il numero perfetto?

REALIZZATA DAGLI ESPERTI DI
L ’ H I - T E C H
P I Ù
SPECIALE
CINEMA 3D
Arriva l’estate, tutti
a caccia di immagini
Si avvicina l’estate, si moltiplicano le
occasioni per scattare foto o effettuare riprese all’aria aperta. Gli appaA PAG. 4
recchi consigliati
Speciale Flat TV,
10 modelli da scegliere
Serve un televisore? Ecco una miniguida per non sbagliare l’acquisto,
con le schede dei 10 modelli più interessanti del momento A PAG. 8
Le tue foto esposte al
pubblico, in galleria
Dopo l’esposizione al Photoshow di
Milano, la galleria di Tutto Digitale arriva a Roma, presso il noto centro specializzato Fotoforniture Sabatini (in foto) di via Germanico. A PAG. 11
Blu-ray
Disc,
arriva
l’atteso
The
Spirit
Grandi uscite in DVD ed anche Bluray Disc in casa Sony Pictures Home
Entertainment, a partire da The Spirit,
sofisticato film dello specialista Frank
Miller, tratto dall’omonimo fumetto
A PAG. 15
di culto
C O O L :
A U D I O
Al cinema è la parola d’ordine
del momento: 3D. L’immagine
tridimensionale irrompe sugli
schermi di tutto il mondo (anzi,
‘esce’ dagli schermi) per la gioia
degli spettatori sempre più
numerosi.
E già si parla di 3D anche in
casa... sarà vera gloria?
Non c’è bisogno di essere veri
esperti o anche solo appassionati
della settima arte per scoprire che
la tendenza del momento, sul
grande schermo, è il cosiddetto
3D. Un numero e una lettera, una
sigla, che in poche parole significano terza dimensione, cioè visione tridimensionale.
Con il 3D lo spettatore, grazie
ad alcuni accorgimenti tecnici
(sui quali sorvoliamo in questa
sede), e dopo aver indossato un
paio di occhiali speciali, ha la
percezione di uno spettacolo,
appunto, che supera i limiti del
‘quadro’ bidimensionale e si
apre nelle terza dimensione, ovvero quella della profondità.
(segue a pagina 15)
AL A
cinema
&TV
F O T O
HD
V I D E O
C O M P U T E R
)
(
3D
&
O P T I O N A L
il numero
perfetto?
Due immagini di platee e
giovani spettatori di film 3D
fornite da 3Dimension, la
prima mostra europea
specializzata del settore, a
Parigi dal 2 al 4 giugno 2009.
Tutti campioni
con Sony a Roma
Continua fino al 29 maggio il concorso Sony, sponsor
della UEFA Champions League. Per l’ultima fase, in palio
una maglietta autografata del Pallone d’Oro Kakà.
Affrettatevi: c’è tempo fino al
29 di maggio 2009 per partecipare alla fase finale del concorso indetto da Sony a margine della Champions League,
che permetterà ad un fortunato di aggiudicarsi la maglia
del Milan autografata addirittura da un
mister Pallone d’oro, al secolo il brasiliano Kakà.
Intanto complimenti alle signore P. Cascavilla e V. Caucia, vincitrici ri-
spettivamente di un Flat TV
Bravia Z4500 e di due biglietti per la Finale allo stadio
Olimpico di Roma.
Per partecipare è sufficiente
collegarsi al sito salutiamoicampioni.sony.it e rispondere
correttamente ad un breve
questionario.
www.salutiamoicampioni.sony.it
Foto & Video
oggi sposi
Una sola macchina per scattare
foto e riprendere video, in HD: le
reflex di ultima generazione
sono vere unità multimediali.
Ma vale la pena di acquistarle?
Siamo o no nell’era multimediale, nel periodo in cui, come dice la parola stessa, i
media si integrano, si sovrappongono, si completano?
Non deve meravigliare quindi che, dopo aver visto le videocamere equipaggiate con
sezioni ‘photo’ sempre più
sofisticate, il mercato offra
anche fotocamere che permettono di registrare immagini in movimento, cioè video. Il tutto è nato quasi come gadget su alcune compatte, che già da qualche tempo
permettono la
registrazione di
brevi filmati. Dalle prime fotocamere compatte, siamo
passati alle reflex che offrono
la registrazione con qualità
nettamente superiore, in HD
e permettono di usare il corredo di ottiche e accessori tipico dei principali sistemi reflex...
Cosa offre attualmente il mercato? Innanzitutto la Nikon
D90, la prima videoreflex in
assoluto, lanciata alla fine del
2008.
(segue a pag. 10)
2
SPECIALE CINEMA 3D
ATTUALITÀ
L’ultimora e le notizie
più importanti,
le curiosità, le stravaganze
HD Videomaker
nuova edizione
imperdibile
Dopo il grande successo della prima edizione - con due ristampe in
meno di un anno - a grande richiesta torna HD Videomaker, la guida
completa per appassionati e professionisti del video, dalla scelta della
camera alle tecniche di ripresa.
La nuova edizione, aggiornata ed
ampliata con un capitolo sull’editing HD, è in vendita on line al prezzo di lancio di 15 euro, spedizione
inclusa.
www.tuttodigitale.it
■ Fotografi, La Placa vi aspetta - Corsi e Workshop per tutti
i gusti da La Placa, storico punto fermo nel mercato fotovideo
romano. Mentre in questi giorni si svolgono i corsi di glamour
in laboratorio, di reportage ed il corso di fotografia base, diamo
uno sguardo alle proposte per il mese di giugno: previsti un
corso dedicato alla fotografia subacquea, uno sul
video digitale ed uno dal titolo “calibrazione e
profilazione: dallo scatto alla stampa”.
Inoltre, in data 13 giugno, da non perdere l’appuntamento dedicato
ai software fotografici di casa Adobe, Photoshop e Lightroom, con
la Adobe Guru Marianna Santoni.
Per finire, segnaliamo che nei mesi di giugno e luglio partiranno i
week-end a tema, che porteranno fotografi, appassionati e curiosi
a sperimentare sul campo le proprie abilità fotografiche. Per aggiornamenti, informazioni ed iscrizioni, collegatevi al sito
www.laplaca-academy.it
Sony ti aspetta a Roma,
al Colosseo, per il
Champions Festival
A Roma con Sony, sponsor
nei prossimi giorni della competizione regina del Calcio,
con spazi tra Colosseo e Colle
Oppio, che vi invitiamo caldamente a visitare.
A proposito di Sony, come
non ricordare lo smisurato catalogo di apparecchi dell’azienda, con
tante novità dell’ultima
ora? A partire dai Flat
TV Bravia LCD, con
Kakà testimonial d’eccezione per la tecnologia MotionFlow (fino a
200 Hz per una fluidità
d’immagine da record),
passando per le fotocamere Alpha, una gamma di reflex appena rin-
Wedding
Contest 2009
L’unica competizione che mette
a confronto foto e
videomatrimonialisti è
arrivata in dirittura d’arrivo:
per scoprire i finalisti ed il
vincitore assoluto non perdete
Tutto Digitale 54,
a breve in edicola.
In questa pagina, una foto
di Davide Di Pasquale.
(www.technoshopping.it) - A. 5 Sp. 3D
è una pubblicazione mensile - 0,02 euro
edita da Pro.Com (www.propuntocom.it) via delle Alpi 13
00198 Roma - Tel. 06.44.20.25.96 - Fax 06.44.25.44.26
novata (recentemente sono
state presentate infatti le
A230, A330 ed A380) con
modelli adatti a principianti e
professionisti. O ancora, le fotocamere compatte Cybershot, gioielli di miniaturizza-
zione e design, ma anche di
tecnica: basti pensare alla ultraslim T90 o alla HX1 ed alla
sua modalità panoramica, passando per le Handycam, camcorder tascabili per tutti i gusti, dalla fashion TG7 alla full
optional (ben 240
GB di Hard disk)
XR520VE.
Per farvi un’idea,
basta dare un’occhiata a questo numero di Technoshopping, ed agli
speciali dedicati al
mondo dell’imaging
ed a quello dei Flat
TV.
Senza dimenticare i
tanti altri prodotti
del colosso
giapponese,
- ci vengono in
mente
i PC Vaio, i
Walkman e
la console
PlayStation 3,
giusto per
citarne alcuni
dei più noti.
www.salutiamoicampioni.sony.it www.sony.it
IFA ‘09, appuntamento a Berlino
Quella dell’IFA è una storia antica. Tutto ha inizio 85
anni fa. È il 1924 e nasce la“Große Deutsche
Funkausstellung”, letteralmente Grande Mostra Tedesca della Radio. Una manifestazione che nel 1930
vanta uno speaker d’eccezione, Albert Einstein, che
inaugura la Fiera con un discorso d’apertura.
Appuntamento annuale fino al 1939, la fiera ospita
in anteprima molte delle invenzioni in campo elettronico del secolo scorso: il primo tentativo di trasmissione televisiva (1928), la prima autoradio
(1932), il primo ricevitore radio “popolare” (1933), la
prima televisione a colori (1939).
Per ovvie ragioni non vi sono edizioni tra il 1940 e il
1949 e nel 1950 la rassegna si trasforma in appuntamento biannuale a Düsseldorf con il nome di
“Funkausstellung”. Nel 1971 viene ribattezzata “Internationale Funkausstellung” e torna nella sua città
d’origine. Ci avviciniamo ai tempi più recenti, e all’IFA in anteprima arrivano via via il primo CD Player
(1983), la codifica audio MP3 (1991), i primi ricevitori
DVB (1995) e via di seguito fino ai giorni nostri, con
le più recenti innovazioni tecnologiche.
Dal 2005 l’IFA è nuovamente annuale e, le cifre raccontano, i visitatori non fanno che aumentare: l’IFA si
conferma come la più grande fiera europea dedicata all’elettronica di consumo e (dal 2008) alle applicazioni domestiche. Ospita padiglioni dedicati all’home e audio entertainment, piccoli e grandi elettrodomestici, imaging, foto, video, MP3, videogames,
Redazione: [email protected]
Pubblicità: [email protected]
Direttore editoriale: Stefano Belli
Direttore responsabile: Giorgia Vaccari
Direttore amministrativo: Rossella Cavaniglia
telecomunicazioni, telefonia mobile, navigatori... e
ad ogni edizione non mancano eventi e spettacoli
come i concerti nel Summer Garden (ospite d’onore
di quest’anno è Amy MacDonald).
Le previsioni per l’edizione 2009, che si svolgerà dal
4 al 9 settembre, lasciano intendere un ulteriore successo e l’IFA, ancora una volta, si offre come palcoscenico per nuove tecnologie e prodotti, quest’anno all’insegna dell’ecologia, del lifestyle, dell’HDTV e
delle comunicazioni wireless. Insomma gli organizzatori sono convinti che il prossimo autunno l’IFA
contribuirà a dare un chiaro e positivo segnale nell’economia globale... aspettare per credere!
www.ifa-berlin.de
Stampa: Litosud Srl - Via Carlo Pesenti 130- Roma
Hanno collaborato: Alessandro Belli, Stefano Blasi,
Andrea Giovannone, Giacomo Puma
Registrazione Tribunale di Roma n. 315/2005 del 12/08/2005
ALTA
DEFINIZIONE
www.he.sonypictures.it
4
SPECIALE CINEMA 3D
SPECIALE FOTO E VIDEO
I consigli per acquistare il prodotto giusto
L'estate sta arrivando, e l'anno se ne va... lasciando da parte i Righeira e la
loro famosa hit degli anni '80, l'arrivo della bella stagione, delle vacanze e magari di qualche viaggio - possono scatenare il desiderio di una nuova macchina fotografica o una videocamera, per portare a casa bei ricordi da mostrare ad amici e parenti quando - e questa volta la citazione è corretta - l'estate starà finendo...
Ma come si fa a scegliere il prodotto giusto da acquistare? Come ci si orienta nell'offerta sterminata di marche e modelli di ogni foggia, costo e colore? Ecco qualche consiglio pratico per individuare la macchina fotografica
o la videocamera più adatta alle proprie necessità.
LE DIMENSIONI E IL PESO
Quando si valutano i diversi modelli è bene iniziare dalle dimensioni: negli scaffali di un negozio ben fornito, è infatti possibile trovare dalle fotocamere ultraslim, alle compatte un po' più spesse ma comunque delle dimensioni di una carta di credito, fino alle ben più voluminose bridge o alle reflex. Se si ha intenzione di trasportare la macchina nella borsetta o nella tasca della giacca, sarà meglio scegliere un modello piccolo, mentre se viceversa si può utilizzare una borsa fotografica, allora la scelta può cadere anche su una bridge.
Oltre alle condizioni di trasporto, è necessario chiedersi in quali contesti si
scatterà, se si avrà bisogno di discrezione oppure se si potranno usare entrambe le mani per impugnare la macchina: se si pratica l'arrampicata sportiva,
ad esempio, sarà meglio optare per una compatta, sia per il peso più contenuto che per la possibilità di scattare con una sola mano. Inoltre, non bisogna dimenticare di impugnare il modello prescelto prima dell'acquisto, per
verificarne la compatibilità ergonomica con la propria mano: chi ha le mani grandi potrà, infatti, avere qualche difficoltà ad operare su una ultraslim.
Nella scelta della videocamera, l'attenzione al peso è molto importante, per
non rischiare di affaticarsi durante le riprese. Da verificare la disposizione
dei comandi (i principali devono essere raggiungibili con le dita della mano destra mentre si impugna la camera) e il corretto bilanciamento dell'insieme. Anche tra i camcorder esistono proposte più compatte ed attente all'estetica ed altre più orientate alla funzionalità e perciò di dimensioni meno contenute.
IL SENSORE DI RIPRESA
Uno degli elementi di fondamentale importanza in una fotocamera è il sensore, che può essere di tipo CCD o CMOS. In termini generali, il primo offre migliori performance alle basse luci, mentre il secondo consuma di meno ed è esente dall'effetto smear, cioé la comparsa di linee in corrispondenza di fonti luminose molto forti. Nella registrazione video, poi, il CMOS può
presentare gli effetti del rolling shutter, come ad esempio la rappresentazione distorta delle linee verticali che, in caso di panoramiche molto rapide, possono risultare oblique.
Oggi, in ogni caso, pro e contro dei due tipi, alla fine, si equivalgono; più che
la tipologia in sé, è importante capire come questa sia stata implementata.
La lettura delle prove pubblicate in riviste specializzate come Tutto Digitale può aiutare a scoprirlo...
Per quanto riguarda la risoluzione dei sensori, sfatiamo un luogo comune molto diffuso, legato ai megapixel: non è importante avere un sensore eccessivamente risoluto (8 MP, infatti, vanno più che bene per stampare in A3), quanto prestare attenzione alle dimensioni dello stesso e alla densità di pixel. Infatti, più un sensore è grande e meno è denso di pixel, migliore sarà la sua
sensibilità alla luce. La dimensione dei sensori è riportata nelle specifiche
tecniche, ed è espressa in millimetri nelle reflex (ad esempio, 36x24 mm),
oppure in frazione di pollice (1/1.6" di diagonale), nelle compatte e nelle
videocamere.
Sui camcorder consumer, i CMOS a risoluzione Full HD nativa o superiore sono sempre più diffusi, anche in configurazione a 3 sensori.
L'OTTICA
Le macchine fotografiche sono ormai tutte dotate di ottica a focale variabile, detta zoom, il cui valore di ingrandimento è espresso in fattore di moltiplicazione: 3x è il valore tipico minimo, 20x quello massimo attualmente reperibile sul mercato per le fotocamere; per i camcorder si va da un minimo di 10x ad un massimo di 70x. Curiosamente, nessuna delle macchine
più costose monta zoom con più di 15 ingrandimenti, a significare che, oltre un certo valore, la qualità può essere compromessa (in una realizzazione caratterizzata comunque da compromessi fra qualità e prezzo).
Tre le tipologie di ottiche esistenti: ad escursione interna, esterna oppure - ma in questo caso non si parla più di compatte - intercambiabili. La prima è di serie sulle macchine ultraslim ed assicura il minimo ingombro, con qualche inevitabile compromesso
sulla resa. Le altre compatte, come anche le bridge, montano
ottiche estensibili, generalmente di migliore qualità rispetto a
quelle interne. Al top della qualità, troviamo le ottiche intercambiabili, disponibili anche con focale fissa ed usate soprattutto
con le reflex.
Due i parametri da valutare nella scelta: la lunghezza focale e il valore di apertura. Il primo è descritto da due numeri (ad es. F 35-105
Scegliere
&
fotocamera
videocamera
■ Nikon D90 - Reflex adatta ad appassionati esigenti
come a professionisti in cerca di un secondo corpo, la D90
monta un CMOS da 12.3 MP ed affianca ad ottime doti
di scatto fotografico la ripresa video a 720p a 24 fotogrammi, codificati in Motion-JPEG e registrati sulla scheda SDHC. Il display da 3” e 920.000 pixel permette il controllo dell’inquadratura grazie al sistema Live view. Un’uscita mini HDMI permette un facile collegamento al TV.
Foto e video, tutto in una reflex - 1.190 euro
■ Sony Cyber-shot T900 - Compatta super sottile, con corpo
in metallo e frontale scorrevole, la T900 ha un’ottica interna 4x
(35-140 mm equivalente), sensore CCD da 12.1 MP e display da
3.5” e 921.000 pixel con ampio angolo visuale. Oltre alle funzioni fotografiche, la camera registra video in HD a 720p a 30 fps e
con suono stereo, dispone di funzioni di ritocco di base e può organizzare slideshow con musica. Disponibile in nero, rosso,
bronzo e argento.
Fotocamera con stile, da tenere sempre in tasca - 420 euro
■ Canon EOS 500D - Appena giunta sul mercato, la
500D è una reflex che offre la registrazione video a
1080p (20 fotogrammi al secondo) e 720p (30 fotogrammi) a fotografi appassionati, che potranno così cimentarsi in riprese creative e di impatto, per quanto meno semplici da controllare che con una videocamera. Condivisione facile grazie al formato .mov e all'uscita HDMI per la
connessione ai flat TV.
La foto di qualità incontra il video HD - 965 euro
■ Sony Handycam HDR-CX11E - Una camera compatta e leggera che registra in AVCHD su schede MemoryStick Duo: su quella
in dotazione (4 GB) entra fino a un'ora e mezza di video in alta definizione, con la possibilità - ovviamente - di aggiungerne altre ed
espandere a piacimento la capienza. Molti gli
automatismi (smile shutter, rilevamento dei
volti eccetera), a cui si affianca una manopola
di controllo di fuoco e diaframma.
Leggera e compatta - 900 euro
5
SPECIALE CINEMA 3D
mm) che esprimono rispettivamente il minimo grandangolo e il massimo teleobiettivo: se il primo numero è uguale o inferiore a 35 mm, allora l'obiettivo è grandangolare ed è adatto alla fotografia di interni o panoramica.
Alcune fotocamere, così come la quasi totalità dei camcorder, offrono poi uno
zoom digitale, che però riduce la risoluzione oppure genera un degrado qualitativo dell'immagine. In ogni caso, meglio tenere disattivata questa opzione, per affidarsi unicamente allo zoom ottico.
Il valore dell'apertura massima (ad esempio f/1.8) indica invece la luminosità dell'ottica. Nelle compatte i valori minimi oscillano tra 1/2.0 e 1/3.5, mentre sulle ottiche professionali per reflex si può arrivare anche a 1/1.2.
Una parola, poi, va spesa per lo stabilizzatore - ottico o meccanico - indispensabile per annullare i tremolii e sempre più diffuso anche sulle fotocamere:
combinato alla gestione della sensibilità, questo riduce il rischio di foto mosse, specialmente in condizioni di luce scarsa.
■ Samsung WB500 - Compatta tascabile, dal look
professionale e dalla costruzione curata. L'obiettivo wide 10x (equivalente ad un 24-240 mm) è dotato di stabilizzatore ottico, accompagnato anche dal sistema di stabilizzazione digitale; il sensore è un CCD da 10 MP di buone dimensioni. La camera riprende video HD a 720 30p,
con possibilità di registrare anche a 60p in 320x240.
Ideale per foto e video sempre a portata di mano.
Compatta ma super versatile - 299 euro
■ Sony Handycam HDR-XR520V - L'HDD da 240 GB accoglie fino a 101 ore di video HD, espandibili con schede Memory Stick.
Il cuore della camera è il nuovo sensore CMOS
Exmor R, di sensibilità raddoppiata, ma si fanno notare anche il display LCD ad altissima
risoluzione, la ghiera per il controllo manuale di fuoco e diaframma, la porta HDMI integrata per collegarsi al TV e il GPS per il
geotagging delle riprese. Per chi vuole il
massimo con un ingombro accettabile.
HD all’ennesima potenza - 1.600 euro
IL DISPLAY E IL MIRINO
Il display LCD - compreso in genere tra i 2 e i 3.5 pollici di diagonale - permette di visualizzare l'inquadratura e i parametri di scatto o di ripresa. Nel
caso sia di tipo touchscreen (non gradito a tutti gli utenti; provate a vedere
se vi piace veramente, prima dell’acquisto), consente di impostare i comandi o navigare nei menu toccando lo schermo.
Importante è testare l'angolo di visione in orizzontale e (soprattutto) in
verticale, spostando la camera in alto sopra la testa e verificando la corretta riproduzione dei colori. Un buon angolo di visione permette infatti di controllare l'inquadratura anche nel caso di punti di vista scomodi. La presenza di un display orientabile - normalmente presente sulle videocamere - accresce di molto la flessibilità d'uso della fotocamera. Il mirino, nelle compatte (ottico) o nelle bridge (elettronico) può costituire un importante plus,
per controllare meglio le immagini (in particolare in pieno sole), impugnare più saldamente la camera o semplicemente aumentare l'autonomia delle
batterie. Purtroppo, nelle compatte moderne, soprattutto in quelle dotate di
monitor LCD anche da 2,5 o 3 pollici, per motivi di spazio e di costo il mirino ottico tende a diventare sempre più raro...
AUTOMATICO E MANUALE
Tutti i modelli in commercio - video o foto, non fa differenza - possono lavorare in modalità automatica: gli utenti alle prime armi possono quindi stare tranquilli, e fotografare o filmare in pura libertà.
Accanto alle modalità "full auto", esistono poi alcuni menu ‘scena’, con gruppi di impostazioni dedicate alle più comuni situazioni (spiaggia, tramonto,
ritratto, fuochi d'artificio, bambini, cibo, sport sono solo alcune di queste).
Alcuni modelli permettono poi di gestire i parametri (esposizione, messa a
fuoco, bilanciamento del bianco) anche in manuale: questa possibilità, dedicata agli utenti esperti, permette di controllare il comportamento della macchina ed ottenere i risultati desiderati, anche in situazioni difficili. Le bridge e le reflex sono di solito dotate di selettori e comandi dedicati ai parametri di scatto, mentre per operare in manuale con la quasi totalità delle compatte o delle videocamere è necessario entrare nei menu.
Tra le altre funzioni automatiche di aiuto allo scatto e alla ripresa, segnaliamo il riconoscimento automatico dei volti - per regolare esposizione e messa a fuoco sui soggetti inquadrati - e lo smile shutter, che aziona lo scatto solo in presenza di sorrisi.
■ Samsung HMX-H106 - Molto compatta e leggera
grazie all'adozione di un’unità SSD da ben 64 GB, la
HMX-H106 si annuncia come una protagonista grazie al
mix di prezzo aggressivo e dotazione ragguardevole, che
include anche uno stabilizzatore ottico, un display touchscreen e l'uscita HDMI sulla scocca. Facile la riproduzione e il montaggio dei filmati, che sono registrati su file in formato compatibile con Quick Time.
Tanto spazio per le riprese - 899 euro
■ Panasonic Lumix GH1 - Dotata di sensore in formato Micro Quattro Terzi, la Lumix GH1 (attesa a breve sul mercato)
è una delle nuove camere ad ottiche intercambiabili prive
di specchio, con dimensioni molto più contenute delle reflex tradizionali. Si distingue per la registrazione di video in
AVCHD a 1080 24p e 720 60p, con AF continuo, pulsante dedicato per avvio/interruzione e controllo manuale di diaframma e otturatore. Sarà disponibile in rosso e in nero.
Qualità reflex senza l’ingombro di una reflex
NASTRO, SCHEDA O MEMORIA INTERNA?
Le "schedine" di memoria sono i moderni eredi del rullino: su di esse vengono infatti scritti i dati che costituiscono le fotografie e i video realizzati con
gli apparecchi digitali. Il costo via via più basso e l'aumentare della capacità
permette di non preoccuparsi di questo aspetto nella scelta di una fotocamera: quale che sia il tipo di scheda usata - dalle più diffuse SDHC, alle Memory Stick o alle più professionali Compact Flash - con una cifra di certo non
rilevante si potrà aggiornare la propria dotazione di memorie.
Diverso il caso, invece, delle videocamere. Fino ad un paio di anni fa la scelta del supporto di registrazione era quasi sempre sulle cassette, economiche
e con buona capacità. L'introduzione di camere senza nastro, magari anche
in alta definizione, sta gradualmente cancellando dal mercato il nastro e il
mini DVD da 8 cm.
Ad oggi è possibile scegliere tra videocamere che usano le schede e quelle
che invece offrono una memoria interna, più costose ma in grado di registrare senza bisogno di altri componenti. Esiste ancora un'offerta di pochi modelli a nastro, dedicata agli amatori e a chi proprio non ce la fa ad affidarsi
10 caratteristiche importanti
■ Sony Cyber-shot HX1- Compatta di tipo bridge, la
nuovissima HX1 monta un sensore di tipo CMOS da 9
MP, un’ottica Sony G a 20 ingrandimenti con focale minima 28 mm, ed un display orientabile da 3 pollici.
La macchina registra video a 1440x1080 a 30 fps ed offre le utili funzioni di panorama automatico e di creazione di uno scatto a partire da una raffica di sei, per ottenere immagini pulite anche in condizione di scarsa illuminazione.
Per chi vuole il massimo in una bridge - 560 euro
- ingombro e peso
- grandezza sensore
- ottica wide
- stabilizzatore
- display e mirino
- funzioni automatiche
- controlli manuali
- supporti
di registrazione
- alimentazione
- possibilità
di condivisione
6
SPECIALE CINEMA 3D
completamente ai bit. In ogni caso, anche se non si possiede un TV LCD
o plasma almeno HD ready, è meglio optare per una camera HD, che offre prestazioni nettamente superiori .
ALIMENTAZIONE
La maggior parte delle fotocamere, e tutte le videocamere sul mercato, utilizzano accumulatori ricaricabili proprietari, specificamente progettati
per una gamma o - addirittura - per un singolo apparecchio.
Gli accumulatori agli ioni di litio (Li-Ion) offrono le migliori prestazioni
e non presentano l'effetto memoria (cioè possono essere caricati anche quando non sono completamente scarichi), ma è bene averne uno di riserva per
non restare "a secco" nel mezzo di un'escursione. Al contrario, se si opta
per una fotocamera che utilizza le pile AA, alcaline o ricaricabili, in caso
di necessità sarà sempre possibile acquistare nuove batterie, largamente reperibili, anche se l’autonomia sarà piuttosto ridotta.
■ Canon Legria HF S10 - Una macchina con ottica di grande diametro, 32 GB di memoria interna, codifica AVCHD a 24
Mbit/s e controllo manuale (con ghiera dedicata) dei parametri di ripresa, incluso il guadagno. Il CMOS da 8
MP permette di estendere la focale di 1.7x senza degrado dell'immagine e assicura scatti fotografici degni di
una fotocamera. Non manca una porta mini HDMI,
ideale per rivedere le immagini sul TV ad alta definizione con la massima semplicità.
La qualità ha il suo prezzo - 1.520 euro
CONDIVISIONE
Per facilitare la condivisione di fotografie e video, è bene accertarsi che il
modello scelto disponga di uscita HDMI o Component HD, per collegarsi ad un TV e ammirare le immagini. Alcune fotocamere possono organizzare gli scatti in slideshow con musica di sottofondo, mentre è di poche videocamere la possibilità di riprodurre brevi montaggi automatici delle scene riprese.
■ Panasonic HDC-TM300 - Compatta consumer
con triplo sensore (CMOS), Full HD nativo, la TM300 dispone di un'ampia e comoda ghiera per controllare
anche in modalità manuale zoom, messa a fuoco, diaframma, velocità dell'otturatore e bilanciamento del
bianco. I 32 GB di memoria flash interna possono contenere fino a 12 ore di filmati; a disposizione la modalità iA (Intelligent Auto) per la gestione automatica delle riprese.
Controllo completo per il video HD - 1.499 euro
FOTOVIDEOCAMERA O VIDEOFOTOCAMERA?
Altro aspetto da considerare nella scelta, è la capacità di riprendere video con le fotocamere o di scattare immagini con
i camcorder. Non è ovviamente pensabile di ottenere in entrambi
i casi risultati eclatanti, ma la possibilità di ottenere sia immagini che
video con lo stesso apparecchio può risultare utile in più di un'occasione.
In questo numero di Technoshopping, in altre pagine, un piccolo dossier con
il punto della situazione sulle cosiddette ‘videoreflex’.
PER FINIRE...
Questi in sintesi gli aspetti principali da valutare nella scelta di macchina
fotografica o videocamera. Per essere certi di consegnare al proprio estro
creativo l'apparecchio giusto, quello che risponde al 100% ai bisogni e agli
usi che si ha intenzione di fare, l’ideale però è quello di provare ad effettuare un breve test sul campo, magari leggendo quello che pubblicano al
riguardo le riviste specializzate come Tutto Digitale.
■ Canon Legria HV40 - La HV40 rappresenta una delle poche alternative consumer per riprendere in alta definizione in formato HDV con una palmare. Impostazione classica per il corpo nero, con ottica stabilizzata 10x, sensore CMOS HD,
display e mirino elettronico, ghiera di controllo con tasto personalizzabile per assegnare la funzione desiderata.Tra le opzioni di registrazione, si segnalano le modalità cinema e 25p.
Per gli amanti del nastro - 1.115 euro
Alta Definizione
Cinema & TV HD
La prima ed unica pubblicazione
italiana dedicata alla ripresa,
post produzione e proiezione
ad alta definizione
■ Sony Cyber-shot W290 - Disponibile in grigio, nero o blu (come nella foto) la W290 è una compatta con
sensore CCD da 12.1 MP ed ottica 5x con vero grandangolo (28-140 mm eq.), ideale per portarsi dietro il giusto mix tra qualità, ingombro e versatilità. Display da 3
pollici, funzione smile shutter, riconoscimento automatico delle scene, stabilizzatore ottico e registrazione
di filmati HD 720p a 30 fps completano la dotazione.
Compatta tutta pepe - 310 euro
■ Panasonic Lumix DMC-FX550 - Ben dodici Megapixel per questa compatta accessioriata di tutto punto da Panasonic: touchscreen da 3”,obiettivo 5x grandangolare 25125mm eq., stabilizzatore ottico, registrazione filmati HD 1280x720 a 30 fps ed uscita ad
alta definizione sulla scocca tra le caratteristiche. I principianti apprezzeranno la presenza della modalità iA.
Full optional tascabile - 369 euro
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Carbonara Club è l’unica guida realizzata da
appassionati gourmet e non da professionisti del
settore, ed anche l’unica che presenta le foto dei piatti e
le copie dei conti pagati.
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ai Ristoranti di Roma” , il numero di copie richieste e
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recapito del plico.
gruppo
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8
A TUTTO
SHOPPING
SPECIALE CINEMA 3D
TVHD
Speciale
FLAT
Per godersi una bella finale di Calcio oppure
qualsiasi altro programma spettacolare, magari
un film su Blu-ray Disc, serve un (buon) televisore ad alta definizione. Ecco le risposte a tutte le
vostre domande prima dell’acquisto
Che cosa è l’alta definizione HD?
L’attuale sistema televisivo di registrazione, trasmissione e riproduzione si
basa su un segnale con risoluzione orizzontale di 625 linee totali (576 linee utili)
definito Standard Definition o SD.
I sistemi videotelevisivi cosiddetti ad
alta definizione (dall’inglese High
Definition, o HD), invece usano un
numero di linee ben maggiore, a vantaggio di una qualità d’immagine nettamente più elevata (all’incirca, un dettaglio 5 volte superiore).
Convenzionalmente, vengono definiti
‘HD’ tutti i segnali pari ad almeno 720
linee orizzontali (chiamati anche 720p).
Gli apparecchi più evoluti riescono
anche a visualizzare 1080 linee (corrispondenti a 1920 x 1080 pixel); questo
formato viene definito ‘Full HD’.
Che cosa significa HDTV?
La sigla HDTV significa High Definition
TV, e quindi indica semplicemente l’alta
definizione applicata alla televisione,
come tecnica di trasmissione e come
risoluzione dell’appareccchio.
Quali sono le altre caratteristiche di
un’immagine HD rispetto ad una SD?
L’attuale sistema televisivo SD si basa su
schermi in grado di riprodurre immagini con aspect ratio (la proporzione fra
altezza e larghezza) di 4:3, cioè 1:1,33;
l’HD, invece, prevede un aspect ratio di
16:9, circa 1:1,78, con proporzioni quindi
più rettangolari, in grado di offrire una
visione più simile a quella del campo
visivo naturale dell’occhio e più adatta a
riprodurre correttamente i film registrati in formato ’wide’, panoramico
(Cinemascope eccetera).
Cosa significano 720p, 1080i, 1080p?
Il numero 720 o 1080 si riferisce all’altezza del formato di immagine (il numero
di linee, o meglio, come è d’uso indicare
nel digitale e nell’HD, di pixel orizzontali); maggiore è il numero, migliore sarà il
dettaglio dell’immagine. Con le proporzioni di 16:9 dell’HD, a 720 linee orizzontali corrispondono 1280 linee verticali, a
1080 invece 1920.
‘720’ è quindi sostanzialmente l’abbreviazione di
1280 x 720, ‘1080’ indica
una risoluzione di 1920 x
1080, spesso definita ‘Full
HD’. La lettera ‘p’ o ‘i’ indica
come queste linee sono
scansionate, e cioè rispettivamente ‘progressivo’
oppure ‘interlacciato’ (o
interallacciato’). In ‘progressivo’, tutte le linee sono
visualizzate allo stesso
tempo; in ‘interlacciato’,
sono invece visualizzate
prima metà delle linee, poi
l’altra metà, diverse volte al
secondo. Il formato progressivo permette una
migliore visualizzazione
degli eventi dinamici, come lo
sport; dunque, il 720p risulta più fluido
del 1080i, anche se meno dettagliato.
L’optimum dunque - per fluidità e dettaglio dell’immagine - è offerto dal
1080p, formato garantito dai dischi Bluray, mentre non ci sono ancora emittenti che trasmettono in questa modalità.
Come bisogna attrezzarsi per
l’HDTV?
Per ricevere un programma TV in HD
servono un televisore almeno HD
Ready (vedi oltre) e la possibilità di ricevere programmi HD (in Italia sono
disponibili regolarmente solo i canali di
Sky HD, oltre ad alcune proposte ancora in fase di test sul digitale terrestre).
Se la sorgente (programma televisivo o
altro) non è ad alta definizione, anche
con un televisore HD la qualità sarà
quella attuale (SD). Per vedere in alta
definizione, quindi, servono sia TV che
sorgente HD (programmi televisivi, film
su Blu-ray, videogiochi, registrazioni
video HD e foto).
Cosa vuole dire HD Ready?
L’EICTA (un’associazione di costruttori)
ha definito i parametri minimi perché
un televisore possa definirsi ‘HD Ready’
e fregiarsi del relativo logo: la risoluzione minima del pannello deve essere di
720p, e il televisore deve
essere dotato di connessioni di tipo
HDMI o DVI compatibile con il protocollo di protezione HDCP.
In seguito è stato poi introdotto un
secondo logo per distinguere i display
dotati di 1920 x 1080 pixel.
Oltre ai programmi televisivi HD,cosa
si può vedere in alta definizione?
Con un BD (Blu-ray Disc) player, cioè un
riproduttore di dischi Blu-ray , si possono vedere film ed altri contenuti in HD,
con qualità elevatissima.
Con un televisore almeno HD Ready è
poi possibile visualizzare in alta definizione le riprese realizzate con le videocamere che registrano in HDV e AVCHD
e le foto digitali scattate con macchine
di ultima generazione. Per il trasferimento semplice dei dati senza perdite
di qualità è necessario un collegamento
HDMI.
È necessario un TV HD per i Blu-ray?
No. I dischi Blu-ray preregistrati funzionano su televisori a definizione normale, anche se il video è stato codificato in
HD; ovviamente, la resa non sarà quella
dell’alta definizione. Le migliori prestazioni visive del Blu-ray possono essere
ottenute con un TV Full HD (1920 x
1080) o almeno HD Ready.
Quale è la dimensione giusta di uno
schermo per l’HD?
Per essere davvero apprezzata, l’HD va
vista su schermi di grandi dimensioni.
Inutile scendere sotto i 37 pollici; la
taglia diventata standard per un Flat TV
di un certo livello è sui 40/42 pollici.
Meglio un plasma oppure LCD?
Entrambi le tecnologie sono caratterizzate da pregi e difetti. Generalmente
l’LCD offre più possibilità di scelta e
miglior rapporto qualità/prezzo per
schermi sotto i 40/42 pollici; per il plasma invece vale il contrario.
Parlando in generale, il plasma offre una
miglior resa del nero e colori più naturali, mentre l’LCD rende bene i dettagli e
funziona bene in stanze piuttosto illuminate. Il plasma è teoricamente soggetto più dell’LCD a possibili fenomeni
di screen burn, ‘bruciature’ di piccole
parti dello schermo, ma offre una riproduzione più fluida e naturale dell’LCD
nei movimenti veloci.
A che distanza bisogna collocarsi per
una visione ottimale dell’HD?
Parlando in linea generale, un televisore
HD permette di avvicinarsi quanto
più possibile allo schermo all’aumentare della risoluzione. Dunque, se per un
normale TV standard definition la
distanza ottimale è all’incirca 3,5 volte la
diagonale dello schermo (ricordando
che 1 pollice= 2,54 cm, e dunque un TV
da 40 ha una diagonale di circa 100 centimetri, ovvero 1 metro, e va osservato a
circa 3,5 metri), con un modello HD
ready si può scendere a circa 2,5x (sempre considerando l’esempio citato, a
circa 2,5 metri), mentre per un Full HD il
fattore è compreso fra 1,5 e 2x, e secondo alcuni, anche meno.
In ogni caso la valutazione è soggettiva
e la miglior soluzione può essere quella
di provare personalmente a determinare una distanza ‘confortevole’, alla quale
cioè la visione sia naturale, senza che si
percepiscano difetti di visualizzazione o
affaticamento.
Cosa serve per rivedere le immagini
video e foto in HD sul proprio TV?
Alcuni modelli di Flat TV permettono di
visualizzare direttamente sullo schermo
il contenuto di una scheda sulla quale
sono registrati video oppure fotografie;
negli altri casi basta collegare la macchina (foto o videocamera) al televisore
attraverso l’interfaccia HDMI.
SPECIALE CINEMA 3D
Flat TV Full HD, 10 modelli cool
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A TUTTO
SHOPPING
Technoshopping ha selezionato per voi dieci Flat TV Full HD del momento, da utilizzare per il vostro
programma preferito, dalla finale di Champions al Blu-ray più spettacolare
LG 42LH7000
Philips 37PFL9604H
Panasonic TX-P50G10E
Samsung LE 46A756R1M
JVC LT-42WX70EU
Finiture in rosso scarlatto, base con
il caratteristico foro circolare e
profondità inferiore ai 4 cm per
questo 42 pollici full HD dal prezzo
interessante, equipaggiato con 4
prese HDMI, una porta USB, connettività Bluetooth e dotato di tecnologia 100 Hz e di 3 modalità scena per
cinema (precalibrato ISF), sport e
giochi.
Nuovo 37” con Ambilight Spectra 2,
il sistema proprietario di illuminazione che estende l’effetto-immagine oltre la cornice del TV.
Completano la dotazione il 100Hz
Clear LCD con tempo di risposta
pari a 2ms, il wifi integrato, il Net TV,
per visualizzare contenuti selezionati da internet e ben 5 ingressi
HDMI.
Schermo al plasma con tecnologia
NeoPDP e Real Black Drive per un
migliore controllo di contrasto e
illuminazione, e dotato di funzioni
Viera Cast (per visualizzare contentenuti da internet), 600Hz Sub-field
Drive e slot per schede SD. Il TV è
certificato THX ed è dotato di sintonizzatore compatibile con i segnali
HD trasmessi sul digitale terrestre.
Il design Crystal TV caratterizza
anche la serie 7 di TV LCD Samsung,
con schermo Full HD, Ultra Clear
Panel, Wide Color Enhancer 2 e tecnologia 100 Hz. Il TV dispone di 4
HDMI ed un’USB, offre 3 modalità
per cinema, sport o videogiochi, è
compatibile con smart CAM e, consente la visione di informazioni da
internet.
TV sottile con struttura in metallo e
cornice in similpelle, studiato per
rendere al meglio le fotografie, grazie
allo riproduzione dello spazio colore
Adobe RGB. Si difende bene anche
nelle immagini in movimento, con
Clear Motion Drive III 100 Hz/120 Hz,
elaborazione a 12 bit e contrasto
dinamico 50.000:1. Il tuner esterno
DVB-T HD offre altre due HDMI.
Prezzo: 1.099 euro
Pannello: LCD 42”
Contrasto: 100.000:1
Connessioni: 4HDMI, Component,
composito, 2Scart, D-Sub15 pin,
USB, slot CI, Bluetooth
Tuner: DVB-T HD
Consumo: nd
Dimensioni: 1009.7x695.4x39.7 mm
Peso: 17.2 Kg
Prezzo: 1.399 euro
Pannello: LCD 37”
Contrasto: 80.000:1
Connessioni: 5 HDMI, Component,
S-Video, composito, audio digitale
coassiale, D-Sub 15, ethernet, USB, CI
Tuner: DVB-T HD, DVB-C, analogico
Consumo: nd
Dimensioni: 903x577x89 mm
Peso: 16 Kg
Prezzo: 1.699 euro
Pannello: LCD 50”
Contrasto: 2.000.000:1 (dinamico)
Connessioni: 3 HDMI, Component,
S-Video, composito, Mini D-Sub15,
CI, out digitale ottica, 2 scart
Tuner: DVB-T HD, DVB-C
Consumo: 425W/0.4W
Dimensioni: 1218x769x106 mm
Peso: 32Kg
Prezzo: 1.799 euro
Pannello: LCD 46”
Contrasto: 70.000:1
Connessioni: 4HDMI, Component,
S-Video, Composito, 2 scart, D-sub
15 pin, USB, ethernet
Tuner: DVB-T
Consumo: 240W/<1W
Dimensioni: 1172x711x98 mm
Peso: 23.9kg
Prezzo: 1.949 euro
Pannello: LCD 42”
Contrasto: 50.000:1
Connessioni: 3+2 HDMI,
Component, PC, S-Video, composito, USB, uscita audio digitale ottica
Tuner: DVB-T HD
Consumo: 175W/0.7W
Dimensioni: 990x599x42 mm
Peso: 13,3 Kg
Versatilità/Prestazioni: ★★★
Cool Factor: ★★
Rapporto qualità/prezzo: ★★★
Versatilità/Prestazioni: ★★★★
Cool Factor: ★★★★
Rapporto qualità/prezzo: ★★★
Versatilità/Prestazioni: ★★★★
Cool Factor: ★★★
Rapporto qualità/prezzo: ★★★★
Versatilità/Prestazioni: ★★★★
Cool Factor: ★★★★
Rapporto qualità/prezzo: ★★★★
Versatilità/Prestazioni: ★★★
Cool Factor: ★★★
Rapporto qualità/prezzo: ★★
Sony KDL-52V5500
Samsung UE46B6000VW
Sony KDL-46Z4500
Pioneer PDP-LX5090H
Sony KDL-40ZX1
Retroilluminazione classica e niente
Motionflow per questo Bravia V5500,
un Full HD senza fronzoli tecnici ma
comunque equipaggiato di tutto
punto. Da segnalare la presenza di una
connessione ethernet, per collegare il
Tv ad Internet e non perdere nemmeno un aggiornamento dal proprio sito
preferito grazie al lettore di feed RSS.
Test su Tutto Digitale 54, in edicola.
Nuova serie di schermi con retroilluminazione a LED, per consumi
ridotti, profondità contenuta, contrasto elevato e resa cromatica di
alto livello. Dotato di tuner DVB-T
HD, il TV può essere equipaggiato
con una smartcam, per accedere ai
programmi in pay per view.
In prova su Alta Definizione Cinema
& TV HD n. 8, ora in edicola.
Uno schermo molto elegante, equipaggiato con il Motionflow 200Hz,
tecnologia di Sony per la riproduzione fluida delle immagini; pannello a 10 bit, compatibilità 24p, tre
HDMI, basso consumo in standby,
modalità PhotoHD, per vedere foto
in slideshow, e Picture Frame, per
trasformarsi in cornice digitale nei
periodi di inattività.
Unanimemente riconosciuti come i
migliori pannelli al plasma sul mercato, i Kuro di Pioneer hanno rappresentato uno dei sogni proibiti degli
appassionati. Parliamo al passato
perché l’azienda ha annunciato l’abbandono del settore entro marzo
2010. Da comprare, prima che sparisca, approfittando dell’estensione
gratuita della garanzia a 4 anni.
L’adozione della retroilluminazione
con LED ad emissione laterale, unita
allo spostamento dei connettori su
un box esterno wireless, ha permesso di contenere la profondità del
pannello a 9.9 mm nel punto più
sottile (28 mm nel punto più spesso), senza rinunciare a 4 prese
HDMI, al Motionflow 100Hz e ad un
design di grande impatto.
Prezzo: 2.099 euro
Pannello: LCD 52”
Contrasto: 60.000:1
Connessioni: 4 HDMI, Component, SVideo, 2scart, USB, PCMCIA, PC, audio
stereo RCA, Ethernet, S/pdif ottica
Tuner: DVB-T HD
Consumo: 195W/0.17W
Dimensioni: 1262x822x115 mm
Peso: 30,5 Kg
Prezzo: 2.499 euro
Pannello: LCD 46”
Contrasto: nd
Connessioni: 4HDMI, Component,
Composito, out audio digitale ottico, RGB, D-sub 15pin, USB, CI
Tuner: DVB-T HD
Consumo: 0,3W in standby
Dimensioni: 1115x29,5x705 mm
Peso: nd
Prezzo: 2.499 euro
Pannello: LCD 46”
Contrasto: 80.000:1
Connessioni: 3HDMI, Component,
S-Video, 2scart, Composito, USB, PCMCIA, D-sub 15 pin, audio stereo RCA
Tuner: DVB-T HD, DVB-C, analogico
Consumo: 283W/0,2W
Dimensioni: 1140x749x132 mm
Peso: 30 Kg
Prezzo: 3.299 euro
Pannello: LCD 50”
Contrasto: nd
Connessioni: 3 HDMI, Comp., RCA
AV, 3 scart, 2 CI slot, PC, USB, Ethernet,
Optical, Audio RCA, Cuffie, Sub esterno
Tuner: DVB-T HD, DVB-S/S2, analog.
Consumo: 438 W/0,3 W
Dimensioni: 1233x723x93 mm
Peso: 33,9Kg
Prezzo: 3.649 euro
Pannello: LCD 40”
Contrasto: nd
Connessioni: 4HDMI, Component,
S-Video, Scart, composito, PC/RGB,
PCMCIA, USB
Tuner: DVB-T HD
Consumo: <1 W in standby
Dimensioni: 986x599x28 mm
Peso: 12.2 Kg
Versatilità/Prestazioni: ★★★★
Cool Factor: ★★★
Rapporto qualità/prezzo: ★★★★★
Versatilità/Prestazioni: ★★★★
Cool Factor: ★★★★
Rapporto qualità/prezzo: ★★★
Versatilità/Prestazioni: ★★★★
Cool Factor: ★★★★
Rapporto qualità/prezzo: ★★★
Versatilità/Prestazioni: ★★★★★
Cool Factor: ★★★★
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Cool Factor: ★★★★★
Rapporto qualità/prezzo: ★★★
10
DIGITAL
MARKET
Il meglio del mercato
del digitale
selezionato per voi
Foto & Video
oggi sposi
segue da pag.1
La D90 utilizza un sensore
CMOS da 12.3 MP in formato DX (quindi con fattore di
moltiplicazione 1,5 x); il monitor, uno dei punti di forza
della
macchina, è
costituito da
un bel
L C D
da 3” e
920 mila pixel.
La D90 poi offre la
funzione Live View, un sistema antipolvere, la possibilità
di scattare a 6400 ISO e di effettuare raffiche a 4,5 fotogrammi al secondo, con un
buffer migliorato, una tecnologia di controllo dell’immagine con D-Lighting attivo, e
varie funzioni digitali.
Naturalmente, la D90 consente di registrare video, a
320 x 216, 640 x 424, e in
HD, a 1280x720 pixel
(720p), a 24 fps...
La EOS 5D
MKII, proposta da
Canon,
invece, è
stata la
prima
macchina
a riprendere in
Full HD
(pari a 1920 x 1080 li-
SPECIALE CINEMA 3D
Comprare
o vendere
l’hi-tech
nee), il formato migliore dell'HDTV attuale. La EOS 5D
Mark II monta un CMOS di
grandi dimensioni (24 x
36mm, detto 'Full Frame', di
taglia identica a quella del fotogramma fotografico), e
21,1 Megapixel e dispone di
un notevole LCD da 3” e
920.000 pixel, che offre
anche la visione Live
View (con 2 modi
AF). Inoltre,
la macchina
consente di
scattare sino a ben
25.600 ISO
e di effettuare raffiche
sino a 3,9 immagini per secondo.
Al recente Photoshow è stata
poi presentata, sempre da Canon, la EOS 500D, con
CMOS da 15,1 MP (APS-C),
processore Digic 4, display
LCD da 3" e 920.000 pixel,
Live View e opzione RAW.
Lo scatto continuo (3.4 fps),
permette di immagazzinare
un massimo di 9 immagini
RAW o 170 in JPEG. Per
scattare in condizioni di luce
scarsa, oltre all'uso
del flash pop-up,
è possibile
impostare il
valore ISO
fino a 3.200
(fino
a
12.800 ISO
con la funzionalità
estesa). Infine, la macchina consente di registrare video-
Il nuovo numero
della rivista
di riferimento
del mondo digitale
è in arrivo
in tutte le edicole
Comprare, vendere o scambiare fra
privati qualsiasi prodotto hi-tech
(foto e videocamere, Flat TV, computer, MP3 player, componenti home theater), o magari offrire/cercare lavoro in questo settore, è facile:
basta collegarsi all’indirizzo
www.tuttodigitale.it/mercatino.php
clip in MOV H.264 anche in
HD (1080/20p o 720/30p). Il
tutto (prezzo al pubblico del
solo corpo), per 863 euro
(966 euro in kit con il 18-55
mm IS e 1.386 euro con il 18200 mm IS).
Ma non è finita qui. Nikon
ha infatti appena lanciato una
macchina appena meno costosa, la D5000, con sensore
CMOS in formato DX da
12.3 MP, sensibilità tra ISO
200 e 3200, espandibili a ISO
100 e 6400, con un interessante monitor LCD da 2,7
pollici e 230.000 punti ad
angolazione variabile
(può essere
spostato di
90° verso il
basso ed essere ruotato di
180°), di 19
modalità scena ed altro.
Non manca
la funzione
D-Movie (con audio),
che permette, con la macchina impostata in Live View, di
realizzare filmati MotionJPEG in diversi formati, a 24
fps, ed anche in HD 1280 x
720 (720p), visibili direttamente su uno schermo in alta
definizione (la D5000, come
tutte le videoreflex è dotata di
uscita HDMI).
Infine, da segnalare la Panasonic GH1, ovvero la versione capace di registare anche
video in HD (720/1080) della
già nota G1. Si tratta di macchine basate sul formato micro 4/3, dotate di ottiche intercambiabili, dotate di mirino elettronico anziché visione
È sufficiente registrarsi - gratuitamente e nella massima semplicità per avere immediato accesso a centinaia di annunci!
E magari, con un po’ di fortuna, si
può trovare l’oggetto desiderato a
prezzo di affare...
ottica reflex per ridurre l’ingombro complessivo.
Vale la pena di acquistare una
macchina fotografica capace
di registrare video?
Le prestazioni ‘pure’ sono ottime e talvolta eccellenti, e la
possibilità di accedere al parco ottiche dei diversi sistemi
amplia le possibilità creative.
In quanto al costo,
la funzione video è di fatto gratuita
o quasi,
una sorta
di plus
che l’utente non
paga.
Il problema della
registrazione
video con una fotocamera
non è tanto tecnico quanto
pratico-operativo. Le reflex
infatti sono studiate per essere usate inquadrando con il
mirino, e dunque la manovrabilità della macchina e le diverse funzioni sono studiate per quest'uso; diverse le videocamere,
concepite per l'appoggio a spalla con visione
sul mirino o per la manovra con la mano destra e la visione a distanza dal monitor (stile
fotocamera compatta) e
con i comandi (zoom
eccetera) ottimizzati per
tale posizione. Inoltre, con
le videoreflex di oggi ci sono talvolta limiti per il controllo dell'autofocus e dell’esposizione manuale.
Dunque, non bisogna immaginare di sostituire una buona videocamera HD con una
fotocamera reflex (come del
resto in assoluto non si può
preferire un camcorder rispetto ad una fotocamera
per scattare foto), ma la presenza in una ‘videoreflex’
della possibilità di registrare
video - ed in Full HD - non
ha controindicazioni e certo
può risultare utile in varie
occasioni, nell'ottica di un
moderno 'operatore multimediale digitale'. In altre
parole, anche per girare un
‘corto’ conviene usare la videocamera. Il che non toglie
che il video HD con le reflex possa tornare utile in
mille occasioni, in riprese
d’emergenza o comunque
non preparate a tavolino. In
fondo, anche la divisione fra
fotografi e videomaker oggi
è sempre più sottile, visto
che entrambi, in fondo, sono
‘operatori multimediali’,
no?
Hai perso qualche numero arretrato?
Richiedilo collegandoti a
www.tuttodigitale.it/arretrati.php
www.tuttodigitale.it
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SPECIALE CINEMA 3D
Scattare è bello; misurarsi con altri appassionati anche, anzi di più. Ecco il messaggio che ci ha letteralmente travolto - è proprio il caso di dirlo - in questi ultimi
mesi trascorsi dal lancio dell’iniziativa “Le tue immagini su Tutto Digitale”: ogni giorno nuovi utenti hanno deciso di aggregarsi alla community di fotografi appassionati, con la voglia di condividere i propri scatti, di valutare quelli degli altri e di scoprirsi pubblicati sulla rivista.
Il risultato? Migliaia di fotografie caricate sul sito, una mostra all’attivo (all’ultimo Photoshow di Milano), un rapporto costante con molti autori - a proposito, un
grazie particolare ad Ambrogio Rebella, alias ambro4313, il primo a raggiungere la soglia delle 100 immagine caricate! - e continue nuove scoperte, come ad esempio Vito Antonio Turi, di Foggia, che ha scattato il bel panorama qui sotto e che si aggiudica l’abbonamento annuale a Tutto Digitale, assegnato ad insindacabile giudizio dalla redazione.
È doveroso sottolineare che, anche questa volta, la scelta è stata molto dura: le foto più
gradite e più viste dimostrano infatti tutte un’ottima padronanza del mezzo, la conoscenza delle tecniche di scatto e anche di quelle di fotoritocco.
Un’occhiata al nostro sito www.tuttodigitale.it sarà sufficiente per avere un’idea delle capacità e della creatività espressa dai “nostri” (passateci il termine) fotografi.
L’appuntamento è dunque rinnovato per tutti - utenti registrati e lettori - sul web e sulla rivista per la successiva edizione dell’iniziativa, già partita. Nel frattempo, date un’occhiata al testo qui sotto, e prendete buona nota: i prossimi prescelti
potreste essere proprio voi!
Appuntamento da Fotoforniture Sabatini
Dopo il positivo debutto a Milano, con l’esposizione delle immagini (stampate con la Epson R1900, in basso) ed esposte
presso il nostro stand al Photoshow,una nuova selezione della galleria di Tutto Digitale farà tappa a Roma.
Dall’8 giugno prossimo, e per un mese, infatti, tutte le fotografie selezionate dalla redazione fra quelle finora ricevute verranno esposte presso la Fotoforniture Sabatini, storico rivenditore
romano specializzato e centro di formazione fotografica sito in
via Germanico 168a.
Tutti i lettori sono invitati a visitare la mostra ed anche partecipare
all’inaugurazione (8 giugno, ore 17) per incontrare lo staff della rivista,
conoscere gli autori, brindare insieme ai prossimi successi e ricevere un
gadget esclusivo (fino ad esaurimento scorte).
www.tuttodigitale.it - www.sabatini.ws
Tutti fotografi
con Tutto Digitale:
prossimo
appuntamento con
l’esposizione
nella galleria Sabatini
‘Brooklyn Bridge’
di Luca Pizzimbone
‘Soldato’ di Simone Lodigiani
Nuvole
di Francesco Caracciolo
‘Dopo il temporale, sul tavoliere delle Puglie’ di Vito Antonio Turi
11
EVENTI
& SHOW
Chi, dove, cosa:
lo spettacolo
della tecnologia
Il corso è servito:
ripresa & editing
1/SHOT, ROMA
Giugno e luglio senza respiro per gli
amici di Shot, centro romano di formazione in ripresa professionale dal crescente successo.
Partirà il 6 giugno una nuova edizione
dell'ormai collaudato Workshop di ripresa che, in 40 ore tra teoria e training,
permette di acquisire le principali competenze tecniche e linguistiche. Il corso
si svolge in 4 week-end ed è in calendario anche a luglio.
Sempre il 6 giugno avrà inizio Shot Advanced, basato su 8 incontri (60 ore)
per approfondire le competenze del
corso di ripresa professionale: attraverso la produzione di scene di fiction, i
corsisti si eserciteranno in tutti i ruoli ,dalla pre produzione, ai provini macchina,
alle riprese vere e proprie.
È poi in calendario il 13 giugno il corso
Shot Edit, dedicato al montaggio con il
software di casa Apple Final Cut Pro.
A luglio previsti poi i corsi Cinematographer (32 ore sulla figura del DoP, il direttore della fotografia) e il seminario Camera Test, 15 ore dedicate ai provini di
macchina.
www.ripresaprofessionale.it
2/SCUOLA DI CINEMA DI ROMA
Per lavorare come montatori nel mondo del cinema e della TV è bene saper
usare i software Avid,molto diffusi in ambito broadcast. La Scuola di Cinema di
Roma, unico centro di formazione Avid
autorizzato in Italia, organizza un corso
di specializzazione in montaggio "101
Editing with Avid Media Composer" il 26,
27 e 28 giugno prossimi negli studi della scuola, a Roma in via Panisperna 101:
tre giorni di full-immersion per otto allievi (con nozioni base di montaggio,anche di livello amatoriale), guidati da un
docente certificato Avid. All'inizio del
corso, agli iscritti sarà consegnato il manuale "101 Editing with Avid Media
Composer", assieme ad una copia di
"HD Videomaker: la guida completa per
appassionati e professionisti" realizzata
dalla redazione di Tutto Digitale.
Gli allievi useranno due postazioni con
Media Composer e Mojo SDI: il programma prevede anche un’ampia serie
di esercitazioni pratiche.
A fine corso verrà rilasciato l'Attestato di
certificazione internazionale; i migliori
allievi avranno, inoltre, l'opportunità di
frequentare un breve stage di verifica
presso centri di produzione audiovisiva.
Per tutte le informazioni, visitare il sito o
scrivere a [email protected]
www.scuoladicinema.it
12
TECHNO
SCHOOL
SPECIALE CINEMA 3D
I segreti e le tecniche per
ottenere il meglio nelle
vostre riprese e fotografie
ATTENTI AL FUOCO!
Che si tratti di scattare una fotografia o effettuare una ripresa, è importante conoscere le regole
di base. Alla lettera A del glossario di un operatore c’è la voce ‘messa a fuoco’...
Un bravo operatore di ripresa,
oppure un fotografo, deve
avere sempre sotto controllo
la composizione dell'inquadratura, l'illuminazione e l'esposizione, prestando attenzione a numerosi fattori e variabili in gioco. In caso di errore non bisogna comunque
disperare: anche se è essenziale partire da materiale pulito,
con un buon sistema di editing foto o video si potranno
effettuare correzioni importanti (il bilanciamento del
bianco, il contrasto, e molto
altro). Ma c'è invece un elemento da tener presente, che
non può essere corretto a posteriori e che, in caso di errore, può guastare irrimediabilmente la qualità finale: stiamo
parlando della messa a fuoco.
Una messa a fuoco precisa è
fondamentale perché l’immagine sia intellegibile, anche se
poi per fini creativi, come vedremo si può intenzionalmente giocare sulla sfocatura e/o
sulla profondità di campo. In
campo video, poi quando si
lavora in HD bisogna stare assai attenti, poiché ogni mini-
Ecco
un’immagine
nella quale il soggetto
è a fuoco in primo piano e
sfocato in profondità;
in apertura, uno schema
sulla profondità di campo.
mo difetto dell'immagine viene amplificato dalla maggiore
risoluzione e dalla riproduzione su schermi di grandi dimensioni.
Il concetto di fuoco è legato
alla nitidezza dei contorni dei
soggetti ripresi, i quali, se delineati in modo preciso, catalizzano l'attenzione dello spettatore rispetto a ciò che viene
rappresentato invece in modo
confuso. A livello tecnico la
messa a fuoco consiste nell'allontanare o avvicinare alcune
lenti del corpo ottico ai sensori del camcorder, in modo che
la luce converga in un certo
modo, cioè si focalizzi su un
determinato punto.
Anche l'apertura del diaframma, di cui abbiamo già parlato, influisce sulla convergenza
della luce verso il sensore, per
cui è attraverso la combinazione di questi due parametri
che si determina la profondità
di fuoco e la conseguente
profondità di campo (d.o.f.,
depth of field): la profondità
di fuoco (misurata in centesimi di millimetro) è definita
come la distanza esistente dietro la lente all'interno della
quale l'immagine proiettata
sul sensore (o sulla pellicola)
conserva contorni nitidi; la
profondità di campo - concetto più familiare e utile da
comprendere - è invece la
profondità dello spazio in cui
i soggetti ripresi conservano
una nitidezza accettabile, o in
altre parole quell'intervallo di
distanze davanti e dietro il
soggetto perfettamente a fuoco, in cui la sfocatura è impercettibile o comunque tollerabile.
In televisione - e più in generale quando si riproduce la
realtà ed i fatti di cronaca - si
tende ad utilizzare una
profondità di campo più ampia possibile, per poter mettere a fuoco sia i soggetti in primo piano, sia i particolari sullo sfondo. Nel racconto cinematografico e quando si vuole
far emergere un particolare
punto di vista, si tende invece
a giocare su profondità di
campo più ristrette, mettendo
a fuoco i soggetti in modo selettivo e attirando volutamente l'attenzione dello spettatore
su particolari aree dell'inquadratura.
Nella fotografia, il concetto è
lo stesso, e tutto dipende, come nei casi analizzati, dalla
volontà del fotografo di voler
comunicare un’informazione
dettagliata e precisa oppure un
concetto.
Qualsiasi siano le proprie
scelte stilistiche, si tenga comunque presente che la
profondità di campo si riduce
con l'aumentare della lunghezza focale dell'ottica (cioè
aumentando l’ingrandimento
dello zoom o montando un teleobiettivo), avvicinando il
soggetto inquadrato alla camera ed aprendo il diaframma
il più possibile. Al contrario,
il campo di messa a fuoco è
più profondo con obiettivi
grandangolari, diaframmi
chiusi e soggetti lontani.
I moderni sistemi di auto-focus sono rapidi ed efficienti, e
generalmente offrono buoni
risultati in quasi tutte le condizioni di ripresa - salvo in caso
di scarsa illuminazione - anche se elaborano la messa a
fuoco in riferimento ai soggetti che occupano il centro dell'inquadratura e tendono ad
adottare una profondità di
campo più ampia possibile.
Quando, dunque, si vuole giocare con profondità di campo
ristrette o quando si vuole
guidare l'attenzione dello
spettatore su dettagli marginali all'interno dell'inquadratura,
è assolutamente indispensabile utilizzare regolazioni manuali. Al di là delle esigenze
tecniche, decidere personalmente quali soggetti mettere a
fuoco è una delle più importanti scelte stilistiche ed
espressive. La messa a fuoco
è anche un potente mezzo narrativo, che permette di avvertire lo spettatore sullo svolgersi degli eventi. Se, ad esempio, la camera mette a fuoco
un personaggio in lontananza,
mentre alcuni oggetti sfocati
in primo piano ne ostacolano
parzialmente la visione: certamente qualcuno sta seguendo
di nascosto il personaggio.
Sul prossimo numero di Technoshopping vedremo in pratica l’uso del fuoco come strumento narrativo.
14
DVD, BD
& GAMES
Il meglio dell’home
entertainment
selezionato per voi
SPECIALE CINEMA 3D
■ Ghostbusters, dal cinematografo
alla console - Seconda giovinezza per
i Ghostbusters, che sbarcano su PlayStation 2 e PlayStation 3 (PSP dall’autunno). Ghostbusters: The Video Game,
sviluppato da Terminal Reality e Red
Fly Studio, mette il giocatore nei panni di un nuovo membro degli acchiap-
pafantasmi. Nel gioco faranno la loro
comparsa i quattro protagonisti del
film, in una ambientazione scritta ad
hoc da Harold Ramis e Dan Aykroyd,
sceneggiatori oltre che protagonisti
dei lungometraggi. Ambientato due
anni dopo gli eventi narrati in Ghostbusters 2, il gioco vedrà nuovamente
Manhattan popolata da ghoul e fantasmi, di cui il giocatore si dovrà sbarazzare armato dell’immancabile zaino
protonico. Ghostbusters: The Video Game, sarà disponibile dal mese di giugno, in contemporanea con il lancio
del film in versione Blu-ray Disc.
www.ghostbustersgame.com
È purtroppo rara l’occasione di parlare di videogames sviluppati interamente in Italia, ed è quindi con grande piacere che presentiamo SBK 09 - Superbike World Championship, realizzato dalla milanese Milestone. Si tratta del
racing game ufficiale della categoria Superbike, disponibile per Xbox 360, PlayStation 3, PC, PlayStation 2, e PSP.
Il gioco riproduce fedelmente tutti i tracciati, le moto ed i piloti della stagione Superbike, con grande dovizia di
particolari: sono incluse infatti condizioni meteo variabili, terreni fuori pista deformabili ed eventuali danni visibili sulle moto e sulle tute dei piloti. Inoltre, per aumentare la sensazione di coinvolgimento è
stato modellato in 3D anche il paddock (con relative umbrella girls!), oltre ai box, al
podio ed a meccanici e membri dei vari team.
Tra le modalità di gioco, oltre alla possibilità di simulare una intera stagione, spicca il multiplayer online, anche a squadre.
SBK 09, pubblicato da Black Bean Games e distribuito da Leader, è
disponibile ai prezzi consigliati di 69.99 euro per PS3, 64.99 euro
per Xbox 360, 29.99 euro per PC e PS2 e 39.99 euro per PSP.
www.sbkthegame.com
SBK 09, il videogioco parla italiano
L’estate si tinge di Blu (ray)
Dritto, rovescio...
Grand Slam Wii
Arriva da EA Sports il tennis
per Wii: si chiama Grand
Slam Tennis e permette di replicare le gesta dei grandi
campioni nel salotto di casa.
Scegliete il vostro atleta preferito tra i 23 personaggi disponibili, da Rafael
Nadal a Serena
Williams, passando per le
vecchie glorie
come
John
McEnroe,
o
createne uno a
vostra immagine
e somiglianza, e portatelo alla vittoria a Wimbledon, al
Roland Garros, all’Australian
Open ed all’U.S. Open.
Il simulatore di tennis permette - oltre che di effettuare
top spin, pallonetti, palle corte e chi più ne ha più ne metta tramite il Wiimote - di collegare il nunchuck per controllare i movimenti del tennista sul campo. La colonna
sonora del titolo è stata rea-
lizzata dal DJ di fama mondiale Paul van Dyk, mentre
gli effetti sonori sono stati registrati direttamente sui campi del Grand Slam, tutti ricreati in tre dimensioni secondo le caratteristiche reali.
Non mancano poi
modalità di sfida
multigiocatore, anche online in singolo e doppio. Altra
prerogativa del titolo è la compatibilità con il Wii Motion Plus, add-on di
Nintendo da
collegare al telecomando
Wii che promette una
sensibilità e un controllo
della racchetta virtuale
ancora più accurata rispetto al semplice Wiimote. Grand Slam Tennis
sarà disponibile nel mese
di giugno, al prezzo di
49,99 euro (solo gioco) o
59,99 euro (gioco più
Wii Motion Plus).
www.electronicarts.it
In casa Sony Pictures Home Entertaiment c’è solo
l’imbarazzo della scelta: iniziamo con il Blu-ray
di Final Fantasy VII: The Advent Children.
Risate assicurate poi con un classico come
Ghostbusters, per la prima volta in Blu-ray Disc
(uscita 23 giugno), con nuovi extra incredibili,
insieme a un capolavoro assoluto della
commedia (e non solo) - Il dottor Stranamore
di Stanley Kubrick, dal 9 giugno - anche in
questo caso con vari documentari, interviste ed
esclusivi extra. E poi anche quattro cofanetti BD
a 3 dischi ciascuno: Black Hawk Down,
L'ombra del diavolo, Il Patriota; Boog &
Elliot, Surf's Up, Monster House; Ghost
Rider, Hellboy, The Punisher; Underworld,
Resident Evil, Final Fantasy. E non è ancora
tutto, dato che sempre il 9 giugno è in arrivo il
BD di The Spirit...
Da 01 Distribution arrivano i Blu-ray di Come
Dio comanda di Gabriele Salvatores e La
duchessa con Keira Knightley e Ralph Fiennes.
Le uscite di 20th Century Fox Home
Entertainment vedono in prima linea i Blu-ray
Disc del recente kolossal Australia di Baz
Luhrmann (anche in DVD), di Max Payne, film
tratto dal videogioco (con extra in alta
definizione) e di grandi titoli di catalogo come
Full Monty, Tutti pazzi per Mary, Fargo, Il
giorno più lungo e Grosso guaio a
Chinatown.
Mondo Home Entertainment ha in catalogo i
Blu-ray Disc di The Code, Passengers, The
Horsemen ed il cartoon in animazione 3D
Donkey Xote. Risponde Buena Vista con Bolt in
alta definizione, con il bonus di un corto inedito
- Super Rhino - e Paramount con i Blu-ray di
Truman Show, Ghost, due Travolta in edizione
speciale (Grease e La febbre del sabato sera)
più la serie classica di Star Trek stagione 1 in
versione rimasterizzata.
15
SPECIALE CINEMA 3D
■ Cinema, ultime uscite - Oltre a
Battaglia per la Terra 3D, a sinistra, titoli
da segnalare in uscita in questi giorni
sono almeno Antichrist, ultimo di Lars
Von Trier, Terminator Salvation - L’inizio
della fine, Le grand Alibi con Pierre
Arditi e Valeria Bruni Tedeschi, e
l’horror The Uninvited.
3(D), il numero perfetto?
(segue da pagina 1)
Il risultato è una visione in cui,
se il film è stato ben studiato non solo tecnicamente
ma anche prestando attenzione alle possibilità espressive offerte dalla storia applicata al 3D, lo spettatore
ha l’impressione di essere ‘dentro’ lo spazio filmico,
con oggetti che sembrano andargli incontro e così via.
Diversi produttori di Hollywood sono convinti che
questo sia il futuro del cinema; quello che è certo è
che in questi ultimi tempi gli incassi dei film 3D, a parità di titolo, sono molto più elevati, anche perché nel
caso del 3D lo spettatore è disposto a pagare un biglietto più costoso e i film restano in cartellone per un
periodo più lungo di quelli tradizionali.
Dicevamo che il 3D è ritenuto da molti il futuro del cinema. È curioso però notare che alcuni esperimenti di
film stereoscopici hanno seguito la storia del cinema
fin dall’inizio, e gli ‘oltre anta’ ricorderanno probabilmente il boom del 3D degli anni ‘50, per lo più relativo a ‘B-movies’.
Dunque, nulla di nuovo sotto il sole; del resto, la storia dell’evoluzione tecnica, al cinema, è sempre stata
influenzata da quella della televisione e viceversa. Il
cinemascope e gli altri formati panoramici, ad esempio, sono nati in un momento in cui c’era necessità di
dare allo spettatore pubblico qualcosa in più di quello
che si otteneva a casa, e così è successo poi successivamente per la diffusione dei sistemi surround: prima lo
stato dell’arte raggiunge la sala cinematografica, poi,
a distanza di tempo più o meno lungo, arriva l’implementazione domestica della stessa tecnica.
Adesso, dunque, è tornato il momento del 3D, che, per
effetto dei miglioramenti tecnici, offre prestazioni assolutamente sbalorditive nelle sale attrezzate... ed ecco i primi prototipi di televisione tridimensionale, ed
anche alcuni sistemi che riescono a fare a meno dei famigerati occhialini.
Nell’attesa di vedere se queste tecniche avranno un effettivo sviluppo pratico, e se davvero il futuro del cinema sarà in 3D, conviene comunque divertirsi con
quanto offre l’attuale programmazione cinematografica. Dopo i successi di Polar Express, Bolt, U23D,
Viaggio al centro della Terra, San Valentino di sangue
3D, Mostri contro alieni, è in arrivo Battaglia per la
Terra 3D, che promette un ulteriore salto qualitativo
nella terza dimensione. In attesa degli annunciati
blockbuster Avatar (firmato Cameron) e TinTin (by
Spielberg)... e di un maggior numero di sale attrezzate
per il 3D a Roma - unica capitale del mondo o quasi a
non disporre di una sala IMAX - ed in Italia.
Thriller
IL CODICE DA VINCI - 2 DISCHI
di R. Howard, con T. Hanks, A. Tatou
Sony Pictures Home Entertainment
Annunciato all’uscita del formato Bluray, il thriller di Ron Howard è stato continuamente rimandato, fino all’attuale
uscita. Valeva la pena aspettare? Sembra proprio di sì. Lussuosa edizione su
due Blu-ray, necessari per contenere
l’extended cut del film (quasi tre ore) e
circa 4 ore di contenuti speciali. Ottima
la resa tecnica, con audio e video HD di
eccezionale qualità complessiva. Tra i
numerosissimi extra, anche una chat
online, per lettori BD-Live.
Qualità artistica
★★★
Qualità tecnica
★★★★
Contenuti speciali
★★★★★
Fantasy
TERMINATOR 3 - LE MACCHINE...
di J. Moscow, con A.Schwarzenegger
Sony Pictures Home Entertainment
Il terzo film della saga dedicata a Terminator, l’ultimo con Schwarzenegger,
esce finalmente in un’edizione HD che
si preannuncia di riferimento per qualità tecnica. Le numerose ambientazioni notturne, fortunatamente, sono rese
con quadro ottimo e costante per livello di definizione e contrasto. Spettacolare l’audio in TrueHD, con eccellenti effetti surround, bassi e dinamica da vero
sballo. Ottimo il comparto extra.
Qualità artistica
★★★
Qualità tecnica
★★★★
Contenuti speciali
★★★★
Azione
QUANTUM OF SOLACE
di M. Forster, con D. Craig, O. Kurylenko
Sony Pictures Home Entertainment
Secondo Bond per Daniel Craig, , il film
si ricollega al precedente Casinò Royale.
Sicuramente un Bond diverso dal solito, meno sofisticato e ironico, più tormentato e violento. Ottima edizione
BD, con una fedeltà assoluta al master
cinematografico, grana fotografica
compresa, eccellente dettaglio e senso
di profondità spiccato. L’ italiano è in
DTS, ma risulta soltanto di poco inferiore all’originale Master Audio. Per gli
extra, si poteva fare di più.
Qualità artistica
★★★
Qualità tecnica
★★★★
Contenuti speciali
★★★★
Commedia
RACHEL STA PER SPOSARSI
di J. Demme, con A. Hathaway
Sony Pictures Home Entertainment
In questo dramma tinto di commedia
l’eclettico Demme sceglie di rappresentare la vicenda come fosse un collage di
filmini amatoriali, quelli che si fanno con
la videocamera a mano durante matrimoni o battesimi. Il risultato è interessante, ma tecnicamente il film non si
candida ad essere un buon rappresentante del formato Blu-ray, proprio per le
scelte tecniche imposte e volute all’origine. Extra scarni ma interessanti.
Qualità artistica
★★★
Qualità tecnica
★★★
Contenuti speciali
★★★
CINEMA
I film in sala su grande
schermo e nell’home
theater domestico
Animazione
PINOCCHIO
di H. Luske, B. Sharpsteen
Disney
Un restauro in alta definizione sconvolgente: non credevamo possibile riuscire
ad ottenere immagini così pulite, vive e
definite da materiale datato 1947. Grazie
alla nuova risoluzione, veramente, sembra di vedere per la prima volta il capolavoro Disney. Nell’edizione trovano posto
tre dischi: due BD, contenenti il film e
una valanga spropositata di extra ed un
semplice DVD con il film in SD. Il restauro
audio è meno efficace e gli anni del
doppiaggio italiano si fanno sentire.
Qualità artistica
★★★★★
Qualità tecnica
★★★★
Contenuti speciali
★★★★★
Azione
DEATH RACE
di P. WS Anderson, con J. Statham
Universal
Un film fracassone, con una trama leggera e un pizzico di splatter ogni tanto
ci sta proprio bene. È il caso di questo
Death Race: in un prossimo futuro, i detenuti di una prigione corrono in un
reality show a bordo di automobili pesantemente modificate e armate; chi ne
uscirà vivo avrà come premio la libertà.
Il BD è realizzato con cura: quadro pulito
con lieve presenza di grana, audio che
fa tremare le poltrone e ricchi extra.
Qualità artistica
★★★
Qualità tecnica
★★★★
Contenuti speciali
★★★★
Ti aspettiamo al
Champions Festival
ROMA, COLOSSEO
23 - 27 MAGGIO 2009
Sony ti invita a scoprire tutti i nuovi prodotti dedicati all’Alta Definizione
e a partecipare alle numerose attività organizzate apposta per te.
Grandi concerti, spettacoli di calcio freestyle e altri emozionanti eventi.
Sony, tutta la magia del calcio in Alta Definizione.
http://www.sony.it/hub/calcio