, PIANO DI COMUNICAZIONE 2014 – 2015 Aggiornamento 2014 Senza comunicazione non vi può essere conoscenza e senza conoscenza non vi possono essere trasparenza e partecipazione (Manifesto della Comunicazione Pubblica in Italia, novembre 2005). AUTORIZZAZIONI DATA 30.4.2014 REDATTO VERIFICATO UO Comunicazione Manuela Morini Monica Mandanici Lina Senserini Dr. Danilo Zuccherelli Direttore Sanitario Direttore Amm.vo Dr. Daniele Testi APPROVATO Direttore Generale Dr. Fausto Mariotti , INDICE: 1. PREMESSA 2. LE SCELTE STRATEGICHE IL COORDINAMENTO E L’INTEGRAZIONE DELLA COMUNICAZIONE AZIENDALE COMUNICARE IN MODO TRASPARENTE L’ACCOGLIENZA E RIORGANIZZAZIONE DEL FRONT OFFICE 3. I RIFERIMENTI, LE ATTIVITA GLI STRUMENTI DELLA COMUNICAZIONE L’ufficio relazioni con il pubblico e tutela L’Ufficio Stampa Il web Il sistema carta dei servizi I nuovi servizi per l’informazione . I Totem “Punto sì” 4. PROGRAMMA ANNUALE I. PREMESSA Il Piano di Comunicazione Aziendale come definito dalle linee Guida Regionali sulla comunicazione rappresenta “lo strumento attraverso cui l’Azienda Individua, con modalità personalizzate rispetto ai vari interlocutori, le azioni e gli strumenti di comunicazione che intende attivare nell’anno”. Il presente piano, nell’adempiere alle linee guida regionali vuole essere un momento di progettazione strategica, per il biennio 2014 – 2015, dell’attività di comunicazione e informazione dell’ASL. Più in particolare, tenuto conto della vision aziendale e degli obiettivi di salute, individua le strategie e gli obiettivi di comunicazione in stretto raccordo all’attuale fase organizzativa, alle priorità ed ai pubblici di riferimento tenendo conto delle risorse a disposizione. Poiché è insita nella professione sanitaria ed anche amministrativa/tecnica la costante e quotidiana comunicazione con il cittadino/paziente, le strategie e gli strumenti di comunicazione hanno l’obiettivo di garantire il passaggio delle informazione utili a ciascun soggetto secondo le modalità ed i canali più appropriati, cercando di sottrarre l’informazione istituzionale al rischio del fraintendimento, della frammentarietà. La programmazione della comunicazione aziendale per il 2014, insisterà ancora sulle novità già introdotte nello scorso anno in tema di perseguimento della semplificazione e della trasparenza, quali veicoli della finalità generale della lotta alla corruzione ed in linea con gli obiettivi di sburocratizzazione, sviluppo ed equità di accesso che il sistema sanitario pubblico deve intraprendere. Le linee strategiche aziendali per il 2014 sanciscono chiaramente la prosecuzione della “ ricerca del miglioramento della qualità dei rapporti con il cittadino soprattutto in termini di miglioramento degli aspetti relazionali, della comunicazione ed informazione e dell’ottimizzazione degli aspetti logistici e amministrativi dei servizi erogati”. Pertanto Il piano di comunicazione si raccorda con il Piano della Performance 2014 – 2016 dell’ASL 9 che ingloba gli indirizzi, gli obiettivi strategici ed operativi,nonché gli indicatori per la misurazione e la valutazione delle performance dell’ASL n.9 di Grosseto, in conformità alle direttive della Commissione Indipendente per la Valutazione, la trasparenza e l’integrità delle Amministrazioni Pubbliche e Autorità Nazionale Anticorruzione (Civit–Anac istituita ai sensi dell’art. 13 del d.lgs. n. 150). Il presente Piano si compone di due parti: II. una prima parte descrittiva degli obiettivi perseguiti e delle azioni individuate; una seconda parte contenente schede sintetiche su alcune azioni individuate per l’anno 2014 LE SCELTE STRATEGICHE La legge 150/2000, che disciplina l’attività di comunicazione nelle Pubbliche amministrazioni, distingue (art. 1) la comunicazione dall’informazione sia per quanto riguarda i destinatari che gli operatori e i mezzi utilizzati: L’attività di informazione è sempre rivolta ad interlocutori esterni, ha come destinatari finali i cittadini che vengono raggiunti con la mediazione degli organi di informazione. È affidata all’Ufficio Stampa. L’attività di comunicazione, viceversa, è rivolta all’interno della struttura, ai dipendenti e agli operatori, e all’esterno, ai cittadini, ad altri Enti e Pubbliche Amministrazioni, alla collettività in generale. Questa funzione viene assegnata dalla Legge 150/2000 principalmente all’Urp, anche se sono diversi gli operatori che interagiscono a seconda del tipo di comunicazione e degli strumenti che vengono utilizzati. Il processo di comunicazione non è rappresentato dalla mera esigenza di “dare le notizie”: è infatti parte integrante dei processi decisionali della Direzione Aziendale ; gli atti di governo aziendale adottati per produrre efficaci risposte nei comportamenti dei cittadini, richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettività dei cittadini stessi e dei portatori di interesse. La capacità di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari è un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale. Un’efficace comunicazione aziendale, sia interna sia esterna, consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualità del servizio reso al cittadino, ma sul miglioramento reale della qualità dei servizi a cominciare dalla loro più razionale fruizione tenendo conto della forte tensione sulle risorse e sul loro uso. Tenendo i conto questi elementi di seguito vengono illustrate alcune scelte strategiche con riferimento al coordinamento ed alla integrazione della comunicazione aziendale (interna ed esterna) al tema della trasparenza e semplificazione, alle strategie per sviluppare percorsi di condivisione dell’informazione con gli operatori e miglioramento rapidità e snellimento dei servizi ai cittadini. Il presente piano non approfondisce i temi inerenti la digitalizzazione limitandosi unicamente a richiamare l’importanza nell’utilizzo di strumenti utili per il raggiungimento di benefici di efficienza, economicità, condivisione delle informazioni, miglioramento rapidità e snellimento dei servizi. In particolare l’Azienda si impegna al pieno rispetto del Codice dell’Amministrazione digitale (D.leg.vo n. 235/2010) che prevede l’attivazione di strumenti e sistemi quali ad esempio la posta elettronica certificata, l’angolo del dipendente (attraverso il quale vengono vengono forniti una serie di servizi e documentazione, contribuendo a ridurre l’utilizzo della carta stampata), la gestione documentale informatizzata, la firma digitale, la conservazione sostitutiva, il reperimento della modulistica on line, la trasmissione digitale di immagini /Sistema RS PACS), la trasparenza dei siti, l’accesso e fruizione dei servizi on line anche attraverso la Carta Sanitaria Elettronica, i pagamenti elettronici, l’angolo del dipendente, il protocollo informatico, il sistema VOIP . 2.1 IL COORDINAMENTO E L’INTEGRAZIONE DELLA COMUNICAZIONE AZIENDALE COM UNICAZIONE Interna COM UNICAZIONE Esterna Istituzionale Relazioni con il cittadino Pubblica - rapporti con i m edia (Inform azione) Il coordinamento e l’integrazione della comunicazione è fondamentale sia per la notevole dimensione aziendale con problematiche e sedi di servizio articolate su di un territorio ampio nel quale operano molteplici istituzioni ed organi di informazione, sia per la molteplicità degli impegni richiesti dalle nuove strategie regionali e dalle maggiori esigenze espresse dai cittadini. Porsi nelle condizioni di governare queste complessità, richiede non solo di dotandosi di strumenti efficaci ed efficienti ma anche di coordinare al massimo la comunicazione . In primo luogo il coordinamento della comunicazione aziendale (comunicazione istituzionale e l’informazione sanitaria e sociale, comunicazione interne ed esterna), soprattutto nell’attuale fase caratterizzata da tensione delle risorse, è condizione necessaria per favorire l’accesso semplice e diretto dei cittadini all’intero patrimonio informativo sfruttando i canili disponibili (sito web, punti informativi URP, comunicati stampa, front office, ecc). in secondo luogo permette di veicolare informazioni utili agli stessi operatori. In sostanza il coordinamento della comunicazione è da un lato è una strategia ineludibile per valorizzazione i percorsi diagnostici assistenziali esistenti, per contribuire a responsabilizzare i cittadini con informazioni corrette nell’ accesso ai servizi e la conoscenza di progetti di particolare rilevanza (attivazione casa della salute, ecc) e dall’altra per renderla integrata stimolando la partecipazione e il coinvolgimento degli operatori. E’ infatti noto che un flusso costante di informazione/comunicazione è una leva per produrre condivisione delle mete e per costruire alleanze tra le persone che gestiscono e fanno funzionare i servizi e i cittadini che ne usufruiscono. A tale proposito la Direzione generale intende delineare nell’anno in corso azioni rivolte a valorizzare e coinvolgere il capitale sociale interno a promuovere soluzione organizzative adeguate “per lavorare meglio” , sia dal punto di vista organizzativo che di relazione e di accoglienza del cittadino. Obiettivi Coordinare ed accrescere il patrimonio informativo attraverso flussi /processi continui di comunicazione (interna – esterna) , sfruttando tutti i canali disponibili (Funzione comunicazione, URP aziendale e punti URP, Ufficio Stampa, Sito web, Sito intranet, front office telefonico, nuove tecnologie d’informazione) Portare a conoscenza dei portatori di interesse ( stakeholder ) gli indirizzi, gli obiettivi strategici, le azioni e i risultati che l’Azienda intende realizzare; Valorizzare e coinvolgere il capitale sociale interno a proporre e promuovere percorsi di miglioramento continuo delle performance, compresi gli aspetti di relazione e di accoglienza del cittadino (progetto Miglioramento) valorizzare i cosiddetti “cittadini competenti”, che, per il ruolo ricoperto nella società, sono in grado di influenzare le decisioni sui problemi di salute. Ad esempio i volontari, membri delle associazioni di rappresentanza degli utenti, dei malati e dei consumatori, i componenti degli organi legislativi e di governo, persone a cui sono affidati compiti educativi, giornalisti ed operatori sanitari; Alimentare anche tramite la produzione di materiale grafico informativo e audio video la conoscenza di iniziative, progetti, i servizi offerti , valorizzando la comunicazione sui percorsi diagnostici assistenziali (materno infantile, ecc) con produzione di materiale informativo anche in multilingue 2.2 COMUNICARE IN MODO TRASPARENTE Ancor prima dell’obbligo normativo introdotto dalla riforma Brunetta sulla Trasparenza, l’ASL 9 ha avviato un percorso di sviluppo della cultura dell’accesso alle informazioni da parte della comunità cittadina, mettendo a valore le opportunità offerte dal nostro sito web. Già da tempo sono pubblicate sul portale istituzionale alcune importanti informazioni (es. deliberazioni, ed altre aree d’interesse per la cittadinanza), quali tessere fondamentali con cui si è iniziato a comporre il quadro della trasparenza oggi definito dal complesso degli obblighi di pubblicazione introdotti dal Decreto legislativo n. 33/2013. L’accesso semplice e diretto da parte di chiunque all’intero patrimonio informativo dell’Ente ha infatti lo scopo, in un’ottica di “democrazia aperta”, di favorire nuovi meccanismi di partecipazione e collaborazione tra l’Amministrazione e i cittadini. Per questo il decreto ha introdotto l’istituto dell’Accesso Civico, che comporta il diritto di chiunque di richiedere, senza alcuna formalità, la pubblicazione dei documenti, delle informazioni e dei dati resa obbligatoria, nel caso in cui questa sia stata omessa. Il principale strumento attraverso cui il legislatore intende conseguire maggiori livelli di trasparenza rispetto all’azione della Pubblica Amministrazione è la pubblicazione sui siti istituzionali delle PA che costituisce un vincolo obbligatorio . Per applicare la nuova disciplina, le pagine del portale dedicate all’Amministrazione Trasparente, sono state organizzate in sezioni e sotto-sezioni che consentono all’utenza di accedere a documenti, informazioni e dati, per conoscere meglio la complessa organizzazione dell’ASL 9 , i suoi servizi, le sue attività e progetti, identificando strutture, persone e risorse impegnate per la loro realizzazione. Pertanto la programmazione della comunicazione aziendale per l’anno 2014, insisterà ancora in tema di perseguimento della trasparenza e della semplificazione, quali veicoli per della finalità generale della lotta alla corruzione, sviluppo dell’equità e dell’accesso che il sistema sanitario pubblico deve intraprendere. Per quanto attiene lo sviluppo delle pagine del portale dedicate all’Amministrazione Trasparente ed alla complessiva gestione e manutenzione del sito si rimanda per gli aspetti collegati al punto 3.1. del presente documento ed agli allegati programmi annuali. Obiettivi Integrare il ciclo della performance aziendale con gli strumenti e i processi relativi alla trasparenza, integrità e prevenzione della anticorruzione mediante: collaborazioni definite per la gestione e manutenzione del sito aziendale sui contenuti ed impegni per la trasparenza nella P.A. (obblighi trasparenza ) Iniziative volte alla diffusione del piano triennale della trasparenza e del piano di prevenzione della corruzione (incontri, diffusione documenti sito web, comunicati stampa, produzione materiale informativo - divulgativo) Realizzazione di iniziative di comunicazione interna (giornate di formazione) e per veicolare i contenuti del piano per la trasparenza Promozione della settimane della trasparenza e lancio via web del sondaggio per acquisire segnalazioni e suggerimenti per migliorare le informazioni pubblicate nel sito 2.3. L’ACCOGLIENZA E RIORGANIZZAZIONE DEL FRONT OFFICE l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali ha definito parametri e criteri per la valutazione del grado di umanizzazione dei servizi ed analoghi standard ed impegni sono già stati implementati all’interno del repertorio Carta dei Servizi RT …. e nei criteri di verifica per l’Accreditamento istituzionale. A Tale riguardo la Direzione generale ha dato mandato ad uno specifico gruppo aziendale l’elaborazione di un programma/progetto da implementare del 2014 i cui punti essenziali sono: 1. Accesso alle informazioni, semplificazione trasparenza; 2. Accessibilità fisica e comfort dei luoghi di cura: 3. La cura della relazione con il paziente ed il cittadino 4. Processi assistenziali orientati al rispetto della persona Il gruppo di lavoro aziendale ha già elaborato alcune proposte ed azioni (bozza programma) che al momento rappresentano misure percorribili ed ineludibili. A questo proposito è previsto il miglioramento e l’organizzazione del sistema accoglienza e dei “frontoffice” per renderli più adeguati ai nuovi bisogni dell'utenza per attività e servizi ad alta frequenza di contatti (nei presidi territoriali e ospedalieri), nonché una serie d’interenti puntualmente definiti nel piano della performance 2014 – 2016, quali ad esempio: Obiettivi la revisione dei percorsi di accesso ai presidi,con particolare riferimento agli ospedali, la revisione degli spazi di attesa (ubicazione e dimensione calibrati sui servizi offerti) la semplificazione di alcune attività ricorrendo ai servizi on line implementazione iniziative per la diffusione dei nuovi impegni previsti in tema di umanizzazione, informazione, comunicazione e conseguente azione di miglioramento (impegni Carta dei servizi) 3. I RIFERIMENTI, LE ATTIVITA GLI STRUMENTI DELLA COMUNICAZIONE L’ambito di riferimento contenuto nel piano di comunicazione è riconducibile alle attività svolte dalla Direzione aziendale attraverso la specifica struttura di Comunicazione (articolata in Ufficio relazioni con il Pubblico e Ufficio Stampa). Fra gli strumenti e le azioni di comunicazione rientrano anzitutto le attività dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico e l’ufficio stampa, i siti WEB ed Intranet aziendali, che sono considerati strategici e prioritari, la predisposizione di depliant, pieghevoli, manifesti murali,i mezzi audio-televisivi, la costruzione di data base e mailing list dei pubblici di riferimento con relativo costante aggiornamento, la carta dei servizi, il coordinamento identitario, i convegni ed i seminari scientifico-informativi ecc. Costituiscono occasioni permanenti di comunicazione anche gli organismi istituzionali interni ed esterni quali ad esempio la Conferenza dei Sindaci, il Collegio di Direzione, il Consiglio dei Sanitari, le Conferenza di partecipazione L’Ufficio Relazioni con il Pubblico e tutela L’Ufficio Relazioni con il Pubblico rappresenta uno strumento del sistema di comunicazione aziendale, individuato dalla normativa attuale come struttura specifica dedicata alle attività di comunicazione e relazioni con il pubblico (Decreto Lgs. 3 febbraio 1993, n. 29 - l’art. 12, ora art. 11 Decreto Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e Legge 7 giugno 2000, n. 150) e collocandosi all’interno della cultura della trasparenza amministrativa e dell’attenzione verso la qualità dei servizi ed il rapporto fra istituzioni e cittadini. L’attività di informazione di svolge con continuità principalmente attraverso i punti URP , la gestione diretta del sito web, nonché attraverso altri e svariati strumenti utili quali per es. la carta dei servizi, che a cadenza periodica vengono aggiornate. L’ascolto dei cittadino passa quindi attraverso la gestione dei reclami, delle segnalazioni e delle manifestazioni di ringraziamento, che seguono percorsi interni presidiati ( regolamento di tutela e procedimento amministrativo reclami) e rappresentano uno degli strumenti principali di promozione di azioni di miglioramento del servizio reso ai cittadini . Dal 1998 l'Ufficio Relazioni con il Pubblico dell'Azienda USL 9 di Grosseto si è dotato di un sistema informatizzato di gestione dei reclami e segnalazioni, utilizzando la classificazione codificata dalla Regione Toscana ed implementata poi con l’Osservatorio Regionale della Carta dei Servizi. In tale sistema l’ evento ” reclamo “ viene analizzato nelle sue componenti (soggettiva, relazionale, organizzativa, ecc.) per assumere poi la connotazione di strumento di miglioramento, coinvolgendo gli stessi operatori e il Comitato di partecipazione aziendale nella formulazione di proposte e ipotesi, anche organizzative, funzionali alle esigenza manifestate dall'utente. In questo contesto la collaborazione con il settore del Rischio Clinico permette di poter analizzare e gestire il reclamo, soprattutto per gli aspetti tecnico professionali (presunto errore, omissione di diagnosi) e di relazione (percezione di insofferenza, indifferenza, scortesia nel dialogo con gli operatori), con il coinvolgimento più ampio possibile degli operatori delle reti ospedaliera e territoriale ciò per sviluppare una maggior cooperazione affinché gli eventi oggetto di rilievo siano soprattutto fonte di apprendimento e miglioramento dei servizi. Obiettivi Maggiore visibilità della funzione URP e del front office dedicato all’informazione in merito ai servizi e alla loro fruibilità, alle prestazioni erogate e agli standard di qualità attraverso cui l'azione amministrativa si misura; Sviluppare il sistema di front –office telefonico, anche attraverso lo sviluppo di forme di collaborazione; Aumentare, attraverso l’ascolto dei cittadini (segnalazione, reclami; ecc) la capacità di individuare tendenze che determinano lo sviluppo dei reclami e di eliminarne le cause ricorrenti; Sviluppare una cultura diffusa dell’accoglienza del cittadino, la consapevolezza dell’utilità sociale della corretta relazione e dei conseguenti comportamenti a tutti i livelli, curando l’informazione interna; migliorare il coordinamento tra livelli informativi rispetto alle informazioni di servizio ed il percorso di tutela L’Ufficio Stampa Nell’ambito della Comunicazione aziendale, assume particolare rilevanza la funzione dell’ Ufficio stampa dell’Azienda che costituisce riferimento e strumento di connessione fra l’azienda il sistema dei mass media,le istituzioni e l’organizzazione aziendale. L’Ufficio stampa organizzato nel rispetto di quanto 11 Ai sensi della Legge 150 del 7 giugno 2000. È compito del responsabile dell’ufficio stampa curare i rapporti con i media, fungere da filtro tra i giornalisti e le strutture aziendali, coordinare le attività di informazione dei vari settori dell’azienda. L'obiettivo è garantire la corretta informazione ai cittadini, attraverso i media, favorendone la partecipazione, contribuendo alla trasparenza della comunicazione. Questi compiti sono disciplinati da una procedura “centralizzata” che termina con l’approvazione del comunicato stampa da parte della direzione aziendale. Tale procedura necessità che il sistema delle responsabilità aziendali ( responsabili di Macrostrutture, direttori e responsabili di servizi ecc) si pongano continuamente nell’ottica non solo di fare ma anche di far sapere fornendo con costanza e tempestività alla Direzione ed all’ufficio stampa aziendale le notizie da predisporre e diramare. Una nuovo aspetto della comunicazione/informazione è rappresentato dai cosiddetti “new media”, in particolare Facebook, all’interno dei quali, con sempre maggiore frequenza, i cittadini intervengono a mettere in evidenza per lo più disservizi e problemi attraverso la creazione di gruppi a tema, ma anche (più raramente) note di encomio per i servizi offerti. Spesso, inoltre, i new media rappresentano una fonte di notizie anche per gli organi di stampa, che riprendono le attività dei gruppi o le dichiarazioni dei cittadini su Facebook per trattarli in articoli di approfondimento. Obiettivi migliorare ulteriormente la presenza dell’Azienda sui media, attraverso interviste e approfondimenti con specialisti, su temi di interesse per i cittadini monitorare quotidianamente i new media (in particolare Facebook); Incrementare la comunicazione attiva e stabile-organizzativa; garantire un'informazione tempestiva, chiara e trasparente nei momenti di crisi e di emergenza; ricondurre le attività di comunicazione-informazione ad un'unica strategia e alla regia della Direzione Aziendale, coordinando i diversi settori dell'Azienda; Il sistema carta dei servizi La Carta dei Servizi è il documento con il quale ogni Ente erogatore di servizi assume una serie di impegni nei confronti della propria utenza riguardo i propri servizi, le modalita’ di erogazione di questi servizi, gli standard di qualità e informa l’utente sulle modalità di tutela previste; pertanto per i contenuti, la Carta è parte integrante del sistema qualità aziendale e del sistema di verifica dei requisiti per l’ accreditamento istituzionale delle strutture . Gli impegni dichiarati sulla Carta dei Servizi (repertorio approvato dalla GRT ) in quanto risultante di scelte strategiche oggettivabili, a partire dal 2008 sono oggetto di valutazione delle performance aziendali, nell’ambito del bersaglio MeS. La valutazione avviane attraverso un apposito macroobiettivo “ Comunicazione e partecipazione del cittadino”(B16) che si basa su tre componenti principali: 1) Il sistema carta dei servizi, ovvero i processi aziendali per garantire un sistema orientato al cittadino, alla difesa dei suoi diritti (impegni, standard per altro aggiornati a seguito della deliberazione ……) 2) il Front – Office, la capacità dell’azienda nel gestire l’informazione telefonica (numero verde, orario del servizio telefonico, possibilità di essere richiamati). 3) l’informazione ai cittadini, l’informazione sui servizi sanitari fornita dall’azienda, percepita e giudicata dai cittadini stessi (raccolto con un’indagine campionaria telefonica rivolta ai cittadini) In considerazione della peculiarità attribuite alle tre componenti la carta dei servizi, quale strumento orientato al cittadino, deve rappresentare il risultato del puntuale e capillare ricognizione ed aggiornamento degli impegni e standard assicurati , le attività, i recapiti e le novità organizzative che devono venire portate a conoscenza dei cittadini per una corretta fruizione dei servizi. L’informazione ai cittadini attraverso il web è ormai l’elemento portante del sistema Carta dei Servizi della USL9, la quale è resa disponibile presso i servizi di accoglienza e di front front office. Obiettivi implementazione nuovi indicatori/standard carta dei servizi aggiornamento e diffusione il web L’Azienda dispone di un proprio dominio Internet il cui “URL” è: www.usl9.grosseto.it. Il sito web aziendale (SWA) costituisce uno degli strumenti essenziali per la corretta comunicazione e l’informazione istituzionale sull’attività, sui servizi, sugli atti e progetti aziendali. Il SWA riconduce l’offerta informativa all’interno dei seguenti canali: La nostra organizzazione: Amministrazione trasparente: Sapere dove e come: Per gli operatori: Per i fornitori Comunicati stampa: La gestione del sito web aziendale è demandata alla U.O. Comunicazione che in condivisione con le indicazioni della Direzione aziendale decide strategicamente i contenuti e la loro organizzazione, mentre le varie strutture aziendali hanno la responsabilità di mantenere aggiornate le informazioni di loro competenza. Premesso che l'obiettivo primario da realizzare attraverso il web è quello di offrire all'utenza e a tutti i soggetti interessati (stakeholders) informazioni, notizie e servizi di accertata utilità, semplificando l'interazione con l'Azienda l’obbiettivo è quello di radicare sempre più la collaborazione interna avvalendosi dell’apporto di tutti i responsabili /dirigenti per garantire il flusso costanze di informazioni. Il sito intranet è dedicato alla comunicazione interna ed è considerato lo strumento strategico principale e più efficace per raggiungere la totalità dei dipendenti. Analogamente al sito web, la intranet è strutturata in diverse aree dedicate alle informazioni e documenti ufficiali su organizzazione, territorio ecc le novità di carattere organizzativo e sanitario; i servizi per i dipendenti: modulistica, link utili, formazione, sicurezza sul lavoro ecc. Come per il sito web esterno, anche per la intranet aziendale la gestione fa capo alla UO tecnologie Informatiche Estav sud est Le varie strutture aziendali hanno la responsabilità di mantenere aggiornate le informazioni di loro competenza, attraverso l’invio alla UO Comunicazione e al referente Estav che ne cura la pubblicazione. Obiettivi ridefinizione compiti ed apporti del comitato di redazione del sito e dei diversi responsaponsabili della pubblicazione sito web, secondo specifica regolamentazione diffusione ai soggetti indicati nella deliberazione n. 28/2014 circa la regolamentazione relativa alla produzione, raccolta, supervisione, pubblicazione, controllo, aggiornamento e archiviazione dei contenuti destinati alla sezione “Amministrazione Trasparente” del sito web aziendale valorizzazione eventi e progetti aziendali all’interno dei siti istituzionali la promozione di iniziative per la gestione integrata delle informazioni ed il loro controllo sui siti web istituzionali (regione Toscana), sul coordinamento editoriale tra i siti (regione,ASL,SDS); nonché sull’uso delle potenzialità della rete. I Nuovi servizi per l’informazione. I Totem “ Punto Si” Dal 2012 l’azienda USL ha portando avanti, grazie ad uno stanziamento regionale, un progetto per lo sviluppo di un sistema centralizzato per ’informazione, l’orientamento e l’erogazione di servizi ai cittadini. L’Azienda è pertanto dotata, al pari delle altre ASL della Regione, di una stessa piattaforma tecnologica con monitor e totem/touch screen multimediali. Al momento sono funzionanti sette monitor interattivi, denominati “PuntoSI” Servizi e Informazioni, che consentiranno al cittadino non solo di ricevere informazioni per l’orientamento nelle strutture aziendali, ma anche di avere servizi personalizzati, grazie all’uso della nuova tessera sanitaria che contiene il certificato digitale di riconoscimento (ad es. stampare referti, prenotare una prestazione, richiedere atti o documentazione, pagare un ticket, consultare il proprio fascicolo sanitario). Attualmente, senza code e con orari estremamente ampi, qualsiasi cittadino può stampare il proprio referto ed avere altri servizi con un’operazione simile a quella compiuta per utilizzare un bancomat. Attualmente, i servizi offerti dal Totem “ Punto SI” dell’Azienda USL 9, sono: stampa referti delle analisi di laboratorio e di radiologia (implementato da …); stampa attestati di esenzione o fascia di Reddito. Prossimamente verranno attivate nuovi servizi sui totem PuntoSI. In realtà sono un uovo servizio ( denominato NO PIN), e l’altro è una modifica di un servizio già rilasciato ma di più facile accesso. NO PIN - Permetterà la possibilità di stampare l’attestato ad i fini della compartecipazione alla spesa sanitaria senza dover inserire il PIN. Una volta inserita la TS/CNS apparirà sul monitor il PDF rappresentante l’attestato, e tramite il pulsante stampa, sarà possibile produrre la versione cartacea. AUTOCERTIFICAZIONE - Il servizio, dopo aver inserito la TS/CNS ed il relativo PIN, guiderà, tramite un percorso guidato in 4 step (wizard), all’inserimento sul Sistema TS e sul sistema regionale, la propria autocertificazione in autonomia e senza la presenza di un Funzionario della ASL. Il percorso terminerà con la stampa della relativa autocertificazione appena rilasciata. Obiettivi diffusione sia dei servizi forniti dal totem tramite la produzione di materiale grafico informativo pianificare ed implementare l’informazione attraverso i sistema monitor tv VERIFICA E MONITORAGGIO Non si tratta di costituire una apposita struttura, bensì di integrare gli strumenti esistenti, come ad esempio i rapporti dell’Osservatorio Regionale Carta dei Servizi con altri strumenti in uso, compresi quelli mesi a disposizione dal sistema degli indicatori aziendali (sistema di Budget, piano performance, programma triennale per la trasparenza e l’integrità ecc) , e dal Laboratorio Management S.Anna di Pisa (Sistema di valutazione delle performance) ecc. Inoltre la collaborazione tra strutture professionali dell’Azienda, mondo del Volontariato, istituti ecc. consentirà di effettuare una fotografia attendibile del costruttivo rapporto tra istituzioni e cittadini. Tra gli strumenti presi in considerazione, le rilevazioni qualitative, ottenute per mezzo di questionari, di tecniche di marketing sociale e tramite innovative occasioni di contatto con i target (momenti di aggregazione, auto-diagnosi, focus group ecc.) costituiranno un utile strumento di valutazione e, qualora necessario, di correzione delle azioni di comunicazione. Programma annuale 2014 – temi specifici Azione - Argomento Strumento con cui realizzare l’attività Azioni di comunicazione esterna Azioni di comunicazione interna Gestione, aggiornamento e manutenzione contenuti ed impegni per la trasparenza nella P.A Regolamentazione degli apporti con definizione modalità secondo programma trasparenza Pubblicazione aggiornamento contenuti sezione trasparenza sito web Delibera approvazione Regolamento e comunicazione interna Evidenze circa realizzazione Organizzazione e Lancio “settimane della trasparenza” Campagna d’informazione sul sito web e raccolta giudizi ed opinioni mediante questionario on line Lancio campagna sul sito web e nei mass media Vedi realizzazione giornate di formazione Pubblicazione iniziativa Realizzazione delle giornate di formazione interne sui tema dell’anticorruzione e della trasparenza Piano formazione Articoli di stampa Diffusione piano rete intranet e internet Evidenza realizzazione servizio Pubblicazione piano sito web Attività di verifica grado di Monitoraggio OIV Sondaggio nell’anno) (almeno due Esiti test apprendimento Realizzazione eventi Pubblicazione slide eventi sul sito intranet Campagna d’informazione servizi offerti dai totem su Campagna d’informazione Tessera Sanitaria/Carta Sanitaria Elettronica Informazioni sul progetto totem punto si e su nuove funzionalità Sito web, articoli di stampa, locandine , trasmissioni Tv locali e- mail referenti aziendali con informazioni su funzioni svolte e loro monitoraggio Rinforzo comunicazione circa le funzioni della CSR ( verifica fascia economica e autocertificazione) Sito web, articoli di stampa, locandine , incontri con AA.VV. e- mail referenti aziendali Evidenza realizzazione servizio Monitoraggio utilizzo totem Azione - Argomento Strumento con cui realizzare l’attività Azioni di comunicazione esterna Coordinamento con la campagna regionale e disseminazione Sito web, articoli di stampa, locandine , incontri con AA.VV, trasmissioni TV Diffusione intranet sito Monitoraggio interno % tessere sanitarie attivate Partecipazione e Coinvolgimento attivo di tutti gli operatori dell’ASL nella alla definizione di progetti di MCQ Progetto Aziendale Incontri di presentazione iniziativa da parte della DG Iniziative di coinvolgimento utilizzando varie metodologie Articoli di stampa Incontri di presentazione Costituzione di circoli qualità coordinati da specifici facilitatori Analisi e valutazione delle proposte con tecnica del focus group Secondo cronogramma comprensivo fasi e azioni Nuovi impegni Carta dei servizi Diffusione nuove impegni prevosti dalla delibera e sistema di monitoraggio Presentazione esiti progetto ed implementazione azioni di MCQ Campagna di informazione e di sensibilizzazione raccordata con iniziativa Coordinamento Donazioni e trapianti Passaggio informazioni cittadini ( collabora UOC Tecnologie Informatiche) Incontri con partecipazione Iniziative di presentazione Direzione Distretti e Presidi URP Iniziative di presentazione Interna al Po di Grosseto Informazione su sito intranet Monitoraggio interno e rilevazione Osservatorio Carta dei servizi Cartellonistica depliant Presentazione dell’iniziativa al personale del Dipartimento emergenza urgenza Evidenza realizzazione servizio Diffusione politica allettamento al seno Articoli giornali, comunicati stampa, diffusione sito web , predisposizione di materiale info e supporti informativi (DVD, ecc) Articoli giornali, comunicati stampa, diffusione sito web , predisposizione di materiale info (opuscoli informativi) Articoli di stampa, locandine , incontri con AA.VV, trasmissioni TV Presentazione dell’iniziativa al personale del Dipartimento emergenza urgenza Evidenza realizzazione servizio dissuasione info su intranet Evidenza realizzazione servizio Ricetta medica elettronica Diffusione esiti progetto AGENAS Promozione atto di donazione dichiarazione di volontà Informazione parenti persone ricoverate PS attraverso PC – Totem collocate al pronto soccorso Materno Infantile aziendale Allattamento al seno Riorganizzazione dei servizi territoriale e Case della salute Piano Programma aziendale Diffusioni percorsi su procreazione medicalmente assistita, percorso oncologico, screening , vaccinazioni Campagna di informazione e di sensibilizzazione raccordata con i responsabili di settore comitato Azioni di comunicazione interna di Incontri con comitato di partecipazione Rilancio nel sito ( sezione Trapianti) , trasmissioni su TV locali informazioni Attività di verifica Evidenza realizzazione servizio Evidenza realizzazione servizio Evidenza realizzazione servizio