Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica, Informatica e delle Telecomunicazioni a.a. 2001/2002 Elettrotecnica B 21/02/2002 Terza Prova di esame (totale 33 punti). Il candidato scriva il proprio numero di matricola nella tabella sottostante. Sia k l’ultima cifra del numero di matricola. Si dia al parametro m, che viene utilizzato negli esercizi seguenti, il valore m=0 per k pari, m=1 per k dispari. Ove non espressamente indicato i valori delle tensioni e delle correnti riportate sulle figure sono in volt, e in ampere, i valori delle resistenze in ohm, i valori delle capacità in farad e i valori delle induttanze in henry. Matricola Nome e Cognome Esercizio 1 [punti 10] Dato il circuito in figura 1, sia V = 10 cos (?t + p/6). Sia no ? = 10000 rad/s, L1 = 600µH, L2 = 300µH, L = 20 µH. Calcolare l’equivalente di E0 = Thevenin ai capi dei terminali A e B. Esprimere il generatore di tensione equivalente E0 nel dominio del tempo, e la impedenza equivalente Z0 nel Z0 = dominio dei fasori. Suppone ndo di collegare l’induttanza L ai terminali A e B descrivere in funzione della frequenza il rapporto tra la corrente I I sull’induttanza L e la tensione V. Rappresentare tale funzione di V = trasferimento con i diagrammi di Bode. L1 A m+1 V I + L2 L B Figura 1 Per il calcolo dell’equivalente di Thevenin si può utilizzare la regola del partitore per il calcolo di E0. E0 = In particolare jωL2 V 5 V = = ( 3 + j) jωl1 + jωl 2 3 3 V = 10( 3 1 + j ) 2 2 10 π cos(ωt + ) 3 6 Inoltre z 0 = 1 + m + 2 j Ovvero e 0 ( t ) = La funzione di trasferimento si calcola molto semplicemente con il calcolo della corrente di maglia I. I 1 = E0 1 + m + jω 220 µ Quindi I 1 1 = V 3 1 + m + j ω220 µ Esercizio 2 [punti 11] Sia R = m+1. Con riferimento al circuito di figura 2 si calcoli la matrice delle impedenze del circuito. Sia C = 2F. z 11 z 12 z = 21 z 22 α I1 R I1 R v1 v2 C Figura 2 m=0 1 + 2s 2s 1 + 2sα 2s 1 2s 1 + 2s 2s m=1 1 + 4s 2s 1 + 4sα 2s 1 2s 1 + 4s 2s Esercizio 3 Con riferimento al circuito di figura 3, siano E = 10*(m+1). Calcolare la vc(t) = [punti 12] tensione ai capi della capacità (da ¼ di Farad) in funzione del tempo. t=0 4 -3t 6 e u(t) + - 6 + E 1/4 1 Figura 3 Le condizioni iniziali sono ottenute con l’applicazione di E al circuito per t<0. Da cui iL(0-) = iL(0+) = 1 +m vC(0-) = vC (0+) = 6(1+m) Trasformando i bipoli con le trasformazioni di Laplace ed applicando il teorema di Millman tra i due nodi ai capi della capacità C si ottiene: m=0 V AB ( s)= 2 3s 2 + 28s + 66 → v AB (t ) = 2[ 7.33e −2t − 4.5e −3t + 0.167e − 5t ]u( t ) ( s + 2)( s + 3)( s + 5) m=1 V AB ( s)= 2 6s 2 + 53s + 114 → v AB ( t ) = 2[10.66e − 2t − 4.5e − 3t − 0.167e − 5t ]u( t ) ( s + 2)( s + 3)( s + 5)