoff, che sappia sintetizzare in un concetto
immediato e inequivocabile il mix di valori (passato) missione (presente) e visione (futuro)
di Recanati Città dell’infinito. Dal marchio discenderà poi l’immagine coordinata, che si
declinerà su tutti gli strumenti di comunicazione online e offline, secondo una serie di linee
guida che ne definiranno codici cromatici, proporzioni, modalità di utilizzo, e così via.
Campagna istituzionale
• Una volta definito il marchio, sarà ideata e realizzata una campagna pubblicitaria istituzionale
per lanciare l’immagine della città Capitale Italiana della Cultura. La strategia del media
plan mirerà a intercettare le principali testate nazionali a mezzo stampa, radio-tv e online,
integrandosi con una campagna affissioni nelle principali città italiane (grandi stazioni, linee
metropolitane, aeroporti) oltre alla stessa Recanati e al capoluogo di Regione, Ancona.
Si delineano, a livello ancora generale, i mezzi più idonei agli obiettivi della strategia di
comunicazione: periodici nazionali specializzati nel settore turismo (mensili o bimestrali);
periodici generalisti (settimanali); quotidiani nazionali; siti web specializzati sul turismo; radio
nazionali; reti televisive in chiaro; canali tematici satellitari specializzati (cultura/turismo)
La molteplicità di mezzi impiegati implicherà una molteplicità di formati: inserzioni per stampa
(pagina tabellare o pubbliredazionali); inserzioni per il web (banner dinamici o video); affissioni;
spot radio; spot TV.
Ciò comporterà una serie di azioni riassumibili nei seguenti step operativi: studio della campagna
pubblicitaria stampa, affissioni, web (pagina, manifesti, locandine, 6x3, banner per web,
dinamica...); studio della campagna pubblicitaria radio (testo e voce speaker); studio dello spot
tv (storyboard, location, attori); definizione media plan; acquisto spazi e negoziazione; avvio
campagna istituzionale sui mezzi pianificati.
Ogni strumento e modalità operativa ovviamente si intende valida anche per le campagne di
comunicazione degli eventi (livello secondario) che qui non trattiamo per esigenze di sintesi.
Si evidenzia che gli eventi potranno essere comunicati sia come singole iniziative (per gli eventi
più importanti) sia come calendari stagionali o tematici sotto forma di “contenitori” declinati con
49
una propria specificità anche a livello di immagine, pur coerente con l’immagine istituzionale.
Media partnership
Sarà importante stipulare accordi di partenariato con tutti i principali media regionali (quotidiani,
periodici, radio, tv, testate web) per rendere visibile il logo di Recanati Città dell’infinito e far sì
che i media del territorio diventino i primi sostenitori della candidatura.
Altre attività di disseminazione
Ad integrazione della campagna pubblicitaria, del sito web e dei video, proponiamo ulteriori azioni
in grado di implementare la promozione del progetto con la massima efficacia e il minimo impatto
economico.
a. Un sistema d’identità visiva per tutta la città di Recanati
Recanati si caratterizzerà con i manifesti e le gigantografie che riporteranno il brand e la
campagna istituzionale sui palazzi storici, nelle piazze, sulle principali vie di accesso alla città,
come “vessilli” ufficiali della città capitale della cultura.
b. Il logo di Recanati Città dell’infinito contamina le Marche
Come un marchio-ombrello, sotto il progetto della candidatura confluiranno tutti gli appuntamenti
ed eventi culturali nella regione.
c. Il “made in Marche” per Recanati Città dell’infinito
Dai giocattoli (Clementoni), agli strumenti musicali (Eko, FATAR, FBT), al cinema d’animazione
(Raimbow), all’Illuminotecnica (IGuzzini) e l’agroalimentare (con le numerose DOP e i vini
DOC e DOCG) sono tante le aziende, grandi e piccole, che eccellono nella produzione di qualità
e contribuiscono a diffondere il prestigio del made in Italy nel mondo. Così, oltre ad essere
chiamate a partecipare alla co-costruzione dell’offerta culturale e infrastrutturale del progetto,
le imprese veicoleranno l’immagine di Recanati Città dell’infinito come parte integrante
della propria identità e strategia di comunicazione. Il logo sarà apposto affianco al marchio
istituzionale delle aziende nei principali strumenti di identità visiva, sugli strumenti digitali
come home page del sito, newsletter, house organ, etc. (minimo costo), se non sul packaging
degli stessi prodotti o su edizioni limitate di prodotti studiati ad hoc.
La medesima operazione sarà effettuata con i media regionali (quotidiani, periodici, free press,
testate online, tv e radio). L’attività sarà verificata attraverso la raccolta dei giustificativi (copie
cartacee, click-trough rate dei banner, fotografie delle affissioni, registrazione del passaggio
radio e tv, ecc.) che sarà attuata grazie agli strumenti di monitoraggio delle concessionarie e a
software dedicati (quali Google Analytics). Il raggiungimento dei risultati sarà quantificato (in
termini di uscite, contatti generati, visualizzazioni/click delle inserzioni, ecc..) a seconda della
tipologia di strumento utilizzato.
B. UFFICIO STAMPA
Verrà sviluppata un’attività continuativa di ufficio stampa e Media Relations che avrà come
target i giornalisti che lavorano per testate della carta stampa e web, sia generaliste che
specializzate nel settore turistico. L’attività avrà come obiettivo quello di aumentare la visibilità
50
e la reputation di Recanati Città dell’infinito sui media e dunque sull’opinione pubblica. Questa
visibilità sarà generata da un flusso continuativo di comunicazione che andrà a presentare il
progetto in termini di temi, eventi e offerta turistica rappresentativa della città Capitale Italiana
della Cultura.
A questo fine verrà redatto uno specifico piano di comunicazione che avrà come obiettivi:
• il rafforzamento della brand reputation di Recanati Città dell’infinito
• la valorizzazione in termini mediatici dei luoghi simbolo e degli appuntamenti culturali
• la promozione turistica del territorio su un pubblico nazionale e internazionale.
Congiuntamente verrà stilata una mailing list di testate, giornalisti e blogger che saranno ritenuti
adatti al raggiungimento degli obiettivi di cui sopra. Molto importante sarà mantenere sempre attivo
un canale di virtuosa collaborazione con il coordinamento redazionale delle testate pianificate
(stampa, radio-tv e web), per capitalizzare l’investimento generando uscite redazionali e trovando
nuove forme di collaborazione gratuite (futuri reportage, approfondimenti, ecc).
In fase di lancio della strategia, verrà redatta una cartella stampa (in italiano e nelle principali
lingue straniere) a struttura modulare per contenere i comunicati stampa che vi saranno di volta in
volta inseriti e così veicolati ai media, in maniera continuativa.
Verrà, inoltre, programmata e curata una conferenza stampa nazionale in relazione alla investitura
di Capitale Italiana della Cultura e alla conseguente comunicazione di eventi e iniziative
particolarmente rilevanti.
Per verificare il raggiungimento dei risultati ci si avvarrà di un servizio di monitoraggio e pressclipping in modo da raccogliere le uscite in una rassegna stampa e misurarle dal punto di vista
sia quantitativo (numero di redazionali, citazioni, ecc) sia qualitativo (tono positivo degli articoli,
sentiment dei post, ecc).
C. MINI VIDEO
Per costruire una prima “narrazione” del progetto Recanati Città dell’infinito, alcuni mini-video
potranno raccontare l’origine, l’dentità e le finalità del progetto. Lo stile sarà accattivante, con
messaggi concisi ma d’impatto, ed immagini evocative. Recanati Città dell’infinito: dal logo al
progetto; mini-interviste a testimonial e personaggi importanti; mini-interviste alla gente comune;
mini spot sui principali eventi culturali
I video saranno veicolati sul web, dal sito di Recanati Città dell’infinito che rimanderà ad un
canale You Tube dedicato (anche collegato con il portale turistico regionale). Il canale ospiterà,
come una web-tv, anche tutti i video successivamente registrati (ulteriori interviste, contributi,
servizi giornalistici, riprese di eventi e conferenze stampa, etc. montati con la debita sintesi per il
web).
D. WEB REPUTATION
Particolarmente importante sarà la collaborazione con il Social Media Team della Regione Marche
che, parte della Fondazione Marche Cultura, si è conquistato un ruolo di primo piano a livello europeo
per la gestione di attività di social media marketing applicate alla valorizzazione del territorio.
51
Sito web
Sarà realizzato un sito dedicato per raccontare il progetto ma soprattutto creare la “storia” che
ruota intorno a Recanati Capitale Italiana della Cultura 2018. La struttura sarà organizzata per
“cluster” in coerenza con il portale turistico della Regione Marche, al quale rimanderà tramite link
(o dominio di terzo livello): enogastronomia, cultura, parchi e natura attiva, artigianato, spiritualità.
Questo per permettere anche una navigazione tematica e declinata per “turismi” secondo una logica
esperienziale. Al sito sarà collegato (come sezione) anche un Blog dove raccogliere il social wall
di tutti gli account Facebook Twitter Instagram e Youtube collegati al progetto. Una intensa attività
di SEO e SEM sarà dedicata a posizionarlo correttamente e in primo piano sui motori di ricerca e
agli occhi del target desiderato.
La Applicazione mobile (App)
Sarà realizzata un’applicazione in più lingue per i principali sistemi operativi. Consentirà di fruire
in modalità mobile dei contenuti del sito e informazioni aggiuntive, personalizzando l’itinerario di
visita e le esperienze in base ai propri interessi e alla propria localizzazione. Sarà inoltre possibile
consultare i pacchetti turistici e le strutture ricettive grazie all’integrazione con il database DMS
della Regione Marche. La tecnologia QR Code e Augmented Reality permetterà inoltre di visitare i
luoghi e gli eventi di Recanati Città dell’infinito in modalità ancor più immersiva. Il dowload della
app sarà gratuito, dal sito del progetto, dal portale turistico della Regione Marche e tramite QR
Code dagli strumenti di comunicazione visiva (cartellonistica, brochure, campagna stampa ecc.).
I social network
Saranno attivati account social dedicati a Recanati Città dell’infinito su Facebook (pagina),
Twitter, Instagram e Youtube con l’obiettivo di costruire la web reputation e disseminare il
racconto del progetto (nella logica dello storytelling) attraverso immagini e contenuti “autentici”
perché rubati dal dietro le quinte, durante gli eventi o da momenti di vita quotidiana. Per questo
sarà fondamentale creare dialogo e interazione con la community di fans, chiamati ad essere coautori della narrazione di Recanati Città dell’infinito in termini di post autoprodotti, fotografie,
commenti, reazioni e condivisioni, usando le “parole chiave” (tag e hashtag) del progetto.
Attività off-line per i social
A supporto delle attività on-line si realizzeranno alcune delle iniziative più innovative e più
valorizzanti che già la Regione da tempo produce. In particolare 2 Photowalk, dedicati il primo a
Recanati e il secondo al suo territorio. Saranno coinvolti utenti digitali e influencer con lo scopo di
produrre materiale di alta qualità da disseminare spontaneamente nella rete. All’interno dell’evento
sarà infatti lanciato il contest #recanatiphotowalk con lo scopo di selezionare le immagini più
significative prodotte e di premiare le migliori. Tali immagini saranno oggetto di una Mostra in cui
saranno esaltate le testimonianze che professionisti ed amatori sapranno cogliere dell’esperienza
praticata.
52
BlogTour
Sarà inoltre ideato e realizzato un BlogTour selezionando 8 Travel Blogger più autorevoli ai fini
del progetto, con un pubblico ampio a livello nazionale. I blogger saranno invitati e accompagnati
a vivere alcune esperienze autentiche sul territorio legate al progetto Recanati Città dell’infinito
(visite a mostre, incontri con personaggi della cultura, concerti, escursioni, degustazioni di prodotti
tipici, corsi di cucina..) che permetteranno di raccontare la tradizione e l’identità di Recanati in una
forma inedita e coinvolgente per l’utente che ne segue lo svolgimento dai social e dal blog.
53
8.
MONITORAGGIO E VALUTAZIONE
Data la complessità delle azioni comprese nel progetto di Recanati Città dell’infinito e la molteplicità
dei soggetti coinvolti, si ritiene quanto mai necessario praticare una puntale attività di monitoraggio e
di valutazione degli interventi: sia dell’impatto di lungo termine, che della gestione finanziaria.
La valutazione e il monitoraggio saranno affidati ad esperti indipendenti incaricati ad hoc, estranei
all’amministrazione, che lavoreranno in collaborazione con gli uffici comunali e con il direttore di
Recanati Città dell’infinito. Il Piano di Monitoraggio sarà dapprincipio condiviso e redatto dall’
Amnministrazione e dagli esperti incaricati.
I principi base del sistema di valutazione e monitoraggio di Recanati Città dell’infinito sono i seguenti:
• Attinenza con le raccomandazioni sul sistema di valutazione fornite dalla DG Educazione e
Cultura nell’ambito delle Capitali della Cultura Europee e attinenza al sistema di valutazione e
monitoraggio posti nel P.O.R del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale in materia di cultura.
• Continuità del processo di valutazione, articolato in una valutazione ex-ante (with baseline
target values entro Dicembre 2016), in itinere e una valutazione ex-post, prevedendo attività di
monitoraggio fino al 2020 per permettere anche una valutazione di impatto.
• Adozione di forme di training e valutazione partecipativa, attraverso un processo di mutual
learning tra il valutatore, il players amministrativo e gli stakeholder, a cui sarà richiesto di
partecipare a specifiche attività, come interviste semistrutturate e focus group.
• Allocazione di adeguate risorse per la valutazione e monitoraggio, per un periodo che parte
dalla valutazione ex-ante e finisce nel 2020 (dopo la conclusione del monitoraggio e della
valutazione post-impatto).
Da un punto di vista tecnico, il progetto di Recanati Città dell’infinito accoglie il sistema di obiettivi e
indicatori di risultato del programma CEC e lo completa con una serie di indicatori di tipo S.M.A.R.T.
(Specifici, Misurabili, Disponibili/Ottenibili, Pertinenti, Temporalmente definiti), come specificato
nella tabella di seguito.
54
Aree di
valutazione
Vivacità
culturale
Indicatori di impatto
Monitoraggio 2019-2020
(Specifico di Recanati)
Aumento di turisti nella
città di Recanati e nella
provincia di Macerata
rispetto agli anni 20162017 (valori assoluti)
Aumento di turisti stranieri
nella città di Recanati e
nella provincia di
Macerata rispetto agli anni
2016-2017 (valori assoluti)
Indicatori di Risultato
Aumento di turisti nella città di
Recanati e nella provincia di
Macerata rispetto agli anni 20162017
Aumento di turisti stranieri nella
città di Recanati e nella provincia
di Macerata rispetto agli anni
2016-2017
Indicatori di
realizzazione
Monitoraggio 2018
(specifico di Recanati)
Numero di contatti con
Tour operator
Volume di recensioni
positive degli eventi
artistici in programma
Aumento del livello
dell'offerta culturale
Volume e % di recensioni positive
degli eventi artistici in programma
Aumento della spesa dei
turisti per attività culturali
Valore in € de programma
culturale
Budget del programma
culturale effettivamente
allocato e speso
Costituzione di nuove
collaborazioni artistiche
Numero di nuove
collaborazioni artistiche
realizzate grazie alle
attività della Capitale
Italiana della Cultura
Recanati 2018
investimenti nell'industrie creative
durante il progetto
Budget totale destinato
alla promozione di
eventi/iniziative per le
industrie creative
investimenti pubblici nel settore
artistico
Budget totale destinato
alla realizzazione di
eventi/iniziative artistici
% interesse nei Musei/Gallerie
nella città
Numero di biglietti
venduti nei Musei/Gallerie
% interesse nel teatro/concerti
nella città
Numero di biglietti e
abbonamenti venduti nei
Aumento delle produzioni
innovative/impatti durevoli
sugli operatori culturali
Sviluppo del settore
culturale creativo
Aumento dell'attitudine e
della percezione verso
l'arte/cultura della città
Numero di lavori artistici
originali commissionati
49
Aree di
valutazione
Vivacità
culturale
Indicatori di impatto
Monitoraggio 2019-2020
(Specifico di Recanati)
Aumento di turisti nella
città di Recanati e nella
provincia di Macerata
rispetto agli anni 20162017 (valori assoluti)
Aumento del numero di
eventi
Aumento di
turisti stranieri
nella città di Recanati e
nella provincia di
Macerata rispetto agli anni
2016-2017 (valori assoluti)
Ampiezza della
partecipazione culturale
Accesso alla
cultura e
partecipazione
Aumento del livello
dell'offerta culturale
Aumento della spesa dei
turisti per attività culturali
Aumento della
partecipazione delle
associazioni
Aumento delle produzioni
innovative/impatti durevoli
sugli operatori culturali
Numero e valore degli
Sviluppo del settore
articoli pubblicati e media
culturale creativo
Indicatori di Risultato
% interessi in pub/bar/o altri
strutture per l'intrattenimento nella
città nella città di
Aumento di turisti
Recanati e nella provincia di
% interesse nella cultura
Macerata rispetto agli anni 2016Numero totale2017
di eventi generati
grazie a Recanati 2018 Capitale
Aumento
di turisti
Italiana
della stranieri
Cultura nella
città di Recanati e nella provincia
di Macerata rispetto agli anni
% di audience dalla città, regione,
2016-2017
fuori regione
Demografia della partecipazione
agli eventi: analisi da un punto di
vista
socio-demografico
Volume
e%
di recensioni positive
dell'audience
degli eventi artistici in programma
Valore in € de programma
Numero di culturale
volontari registrati;
Aumento dell'attitudine e
della percezione verso
l'arte/cultura della città
Immagine nazionale della
città
teatri o per concerti
Numero di partecipanti
Numero di contatti con
Numero
di eventi
Tourtotale
operator
realizzati
% di audience dalla città,
regione, fuori regione per
singolo evento
Volume
di recensioni
Analisi
socio-demografica
positive deglidi
eventi
dell'audience
ogni
artistici evento
in programma
Numero di lavori artistici
Numero di volontari,
originali commissionati
Numero di volontari per
Budget del
programma
genere,
culturale effettivamente
Numero
di volontari
allocato
e speso over
60
Costituzione di nuove
collaborazioni artistiche
investimenti nell'industrie creative
durante il progetto
Numero di nuove
Numero
di volontari
con
collaborazioni
artistiche
bisogni
speciali
realizzate grazie alle
attività
della
Capitale
Numero
di giorni
di
Italiana della
volontariato
perCultura
Recanati
Recanati
20182018
Budget
totale
destinato
Numero
di articoli
alla promozione
di a
nazionali
con riferimento
Recanati 2018;
eventi/iniziative
per le
industrie creative
utilizzo di ambienti online quali
social
medianel settore
investimenti
pubblici
artistico
Identità e
immagine del
luogo
Indicatori di
realizzazione
Monitoraggio 2018
(specifico di Recanati)
% interesse nei Musei/Gallerie
nella città
% interesse nel teatro/concerti
nella città
Numero di follower,
visualizzazioni,
post per
Budget totale destinato
social
media
alla realizzazione di
eventi/iniziative
artistici
Percezione nazionale di
Recanati 2018 come % di
Numero di biglietti
tasso di riconoscimento di
venduti nei Musei/Gallerie
Capitale Italiana della
Numerocultura
di biglietti e
abbonamenti
vendutidella
nei
Percezione
nazionale
città come destinazione
49
culturale
Percezione nazionale della
città in generale
50
Aree di
valutazione
Filosofia e
gestione
del
Vivacità
processo
culturale
Impatti e
processi
economici
Indicatori di impatto
Monitoraggio 2019-2020
(Specifico di Recanati)
Numero di sponsor
Aumento di turisti nella
città di Recanati e nella
provincia di Macerata
rispetto agli anni 20162017 (valori assoluti)
Valore dei finanziamenti
locali, regionali,
Aumento
di turisti privati
stranieri
nella città di Recanati e
nella provincia di
Macerata rispetto agli anni
2016-2017 (valori assoluti)
Indicatori di Risultato
Aumento di turisti nella città di
Recanati
e nellaper
provincia
% di budget
fonte di di
Macerata finanziamento
rispetto agli anni 20162017
Aumento di turisti stranieri nella
città di Recanati e nella provincia
di Macerata rispetto agli anni
2016-2017
Indicatori di
realizzazione
Monitoraggio 2018
(specifico di Recanati)
Entità degli sponsor
attivati per Recanati 2018
% di budget per fonte di
finanziamento per singolo
Numeroevento
di contatti con
Tour operator
% di finanziamenti per
marketing,
programmazione,
amministrazione
Volume dell'impiego nel
settore del
Turismo
Volume
di recensioni
Aumento dei posti di
lavoro
nei settori
rilevanti
Aumento
del livello
dell'offerta culturale
Volume e % di recensioni positive
degli eventi artistici in programma
Aumento della spesa dei
turisti
per attività
culturali
Aumento
della spesa
del
visitatore addizionale
Modifica della % di visitatori
della città
Valore in € de programma
culturale
Modifica della
% della spesa
visitatore
Budget del programma
culturale effettivamente
allocato e speso
Modifica della % di visitatori
internazionali
Costituzione di nuove
collaborazioni artistiche
Numero totale di visitatori della
città, inclusi nuovi visitatori
Numero di nuove
collaborazioni artistiche
realizzate grazie alle
attivitàtotale
delladi
Capitale
Numero
visitatori
Italiana
Cultura
della
città,della
inclusi
nuovi
Recanati
2018
visitatori
Aumento delle produzioni
innovative/impatti durevoli
sugli operatori
culturali
Aumento
del numero
di
visitatori
Numero di strutture
artistiche e culturali; nuovi
Sviluppo del settore
strutture
culturale creativo
investimenti nell'industrie creative
il progetto
Capitaledurante
speso per
servizi culturali
investimenti pubblici nel settore
artistico
Aumento dell'attitudine e
della percezione verso
l'arte/cultura della città
positive degli eventi
Volume dell'impiego nel
artistici in programma
settore delle Industrie
Numero creative
di lavori artistici
originali commissionati
Budget speso
totale per
destinato
Capitale
servizi
alla
promozione
di
culturali che può essere
eventi/iniziative
per lea
attribuito
direttamente
industrie
creative
Recanati Capitale Italiana
della Cultura 2018
Budget totale destinato
alla realizzazione di
eventi/iniziative artistici
% interesse nei Musei/Gallerie
nella città
Numero di biglietti
venduti nei Musei/Gallerie
% interesse nel teatro/concerti
nella città
Numero di biglietti e
abbonamenti venduti nei
49
10.CRONOPROGRAMMA
Il Cronoprogramma del progetto culturale per la candidatura di Recanti a capitale della Cultura è
riportato nella tabella a pagina seguente. Qui di seguito si riporta la legenda per agevolarne la lettura.
CRONOPROGRAMMA
2017
GEN
FEB
M
Infinito
RecanaA
MISURA1
Casa
Leopardi
Mediateca
RifunzionalizzazionePoloMusealeVillaColloredoMels
UfficioIAT
MuseoBeniaminoGigli
Organizzazioneeges>oneTorreCivica
A@vazioneCentroOrientamento/InformazioneaipiediColleInfinito
RealizzazionedellaMediateca
Restauroan>cheScuderiePalazzoLeopardi
RiqualificazionePiazzuolaSabatodelVillaggio
Realizzazionenuovopercorsomul>mediale
SviluppodiunI>nerariotecnologicoperbambinieadul>
INFINITESIMALINONTRASCURABILI
OLTREL'INFINITO
INIFINITI
LEOPARDIANI
MISURA2
58
Dazeroall'infinito.Mostracolle@va
TuMoLeopardiinscenaacuradiMarioMartone
LeopardielaCina
GiornidelGiovaneFavoloso
Loschermooltrelasiepe-IncontriconilCinemadiPoesia
Sedendoemirando,intermina-spazi(Lo3o)acuradiGreenaway
Sedendoemirando,intermina-spazi(Frames)acuradiGreenaway
Proge3oBeniaminoGIGLIAccademinaAltaFormazione
Proge3oBeniaminoGIGLIGalaBeniaminoGigli
Proge3oBeniaminoGIGLIBeniaminoGigliReloaded
InfinitoeMatema-ca.Fes-valdell'InfinitoacuradiOdiffreddi
CamminiLauretani
InfinitoContemporaneo8workshop/lezioni
InfinitoContemporaneoTerzoParadiso
Lunaria
Recana-,unospe3acoloinfinitoMountOlympus
Recana-,unospe3acoloinfinitoInfini-es
Recana-,unospe3acoloinfinitoCallperspe3acoli
Recana-,unospe3acoloinfinitoAuiencedevelopment
Distre3omusicale
CosmogoniaIlluminotecnican.1
CosmogoniaIlluminotecnican.2
Lighton
Lascienzael'Infinito
GranBallodell'O3ocento
VillaIncanto
Recana-ArtFes-val
ElectronicMusicFes-val
Aman-ca
CCFSLMemorabilia
CCFSLCommonkitchen/commonfood
CCFSLChangevoltage/cambiatensione
CCFSLGirogiromondo
Recana-ExperienceDigitalDay
RobocupJR
Infini-no
ParcoSapien-no
Makervillage
PreviewWeekendoit
eCapitalCulture-Adria-cstartupschoolinRecanaCulturadiimpresaSe[manaCulturaImpresa
CulturadiimpresaSe[manaNo3urniindustriali
CulturadiimpresaSe[manaSeminarioMuseoimpresa
CulturadiimpresaSe[manaGalleriaMadeinItaly
ConcorsoFilaf
Infinitoandare
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CONCORSOFOTOGRAFICO
LEGENDA
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Evento
Scambio
culturale
Fes)val
Installazioni
Alles)men)
A9vità
Concorsi
Giochiperragazzi
Performance
Proiezioni
"
Tecnologie
Digitale
2018
N
FEB
!
MAR
APR
MAG
GIU
LUG
AGO
!
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SET
OTT
NOV
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PREPARAZIONE
STARTUPSCHOOL
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CONCORSOFOTOGRAFICO
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59
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