FONDAZIONE SCUOLA DELL’INFANZIA “G. BOVETTI” Via Bistolfi, 21 – 10040 La Loggia TO Tel. 011 9628194 – 334 29 36 242 Fax 011 9937328 E-mail [email protected] Piano Personalizzato delle Attività Educative Anno scolastico 2013-2014 PROGETTO RELIGIONE I Doni di Dio ACCOGLIENZA Festa dell’accoglienza Inserimento graduale Colloqui individuali Maria, mamma di Gesù L’Angelo Custode San Francesco, protettore degli animali La Creazione La Natività L’Arca di Noè Il Papa e la Chiesa Pasqua I COLORI degli ANIMALI Un mondo di tanti colori: il pavone I colori per nascondersi: il leopardo l’ermellino I colori nei diversi ambienti: in Artide… l’orso polare nella foresta… la volpe nella savana… l’ippopotamo Cambiare colore: il camaleonte La recita di Natale Le FORME degli ANIMALI Una forma per ambiente: sulla terra.. il canguro in acqua… lo squalo nell’aria… l’aquila Cambiare forma: la farfalla Ad ogni forma una funzione: con il becco… il pellicano con le pinne… il delfino con gli artigli… la leonessa Educazione ambientale Festa di Carnevale Alla SCOPERTA degli ANIMALI Gli AMBIENTI degli ANIMALI Ad ogni ambiente i suoi animali: sul ghiaccio… i pinguini sulla terra… la giraffa nel mare… l’orca Di giorno e di notte: il pipistrello Pasqua La festa della mamma Progetto continuità La festa del Diploma I SUONI e le VOCI degli ANIMALI Gli animali e i loro canti: la balena Ascoltare i suoni della natura: il lupo la rana il gufo Gli strumenti musicali degli animali: il serpente a sonagli La festa del papà Educazione stradale 2 PRESENTAZIONE Bambino e animale: una relazione importante e … terapeutica Accompagnare la crescita dei nostri bambini con la presenza di un animale può rappresentare un valore aggiunto all’educazione e al tipo di esperienze che intendiamo far vivere. Un animale infatti educa alla “diversità”, perché dimostra al bambino che non esistiamo soltanto noi umani ma anche altri esseri viventi, che meritano rispetto e che sono in grado di offrirci molto dal punto di vista affettivo. I bambini che crescono con gli animali hanno sicuramente una capacità empatica di leggere e comprendere le emozioni ed i comportamenti altrui maggiore, proprio perché allenati fin dalla tenera età all’osservazione di un essere vivente ricco di bisogni fisici ma anche fisiologici, come un animale, ma difficilmente interpretabili. Le attività proposte, l’ organizzazione dei fenomeni naturali e degli organismi viventi consentono al bambino di confrontarsi con gli adulti e con i pari e, proprio partendo dall’esperienza concreta, di sviluppare competenze trasversali legate, ad esempio alla manipolazione all’ osservazione dei viventi, sotto la spinta della curiosità verso l’ambiente naturale e la sua varietà. L’esplorazione del mondo animale, consente quindi ai bambini di sistematizzarne le conoscenze per comprendere in parte l’organizzazione dell’ecosistema naturale per imparare ad apprezzarne e salvaguardarne le bellezze. 3 ACCOGLIENZA….COMINCIA L’AVVENTURA Festa dell’accoglienza Inserimento graduale Colloqui individuali L’accoglienza dei bambini e delle famiglie in un clima di calore e collaborazione è fondamentale per la buona riuscita dell’azione educativa e avviene attraverso tre fasi : Ascoltare : i genitori hanno la possibilità di raccontare la storia personale del proprio bambino/a Accogliere : le insegnanti incontrano i genitori prima dell’ inizio dell’anno scolastico per dar loro il benvenuto, intuire le loro aspettative e i loro bisogni, trasmettere messaggi di aperta fiducia, far sentir loro che il bambino è atteso, accolto, gradito. Accompagnare : Informare i genitori far conoscere loro luoghi e tempi scolastici, educarli al rispetto delle regole , stabilire precisi confini tra il ruolo docente e quello genitoriale e delineare con chiarezza i diversi ambiti “ professionali”. I più piccoli, al loro ingresso nella scuola dell’infanzia, si sentiranno sereni e rassicurati e percepiranno da subito di essere entrati in “un nuovo mondo”, che riserverà loro tante belle sorprese ed esperienze. Contemporaneamente i bambini più grandi, al loro ritorno, vivranno incontri, momenti di comunicazione e di riscoperta davvero significativi. Le attività del mese di settembre sono quindi finalizzate a conoscersi, ritrovarsi, costruire nuove amicizie e scoprire novità interessanti nella scuola. Questo percorso d’accoglienza inizia con l’esplorazione della scuola, per fare in modo che il bambino percepisca lo spazio come proprio e lo possa vivere in maniera autonoma. Prosegue con attività finalizzate alla conoscenza del gruppo e alla costruzione della propria identità; nella parte finale affronta la diversità come elemento insostituibile di ricchezza. Obiettivi formativi Vivere la scuola con partecipazione e fiducia Usare con crescente autonomia spazi, strumenti, materiale della scuola Sviluppare abilità relazionali Scoprire e valorizzare differenze e uguaglianze nelle persone Crescere in una prospettiva interculturale. 4 I COLORI degli ANIMALI Un mondo di tanti colori: il pavone I colori per nascondersi: il leopardo l’ermellino I colori nei diversi ambienti: in Artide… l’orso polare nella foresta… la volpe nella savana… l’ippopotamo Cambiare colore: il camaleonte La recita di Natale I bambini percepiscono la natura con le sue varietà tramite l’osservazione diretta. Attraverso innumerevoli attività, canti, giochi e poesie, i bambini impareranno a conoscere il mondo degli animali, scoprendo che ognuno di loro ha un determinato colore per un preciso motivo legato all’ambiente in cui vivono. Il primo nucleo di questo progetto pertanto si concentra su ciò che il bambino può esperire in modo diretto per favorire processi di socializzazione durante la fase dell’inserimento nella prima parte dell’anno scolastico. LABORATORIO TEATRALE Il teatro è un efficace mezzo di educazione per il fatto che coinvolge l’individuo intero, con la sua corporeità e fisicità, con i suoi sentimenti e il suo pensiero, ma anche con la sua profonda umanità, con la sua coscienza dei valori, con la sua più immediata e spontanea socialità. In occasione del periodo natalizio la scuola si trasforma in un laboratorio teatrale finalizzato alla celebrazione della più amata festa liturgica cristiana, una festa profondamente radicata nella cultura e nella vita di tutti. I bambini vivono intensamente, con spiccata sensibilità, gli avvenimenti che toccano emotivamente gli adulti intorno a loro. 5 OBIETTIVI Sviluppare la creatività e l’immaginazione Stimolare la partecipazione attiva e la rappresentazione mentale Scoprire e utilizzare i tre colori primari Sviluppare la capacità di espressione grafica-pittorica-plastica Sperimentare i percorsi di apprendimento relativi al colore usando tecniche diverse Scoprire colori derivati nella realtà circostante e nella natura Ascoltare e comprendere brevi racconti e filastrocche Utilizzare linguaggi non verbali per esprimersi Rafforzare l’autonomia, la stima di sé, l’identità Sapersi muovere ed esprimersi con il corpo Ricordare le principali caratteristiche di correttamente al loro habitat Esplorare con entusiasmo l’ambiente circostante 6 alcuni animali, associandoli Le FORME degli ANIMALI Una forma per ambiente: sulla terra.. il canguro in acqua… lo squalo nell’aria… l’aquila Cambiare forma: la farfalla Ad ogni forma una funzione: con il becco… il pellicano con le pinne… il delfino con gli artigli… la leonessa Educazione ambientale Festa di Carnevale Nel secondo nucleo di questo progetto i bambini affronteranno la multiformità del mondo animale, scoprendo come la natura si adatti all’ambiente che la circonda. Conoscendo animali diversi, impareranno ad abbinare ad ogni loro forma una funzione specifica. I piccoli, per comprendere gli aspetti vari e complessi del mondo naturale, fisico e biologico, hanno bisogno di osservare e di sperimentare attivamente creando così una base concreta da cui muovere verso l’astrazione. EDUCAZIONE AMBIENTALE Lo scopo di questo progetto è quello di far nascere nei bambini una coscienza ecologica e ambientale, perché conoscere come gestire i rifiuti vuol dire il massimo rispetto dell’ambiente in cui viviamo. È importante far capire ai bambini che nei rifiuti ci sono beni preziosi e che attraverso essi si può esprimere la propria creatività progettando e realizzando prodotti con materiali diversi, in modo particolare con materiali che si butterebbero facilmente via. 7 CARNEVALE Il carnevale è la festa per eccellenza del divertimento, dell’allegria, della serenità e offre numerose occasioni per acquisire la padronanza dei mezzi e delle tecniche che rendono il bambino capace di esprimersi nei vari codici (grafico-pittorico, manipolativo, mimico-gestuale, ecc.). Le attività sono finalizzate ad aiutare i bambini ad assumere ruoli diversi attraverso il gioco di finzione, quello simbolico e la drammatizzazione. 8 OBIETTIVI Intuire rapporti di successione temporale Individuare rapporti di causa-effetto nella natura Verbalizzare le conoscenze Conoscere l’ambiente attraverso il rispetto di alcune regole Acquisire conoscenze relative al riciclaggio dei materiali Sviluppare la capacità di riuso e di trasformazione dei rifiuti Impara a distinguere gli animali che vivono nell’acqua, sulla terra e nell’aria 9 I SUONI e le VOCI degli ANIMALI Gli animali e i loro canti: la balena Ascoltare i suoni della natura: il lupo la rana il gufo Gli strumenti musicali degli animali: il serpente a sonagli La festa del papà Educazione stradale La lingua è: - Strumento del pensiero - Mezzo di comunicazione - “Modo” di rielaborazione - Espressione di sé - Oggetto culturale La complessità del fenomeno linguistico, e più in generale di quello comunicativo, sfugge ad una definizione unica e globale, che in modo esaustivo ne consideri tutte le funzioni. Attraverso attività che stimoleranno tutti e cinque i sensi dei bambini sperimenteremo le diverse forme di linguaggio e comunicazione dei nostri amici animali. LA FESTA DEL PAPÁ La festa del papà costituisce un’ottima occasione per lavorare sulla cosiddetta “intelligenza emotiva”, intesa come capacità di conoscere le proprie emozioni, svilupparle e orientarle in modo da interagire con altri in modo efficace. EDUCAZIONE STRADALE Spesso i bambini colgono solo il lato affascinante della strada come le luci, i suoni e i colori ed è per questo motivo che risulta importante proporre un percorso educativo che permetta ai bambini di diventare sempre più consapevoli delle regole precise che bisogna conoscere e rispettare per camminare sicuri. 10 OBIETTIVI Ascoltare e comprendere racconti e filastrocche Stimolare il processo di memorizzazione verbale Sviluppare il livello di comprensione orale Strutturare correttamente una frase Riproduce suoni e rumori degli animali con strumenti musicali Sviluppare le abilità logiche relative ai concetti di spazio-tempo-causalità Effettuare l’analisi verbale dell’immagine Superare gradualmente la fase del linguaggio egocentrico Avviare il bambino all’osservazione oggettiva della realtà Favorire l’interazione tra linguaggio verbale, formazione concettuale e organizzazione percettiva 11 Gli AMBIENTI degli ANIMALI Ad ogni ambiente i suoi animali: sul ghiaccio… i pinguini sulla terra… la giraffa nel mare… l’orca Di giorno e di notte: il pipistrello Pasqua La festa della mamma Progetto continuità La festa del Diploma L’interesse del bambino verso l’ambiente naturale nasce prevalentemente dalla curiosità che nasce scoprendo le diverse specie e i loro ambienti. Attraverso il gioco e la sperimentazione diretta, i bambini impareranno a raggruppare, classificare e porre in relazione gli animali ed i loro habitat naturali secondo un legame logico. Proprio partendo dalla curiosità spontanea dei bambini, dal gusto per la ricerca e la scoperta, è bene instaurare fin dai primi incontri un clima sereno, piacevole, ludico. LA FESTA DELLA MAMMA E’ nel mese di maggio che il risveglio della natura si fa più evidente e gioioso, nell’esplosione dei colori e dei profumi, diffusi dalla prima aria calda. Per i più piccoli questa festa è molto importante, in quanto si diffonde ancor di più l’amore materno di cui grandi e piccoli hanno bisogno. LA FESTA DEL DIPLOMA La festa di fine anno costituisce il momento conclusivo del percorso vissuto dai bambini più grandi, all’interno della scuola dell’infanzia, e rappresenta l’occasione per esprimere le proprie emozioni e i propri sentimenti in un’ atmosfera di allegria e condivisione. 12 OBIETTIVI Intuire e rappresentare elementari concetti topologici: alto-basso, dentro-fuori, vicino-lontano, sopra-sotto Identificare e nominare i primi numeri naturali e sequenze numeriche Raggruppare, classificare, ordinare secondo criteri differenti Comparare, riconoscere e ordinare progressivamente una serie di immagini legate fra loro da un legame logico Raggruppare animali diversi secondo criteri predefiniti Riconoscere e nominare le forme geometriche di base 13 PROGETTO CONTINUITÁ Il bambino, che tra i cinque e i sei anni si prepara a passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria, è pieno di aspettative e, a volte, di qualche preoccupazione. La costruzione di un percorso di continuità tra i due ordini di scuola ci permette di accompagnarlo perché possa affrontare positivamente la nuova avventura, in un processo in cui la memoria personale riveste un ruolo fondamentale. Memoria significa infatti sapere chi siamo, che cosa pensiamo, quali esperienze abbiamo fatto; significa conoscere se stessi per poterci aprire agli altri e costruire nuove relazioni, che sono le condizioni essenziali dell’apprendimento. L’intenzione di fondo di questo percorso è, quindi, di facilitare il passaggio tra i due ordini di scuola, promuovendo occasioni di accoglienza, incontro e crescita, con una particolare attenzione ai bambini che presentano difficoltà. Si tratta insomma di offrire momenti di attesa e di ascolto per individuare e riconoscere le proprie emozioni e le proprie potenzialità. OBIETTIVI Esplorare il significato delle parole Esercitare la capacità di raccontare/raccontarsi Potenziare la capacità di utilizzare diversi linguaggi rappresentativi Riconoscere ed esprimere emozioni, attese e preoccupazioni personali Affrontare le novità 14 PER I PIÚ PICCOLI … I bambini di due anni e mezzo richiedono molte attenzioni e hanno specifiche esigenze: dobbiamo farci carico sia del loro bisogno di contenimento e rassicurazione, sia della spinta verso la scoperta e l’esplorazione. Gli strumenti con cui rispondere ai loro bisogni sono: L’organizzazione degli spazi sia per permettere esperienze motorie e sensoriali di carattere collettivo, sia per ricreare momenti di silenzio, calma e tranquillità utili a migliorare la conoscenza del sé; L’articolazione della giornata scolastica incentrata sull’inserimento del bambino in un contesto di routine, capace di soddisfare i suoi bisogni nonché trasmettergli serenità e sicurezza. Per questo motivo il progetto si articola su: I. Giochi con il corpo per stabilire le prime relazioni con persone ed ambiente; II. Esperienze con i cinque sensi per iniziare a conoscere colori, odori, sapori e forme del mondo; III. Attività di manipolazione, assemblaggio e costruzione per sperimentare e lasciare tracce di sé; IV. Ascolto di favole e storie per dare voce alle proprie emozioni. Il quaderno operativo indirizzato ai bambini di questa fascia d’età accompagna in modo giocoso i piccoli verso una progressiva autonomia, favorendo allo stesso tempo l’acquisizione delle competenze e il rafforzamento dell’identità personale, in un contesto di piccolo gruppo. Invece, per rientrare nella dimensione collettiva della sezione, anche i più piccoli affrontano il progetto “INSIEME IMPAREREMO” che si svolge lungo tutto l’anno scolastico e che permette loro il potenziamento della creatività e delle capacità manipolative, oltre alla possibilità di approfondire e conoscere nuovi argomenti. 15 PROGETTO RELIGIONE: I Doni di Dio Maria, mamma di Gesù L’Angelo Custode San Francesco, protettore degli animali La Creazione La Natività L’Arca di Noè Il Papa e la Chiesa Pasqua Per cominciare a parlare della figura di Dio ai bambini è importante partire da concetti che essi hanno già avuto occasione di sperimentare, per proporli in un’ottica religiosa. Il mondo circostante e la natura che i bimbi conoscono attraverso la propria esperienza, vengono presentati e spiegati nella prospettiva religiosa del “dono”, attraverso la narrazione della Creazione, così come la figura dell’Angelo Custode, un amico che Dio ha voluto al suo fianco. Il racconto biblico dell’Arca di Noè, introduce il tema della relazione di Dio con gli uomini. Il carisma di San Francesco aiuta i bambini ad avere rispetto, amore e protezione nei confronti degli altri e dell’ambiente. L’area si conclude con la spiegazione del concetto di Chiesa, intesa come unità fondata da Cristo, che a Lui riconduce. Guideremo i bambini alla scoperta della figura del Papa e del messaggio di fratellanza che Gesù ha inviato a tutti. Altra via per avvicinarci a Gesù è quella delle grandi feste cristiane quali il Natale e la Pasqua. Il Natale rappresenta il momento più atteso e significativo dell’anno, la festa che coinvolge interamente adulti e bambini e li trascina in un’atmosfera elettrizzante di luci, suoni e colori. Nella Scuola dell’Infanzia questa ricorrenza diventa un’opportunità speciale per approfondire il significato culturale e religioso della festività, ma anche per offrire ai bambini spunti e occasioni per nuove esperienze 16 didattiche e per valorizzare i sentimenti di amicizia, di solidarietà e pace in un contesto educativo accogliente e stimolante. La Pasqua è una festività che unisce elementi divini e umani: la Resurrezione di Gesù e il gioioso risveglio della natura. Non è facile per i bambini, cogliere il significato della Risurrezione, del “ritorno alla vita” rappresentato dalla Pasqua. Le attività didattiche saranno finalizzate all’acquisizione dei significati profondi del cristianesimo e dei valori legati a questa importante ricorrenza:l’amore, il perdono, la solidarietà e la pace tra gli uomini. Infine conoscere Gesù vuol dire anche approfondire la figura di Maria sua madre, come colei che rende il “Salvatore” uomo come noi. OBIETTIVI Il Creato come dono d’Amore di Dio per tutti gli uomini Dare senso di fiducia e di sicurezza ai bambini perché Dio li ama e li protegge con gli Angeli Custodi Attraverso San Francesco, offrire modelli di bontà e di rispetto verso la nature Conoscere la figura del Papa e della Chiesa Capire il significato dei gesti di Gesù come intervento nella vita degli uomini, per cambiarla e rinnovarla. 17