Comune di Piobesi T.se CASA DI RIPOSO “TEOLOGO SALOMONE” Progetto Preliminare INDICE A. RELAZIONE ILLUSTRATIVA (art. 18 del D.P.R. 207/2010) pag. 2 1. Descrizione dell’intervento pag. 3 2. Localizzazione dell’area pag. 3 3. Caratteristiche dell’area e degli edifici esistenti pag. 3 4. Caratteristiche dell’opera e ragioni delle soluzioni prescelte pag. 4 5. Fattibilità dell’intervento (art. 20 del D.P.R. 207/2010) pag. 8 6. Indicazioni per la redazione del progetto esecutivo pag. 9 7. Fasi attuative pag. 9 RELAZIONE TECNICA (art. 19 del D.P.R. 207/2010) pag. 10 1. Premesse generali pag. 11 2. Caratteri tecnico impiantistici pag. 11 3. Condizioni di sicurezza pag. 12 4. Condizioni d’uso e di durata dei materiali pag. 13 5. Sostenibilità ambientale dell’intervento pag. 13 C. CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA (art. 22 del D.P.R. 207/2010) pag. 14 D. INDICAZIONI E DISPOSIZIONI PER LA STESURA DEI PIANI DI SICUREZZA pag. 16 B. (art. 17 del D.P.R. 207/2010) E. RIFERIMENTI NORMATIVI pag. 19 F. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA pag. 22 Relazione Generale_______ Pag. 1 di 30 2012.06.08_casariposo_rel_rev_consegna Comune di Piobesi T.se CASA DI RIPOSO “TEOLOGO SALOMONE” A. Relazione Generale_______ Progetto Preliminare RELAZIONE ILLUSTRATIVA Pag. 2 di 30 2012.06.08_casariposo_rel_rev_consegna Comune di Piobesi T.se CASA DI RIPOSO “TEOLOGO SALOMONE” Progetto Preliminare 1. Descrizione dell’intervento Il progetto illustrato in questa relazione è relativo all’ampliamento e ristrutturazione dell’attuale casa di riposo per anziani “Teologo Salomone”. Le scelte progettuali operate hanno preso in considerazione le condizioni urbanistiche e la situazione del patrimonio edilizio esistente, in quanto l’ampliamento principale è previsto su un’area ora occupata da un vecchio fabbricato in precarie condizioni statiche ed igienico-sanitarie, di cui si prevede la demolizione. Il restante ampliamento sarà ospitato in parte nell’adiacente edificio a tre piani fuori terra - già di proprietà comunale - dopo un’idonea opera di risanamento statico e di generale ristrutturazione, ed in parte nel cortile della struttura esistente. L’impostazione progettuale è comunque finalizzata al raggiungimento di obiettivi di qualità ambientale. 2. Localizzazione La localizzazione dell’attuale Casa di Riposo permette di ottenere una stretta relazione con la cittadina, ben integrandosi anche con il sistema residenziale. L’area su cui sorge l’edificio è chiusa a Ovest da Corso Italia, la principale arteria di attraversamento del centro di Piobesi Torinese; a Nord confina con la cascina che si conta di demolire, a Est confina con proprietà private e a Sud è delimitata dal sopracitato edificio di proprietà comunale e da Vicolo Solferino. La favorevole posizione centrale fa sì che l’area non sia interessata dalla presenza di attività rumorose o che prevedano esalazioni moleste o nocive, né da attrezzature urbane che possano arrecare disagi: tutto ciò contribuisce a creare un ambiente confortevole per gli ospiti della struttura e comodo ai servizi, per gli utenti autosufficienti. 3. Caratteristiche dell’area e degli edifici esistenti L’attuale Casa di Riposo sorge su un’area di mq. 1490 circa, su cui insite un edificio per la maggior parte ad un piano fuori terra, tranne che per una parte a due piani prospiciente Corso Italia. Sul lato est, a ridosso del muro di recinzione, si trovano poi una serie di bassi fabbricati adibiti a locali accessori. La cascina che si prevede di demolire, invece, occupa un’area di circa mq. 390, che saranno in parte occupati dall’ampliamento e in parte destinati a verde. Il palazzo all’angolo tra Corso Italia e Via Solferino, a 3 piani fuori terra, insiste su un’area di mq. 250 circa e ospita al suo interno ambulatori medici al piano terreno e due appartamenti per piano ai livelli superiori. Ad oggi, la Casa di Riposo “Teologo Salomone” è caratterizzata da 24 posti letto, suddivisi in due nuclei: - un nucleo di R.A. da 13 posti letto. Relazione Generale_______ Pag. 3 di 30 2012.06.08_casariposo_rel_rev_consegna Comune di Piobesi T.se - CASA DI RIPOSO “TEOLOGO SALOMONE” Progetto Preliminare un nucleo di R.A.F. da 11 posti letto La R.A. è una struttura collettiva che fornisce a persone adulte e anziane, autosufficienti o parzialmente autosufficienti, prestazioni di tipo alberghiero, specifici servizi a carattere assistenziale, prestazioni di tipo culturale e ricreativo, oltre a prestazioni che mirino al recupero e al miglioramento dell’autosufficienza della persona. Si definisce invece R.A.F. - residenza assistenziale flessibile - una struttura o reparto finalizzato a fornire accoglimento, prestazioni assistenziali e di recupero a persone in condizioni psico-fisiche di parziale autosufficienza, nonché di non autosufficienza per cause sopravvenute durante il ricovero, salvo che prevalenti esigenze di carattere sanitario, obiettivamente accertate, non richiedano il ricorso a soluzioni diverse. 4. Caratteristiche dell’opera e ragioni delle soluzioni prescelte Partendo dal presupposto che la richiesta principale della P.A. è stata quella di ampliare la struttura assistenziale trasformandola totalmente in presidio R.A.F. e al contempo di ricavare alcuni spazi da destinarsi a locali prelievi ASL e a sede dell’associazione piobesina IPAIP e box/posti auto in disponibilità al Comune, dopo attente valutazioni si è convenuto sull’utilità di ampliare al piano terreno la struttura esistente, realizzando un nuovo ambulatorio, una sala polivalente comunicante con un locale per le attività occupazionali, un locale per il culto e servizi igienici; in seguito ad una ridistribuzione funzionale, sono state ricollocate due camere da due posti letto ciascuna, una camera singola ed una cucina di nucleo, e create ex novo - in sostituzione dei bassi fabbricati nel cortile - un locale per barbiere, due camere doppie, la camera mortuaria e locali accessori. All’estremità di tale manica, trovano collocazione la sede IPAIP ed un box auto in uso al Comune. E’ previsto inoltre, tramite una rampa, il collegamento con il fabbricato adiacente, in cui saranno collocati gli uffici della struttura. Completano poi il progetto il collegamento al primo piano con il palazzotto, che diventerà parte integrante della Casa di Riposo, e la realizzazione al piano secondo dello stesso fabbricato di tre unità abitative (n. 2 bilocali e n. 1 monolocale) per utenti esterni autosufficienti che possano eventualmente godere di una convenzione per fruire dei servizi della struttura. Per quanto attiene alle caratteristiche tipologiche e dimensionali dell’ampliamento, si sono seguiti i criteri e gli standards dimensionali contenuti nella “Deliberazione attuativa G.R. del giugno 1992, n° 38-16335 - Deliberazione attuativa relativa ai presidi socio assistenziali – L.R. 37/90” della Regione Piemonte e il D.M. 21 maggio 2001, n. 308 - Regolamento concernente “Requisiti minimi strutturali e organizzativi per l’autorizzazione all’esercizio dei servizi e delle struttura a ciclo residenziale e semiresidenziale, a norma dell’art. 11 della L. 8 novembre 2000, n. 328”. Relazione Generale_______ Pag. 4 di 30 2012.06.08_casariposo_rel_rev_consegna Comune di Piobesi T.se CASA DI RIPOSO “TEOLOGO SALOMONE” Progetto Preliminare L’ampliamento ai piani terreno e primo, risolto grazie a rampe di collegamento tra l’attuale Casa di Riposo e il palazzo adiacente, fa sì che si possano ottenere complessivamente due nuclei: - un nucleo di R.A.F. da 20 posti letto al piano terreno; - un nucleo di R.A.F. da 10 posti letto al piano primo; per un totale di 30 utenti. Premesso che l’attuale nucleo R.A.F. al piano terreno da 11 posti letto viene mantenuto (in quanto già autorizzato) implementandolo con n. 9 posti letto in modo da dare vita al nucleo da 20 posti letto di cui sopra, gli standards per lo stesso restano verificati, recuperando superficie nell’ampliamento a Sud al pianterreno del fabbricato finitimo e nella nuova manica nel cortile, adiacente al muro di confine a Est. Il nucleo R.A.F. ospitato al primo piano è dotato di un locale di servizio per il personale di assistenza, di una cucina di nucleo, di un soggiorno di nucleo, di una saletta da pranzo di nucleo, di un bagno assistito, di 5 camere doppie e di un nuovo deposito biancheria. Gli standards sono soddisfatti, come illustrato nella tabella sottostante, tenendo conto del fatto che in caso di ristrutturazione sono accettabili misure in eccesso o in difetto entro il 20% degli standards: DESCRIZIONE DEGLI SPAZI Locale personale assistenza STANDARD Mq/utente 2,50 SUP. RICHIESTA Mq. (nucleo R.A.F. 10 utenti) 25,00 SUP. PROGETTO Mq. 20,10 > 20,00 (25,00 – 20% per ristrutturazione) Soggiorno/TV 2,00 20,00 16,13 > 16,00 (20,00 – 20% per ristrutturazione) Cucina di nucleo 1,00 10,00 8,02 > 8,00 (10,00 – 20% per ristrutturazione) Saletta pranzo 2,00 20,00 16,08 > 16,00 (20,00 – 20% per ristrutturazione) Bagno assistito Deposito biancheria pulita Min. 10,00 Min. 10,00 12,16 1,00 10,00 8,09 (10,00 – 20% per ristrutturazione) Camera 1 (2 posti letto) 18,00 18,00 (per 2 utenti) (per 2 utenti) Relazione Generale_______ 18,66 Pag. 5 di 30 2012.06.08_casariposo_rel_rev_consegna Comune di Piobesi T.se Camera 2 (2 posti letto) Camera 3 (2 posti letto) Camera 4 (2 posti letto) Camera 5 (2 posti letto) CASA DI RIPOSO “TEOLOGO SALOMONE” 18,00 18,00 (per 2 utenti) (per 2 utenti) 18,00 18,00 (per 2 utenti) (per 2 utenti) 18,00 18,00 (per 2 utenti) (per 2 utenti) 18,00 18,00 (per 2 utenti) (per 2 utenti) Progetto Preliminare 18,59 27,79 18,05 18,72 L’ampliamento al piano terreno verso Nord prevede l’edificazione di un corpo ad un piano fuori terra collegato all’attuale Casa di riposo con una rampa che conduce ad un pianerottolo di distribuzione. Da qui si accede ai servizi igienici, alla sala polivalente/locale per le attività occupazionali e al locale per il culto. Anche in questo caso gli standards sono soddisfatti, in virtù della loro riduzione nella misura del 20%: DESCRIZIONE DEGLI SPAZI STANDARD Mq/utente SUP. RICHIESTA SUP. PROGETTO Mq. Mq. (30 utenti) Sala Polivalente 1,25 40,00 Sala Attività Occupazionali 1,00 30,00 50,28 24,35 (mq. 30,00 - 20% per ristrutturazione) Locale per il culto 0,75 22,50 24,17 Servizi igienici 0,50 15,00 27,10 Ambulatorio 0,50 15,00 23,78 Della localizzazione e degli aspetti funzionali in relazione alle caratteristiche ambientali e alla situazione complessiva della zona si è già ampiamente trattato nei paragrafi precedenti; restano pertanto da evidenziare le ragioni delle scelte progettuali operate, che hanno portato alla definizione complessiva dell’organismo architettonico e della funzionalità interna della Casa di Riposo, da intendersi come soddisfacimento dei bisogni legati al corretto svolgimento delle attività ospitate. Gli obiettivi alla base della progettazione consistevano nel garantire una corretta esposizione degli ambienti in funzione della loro specifica destinazione, nel limitare gli spazi di connettivo a favore di Relazione Generale_______ Pag. 6 di 30 2012.06.08_casariposo_rel_rev_consegna Comune di Piobesi T.se CASA DI RIPOSO “TEOLOGO SALOMONE” Progetto Preliminare spazi di socializzazione fruibili, nell’ottenere una razionale disposizione dei percorsi e dei collegamenti, nell’intervenire nel modo meno invasivo possibile sulla struttura esistente limitando il più possibile l’inattività a causa dei lavori. L’organizzazione in due nuclei distinti garantisce la relativa autonomia dei servizi di ciascun nucleo, salvaguardando tutti gli aspetti di riservatezza personale e, nel contempo, offrendo occasioni di socializzazione spontanea all’interno del nucleo e nelle relazioni tra nuclei. In relazione alle risorse disponibili, sia per quanto riguarda il costo di realizzazione, ma anche e soprattutto per quanto riferibile ai futuri costi di gestione, sono stati posti obiettivi di razionale utilizzazione delle stesse. Si è accennato a come, nello specifico, l’ampliamento a Nord permetterà una maggiore socializzazione agli utenti della struttura; esso ospiterà, infatti, un’ampia sala polivalente che sarà utilizzata per feste, concerti, convegni, proiezioni o attività fisiche. Sarà un ambiente ad un solo piano fuori terra, molto luminoso e caratterizzato da due ampie pareti vetrate rivolte a Sud, prospettanti su area verde di nuova realizzazione. Grazie alla presenza di una parete scorrevole, l’adiacente sala per le attività occupazionali potrà essere annessa alla sala polivalente, nel caso si verifichi la necessità di incrementarne la capienza. Questi nuovi ambienti saranno collegati da una rampa alla struttura esistente, in modo che tutti gli spazi siano accessibili anche a persone con ridotta capacità motoria, come anche il locale dedicato al culto, in posizione più “appartata” rispetto alle altre attività, per favorire l’intimità spirituale, la meditazione ed il raccoglimento. Vicino all’imbocco della rampa si trova l’ingresso al nuovo ambulatorio, ospitato anch’esso nell’ampliamento, ma realizzato alla quota del piano terreno della Casa di Riposo esistente, in modo che sia ragionevolmente annesso alla struttura ed agevolmente raggiungibile da tutti gli ospiti. Adiacenti all’ambulatorio trovano collocazione due camere doppie ed una camera singola che compatibilmente con la struttura esistente - vengono ridistribuite e dotate, ove mancante, del servizio igienico. In seguito alla ridistribuzione delle camere, viene posizionata in questa zona anche una cucina di nucleo, locale di supporto alla cucina centralizzata a disposizione di ospiti e personale con funzione di tisaneria, sporzionamento cibi preconfezionati, ecc…. Anche il locale per il personale di assistenza viene ridisegnato, pur continuando ad ospitare al suo interno tutti gli spazi funzionali all’attività cui è destinato. Dalla zona di ingresso si accede poi, tramite una rampa doppia, al piano terreno dell’edificio adiacente, in cui sono state ricollocati gli uffici amministrativi ed un servizio igienico. La restante porzione di piano continuerà ad ospitare i locali prelievo ASL, ma in essa sono stati aggiunti una saletta d’attesa ed un servizio igienico (ora mancante). Addossato al muro di confine ad Est, si colloca una nuova ala della struttura. Si tratta di un edificio ad un piano fuori terra funzionalmente connesso all’esistente, al cui interno saranno ospitate camere e relativi servizi igienici, oltre a locali accessori indispensabili al corretto svolgimento delle attività Relazione Generale_______ Pag. 7 di 30 2012.06.08_casariposo_rel_rev_consegna Comune di Piobesi T.se CASA DI RIPOSO “TEOLOGO SALOMONE” Progetto Preliminare proprie della struttura. Le nuove camere godranno dell’affaccio sull’area verde, protette da un “portico” costituito da cavi in acciaio tesati su cui cresceranno piante rampicanti, in modo da ombreggiare la facciata. La copertura dell’ampliamento sarà piana e dotata di cupole trasparenti per l’illuminazione naturale del corridoio. In questo stesso edificio, ma accessibili senza interferire con la vita della Casa di Riposo, trovano collocazione la sede dell’associazione IPAIP ed un box auto. Al piano primo una nuova rampa permetterà il collegamento con il corrispondente piano dell’adiacente fabbricato, ove saranno ricavati: tre nuove camere doppie ed un bagno assistito (nel palazzotto), un nuovo locale per il personale di assistenza e un deposito per la biancheria pulita ricavato dalla chiusura di un preesistente terrazzo e ulteriori due camere doppie (nell’edificio esistente). Eliminando quasi totalmente l’altro terrazzo, ed ampliando il costruito per ottenere le necessarie superfici, sono state ricavate la cucina, il soggiorno e la sala da pranzo di nucleo, al fine di favorire l’autonomia del nucleo stesso. Da sottolineare che, per quanto riguarda l’edificio all’angolo tra Via Solferino e Corso Italia, gli interventi maggiori saranno relativi al consolidamento statico e alla sostituzione dei solai lignei con nuovi solai in muratura. Sarà anche realizzato all’esterno, addossato al locale macchine dell’ascensore esistente un nuovo ascensore contenuto in un involucro trasparente che darà accesso, per mezzo di ampi ballatoi, agli ambienti ospitati ai piani primo e secondo. La composizione architettonica generale, le scelte tipologiche e cromatiche concorrono a rendere lo spazio complessivo, sia interno che esterno, fortemente integrato. 5. Fattibilità dell’intervento La situazione generale attinente le condizioni al contorno dell’intervento si delinea come favorevole alla realizzazione dell’opera. L’infrastrutturazione, la rete dei servizi, l’accessibilità ed il tessuto urbanistico - edilizio consentono di sviluppare un progetto di immediata fattibilità. Dagli accertamenti svolti, risulta che le aree interessate rientrano nella disponibilità dell’Amministrazione Comunale. Pur avendo verificato, in fase progettuale, la rispondenza alla normativa sanitaria in vigore, si auspica il confronto con i tecnici dell’ASL competente prima della stesura del progetto esecutivo. Dovranno inoltre essere redatte relazioni geologiche, geotecniche, ed idrogeologiche, necessarie ad un corretto dimensionamento delle strutture da realizzarsi (con particolare attenzione anche alla progettazione antisismica). Allo stesso modo si dovranno interpellare le società erogatrici e gestori al fine di individuare la posizione delle reti di sottoservizi (che si ipotizza presumibilmente siano sotto il sedime di Corso Italia e di via Solferino), richiesti gli opportuni pareri amministrativi per verificare la compatibilità dell’intervento con le necessarie prescrizioni sia a carattere generale che settoriale. Relazione Generale_______ Pag. 8 di 30 2012.06.08_casariposo_rel_rev_consegna Comune di Piobesi T.se CASA DI RIPOSO “TEOLOGO SALOMONE” Progetto Preliminare 6. Indicazioni per la redazione del progetto definitivo Questo progetto preliminare permette di delineare in maniera adeguatamente approfondita le esigenze, i criteri, i vincoli, gli indirizzi e le indicazioni necessarie alla redazione del progetto definitivo. In particolar modo definisce in maniera univoca l’assetto distributivo, i caratteri architettonici e formali, gli aspetti funzionali, tecnologici, economici e gestionali dell’opera. Gli elaborati di progetto sono stati redatti ad una scala adeguata all’individuazione degli elementi di maggior rilievo, quali l’assetto strutturale, l’orientamento, l’illuminazione naturale, l’accessibilità, ed in linea generale tutti quei fattori riguardanti gli aspetti prestazionali richiesti, che dovranno essere sviluppati nelle successive fasi procedurali. Il progetto preliminare fornisce anche gli indirizzi di natura economica, contenuti nel preventivo sommario di spesa dove, in luogo di una valutazione parametrica globale, si fornisce una valutazione disaggregata per ciascuna categoria di opere. Questo permetterà, in sede di progettazione definitiva, di meglio valutare ed operare scelte riguardanti i principali fattori tecnici ed architettonici e gli elementi significativi anche in termini economici, in relazione al costo complessivo dell’opera. 7. Fasi attuative I tempi previsti per la redazione dei progetti definitivi ed esecutivi, sono da definire da parte dell’Amministrazione, che dovrà pertanto dar corso alle necessarie procedure. Il presente progetto preliminare costituisce quindi base di studio per consentire agli eventuali promotori la formulazione e lo sviluppo di proposte progettuali per la realizzazione e la gestione dell’opera in oggetto. Relazione Generale_______ Pag. 9 di 30 2012.06.08_casariposo_rel_rev_consegna Comune di Piobesi T.se CASA DI RIPOSO “TEOLOGO SALOMONE” Progetto Preliminare B. Relazione Generale_______ RELAZIONE TECNICA Pag. 10 di 30 2012.06.08_casariposo_rel_rev_consegna Comune di Piobesi T.se CASA DI RIPOSO “TEOLOGO SALOMONE” Progetto Preliminare 1. Premesse generali. La finalità fondamentale del progetto, in linea anche con gli indirizzi normativi del D.P.R. 207 del 05.10.2010, è quella di permettere la realizzazione di un intervento di qualità e tecnicamente valido, che ottemperi anche alla necessità di ottimizzare il rapporto tra i benefici e i costi globali di costruzione, manutenzione e gestione. La progettazione è informata ai principi di minimizzazione dell’impegno di risorse materiali non rinnovabili, di massimo riutilizzo delle risorse naturali impegnate dall’intervento, di massima durabilità dei materiali e dei componenti, di sostituibilità degli elementi, di compatibilità dei materiali e di agevole controllabilità delle prestazioni dell’intervento nel tempo. 2. Caratteri tecnico-impiantistici Al fine di assicurare il massimo rispetto e la piena compatibilità con le caratteristiche del contesto territoriale ed ambientale, l’ampliamento a Nord si sviluppa ad un unico piano fuori terra. L’impostazione tipologica dell’opera è caratterizzata dall’impiego di strutture di fondazione a travi continue e cordoli perimetrali in c.a., con soletta di pavimento su solaio areato, strutture in elevazione costituite da pilastri in c.a. Relativamente alla copertura, nel tratto a doppia falda, essa sarà retta da struttura lignea e realizzata mediante un manto di copertura in coppi con sottostante strato isolante, senza soluzione di continuità con quella attigua esistente; la sala polivalente, invece, sarà protetta da un manto semipiano impermeabilizzato non visibile dall’esterno perché occultato dalle pareti perimetrali. Le chiusure verticali sono in parte costituite da murature a cassa vuota opportunamente isolate, in parte da pareti vetrate. In merito all’ampliamento nel cortile della Casa di Riposo, in seguito alla demolizione dei bassi fabbricati ora esistenti, anch’esso sarà ad un piano fuori terra e varranno le stesse tipologie costruttive sopraelencate. Tutta la manica sarà protetta da un manto di copertura semipiano impermeabilizzato nascosto, come già per la sala polivalente, dalle pareti perimetrali. Per interrompere la linearità della nuova costruzione, è stata prevista una struttura a cavi metallici di sostengo alla vegetazione, creando una sorta di “portico verde” per gli utenti della struttura. Per quanto concerne il fabbricato a tre piani fuori terra all’angolo tra Corso Italia e Via Solferino, si ricorrerà alla demolizione dei solai lignei esistenti, sostituiti da nuovi solai in laterocemento o autoportanti realizzati in lamiera grecata e getto alleggerito di completamento. I muri portanti perimetrali ed interni saranno mantenuti. I balconi della facciata Est saranno sostituiti da nuovi e più ampi ballatoi di distribuzione composti da lastre di pietra rette da elementi e tiranti metallici, per coniugare le esigenze statiche, di uniformità ai materiali della preesistenza, riconoscibilità e connotazione contemporanea dell’intervento. L’isolamento acustico sarà ottenuto mediante verifica del potere fonoisolante delle strutture verticali interne ed esterne ed orizzontali, in accordo con la normativa vigente. Relazione Generale_______ Pag. 11 di 30 2012.06.08_casariposo_rel_rev_consegna Comune di Piobesi T.se CASA DI RIPOSO “TEOLOGO SALOMONE” Progetto Preliminare Per quanto riguarda le prestazioni di isolamento termico, ci si atterrà scrupolosamente alle disposizioni vigenti in materia, ed in particolare alla legge 10/91 e ai successivi D. Lgs 192/2005 e 311/2007. L’isolamento termoacustico sarà garantito anche dai nuovi serramenti: si ipotizza la messa in opera di serramenti lignei con vetrocamere dotate di vetri bassoemissivi. Per quanto riguarda invece le pareti vetrate a tutta altezza orientate a Sud dell’ampliamento della residenza assistenziale, si ipotizza il ricorso a vetri bassoemissivi e l’utilizzo, ove occorre, di strutture brisesoleil, al fine di rendere più confortevoli le condizioni microclimatiche dell’ambiente interno. Le ottimali condizioni termoigrometriche saranno garantite da temperature interne di 20-22 °C ed umidità del 45/55%. Verranno valutate attentamente l’eliminazione dei ponti termici ed analizzate le condizioni di temperatura superficiale e delle trasmittanze, al fine di eliminare la possibilità di formazione di condensa. Tutti i locali, eccetto quelli accessori, dovranno fruire di illuminazione naturale diretta, adeguata alla destinazione d’uso e l’ampiezza delle finestre dovrà essere proporzionata in modo da garantire un fattore di luce diurna medio non inferiore al 2%, e comunque la superficie finestrata apribile non sarà inferiore ad 1/8 della superficie di pavimento. Saranno poi realizzati per un corretto uso della struttura ricettiva impianti idrico-sanitario, antincendio, elettrico, e termico. Quest’ultimo in particolare, alimentato dalla rete di teleriscaldamento tramite scambiatori, sarà dotato di pannelli radianti a pavimento (costituiti da tubi in polietilene reticolare), che riducono i consumi, migliorano le condizioni igieniche ed evitano l’ingombro dei locali con radiatori (riducendo il numero di spigoli rigidi, si contribuisce ad aumentare la sicurezza intrinseca dell’edificio). Le murature di coronamento degli edifici a copertura piana serviranno a contenere gli impianti solare termico e fotovoltaico ed eventuali U.T.A. (unità di trattamento aria). 3. Condizioni di sicurezza Le condizioni di sicurezza statica vengono verificate secondo i principi della scienza delle costruzioni. I sovraccarichi accidentali vengono stabiliti dalla normativa vigente e riguardano principalmente le azioni dovute al vento ed alla neve; saranno poi anche verificate le azioni dovute alle sollecitazioni sismiche. Le condizioni di sicurezza antincendio vengono valutate al fine di prevenire ogni possibile rischio. Si applica la vigente normativa per determinare i livelli di sicurezza delle persone e delle cose, in particolar modo vengono garantiti la capacità d’esodo e i sistemi di protezione e di estinzione di cui al D. M. 18.09.2002. Relazione Generale_______ Pag. 12 di 30 2012.06.08_casariposo_rel_rev_consegna Comune di Piobesi T.se CASA DI RIPOSO “TEOLOGO SALOMONE” Progetto Preliminare 4. Condizioni d’uso e di durata dei materiali La durata dei materiali è considerata anche in relazione ai costi di gestione e manutenzione: l’impiego di pavimentazioni in gomma, di rivestimenti ceramici e di lattoneria in rame non richiedono, nel medio termine, costi aggiuntivi di reintegrazione o sostituzione. 5. Sostenibilità ambientale dell’intervento. Le scelte progettuali operate, che hanno portato alla definizione complessiva dell’organismo architettonico e della funzionalità interna, sono finalizzate al soddisfacimento dei bisogni legati al corretto svolgimento delle attività ed al raggiungimento degli obiettivi di qualità ambientale prefissati. In sostanza si trattava di progettare un intervento mirato tanto alla qualità ambientale e all’integrazione di edifici strutturalmente e architettonicamente differenti tra loro, quanto al benessere degli utenti. Gli obiettivi alla base della progettazione consistevano quindi nel garantire una corretta esposizione degli ambienti in funzione della loro specifica destinazione, nel limitare gli spazi di connettivo a favore di spazi di socializzazione fruibili, nell’ottenere una razionale disposizione dei percorsi e dei collegamenti, nell’intervenire nel modo meno invasivo possibile sulla struttura esistente e nel limitarne il più possibile l’inattività a causa dei lavori. Inoltre, si sono operate precise scelte riguardo la scelta dei materiali, valutando la loro biocompatibilità per salvaguardare la qualità dell’aria interna, per ottenere una buona traspirabilità dell’involucro edilizio (pareti perimetrali e copertura), per migliorare l’isolamento termico in generale, il comfort acustico, per ottenere un risparmio energetico, migliorando anche i costi di gestione e allo stesso tempo ottimizzando il comfort climatico degli ambienti, migliorando il comfort visivo e la qualità della luce, consentendo di influire positivamente sul benessere psicofisico con l’appropriato uso del colore e delle forme. E’ stato previsto anche l’impiego di pannelli fotovoltaici facilmente collocabili sulla copertura, intervento finalizzato alla diminuzione dei consumi annuali di energia elettrica. La progettazione si basa principalmente sulla sostenibilità ambientale, sulla razionalizzazione delle risorse ed il controllo della qualità ambientale, funzionale e tecnologica dell’intervento, nell’ambito degli obiettivi legati alla qualità morfologica, alla qualità fruitiva ed in considerazione delle istanze sociali emerse dalle indagini sul territorio. Relazione Generale_______ Pag. 13 di 30 2012.06.08_casariposo_rel_rev_consegna Comune di Piobesi T.se CASA DI RIPOSO “TEOLOGO SALOMONE” C. Progetto Preliminare CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA Relazione Generale_______ Pag. 14 di 30 2012.06.08_casariposo_rel_rev_consegna Comune di Piobesi T.se CASA DI RIPOSO “TEOLOGO SALOMONE” Progetto Preliminare L’impegno complessivo di spesa, necessario a dar corso alla realizzazione dell’opera, viene stimato in € 1.526.809,04 (unmilionecinquecentoventiseimilaottocentonove/04). Il calcolo sommario della spesa si riassume nel seguente quadro economico: Tipologia Lavori €uro Totale 1) Opere provvisionali e varie €uro 88.711,68 2) Scavi e movimenti di terra €uro 3.787,08 3) Demolizioni €uro 69.965,24 4) Conglomerati e opere in c.a. €uro 111.088,66 5) Vespai e sottofondi €uro 27.823,44 6) Murature e tramezzature €uro 80.547,37 7) Coperture, manti impermeabili ed isolamenti €uro 107.974,83 8) Intonaci €uro 236.248,62 9) Pavimentazioni e rivestimenti €uro 122.321,24 10) Opere in pietra €uro 20.950,97 11) Opere da falegname €uro 86.616,73 12) Opere da fabbro e vetraio €uro 158.609,75 13) Opere da decoratore €uro 70.040,83 14) Opere da lattoniere €uro 4.256,68 15) Opere di sistemazione esterna €uro 10.690,70 16) Impianto termico €uro 63.546,74 17) Impianto idrico sanitario ed antincendio €uro 136.767,01 18) Impianto elettrico €uro 103.866,60 19) Impianto ascensore €uro 20.261,51 20) Opere da giardiniere €uro 2.733,36 €uro 1.526.809,04 €uro 229.000,00 €uro 45.800,00 €uro 1.801.609,04 TOTALE Oneri per spese tecniche di progettazione (definitiva ed esecutiva), coordinamento sicurezza (in fase di progettazione ed esecuzione) e direzione lavori - circa 15 % del totale Oneri per la sicurezza (circa 3% del totale) TOTALE GENERALE N.B. Dal presente computo sono da intendere esclusi i seguenti oneri: – oneri per la stipula dei contratti con gli Enti gestori delle reti tecnologiche – arredi e attrezzature – I.V.A. di Legge – spese di pubblicazione – collaudo statico e amministrativo Relazione Generale_______ Pag. 15 di 30 2012.06.08_casariposo_rel_rev_consegna Comune di Piobesi T.se D. CASA DI RIPOSO “TEOLOGO SALOMONE” Progetto Preliminare INDICAZIONI E DISPOSIZIONI PER LA STESURA DEI PIANI DI SICUREZZA Relazione Generale_______ Pag. 16 di 30 2012.06.08_casariposo_rel_rev_consegna Comune di Piobesi T.se CASA DI RIPOSO “TEOLOGO SALOMONE” Progetto Preliminare L’approfondito studio dei luoghi circostanti l’area di progetto, utile anche all’individuazione delle azioni di coordinamento della sicurezza, dovrà essere effettuato contemporaneamente all’esecuzione degli eventuali rilievi necessari per la redazione del progetto esecutivo. Tale studio sarà finalizzato alla determinazione di tutti quei fattori legati alla geomorfologia del sito, alle infrastrutture, alle condizioni bioclimatiche e alle possibili interazioni/interferenze con le attività esercitate nelle vicinanze. Per il corretto funzionamento del cantiere si dovrà far riferimento ai piani di sicurezza e coordinamento. Le indicazioni necessarie per la redazione di tali piani sono quelle individuabili con l’applicazione dei riferimenti normativi del D. Lgs. 81 del 09.04.2008, e comprendono principalmente la valutazione dei rischi cui sono esposti i lavoratori durante la realizzazione dell’opera. Oltre al piano di sicurezza, verrà redatto anche il fascicolo tecnico, che valuterà i rischi riguardanti i lavori successivi al completamento dell’opera (titolo IV, capo I, art.91) L’attenta pianificazione e gestione della sicurezza del cantiere, assume importanza fondamentale per la riduzione dell’incidenza degli infortuni in edilizia. Il piano di sicurezza e di coordinamento, da redigersi durante la fase di progettazione esecutiva, sarà costituito da una relazione tecnica e dalle prescrizioni operative riguardanti i seguenti elementi: 01. Individuazione, analisi e valutazione di rischi derivanti dallo svolgimento delle singole procedure, nonché dalla presenza simultanea o successiva in cantiere delle imprese e dei lavoratori autonomi; 02. procedure esecutive, apprestamenti ed attrezzature atte a garantire il rispetto delle norme antinfortunistiche e di tutela della salute dei lavoratori; 03. coordinamento sulle misure di prevenzione tra impresa appaltante, subappaltatori e lavoratori autonomi; 04. stima dei costi della sicurezza; 05. l’utilizzazione, se necessario, di impianti comuni a più imprese, quali infrastrutture, mezzi comuni e protezione collettiva; 06. programma dei lavori. E’ inoltre obbligatorio sviluppare i seguenti elementi presenti in cantiere: 07. modalità da seguire per la recinzione del cantiere, gli accessi e le segnalazioni; 08. protezioni e misure di sicurezza contro possibili rischi provenienti dall’ambiente esterno; 09. servizi igienico-assistenziali; 10. protezioni o misure di sicurezza connessi alla presenza nell’area di cantiere di linee aeree o condutture sotterranee; 11. viabilità principale di cantiere; Relazione Generale_______ Pag. 17 di 30 2012.06.08_casariposo_rel_rev_consegna Comune di Piobesi T.se CASA DI RIPOSO “TEOLOGO SALOMONE” Progetto Preliminare 12. impianti di alimentazione e reti principali di elettricità, acqua, gas ed energia di qualsiasi tipo; 13. impianti di terra e protezione contro le scariche atmosferiche; 14. misure generali di protezione contro il rischio di seppellimento da adottare negli scavi; 15. misure generali da adottare contro il rischio di annegamento; 16. misure di protezione da adottare contro il rischio di caduta dall’alto; 17. misure per assicurare la salubrità dell’aria nei lavori in galleria; 18. misure per assicurare la stabilità delle pareti e delle volte nei lavori in galleria; 19. misure di sicurezza contro possibili rischi di incendio ed esplosione connessi alle lavorazioni e ai materiali pericolosi utilizzati in cantiere; 20. consultazione dei rappresentanti per la sicurezza; 21. coordinamento tra datore di lavoro e lavoratori autonomi; 22. valutazione, in relazione alla tipologia dei lavori, delle spese prevedibili per l’attuazione dei singoli elementi del piano; 23. misure generali di protezione da adottare contro sbalzi eccessivi di temperatura. Il piano pertanto sarà composto dai seguenti documenti: - relazione tecnica contenente: anagrafica di cantiere, rilievo dei luoghi, valutazione del rischio, individuazione delle misure di prevenzione, cronoprogramma dell’andamento delle lavorazioni; - stima dei costi della attività necessarie a garantire la sicurezza e modalità per la corresponsione dei relativi pagamenti; - planimetrie degli allestimenti socio assistenziali e schemi grafici riguardanti i principali apprestamenti provvisionali; - schede di intervento e/o bibliografiche; - procedure e modelli di comunicazione e contestazione, check list di controllo; - impostazione per la realizzazione successiva del fascicolo tecnico. Relazione Generale_______ Pag. 18 di 30 2012.06.08_casariposo_rel_rev_consegna Comune di Piobesi T.se CASA DI RIPOSO “TEOLOGO SALOMONE” E. Relazione Generale_______ Progetto Preliminare RIFERIMENTI NORMATIVI Pag. 19 di 30 2012.06.08_casariposo_rel_rev_consegna Comune di Piobesi T.se CASA DI RIPOSO “TEOLOGO SALOMONE” Progetto Preliminare I principali riferimenti normativi a cui è stato fatto ricorso sono: - Deliberazione attuativa G.R. del giugno 1992, n° 38-16335 - Deliberazione attuativa relativa ai presidi socio assistenziali – L.R. 37/90; - D. M. 21 maggio 2001, n.308 – Regolamento concernente “Requisiti minimi strutturali e organizzativi per l’autorizzazione all’esercizio dei servizi e delle struttura a ciclo residenziale e semiresidenziale, a norma dell’art. 11 della L. 8 novembre 2000, n. 328”; - L. 8 novembre 2000, n. 238 - “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali"; - D.M. 14 giugno 1989 n. 236 “Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche”; - L. 09 gennaio 1989, n. 13 “Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati”; - D.P.R. 24 luglio 1996 n. 503 del “Regolamento recante le norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici” ; - D. Lgs. 09 aprile 2008 n. 81 “Attuazione dell’art. 1 della L. 03 agosto 2007 n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - D.P.R. 26 agosto 1993 n. 412 "Regolamento recante le norme per la progettazione, l'installazione, l'esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi energetici, in attuazione dell'art. 4 della Legge n. 10/1991 " e s.m.i. (D.P.R. 21 dicembre 1999 n 551) - L. 09 gennaio 1991 n. 10 “Norme in materia di uso razionale dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia”; - D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE». - D. Lgs 19 agosto 2005 n. 192 “Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell’ edilizia”; - D. Lgs. 29 dicembre 2006 n. 311 ”Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 19 agosto 2005 n. 192 recante attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell’ edilizia”; - Decreto Ministeriale 2 aprile 1998 "Modalità di certificazione delle caratteristiche e delle prestazioni energetiche degli edifici e degli impianti ad essi connessi"; - D. Lgs. 22 gennaio 2008 n. 37 “Regolamento recante il riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici”; Relazione Generale_______ Pag. 20 di 30 2012.06.08_casariposo_rel_rev_consegna Comune di Piobesi T.se CASA DI RIPOSO “TEOLOGO SALOMONE” Progetto Preliminare - D. M. 18 settembre 2002 “ Approvazione della regola tecnica di prevenzioni incendi per la progettazione, la costruzione e l’esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e private”; - Norme UNI e UNEL per i materiali unificati, le apparecchiature e gli impianti ed i loro componenti, i criteri di dimensionamento, le modalità di esecuzione e collaudo; - Prescrizioni dell’Istituto Italiano per il Marchio di Qualità per i materiali e le apparecchiature ammesse all’ottenimento del Marchio. Relazione Generale_______ Pag. 21 di 30 2012.06.08_casariposo_rel_rev_consegna Comune di Piobesi T.se CASA DI RIPOSO “TEOLOGO SALOMONE” F. Progetto Preliminare DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA Relazione Generale_______ Pag. 22 di 30 2012.06.08_casariposo_rel_rev_consegna Comune di Piobesi T.se CASA DI RIPOSO “TEOLOGO SALOMONE” Progetto Preliminare Vista della Casa di Riposo e dell’adiacente palazzo a tre piani fuori terra Ingresso della Casa di Riposo “ Teologo Salomone” su Corso Italia Relazione Generale_______ Pag. 23 di 30 2012.06.08_casariposo_rel_rev_consegna Comune di Piobesi T.se CASA DI RIPOSO “TEOLOGO SALOMONE” Progetto Preliminare La Casa di Riposo vista da Piazza Vittorio Veneto Vista dal Vicolo Salomone dell’edificio oggetto di demolizione Relazione Generale_______ Pag. 24 di 30 2012.06.08_casariposo_rel_rev_consegna Comune di Piobesi T.se CASA DI RIPOSO “TEOLOGO SALOMONE” Progetto Preliminare Vista del prospetto Nord della casa di riposo dal cortile dell’edificio oggetto di demolizione Palazzo a tre piani fuori terra adiacente alla Casa di Riposo su Corso Italia Relazione Generale_______ Pag. 25 di 30 2012.06.08_casariposo_rel_rev_consegna Comune di Piobesi T.se CASA DI RIPOSO “TEOLOGO SALOMONE” Progetto Preliminare Particolare del portico prospettante su Corso Italia Vista del palazzo a tre piani fuori terra da Via Solferino Relazione Generale_______ Pag. 26 di 30 2012.06.08_casariposo_rel_rev_consegna Comune di Piobesi T.se CASA DI RIPOSO “TEOLOGO SALOMONE” Progetto Preliminare Vista dal cortile della scala di sicurezza della Casa di Riposo Vista del cortile della Casa di Riposo Relazione Generale_______ Pag. 27 di 30 2012.06.08_casariposo_rel_rev_consegna Comune di Piobesi T.se CASA DI RIPOSO “TEOLOGO SALOMONE” Progetto Preliminare Vista dei ballatoi di distribuzione del palazzo a tre piani adiacente alla Casa di Riposo Relazione Generale_______ Pag. 28 di 30 2012.06.08_casariposo_rel_rev_consegna Comune di Piobesi T.se CASA DI RIPOSO “TEOLOGO SALOMONE” Progetto Preliminare Vista del cortile della Casa di Riposo verso Via Solferino Vista del cortile e dei bassi fabbricati adibiti a vani tecnici/magazzini Relazione Generale_______ Pag. 29 di 30 2012.06.08_casariposo_rel_rev_consegna Comune di Piobesi T.se CASA DI RIPOSO “TEOLOGO SALOMONE” Progetto Preliminare Vista del cortile verso Via Solferino Prospetto Sud dell’attuale Casa di Riposo Relazione Generale_______ Pag. 30 di 30 2012.06.08_casariposo_rel_rev_consegna