Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo PROCESSIONE EUCARISTICA Terminata la Celebrazione Eucaristica, dopo che il presidente ha incensato il SS.mo Sacramento sull'altare, mentre si esegue un canto adatto, l'assemblea si avvia in processione. Le riflessioni sono tratte dalle catechesi di papa Francesco sull’Eucaristia. I TAPPA I Lettore: Il gesto di Gesù compiuto nell’Ultima Cena è l’estremo ringraziamento al Padre per il suo amore, per la sua misericordia. "Ringraziamento" in greco si dice "eucaristia". E per questo il Sacramento si chiama Eucaristia: è il supremo ringraziamento al Padre, che ci ha amato tanto da darci il suo Figlio per amore. Ecco perché il termine Eucaristia riassume tutto quel gesto, che è gesto di Dio e dell’uomo insieme, gesto di Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo. II Lettore: Ripetiamo: Noi ti adoriamo. Santissima Eucaristia Memoriale della morte e risurrezione del Signore Memoriale della nostra salvezza Dimora di Dio con gli uomini Vero Agnello Pasquale Dono ineffabile del Padre Segno dell’amore supremo del Figlio Prodigio di carità dello Spirito Santo noi noi noi noi noi noi noi noi ti ti ti ti ti ti ti ti adoriamo adoriamo adoriamo adoriamo adoriamo adoriamo adoriamo adoriamo III Lettore: Preghiamo. O Dio onnipotente ed eterno, che per un dono ineffabile del tuo amore ci chiami a renderti grazie, fa’ che i nostri inni di benedizione ci ottengano la grazia che ci salva. Per Cristo nostro Signore. AMEN. Canto II TAPPA I Lettore: Parola e Pane nella Messa diventano un tutt’uno, come nell’Ultima Cena, quando tutte le parole di Gesù, tutti i segni che aveva fatto, si condensarono nel gesto di spezzare il pane e di offrire il calice, anticipo del sacrificio della croce, e in quelle parole: "Prendete, mangiate, questo è il mio corpo … Prendete, bevete, questo è il mio sangue". II Lettore: Ripetiamo: A te la nostra lode. Cristo, Cristo, Cristo, Cristo, Cristo, Divino maestro, pienezza della Legge, compimento delle Profezie, autore della nuova Alleanza, parola vivente del Padre, a te la nostra lode. a te la nostra lode. a te la nostra lode. a te la nostra lode. a te la nostra lode. Cristo, rivelatore del Padre, a te la nostra lode. Cristo, annunciatore della Buona Novella, a te la nostra lode. Cristo, profeta del Regno, a te la nostra lode. III Lettore: Preghiamo. O dolcissimo Gesù, Parola vivente del Padre, che per mezzo tuo sono state fatte tutte le cose, ascolta pietoso le nostre umili suppliche, per presentarle al trono dell’Altissimo, accogli ora benignamente gli ardenti aneliti dei nostri cuori: illumina le nostre intelligenze, sorreggi le nostre volontà, rinvigorisci la nostra costanza e accendi nei nostri cuori la fiamma di un santo entusiasmo. Amen. Canto III TAPPA I Lettore: La celebrazione eucaristica è ben più di un semplice banchetto: è proprio il memoriale della Pasqua di Gesù, il mistero centrale della salvezza. «Memoriale» non significa solo un ricordo, un semplice ricordo, ma vuol dire che ogni volta che celebriamo questo Sacramento partecipiamo al mistero della passione, morte e risurrezione di Cristo. II Lettore: Ripetiamo: Noi ti adoriamo. Mistero della fede Sostegno della speranza Vincolo della carità Pregustazione del banchetto del cielo Pegno della nostra risurrezione Pegno della gloria futura noi noi noi noi noi noi ti ti ti ti ti ti adoriamo adoriamo adoriamo adoriamo adoriamo adoriamo III Lettore: Preghiamo. Divino Redentore, Pane quotidiano, Vita del mondo, venga il tuo regno. Signore dei signori, Pastore amabile, preservaci dai pericoli. Gesù, pane di vita, nostra unica mensa, Sacramento di amore, salva il tuo popolo. Ci allietiamo in te, o Gesù benedetto. Amen. Canto IV TAPPA I Lettore: L’Eucaristia costituisce il vertice dell’azione di salvezza di Dio: il Signore Gesù, facendosi pane spezzato per noi, riversa infatti su di noi tutta la sua misericordia e il suo amore, così da rinnovare il nostro cuore, la nostra esistenza e il nostro modo di relazionarci con Lui e con i fratelli. II Lettore: Ripetiamo: Noi ti adoriamo. Sacramento che germina i vergini Sacramento che dà forza e vigore Farmaco di immortalità Sacrificio di lode e di ringraziamento noi noi noi noi 2 ti ti ti ti adoriamo adoriamo adoriamo adoriamo Sacrificio di espiazione e di propiziazione Segno di unità e di pace Sorgente di gioia purissima noi ti adoriamo noi ti adoriamo noi ti adoriamo III Lettore: Preghiamo. Tu sei il Cristo, Figlio di Dio vivo, Tu sei il rivelatore di Dio invisibile, il primogenito di ogni creatura, il fondamento di ogni cosa; Tu sei il maestro dell’umanità, Tu sei il Redentore; Tu sei nato, sei morto, sei risorto per noi; Tu sei il centro della storia e del mondo; Tu sei colui che ci conosce e ci ama; Tu sei il compagno e l’amico della nostra vita; Tu sei colui che deve venire e che deve essere un giorno il nostro giudice, e, noi speriamo, la nostra felicità. Amen. Canto V TAPPA I Lettore: Quando ci si accosta al sacramento dell’Eucaristia, si dice di «ricevere la Comunione», di «fare la Comunione»: questo significa che nella potenza dello Spirito Santo, la partecipazione alla mensa eucaristica ci conforma in modo unico e profondo a Cristo, facendoci pregustare già ora la piena comunione col Padre che caratterizzerà il banchetto celeste, dove con tutti i Santi avremo la gioia di contemplare Dio faccia a faccia. II Lettore: Ripetiamo: Donaci la tua salvezza: Gesù, Gesù, Gesù, Gesù, Gesù, Gesù, Gesù, Gesù, parola che salva, mano tesa ai peccatori, via che guida alla pace, luce che vince la tenebra, sostegno dei deboli, pace dei tribolati, sollievo dei sofferenti, misericordia dei peccatori, donaci donaci donaci donaci donaci donaci donaci donaci la la la la la la la la tua tua tua tua tua tua tua tua salvezza salvezza salvezza salvezza salvezza salvezza salvezza salvezza III Lettore: Preghiamo. O Signore, noi ti rendiamo grazie perché nell’Eucaristia il tuo corpo per noi immolato è il nostro cibo e ci dà forza e il tuo sangue per noi versato è la bevanda che ci redime. Amen. Canto VI TAPPA I Lettore: Partecipando all'Eucaristia sentiamo l’appartenenza proprio alla Chiesa, al Popolo di Dio, al Corpo di Dio, a Gesù Cristo. Non finiremo mai di coglierne tutto il valore e la ricchezza. Chiediamo al Signore Gesù che questo Sacramento possa continuare a mantenere viva nella Chiesa la sua presenza e a plasmare le nostre comunità nella carità e nella comunione, secondo il cuore del Padre. 3 II Lettore: Ripetiamo: Donaci la tua salvezza. Gesù, Gesù, Gesù, Gesù, Gesù, Gesù, Gesù, Gesù, Agnello di Dio, Agnello senza macchia, Agnello Redentore, custode del libro della vita, porta della Città della pace, primizia della nuova Creazione, lampada dell’eterna Gerusalemme, custode del libro della vita, donaci donaci donaci donaci donaci donaci donaci donaci la la la la la la la la tua tua tua tua tua tua tua tua salvezza salvezza salvezza salvezza salvezza salvezza salvezza salvezza III Lettore: Preghiamo. Come i due discepoli del Vangelo, ti imploriamo, Signore Gesù: rimani con noi! Tu, divino Viandante, esperto delle nostre strade e conoscitore del nostro cuore, non lasciarci prigionieri delle ombre della sera. Sostienici nella stanchezza, perdona i nostri peccati, orienta i nostri passi sulla via del bene. Nell’Eucaristia ti sei fatto «farmaco d’immortalità»: dacci il gusto di una vita piena, che ci faccia camminare su questa terra come pellegrini fiduciosi e gioiosi, guardando sempre al traguardo della vita che non ha fine. Amen. Canto VII TAPPA I Lettore: Nell’Eucaristia Cristo attua sempre nuovamente il dono di sé che ha fatto sulla Croce. Tutta la sua vita è un atto di totale condivisione di sé per amore; perciò Egli amava stare con i discepoli e con le persone che aveva modo di conoscere. Questo significava per Lui condividere i loro desideri, i loro problemi, quello che agitava la loro anima e la loro vita. Ora noi, quando partecipiamo alla Santa Messa, ci ritroviamo con uomini e donne di ogni genere: giovani, anziani, bambini; poveri e benestanti; originari del posto e forestieri; accompagnati dai familiari e soli… Ma l’Eucaristia che celebro, mi porta a sentirli tutti, davvero come fratelli e sorelle? II Lettore: Ripetiamo: Donaci la tua salvezza. Signore della gloria, crocifisso, Signore, risorto da morte, Signore, asceso alla destra del Padre, Signore, datore dello Spirito, Pasqua divina, Pasqua della Nuova Alleanza, Pasqua della Chiesa, Pasqua eterna, donaci donaci donaci donaci donaci donaci donaci donaci la la la la la la la la tua tua tua tua tua tua tua tua salvezza salvezza salvezza salvezza salvezza salvezza salvezza salvezza III Lettore: Preghiamo. Signore Gesù, che fedelmente visiti e colmi con la tua Presenza la Chiesa e la storia degli uomini; che nel mirabile Sacramento del tuo Corpo e del tuo Sangue ci rendi partecipi della Vita divina e ci fai pregustare la gioia della Vita eterna; noi ti adoriamo e ti benediciamo. Prostrati dinanzi a Te, sorgente e amante della vita, 4 realmente presente e vivo in mezzo a noi, ti supplichiamo in attesa di vivere sempre in Te, nella Comunione della Trinità Beata. Amen. Canto VIII TAPPA I Lettore: Non dobbiamo mai dimenticare che l’Ultima Cena di Gesù ha avuto luogo «nella notte in cui veniva tradito» (1 Cor 11,23). In quel pane e in quel vino che offriamo e attorno ai quali ci raduniamo si rinnova ogni volta il dono del corpo e del sangue di Cristo per la remissione dei nostri peccati. Dobbiamo andare a Messa umilmente, come peccatori e il Signore ci riconcilia. Questo riassume al meglio il senso più profondo del sacrificio del Signore Gesù, e allarga a sua volta il nostro cuore al perdono dei fratelli e alla riconciliazione. II Lettore: Ripetiamo: Donaci la tua salvezza. Gesù, Gesù, Gesù, Gesù, Gesù, Gesù, Gesù, Gesù, “Dio con noi”, Sposo della Chiesa, presenza ineffabile, gaudio perenne, primo ed ultimo, Signore della Storia, giudice universale, Vivente e Veniente, donaci donaci donaci donaci donaci donaci donaci donaci la la la la la la la la tua tua tua tua tua tua tua tua salvezza salvezza salvezza salvezza salvezza salvezza salvezza salvezza III Lettore: Preghiamo. Diciamo insieme la preghiera che ci ha insegnato il Signore Gesù: Padre nostro. Canto IX TAPPA I Lettore: L’Eucaristia è proprio un’azione di Cristo! È Cristo che lì agisce, che è sull’altare. E’ un dono di Cristo, il quale si rende presente e ci raccoglie attorno a sé, per nutrirci della sua Parola e della sua vita. Questo significa che la missione e l’identità stessa della Chiesa sgorgano da lì, dall’Eucaristia, e lì sempre prendono forma. Attraverso l’Eucaristia, invece, Cristo vuole entrare nella nostra esistenza e permearla della sua grazia, così che in ogni comunità cristiana ci sia coerenza tra liturgia e vita. II Lettore: Ripetiamo: Donaci la tua salvezza. Gesù, che gli uomini hanno ucciso e Dio ha sciolto dalle angosce della morte. Donaci la tua salvezza. Gesù, servo di Dio e autore della vita. Donaci la tua salvezza. Gesù, crocifisso e risorto, che il Padre ha costituito Signore e Messia. Donaci la tua salvezza. Gesù, Capo e Salvatore, che regni alla destra di Dio. Donaci la tua salvezza. Gesù, Signore di tutti, che ci hai recato la pace. Donaci la tua salvezza. Gesù, roccia spirituale che hai dissetato i nostri padri. Donaci la tua salvezza. 5 III Lettore: Preghiamo. O Signore, che nell’Eucaristia tu nutri e santifichi i tuoi fedeli, infondi in noi una rinnovata grazia dello Spirito Santo perché una sola fede illumini e una sola carità riunisca l’umanità diffusa su tutta la terra. Amen. Canto AL TERMINE DELLA PROCESSIONE EUCARISTICA CANTO DELL’INNO "Adoriamo il sacramento" ORAZIONE BENEDIZIONE EUCARISICA ACCLAMAZIONI Dio sia benedetto. Benedetto il suo santo nome. Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo. Benedetto il nome di Gesù. Benedetto il suo sacratissimo Cuore. Benedetto il suo preziosissimo Sangue. Benedetto Gesù nel santissimo Sacramento dell'altare. Benedetto lo Spirito Santo Paraclito. Benedetta la gran Madre di Dio, Maria santissima. Benedetta la sua santa ed immacolata concezione. Benedetta la sua gloriosa assunzione. Benedetto il nome di Maria, vergine e madre. Benedetto san Giuseppe, suo castissimo sposo. Benedetto Dio nei suoi angeli e nei suoi santi. CANTO FINALE 6