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FESTIVAL TEC ART ECO 02 CreAzioni
dal 4 all'8 maggio 2011 - Lugano (CH)
EVENTI INGRESSO GRATUITO
SPAZIO ESPOSITIVO PAD. CONZA / MAC 3
i-LiveCrossMedia (LIVE-SET)
5 maggio h.22.30
SELEZIONATI dal bando i-LiveCrossMedia: Lotzio, Gastòn Adolfo & Fabio Bertini
a seguire Grey Filastine
In ogni contesto Filastine esprime la sua musica con energia, saltando tra un groviglio di live electronics,
percussioni acustiche, e un carrello della spesa amplificato, esplodendo ritmi e video sincronizzati.
Nel 2006 Filastine ha prodotto Burn It on DJ Rupture’s boutique imprint Soot Records con grandissimo
successo della critica.
Nel 1999 ha fondato il Infernal Noise Brigade, una band di 20 pezzi marcia che è stata la colonna sonora
delle proteste di globalizzazione che ha aperto questo secolo, a cominciare dal blocco del vertice WTO di
Seattle. Il Infernal Noise Brigade è stato appositamente creato per portare la musica a movimenti politici in
strada. Filastine ha un progetto per amplificare l'immediatezza della strada, attraverso sistemi audio.
Dirty Bomb, una Soundclash grintoso transnazionale di ritmo urbano, sugli effetti Jarring in Europa, e
contemporaneamente con tre altre etichette in tutto il mondo.
6 maggio h.22.30
SELEZIONATI dal bando i-LiveCrossMedia: Giorgio Partesana & Attila Faravelli, Mattias Turini – Noise
industri / a seguire Olaf Bender aka Byetone
Nella stessa sera la giuria composta da Grey Filastine, Olaf Bender, Danilo Cardillo e Alessio Brunialti
decreterà il vincitore del premio i-LiveCrossMedia
I lavori sperimentali di Olaf Bender sono iniziati quando era un adolescente. La scoperta casuale di alcune
attrezzature pellicola 16mm ha scatenato una passione costante per il cinema, sia come mezzo e come
materiale. Nei suoi primi lavori, vincolato da limiti tecnici, ha creato forme geometriche graffiando le
immagini direttamente sullo stesso film per creare modelli semplici di movimento.
Questi primi lavori lo metteno in contatto con il gruppo underground AG-Geige, dove è entrato
definitivamente nel 1988. Il suo tempo con questo gruppo lo hanno portato ad una esplorazione sulle
possibilità del suono in arte, in particolare quelle offerte dal computer per gli artisti, come lui, con un forte
interesse per la musica, ma senza formazione tradizionale.
Quando il Muro di Berlino è crollato nel 1989, Bender stava lavorando per un distributore di musica. Le sue
esperienze gli diedero l’idea di avviare una propria etichetta musicale, per distribuire i suoni elettronici che
si avvicinano al proprio cuore e, nel 1996, ha iniziato Rastermusic con l’amico e collaboratore di Frank
Bretschneider. Oltre a offrire una piattaforma per artisti elettronici di lavoro dello stesso genere, piegatrici
e Bretschneider cercato di forgiare una nuova estetica, con opere d’arte che riflettono i processi unico
utilizzato nella creazione di musica elettronica sperimentale.
Una delle prime versioni di Rastermusic è stato il Progetto Produkt, più tardi del segnale, con Bender,
Bretschneider e Carsten Nicolai, musicista e titolare del marchio Noton. Progetto Signal continua come una
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collaborazione musicale fino ad oggi e, nel 1999, le due etichette sono state unite a formare l’impronta
Raster-Noton.
Oggi, Olaf Bender è responsabile per la gestione dei Raster-Noton, ed è anche uno dei principali designer
grafico e pubblicitario per l’etichetta. Si esibisce come musicista solista sotto il nome di Byetone.
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OPENLABSMUSIC
7 maggio h.18.30
CONCERTO INTERATTIVO | IN TO THE WOOD
con Fabio Battistetti e Andrea Ferraris
Into The Wood è una performance musicale elettroacustica sull’uso del Legno come fonte sonora per la
creazione di melodie e ritmiche, il Suono che ne deriva vuole stabilire un nuovo rapporto tra il materiale e
l’Uomo, perché il Legno è materia viva !
Into The Wood è una foresta sonora, dove l’acustica del legname assume un’altra sembianza, in parte
vicina alla musica elettronica ed in altre a musiche rituali. Il suono viene elaborato in tempo reale
utilizzando oggetti, strumenti in legno (con il supporto di microfoni e dell’elaborazione digitale) e
registrazioni ambientali del bosco raccolte durante le performance di hugging tree e di sonorizzazione del
bosco stesso.
La performance avviene all’interno di una struttura cubica in legno, dove l’artista manipola tavole di
compensato, rami, cortecce, mentre una videoproiezione fa da quadro all’azione raccontando il Legno da
un punto di vista visuale.
L’esibizione è condotta dal performer (ENIAC – Fabio Battistetti) con il contributo di altri musicisti (Andrea
Ferraris) e può coinvolgere il pubblico a prendere parte all’esibizione.
CONCERTO INTERATTIVO | LANDSCAPE TOWN
di Why Off
Installazione/performance sonora con bottiglie e phon.
Le bottiglie sono suonate sia attraverso l’aria dei phon, la cui tensione è regolata da appositi potenziometri,
che percosse con differenti tipi di bacchette su vari ritmi. Tutti i suoni sono amplificati e processati in tempo
reale da un sintetizzatore digitale che utilizza algoritmi di funzioni non lineari; inoltre ogni layers di
elaborazione è assegnato ad un differente punto di amplificazione nello spazio.
Landscape town é la materializzazione scenico-sonora della città in costruzione e del suo perpetuo
movimento. Tale evocazione non è semplice imitazione gestuale o descrittiva, ma si concretizza nella
materia sonora, nel soffio poetico dei risuonatori ad aria e nel canto poliritmico generato dall’interazione
con il live electonics. Nella polifonia caotica, non lineare appunto, e nel procedere per agglomerati sonori
rivivono i suoni e le forme della città, che è al tempo stesso accogliente e disumana.
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TEATRO IL FOCE
TEC ART ECO in PERFORMANCE
5 maggio h.21.00
CONCERTO INTERATTIVO | PLAY MOBILE
di Why Off
Installazione/performance sonora con giradischi e magnetofoni.
I giradischi sono fatti suonare ed “esplorati” in vari modi da due performer che hanno ciascuno un
microfono. I suoni ricavati sono amplificati e processati in tempo reale da un sintetizzatore e da un
computer che sfrutta algoritmi non lineari di elaborazione del segnale.
Uno dei performer porta con se sempre uno stesso disco facendo suonare la stessa melodia. Essa viene
eseguita da vari giradischi in modo vario ma sempre riconoscibile. Il sonoro scritto nei solchi affonda non
soltanto nei suoni degli altri giradischi, ma anche in se stesso, cancellandosi con le ripetizioni, che scavano il
disco e lo consumano.
Ogni forma sonora, come ogni forma di vita è cancellata dal tempo e dal suo stesso durare… o risuonare.
-------------------------------------------------6 maggio h.21.00
CONCERTO INTERATTIVO | SyncnyncS
di Domenico Stranieri
SyncnyncS è un’improvvisazione musicale fatta mediante l’uso di interfacce interattive. L’indagine artistica
si concentra sulla dilatazione temporale del fenomeno azione-reazione (gesto-suono) che comporta per
l’improvvisatore una sorta di gioco mentale in cui è portato a prevedere il risultato sonoro in un futuro
prossimo e di conseguenza non immediatamente tangibile.
CONCERTO INTERATTIVO | Persepolis
Musiche: Iannis Xenakis | Ideazione: Fabrizio Rosso | Performer: Giulia Troiano | Coreografia: Téo Ghil
Real-time Video Scenography: BASHIBA.com (team members: Sebastiano Barbieri, Roberto Mucchiut,
Alessandro Perini, Roberto Vitalini)
Regia del suono: Fabrizio Rosso
Nel 1971 Xenakis realizza il polytope (spettacolo di luci e suoni) Persepolis in cui 56 minuti di suono diffuso
da un numero impressionante di altoparlanti e un impianto di laser e luci la cui configurazione segue lo
sviluppo del contenuto sonoro, trasforma la città monumento della Persia del sud, Persepolis, in un’opera
d’arte totale. Xenakis aveva cioè fatto rivivere agli abitanti del luogo un doloroso e traumatico passato di
distruzione.
L’attuale versione di Persepolis, basata sull’originale re-mixato, risolve l’ascolto del pezzo completandolo
con una parte visiva ripensata per il teatro o le sale da concerto attrezzate.
-------------------------------------------------7 maggio h.19.45
PERFORMANCE | SCHEMA
a cura di Scuola Civica d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano con coreografie di A. Vidach
Schema prende vita dalla suggestione del propagarsi del suono nello spazio. I danzatori in scena producono
suoni con la propria voce sino a confondere la fonte delle parole, abituando lo spettatore all'ascolto di
oggetti sonori a se stanti. Riprendendo Pierre Schaeffer, potremmo parlare di musica acusmatica, di suoni
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che perdono significato semantico e linguistico, poichè svincolati dalla fonte. La scena sonora fa quindi da
sfondo a una coreografia che muove dall'acustica della scatola nera teatrale. In un contrappunto di pause e
rumore, si sviluppa la danza di Ariella Vidach, fatta di respiri, accenti, rapporti di peso ed energie.
CONCERTO INTERATTIVO | SURGERY
a cura di F. Monni, A. Perini e A. Wall
Il dipartimento di Composizione dell'Accademia di Musica di Malmö (Svezia) partecipa a TecArtEco con
lavori di Fabio Monni, Alessandro Perini e Anders Wall. Alcuni di questi lavori, maturati nel campo della
musica elettronica e della multimedialità, sono stati prodotti all'Inter Arts Center di Malmö, una nuova
struttura nata dalla collaborazione della stessa Accademia di Musica con l'Accademia di Teatro e con
l'Accademia di Belle Arti. Lo IAC è un crocevia e luogo di scambio per artisti e studenti, dove nascono
collaborazioni e vengono prodotte opere artistiche grazie agli spazi e alla tecnologia disponibile, in un'ottica
multidisciplinare.
In particolare, i tre compositori presenteranno una serie di video di breve durata, tutti concepiti sulla base
di brani di musica elettroacustica, e produrranno inoltre (sotto il nome del collettivo gruppoGruppo) un
nuova performance prodotta con sintetizzatori DIY e un set visuale in tempo reale, da completare nel
quadro degli OpenLabs.
Di seguito le opere presentate: Anders Wall - Charter (2009-2011) / - The cllché Sixten Sparre (2010-2011)
Fabio Monni - Biletul, vă rog (2011) / - Intuitive landscape (2011)
Alessandro Perini - from "Borgesian Zoo" - El mono de la tinta (2009) / - Á Bao A Qu - (2010-2011)
Gruppo (Fabio Monni, Alessandro Perini, Anders Wall)- Surgery (2011)
Chiude la serata l'assegnazione del premio I-CREATE, 5000chf verranno assegnati a un giovane artista
selezionato da bando internazionale per la produzione di una nuova opera da presentare alla terza edizione
TEC ART ECO, programmata a settembre 2011.
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EVENTI ESTEMPORANEI
EVENTO ITINERANTE | WALK SHOW
giovedì 5 maggio h.17.00
a cura di C. Infante
realizzato in collaborazione con Urban Experience e MediaHaka
VISITA RADIOGUIDATA dal Teatro Il Foce a Auditorium USI
Ai partecipanti verranno fornite delle cuffie per ascoltare la presentazione del progetto OPENLABS
su prenotazione (inviando una mail a [email protected])
Si tratta di una passeggiata lungo il fiume Cassaratese, esplorando con diversi dialoghi la Lugano che
cambia, per reinventare lo spazio pubblico, tra web e territorio.
-------------------------------------------------PERFORMANCE | SHAVING MUSIC
mercoledì 4 maggio h.22.30 al Biblio Cafè TRAl'altro- via Castausio 3
riflessione all’ascolto per il dopofestival di Luca Congedo
Concept, Music & Sound Design: Pietro Luca Congedo
Photography & Video Design: Roberto Mucchiut
istallazione fino a domenica 8 maggio
-------------------------------------------------INSTALLAZIONE ITINERANTE | Eco Vj Mobile
di Macchinazioni Teatrali e AiEP in collaborazione con EcoVelClub
dal 4 al 7 maggio 2011
Una vettura a impatto zero come prototipo di un nuovo format per comunicare, la eco - vj mobile proietta
informazioni sul festival stesso e diffonde musica e informazioni.
Per il festival TEC ART ECO 02 CREAZIONI delimiterà gli spazi degli eventi con interventi guerrilla, rendendo
visibili di nuova luce il Padiglione Conza, il teatro Il Foce e il Biblio cafè TRAl'altro.
-------------------------------------------------LABORATORIO PERFORMATIVO | Motion Frames
installazione e laboratorio performativo di danza di Gilles Jobin e Christian Vogel.
Coreografie sviluppate per interventi site specific nei luoghi pubblici della Città di Lugano
-------------------------------------------------ON WEB | Embedded Vlogger – World Grid Lab
di M. B. Solano (Dance-Tech.net)
Embedded vlogger e WorldGridLab utilizzano tutte le piattaforme di danza-tech.net e dei suoi partner:
danza-tech.net, movimiento.org (spagnolo e portoghese), la danza-TechTV (in Livestream, You Tube e
blipTV) e la serie di danza-intervista @ tech e MoveStream. I progetti sono fatti su misura "Citizen
Journalism" . Dopo la proficua collaborazione al FESTIVAL 01 GERMINAZIONI 2010, Solano torna per
diffonder i contenuti TEC ART ECO raccolti e generati durante gli eventi
-------------------------------------------------ON WEB | Tag Cloud Live
di Urban Experience e Media Haka
Rilevamento delle parole chiave attraverso l'instant blogging e la loro visualizzazione.
