Corso di laurea a.a.2016/2017 Psicologia Ordinamento Corso di laurea Codice corso 1989 VO 00932 - 00370 Insegnamento Psicometria Lavoro / Psicometria sviluppo Cfu Codice SSD Z00060 Docente Areni A. Programma La quantificazione in psicologia: la misura del comportamento e la raccolta dei dati; cenni sui vari tipi di strumenti (test, questionari, inventari, interviste); organizzazione dei dati, tabulazione e archiviazione; attendibilità e validità delle misure. La statistica descrittiva: scale di misura (nominale, ordinale, a intervalli equivalenti, a rapporti equivalenti); distribuzioni di frequenza (per dati grezzi, per dati raggruppati in classi), frequenze percentuali e frequenze cumulate; rappresentazione grafiche (grafico a barre, istogramma, poligono di frequenza, grafico a torta, ogiva); costruzione e interpretazione di tabelle a doppia entrata; misure di tendenza centrale e di variabilità: media, moda, mediana, varianza, deviazione standard, asimmetria e curtosi; standardizzazione e trasformazione dei punteggi (decili, quartili, percentili, ranghi percentili, punti z, punti T); distribuzione normale e distribuzione normale standardizzata; relazione tra due variabili; misura della relazione e scale di misura: coefficienti di correlazione r di Pearson, rs di Spearman, r puntobiseriale, r phi (escluso Tau di Kendall); il coefficiente di determinazione; la regressione: forma, intensità e direzione della relazione; la regressione lineare: condizione dei minimi quadrati, parametri della retta, diagramma di dispersione e rappresentazione grafica delle rette, stima di Y, errore standard dalla retta di regressione. Attendibilità e validità dei test psicologici. Concetto di probabilità. Principi della somma e del prodotto. Eventi indipendenti. Eventi che si escludono a vicenda. Probabilità composite. Distribuzioni teoriche di probabilità: binomiale, normale, Chi-quadrato, F di Fisher, t di Student. Popolazioni e campioni, parametri e indicatori. Distribuzioni campionarie. Intervalli di fiducia. La verifica delle ipotesi, ipotesi nulla e ipotesi alternativa, la regione critica e gli errori di I e di II tipo. La potenza di un test statistico. La verifica delle ipotesi su: forma della distribuzione, media, differenza tra le medie, varianze, proporzioni, coefficienti di correlazione (escluso ipotesi sulla regressione bivariata). Test z, test t di Student (per un campione, per due campioni indipendenti, per due campioni correlati), test F di Fisher, test Chi-quadrato (distribuzioni semplici, tabelle di contingenza) (esclusi i test di Kolmogorov-Smirnov, di Mann-Whitney, e di Wilcoxon). Significatività dei coefficienti di correlazione(escluso Tau di Kendall). Testi di riferimento § Ercolani, A.P., Areni, A., Leone, L. ((2008) Elementi di statistica per la psicologia. Bologna: Il Mulino (cap. 1-5 completi, cap. 6 solo paragrafi da 1 a 4). § Areni A., Scalisi T.G., Bosco A. (2004). Esercitazioni di psicometria. Milano: Masson. Per approfondire § Barbaranelli C., Areni A., Ercolani A.P., Gori F. (2000) 450 quesiti di statistica Psicometrica e Psicometria, L.E.D., Milano. Modalità d’esame L‘esame consiste in una prova scritta, comprendente 4 esercizi (2 sulla statistica descrittiva e 2 sulla statistica inferenziale) da svolgere praticamente e per esteso (valutazione da 0 a 5 punti ciascuno), e una serie di 10 domande (5 di statistica descrittiva e 5 di statistica inferenziale) con quattro alternative di risposta, di cui una sola giusta. Ogni risposta giusta viene valutata 1 punto, viene sottratto un punto ogni 3 risposte errate.