Flussi migratori e controllo delle malattie infettive da Ellis Island ai giorni nostri Giovanni Rezza Dipartimento Malattie Infettive, Parassitarie e Immunomediate Il termine “migrazione” descrive movimenti di popolazione in diversi contesti e situazioni • • • • • • • Invasioni Conquiste Displacement forzato Fuga da disastri naturali Outreach mercantile Insediamenti coloniali Schiavitù 1347: la peste migra da oriente insieme a uomini, pulci e topi La quarantena marittima La quarantena di terra Il lazzaretto di Venezia Le moderne migrazioni e il modello di Ellis Island Migrazione italiana nel XX secolo Migrazione per motivi socio-economici L’emigrazione italiana transoceanica (i boat people di inizio ‘900) Ellis Island L’ispezione medica degli “immigranti” ad Ellis Island, 1891-1924 Ellis island non è solo la storia degli “immigranti”, ma anche di coloro che li ricevettero ufficialmente, come i chirurghi dell’US Public Health Service L’arrivo ad Ellis Island La Legge Federale (Federal Act) del 1891… •Prevedeva l’esclusione degli “idioti”, delle persone insane, dei poveri e di coloro che potevano rappresentare un carico per la società, nonché le persone che soffrivano di una malattia contagiosa pericolosa •Altre categorie erano rappresentate da criminali, poligamici e lavoratori a contratto Lo spartiacque del 1891 (ovvero il Federal Act) • Sino al 1891 l’immigrazione era sotto la giurisdizione dei vari Stati • La legge del 1891 pose l’immigrazione sotto il controllo federale The Line Inspection at Ellis Island • Il porto di New York contava per l’80% degli ingressi negli USA • Ellis Island era “The best school for physical diagnosis in the world” • I passeggeri di terza classe entravano nell’edificio principale • Un giovane medico iniziava l’ispezione dai piedi alla testa • Un altro medico più esperto poi ribaltava la palpebra alla ricerca del tracoma Ellis Island: in coda per l’ispezione Ellis Island: i controlli al’ingresso Line inspection: durata delle visite • Si stima che l’ispezione durasse circa 6 secondi • Quindi l’immigrante entrava in un’altra sala per il rilascio della carta d’ingresso • In caso di problemi acuti era previsto il ricovero ospedaliero • La presenza di segni/sintomi sospetti che richiamavano l’attenzione dei medici comportava la richiesta di esami ulteriori In quarantena ad Ellis Island La quarantena ad Ellis Island La nascita di Ellis Island La teoria dei germi (1870s) e il movimento per la sanità pubblica (1880s) favorirono la nascita di Ellis Island Il crescente ruolo della medicina determinò un incremento nelle ‘deportazioni’ per ragioni sanitarie agli inizi del 1900 secolo La diminuzione di immigranti nordeuropei e l’aumenti di immigranti da paesi dell’Europa meridionale e orientale, ritenuti diversi per razza e difficili da assimilare, favorì un ulteriore incremento delle ‘deportazioni’ La crescita di Ellis Island •Dal 1896 fu possibile la diagnosi di tubercolosi dallo sputo •Dopo il 1910 la Wasserman per la sifilide •1914 due assistenti donne per la raccolta di campioni vaginali per gonorrea •1916 preparazione di vaccini Il declino di Ellis Island Dopo la I Guerra Mondiale il US Public Health Service più coinvolto in epidemiologia e programmi di sanità pubblica, e l’assegnazione a Ellis Island diventò pressoché punitiva, mentre le forze migliori venivano ormai impiegate altrove Mobilità umana e sanità pubblica nell’era della globalizzazione Il trasporto veloce come determinante di diffusione delle malattie infettive (si viaggia, non solo per migrare) Malattie infettive acute (es.: SARS) Specifici problemi infettivi posti dalla migrazione da paesi ad elevata endemia •Carico economico (HIV, HBV, HCV •Riemergenza di malattie infettive (es. tubercolosi) •Riemergenza di malattie infettive prevenibili da vaccini in fasce di popolazione non coperte (es. morbillo in adolescenti e anziani, etc. I problemi degli immigrati: quali modelli di risposta? • Fragilità economica • Marginalità, sovraffollamento e promiscuità (si ammala il migrante sano?) • Barriere linguistiche e culturali • Difficoltà nell’accesso alle strutture sanitarie • Problemi relativi alla salute mentale HIV, IST, MR-TB, malattie prevenibili da vaccini Il modello di risposta USA Politiche di immigrazione negli USA ed esclusione motivata da motivi sanitari •Visita medica •Malattie infettive significative per la sanità pubblica (cancroide, gonorrea, granuloma inguinale, linfogranuloma venereo, sifilide e lebbra in fase contagiosa,tubercolosi attiva) •Rimosso bando HIV nel 2009 •Mancata vaccinazione (parotite, morbillo, rosolia, polio, tetano, pertosse, influenza tipo B, epatite B, etc.) Aumento dei flussi migratori in Italia e in UE: che fare? Distribuzione notifiche di tubercolosi per nazionalità in Italia Evidenze scientifiche per le politiche di prevenzione della tubercolosi • Uno studio inglese ha dimostrato un buon rapporto costo-efficacia per uno screening della tubercolosi latente solo in immigrati da paesi ad elevata endemia • Il trattamento precoce permetterebbe di prevenire un alto numero di casi di tubercolosi attiva Incidenza delle nuove diagnosi di infezione da HIV per nazionalità e regione di residenza (per 100.000 residenti) Italiani Stranieri Incidenza per 100.000 0-4 4,1- 8 8,1-12,0 12,1-16,0 16,1-20,0 20,1-24,0 ≥ 24,1 Nd Incidenza: 3,9 per 100.000 italiani residenti Incidenza: 21,0 per 100.000 stranieri residenti Fattori associati alla nuova diagnosi di infezione da HIV con CD4 ≤200 cell/µL Proporzione di late presenters HIV per modalità di esposizione e nazionalità, 2010-2011 Fattori associati a diagnosi di HIV tardiva (<1 anno prima della diagnosi di AIDS) Variabile Età (anni) <32 >32 - <39 >39 Sesso Femminile Maschile Area di origine Italia Nord Centro Sud Isole Estero Categoria trasmissione Tossicodipendente Omosessuale Eterosessuale Altro/nd Anno di diagnosi 1996-97 1998-99 2000-02 OR 95% IC 1.17* 1 1.32* 1.04-1.31 1.20-1.45 1 1.96* 1.76-2.19 1 1.22* 1.29* 1.52* 2.67* 1.10-1.36 1.15-1.44 1.32-1.74 2.31-3.09 1 6.24* 9.43* 15.60* 5.57-6.98 8.44-10.53 13.56-17.95 1 2.15* 2.36* 1.95-2.36 2.12-2.61 La mancata diagnosi precoce di TB aumenta il rischio di malattia grave e trasmissione dell’infezione Il ritardo della diagnosi di HIV è un determinante di ritardato ingresso in trattamento Entrambi sono potenziali cause di diffusione delle infezioni Favorire l’accesso alla vaccinazione nei gruppi difficili da raggiungere (WHO/ECDC) Combattere le ineguaglianze per proteggere la collettività Conclusioni • Non è utile negare che i fenomeni migratori possono contribuire in parte alla diffusione di alcune malattie infettive • E’ irrealistico arrestare la diffusione di malattie infettive blindando le frontiere, ma una attenta sorveglianza clinica ed epidemiologica può favorire il loro contenimento • E’ utile combattere la marginalità in cui si trovano fasce di immigrati per diminuire il rischio di ritardi nella diagnosi e nell’accesso alle terapie, nonché a strumenti di prevenzione quali le vaccinazioni