Al Jazeera 1 Pubblicità, promozione e sponsorizzazione di prodotti del tabacco Informazioni per insegnanti di Scuola Media La pubblicità dei tabacchi prende di mira i giovani La maggior parte dei fumatori ha iniziato a fumare prima dei 20 anni. Per questo le multinazionali del tabacco rivolgono la pubblicità ai giovani e in Svizzera tramite pubblicità, promozioni e sponsorizzazioni, raggiungono a colpo sicuro il target dei giovani. Lo dimostrano i risultati del Progetto di osservazione delle strategie di marketing per prodotti del tabacco, i cui risultati si possono riassumere in pochi punti. • Pubblicità, promozione e sponsorizzazione di prodotti del tabacco hanno un’influenza positiva sul consumo dello stesso. • Con le loro campagne pubblicitarie le multi nazionali del tabacco puntano soprattutto sugli adolescenti. • Le tecniche pubblicitarie che le multinazionali del tabacco utilizzano sono fra le attività di marketing più creative e raffinate. • Nella maggior parte dei Paesi europei pubbli cità, promozione e sponsorizzazione di prodotti del tabacco sono proibite. In Svizzera invece la pubblicità dei tabacchi è vietata solo alla radio e alla televisione. • Un divieto completo di pubblicità, promozione e sponsorizzazione dei prodotti del tabacco è una misura efficace per ridurne il consumo. Questi tre strumenti didattici assieme ad altre informazioni le trova nel sito www.beobachtung-marketing-tabak.ch. Nel quadro di questo progetto, sono stati prodotti diversi materiali informativi che si possono utilizzare facilmente come sussidi didattici. Sono disponibili solo in tedesco e francese e possono eventualmente essere usati durante le lezioni di tedesco e francese. Video di presentazione Con l’aiuto di un film di 7 minuti lei può presentare alla sua classe gli importanti risultati del progetto. Gli adolescenti hanno perlopiù un atteggiamento negativo nei confronti del fumo. Pubblicità, promozione e sponsorizzazione dei prodotti del tabacco trasformano questo atteggiamento negativo in positivo. In questo modo aumenta la probabilità che adolescenti provino i tabacchi e passino dallo sperimentare al consumare regolarmente. ● Quiz sulla pubblicità del tabacco Con l’aiuto di 14 domande i suoi allievi possono verificare quali sono i trucchi pubblicitari usati dalle multinazionali del tabacco. •Punti vendita: la pubblicità del tabacco è molto diffusa •Promozione con regali, viaggi, party e sigarette gratuite •Festival musicali: la pubblicità del tabacco è diffusissima •Quotidianità: pubblicità del tabacco passo dopo passo •Ulteriori informazioni sul tema del tabacco Opuscolo di presentazione Se lei desidera approfondire alcuni punti di vista, le sarà di aiuto l’opuscolo sui risultati della ricerca del progetto. Contenuto 2 Punti vendita: la pubblicità del tabacco è molto diffusa Strategie di marketing per i prodotti del tabacco Il Progetto di osservazione delle strategie di marketing documenta per la prima volta tutte le forme di pubblicità, promozione e sponsorizzazione dei tabacchi nella Svizzera romanda. Il progetto è stato condotto da CIPRET Vaud in collaborazione con Dipendenze Svizzera e CIPRET Friburgo fra maggio 2013 e giugno 2014 e ha pubblicato i risultati della ricerca nel 2014. Il progetto è stato finanziato dal Fondo di prevenzione del tabagismo. In Svizzera sempre più Cantoni proibiscono la pubblicità dei tabacchi su manifesti e al cinema. Da allora i punti vendita per le multinazionali del tabacco sono diventati un luogo privilegiato per pubblicità e promozioni. I risultati della Svizzera romanda mostrano come sia forte questa presenza nei punti vendita. • Il 78 percento dei chioschi, l’89 percento delle rivendite nelle stazioni di rifornimento e il 27 percento dei negozi alimentari espongono pubblicità per i tabacchi. • Nel 36 percento dei chioschi, nel 26 percento delle rivendite e nel 22 percento dei negozi la pubblicità è visibile anche dall’esterno. • Il 40 percento dei chioschi, il 41 percento delle rivendite e il 21 percento dei negozi collocano la pubblicità dei tabacchi all’altezza degli occhi dei bambini (m.1,20). • Il 55 percento dei chioschi, il 48 percento delle rivendite nelle stazioni di rifornimento e il 26 percento dei negozi alimentari presenta i tabacchi direttamente vicino a caramelle, gomme da masticare e dolciumi. In più colpiscono i seguenti risultati: • Anche nei Cantoni nei quali all’aperto è vie tata la pubblicità dei tabacchi su suolo pubblico o privato, in molti punti vendita la pubblicità è visibile anche all’esterno del negozio. Nel Giura bernese (50 percento), Ginevra (40 percento), Vaud (29 percento) e Vallese (9 percento). Questo risultato pone un punto interrogativo sull’applicazione delle corrispettive leggi. • Collocare la pubblicità dei tabacchi all’altezza degli occhi dei bambini e subito vicino ai dolciumi può essere messo in relazione con lo sforzo dell’industria del tabacco di mirare col marketing in prima linea a bambini e adolescenti. ● 3 Promozione con regali, viaggi, party e sigarette gratuite Per pubblicizzare le loro marche fra i giovani, le multinazionali del tabacco utilizzano propri siti web, si servono dei social network e gestiscono party privati esclusivi. Queste attività di marketing non vengono quasi notate dall’opinione pubblica. • Dei 22 siti per marche di tabacchi indirizzati al pubblico svizzero, dodici erano accessibili a minorenni e dieci limitati a maggiorenni tra mite registrazione dei dati della carta d’iden tità. Chi si iscrive a questi siti può partecipare a concorsi, ricevere pacchetti di sigarette gratuiti, ma riceve anche regolarmente informazioni sui prodotti della marca e le attività organizzate o sponsorizzate dalla stessa. Attraverso questi siti le multinazionali del tabacco raccolgono dati personali di migliaia di potenziali clienti. • Sui social-network, soprattutto Facebook, Twitter e YouTube, sono i fumatori stessi che fanno indirettamente pubblicità per le marche di tabacchi. In YouTube ad esempio si vedono i cosiddetti «Smoking Reviews», nei quali spesso bambini o adolescenti si filmano mentre fumano e commentano il gusto delle sigarette. Le multinazionali del tabacco sembrano incoraggiare questi video, dato che inviano ai commentatori più richiesti campioni di sigarette. • Fra i nuovi sistemi di marketing sviluppati dalle multinazionali del tabacco si annoverano l’organizzazione e la sponsorizzazione di eventi esclusivi, come party privati, sfilate di moda, vacanze in yacht in Grecia o fine settimana in hotel a quattro stelle in montagna. Vi si accede tramite invito o partecipazione a concorsi, tramite hostess in bar e festival o attraverso i siti delle marche di tabacchi. A questi eventi, del tutto gratuiti, è onnipresente il materiale pubblicitario della marca. Lo scopo è quello di infondere in persone giovani la sensazione di uno status privilegiato e di offrire un’esperienza esclusiva, e indimenticabile; in modo che poi i partecipanti raccontino l’evento ad amici e colleghi sui social e in questo modo contribuiscano a pubblicizzarne la marca. ● Festival musicali: la pubblicità del tabacco è diffusissima Le multinazionali del tabacco sostengono festival musicali non solo con contributi finanziari, ma si mettono loro stesse in scena nell’area e trasmettono al pubblico giovane un’immagine positiva del tabacco. Il progetto ha analizzato 34 eventi sponsorizzati dall’industria del tabacco nella Svizzera romanda: 23 festival musicali, 7 eventi culturali e 4 sportivi. Sorprende quanto raramente le ditte dei tabacchi vengano nominate nei siti ufficiali e nei manifesti delle rispettive manifestazioni. Spesso le marche dei tabacchi non compaiono affatto nell’elenco degli sponsor, tuttavia sono presenti, e ben in vista, nelle aree dei festival. • A seconda delle dimensioni del festival, il contributo finanziario degli sponsor oscilla fra i 5’000 e i 400’.000 franchi. Continua a pagina 4 4 Continua da pagina 3 •In tutti gli eventi presi in considerazione i pacchetti di sigarette erano offerti ad un prezzo vantaggioso di 5,50 franchi invece degli 8,40. •Nei festival importanti le multinazionali del tabacco sono presenti con propri stand e piattaforme, nei quali i mezzi pubblicitari sono onnipresenti. I visitatori possono prender parte a concorsi, giocare a biliardino, farsi tagliare gratuitamente i capelli, mangiare popcorn e ricevono regali col logo della marca e sigarette gratis. I festival Open-Air sono attraenti per la sponsorizzazione dei tabacchi. Qui le multinazionali possono conquistare nuovi clienti fra il pubblico spesso giovane. Allo stesso tempo il marketing all’interno di un festival non tende solo a diffondere fra i giovani il messaggio pubblicitario, ma anche a coinvolgerli in giocose attività e avvicinarli in questo modo ad un’immagine positiva del tabacco. ● Quotidianità: pubblicità del tabacco passo dopo passo Un team di ricercatori ha esaminato attentamente, a Delémont, Friburgo, Ginevra, Losanna, Neuchâtel e Sion, i tipici percorsi quotidiani di giovani dai 18 ai 24 anni verso il luogo di studio e di lavoro ed anche quelli dei fine settimana, come pure le uscite serali. Con che frequenza queste persone giovani nella loro quotidianità vanno a sbattere contro stimoli a favore del consumo del tabacco? La gamma degli stimoli va dai manifesti ai contenitori per lo smaltimento dei mozziconi. Su complessivamente venti percorsi nelle sei città, il team di ricerca ha documentato 630 stimoli diretti. In 532 casi si trattava di stimoli a fumare e in 98 casi stimoli per la prevenzione del tabagismo. In queste cifre non sono compresi gli stimoli indiretti, come ad es. i contenitori per lo smaltimento dei mozziconi. La distribuzione dei 532 stimoli a fumare nei diversi percorsi è irregolare. Questi stimoli compaiono soprattutto nel fine settimana e durante le uscite serali. • • • • Studio: 15 stimoli per percorso Attività professionali: 24 stimoli per percorso Fine settimana: 41 stimoli per percorso Uscite serali: 27 stimoli per percorso In una giornata del fine settimana con attività abituali e in un’uscita serale una persona giovane è quindi esposta in media a 68 stimoli favorevoli al tabacco. ● Stampa Sulla stampa, al cinema e sui manifesti la pubblicità dei tabacchi sta tendenzialmente diminuendo. Continua però ad essere quotidianamente utilizzata ed ha la funzione di diffondere un’immagine positiva dei tabacchi. Il giornale gratuito «20 minuti» è molto utilizzato, specialmente nella pagina «People» per pubblicizzare marche di tabacco e per creare un collegamento fra il fumo e il mondo dello Showbusiness. Nella Svizzera romanda il 41 percento dei 14-17enni legge questo giornale gratuito. Da un lato le inserzioni sono incorniciate da testi redazionali, il che serve a far apparire inoffensiva la pubblicità. 5 1 Al Jazeera Ulteriori informazioni sul tema del tabacco Informazioni per insegnanti Oltre alle informazioni qui presentate il Progetto Nonfumatori ha pubblicato altre tre informazioni per gli insegnanti. • L’impatto sociale del tabacco • E-sigarette – una trappola per la prevenzione del tabagismo? • Fumo di tabacco al microscopio – conoscenze di base su nicotina e fumo di tabacco L’impatto sociale del tabacco Informazioni per insegnanti di scuola media Il tabacco fa male dalla coltivazione al consumo Il tabacco commercializzato a livello mondiale viene coltivato per la maggior parte in Paesi del Sud del mondo. L’impatto sociale è molto rilevante. Coltivare le piante di tabacco è un lavoro pesante e il lavoro minorile è largamente diffuso. L’impatto ambientale è forte. La coltivazione e la prima lavorazione del tabacco danneggiano specialmente bambini e adolescenti. Tali danni riguardano sia le ripercussioni che ha il lavoro nei campi di tabacco sulla salute sia anche le conseguenze sociali del lavoro minorile, quali mancanza di istruzione ed anche di tempo libero e gioco. Si aggiungono poi i rischi alla salute provocati dal fumo passivo e dal consumo di tabacco. Nei Paesi del Nord il ruolo determinante è quello del consumo di tabacco. Sia i bambini che gli adolescenti sono particolarmente toccati dalle sue ripercussioni. Rientrano fra base sull’impatto sociale del tabacco, dalla coltivazione al consumo. Gli esempi vengono da Malawi, Bangladesh e Svizzera, l’attenzione è rivolta a bambini e adolescenti. Ha costituito la fonte principale il rapporto: «Tabacco: antisociale, ingiusto e dannoso per l’ambiente» (Tabak: unsozial, unfair, umweltschädlich), edito da Pane per il mondo – Servizio evangelico per lo sviluppo (Brot für die Welt – Evangelischer Entwicklungsdienst) di Berlino. ● Contenuto • Povertà e fame: ad es. in Malawi • Degrado ambientale: ad es. in Bangladesh • Invalidità e mortalità: ad es. in Svizzera 1 Queste informazioni sono disponibili in PDF in www.progetto-nonfumatori.ch alla voce Documentazione per insegnanti. Ulteriori informazioni sul tabacco: E-sigarette Informazioni per insegnanti della scuola media E-sigarette – Una trappola per la prevenzione del tabagismo? Si deve permettere anche in Svizzera la vendita di e-sigarette a base di nicotina? «Sì» dice il Consiglio federrale nella sua avamproposta per la nuova legge federale sui prodotti del tabacco. Dal punto di vista della prevenzione del tabagi-smo però rimangono parecchi punti interrogativi: • Per persone giovani il consumo di e-sigarette potrebbe costituire la porta d’ingresso nella dipendenza dalla nicotina e portare poco alla volta al consumo di sigarette tradizionali. • La vita libera dal fumo si è imposta come norma, il fumo viene sempre più considerato fuori norma. La diffusione delle fumo elettronico in pubblico farebbe riapparire in generale il fumo come una cosa normale. • L’utilizzo di e-sigarette potrebbe posticipare l’abbandono del fumo da parte di fumatrici e fumatori. ● Giovani e fumo Questo sussidio pedagogico per insegnanti della scuola media, edito da Dipendenze Svizzera e Associazione svizzera per la prevenzione del tabagismo, offre informazioni sul tema e proposte per la realizzazione di lezioni. I tre fascicoli permettono di approfondire la prevenzione del tabagismo in modo adeguato alla fascia d’età e a lungo termine. Ogni fascicolo è però organizzato in modo che si possano scegliere e realizzare singole proposte di lezioni e fogli di lavoro su un tema particolare. queste, oltre ai danni alla salute dovuti al fumo passivo e ai rischi dell’indurre a sperimentare con sigarette e altri tabacchi, le conseguenze sociali di invalidità e decessi nella cerchia familiare e degli amici. La Convenzione quadro internazionale per il controllo del tabacco dell’Organizzazione mondiale della sanità OMS del 2003 stabilisce gli standard mondiali per le misure volte a ridurre il consumo di tabacco, quali l’innalzamento del prezzo e delle imposte (art. 6) e il divieto della pubblicità dei tabacchi (art.13) e d’altra parte un sostegno per attività sostitutive della coltivazione del tabacco che siano economicamente valide (art.17) così come misure per la salvaguardia dell’ambiente e della salute umana. Queste informazioni sono dirette a insegnanti di scuola media e forniscono conoscenze di Cosa sono le e-sigarette? Le sigarette elettroniche o elettriche (abbreviato e-sigarette) sono apparecchi per somministrare nicotina. In commercio sono però presenti anche e-sigarette senza nicotina. Questi apparecchi perlopiù si presentano in modo molto simile alle sigarette tradizionali e si compongono di tre parti: tuccia viene riscaldato. Quando si aspira vapore (areosol), nicotina e sostanze aromatiche raggiungono i polmoni. Ci sono cartucce con un maggiore o minore contenuto di nicotina, in modo corrispondente alle diverse abitudini di fumo. • batteria caricabile, • vaporizzatore elettronico, • cartuccia intercambiabile o cartuccia ricaricabile e bocchino. Der Verdampfer wird mit Strom aus der BatteContenuto rie betrieben. Beim Inhalieren wird das Gerät • Cosa sono le e-sigarette? aktiviert. Im Verdampfer wird Flüssigkeit aus • Stato delleerhitzt. conoscenze: perdes la salute? der Patrone Beim pericoli Einatmen Dampfes (Aerosol) Nikotin und Aromastoffe • Stato delle gelangen conoscenze: le e-sigarette sono in die Lunge. den adatte per laEntsprechend disassuefazione dalverschiedefumo? nen Rauchgewohnheiten gibt leese-sigarette Patronen inmit • Come sono regolamentate höherem oder tieferem Nikotingehalt. ● Svizzera? La cartuccia contiene generalmente un liquido composto da nicotina, sostanze aromatiche, acqua e un solvente (glicole propilenico: l’additivo alimentare E 1520, e/o glicerina: additivo alimentare E 422). Spesso vengono utilizzati gli aromi: tabacco, menta piperita, sapore di frutta, caffè, vaniglia o cioccolato. Il vaporizzatore funziona con l’energia della batteria. L’apparecchio viene attivato quando si aspira. Nel vaporizzatore il liquido della car- • Gli esperti svizzeri sono favorevoli all´autorizzazione delle e-sigarette con nicotina • Come sono regolamentate le e-sigarette nell‘UE? • Altre informazioni sul tema tabacco 1 Fumo di tabacco al microscopio Informazioni per insegnanti di scuola media Parlare del fumo di tabacco significa parlare della droga nicotina La nicotina è una potente droga. Il rischio di assuefazione della nicotina è paragonabile a quello dell’eroina e della cocaina. La nicotina crea una dipendenza sia fisica che psichica. Già una singola sigaretta può portare alla dipendenza. Ma i giovani, quando fanno esperimenti con le sigarette, sono raramente coscienti di quanto velocemente possano diventare dipendenti dalla nicotina. La maggioranza di fumatrici e fumatori ha iniziato a fumare quando non aveva ancora compiuto 20 anni. Spesso la dipendenza è così forte che a fumatrici e fumatori occorrono diversi tentativi per liberarsi definitivamente della sigaretta. In Europa il modo di gran lunga più diffuso per consumare nicotina è fumare sigarette. Il potente bisogno di nicotina fa sì che si accenda sempre di nuovo una nuova sigaretta. La nicotina pertanto è alla base della dipendenza dal tabacco. Fumare però fa ammalare e uccide. Causa ne è l’inalazione di sostanze tossiche dal fumo di tabacco. Con ogni sigaretta i polmoni vengono nuovamente inondati da fumo di tabacco. Attraverso il sistema circolatorio le sostanze tossiche arrivano in ogni parte del corpo. Queste informazioni sono indirizzate a insegnanti di scuola media e forniscono conoscenze di base sulla nicotina e sul fumo di tabacco. Il fine principale della prevenzione del tabagismo è incoraggiare i giovani a evitare di cominciare a fumare. A questo scopo è importante trasmettere ai giovani conoscenze sugli effetti della nicotina e i rischi del fumo. Quando la persona è diventata adulta, la probabilità che inizi allora a fumare è molto piccola. ● Contenuto • Fumo di tabacco: dati di fatto • Danni alla salute provocati dal fumo • Importanti componenti del fumo di tabacco - Nicotina - Gas - Catrame - Additivi • Quanto fa male il fumo passivo? • Ulteriori informazioni sul tabacco Giovaniefumo • Guida pratica 1: Il fumo nuoce alla salute • Guida pratica 2: Fumare o non fumare? Ragioni e motivi •Guida pratica 3: La coltivazione e i prodotti del tabacco e le strategie dell’industria del tabacco» Guidapratica1 Unostrumentopedagogicopergliinsegnanti dellescuolemedieconpropostedidatticheper strutturarelelezioni «I lfumonuoce allasalute» Imparareacapireirischi L’obiettivo principale della prevenzione del tabagismo è evi- informazioni di base, sul comportamento e sull’atteggia- tare che le persone comincino a fumare. Se si riesce a tener mento dei giovani – punti sui quali si concentra questa guida lontani i giovani dal fumo, si risparmiano loro molte diffi- – occorrono anche misure di tipo strutturale, come le limita- coltà e sofferenze. Infatti, la probabilità che una persona zioni legali riguardanti la vendita dei prodotti del tabacco, cominci a fumare da adulta è molto bassa. l’aumento del prezzo delle sigarette, la limitazione del fumo Lo scopo di questo strumento didattico è di spiegare agli passivo nei locali pubblici di tutta la Svizzera, nonché regole scolari quali sono i rischi legati al consumo di tabacco. Da concrete per proteggere dal fumo passivo in ogni ambito un lato i ragazzi imparano a conoscere i rischi e le conse- pubblico per esempio sotto forma di una politica coerente a guenze del consumo, dall’altro si confrontano con i compor- livello di istituti scolastici e amministrativi pubblici e pri- tamenti a rischio in generale, sviluppando le competenze vati. Generalmente le norme che vietano di fumare nelle necessarie per affrontare tali rischi. Ciò dovrebbe aiutarli a scuole vengono accettate di buon grado sia dagli allievi che prendere decisioni positive per la loro salute. dagli insegnanti. Va comunque sottolineato che le misure di Per essere efficace, la prevenzione del tabagismo dev’es- prevenzione presentate qui di seguito risultano più credibili sere applicata a diversi livelli: oltre che a puntare sulle se proposte in una scuola senza fumo. Contenuti: > Informazioni sul consumo di tabacco e sulla dipendenza > Rischi e conseguenze del fumo Tutti e tre i fascicoli si possono scaricare in formato PDF in www.progetto-nonfumatori.ch alla voce «Materiale didattico». > Pipe ad acqua, tabacco da fiuto e da masticare > Cifre recenti: quanti sono i giovani che fumano? > Comportamenti a rischio tra i giovani > Proposte didattiche (schede e consegne) > Che cosa possono offrire gli insegnanti ai giovani che fumano Giovani e fumo Guida pratica 2 Uno strumento pedagogico per gli insegnanti delle scuole medie con proposte didattiche per strutturare le lezioni Fumare o non fumare? Ragioni e motivi www.at-svizzera.ch Nel sito dell’Associazione svizzera per la prevenzione del tabagismo AT si può trovare una grande quantità di informazioni generali su tabacco e fumo. • www.beobachtung-marketing-tabak.ch: Dokumentation von Werbung, Verkaufsförderung und Sponsoring für Tabakwaren in der Schweiz. • www.observatoire-marketing-tabac.ch Documentazione su pubblicità, promozione e sponsorizzazione di tabacchi in Svizzera. Questo sito è disponibile solo in tedesco e francese. • www.nonfumatori.ch (in italiano) Chi influenza le decisioni degli adolescenti? prevenzione del tabagismo, è opportuno affrontare i vari Quali sono i motivi ed i fattori che incidono sul consumo di temi tenendo conto dell’età degli allievi e riprenderli rego- tabacco degli adolescenti? Se i temi principali trattati nella larmente, approfondendoli, sull’arco di settimane o mesi. Ad guida pratica 1 «Il fumo nuoce alla salute» erano il com- ogni modo, la guida è stata concepita in modo tale da per- portamento a rischio degli adolescenti e i rischi del con- mettere di scegliere e affrontare anche solo un’unica propo- sumo di tabacco, in questo numero analizzeremo i motivi sta didattica o le schede su un determinato tema. per i quali gli adolescenti decidono di cominciare o di non La prima parte contiene informazioni di base destinate ai cominciare a fumare. docenti, nella seconda, invece, proposte didattiche e schede Gli allievi hanno la possibilità di prendere coscienza dei vari per strutturare le lezioni. fattori che influenzano questa loro decisione e di discuterne. Informazioni generali per l’uso di questa guida durante le lezioni La prevenzione del tabagismo si prefigge di motivare gli adolescenti che non fumano a non cominciare e quelli che già fumano a smettere il più presto possibile. Accanto alla famiglia, ai coetanei e alla società, la scuola è un luogo importante in cui fare opera di prevenzione. A scuola, i ragazzi dovrebbero avere la possibilità di approfondire le loro conoscenze sulle sostanze che danno dipendenza, di analizzare criticamente i propri motivi e valori e di rafforzare le loro competenze. Nel limite del possibile, consigliamo di provare ad applicare tutte le proposte di questa guida. Dal punto di vista della Contenuti > Informazioni di base per i docenti riguardanti le proposte didattiche (pag. 2 - 5): > Quanti adolescenti fumano? > Motivi per cui gli allievi fumano > Da che cosa è influenzato il comportamento nei confronti del consumo di tabacco? > Idee sbagliate sul consumo di sigarette > L’influsso degli altri. Personaggi famosi che fumano nei film e in TV > Schede (pag. 6 - 11): > Scheda 1: Quanti adolescenti fumano? Quali sono i motivi che li spingono a fumare o a non fumare? > Scheda 2: L’aspetto finanziario > Scheda 3: La libertà, ossia chi influenza le mie opinioni? > Scheda 4: La pressione del gruppo > Scheda 5: Il consumo di tabacco nei film e in TV Giovani e fumo Guida pratica 3 Uno strumento pedagogico per gli insegnanti delle scuole medie con proposte didattiche per strutturare le lezioni La coltivazione e i prodotti del tabacco. Le strategie dell’industria del tabacco La coltivazione del tabacco è una delle attività agricole a e sulla natura. In tal modo, la guida intende invitare i gio- maggior intensità di manodopera. Negli ultimi anni questa vani a riflettere e a decidere se fumare e quindi sostenere attività è stata sempre più delocalizzata verso i paesi in via l’industria del tabacco o meno. di sviluppo ed emergenti, il che comporta sì dei vantaggi per queste regioni, ma anche problemi e sfide non indifferenti. Oltre ai testi introduttivi, nella guida gli insegnanti trove- L’industria del tabacco è un affare miliardario. Da tempo si che, dopo le dovute spiegazioni, gli allievi potranno utiliz- ranno rimandi a siti web e ad altro materiale informativo sa che questa industria non esita a ricorrere a trucchi e stra- zare autonomamente per approfondire l’argomento. Le schede tegie per aumentare la propria cifra d’affari, ingannando i che si trovano nella seconda parte della guida possono essere consumatori sui danni e sui rischi che corrono. usate durante le lezioni di diverse materie. Questa guida, che si rivolge agli insegnanti delle scuole medie, contiene informazioni sugli aspetti summenzionati e va così a completare le due guide pubblicate negli scorsi anni per la serie «Giovani e fumo» (la prima è stata Il fumo nuoce alla salute, la seconda Fumare o non fumare? Ragioni e motivi). Lo scopo della guida è rendere attenti gli allievi, fornendo informazioni oggettive sull’operato dell’industria del tabacco e sulle conseguenze della coltivazione del tabacco sull’uomo Contenuti > Il tabacco: pianta e coltivazione > L’industria del tabacco: chi si nasconde dietro a questo enorme business? > La nocività dei prodotti del tabacco Associazione svizzera per la prevenzione del tabagismo Haslerstrasse 30 3008 Bern 031 599 10 20 [email protected] www.progetto-nonfumatori.ch www.at-svizzera.ch > L’industria del tabacco «compera» i ricercatori e falsifica le ricerche > Disposizioni legali sulla coltivazione, sul commercio e sul consumo di tabacco > Proposte didattiche 1 – 4 > Allegato: disposizioni legali