FEDER Gospel NEWS - Feder Gospel Choirs

FEDER Gospel NEWS
Trimestrale n. 8, Agosto/Ottobre 2012
In questo numero
•Buon compleanno
FederGospelNews!
•L’Assemblea annuale Feder:
progetti e prospettive
•La grigliata dei direttori Feder:
seconda edizione
•FederGospelChoirs arriva al Teatro
San Babila in “Gospel & Friends”
•Importanti anticipazioni per la
nuova stagione
Due interviste esclusive:
•al Direttore e Vicedirettore del coro
“Diesis e Bemolli”, Vittorio
e Francesco Teruzzi
• A Fred Sjöberg, direttore della
terza edizione del Conducting
Workshop. Presto su youtube
in lingua originale
e poi

“La grigliata dei direttori
Feder”- Seconda
edizione
to,
Come annuncia
di
l’edizione estiva
ws pubblica
FederGospelNe
il secondo
i della Feder”
“Album dei ricord
...
a tutti!
Buone vacanze
•Il secondo album fotografico
dell’estate sulla vita Feder della
stagione passata
•Seconda puntata del Book dei cori
Feder: 2 cori federati presentano la
loro storia, il repertorio e l’idea
•Le Gospelliadi: un’esperienza
indimenticabile di quattro cori
Feder con Avis
•Presto “Biella chiAma Gospel”
•E-motion Vocal Training di
Nico Bucci
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FEDER Gospel NEWS
SOMMARIO
FederGospelChoirs
www.federgospelchoirs .com - [email protected]
Direttore artistico:
Chairman:
Redazione:
Pietro Catanese
Michele Marando
Lucilla Sivelli
Realizzazione grafica: Sara Arpaia - [email protected]
Redazione: [email protected]
Sommario
Assemblea annuale Feder: progetti e prospettive
1
La conclusione della quinta stagione di FederGospelChoirs segna un’importante tappa di arrivo che
stimola con forza l’avvio di un sensazionale start up per nuovi ed emozionanti eventi per l’anno 2013!
di Pietro Catanese – Direttore Artistico FederGospelChoirs
3
La “Casa Feder” offre tanti servizi. Ma la quota associativa non le è sufficiente: essa vive grazie alla
nostra presenza e a quella di tutti i cori, che la nutrono con idee, progetti, impressioni e desideri
di Carlo Bianco – Vicepresidente FederGospelChoirs
5
Assemblea Feder: cosa è successo?
di Michele Marando
7
Buon Compleanno, FederGospelNews!
di Lucilla Sivelli
9
Grigliata Direttori: un momento conviviale dei nostri Direttori
novità e anticipazioni feder
10
“Gospel & Friends” atterra a Milano in “… Pensiero Positivo…”: al Teatro San Babila doni ed emozioni
da condividere con le Associazioni “amiche”
di Lucilla Sivelli
12
Una giornata di ordinaria eccezionalità: alla Conferenza Stampa di presentazione della Stagione
2012/2013 del Teatro San Babila... c’eravamo anche noi!
di Michele Marando
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SOMMARIO
l’intervista
14
Intervista a Vittorio e Francesco Teruzzi, rispettivamente direttore e vicedirettore del coro
“Diesis e Bemolli”
di Lucilla Sivelli
recensione su eventi Feder
17
Intervista al Maestro Fred Sjoberg. Presto disponibile anche su youtube
di Milena Ahlström
19
Si è svolta la quinta edizione del BLACK BOLOGNA 2012: un weekend di magiche emozioni
da ricordare, che spinge la macchina organizzativa a lavorare fin da subito per la prossima
edizione, azionando in pieno i motori Feder!
di Francesca Morandi
21
Concluso il weekend di “Gospel sotto le Stelle”: tante emozioni, mille colori, infinite sfumature.
Alcune foto possono raccontare, almeno in parte, quello che i cuori hanno sentito forte!
22
I ricordi della Stagione Feder 2011/2012: album fotografico
i cori feder
29
FederGospelChoirs = Federazione di Cori Gospel: il secondo gruppo di molecole che
costituiscono l’organismo più grande si racconta e descrive. Sono loro che danno vita e
respiro a tutte le attività. Seconda puntata
34
Gospelliadi: una festa con Avis e quattro cori Feder. Il loro racconto, le loro emozioni
di Catia Papale e Roberto Penati
News e recensioni cori
36
“Biella chiAma Gospel”: parte ad ottobre la quarta edizione del concerto promosso dal Biella
Gospel Choir. E le energie sprigionate nel Teatro comunale di Biella arriveranno fino in Africa….
In spirito Feder!
di Fausto Ramella Pairin direttore Biella Gospel Choir
37
FederGospelChoirs annuncia e appoggia un progetto di didattica: E-Motion Vocal Training
di Nico Bucci direttore Roma Gospel Voices
38
Gruppo corale INTRICANTI: un coro che ha scoperto FederGospelChoirs dal web e ne è
rimasto colpito. Ecco la sua storia
di Marco Papacchini
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EDITORIALE DIRETTORE ARTISTICO
ASSEMBLEA ANNUALE FEDER: PROGETTI E PROSPETTIVE
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1
La conclusione della quinta stagione di
FederGospelChoirs segna un’importante
tappa di arrivo che stimola con forza l’avvio di
un sensazionale start up per nuovi ed
emozionanti eventi per l’anno 2013!
di Pietro Catanese
Cari amiche ed amici,
eccoci arrivati alla fine della quinta stagione della FederGospelChoirs. Un anno sicuramente molto importante proprio perché è continuata la crescita della nostra associazione sia nei termini di consolidamento operativo che relativamente ai servizi offerti.
Un risultato che non può che non essere connesso alle fondamenta forti costruite molto tempo fa, che sono
tuttora intatte proprio perché si basano sulla semplicità dei rapporti e nella volontà di stare insieme per
conseguire un obiettivo comune. Ormai è chiaro a tutti noi che, malgrado le difficoltà, si possa costruire
qualcosa di veramente bello e sopratutto di utile per le corali associate ma... non solo a loro! Un forte abbraccio di amicizia va infatti alle numerose associazioni di volontariato con cui collaboriamo, con grande
sinergia, da molti anni.
È stato un piacere per tutti noi accogliere, anche quest’anno, nuove corali e realizzare la nuova Agency a
Bologna. Due importanti aspetti che hanno dato un’importante linfa contribuendo significativamente al
progetto FederGospelChoirs. Resta quindi immutata la volontà di tutti i cori nel creare
un ambiente favorevole affinché le diverse associazioni corali, che operano
su tutto il territorio nazionale, possano ricercare insieme una comunità di
intenti e di sostegno reciproco. Una
realtà “vera”, formata da chi il Gospel
lo fa e lo vive veramente... non nomi
famosi ... ma donne e uomini che condividono i valori universali che questa
musica sa trasmettere con semplicità,
ricchezza e profondità.
Durante l´ultimo incontro del Direttivo
Feder è stato per me molto bello cogliere da parte di tutti grande soddisfazione
per il lavoro svolto, anche se le difficoltà
sono veramente tante. Si è così deciso di
Seminario dei direttori - Conducting Workshop Aprile 2012
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EDITORIALE DIRETTORE ARTISTICO
ASSEMBLEA ANNUALE FEDER: PROGETTI E PROSPETTIVE
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2
consolidare l’attuale offerta di servizi e di attività per le corali associate, ma anche tanto altro. A solo titolo
di esempio vi riporto:
• Black History Month event - Febbraio 2013
• Da sabato 26 Gennaio al 10 Febbraio: la seconda edizione della Gospel in ... Pictures. La mostra fotografica dedicata a catturare i momenti più belli di chi vive la coralità
• Da venerdì 1 a mercoledì 6 Febbraio: la terza edizione de La Milano da ... Gospel. L’ormai consueta
rassegna corale dedicata al supporto di importanti associazioni di beneficienza in importanti location a
Milano
• Da venerdì 8 a domenica 10 Febbraio: la sesta edizione del Blach History Month Gospel Workshop.
Un importante appuntamento nazionale dedicato ai cantanti di corali gospel ma non solo.
• Domenica 10 Febbraio: la sesta edizione della Gospel Mass. Evento interreligioso,che vede la presenza
di rappresentati di numerose religioni, animato da un coro formato per l’occasione dalla FederGospelChoirs con oltre 150 coristi.
• Sabato 13 e domenica 14 Aprile: la quarta edizione del Conducting Workshop. Il workshop dedicato
alla formazione dei direttori. Un momento di condivisione e di confronto unico nel panorama italiano.
Siamo felici inoltre di condividere con tutti voi due nuovi importanti eventi.
Il primo è denominato Gospel & Friends. Una serie di concerti presso l’importante Teatro San Babila di
Milano per supportare la nostra associazione e raccogliere fondi da destinare alla zona terremotata di
Bologna.
Nel scrivere il secondo, non posso non essere attraversato da una emozione fortissima! Si tratta della
prima edizione del Memorial Bob Singleton . La prima rassegna corale nazionale che si terrà sabato 18
Maggio.
... ma continuate a seguirci! Troverete tutti i dettagli delle altre iniziative nel prossimo numero del FederGospelNews.
Vorrei concludere con un augurio, rivolto a tutti voi,
perché possiate trascorrere un bellissimo e sereno periodo di ferie insieme ai vostri cari e... a presto... ci
sentiamo a settembre per le nuove attività della 5a stagione della FederGospelChoirs!
God Bless you
Pietro Catanese
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EDITORIALE VICEPRESIDENTE
ASSEMBLEA ANNUALE FEDER: PROGETTI E PROSPETTIVE
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3
La “Casa Feder” offre tanti servizi. E la quota
associativa non le è sufficiente: essa vive grazie
alla nostra presenza e a quella di tutti i cori,
che la nutrono con idee, progetti, impressioni e
desideri. Il direttivo FederGospelChoirs si è
riunito per l’assemblea annuale: riflessioni
e analisi del vicepresidente
di Carlo Bianco
Sabato 30 giugno si è svolta la nostra assemblea annuale, momento in
cui si discute di bilanci e progetti futuri, ma in cui si tirano anche le fila
e si valuta il lavoro svolto nell’anno sociale appena concluso. In questo
mio primo anno di vicepresidenza vorrei condividere con voi la felicità
per l’arrivo in Feder di nuovi cori, per tutti noi gratificazione e segno di
riconoscimento per un lavoro fatto bene. Ritengo quindi giusto fare i ringraziamenti non solo di rito ma anche doverosi a quanti hanno operato
e collaborato curando nel loro tempo libero le varie iniziative dedicate
agli associati.
La FGC si sta dimostrando sotto molteplici aspetti un ottimo strumento di supporto ai nostri cori, ma è
importante che non sia considerata da questi ultimi solo come un’opportunità per “avere più date”, per
fare il concerto importante oppure una vetrina per dare maggior visibilità ai propri eventi.
Sono gli stessi cori associati a costituire la Federazione e a comporla e essi stessi devono innanzitutto darle
continuità e vitalità usufruendo e partecipando il più possibile alle diverse iniziative sociali organizzate.
La Gospel in Pictures, la Milano da… Gospel con i suoi sei concerti, il Black History Month, la Gospel
Mass con Robert Ray e il Conducting Workshop diretto da Fred Sjomberg si sono rivelati eventi che
hanno dato pregio e forza alla nostra Federazione. Momenti vissuti intensamente dai partecipanti anche
per il loro fine solidale che Ë alla base delle nostre iniziative e sicuramente apprezzati dal pubblico per la
buona qualità artistica offerta nelle varie location dai gruppi esibitisi. Ma ognuno di questi eventi implica,
oltre ad un notevole dispendio economico, anche quello delle energie dei pochi volontari che si occupano
di quanto accade dietro le quinte. Questo rende necessario che nelle varie fasi di programmazione e di
gestione degli eventi e delle attività intervenga una partecipazione sicuramente propositiva ma anche operosa degli associati.
Quando un nuovo coro desidera iscriversi alla FGC probabilmente si pone la classica domanda:”Ma quali
saranno i servizi che avremo a disposizione?” Per dare una semplice risposta “tecnica” è sufficiente visitare il sito e visionare le varie iniziative intraprese ogni anno, che possono ampiamente soddisfare desideri
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EDITORIALE VICEPRESIDENTE
ASSEMBLEA ANNUALE FEDER: PROGETTI E PROSPETTIVE
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4
comuni quali la formazione e la crescita artistica e musicale dei nostri gruppi, direttori, solisti ecc.. Servizi
che attraverso un dialogo aperto e la collaborazione dei cori possono sempre essere migliorati e di volta in
volta costruiti “su misura” sviluppando argomenti di particolare interesse comune.
Ma esiste una seconda tipologia di “servizi” messa a disposizione che, diversamente dai primi, non si possono ottenere con il semplice versamento di una quota di iscrizione.
Come Direttore del Rejoicing aderisco perché credo, anzi ne sono certo, che può esserci un modo nuovo e
diverso di fare coro, un modo in cui la parola “coralità” non ha solo una declinazione del termine canoro,
ma è sinonimo di comunità e condivisione, un modo in cui i cori si conoscono, si rispettano e collaborano
fraternamente unendosi per il conseguimento di obiettivi comuni pur lasciando inalterata la libertà di azione e l’individualità di ogni formazione. Aderisco perché sono certo che le nostre “Anime Gospel” vivono
si di musica ma si nutrono anche e soprattutto di grandi valori quali la Solidarietà, la Fede e l’Amicizia,
qualità di cui la FederGospelChoirs è colma!
Questi “servizi aggiuntivi” non possono essere semplicemente acquistati, perché sta a noi cercare di costruirli, entrando in quella che ormai amiamo definire la nostra “casa del Gospel”, aprendo la mente e il
cuore nel dare e ricevere e, quando necessario, rimboccandoci le maniche senza mai dimenticare quanto
già detto sopra: la FGC siamo innanzitutto noi cori!
Le nostre vite private sono piene d’impegni familiari, di lavoro e altro ancora e le distanze che ci dividono
fisicamente purtroppo non aiutano a portare i nostri necessari
aiuti e supporti tangibili. Queste
però non possono, ne devono, essere buone giustificazioni perché
esistono molti modi per collaborare, anche a distanza. Possiamo
farlo anche iniziando semplicemente a scambiarci idee, impressioni, desideri e progetti.
L’importante e far “sentir viva” la
nostra presenza e quella dei nostri
cori in “Casa Feder”.
Buone vacanze a tutti!
Coro Bruco per ABIO - Milano da... Gospel 2012
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VERBALE
ASSEMBLEA ANNUALE FEDER: PROGETTI E PROSPETTIVE
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Assemblea annuale Feder: cosa è
successo? Executive summary del verbale
di Michele Marando
Il 30 giugno si è tenuta l’Assemblea annuale dei soci della FedergospelChoirs.
L’appuntamento è annuale ed è istituzionale, cioè è il momento formale in cui si presenta l’andamento
dell’anno appena concluso e le principali ipotesi di lavoro per l’anno successivo.
Ogni due anni l’Assemblea elegge il Direttivo (Presidente, Vice Presidente e Direttore Artistico). Le cariche
sono state elette l’anno scorso per cui l’incontro di quest’anno non ha previsto elezioni.
L’Assemblea si è tenuta per via telefonica, come deciso nell’ultimo consiglio direttivo, per permettere ai
soci di tutta Italia di partecipare con lo stesso livello di presenza. Si è ritenuto che un incontro di persona,
avrebbe reso più difficile la partecipazione telefonica di chi non avesse potuto intervenire.
Si è comunque anche deciso che l’anno prossimo ci saranno momenti collegiali di incontro (nel senso di
incontro personale nella stessa località) come già avvenuto quest’anno al workshop dei Direttori e che la
scelta della conferenza telefonica per quest’anno non è vincolante per i prossimi anni, ma si deciderà volta
per volta.
In Assemblea sono state presentate le attività svolte dalla Feder nella stagione appena conclusa, che si
possono sintetizzare in :
Evento Black History Month: quest’anno arricchito della nuova iniziativa “Gospel In Pictures” è diventato
nel suo complesso un evento contenitore, lungo circa un mese, composto da: Workshop musicale (quest’anno diretto da Robert Ray) ma anche Evento di solidarietà (la Milano da Gospel, sei concerti della Feder
a sostegno di associazioni), Mostra Fotografica Gospel In Pictures, che diventa itinerante per l’Italia;
Gospel Mass, evento culturale/sociale di incontro fra religioni diverse.
In aggiunta quest’anno, per la prima volta nelle 5 edizioni, il concerto finale è stato destinato ad una finalità sociale, con la raccolta di fondi per le sei associazioni che avevano partecipato alla Milano da Gospel.
Evento workshop Direttori: in linea con l’operato degli anni scorsi, quest’anno ha avuto Fred Sjoeberg,
vice presidente europeo di Europa Cantat, come coach. Anche per il Conducting Workshop si è voluto dare
il segnale della presenza solidale di Feder, organizzando un concerto finale con tutti i partecipanti al workshop (direttori e coristi) e dedicandolo alla associazione “Emergency”
Periodico FederGospelNews: con cadenza trimestrale, ha riportato fatti opinioni e notizie cori della Feder
e del Gospel in generale
Sito web: che quest’anno si è ulteriormente arricchito con l’integrazione dell’ex GospelWeb, permettendo
così ad una preziosa realtà italiana di non dissipare il valore creato, ma di rimanere in vita.
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FEDER Gospel NEWS
VERBALE
ASSEMBLEA ANNUALE FEDER: PROGETTI E PROSPETTIVE
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6
La Feder ha inoltre patrocinato diversi eventi organizzati dai cori Feder e non. In particolare quest’anno si
è vista la prima edizione congiunta dello storico Black di Bologna, i cui cori organizzatori sono di recente
entrati in Feder.
Nel corso dell’assemblea sono stati presentati i programmi per l’anno prossimo che permangono nel solco
della continuità con la riproposizione degli eventi tipici del curriculum Feder (Black History Month, Conducting Workshop, FederGospelNews)
Per il Black la scelta del direttore cadrà su una donna, nel criterio dell’alternanza che caratterizza questo
evento.
Il calendario preciso degli eventi, anticipato nell’editoriale di questo numero da Pietro Catanese, verrà
definito con precisione dal consiglio direttivo e pubblicato a settembre.
Una ulteriore novità a livello di servizi offerti, è rappresentata dalla NewsLetter che, con frequenza da stabilire (mensile o bimestrale) pubblicizzerà gli eventi dei cori Feder e verrà inoltrata alla mailing list che la
Feder ha costruito negli anni. In questo modo si vuole mettere a servizio della associazione, cioè dei cori
che ne fanno parte, uno strumento di comunicazione e diffusione.
La più significativa delle nuove attività dell’anno prossimo sarà tuttavia la serie di concerti che si terranno
al teatro San Babila di Milano. Grazie all’accordo stipulato tra la Direzione del Teatro e la Feder, sono
stati messi in cartellone 5 concerti che
verranno tenuti da cori Feder.
In questo modo si vuole dare al Gospel
italiano la possibilità di mettersi in evidenza su una platea di prestigio quale è
il teatro San Babila.
Inoltre, per mantenere fede allo spirito, parte del ricavato sarà destinato ai
terremotati dell’Emilia per il tramite di una associazione che opera sul
territorio, segnala al direttivo direttamente da uno dei cori feder della regione.
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LETTERA
ASSEMBLEA ANNUALE FEDER: PROGETTI E PROSPETTIVE
Buon compleanno, FederGospelNews!
di Lucilla Sivelli
Caro Giornalino,
oggi compi 2 anni….
a mia testa per otto volte, ogni
Sei uscito dalla mia penna, dal mio pc, dall
volta con una veste diversa.
a in word e la sottoscritta ha
La prima volta sei stato composto addirittur
dignitoso, ci tenevo mol to che
fatto bizzarri collage per darti un abito un po’
piere il debutto nel mondo e,
la tua prima uscita fosse “all’altezza”, dovevi com
come tutte le mamme, non volevo sfigurare...
esigenze, accogliente verso le
Ti sei sempre comportato bene, duttile alle
e le tue analisi. sei cresciuto
nuove idee, pronto a condividere i tuoi pensieri
mol to, sei maturato, quasi ti gestisci da solo.
non me ne voglia nessuno
Non posso negare di sentirti un pò mio (e
i tre mesi, quando ci guarper questo sentimento di possessività) perché ogn
tessuto che dovrà vestirti,
diamo dritto negli occhi per decidere la trama del
mi emoziono sempre come fosse la prima volta.
e quando, a pochi giorni
Tanti i momenti in cui mi fai tribolare, com
no delle pagine, oppure
dalla chiusura, mi fai impazzire perché ti manca non mi fai dormire
ndo
non vuoi tutte le foto che vorrei darti, o ancora qua modo strepitoso e ani in
la notte... ma alla fine, come per magia, ti compon
smentisci clamorosamente
che quando ci diciamo “non ce la faremo mai” mi
mostrandoti con il migliore tra gli spettacoli.
ito tuo. Se sei così bello e
Però, caro il mio giornalino, non è solo mer
uti che gli abitanricco e se sei cresciuto così bene, è grazie ai contrib senti il mondo
pre
ti della casa Feder ti regalano ogni volta. Tu rap tempo, offri a
al con
che ti nutre, ne sei una delle sue espressioni e,
back
lui un servizio. Un perfetto meccanismo di feed
sono
positivo, dove i valori e le notizie che ti saturano,
hi ed
il regalo che torna agli stessi autori che, più ricc
informati, producono nuove idee.
ono
È anche grazie a te che i cori associati e non poss
diviessere informati sugli eventi Feder, possono con
oriali,
dere i loro pensieri attraverso interviste o edit
colore
riescono a vedere attraverso le immagini quanto
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pag
7
FEDER Gospel NEWS
LETTERA
ASSEMBLEA ANNUALE FEDER: PROGETTI E PROSPETTIVE
ti, di “quelc’è nel Gospel. Perché è di questo che tu raccon
entrare nelle
la musica” che nasce nelle work songs, per poi
jazz.
Chiese e uscirne nuovamente con il blues e con il
gruppo can“ Quella musica” che serpeggia tra i cori, che in
e di libertà.
tano parole di preghiera, di salvezza, di unità
, deve prima
“Quella musica” che per uscire insieme alla voce
sfiorare il cuore, farlo vibrare ed emozionare.
tutti coloro che rendono
E così, io e te, insieme, dobbiamo ringraziare
che rappresentano e metpossibile tutta questa magia: i Direttori Feder
stano come giornalisti o
tono in opera la nostra mission, i coristi che si pre
testimonianze, i musicisti
cronisti, tutte le Associazioni che regalano le loro
esponenti del mondo Goche raccontano le loro esperienze, gli importanti
fi che catturano con le
spel che condividono il loro background, i fotogra
ano a renderti bello.
immagini i momenti più belli, i grafici che ci aiut
contribuisce attivamen Un grazie particolare lo rivolgiamo a chi
co Pietro Catanese, tuo
te alla tua esistenza, e cioè al Direttore Artisti
i che ti riguardano, e al
ideatore e sempre fautore di nuove idee e progett
noi vive in diretta il tuo
Chairman Michele Marando, che insieme a
sviluppo e la tua crescita.
ci alla tua nascita, il vivere
E per finire, un ringraziamento a te. L’esser permesso di entrare
ha
la tua crescita, il contribuire alla tua esistenza mi
e, con sentimenti, idee e
in un mondo affascinante, fatto di persone ver
ho l’onore di conoscere,
grandi progetti. Attraverso queste persone, che
ro il viaggio dell’uomo
intervistare e con le quali interagisco, ripercor
eventi a cui parteciche il Gospel racconta, rivivo le emozioni degli
ti di vista e scorci di
po, apprezzo quelle che non vivo, condivido pun
ci ispiriamo. Sono
pensiero impagabili. Interiorizzo i valori a cui
cresciuta, sono più ricca.
E questo... non ha prezzo!
i troppo per questo!)
Insomma, caro FederNews (ma non gasart
opportunità di vita che
sei un compagno di viaggio che offre grandi
vorrei tanto condividere con altri.
i in festa più che mai,
E così, cari Amici Feder, la redazione, ogg
vita ai racconti e alle
vi aspetta con piacere per garantire lunga e gaia
a regalare!
emozioni che FederGospelNews vuole continuare
Buone vacanze a tutti,
Lucilla
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8
FEDER Gospel NEWS
GRIGLIATA DIRETTORI
ASSEMBLEA ANNUALE FEDER: PROGETTI E PROSPETTIVE
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9
Lo spirito Feder si sprigiona anche in momenti
conviviali. Alle seconda edizione della “grigliata
dei direttori” non sono mancato slanci di
amicizia e allegra condivisione
di Lucilla Sivelli
Non c’ero ma è come se ci fossi stata. Vedere le foto dei nostri Direttori che, in compagnia di qualche
gamberone e un paio (solo un paio?!?) di bicchieri, gustavano allegramente l’opportunità di stare insieme,
mi ha confermato l’idea che “Coralità” non è solo studio, seminari,
prove, concerti, ma è anche “Festa”. Per cantare, per conoscersi, per stare insieme almeno un po’, viste le distanze che non sempre aiutano, è volersi bene e apprezzare
i colleghi che, oltre ad essere Direttori, sono persone. É
sentirsi a casa.
E se chi dirige gruppi così eterogenei, quali i cori Feder, si
sente “a casa”, nutrendosi in questi momenti di quel sentimento semplice e atavico quale “lo stare insieme”, non
può che trasferirlo al coro tutto.
In attesa di ricevere i commenti dei partecipanti, ecco alcune foto che bene raccontano alcuni momenti della giornata.
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FEDER Gospel NEWS
GOSPEL & FRIENDS
NOVITÀ E ANTICIPAZIONI FEDER
pag
10
“Gospel & Friends” atterra a Milano in
“… Pensiero Positivo…”: al Teatro San Babila
doni ed emozioni da condividere con le
Associazioni “Amiche”
di Lucilla Sivelli
FederGospelChoirs ha condiviso in questi anni con diverse Associazioni di volontariato molti momenti intensi
e, crediamo, proficui, in occasione della “Milano da… Gospel” nei Teatri e Chiese di Milano, della “Gospel in Pictures” all’Acquario Civico di Milano e delle quinta edizione
del Black History Month, in occasione del concerto presso
il Teatro Cristallo di Cesano Boscone e vuole continuare a
compiere questo meraviglioso viaggio.
I cori associati hanno messo al “loro servizio” la loro musica e il loro canto, perché i messaggi e i valori universali che
la musica Gospel porta in se potessero realizzarsi in aiuti
forti e concreti nello svolgimento dell’importante missione
che portano avanti con grande impegno.
FederGospelChoirs crede fortemente nel sostegno reciproco tra associazioni e nella comunità d’intenti: ne ha fatto di questo principio il motivo ispiratore della propria legge istitutiva. Il coro è infatti un luogo di socialità e incontro
e il Gospel trova le sue fondamenta nelle Sacre Scritture,
la Bibbia Cristiana, ed incarna quindi lo Spirito che il Cristianesimo propone: solidarietà, accoglienza, rispetto,
attenzione verso gli altri.
E così, come abbiamo più volte dimostrato, le motivazioni
e gli obiettivi che i cori della Federgospelchoirs perseguono vengono indirizzate, oltre che verso il settore canoro
e musicale, anche verso quello sociale, riuscendo a sintetizzare le istanze comuni di credenti e non credenti, che
trovano nel “altro da me” il punto di incontro della propria
esperienza umana.
Così possiamo affermare che Coralità e Diversità siano i
compagni di viaggio che ci accomunano alle altre Associazioni, i nostri percorsi di “soggetti di volontariato” incontrano i valori che ci
permettono di creare occasioni preziose ed impagabili di
scambio reale concretizzandole in azioni puntuali.
Ma come è noto sposare progetti di volontariato non è
semplice, e trovare le risorse umane ed economiche necessarie è spesso un’ardua impresa.
Per questo motivo FederGospelChoirs ha deciso di intraprendere una grande avventura, accettando di partecipare
alla stagione 2012/2013 del Teatro San Babila, aderendo al programma musicale tutto Gospel, “Gospel &
Friends”!! Un evento che ha duplice valenza: un momento in cui il Gospel potrà diffondersi e affermare i suoi forti
messaggi e al contempo dare linfa a FederGospelChoirs
affinché possa continuare nella sua missione di beneficenza. Si apriranno così nuove possibilità in cui i benefici saranno per tutti!
Un evento di grande portata che consisterà in quattro concerti Gospel il cui ricavato potrà infatti sostenere l’Associazione FederGospelChoirs perché possa continuare ad
investire le sue energie e risorse verso le altre Associazioni.
Ma anche in questa occasione FederGospelChoirs allarga il suo orizzonte verso i meno fortunati. Parte infatti del
ricavato verrà devoluto a donne, bambini e uomini delle
popolazioni dell’Emilia Romagna, colpite a maggio dal terribile terremoto.
E in nome di una collaborazione solidale tra Associazioni che hanno il comune obiettivo della “missione
solidarietà”, che rappresenta una delle motivazioni che
ci animano, le Associazioni stesse che fino ad oggi abbiamo “aiutato”, ci sosterranno perché “Gospel&Friends”
sia un successo. Infatti molte Associazioni si sono rese
disponibili nel coinvolgimento in “Gospel & Friends” del
loro vasto e acuto pubblico aiutandoci a riempire la sala.,
avendo in cambio visibilità verso un pubblico importante
e di grande valore,
“Gospel & Friends” sarà così spettacolo, musica ma
anche la dimostrazione che sviluppare sinergie produttive
nell’interesse e per lo sviluppo culturale locale e nazionale,
è possibile!!!
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GOSPEL & FRIENDS
NOVITÀ E ANTICIPAZIONI FEDER
PROSA, OPERE, OPERETTE,
CHICCHE TEATRALI e GOSPEL:
“...PENSIERO POSITIVO...”,
UNA STAGIONE A 360°
In occasione della Conferenza Stampa del 28 maggio, Gennaro D’Avanzo,
Direttore Artistico del Teatro San Babila di Milano, ha presentato nel foyer
del Teatro la stagione 2012-2013, dal titolo “Pensiero Positivo”, perché “…
mai come in questo momento c’è bisogno di trasmettere positività”. Noi
eravamo presenti e abbiamo raccontato alla stampa qual è il nostro spirito
e i nostri valori.
Il cartellone spazierà dalla commedia classica a quella brillante, passando
per il legal thriller. Sul palcoscenico si alterneranno attori noti e compagnie
di giovani.
Una delle novità saranno “ I LUNEDI’ del GOSPEL”, ossia la 1^
STAGIONE DI CORI GOSPEL.
L’iniziativa è presentata dall’Associazione Culturale Teatro San Babila in
collaborazione con la FederGosperChoirs. Il Direttore D’Avanzo ha deciso
di inserire quattro date durante tutto il corso della stagione, in quanto il
Gospel è un genere musicale che interessa ad una grande fetta di pubblico,
ma solitamente lo si può ascoltare soltanto in concomitanza alla feste
natalizie, mentre al Teatro San Babila vi si potrà assistere il 19 novembre
2012, il 26 dicembre 2012, il 21 gennaio 2013 e il 25 marzo 2013.
L’intento è quello di fare apprezzare questo genere al maggior numero di
persone possibile, proponendolo durante tutto il corso della stagione.
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GOSPEL & FRIENDS
NOVITÀ E ANTICIPAZIONI FEDER
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12
Una giornata di ordinaria eccezionalità: alla
conferenza stampa di presentazione della
stagione 2012/2013 del teatro San Babila...
c’eravamo anche noi!
di Michele Marando
La scorsa primavera FederGospelChoirs è entrata in contatto con il Teatro San Babila, prestigiosa istituzione milanese, per discutere una collaborazione artistica per la
prossima stagione 2012-2013.
Quello che vorrei raccontare in questo articolo non è tanto
il valore ed il significato o come si è svolta la trattativa. Se
ne è parlato in più sedi ed è molto chiaro: la possibilità di
offrire al Gospel italiano un palcoscenico di alto profilo.
Senza snaturare la nostra formazione, che ci porta continuamente a cantare in chiese, santuari ma anche case
di riposo, ospedali, carceri, luoghi di assistenza, il fatto di
offrire visibilità al Gospel in un luogo deputato allo spettacolo, ma anche alla cultura, ci ha dato la convinzione di
favorirne la promozione.
Vorrei piuttosto raccontarvi una giornata di ordinaria eccezionalità. Un episodio, anzi un “fattaccio” che mai mi sarei
immaginato.
Il 28 maggio scorso il Teatro San Babila, per mezzo del suo
vulcanico direttore Gennaro D’Avanzo, organizza la conferenza stampa di presentazione della stagione teatra-
le 2012-2013. Invitati tutti i principali riferimenti delle opere
in cartellone: autori, attori, registi, scenografi.
Già la scelta del giorno la dice lunga sull’energia del simpaticissimo Gennaro: la conferenza stampa si tiene il giorno
del suo compleanno e terminerà (mi scuserete se vi brucio
il finale con l’assassino) con una gigantesca torta super
decorata.
Torniamo a noi: interrogato il morto non rispose. Il Direttivo
Feder, impossibilitato materialmente a partecipare, decide
di delegare i suoi umili servitori, il vostro fedele Chairman e
la vostra implacabile redattrice Lucilla.
Ok. Accetto la sfida. Mi prendo due ore di permesso in
ufficio (eh si, perchè come dice Pietro: “il Gospel è il nostro
impegno primario, ma per magnà ce tocca anche andare
a lavorà”) e vado al Teatro dove Miss “Scrivimi l’articolo
o ti mordo” è già lì che aspetta (n.d.r. attenzione, a volte
graffio…)
Entriamo: c’è pieno di personaggi famosi. Alcuni li riconosco subito, altri dopo aver sentito il nome mi tornano in
mente.
Noi ci guardiamo: “ma siamo sicuri? Che ci facciamo qui ?”
Ci presentiamo al direttore, facciamo conoscenza
e lui ci dice che ci farà parlare verso la fine.
Qui devo fare un inciso che probabilmente verrà
censurato dalla Redattrice. Alla frase “parlare”
Ella si agita dicendo “parli tu. Io non parlo”. (n.d.r
la Redattrice non censura, è per l’assoluta libertà
di stampa e di pensiero!)
A questo punto inizia la conferenza stampa. Vengono presentati i titoli in cartellone accompagnati
da alcuni rappresentanti (qui il regista, lì il produttore, là un attore).
Rappresentata un po’ tutta l’Italia. Per non far
torto a nessuno cito solo i genovesi: in cartellone, in quanto non intervenuto alla conferenza
stampa, il mio ex vicino di casa Paolo Villaggio,
ed una produttrice (di cui purtroppo non ricordo
più il nome) di cui, quando ho sentito la cocina,
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FEDER Gospel NEWS
GOSPEL & FRIENDS
ho avuto una immediata rimembranza di palme e di lungo
mare, un aroma di basilico ed un profumo di brezza marina.
Il cartellone della stagione è bello e vario. Chi può vada.
Spazia da opera a operetta (presentate dall’esibizione dal
vivo dei cantanti), da prosa classica a nuove produzioni, da
grandi e celebrati artisti a nuove promesse.
Vi confesso una certa emozione. Non per il ruolo che avevo
lì, ma per la sensazione di essere immerso dal vivo in un
bagno di cultura.
Quando si va a Teatro (se ci si va) spesso ci si limita ad
una presenza ricettiva del solo lavoro: stai in platea, guardi
tutto, applaudi, esci. Ma quando senti l’autore che racconta come è arrivato a scrivere, il produttore quali difficoltà
ha dovuto superare, l’attore che spiega la complessità di
alcuni passaggi, l’intera rappresentazione cambia volto ed
entra molto di più in te.
A lato di ciò vorrei aggiungere, come considerazione personale, che Gennaro D’Avanzo, Direttore del Teatro, ha
saputo mescolare, senza troppo nascondersi, sacro e profano: cultura e necessità di riempire il Teatro. Spettacoli
leggeri e spettacoli più impegnati. Artisti affermati e scommesse su alcuni giovani. Un sapiente cocktail che speriamo vivamente sia confermato dal gradimento del pubblico.
Verso la fine arriva il momento topico; nel presentare i concerti Gospel D’Avanzo dice “per tutti gli altri spettacoli mi
sono mosso personalmente andandoli a vedere oppure
parlando con gli artisti. Per il Gospel ho voluto fare una
scommessa. Ho chiamato chi il Gospel lo rappresenta in
Italia e ho detto loro di farmi dei bei concerti. Ora ve ne
parla la Feder”
Con tale presentazione la pressione è scesa a min 50 max
70, le pulsazioni erano sui 110, la salivazione azzerata.
Ovviamente non sto qui a ripetere cosa ho detto. Però
conservo un paio di ricordi che vorrei condividere.
Il primo è l’applauso (di cortesia e di educazione) dei protagonisti della giornata, seduti sul divanetto davanti ai quali
NOVITÀ E ANTICIPAZIONI FEDER
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13
io parlavo. In particolare mi si è fissato nella memoria quello di Franco Oppini.
Perché dico questo: perché mi è sembrato un gesto veramente delicato ed elegante, lontano da quei cliché che
magari possiamo avere di divi e celebrità altezzose.
Il secondo ricordo, e lo dico nel senso bello, è che ho dovuto praticamente rifare in tempo reale il discorsetto che
mi ero preparato. Uno degli autori infatti aveva parlato a
lungo sul fatto che l’opera musicale da lui scritta sarebbe
stata portata in giro per le carceri.
Ed ha parlato delle condizioni dei carcerati, intesi non sotto l’aspetto penale, ma umano e sociale. Tutto questo in
un modo che mi sembrava molto vicino all’operato della
Feder.
I nostri cori vanno a cantare per portare allegria, conforto,
serenità anche a chi soffre. Qualcuno di noi è stato in un
carcere, qualcuno in ospedale, o dai vecchietti.
La condivisione di questa finalità mi era sembrata una piacevole coincidenza e direi un rafforzamento, se mai ce ne
fosse bisogno, delle convinzioni e delle motivazioni anche
personali.
Avrei voluto fare un filmatino del discorsetto ma la mia
gentile redattrice, che aveva pronta la macchina, è stata
catapultata sul palco - contro la sua volontà, ehehehe - da
D’Avanzo, probabilmente preoccupato che la sola presenza del Chairman danneggiasse la vista d’insieme del Teatro ed ha cercato di ingentilire il momento affiancandogli la
miglior presenza (n.d.r. beh, finalmente un complimento)
Già. Ma provate voi però a parlare in pubblico con una che
ringhia sommessa tutto il tempo.*
Un caro saluto a tutti - dalle spiagge della Costa Brava
Michele
*n.d.r. insomma, sei hai parlato male, è forse colpa mia?!?
Ma è evidente che la mia azione di disturbo non è stata
sufficientemente efficace: sei stato bravo, coinvolgente e
sei riuscito in dieci minuti, a descrivere molto bene l’essenza di quella Federazione che in Italia si occupa del Gospel!
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L’INTERVISTA
IL DIRETTORE
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Vittorio e Francesco Teruzzi, Direttore e Vicedirettore del
coro “Diesis e Bemolli”
Per la prima volta “l’intervista” FederGospelChoirs
è un pezzo “a quattro mani”. Il Direttore del coro
Diesis e Bemolli, Vittorio Teruzzi risponde insieme
al vicedirettore e preparatore vocale Francesco
Teruzzi. Sono uniti da una grande passione,
il Gospel ma anche da un legame di padre
e figlio. Diversi, uniti…. In spirito Feder!
di Lucilla Sivelli
1. Come e quando nasce la tua realtà corale? Qual è stata la molla
che ha funzionato come motore
principale per la vostra bellissima
realtà?
Alla fine del 1994, un gruppo di amici, coristi e non
della Parrocchia di San Fiorano – Villasanta (MB), si
ritrova ad ascoltare il desiderio dell’organista del coro
parrocchiale. Una ragazza che aveva voglia di divertirsi in un nuovo modo: cantando. Desiderio che è diventato subito di tutti. La sfida era cantare brani liturgici
arrangiati in chiave
moderna, accomLa sfida era cantare
pagnati da strumen- brani liturgici arrangiati in
tisti oltre che dall’orchiave moderna
gano (V.T.)
2. Quali fatiche si incontrano nel gestire un soggetto
di “volontariato musicale” come la vostra realtà?
Ne più ne meno di quelle di un coro liturgico con l’eccezione che, dovendo esprimersi in
luoghi diversi da quello tradizionale,
la chiesa, ci si deve impegnare maggiormente al fine di arrivare al cuore di
chi ascolta la “PAROLA” (V. T.)
3. Qual è il tuo approccio interpre- tativo ad un
repertorio così vasto come il concertismo dei
Negro-Spiritual, del Gospel e della Contemporary Christian music
e quali sono le tendenze musicali
che preferiscono i tuoi coristi?
In generale vedo che piace cantare brani che diano ottimismo ed infondano energia. Siamo
soliti stravolgere i brani, portarli a velocità superiori,
mollare il freno e cantare oltre i nostri limiti durante
le prove. C’è la voglia di migliorarsi, sempre, ma senza ansia, provando a
Siamo soliti stravolgere
far meglio divertendosi.
i brani, portarli a velocità Quando arriva l’ora delsuperiori, mollare il freno e la fine della prova senza
cantare oltre i nostri limiti che nessuno se ne sia
accorto, e quando tutti
durante le prove
si salutano sorridendo
senza parlare più dei
problemi
del lavoro e di
Anche quella sera
tutti gli stress quotidiani,
qualcosa di magico
capisci che anche quelè accaduto
la sera qualcosa di magico è accaduto. (F. T.)
4.Bene: prima il tuo approccio, poi le preferenze
dei coristi… Allarghiamo ancora la visuale, sulla
popolazione della vostra realtà. Il pubblico, della città di Villasanta e quindi di Monza, dove voi
operate, come vive questa vostra esperienza?
Chi ci segue aiutandoci o solamente ascoltandoci, av-
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L’INTERVISTA
IL DIRETTORE
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verte e respira un’atmosfera speciale
che rende unica ogni esibizione. Canto
e musica avvolgono l’animo umano, il
cuore si inonda di emozioni fortissime…
lo slancio verso l’alto è inevitabile anche
se non credi sei portato a credere (V. T.)
Il pubblico negli anni è cresciuto ed è divenuto più
preparato. La cerchia degli amici e sostenitori è ormai
larga e ci appaga dei nostri sforzi. (F.T.)
raviglia di suoni, parole, melodie invadono lo spazio.
É come avere qualcosa di importante, di troppo bello,
che non vuoi tenere
per te. E allora canÈ come avere qualcosa
ti…canti…canti…
di importante, di troppo bello,
chiudi gli occhi e
che non vuoi tenere
pensi: che meraviper te
glioso mondo, Signore, hai creato
per noi! (V.T.)
5.Oggi si può comporre, o arrangiare, partendo
dalla tradizione americana ricercando uno stile
Gospel Italiano? Credo che ormai il mito americano
non sia più così forte, e il tentativo
maldestro che si faceva vent’anni fa
di emularli abbia fatto capire che non
possiamo avere la pelle nera. Possiamo
invece usare tutto il nostro gusto nato da una tradizione musicale importante ed unirla ai temi del Gospel. Il
Gospel moderno americano di questi ultimi anni basato su ritmi che non ci appartengono, su loop elettronici
e armonizzazioni scarne non ci piace e non lascia nulla
al pubblico che già in molti casi non intende le parole,
un pò per colpa loro e un pò per colpa nostra. Per
rispondere in definitiva, direi di si, si può e si deve.
Se ripensate alle
volte che avete
Credo che ormai il mito
imparato un bra- americano non sia più così forte,
no a memoria ad
e il tentativo maldestro che si
uno stage o ad un
concerto e lo ave- faceva vent’anni fa di emularli
abbia fatto capire
te poi insegnato al
vostro coro senza
che non possiamo avere
aver scritto una
la pelle nera
nota, scoprirete
che lo avrete già
fatto. (F.T.)
6.Per molti la musica è il culmine di tutte le arti,
secondo la tua esperienza personale quali sono
le corde che tocca la musica Gospel per un credente?
Con il Gospel ti senti amato, felice,
con la voglia di trasmettere a chi ti
ascolta, quello che ti si muove dentro.
Vibrazioni escono da te, si uniscono a
quelle di chi ti sta accanto…una me-
7. Quanto, secondo la tua visione,
l’esperienza del canto corale rappresenta uno strumento di crescita sia a livello personale che artistico?
Credo sia una grandiosa opportunità di crescita per
ognuno, anche se in mille modi differenti. C’è chi, grazie al coro, ha vinto la timidezza e provato a mettersi in
gioco come solista. Chi ha scoperto delle potenzialità.
Chi, con fatica, ha imparato a stare in un gruppo di
persone ed a rispettarne le differenze. Chi, partendo
dal coro, ha intrapreso poi una carriera da cantante.
C’è anche chi ha trovato l’amore e fatto famiC’è chi come me, ha la
glia. E poi c’è chi come
possibilità di imparare a
me, ha la possibilità di
dirigere, e di cantare con suo imparare a dirigere, e di
padre
cantare con suo padre.
(F.T.)
8. Far parte di una corale gospel è per molti
un’esperienza indimenticabile spesso molto ricca di gioia e di belle emozioni. Quanto spazio,
secondo la tua visione, può essere
lasciato al divertimento?
Quanto al resto? Se non ci divertiamo in
quel che facciamo non possiamo sperare di costruire nulla di buono e sincero.
Certo, alle volte bisogna stringere i denti per imparare
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L’INTERVISTA
IL DIRETTORE
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L’ottimismo ed il buon
umore devono regnare sempre,
altrimenti sembra un lavoro mal
retribuito.
parole,
musica,
coreografie, o organizzare un evento benefico senza
budget, ma l’ottimismo ed il buon
umore devono regnare sempre, altrimenti sembra un
lavoro mal retribuito. Il pubblico si diverte solo quando
capisce che ti diverti tu in quello che stai facendo. (F. T.)
tano loro di cantare
Il valore aggiunto di
con altri cori, per geFederGospel
è quello di far
nerare un sano confronto e stimolare la incontrare tra loro le diverse
curiosità verso nuovi realtà facendo nascere delle
stili e suoni. A tutti
collaborazioni e
consiglio di andare
delle amicizie
spesso in gruppo ai
concerti degli altri cori. (F. T.)
9.Le corali Gospel sono associazioni
molto vitali, quali sono i vostri progetti nel cassetto?
Ci piacerebbe tornare a fare trasferte
lunghe e attività che rendano più coeso il gruppo. Non abbiamo mai avuto
grosse
ambizioni e questo ci ha sempre salvato. Ci piacerebbe avere di nuovo tanti ragazzini, come eravamo noi
quando iniziammo, per poter passare loro il testimone
e vedere che ciò che abbiamo costruito in diciassette
anni ha un futuro. (F. T.)
10.Il progetto della FederGospelChoirs vuole valorizzare la coralità
Gospel amatoriale italiana e tutti i
componenti del direttivo sono volontari che operano attività libera e
gratuita. In base alla tua esperienza
di direttore, relativamente alla tua corale quale
potrebbe essere il valore di questa iniziativa?
Quali suggerimenti vuoi dare ai componenti
dell’associazione?
11.Cosa ti piacerebbe ricevere e quale pensi possa essere il tuo apporto
alla “casa del Gospel?”
Ricevo tanto ogni volta che ho la possibilità di ascoltare e vedere un altro coro, mi
basterebbe avere più occasioni di incontro. Non lo so
quale potrebbe essere di preciso il mio apporto, ho solo
la sensazione che si divertano i coristi quando li dirigo,
per cui se può essere questo, sono a disposizione. Sono
a disposizione anche se si volesse parlare della storia di
questa musica e di come nascano i suoi testi e le sue
armonizzazioni. (F.T.)
Il valore aggiunto di FederGospel è quello di far incontrare tra loro le diverse realtà facendo nascere
delle collaborazioni e delle amicizie. Mi sento di
consigliare a tutti i direttori di coro di spingere i
propri coristi a partecipare ad attività che permet-
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L’INTERVISTA 2
RECENSIONI SU EVENTI FEDER
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Il Maestro Fred Sjöberg.
Presto disponibile anche su youtube
di Milena Ahlstrom
Come e quando nasce la tua idea di proporti come
docente per i Gospel Workshop?
Qual è stata la molla che ha funzionato come motore principale?
Ho sempre amato la musica Gospel ed in Svezia il movimento gospel ha preso piede sul serio. In generale mi è
sempre piaciuta la musica, in tutti i suoi generi, rock pop e
jazz oltre ovviamente alla classica. Come dicevo ho sempre apprezzato il genere di musica Gospel, anche quando
non avevo ancora maturato un’esperienza musicale come
quella che ho ora, e ho capito che questa musica poteva avere una marcia in più e così ho creduto di poter
diventare portatore di insegnamenti anche in questo
genere.
Per molti la musica è il culmine di tutte le arti,
secondo la tua esperienza personale quali sono
le corde che tocca la musica Gospel per un credente?
Il messaggio che trasmette, naturalmente.
Con il Gospel raccontiamo il Vangelo alla gente. É nato
nelle chiese degli Stati Uniti e diffonde un messaggio
cristiano, che è il cuore del movimento Gospel. Ma secondo me il canto Gospel regala grandi emozioni anche a
chi non è credente, un corista Gospel prova sempre emozioni meravigliose.
Io provengo da una famiglia credente e lo trovo naturale,
ma altri che non hanno la stessa esperienza amano comunque il Gospel e questo e meraviglioso.
Far parte di una corale gospel è per molti un’esperienza indimenticabile, spesso molto ricca di gioia
e di belle emozioni. Quanto spazio, secondo la tua
visione, può essere lasciato al divertimento?
Ahahah tutto! Il maggior spazio possibile perché l’energia
positiva dà emozioni positive alla tua anima ed è scientificamente provato che cantare in un coro fa bene alla salute, e
se si canta in un coro Gospel, trasmettendo e interpretando
l’importante messaggio che porta, si genera ancor di più
positività. La vita è troppo breve, e il divertimento è necessario, quasi dovuto, ci si deve divertire sempre!
Qual è il tuo approccio interpretativo ad un repertorio così vasto come il concertismo dei Negro-Spiritual, del Gospel e della Contemporary Christian
music e quali sono le tendenze musicali che preferiscono i coristi che partecipano ai tuoi workshop?
Mi piace tutto il repertorio abbracciato da questo genere
musicale, posso dire però che ho una predilezione per la
Contemporary Christian music, perché in questo momen-
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L’INTERVISTA 2
RECENSIONI SU EVENTI FEDER
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to è il genere che più si avvicina ad uno stile soul fusion, e
per comprenderlo è necessario andare alla radice dei negro spirituals. Il bello di questo genere musicale è proprio
questo: le sue diverse sfaccettature. Spesso le persone
credono che si esaurisca tutto con il Gospel, ma non è
così, è un mondo ampio e vasto. E il contemporary gospel
è per me il più emozionante!
Il progetto della FederGospelChoirs vuole valorizzare la coralità Gospel amatoriale italiana e tutti i
componenti del direttivo sono volontari che operano in modo libero e gratuito. In base alla tua esperienza di docente, relativamente alla tue esperienze con i cori, quale potrebbe essere il valore di
questa iniziativa?
Il suo valore è importantissimo. Anche in Svezia ci sono
Federazioni di cori molto ben organizzate perché il movimento Gospel è molto radicato nel nostro paese, anche se esistono associazioni di cori diversi, non legati a
culti o strutture religiose.
Il lavoro di coesione e condivisione che FederGospelChoirs compie per la promozione della musica Gospel
in Italia è molto importante. In Italia sono venuto diverse volte e 10 anni fa non ne conoscevo l’esistenza e
sono molto felice che sia nato e cresciuto questo importante movimento di cooperazione. Ritengo molto bello e importante il lavoro che FederGospelChoirs, sottoforma di volontariato, compie nell’organizzare workshop per coristi e seminari per Direttori di
coro, promuovendo così la diffusione della storia del Gospel e delle sue origini presso i neri d’America, rafforzando così il messaggio di indignazione verso il razzismo e la
schiavitù umana. É MERAVIGLIOSO! É un lavoro capillare e lungo che porterà a risultati che si vedranno nel lungo termine.
Penso che sia una realtà che andrà via via sviluppandosi, facilitando e incentivando sempre più la
nascita di nuovi cori Gospel in Italia. www.federgospelchoirs.com
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B.L.A.C.K. Bologna Music Kermesse 2012
RECENSIONI SU EVENTI FEDER
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Si è svolta la quinta edizione del B.L.A.C.K.
Bologna Music Kermesse 2012: un weekend di
magiche emozioni da ricordare, che spinge la
macchina organizzativa a lavorare fin da subito
per la prossima edizione, azionando
in pieno i motori Feder!
di Francesca Morandi - comitato organizzativo e referente della FederGospelChoirs per i Praising Project
Il 26 e 27 maggio 2012 si è tenuto a Crespellano (Bologna)
il BLACK BOLOGNA 2012, giunto alla sua 5°edizione.
Il comitato promotore è composto da una coalizione di
due cori bolognesi, “freschi” iscritti alla FederGospel, lo
Spirituals ensemble (quest’anno al loro trentennale di
attività) e il Praising Project Gospel Ensemble, nati entrambi
proprio a Crespellano nel 2000, e così ben felici di portare
“a casa” il seminario.
Abbiamo cercato di portare “a casa nostra “gli amici dei
cori partecipanti anche per farli veramente sentire “a
casa”.
Due soli aggettivi per descrivere stile e direzione dei
bravi professionisti che sono stati i docenti del Black di
quest’anno: per KNAGUI carismatico ed affascinante; per
Deborah dolcissima e paziente.
La macchina organizzativa del comitato BLACK Bologna,
con il suo prezioso volontariato, ha fatto del proprio meglio
e questo, unito al patrocinio e alla collaborazione del
Comune di Crespellano e della Parrocchia, ci ha consentito
di mantenere prezzi “Feder” pur offrendo momenti formativi
e organizzazione di alta qualità .
Siamo stati premiati dal risultato: questa primavera
abbiamo accolto infatti ben una novantina di partecipanti,
oltre il doppio dell’anno passato (che è stato quello
della ripresa dopo ben tre anni di pausa) , tra cui una
quindicina di “singoli” che si sono avvicinati con
passione ed entusiasmo al nostro workshop. Inoltre,
hanno partecipato al BLACK quasi tutti i componenti
di ben cinque cori. Abbiamo conosciuto il grande
coro della docente e artista Deborah Koopermann;
con loro, con gli amici Spirituals Ensemble, Daniel’s
Jazz, e con i fantastici Roma Gospel Voices , abbiamo
condiviso insieme momenti preziosi, coinvolgenti ed
emozionanti .
Oltre alle nuove canzoni imparate con i docenti
KNAGUI e Deborah, infatti, per quel caldo weekend
abbiamo pranzato e cenato insieme, socializzato,
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B.L.A.C.K. Bologna Music Kermesse 2012
RECENSIONI SU EVENTI FEDER
“sudato”, scambiato risate ed esperienze;
abbiamo pregato ed animato la suggestiva
Messa con i frati cappuccini nell’antica abbazia del
borgo medievale di Monteveglio; ci siamo esibiti in
due bellissimi concerti, il sabato sera in piazza a
Crespellano e la domenica pomeriggio nella stessa
abbazia di Monteveglio.
I riscontri avuti dai partecipanti e dal pubblico sono
stati positivi, a tratti entusiasti.
Insomma... un weekend di magiche emozioni da
ricordare, che ci spinge a muoverci fin da subito
dopo l’estate, con lo stesso entusiasmo e ancora
più in grande per l’anno prossimo, sempre con
la partner FederGospelChoirs che è stata per noi
un potente motore e che cogliamo qui l’occasione di
ringraziare pubblicamente per il sostegno dato fin da inizio
anno alla nostra iniziativa!”.
Al prossimo BLACK Bologna dunque.
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GOSPEL SOTTO LE STELLE
RECENSIONI SU EVENTI FEDER
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Concluso il weekend di “Gospel Sotto le Stelle”:
tante emozioni, mille colori, infinite sfumature.
Alcune foto possono raccontare, almeno in
parte, quello che i cuori hanno sentito forte!
Nel week end del 6-8 luglio si è svolto a Beinasco il grande
evento “Gospel sotto le Stelle” - speciale “15 years old”!
Workshop, Jam session, Gospel mass, Concert… e molto
altro, tutto organizzato dal coro Free Voices Gospel Choir.
Ha lasciato nel cuore dei partecipanti tante emozioni e
grande gratitudine per un’esperienza che ha fatto scaturire
un feeling fortissimo, esploso in un concerto travolgente!
Più di duecento i coristi sul palco, provenienti da tanti cori
e tanti Paesi - Italia, Germania, Stati
Uniti, Nigeria- diretti da tre docenti
di altissima levatura quali Vaughan
Phoenix, Brightnie Jones, Owen
Nixon.
Il pubblico sospeso
sul filo
dell’emozione, le stelle regnanti
in cielo, il Gospel in ogni luogo
dell’anima!
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I ricordi della stagione Feder 2011 - 2012
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I ricordi della stagione Feder 2011 - 2012
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Month 2012
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I ricordi della stagione Feder 2011 - 2012
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Gospel Mass
Evento Interreligioso
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AL RITMO DELLO SPIRITO
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FederGospelChoirs = Federazione di cori Gospel:
il secondo gruppo di molecole che costituiscono
l’organismo più grande si racconta e descrive.
Sono loro che danno vita e respiro a tutte
le attività... Ecco la seconda puntata
Al Ritmo dello Spirito
Storia/Idea/Attività
Il coro “Al Ritmo dello Spirito” nasce alla fine degli anni ’70
con lo scopo di accompagnare le varie occasioni liturgiche
della comunità parrocchiale della Basilica di Santa Maria
Nuova e dell’oratorio San Gaetano di Abbiategrasso, tuttora
nostra sede ufficiale. Viene diretto per diversi anni dal suo
fondatore Paolo Percivaldi. Quando Percivaldi lascia la
direzione viene sostituito da Riccardo Visini: sono gli anni
dei primi recital e del gemellaggio con la città austriaca
di Schwatz. È proprio in occasione di questi gemellaggi
che inizia a collaborare come organista Alberto Meloni,
musicista professionista già noto negli ambienti artistici
abbiatensi.
Nel 1992 Alberto Meloni diventa a tutti gli effetti il nuovo
direttore, decidendo di denominare il coro “Al Ritmo dello
Spirito” dal nome di una manifestazione organizzata l’anno
precedente.
Il nuovo corso del coro inizia con diversi concerti nel Nord
Italia in cui viene rappresentato lo spettacolo “Jerusalem”.
“Jerusalem”, di cui poi è stata fatta anche un’incisione
discografica, era un recital formato da una decina di salmi
di Davide musicati dal direttore stesso, intervallati da brani
recitati,
tratti dalla Bibbia. In particolare, la musica di uno di questi
canti, aveva una forte influenza gospel.
È da questo brano che inizia il cammino del coro verso un
repertorio dedicato totalmente alla musica religiosa afroamericana.
Un cammino non solo musicale, ma anche di vita, che
attraverso gli innumerevoli concerti, ci ha portato ad essere
un gruppo compatto ed affiatato, i cui componenti sono
legati da profondo affetto e amicizia.
La scelta, fatta in tempi non sospetti, di cantare gospel
non è stata dettata da una moda, ma dall’esigenza di
testimoniare la nostra fede cercando di arrivare, con la
musica, al cuore delle persone.
Nel dicembre 2009 esce il primo CD del Coro intitolato
“2SOULS”: due anime, quella bianca e quella nera, quella
ritmica e quella spirituale, per raggiungere il cuore di chi
ascolta attraverso la musica.
Composto da circa 25 elementi, Al Ritmo dello Spirito
Gospel Choir si esibisce accompagnato da una band di 4
musicisti.
Pianoforte: Maestro Alberto Meloni, Tastiere: Fabio Morelli,
Batteria: Mirco Dal Barco, Basso: Angelo Stoppa.
Un accenno alle origini del nostro NOME
Vorremmo raccontarvi qualcosa anche sul perché del
nostro nome, anche questo è parte integrante della nostra
storia. Il nome “Al Ritmo dello Spirito” racchiude in sé
tutta la filosofia del nostro coro e dello stile musicale che
abbiamo scelto: il Gospel.
Il Gospel appartiene apparentemente ad una tradizione
molto lontana dalla nostra. Le origini si perdono con l’arrivo
degli schiavi africani in America. Nel corso dei secoli
assume le connotazioni di uno stile fortemente spirituale,
influenzato da molteplici esperienze musicali e sociali. Nei
canti spiritual e gospel si riversa tutta la voglia di libertà, di
riscatto, ma anche di amore e fratellanza del popolo afroamericano, un popolo la cui spiritualità è parte integrante
del proprio essere.
Come possiamo noi, quindi, con un background e una
musicalità così distante dalla loro, interpretare questi canti
al meglio?
Con l’unico ma fondamentale elemento in comune: la fede
in Cristo e nella forza dello Spirito.
Questa comune identità religiosa ci permette di superare
gli ostacoli interpretativi di lingua, vocalità e fraseggio
ritmico e di filtrare la tradizione gospel attraverso la nostra
sensibilità.
È per questo che, malgrado il nostro nome non rispetti
la tradizione dell’uso della lingua inglese, ne siamo così
orgogliosi: nel nostro nome sta la nostra fede.
Il coro/la band/il Direttore
IL MAESTRO
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AL RITMO DELLO SPIRITO
Alberto Meloni nasce ad Abbiategrasso il 23 luglio 1963.
Il padre, artista a tutto campo, gli trasmette l’amore per
la musica. Questa passione lo porterà a diplomarsi in
pianoforte al Conservatorio di Alessandria. Intanto coltiva
diverse esperienze al di fuori dell’ambiente accademico
classico: i primi gruppi, le prime serate nei locali, e così via.
Ma è la composizione la sua vera aspirazione, che potrà
soddisfare con i suoi primi lavori come autore: lo spettacolo
di danza “Equilibri”, “Jerusalem” una serie di brani sui testi
di Davide, un cd di musiche utilizzate come commento a
documentari e varie altre composizioni.
Tappa fondamentale nella carriera del Maestro è la nascita
del gruppo vocale “Satie’s Magazine” dove si occupa
degli arrangiamenti e della composizione del repertorio.
Con questa formazione gira tutti i locali più importanti del
Nord Italia e arriva all’incisione del cd “Contr’Appunti”, che
riscuote notevole successo di critica e di pubblico.
Attualmente è insegnate e direttore artistico del prestigioso
Collegio San Carlo di Milano.
Dirige il coro “Al Ritmo dello Spirito” dal 1992.
E’ un piacere vedere e sentire suonare Alberto, è davvero
la sua passione ed il suo dono e ciò traspare chiaramente
durante le nostre prove e i nostri concerti, ciò è un grande
punto di forza per il nostro coro perché è un maestro
trascinatore e noi ci lasciamo volentieri trascinare nel ritmo
del Gospel.
LA BAND E IL CORO
Siamo un gruppo davvero molto unito, ci lega una vera
amicizia ed una passione sfrenata per la musica… quando
ci ritroviamo per le prove e per i concerti sui nostri volti
regna davvero il sorriso, la gioia! Questo è lo spirito che ci
lega e che vogliamo trasmettere a chi ci ascolta.
La nostra band è composta da ottimi musicisti, anche
simpatici (diciamolo!) e davvero frizzanti dal punto di vista
musicale… tutti molto impegnati in campo musicale, nella
vita privata sul lavoro, eppure tutti trovano sempre lo
spazio, ed ampio, per il coro… senza far pesare a nessuno
il sacrificio che comunque sta dietro a questo impegno… è
un sacrifico fatto davvero col cuore!
E ciò vale anche per noi cantanti, nessuno di noi è un
professionista eppure l’impegno che mettiamo in questo
progetto è massimo… il nostro obbiettivo è sempre di più
quello di risultare un’unica voce, un unico spirito che riesca
a trasmettere fede e gioia.
Siamo una grande famiglia.
La musica/Il repertorio
Dal momento della sua formazione ad oggi, “Al Ritmo dello
Spirito” Gospel Choir si è impegnato in una intensa attività
concertistica a livello nazionale.
Nel 1999 viene chiamato a supportare i cori dell’Opera
I CORI FEDER
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30
Rock “Jesus Christ Superstar” con la partecipazione
straordinaria di Carl Anderson e Amy Steward in scena
al Teatro Nuovo di Milano, così come nel 2000 presso il
Teatro Nazionale di Milano.
Nel 2003 e nel 2004, il Coro si esibisce presso la Sala Verdi
del Conservatorio di Milano con l’Orchestra G. Cantelli, in
occasione dei Concerti Natalizi.
Nel 2007, “Al Ritmo dello Spirito” Gospel Choir è finalista
al Venezia Gospel Festival:
Stella Colombi, nostra solista, riceve la menzione
speciale della giuria, presieduta da Colin Vassel e Priscilla
Jones, come miglior interprete gospel.
Nel dicembre 2009 si esibisce nuovamente presso la
Sala Verdi del Conservatorio di Milano come ospite nella
serata dedicata alla rappresentazione della fiaba musicale
“Pierino e il Lupo” con Sergio Sgrilli e l’Orchestra Sinfonica
G. Rossini di Pesaro diretta dal M° D. Agiman.
Nel settembre 2010, il partecipa al concerto “Claudia per
l’Etiopia”, presso il Teatro Coccia di Novara con la presenza
di Sagi Rei e altri artisti.
Nel dicembre 2010 si esibisce presso il Teatro Rosetum di
Milano per presentazione del Libro “L’alfabeto del cuore”
a sostegno del Progetto “Cardiac Center” di Shisong in
Camerun e nel settembre 2011 prosegue la collaborazione
con Ass. Claudia per l’Etiopia Onlus partecipando
al concerto presso il Teatro Coccia di Novara con la
partecipazione di Ronnie Jones ed altri artisti e con la
direzione artistica di Andrea Pollione.
Il 25 dicembre 2011 Al Ritmo dello Spirito Gospel Choir si
esibisce con Laura Pausini al Forum di Assago (sold out)
per cantare con Lei il brano “Oh Happy Day” nel concerto
natalizio del Tour mondiale dell’Artista “ Inedito World
Tour”.
Il Coro sostiene diverse iniziative a carattere benefico ed
ha cantato per diverse Associazioni come per esempio
l’Ass. Anatroccolo Onlus, Ass. Bambini Cardiopatici nel
Mondo Onlus, Ass. Claudia per l’Etiopia Onlus, Ass. A
Piccoli Passi, Casa Daniele, Abio, ecc.
REPERTORIO
Da poco abbiamo ulteriormente arricchito il nostro
repertorio anche grazie ai workshop che abbiamo
frequentato, presso i quali è sempre un grande piacere
incontrare i nostri cori amici, e grazie al grande impegno
di composizione di Alberto e all’aggiunta quindi di alcuni
suoi nuovi e bellissimi brani. Vogliamo stuzzicare la vostra
curiosità indicando qui sotto la nostra nuova scaletta che
da ottobre 2012 in poi costituirà il nostro nuovo repertorio…
vi aspettiamo numerosi ai nostri concerti!
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AL RITMO DELLO SPIRITO
I CORI FEDER
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This is the Gospel of Jesus Christ (Hezekiah
Walker)
Lord you are good (Israel Houghton)
The Gospel train (Traditional Gospel)
In the sanctuary (Kurt Carr)
I will bless the Lord (Traditional Gospel)
Praise His holy name (The Whispers)
You are the one (Alberto Meloni)
Draw me close (Michael W. Smith)
God is the love (Alberto Meloni)
I would like to give… (Alberto Meloni)
I cannot stop praising (S.Caesar O. Draper)
Only you are holy (Donnie McClurkin)
Shadow Land (Lebo M; Hans Zimmer)
What is done for me (R. Smallwood)
I’m a friend of God (Israel Houghton)
II Chronicles 7:14 (D. Coley)
Let the rain (Bishop Clarence E McClendon)
Purple (Donnie McClurkin)
Speak to me (R.Lynch S.Roberts)
Total Praise (R. Smallwood)
Glory (Alberto Meloni)
Oh Happy Day (E.R. Hawkins)
Sito WEB e contatti:
sito www.alritmodellospirito.it
e-mail [email protected]
Il coro nel contesto Feder
Siamo davvero felici di far parte di una
realtà come la Feder Gospel… è importante
sapere di poter condividere con altri cori
la nostra passione e cerchiamo sempre
di partecipare con entusiasmo ad ogni
attività che ci viene proposta. Possiamo
immaginare quanto lavoro ci sia dietro
ogni manifestazione e siamo grati a questa
nostra associazione per il grande impegno
e la fatica… questo permette di diventare
tutti insieme strumenti utili nelle mani di Dio
per compiere opere buone nel nostro paese
e perché no nel mondo intero! Siamo felici
di aver raggiunto con alcuni nostri concerti
obbiettivi importanti per molte associazioni
che operano nel sociale… questo è stato
possibile soprattutto grazie alla grande
organizzazione della Feder, quindi GRAZIE
per averci donato molte occasioni per essere
utili
per il bene del prossimo!
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CORO INCANTO
Coro InCanto
La storia/l’idea/area di attività
Incanto è nato nel 2007, da un’idea di Irene Di
Vilio, il nostro direttore che da sempre ci segue,
che ha coinvolto sei suoi allievi dell’epoca con
per dare vita ad un’attività corale.
Dopo alcuni concerti a tema natalizio, il desiderio del neo-nato Incanto è stato quello di condividere l’esperienza corale con altre persone;
è iniziata così la ricerca di nuove voci. Il Coro
ha visto quindi la sua espansione, raccogliendo
sempre più persone mosse dalla voglia di condividere la passione per la musica.
L’evolversi e l’amplificarsi negli anni è significativo per comprendere come Incanto sia non solo
un’occasione di crescita dal punto di vista musicale – un lavoro intrapreso con costante serietà e
impegno – ma anche un’esperienza capace di emozionare chiunque ne faccia parte o ne entri in contatto. Essere in un coro per noi è cantare insieme e
in armonia e un’opportunità per unirsi in un’unica
voce e trasmettere l’entusiasmo che condividiamo
in quest’avventura.
InCanto si è esibito per le vie di Saronno (VA) in
occasione del Natale 2009, al teatro Giuditta Pasta
di Saronno nel novembre 2010, alle notti bianche
di Saronno e Cislago e alla manifestazione organizzata da “Soli Sociali” nell’estate 2011, nella chiesa
Sacra Famiglia, Presso l’istituto Padre Monti e nella Chiesa di San Francesco a Saronno, collaborando anche con altri cori per concerti di beneficenza.
Formazione
IL coro
Coro InCanto ha sede a Saronno ed è una polifonica moderna mista a 4 voci, 2 femminili –
soprani e contralti – e 2 maschili – tenori e bassi. Conta attualmente 29 elementi, è un Coro
di appassionati che punta all’Eccellenza, come
gruppo di Esseri Umani e come amanti della
Musica ed è un gruppo eterogeneo che comprende giovani dai 20 ai 70 anni. Dal manifesto
del coro: “InCanto è fondato sulla passione. La
passione per la musica e per il canto. Incanto
è per mostrare a tutti la magia di un’unica voce
che esce da più bocche. Incanto è il piacere di
stare insieme e divertirsi con la musica. Incanto
è un unico organismo che ha molti cuori. Incanto
è l’incanto dell’in-canto”.
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CORO INCANTO
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La band
Coro InCanto si avvale della collaborazione di
Ilaria Seveso in qualità di pianista accompagnatrice e per le esecuzioni dal vivo, ove il repertorio lo necessiti, di un gruppo accompagnatore
formato da musicisti professionisti; ad oggi hanno collaborato con noi: Marco Castiglioni (batteria), Giuseppe Emmanuele (pianoforte), Augusto Gentili (basso elettrico), Massimiliano Varotto
(batteria), Romeo Pigni (pianoforte), Girolamo
Ciulla (pianoforte).
Il Direttore
La fondatrice e direttrice del coro è Irene Di Vilio.
Giovane saronnese, cantante, docente, direttore
di coro e direttore artistico. Ha studiato presso il
Conservatorio G. Verdi di Milano, al Cet, Centro
Europeo di Toscolano di Mogol e allo SMuM (scuola di Musica moderna) di Lugano, conseguendo i
diplomi di Canto Jazz ed interprete. Ha fondato Atelier Del
Canto nel 2009 e, tra i progetti corali, si annoverano Coro
InCanto e l’ensemble vocale femminile May Flowers. E’
inoltre docente in diverse accademie musicali della zona.
Ha ricevuto riconoscimenti in concorsi canori e partecipato a rassegne quali Bergamo in Jazz, Scenaperta Estate,
Legnano (MI), Festival Giuditta Pasta, Saronno (VA). Nel
2005 ha cantato al Blue Note di Milano, al fianco della
Montecarlo Nights Orchestra di Nick the Nightfly.
La musica/il repertorio
InCanto è un Coro a progetto, quindi non etichettabile per
genere; il suo repertorio spazia infatti nelle diverse manifestazioni corali della Musica Gospel, Jazz e Pop. Incentrato
quindi principalmente sulla musica moderna in tutti i suoi
stili, il repertorio di Incanto vede costanti aggiornamenti e
nuovi progetti, scelti ad hoc per esprimere l’anima variegata del coro. Nel suo repertorio, InCanto propone brani che vanno dal rock al pop, dal sacro al profano, senza
dimenticare il musical o il gospel. Nel repertorio del coro
spicca un’intera sessione dedicata ai brani natalizi eseguiti
a cappella e il lavoro sulla Gospel Mass di Robert Ray con
la quale Incanto si è esibito in diversi concerti.
Sito WEB e contatti
www.atelierdelcanto.it
pagina facebook: Coro InCanto Saronno
[email protected]
il coro nel contesto Feder
Coro InCanto ha partecipato all’evento organizzato dalla
Feder Gospel Choirs nel febbraio 2012, in occasione del 5°
Black History Month a Cesano Boscone, accogliendo con
entusiasmo la proposta della Feder. Il coro ha così cantato
sotto la direzione del Maestro Robert Ray per la Gospel
Mass ed ha avuto la grande soddisfazione di vedere scelti
ben 6 dei suoi componenti come solisti per il concerto finale. Partecipare a questo evento così denso e impegnativo è
stato bellissimo, emozionante e coinvolgente.
L’iscrizione alla Feder e la partecipazione al seminario ha
inoltre permesso ad InCanto di entrare in contatto con altre
persone e realtà corali. Grazie a questi tre giorni InCanto
si arricchito di musica e non solo; come ci ha detto Rober
Ray: “Il vero messaggio della musica gospel è quello che
viene dopo che abbiamo finito di cantare.”
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GOSPELLIADI
I CORI FEDER
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“Gospelliadi”: una festa con AVIS e quattro
Cori Feder. Il loro racconto, le loro emozioni.
“Il successo viene spesso confuso con la fuggevole sensazione di essere ammirato. Ma quando l’eco degli applausi è finito, la vera misura del
successo è la differenza positiva che hai avuto nel cuore degli uomini”
di Catia Papale - Coro Jazz Gsopel Alchemy
Ho scelto questa citazione, come introduzione, perché
esprime il senso dell’evento “Gospelliade 2012” organizzato dall’AVIS lo scorso 26/5, al Centro Sportivo “A. Medici” a
Bubbiano.
La manifestazione, alla sua prima edizione, ha avuto il Patrocinio del Comune di Bubbiano, la collaborazione della Pro
Loco di Bubbiano, della FederGospelChoirs e del nostro
Coro Jazz Gospel Alchemy.
Durante la giornata si sono esibiti a turno alcuni Cori Gospel, tra cui il
nostro, ritrovandoci poi tutti insieme sul palco per ringraziare e salutare
il pubblico accorso, nel modo in cui ci esprimiamo meglio, cioè di nuovo
cantando.
Collegandoci alla citazione, la chiave del successo di questo evento non è
stato solo assistere ad un meraviglioso spettacolo, ma e soprattutto aver
trasmesso al pubblico sia un messaggio di amore e di pace, utile per alleviare le tensioni e far rimettere le cose nella loro
giusta prospettiva, sia un messaggio di sensibilizzazione sull’importanza della donazione del sangue.
Cogliamo ancora l’occasione per ricordare a tutti che il sangue è una risorsa insostituibile ed indispensabile nella terapia
di molte malattie e che non potendo essere prodotto artificialmente, la sua disponibilità dipende dal senso civico dei
donatori.
Sia il coro Jazz Gospel Alchemy, in qualità di organizzatore della rassegna, che i cori Feder che hanno accettato di partecipare alla manifestazione, ritengono prioritario supportare iniziative benefiche a favore di associazioni di volontariato,
utilizzando proprio la musica Gospel che, essendo di ispirazione religiosa, sa emozionare sia chi canta che chi ascolta,
trasmettendo un messaggio universale di uguaglianza e solidarietà.
... ed ecco cosa è succeso……
di Roberto Penati coro The Jubilant Singers
Ci siamo ritrovati numerosi all’appuntamento “Gospelliadi” del 26 maggio a Bubbiano per il Concerto Gospel
organizzato dalla locale sezione AVIS.
Quattro erano i Cori presenti all’evento, appartenenti alla FederGosplesChoir: Jazz Gospel Alchemy, The Jubilant Singers, Al ritmo dello spirito e Sweet Blues. Cori ben impostati vocalmente e con una variegata
e spumeggiante presenza di scena.
Il clima che si respirava è stato quello di un’immediata sintonia sui brani
da eseguire ma anche di una grande amicizia, che veniva da lontano,
come se tutti i componenti dei cori da sempre si conoscevano.
Appena saliti sul palco abbiamo sentito scorrere nelle nostre vene il ritmo della musica che ci ha rapito e sollevato dalla
terra proiettandoci sempre più in alto, mano a mano che i brani si susseguivano nelle loro esecuzioni. Gli strumentisti
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GOSPELLIADI
con le loro variazioni ci hanno accompagnato in un crescendo
di emozioni e di sensazioni vissute prima di tutto con il cuore
ma anche e soprattutto con la potente espressione vocale di
ciascun corista.
Diversi i brani eseguiti: da Old Time Religion a Going up yonder,
eseguiti insieme da più corali, all’ineguagliabile pezzo quale è
Amazing Grace, per arrivare a The storm is passing over con uno
stupendo effetto creato dall’interpretazione vocale dei coristi. E
poi ancora brani Soon ah will be done, Rock a’ my soul, Walk
together children, I want to be ready.
Ogni coro che si esibiva era attentamente osservato dagli altri
che in quel momento erano spettatori partecipi, con lo spirito di
accogliere nel proprio repertorio i brani che ancora non conoscevano e a migliorare le proprie performance proprio osservando
quelle degli altri cori.
Ci è sembrato di cogliere questa predisposizione d’animo che
affiorava in ognuno dei partecipanti, anche se talvolta veniva
spontaneo confrontarsi sull’esecuzione di brani che facevano
parte del repertorio degli altri cori.
L’apoteosi finale è stata poi suggellata dal brano Oh happy day
che sembrava non avesse mai fine, tanto era l’entusiasmo con
il quale veniva interpretato, cantato, suonato, gestualizzato, insomma uno spettacolo degno dei cori gospel
americani.
Non contava la presenza di un pubblico oceanico, ma
piuttosto la voglia di vivere questo evento musicale, rapiti dalle note gospel, che trapassano ogni animo umano, partendo dal profondo dei nostri cuori per raggiungere vette inesplorate e piene di luce.
Ma poi siano ritornati sulla terra e ci siamo accomodati
dietro ad una tavola imbandita dove gli amici dell’AVIS
ci hanno servito un ottimo risotto con salsiccia ed una
altrettanto buona braciola
ai ferri.
Un abbraccio finale ci ha
accommiatato da quel
momento magico, pronti
a ritrovarci ancora insieme, per rivivere una nuova
avventura musicale in cui
trasfondere tutta la nostra
passione per il canto gospel.
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BIELLA CHIAMA GOSPEL
NEWS E RECENSIONI CORI
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“Biella chiAma Gospel”: parte ad ottobre la
quarta edizione del concerto promosso dal
Biella Gospel Choir. E le energie sprigionate
nel Teatro comunale di Biella arriveranno
fino in Africa. In spirito Feder!
di Fausto Ramella Pairin
Biella Gospel Choir rinnova l’appuntamento sabato 13 ottobre 2012 alle ore
21.00 si terrà presso il teatro Sociale “G.
Villani” di Biella la quarta edizione del
concerto “Biella chiAma Gospel”, il cui
ricavato sarà interamente devoluto per la
messa a punto dell’acquedotto di Tuuru,
costruito e gestito dalla congregazione
dei Padri Missionari della Consolata.
Si sosterrà in particolare il progetto di
costruzione di cinque o più Water Points
(punti di distribuzione dell’acqua) del costo unitario di circa 1.000 Euro lungo la rete idrica qui
ideata e realizzata dal Padre Missionario laico Fratel
Argese, un’opera straordinaria che ha già meritato il riconoscimento della Repubblica Italiana e della Nazioni
Unite e in grado di assicurare l’acqua, e quindi la vita, a
centinaia di migliaia di persone residenti in un’area storicamente siccitosa.
L’evento, realizzato con il supporto del Comune di Biella, vedrà la partecipazione del Coro “WakeUp Gospel
Project” di Martina Franca (TA), paese natale proprio
dell’ingegnoso e instancabile Fratel Argese.
WakeUp Gospel Project nasce nel 2005 a Martina Franca
(TA) e si afferma subito sullo scenario della musica Gospel
come una nuova e travolgente realtà tutta italiana. La provenienza dei suoi componenti, 6 coristi e 5 musicisti diretti
dal maestro Graziano Leserri, fa del gruppo Gospel pugliese l’unione delle province di Taranto, Bari e Brindisi. È un
progetto che nasce dal desiderio di unire qualità musicale
e divertimento, testimonianza e abbandono nella lode: WakeUp, infatti, significa “svegliarsi dal sonno” e si ispira al
passo di una lettera di San Paolo ai Romani che recita: “è
ora che vi svegliate dal sonno, perché adesso la salvezza
ci è più vicina di quando credemmo…”.
Con due cd all’attivo, la Cd Compilation “Milano Gospel
Festival 2008” e “Never End” del 2009, unite a svariate collaborazioni con prestigiosi artisti internazionali e il conse-
guimento di più riconoscimenti, tra cui nel 2011 il “Gospel
Jubilee Festival Award”- premio annuale riservato alla formazione che più si è distinta per impegno, serietà e professionalità sul territorio nazionale-, WakeUp Gospel Project
continua con passione la sua fortunata avventura musicale
e umana, in cui l’armonia delle note si combina a un grandioso messaggio di salvezza.
Ulteriori informazioni: www.wakeupgospel.it
www.federgospelchoirs.com
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E-MOTION VOCAL TRAINING
NEWS E RECENSIONI CORI
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FederGospelChoirs annuncia e appoggia un
progetto di didattica: E-Motion Vocal Training
Nico Bucci, direttore Feder, propone un metodo
per scoprire il proprio suono originale e non
riproducibile da altri, ed insegna che una volta
trovato e liberato, può diventare qualunque
cosa noi vogliamo, rendendo consapevole
la nostra parte emozionale e fisica!
di Nico Bucci
Cari lettori Feder,
è con grande gioia e altrettanta soddisfazione che vi annuncio l’arrivo del mio Metodo di canto E-Motion Vocal
Training. Dopo anni di studio accademico e ricerca personale (non solo nel campo del canto e più in generale della musica), sto per brevettare questa metodologia che ha
alla base una concezione della voce decisamente diversa
dall’insegnamento classico.
Il Metodo E-Motion Vocal Training ha come obiettivo l’aumento della consapevolezza vocale ed energetica del proprio corpo, intendendo con esso, sia il corpo fisico che
quello sottile di cui la medicina orientale e la naturopatia
di molti autori tedeschi, ci parlano già da diversi decenni.
Il Metodo E-Motion Vocal Training nasce dal bisogno di
percepire la voce non più come “prodotto” da esibire, ma
come estensione del proprio “io” veicolando perciò emozioni, sensazioni e molto altro ancora. Partendo da questa
nuova ottica si vanno via via delineando dei percorsi didattici che fondano le proprie radici nella bioenergetica,
nella meditazione e nei processi consapevoli descritti nel
cognitivismo junghiano.
Sono ormai quattro anni che applico il Metodo ai miei allievi di canto solistico e corale, riscontrando in loro un miglioramento tecnico e parallelamente una maturità a livello
emotivo, comunicativo ed interpretativo.
La dinamica del suono diventando più consapevole riesce a liberare la gola ed il corpo dalle tensioni, lavorando
su di esse, rendendole evidenti, accogliendole come parti
del nostro meccanismo fisico, per poi risolverle alla radice
(agendo sulle cause che le hanno scatenate) per poi lasciar
spazio al proprio suono naturale.
Tutto questo ha una forte connotazione con la tecnica vocale
impiegata nel genere Gospel, Soul e R’n B, che seguo già da
molti anni, sia come solista, autore che come direttore di coro.
È sempre più frequente
la propensione ad avere
un suono profondo e sostenuto come i nostri formatori afro-americani che
spesso incontriamo nei
workshop e questo meccanismo interiore oltre ad
essere potenzialmente pericoloso per la salute dell’apparato laringeo, causa a livello
psico-energetico dei nodi che traduciamo con frustrazione
e senso di non appartenenza perchè agiamo sulla dinamica dell’imitazione che ci proibisce di esprimere il nostro
potenziale naturale. L’E-Motion Vocal Training è nato soprattutto per scoprire il proprio suono originale e non riproducibile da altri, ed insegna che una volta trovato e liberato, può diventare qualunque cosa noi vogliamo, rendendo
consapevole la nostra parte emozionale e fisica.
Una delle caratteristiche, che tendo ad evidenziare dell’EMotion Vocal Training, è la sua adattabilità a gruppi di
persone o singoli. Non c’è un principio ed una fine nella
metodologia, ma il fondamento è la comprensione e l’accoglienza della dinamiche che l’insegnante riscontra nella
voce o nelle voci con cui si trova a collaborare. Si andranno
a descrivere i processi interiori meccanici ed emozionali
per renderli consapevoli, per poi agire su di essi e tradurli
in morbidezza, duttilità sonora e molto altro ancora.
Da ottobre sarò disponibile a tenere dei seminari per tutti coloro che vorranno testare questa nuova metodologia. Per ulteriori informazioni vi prego di contattarmi al
348.81.38.119 o scrivere a [email protected]
Colgo l’occasione per ringraziare il team della Feder Gospel Choirs per il suo prezioso lavoro.
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FEDER Gospel NEWS
CORALE INTRICANTI
NEWS E RECENSIONI CORI
Gruppo corale INTRICANTI: un coro che ha
scoperto FederGospelChoirs dal web
e ne è rimasto colpito. Ecco la sua storia.
di Marco Papacchini
L’idea di creare un gruppo corale diverso dal solito è nata
nell’estate 2005 quando Anna Rita Petroselli, coordinatrice degli Intricanti, mi chiese di aiutarla ad organizzare un
piccolo coro gospel. Era solo un modo per divertirsi e, occasioni permettendo, proporre qualcosa di diverso da far
ascoltare. Mi sembrava strano intraprendere un cammino
musicale molto diverso da quello cui ero solito dedicarmi,
ma essendo consapevole che sperimentare e confrontarsi
con stili e generi diversi arricchisce la cultura e lo spirito, ho aderito all’iniziativa. Il primo evento risale all’aprile
2006, l’avventura ha inizio. I primi tempi sono stati difficili:
organizzare le prove, trovare persone veramente interessate e affidabili, inventare un nome per il gruppo, capire gli
arrangiamenti più adatti alle nostre esigenze. Fin da subito
abbiamo capito che volevamo risalire indietro nel tempo
per arrivare alle radici della musica spiritual. Ci siamo documentati, abbiamo fatto delle ricerche e abbiamo compreso il valore del più semplice “gesto” musicale espresso
da una singola nota o con un semplice battito di percussione; del resto la tradizione spiritual è nata in questo modo,
poche voci e strumenti occasionali, a volte inventati, e tanto ritmo. Ci siamo adeguati seguendo il naturale svolgimento delle contaminazioni africane, europee e americane
confrontandoci con diversi stili musicali. In questo modo
abbiamo approfondito il gospel per poi spaziare ai confini
del jazz e arrivare al musical con punte folk-pop. Questo
tipo di approccio aperto alle varie contaminazioni sonore
ci ha permesso di proporre una lezione-concerto presso
una libreria in cui abbiamo esposto i vari percorsi musicali. I brani che proponiamo sono cantati a cappella o accompagnati da percussioni, pianoforte, chitarra o flauto.
Siamo in pochi (ad oggi 9 persone), ma abbiamo volontà
e tenacia condite con una sana umiltà. Siamo contenti di
proporci sia negli eventi che hanno rilevanza culturale sia
nei piccoli oratori per poche persone. Anche quando riusciamo a coinvolgere una sola persona che ci ascolta con
un’emozione positiva e un sorriso, abbiamo raggiunto il
nostro scopo. Siamo comunque consapevoli che la strada
della musica non si conclude mai, c’è sempre da apprendere, da imparare; per questo ci piacerebbe frequentare
corsi di perfezionamento vocale o strumentale e, perché
no, dei training per essere sempre al massimo della concentrazione ed evitare gli “scherzi” emotivi delle ansie da
palcoscenico. Invitiamo chiunque volesse approfondire la
nostra conoscenza a visitare il sito intricanti.it e a contattarci all’indirizzo [email protected].
Marco Papacchini
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SITO WEB
NEWS
pag
IMPORTANTE
Ricordati di registrare tutti i tuoi concerti
sul sito web www.federgospelchoirs.com:
terrai vivo il calendario in home page e
automaticamente il tuo evento avrà visibilità,
oltre che sul sito, alla pagina
FederGospelChoirs di Facebook
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Redazione: [email protected]
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