AGENZIA POLACCA PER GLI
INVESTIMENTI ESTERI E
L’INFORMAZIONE
Nuove opportunità d’investimento in
Polonia compreso il sistema di incentivi
Iwona Chojnowska – Haponik
Direttore
Dipartimento investimenti esteri
Milano, 14 settembre, 2014
Mercato del lavoro attraente
• forza lavoro giovane e con un elevato
livello di istruzione
• circa l’10% degli studenti universitari
UE
• 438 istituti accademici
• elevato livello di conoscenza delle
lingue straniere
• produttività del lavoro in crescita
• solida etica del lavoro
Posizione e dati economici
fondamentali
• posizione strategica in Europa
• parte del corridoio della rete di trasporto
transeuropea
• situazione economica stabile
• mercato interno in rapida espansione
• vicinanza culturale, stesso fuso orario
Invitanti incentivi agli
investimenti
• Esenzione dall’Imposta sul reddito
delle società in 14 zone
economiche speciali
• agevolazioni sulle imposte locali
• sovvenzioni statali
• aiuti UE
Contesto imprenditoriale
sviluppato
• varietà di settori manifatturieri
• ambiente imprenditoriale in rapido
sviluppo
• presenza di cluster, complessi
industriali e parchi tecnologici
• fitta
rete
di
fornitori
e
subappaltatori
Polonia – Dati principali
Superficie:
312 700 km2 – 6a nell’Unione europea
Popolazione: 38,5 milioni – 6a nell’Unione europea
Valuta:
Złoty polacco (1 USD ~ 3,7 PLN, 1 EUR ~ 4,2 PLN)
PIL:
USD 954 miliardi (PPA, 2014) – FMI
USD 996 miliardi (PPA, 2015) – stime FMI
PIL
pro capite:
USD 25.105 (PPA, 2014) – FMI
USD 26.210 (PPA, 2015) – stime FMI
crescita PIL:
2,6% (2009), 3,7% (2010), 4,8% (2011), 1,8% (2012),
1,7% (2013), 3,3% (2015, previsioni CE)
PIL cumulativo
2008/2014:
EU: 0,7% vs Poland: 24%
Membro di:
UE, NATO, OCSE, OMC, Spazio Schengen
Disponibilità di risorse umane qualificate
Popolazione
multilingue
Punti di forza del mercato del
lavoro
38,5 milioni di abitanti =
popolazione della regione CEE
38%
della
popolazione
giovane
=
64%
della
popolazione ha un’età inferiore ai 49 anni
maggiore mobilità della società
produttività del lavoro in crescita: 2-3%
all’anno
Riconoscimenti
internazionali
Studenti
ottimo rapporto qualità/costi
TRI-CITY
circa 1,5 milioni di studenti = 10% di
tutti gli studenti dell’UE
OLSZTYN
SZCZECIN
BIALYSTOK
circa 424.000 laureati all’anno
BYDGOSZCZ/TORU
N
WARSZAWA
POZNAN
conoscenza delle lingue - oltre il 90%
degli studenti parla lingue straniere
LODZ
LUBLIN
WROCLAW
OPOL
E
201 >
KIELCE
151 – 200
KRAKOW
KATOWICE
N. di studenti (in migliaia)
RZESZOW
101 – 150
51 – 100
50 <
438 istituti accademici
200 diverse specializzazioni insegnate
numero crescente di studenti di materie
scientifiche
Hub di produzione e di fornitura di servizi in Polonia
SETTORE AUTOMOBILISTICO
ELETTRODOMESTICI
Wrocław
INDUSTRIA ELETTRONICA
Hub di produzione e di fornitura di servizi in Polonia
AEROSPAZIALE
SETTORE SERVIZI ALLE IMPRESE
Wrocław
RICERCA E SVILUPPO
Investimenti italiani in Polonia
INVESTITORI PRINCIPALI
DATI PRINCIPALI
alla fine del 2013 il totale complessivo degli
investimenti
diretti
italiani
in
Polonia
raggiungeva una cifra pari a 9240 milioni di EUR
l’Italia è il 6°
°investitore in Polonia
la quota degli investimenti italiani nello stock di
IDE in Polonia è pari al 6%
più di 1293 imprese a partecipazione italiana (al
2013) svolgono le proprie attività in Polonia, di
cui 200 hanno investito oltre 1 milione di USD
le imprese italiane sono presenti nei seguenti
settori: automobilistico, lavorazione dell’acciaio
e della plastica, enogastronomico, BSS, servizi
finanziari
Fonte: Banca nazionale della Polonia, Ufficio centrale di Statistica, PAIiIZ, 2014
Aiuti di Stato regionali – forme di incentivi
Riduzione delle imposte
• Esenzione dall’IRES nelle Zone economiche
speciali
• Esenzione
immobiliare
fiscale
per
il
15-35%
patrimonio
Sostegno alla liquidità
• sovvenzioni
statali
• finanziamenti attraverso fondi UE
Il bilancio UE: prospettive finanziarie attuali
2007 – 2013
Totale: EUR 975 miliardi
Polonia: EUR 69 mld (7%)
2014 – 2020
Totale: EUR 960 miliardi
Polonia: EUR 82,5 mld (8%)
ZES – norme generali
►
La ZES è una parte del territorio della Polonia,
separata da un punto di vista amministrativo, in cui gli
investitori possono svolgere le proprie attività a
condizioni agevolate
►
esenzione dall’Imposta sul reddito delle società
(IRES) per le entità giuridiche o dall’imposta sul
reddito per le persone fisiche
►
investitori a cui è stata concessa l’autorizzazione
ZES e che hanno investito almeno 100.000 EUR
►
15-70% delle spese in conto capitale oppure due anni
di costi salariali
►
Fino al termine della validità delle ZES, attualmente
fissato al 31 dicembre 2026
►
sul territorio a statuto di Zona economica speciale,
max. 25.000 ha
ZONA ECONOMICA
SPECIALE
VANTAGGI
BENEFICIARI
LIVELLO DI SOSTEGNO
DURATA ESENZIONE
UBICAZIONE
Fonte: Ministero dell’Economia, 2015
Le ZES in cifre
Fonte: Ministero dell’Economia, 2015
Sovvenzioni statali – settori prioritari
Programma di sostegno agli investimenti chiave per l’economia polacca
Settori prioritari
Produzione
-
Servizi moderni
-
automobilistico
elettronica ed elettrodomestici
aviazione
biotecnologie
lavorazione degli alimenti
“grandi investimenti” in altri settori
ITC
SSC
BPO
attività di ricerca e sviluppo (es. sviluppo software)
Finalità degli aiuti
•sviluppare l’innovazione e la competitività dell’economia polacca
Risultati ottenuti
• 94 programmi per un totale complessivo di 20 miliardi di PLN (dal 2004)
• 55.800 nuovi posti di lavoro
Fondi UE per la Polonia: 100 miliardi di EUR per il ciclo
2014-2020
Programmi operativi co-finanziati attraverso i Fondi strutturali
(82,5 mld EUR + contributi nazionali)
6 Programmi operativi (55,3%)
16 Programmi operativi regionali (37,9%)
Fonte: Ministero per le Infrastrutture e lo Sviluppo, giugno 2014
Indagine sulle prospettive degli investimenti globali
Principali vantaggi della Polonia
• Situazione economica stabile
• Mercato in crescita
• Dimensioni del mercato interno
• Accesso ai mercati regionali
• Cooperazione con i fornitori
• Sistema di incentivi agli investimenti
La Polonia si posiziona al 20°posto nella classific a delle migliori
economie “ospiti” a livello globale
Fonte: UNCTAD, Indagine sulle prospettive degli investimenti globali 2014, Rapporto sugli investimenti globali, giugno 2015
Polonia: leader della crescita in Europa
• 1° posto nella regione dell’Europa
centro-orientale – il paese più “attraente”
in cui svolgere un’attività d’impresa
• 1° posto per numero di progetti di
investimento
nell’Europa
centroorientale (132 progetti, aumento di 23%)
• 3° posto in Europa per numero di posti
di lavoro creati grazie agli IDE (15.485
posti di lavoro – dopo Regno Unito e
Russia)
• 2° posto in Europa per numero di posti di
lavoro creati per ciascun progetto
Fonte: Indagine sull’attrattività europea di Ernest&Young, maggio 2015
Fareste di nuovo la stessa scelta?
Fonte: Inchiesta congiunturale CEE 2015, AHK Polonia
Perché la Polonia?– Riepilogo
Risorse umane qualificate
Posizione strategica
e contesto economico solido
Contesto imprenditoriale sviluppato
Sistema di incentivi efficace
Grazie per l’attenzione!
00-585 Varsavia, ul. Bagatela 12
tel. (+48 22) 334 98 00, fax (+48 22) 334 99 99
e-mail: [email protected]