I l lino è la più antica tra le fibre tessili. Era largamente coltivata da Egizi, Babilonesi, Fenici ed altri popoli del Medio Oriente. Anche oggi è una pianta che viene usata per fare delle fibre vegetali (fili), adoperate per produrre stoffe e lenzuola. I semi di lino sono usati pure per fare creme, tisane ed olio. Alcuni ragazzi dell’Associazione cooperativa scolastica “Un sogno smarrito” della scuola Primaria di Rumo, hanno provato a lavorare il lino come si faceva alcuni anni fa a Rumo. Il lino raccolto, con un particolare “pettine” viene pulito dai semi che, dopo essere stati essiccati, verranno usati per la prossima semina. Il lino, così lavorato, il 2 nove mbre 2 0 1 5 è stato messo a macerare presso un prato paludoso vicino alla scuola. Resterà lì circa 1 mese e mezzo. 1 Intanto il frumento, seminato il 9 ot t obre scorso, dopo circa un mese sta crescendo e si vedono le prime piantine. Il 1 2 e 1 3 nove mbre le pannocchie di granoturco, raccolte giorni fa (vedi seconda parte), sono stese al sole per maturare. La sf ogliat ura. 2 Le pannocchie vengono legate con le foglie ai loro gambi, tagliati nel campo e puliti dalle radici. Vengono quindi stese al sole vicino ad una finestra leggermente aperta e con il termosifone spento. Lì matureranno e prenderanno colore. 3 Il 1 6 nove mbre abbiamo, per la prima volta, travasato il succo di mela (60 litri) e di pera (5 litri), per dare ossigeno e pulirlo dai resti di frutta rimasti. In questo modo i batteri che lo trasformeranno in sidro e poi in aceto, lavoreranno meglio. Abbiamo visto le bollicine della fermentazione e poi l’abbiamo rimesso in un posto asciutto, fresco e scuro, dove i batteri continueranno la loro opera. Il 2 0 nove mbre 2 0 1 5 siamo andati a raccogliere le foglie secche di nocciolo per portarle al bidone del compost. Con queste foglie, mescolate all’umido 4 portato dalla scuola e dalla mensa, si dovrebbe ottenere, in primavera, un compost migliore. Il 2 7 nove mbre 2 0 1 5 abbiamo insacchettato le noci pulite, mettendo l’etichetta della nostra associazione cooperativa scolastica. 5 La stessa operazione l’abbiamo svolta con la camomilla che una nostra compagna ha pulito ed essiccato durante l’estate. Ora il primo mercatino è pronto con i prodotti sin qui preparati. I genitori offriranno un compenso, che poi verrà usato per auto-finanziare le nostre uscite e per pagare gli svuotamenti delle immondizie. Intanto ci prepareremo per il grande mercatino di Natale… vi f are mo sape re ! 6