CORSO DI PRODUZIONE
1
PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA DIDATTICO DEL
CORSO DI PRODUZIONE
Attraverso un percorso didattico molto articolato, che pone costantemente il momento
“speculativo” in rapporto sinergico con quello dell‟“esperienza”, il programma intende
offrire i più moderni e concreti strumenti - critici e operativi - che consentano agli
allievi produttori di esprimere e sviluppare le proprie attitudini e di confrontarsi da
protagonisti con una realtà sociale e professionale in continuo divenire e soggetta a
profonde trasformazioni.
I moduli didattici che vengono proposti intendono favorire una convergenza
programmatica tra tutte le aree specialistiche della scuola, che approdi in un
“laboratorio permanente” in grado di valorizzare le specifiche qualità dei singoli allievi
e di stimolare un fecondo processo di sperimentazione e ricerca.
Il sapere teorico sarà costantemente coniugato con le attività di laboratorio, che
costituiranno il momento di attuazione e verifica delle nozioni acquisite. A questo fine
gli allievi potranno disporre, anche, di un‟ “area digitale” finalizzata esclusivamente
alla didattica.
Il percorso formativo degli allievi produttori, nell‟attraversare l‟intero sistema della
“macchina produttiva”, si soffermerà ad analizzare le implicazioni economiche e
organizzative connesse alla realizzazione dell‟opera cinematografica fin dalla fase
ideativa.
In sintesi, il progetto didattico si prefigge l‟obiettivo di una formazione completa, che
coniughi tradizione e innovazione, sperimentazione e ricerca, stimolando al massimo
grado i processi di collaborazione tra tutte le componenti tecniche e artistiche che
concorrono alla creazione dell‟opera cinematografica.
E‟ previsto l‟inserimento di ulteriori insegnamenti specifici in base all‟andamento
didattico del corso.
Il progetto didattico di seguito indicato è naturalmente suscettibile di tutte quelle
modifiche che il Docente Responsabile del corso, in accordo con il Preside, riterrà
necessarie, in relazione alle specifiche esigenze dei singoli moduli di insegnamento e
alle emergenze organizzative che si potranno determinare lungo il percorso formativo.
Il piano di studio dei primi due anni di insegnamento è così strutturato:
INSEGNAMENTI CINEMATOGRAFICI INTERDISCIPLINARI:
INSEGNAMENTI CINEMATOGRAFICI SPECIFICI:
LABORATORI:
INSEGNAMENTI COMPLEMENTARI:
41 moduli
30 moduli
? moduli
4 moduli
x 572 ore
x 772 ore
x ??? + 4 sett.
x 20 ore
La terza annualità sarà dedicata alla realizzazione dei saggi di diploma. Nel corso
dell‟anno è inoltre previsto un corso di approfondimento sul cinema digitale:
“D-Cinema: Lo Scenario Digitale”.
2
INSEGNAMENTI CINEMATOGRAFICI INTERDISCIPLINARI (41 moduli x 572 ore complessive)
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
Cinema e musica
Cinema e arti visive
Cinema e letteratura
Cinema e drammaturgia
Elementi di storia della fotog. e del docum.
Storia del Cinema
Produzione
Tecnica di ripresa digitale
Tecnica della registrazione sonora
10)Teoria generale del Ling. Cinematografico
11) Tecnica e teoria del montaggio
12) Scenografia e costume
13) Analisi della sceneggiatura
14) Studio individuale
4 moduli di ore: 12/12/12/12
3 moduli di ore: 12 /12/20
4 moduli di ore: 12/12/8 /12
2 moduli di ore: 12/12
2 moduli di ore: 12/12
3 moduli di ore: 32/20/20
2 moduli di ore: 8/8
2 moduli di ore: 20/16
3 moduli di ore: 12/12/12
4 moduli di ore: 12/12/16/16
4 moduli di ore: 28/20/24/16
3 moduli di ore: 8/8/8
5 moduli di ore: 12/12/12/12/12
45 film da visionare a casa
INSEGNAMENTI CINEMATOGRAFICI SPECIFICI (30 moduli x 772 ore complessive)
1) La Forma cinematografica
2) La scrittura nel suo processo
3) Scrivere per il cinema
4) Il Mestiere del Produttore
5) La Produzione Televisiva
6) L’organizzazione cinematografica
7) I mezzi tecnici
8) La pellicola e i processi di laboratorio
9) La segretaria di edizione
10) L’aiuto regia
11) Movie Magic
12) Amministrazione
13) Il film low budget
14) La post produzione
15) I finanziamenti cinematografici
16) Le coproduzioni
17) La distribuzione
18) Il diritto d’autore
19) Il marketing
20) Acquisti, programmazione e palinsesti
21) Lo sviluppo del progetto
22) Media desk/Eurimages
23) D-Cinema: lo scenario digitale
24) Produzione (interdisciplinare)
25) Fotografia
26) Ideazione del corto di diploma
2 moduli di ore: 36/60
1 modulo di ore: 32
1 modulo di ore: 32
1 modulo di ore 36
1 modulo di ore 36
1 modulo di ore 40
1 modulo di ore 32
1 modulo di ore 20
1 modulo di ore 20
1 modulo di ore 24
1 modulo di ore 20
1 modulo di ore 33
1 modulo di ore 28
1 modulo di ore 28
1 modulo di ore 40
1 modulo di ore 20
1 modulo di ore 20
1 modulo di ore 20
1 modulo di ore 20
1 modulo di ore 20
1 modulo di ore 30
2 moduli di ore 8/8
2 moduli di ore: 20/40
2 moduli di ore: 8/8
1 modulo di ore: 20
1 modulo di ore: 12
3
LABORATORI –NB: OGNI LABORATORIO SARA’ SEGUITO DA UN TEAM DI DOCENTI (REGIA, etc)(9 moduli di 1.252 ore + 4 sett. fuori sede + corto di diploma nel terzo anno)
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
“La forma cinematografica 2”
“Cinema e Realtà”
“La parola, l’immagine, la tecnica”
“Primo corto in 35 m/m”
“Il gioco dei generi”
“Immagine tempo, immagine movimento”
“Scrittura e preparazione del corto di diploma”
“6 corti teatrali” (fuori dall’orario scolastico)
“Realizzazione del corto di diploma”
1 modulo di ore: 160
1 modulo di ore: 60
1 modulo di ore: 60
1 modulo di ore: 476
1 modulo di ore: 200
1 modulo di ore: 200
1 modulo di ore: 120
1 modulo di: 4 settimane
durante il terzo anno
INSEGNAMENTI COMPLEMENTARI (5 moduli di 36 ore complessive)
1)
2)
3)
4)
5)
Pitching
Team building
Brain storming
Promuovere un progetto
Comunicazione e Internet 2.0
1 modulo di ore 16
1 modulo di ore: 8
1 modulo di ore: 4
1 modulo di ore: 4
1 modulo di ore: 4
4
CORSO DI PRODUZIONE I ANNO
Primo trimestre
5
Laboratorio: La Forma cinematografica 2 (Preparazione)
Modulo di 28 ore
7 lezioni di 4h
Esercizio: preparazione e produzione di 6 filmati (in digitale) della durata max di 6 minuti
In comune con tutte le aree didattiche
Primo laboratorio di produzione: gli allievi avranno la responsabilità di seguire
tutte le fasi che attengono la preparazione e realizzazione di 6 filmati della durata
massima di 6 minuti (da girare in HD).
Introduzione al lavoro di direzione degli attori: improvvisazione, movimento,
impostazione delle scene… in funzione della ripresa cinematografica.
Tecnica di ripresa digitale 1
Modulo di 20 ore
5 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Introduzione alla conoscenza dei mezzi tecnici della ripresa digitale.
Caratteristiche tecniche e funzioni della telecamera digitale.
Presentazione delle ottiche.
Vari test con la supervisione del docente.
Tecnica di ripresa digitale 2
Modulo di 16 ore
4 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Primi elementi di illuminotecnica.
Presentazione e funzione dei filtri di conversione e correzione.
Come prepararsi per le riprese.
Le norme di sicurezza.
Esercitazioni: i movimenti di macchina, i supporti per realizzarli.
6
Tecnica e teoria della registrazione sonora 1
Modulo di 12 ore
3 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Il suono di presa diretta nelle sue implicazioni tecniche ed estetiche.
Verrà fatta conoscere agli allievi tutta la strumentazione che viene abitualmente
utilizzata per effettuare una registrazione: microfoni, registratori e tutti gli
strumenti accessori.
Gli allievi verranno gradualmente introdotti all‟utilizzo delle apparecchiature di
ripresa del suono.
Dialogo. Effetti. Musica.
La scrittura nel suo processo
Modulo di 32 ore
8 lezioni di 4h
Lezioni in comune con il corso di montaggio
"La spina dorsale" del modulo è costituita da due importanti metodi
drammaturgici: “Playwriting in Process” di Michael Wright e “Naked
Playwriting” di William Missouri Downs e Robin U. Russin.
Il corso prenderà in esame, nella sua prima parte, due elementi fondamentali a
tutte le scritture sceniche: il comportamento e il dialogo. In questa fase,
particolare attenzione sarà dedicata alla creazione del dialogo in ambito
teatrale/cinematografico e all‟analisi del suo carattere “non-conclusorio”.
Nella seconda parte - attraverso una serie di esercizi, studi e giochi che
riguardano varie forme di scrittura - lo studente verrà immesso in un processo di
autoapprendimento che lo porterà a individuare sia i tratti comuni e le differenze
tra le varie modalità dello scrivere, sia i procedimenti e i meccanismi creativi che
meglio funzionano per lui/lei in rapporto ai vari mezzi espressivi.
Anche se il lavoro dello scrittore può essere a volte solitario, sarà molto
importante ai fini della crescita dell'allievo-autore, il lavoro collettivo di proposta,
feedback e analisi delle prove di scrittura nell'ambito delle classi di critica
previste dal corso.
7
Analisi della sceneggiatura 1
Modulo di 12 ore
3 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Verranno individuate e analizzate, nel corso del trimestre, tre opere
cinematografiche (sceneggiature e brani di film) che abbiano inciso, con diverse
modalità e nei diversi “generi”, sullo sviluppo delle “tecniche” della
narrazione e del linguaggio cinematografico. Attraverso l‟analisi della
struttura, dei “temi”, e delle “forme” si cercherà di mettere in evidenza e di
studiare i dispositivi narrativi ed espressivi che “agiscono” nelle singole opere.
Teoria generale del Linguaggio cinematografico 1
Modulo di 12 ore
3 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Il linguaggio: distinzione tra lingua e linguaggio.
Il cinema: il “reale”, l”immaginario” e il “simbolico” .
Il Cinema si volge al “reale” indotto dalla sua origine: la fotografia.
La “Veduta”: l‟inquadratura fissa è la prima modalità di rappresentazione del
“reale” che la cinematografia sperimenta.
“L‟arrivo di un treno “: “…ecco che la macchina da presa diventa per la prima
volta un personaggio del dramma”.(Georges Sadoul).
“Il cinema e la realtà si appartengono ontologicamente” (Andrè Bazin).
“Il cinema è lo strumento ideale per registrare la realtà fisica”(Sigfried
Kracauer).
Tecnica e teoria del Montaggio 1
Modulo di 28 ore
7 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Presentazione della linea di montaggio digitale: principi base del video e
dell‟audio digitale. L‟area di lavoro: gli strumenti virtuali con cui si opera.
Prime esercitazioni sul software: l‟approfondimento della materia procederà
parallelamente agli insegnamenti di teoria generale del Linguaggio, divenendone
il momento attuativo: gli allievi saranno chiamati a destrutturare, inquadratura
per inquadratura, sequenze di film (della cinematografia espressionista e del
cinema classico), per poi rimontarle secondo criteri soggettivi.
Nascita del montaggio: D.W. Griffith. Il montaggio “alternato” e “parallelo”.
Ejzenstjn: l‟atto compositivo del montaggio come l‟atto compositivo della
scrittura.
8
Produzione 1
Modulo di 8 ore
2 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Le lezioni hanno l‟obiettivo di far comprendere agli allievi di regia e
sceneggiatura come e perché le problematiche che attengono la “produzione”
riguardino direttamente gli autori dell‟opera cinematografica. Verrà proposto un
primo confronto con le regole che sono alla base del processo produttivo.
L‟industria cinematografica: produzione – distribuzione – esercizio.
La produzione: aspetti imprenditoriali, organizzativi, finanziari e tecnicoamministrativi.
Scenografia e costume 1
Modulo di 8 ore
2 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
L‟obiettivo delle lezioni è di far conoscere, attraverso analisi specifiche, come l‟insieme
degli elementi plastici e pittorici - che costituiscono l‟apparato scenografico del film svolgano, insieme ai “costumi”, una funzione espressiva primaria all‟interno del
racconto cinematografico.
Analisi di un film dal punto di vista della scenografia e del costume.
Come leggere un progetto scenografico:
dominio dello spazio reale;
la prospettiva e la gestione dello spazio scenografico nella pittura.
Il “paesaggio” dal punto di vista: simbolico, sociologico e fantastico.
Cinema e arti visive 1
Modulo di 12 ore
3 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
con particolare riferimento alle influenze, dirette e indirette, che le arti visive
hanno esercitato sulla produzione cinematografica di alcuni dei più significativi
autori della storia del cinema (R. Wiene, F. Lang, F.W. Murnau, G. W. Pabst, V.
Sjostrom, M. Stiller, C.T. Dreyer… )
9
Cinema e musica 1
Modulo di 12 ore
3 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Sin dai suoi albori il cinema, arte dello spazio e del tempo, ha incontrato l‟arte del
tempo per eccellenza: la musica. Da questo connubio ha preso origine una forma
sonora nuova che, malgrado parentele con la musica a programma e il teatro
musicale, col poema sinfonico e la musica di scena, si è presto imposta come
modello espressivo inedito e originale.
Il corso si propone di offrire gli strumenti per interpretare e apprezzare
convenientemente i rapporti che legano la musica, linguaggio “storico” e
collaudato, alla più giovane e popolare tra le forme di espressione di cui la nostra
società si è dotata.
E‟ auspicabile l‟affiancamento da parte di docenti delle altre aree didattiche, così
da offrire un quadro interdisciplinare che presenti agli allievi un panorama
organico del clima culturale in cui l‟arte cinematografica ha mosso i primi passi e
si è gradualmente sviluppata.
All‟ interno del modulo sono previsti incontri con musicisti del cinema di
particolare rilievo (Morricone, Piersanti, Piovani, Trovaioli, Teardo, etc.)
La musica come tassello del mosaico espressivo sonoro globale: la
dialettica con la voce e con i suoni non-musicali.
Musica “colta” e musica popolare del Novecento: orientamenti a
confronto sul terreno di gioco del cinema.
Le origini - La musica dinanzi allo schermo.
Le origini - L‟analogia musicale: ovvero, la composizione musicale
come modello strutturale ispiratore della prassi cinematografica.
L‟avvento dello specialismo: la progressiva affermazione di figure
compositive votate – esclusivamente o prevalentemente – alla scrittura
per lo schermo.
Cinema e letteratura 1
Modulo di 12 ore
3 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
con particolare riferimento ai “generi”, alle “correnti” e agli autori che hanno
interessato la cinematografia (dai formalisti russi agli scrittori tedeschi che
hanno collaborato con i registi del cinema espressionista come Gerard
Hauptmann, Arthur Schnitzler, Hugo von Hofmannsthal, Bertolt Brecht…).
10
Cinema e drammaturgia 1
Modulo di 12 ore
3 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Il processo (creativo e drammaturgico) che ha portato all‟affermarsi delle varie
forme testuali e di spettacolo che più hanno inciso sulla nascita e lo sviluppo del
cinema e della scrittura cinematografica.
Attraverso una serie di esempi storici che trovano un loro analogo in varie
modalità creative della scrittura contemporanea, lo studente imparerà a
comprendere la natura sia visiva che letteraria della scrittura per lo spettacolo, si
confronterà con il modo in cui poeti, drammaturghi e sceneggiatori del presente e
del passato usano la metafora, il simbolo, le figure retoriche e il suono per
veicolare i loro significati.
La questione poeta-drammaturgo-sceneggiatore da Ben Jonson ai giorni nostri.
La tragedia greca. Dalla fase estatica alla fase estetica. Il simbolo e
l'individualità definita. Il rapporto spettacolo-società. La poetica di Aristotele e i
metodi di scrittura "aristotelici" contemporanei. Un esempio: David Mamet ed
Aristotele.
Lo spettacolo nel Medioevo. Spettacolo e spettacolarità del rito.
Lo straniamento dalla giulleria a Brecht.
Shakespeare o l'invenzione dell'umano: alcune caratteristiche dei personaggi
dal teatro elisabettiano alle odierne serieTV.
Elementi di storia della fotografia e del documentario 1
Modulo di 12 ore:
3 lezioni di 2h
Lezioni per tutte le aree didattiche
La fotografia come dispositivo di raffigurazione del mondo che coglie
direttamente il “reale”.
Capacità della fotografia di andare “oltre” una semplice replica dell‟esistente. La
fotografia annuncia l‟avvento del cinema.
Metodi e strumenti critici utili alla comprensione delle componenti semiotiche,
estetiche e ideologiche che caratterizzano singole opere e fasi cruciali della storia
del documentario: dalla fotografia (Charles Marville) agli albori del
documentario: i Lumière e gli altri.
11
Studio individuale 1
15 film da visionare a casa
Scelti dai docenti di riferimento, in collaborazione con il docente di storia del cinema
Film per tutte le aree didattiche
Dalla videoteca della scuola saranno messi a disposizione, degli allievi 15 film
per ogni trimestre, scelti dai docenti di riferimento (5 film per ogni area didattica)
Le opere indicate saranno oggetto di approfondimento nelle lezioni di storia del
cinema
Alla fine del trimestre il docente di storia del cinema proporrà agli allievi dei test
di verifica sulle opere visionate.
Il Mestiere del Produttore
Modulo di 36 ore
18 lezioni di 2h
Insegnamento specifico
Il corso si propone di offrire gli strumenti per analizzare la figura del produttore
cinematografico nel suo complesso. Dalla scelta del progetto, del cast tecnico e
artistico, ai rapporti con il Ministero e le televisioni
La Produzione Televisiva
Modulo di 36 ore
18 lezioni di 2h
Insegnamento specifico
La fiction televisiva in tutte le sue forme (serie, mini serie, soap, sit-com,
telefilm, spin-off). Dall‟ideazione alla “bibbia”
L’organizzazione cinematografica
Modulo di 40 ore
10 lezioni di 4h
Insegnamento specifico
Dalla preparazione, alla realizzazione delle riprese, per arrivare alla postproduzione. Come si organizza un film, dallo spoglio della sceneggiatura alla
stampa delle copie
12
I mezzi tecnici
Modulo di 32 ore
8 lezioni di 4h
Insegnamento specifico
Dalle macchine da presa 35 mm alle più innovative tecniche di illuminazione,
dai cinemobili da 100 Kw ai dolly più sofisticati, il corso si propone di far
conoscere agli allievi i mezzi con cui si fa il cinema
13
CORSO DI PRODUZIONE I ANNO
Secondo trimestre
14
Laboratorio: La Forma cinematografica 2 (Realizzazione)
Modulo di 160 ore
Allestimento e riprese
Esercizio: realizzazione di 6 filmati (in digitale) della durata max di 6 minuti
In comune con tutte le aree didattiche
Gli allievi assisteranno al lavoro di direzione degli attori: improvvisazione,
movimento, impostazione delle scene… in funzione della ripresa
cinematografica.
Ogni allievo sarà chiamato a organizzare e produrre, sino alla conclusione del
lavoro di postproduzione, un filmato di max 6 minuti, (da girare in HD).
Laboratorio: “Cinema e Realtà”
Modulo di 60 ore
Collaborazione con i corsi di regia, montaggio, tecnica del suono e recitazione
Due giornate di ogni settimana della prima parte del trimestre (giovedì e venerdì)
e le intere settimane della seconda parte saranno dedicate al laboratorio: Cinema
e Realtà. In due quartieri di Roma, scelti d‟intesa con il Comune, saranno
realizzate interviste e piccole storie…
Le esercitazioni si svolgeranno con le attrezzature digitali.
Qualora fosse necessario, il laboratorio potrà protrarre le attività durante i
weekend.
Elementi di storia della fotografia e del documentario 2
Modulo di 12 ore
8 lezioni di 2h
Lezioni per tutte le aree didattiche
I primi documentari: Ponting e Flaherty. “Le sinfonie metropolitane”.
I cinegiornali.
L‟avanguardia russa e Vertov: la sperimentazione documentaria.
Gli statuti di John Grierson e di Alberto Cavalcanti.
Il documentario in Usa. Il documentario in Europa.
Il documentario di propaganda nella Germania nazista. Il documentario di
propaganda in Italia e in Spagna.
Il documentarismo sociale del dopoguerra. Documentari e Neorealismo.
Il caso Vittorio De Seta.
Il documentario sperimentale degli anni ‟60 e ‟70.
Il documentario nel web.
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Scrivere per il cinema
Modulo di 32 ore
8 lezioni di 4h
Lezioni in comune con il corso di sceneggiatura, di montaggio e regia
Il corso, basato sia sui tre lavori fondamentali di Syd Field, il guru mondiale
dello storytelling cinematografico (Screenplay, The Screenwriter's Workbook e
The Screenwriters Problem Solver), sia sull' esperienza di uno dei maggiori
sceneggiatori e scrittori americani, il Premio Pulitzer Doug Wright, ha l'obiettivo
di fornire agli allievi la piena conoscenza e padronanza delle convenzioni della
narrazione cinematografica aggiornandole con gli elementi che hanno dato
vita all'evoluzione/rivoluzione della cinematografia negli ultimi anni. Le
lezioni forniranno un ampio panorama del processo creativo della scrittura
cinematografica soffermandosi in particolare su:
la natura della struttura drammaturgica nelle sceneggiature sia a narrazione
lineare che non lineare;
l'ambientazione della storia;
gli strumenti e gli elementi utili a creare personaggi solidi e multidimensionali;
la natura del conflitto;
la relazione esistente tra struttura e tempo;
la narrazione lineare e gli strumenti fondamentali per procedere alle fasi di
riscrittura della sceneggiatura.
Laboratorio: “6 corti teatrali” (con il festival “I Quartieri dell’Arte”)
Modulo di 4 settimane (nel mese di settembre, al di fuori del calendario scolastico)
Docente: regista internazionale con esperienze cinematografiche e teatrali
In comune con i corsi di regia, sceneggiatura e recitazione
Eventuale collaborazione con i corsi di scenografia e costume e fotografia
Aula: lavoro fuori sede (location del Festival)
I “6 corti teatrali”, scritti dagli allievi sceneggiatori (durante il primo e secondo
trimestre), verranno messi in scena all‟interno del festival “I Quartieri dell‟Arte”
(Viterbo), con la direzione degli allievi registi e la partecipazione degli allievi
attori.
Gli allievi produttori seguiranno l‟organizzazione e la produzione della messa in
scena dei 6 corti teatrali.
Il lavoro si svolgerà con la supervisione di un regista internazionale invitato dalla
direzione del festival.
16
Analisi della sceneggiatura 2
Modulo di 12 ore
3 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Verranno individuate e analizzate tre opere cinematografiche (sceneggiature e
brani di film) che abbiano inciso, con diverse modalità e nei diversi “generi”,
sullo sviluppo delle “tecniche” della narrazione e del linguaggio cinematografico.
Attraverso l‟analisi della struttura, dei “temi” e delle “forme” si cercherà di
mettere in evidenza e di studiare i dispositivi narrativi ed espressivi che
“agiscono” nelle singole opere.
Teoria generale del Linguaggio cinematografico 2
Modulo di 12 ore
3 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Il cinema e l‟Immaginario: “immagine, immaginazione, rappresentazione”.
“Il cinema riflette la realtà ma è anche qualcos’altro che partecipa del sogno”
(Edgar Morin).
L‟oggettività dei dati rappresentati e la soggettività dell‟osservatore.
Desiderio e identificazione nelle dinamiche percettive.
Analogie tra il processo di identificazione dello spettatore cinematografico e del
soggetto psicoanalitico.
“L’identificazione prescinde dalla psicologia” (Roland Barthes): l‟identificazione
è un effetto della struttura.
L‟identificazione nella molteplicità dei punti di vista (découpage).
Funzione del raccordo di sguardo (campo e contro-campo) nel processo
identificativo.
Identificazione ed Enunciazione.
L‟Enunciazione e il cinema d‟Autore.
Tecnica e teoria del Montaggio 2
Modulo di 20 ore
5 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Approfondimenti teorici sul montaggio “espressivo” e “narrativo”.
Montaggio e linguaggio cinematografico.
Il montaggio nel Cinema Classico americano: “continuità” e “trasparenza”.
Elementi di montaggio del suono.
17
Esercitazioni: gli allievi saranno chiamati a montare il girato “originale” di una
sequenza di un film applicando i criteri di “continuità” e “trasparenza”:
preparazione del materiale girato - tutti i modi dell’editing video.
Tecnica e teoria della Registrazione Sonora 2
Modulo di 8 ore
2 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Estetica del suono.
Il suono come mezzo espressivo e narrativo.
Psicoacustica ed estetica del suono: come vengono percepiti gli impulsi acustici e
come vengono trasformati in emozioni dai nostri apparati sensoriali.
Sound-design
Montaggio del suono
Cinema e arti visive 2
Modulo di 12 ore
3 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
con particolare riferimento alle influenze, dirette e indirette, che le arti visive
hanno esercitato sulla produzione cinematografica di alcuni dei più significativi
autori della storia del cinema (M.Carné, R.Clair, J.Renoir, R.Bresson, O.Welles,
L.Bunuel…)
Cinema e letteratura 2
Modulo di 12 ore
3 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
con particolare riferimento agli autori, ai “generi” e alle “correnti” che hanno
interessato o influenzato la cinematografia: futurismo,realismo e surrealismo…
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Cinema e drammaturgia 2
Modulo di 12 ore
3 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
La drammaturgia del tardo XVII secolo a confronto con quella elisabettiana: due
modi di intendere la duplicità testo-spettacolo.
Samuel Beckett: un crinale oltre il quale esiste una crisi? Lo sviluppo del teatro di
regia e della performance artistica. Le risposte post-moderniste a Beckett. Il
recupero del punto di vista e il concetto di riscrittura (testuale) del classico nel
teatro e nel cinema. Il recupero della soggettività e la "risoluzione" della tematica
della "Morte dell' Uomo" da parte del gruppo del Wild Lunch. Teatro e cinema
post-umani.
La drammaturgia di fine-ottocento inizi-novecento. Lo sviluppo della scrittura
cinematografica . I generi e il loro sviluppo nel teatro e nel cinema.
Studio individuale 2
15 film da visionare a casa
Scelti dai docenti di riferimento, in collaborazione con il docente di storia del cinema
Film per tutte le aree didattiche
Dalla videoteca della scuola saranno messi a disposizione, degli allievi 15 film
per ogni trimestre, scelti dai docenti di riferimento (5 film per ogni area didattica)
Le opere indicate saranno oggetto di approfondimento nelle lezioni di storia del
cinema
Alla fine del trimestre il docente di storia del cinema proporrà agli allievi dei test
di verifica sulle opere visionate.
La pellicola e i processi di laboratorio
Modulo di 20 ore
10 lezioni di 2h
Insegnamento specifico
Attraverso lezioni di teoria (chimica e fisica) e visite guidate presso i laboratori
di sviluppo e stampa, gli allievi acquisiscono la conoscenza dei vari tipi di
pellicola 35 e 16 mm e delle tecniche di laboratorio
19
La segretaria di edizione
Modulo di 20 ore
5 lezioni di 4h
In comune con il corso di montaggio
Laboratorio che illustra il fondamentale lavoro dell‟edizione sul set. Dallo
spoglio al minutaggio, alla compilazione dei bollettini di edizione e del diario di
lavorazione
L’aiuto regia
Modulo di 24 ore
6 lezioni di 4h
Insegnamento specifico
Laboratorio che spiega le funzioni ricoperte dalla figura dell‟aiuto regista, ruolo
chiave nella dinamica della lavorazione del film e vero e proprio anello di
congiunzione fra il reparto regia ed il reparto produzione
Movie magic
Modulo di 20 ore
5 lezioni di 4h
Insegnamento specifico
Laboratorio che insegna ad utilizzare lormai indispensabile software Movie
Magic (scheduling e budgeting)
20
CORSO DI PRODUZIONE I ANNO
Terzo trimestre
21
Laboratorio: “La parola, l’immagine, la tecnica”
Modulo di 60 ore
Esercizio: realizzazione di 6 filmati (in digitale) della durata max di 6 minuti
In comune con tutte le aree didattiche
Ricerca e sperimentazione: con la guida di due docenti verrà organizzato un
laboratorio che tenga conto del programma svolto nei trimestri precedenti e
costituisca la sua naturale evoluzione. Alle lezioni pratiche si alterneranno
momenti di approfondimento teorico su alcune tematiche che attengono la
“Forma Cinematografica” sia nella fase ideativa che in quella realizzativa.
Gli allievi produttori seguiranno tutte le fasi del laboratorio e si assumeranno la
responsabilità dell‟organizzazione e produzione dei 6 filmati.
Particolare cura verrà posta alla “costruzione” dei dialoghi e delle dinamiche
sceniche.
L‟esercitazione prevede che tutte le fasi che attengono l‟ideazione, la scrittura
della sceneggiatura, lo storyboard, le riprese e il montaggio vengano svolte dai
soli allievi registi.
Per quanto riguarda le riprese gli allievi saranno guidati e assistiti da un docente
di fotografia. Questa supervisione permetterà di approfondire le problematiche
tecniche ed espressive relative alla “luce”.
Per quanto riguarda la post-produzione gli allievi saranno guidati ed assistiti da
un docente di montaggio.
La Forma cinematografica 3
Modulo di 36 ore
9 lezioni di 4h
In comune con il corso di regia
Nel corso del trimestre, oltre all‟approfondimento degli elementi grammaticali e
sintattici del linguaggio cinematografico, verranno poste le premesse teoriche e pratiche
per la realizzazione del Cortometraggio da girare in 35mm nel primo trimestre della II
annualità.
Proiezione e discussione collettiva sui filmati in HD di 3 e 6 minuti realizzati nel
corso del primo trimestre.
I movimenti di macchina.
Il carrello - Il piano-sequenza - Il dolly, la gru, lo zoom. La steadycam.
La “continuità” dell‟azione nell‟articolazione dei piani e dei campi di ripresa.
Direzione dello sguardo - screen direction - 180 degree line – cambio degli
obiettivi, delle aperture di campo e degli angoli di ripresa.
Esercitazione sul découpage.
Il “raccordo”: di sguardo, di movimento, sull‟asse di ripresa. Entrate e uscite.
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La continuità narrativa.
Test ed esercizi con la supervisione del docente
La Forma cinematografica 4
Modulo di 60 ore
Esercizio: ideazione, sceneggiatura e preparazione di 6 cortometraggi (in pellicola) della durata max
di 10 minuti.
In comune con tutte le aree didattiche
Produzione: CSC PRODUCTION
Gli allievi produttori, in collaborazione con la CSC PRODUCTION seguiranno le fasi
di ideazione e preparazione dei cortometraggi da organizzare e produrre nel primo
trimestre della II annualità.
Nella preparazione verranno coinvolte tutte le aree didattiche.
Allievi registi e allievi sceneggiatori con i relativi docenti: presentazione delle
“idee” e stesura dei soggetti.
Prima stesura delle sceneggiature.
Scenografie e costumi
Stesura definitiva delle sceneggiature
Découpage.
Lavoro sui personaggi. Esercizi di: dialogo fra due attori; dialogo fra tre attori;
dialogo fra più attori.
Casting.
Realizzazione di sei storyboards in collaborazione.
Stesura piani di lavorazione con gli allievi del corso di produzione.
Incontri di preparazione con: fotografia, montaggio, suono.
Prove con gli attori sul testo definitivo.
Analisi della sceneggiatura 3
Modulo di 12 ore
3 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Verranno individuate e analizzate tre opere cinematografiche (sceneggiature e
brani di film) che abbiano inciso, con diverse modalità e nei diversi “generi”,
sullo sviluppo delle “tecniche” della narrazione e del linguaggio cinematografico.
Attraverso l‟analisi della struttura, dei “temi” e delle “forme” si cercherà di
mettere in evidenza e di studiare i dispositivi narrativi ed espressivi che
“agiscono” nelle singole opere.
23
Produzione 2
Modulo di 8 ore
2 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Verranno analizzate le varie fasi della realizzazione del film dal punto di vista
della produzione, al fine di evidenziare le implicazioni economiche e
organizzative connesse alla realizzazione dell‟opera cinematografica fin dalla
fase ideativa.
L‟iter del film: soggetto – trattamento – sceneggiatura – spoglio della
sceneggiatura – piano di lavorazione – riprese – montaggio – doppiaggio –
edizione – copia campione – stampa delle copie - distribuzione – esercizio –
Gli allievi di produzione, sotto la guida del docente, elaboreranno i sei piani di
lavorazione dei Cortometraggi che saranno realizzati nel corso del primo
trimestre della seconda annualità.
Scenografia e costume 2
Modulo di 8 ore
2 lezioni di 4h
Docenti: Andrea Crisanti, Piero Tosi (ed eventuali ospiti)
Lezioni per tutte le aree didattiche
Aula: sala cinema
La prospettiva e la gestione dello spazio: rapporto tra scenografia e pittura.
Attraverso l‟analisi di alcuni brani tratti da film particolarmente significativi
verrà evidenziata agli allievi di regia, sceneggiatura e produzione la funzione
espressiva e narrativa della scenografia e del costume nel “racconto”
cinematografico.
Gli “effetti speciali”.
Fotografia
Modulo di 20 ore
5 lezioni di 4h
Lezioni in comune con il corso di regia e scenografia e costume
Verranno presentati agli allievi gli “apparati” della ripresa cinematografica e
analizzate le funzioni delle singole componenti tecniche in relazione alle esigenze
espressive e narrative del “regista” e dello “sceneggiatore”.
La macchina da presa 35mm:
La meccanica. Il diaframma. Il trascinamento. La griffa. L‟otturatore.
Gli obiettivi. Lunghezza focale e profondità prospettica.
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Esposizione e profondità di campo.
Preparazione alle riprese.
Vari test ed esercizi con la supervisione del docente.
La pellicola:
Breve storia della pellicola: dal nitrato di cellulosa (infiammabile) al triacetato di
cellulosa – dall‟ortocromatica alla pancromatica…
Il supporto. L‟emulsione. La perforazione.
La sensibilità dell‟emulsione: le trasformazioni fisico-chimiche che danno luogo
alla formazione dell‟immagine. La latensificazione.
I vari tipi di pellicola: B/N e colore, negativa, positiva, internegativa,
invertibile…
La luce:
Luce naturale e corpi illuminanti.
Funzione della “fotografia” nel racconto cinematografico.
La “luce”: parte costitutiva del linguaggio cinematografico.
Presentazione delle ottiche e della loro funzione diegitica.
Utilizzo dei mezzi tecnici nel processo espressivo.
Vari test con la supervisione del docente.
Esercitazione in collaborazione con gli allievi del corso di fotografia:
realizzazione di “atmosfere” ispirate da brani letterari e/o sceneggiature.
Storia del Cinema 1
Modulo di 32 ore
8 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Nascita e infanzia del cinema: dai “primitivi” (Lumière e Méliès) ai passaggi più
significativi che hanno portato la cinematografia a maturare un linguaggio
universale.
Il cinema americano (1908-1918), “Nascita di una Nazione”, “Intolerance” di
D.W. Griffith.
I formalisti russi: Lev Kuleshov, Dziga Vertov, Esfir Shub, Sergej Ejsenstejn,
Vsevolod Pudovkin
L‟espressionismo tedesco: Fritz Lang, Friedrich W. Murnau.
L‟avvento del sonoro.
Il cinema “classico” americano (1930-1945).
Sviluppi del cinema in Inghilterra, in Francia e nel resto dell‟Europa (1920-1945).
Il cinema d‟Avanguardia del cinema americano (1940-1950)
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Cinema e musica 2
Modulo di 12 ore
3 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Le grandi “scuole” cinemusicali e le rispettive „matrici generative‟:
Hollywood e il sinfonismo tardo-romantico; la scuola italiana e il
melodramma; la scuola francese e la musica popolare; la scuola
britannica e il ruolo-guida dei musicisti accademici.
L‟influenza dei linguaggi musicali del „900
L‟apporto dei grandi compositori del „900
L‟irruzione dei linguaggi contemporanei: jazz, minimalismo, pop-rock,
canzone d‟autore.
Studio individuale 3
15 film da visionare a casa
Scelti dai docenti di riferimento, in collaborazione con il docente di storia del cinema
Film per tutte le aree didattiche
Dalla videoteca della scuola saranno messi a disposizione, degli allievi 15 film
per ogni trimestre, scelti dai docenti di riferimento (5 film per ogni area didattica)
Le opere indicate saranno oggetto di approfondimento nelle lezioni di storia del
cinema
Alla fine del trimestre il docente di storia del cinema proporrà agli allievi dei test
di verifica sulle opere visionate.
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CORSO DI PRODUZIONE II ANNO
Primo trimestre
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Laboratorio: “Primo corto in 35 m/m”
Modulo di 476 ore
Esercizio: realizzazione di 6 cortometraggi (in 35 mm.) della durata max di 10 minuti
Allestimento e prove: 160h. Riprese e post-produzione: 316 ore
In comune con tutte le aree didattiche e con gli allievi della Masterclass di musica per film
Produzione: CSC PRODUCTION
Il primo trimestre della seconda annualità è orientato alla realizzazione dei sei
Cortometraggi, la cui ideazione e preparazione si è svolta nell’ultimo trimestre
dell’anno precedente.
Per la preparazione delle scenografie, dei costumi e dell‟illuminazione verrà definita
una tempistica che tenga conto delle specifiche esigenze didattiche delle tre aree
disciplinari interessate. Individuazione del compositore della colonna sonora
nell‟ambito degli allievi ed ex allievi del Master di musica per il film.
Preparazione alle riprese dei sei Cortometraggi: riunioni di produzione; prove con
gli attori; incontri con tutti gli altri collaboratori (sceneggiatori, compositori della
colonna sonora, scenografi, costumisti, direttori della fotografia, montatori e
fonici). (1 sett.).
Preparazione delle scenografie e dei costumi (4 giorni x ogni corto).
Preparazione delle Luci (1 giorno x ogni corto).
Riprese (5 gg. x ogni corto)
Composizione e registrazione della colonna sonora.
Montaggio e post-produzione (12 sett. in parallelo con le fasi di preparazione e
di ripresa. Tutti gli esercizi dovranno essere ultimati entro e non oltre la fine
del primo trimestre. La consegna del 5° e del 6° corto potrà avvenire nelle
settimane successive).
Stampa delle copie.
Analisi della sceneggiatura 4
Modulo di 12 ore
3 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Verranno individuate e analizzate tre opere cinematografiche (film e
sceneggiature) che abbiano inciso, con diverse modalità e nei diversi “generi”,
sullo sviluppo delle “tecniche” della narrazione e del linguaggio cinematografico.
Attraverso l‟analisi della struttura, dei “temi” e delle “forme” si cercherà di
mettere in evidenza e di studiare i dispositivi narrativi ed espressivi che
“agiscono” nelle singole opere.
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Teoria generale del Linguaggio cinematografico 3
Modulo di 16 ore
4 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Il cinema e il Simbolico.
Il linguaggio verbale: funzionamento” dei processi di significazione.
Il linguaggio delle immagini.
L‟inconscio, il luogo dell’immaginario, è strutturato come un linguaggio.
(J.Lacan)
“Il cinema è un’arte metonimica” (R. Barthes).
Processi di nominazione iconica: linguaggio e creatività.
Il linguaggio cinematografico: funzionamento” dei processi di significazione.
Le grammatiche del cinema classificano piani e campi di ripresa e la loro
funzione diegetica.
Le “grammatiche” cinematografiche tendono a “normalizzare” i procedimenti
narrativi ed espressivi di un linguaggio ancora in via di formazione.
Tecnica e teoria del montaggio 3
Modulo di 24 ore
6 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
20 ore di lezioni in comune con il corso di sceneggiatura e di produzione, 4 ore solo regia
Il montaggio come momento di confluenza e sintesi delle problematiche
espressive del linguaggio cinematografico.
Tutti i modi dell‟editing video.
Elementi di montaggio del suono: gestione delle colonne, pre-mix, mix, il lavoro
con il fonico di presa diretta e con il fonico di sala.
Esercitazioni…
Tecnica e teoria della registrazione sonora 3
Modulo di 8 ore
2 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Sound-design
Elementi di missaggio: presentazione delle possibilità tecniche in rapporto alle
esigenze di “costruzione” del racconto.
Attraverso la proiezione di brani di film verranno analizzate le problematiche
tecnico-artistiche del mixage.
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Cinema e musica 3
Modulo di 12 ore
3 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Ontologia della musica per film: le ragioni di una sopravvivenza dopo
l'avvento del sonoro
La musica preesistente: l‟impiego del grande repertorio classico,
romantico e leggero.
La musica come protagonista: opera e cinema; il musical; il
film-concerto.
Musica e „generi‟ cinematografici.
Musica e documentario.
Musica e disegno animato.
Amministrazione
Modulo di 33 ore
11 lezioni di 3h
Insegnamento specifico
Il corso analizza la Legge Cinema, Il Contratto Nazionale dei Lavoratori dello
Spettacolo e la parte amministrativa del film (buste paga, ENPALS, domanda di
inizio lavorazione, tabelle sindacali, tax shelter, tax credit)
La Postproduzione
Modulo di 28 ore
14 lezioni di 2h
Insegnamento specifico
Dall‟organizzazione del montaggio, passando per il Digital Intermediate, il
corso analizza tutto l‟iter che dalla fine delle riprese porta alla stampa delle
copie
Il film low budget
Modulo di 28 ore
14 lezioni di 2h
Insegnamento specifico
Il corso spiega nel dettaglio la difficile arte di produrre un film avendo a
disposizione risorse economiche limitate
30
I finanziamenti cinematografici
Modulo di 40 ore
10 lezioni di 4h
Insegnamento specifico
Il corso si occupa di economia e finanza in riferimento al cinema. Iniziando da
cenni di storia economica dell‟industria cinematografica (USA, Europa, Italia)
fino a giungere all‟analisi dei mercati di sbocco del prodotto film
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CORSO DI PRODUZIONE II ANNO
Secondo trimestre
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Lo scenario digitale 1
Modulo di 30 ore
5 lezioni di 4h
In comune con i corsi di regia, montaggio, suono e fotografia
Il corso di “Lo scenario digitale” intende incrementare negli studenti le basi conoscitive
e critiche che consentano loro di padroneggiare la materia del cinema digitale e delle
nuove tecnologie:
i principi su cui si basa la conversione del “reale” in digitale;
il campionamento;
la ripresa visiva e sonora con gli strumenti digitali;
gli equipaggiamenti presenti sul mercato;
elementi di composing e digital intermediate;
il virtual set;
vari test ed esercitazioni in cui si utilizzeranno gli strumenti tecnologici più
avanzati (“red”, “viper”, etc…), con la guida del docente
Le coproduzioni
Modulo di 20 ore
5 lezioni di 4h
Insegnamento specifico
Seguiti da un produttore particolarmente votato alla realtà delle coproduzioni
internazionali, agli allievi verranno illustrati gli “strumenti del mestiere”
(accordi di coproduzione, contratti di coproduzione, coproduzione
maggioritaria, coproduzione minoritaria, coproduzioni bi o tripartite)
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La distribuzione
Modulo di 20 ore
5 lezioni di 4h
Insegnamento specifico
Nell‟ambito del corso verrà analizzato il ruolo fondamentale del distributore
nella costruzione di un progetto cinematografico. Dal minimo garantito alla
strategia del lancio del film sul mercato
Il marketing
Modulo di 20 ore
10 lezioni di 2h
Insegnamento specifico
Il corso studierà il marketing del film e farà l‟analisi del mercato. Si occuperà di
segmentazione, targeting, posizionamento, del marketing strategico e di quello
operativo
Il diritto d’autore
Modulo di 20 ore
10 lezioni di 2h
Insegnamento specifico
Chi sono considerati gli autori del film? Quanti anni devono passare per poter
utilizzare liberamente un brano musicale, uno spezzone di un film, un‟opera
letteraria? Cos‟è un‟opera di pubblico dominio? A questo e a molto altro ancora
risponderà il corso sul diritto d‟autore
Acquisti, programmazione e palinsesti
Modulo di 20 ore
5 lezioni di 4h
Insegnamento specifico
Il corso studierà nel dettaglio la strategia operativa di una Tv satellitare dedicata
al cinema
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Laboratorio: “Il gioco dei generi”
Modulo di 200 ore
Esercizio: realizzazione di 6 filmati (in digitale) della durata max di 5 minuti
Docenti: docente di produzione, docente di regia e docente di sceneggiatura
In comune con tutte le aree didattiche
Ricerca e sperimentazione: gli allievi saranno chiamati a seguire ed organizzare
la realizzazione di 6 brevi filmati (max 5 min. da girare in digitale e utilizzando
le nozioni acquisite dal modulo “Lo scenario digitale 1”) che facciano esplicito
riferimento ai generi cinematografici che sono stati oggetto di studio e
approfondimento nelle lezioni di “Analisi della sceneggiatura”.
Le riprese saranno affidate agli allievi di fotografia.
Il montaggio sarà eseguito nella “small area network” in collaborazione con gli
allievi montatori.
Per ogni fase dell‟esercizio è previsto un tempo determinato:
Ideazione, sceneggiatura e storyboard: 5 settimane.
Prove con gli attori: 1 settimana.
Riprese: 2 settimane.
Montaggio e post-produzione: 1 settimana.
Ideazione del corto di diploma
Modulo di 12 ore
3 lezioni di 4h
Lezioni in comune con il corso di regia e sceneggiatura
Fin dalla quarta settimana del trimestre gli allievi di produzione, regia e
sceneggiatura saranno chiamati a costituire delle collaborazioni finalizzate alla
ideazione e alla stesura dei soggetti, dei trattamenti e delle sceneggiature dei corti
di diploma. Lo scopo delle lezioni introduttive è quello di avviare e stimolare un
lavoro che dovrà svilupparsi già durante le vacanze estive.
All‟inizio del terzo trimestre gli allievi dovranno presentare il soggetto del corto e
un primo trattamento.
La scrittura definitiva della sceneggiatura dovrà avvenire entro e non oltre la fine
dell‟ anno accademico.
35
Team building
Modulo di 8 ore
1 lezione di 8h
A cura di Eugenio Bernardi
Docente: Marco Grimaldi (antropologo e senior partner di Dynamos Consulenza direzionale e
formazione manageriale)
Lezioni in comune con il corso di regia
Aula: regia 2 con videoproiettore
L‟intervento di Team building è finalizzato a far emergere i modi più efficaci per
fare squadra, lavorare in team e ottimizzare le reciproche capacità per il
raggiungimento del miglior risultato possibile per tutti.
Brain storming
Modulo di 4 ore
1 lezione di 4h
A cura di Eugenio Bernardi
Docente: Alfredo Accatino (docente Luiss e direttore creativo di K-Events del gruppo Filmaster).
Lezioni in comune con il corso di regia
Aula: regia 2 con videoproiettore
L‟intervento indicherà agli allievi come razionalizzare il momento creativo, come
guidarlo e farsi guidare, come individuare le idee migliori nell‟insieme del
pensiero comune, come darsi una modalità di lavoro anche nella fase creativa.
Promuovere un progetto
Modulo di 4 ore
1 lezione di 4h
A cura di Eugenio Bernardi
Docente: Stefano Casadio (senior partner di Dynamos Consulenza direzionale e formazione
manageriale)
Lezioni in comune con il corso di regia
Aula: regia 2 con videoproiettore
A volte non sono sufficienti i soli contenuti di un progetto per collocarlo sul
mercato, spesso occorre anche saperlo promuovere catturando l‟attenzione
dell‟interlocutore nei primi minuti e guidandolo con convinzione nei successivi.
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Comunicazione e Internet 2.0
Modulo di 4 ore
1 lezione di 4h
A cura di Eugenio Bernardi
Docente: Marco Ferrari (Amministratore delegato di Immagine Communications)
Lezioni in comune con il corso di regia
Aula: regia 2 con videoproiettore
I social media stanno rapidamente modificando, giorno dopo giorno, le modalità
di lavoro e di comunicazione. Partecipare ad un social network, crearne uno
proprio, utilizzare al meglio queste forme di comunicazione diventa quindi
indispensabile.
Teoria generale del Linguaggio cinematografico 4
Modulo di 16 ore
4 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Funzione del “tempo” nelle modalità percettive delle immagini in movimento.
La funzione del “tempo” nel linguaggio cinematografico.
Il “tempo” come parte costitutiva della sintassi cinematografica.
Funzione del “tempo” nella narrazione cinematografica.
Funzione del “tempo” nei processi identificativi.
Come il “tempo” agisce nei processi di “drammatizzazione” del racconto
cinematografico.
Il concetto di “continuità” e “trasparenza” nel Cinema Classico.
La “nouvelle vogue” infrange il concetto di continuità e trasparenza del “cinema
classico”.
Tecnica e teoria del montaggio 4
Modulo di 16 ore
4 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Approfondimenti teorici: il montaggio “trasparente” in contrapposizione al
montaggio “espressivo”.
Funzione del montaggio nei processi identificativi.
Esercitazioni: su materiali di repertorio.
37
Analisi della sceneggiatura 5
Modulo di 12 ore
3 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Verranno individuate e analizzate tre opere cinematografiche (film e
sceneggiature) che abbiano inciso, con diverse modalità e nei diversi “generi”,
sullo sviluppo delle “tecniche” della narrazione e del linguaggio cinematografico.
Attraverso l‟analisi della struttura, dei “temi” e delle “forme” si cercherà di
mettere in evidenza e di studiare i dispositivi narrativi ed espressivi che
“agiscono” nelle singole opere.
Scenografia e costume 3
Modulo di 8 ore
2 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
La prospettiva e la gestione dello spazio:
“l’anima meridionale”;
attraverso l‟analisi di alcune sequenze tratte da film particolarmente significativi
si evidenzierà la funzione espressiva e narrativa della scenografia e del costume.
Cinema e letteratura 3
Modulo di 8 ore
2 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Con particolare riferimento agli autori e ai “generi” che hanno interessato la
cinematografia (letteratura gialla, fantascientifica e fantastica…).
Storia del Cinema 2
Modulo di 20 ore
5 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Il neorealismo.
La “New Hollywood”.
La “nouvelle vague ”.
38
CORSO DI PRODUZIONE II ANNO
Terzo trimestre
39
Laboratorio: “Immagine tempo, immagine movimento”
Modulo di 200 ore
Lezioni in comune con il corso di regia e sceneggiatura
Esercizio: realizzazione di 6 filmati in digitale di c.a. 10 min
In comune con tutte le aree didattiche
Con la guida di un Maestro del cinema internazionale, in collaborazione con il Docente
di riferimento, verrà costituito un laboratorio che avrà per oggetto di ricerca il pianosequenza.
L‟esercizio prevede l‟organizzazione e la realizzazione di 6 “piccole storie” con la
presenza di almeno 4 personaggi.
Nel laboratorio verranno prese in esame le problematiche che attengono:
la narrazione cinematografica nell‟unità spazio-temporale
il carrello e/o la steadycam
il movimento degli attori in funzione della mdp
la profondità di campo: lo ottiche e la luce
la molteplicità dei piani e dei campi di ripresa all‟interno della stessa inquadratura
il montaggio interno.
Laboratorio: “Scrittura e preparazione del corto di diploma”
Modulo di 120 ore
Docenti: Roberto Faenza, Stefano Gabrini, Franco Bernini e Gian Maria Cervo
Lezioni in comune con il corso di regia e sceneggiatura
Produzione: CSC PRODUCTION
Aula: regia 2
Il primo giorno di lezione del terzo trimestre gli allievi registi dovranno
presentare il “soggetto” del corto e un primo “trattamento”, realizzati in
collaborazione con gli allievi di sceneggiatura durante le vacanze estive.
La scrittura definitiva della sceneggiatura dovrà avvenire entro e non oltre la fine
dell‟anno accademico.
Gli allievi produttori saranno impegnati nel seguire tutte le fasi dall‟ideazione e
dell‟organizzazione delle riprese.
Gli allievi delle varie specializzazioni che collaboreranno alla realizzazione del
corto di diploma saranno sollecitati a dare il loro contributo tecnico e artistico
già in questa fase della preparazione.
Regia e sceneggiatura: stesura definitiva delle sceneggiature.
Produzione: collaborazione alla preparazione e stesura dei piani di lavorazione.
Recitazione: ipotesi dei cast. Lavoro sui personaggi.
40
Scenografia e costume: location e costumi. Realizzazione degli storyboards.
Fotografia: Analisi della sceneggiatura. Ricerca e definizione del “tono”
fotografico e delle “atmosfere”…
Montaggio: verifica della struttura narrativa, dei tempi della narrazione, del
découpage….
Tecnica del suono: analisi delle esigenze “narrative ed espressive” della
sceneggiatura rispetto al suono. Definizione delle modalità di ripresa del suono di
presa diretta. Gli effetti sonori.
Storia del Cinema 3
Modulo di 20 ore
5 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Docente: Flavio De Bernardinis (ed eventuali ospiti)
Aula: sala cinema
La “straordinaria” stagione del cinema italiano degli anni ‟50 e „60.
Le nuove cinematografie dei paesi “emergenti”.
Sviluppi del cinema americano ed Europeo dagli anni ‟70 ai nostri giorni.
Cinema e musica 4
Modulo di 12 ore
3 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Registi che amano la musica (e il suono): Kubrick, Leone, i fratelli
Taviani, Visconti, Lynch, Resnais, Sorrentino, etc. Altri modelli
originali di interazione tra musica e immagini.
Recenti linee di tendenza della musica per lo schermo.
Cinema e letteratura 4
Modulo di 12 ore
6 lezioni di 2h
Lezioni per tutte le aree didattiche
Con particolare riferimento agli autori contemporanei che interessano la
cinematografia e ai “fermenti” che attraversano attualmente la cultura letteraria
italiana e internazionale.
41
Cinema e arti visive 3
Modulo di 20 ore
5 lezioni di 4h
Lezioni per tutte le aree didattiche
con particolare riferimento alle influenze, dirette e indirette, che le arti visive
hanno esercitato sulla produzione cinematografica di alcuni dei più significativi
autori della storia del cinema (I. Bergman, L. Visconti, M. Antonioni, F. Fellini,
P.P. Pasolini, S.Kubrick, A.Tarkovskij, E.Olmi, R.Polanski, B.Bertolucci,
D.Jarman, P.Greenaway…).
42
CORSO DI PRODUZIONE III ANNO
43
Il saggio di diploma
In comune con tutte le aree didattiche
Consegna del lavoro entro e non oltre la terza annualità
Produzione: CSC PRODUCTION
Il terzo anno del corso sarà dedicato alla realizzazione dei saggi di diploma.
Gli allievi di produzione pianificheranno e seguiranno tutte le fasi realizzative al fine di
assicurare il pieno rispetto dei piani di lavorazione e dei tempi di consegna:
preparazione e allestimento scene;
preparazione costumi;
prove con gli attori;
preparazione alle riprese;
riprese;
riversamenti;
montaggio;
ideazione e composizione musiche;
doppiaggio; registrazione musiche; integrazione effetti; …
mixage;
taglio del negativo. Stampa copie.
i corti di diploma dovranno essere ultimati entro e non oltre la terza annualità.
Lo scenario digitale 2
Modulo di 80 ore
10 lezioni di 4h
In comune con i corsi di regia, montaggio, suono, fotografia, scenografia e costume
Il corso di “Lo scenario digitale” 2 intende approfondire negli studenti le basi
conoscitive e critiche che consentano loro di padroneggiare la materia del cinema
digitale e delle nuove tecnologie:
elementi di tecnologia applicati all'immagine e al suono;
i principi su cui si basa la conversione del “reale” in digitale;
il campionamento;
la ripresa visiva e sonora con gli strumenti digitali;
gli equipaggiamenti presenti sul mercato;
elementi di composing e digital intermediate;
il virtual set;
la rotoscopia;
44
i software;
visualizzare, enunciare e realizzare i propri bisogni espressivi;
funzione “linguistica” del mezzo digitale;
fruizione collettiva e individuale: scenari di fruizione e commercializzazione
offerti dal supporto elettronico;
la proiezione digitale;
crossover mediatico;
il web e i media interattivi;
l'apparato filmico sintetico: gli elementi formali ed estetici propri della realtà
numerica;
il Cinema a 3 Dimensioni;
l'audiovisivo “dentro” le altre arti;
l'opera d'arte nell'epoca della sua infinita riproducibilità digitale.
vari test ed esercitazioni in cui si utilizzeranno gli strumenti tecnologici più
avanzati (“red”, “viper”, etc…), con la guida del docente
Pitching
Modulo di 16 ore
4 lezioni di 4h
Lezioni in comune con i corsi di regia, sceneggiatura, montaggio
Il corso è concepito per far comprendere all‟allievo i fondamenti di un‟efficace
scrittura cinematografica partendo dal design del pitch, la presentazione-lancio,
della durata di 60 secondi, di un progetto cinematografico. Partendo dagli studi di
Michael Hauge saranno rivelati i seguenti aspetti della cinematografia e del
pitching:
Come progettare, esercitarsi a realizzare e presentare il pitch da 60 secondi.
Le 10 regole fondamentali del pitching.
Le 8 fasi di creazione di un pitch efficace.
Le relazioni con i potenziali acquirenti di un progetto.
Mettere a frutto le opportunità di presentazione di un pitch.
Modelli di pitching.
Analisi di pitching esemplari dalle raccolte di alcuni dei maggiori film executives
del mondo.
45
Lo sviluppo del progetto
Modulo di 30 ore
15 lezioni di 2h
Insegnamento specifico
Guidati da un noto ed affermato produttore italiano gli allievi acquisiranno gli
strumenti per poter sviluppare un progetto a partire da un‟idea originale o da un
adattamento letterario
Media Desk - Eurimages
2 Moduli di 8/8 ore
4 lezioni di 4h
Insegnamento specifico
Il laboratorio analizzerà nel dettaglio i bandi, le domande e i moduli per poter
accedere ai fondi europei di finanziamento per il cinema
Incontri e seminari
Nel corso della terza annualità saranno organizzati degli incontri e dei seminari con
delle personalità del cinema italiano ed internazionale.
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