Alla ricerca del vegetale perduto
A proposito delle verdure consumate dai nostri nonni, noi non sapevamo
neppure il nome allora:
• con l’aiuto di un esperto abbiamo costruito un erbario per conoscerle;
• ci siamo documentati, leggendo il libro “Rugni, speragne e crispigne”
del prof. Taffetani, per capire se è stato giusto dimenticarle.
Come costruire un erbario
• Utilizzare giornali e carta paglia per avvolgere le piantine.
• Mettere un cartellino per ricordare il nome delle verdure.
• Sistemare il tutto tra alcune tavolette di legno e schiacciare con dei pesi
(una montagna di libri!).
• Dopo alcune settimane, quando le piantine hanno perso tutta l’acqua,
sistemarle su cartoncini rigidi e classificarle.
Non le dobbiamo dimenticare:
guardate quante proprietà hanno!!!
RUGNI (Cicorium intibus)
Il nome deriva dal greco Kichora e significa “andare per campi”,
l’uso commestibile della cicoria è infatti antichissimo.
HABITAT: Tipica degli incolti erbosi, delle rive di fossi e canali, dei
cortili e delle aie, ai margini di strade, anche in terreni calpestati
CARATTERISTICHE: Pianta erbacea perenne alta sino a 120 cm,
con robusto fittone; fusto dritto e ruvido per i peletti ispidi rivolti
verso il basso; foglie lanceolate; fiorisce da giugno ad ottobre, i fiori
sono di colore azzurro luminoso, vivono poche ore.
IN CUCINA: Si utilizzano le foglie della rosetta basale: quelle tenere
in insalata, le altre lessate e condite. I fiori servono per decorare e la
radice giovane essere usata come un ortaggio.
PER LA NOSTRA SALUTE: E’ ricca di Sali minerali e vitamine,
giova al fegato, è depurativa del sangue, buon digestivo. Il decotto ha
un’azione anti - diabetica, disintossicante e diminuisce la pressione
del sangue.
speragne (Crepis sancta)
Il nome deriva dal greco Crepis e significa “pantofola”, per le sue
foglie sempre appiccicate al terreno.
HABITAT: Tipica di terreni incolti, vigneti, oliveti, prati e ai margini
dei fossi.
CARATTERISTICHE: Pianta erbacea annua, alta sino a 40 cm, con
succo lattiginoso, fusto dritto che si sviluppa da marzo ad aprile dalla
rosetta basale. Foglie ricoperte da piccoli peli dal margine dentellato.
I fiori sono di color giallo; fiorisce in aprile – maggio.
IN CUCINA: Sono utilizzate le foglie che vengono raccolte in
primavera o in autunno e consumate lessate e condite; si possono
usare anche crude, mescolate con altre verdure ed hanno un sapore
poco amaro e piuttosto delicato.
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