La Molatura Delle Lenti Per realizzare una lente che possa essere inserita nella montatura, occorre per prima cosa realizzare una DIMA, ovvero la forma del cerchio della montatura fino al fondo del canalino e la si realizza per avere un riferimento più comodo della montatura. La dima può essere ⫸ Fisica o Concreta: realizzata in cartoncino o plastica. ⫸ Virtuale: in forma elettronica per molatrici automatiche, facilmente dimensionabile. ⫸ Centrata: il centro dima corrisponde al centro geometrico dell’oculare ⫸ Decentrata: il centro dima non corrisponde al centro geometrico, viene utilizzata nelle lavorazioni in serie come negli occhiali da lettura che si acquistano in farmacia. Il centro della dima può variare in relazione al sistema di misura adottato fra Boxing e Datum Line, come ricordate la misura del cerchio può differire leggermente e anche i centri geometrici non coincidono quasi mai. Fissiamo anche dei punti per non sbagliarci fra lente destra e lente sinistra: ⫸ La montatura va tenuta fra le mani sempre con il frontale rivolto verso di noi. ⫸ Si inizia sempre dalla lente destra del cliente. ⫸ Per non confonderci la lente destra del cliente è quella che sta alla nostra sinistra. ⫸ Solo dopo aver finito la lente destra si passa alla sinistra. La Molatura Manuale La molatura manuale è sempre meno praticata ma tuttavia rimane utile come apprendimento manuale per tutte quelle lavorazioni atipiche o nei piccoli ritocchi che rendono l’uso dei sistemi automatici superfluo o addirittura eccessivo. Per realizzare manualmente una lente procedere con i punti seguenti: 1) Tracciatura Oculare - Si traccia con una matita sottile, la forma dell’oculare interno sul cartoncino. Fare attenzione alla punta della matita che deve tracciare la linea il più vicino possibile al bordo del cerchio. 2) Ritaglio Dima - Il ritaglio del cartoncino deve essere eseguito esternamente rispetto alla forma di riferimento per tenere conto del canalino della montatura. Nelle montature in metallo il canalino è di 0,5 mm, mentre in quelle in plastica è di circa 1 mm 3) Verifica Dima – Durante le operazioni di ritaglio verificare le dimensioni della dima inserendola nella sede dell’oculare, si deve inserire perfettamente nel canalino, non deve risultare più piccola o presentare punti in cui non si appoggia alla montatura anzi deve risultare leggermente più grande in modo da simulare la meniscatura della lente. Fate attenzione che la Dima non possa ruotare all’interno del cerchio. Eseguire la verifica anche nell’altro oculare, la stessa dima può servire per entrambi gli oculari nella maggior parte delle montature. 4) Marcatura Dima – Segniamo sulla dima dei vari punti di riferimento, in questo modo possiamo sempre riconoscere e sapere il suo verso. Andremo a segnare con N > la parte nasale e su ogni lato andremo a segnare Sx sul lato sinistro e Dx sul lato destro per ricordarci quale lente stiamo realizzando. Pag. 1 Esercitazioni di lenti Oftalmiche - La molatura 5) Misurazione Montatura - Ora dobbiamo prendere le misure dell’occhiale e segnare il suo centro geometrico. ◈ Iniziamo a misurare lo Scartamento della montatura poggiando il righello contro il cerchio dalla parte tempiale all’altezza del musetto e leggere il valore sul righello all’altezza del cerchio dalla parte nasale dell’altro oculare. ◈ Ora si deve tracciare la linea mediana sulla Dima, per fare questo bisogna misurare l’altezza verticale dell’oculare. Lo possiamo fare in due modi: Con il righello da ottici o Con il frontifocometro. Nel primo appoggiamo sul tavolo l’occhiale capovolto con la dima montata, si appoggia il righello sul frontale della montatura nel mezzo dell’oculare e si misura l’altezza segnando la metà, questa misura la si riporta anche nella zona nasale e nella zona tempiale. Nel secondo metodo si effettua la misura al frontifocometro inserendo l’occhiale, sempre con la dima montata, come per misurare il potere delle lenti, invece con la scala di misurazione a lato si marca con i tre punzoni che servono a segnare il centro ottico della lente la metà dell’oculare. Una volta eseguita una delle due operazioni avremo tre punti che uniti ci daranno la linea mediana. ◈ Togliamo la dima dalla montatura e misuriamo la larghezza dell’oculare sulla linea mediana e segniamo il centro geometrico che si trova sulla sua metà. ◈ Consideriamo il valore del decentramento verticale di 2 mm quindi tracciamo una seconda linea tratteggiata sopra quella mediana e parallela ad essa a 2 mm di distanza. 6) Calcolo del Decentramento - Dove posizionare il centro ottico della lente. Conoscendo la DAV (distanza assi visuali) e lo scartamento con la formula: 2 Se abbiamo le DAV diverse per i due occhi dovremo eseguire il seguente calcolo: – 2 Ottenuto il valore del decentramento ci spostiamo sulla linea mediana di tanti millimetri quanto il suo valore, verso il naso se positivo e verso la tempia se negativo, e segniamo il punto che poi riporteremo sulla linea del decentramento verticale 7) Ordine Lente - Adesso ci occorre sapere il diametro della lente da utilizzare che possa contenere la nostra dima per intero, misuriamo la dimensione massima dell’oculare e la sommiamo al decentramento secondo la seguente formula: . . Se abbiamo le DAV diverse per i due occhi dovremo eseguire il seguente calcolo: . . – ∗ 2 Il risultato ottenuto ci indicherà il diametro della lente da ordinare fra quelli disponibili sul mercato (60 65 - 70 - 75 mm) ovviamente bisogna sempre prendere il valore più grande. Se ad esempio otteniamo 61 mm si dovrà prendere la lente di diametro 65 mm. 8) Centro Ottico Lente - Andiamo al frontifocometro con la lente di diametro adeguato e dopo aver tarato lo strumento controlliamo che il suo potere corrisponda a quello scritto sulla ricetta, la centriamo e lo segniamo con il marcatore del frontifocometro. In caso di lente astigmatica occorre anche verificare l’asse del cilindro e allinearlo con l’angolazione della ricetta. 9) Tracciatura Lente - Si posiziona la dima sopra la lente allineando il centro ottico della lente con il punto calcolato precedentemente sulla dima e tenendole ferme tracceremo il contorno della dima sulla lente con un pennarello indelebile a punta fina. Pag. 2 Esercitazioni di lenti Oftalmiche - La molatura 10) Sgrezzatura - A questo punto è necessario proteggerci gli occhi con gli occhiali di sicurezza e indossare il camice da lavoro. Dopo esserci vestiti si procede alla sgrezzatura della lente dalle parti di materiali in eccesso per non dover passare troppo tempo alla mola. Se la parte da asportare non è molto grande questa operazione la si può svolgere solo con la Pinza a Sgrezzare, mentre se dobbiamo portare via molto materiale possiamo incidere la lente con un tagliavetro solo se abbiamo lenti in vetro. 11) Molatura a Bisello Piano - Eseguita la sgrezzatura possiamo andare alla mola a mano per rifinire il lavoro. Dobbiamo molare la lente fino a farla divenire identica per forma e dimensione alla dima. Anzi sarebbe bene far sì che la lente abbia una dimensione leggermente superiore alla dima. In questo modo otteniamo il bisello piano. Per una corretta molatura seguire le indicazioni riportate di seguito: ◈ La molatura implica appoggiare la lente contro la mola tenendola saldamente per evitare che sfugga dalle mani e si danneggi, dobbiamo tenerla il più possibile perpendicolare al piano della mola tenendo la lente con i due indici e facendola ruotare con il pollice e il medio. Tenere la lente al centro della mola per evitare che scivoli dal piano e il bordo della mola rovini la superficie della lente. ◈ Durante la molatura si crea un aerosol composto da acqua e particelle di materiale molato, conviene sempre proteggersi indossando le protezioni come gli occhiali di sicurezza per proteggersi gli occhi. ◈ Per ottenere una molatura il più possibile priva di irregolarità si eviti di molare a piccoli colpi, anzi prolungare la molatura girando la lente uniformemente e cercando di coprire l’intero bordo lente con tre o quattro rotazioni, non di più. La rotazione verso l’alto della mola è più comoda ma anche più pericolosa perché lancia le schegge verso l’operatore ma anche la lente se sfugge di mano può colpire in faccia l’operatore. ◈ Le rotazioni della lente devono avvenire in direzione contraria alla rotazione della mola così si sommano le due velocità e l’abrasione risulta più rapida, anche la pressione esercitata contro la mola risulta più agevole. ◈ Durante la molatura controllare sempre la forma e la dimensione confrontandola con la dima e ritracciare il contorno sulla lente se si fosse cancellato. Ricordarsi di allineare il centro ottico della lente con la sua posizione sulla dima. ◈ Quando la lente e la dima sono identici per forma e dimensione possiamo procedere con la molatura del bisello a V. 12) Controllo Bisello Piano – Proviamo a inserire la lente nella montatura per verificare che non abbiamo molato troppo o la lente presenti margini “in Pag. 3 Esercitazioni di lenti Oftalmiche - La molatura difetto” ovvero che non seguono il contorno della montatura, ovviamente la lente per essere corretta deve coprire il bordo della montatura se posta sopra di questa e non deve avere parti che sporgono sia di lente che di montatura. 13) Molatura Bisello a V – Torniamo alla mola e iniziamo a molare la nostra lente non più perpendicolari al piano della mola ma con un’angolazione di 60°, appoggiando uno spigolo continuando a molare come abbiamo fatto in precedenza per il bisello piano, finché non arriviamo alla metà della lente, a questo punto moliamo anche l’altro spigolo, alla fine dobbiamo ottenere un bisello a V con una angolazione di 120°. Tenete presente che il bisello dovrebbe seguire la meniscatura sia della lente che della montatura. Quando lo spessore della lente è più grande del bordo montatura occorre molare il bisello in una posizione che non faccia vedere la parte in eccesso di lente fuoriuscire dalla montatura, quindi in relazione al tipo di lente che stiamo molando possiamo realizzare il bisello seguendo la faccia anteriore o quella posteriore o molarlo centralmente. Questa operazione è chiamata meniscatura del bisello e l’angolo del bisello sarà asimmetrico non avendo più un’angolazione di 120° ma soprattutto la bisellatura anteriore e posteriore non avranno la stessa angolazione e anche la posizione della molatura sarà differente. 14) Molatura Controbisello – Un’ulteriore molatura tra bisello e la superficie della lente per rimuovere piccole imperfezioni che si sono create nella molatura o per alterare minimamente le dimensioni della lente che non presenta più lo spigolo netto. L’angolazione della molatura va oltre i 60° del bisello a V, la superficie della lente deve essere quasi parallela al piano della mola. Il controbisello è necessario per gli spigoli ad angolo acuto ed è realizzabile in tre posizioni: ◈ ◈ Tra la superficie interna e il bordo in qualsiasi lente. Sul vertice del bisello, tranne nel bisello a nervatura che è già smussato. ◈ Tra la superficie esterna e il bordo solo quando la superficie anteriore e piatta o poco curva, vedi lenti negative. Pag. 4 Esercitazioni di lenti Oftalmiche - La molatura Pag. 5 Esercitazioni di lenti Oftalmiche - La molatura La Molatura automatizzata La nostra non è una molatura automatizzata vera e propria, in quanto l’operatore deve sempre intervenire inserendo la montatura e facendola tracciare al dimatore della mola, centraggio e posizionamento lente, controllo meniscatura bisello ma soprattutto deve inserire i dati del paziente. La differenza fra la molatura manuale e quella automatica e che la realizzazione della dima e la molatura della lente vengono eseguite da una macchina con una precisione assai maggiore. Ora analizzeremo le varie componenti di una mola automatica, quella che abbiamo in laboratorio, e il suo principio di funzionamento, così da sapere operare anche su altre mole automatiche. ⫸ IL CORPO MACCHINA 1. Pulsante d’accensione 2. Zona di Lavoro: Dove avviene la molatura 3. Coperchi di Insonorizzazione: Evita la fuoriuscita di acqua e diminuisce i rumori 4. Tracciatore: Traccia e quantifica la forma della montatura 5. Schermo LCD 6. Pannello di Controllo ⫸ LA MOLATRICE 1. Beccuccio dell’acqua: Versa acqua sulla lente durante la molatura 2. PortaVentosa: dove va collocata la ventosa con la lente 3. Carrello: si muove verticalmente e orizzontalmente assieme alla lente 4. Portatappino: Serra la lente contro il porta-ventosa, premendo nella superficie concava 5. Dischi diamantati: sono i dischi che molano la lente e sono diversi per il vari tipi di materiali e per i vari tipi di biselli a. Disco Elettrolitico è usato per sgrezzare le resine b. Disco Sinterizzato è usato per sgrezzare il vetro c. Disco a Doppia Grana è usato per la bisellatura, è formato da Pag. 6 Esercitazioni di lenti Oftalmiche - La molatura due parti una con la scanalatura per la bisellatura a V e l’altra a bordo piano d. Disco per Lucidatura è usato per lucidare il bisello piano ⫸ IL TRACCIATORE 1. Supporti di Appoggio: la montatura viene posizionata fra quello superiore e quello inferiore 2. Perni Serra-Montatura: Ogni supporto di appoggio ha due perni e servono a tenere ferma la Montatura. 3. Copiatore: Segue il bordo della montatura all’interno del canalino. 4. Alloggiamento del Supporto Sagoma: usato per alloggiare il supporto sagome per le montature a giorno 5. Interruttore per Cerchio Destro 6. Interruttore per Cerchio Sinistro 7. Foro del Perno Copiatore: Inserire il perno copiatore per la tracciatura di una sagoma o di una lente di presentazione ⫸ IL PANNELLO DI CONTROLLO 1. LENS: Seleziona il materiale della lente 2. VTO = vetro; PLA = CR-39; PC = Policarbonato; ACR = Acrilico 3. FRAME: Seleziona il tipo di montatura 4. MTL = Metallo; CEL = Cellulora; 5. PNT = Bordo Piano; NYL = Nylor 6. MODE: Seleziona il metodo di bisellatura 7. AUT = Automatico; GUI = Guidato; EX = Executive; POL = Lucidatura Bordo Piano 8. R/L: Seleziona il cerchio destro o sinistro 9. FC (Cambio Montatura): Questo pulsante serve per il cambio montatura 10. MENU: Seleziona le diverse visualizzazioni: Lavoro, Menu, Parametri 11. ▲(Su) ▼(Giù): Questi pulsanti sono usati per muovere il cursore 12. + e — : Sono usati per inserire i valori 13. SELECT: Serve per cambiare i dati 14. TRACE: Utilizzato per avviare o interrom- pere la Tracciatura. 15. DATASET: Trasferisce sullo schermo l’immagine rilevata dal Tracciatore. 16. CHUCK: Serrala lente tra il Portaventosa ed il Portatappino. Se premuto ancora la rilascia. 17. RETOUCH: Serve per iniziare l’eventuale ritocco della lente. 18. START – STOP: Avvia o ferma la Molatura. ⫸ LO SCHERMO DEL PANNELLO DI CONTROLLO 1. FPD (SCR) Scartamento. La gamma dei valori è compresa tra: 40.0 e 99.5 mm è incrementabile di 0.5 in 0.5 mm. Pag. 7 Esercitazioni di lenti Oftalmiche - La molatura 2. PD (DI) Distanza Interpupillare. Indica la D.I. annotata nella ricetta oculistica. La gamma dei valori compresi tra: 40.0 e 99.5 mm è incrementabile di 0.5 in 0.5 mm. Se necessario può essere selezionata la Semidistanza (1/2 D.I.) con SELECT 3. Altezza Verticale del Centro Ottico (↕). Rappresenta il decentramento verticale del centro ottico (C.O.) partendo dal centro boxing. La freccia che appare prima del valore indica che il nuovo centro ottico è posizionato più alto (↑), oppure più basso (↓) rispetto al centro boxing. con incremento di 0.1 in 0.1 mm. 4. Regolatore di Grandezza. (SIZ) Aumenta o diminuisce la misura definitiva della lente, tenendo conto che la montatura tracciata ha come valore base 0.00. Va da + 9.95, a - 9.95. 5. Modalità di Azione. E’ possibile scegliere tra: ATTIVO, ATTIVO per BIFOCALI, PASSIVO 6. Materiale della Lente. Indica il materiale della lente da lavorare. 7. Materiale della Montatura. Indica il materiale della Montatura su cui andremo a montare le lenti. 8. Sistema di Bisellatura. Indica il sistema di bisellatura 9. R / L sullo Schermo. (D / S). Indica quale lente del si sta lavorando: destra oppure sinistra. 10. Diametro Minimo della lente utilizzabile per il montaggio. Quando il disegno della montatura compare sullo schermo, in alto a destra è indicato il valore del diametro minimo della lente utilizzabile per il montaggio. ◈ Valore indicato è unicamente un riferimento, considerata la possibilità che il centro ottico (in fase di fabbricazione) sia spostato rispetto il centro della lente. Perciò è preferibile usare una lente di 2-3 mm più grande, rispetto al valore indicato. 11. Disegno della Montatura Tracciata. Rappresenta il disegno in pianta della montatura tracciata in dimensione reale. a. Centro Ottico Indica la posizione finale del centro ottico rispetto al Perimetro alla lente finita. Nel sistema Attivo per Bifocali, il Segmento ap- pare al posto del centro ottico. b. Centro della Montatura. (Centro Boxing) Nel sistema Attivo e Attivo per Bifocali, il centro della Montatura compare come Nel sistema Passivo compare come c. Parte Superiore (• ) Rappresenta la parte Superiore della lente. ⫸ PROCEDIMENTO OPERATIVO In questo paragrafo sono descritte le seguenti procedure: ◈ Tracciatura di entrambi i cerchi della montatura; Eseguendo la tracciatura di entrambi i cerchi della Montatura, avremo sempre un risultato molto accurato anche quando il disegno del cerchio destro e del cerchio sinistro sono differenti tra loro. Inoltre il valore dello Scartamento della Montatura ( FPD – SCR ) viene calcolato e compare automaticamente. Pag. 8 Esercitazioni di lenti Oftalmiche - La molatura ◈ Inserimento dati con sistema Attivo (ACT ); ◈ Il sistema Attivo (ACT) è usato per collocare il Block direttamente sul Centro Ottico della Lente evitando così spiacevoli errori di calcolo. Lavorazione della lente con sistema Automatico di bisellatura (AUT). Nella lavorazione con sistema automatico di bisellatura la lente è guidata dalle informazioni calcolate e ricevute direttamente dal computer interno, per realizzare una meniscatura del bisello e la sua posizione, più idonea. 1. Bloccaggio della Lente: per prima cosa occorre andare al frontifocometro e controllare se la lente è della gradazione prevista dalla ricetta, poi procedere come segue. a. Marcare con un Frontifocometro il C.O. sulla superficie convessa della lente. ⫸ Quando essa è astigmatica, allineare l’asse della lente all’asse angolare indicato nella ricetta oculistica e marcare la lente. b. Collocare il Block sulla Superficie Convessa della lente in corrispondenza del C.O., tenendo conto di allineare la linea dell’asse tracciata sulla lente, alla linea di riferimento incisa sul Centratore. ⫸ Collocare il Block con il proprio riferimento in corrispondenza della parte superiore della lente. ⫸ In caso di lente colorata a due tonalità, collocare il Block sulla linea che divide i due colori, allineando la sfumatura, alla linea di riferimento incisa sul Centratore. ⫸ Usare sempre il Block con lenti in Policarbonato, onde evitare rotazioni di asse. 2. Accendere della Molatrice azionando il pulsante di accensione . 3. Collocamento della Montatura nel Tracciatore. a. Aprire il Coperchio del Tracciatore. b. Aprire, spostando con la mano sinistra il Supporto scorrevole inferiore verso di noi e collocare, con la mano destra, la parte superiore della montatura all’interno della coppia di perni SerraMontatura del Supporto scorrevole superiore, sostenendola per la stanghetta. c. Rilasciare con la mano sinistra il Supporto scorrevole inferiore e collocare la parte inferiore della montatura tra i perni Serra-montatura. (Due per ogni Supporto scorrevole). d. Lasciare la montatura 4. Premere il tasto TRACE per tracciare la Montatura. La tracciatura inizierà automaticamente. a. I perni serra-montatura si avvicinano tra loro e fissano la montatura. b. Inizia la tracciatura del cerchio Sinistro. Il Led del tasto TRACE c. Inizia la tracciatura del cerchio destro. Il Led del tasto TRACE d. La tracciatura è terminata. Il Led del tasto TRACE e. La montatura non è più stretta dai perni serra-montatura. 5. Premere il tasto DATA SET per trasferire i dati tracciati sullo Schermo. Il lampeggia. lampeggia. è acceso. disegno del cerchio della montatura compare nello schermo e il Led del tasto TRACE è spento. 6. Programmazione della molatura. a. Scegliere il materiale della Lente, premendo il tasto LENS, tra: Pag. 9 Esercitazioni di lenti Oftalmiche - La molatura GLS = Vetro - PLA = CR39 - PC = Policarbonato - ACR = Acrilico ⫸ Attenzione! La scelta sbagliata potrebbe danneggiare il disco diamantato. b. Scegliere il materiale della Montatura, premendo il tasto FRAME, tra: MTL = Metallo - CEL = Celluloide - PNT = Bordo Piano - NYL = Nylor c. Scegliere, premendo il tasto MODE, AUT (Lavorazione Automatica). d. Scegliere, premendo il tasto R/L, il cerchio da lavorare R (D) = (Destro); L (S) = (Sinistro). 7. Impostare i dati della lente riportati nella Ricetta oculistica. a. Allineare il cursore a PD (DI) con ▲ / ▼ e inserire il valore D.I. indicato nella ricetta oculistica con i tasti +(più) e – (meno). Se necessario può essere selezionata la Semi-distanza (1/2 D.I.) premendo il tasto SELECT. b. Per decentrare verticalmente il Centro Ottico (C.O.), allineare il cursore a ↕ con il tasto con ▲ / ▼ e con i tasti +(più) e – (meno), inserire il valore del decentramento verticale calcolato rispetto al centro della montatura ( centro boxing). c. Per compensare l’eventuale dimensione della lente finita, allineare il cursore a SIZ con il tasto ▲ / ▼ e con i tasti +(più) e – (meno) inserire il valore della compensazione. Ad esempio + 1.00: la dimensione della lente sarà più grande di 1.00 mm. ⫸ Nella parte superiore destra dello schermo compare a fianco di MIN il diametro minimo della lente utilizzabile per il montaggio. 8. Aprire il coperchio e collocare il Block all’interno del Portablock facendo attenzione al riscontro posto sul Portablock stesso; oppure al perno di fase posto all’interno. ⫸ Allineare il segno (○) del block, che indica la parte superiore della lente, con il riscontro posto sul Portablock e inserire il tutto con sicurezza. ⫸ Premere il pulsante CHUCK per serrare la lente tra il Portablock e il Portatappino 9. Chiudere il coperchio e premere il tasto START-STOP per iniziare la lavorazione. ⫸ La molatura è effettuata automaticamente nel seguente ordine: 1. Rilevazione della base e verifica della dimensione della lente rispetto ai dati impostati. 2. Sgrezzatura della lente. Sullo schermo compare la simulazione della sezione della lente. 3. Bisellatura della lente. 4. Fine del ciclo. (Sullo schermo ricompare la visualizzazione per poter impostare i dati operativi alla successiva lente). ⫸ Durante le fasi (1-2-3 ) il Led del tasto START-STOP, è acceso. Durante la fase (4) il Led del tasto, lampeggia. Quando il ciclo di molatura è terminato il Led si spegne. ⫸ Quando, durante la fase di sgrezzatura (3) sullo schermo compare la simulazione della sezione della lente, la linea che raffigura la posizione angolare di lavoro, ruota lungo il disegno campionato e può far comparire una diversa sezione con il variare della rotazione. ⫸ Se desiderate cambiare la Meniscatura del bisello e la sua posizione prima che la Sgrezzatura (3) sia terminata, premere il tasto SELECT. La Molatrice si programma con il sistema di Bisellatura Guidato. Dopo la rilevazione della base (2) oppure quando la sgrezzatura è completata, la Molatrice interrompe il ciclo per permettere di inserire i nuovi dati di bisellatura. 10. Togliere la Lente. a. Aprire il coperchio di insonorizzazione. b. Premere il tasto CHUCK per rilasciare il serraggio e togliere la lente. 11. Applicare la lente nella Montatura di metallo e verificare se è di dimensione giusta. Pag. 10 Esercitazioni di lenti Oftalmiche - La molatura ⫸ Quantificare lo spazio. ⫸ Non togliere il Block prima di aver verificato se la lente è giusta oppure no. 12. Se la lente è troppo grande, effettuare il ritocco per adattarla alla montatura. a. Cambiare il valore di SIZ con i tasti +(più) e – (meno) ⫸ Nessun altro valore tranne SIZ può essere cambiato. ⫸ Criterio per la regolazione della dimensione: diminuire il valore di SIZ di circa un terzo dello spazio quantificato. Es. Lo spazio quantificato è 1 mm: 1/3 x 1 (mm) = 0.3 (mm). Diminuire il valore di SIZ di 0.3 mm. b. Mettere la lente da ritoccare nel Portablock. ⫸ Qualora la vostra Molatice non sia equipaggiata con un Portablock a posizione obbligata, assicurarsi di allineare il Riferimento Superiore del Block con il Riferimento Superiore del Portablock. c. Chiudere il coperchio di insonorizzazione e premere il tasto RETOUCH. ⫸ Il ritocco inizia automaticamente. d. A ciclo concluso, premere il tasto CHUCK per rilasciare il serraggio e togliere la lente. e. Se la lente così ritoccata è ancora un po’ grande ripetere le fasi: a. b. c. d. 13. Lavorazione della lente dell’altro cerchio. a. Premere il tasto R / L per cambiare da R ( Destro ) a L ( Sinistro). b. Molare la lente dell’altro cerchio seguendo i punti da (7) a (12). ⫸ Tracciature particolari In questo paragrafo analizzeremo come si procede per molare le lenti in caso di montature che non hanno il cerchio chiuso, come nelle montature a giorno o le nylor, dove il tracciatore non può seguire la forma dell’anello e dare i dati della montatura alla molatrice, oppure quando la montatura risulta troppo grande per l’inserimento nel tracciatore o quando il canalino non è al centro della montatura. Le montature rimless o nylor, sono accompagnate da una dima con la forma della lente che noi possiamo usare per eseguire la tracciatura e poter molare la nostra lente. In mancanza di questa dima utilizzeremo la lente di presentazione, la lente in plastica montata sulla montatura per la vendita, collocando la ventosa con il centratore sul centro geometrico della lente di presentazione. La procedura è simile a quella vista in precedenza, cambia il modo di tracciare la montatura che vedremo in seguito e non si possono selezionare MTL o CEL come tipo di montature in quanto devono essere molate a bisello piano. Pag. 11