Programma Psicologia dell`arte 2012-2013 copia

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a.a. 2012-2013
Accademia di Belle Arti di Bologna
Psicologia dell’arte
(settore disciplinare ABST58; triennio; 6 crediti; corso semestrale; I° semestre)
(prof. Maurizio Giuffredi)
Il corso comprende una parte ‘istituzionale’ dedicata alla storia e ad alcuni momenti chiave della
disciplina, e in una parte ‘monografica’ dedicata ai temi della cecità e dell’arte non-visiva. La parte
‘monografica’ si sviluppa sia all’interno della parte ‘istituzionale’ (come approfondimento) sia
autonomamente (singole lezioni), a seconda delle settimane.
Parte istituzionale:
• storia e metodologia degli orientamenti della psicologia dell’arte (fenomenologici, gestaltisti,
strutturalisti, cognitivisti, psicoanalitici ecc.);
• elementi della fisiologia della visione;
• teorie della forma con particolare riferimento ai postulati essenziali della Gestalt;
• distorsioni, illusioni, figure anfibologiche e oggetti impossibili, anamorfosi;
• relazioni tra teorie percettive e teorie psicoanalitiche;
• teorie psicoanalitiche dell’arte a partire da Freud.
Parte monografica:
• il tema della cecità in percezione, neurofisiologia, estetica, filosofia, psicoanalisi.
• tatto e sinestesia.
Per la preparazione dell’esame orale lo studente dovrà concordare con il docente la scelta di due volumi tratti dalla Bibliografia.
Bibliografia
Argenton A., Arte e cognizione. Introduzione alla psicologia dell’arte, Raffaello Cortina, Milano 1996
Arnheim R., Arte e percezione visiva, Feltrinelli, Milano 1987 e edd. successive
Bressan P., Il colore della luna. Come vediamo e perché, Laterza, Roma-Bari 2007
Casula T., Tra vedere e non vedere. Una guida ai problemi della percezione visiva, Einaudi, Torino 1986
Derrida J., Memorie di cieco. L'autoritratto e altre rovine, a cura di Federico Ferrari, Abscondita, Milano 2003
Derrida J., Toccare, Jean-Luc Nancy, accompagnato dai lavori di Simon Hantai, Marietti 1820, Genova-Milano 2007
Deonna W., Il simbolismo dell'occhio, a cura di Sabrina Stroppa, introduzione di Carlo Ossola, Bollati Boringhieri, Torino 2008
Ferrari S., Nuovi lineamenti di una psicologia dell'arte. A partire da Freud, Clueb, Bologna 2012
Ferrari S. – Tartarini C., Autofocus, Clueb, Bologna 2010
Franzini E., Fenomenologia dell’invisibile. Al di là dell’immagine, Raffaello Cortina, Milano 2001
Freud S., Saggi sull'arte, la letteratura e il linguaggio, Bollati Boringhieri, Torino 1969 e edd. successive
Giuffredi M., Fisiognomica, arte e psicologia tra Ottocento e Novecento, Clueb, Bologna, 2001 e edd. successive
Gombrich E. H., Arte e illusione, Phaidon, Milano 2008
Gregory R. L., Occhio e cervello. La psicologia del vedere, nuova edizione, Raffaello Cortina, Milano, 1991
Ings S., Storia naturale dell'occhio, Einaudi, Torino 2008
Le Breton D., Il sapore del mondo. Un’antropologia dei sensi, Raffaello Cortina, Milano 2007
Magee B.-Milligan M., Sulla cecità, Astrolabio-Ubaldini, Roma 1997
Maffei L.-Fiorentini A., Arte e cervello, Zanichelli, Bologna 2008
Mazzeo M., Storia naturale della sinestesia. Dalla questione Molyneux a Jakobson, Quodlibet, Macerata 2005
Mazzocut-Mis M., Voyeurismo tattile. Un'estetica dei valori tattili e visivi, Il Melangolo, Genova 2002
Mauri P., Buio, Einaudi, Torino 2007
Merleau-Ponty M., Fenomenologia della percezione, Bompiani, Milano 2003
Recalcati M., Il miracolo della forma. Per un’estetica psicoanalitica, Bruno Mondadori, Milano, 2007
Sacks O., L’occhio della mente, Adelphi, Milano 2011
Schilder P., Immagine di sé e schema corporeo, Franco Angeli, Milano 2002
Virilio P., L’arte dell'accecamento, Raffaello Cortina, Milano 2007
Zeki S., La visione dell’interno. Arte e cervello, Bollati Boringhieri, Torino 2007
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