Guida prodotto GFI
Guida dell’amministratore
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Versione documento: V. 2.3.0
Ultimo aggiornamento (mese/giorno/anno): 18/02/2015
1 Informazioni su GFI Archiver™
1.1 Introduzione a GFI Archiver
1.2 Funzionamento di GFI Archiver
1.3 Gestione licenze di GFI Archiver
1.4 Conformità legale
1.4.1 Termini e convenzioni utilizzati nella presente guida
2 Installazione di GFI Archiver
2.1 Prima dell’installazione
2.2 Requisiti di sistema
2.2.1 Requisiti software
2.2.2 Requisiti hardware
2.2.3 Connessioni stabilite dal server di GFI Archiver
2.2.4 Esclusione cartelle dalla scansione antivirus
2.2.5 Impostazioni del database
2.2.6 Impostazioni di ASP.NET®
2.2.7 Come installare/abilitare .Net 3.5 SP1 su Windows Server 2008 R2
2.3 Determinazione del computer in cui installare GFI Archiver
2.4 Configurazione cassetta postale di journaling
2.4.1 Creazione di una cassetta postale di journaling in Microsoft ® Exchange Server
2003
2.4.2 Preparazione della cassetta postale di journaling in Microsoft® Exchange Server
2007/2010/2013
2.4.3 Creazione di una cassetta postale di journaling in Microsoft ® Exchange Server
2007
2.4.4 Creazione di una cassetta postale di journaling in Microsoft ® Exchange Server
2010
2.4.5 Impostazione dell'inserimento nel journal standard
2.4.6 Impostazione dell'inserimento nel journal avanzato
2.4.7 Creazione di una cassetta postale di journaling in Microsoft ® Exchange 2013
2.5 Scelta e preparazione di un database
2.5.1 Scelta del tipo di database
2.5.2 Utilizzo del database GFI Archiver
2.5.3 Utilizzo di SQL Server® Express
2.5.4 Utilizzo di Microsoft® SQL Server
2.6 Installazione di GFI Archiver
2.7 Rimozione posta da Microsoft® Exchange
2.7.1 Rimozione dei messaggi da Exchange Server utilizzando Archive Assistant
2.7.2 Rimozione posta da Microsoft® Exchange Server 2003
2.7.3 Rimozione posta da Microsoft® Exchange Server 2007
2.7.4 Rimozione posta da Microsoft® Exchange Server 2010
2.7.5 Rimozione posta da Microsoft® Exchange Server 2013
2.7.6 Informazioni sulla disinstallazione
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI Archiver
10
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3.1 Configurazione licenza
60
3.2 Configurazione delle impostazioni nuovo magazzino archivio tramite procedura guidata
60
post-installazione
3.2.1 Configurazione magazzino archivio - Database di GFI Archiver
62
3.2.2 Configurazione magazzino archivio - SQL Server®
64
3.3 Configurazione del metodo di archiviazione tramite la procedura guidata post68
installazione
3.3.1 Configurazione cassetta postale di journaling
70
3.3.2 Creazione di una cassetta postale di journaling tramite la procedura guidata post71
installazione
3.4 Finalizzazione della configurazione post-installazione
74
3.5 Verifica dell’installazione
74
3.6 Utilizzo di Port Change Tool
76
4 Aggiornamento da versioni precedenti
4.1 Perché è necessario aggiornare a GFI Archiver 2015?
4.2 Aggiornamento a GFI Archiver da versioni precedenti a GFI MailArchiver 2012
4.2.1 Vantaggi dei nuovi magazzini archivi
4.3 Prima dell’aggiornamento
4.4 Aggiornamento di GFI Archiver
4.5 Aggiornamento strumenti client
4.6 Azioni successive all’aggiornamento
4.6.1 Controllo della licenza
5 Utilizzo di GFI Archiver
5.1 Accesso a GFI Archiver
5.2 Utilizzo della scheda Home
5.2.1 Panoramica stato
5.2.2 Server
5.2.3 Magazzini archivi
5.2.4 Flusso posta elettronica
5.2.5 Visualizzatore eventi
5.3 Visualizzazione degli elementi archiviati
5.4 Lavorare con gli elementi archiviati
5.5 Ricerca elementi archiviati
5.5.1 Utilizzo di Ricerca semplice
5.5.2 Utilizzo di Ricerca avanzata
5.5.3 Ricerca posta elettronica tramite smartphone
5.6 Accesso a più cassette postali
5.7 GFI MailInsights®
5.7.1 Requisiti di GFI MailInsights®
5.7.2 Generazione di rapporti MailInsights
5.7.3 Pianificazione di rapporti MailInsights
5.7.4 Flusso di comunicazione
5.7.5 Utilizzo Webmail
5.7.6 Tempestività e-mail
5.7.7 Utilizzo dell’archiviazione
5.7.8 Account inattivi
5.7.9 Parole inappropriate
5.7.10 Spammer interni
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5.7.11 Fuori dagli orari di ufficio
5.7.12 Rilevamento fuga di dati
5.7.13 Ricerca di lavoro
5.7.14 Ricerca frase
5.7.15 Rapporto traffico utente
5.7.16 Rapporto argomenti messaggi
5.7.17 Rapporto Indicatori prestazioni posta elettronica
5.7.18 Rapporto messaggi di grandi dimensioni
5.8 Modifica delle preferenze utente
6 Ottenere risultati
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6.1 Ottenere i risultati con GFI Archiver - Come archiviare la posta elettronica aziendale 129
6.2 Ottenere risultati con GFI Archiver - Importazione ed esportazione dei messaggi di
130
posta elettronica
6.3 Ottenere risultati con GFI Archiver - Analisi dei messaggi di posta elettronica archiviati 131
7 Configurazione di GFI Archiver
7.1 Panoramica impostazioni
7.2 Configurazione del metodo di archiviazione
7.3 Gestione dei server di posta da archiviare
7.3.1 Visualizzazione dei server di posta configurati
7.3.2 Aggiunta di una nuova cassetta postale di journaling
7.3.3 Modifica di una cassetta postale di journaling esistente
7.3.4 Disattivazione e attivazione di una cassetta postale di journaling esistente
7.3.5 Rimozione di una cassetta postale di journaling esistente
7.4 Configurazione delle regole di archiviazione
7.4.1 Aggiunta di regole di archiviazione
7.4.2 Modifica delle regole di archiviazione
7.4.3 Rimozione delle regole di archiviazione
7.5 configurazione limitazioni archivio
7.5.1 Abilitazione delle limitazioni archivio cassetta postale
7.5.2 Disabilitazione limitazioni archivio cassetta postale
7.6 Gestione dell’ambito di archiviazione
7.7 Configurazione del recupero della struttura di cartelle della cassetta postale
7.7.1 Abilitazione recupero della struttura di cartelle della cassetta postale
7.7.2 Disabilitazione del recupero della struttura di cartelle della cassetta postale
7.7.3 Esclusione cartelle da Recupero struttura di cartelle
7.7.4 Rimozione criteri delle cartelle escluse
7.8 Importazione dei messaggi di posta elettronica e degli elementi di calendario da
Assistente archivio di GFI Archiver
7.8.1 Configurazione di impostazioni di importazione predefinite
7.8.2 Configurazione impostazioni importazione per gli utenti rilevati
7.9 Configurazione impostazioni predefinite File Archive Assistant
7.9.1 Abilitazione collaborazione file utilizzando File Archive Assistant
7.9.2 Creazione di un utente pubblico in Active Directory
7.10 Risoluzione di un conflitto di file
7.11 Gestione magazzini archivi
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7.11.1 Visualizzazione magazzini archivi configurati
7.11.2 Configurazione delle impostazioni nuovo magazzino archivio
7.11.3 Scelta e preparazione di un database da utilizzare con GFI Archiver
7.11.4 Collegamento di un magazzino archivio
7.11.5 Modifica dei dati dei magazzini archivi esistenti
7.11.6 Scollegamento di un magazzino archivio esistente
7.11.7 Indicizzazione
7.11.8 Configurazione credenziali percorso file dell’indice
7.11.9 Pianificazione magazzini archivio
7.11.10 Backup dei magazzini archivi
7.11.11 Backup online
7.11.12 Backup offline
7.11.13 Spostamento dei messaggi da un database all’altro
7.11.14 Configurazione GFI Archiver Import Service
7.11.15 Rimozione dei magazzini archivi di origine da GFI Archiver
7.11.16 Spostamento dei file binari in GFI Archiver Import Service
7.11.17 Spostamento di messaggi di posta elettronica nei magazzini archivi di GFI
Archiver
7.11.18 Ripristino della struttura di cartella cassetta postale dei messaggi spostati
7.11.19 Aggiornamento dello schema del database
7.11.20 Collegamento di un database di GFI MailArchiver 3
7.12 Configurazione ruoli e autorizzazioni
7.12.1 Visualizzazione ruoli e autorizzazioni configurati
7.12.2 Aggiunta di un nuovo ruolo
7.12.3 Assegnazione ruoli
7.12.4 Configurazione di un ruolo di accesso completo
7.12.5 Eliminazione ruoli
7.12.6 Ruolo predefinito
7.13 Controllo di accesso
7.13.1 Aggiunta di utenti ad Accesso archivio responsabili del gruppo
7.13.2 Definizione controllo di accesso utente
7.13.3 Configurazione cassette postali condivise
7.14 Configurazione del server IMAP
7.14.1 Operazioni con i certificati
7.15 Criteri di conservazione
7.15.1 Applicazione dei criteri di conservazione
7.15.2 Visualizzazione criteri di conservazione
7.15.3 Aggiunta di un nuovo criterio di conservazione
7.15.4 Modifica ordine dei criteri di conservazione
7.15.5 Aggiunta di un criterio di conservazione SPAM
7.15.6 Configurazione della conservazione a fini giudiziari
7.15.7 Utilizzo della conservazione retroattiva
7.16 Configurazione criteri di conservazione cronologia file
7.16.1 Aggiunta di un nuovo criterio di conservazione cronologia file
7.16.2 Modifica criteri di conservazione cronologia file
7.16.3 Visualizzazione dei criteri di conservazione cronologia file
7.16.4 Modifica ordine dei criteri di conservazione cronologia file
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7.16.5 Rimozione dei criteri di conservazione cronologia file
7.17 Regole di classificazione
7.17.1 Aggiunta di una nuova regola di classificazione
7.17.2 Modifica di una regola di classificazione
7.17.3 Rimozione di una regola di classificazione
7.18 Configurazione controllo
7.18.1 Configurazione del controllo attività del database
7.18.2 Modifica controllo attività del database
7.18.3 Rapporti di controllo
7.19 Configurazione dell’eliminazione dei messaggi
7.20 Visualizzazione e modifica codici di licenza
7.21 Configurazione delle impostazioni generali
7.22 Modifica delle impostazioni generali
7.23 Modifica impostazioni controllo versione
7.24 Configurazione della scheda Ricerca archiviazione di fax
7.25 Configurazione notifica stato archiviazione
7.26 Configurazione di GFI Directory Service
8 Configurazione dell’accesso client
8.1 Installazione di GFI Archiver Outlook Connector
8.1.1 Funzionamento di GFI Archiver Outlook® Connector
8.1.2 Download di GFI Archiver Outlook Connector
8.1.3 Modifica della disponibilità della scheda Outlook® Connector
8.1.4 Requisiti di sistema di Outlook® Connector
8.1.5 Software
8.1.6 Hardware
8.1.7 Installazione di Outlook Connector: installazione manuale
8.1.8 Installazione di Outlook Connector tramite Oggetto Criteri di gruppo
8.1.9 Installazione di Outlook® Connector tramite Oggetto Criteri di gruppo in
Windows® Server 2003
8.1.10 Installazione di Outlook® Connector tramite Oggetto Criteri di gruppo in
Windows® Server 2008
8.2 Configurazione di Assistente archivio
8.2.1 Funzionamento di Archive Assistant
8.2.2 Requisiti di sistema - Outlook Connector Archive AssistantFile Archive Assistant
8.2.3 Abilitazione e disabilitazione dell’archiviazione manuale
8.2.4 Modifica della disponibilità della scheda di Archive Assistant
8.2.5 Installazione manuale di Archive Assistant
8.2.6 Installazione di Archive Assistant tramite Oggetto Criteri di gruppo in Windows®
Server 2008
8.2.7 Configurazione di Archive Assistant
8.3 Distribuzione di File Archive Assistant
8.3.1 Requisiti di sistema - Outlook Connector Archive AssistantFile Archive Assistant
8.3.2 Modifica della disponibilità della scheda File Archive Assistant
8.4 Configurazione impostazioni predefinite File Archive Assistant
8.4.1 Configurazione ruoli e autorizzazioni per l’archiviazione file
8.4.2 Download di File Archive Assistant
8.4.3 Download del pacchetto MSI di File Archive Assistant
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8.4.4 Installazione di File Archive Assistant tramite Oggetti Criteri di gruppo - Windows
254
Server 2008
8.4.5 Configurazione di File Archive Assistant
256
8.5 Distribuzione di GFI Archiver App per Windows 8/RT
257
8.5.1 Requisiti di sistema
257
8.5.2 Configurazione di GFI Archiver Touch App
257
8.6 Configurazione dell’accesso client IMAP GFI Archiver IMAP
259
8.6.1 Configurazione IMAP in Apple Mail 3.0
260
8.6.2 Configurazione IMAP in iOS5
261
8.6.3 Configurazione IMAP in Microsoft Outlook® 2003
262
8.6.4 Configurazione IMAP in Microsoft Outlook® 2007
263
8.6.5 Configurazione IMAP in Microsoft Outlook® 2010
264
8.6.6 Configurazione IMAP in Microsoft Outlook 2013
265
8.6.7 Configurazione IMAP in Outlook® 2011 per Mac
266
8.6.8 Configurazione IMAP in Windows® Live Mail
266
8.6.9 Configurazione IMAP su Android
267
8.6.10 Configurazione IMAP in Mozilla Thunderbird 10
268
9 Utilizzo di Import Export Tool
9.1 Importazione di messaggi di posta elettronica dalle cassette postali di Microsoft ®
Exchange
9.1.1 Passaggio 1: Importazione di messaggi di posta elettronica da un computer
remoto
9.1.2 Autorizzazioni di accesso alle cassette postali di Microsoft® Exchange:
concessione autorizzazioni
9.1.3 Passaggio 2: Esecuzione di GFI Archiver Import Export Tool
9.1.4 Autorizzazioni di accesso alla cassetta postale Microsoft® Exchange: revoca
autorizzazioni
9.2 Importazione dei messaggi di posta elettronica da file PST in locale
9.2.1 Passaggio 1: Importazione di elementi da un computer remoto
9.2.2 Passaggio 2: Esecuzione di GFI Archiver Import Export Tool per importare da file
PST
9.3 Esportazione messaggi dai magazzini archivi di GFI Archiver
9.3.1 Esportazione di messaggi di posta elettronica
270
270
272
273
276
281
283
284
285
287
287
10 Ripristino di cassette postali
295
11 Utilizzo di GFI Archiver DB Split Tool
297
12 Utilizzo dello strumento Esporta dati raw SQL
299
12.1 Esporta dati Raw da GFI Archiver
12.2 Importare nuovamente i dati esportati in GFI Archiver
13 Risoluzione dei problemi e supporto
13.1 Introduzione
13.2 GFI SkyNet
13.3 Forum Web
13.4 Richiesta di supporto tecnico
13.5 Documentazione
299
300
301
301
301
301
301
301
13.6 Problemi di installazione
13.7 Problemi generali
13.8 Problemi di importazione ed esportazione
13.9 Problemi di Outlook® Connector
302
304
309
312
14 Glossario
315
15 Indice
320
1 Informazioni su GFI Archiver™
1.1 Introduzione a GFI Archiver
GFI Archiver è una soluzione per l'archiviazione della posta elettronica che consente di archiviare
tutti i messaggi interni ed esterni in un magazzino archivio centrale. La configurazione di GFI Archiver
basata sul Web permette di gestire in modo semplice gli archivi di posta elettronica. È inoltre
possibile consentire agli utenti di selezionare e ricercare i messaggi di posta elettronica precedenti
mediante l'interfaccia basata sul Web. GFI Archiver fornisce anche l'integrazione con Microsoft
Outlook®.
1.2 Funzionamento di GFI Archiver
È possibile classificare le operazioni eseguite da GFI Archiver in tre passaggi, descritti di seguito:
Figura 1: Tipico diagramma di installazione di GFI Archiver.
Passaggio 1: Recupero degli elementi da archiviare
GFI Archiver recupera i messaggi, gli elementi di calendario o i file in base al metodo di archiviazione
configurato come descritto nella tabella che segue:
GFI Archiver
1 Informazioni su GFI Archiver™ | 10
OPZIONE
DESCRIZIONE
Archiviazione manuale
Questo metodo consente agli utenti di archiviare manualmente i
messaggi, gli elementi di calendario o i file dal client Microsoft
Outlook® in GFI Archiver. Per poter archiviare manualmente gli
elementi, gli utenti devono distribuire Archive Assistant. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a Configurazione di Assistente archivio
(pagina 241).
Archiviazione automatica
(inserimento nel journal)
GFI Archiver utilizza l'inserimento nel journal di Microsoft® per
recuperare tutti gli elementi da archiviare in una singola cassetta
postale. Per il metodo di archiviazione automatica, è necessaria una
cassetta postale di journaling (configurata in Microsoft Exchange), che
viene configurata attraverso la procedura guidata di postinstallazione. Ciò consente di iniziare l’archiviazione degli elementi da
Microsoft® Exchange Server. Per ulteriori informazioni, fare
riferimento a Configurazione cassetta postale di journaling (pagina
70).
Se è abilitato il metodo Archiviazione automatica (inserimento nel
journal), selezionare una delle opzioni seguenti:
Tutti i messaggi: per archiviare tutti i messaggi che passano
tramite i server di posta configurati, selezionare l’opzione. Per
ulteriori informazioni, fare riferimento a Gestione dei server di
posta da archiviare (pagina 137).
Archiviazione basata su regole: consente di archiviare i
messaggi in base ai criteri specificati nelle regole di archiviazione
configurate. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a
Configurazione delle regole di archiviazione (pagina 142).
In aggiunta a questi metodi di archiviazione, GFI Archiver offre anche le seguenti opzioni:
OPZIONE
DESCRIZIONE
File Archive Assistant
File Archive Assistant consente agli utenti di archiviare i file come
documenti e immagini. Questa operazione può essere eseguita
manualmente da qualsiasi percorso sul loro computer o
automaticamente, collocando i file da archiviare in una cartella
sincronizzata con GFI Archiver. Per ulteriori informazioni, fare
riferimento a Distribuzione di File Archive Assistant (pagina 250).
Import Export Tool
Messaggi ed elementi di calendario possono essere importati in GFI
Archiver tramite Import Export Tool. Per ulteriori informazioni, fare
riferimento a Utilizzo di Import Export Tool (pagina 270).
Passaggio 2: Archiviazione elementi recuperati
GFI Archiver archivia gli elementi raccolti nei magazzini archivi creati automaticamente in base alle
Impostazioni nuovo magazzino archivio configurate. Gli elementi vengono archiviati in base alla
data di ricezione. Se un magazzino archivio non esiste per il periodo che corrisponde alla data
dell’elemento, viene creato automaticamente un nuovo magazzino archivio. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a Configurazione delle impostazioni nuovo magazzino archivio (pagina
171)..
GFI Archiver
1 Informazioni su GFI Archiver™ | 11
NOTA
Quando è selezionato il metodo Archiviazione basata su regole, GFI Archiver archivia solo gli elementi
che corrispondono ai criteri specificati nelle regole di archiviazione configurate. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a Configurazione delle regole di archiviazione (pagina 142).
Passaggio 3: Visualizzazione e analisi degli elementi archiviati
Gli utenti possono visualizzare, cercare e analizzare specifici elementi archiviati mediante
l’interfaccia web di GFI Archiver o da Microsoft Outlook® utilizzando Outlook Connector. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a Visualizzazione degli elementi archiviati (pagina 89).
Inoltre, utilizzare GFI MailInsights per analizzare le informazioni relative all’utilizzo della posta
elettronica e alle tendenze. Utilizzare questa funzionalità per generare rapporti di gestione e risorse
umane che forniscano una panoramica dell’utilizzo o dell’abuso della posta elettronica e delle
risorse. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a GFI MailInsights® (pagina 102).
1.3 Gestione licenze di GFI Archiver
GFI Archiver richiede una licenza per ogni cassetta postale. Ciascuna licenza di GFI Archiver è
costituita dai seguenti componenti:
Una licenza di archiviazione
Una licenza (FAA) di File Archive Assistant
Ciascuna licenza può essere utilizzata dal medesimo utente per l’archiviazione di elementi dal server
di posta e/o per archiviare i file da un computer client utilizzando File Archive Assistant.
Ad esempio, al momento di acquistare una licenza per 75 utenti, è possibile abilitare l’archiviazione
per 75 cassette postali differenti e per ciascuno di questi utenti è anche possibile installare File
Archive Assistant nei loro computer.
Un utente con computer multipli, di cui tutti hanno installato File Archive Assistant, è ancora contato
come 1 licenza di File Archive Assistant. Per liberare le licenze di File Archive Assistant, è sufficiente
disinstallare File Archive Assistant dai computer client della rete.
Potrebbe essere necessario escludere determinate cassette dall’archiviazione pur includendo quelle
specifiche. Questo può essere ottenuto configurando le Limitazioni archivio cassetta postale, il che
determina il numero di cassette postali con licenza calcolate dal prodotto.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a configurazione limitazioni archivio (pagina 146).
Per informazioni generali sulla gestione delle licenze di GFI Archiver, fare riferimento a:
http://go.gfi.com/?pageid=MAR_Licensing
1.4 Conformità legale
Nell’abilitare il metodo di archiviazione o la funzione di eliminazione dei messaggi, assicurarsi di non
violare le politiche aziendali o le leggi e le norme relative all’archiviazione dei messaggi in vigore
nella propria giurisdizione. Per ulteriori informazioni, fare riferimento ai capitoli Configurazione delle
regole di archiviazione e Eliminazione messaggi di posta.
GFI Archiver
1 Informazioni su GFI Archiver™ | 12
1.4.1 Termini e convenzioni utilizzati nella presente guida
Termine
Descrizione
Nota
Ulteriori informazioni e i riferimenti essenziali per il funzionamento di GFI Archiver.
Importante
Notifiche e avvertenze importanti riguardo i potenziali problemi rilevati di frequente.
>
Istruzioni di navigazione dettagliate per accedere a una funzione specifica.
Testo in
grassetto
Elementi da selezionare quali nodi, opzioni di menu o pulsanti dei comandi.
Testo in corsivo
Parametri e valori da sostituire con valori applicabili, quali percorsi personalizzati e nomi
file.
Codice
Indica i valori di testo da immettere, come comandi e indirizzi.
GFI Archiver
1 Informazioni su GFI Archiver™ | 13
2 Installazione di GFI Archiver
Nelle sezioni seguenti vengono fornite le informazioni su come distribuire correttamente un’istanza
pienamente funzionale di GFI Archiver:
SEZIONE
DESCRIZIONE
Note di installazione
Seguire un elenco di controllo dettagliato per accertarsi
che il proprio ambiente risponda ai requisiti necessari.
Requisiti di sistema
Cercare le informazioni relative ai requisiti hardware e
software e alte importanti impostazioni relative alle
porte, ad ASP.NET e al database.
Considerazioni sull’ambiente
Trovare le informazioni relative all’ambiente dove
verrà installato GFI Archiver.
Preparazione di una cassetta postale di
journaling
Creare una cassetta postale di journaling su Microsoft
Exchange da cui GFI Archiver recupererà gli elementi
da archiviare.
Scelta e preparazione di un database
Configurare l’infrastruttura del database per assicurare
le migliori prestazioni in termini di archiviazione dati e
processi di recupero.
Procedura di installazione
Per installare GFI Archiver, seguire i passaggi.
Rimozione posta da Microsoft Exchange Server
Una volta che è stato configurato GFI Archiver e gli
elementi vengono archiviati correttamente, creare un
criterio di gestione cassette postali per liberare lo
spazio sul server di Microsoft Exchange attraverso
l’eliminazione della posta archiviata.
Attività post-installazione
Dopo aver installato correttamente GFI Archiver,
seguire la procedura guidata post-installazione che
assisterà l’amministratore nella configurazione di GFI
Archiver.
2.1 Prima dell’installazione
Il seguente elenco di controllo assicura la presenza di tutti i requisiti necessari prima di procedere
con l’installazione:
1. Assicurarsi di aver effettuato l'accesso come amministratore o di utilizzare un account con
privilegi amministrativi.
2. installare .NET Framework 4.0 o 4.5.
3. Configurare IIS (SMTP/Servizi Web). Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Impostazioni
di ASP.NET® (pagina 20).
4. Abilitare .NET Framework 3.5. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Come
installare/abilitare .Net 3.5 SP1 su Windows Server 2008 R2 (pagina 21).
5. Installare Microsoft Exchange Server MAPI Client e Collaboration Data Objects.
6. Assicurarsi che la risoluzione dello schermo sia di 1024 x 768 o superiore.
7. Accertarsi che le porte di comunicazione utilizzate da GFI Archiver siano libere. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a Connessioni stabilite dal server di GFI Archiver (pagina 18).
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 14
8. Verificare che il computer sul quale si sta installando GFI Archiver soddisfi i requisiti hardware
e di sistema specificati in Requisiti di sistema.
9. Assicurarsi di abilitare il servizio IMAP se l'installazione avviene nel ruolo Accesso client di
Microsoft® Exchange Server 2007/2010.
10. (Facoltativo) Installare Microsoft SQL Server® o Microsoft SQL Server® Express. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a Scelta del tipo di database (pagina 43).
11. Salvare i lavori in sospeso e chiudere tutte le applicazioni aperte nel computer.
12. eseguire il programma di installazione di GFI Archiver per installare GFI Archiver ed eventuali
prerequisiti software mancanti. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Installazione di
GFI Archiver (pagina 48).
13. seguire la procedura guidata di post-installazione per configurare GFI Archiver e il relativo
ambiente operativo. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Procedura guidata di postinstallazione di GFI Archiver (pagina 60).
NOTA
Accertarsi che i campi Nome visualizzato e E-mail di Active Directory ® siano compilati con dati
validi.
2.2 Requisiti di sistema
Utilizzare i collegamenti seguenti per individuare informazioni relative ai requisiti hardware e
software e alte importanti impostazioni per assicurare una distribuzione di successo di GFI Archiver.
Requisiti software
Sistemi operativi supportati
Server di posta elettronica supportati
Database supportati
Altri componenti obbligatori
Requisiti hardware
Processore
Memoria
Archiviazione fisica
Impostazioni importanti
Software antivirus
Impostazioni delle porte del firewall
Impostazioni del database
Impostazioni di ASP.NET®
Abilitazione di .Net 3.5 su Windows Server 2008 R2
NOTA
Le specifiche consigliate per software e hardware dipendono dal numero di utenti, impostazioni
abilitate, flusso della posta e dimensioni dei messaggi.
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 15
2.2.1 Requisiti software
Sistemi operativi supportati
È possibile installare GFI Archiver in tutti i sistemi operativi elencati di seguito:
VERSIONE SO
SISTEMA OPERATIVO SUPPORTATO
32 BIT
Windows® SBS 2003
Windows® 2003 Standard e Enterprise con SP2
Windows® 2008 Standard ed Enterprise
Windows® SBS 2008 e SBS 2011 edizioni Standard e Premium
64 BIT
Windows® 2003 Standard e Enterprise con SP2
Ambienti Windows® 2008 Standard, Enterprise, Datacentre e Hyper-V®
Ambienti Windows® Server 2008 R2 Enterprise e Hyper-V®
Ambienti Windows® Server 2012 Standard, Enterprise e Hyper-V
Ambienti Windows® Server 2012 R2 Standard, Enterprise e Hyper-V
Server di posta elettronica supportati
Server di posta elettronica supportati
Microsoft® Exchange Server 2003 o versione successiva
Server di posta compatibili con IMAP (con funzionalità simile all’inserimento nel journal)
Microsoft® Office 365. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a http://go.gfi.com/?pageid=MAR_
Office365.
Kerio Connect
Google Apps for Business™
Database supportati
GFI Archiver supporta i back-end di database elencati di seguito:
DATABASE SUPPORTATO
SQL
Server®
DESCRIZIONE
2005 o versione successiva
(incluse le edizioni di SQL
Server®
Express)
Firebird: consigliato solo per scopi di
valutazione
GFI Archiver
Microsoft SQL Server o Microsoft SQL Server Express sono
consigliati per tutte le organizzazioni. Microsoft SQL
Server (o Microsoft SQL Server Express) non è incluso
nell'installazione di GFI Archiver e deve essere installato
come processo separato. Per ulteriori informazioni, fare
riferimento a: Utilizzo di Microsoft SQL Server e Utilizzo
di Microsoft SQL Express.
Un database open source utilizzato a scopi di valutazione
con GFI Archiver. Consigliato per scopi di valutazione
solo per organizzazioni con meno di 50 utenti di posta
elettronica e quantità moderate di messaggi posta
elettronica, con fino a 2500 messaggi al giorno.
2 Installazione di GFI Archiver | 16
Altri componenti obbligatori
ALTRI COMPONENTI
Microsoft .NET® Framework 4.0 o 4.5. Scaricare .NET Framework 4.5 da: http://go.gfi.com/?pageid=mar_
visualstudio
NOTA
Microsoft .NET® Framework 4.5 non è supportato su Microsoft Server 2003.
ASP.NET® 4.0 o 4.5
Internet Information Services (IIS®) 6.0 o versioni successive - Servizi SMTP e World Wide Web
Internet Explorer® 8 o versioni successive, Mozilla Firefox, Google Chrome, Safari®
Microsoft® Data Access Components (MDAC) 2.6 o superiore
Richiesti Microsoft® Exchange Server MAPI Client e Collaboration Data Objects 1.2.1 - (a meno che sia
installato Outlook® 2003 32-bit o versione successiva oppure che sia installato GFI Archiver con Microsoft®
Exchange Server 2003). Per scaricare, fare clic qui.
Livello funzionalità dominio: Dal 2003 in poi
NOTA
La risoluzione dello schermo minima supportata è 1024 x 768.
IMPORTANTE
Dopo l’installazione di Microsoft .NET® Framework 4.0 o 4.5, riavviare il computer.
2.2.2 Requisiti hardware
Processore
REQUISITI
DESCRIZIONE
Minimo
Processore a 32 bit da 2 GHz, Intel Pentium o compatibile.
Consigliato
Server basato su architettura x64 con architettura Intel 64 o
piattaforma AMD64.
Memoria
REQUISITI
DESCRIZIONE
Minimo
1 GB di RAM (dedicata a GFI Archiver)
Consigliato
3 GB di RAM (dedicata a GFI Archiver)
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 17
Archiviazione fisica
REQUISITI
DESCRIZIONE
Minimo
400 MB di spazio su disco fisico (NTFS) per l’installazione di GFI
Archiver. Per il database (Firebird o Microsoft® SQL server) è
necessario uno spazio maggiore. La capacità di archiviazione dipende
dal volume di posta da archiviare.
Consigliato
Server con quattro unità fisiche, con la possibilità di incrementare lo
spazio di archiviazione su richiesta, se necessario. Per ulteriori
informazioni sulla configurazione del database, consultare la sezione
Impostazioni del database.
NOTA
È consigliabile archiviare database e indici in dischi rigidi separati di dimensioni appropriate. Sono
consigliati dischi rigidi SAS.
2.2.3 Connessioni stabilite dal server di GFI Archiver
PORTA
DESCRIZIONE
PROTOCOLLO
25
Utilizzata da GFI Archiver quando un messaggio di posta deve essere
ripristinato nella cassetta postale di un utente o una notifica viene inviata
all’amministratore di GFI Archiver.
SMTP
80
Utilizzata dall’interfaccia utente di GFI Archiver e dai servizi web.
Necessario affinché i client possano accedere al server GFI Archiver.
HTTP
80
Abilitare questa porta quando GFI Archiver non è installato insieme a
Microsoft Exchange Server. Questa porta è necessaria a GFI Archiver per
l’accesso a Microsoft Exchange e il recupero dei messaggi di posta dalla
cassetta postale di journaling utilizzando EWS.
HTTP
135
Abilitare la porta quando GFI Archiver è installato sullo stesso computer di
Microsoft® Exchange Server ed è configurato per utilizzare ExOLEDB per il
recupero dei messaggi.
MAPI/RPC
143
Abilitare la porta per il recupero dei messaggi quando GFI Archiver non è
installato sullo stesso server sul quale si trova il server Microsoft®
Exchange Server quando si utilizza IMAP.
IMAP
1443
Abilitare la porta quando GFI Archiver è configurato per archiviare i
messaggi in un database di SQL Server®.
Microsoft SQL
Server®
3268
Utilizzata per le connessioni eseguite dal server di GFI Archiver al
controller di dominio che archivia Microsoft® Global Catalog.
Microsoft
Global
Catalog
8017, 8018,
8019, 8020,
8022
Utilizzata per la comunicazione tra i componenti e i servizi di GFI
Archiver. Assicurarsi che queste porte siano disponibili e libere.
44143
Porta predefinita assegnata al servizio IMAP di GFI Archiver. Il servizio
IMAP consente agli utenti di accedere ai messaggi di posta archiviati
tramite IMAP da client di posta di terze parti quali Thunderbird, Microsoft
Outlook®, Apple Mail, Android, iOS e altri.
GFI Archiver
IMAP
2 Installazione di GFI Archiver | 18
NOTA
Utilizzare Port Changing Tool per cambiare con facilità i numeri delle porte. Per ulteriori informazioni,
fare riferimento a Utilizzo di Port Change Tool (pagina 76).
2.2.4 Esclusione cartelle dalla scansione antivirus
Il software antivirus può provocare malfunzionamenti in GFI Archiver. Ciò accade quando tale
software nega l'accesso ad alcuni file necessari a GFI Archiver.
È consigliabile escludere le seguenti cartelle e sottocartelle dal software antivirus (all’accesso e su
richiesta) che viene eseguito sul server GFI Archiver:
CARTELLE DI GFI Archiver
<Cartella di installazione di GFI Archiver> e sottocartelle.
<..\Programmi\File comuni\GFI>
Inoltre, escludere l’indice e le posizioni del magazzino archivio da operazioni di scansione antivirus.
Le posizioni predefinite dell’indice e del magazzino archivio sono:
POSIZIONI PREDEFINITE DI GFI Archiver PER L’INDICE E IL MAGAZZINO ARCHIVIO
<Cartella di installazione di GFI Archiver>\Indexes\default>
<Cartella di installazione di GFI Archiver>\Databases\default\>
NOTA
È possibile modificare le posizioni dell’indice e del magazzino archivio dopo l’installazione di GFI
Archiver. Per ulteriori informazioni, fare riferimento alle sezioni Configurazione delle impostazioni
nuovo magazzino archivio e Configurazione degli indici di ricerca del presente manuale.
2.2.5 Impostazioni del database
GFI Archiver richiede l’installazione di SQL Server® (se utilizzato come database di archivio) nella
modalità priva di distinzione tra maiuscole e minuscole. Questa è l'impostazione di installazione
predefinita di SQL Server®. Le modalità di confronto di SQL Server® si applicano a tutti gli oggetti di
SQL Server®, compresi i nomi di accesso. In tali casi, se un utente modifica le proprietà del nome e
non vi è corrispondenza esatta tra maiuscole e minuscole, GFI Archiver restituirà un errore poiché
non sarà in grado di trovare le risorse desiderate.
Dopo l'installazione, non sarà possibile modificare agevolmente la modalità di confronto di SQL
Server®. È necessaria la ricostruzione del database principale mediante gli strumenti o i metodi
avanzati di Microsoft® SQL. La migliore soluzione consiste nell’installare un'altra istanza di SQL
Server® (impostata sulla modalità di confronto senza distinzione tra maiuscole e minuscole).
IMPORTANTE
Assicurarsi che SQL Server® sia installato nella modalità priva di distinzione tra maiuscole e minuscole
se SQL Server® viene utilizzato come database di archivio.
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 19
2.2.6 Impostazioni di ASP.NET®
Per un corretto funzionamento di GFI Archiver, è necessario registrare e abilitare ASP.NET ® con IIS®.
Registrare ASP.NET® con IIS®
Se l'installazione di Microsoft® .NET Framework avviene dopo quella di IIS, la registrazione viene
effettuata automaticamente. Altrimenti registrare ASP.NET ® con IIS® attenendosi alla procedura
seguente:
1. Nel prompt dei comandi, digitare:
<WindowsDirectory>\Microsoft.NET\Framework\<v4.0.xxxxx>\
NOTA
Sostituire <v4.0.xxxxx> con il nome della cartella del numero di versione di Microsoft® .NET
Framework.
Ad esempio: C:\Windows\Microsoft.NET\Framework\v4.0.30319\
Schermata 1: Registrazione di ASP.NET con IIS
2. Digitare aspnet_regiis.exe -i e premere Invio.
Abilitazione di ASP.NET® da IIS®
NOTA
Assicurarsi che ASP.NET® sia autorizzato da Gestione Internet Information Services (IIS®).
IIS 6
1. Accedere a Pannello di controllo > Strumenti di amministrazione > Gestione Internet
Information Services (IIS).
2. Espandere il nodo del computer locale e selezionare Estensioni servizio Web.
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 20
3. Nel riquadro destro, fare clic con il pulsante destro del mouse su ASP.NET v4.0.xxxxx e
selezionare Consenti.
IIS 7
1. Accedere a Pannello di controllo > Strumenti di amministrazione > Gestione Internet
Information Services (IIS).
2. Selezionare il nodo del computer locale e dal riquadro Visualizzazione funzionalità avviare
Restrizione ISAPI e CGI.
3. Nel riquadro Visualizzazione funzionalità, fare clic con il pulsante destro su ASP.NET v4.0.xxxxx e
selezionare Consenti.
2.2.7 Come installare/abilitare .Net 3.5 SP1 su Windows
Server 2008 R2
.NET Framework 3.5 SP1 è un prerequisito per SQL Server 2008. In Windows Server 2008 R2, .NET
Framework è una funzionalità che può essere abilitata come segue:
1. Fare clic su Start > Strumenti di amministrazione e selezionare Server Manager.
2. Nell’interfaccia di Server Manager, fare clic su Funzionalità per visualizzare tutte le
funzionalità installate nel riquadro di destra.
3. Se la funzionalità .NET Framework 3.5.1 non è in elenco, fare clic su Aggiungi funzionalità.
4. Individuare Funzionalità di .NET Framework 3.5.1 e selezionare la casella di controllo.
5. Fare clic su Avanti.
6. Confermare le selezioni dell’installazione, quindi fare clic su Installa.
NOTA
La configurazione di SQL Server 2008 per l’instanza autonoma installerà .NET Framework 3.5 SP1, se
non già installato.
2.3 Determinazione del computer in cui installare GFI
Archiver
Installare GFI Archiver su un computer che soddisfa i requisiti di sistema e che è parte di un dominio
di Active Directory®. Prima di procedere con l’installazione, tenere in considerazione i dettagli
elencati di seguito:
CONSIDERAZIONE
DESCRIZIONE
Volume messaggi sui
server
L'installazione di GFI Archiver su un server di posta in cui viene ricevuto ed elaborato
un volume elevato di messaggi di posta elettronica aumenterà inevitabilmente il
carico delle risorse del server. Ciò può compromettere le risposte del server e
l'elaborazione della posta elettronica in tempi utili.
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 21
CONSIDERAZIONE
DESCRIZIONE
Specifiche
hardware e
software dei server
Le specifiche hardware e software elencate nella sezione precedente relativa ai
requisiti di sistema devono essere ben oltre superiori rispetto ai requisiti delle altre
applicazioni software installate sullo stesso server. Si consiglia di non installare GFI
Archiver in server che si avvicinano al limite della capacità in termini di risorse.
Esigenze di
archiviazione
simultanea da più
fonti dei messaggi
di posta elettronica
L'installazione di GFI Archiver su un server che non dispone dell'accesso a risorse
multiple causa un problema nei tentativi di centralizzazione degli archivi di dati di
posta elettronica.
Se tutti i dettagli precedenti vengono considerati problemi non rilevanti, è possibile valutare
l’installazione di GFI Archiver sul server di posta.
Ad esempio:
Se è necessario archiviare gli elementi provenienti da Microsoft® Exchange Server e il
server gestisce il flusso di posta elettronica sulla rete pur conservando ulteriore capacità
di elaborazione, è possibile pensare di installare GFI Archiver direttamente sul computer
con Microsoft® Exchange Server.
Se si desidera archiviare gli elementi provenienti da più server Microsoft® Exchange tramite IMAP,
è consigliabile installare GFI Archiver su un altro server.
Se GFI Archiver non viene installato nel server di posta, non è necessario un computer dedicato.
GFI Archiver può essere installato nei seguenti ambienti virtuali:
VMware®
Microsoft Hyper-V® Server
Microsoft Virtual Server® (installato su un sistema operativo guest a 32 bit)
IMPORTANTE
Accertarsi che l’accesso al server dove sono memorizzati i dati di GFI Archiver sia limitato solo a
persone autorizzate.
2.4 Configurazione cassetta postale di journaling
Se è stato selezionato il metodo di archiviazione Archiviazione automatica (inserimento nel
journal), è necessario creare una cassetta postale di journaling. La funzionalità di inserimento nel
journal consente la registrazione di tutti i messaggi di posta elettronica di un'organizzazione.
Utilizzando la funzione di inserimento nel journal di Microsoft® Exchange Server, è possibile
incanalare gli elementi da archiviare in un’unica cassetta postale. I messaggi e gli elementi di
calendario vengono quindi recuperati da GFI Archiver per l’archiviazione.
Per creare la cassetta postale di journaling su Microsoft® Exchange Server, eseguire una delle
seguenti azioni:
Creazione automatica di una cassetta postale di journaling tramite la procedura guidata postinstallazione
Configurazione manuale di una cassetta postale di journaling per Microsoft® Exchange Server 2003
Configurazione manuale di una cassetta postale di journaling per Microsoft Exchange Server 2007
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 22
Configurazione manuale di una cassetta postale di journaling per Microsoft Exchange Server 2010
Configurazione manuale di una cassetta postale di journaling per Microsoft Exchange Server 2013
IMPORTANTE
Se l’inserimento nel journal non viene impostato correttamente, NON si potrà procedere con il metodo
di archiviazione Archiviazione automatica (inserimento nel journal).
Archiviazione di cartelle pubbliche abilitate alla posta
Le cartelle pubbliche non sono inserite nel journal e archiviate nella configurazione standard, dato
che il server di Microsoft Exchange non inserisce nel journal i messaggi di posta che non sono
indirizzati a cartelle pubbliche per impostazione predefinita. Per istruzioni su come archiviare i
messaggi di posta indirizzati a cartelle pubbliche abilitate alla posta fare riferimento al seguente
articolo: http://go.gfi.com/?pageid=mar_archivingpublicfolders.
2.4.1 Creazione di una cassetta postale di journaling in
Microsoft ® Exchange Server 2003
La configurazione di una cassetta postale di journaling Microsoft® Exchange Server da utilizzare
all’interno di GFI Archiver richiede la creazione di una nuova cassetta postale di journaling e la
configurazione di Microsoft Exchange per l’archiviazione degli elementi nella cassetta postale di
journaling. Quindi è necessario configurare se inserire nel journal solo le informazioni CCN o tutte le
informazioni dell’intestazione.
Passaggio 1: Creazione di una nuova cassetta di journaling.
1. Selezionare Start > Tutti i programmi > Microsoft Exchange > Utenti e computer di Active
Directory.
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 23
Schermata 2: Aggiungere un nuovo utente in Microsoft® Exchange Server 2003
2. Espandere il dominio dal quale archiviare i messaggi di posta elettronica, fare clic con il pulsante
destro del mouse sul nodo Utenti e selezionare Nuovo > Utente.
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 24
Schermata 3: Finestra di dialogo Nuovo oggetto Utente
3. Digitare un nome utente di accesso valido (ad es. journal), riempire i campi dei dettagli relativi al
nuovo utente, quindi scegliere Avanti.
4. Digitare una password, deselezionare l’opzione Cambiamento obbligatorio password all'accesso
successivo e abilitare le opzioni Cambiamento password non consentito e Nessuna scadenza
password. Fare clic su Avanti per continuare l’installazione.
NOTA
Assicurarsi che la password immessa rispetti i requisiti di complessità impostati per gli utenti di Active
Directory ®.
5. Fare clic su Avanti e controllare i dettagli per il nuovo utente. Fare clic su Fine per creare il nuovo
utente.
Passaggio 2: Configurazione dell'archiviazione della posta elettronica nella cassetta di
journaling
1. Selezionare Start > Tutti i programmi > Microsoft Exchange > Gestore di sistema.
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 25
Schermata 4: Proprietà del nodo dell'archivio di cassette postali
2. Espandere Server > <Nome del server> > Gruppo di archiviazione, fare clic con il pulsante destro
del mouse sul nodo Archivio cassetta postale e selezionare Proprietà.
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 26
Schermata 5: Abilitazione journaling in un archivio cassetta postale di Microsoft Exchange®
3. Dalla scheda Generale, selezionare la casella di controllo Archivia messaggi inviati/ricevuti dalle
caselle postali di questo archivio, quindi fare clic sul pulsante Sfoglia.
4. Selezionare il nome della cassetta postale di journaling creato al passaggio 1 (ad esempio,
“journal”) e fare clic su OK.
5. Chiudere la finestra di dialogo delle proprietà relative all'archivio delle cassette postali e la
console di gestione del Gestore di sistema di Exchange.
Passaggio 3: Abilitazione dell'inserimento nel journal delle informazioni CCN
IMPORTANTE
Si consiglia di NON abilitare questa opzione, ma di attivare invece l'inserimento nel journal busta.
L'inserimento nel diario busta registra tutte le informazioni intestazione, non solo i dati CCN. Per
ulteriori informazioni sull'inserimento nel diario busta, consultare il passaggio 4: Abilitazione della
funzione di inserimento nel diario busta
Nei sistemi Microsoft ® Exchange Server 2003, le informazioni CCN non vengono incluse nel messaggio
inserito nel journal per impostazione predefinita. Per abilitare l'inserimento nel journal delle
informazioni CCN:
1. Dal prompt dei comandi, digitare regedit.exe.
2. Aggiungere la chiave del Registro di sistema seguente:
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 27
HKEY_LOCAL_
MACHINE\System\CurrentControlSet\Services\MSExchangeTransport\Parameters
3. Aggiungere la chiave del Registro di sistema e i valori seguenti:
HKEY_LOCAL_
MACHINE\System\CurrentControlSet\Services\MSExchangeTransport\Parameters\
Nome della chiave: JournalBCC
Tipo di dati: Dword
Valore dei dati: 1
4. Chiudere l’Editor del Registro di sistema e dal prompt dei comandi digitare services.msc.
Riavviare i servizi Simple Mail Transport Protocol e Archivio informazioni.
Passaggio 4: Abilitazione della funzione di inserimento nel diario busta
La funzione di inserimento nel diario busta consente di archiviare le informazioni contenute nelle
intestazioni dei messaggi di posta elettronica. È possibile attivarla utilizzando:
Microsoft® Exchange Server Email Journaling Advanced Configuration (exejcfg.exe) oppure
la console di gestione di Modifica ADSI.
Utilizzo dello strumento exejcfg.exe
1. Eseguire il download dello strumento exejcfg.exe dal sito Web:
http://go.gfi.com/?pageid=mar_downloadexejcfgtool
2. Dal prompt dei comandi individuare la cartella in cui in è stato copiato lo strumento exejcfg.exe.
3. Digitare exejcfg -e e premere Invio.
NOTA
L'utilizzo di exejcfg –d disabilita la funzione di inserimento nel diario busta per l'organizzazione
selezionata.
Passaggio 5: Utilizzo di Modifica ADSI
1. Individuare lo strumento adsiedit.msc nel Resource Kit di Windows ® 2000 Server o Windows®
2003 Server.
2. Dal prompt dei comandi, individuare la cartella in cui è stato memorizzato adsiedit.msc,
digitare adsiedit.msc e premere Invio.
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 28
Schermata 6: Modifica ADSI
3. Espandere il nodo Modifica ADSI > Configurazione > <CN=Configurazione> > <CN=Servizi> >
<CN=Microsoft Exchange>.
4. Selezionare con il pulsante destro del mouse il nodo CN<nome organizzazione> e fare clic su
Proprietà.
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 29
Schermata 7: Attributo euristica
5. Selezionare l’attributo euristica dall’elenco Attributi e fare clic su Modifica.
Schermata 8: Modifica del valore dell’attributo euristica
6. Digitare ‘512’ e fare clic su OK.
7. Fare clic su OK per salvare e chiudere la console Modifica ADSI.
NOTA
Il valore 512 consente di abilitare la funzione di inserimento nel diario busta, mentre il valore 0
permette di disabilitarla.
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 30
2.4.2 Preparazione della cassetta postale di journaling in
Microsoft® Exchange Server 2007/2010/2013
Microsoft® Exchange Server 2007, 2010 e 2013 supporta due tipi di journaling:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Inserimento
nel journal
standard:
questa funzionalità consente di configurare un archivio di cassette postali per la registrazione
dei messaggi di posta elettronica di un'organizzazione. GFI Archiver può utilizzare l'inserimento
nel journal di Microsoft® Exchange Server per centralizzare tutti i messaggi di posta
elettronica da archiviare in una singola cassetta postale per l'archiviazione. Questo tipo di
inserimento nel journal è anche noto come inserimento nel diario del database per cassetta
postale.
Inserimento
nel journal
avanzato:
Disponibile esclusivamente in caso di licenza di accesso client Microsoft® Exchange Server
Enterprise. Consente a un amministratore di configurare regole personalizzate per l'inserimento
nel journal, quali Archiviazione dei soli messaggi di posta elettronica in entrata, Archiviazione
dei soli messaggi di posta elettronica in uscita o Archiviazione dei messaggi di posta
elettronica per un gruppo specifico. Questo tipo di inserimento nel journal è noto anche come
inserimento nel journal per destinatario. Questo tipo di inserimento nel journal viene utilizzato
da GFI Archiver attraverso la visualizzazione e la rilevazione delle suddette regole nella
procedura di configurazione guidata delle origini dati.
Scelta di un metodo di journaling
Scegliere l’inserimento nel journal standard per eseguire l’archiviazione di tutti i messaggi di
posta elettronica (in entrata e in uscita) per tutti gli utenti dell’organizzazione.
Scegliere l'inserimento nel journal avanzato se si desidera disporre di un controllo maggiore sui
messaggi di posta elettronica da archiviare (ad esempio solo per determinati utenti o solo per i
messaggi in entrata o in uscita).
NOTA
L'inserimento nel journal avanzato richiede una licenza di accesso client di Microsoft® Exchange
Enterprise.
Abilitazione di inserimento nel journal per Microsoft® Exchange Server 2007,
2010 o 2013
Per le installazioni di Microsoft® Exchange Server 2007 precedenti al service pack 2, la creazione della
cassetta postale di journaling deve essere effettuata utilizzando le istruzioni elencate in:
Creazione di una cassetta di journaling in Microsoft Exchange Server 2007
Le installazioni che eseguono Microsoft® Exchange Server 2007 SP2 o Microsoft® Exchange Server 2010
possono:
Utilizzare la procedura guidata di post-installazione di GFI Archiver per creare automaticamente
la cassetta postale di journaling necessaria oppure
Creazione manuale di una cassetta di journaling in Microsoft Exchange Server 2007
Creazione manuale di una cassetta di journaling in Microsoft Exchange Server 2010
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 31
Creazione manuale di una cassetta di journaling in Microsoft Exchange 2013
2.4.3 Creazione di una cassetta postale di journaling in
Microsoft ® Exchange Server 2007
Impostazione dell'inserimento nel journal standard
Passaggio 1: Creazione di una nuova cassetta di journaling
1. Selezionare Start > Tutti i programmi > Microsoft Exchange Server 2007 > Microsoft Exchange
Management Console.
2. Espandere il nodo Configurazione destinatario e fare clic sul nodo Cassetta postale.
3. Selezionare Nuova cassetta postale… dal riquadro Operazioni.
4. Selezionare l’opzione Cassetta postale utente e fare clic su Avanti.
5. Selezionare l’opzione Nuovo utente e fare clic su Avanti.
Schermata 9: Dettagli della cassetta postale del nuovo utente
6. In Informazioni utente inserire i dati richiesti, quindi scegliere Avanti.
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 32
7. Nella finestra Impostazioni cassetta postale, selezionare Database delle cassette postali e fare
clic su Avanti.
8. Controllare il riepilogo relativo a Nuova cassetta postale per la nuova cassetta postale di
journaling, quindi scegliere Nuovo.
Passaggio 2: Configurazione dell'inserimento nel journal standard
1. Selezionare Start > Tutti i programmi > Microsoft Exchange Server 2007 > Microsoft Exchange
Management Console.
Schermata 10: Configurazione del database di cassette postali
2. Espandere il nodo Microsoft Exchange > Configurazione server > Cassetta postale e fare clic su
Proprietà dal riquadro Operazioni.
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 33
Schermata 11: Proprietà del database di cassette postali
3. Scegliere l’opzione Destinatario journal, fare clic su Sfoglia, quindi selezionare da Active
Directory® la cassetta postale configurata in precedenza.
4. Per finalizzare le impostazioni, fare clic su OK.
Impostazione dell'inserimento nel journal avanzato
Passaggio 1: Creazione di una nuova cassetta di journaling
1. Selezionare Start > Tutti i programmi > Microsoft Exchange Server 2007 > Microsoft Exchange
Management Console.
2. Espandere il nodo Configurazione destinatario e fare clic sul nodo Cassetta postale.
3. Selezionare Nuova cassetta postale… dal riquadro Operazioni.
4. Selezionare l’opzione Cassetta postale utente e fare clic su Avanti.
5. Selezionare l’opzione Nuovo utente e fare clic su Avanti.
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 34
Schermata 12: Dettagli della cassetta postale del nuovo utente
6. In "Informazioni utente" inserire i dettagli per il nuovo utente a cui si desidera assegnare la nuova
cassetta del journaling, quindi scegliere Avanti.
7. Verificare la correttezza delle impostazioni della cassetta postale, quindi scegliere Avanti.
8. Controllare il riepilogo relativo alla nuova cassetta postale da creare, quindi scegliere Nuovo.
Passaggio 2: configurazione inserimento nel journal avanzato
1. Selezionare Start > Tutti i programmi > Microsoft Exchange Server 2007 > Microsoft Exchange
Management Console.
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 35
Schermata 13: Configurazione delle regole di journaling
2. Espandere il nodo Configurazione organizzazione > Trasporto Hub e selezionare la scheda
Inserimento nel diario.
3. Dalla scheda Operazioni fare clic su Nuova regola del journal.
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 36
Schermata 14: Creazione di una nuova regola del journal
4. Digitare un nome per la nuova regola e fare clic su Sfoglia. In Active Directory® selezionare
Indirizzo di posta elettronica del journal, preferibilmente una cassetta postale all’interno
dell’organizzazione di Microsoft® esistente.
5. <Facoltativo> configurare:
Ambito: selezionare se eseguire l'inserimento nel journal di tutti i messaggi di posta elettronica
(Globale) o solamente dei messaggi in entrata o in uscita.
Indirizzo di posta elettronica journal per destinatario: selezionare i destinatari specifici per i
quali applicare la regola di inserimento nel journal.
6. Verificare che l’opzione Abilita regola sia attiva e fare clic su Nuovo.
NOTA
In Microsoft® Exchange Server 2007 la funzione di inserimento nel journal è abilitata per impostazione
predefinita.
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 37
2.4.4 Creazione di una cassetta postale di journaling in
Microsoft ® Exchange Server 2010
Microsoft® Exchange Server 2010 supporta due tipi di journaling:
Inserimento nel journal standard: Configurare un archivio di cassette postali per la registrazione
dei messaggi di posta elettronica di un’organizzazione. GFI Archiver può utilizzare l'inserimento
nel journal di Microsoft® Exchange Server per centralizzare tutti i messaggi di posta elettronica in
una singola cassetta postale per l'archiviazione. Questo tipo di inserimento nel journal è anche
noto come inserimento nel diario del database per cassetta postale.
Inserimento nel journal avanzato: Disponibile esclusivamente in caso di licenza di accesso client
Microsoft® Exchange Enterprise. Consente a un amministratore di configurare regole
personalizzate per l'inserimento nel journal, quali:
Archiviazione dei soli messaggi di posta elettronica in entrata
Archiviazione dei soli messaggi di posta elettronica in uscita
Archiviazione dei messaggi di posta elettronica per un gruppo specifico
GFI Archiver Questo tipo di inserimento nel journal viene utilizzato da rilevando e visualizzando le
suddette regole nella procedura di configurazione guidata delle origini dati.
Quale metodo di inserimento nel journal deve essere utilizzato?
Scegliere l’inserimento nel journal standard per eseguire l’archiviazione di tutti i messaggi di posta
elettronica (in entrata e in uscita) per tutti gli utenti dell’organizzazione.
Scegliere l'inserimento nel journal avanzato, se si desidera disporre di un controllo maggiore sui
messaggi di posta elettronica da archiviare (ad esempio, solo per determinati utenti o solo per i
messaggi in entrata o in uscita).
NOTA
L'inserimento nel journal avanzato richiede una licenza di accesso client di Microsoft® Exchange
Enterprise.
2.4.5 Impostazione dell'inserimento nel journal standard
Passaggio 1: Creazione di una nuova cassetta di journaling
1. Avviare Microsoft Exchange Management Console.
2. Espandere il nodo Configurazione destinatario e fare clic sul nodo Cassetta postale.
3. Selezionare Nuova cassetta postale… dal riquadro Operazioni.
4. Selezionare l’opzione Cassetta postale utente e fare clic su Avanti.
5. Selezionare l’opzione Nuovo utente e fare clic su Avanti.
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 38
Schermata 15: Dettagli della cassetta postale del nuovo utente
6. In "Informazioni utente" inserire i dettagli per il nuovo utente a cui si desidera assegnare la nuova
cassetta del journaling, quindi scegliere Avanti.
7. Immettere un ‘Alias’ per la cassetta postale di journaling e fare clic su Avanti.
8. Fare clic su Avanti e controllare il riepilogo relativo alla nuova cassetta postale da creare, quindi
scegliere Nuovo.
Passaggio 2: Configurazione dell'inserimento nel journal standard
1. Avviare Microsoft Exchange Management Console.
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 39
Schermata 16: Configurazione del database di cassette postali
2. Espandere il nodo Microsoft Exchange > Configurazione dell’organizzazione > Cassetta postale.
Fare clic con il pulsante destro del mouse sul database delle cassette postali e selezionare Proprietà.
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 40
Schermata 17: Proprietà del database di cassette postali
3. Dalla finestra di dialogo delle proprietà del database delle cassette postali, selezionare la scheda
Manutenzione e la casella di controllo Destinatario journal. Fare clic su Sfoglia e selezionare la
cassetta postale di journaling configurata in precedenza.
4. Per finalizzare le impostazioni, fare clic su OK.
2.4.6 Impostazione dell'inserimento nel journal avanzato
Impostazione dell'inserimento nel journal avanzato
1. Avviare Microsoft Exchange Management Console.
2. Espandere il nodo Configurazione organizzazione > Trasporto Hub e selezionare la scheda
Inserimento nel diario.
3. Dalla scheda Operazioni, fare clic su Nuova regola del journal.
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 41
Schermata 18: Creazione di una nuova regola del journal
4. Digitare un nome per la nuova regola.
5. Fare clic su Sfoglia per selezionare la cassetta postale di journaling a cui inviare i rapporti i
journaling.
6. <Facoltativo> configurare:
Ambito: selezionare se eseguire l'inserimento nel journal di tutti i messaggi di posta elettronica
(Globale) o solamente dei messaggi in entrata o in uscita.
Indirizzo di posta elettronica journal per destinatario: selezionare i destinatari specifici a cui
applicare la regola di inserimento nel journal.
7. Verificare che l’opzione Abilita regola sia attiva e fare clic su Nuovo.
NOTA
In Microsoft® Exchange Server 2010 la funzione di inserimento nel journal è abilitata per impostazione
predefinita.
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 42
2.4.7 Creazione di una cassetta postale di journaling in
Microsoft ® Exchange 2013
Passaggio 1: Creare un nuovo destinatario del journal
1. Avviare il centro di amministrazione di Microsoft® Exchange.
2. Fare clic sul nodo destinatari.
3. Da cassette postali, selezionare Nuova dalla barra degli strumenti.
4. Selezionare Nuovo utente e immettere i dati necessari della cassetta postale.
5. Fare clic su Salva.
Passaggio 2: Creazione di una nuova cassetta di journaling
1. Avviare il centro di amministrazione di Microsoft® Exchange.
2. Fare clic sul nodo server, quindi selezionare il nodo database.
3. Selezionare un database delle cassette postali esistente e fare clic su Modifica dalla barra degli
strumenti.
4. Fare clic sul nodo di manutenzione.
5. Nel campo Destinatario journal, fare clic su Sfoglia e selezionare il Destinatario journal creato nel
passaggio 1 di cui sopra.
6. Fare clic su Salva.
2.5 Scelta e preparazione di un database
In qualità di soluzione di archiviazione, GFI Archiver dipende dalla configurazione dell'infrastruttura
del database in uso per garantire prestazioni elevate in termini di archiviazione e recupero dati.
Le sezioni successive consentono di comprendere le opzioni seguenti:
Scelta del tipo di database
Database di GFI Archiver (a scopo di valutazione)
Microsoft SQL Server Express (consigliato)
Microsoft SQL Server
NOTA
È consigliabile utilizzare Microsoft® SQL Server Express o Microsoft® SQL Server come database. Il
database Firebird incluso nell’installazione di GFI Archiver è inteso solo per scopi di valutazione.
2.5.1 Scelta del tipo di database
GFI Archiver può essere configurato per l'esecuzione con varie impostazioni e combinazioni hardware.
La tabella sottostante illustra le configurazioni tipiche consigliate. Le seguenti linee guida e
configurazioni possono variare in base all'attività dell'utente e al flusso giornaliero di posta
elettronica.
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 43
IDEALE PER
NUMERO DI CASSETTE
POSTALI DA ARCHIVIARE
TIPO DI DATABASE
CONSIGLIATO
Imprese che richiedono
una soluzione altamente
scalabile
500 cassette postali o più
SQL Server® con
archiviazione file
Archiviazione media di oltre
8000 elementi al giorno
DESCRIZIONE
DELLA
POSIZIONE DI
ARCHIVIAZIONE
DI CIASCUN
COMPONENTE
Intestazioni
messaggi di
posta: SQL
Server®
Metadati:
SQL
Server®
Dati
messaggi di
posta – Sul
disco
Organizzazioni che
richiedono il controllo
completo delle attività di
utente e database
50 cassette postali o più
SQL Server®
Intestazioni
messaggi di
posta: SQL
Server®
Archiviazione media di oltre
8000 elementi al giorno
Metadati:
SQL
Server®
Dati
messaggi di
posta: SQL
Server®
Piccole e medie
organizzazioni
150 cassette postali o meno
Archiviazione media di fino
a 6000 elementi al giorno
SQL Server® Express con
archiviazione file
Intestazioni
messaggi di
posta: SQL
Server®
Express
Metadati:
SQL
Server®
Express
Dati
messaggi di
posta – Sul
disco
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 44
IDEALE PER
NUMERO DI CASSETTE
POSTALI DA ARCHIVIARE
TIPO DI DATABASE
CONSIGLIATO
DESCRIZIONE
DELLA
POSIZIONE DI
ARCHIVIAZIONE
DI CIASCUN
COMPONENTE
SOLO per scopi di demo e
di valutazione
50 cassette postali o meno
Database GFI Archiver
Archiviazione media di fino
a 2500 elementi al giorno.
Intestazioni
messaggi di
posta –
Database
Firebird
Metadati –
Database
Firebird
Dati
messaggi di
posta – Sul
disco
NOTA
I metadati dei messaggi sono le informazioni sui messaggi di posta elettronica archiviati in GFI
Archiver.
NOTA
È consigliabile utilizzare Microsoft® SQL Server Express o Microsoft® SQL Server come database. Il
database Firebird incluso nell’installazione di GFI Archiver è inteso solo per scopi di valutazione.
2.5.2 Utilizzo del database GFI Archiver
GFI Archiver viene fornito con un database Firebird che è consigliato a scopo di valutazione.
NOTA
Assicurarsi che le dimensioni di ciascun database Firebird non superino mai i 2 GB.
Per ridurre possibili problemi alle prestazioni, si consiglia la seguente configurazione durante
l’utilizzo di un database Firebird:
Unità disco rigido 1: Sistema operativo e installazione di GFI Archiver.
Unità disco rigido 2: Archivio dati del database Firebird.
Unità disco rigido 3: Indici del database di posta.
La configurazione sopracitata consente di evitare le operazioni di lettura/scrittura nella stessa unità
disco rigido, così da migliorare le prestazioni.
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 45
IMPORTANTE
Il mancato rispetto delle considerazioni di cui sopra potrebbe portare a notevoli peggioramenti delle
prestazioni.
NOTA
La funzione di controllo dei messaggi archiviati è disponibile solo quando i messaggi sono archiviati in
SQL Server®. Non è supportato Microsoft® SQL Server con archiviazione file.
2.5.3 Utilizzo di SQL Server® Express
SQL Server® Express è consigliato per le organizzazioni di dimensioni medie (circa 1-100 utenti di
posta) con un flusso di posta medio di fino a 6000 messaggi al giorno.
La configurazione consigliata per GFI Archiver con uso di un database SQL Server® Express
2005/2008/2012/2014 è la seguente:
Unità disco rigido 1: Sistema operativo e installazione di GFI Archiver.
Unità disco rigido 2: File dei dati di Microsoft® SQL Server (.mdf).
Unità disco rigido 3: File di registro di Microsoft® SQL Server (.ldf)
Unità disco rigido 4: Indici del database di posta.
IMPORTANTE
Accertarsi che i file .mdf e .ldf siano archiviati in una cartella sulla periferica di destinazione e non
nella directory principale.
Questa configurazione permette di distribuire diversi processi in unità distinte del disco rigido, in cui i
metadati di posta (informazioni relative alla posta) vengono archiviati nel database dove si trova
l’effettivo contenuto della posta sotto forma di file su un disco separato. Ciò consente di evitare la
riduzione delle prestazioni dovuta a un numero eccessivo di operazioni di lettura e scrittura nella
stessa unità disco rigido. Per ulteriori informazioni sulle modalità d’installazione di versioni diverse di
Microsoft SQL Server Express, visitare il sito web di Microsoft SQL Server.
NOTA
La funzione di controllo dei messaggi archiviati è disponibile solo quando i messaggi sono archiviati in
SQL Server®. Non è supportato Microsoft® SQL Server con archiviazione file.
Tuttavia è importante considerare una serie di limitazioni di SQL Server® Express:
Le dimensioni del database sono limitate a 10 GB (solo per SQL Server® Express 2008 R2 e versioni
successive). Ciò non influisce sulla quantità di dati che possono essere archiviati nel database.
Viene utilizzata solo una CPU.
Viene utilizzato un massimo di 1 GB di RAM.
Pertanto, si consiglia di:
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 46
OPZIONE
DESCRIZIONE
SQL Server Express e file system
vengono utilizzati come database di
back-end.
Questo metodo utilizza SQL Server® Express come database di backend e una posizione separata (non un database) per i file binari di
origine. In tal modo si risparmia sullo spazio di archiviazione
richiesto da SQL Server® Express. Ad esempio, un messaggio di 5 MB
viene memorizzato salvando l’intestazione del messaggio (di 60 kb)
nel database e il contenuto effettivo del messaggio (5 MB) nel
percorso separato.
Utilizzo di pianificazioni solo
mensili o bimestrali basate sui
volumi della posta elettronica
GFI Archiver crea automaticamente magazzini archivi sulla base
della pianificazione predefinita. Per SQL Express ciascun database
deve contenere approssimativamente meno di 0,5 milioni di messaggi
di posta. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Pianificazione
magazzini archivio (pagina 181).
NOTA
Se un magazzino archivio supera la dimensione massima del database, GFI Archiver crea
automaticamente un nuovo magazzino archivio basato sulle Impostazioni nuovo magazzino archivio
configurate. Questa caratteristica è disponibile solo per i magazzini archivi basati su database SQL
Server® Express.
IMPORTANTE
Configurare Microsoft® SQL Server® Express per l’uso della modalità Autenticazione mista con GFI
Archiver.
2.5.4 Utilizzo di Microsoft® SQL Server
Microsoft® SQL Server è consigliato per organizzazioni più grandi (oltre 100 utenti di posta) con un
volume elevato di messaggi di posta elettronica da archiviare (oltre 6000 messaggi al giorno). Per le
organizzazioni con oltre 500 utenti di posta (o più di 8000 messaggi al giorno) di cui archiviare i
messaggi, si consiglia di utilizzare Microsoft® SQL Server con l’opzione archiviazione file. Ciò
incrementa notevolmente la capacità di archiviazione di GFI Archiver. Per ulteriori informazioni sulle
modalità d’installazione di versioni diverse di Microsoft SQL Server, visitare il sito web di Microsoft
Developer Network.
NOTA
La funzione di controllo dei messaggi archiviati è disponibile solo quando i messaggi sono archiviati in
Microsoft® SQL Server. Per Microsoft® SQL Server con opzione di archiviazione file è invece possibile
ricorrere alle funzionalità di controllo di GFI Archiver. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a
Configurazione controllo (pagina 219).
La configurazione consigliata per GFI Archiver con uso di un database Microsoft® SQL Server
2000/2005/2008 è la seguente:
Unità disco rigido 1: Sistema operativo e installazione di GFI Archiver.
Unità disco rigido 2: File dei dati di Microsoft® SQL Server (.mdf).
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 47
Unità disco rigido 3: File di registro di Microsoft® SQL Server (.ldf)
Unità disco rigido 4: Indici del database di posta.
IMPORTANTE
Accertarsi che i file .mdf e .ldf siano archiviati in una cartella sulla periferica di destinazione e non
nella directory principale.
Questa configurazione permette di distribuire diversi processi in unità distinte del disco rigido. Ciò
consente di evitare la riduzione delle prestazioni dovuta a un numero eccessivo di operazioni di
lettura e scrittura nella stessa unità disco rigido.
NOTA
Dopo il primo mese di archiviazione, osservare le dimensioni del file di dati del database. Facendo
riferimento a questo valore, prevedere quali saranno le dimensioni del database di archiviazione dopo
un determinato periodo di tempo, ad esempio sei mesi. Se il risultato ottenuto indica che il database di
archiviazione supererà 20 GB, è consigliabile impostare la funzionalità Gestione degli archivi di GFI
Archiver.
IMPORTANTE
Configurare Microsoft® SQL Server per l’uso della modalità Autenticazione mista con GFI Archiver.
Per passare all’Autenticazione mista:
1. Da Enterprise Manager, fare clic con il pulsante destro del mouse sul nodo SQL Server > Proprietà.
2. Selezionare la scheda Protezione e sotto Autenticazione, selezionare SQL Server e Windows.
3. Salvare le impostazioni.
2.6 Installazione di GFI Archiver
Per eseguire l’installazione di GFI Archiver:
1. Fare doppio clic su:
Archiver.exe per installare GFI Archiver nei sistemi a 32 bit
Archiver_x64.exe per installare GFI Archiver nei sistemi a 64 bit
2. Nella finestra di dialogo Scegli lingua installazione, selezionare la lingua da utilizzare per
l’installazione e fare clic su OK.
3. Nella pagina Benvenuti, fare clic su Avanti.
4. (Facoltativo) Se la procedura guidata di installazione rileva eventuali componenti mancanti
necessari, i prerequisiti saranno elencati nella finestra Requisiti di installazione. Per consentire alla
procedura guidata di installare i componenti al posto dell’amministratore, fare clic su Installa
componenti oppure selezionare annulla per installarli manualmente. Fare clic su Avanti.
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 48
NOTA
Se tutti i requisiti di installazione sono soddisfatti, questo passaggio viene saltato. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a Requisiti di sistema (pagina 15).
5. Se si desidera che GFI Archiver verifichi la presenza di una build più recente rispetto a quella
installata, selezionare Verifica la disponibilità di build più recenti diGFI Archiver sul sito web di
GFI e fare clic su Avanti. Altrimenti, selezionare Non verificare la disponibilità di versioni più
recenti e fare clic su Avanti.
NOTA
La verifica della disponibilità di una build più recente richiede una connessione a Internet attiva.
6. Leggere il contratto di licenza e selezionare l’opzione Accetto i termini del contratto di licenza.
Per continuare, fare clic su Avanti.
7. Scegliere il directory service da utilizzare con GFI Archiver. GFI Archiver supporta Microsoft Active
Directory e i servizi di GFI Directory.
NOTA
Si consiglia di usare Microsoft Active Directory quando disponibile.
Selezionare dalle opzioni seguenti, a seconda del tipo di installazione:
AMBIENTE
OPZIONE
Nuove installazioni su un computer dove è installato
Microsoft Active Directory Service.
Selezionare una delle seguenti opzioni:
Utilizza Microsoft Active Directory
Service rilevato nella rete
Installa e usa GFI Directory Service su
questo computer
Nuove installazioni su un computer dove non è
installato Directory Service.
Fare clic su Installa per abilitare la procedura
guidata di installazione per l’installazione del
servizio GFI Directory. Al completamento
dell'installazione, l’installazione di GFI Archiver
viene ripresa immediatamente.
Nuove installazioni o aggiornamenti su un computer
dove è installata una versione precedente di GFI
Directory.
Selezionare una delle seguenti opzioni:
Aggiornamento del servizio locale GFI
Directory (consigliato): aggiorna la
versione installata di GFI Directory alla più
recente, quindi riprende l’installazione di
GFI Archiver
Salta il processo di aggiornamento:
conserva la versione installata di GFI
Directory e procede con l’installazione di
GFI Archiver.
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 49
8. Scegliere Avanti per continuare l’installazione di GFI Archiver nella cartella di destinazione
predefinita. Se si desidera selezionare una posizione diversa, fare clic su Modifica e selezionare un
nuovo percorso per l'installazione.
9. Se si desidera modificare i valori predefiniti per il sito Web e l’alias della directory virtuale,
modificare i valori dei campi Sito Web e Alias directory virtuale. Questi valori definiscono l’URL da
utilizzare per accedere a GFI Archiver. Fare clic su Avanti.
10. (Facoltativo) Se Controllo dell’account utente (UAC) è abilitato sul server dove si sta installando
GFI Archiver, la procedura guidata di installazione avviserà l’amministratore di disabilitarlo oppure di
avviare Internet Explorer con “Esegui come amministratore”. Per ulteriori informazioni, fare
riferimento al seguente articolo SkyNet: http://go.gfi.com/?pageid=MAR_UserAccountsControl
11. Fare clic su Installa.
12. Una volta completata, fare clic su Fine per chiudere la procedura guidata di installazione.
2.7 Rimozione posta da Microsoft® Exchange
Una volta che è stato configurato GFI Archiver e la posta dell’organizzazione viene archiviata
correttamente, è possibile creare un criterio di gestione cassette postali per liberare lo spazio sul
server di Microsoft Exchange attraverso l’eliminazione della posta archiviata. Questa operazione può
essere effettuata tramite Archive Assistant o con il criterio di conservazione di Microsoft Exchange.
2.7.1 Rimozione dei messaggi da Exchange Server utilizzando
Archive Assistant
Configurare GFI Archiver per archiviare i messaggi di posta elettronica dalle cassette postali degli
utenti e per rimuovere i messaggi da Microsoft Exchange non appena vengono archiviati. La procedura
facilita la liberazione dello spazio libero e incrementa le prestazioni del server di Microsoft Exchange.
Per configurare Archive Assistant:
1. Abilitare Archiviazione automatica (inserimento nel journal) per Tutti i messaggi. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a Configurazione del metodo di archiviazione (pagina 135).
2. Configurare Archive Assistant con l’opzione Controlla la presenza di nuovi messagi ogni X ore.
Questo garantisce la continua archiviazione dei messaggi. Nella finestra Elimina criterio, selezionare
l’opzione Elimina subito in modo permanente i messaggi di posta elettronica archiviati per liberare
spazio su Microsoft Exchange server. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Configurazione di
impostazioni di importazione predefinite (pagina 160)..
3. I messaggi vengono archiviati solo una volta con l’aiuto di Archiviazione istanza singola. A questo
punto, Archive Assistant verifica che il messaggio sia archiviato e lo rimuove dalla cassetta postale.
2.7.2 Rimozione posta da Microsoft® Exchange Server 2003
Una volta che è stato configurato GFI Archiver e la posta dell’organizzazione viene archiviata
correttamente, è possibile creare all’interno di Microsoft Exchange un criterio destinatario di
gestione cassette postali per liberare lo spazio sul server di Exchange attraverso l’eliminazione della
posta.
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 50
NOTA
Prima di creare un nuovo criterio destinatario di gestione cassette postali, è necessario determinare
quanto segue:
I limiti che deve impostare il criterio
Il gruppo che deve essere controllato dal criterio
La modalità di gestione dei messaggi che superano i limiti del criterio
Creazione di un criterio destinatario gestione cassette postali
1. Selezionare Start > Tutti i programmi > Microsoft Exchange quindi fare clic su Gestore di sistema.
2. Nel riquadro di sinistra di Gestore di sistema di Exchange, espandere Destinatari, fare clic con il
pulsante destro del mouse su Criteri destinatari, fare clic su Nuovo e quindi su Criterio destinatario.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Nuovo criterio.
3. Selezionare la casella di controllo Impostazioni di Gestione cassette postali, quindi fare clic su OK.
NOTA
Se non è presente l’opzione per Impostazioni di Gestione cassette postali, riapplicare il service pack
di Exchange. Potrebbe essere non stato applicato correttamente.
4. Viene visualizzata la finestra di dialogo Proprietà. Nella casella Nome, digitare un nome per il
criterio dei destinatari.
NOTA
Si consiglia l’utilizzo di un nome descrittivo, come “Impostazioni cassetta postale reparto fornitori”.
5. Fare clic su Modifica. Viene visualizzata la finestra di dialogo Trova destinatari di Exchange.
6. Selezionare la scheda Generale. In questo esempio, le impostazioni di gestione delle cassette
postali si applicano solo agli account che dispongono di una cassetta postale di Exchange. Selezionare
solo Utenti con la cassetta postale di Exchange.
7. Scegliere la scheda Archiviazione per configurare i criteri destinatario Gestione cassetta postale
specifici di un particolare computer Exchange 2003. Quindi, eseguire una delle operazioni seguenti:
Fare clic su Cassette postali sul server e quindi fare clic su Sfoglia. Viene visualizzata la casella di
riepilogo Selezionare Exchange Server. Selezionare il server che si desidera utilizzare e quindi
fare clic su OK.
Fare clic su Cassette postali nell'archivio di cassette postali, fare clic su Sfoglia per cercare un
archivio e quindi fare clic su OK.
8. Fare clic sulla scheda Avanzate, quindi su Campo. È possibile selezionare le opzioni seguenti:
Utente
Contatto
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 51
Gruppo
Cartella pubblica
NOTA
Le voci da 8 a 11 sono facoltative se si desidera specificare una cassetta
postale/utente/gruppo/cartella particolare
9. Per questo esempio, fare clic su Utente e su Reparto per selezionare Reparto nel campo Valore.
10. In Condizione, fare clic su uno dei seguenti:
Inizia con
Termina con
È (esattamente)
Non è
Presente
Non è presente
11. Se si seleziona come condizione Inizia con, Finisce con, È (esattamente) o Non è, digitare un
valore nel campo Valore. Ad esempio, fare clic su È (esattamente) e quindi digitare Accounts per
trovare tutti i dipendenti che lavorano per il reparto contabilità.
12. Fare clic su Aggiungi per aggiungere la condizione all'elenco.
NOTA
È possibile aggiungere ulteriori condizioni, ma devono essere tutte vere perché riportino una
corrispondenza.
13. Al termine dell'aggiunta delle condizioni, fare clic su Trova.
NOTA
Eventuali corrispondenze per le condizioni vengono visualizzate nel nuovo elenco visualizzato nella
finestra di dialogo Trova destinatari di Exchange.
14. Se nell’elenco vengono visualizzati gli utenti corretti per il criterio destinatario, fare clic su OK. In
caso contrario, rivedere le condizioni di ricerca fino a quando la ricerca visualizza gli utenti corretti
per il criterio destinatario.
15. Fare clic su OK. Viene visualizzato il seguente messaggio:
La modifica del filtro di un criterio destinatario non significa che
saranno rivalutati automaticamente gli indirizzi proxy per i destinatari
che potrebbero non essere più soggetti al controllo dei criteri. Affinché
tali destinatari possano ricevere i proxy relativi ai nuovi criteri cui
appartengono, utilizzare l’opzione ‘Applica criterio’ sui criteri che
interessano questi destinatari.
Questo messaggio non influisce sui criteri destinatario Gestione cassette postali. Fare clic su OK.
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 52
16. In Regole filtri, l’istruzione di filtro LDAP riporta l’attuale regola di filtro. Fare clic sulla scheda
Impostazioni di Gestione cassette postali (criterio).
17. In Durante l’elaborazione di una cassetta postale, selezionare una delle seguenti opzioni per la
gestione dei messaggi che superano i limiti del criterio:
Genera solo rapporto
Spostare gli elementi nella cartella Posta eliminata
Passare alla cartella di pulitura del sistema
Elimina immediatamente
NOTA
Prestare attenzione quando si utilizza l'opzione Eliminare immediatamente il messaggio sulle
cartelle, perché è possibile che gli utenti debbano recuperare i loro messaggi.
18. Nell'elenco delle cartelle selezionare la cartella che si desidera configurare e quindi fare clic su
Modifica.
19. Nella finestra di dialogo Impostazioni di mantenimento cartelle, digitare un limite di validità per
l’attuarsi dell'azione di elaborazione selezionata, specificare un limite di dimensione per i messaggi a
cui si desidera applicare l’azione e fare clic su OK.
Ad esempio, se si digita 90 e 2048, vengono elaborati tutti i messaggi precedenti a 90 giorni e di oltre
2 megabyte (MB). Si consiglia di utilizzare una dimensione di 1 KB per rimuovere anche i messaggi più
piccoli.
20. Ripetere i passaggi 18 e 19 per ogni cartella nell'elenco che si desidera configurare.
21. Per inviare agli utenti un messaggio di notifica che le cassette postali sono state elaborate, fare
clic su Invia messaggio di notifica agli utenti dopo l'elaborazione.
22. Per modificare il messaggio di notifica, fare clic su Messaggio. Per un riepilogo del numero di
messaggi di dimensioni eccessive che sono stati elaborati, selezionare la casella di controllo Inserisci
il numero di messaggi elaborati. Fare clic su OK per tornare alla finestra di dialogo Proprietà.
23. (Facoltativo) Se si desidera escludere determinate classi di messaggi (ad esempio, per evitare che
i rapporti attività di elaborazione), selezionare la casella Escludi specifiche classi di messaggi e
quindi fare clic su Personalizza. Viene visualizzata la finestra di dialogo Classi di messaggio. Digitare
una classe di messaggio nel campo Escludere classi di messaggio. Ad esempio, digitare IPM. Task,
quindi fare clic su Aggiungi. Aggiungere tutte le classi che si desidera escludere.
I tipi di classe includono:
Calendario IPM.Appuntamento
Contatti IPM.Contatto
Posta in arrivo IPM.Nota
Diario IPM.Attività
Note IPM.StickyNote
Operazioni IPM.Task
Convocazioni IPM.Schedule.Meeting.Request
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 53
Per un elenco completo delle classi di messaggio, visitare il seguente sito Web Microsoft (in lingua
inglese): http://go.gfi.com/?pageid=mar_messageclasseslist
24. Al termine dell'aggiunta di classi di messaggio, fare clic su OK per tornare alla finestra di dialogo
Proprietà.
25. Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Proprietà.
Il nuovo criterio destinatario Gestione cassette postali viene visualizzato nel riquadro di destra in
Gestore di sistema di Exchange.
Configurare Gestione cassette postali a livello di server
Per pianificare il giorno e l'ora quando verrà eseguito un criterio, modificare le impostazioni a livello
di server. Per effettuare questa operazione, attenersi alla seguente procedura:
1. Selezionare Start > Tutti i programmi > Microsoft Exchange, quindi fare clic su Gestore di
sistema.
2. Nel riquadro sinistro di Gestore di sistema di Exchange, espandere l'oggetto Server.
3. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul computer che si desidera configurare, quindi
selezionare Proprietà.
Viene visualizzata la finestra di dialogo <Servername> Proprietà.
4. Scegliere la scheda Gestione cassette postali per visualizzare le impostazioni correnti.
5. In Avvio del processo di gestione delle cassette postali, eseguire una delle seguenti operazioni:
Fare clic sull’elenco a discesa per selezionare un orario di esecuzione della gestione della cassetta
postale.
Fare clic su Personalizza e quindi selezionare un giorno nella colonna di sinistra e un’ora nella
riga superiore. Dopo aver selezionato gli orari desiderati, fare clic su OK.
6. Fare clic su Report per selezionare il tipo di rapporto (relazione dettagliata o riepilogo) da creare
al termine dell’elaborazione delle cassette postali. Per ricevere i rapporti, è anche necessario
selezionare un destinatario. Fare clic su Sfoglia, selezionare un destinatario e quindi fare clic su OK.
NOTA
Non è possibile inviare i report alle liste di distribuzione.
7. Fare clic su OK per accettare le impostazioni di gestione delle cassette postali.
NOTA
Ulteriori informazioni sull’utilizzo dei criteri di sistema per configurare i limiti di archiviazione della
cassetta postale in Exchange Server 2003 sono disponibili qui:
http://support.microsoft.com/kb/822938
2.7.3 Rimozione posta da Microsoft® Exchange Server 2007
Una volta che è stato configurato GFI Archiver e la posta dell’organizzazione viene archiviata
correttamente, è possibile creare all’interno di Microsoft Exchange un criterio destinatario di
gestione cassette postali per liberare lo spazio sul server di Exchange attraverso l’eliminazione della
posta.
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 54
NOTA
Prima di creare un nuovo criterio destinatario di gestione cassette postali, è necessario determinare
quanto segue:
I limiti che deve impostare il criterio
Il gruppo che deve essere controllato dal criterio
La modalità di gestione dei messaggi che superano i limiti del criterio
Per utilizzare Microsoft® Exchange Management Console per la creazione di
nuove impostazioni contenuto gestito:
1. Aprire Exchange Management Console.
2. Nella struttura della console, espandere Configurazione organizzazione, quindi fare clic su
Cassetta postale.
3. Nel riquadro dei risultati, fare clic sulla scheda Cartelle predefinite gestite (o sulla scheda Cartelle
personalizzate gestite), quindi scegliere la cartella gestita per cui creare le impostazioni contenuto
gestito.
4. Nel riquadro azioni, fare clic su Nuove impostazioni contenuto gestito. Viene visualizzata la
Configurazione guidata nuove impostazioni del contenuto gestito.
5. Nella pagina Introduzione, nella casella Nome delle impostazioni del contenuto gestito da
visualizzare in Exchange Management Console, immettere il nome per le nuove impostazioni (ad
esempio, Criteri di conservazione reparto contabilità).
6. Nella casella Tipo di messaggio, è possibile selezionare il tipo di messaggio per cui si desidera
creare le impostazioni contenuto gestito. Se si seleziona Tutti gli elementi, le impostazioni contenuto
gestito che sono state create verranno applicate a tutti gli elementi della cartella gestita (ad
eccezione dei tipi di messaggi per cui sono state create impostazioni di contenuto separate).
NOTA
È possibile utilizzare ripetutamente Configurazione guidata nuove impostazioni del contenuto gestito
per creare impostazioni di contenuto aggiuntive e separate per vari tipi di messaggi. In presenza di
impostazioni di contenuto multiple, le impostazioni specifiche hanno sempre la priorità rispetto a
quelle generali. Ad esempio, in presenza di un’impostazione per Tutto il contenuto della cassetta
postale e una per Messaggio vocale, il criterio Messaggio vocale viene applicato ai messaggi vocali
ma il criterio Tutto il contenuto della cassetta postale si applica a tutti gli altri elementi.
7. Per impostare la conservazione dei messaggi, selezionare la casella di controllo Durata periodo di
mantenimento (giorni). Si attivano le seguenti opzioni:
a) Nella casella alla destra di Durata periodo di mantenimento (giorni), digitare il numero di giorni
trascorsi i quali il messaggio scadrà.
b) Nell’elenco Inizio del periodo di mantenimento, selezionare dalle opzioni seguenti:
Al recapito, alla data di fine di calendario e attività ricorrenti: il periodo di mantenimento inizia
al recapito. Il periodo di mantenimento per gli elementi di calendario e per le attività ricorrenti è
alla loro data di fine.
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 55
c) Nell’elenco Azione da intraprendere al termine del periodo di mantenimento, selezionare dalle
seguenti opzioni:
Elimina definitivamente: i messaggi vengono eliminati definitivamente e non possono essere
recuperati dall’utente.
Segna come oltre data di mantenimento: i messaggi vengono visualizzati con un carattere
ombreggiato e barrato in Outlook, ma non viene intrapresa altra azione. Questa azione di
scadenza viene utilizzata per chiedere all’utente di intraprendere qualche tipo di azione.
8. Fare clic su Avanti.
9. La pagina Nuove impostazioni contenuto gestito offre un riepilogo delle impostazioni applicate.
10. Per completare la Configurazione guidata nuove impostazioni del contenuto gestito, fare clic su
Nuovo.
11. Per uscire dalla Configurazione guidata nuove impostazioni del contenuto gestito, fare clic su Fine
nella pagina Completamento.
12. Per visualizzare le nuove impostazioni contenuto gestito, nel riquadro risultati di Exchange
Management Console, espandere la cartella gestita a cui si sono applicate le impostazioni.
13. Per modificare un’impostazione di contenuto gestito creata, fare clic con il pulsante destro del
mouse su di essa e quindi selezionare Proprietà.
NOTA
Ulteriori informazioni sulla modalità di creazione di un criterio di conservazione messaggi in Exchange
Server 2007 sono disponibili qui: http://go.gfi.com/?pageid=mar_managedcontentsettings
2.7.4 Rimozione posta da Microsoft® Exchange Server 2010
Una volta che è stato configurato GFI Archiver e la posta dell’organizzazione viene archiviata
correttamente, è possibile creare all’interno di Microsoft® Exchange un criterio destinatari di
gestione cassette postali per liberare lo spazio sul server di Exchange attraverso l’eliminazione della
posta.
NOTA
Prima di creare un nuovo criterio destinatario di gestione cassette postali, è necessario determinare
quanto segue:
I limiti che deve impostare il criterio
Il gruppo che deve essere controllato dal criterio
La modalità di gestione dei messaggi che superano i limiti del criterio
Utilizzo di Exchange Management Console per la creazione di un criterio di conservazione
1. Aprire Exchange Management Console.
2. Nella struttura della console, espandere la foresta desiderata e quindi selezionareConfigurazione
organizzazione > Cassetta postale.
3. Nel riquadro azioni, fare clic su Nuovo criterio di conservazione.
4. Nella pagina Introduzione, completare i seguenti campi:
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 56
OPZIONE
DESCRIZIONE
Nome
Utilizzare questa casella per digitare un nome per il criterio di conservazione.
Aggiungi
Per aggiungere tag di conservazione al criterio, fare clic su questo pulsante. Per rimuovere un tag
dal criterio, fare clic sul nome del tag e quindi su Rimuovi.
5. Nella pagina Seleziona cassette postali, fare clic su Aggiungi per scegliere le cassette postali a cui
applicare il criterio di conservazione.
NOTA
È possibile creare un criterio di conservazione senza applicarlo alle cassette postali. È inoltre possibile
applicare il criterio alle cassette postali in un momento successivo.
6. Nella pagina Nuovo criterio di conservazione, rivedere le impostazioni di configurazione. Per
apportare eventuali modifiche alla configurazione, fare clic su Indietro.
7. Per creare la nuova regola di conservazione, fare clic su Nuova.
8. Nella pagina Completamento, rivedere quanto segue e fare clic su Fine per chiudere la procedura
guidata:
Lo stato Completato indica che la procedura guidata ha completato l’attività correttamente.
Lo stato Non riuscito indica che l’attività non è stata completata. Se l’attività non riesce,
consultare il riepilogo per una spiegazione, quindi selezionare Indietro per effettuare le dovute
modifiche alla configurazione.
Utilizzo di EMC per l’applicazione di un criterio di conservazione a una cassetta postale
1. Nella struttura della console, espandere la foresta desiderata e quindi selezionareConfigurazione
destinatario > Cassetta postale.
2. Nel riquadro risultati, scegliere la cassetta postale a cui applicare il criterio di conservazione.
Tenendo premuti i pulsanti Maiusc o Ctrl è possibile selezionare più cassette postali.
3. Nel riquadro azioni, fare clic su Proprietà.
4. In Utente cassetta postale> Proprietà, alla scheda Impostazioni cassetta postale, selezionare
Gestione record di messaggistica, quindi fare clic su Proprietà.
5. In Gestione record di messaggistica, selezionare la casella di controllo Applica il criterio di
conservazione, quindi fare clic su Sfoglia per scegliere il criterio di conservazione da applicare alla
cassetta postale.
6. Fare clic su OK, quindi in Proprietà cassetta postale utente, fare clic su Applica.
NOTA
Ulteriori informazioni sulla modalità di creazione di un nuovo criterio di conservazione in Exchange
Server 2010 sono disponibili qui: http://go.gfi.com/?pageid=mar_msexchangeretentionpolicy
2.7.5 Rimozione posta da Microsoft® Exchange Server 2013
Una volta che è stato configurato GFI Archiver e la posta dell’organizzazione viene archiviata
correttamente, è possibile creare all’interno di Microsoft® Exchange un criterio destinatari di
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 57
gestione cassette postali per liberare lo spazio sul server di Exchange attraverso l’eliminazione della
posta.
NOTA
Prima di creare un nuovo criterio destinatario di gestione cassette postali, è necessario determinare
quanto segue:
I limiti che deve impostare il criterio
Il gruppo che deve essere controllato dal criterio
La modalità di gestione dei messaggi che superano i limiti del criterio
Passaggio 1: Creare un tag di conservazione
Per creare un tag di conservazione, utilizzare il centro di amministrazione di Microsoft® Exchange
1. Selezionare Gestione conformità > Tag di conservazione e fare clic su Nuovo.
2. Selezionare una delle seguenti opzioni:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Applicato in automatico all’intera cassetta postale (tutti)
Selezionare per creare un tag di
criterio predefinito (DPT). È
possibile utilizzare i DPT per creare
un criterio di eliminazione
predefinito e un criterio di
archiviazione predefinito che si
applichino a tutti gli elementi della
cassetta postale.
Applicato in automatico a una cartella specifica
Selezionare questa opzione per
creare un tag criterio di
conservazione (RPT) per una
cartella predefinita come la Posta
in arrivo e la Posta eliminata.
Applicato dagli utenti a elementi e cartelle (personale)
Utilizzare questa opzione per creare
tag personali che gli utenti di
Outlook e Outlook Web App possono
utilizzare per applicare
un’impostazione diversa di
archiviazione o eliminazione
rispetto alla cartella o qualsiasi
criterio di archiviazione o
eliminazione presente nell’intera
cassetta postale.
3. Inserire le informazioni necessarie, quindi fare clic su Salva.
Passaggio 2: Creazione di un criterio di conservazione
Per creare un criterio di conservazione, utilizzare il centro di amministrazione di Microsoft®
Exchange.
1. Selezionare Gestione conformità > Criteri di conservazione e fare clic su Nuovo.
2. Nella pagina Nuovo criterio di conservazione, rivedere le impostazioni di configurazione.
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 58
OPZIONE
DESCRIZIONE
Nome
Utilizzare questa casella per digitare un nome per il criterio di
conservazione.
Criteri di conservazione
Per selezionare i tag di conservazione da aggiungere al presente criterio
di conservazione, fare clic sul pulsante Aggiungi. Per rimuovere un tag
dal criterio, fare clic sul nome del tag e quindi su Rimuovi.
3. Fare clic su Salva.
NOTA
È possibile creare un criterio di conservazione senza applicarlo alle cassette postali. È inoltre possibile
applicare il criterio alle cassette postali in un momento successivo.
Passaggio 3: Applicazione di un criterio di conservazione agli utenti di una cassetta postale
Dopo aver creato un criterio di conservazione, è necessario applicarlo agli utenti della cassetta
postale. È possibile applicare criteri di conservazione diversi a varie serie di utenti.
Per assegnare un criterio di conservazione a una cassetta postale:
1. Avviare il centro di amministrazione di Microsoft® Exchange.
2. Fare clic sul nodo destinatari.
3. Da Cassette postali, selezionare Modifica dalla barra degli strumenti.
4. Fare clic su Funzionalità delle cassette postali.
5. Andare al campo Criterio di conservazione e, dall’elenco a discesa, selezionare il criterio di
conservazione creato nel passaggio precedente.
6. Fare clic su Salva.
NOTA
Ulteriori informazioni sulla modalità di creazione di un nuovo criterio di conservazione in Exchange
Server 2013 sono disponibili qui: http://go.gfi.com/?pageid=mar_msexchangeretentionpolicy
2.7.6 Informazioni sulla disinstallazione
Per disinstallare GFI Archiver:
1. Fare clic su Start > Pannllo di controllo > Programmi > Disinstalla programma.
2. Selezionare GFI Archiver dall'elenco e fare clic su Disinstalla.
3. Quando viene visualizzato Disinstallare GFI Archiver? , fare clic su Sì.
4. Al termine, fare clic su Fine.
GFI Archiver
2 Installazione di GFI Archiver | 59
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI
Archiver
Dopo il completamento dell’installazione di GFI Archiver, viene visualizzata la schermata
Congratulazioni. Fare clic su Configura per avviare la procedura guidata post-installazione che
fornisce supporto nella configurazione di GFI Archiver.
La procedura guidata di post-installazione consente di eseguire:
ATTIVITÀ
DESCRIZIONE
Immissione di un codice di
licenza valido
Per utilizzare GFI Archiver una volta che il prodotto è stato installato, è
necessario un codice di licenza valido. Utilizzare il codice di licenza
acquistato valido oppure immettere un codice di valutazione utente se si sta
valutando GFI Archiver. Un codice di valutazione utente può essere richiesto
tramite il sito web di http://go.gfi.com/?pageid=MAR_
DownloadRegistrationForm.
Impostazioni magazzino
archivio
Configurare le impostazioni del magazzino archivio che definiscono le
proprietà quali nome, tipo di database e posizioni degli indici. Queste
impostazioni vengono utilizzate come modello da GFI Archiver per creare
automaticamente nuovi magazzini archivi.
Scelta di un metodo di
archiviazione
Il metodo di archiviazione definisce la modalità con cui Microsoft® Exchange
Server archivia i messaggi all’interno dei magazzini archivi di GFI Archiver.
Scegliere il metodo di archiviazione preferito dalle opzioni disponibili.
Fare clic su Avanti per configurare GFI Archiver per il primo utilizzo.
3.1 Configurazione licenza
Nella schermata Configurazione licenza inserire il codice di licenza ottenuto al momento
dell’acquisto del prodotto GFI Archiver. Fare clic su Verifica codice di licenza, quindi selezionare
Avanti per continuare.
NOTA
Per valutare GFI Archiver, richiedere un codice di valutazione gratuito da GFI Software Ltd
http://go.gfi.com/?pageid=MAR_DownloadRegistrationForm.
3.2 Configurazione delle impostazioni nuovo magazzino
archivio tramite procedura guidata post-installazione
All’interno di GFI Archiver, i magazzini archivi possono essere descritti come i contenitori dei
messaggi di posta archiviati. I magazzini archivi possono contenere numerosi componenti, come ad
esempio:
Un database dove memorizzare i metadati della posta elettronica
Un database dove memorizzare sia i metadati che i dati della posta elettronica
Una posizione del disco utilizzata come indice della posta
Una posizione del disco utilizzata per la memorizzazione dei dati dei messaggi.
GFI Archiver
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI Archiver | 60
I magazzini archivi vengono creati in base a un profilo magazzino archivio che definisce dettagli come
la convenzione di denominazione del magazzino archivio, il nome, il tipo di database, la posizione del
file di database, la posizione del file di posta elettronica e le posizioni degli indici. Utilizzare la
procedura guidata di archiviazione per creare le impostazioni del nuovo magazzino archivio che
verranno utilizzate come modello per creare automaticamente i magazzini archivi futuri.
Per configurare le impostazioni nuovo magazzino archivio:
Nella procedura guidata post-installazione, immettere un codice di licenza valido e quindi fare clic su
Avanti.
2. Selezionare il percorso di archiviazione dei messaggi di posta archiviati. Le opzioni disponibili sono:
TIPO DI DATABASE
DESCRIZIONE
Microsoft SQL Server con
archiviazione file
Consigliato se si dispone di oltre 500 cassette postali da archiviare
o un flusso di posta medio di oltre 8000 messaggi al giorno.
Selezionare questa opzione per richiedere a GFI Archiver di
utilizzare SQL Server® per memorizzare le intestazioni e i
metadati dei messaggi e una posizione del disco indicata per
l’archiviazione dei dati dei messaggi. Per ulteriori informazioni,
fare riferimento a Configurazione magazzino archivio - SQL
Server® (pagina 64).
NOTA
La scelta di questa opzione richiede l’installazione di SQL
Server®.
Microsoft SQL Server
Consigliato se si dispone di meno di 500 cassette postali da
archiviare, un flusso di posta medio di oltre 8000 messaggi al
giorno o se è necessario il controllo totale delle attività di utente
e database.
Selezionare questa opzione per richiedere a GFI Archiver di
utilizzare SQL Server® per archiviare sia le intestazioni dei
messaggi/metadati che i dati dei messaggi. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a Configurazione magazzino
archivio - SQL Server® (pagina 64).
NOTA
La scelta di questa opzione richiede l’installazione di SQL
Server®.
SQL Server Express con archiviazione
file
Consigliato se si dispone di meno di 100 cassette postali da
archiviare o un flusso di posta medio di oltre 6000 messaggi al
giorno.
Selezionare questa opzione per richiedere a GFI Archiver di
utilizzare il database di SQL Server® Express per memorizzare le
intestazioni e i metadati dei messaggi e una posizione del disco
indicata per l’archiviazione dei dati dei messaggi. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a Configurazione magazzino
archivio - SQL Server® (pagina 64).
NOTA
La scelta di questa opzione richiede l’installazione di SQL
Server® Express. Può essere scaricato gratuitamente dal sito
web di Microsoft®.
GFI Archiver
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI Archiver | 61
TIPO DI DATABASE
DESCRIZIONE
GFI Archiver Database
Consigliato solo per scopi di valutazione.
Selezionare questa opzione per archiviare tutte le intestazioni/i
metadati dei messaggi in un database di Firebird e i dati dei
messaggi in una posizione del disco specifica. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a Configurazione magazzino
archivio - Database di GFI Archiver (pagina 62).
NOTA
la scelta di questa opzione NON richiede l’installazione del
database di Firebird. GFI Archiver creerà automaticamente un
database per l’utente.
3. Per continuare l’installazione, fare clic su Avanti e seguire la procedura guidata post-installazione.
4. (Facoltativo) Per consentire a GFI Archiver di creare il primo magazzino archivio, selezionare Crea
un nuovo magazzino archivio e fare clic su Avanti. GFI Archiver invia un messaggio di benvenuto per
confermare l’avvenuta creazione del magazzino archivio.
3.2.1 Configurazione magazzino archivio - Database di GFI
Archiver
Se si è scelto di utilizzare un database di GFI Archiver, si verrà guidati nella creazione delle
Impostazioni nuovo magazzino archivio utilizzate come modello da GFI Archiver per creare nuovi
magazzini archivi.
GFI Archiver
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI Archiver | 62
Schermata 19: Creazione magazzino archivio: Scelta percorsi
1. Selezionare i percorsi del file di database, del file e-mail e dell’indice di ricerca da utilizzare per il
database di GFI Archiver. Inoltre, fornire tutte le credenziali necessarie per accedere ai percorsi
indicati.
OPZIONE
DESCRIZIONE
Percorso file di database
Definisce il percorso del file di database Firebird. Digitare o fare
clic su Sfoglia… per scegliere il percorso di memorizzazione di
questo file.
NOTA
i percorsi UNC non sono ammessi.
Percorso file e-mail
Definisce il percorso dei file di dati delle e-mail. Digitare o fare
clic su Sfoglia… per scegliere il percorso di memorizzazione di
questo file.
NOTA
i percorsi UNC sono ammessi.
GFI Archiver
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI Archiver | 63
OPZIONE
DESCRIZIONE
Posizione indice di ricerca
Definisce il percorso dell’indice di ricerca delle e-mail. Digitare o
fare clic su Sfoglia… per scegliere il percorso di memorizzazione
di questo file.
NOTA
I percorsi UNC sono ammessiPer ulteriori informazioni, fare
riferimento a Configurazione credenziali percorso file
dell’indice (pagina 180).
Per accedere al percorso UNC sopra,
utilizzare nome utente e password
seguenti
Abilitare questa opzione per consentire il completamento dei
campi Accesso: e Password:. Le credenziali inserite vengono
utilizzate per accedere ai percorsi UNC selezionati.
2. Per continuare l’installazione, fare clic su Avanti.
3. (Facoltativo) Per consentire a GFI Archiver di creare il primo magazzino archivio, selezionare Crea
un nuovo magazzino archivio. GFI Archiver invia un messaggio di benvenuto per confermare
l’avvenuta creazione del magazzino archivio.
4. Fare clic su Fine.
3.2.2 Configurazione magazzino archivio - SQL Server®
Se si è scelto di utilizzare Microsoft® SQL Server, Microsoft® SQL Server con archiviazione file o SQL
Server® Express con archiviazione file, a questo punto verranno fornite le istruzioni per configurare le
impostazioni di un nuovo magazzino archivio.
NOTA
Assicurarsi che SQL Server® sia installato con la modalità di autenticazione mista e che TCP IP sia
abilitato.
GFI Archiver
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI Archiver | 64
Schermata 20: Creazione magazzino archivio: Selezione database
1. Nella schermata Dettagli server database scegliere un server SQL Server® dall’elenco dei server
rilevati automaticamente o inserirne manualmente i dettagli.
OPZIONE
DESCRIZIONE
Selezionare il server di
database da utilizzare per
l’archiviazione dei messaggi.
Consente di selezionare un server SQL Server® dall’elenco di server
Microsoft® SQL Server rilevati. Per ricontrollare i server che potrebbero
essere passati in linea da quando è stata caricata la pagina, fare clic su
Ricontrolla.
Indicare manualmente il
server di database utilizzato
per l’archiviazione dei
messaggi.
Scegliere questa opzione per ignorare l’elenco di server Microsoft® SQL
Server rilevati e per specificare i dettagli del server utilizzato per il proprio
magazzino archivio.
2. Per continuare, fare clic su Avanti.
3. Se nella schermata precedente si è scelto di indicare manualmente i dettagli da utilizzare per la
memorizzazione dei messaggi archiviati, fornire il nome del database di Microsoft® SQL Server nel
campo Server di database. Se è stato selezionato un server di database, procedere con il passaggio
successivo.
GFI Archiver
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI Archiver | 65
4. Selezionare il metodo di autenticazione utilizzato per connettersi al server SQL Server®
selezionato.
OPZIONE
DESCRIZIONE
Autenticazione
integrata di
Windows
Utilizza le credenziali di accesso dell’utente attualmente connesso per accedere a SQL
Server®. Non è necessario inserire un nome utente e una password.
Autenticazione
Microsoft SQL
Server
Utilizza il nome utente e la password forniti nei campi Nome utente e Password per
accedere a SQL Server®.
5. Per continuare, fare clic su Avanti.
6. Specificare i percorsi per i file di dati (.mdf) e registro (.ldf) di SQL Server® . Se è stato selezionato
un database esistente, passare al passaggio successivo.
OPZIONE
DESCRIZIONE
Utilizzare il percorso predefinito,
come indicato in Microsoft SQL
Server
Indica a GFI Archiver di utilizzare i percorsi predefiniti configurati
all’interno di SQL Server®. Per configurare percorsi alternativi,
deselezionare questa opzione.
Percorso file dati
Definisce il percorso utilizzato da GFI Archiver per conservare i file di
dati. Digitare o fare clic su Sfoglia… per scegliere il percorso.
Utilizzare lo stesso percorso dati
sia per il file dati che per quello
di registro.
Indica a GFI Archiver di utilizzare il percorso nella casella di testo
Percorso file dati e di registro come percorso per il file di registro.
Percorso file di registro
Definisce il percorso utilizzato da GFI Archiver per memorizzare i file
di registro. Digitare o fare clic su Sfoglia… per scegliere il percorso.
Per inserire un percorso del file di registro personalizzato,
deselezionare questa opzione.
7. Per continuare, fare clic su Avanti.
GFI Archiver
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI Archiver | 66
Schermata 21: Creazione magazzino archivio: Scelta percorsi
8. Fornire i percorsi dei file richiesti per il tipo di server SQL Server® selezionato.
NOTA
Alcune opzioni non sono disponibili a seconda del tipo di server SQL Server® selezionato.
Ad esempio, selezionando Microsoft SQL Server con archiviazione file, si disabilitano le opzioni
Percorso file database e Percorso file e-mail.
OPZIONE
DESCRIZIONE
Percorso file e-mail
Definisce il percorso dei dati delle e-mail. Digitare o fare clic su Sfoglia… per
scegliere il percorso di memorizzazione di questo file.
NOTA
i percorsi UNC sono ammessi.
GFI Archiver
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI Archiver | 67
OPZIONE
DESCRIZIONE
Per accedere al percorso
UNC sopra, utilizzare nome
utente e password seguenti
Abilitare questa opzione per consentire il completamento dei campi Accesso:
e Password:. Le credenziali inserite verranno utilizzate per accedere ai
percorsi UNC selezionati.
Posizione indice di ricerca
Definisce il percorso dell’indice di ricerca delle e-mail. Digitare o fare clic su
Sfoglia… per scegliere il percorso di memorizzazione di questo file.
NOTA
I percorsi UNC sono ammessi, purché il servizio di ricerca disponga di
accesso in lettura/scrittura al percorso. Per ulteriori informazioni, fare
riferimento a Configurazione credenziali percorso file dell’indice (pagina
180)..
9. Per continuare, fare clic su Avanti.
IMPORTANTE
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Scelta del tipo di database (pagina 43).
10. (Facoltativo) Per consentire a GFI Archiver di creare il primo magazzino archivio, selezionare
Crea un nuovo magazzino archivio. GFI Archiver invia un messaggio di benvenuto per confermare
l’avvenuta creazione del magazzino archivio.
11. Fare clic su Fine.
3.3 Configurazione del metodo di archiviazione tramite la
procedura guidata post-installazione
GFI Archiver offre numerosi metodi per l’archiviazione della posta, basati sui requisiti
dell’organizzazione. Selezionare dalle opzioni seguenti:
METODO DI ARCHIVIAZIONE
DESCRIZIONE
Archiviazione manuale
Permette agli utenti di decidere i messaggi da archiviare. Gli utenti
possono archiviare un singolo messaggio, una cartella intera di
messaggi o altri file tramite Archive Assistant. Questo metodo di non
richiede Microsoft® Exchange. Qualsiasi azienda che utilizza
Microsoft® Outlook può archiviare manualmente i messaggi a
prescindere della posizione di hosting della posta.
Archiviazione di tutti i messaggi
Utilizzando la funzione di inserimento nel journal di Microsoft®
Exchange, i messaggi inseriti nel journal vengono copiati da GFI
Archiver e archiviati su un server separato. Ciò consente di separare le
attività di archiviazione da quelle effettuate da Microsoft Exchange
server per recapitare la posta, consentendo di liberare lo spazio libero
e incrementare le prestazioni, fornendo al contempo una scalabilità e
affidabilità eccellenti per il proprio magazzino archivio. GFI Archiver
può inoltre essere utilizzato con altri server di posta ed eseguire il
polling della posta da qualsiasi server di posta che supporta IMAP e
Active Directory.
Archiviazione basata su regole
Una soluzione per quelle aziende che non desiderano archiviare ogni
cosa: l’archiviazione basata su regole consente all’amministratore di
archiviare in modo selettivo i messaggi sulla base di criteri specifici.
GFI Archiver
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI Archiver | 68
NOTA
Per includere o escludere cassette postali specifiche dall’archiviazione, utilizzare la funzione
Limitazioni archivio cassetta postale. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a configurazione
limitazioni archivio (pagina 146).
Schermata 22: Procedura guidata post-installazione: scelta del metodo di archiviazione
Per configurare il metodo di archiviazione:
1. Nella procedura guidata post-installazione, dopo aver configurato le impostazioni del nuovo
magazzino archivio, fare clic su Avanti.
2. Selezionare una opzione o una combinazione delle opzioni riportate di seguito:
GFI Archiver
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI Archiver | 69
OPZIONE
DESCRIZIONE
Archiviazione manuale
Questo metodo consente agli utenti di archiviare manualmente i
messaggi, gli elementi di calendario o i file dal client Microsoft
Outlook® in GFI Archiver. Per poter archiviare manualmente gli
elementi, gli utenti devono distribuire Archive Assistant. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a Configurazione di Assistente archivio
(pagina 241).
Archiviazione automatica
(inserimento nel journal)
GFI Archiver utilizza l'inserimento nel journal di Microsoft® per
recuperare tutti gli elementi da archiviare in una singola cassetta
postale. Per il metodo di archiviazione automatica, è necessaria una
cassetta postale di journaling (configurata in Microsoft Exchange), che
viene configurata attraverso la procedura guidata di postinstallazione. Ciò consente di iniziare l’archiviazione degli elementi da
Microsoft® Exchange Server. Per ulteriori informazioni, fare
riferimento a Configurazione cassetta postale di journaling (pagina
70).
Se è abilitato il metodo Archiviazione automatica (inserimento nel
journal), selezionare una delle opzioni seguenti:
Tutti i messaggi: per archiviare tutti i messaggi che passano
tramite i server di posta configurati, selezionare l’opzione. Per
ulteriori informazioni, fare riferimento a Gestione dei server di
posta da archiviare (pagina 137).
Archiviazione basata su regole: consente di archiviare i
messaggi in base ai criteri specificati nelle regole di archiviazione
configurate. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a
Configurazione delle regole di archiviazione (pagina 142).
3. Per continuare l’installazione, fare clic su Avanti e seguire la procedura guidata post-installazione.
4. Fare clic su Fine.
3.3.1 Configurazione cassetta postale di journaling
Se è stato selezionato il metodo di archiviazione Archiviazione automatica (inserimento nel
journal), è necessario creare una cassetta postale di journaling. La funzionalità di inserimento nel
journal consente la registrazione di tutti i messaggi di posta elettronica di un'organizzazione.
Utilizzando la funzione di inserimento nel journal di Microsoft® Exchange Server, è possibile
incanalare gli elementi da archiviare in un’unica cassetta postale. I messaggi e gli elementi di
calendario vengono quindi recuperati da GFI Archiver per l’archiviazione.
Per creare la cassetta postale di journaling su Microsoft® Exchange Server, eseguire una delle
seguenti azioni:
Creazione automatica di una cassetta postale di journaling tramite la procedura guidata postinstallazione
Configurazione manuale di una cassetta postale di journaling per Microsoft® Exchange Server 2003
Configurazione manuale di una cassetta postale di journaling per Microsoft Exchange Server 2007
Configurazione manuale di una cassetta postale di journaling per Microsoft Exchange Server 2010
Configurazione manuale di una cassetta postale di journaling per Microsoft Exchange Server 2013
GFI Archiver
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI Archiver | 70
IMPORTANTE
Se l’inserimento nel journal non viene impostato correttamente, NON si potrà procedere con il metodo
di archiviazione Archiviazione automatica (inserimento nel journal).
3.3.2 Creazione di una cassetta postale di journaling tramite
la procedura guidata post-installazione
Per configurare l’inserimento nel journal con Microsoft Exchange Server 2007 e versioni successive
attraverso la procedura guidata post-installazione:
1. Nella procedura guidata di configurazione che viene aperta dopo aver creato Profilo magazzino
archivio fare clic su Avanti.
Schermata 23: Procedura guidata cassetta postale di journaling
2. Dalla pagina Procedura guidata server di posta da archiviare selezionare dalle opzioni seguenti:
a. Selezionare una cassetta postale di journaling dall'elenco sottostante.
Selezionare questa opzione se è stata già creata e configurata una cassetta postale di journaling.
Selezionare una cassetta postale dall’elenco di cassette postali rilevate. Per ulteriori informazioni,
GFI Archiver
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI Archiver | 71
fare riferimento a Configurazione cassetta postale di journaling (pagina 70).
i. Selezionare una delle cassette postali rilevate, quindi fare clic su Avanti.
ii. Nella finestra Credenziali cassetta postale di journaling, fare nuovamente clic su Avanti per
completare la configurazione.
iii. Quando si riceve il messaggio Server di posta da archiviare configurato., fare clic su Fine.
b. Consentire alla procedura guidata di creare una nuova cassetta postale di journaling
da utilizzare per iniziare l’archiviazione dei messaggi di posta
Selezionare questa opzione per creare automaticamente una nuova cassetta postale di journaling
tramite la procedura guidata. La nuova cassetta postale di journaling verrà creata sul Microsoft®
Exchange Server selezionato dall’elenco dei server rilevati.
NOTA
Questa caratteristica può essere utilizzata solo a partire da Microsoft® Exchange Server 2007 Service
Pack 2.
i. Selezionare Consentire alla procedura guidata di creare una nuova cassetta postale di journaling
da utilizzare per iniziare l’archiviazione dei messaggi di posta, quindi fare clic su Avanti.
ii. Quando richiesto, digitare i dati necessari per la cassetta postale di journaling. Le opzioni
disponibili sono:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Consentire a GFI Archiver di
creare un nuovo utente di
inserimento nel journal cui
associare la o le cassette postali.
Selezionare questa opzione se è già configurata una cassetta postale di
journaling su un server di posta. Nel campo Cassette postali rilevate,
selezionare il database della cassetta postale a cui connettersi
dall’elenco delle cassette postali rilevate.
Associare la o le cassette postali
all’utente di inserimento nel
journal esistente.
Se viene rilevato un utente di inserimento nel journal, questa opzione è
abilitata. Se questa opzione è abilitata, l’utente di inserimento nel
journal rilevato verrò associato a “Cassette postali rilevate”.
iii. Fare clic su Avanti.
iv. Per completare la configurazione, fornire le credenziali amministrative richieste.
c. Inserire manualmente i dettagli della cassetta postale di journaling
Consente di creare una nuova cassetta postale di journaling fornendo al contempo tutti i dettagli
necessari alla creazione della stessa. Tali dettagli possono includere l’indicazione di un archivio
cassetta postale, il metodo di connessione, le porte usate e le credenziali.
NOTA
Scegliere questa opzione per configurare una cassetta postale di journaling in Microsoft® Exchange
Server 2003.
i. Durante la connessione tramite IMAP, digitare i seguenti dati necessari per la cassetta postale di
journaling:
GFI Archiver
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI Archiver | 72
OPZIONE
DESCRIZIONE
Connetti utilizzando IMAP
Definisce il metodo di connessione utilizzato per connettersi al server di
posta dove verrà creata la nuova cassetta di journaling. IMAP: disponibile
solo quando GFI Archiver non è installato nello spesso computer di
Microsoft® Exchange Server 2003 o 2007.
Server di posta
Visualizza il nome del server di posta rilevato dove si trova la cassetta
postale di journaling.
Porta IMAP
L’impostazione predefinita è 143. Se SSL non è abilitato, la connessione
risulterà non crittografata.
Utilizza SSL
Fare clic per utilizzare SSL e applicare la crittografia. Il numero porta
IMAP viene modificato in automatico con 993.
Login/Password
Consente di digitare il nome di accesso e la password utilizzati per la
connessione al server di posta selezionato.
NOTA
I nomi di accesso che contengono spazi non sono consentiti.
Cartella
Definisce la cartella predefinita utilizzata per l’inserimento dei messaggi
nel journal.
Valore predefinito: Posta in arrivo.
ii. Durante la connessione tramite EWS, digitare i seguenti dati necessari per la cassetta postale di
journaling:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Connettere utilizzando EWS
Definisce il metodo di connessione utilizzato per connettersi al server di
posta dove verrà creata la nuova cassetta di journaling. Servizi Web di
Exchange (EWS) è disponibile solo per Microsoft® Exchange Server 2007
SP1 o 2010.
Login:/Password:
Consente di digitare il nome di accesso e la password utilizzati per la
connessione al server di posta selezionato.
NOTA
I nomi di accesso che contengono spazi non sono consentiti.
Cartella
Definisce la cartella predefinita utilizzata per l’inserimento dei messaggi
nel journal.
Valore predefinito: Posta in arrivo.
Cartella pubblica
Applicare un segno di spunta per contrassegnare la cartella come
pubblica, così che GFI Archiver possa connettercisi. GFI Archiver
presumerà che il percorso della cartella inserito sia quello di una cartella
pubblica situata all’interno del database della cartella pubblica.
Host Exchange Server
Selezionare dalle opzioni seguenti:
Individuazione automatica (consigliato)
Host manuale per Exchange/Office 365 CAS: inserire l’indirizzo IP
di Exchange Server oppure il nome host del server Accesso client
(CAS). CAS è un ruolo server che gestisce tutte le connessioni client
verso un server di Exchange. Durante la connessione tramite EWS per
Office 365, inserire il nome host di Office 365.
iii. Fare clic su Avanti per continuare l’installazione.
3. Per finalizzare la configurazione della cassetta postale di journaling, fare clic su Fine.
GFI Archiver
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI Archiver | 73
3.4 Finalizzazione della configurazione post-installazione
Una volta completata la procedura guidata di post-installazione, è possibile iniziare a utilizzare GFI
Archiver per l’archiviazione dei messaggi di posta su Microsoft® Exchange Server.
Schermata 24: Procedura guidata di post-installazione completata
Confermare che la configurazione per la Gestione licenze, le Impostazioni magazzino archivio e il
Metodo di archiviazione siano contrassegnati come completati, quindi fare clic su Fine.
3.5 Verifica dell’installazione
A seconda del metodo di archiviazione selezionato durante le attività di post-installazione, verificare
la configurazione per assicurarsi che i messaggi siano stati archiviati correttamente.
Verifica dell’archiviazione manuale
1. Aprire la versione di Microsoft Outlook® in cui è stato distribuito Archive Assistant.
GFI Archiver
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI Archiver | 74
NOTA
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Configurazione di Assistente archivio (pagina 241).
2. Selezionare un messaggio di posta elettronica, quindi fare clic su Archivio.
3. In GFI Archiver accedere alla scheda Archivio.
4. Assicurarsi che sia selezionato il magazzino archivio corretto e verificare che il messaggio di posta
archiviato tramite Archive Assistant sia visualizzato nel riquadro Conversazione.
Verifica dell’archiviazione dell’archiviazione automatica (inserimento nel journal) di tutti i
messaggi di posta
1. Creare un nuovo messaggio e inviarlo a un indirizzo di posta valido che appartenga a una cassetta
postale archiviata.
2. In GFI Archiver accedere alla scheda Archivio.
Schermata 25: Ricerca messaggi di posta elettronica
3. Assicurarsi che sia selezionato il magazzino archivio corretto e verificare che il messaggio di posta
archiviato sia visualizzato nel riquadro Conversazione.
Verifica dell’archiviazione basata su regole
1. Assicurarsi che le regole di archiviazione siano state configurate. Per ulteriori informazioni, fare
riferimento a Configurazione delle regole di archiviazione (pagina 142).
GFI Archiver
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI Archiver | 75
2. Creare un nuovo messaggio basato sui criteri configurati nelle regole di archiviazione e inviarlo a
un indirizzo di posta valido.
3. In GFI Archiver accedere alla scheda Archivio.
4. Assicurarsi che sia selezionato il magazzino archivio corretto e verificare che il messaggio di posta
archiviato sia visualizzato nel riquadro Conversazione.
NOTA
Una volta soddisfatti della modalità di archiviazione della posta da parte di GFI Archiver, è possibile
configurare i criteri di gestione della cassetta postale che rimuovono la posta da Microsoft Exchange
server. Per ulteriori informazioni, fare riferimento alle seguenti sezioni della presente guida:
Rimozione posta da Microsoft Exchange Server 2003
Rimozione posta da Microsoft Exchange Server 2007
Rimozione posta da Microsoft Exchange Server 2010
Rimozione posta da Microsoft Exchange Server 2013
3.6 Utilizzo di Port Change Tool
Port Changing Tool consente di controllare i conflitti delle porte presenti sul server dove è installato
GFI Archiver e di modificare rapidamente e facilmente le porte remote.
IMPORTANTE
Dopo aver aggiornato GFI Archiver da una versione precedente, i numeri delle porte vengono riportati
alla loro impostazione predefinita originaria, quindi sarà necessario eseguire nuovamente Port
Changing Tool.
Schermata 26: Interfaccia utente di Port Change Tool
Per utilizzare Port Change Tool:
GFI Archiver
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI Archiver | 76
1. Avviare lo strumento da Tutti i programmi > GFI\Archiver > Tools > PortChange, quindi fare clic
su PortChange.exe
NOTA
I campi con uno sfondo giallo indicano contenuti di sola lettura e non possono essere modificati.
2. Per identificare le porte sul computer che vengono utilizzate da altre applicazioni, fare clic su
Verifica conflitto porta. Lo strumento si arresta e riavvia i processi di GFI Archiver. Se viene
identificato un conflitto, il numero della porta in conflitto viene contrassegnato di rosso. Le porte
prive di conflitti sono contrassegnate in verde.
3. Digitare il nuovo valore nel campo Modifica in della porta che si desidera aggiornare, quindi
selezionare Applicazione modifiche alle porte in corso. Lo strumento controllerà nuovamente la
presenza di conflitti di porte sulla base dei valori appena immessi, quindi applicherà la modifica.
4. (Facoltativo) Per ripristinare i numeri predefiniti delle porte sul computer dove è presente GFI
Archiver, fare clic su Reimposta, quindi su Applicazione modifiche alle porte in corso.
GFI Archiver
3 Procedura guidata di post-installazione di GFI Archiver | 77
4 Aggiornamento da versioni precedenti
4.1 Perché è necessario aggiornare a GFI Archiver 2015?
GFI Archiver 2015 include una serie di nuove funzionalità studiate per rendere più semplice
l’archiviazione dei dati, offrendo un’esperienza utente migliorata e più performante. In particolare,
questa edizione include:
Criteri di conservazione cronologia file: i criteri di conservazione cronologia file indicano la durata
di conservazione della versione archiviata di un file all’interno del magazzino archivio, prima della
sua eliminazione.
Integrazione con il servizio GFI Directory: GFI Directory è una directory di utenti e gruppi che si
integra con GFI Archiver in ambienti dove non è disponibile Microsoft Active Directory.
NOTA
Per GFI MailArchiver 6.4 e versioni successive, è possibile eseguire l’aggiornamento direttamente alla
versione desiderata. Ad esempio, se si desidera eseguire l’aggiornamento da GFI MailArchiver 7 a GFI
Archiver 2014, non è necessario installare le versioni intermedie.
4.2 Aggiornamento a GFI Archiver da versioni precedenti a
GFI MailArchiver 2012
In GFI MailArchiver 2012, Gestione degli archivi era riprogettata per automatizzare il processo di
creazione del magazzino archivio. Questa novità esercita un influsso sulla modalità di funzionamento
di numerose funzioni all’interno del prodotto. Affinché la nuova automazione del magazzino archivio
funzioni, è inoltre necessario soddisfare nuovi requisiti. I magazzini archivi di versioni precedenti di
GFI Archiver possono essere aggiornati e utilizzati con la nuova architettura. Quando viene eseguita
la procedura di aggiornamento, GFI Archiver chiede all’utente di aggiornare tutti i magazzini archivi
esistenti. Questa operazione è obbligatoria perché GFI Archiver rilevi automaticamente un intervallo
di date per ciascun magazzino archivio. Una volta completata, a tutti i magazzini archivi saranno
stati assegnati i rispettivi intervalli di date e i nuovi elementi potranno essere archiviati al loro
interno. I magazzini archivi vuoti verranno contrassegnati come non validi e potranno essere
tranquillamente eliminati.
Altre importanti funzionalità presenti in GFI MailArchiver 2012 e versioni successive:
File Archive Assistant: File Archive Assistant consente l’archiviazione diretta dei file dal desktop
a GFI Archiver. Installare la semplice applicazione sui computer dei clienti e lasciare che gli utenti
archivino i file tramite trascinamento, incrementando la produttività e fornendo funzionalità di
backup dei file. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Distribuzione di File Archive
Assistant (pagina 250).
Elimina in Outlook Connector / IMAP: abilitare l’eliminazione della posta in GFI Archiver e
aggiornare Outlook Connector per utilizzare la nuova funzionalità per l’eliminazione dei messaggi.
Prima di abilitare l’eliminazione della posta, controllare le normative aziendali.
Eliminazione e rinomina cartelle: le cartelle di posta adesso possono essere rinominate ed
eliminate direttamente dall’interfaccia web di GFI Archiver. È stata aggiunta una nuova
autorizzazione per concedere agli utenti l’accesso alla rinomina cartelle.
GFI Archiver
4 Aggiornamento da versioni precedenti | 78
Ruoli e autorizzazioni: questa funzione consente di configurare il tipo di autorizzazioni assegnate
agli utenti, ad esempio concedendo a utenti specifici diritti di eliminazione sugli elementi
archiviati o di generare rapporti MailInsights per conto degli altri utenti. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a Configurazione ruoli e autorizzazioni (pagina 194).
L’introduzione di Archive Assistant che consente di configurare una pianificazione per
l’archiviazione automatica degli elementi direttamente da Outlook. GFI Archiver offre inoltre
varie opzioni per l’eliminazione automatica dei messaggi dalla cassetta postale al termine della
procedura di importazione. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Importazione dei
messaggi di posta elettronica e degli elementi di calendario da Assistente archivio di GFI Archiver
(pagina 159).
Il gruppo con pieno accesso, che nelle versioni precedenti consentiva ai membri dei gruppi di
Active Directory® di cercare e navigare in tutti gli elementi archiviati nei magazzini archivi è stato
sostituito da Ruolo con pieno accesso. Il ruolo è configurabile da Ruoli e autorizzazioni.
Accesso all’archivio sempre e ovunque tramite IMAP e da qualsiasi dispositivo: iPhone®, iPad®,
Android™ e altri.
Possibilità di scegliere la modalità di archiviazione utilizzando archiviazione basata su regole,
che consente un’archiviazione selettiva e l’eliminazione degli elementi archiviati.
Estrazione di business intelligence dall’archivio: i rapporti di MailInsights possono consentire di
identificare potenziali violazioni di sicurezza, rischi legali e problemi di produttività tramite
l’estrazione dei dati essenziali dall’archivio. I rapporti possono essere rilasciati su richiesti oppure
pianificati e inviati alla posta in arrivo con cadenza regolare.
4.2.1 Vantaggi dei nuovi magazzini archivi
La nuova funzionalità di GFI Archiver crea in automatico i nuovi magazzini archivi, assicurando che
tutti gli elementi archiviati siano correttamente classificati nei rispettivi magazzini archivi,
consentendo agli utenti la gestione e visualizzazione dell’archivio in modo migliore e più organizzato.
Non appena un nuovo elemento è in attesa di essere archiviato, GFI Archiver classifica l’elemento in
base alla data di ricezione e lo assegna al rispettivo magazzino archivio. In assenza di un magazzino
archivio valido, ne viene creato in automatico un nuovo sulla base delle Impostazioni nuovo
magazzino archivio configurate tramite la Procedura guidata post-installazione. Un magazzino
archivio valido non è contrassegnato come Pieno o Sola lettura.
NOTA
È possibile impedire l’archiviazione in un magazzino archivio specifico. Questo contrassegnerà il
magazzino archivio come pieno e verrà creato un nuovo magazzino archivio in presenza di nuovi
elementi da archiviare che rientrano in quel particolare intervallo di date. Per ulteriori informazioni,
fare riferimento a Modifica dei dati dei magazzini archivi esistenti (pagina 176).
Un’altra nuova funzionalità relativa ai magazzini archivi è la capacità di definire un pattern di nome
per i nuovi magazzini archivi. Questo schema garantisce coerenza, crea uniformità e risulta più
comprensibile agli utenti quando navigano nei rispettivi magazzini archivi.
La sottostante tabella elenca i requisiti delle funzioni disponibili e le modifiche:
GFI Archiver
4 Aggiornamento da versioni precedenti | 79
FUNZIONE/REQUISITI
DESCRIZIONE
Aggiornamento dello schema del
database
Assicurarsi che lo schema del database venga aggiornato durante
l’installazione/processo di aggiornamento, altrimenti
l’automazione del magazzino archivio non potrà essere
implementata e GFI Archiver 2012 non funzionerà. Lo schema del
database può anche essere aggiornato manualmente utilizzando lo
strumento Database Schema Upgrader. Per ulteriori informazioni,
fare riferimento a Aggiornamento dello schema del database
(pagina 192).
I database non possono essere
eliminati manualmente
I magazzini archivi non possono più essere creati manualmente. La
Gestione degli archivi è un processo automatico gestito da GFI
Archiver.
Creazione automatica magazzino
archivio
Per facilitare la Gestione degli archivi, GFI Archiver crea nuovi
magazzini archivi in base alle esigenze. I nuovi magazzini archivi
vengono creati quando i messaggi di posta sono ricevuti in GFI
Archiver dall’inserimento nel journal o dall’archiviazione manuale
a seconda delle impostazioni per il modello specificate in
Impostazioni nuovo magazzino archivio.
Impostazioni nuovo magazzino
archivio
Per la creazione automatica di nuovi magazzini archivi viene
creato un modello in base alle Impostazioni nuovo magazzino
archivio specificate durante le attività post-installazione. Il
modello può essere modificato successivamente dalla UI di GFI
Archiver. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a
Configurazione delle impostazioni nuovo magazzino archivio
(pagina 171).
Pianificazione magazzini archivi
I magazzini archivi vengono creati periodicamente in automatico
secondo una pianificazione predefinita. Il periodo di rollover
predefinito e consigliato è a cadenza bimestrale. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a Pianificazione magazzini archivio
(pagina 181).
Senza magazzino archivio
attivo/inattivo
I magazzini archivi creati rimangono attivi fino a quando il
magazzino archivio non diventa pieno oppure viene impostato su
sola lettura in modo che gli elementi archiviati con date che
abbracciano il periodo del magazzino archivio vengano archiviati
all’interno del contenitore corrispondente.
Magazzino archivio di sola lettura
Un magazzino archivio può essere impostato per la sola lettura. In
questo caso, viene creato un nuovo magazzino archivio per lo
stesso periodo quando un elemento che rientra nell’intervallo di
tempo deve essere archiviato. Per ulteriori informazioni, fare
riferimento a Modifica dei dati dei magazzini archivi esistenti
(pagina 176).
Magazzino archivio pieno
Archiviazione istanza singola
GFI Archiver
Se il limite di dimensioni consigliato per il magazzino archivio
viene raggiunto, viene creato un nuovo magazzino archivio per lo
stesso periodo. Questa caratteristica è disponibile solo per i
magazzini archivi basati su database Server® Express e Firebird.
Se si utilizza un sistema di archiviazione con una singola istanza,
GFI Archiver assicura l’assenza di elementi duplicati nello stesso
magazzino archivio.
4 Aggiornamento da versioni precedenti | 80
FUNZIONE/REQUISITI
DESCRIZIONE
Importazione elementi all’interno di
GFI Archiver
Quando si utilizza Import Export Tool per importare gli elementi da
archiviare in GFI Archiver, questi vengono memorizzati e archiviati
a seconda della data senza necessità di creare un piano. Se per un
determinato periodo non esiste alcun magazzino archivio, vengono
creati i nuovi magazzini archivi, come richiesto. Se un messaggio
viene importato per l’utente 1, tutti i destinatari/mittenti nel
messaggio dispongono della proprietà del messaggio stesso e
possono accedervi. I magazzini archivi creati durante il processo di
importazione possono essere utilizzati per le operazioni normali di
GFI Archiver quando i messaggi vengono archiviati dal journaling o
dall’archiviazione manuale. Per ulteriori informazioni, fare
riferimento a Utilizzo di Import Export Tool (pagina 270).
4.3 Prima dell’aggiornamento
Per tutte le versioni:
1. Assicurarsi di aver effettuato l'accesso come amministratore o di utilizzare un account con privilegi
amministrativi.
2. Prima di avviare l’installazione, salvare e chiudere tutte le applicazioni aperte sul computer.
3. Prima di procedere con l’aggiornamento, verificare tutti i requisiti di sistema. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a Requisiti di sistema (pagina 15).
IMPORTANTE
Microsoft SQL Server 2000 non è più supportato da GFI Archiver. Eseguire l’aggiornamento a una
versione più recente di SQL prima di aggiornare GFI Archiver.
4. Quando si esegue l’aggiornamento a una versione più recente, sarà necessario aggiornare il codice
di licenza dall’Area clienti di GFI. Ulteriori informazioni sono disponibili in questo articolo:
http://go.gfi.com/?pageid=MAR_UpgradeInformation
Aggiornamento da GFI MailArchiver 2011 o versioni precedenti
Per assicurare che l’intervallo date del magazzino archivio sia impostato come desiderato, eseguire
le seguenti operazioni prima di aggiornare:
1. Avviare l'interfaccia web di GFI Archiver come amministratore
2. Visionare le sezioni seguenti e assicurarsi che le impostazioni siano aggiornate e valide:
Configurazione > Magazzini archivi > Pianificazione magazzino archivio (accertarsi che sia configurata
una pianificazione periodica)
Aggiornamento da GFI MailArchiver 5 o versioni precedenti
GFI MailArchiver 5 o 4 non dovrebbe essere aggiornato direttamente alla versione più recente.
Utilizzare il seguente percorso di aggiornamento:
GFI Archiver
4 Aggiornamento da versioni precedenti | 81
1. Eseguire prima l’aggiornamento a GFI MailArchiver 6, build 20100702 (contattare assistenza
tecnica di GFI per ottenere il
programma di installazione).
2. Eseguire l’aggiornamento alla versione più recente.
Aggiornamento da GFI MailArchiver 3 o versioni precedenti
Fare riferimento al seguente articolo: http://go.gfi.com/?pageid=mar_upgrade_from_mar3
4.4 Aggiornamento di GFI Archiver
Prima di eseguire l’aggiornamento di GFI Archiver, assicurarsi di aver effettuato l'accesso come
amministratore o di utilizzare un account con privilegi amministrativi e disabilitare qualsiasi software
antivirus in esecuzione sul server dove è installato GFI Archiver.
Per aggiornare GFI Archiver:
1. Fare doppio clic su:
Archiver.exe per aggiornare GFI Archiver nei sistemi x86
Archiver_x64.exe per aggiornare GFI Archiver nei sistemi x64
2. Nella pagina iniziale, fare clic su Avanti.
3. Scegliere se effettuare una ricerca di una build più recente di GFI Archiver sul sito web di GFI. Per
continuare, fare clic su Avanti.
4. Leggere il contratto di licenza e selezionare l’opzione Accetto i termini del contratto di licenza.
Per continuare, fare clic su Avanti.
5. Se si esegue l’aggiornamento da una versione precedente di GFI Archiver, immettere l’indirizzo di
posta elettronica dell’amministratore e il codice di licenza. Per continuare, fare clic su Avanti. In
alternativa, passare alla fase successiva.
NOTA
Per eseguire l’aggiornamento della licenza da una versione precedente o per valutare GFI Archiver,
fare clic su Maggiori informazioni e richiedere un codice. Per ulteriori informazioni, fare riferimento
a: http://go.gfi.com/?pageid=MAR_UpgradeInformation
6. Se è necessario modificare i valori predefiniti per il sito Web e l’alias della directory virtuale,
modificare i valori dei campi Sito Web: e Alias directory virtuale:. Questi valori definiscono l’URL da
utilizzare per accedere a GFI Archiver. Fare clic su Avanti.
7. Per installare GFI Archiver, fare clic su Installa.
8. Fare clic su Aggiorna per aggiornare gli schemi del database esistenti al nuovo schema di GFI
Archiver, quindi scegliere Avanti per continuare la configurazione.
GFI Archiver
4 Aggiornamento da versioni precedenti | 82
IMPORTANTE
Si consiglia di aggiornare tutti gli schemi del database onde assicurare un corretto funzionamento di
GFI Archiver. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Aggiornamento dello schema del database
(pagina 192).
NOTA
Per proseguire la configurazione senza aggiornare lo schema del database, selezionare l'opzione
Ignorare aggiornamento schema del database. Eseguirò l’aggiornamento in seguito. e fare clic su
Avanti.
9. Se l’utente connesso non dispone di privilegi a sufficienza sul server di Microsoft SQL, verrà
visualizzata una finestra di dialogo
nome utente/password. Inserire l’account “sa” e la password di Microsoft SQL server.
10. Per chiudere la procedura guidata di installazione, fare clic su Fine.
4.5 Aggiornamento strumenti client
Quando GFI Archiver è aggiornato a una versione più recente, qualsiasi strumento client in uso con
GFI Archiver dovrà essere anch’esso aggiornato per assicurare un’integrazione omogenea. Segue un
elenco di strumenti client di GFI Archiver:
Archive Assistant
File Archive Assistant
Outlook Connector
Per eseguire l’aggiornamento, utilizzare i file di installazione presenti nella cartella di installazione di
GFI Archiver: \GFI\Archiver\Client Tools
4.6 Azioni successive all’aggiornamento
4.6.1 Controllo della licenza
Un codice di licenza valido consente l'utilizzo senza restrizioni di GFI Archiver.
Per rivedere il codice di licenza attualmente installato, selezionare Configurazione e fare clic su
Modifica codice di licenza. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Visualizzazione e modifica
codici di licenza (pagina 226).
GFI Archiver
4 Aggiornamento da versioni precedenti | 83
TIPO DI
AGGIORNAMENTO
Dalla stessa
versione ma con
build precedente
DESCRIZIONE
Se il codice di licenza precedente è completo, non verrà chiesto un codice di
licenza durante l’installazione. Una volta caricata l’interfaccia utente, non verrà
chiesto l’inserimento del codice.
Se il codice di licenza precedente è scaduto, non verrà chiesto un codice di
licenza durante l’installazione. L’immissione del codice verrà richiesta nella postinstallazione.
Se il codice di licenza precedente era un codice di valutazione, non verrà chiesto
un codice di licenza durante l’installazione.
Se il codice di licenza di valutazione è scaduto, verrà chiesto di acquistare un
codice nella post-installazione.
Se il codice di licenza di valutazione non è scaduto, non verrà chiesto un
codice di licenza.
NOTA
'Build precedente' si riferisce al software compilato di GFI Archiver della stessa
versione.
Da una versione
precedente di GFI
Archiver
GFI Archiver
Il codice di licenza precedente non è valido. Quando richiesto durante
l’installazione, immettere il nuovo codice di licenza. Fare riferimento a
http://go.gfi.com/?pageid=MAR_UpgradeInformation
4 Aggiornamento da versioni precedenti | 84
5 Utilizzo di GFI Archiver
GFI Archiver consente di gestire un archivio facilmente accessibile di corrispondenza di posta
elettronica, di elementi di calendario e di documenti, eliminando la necessità di file PST e
soddisfacendo un numero crescente di normative di conformità e di eDiscovery.
Con le funzionalità di creazione rapporti degli strumenti di business intelligence di MailInsights, sarà
possibile trarre il meglio dagli elementi archiviati. Identificare i rischi legali e gestire la produttività
con rapporti basati sulle informazioni critiche per il business all’interno dell’archivio.
Fare riferimento alle seguenti sezioni per informazioni relative a:
accesso a GFI Archiver
Monitoraggio delle operazioni tramite il dashboard
Visualizzazione dei messaggi di posta elettronica archiviati
Operazioni con i messaggi
Ricerca dei messaggi archiviati
Accesso a più cassette postali
Generazione di rapporti MailInsights
Modifica della lingua di visualizzazione e di altre opzioni
5.1 Accesso a GFI Archiver
Per accedere a GFI Archiver, selezionare una delle seguenti opzioni:
Fare clic su Start> GFI Archiver > GFI Archiver. L’applicazione verrà caricata nel browser
Internet predefinito. Digitare le credenziali di dominio (nome utente e password utilizzati per
accedere a Windows®) quando richiesto.
In alternativa, nel browser Internet, digitare il seguente URL:
http://<nome host di GFI Archiver>/<nome cartella virtuale di GFI
Archiver>
Ad esempio: http://mydomain.com/Archiver
Per impostazione predefinita, GFI Archiver non richiede credenziali di accesso al momento
dell’accesso. Utilizzerà invece le credenziali dell’utente attualmente connesso. La chiusura della
sessione del browser disconnette da GFI Archiver l’utente attualmente connesso.
NOTA
Per connettersi come utente diverso, disconnettersi dal proprio profilo e connettersi utilizzando un
altro utente di Windows®.
NOTA
Se ci si connette da un computer che non fa parte del dominio dove è installato GFI Archiver, verrà
chiesto di digitare le credenziali utilizzate per accedere al dominio dove è installato GFI Archiver.
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 85
5.2 Utilizzo della scheda Home
Dalla scheda Home di GFI Archiver è possibile monitorare con facilità l’installazione. Le informazioni
grafiche e statistiche forniscono una panoramica in tempo reale dei parametri operativi generali di
GFI Archiver. Consente anche l’identificazione di eventuali problemi prima che questi possano avere
delle serie ripercussioni sul proprio sistema.
Schermata 27: Il dashboard di GFI Archiver
Dall’interfaccia di GFI Archiver, selezionare la scheda Home. Le informazioni vengono visualizzate in
vari elementi della schermata raggruppati per tipo. Le sezioni seguenti descrivono ciascuna sezione e
illustrano come interpretare i dati presentati.
Panoramica stato
Server
Magazzini archivi
Flusso posta elettronica
Visualizzatore eventi
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 86
5.2.1 Panoramica stato
Schermata 28: Heartbeat di GFI Archiver
L’area ‘Panoramica stato’ mostra le informazioni che consentono di identificare rapidamente i
problemi correlati alle varie componenti di GFI Archiver, come eventuali server che non rispondono.
Per investigare eventuali interruzioni nel servizio, visualizzare le schede seguenti:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Servizi
Mostra lo stato attuale dei servizi in background utilizzati da GFI
Archiver.
Cassette postali di journaling
Visualizza un elenco di cassette postali di journaling configurate. Per
ulteriori informazioni, fare riferimento a Aggiunta di una nuova cassetta
postale di journaling (pagina 138).
SQL Server
Visualizza i server SQL configurati per l’archiviazione della posta. Per
ulteriori informazioni, fare riferimento a Scelta e preparazione di un
database (pagina 43).
Gestione licenze
Indica se il codice di licenza attuale è valido e se l’installazione è in
modalità di valutazione o con licenza. Indica anche il numero di utenti
con licenza, il numero di utenti abilitati e le informazioni relative alla
durata del funzionamento del prodotto.
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 87
5.2.2 Server
Schermata 29: Area server
L’area ‘Server’ fornisce informazioni sulla quantità di spazio libero sul disco del server dove è
installato GFI Archiver. Ciò consente di monitorare facilmente i server che stanno esaurendo lo spazio
su disco e di effettuare le misure correttive appropriate prima di esaurire lo spazio.
5.2.3 Magazzini archivi
Schermata 30: Area magazzini archivi
L’area ‘Magazzini archivi’ fornisce informazioni sul numero totale di messaggi archiviati nei GFI
Archiver e il numero di magazzini archivi utilizzati. Queste informazioni consentono di identificare se
i messaggi vengono archiviati correttamente.
NOTA
Quando è abilitata la Conservazione a fini giudiziari, in questa finestra viene visualizzato un
messaggio. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Configurazione della conservazione a fini
giudiziari (pagina 213).
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 88
5.2.4 Flusso posta elettronica
Schermata 31: Area flusso posta elettronica di GFI Archiver
Il grafico ‘Flusso posta elettronica’ fornisce una panoramica grafica della quantità di messaggi che
GFI Archiver sta archiviando. I picchi o le cadute che non rientrano nel normale flusso di posta
dovranno essere investigati, dato che possono indicare che l’inserimento nel journal non funziona
correttamente.
Personalizzare il grafico ‘Flusso di posta elettronica’ per visualizzare il flusso per tutte le cassette
postali di journaling, una cassetta postale singola o un periodo specifico. Per personalizzare la
visualizzazione, utilizzare i comandi forniti e fare clic su Aggiorna.
5.2.5 Visualizzatore eventi
Schermata 32: Scheda Visualizzatore eventi
La finestra ‘Visualizzatore eventi’ fornisce informazioni relative agli eventi di GFI Archiver. I
messaggi qui forniti consentono di ottenere informazioni sui processi di sistema che normalmente
vengono nascosti dalla vista degli amministratori di sistema ma che possono portare a scoprire che
alcune funzioni di sistema richiedono attenzione.
5.3 Visualizzazione degli elementi archiviati
1. Da GFI Archiver, selezionare la scheda Archivio.
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 89
Schermata 33: Visualizzazione dei messaggi di posta elettronica archiviati
2. Nella scheda Archivio, è possibile visualizzare gli elementi archiviati di tutte le cassette postali a
cui è stato consentito l’accesso. È anche possibile eseguire numerose operazioni, come descritto nella
tabella sottostante.
OPZIONE
DESCRIZIONE
Consente la ricerca dei messaggi di posta elettronica. Digitare le
parole o le frasi da cercare e fare clic su . I risultati vengono
visualizzati nel riquadro dei messaggi di posta elettronica.
Nasconde il riquadro di anteprima dei messaggi.
Visualizza il riquadro di anteprima dei messaggi.
All’interno della pagina di elenco dei messaggi, passa dalla
visualizzazione dei messaggi di posta nella parte inferiore alla
visualizzazione nella parte laterale e viceversa.
Mostra i messaggi nella visualizzazione messaggio.
Mostra i messaggi nella visualizzazione cassetta postale.
Passa alla vista calendario e visualizza gli elementi di calendario
archiviati.
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 90
OPZIONE
DESCRIZIONE
Passa alla visualizzazione cronologia file e mostra un elenco dei
file archiviati da File Archive Assistant.
Mostra l’elenco di cassette postali a cui ha accesso l’utente
attualmente connesso. Dall’elenco account, selezionare il
magazzino archivio di cui visualizzare le cassette postali
dall’opzione Elenca account nell’archivio. Per uscire dall’elenco
Account, fare clic su Chiudi.
Elimina i messaggi di posta selezionati, se l’amministratore di
sistema ha abilitato l’eliminazione dei messaggi di posta. Se non
si abilita Eliminazione messaggi di posta, la relativa icona non
viene visualizzata.
NOTA
Non è possibile eliminare i messaggi di posta dai magazzini
archivio di sola lettura o se è abilitata la conservazione legale.
NOTA
Per impostazione predefinita, GFI Archiver visualizza 25 elementi per pagina. Per modificare questo
valore, fare clic sul nome utente visualizzato nell’angolo superiore destro della schermata e modificare
il valore dell’opzione Numero di messaggi da visualizzare per pagina. Fare clic su Salva.
5.4 Lavorare con gli elementi archiviati
All’interno della scheda Archivio di GFI Archiver, è possibile visualizzare ed eseguire operazioni sui
vari tipi di elementi archiviati.
Passare dalle conversazioni e-mail agli elementi di calendario utilizzando i controlli forniti nella barra
attività. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Visualizzazione degli elementi archiviati
(pagina 89).
Per visualizzare un messaggio o un file archiviato, selezionarlo dalla visualizzazione della cassetta
postale o dei messaggi. In tal modo, l’elemento selezionato verrà visualizzato nel riquadro di
anteprima. Fare doppio clic su un messaggio o su un file archiviato per visualizzarlo nella finestra di
visualizzazione messaggi.
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 91
Schermata 34: Operazioni con gli elementi archiviati all’interno di GFI Archiver
Per aprire un elemento di calendario archiviato, passare alla vista calendario. Selezionare l’elemento
da visualizzare. Per visualizzare i dettagli nella finestra del calendario, fare clic una volta
sull’elemento.
A seconda del tipo di elemento archiviato selezionato, le azioni seguenti potranno essere effettuate
durante la visualizzazione dei contenuti degli elementi archiviati:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Visualizza intestazione di posta elettronica/Visualizza intestazione elemento di
calendario.
Fare clic per visualizzare l’intestazione dell’e-mail o dell’elemento di calendario. Tali
intestazioni vengono visualizzate in un riquadro. Fare nuovamente clic su questo
pulsante oppure selezionare Chiudi per chiudere il riquadro.
Visualizza thread di conversazione
Fare clic sul pulsante per visualizzare l'intera conversazione nella finestra della vista dei
messaggi di posta elettronica, nella quale sono elencati tutti i messaggi che fanno parte
della conversazione. Fare nuovamente clic su questo pulsante oppure selezionare Chiudi
per chiudere il riquadro.
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 92
OPZIONE
DESCRIZIONE
Modificare le etichette dei messaggi di posta elettronica o dell’elemento di
calendario (personale e globale)
Consente di classificare i messaggi di posta elettronica e gli elementi di calendario
mediante l'etichettatura. Questa funzione si rivela utile per ricercare specifici tipi di
messaggi di elementi archiviati. Ad esempio, cercare tutti gli elementi con l’etichetta
“Importante”.
Per aggiungere un'etichetta:
1. Da 'Etichette disponibili', digitare una nuova etichetta oppure selezionarne una
esistente.
2. Fare clic su Etichetta email per assegnare al messaggio di posta elettronica
l'etichetta digitata o selezionata.
Per rimuovere un'etichetta assegnata in precedenza:
1. Selezionare un'etichetta assegnata in precedenza.
2. Fare clic su Rimuovi etichetta.
Fare nuovamente clic su questo pulsante oppure selezionare Chiudi per chiudere il
riquadro.
NOTA
le etichette vengono visualizzate nel campo 'Etichette' in nero. Le etichette assegnate
a livello di organizzazione mediante i criteri di categorizzazione vengono visualizzate
in rosso. Non è possibile rimuovere le etichette dei criteri di categorizzazione da un
messaggio di posta elettronica.
Ripristinare i messaggi di posta elettronica/elemento di calendario
Ripristina i messaggi di posta elettronica o gli elementi di calendario utilizzando la
funzione OneClick Restore (Ripristino OneClick), che consente di ripristinare un
elemento archiviato in una specifica cassetta postale o di inoltrare una copia a un
indirizzo di posta elettronica.
Nel riquadro Ripristina e-mail, digitare l'indirizzo di posta elettronica al quale inviare la
copia dell’elemento corrente e fare clic su Ripristinare i messaggi di posta
elettronica/elemento di calendario.
Salvare il messaggio di posta elettronica su disco (formato EML).
Scarica l'intero messaggio di posta elettronica sul disco, inclusi gli eventuali allegati in
formato .eml. Questo formato è compatibile con una serie di client di posta, come
Microsoft Outlook® Express, Windows® Mail e Mozilla Thunderbird. Nella finestra di
dialogo Download file, selezionare Salva quindi scegliere la posizione in cui salvare il
file.
Salvare il messaggio di posta elettronica su disco (formato MSG).
Scarica l'intero messaggio di posta elettronica sul disco, inclusi gli eventuali allegati in
formato .msg, che è compatibile con Microsoft Outlook®. Nella finestra di dialogo
Download file, selezionare Salva quindi scegliere la posizione in cui salvare il file.
Scarica elemento di calendario
Scarica l'intero messaggio di posta elettronica sul disco, inclusi gli eventuali allegati in
formato .msg, che è compatibile con Microsoft Outlook®. Nella finestra di dialogo
Download file, selezionare Salva quindi scegliere la posizione in cui salvare il file.
Stampa e-mail/elemento di calendario
Visualizza l’elemento archiviato in formato stampabile in una nuova finestra del
browser. Utilizzare la funzione di stampa del browser in uso per stampare l’elemento.
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 93
OPZIONE
DESCRIZIONE
Mostrare le immagini presenti nel messaggio di posta elettronica
Utilizzare questo pulsante per visualizzare le immagini incorporate nei messaggi di posta
elettronica.
Contrassegnare come non SPAM
Utilizzare questo pulsante per non contrassegnare come SPAM un messaggio
precedentemente identificato come SPAM da una soluzione antispam. Richiede la
configurazione di un criterio di conservazione SPAM.
Elimina e-mail/elemento di calendario
Elimina l’elemento corrente, se l’amministratore di sistema ha abilitato l’eliminazione
dei messaggi di posta. Se non si abilita Eliminazione messaggi di posta, la relativa icona
non viene visualizzata.
NOTA
Non è possibile eliminare gli elementi archiviati dai magazzini archivio di sola lettura
o se è abilitata la conservazione legale.
Mostra eventi elemento di calendario
Fare clic sul pulsante per visualizzare gli eventi elemento di calendario nella finestra
della vista dei messaggi di posta elettronica.
Scarica
Quando si visualizzano i file archiviati e nel corpo è permesso un collegamento
aggiuntivo di Download. Per scaricare il file e salvarlo su disco, selezionare questo
collegamento.
5.5 Ricerca elementi archiviati
Durante la ricerca degli elementi archiviati, quali messaggi, file, elementi di calendario o fax, GFI
Archiver invierà una query all’indice di ricerca per recuperare qualsiasi elemento corrispondente e il
relativo allegato. All’interno di GFI Archiver, è possibile eseguire le ricerche utilizzando:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Ricerca rapida
Utilizzare la casella di testo sulla barra degli strumenti per cercare in
tutti i messaggi e-mail archiviati per l'utente selezionato in tutti i
magazzini archivio. Nella casella di testo Ricerca rapida, è anche
possibile utilizzare i seguenti caratteri jolly:
? - Corrisponde a un carattere singolo
*: corrisponde a qualsiasi stringa di caratteri.
Ad esempio:
Per trovare i messaggi contenenti la parola ‘Svizzero’, digitare
‘svi????o’ o ‘sv*o’.
Ricerca semplice
Espandere la Ricerca rapida per filtrare la ricerca in base a criteri
semplici, quali mittente, ricevente, oggetto, data e altre informazioni.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Utilizzo di Ricerca semplice
(pagina 95).
Ricerca avanzata
Per una gamma estesa di opzioni di ricerca, utilizzare le opzioni
avanzate. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Utilizzo di
Ricerca avanzata (pagina 97).
I messaggi che corrispondono alla query di ricerca vengono visualizzati nel riquadro dei messaggi di
posta. GFI Archiver visualizza un massimo di 25 messaggi di posta elettronica per pagina. Se per
ciascuna query di ricerca vengono restituiti più di 25 messaggi di posta elettronica, GFI Archiver
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 94
distribuisce i messaggi su pagine separate. Utilizzare il dispositivo di scorrimento posto nella parte
inferiore del riquadro messaggi, per passare da una pagina alla successiva.
5.5.1 Utilizzo di Ricerca semplice
La Ricerca semplice è un’estensione della funzionalità di Ricerca rapida che consente di utilizzare
criteri di ricerca aggiuntivi per la ricerca dei messsaggi, dei file, degli elementi di calendario o dei
fax/messaggi SMS in tutti i magazzini archivi.
Per utilizzare la Ricerca semplice:
1. Dalla scheda Archivio, fare clic sull’icona a discesa
accanto alla casella di testo Cerca.
Schermata 35: opzioni di ricerca semplice
2. Nell’area Cerca, selezionare E-mail per cercare i messaggi in tutti i magazzini archivi. Utilizzare le
seguenti funzionalità di ricerca:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Contiene
Immettere la parola chiave da cercare. È possibile utilizzare anche i seguenti
caratteri jolly:
? - Corrisponde a un carattere singolo
*: corrisponde a qualsiasi stringa di caratteri.
Oggetto
Ricerca messaggi con uno specifico oggetto.
Data di invio
Indica la data in cui è stato inviato il messaggio da cercare.
Da
Specificare l’indirizzo di posta elettronica o il nome visualizzato di Active Directory ®
del mittente del messaggio di posta elettronica di cui cercare i messaggi.
A
Indicare l’indirizzo di posta elettronica o il nome visualizzato di Active Directory ®
del destinatario del messaggio di cui cercare i messaggi.
Allegato
Cerca messaggi di posta elettronica che includono uno specifico contenuto in un
punto qualsiasi dell’allegato.
Opzioni avanzate
Per una gamma estesa di opzioni di ricerca, fare clic sul collegamento per le opzioni
avanzate. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Utilizzo di Ricerca avanzata
(pagina 97).
Reimposta
Reimposta le condizioni di ricerca e consente di cominciare daccapo.
Salva
Salva le condizioni di ricerca come una query di ricerca salvata che può essere
attivata in qualsiasi momento. Le ricerche salvate sono visualizzate nella finestra
Classificazioni, posta sotto la scheda Archivio.
Cerca
Inizia la ricerca di messaggi archiviati. I risultati vengono restituiti in base alle
condizioni selezionate.
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 95
3. Nell’area Cerca, selezionare File per cercare i file archiviati in tutti i magazzini archivi. Utilizzare
le seguenti funzionalità di ricerca:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Nome file
Inserire il nome completo del file o di parte del nome da cercare. È possibile
utilizzare anche i seguenti caratteri jolly:
? - Corrisponde a un carattere singolo
*: corrisponde a qualsiasi stringa di caratteri.
Tipo di file
Specificare un tipo di file dall’elenco disponibile o selezionare Qualsiasi
(predefinito).
Data ultima modifica
Selezionare un’opzione dall’elenco disponibile oppure selezionare Personalizzato e
indicare un intervallo di date utilizzando i comandi del calendario.
Opzioni avanzate
Per una gamma estesa di opzioni di ricerca, fare clic sul collegamento per le opzioni
avanzate. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Utilizzo di Ricerca avanzata
(pagina 97).
Cerca
Inizia la ricerca di messaggi archiviati. I risultati vengono restituiti in base alle
condizioni selezionate.
Reimposta
Reimposta le condizioni di ricerca e consente di cominciare daccapo.
Salva
Salva le condizioni di ricerca come una query di ricerca salvata che può essere
attivata in qualsiasi momento. Le ricerche salvate sono visualizzate nella finestra
Classificazioni, posta sotto la scheda Archivio.
4. Nell’area Cerca, selezionare Calendario per cercare gli elementi di calendario archiviati in tutti i
magazzini archivi. Utilizzare le seguenti funzionalità di ricerca:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Contiene
Inserire il nome completo del file o di parte del nome da cercare. È possibile
utilizzare anche i seguenti caratteri jolly:
? - Corrisponde a un carattere singolo
*: corrisponde a qualsiasi stringa di caratteri.
Organizzatore
Specificare il nome dell’organizzatore dell’evento.
Oggetto
Ricerca gli elementi di calendario con uno specifico oggetto.
Partecipanti invitati
Specificare il nome delle persone invitate all’evento.
Inizio evento
Selezionare un’opzione dall’elenco disponibile oppure selezionare Personalizzato e
indicare un intervallo di date utilizzando i comandi del calendario.
Percorso
Specificare il nome del luogo dove si svolge l’evento.
Opzioni avanzate
Per una gamma estesa di opzioni di ricerca, fare clic sul collegamento per le opzioni
avanzate. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Utilizzo di Ricerca avanzata
(pagina 97).
Cerca
Inizia la ricerca di messaggi archiviati. I risultati vengono restituiti in base alle
condizioni selezionate.
Reimposta
Reimposta le condizioni di ricerca e consente di cominciare daccapo.
Salva
Salva le condizioni di ricerca come una query di ricerca salvata che può essere
attivata in qualsiasi momento. Le ricerche salvate sono visualizzate nella finestra
Classificazioni, posta sotto la scheda Archivio.
5. Nell’area Cerca, selezionare Fax per cercare i fax e i messaggi SMS archiviati in tutti i magazzini
archivi. Utilizzare le seguenti funzionalità di ricerca:
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 96
OPZIONE
DESCRIZIONE
Contiene
Inserire il nome completo del file o di parte del nome da cercare. È possibile
utilizzare anche i seguenti caratteri jolly:
? - Corrisponde a un carattere singolo
*: corrisponde a qualsiasi stringa di caratteri.
Tipo
Passaggio da fax a SMS utilizzando l'elenco a discesa.
Data di invio
Per impostare la data in cui è stato inviato il fax o l’SMS da cercare, scegliere
dall’elenco disponibile.
Da
Specificare l'indirizzo del mittente da cercare.
A
Specificare l'indirizzo del destinatario da cercare.
Opzioni avanzate
Per una gamma estesa di opzioni di ricerca, fare clic sul collegamento per le opzioni
avanzate. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Utilizzo di Ricerca avanzata
(pagina 97).
Cerca
Inizia la ricerca di messaggi archiviati. I risultati vengono restituiti in base alle
condizioni selezionate.
Reimposta
Reimposta le condizioni di ricerca e consente di cominciare daccapo.
Salva
Salva le condizioni di ricerca come una query di ricerca salvata che può essere
attivata in qualsiasi momento. Le ricerche salvate sono visualizzate nella finestra
Classificazioni, posta sotto la scheda Archivio.
NOTA
L’opzione di ricerca fax viene visualizzata solo quando la scheda Ricerca archiviazione di fax è
abilitata dall’amministratore di GFI Archiver.
5.5.2 Utilizzo di Ricerca avanzata
La Ricerca avanzata è un’estensione della funzionalità di Ricerca semplice che consente di utilizzare
una gamma più vasta di criteri di ricerca per gli elementi archiviati.
Per utilizzare la funzione Ricerca avanzata:
1. Dalla scheda Archivo, fare clic sull’icona a discesa
rapida e selezionare Opzioni avanzate.
posta accanto alla casella di testo Ricerca
Schermata 36: Opzioni di ricerca avanzate
2. Nell’area Opzioni di ricerca avanzate, utilizzare le funzionalità di ricerca avanzata descritte di
seguito:
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 97
OPZIONE
DESCRIZIONE
Cerca nei messaggi
di posta elettronica
Seleziona l’utente di Active Directory dall’elenco disponibile.
Magazzino archivio
Indica il magazzino archivio dove verrà eseguita la ricerca. Selezionare uno o più
magazzini archivi dall’elenco di magazzini archivi disponibili.
Data di invio
Indica la data in cui è stato inviato il messaggio da cercare.
Include e/qualsiasi
Indica se visualizzare gli elementi che soddisfano tutte le condizioni o gli elementi
che soddisfano una qualsiasi delle condizioni. Dall’elenco a discesa selezionare:
Qualsiasi: visualizza gli elementi archiviati che soddisfano almeno una delle
condizioni indicate.
E: visualizza gli elementi archiviati che soddisfano tutte le condizioni indicate.
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 98
OPZIONE
DESCRIZIONE
Per aggiungere le condizioni, fare clic su questo pulsante. Le condizioni disponibili
sono:
Oggetto: ricerca messaggi con uno specifico oggetto.
Mittente: specificare l’indirizzo e-mail o il nome visualizzato di Active
Directory ® del mittente dell’e-mail di cui cercare i messaggi.
Destinatario: indicare l’indirizzo e-mail o il nome visualizzato di Active
Directory ® del destinatario del messaggio di cui cercare i messaggi.
Ccn: indicare l’indirizzo e-mail o il nome visualizzato di Active Directory ® del
destinatario il cui indirizzo è stato immesso nel campo Ccn.
Data di invio: cercare i messaggi inviati prima, dopo o esattamente in una data
specifica. Digitare o selezionare una data e Precede, È successiva o È
esattamente.
Data di ricezione: cerca i messaggi ricevuti prima, dopo o esattamente in una
data specifica. Digitare o selezionare una data e Precede, È successiva o È
esattamente.
Data di inizio: ricerca di elementi di calendario che antecedono a una data
specifica.
Dimensioni (KB): cerca elementi superiori, inferiori o uguali a una dimensione
specifica. Immettere una dimensione e selezionare Maggiore di, Inferiore di e È
esattamente.
ID messaggio: cerca tramite il campo ‘ID messaggio’ presente nell’intestazione
del messaggio. Digitare o incollare l’id messaggio dell’e-mail da cercare.
Intera email: per ricercare messaggi di posta elettronica che includono un
contenuto specifico nel corpo del messaggio e negli allegati.
Corpo: cerca messaggi di posta elettronica che includono del contenuto specifico
nel corpo.
Allegato: cerca messaggi di posta elettronica che includono uno specifico
contenuto in un punto qualsiasi dell’allegato.
Contiene documento: cerca solo nei messaggi con documento allegato.
Cartella: cerca gli elementi contenuti in una cartella specifica della cassetta
postale.
Cartella/sottocartella: cerca gli elementi contenuti in una sottocartella
specifica all’interno di una cartella della cassetta postale.
Etichetta: cerca messaggi di posta elettronica a cui è stata assegnata
un'etichetta specifica.
NOTA
Per rimuovere una condizione di ricerca, fare clic sul simbolo
accanto alla condizione.
GFI Archiver
visualizzato
5 Utilizzo di GFI Archiver | 99
OPZIONE
DESCRIZIONE
Esclude tutte le
seguenti condizioni
Indica un elenco di condizioni che NON dovranno essere soddisfatte dagli elementi
archiviati affinché siano restituiti come risultato di ricerca. Selezionare le condizioni
da applicare, quindi fare clic su . Le condizioni che possono essere selezionate sono
simili a quelle del campo di cui sopra.
NOTA
Per rimuovere un criterio di ricerca, fare clic sul simbolo
criterio.
riportato accanto al
Torna alle opzioni
di base
Fare clic sull’opzione per tornare alla funzione di Ricerca semplice. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a Utilizzo di Ricerca semplice (pagina 95).
Reimposta
Reimposta le condizioni di ricerca e consente di cominciare daccapo.
Salva
Salva le condizioni di ricerca come una query di ricerca salvata che può essere
attivata in qualsiasi momento. Le ricerche salvate sono visualizzate nella finestra
Classificazioni, posta sotto la scheda Archivio.
Cerca
Inizia la ricerca degli elementi archiviati. I risultati vengono restituiti in base alle
condizioni selezionate.
5.5.3 Ricerca posta elettronica tramite smartphone
All’interno di GFI Archiver, è possibile cercare i messaggi di posta utilizzando uno smartphone.
NOTA
Questa funzionalità è supportata dai seguenti sistemi operativi:
Android 2.1+
Apple iPhone iOS 4
Blackberry OS5+
Per effettuare una ricerca semplice:
1. Avviare il browser Internet sul proprio smartphone e inserire l’URL relativo a GFI Archiver,
utilizzando il formato seguente:
http://<nome host di GFI Archiver>/<nome cartella virtuale di GFI
Archiver>
Ad esempio:
http://mydomain.com/Archiver
2. Accedere utilizzando le proprie credenziali.
NOTA
L’interfaccia utente mobile utilizza le medesime impostazioni di lingua configurate dall’utente in GFI
Archiver. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Modifica delle preferenze utente (pagina 128).
3. Digitare il testo da cercare e fare clic su Cerca.
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 100
4. Utilizzando i comandi a disposizione, visualizzare i risultati riportati. I risultati vengono ordinati
per data in ordine discendente.
NOTA
La funzionalità di ricerca per cellulari restituisce 10 messaggi per pagina. Tramite i comandi forniti, è
possibile visualizzare altre pagine. Il numero massimo di risultati è 5000.
Schermata 37: Visualizzazione conversazione dello smartphone
5. Fare clic sul soggetto del messaggio per visualizzarlo oppure selezionare Visualizza conversazione
per visionare i messaggi correlati.
NOTA
L’interfaccia utente per cellulari è basata sulla ricerca negli archivi di posta elettronica. Per
funzionalità avanzate di ricerca e visualizzazione, accedere a GFI Archiver dal computer.
NOTA
L’interfaccia utente mobile consente agli utenti di accedere SOLO alla loro cassetta postale.
5.6 Accesso a più cassette postali
Dalla scheda Archivio, è possibile visualizzare gli elementi archiviati nelle cassette postali degli altri
utenti, purché si disponga di accesso al loro archivio. Un utente con diritti amministrativi può
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 101
concedere o revocare l’accesso alle cassette postali degli altri utenti dalla funzionalità di Controllo di
accesso di GFI Archiver.
NOTA
La funzione Cerca utente da aggiungere è disabilitata se l’utente attualmente connesso non ha
accesso alle cassette postali degli altri utenti oppure se non vi sono messaggi da visualizzare.
Schermata 38: Accesso a più cassette postali
Per visualizzare gli elementi archiviati per una cassetta postale diversa:
1. Digitare il nome della cassetta postale di cui visualizzare gli elementi archiviati nella casella di
ricerca Cerca utente da aggiungere. Verrà visualizzato un elenco di nomi che corrispondono a quello
digitato e a cui si dispone di accesso.
2. Selezionare l’utente e fare clic sul pulsante
accanto al campo di ricerca.
3. Selezionare l’utente appena aggiunto dal campo Visualizza conversazioni di:.
4. Utilizzando i comandi a disposizione, visualizzare o effettuare ricerche all’interno degli elementi
archiviati.
5.7 GFI MailInsights®
GFI MailInsights® è una funzionalità di creazione rapporti interna di GFI Archiver che utilizza gli
elementi archiviati per fornire informazioni relative all’utilizzo della posta elettronica e alle
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 102
tendenze. Utilizzare questa funzionalità per generare rapporti di gestione e risorse umane che
forniscano una panoramica dell’utilizzo o dell’abuso della posta elettronica e delle risorse.
NOTA
GFI MailInsights® viene abilitato solo per gli utenti che dispongono dei diritti di accesso richiesti. Per
ulteriori informazioni rivolgersi all'amministratore di sistema.
I rapporti disponibili sono:
NOME RAPPORTO
DESCRIZIONE
Flusso di comunicazione
Monitoraggio degli schemi di comunicazione degli
utenti/gruppi all’interno e all’esterno dell’organizzazione.
Utilizzo di WebMail
Identificazione degli utenti principali che utilizzano i servizi
webmail per la posta. Identifica le potenziali perdite di dati e
l’uso non appropriato della posta.
Tempestività e-mail
Informazioni sul tempo medio impiegato dagli utenti per
rispondere ai messaggi di posta elettronica interni ed esterni.
Utilizzo dell’archiviazione
Per comprendere l’impatto degli allegati sui costi di
archiviazione della posta. Per creare i criteri di conservazione
appropriati per il controllo dello spazio di archiviazione
relativo alla posta elettronica.
Account inattivi
Restituisce un elenco di account che hanno ricevuto posta ma
non hanno risposto nel tempo specificato.
Parole inappropriate
Monitoraggio del linguaggio inappropriato in un messaggio di
posta che viola le politiche aziendali.
Spammer interni
Per individuare gli utenti interni che includono troppi
destinatari nei campi A/CC/CCn.
Fuori dagli orari di ufficio
Restituisce un elenco di account di posta elettronica interni
con l’attività di invio al di fuori degli orari di ufficio. Per
individuare i comportamenti che potrebbero richiedere esami
più approfonditi.
Rilevamento fuga di dati
Identifica messaggi con codici carta di credito, numeri di
previdenza sociale USA o altri documenti e informazioni
riservate.
Ricerca di lavoro
Identifica i messaggi inviati o ricevuti contenenti curriculum
o inviati a siti di ricerca lavoro.
Ricerca frase
Ricerca di termini o frasi specifici all’interno dei messaggi
archiviati.
Traffico utente
Visualizza il numero di messaggi scambiati tra gli utenti o
gruppi selezionati e i loro contatti.
Argomenti messaggi
Elenca argomenti e parole comuni rilevate nei messaggi
scambiati tra gli utenti o gruppi selezionati e i loro contatti.
Indicatori prestazioni posta elettronica
Analisi messaggi di posta elettronica inviati e ricevuti allo
scopo di classificare la produttività degli utenti in base a una
serie di indicatori predefiniti delle prestazioni.
Rapporto messaggi di grandi dimensioni
per
Identifica i messaggi di grandi dimensioni che potrebbero
occupare spazio indesiderato all’interno dell’archivio. Gli
allegati dei messaggi di posta vengono classificati in base a
categorie specifiche.
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 103
5.7.1 Requisiti di GFI MailInsights®
GFI MailInsights® richiede le seguenti configurazioni:
Server SMTP preconfigurato. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Configurazione delle
impostazioni generali (pagina 226).
Indicizzazione e-mail. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Indicizzazione (pagina 177).
Per la generazione dei rapporti, è necessaria la presenza di dati all’interno dei Magazzini archivio.
5.7.2 Generazione di rapporti MailInsights
I rapporti generati vengono inviati via posta elettronica all’utente connesso o a un utente specificato
nel campo Inoltra a. I rapporti possono essere esportati come allegato in formato PDF o Excel (.xlsx).
Per generare un rapporto:
1. Selezionare la scheda MailInsights® e scegliere il rapporto desiderato.
2. Utilizzare i filtri disponibili selezionando un valore in base al quale applicare il filtro.
3. (Facoltativo) Nel campo Inoltra, inserire l’indirizzo di posta elettronica del destinatario.
NOTA
Quando si utilizza l’opzione di inoltro della posta elettronica, il rapporto viene ricevuto dall’utente che
lo genera e dagli utenti specificati nel campo Inoltra.
NOTA
Inserire gli indirizzi di posta elettronica separati da “;” (punto e virgola)
4. Fare clic su Invia rapporto, posto nella parte inferiore di ciascuna pagina del rapporto.
5.7.3 Pianificazione di rapporti MailInsights
Ogni rapporto MailInsights® può essere pianificato per l’esecuzione automatica.
Pianificazione di un rapporto:
1. Selezionare la scheda MailInsights® e scegliere il rapporto desiderato.
2. Utilizzare i filtri disponibili selezionando un valore in base al quale applicare il filtro.
3. Fare clic su Pianificazione.
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 104
Schermata 39: Pianificazione dei rapporti MailInsights®
4. Nel campo Nome rapporto, immettere un nome significativo per il rapporto.
5. (Facoltativo) Nel campo Inoltra, inserire l’indirizzo di posta elettronica del destinatario (o dei
destinatari).
6. Dall’elenco a discesa Pianificazione rapporto, selezionare la frequenza di esecuzione del
rapporto. Le opzioni disponibili sono: Giornaliera, Settimanale o Mensile.
7. Nel campo Alle, specificare l’ora.
8. Fare clic su Salva & pianifica rapporto.
5.7.4 Flusso di comunicazione
Il grafico Flusso di comunicazione fornisce una panoramica dei messaggi di posta scambiati tra gli
utenti/gruppi selezionati e i relativi contatti.
Schermata 40: Flusso di comunicazione di MailInsights®
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 105
Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Ambito
Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita. È possibile
selezionare le date degli ultimi 6 mesi.
Selezionare l’utente o il gruppo Active Directory ®.
Rapporto
per
Destinatari
Selezionare Interne, Esterne o Tutti.
Includi
Specificare il numero di risultati, fino a un massimo di 1000 destinatari. Il valore predefinito è
Top 20.
Formato
rapporto
Selezionare il tipo di output. I rapporti possono essere esportati come allegato in formato PDF
o Excel (.xlsx).
Il rapporto generato visualizza l’utente selezionato o gruppo come singola entità nel mezzo del
grafico. I contatti vengono separati dai domini. Ciascun cluster di dominio viene visualizzato con un
colore diverso. La larghezza del margine tra i nodi indica la forza della relazione di posta tra entità
diverse.
La tabella sotto il grafico visualizza le seguenti informazioni:
OPZIONE
DESCRIZIONE
E-mail contatto
Indirizzo e-mail contatto.
E-mail inviate
Numero totale di messaggi di posta elettronica inviati.
E-mail ricevute
Numero totale di messaggi di posta elettronica ricevuti.
Totale messaggi
Numero totale di messaggi di posta elettronica inviati e ricevuti.
Ultima comunicazione
Data e ora dell’ultimo messaggio di posta inviato/ricevuto.
5.7.5 Utilizzo Webmail
L’area Utilizzo WebMail consente di generare un rapporto che visualizza l’interazione degli utenti
interni con gli account di webmail.
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 106
Schermata 41: Utilizzo Webmail MailInsights
Il rapporto può essere filtrato mediante i seguenti criteri:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Ambito
Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita. È possibile
selezionare le date degli ultimi 6 mesi.
Selezionare l’utente o il gruppo Active Directory ®.
Rapporto
per
Includi
Specificare il numero di risultati, fino a un massimo di 1000 destinatari, il valore predefinito è
Top 20.
Formato
rapporto
Selezionare il tipo di output. I rapporti possono essere esportati come allegato in formato PDF
o Excel (.xlsx).
Il rapporto generato rappresenta i messaggi totali inviati e ricevuti nel periodo specificato. L’area
Riepilogo nella parte superiore del rapporto visualizza i principali provider di WebMail, con un
riepilogo dei messaggi di posta inviati e ricevuti per provider.
La tabella sotto il grafico contiene le seguenti informazioni:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Utente
Indirizzo e-mail utente.
Totale messaggi
Numero totale di messaggi di contatti interni.
E-mail inviate
Numero totale di messaggi di posta elettronica inviati.
E-mail ricevute
Numero totale di messaggi di posta elettronica ricevuti.
Media/Giorno
Media dei messaggi inviati e ricevuti al giorno.
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 107
OPZIONE
DESCRIZIONE
Percentuale totale
Percentuale dei messaggi totali dal Web.
NOTA
Il rapporto di utilizzo WebMail include i seguenti provider di webmail: Hotmail; Gmail; Yahoo!; Live;
AOL; Facebook; Yandex.ru; Seznam.cz; Gawab.com; Gmx.com; Mail.ru; Hushmail.com; Rediff.com
5.7.6 Tempestività e-mail
Il rapporto Tempestività e-mail indica una media del tempo impiegato dai dipendenti nella risposta ai
messaggi di posta.
Schermata 42: Tempestività e-mail MailInsights®
Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Ambito
Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita (Ultimi 7 giorni). È
possibile selezionare le date degli ultimi 6 mesi.
Rapporto
per
GFI Archiver
Selezionare l’utente o il gruppo Active Directory ®.
5 Utilizzo di GFI Archiver | 108
OPZIONE
DESCRIZIONE
Includi
Specificare il numero di risultati, fino a un massimo di 1000 destinatari, il valore predefinito è
Tutti.
Ordina per
Specificare il metodo di ordinamento. Le opzioni disponibili sono:
Per nome (predefinita)
Per tempestività
Formato
rapporto
Selezionare il tipo di output. I rapporti possono essere esportati come allegato in formato PDF o
Excel (.xlsx).
Il rapporto generato visualizza un grafico a barre che rappresenta gli utenti sull’asse delle y e la
tempestività in ore sull’asse delle x. I dati vengono ordinati in base ai criteri definiti.
I dati aggiuntivi vengono visualizzati nella tabella sotto il grafico, con le seguenti informazioni:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Utente
Nome o indirizzo di posta elettronica dell’utente.
Tempestività media
Tempestività media per tutta la posta (ore).
Tempestività media e-mail interne
Tempo di risposta medio agli utenti interni (ore).
Tempestività media e-mail esterne
Tempo di risposta medio alle e-mail esterne (ore).
5.7.7 Utilizzo dell’archiviazione
Il rapporto Utilizzo dell’archiviazione visualizza lo spazio utilizzato dalle varie categorie di allegato.
Schermata 43: Utilizzo dell’archiviazione di MailInsights®
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 109
Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Ambito
Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita (questo mese). È
possibile selezionare le date degli ultimi 6 mesi.
Rapporto
per
Selezionare Tutti (predefinito), Utente o gruppo di Active Directory ®
Tipo
elemento
Selezionare una delle seguenti opzioni disponibili: E-mail, File o E-mail e file.
Formato
rapporto
Selezionare il tipo di output. I rapporti possono essere esportati come allegato in formato PDF o
Excel (.xlsx).
Il rapporto generato è costituito da un grafico con stack che rappresentano le diverse categorie di
allegato. L’asse x del grafico visualizza le parentesi di varie dimensioni e il grafico delle y riporta le
dimensioni dell’allegato.
NOTA
Le categorie dell’allegato per il rapporto Utilizzo dell’archiviazione sono: Immagini, Documenti,
Musica, Video e altri
La tabella sotto il grafico contiene le seguenti informazioni aggiuntive:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Data
Data di ricezione del messaggio di posta.
Totale dimensione
Dimensioni totali dell’allegato.
Immagini
Dimensioni totali dell’allegato per la categoria Immagini.
Documenti
Dimensioni totali dell’allegato per la categoria Documenti.
Musica
Dimensioni totali dell’allegato per la categoria Musica.
Video
Dimensioni totali dell’allegato per la categoria Video.
Altro
Dimensioni totali dell’allegato per la categoria Altro.
5.7.8 Account inattivi
L’area Account inattivi consente di generare un rapporto che visualizza gli account interni che non
sono più attivi.
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 110
Schermata 44: Account inattivi di MailInsights®
Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Ambito
Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita (ultimi 30 giorni). È
possibile selezionare le date degli ultimi 6 mesi.
Formato
rapporto
Selezionare il tipo di output. I rapporti possono essere esportati come allegato in formato PDF o
Excel (.xlsx).
NOTA
Un account inattivo è un account che ha ricevuto messaggi di posta ma che non ne ha inviati
nell’intervallo di date in questione.
Il rapporto restituisce un elenco di account inattivi.
5.7.9 Parole inappropriate
L’area Parole inappropriate consente di generare un rapporto che identifica eventuali utilizzi di
linguaggio inappropriato nei messaggi di posta elettronica. Le parole inappropriate possono includere
termini sessisti, razzisti o bestemmie.
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 111
Schermata 45: Parole inappropriate di MailInsights®
Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Ambito
Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita (Oggi). È possibile
selezionare le date degli ultimi 6 mesi.
Destinatari
Seleziona tutto, Solo interni, Solo esterni
Formato
rapporto
Selezionare il tipo di output. I rapporti possono essere esportati come allegato in formato PDF
o Excel (.xlsx).
NOTA
Per aggiungere altre parole all’elenco Parole inappropriate, avviare InappropriateWordsEditor.exe
da C:\Programmi\GFI\Archiver\Core2\bin. Questo file contiene parole volgari che potrebbero
risultare offensive.
Il rapporto generato visualizza i dati in una tabella che elenca quanto segue:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Data/ora
Data e ora del messaggio.
Mittente
Indirizzo posta elettronica del mittente.
Oggetto
Oggetto del messaggio.
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 112
5.7.10 Spammer interni
Il rapporto Spammer interni consente di generare un elenco che identifica gli account interni di posta
degli utenti che includono un vasto numero di destinatari nei loro messaggi di posta. Questo rapporto
prende in considerazione i destinatari nei campi A, CC o Ccn.
Schermata 46: Spammer interni MailInsights®
Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Ambito
Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita (ultimi 30 giorni). È
possibile selezionare le date degli ultimi 6 mesi.
Includi
Specificare il numero di account di posta per includere fino a un massimo di 1000 utenti.
Formato
rapporto
Selezionare il tipo di output. I rapporti possono essere esportati come allegato in formato PDF o
Excel (.xlsx).
I dati del rapporto vengono visualizzati in una tabella che elenca quanto segue:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Nome utente
Nome utente o indirizzo e-mail del mittente.
Numero medio di
destinatari
Numero medio di destinatari che hanno ricevuto posta dal mittente durante il
periodo di tempo specificato.
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 113
5.7.11 Fuori dagli orari di ufficio
Utilizzare questo rapporto per identificare gli utenti di posta interni che inviano messaggi al di fuori
degli orari di ufficio.
Schermata 47: Fuori dagli orari di ufficio di MailInsights®
Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Rapporto
per
Consente di scegliere coloro a cui applicare questo rapporto. Eseguire il rapporto su tutti i
dipendenti (predefinito) o su un gruppo di Active Directory ®.
Includi
Specificare il numero di risultati da visualizzare, fino a un massimo di 1000. Valore predefinito =
50.
Ambito
Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita (questo mese). È
possibile selezionare le date degli ultimi 6 mesi.
Formato
rapporto
Selezionare il tipo di output. I rapporti possono essere esportati come allegato in formato PDF o
Excel (.xlsx).
Orari di
ufficio
Inserire un intervallo di tempo che rispecchia le normali ore lavorative della propria
organizzazione.
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 114
OPZIONE
DESCRIZIONE
Settimana
lavorativa
Selezionare i giorni di lavoro della propria organizzazione. I giorni selezionati sono considerati
come parte degli orari di ufficio normali.
Giorni
non
lavorativi
Utilizzare il calendario per definire i giorni non lavorativi di date passate e future. Le date
selezionate sono elencate nella finestra fornita. I giorni non lavorativi possono includere festività
pubbliche e giorni di chiusura aziendale.
IMPORTANTE
Le impostazioni saranno salvate solo se verrà completata la generazione del rapporto. Se si
esce dalla pagina prima di generare il rapporto, tutte le impostazioni saranno perdute.
NOTA
Quando si utilizza il pulsante Cancella tutti, le date configurate verranno cancellate per tutti
gli anni.
I seguenti esempi descrivono in che modo il rapporto funzionerà quando viene configurato in scenari
tipici:
Scenario 1: Un’organizzazione che lavora dal lunedì al venerdì, con orario di inizio e di fine nella
stessa giornata, ad esempio dalle 9.00 alle 18.00.
Il rapporto includerà i messaggi di posta inviati tra le 18.00 e le 9.00 dal lunedì al venerdì e tutta la
giornata di sabato e domenica.
Scenario 2: Un’organizzazione che lavora dal lunedì al venerdì. L’orario di inizio e di fine include la
mezzanotte, ad esempio dalle 20.00 alle 5.00.
In questo caso, il rapporto includerà i messaggi di posta inviati tra le 5.00 e le 8.00 dal lunedì al
venerdì e quelli inviati di sabato e domenica. I messaggi inviati di sabato tra la mezzanotte e le 5.00
non saranno presi in considerazione, poiché sono inclusi nelle normali ore di lavoro.
Scenario 3: Un’organizzazione che lavora dal lunedì al venerdì. L’orario di inizio e di fine include la
mezzanotte, il mercoledì è una festività pubblica.
Il rapporto includerà i messaggi di posta inviati tra le 5.00 e le 8.00 dal lunedì al venerdì, i messaggi
inviati di sabato e domenica e tutti i messaggi inviati di mercoledì da mezzanotte a mezzanotte.
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 115
I risultati del rapporto generato vengono visualizzati nel grafico a barra orizzontale. Un riepilogo del
rapporto sopra il grafico indica i primi 3 utenti che hanno inviato posta al di fuori degli orari di ufficio.
I dati aggiuntivi vengono visualizzati nella tabella sotto il grafico, con le seguenti informazioni:
OPZIONE
DESCRIZIONE
E-mail
Indirizzo e-mail dell’utente
Numero di messaggi posta elettronica
inviati
Numero di messaggi di posta elettronica inviati fuori dagli orari
di ufficio
5.7.12 Rilevamento fuga di dati
Utilizzare questo rapporto per trovare i messaggi di posta che potrebbero contenere dati sensibili. Il
rapporto individuerà i messaggi di posta inviati o ricevuti contenenti:
Numeri delle principali carte di credito (Visa, Mastercard, American Express, Diner’s Club,
Discover)
Numero previdenza sociale USA
Documenti e informazioni confidenziali
NOTA
Il rapporto analizza i messaggi di posta inviati e ricevuti per un utente selezionato.
Schermata 48: Rapporto Rilevamento fuga di dati MailInsights®
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 116
Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Ambito
Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita (Ultimi 3 mesi). È
possibile selezionare le date degli ultimi 6 mesi.
Rapporto
per
Consente di scegliere coloro a cui applicare questo rapporto. Eseguire il rapporto su tutti i
dipendenti (predefinito) o su un gruppo o un utente di Active Directory ®.
Destinatari
Destinatari interni, esterni o entrambi. L’impostazione predefinita è entrambi.
Formato
rapporto
Selezionare il tipo di output. I rapporti possono essere esportati come allegato in formato PDF o
Excel (.xlsx).
I risultati del rapporto generato vengono visualizzati in una tabella in ordine crescente in base alla
data. Un riepilogo del rapporto sopra il grafico indica i primi 3 utenti che hanno inviato posta al di
fuori degli orari di ufficio.
La tabella contiene le informazioni seguenti:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Data
Visualizza la data e l’ora del messaggio di posta.
Mittente
Indirizzo posta elettronica del mittente.
Oggetto
Oggetto del messaggio.
NOTA
Le voci nella colonna dell’oggetto contengono un collegamento per la visualizzazione del
messaggio rilevato.
Tipo di
fuga
Il tipo di fuga può essere: carta di credito, numero di previdenza sociale, dati confidenziali,
sanitari,
NOTA
Se vengono rilevati più tipi di fuga, verrà visualizzato solo il primo tipo.
5.7.13 Ricerca di lavoro
Utilizzare questo rapporto per identificare gli utenti interni che scambiano messaggi di posta con i siti
di ricerca lavoro. Il rapporto rileva i messaggi di posta inviati o ricevuti contenenti curriculum.
NOTA
Il rapporto consente di identificare i messaggi di posta inviati e ricevuti per un utente selezionato.
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 117
Schermata 49: Rapporto ricerca di lavoro per MailInsights
Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Ambito
Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita (questo
mese). È possibile selezionare le date degli ultimi 6 mesi.
Rapporto per
Consente di scegliere coloro a cui applicare questo rapporto. Eseguire il rapporto su
tutti i dipendenti (predefinito) o su un gruppo o un utente di Active Directory ®.
Domini
L’elenco di domini riportati in quest’area verrà aggiunto ai criteri di ricerca del
rapporto. Aggiungere i domini digitando l’URL nel campo disponibile e facendo clic su
. Per rimuovere un dominio, fare clic su
elenco.
. Cancella tutti rimuove gli URL riportati in
L’elenco predefinito dei siti di ricerca lavoro include: Monster.com; Jobster.com;
jobcentral.com; hotjobs.yahoo.com; careerbuilder.com; indeed.com; simplyhired.com;
jobing.com; reed.co.uk; jobsearch.co.uk; monster.co.uk; totaljobs.com; fish4.co.uk;
cityjobs.com.
Formato rapporto
GFI Archiver
Selezionare il tipo di output. I rapporti possono essere esportati come allegato in
formato PDF o Excel (.xlsx).
5 Utilizzo di GFI Archiver | 118
I risultati del rapporto generato vengono visualizzati in una tabella in ordine crescente in base alla
data. Un riepilogo del rapporto sopra la tabella mostra i primi 3 utenti che hanno scambiato messaggi
di posta con i domini di ricerca lavoro.
La tabella contiene le informazioni seguenti:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Data
Visualizza la data e l’ora del messaggio di posta.
Mittente
Indirizzo posta elettronica del mittente.
Oggetto
Oggetto del messaggio.
NOTA
Le voci nella colonna dell’oggetto contengono un collegamento per la
visualizzazione del messaggio rilevato.
5.7.14 Ricerca frase
Ricerca di termini o frasi specifici all’interno dei messaggi archiviati tramite il rapporto Ricerca frase.
Il rapporto esegue query di ricerca sull’intero corpo del messaggio e sugli allegati allo scopo di
rilevare i messaggi contenenti i termini specificati e visualizza i risultati sotto forma di grafico a torta
o a linee in pila.
NOTA
Il rapporto rileva le frasi nei messaggi di posta inviati e ricevuti per un utente selezionato.
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 119
Schermata 50: Rapporto Ricerca frase MailInsights
Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Ambito
Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita (questo mese).
È possibile selezionare le date degli ultimi 6 mesi.
Rapporto per
Consente di scegliere coloro a cui applicare questo rapporto. Eseguire il rapporto su tutti i
dipendenti (predefinito) o su un gruppo o un utente di Active Directory ®.
Tipo di grafico
Scegliere tra un grafico a porta e a barre in pila. Il grafico a torta illustra la percentuale
totale di messaggi per i risultati trovati mentre il grafico a barre in pila mostra il numero
di messaggi inviati giornalmente.
Frasi
Le frasi possono essere composte da una o più parole. Utilizzare le virgolette (") per
cercare le frasi esatte o inserire le parole senza le virgolette per cercare le parole
immesse. Il limite di 10 frasi assicura che il rapporto non consumi troppe risorse o che
richieda troppo per essere eseguito.
Formato
rapporto
Selezionare il tipo di output. I rapporti possono essere esportati come allegato in formato
PDF o Excel (.xlsx).
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 120
I risultati del rapporto generato vengono visualizzati in una tabella in ordine crescente in base alla
data. Un riepilogo del rapporto sopra il grafico indica il numero totale di messaggi e i messaggi totali
che corrispondevano a una frase.
La tabella contiene le informazioni seguenti:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Data
Visualizza la data e l’ora di invio del messaggio di posta.
Mittente
Indirizzo posta elettronica del mittente.
Oggetto
Visualizza l’oggetto dell’e-mail. Se si dispone dell’autorizzazione per visualizzare l’e-mail,
è possibile selezionare le voci nella colonna dell’oggetto per visualizzare il messaggio
rilevato.
Frase
La frase che è stata trovata nell’e-mail.
5.7.15 Rapporto traffico utente
Il grafico Traffico utente fornisce una panoramica dei messaggi di posta scambiati tra gli utenti
selezionati e i relativi contatti. Elenca inoltre indirizzi di posta elettronica univoci della posta inviata
o ricevuta.
Schermata 51: Traffico utente di MailInsights®
Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri:
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 121
OPZIONE
DESCRIZIONE
Ambito
Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita. È possibile
selezionare le date degli ultimi 6 mesi.
Rapporto
per
Formato
rapporto
Selezionare l’utente o il gruppo Active Directory ®.
Selezionare il tipo di output. I rapporti possono essere esportati come allegato in formato PDF
o Excel (.xlsx).
Il rapporto generato elenca la comunicazione relativa all’utente o al gruppo selezionato. Gli indirizzi
e-mail elencati nella tabella mostrano le varie comunicazioni scambiate tra quell’indirizzo e-mail
specifico e l’utente o il gruppo selezionato.
La tabella sotto il grafico visualizza le seguenti informazioni:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Indirizzo
Email
Indirizzo di posta elettronica di contatto.
Inviati
Numero totale di messaggi di posta elettronica inviati.
Ricevuti
Numero totale di messaggi di posta elettronica ricevuti.
Interne
Numero totale di messaggi di posta elettronica interni inviati e ricevuti.
In arrivo
Numero totale di messaggi di posta in entrata provenienti dal di fuori dell’organizzazione.
In uscita
Numero totale di messaggi di posta in uscita inviati a indirizzi al di fuori
dell’organizzazione.
5.7.16 Rapporto argomenti messaggi
Il Rapporto argomenti messaggi elenca argomenti rilevati nei messaggi scambiati tra gli utenti o
gruppi selezionati e i loro contatti. Elenca anche le parole più comuni rilevate all’interno dei
messaggi. Il presente rapporto utilizza gli indici di ricerca per identificare i termini più utilizzati.
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 122
Schermata 52: Argomenti messaggi di MailInsights®
Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Ambito
Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita. È possibile
selezionare le date degli ultimi 6 mesi.
Rapporto
per
Formato
rapporto
Selezionare l’utente o il gruppo Active Directory ®.
Selezionare il tipo di output. I rapporti possono essere esportati come allegato in formato PDF
o Excel (.xlsx).
Il rapporto generato mostra la cassetta postale selezionata, che può appartenere a un utente o a un
gruppo e la visualizza nella parte superiore del rapporto. Il rapporto di riepilogo visualizza le 5 parole
chiave principali per l’utente selezionato e il numero totale di messaggi per ogni parola chiave. Un
istogramma in pila mostra le 10 parole chiave principali sull’asse delle x e il numero di volte che sono
state rilevate sull’asse delle y.
I dati vengono suddivisi in due tabelle sottostanti, come segue:
TABELLA
DESCRIZIONE
Parole chiave principali per
l’organizzazione
Una tabella che elenca le parole chiave e le occorrenze totali di ciascuna
parola.
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 123
TABELLA
DESCRIZIONE
Argomenti messaggi
Una tabella contenente la data, il mittente e l’oggetto di ogni messaggio
individuato e la frase cercata.
NOTA
La tabella Parole chiave principali per l’organizzazione visualizza le informazioni provenienti dai
magazzini archivi che rientrano in parte o del tutto nel periodo di tempo richiesto. La tabella
Argomenti messaggi mostra le informazioni delle e-mail ricevute solamente durante il periodo
selezionato.
5.7.17 Rapporto Indicatori prestazioni posta elettronica
Gli indicatori di prestazioni dei messaggi di posta elettronica classificano la produttività degli utenti
in base a una serie di indicatori predefiniti delle prestazioni, confrontando le tendenze di utilizzo in
un periodo di tempo. I risultati sono utili quando si esegue il rapporto su un gruppo di persone con la
medesima descrizione del lavoro, dato che tali persone dovrebbero presentare tendenze di utilizzo
della posta simili.
I calcoli delle prestazioni sono basati sui messaggi inviati e ricevuti. I risultati vengono visualizzati in
base ai seguenti indicatori:
OPZIONE
DESCRIZIONE
È socievole
Una persona amichevole, disposta a parlare e a partecipare in attività con altri.
Prende
l’iniziativa
È in grado di valutare e avviare le attività in modo indipendente.
È espressivo
Una persona in grado di esprimere in modo efficace pensieri o emozioni.
È organizzato
Approccio sistematico, apprezza l’ordine ed è in grado di adempiere con efficienza alle
attività assegnate.
È responsabile
Adempie gli obblighi di eseguire un compito come parte del lavoro o del ruolo.
È possibile escludere messaggi specifici dal rapporto, così da eliminare determinati messaggi
irrilevanti, quali le newsletter o le notifiche automatiche.
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 124
Schermata 53: Rapporto Indicatori prestazioni posta elettronica MailInsights®
Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Ambito
Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita. Selezionare Ultimi
6 mesi o Ultimi 12 mesi.
Rapporto
per
GFI Archiver
Selezionare l’utente o il gruppo Active Directory ®.
5 Utilizzo di GFI Archiver | 125
OPZIONE
DESCRIZIONE
Messaggi di
posta
elettronica
esclusi
Immettere gli indirizzi di posta elettronica da escludere dal rapporto. Ad esempio, è possibile
escludere newsletter e notifiche automatiche di sistema. Ad esempio, *@newsletters.com.
Peso
Il peso rappresenta le categorie utente che normalmente definiscono gli utenti con un ruolo
specifico. Ad esempio, un commesso è solito inviare più messaggi di quelli ricevuti, mentre un
account manager riceve più messaggi di quelli che invia. Selezionare dalle opzioni seguenti:
Normale: un utente normale invia e riceve quantitativi uguali di messaggi.
Mittente pesante: un utente che ricopre questo ruolo solitamente invia più messaggi di
quelli che riceve.
Ricevente: un utente che solitamente riceve più messaggi di quelli che invia.
Formato
rapporto
Selezionare il tipo di output. I rapporti possono essere esportati come allegato in formato PDF o
Excel (.xlsx).
Il rapporto generato visualizza un grafico a barre con i dati contraddistinti da colori. Le informazioni
per la cassetta postale selezionata, che può appartenere a un utente o a un gruppo, vengono
interpretate nelle due tabelle sottostanti al grafico. Le tabelle sono costituite dalle seguenti
informazioni:
TABELLA
DESCRIZIONE
Fattori
Elenca un punteggio per ciascun indicatore di prestazioni per mese (o per utente se il
rapporto viene generato per un gruppo).
Statistiche
raccolte
I messaggi totali vengono elencati per utente (se il rapporto viene generato per un gruppo) o
per mese.
Indirizzo e-mail (utente)/mese
Totale messaggi inviati
Totale messaggi ricevuti
Totale risposte inviate
Messaggi totali indirizzati a destinatari multipli ricevuti
Messaggi totali indirizzati a destinatari multipli inviati
Allegati inviati
Allegati ricevuti
5.7.18 Rapporto messaggi di grandi dimensioni
Il rapporto messaggi di grandi dimensioni visualizza il numero di messaggi superiori a una determinata
dimensione che sono stati scambiati tra utenti o gruppi selezionati e i loro contatti. Elenca inoltre le
categorie di allegati (ad esempio video, immagini, musica, documenti e altro).
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 126
Schermata 54: MailInsights® Messaggi di grandi dimensioni
Filtrare il rapporto mediante i seguenti criteri:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Ambito
Specificare l’intervallo di date oppure utilizzare l’impostazione predefinita. È possibile
selezionare le date degli ultimi 6 mesi.
Rapporto
per
Dimensione
Selezionare l’utente o il gruppo Active Directory ®.
Definisce le dimensioni totali del messaggio in MB (messaggio e allegati). I messaggi superiori
alle dimensioni indicate vengono visualizzati nel rapporto. Le dimensioni minime sono 5 MB e
sono configurate per impostazione predefinita.
Il rapporto generato mostra la cassetta postale per l’utente o il gruppo selezionato nella parte
superiore del rapporto. Il rapporto di riepilogo visualizza i primi cinque utenti e le dimensioni totali
dei messaggi inviati per il periodo specificato. Due grafici visualizzano una rappresentazione grafica
delle dimensioni dei messaggi inviati in percentuali, una per i primi cinque utenti e le altre per le
categorie di allegato. Ad esempio, se l’utente A invia 5 e-mail da 5 MB l’una (totale di 25 MB) e
l’utente B invia 4 e-mail da 10 MB l’una (totale di 40 MB), l’utente B disporrà di più %a nel grafico.
I dati vengono suddivisi nella tabella sottostante come segue:
TABELLA
DESCRIZIONE
Data
Visualizza la data e l’ora di invio del messaggio di posta.
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 127
TABELLA
DESCRIZIONE
Mittente
Indirizzo posta elettronica del mittente.
Oggetto
Visualizza l’oggetto dell’e-mail. Se si dispone dell’autorizzazione per
visualizzare l’e-mail, è possibile selezionare le voci nella colonna
dell’oggetto per visualizzare il messaggio rilevato.
Numero di destinatari
Numero totale di destinatari che hanno ricevuto posta dal mittente
durante il periodo di tempo specificato.
Categoria allegato
Le categorie file degli allegati alle e-mail (ad esempio video, immagini,
musica, documenti e altro).
Dimensione
Dimensioni totali dell’e-mail, inclusi gli allegati.
5.8 Modifica delle preferenze utente
1. Selezionare il nome utente visualizzato nell’angolo superiore destro della schermata.
2. Dalla casella di riepilogo a discesa Opzioni lingua, selezionare la lingua da visualizzare.
3. Nella sezione Dimensioni massime pagina, indicare il numero di messaggi di posta da visualizzare
per pagina.
4. Nella sezione Formato data/ora rapporti di controllo (disponibile solo se si effettua l’accesso
come amministratore), modificare il formato di data/ora da visualizzare nei rapporti di controllo.
5. Nell’area Imposta fuso orario, utilizzare l’elenco a discesa per impostare il fuso orario corretto. La
data e l’ora delle e-mail in GFI Archiver verranno visualizzate in base a questa impostazione.
6. Fare clic su Salva.
GFI Archiver
5 Utilizzo di GFI Archiver | 128
6 Ottenere risultati
Per configurare GFI Archiver e iniziare a ottenere risultati, fare riferimento alle seguenti sezioni:
Come archiviare la posta elettronica
Importazione ed esportazione dei messaggi di posta elettronica
Analisi dei messaggi di posta elettronica archiviati
6.1 Ottenere i risultati con GFI Archiver - Come archiviare la
posta elettronica aziendale
Esplorando l’elenco sottostante, che illustra i vari metodi di archiviazione della posta elettronica
dell’azienda, sarà possibile scoprire quello più adatto alla propria organizzazione.
Archiviazione di tutti messaggi di posta elettronica
1. Archiviare tutti i messaggi in entrata provenienti dall’inserimento nel journal, così da
alleggerire il carico sul server di posta.
Configurazione del metodo di archiviazione automatica (tutti i messaggi)
Esclusione di cassette postali specifiche dall’archiviazione
2. Gestire in automatico i magazzini archivi.
Configurazione delle impostazioni nuovo magazzino
archivio
Configurazione cassetta postale di journaling
3. Definire la durata di conservazione di un messaggio archiviato all’interno del magazzino
archivio, prima della sua eliminazione. Sospendere temporaneamente i criteri di
conservazione: in tal modo non sarà eliminato nessun messaggio.
Configurazione dei criteri di conservazione
Configurazione della funzione di conservazione a fini giudiziari
Utilizzo delle regole di archiviazione per archiviare solo messaggi specifici
1. Archiviare in modo selettivo la posta elettronica sulla base di criteri specifici.
Controllare i messaggi di posta elettronica che vengono archiviati.
Configurazione dell’archiviazione basata su regole
Definizione delle regole di archiviazione
Esclusione di cassette postali specifiche dall’archiviazione
2. Gestire in automatico i magazzini archivi.
Configurazione delle impostazioni nuovo magazzino
archivio
Configurazione cassetta postale di journaling
GFI Archiver
6 Ottenere risultati | 129
3. Definire la durata di conservazione di un messaggio archiviato all’interno del magazzino
archivio, prima della sua eliminazione. Sospendere temporaneamente i criteri di
conservazione: in tal modo non sarà eliminato nessun messaggio.
Configurazione dei criteri di conservazione
Configurazione della funzione di conservazione a fini giudiziari
Archiviazione messaggi tramite Assistente archivio
1. Consente agli utenti di decidere quali messaggi archiviare.
Configurazione metodo di archiviazione manuale
Pianificazione importazione automatica dei messaggi dalle cassette postali degli
utenti
Download e installazione di Assistente archivio sui computer client
2. Definire la durata di conservazione di un messaggio archiviato all’interno del magazzino
archivio, prima della sua eliminazione. Sospendere temporaneamente i criteri di
conservazione: in tal modo non sarà eliminato nessun messaggio.
Configurazione dei criteri di conservazione
Configurazione della funzione di conservazione a fini giudiziari
GFI consiglia inoltre di creare un criterio di consapevolezza con linee guida di utilizzo sicuro per i
propri dipendenti. Per maggiori informazioni, fare riferimento a: http://go.gfi.com/?pageid=mar_
emailusagepolicy
6.2 Ottenere risultati con GFI Archiver - Importazione ed
esportazione dei messaggi di posta elettronica
Con GFI Archiver è possibile spostare i messaggi precedenti in un database separato, che manterrà
elevate le prestazioni del server di posta elettronica e compatti gli archivi di posta.
Estrarre i messaggi dalle cassette postali di Microsoft® Exchange e importarli nei magazzini
archivi di GFI Archiver.
Utilizzo di Archive Assistant per l’importazione automatica dei messaggi dalle cassette postali
degli utenti
Utilizzo di Import Export Tool per importare i messaggi di posta elettronica dalle cassette
postali di Microsoft ® Exchange
Estrarre i messaggi dai file PST e importarli nei magazzini archivi di GFI Archiver.
Trasferimento dei messaggi da un magazzino archivio senza l’intervento dell’utente finale
attraverso la funzione di importazione unica
Utilizzo di Import Export Tool per importare i messaggi da file PST specifici
GFI Archiver
6 Ottenere risultati | 130
Esportare i messaggi dai magazzini archivi a un file PST, una cartella su disco o un indirizzo di
posta elettronica specifico.
Utilizzo di Import Export Tool per l’esportazione dei messaggi da GFI Archiver
GFI consiglia inoltre di creare un criterio di consapevolezza con linee guida di utilizzo sicuro per i
propri dipendenti.
6.3 Ottenere risultati con GFI Archiver - Analisi dei messaggi
di posta elettronica archiviati
L’amministratore potrà filtare i messaggi archiviati utilizzando i rapporti di MailInsights e ottenere
così preziose informazioni sull’utilizzo della posta elettronica aziendale. In tal modo, sarà possibile
intervenire sulla base dei risultati e incrementare la produttività della forza lavoro.
GFI Archiver
6 Ottenere risultati | 131
Utilizzare i rapporti MailInsights per identificare le problematiche aziendali che impattano
la produttività aziendale. Creare criteri di utilizzo adeguati sulla base dei risultati ottenuti
da tali rapporti.
GFI Archiver consente l’analisi dei dati memorizzati negli archivi di posta elettronica così da
fornire rapporti di business intelligence di primaria importanza per la gestione, per gli
amministratori IT e per altri azionisti. Inoltre, permette di identificare i rischi e gestire la
produttività della posta elettronica grazie alla possibilità di intervenire sulla base delle
informazioni presenti nella cronologia di posta elettronica. I rapporti possono essere pianificati e
recapitati tramite posta elettronica, oppure emessi su richiesta.
I rapporti disponibili sono:
GFI Archiver
NOME RAPPORTO
DESCRIZIONE
Flusso di comunicazione
Monitoraggio degli schemi di comunicazione
degli utenti/gruppi all’interno e all’esterno
dell’organizzazione.
Utilizzo di WebMail
Identificazione degli utenti principali che
utilizzano i servizi webmail per la posta.
Identifica le potenziali perdite di dati e l’uso
non appropriato della posta.
Tempestività e-mail
Informazioni sul tempo medio impiegato dagli
utenti per rispondere ai messaggi di posta
elettronica interni ed esterni.
Utilizzo dell’archiviazione
Per comprendere l’impatto degli allegati sui
costi di archiviazione della posta. Per creare i
criteri di conservazione appropriati per il
controllo dello spazio di archiviazione relativo
alla posta elettronica.
Account inattivi
Restituisce un elenco di account che hanno
ricevuto posta ma non hanno risposto nel tempo
specificato.
Parole inappropriate
Monitoraggio del linguaggio inappropriato in un
messaggio di posta che viola le politiche
aziendali.
Spammer interni
Per individuare gli utenti interni che includono
troppi destinatari nei campi A/CC/CCn.
Fuori dagli orari di ufficio
Restituisce un elenco di account di posta
elettronica interni con l’attività di invio al di
fuori degli orari di ufficio. Per individuare i
comportamenti che potrebbero richiedere esami
più approfonditi.
Rilevamento fuga di dati
Identifica messaggi con codici carta di credito,
numeri di previdenza sociale USA o altri
documenti e informazioni riservate.
Ricerca di lavoro
Identifica i messaggi inviati o ricevuti
contenenti curriculum o inviati a siti di ricerca
lavoro.
Ricerca frase
Ricerca di termini o frasi specifici all’interno
dei messaggi archiviati.
Traffico utente
Visualizza il numero di messaggi scambiati tra
gli utenti o gruppi selezionati e i loro contatti.
6 Ottenere risultati | 132
NOME RAPPORTO
DESCRIZIONE
Argomenti messaggi
Elenca argomenti e parole comuni rilevate nei
messaggi scambiati tra gli utenti o gruppi
selezionati e i loro contatti.
Indicatori prestazioni posta elettronica
Analisi messaggi di posta elettronica inviati e
ricevuti allo scopo di classificare la produttività
degli utenti in base a una serie di indicatori
predefiniti delle prestazioni.
Rapporto messaggi di grandi dimensioni
per
Identifica i messaggi di grandi dimensioni che
potrebbero occupare spazio indesiderato
all’interno dell’archivio. Gli allegati dei
messaggi di posta vengono classificati in base a
categorie specifiche.
Effettuare ricerche nei magazzini archivi mediante la funzione di ricerca avanzata.
Possibilità di eseguire ricerche tra gli allegati dei messaggi precedenti di vari formati. Una volta
definita la ricerca, salvarne i criteri per poterli consultare più facilmente in un secondo tempo.
Utilizzo della ricerca avanzata
GFI consiglia inoltre di creare consapevolezza sull’importanza della posta all’interno della propria
organizzazione. Per maggiori informazioni, fare riferimento a: http://go.gfi.com/?pageid=mar_
whyarchiveemail
GFI Archiver
6 Ottenere risultati | 133
7 Configurazione di GFI Archiver
7.1 Panoramica impostazioni
La pagina Configurazione consente di visualizzare una panoramica globale delle impostazioni
attualmente attive in GFI Archiver. Fare clic sulla scheda Configurazione per caricare la pagina
Panoramica impostazioni correnti.
NOTA
Utilizzare i pulsanti posizionati nell’angolo in alto a destra della pagina Configurazione per passare da
visualizzazione affiancata a visualizzazione elenco e viceversa.
Schermata 55: Pagina impostazioni di GFI Archiver
La sottostante tabella descrive le informazioni disponibili.
OPZIONE
DESCRIZIONE
Metodo di
archiviazione
Indica il metodo di archiviazione attualmente abilitato. È necessario specificare un
metodo di archiviazione affinché GFI Archiver avvii l’archiviazione dei messaggi di
posta.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 134
OPZIONE
DESCRIZIONE
Server di posta
da archiviare
Indica il numero di cassette postali di journaling configurate per l’utilizzo con la
presente installazione di GFI Archiver.
Regole di
archiviazione
Se l’opzione Archiviazione basata su regole è abilitata, viene visualizzato il numero di
regole configurate.
Cassette postali
da archiviare
Indica se le limitazioni archivio cassetta postale utente sono impostate o meno. Le
limitazioni archivio cassetta postale utente indicano quali cassette postali vengono
archiviate.
Ambito di
archiviazione
Indica se le limitazioni archivio e-mail sono impostate o meno. Le limitazioni specificano
se i messaggi in entrata, uscita o interni (o una combinazione) sono archiviati.
Recupero della
struttura di
cartelle della
cassetta postale
Indica se è abilitato il recupero struttura di cartelle. Il recupero della struttura di
cartelle consente la replica della struttura di cartelle delle cassette postali all’interno di
Microsoft® Exchange Server con GFI Archiver.
Importazione
vecchi messaggi
di posta
elettronica
Fornisce informazioni su come importare i messaggi in questa installazione di GFI
Archiver.
Magazzini archivi
Indica il numero di magazzini archivi configurati con questa installazione di GFI
Archiver.
Ruoli e
autorizzazioni
Assegna ruoli a utenti o gruppi selezionati e concede le autorizzazioni necessarie per
l’accesso a funzioni specifiche di GFI Archiver.
Controllo di
accesso
L’accesso cassetta postale archivio indica chi ha accesso e a quali cassette postali.
Server IMAP
Indica se è abilitato o meno il server IMAP. Se l’opzione è abilitata, gli utenti possono
recuperare i messaggi di posta archiviati utilizzando i client di posta IMAP supportati.
Criteri di
conservazione e
spam
I criteri di conservazione e spam indicano la durata di un messaggio archiviato all’interno
di GFI Archiver. I messaggi che corrispondono a determinati criteri possono essere
eliminati immediatamente o dopo un periodo di tempo specifico.
Regole di
classificazione
Le classificazioni email automatizzano l’etichettatura dei messaggi tramite criteri. I
messaggi che corrispondono a determinati criteri possono essere classificati
automaticamente.
Controllo
Indica e definisce se il controllo di GFI Archiver è attivato o meno.
Eliminazione
messaggi di
posta
Indica se è abilitata o meno l’eliminazione dei messaggi di posta. Se l’opzione è
abilitata, gli utenti possono eliminare definitivamente i messaggi di posta archiviati dalle
cassette postali a cui hanno accesso.
Modifica codice
di licenza
Indica le informazioni del codice di licenza associate all’installazione di GFI Archiver.
Impostazioni
generali
Indica la versione e il numero build dell’attuale installazione di GFI Archiver
7.2 Configurazione del metodo di archiviazione
Il metodo di archiviazione consente di definire la modalità di memorizzazione di GFI Archiver dei
messaggi nei magazzini archivi.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 135
IMPORTANTE
Senza un metodo di archiviazione configurato, GFI Archiver non archivierà i messaggi.
Per configurare il metodo di archiviazione:
1. Selezionare la scheda Configurazione e da Server di posta da archiviare fare clic su Metodo di
archiviazione.
Schermata 56: Configurazione del metodo di archiviazione
2. Fare clic su Configura metodo di archiviazione.
3. Dalla pagina Procedura guidata metodo di archiviazione selezionare dalle opzioni seguenti:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Archiviazione manuale
Consente agli utenti di selezionare manualmente i messaggi da archiviare dalle
applicazioni Microsoft Outlook® utilizzando Archive Assistant. Gli utenti possono
inoltre definire una struttura di cartelle in cui archiviare manualmente i
messaggi per facilitare le ricerche.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 136
OPZIONE
DESCRIZIONE
Archiviazione automatica
(inserimento nel journal)
Se selezionato, GFI Archiver sposterà automaticamente i messaggi e le richieste
di riunioni da una cassetta postale di journaling su Microsoft® Exchange Server a
un magazzino archivio.
Tutti i messaggi
Selezionare l’opzione per archiviare tutti i messaggi in entrata.
Archiviazione basata su
regole
Archiviare elementi specifici provenienti dall’inserimento nel journal che
corrispondono alle regole configurate e indicare la modalità di archiviazione
degli elementi in cartelle specifiche. Per ulteriori informazioni, fare
riferimento a Configurazione delle regole di archiviazione (pagina 142).
IMPORTANTE
Quando questa opzione è selezionata, affinché GFI Archiver avvii
l’archiviazione è necessario configurare “Regole di archiviazione”.
NOTA
È possibile selezionare più metodi di archiviazione. Ad esempio, è possibile abilitare
contemporaneamente Archiviazione manuale e Archiviazione automatica (inserimento nel
journal) di Tutti i messaggi.
4. Fare clic su Salva.
7.3 Gestione dei server di posta da archiviare
All’interno di GFI Archiver, i server di posta da archiviare sono definiti in base alle cassette postali di
journaling configurate.
Una cassetta postale di journaling è un tipo di cassetta postale di Microsoft® Exchange Server che
consente la registrazione dei messaggi di posta elettronica di un’organizzazione. La differenza tra
inserimento nel journal e archiviazione è che, mentre l'inserimento nel journal è per definizione la
possibilità di registrare messaggi di posta elettronica, l'archiviazione consente di ridurre il carico della
memorizzazione dei dati mediante backup, rimozione e archiviazione. GFI Archiver utilizza
l'inserimento nel journal di Microsoft® Exchange per centralizzare tutti i messaggi di posta elettronica
da archiviare in una singola cassetta postale. La cassetta postale iniziale di journaling viene
configurata con la procedura guidata di post-installazione di GFI Archiver. Ciò consente di iniziare
l’archiviazione dei messaggi da Microsoft® Exchange Server.
Questa sezione fornisce informazioni su come:
Visualizzare i server di posta configurati
Creazione cassette postali di journaling in Microsoft® Exchange Server (o altri server di posta)
Modifica dati della cassetta postale di journaling esistente
Disattivazione e attivazione di una cassetta postale di journaling esistente
Rimozione dati della cassetta postale di journaling esistente
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 137
IMPORTANTE
Per i messaggi inseriti nel journal da archiviare in GFI Archiver è necessario abilitare il metodo di
archiviazione Archiviazione automatica (inserimento nel journal). Per ulteriori informazioni, fare
riferimento a Configurazione del metodo di archiviazione (pagina 135).
7.3.1 Visualizzazione dei server di posta configurati
Per visualizzare i server di posta configurati da cui GFI Archiver archivia i messaggi, selezionare la
scheda Configuration e fare clic su Server di posta da archiviare.
Schermata 57: Schermata Gestione cassette postali di journaling
La tabella sottostante fornisce un elenco di informazioni e opzioni disponibili:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Cassetta postale di
journaling
Indica il nome della cassetta postale di journaling impostata all’interno di
Microsoft® Exchange Server e configurata per l’uso con GFI Archiver.
Attivo
Indica se la cassetta postale di journaling è attiva o meno.
Server cassetta postale
Nome del computer del server in cui è configurata la cassetta postale di
journaling.
Archivio cassetta
postale
Indica il nome dell’archivio cassetta postale di cui fa parte la cassetta postale di
journaling configurata.
Tipo di connessione
Definisce il tipo di connessione che GFI Archiver utilizzerà per recuperare i
messaggi dai server di posta da cui archiviare i messaggi.
7.3.2 Aggiunta di una nuova cassetta postale di journaling
Aggiungere una cassetta postale di journaling da cui GFI Archiver recupererà i messaggi.
1. Selezionare la scheda Configurazione e fare clic su Server di posta da archiviare.
2. Fare clic su Aggiungi.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 138
Schermata 58: Scegliere il modo in cui la procedura guidata configurerà GFI Archiver per l’utilizzo di una cassetta postale di journaling.
3. Dalla pagina Procedura guidata server di posta da archiviare selezionare dalle opzioni seguenti:
a. Selezionare una cassetta postale di journaling dall'elenco sottostante.
Selezionare questa opzione se è stata già creata e configurata una cassetta postale di journaling.
Selezionare una cassetta postale dall’elenco di cassette postali rilevate. Per ulteriori informazioni,
fare riferimento a Configurazione cassetta postale di journaling (pagina 70).
i. Selezionare una delle cassette postali rilevate, quindi fare clic su Avanti.
ii. Nella finestra Credenziali cassetta postale di journaling, fare nuovamente clic su Avanti per
completare la configurazione.
iii. Quando si riceve il messaggio Server di posta da archiviare configurato., fare clic su Fine.
b. Consentire alla procedura guidata di creare una nuova cassetta postale di journaling
da utilizzare per iniziare l’archiviazione dei messaggi di posta
Selezionare questa opzione per creare automaticamente una nuova cassetta postale di journaling
tramite la procedura guidata. La nuova cassetta postale di journaling verrà creata sul Microsoft®
Exchange Server selezionato dall’elenco dei server rilevati.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 139
NOTA
Questa caratteristica può essere utilizzata solo a partire da Microsoft® Exchange Server 2007 Service
Pack 2.
i. Selezionare Consentire alla procedura guidata di creare una nuova cassetta postale di journaling
da utilizzare per iniziare l’archiviazione dei messaggi di posta, quindi fare clic su Avanti.
ii. Quando richiesto, digitare i dati necessari per la cassetta postale di journaling. Le opzioni
disponibili sono:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Consentire a GFI Archiver di
creare un nuovo utente di
inserimento nel journal cui
associare la o le cassette postali.
Selezionare questa opzione se è già configurata una cassetta postale di
journaling su un server di posta. Nel campo Cassette postali rilevate,
selezionare il database della cassetta postale a cui connettersi
dall’elenco delle cassette postali rilevate.
Associare la o le cassette postali
all’utente di inserimento nel
journal esistente.
Se viene rilevato un utente di inserimento nel journal, questa opzione è
abilitata. Se questa opzione è abilitata, l’utente di inserimento nel
journal rilevato verrò associato a “Cassette postali rilevate”.
iii. Fare clic su Avanti.
iv. Per completare la configurazione, fornire le credenziali amministrative richieste.
c. Inserire manualmente i dettagli della cassetta postale di journaling
Consente di creare una nuova cassetta postale di journaling fornendo al contempo tutti i dettagli
necessari alla creazione della stessa. Tali dettagli possono includere l’indicazione di un archivio
cassetta postale, il metodo di connessione, le porte usate e le credenziali.
i. Durante la connessione tramite IMAP, digitare i seguenti dati necessari per la cassetta postale di
journaling:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Connetti utilizzando IMAP
Definisce il metodo di connessione utilizzato per connettersi al server di
posta dove verrà creata la nuova cassetta di journaling. IMAP: disponibile
solo quando GFI Archiver non è installato nello spesso computer di
Microsoft® Exchange Server 2003 o 2007.
Server di posta
Visualizza il nome del server di posta rilevato dove si trova la cassetta
postale di journaling.
Porta IMAP
L’impostazione predefinita è 143. Se SSL non è abilitato, la connessione
risulterà non crittografata.
Utilizza SSL
Fare clic per utilizzare SSL e applicare la crittografia. Il numero porta
IMAP viene modificato in automatico con 993.
Login/Password
Consente di digitare il nome di accesso e la password utilizzati per la
connessione al server di posta selezionato.
NOTA
I nomi di accesso che contengono spazi non sono consentiti.
Cartella
Definisce la cartella predefinita utilizzata per l’inserimento dei messaggi
nel journal.
Valore predefinito: Posta in arrivo.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 140
ii. Durante la connessione tramite EWS, digitare i seguenti dati necessari per la cassetta postale di
journaling:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Connettere utilizzando EWS
Definisce il metodo di connessione utilizzato per connettersi al server di
posta dove verrà creata la nuova cassetta di journaling. Servizi Web di
Exchange (EWS) è disponibile solo per Microsoft® Exchange Server 2007
SP1 o 2010.
Login:/Password:
Consente di digitare il nome di accesso e la password utilizzati per la
connessione al server di posta selezionato.
NOTA
I nomi di accesso che contengono spazi non sono consentiti.
Cartella
Definisce la cartella predefinita utilizzata per l’inserimento dei messaggi
nel journal.
Valore predefinito: Posta in arrivo.
Cartella pubblica
Per contrassegnare la cartella come pubblica, applicare un segno di
spunta.
Host Exchange Server
Selezionare dalle opzioni seguenti:
Individuazione automatica (consigliato)
Host manuale per Exchange/Office 365 CAS: inserire l’indirizzo IP
di Exchange Server oppure il nome host del server Accesso client
(CAS). CAS è un ruolo server che gestisce tutte le connessioni client
verso un server di Exchange. Durante la connessione tramite EWS per
Office 365, inserire il nome host di Office 365.
iii. Fare clic su Avanti per continuare l’installazione.
4. Per finalizzare la configurazione della cassetta postale di journaling, fare clic su Fine.
7.3.3 Modifica di una cassetta postale di journaling esistente
1. Selezionare la scheda Configurazione e fare clic su Server di posta da archiviare.
2. Selezionare una cassetta postale di journaling da modificare e fare clic su
.
3. Dalla pagina Procedura guidata server di posta da archiviare, regolare le impostazioni in base
alle istruzioni nella sezione Aggiunta di una nuova cassetta postale di journaling.
7.3.4 Disattivazione e attivazione di una cassetta postale di
journaling esistente
1. Selezionare la scheda Configurazione e fare clic su Server di posta da archiviare.
2. Selezionare una cassetta postale di journaling da modificare e fare clic su
disattivare una cassetta postale di journaling esistente o su
postale di journaling precedentemente disattivata.
GFI Archiver
per
per attivare una cassetta
7 Configurazione di GFI Archiver | 141
7.3.5 Rimozione di una cassetta postale di journaling
esistente
1. Selezionare la scheda Configurazione e fare clic su Server di posta da archiviare.
2. Selezionare le cassette postali di journaling da eliminare e fare clic su
.
IMPORTANTE
L’eliminazione di una cassetta postale di journaling in GFI Archiver è una procedura irreversibile. I
messaggi della cassetta postale di journaling non possono essere recuperati, una volta eliminati.
IMPORTANTE
La rimozione di una cassetta postale di journaling da GFI Archiver non elimina né rende non operative
le cassette postali di journaling esistenti in Microsoft® Exchange Server.
7.4 Configurazione delle regole di archiviazione
IMPORTANTE
Questa caratteristica è disabilitata se Archiviazione basata su regole non è abilitata nella procedura
guidata Metodo di archiviazione. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Configurazione del
metodo di archiviazione (pagina 135).
È possibile impostare una serie di regole di archiviazione per determinare i messaggi archiviati. Le
regole vengono create in base a diversi criteri e GFI Archiver applica ciascuna regola a seconda dei
messaggi in entrata e in uscita che corrispondono alle regole configurate. Se una regola trova la
corrispondenza, il messaggio viene archiviato e spostato nella cartella configurata.
IMPORTANTE
L’abilitazione di questa funzionalità può violare le norme aziendali o la conformità legale legata alla
conservazione della posta.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 142
Schermata 59: Configurazione delle regole di archiviazione
NOTA
GFI Archiver applica le regole dalla prima all’ultima dell’elenco. Le regole possono essere spostate
verso l’alto o verso il basso tramite le frecce apposite.
IMPORTANTE
I messaggi o gli elementi di calendario archiviati mediante Archive Assistant verranno archiviati a
prescindere dalla regole impostate nell’archiviazione basata su regole.
7.4.1 Aggiunta di regole di archiviazione
Per aggiungere una regola di archiviazione:
1. Dalla scheda Configurazione fare clic su Regole di archiviazione.
2. Fare clic su Aggiungi.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 143
3. Nel campo Nome regola specificare un nome significativo per la regola di archiviazione.
4. Nella sezione Criteri posta elettronica specificare le condizioni della regola dalle opzioni disponibili
descritte nella tabella in basso. Fare clic su
per aggiungere altre condizioni.
CONDIZIONE
DESCRIZIONE
Oggetto
Vengono archiviati i messaggi di posta che corrispondono all’oggetto specificato.
Corpo
Vengono archiviati i messaggi di posta che sono la corrispondenza esatta di una parola o di
una frase specificate in questo criterio.
Mittente
Selezionare Email e digitare l’indirizzo di posta elettronica oppure selezionare Utente e
digitare il nome dell’utente.
NOTA
Quando si inizia a digitare le prime lettere di un indirizzo di posta elettronica o un nome
utente, verrà visualizzato un elenco di utenti AD.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 144
CONDIZIONE
DESCRIZIONE
Destinatario
Selezionare Email e digitare l’indirizzo di posta elettronica oppure selezionare Utente e
digitare il nome dell’utente.
NOTA
Verrà visualizzato un elenco di utenti AD quando si inizia a digitare le prime lettere di un
indirizzo di posta elettronica o un nome utente.
Dimensioni
messaggio
completo
Selezionare un filtro tra le opzioni disponibili (Uguale a, Superiore a, Maggiore o uguale a,
Inferiore a, Inferiore o uguale a) e specificare la dimensione del messaggio di posta in MB.
Dimensioni
allegato
Selezionare un filtro tra le opzioni disponibili (Uguale a, Superiore a, Maggiore o uguale a,
Inferiore a, Inferiore o uguale a) e specificare la dimensione dell’allegato in MB.
Tipo di
allegato
Selezionare un filtro dalle opzioni disponibili: Immagini, Documenti, Musica, Video e
Personalizzata.
NOTA
I caratteri jolly sono supportati sia per il campo Mittente che per quello Destinatario. Ad esempio, se
si immette '*@dominio.com', il valore corrisponderà a tutti gli utenti di 'dominio.com'.
5. Nel campo Colloca messaggio corrispondente nella cartella specificare la cartella in cui è
archiviato il messaggio di posta.
NOTA
Utilizzo di caratteri speciali nei nomi delle cartelle
Il percorso della cartella può essere sovrascritto con il percorso della cartella desiderata utilizzando le
convenzioni seguenti:
\ (barra rovesciata) è rappresentata da /\
\ (barra) è rappresentata da //
Ad esempio:
Per immettere il percorso di un cartella per la struttura di cartelle seguente:
Immettere il percorso seguente: Inbox\Managerial//CEO\Requests/\Queries
NOTA
Se la cartella specificata dall’utente non esiste, viene creata automaticamente.
6. Fare clic su Avanti.
7. Fare clic su Fine.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 145
7.4.2 Modifica delle regole di archiviazione
Per modificare una regola di archiviazione:
1. Dalla scheda Configurazione fare clic su Regole di archiviazione.
2. Fare clic su Modifica.
3. Per modificare i campi richiesti, utilizzare la Procedura guidata regola di archiviazione.
4. Fare clic su Fine.
7.4.3 Rimozione delle regole di archiviazione
1. Selezionare la scheda Configurazione e fare clic su Regole di archiviazione.
2. Selezionare la regola o le regole da eliminare e fare clic su
.
7.5 configurazione limitazioni archivio
GFI Archiver richiede una licenza per ogni cassetta postale. Potrebbe essere necessario escludere
determinate cassette dall’archiviazione pur includendo solo quelle specifiche. Questo può essere
ottenuto solo configurando le Limitazioni archivio cassetta postale.
L’utilizzo di un Elenco limitazioni archivio composto da nomi utente e/o indirizzi di posta elettronica
di Active Directory (detto Elenco di inclusione o Elenco di esclusione, a seconda del metodo di
limitazione selezionato), permette di determinare il numero di cassette postali con licenza calcolato
dal prodotto attraverso uno dei seguenti metodi:
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 146
METODO DI LIMITAZIONE
DESCRIZIONE
Limitazione per esclusione
Abilitare Limitazioni di archiviazione selezionando una delle seguenti
opzioni di Uso di un elenco di esclusione:
NON archiviare nessun messaggio se UNO dei destinatari o
mittenti è presente nell’elenco di limitazione: GFI Archiver non
archivia il messaggio se uno degli indirizzi di posta elettronica del
messaggio è presente nell’Elenco limitazioni archivio o
Archiviare sempre la posta per gli utenti di Active Directory
ma gli utenti nell’elenco di limitazione non potranno
visualizzarla: il messaggio viene sempre archiviato ma i messaggi
nell’Elenco limitazioni archivio non saranno in grado di
visualizzare il messaggio archiviato.
IMPORTANTE
Se si seleziona ‘Archiviare sempre la posta per gli utenti di
Active Directory ma gli utenti nell’elenco di limitazione non
potranno visualizzarla’ ma i destinatari o i mittenti non si
trovano in Active Directory, i messaggi non verranno archiviati.
Quando GFI Archiver è configurato per l’utilizzo di un elenco di
esclusione, il modulo di licenza sottrae il numero di utenti di Active
Directory dell’Elenco limitazioni archivio configurato dal numero
totale di utenti presenti nell’organizzazione.
NOTA
Gli indirizzo di posta elettronica presenti nell’Elenco limitazioni
archivi non vengono sottratti.
Esempio 1: Ad esempio, Active Directory comprende 10 utenti e
l’elenco di esclusione invece 6 utenti di Active Directory. In
questo scenario, la licenza richiesta prevede 4 utenti.
Esempio 2: Ad esempio, Active Directory comprende 10 utenti e
l’elenco di esclusione invece 6 utenti di Active Directory, ma
l’elenco include anche un’altra voce per un singolo indirizzo di
posta elettronica (non un utente). In questo caso, la licenza
richiesta sarà sempre per 4 utenti, dato che gli indirizzi di posta
elettronica vengono ignorati.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 147
METODO DI LIMITAZIONE
DESCRIZIONE
Limitazione per inclusione
Abilitare Limitazioni di archiviazione selezionando una delle seguenti
opzioni di Uso di un elenco di inclusione: Questa azione consente ai
messaggi di essere archiviati con le seguenti modalità:
Archivia sempre la posta se un QUALSIASI destinatario o
mittente si trova nell’elenco di limitazione: se un indirizzo è
presente nell’elenco limitazioni di archivio configurato oppure
Archivia la posta solo se tutti i destinatari e i mittenti sono
inclusi nell’elenco di limitazione: se tutti gli indirizzi (nei campi
mittente e destinatario) sono elencati nell’Elenco limitazioni
archivio.
In entrambi i casi, l’Elenco di inclusione limita la licenza al numero di
utenti di Active Directory presenti nell’elenco.
NOTA
Se una delle voci dell’elenco di inclusione è un indirizzo di posta
elettronica, la licenza conterà il numero di tutti gli utenti presenti in
Active Directory. Ciò assicura coerenza, dato che un utente può
disporre di vari indirizzi di posta elettronica.
Esempio 1: Prendiamo come esempio un’Active Directory con
10 utenti e un elenco di esclusione con invece 6 utenti di Active
Directory. In questo scenario, la licenza richiesta prevede 6
utenti.
Esempio 2: Prendiamo come esempio un’Active Directory con
10 utenti e un elenco di esclusione con invece 6 utenti di Active
Directory e un’altra voce per un indirizzo di posta elettronica. In
questo caso, la licenza richiesta sarà per 10 utenti. La voce di
posta elettronica poterà il modulo licenza a contare tutti gli
utenti come di Active Directory.
7.5.1 Abilitazione delle limitazioni archivio cassetta postale
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Limitazioni archivio.
2. Fare clic su Modifica impostazioni.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 148
Schermata 60: Selezionare Abilita limitazioni di archiviazione.
3. Selezionare Abilita limitazioni di archiviazione e scegliere una delle seguenti opzioni:
ESCLUSIONE/INCLUSIONE
Uso di un elenco di esclusione
OPZIONE
NON archiviare nessun elemento se UNO dei destinatari o mittenti
è presente nell’elenco di limitazione
Archiviare gli elementi per gli utenti dell’organizzazione. Gli
utenti nell’elenco di limitazione non potranno visualizzarla.
NOTA
Se è abilitata una di queste opzioni ed è configurata Archiviazione
manuale, gli utenti non presenti nell’elenco di esclusione non
potranno archiviare manualmente i messaggi tramite Archive
Assistant.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 149
ESCLUSIONE/INCLUSIONE
Uso di un elenco di inclusione
OPZIONE
Archivia sempre l’elemento se un QUALSIASI destinatario o
mittente si trova nell’elenco di limitazione
Archivia l’elemento solo se tutti i destinatari e i mittenti sono
inclusi nell’elenco di limitazione
NOTA
Se è abilitata una di queste opzioni ed è configurata Archiviazione
manuale, tutti gli utenti nell’elenco di inclusione potranno
archiviare manualmente gli elementi tramite Archive Assistant.
IMPORTANTE
Una volta abilitato Limitazioni archivio, per creare l’elenco di utenti, gruppi o cassette postali da
limitare, fare clic su Gestisci limitazioni. Se l’elenco non viene creato, le limitazioni configurate non
saranno attive.
NOTA
Gli elementi archiviati manualmente tramite Archive Assistant saranno sempre archiviati, anche
quando è configurato un elenco di esclusione.
4. Fare clic su Salva.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 150
Schermata 61: Aggiungere messaggi, gruppi o utenti
5. Selezionare
e scegliere un’opzione tra posta, gruppo o utenti e digitare
l’indirizzo e-mail, il nome del gruppo o il nome dell’utente da limitare.
6. Fare clic su Salva.
7.5.2 Disabilitazione limitazioni archivio cassetta postale
Per disabilitare le limitazioni archivio cassetta postale:
1. Selezionare la scheda Configurazione.
2. Fare clic su Cassette postali da archiviare.
3. Fare clic su Modifica impostazioni.
4. Deselezionare Abilita limitazioni di archiviazione.
5. Fare clic su Salva.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 151
7.6 Gestione dell’ambito di archiviazione
L’ambito di archiviazione consente di specificare i tipi di messaggi da archiviare. Tramite questa
funzione è ad esempio possibile indicare a GFI Archiver di escludere i messaggi interni
dall’archiviazione o di includere tutti i messaggi in entrata e interni, al contempo escludendo tutti i
messaggi in uscita.
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Ambito di archiviazione.
Schermata 62: Configurazione limitazioni archivio e-mail.
2. Selezionare Configura ambito di archiviazione e dall’elenco visualizzato deselezionare i messaggi
da escludere dall’archiviazione come mostrato nella sottostante tabella:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Messaggi di
posta in
arrivo
Indica se GFI Archiver archivierà i messaggi provenienti dal dominio dell’organizzazione. Per
non archiviare questo tipo di messaggi, deselezionare questa opzione.
Messaggi di
posta in
uscita
Indica se GFI Archiver archivierà i messaggi indirizzati a destinatari non inclusi nel dominio
dell’organizzazione. Per non archiviare questo tipo di messaggi, deselezionare questa opzione.
Messaggi di
posta
interna
Indica se GFI Archiver archivierà i messaggi provenienti e destinati al dominio
dell’organizzazione. Per non archiviare questo tipo di messaggi, deselezionare questa opzione.
3. Per salvare la configurazione, fare clic su Salva.
7.7 Configurazione del recupero della struttura di cartelle
della cassetta postale
Per impostazione predefinita, GFI Archiver non archivia automaticamente i messaggi secondo la
struttura di cartelle in cui erano contenuti inizialmente all’interno della cassetta postale di origine.
Per replicare la struttura di cartelle delle cassette postali originali, abilitare la funzione Recupero
struttura di cartelle di GFI Archiver.
IMPORTANTE
La funzione recupero struttura di cartelle di GFI Archiver aggiunge un overhead fisico e di accesso alla
rete al processo di archiviazione e potrebbe rallentare il sistema.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 152
Note importanti:
Affinché la funzione Recupero della struttura di cartelle della cassetta postale sia operativa,
assicurarsi che l’utente configurato risponda ai seguenti requisiti:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Accesso utente
Assicurarsi che la funzione Recupero struttura di cartelle
disponga di accesso alle cassette postali degli utenti
nell’archivio di Microsoft Exchange. L’accesso è necessario
per il recupero della struttura di cartelle. GFI Archiver può
creare automaticamente questo account.
Assegnazione diritti di accesso
Il recupero struttura di cartelle a cui l’utente deve disporre
di diritti di accesso sul computer di GFI Archiver.
Nessun profilo utente mobile
L’utente configurato nella configurazione di Sincronizzazione
cassetta postale di GFI Archiver non può utilizzare un profilo
mobile.
Diritti di controllo completo
Assicurarsi che l’utente configurato nella Sincronizzazione
cassetta postale di GFI Archiver disponga di diritti di
controllo completo per la cartella di GFI Archiver.
MAPI Client and Collaboration Data Objects
[solo MAPI]
È necessario installare Microsoft Outlook o Microsoft
Exchange Server MAPI Client and Collaboration Data
Objects (MAPI/CDO) se GFI Archiver non è installato sul
medesimo computer di Microsoft Exchange 2003.
Nessun magazzino archivio di sola lettura
Assicurarsi che i magazzini archivi non siano contrassegnati
come di sola lettura. GFI Archiver deve modificare il
magazzino archivio in presenza di corrispondenza con un
messaggio e assegnarlo poi alla cartella corrispondente. Per
ulteriori informazioni, fare riferimento a Modifica dei dati
dei magazzini archivi esistenti (pagina 176).
IMPORTANTE
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a http://go.gfi.com/?pageid=MAR_
FolderStructureRetrieval.
7.7.1 Abilitazione recupero della struttura di cartelle della
cassetta postale
1. Selezionare la scheda Configurazione e fare clic su Recupero struttura cartella cassetta postale.
2. Selezionare Modifica impostazioni.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 153
Schermata 63: Abilita recupero struttura di cartelle
3. Selezionare Abilita recupero struttura di cartelle.
4. Scegliere se creare automaticamente un nuovo account utente o se utilizzarne uno esistente.
Questo account verrà utilizzato per accedere alle cassette postali di cui dovrà essere replicata la
struttura di cartelle.
La tabella sottostante riporta un elenco di opzioni disponibili.
OPZIONE
DESCRIZIONE
Crea un nuovo
account utente
Indica a GFI Archiver di creare un nuovo account utente utilizzando i dati forniti nei
campi Connettere utilizzando, Accesso e Password.
Usa un account
utente esistente
Indica a GFI Archiver di utilizzare un account utente esistente creato in precedenza.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 154
OPZIONE
DESCRIZIONE
Connettere
utilizzando
Indica il metodo di connessione utilizzato per connettersi a Microsoft® Exchange Server
per accedere alla struttura di cassette postali da recuperare.
Opzioni disponibili:
Servizi Web di Exchange (EWS): consigliato solo per i server di posta Microsoft®
Exchange Server 2007 SP1 o 2010.
Tradizionale Message Application Programming Interface (MAPI) - Consigliata per
server della posta DIVERSI da Microsoft® Exchange Server 2007 SP1 o 2010.
Accesso
Indicare il nome di accesso che verrà utilizzato per il nuovo account da creare o per
l’account creato in precedenza.
Password
Indica la password che verrà utilizzata per il nuovo account da creare o per l’account
creato in precedenza.
Fare clic su Avanti per continuare l’installazione. Se nella schermata precedente si è selezionato
Crea un nuovo account utente, verrà chiesto di fornire le credenziali utente dell’account
dell’amministratore di dominio con i diritti di creare l’account.
5. Per completare la configurazione, fare clic su Fine.
7.7.2 Disabilitazione del recupero della struttura di cartelle
della cassetta postale
1. Selezionare la scheda Configurazione e fare clic su Recupero struttura cartella cassetta postale.
2. Fare clic su Disabilita recupero struttura di cartelle.
IMPORTANTE
La disabilitazione di Recupero struttura di cartelle non elimina né disabilita gli account utente
precedentemente creati per questa funzionalità.
7.7.3 Esclusione cartelle da Recupero struttura di cartelle
Se ci sono delle cartelle che si desidera escludere dal recupero, configurare un Criterio cartelle
escluse.
1. Selezionare la scheda Configurazione e fare clic su Recupero struttura cartella cassetta postale.
2. Fare clic su Aggiungi.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 155
Schermata 64: Aggiunta criterio di esclusione
3. Digitare un nome per il Criterio cartelle escluse e selezionare la casella di controllo Abilita criterio
esclusione cartelle per applicare il criterio immediatamente. Per continuare, fare clic su Avanti.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 156
Schermata 65: aggiunta cartelle da escludere
4. Digitare il nome della cartella principale o delle cartelle da escludere. È possibile escludere solo le
cartelle di primo livello. Ad esempio, per escludere la cartella ‘Posta inviata’, digitare quanto segue:
Posta inviata Fare clic su Aggiungi.
NOTA
Per escludere gli utenti da Recupero struttura di cartelle specificare * come nome di cartella. Il
simbolo * è una parola chiave speciale che rappresenta tutte le cartelle. Per ulteriori informazioni,
fare riferimento al seguente articolo SkyNet: http://go.gfi.com/?pageid=MAR_ExcludeFolders
5. Per continuare, fare clic su Avanti.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 157
Schermata 66: Selezione utenti da escludere
6. Per escludere le cartelle specificate nella schermata precedente per utenti specifici, selezionare
Solo utenti selezionati:.
7. Dall’elenco a discesa selezionare Utente o Posta e inserire l’indirizzo di posta o il nome utente
corrispondente. Fare clic su Aggiungi e ripetere, per aggiungere altri gruppi.
NOTA
Se l’opzione Solo utenti selezionati: non è abilitata, le cartelle specificate nella schermata
precedente vengono escluse per tutti gli utenti.
8. Per completare la configurazione, fare clic su Fine.
7.7.4 Rimozione criteri delle cartelle escluse
1. Selezionare la scheda Configurazione e fare clic su Recupero struttura cartella cassetta postale.
2. Selezionare il Criterio cartelle escluse da rimuovere e fare clic su Rimuovi.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 158
7.8 Importazione dei messaggi di posta elettronica e degli
elementi di calendario da Assistente archivio di GFI Archiver
Sfruttando la funzionalità offerta da Archive Assistant, è possibile importare i messaggi e gli elementi
di calendario automaticamente dalle cassette postali degli utenti.
La procedura può essere pianificata ed è trasparente per gli utenti. La procedura di importazione
viene configurata effettuando i seguenti passaggi:
Passaggio 1: Distribuire Archive Assistant nei computer degli utenti. Per ulteriori informazioni,
fare riferimento a Installazione di Archive Assistant tramite Oggetto Criteri di gruppo in
Windows® Server 2008 (pagina 245).
Passaggio 2: Abilitare il metodo di archiviazione manuale. Per ulteriori informazioni, fare
riferimento a Configurazione del metodo di archiviazione (pagina 135).
Passaggio 3: dall’area Ruoli e autorizzazioni, assicurarsi che l’utente disponga delle
autorizzazioni pertinenti per l’archiviazione:
Archive Assistant archivia i messaggi (nella cassetta postale personale)
Archive Assistant archivia i messaggi (nelle cassette postali definite in Controllo di accesso)
Archive Assistant archivia i file
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 159
Passaggio 4: Configurare le impostazioni necessarie a importare in automatico gli elementi dalle
cassette postali degli utenti. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Configurazione di
impostazioni di importazione predefinite (pagina 160)..
Passaggio 5: assegnare Impostazioni importazione agli utenti rilevati. Per ulteriori informazioni,
fare riferimento a Configurazione impostazioni importazione per gli utenti rilevati (pagina 164)..
NOTA
1. Non è possibile importare gli elementi se Archive Assistant non è installato sul computer client.
2. L’importazione inizia quando Microsoft Outlook è in esecuzione sul computer client.
3. Se Microsoft Outlook è chiuso, la procedura di importazione viene sospesa e ripresa alla riapertura di
Microsoft Outlook.
7.8.1 Configurazione di impostazioni di importazione
predefinite
Configurare le impostazioni per l’importazione automatica dei messaggi e degli elementi di calendario
dalle cassette postali degli utenti:
1. Accedere a Configurazione > Assistente archivio.
2. Fare clic su Nuove impostazioni di importazione predefinite.
NOTA
Una volte configurate le impostazioni di importazione predefinite, il nome del pulsante viene
modificato in Aggiorna impostazioni di importazione predefinite.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 160
Schermata 67: Configurazione di impostazioni di importazione predefinite
3. Nell’area Elabora messaggi, selezionare dalle opzioni seguenti:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Una volta
Selezionare questa opzione per eseguire la
procedura di importazione solo una volta. Una
volta selezionata questa opzione di
importazione, è possibile pianificare il processo
nella schermata successiva visualizzata.
Controlla la presenza di nuovi messaggi ogni
Selezionare questa opzione per eseguire la
procedura di importazione periodicamente.
Specificare l’intervallo nel campo apposito. Se
viene selezionata questa opzione di
importazione, viene saltata la schermata di
pianificazione.
4. In Data messaggio, selezionare una delle seguenti opzioni:
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 161
OPZIONE
DESCRIZIONE
Sempre
Selezionare questa opzione per eseguire la
procedura di importazione per un periodo
illimitato.
Prima di
Questa opzione consente di mantenere i
messaggi di posta recenti sul server di posta e di
archiviare solo i precedenti. Ad esempio, se si
desidera che gli utenti conservino nella casella
di posta solo i messaggi ricevuti negli ultimi 30
giorni, eliminando al contempo dal server di
posta quelli con oltre 30 giorni, impostare la
data di Prima di a 30 giorni e selezionare
Elimina subito in modo permanente i
messaggi di posta elettronica archiviati.
Personalizzato
Selezionare questa opzione per eseguire la
procedura di importazione per un periodo di
tempo limitato. Indicare una data di inizio e di
fine utilizzando i campi appositi.
5. In Tipi di archivio, selezionare una o più delle opzioni seguenti:
OPZIONE
DESCRIZIONE
E-mail
Selezionare questa opzione per importare i
messaggi di posta.
Elementi di calendario
Selezionare questa opzione per importare gli
elementi di calendario di Microsoft Outlook.
6. (Facoltativo) In Archivia messaggi di posta elettronica nella cartella (facoltativo), indicare il
nome della cartella da cui importare i messaggi, ad esempio Posta in arrivo.
NOTA
Utilizzo di caratteri speciali nei nomi delle cartelle
Il percorso della cartella può essere sovrascritto con il percorso della cartella desiderata utilizzando le
convenzioni seguenti:
\ (barra rovesciata) è rappresentata da /\
\ (barra) è rappresentata da //
Ad esempio:
Per immettere il percorso di un cartella per la struttura di cartelle seguente:
Immettere il percorso seguente: Inbox\Managerial//CEO\Requests/\Queries
7. In Dimensioni massime messaggio, impostare le dimensioni massime dei messaggi da importare. La
dimensione predefinita è impostata su 2 MB.
8. Fare clic su Avanti.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 162
9. Se nel passaggio precedente 3 è stato scelto di eseguire la procedura di importazione Una volta,
viene visualizzata la finestra Pianificazione. La schermata di Pianificazione viene saltata se è stata
selezionata l’opzione di importazione Controlla la presenza di nuovi messaggi ogni:
Schermata 68: configurazione pianificazione di importazione
10. Nelle impostazioni di pianificazione, configurare le seguenti opzioni:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Pianifica
importazione
Impostare la frequenza della procedura di importazione selezionando il numero
desiderato di giorni.
Ora di avvio
Indicare l’ora a cui avviare la procedura.
Ora di fine
Indicare l’ora a cui arrestare la procedura.
11. Fare clic su Avanti.
12. Nell’area Criterio di eliminazione messaggi, selezionare una delle seguenti opzioni:
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 163
OPZIONE
DESCRIZIONE
Non eliminare i messaggi di posta elettronica archiviati
Selezionare questa opzione per impedire che
tutti i messaggi di posta vengano eliminati dopo
l’archiviazione.
Elimina subito in modo permanente i messaggi di posta
elettronica archiviati
Se selezionata, i messaggi di posta verranno
eliminati non appena vengono archiviati.
Elimina in modo permanente i messaggi archiviati dopo
Specificare il numero di giorni durante i quali
mantenere una copia locale dei messaggi dopo
l’archiviazione (l’impostazione predefinita è 30
giorni).
13. Nell’area Criterio di eliminazione elementi di calendario, selezionare una delle seguenti opzioni:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Non eliminare gli elementi di calendario archiviati
Selezionare questa opzione per impedire che
tutti gli elementi di calendario vengano
eliminati dopo l’archiviazione.
Elimina subito in modo permanente gli elementi di
calendario archiviati
Se selezionata, gli elementi di calendario
verranno eliminati non appena vengono
archiviati.
Elimina subito in modo permanente gli elementi di
calendario archiviati dopo
Specificare il numero di giorni durante i quali
mantenere una copia locale degli elementi di
calendario dopo l’archiviazione (l’impostazione
predefinita è 30 giorni).
14. Fare clic su Fine.
7.8.2 Configurazione impostazioni importazione per gli utenti
rilevati
Quando Archive Assistant viene distribuito su un computer client per la prima volta, il nuovo utente
viene rilevato da GFI Archiver e aggiunto all’elenco utenti rilevati della pagina Importa messaggi di
posta. L’amministratore deve assegnare manualmente le impostazioni di importazione a ciascun
nuovo utente per l’importazione automatica dei messaggi di posta e degli elementi di calendario dalle
cassette postali dell’utente.
Per assegnare le Impostazioni importazione:
1. Accedere a Configurazione > Assistente archivio.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 164
2. Nell’elenco di utenti rilevati, fare clic per selezionare il nuovo utente.
3. Selezionare dalle seguenti Opzioni di importazione :
OPZIONE
DESCRIZIONE
Continua importazione
Fare clic per riprendere una procedura di importazione sospesa.
Sospendi importazione
Evidenziare un utente dall’elenco degli utenti rilevati e fare clic su
Sospendi importazione per mettere temporaneamente in pausa
un processo di importazione. Ad esempio, utilizzare questa opzione
durante l’esecuzione della manutenzione sul server di posta.
Reimporta
Questa opzione viene utilizzata quando una procedura di
importazione non è completamente riuscita. GFI Archiver utilizza
Archiviazione istanza singola, un metodo che assicura l’assenza di
messaggi di posta duplicati nei magazzini archivi.
Elimina
Selezionare un utente dall’elenco di utenti rilevati e fare clic per
eliminarlo.
Utilizza impostazioni predefinite
Fare clic per assegnare Impostazioni di importazione predefinite
all’utente selezionato.Per ulteriori informazioni, fare riferimento a
Configurazione di impostazioni di importazione predefinite (pagina
160)..
Personalizza impostazioni
Per assegnare una serie di impostazioni diverse a un utente
specifico, selezionare Personalizza impostazioni e definirle come
illustrato in Per ulteriori informazioni, fare riferimento a
Configurazione di impostazioni di importazione predefinite (pagina
160).
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 165
7.9 Configurazione impostazioni predefinite File Archive
Assistant
File Archive Assistant è un piccolo agente lato client che consente agli utenti di archiviare
manualmente i file da qualsiasi percorso sul loro computer. Gli utenti possono anche configurare
cartelle sincronizzate da cui GFI Archiver può archiviare automaticamente i file.
Configurare Impostazioni predefinite File Archive Assistant per consentire ai client di File Archive
Assistant installati nella rete di ereditare le impostazioni di configurazione.
Il Riepilogo impostazioni predefinite File Archive Assistant situato in Configurazione > File Archive
Assistant elenca le impostazioni attualmente configurate.
Per configurare o aggiornare “Impostazioni predefinite File Archive Assistant”:
1. In GFI Archiver, selezionare Configurazione > File Archive Assistant.
2. Fare clic su Aggiorna impostazioni predefinite File Archive Assistant.
3. Configurare i dati seguenti:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Intervallo di polling
Definisce l’intervallo in minuti in cui GFI Archiver esegue
il polling delle cartelle sincronizzate sui computer client
per recuperare i file da archiviare.
Abilita cartella sincronizzata predefinita
Quando abilitata, verrà eseguito il push della cartella
specificata nel campo Cartella sincronizzata predefinita
a tutti i computer client dove è installato File Archive
Assistant. Se la cartella non esiste nel computer client,
verrà creata automaticamente. Fare clic qui per eseguire
la sincronizzazione con GFI Archiver Questa funzionalità è
finalizzata all’automazione della procedura di
configurazione per File Archive Assistant.
Percorso predefinito cassetta postale di
destinazione
Il percorso impostato in Percorso predefinito cassetta
postale di destinazione determina la struttura vista
dall’utente nella scheda “Archivio” della UI Web di GFI
Archiver. Il nome predefinito della cartella predefinita è
impostato su Sync Files.
Dimensioni massime file
Definire le dimensioni massime dei file da archiviare. I file
che superano le dimensioni massime non sono archiviati.
Includi/escludi estensioni
Utilizzare questo campo per gestire l’elenco esistente dei
tipi di file.
7.9.1 Abilitazione collaborazione file utilizzando File Archive
Assistant
Mediante File Archive Assistant (FAA), GFI Archiver può archiviare le copie di file e cartelle importanti
dai computer client. Questa procedura può essere eseguita in automatico senza nessun input da parte
dell’utente e senza interruzioni ai flussi di lavoro in atto.
Con File Archive Assistant, gli utenti possono anche condividere file e cartelle tra i loro computer,
oltre che condividerli tra vari utenti. Questo facilita la collaborazione e il controllo della versione. I
team e i dipendenti globali possono lavorare sui documenti condivisi senza doversi affidare
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 166
all'archiviazione online file di terze parti. Tutti i dati aziendali importanti sono memorizzati
all’interno di un archivio sicuro, conforme e con funzionalità di ricerca.
Quando viene configurata la collaborazione file, File Archive Assistant archivia ogni cambiamento
salvato dagli utenti e crea una cronologia file accessibile mediante l’interfaccia di GFI Archiver. Gli
utenti possono recuperare i file nella loro versione precedente o anche risolvere i conflitti derivanti
dalla modifica di un file da due o più utenti contemporaneamente.
Guardare il video: Guida di GFI Archiver File Archive Assistant
Per abilitare la collaborazione file, la procedura da osservare è la seguente:
Passaggio 1: Creazione di un utente pubblico in Active Directory: la cassetta postale di un nuovo
utente verrà utilizzata da GFI Archiver come archivio condiviso
Passaggio 2: Utilizzare la funzionalità Controllo di accesso di GFI Archiver per consentire agli utenti
l’accesso alla cassetta postale dell’utente pubblico appena creata. I file di collaborazione saranno
archiviati in questa cassetta postale condivisa.
Passaggio 3: In File Archive Assistant, configurare la cassetta postale di destinazione affinché indirizzi
a questa cassetta postale condivisa.
Passaggio 4: In File Archive Assistant, configurare una cartella di sincronizzazione per ciascun utente.
Vedere anche:
Modalità di risoluzione di un conflitto
7.9.2 Creazione di un utente pubblico in Active Directory
1. Accedere a Start > Strumenti di amministrazione > Utenti e computer di Active Directory.
2. Espandere il nodo del dominio nel riquadro a destra e selezionare Utenti.
3. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul riquadro sinistro e selezionare Nuovo > Utente
dal menu contestuale.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 167
4. Inserire i dati richiesti e fare clic su Avanti.
5. Nel campo disponibile, immettere una password. Digitare nuovamente la password nel campo
Conferma password.
6. Selezionare Password sempre valida.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 168
7. Fare clic su Avanti.
8. Fare clic su Fine.
7.10 Risoluzione di un conflitto di file
Quando due utenti hanno accesso a una cartella situata nella cassetta postale condivisa e stanno
aggiornando nello stesso momento il medesimo file, File Archive Assistant rileva un conflitto nel
tentativo di sincronizzare il file salvato.
Ciascun utente viene avvisato del conflitto nella schermata Riepilogo. Per risolvere un conflitto,
eseguire l’azione seguente:
1. Fare doppio clic sull’icona di File Archive Assistant nella barra delle applicazioni.
2. Fare clic sulla scheda Riepilogo.
3. Nel campo Stato conflitto, fare clic su Risolvi conflitti.
4. Nella finestra Risolvi conflitti, eseguire una delle seguenti operazioni:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Nome del file
Fare clic con il nome del file per aprire un file che è archiviato localmente su un
computer.
Copia server
Fare clic su Apri copia sul server per aprire il file sul server GFI Archiver. Il file ha
il suffisso _theirs dopo il nome del file.
Azione
Mantieni in locale: fare clic su questa opzione per conservare il file locale ed
eliminare quello con l’estensione _theirs. Viene visualizzata una casella
messaggio per confermare l’azione. Alla sincronizzazione successiva, il file viene
eliminato dal server.
Mantieni in remoto: fare clic per mantenere la copia sul server ed eliminare
quella locale. Viene visualizzata una casella messaggio per confermare l’azione.
Il file mantenuto viene rinominato con il nome originario.
7.11 Gestione magazzini archivi
All’interno di GFI Archiver, i magazzini archivi sono i contenitori dei messaggi di posta archiviati. I
magazzini archivi includono numerosi componenti, come ad esempio:
Un database dove memorizzare i metadati della posta elettronica
Un database dove memorizzare sia i metadati che i dati della posta elettronica
Una posizione del disco utilizzata come indice della posta
Una posizione del disco utilizzata per la memorizzazione dei dati dei messaggi
I magazzini archivi vengono creati automaticamente da GFI Archiver, a seconda del profilo magazzino
archivio che definisce il nome, il tipo di database e le posizioni dei file.
IMPORTANTE
Se le Impostazioni nuovo magazzino archivio non sono configurate, i messaggi non vengono
archiviati. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Configurazione delle impostazioni nuovo
magazzino archivio (pagina 171)..
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 169
7.11.1 Visualizzazione magazzini archivi configurati
Per visualizzare i magazzini archivi, selezionare la scheda Configurazione e da Archivio fare clic su
Magazzini archivi. Adesso è possibile espandere Riepilogo del nuovo magazzino archivio per
visualizzare la modalità di configurazione di Impostazioni nuovo magazzino archivio. Ogni magazzino
archivio appena creato erediterà queste impostazioni.
Schermata 69: Visualizzazione magazzini archivi
Per impostazione predefinita, i magazzini archivi sono visualizzati in forma raggruppata in base
all’anno e sono elencati in tabelle: in cima si trovano quelli più recenti. Questa visualizzazione può
essere modificata utilizzando le opzioni di ordinamento Raggruppa per e Ordine.
La tabella sottostante visualizza i campi Magazzini archivi disponibili:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Magazzino
archivio
Indica il nome assegnato al magazzino archivio configurato in precedenza.
Data di inizio
La data di inizio indica il primo giorno di archiviazione dei messaggi di posta nel
magazzino archivio. I messaggi di posta che non rientrano in questo intervallo vengono
memorizzati in un altro magazzino archivio.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 170
OPZIONE
DESCRIZIONE
Data di fine
La data di fine indica l’ultimo giorno di archiviazione dei messaggi di posta nel
magazzino archivio. I messaggi di posta che non rientrano in questo intervallo vengono
memorizzati in un altro magazzino archivio.
Stato
Indica lo stato del magazzino archivio in questione. Gli stati disponibili includono:
Magazzino archivio pieno: viene visualizzato quando è abilitata l’opzione Non
archiviare più messaggi in questo magazzino archivio (durante la modifica delle
opzioni esistenti del magazzino archivio) o quando un magazzino archivio in
esecuzione su un database Microsoft SQL Express ha raggiunto il limite di 4 GB.
Indica che non è possibile procedere con l’archiviazione.
Online: indica che il magazzino archivio è attualmente in uso.
Indicizzazione normale: indica che il magazzino archivio è stato usato in passato
ma adesso non è più in uso.
Sospendi indicizzazione: viene visualizzato quando è sospesa l’indicizzazione.
Indicizzazione in sospeso: viene visualizzato temporaneamente quando GFI
Archiver ricostruisce un indice.
Sola lettura: Un magazzino archivio di sola lettura è accessibile e disponibile per la
ricerca ma al suo interno non possono essere archiviati i nuovi messaggi di posta.
Selezionare un magazzino archivio da un elenco di magazzini archivi qualsiasi e fare clic su
per visualizzare ulteriori informazioni sulle impostazioni e i dati statistici di quel magazzino archivio.
7.11.2 Configurazione delle impostazioni nuovo magazzino
archivio
L’opzione Impostazioni nuovo magazzino archivio consente a GFI Archiver di utilizzare una serie di
impostazioni inserite in precedenza per creare automaticamente nuovi magazzini archivi. Per
visualizzare un riepilogo delle impostazioni correnti del nuovo magazzino archivio:
1. Selezionare la scheda Configurazione.
2. Fare clic su Magazzini archivi.
3. Fare clic su
accanto a Riepilogo delle impostazioni magazzino archivio.
NOTA
Dopo aver installato GFI Archiver, verrà richiesto dalla procedura guidata di post-installazione di
configurare le impostazioni del nuovo magazzino archivio. Per ulteriori informazioni, fare riferimento
a Configurazione delle impostazioni nuovo magazzino archivio tramite procedura guidata postinstallazione (pagina 60).
Per modificare le impostazioni del nuovo magazzino archivio:
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Magazzini archivi.
2.Nella finestra Magazzini archivi fare clic su Impostazioni nuovo magazzino archivio.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 171
3.(Facoltativo) Per disabilitare le funzionalità di selezione e ricerca all’interno dei magazzini archivi,
deselezionare Consenti agli utenti di visualizzare ed eseguire ricerche nel magazzino archivio
(abilitata per impostazione predefinita). Per continuare, fare clic su Avanti.
4. (Facoltativo) Per modificare il pattern di nome dei nuovi magazzini archivi, fare clic su Avanzate.
Selezionare un’opzione dall’elenco predefinito oppure scegliere Modello personalizzato per
personalizzare la convenzione di denominazione. Per continuare, fare clic su Avanti.
Schermata 70: Procedura guidata di post-installazione - scelta del tipo di database.
5. Selezionare il percorso di archiviazione dei messaggi di posta archiviati. Le opzioni disponibili sono:
TIPO DI
DATABASE
DESCRIZIONE
Microsoft SQL
Server con
archiviazione
file
Consigliato se si dispone di oltre 500 cassette postali da archiviare o un flusso di posta
medio di oltre 8000 messaggi al giorno.
Selezionare questa opzione per richiedere a GFI Archiver di utilizzare SQL Server® per
memorizzare le intestazioni e i metadati dei messaggi e una posizione del disco indicata
per l’archiviazione dei dati dei messaggi.
NOTA
La scelta di questa opzione richiede l’installazione di SQL Server®.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 172
TIPO DI
DATABASE
DESCRIZIONE
Microsoft SQL
Server
Consigliato se si dispone di meno di 500 cassette postali da archiviare, un flusso di posta
medio di oltre 8000 messaggi al giorno o se è necessario il controllo totale delle attività di
utente e database.
Selezionare questa opzione per richiedere a GFI Archiver di utilizzare SQL Server® per
archiviare sia le intestazioni dei messaggi/metadati che i dati dei messaggi.
NOTA
La scelta di questa opzione richiede l’installazione di SQL Server®.
SQL Server
Express con
archiviazione
file
Consigliato se si dispone di meno di 100 cassette postali da archiviare o un flusso di posta
medio di oltre 6000 messaggi al giorno.
Selezionare questa opzione per richiedere a GFI Archiver di utilizzare il database di SQL
Server® Express per memorizzare le intestazioni e i metadati dei messaggi e una posizione
del disco indicata per l’archiviazione dei dati dei messaggi.
NOTA
La scelta di questa opzione richiede l’installazione di SQL Server® Express. Può essere
scaricato gratuitamente dal sito web di Microsoft®.
GFI Archiver
Database
Consigliato solo per scopi di valutazione.
Selezionare questa opzione per archiviare tutte le intestazioni/i metadati dei messaggi in
un database di Firebird e i dati dei messaggi in una posizione del disco specifica.
NOTA
la scelta di questa opzione NON richiede l’installazione del database di Firebird. GFI
Archiver creerà automaticamente un database per l’utente.
6. Fare clic su Avanti per continuare l’installazione.
7. (Facoltativo) Per consentire a GFI Archiver di creare il primo magazzino archivio, selezionare Crea
un nuovo magazzino archivio. GFI Archiver invia un messaggio di benvenuto per confermare
l’avvenuta creazione del magazzino archivio.
8. Fare clic su Fine.
7.11.3 Scelta e preparazione di un database da utilizzare con
GFI Archiver
In qualità di soluzione di archiviazione, GFI Archiver dipende dalla configurazione dell'infrastruttura
del database in uso per garantire prestazioni elevate in termini di archiviazione e recupero dati.
GFI Archiver può essere configurato per l'esecuzione con varie impostazioni e combinazioni hardware.
La tabella sottostante illustra le configurazioni tipiche consigliate. Le seguenti linee guida e
configurazioni possono variare in base all'attività dell’utente, al flusso giornaliero di posta elettronica
e alle configurazioni software (come Recupero struttura di cartelle).
CASSETTE
POSTALI/VOLUME
TIPO DI
DATABASE
CONSIGLIATO
DESCRIZIONE
50 cassette postali o
meno, SOLO valutazione
Database GFI
Archiver
Utilizza un database basato su Firebird per archiviare tutti i
dati dei messaggi.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 173
CASSETTE
POSTALI/VOLUME
TIPO DI
DATABASE
CONSIGLIATO
DESCRIZIONE
100 cassette postali o
meno Flusso di posta
medio fino a 6000
messaggi al giorno
SQL Server®
Express con
archiviazione
file
Utilizza un database basato su SQL Server® Express per
l’archiviazione delle intestazioni dei messaggi e dei metadati e
una posizione sul disco specifica per l’archiviazione dei dati dei
messaggi.
50 cassette postali o
meno Flusso di posta
medio di oltre 8000
messaggi al giorno
Microsoft®
SQL Server
Utilizza un database SQL Server® per archiviare sia le
intestazioni dei messaggi/metadati che i dati dei messaggi.
Più di 500 cassette postali
Flusso di posta medio di
oltre 8000 messaggi al
giorno
Microsoft®
SQL Server
con
archiviazione
file
Utilizza un database basato su SQL Server® per l’archiviazione
delle intestazioni dei messaggi e dei metadati e una posizione
sul disco specifica per l’archiviazione dei dati dei messaggi.
7.11.4 Collegamento di un magazzino archivio
GFI Archiver I magazzini archivi possono essere scollegati e collegati di nuovo, ad esempio quando GFI
Archiver viene spostato su un nuovo server. Per informazioni su come scollegare un magazzino
archivio, fare riferimento a Scollegamento di un magazzino archivio esistente.
1. Dalla scheda Configurazione fare clic su Magazzini archivi.
2. Fare clic su Allega archivio.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 174
Schermata 71: Collegamento di un magazzino archivio
3. Nella schermata Configuration, eseguire una delle seguenti azioni:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Nome magazzino archivio
Spostare il cursore in questo campo e digitare per modificare il nome
corrente.
Consente agli utenti di
visualizzare ed eseguire
ricerche nel magazzino
archivio
Selezionare questa opzione per consentire agli utenti di effettuare le
ricerche all’interno di questo particolare magazzino archivio.
Accesso di sola lettura
Abilitare questa opzione per interrompere l’eliminazione dei messaggi di
posta dal magazzino archivio selezionato (quando è abilitata Eliminazione
messaggi di posta). Anche se è possibile visualizzare i messaggi, quelli nuovi
non vengono archiviati. Inoltre, agli utenti viene anche impedito di
aggiungere etichette ai messaggi archiviati.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 175
OPZIONE
DESCRIZIONE
Non archiviare più messaggi
in questo magazzino archivio
Quando questa opzione è abilitata, i messaggi non vengono più archiviati
nel magazzino archivio selezionato , che verrà contrassegnato come
‘Pieno’. Se Eliminazione messaggi di posta è abilitata, gli utenti possono
rimuovere i messaggi da questo magazzino archivio. Inoltre, gli utenti
possono aggiungere etichette ai messaggi archiviati. Verrà creato un nuovo
magazzino archivio in presenza di nuovi messaggi da archiviare che
rientrano in quel particolare intervallo di date.
4. Fare clic su Avanti.
5. Selezionare il tipo di database in cui si desidera archiviare i messaggi di posta archiviati e fare clic
su Avanti.
6. Specificare Percorso file di database, Percorso file e-mail e Posizione indice di ricerca e fare clic
su Avanti.
7. Esaminare il Riepilogo magazzino archivio e fare clic su Avanti.
8. Fare clic su Fine.
7.11.5 Modifica dei dati dei magazzini archivi esistenti
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Magazzini archivi.
2. Selezionare un magazzino archivio esistente e fare clic su
.
3. Nella schermata Configuration, eseguire una delle seguenti azioni:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Nome magazzino archivio
Spostare il cursore in questo campo e digitare per modificare il nome
corrente.
Consente agli utenti di
visualizzare ed eseguire
ricerche nel magazzino
archivio
Selezionare questa opzione per consentire agli utenti di effettuare le
ricerche all’interno di questo particolare magazzino archivio.
Accesso di sola lettura
Abilitare questa opzione per interrompere l’eliminazione dei messaggi di
posta dal magazzino archivio selezionato (quando è abilitata Eliminazione
messaggi di posta). Anche se è possibile visualizzare i messaggi, quelli nuovi
non vengono archiviati. Inoltre, agli utenti viene anche impedito di
aggiungere etichette ai messaggi archiviati.
Non archiviare più messaggi
in questo magazzino archivio
Quando questa opzione è abilitata, i messaggi non vengono più archiviati
nel magazzino archivio selezionato , che verrà contrassegnato come
‘Pieno’. Se Eliminazione messaggi di posta è abilitata, gli utenti possono
rimuovere i messaggi da questo magazzino archivio. Inoltre, gli utenti
possono aggiungere etichette ai messaggi archiviati. Verrà creato un nuovo
magazzino archivio in presenza di nuovi messaggi da archiviare che
rientrano in quel particolare intervallo di date.
4. Per salvare le modifiche e uscire dalla procedura guidata, fare clic su Fine oppure su Avanti per
modificare i dati aggiuntivi relativi al Magazzino archivio esistente.
7.11.6 Scollegamento di un magazzino archivio esistente
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Magazzini archivi.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 176
2. Selezionare un magazzino archivio esistente e fare clic su Scollega.
IMPORTANTE
Lo scollegamento di un magazzino archivio non elimina i dati della posta archiviata.
3. Quando richiesto, fare clic su OK.
7.11.7 Indicizzazione
La funzione dell'indice di ricerca di GFI Archiver indicizza automaticamente i nuovi messaggi di posta
elettronica inseriti nell'archivio corrispondente. Questa ricerca costantemente aggiornata consente
agli utenti di eseguire ricerche precise e veloci.
In questa sezione viene illustrato come configurare la frequenza con la quale GFI Archiver indicizzerà
i nuovi messaggi di posta elettronica archiviati negli indici di ricerca. Viene inoltre descritto come
forzare una ricostruzione completa dell'indice di ricerca nei casi in cui si ritiene che l'indice non sia
più valido.
Note importanti
1. Gli indici di ricerca devono risiedere sempre sul disco rigido locale. L'indicizzazione non sarà
disponibile se per l'indice è specificato un percorso UNC.
2. Per prestazioni ottimali, posizionare l'indice di ricerca in un'unità separata da quella in cui:
È installato Microsoft® Exchange Server
È installato GFI Archiver
Si trova il database di SQL Server®/Firebird.
3. Gli indici vengono utilizzati solo per le ricerche. Gli utenti possono sempre visualizzare i nuovi
messaggi di posta elettronica archiviati mediante la funzione Sfoglia indipendentemente dal fatto che
i messaggi siano indicizzati o meno.
Configurazione della frequenza di indicizzazione
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Magazzini archivi.
2. Selezionare Gestione indice.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 177
Schermata 72: Gestione indice di ricerca
3. Configurare una pianificazione di indicizzazione utilizzando le opzioni seguenti:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Indicizza i
nuovi
messaggi
archiviati
ogni
Gli indici di ricerca vengono aggiornati con i messaggi di posta elettronica archiviati più
recenti a un intervallo fisso, ad esempio ogni mezz'ora, ogni ora oppure ogni due ore.
Questo è il programma di indicizzazione consigliato in quanto fornisce il giusto equilibrio tra
frequenza di aggiornamento e prestazioni.
NOTA
Scegliendo Immediatamente, il nuovo contenuto dei messaggi viene indicizzato non appena
viene archiviato in un magazzino archivio. Ciò garantisce l'indice di ricerca più aggiornato;
gli utenti potranno ricercare e individuare i messaggi di posta elettronica archiviati più di
recente.
NOTA
La scelta di questa opzione può compromettere le prestazioni a causa della frequenza di
aggiornamento, a seconda del numero di messaggi di posta elettronica archiviati.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 178
OPZIONE
DESCRIZIONE
Indicizza
tutte le
email
archiviate
alle
I messaggi di posta elettronica vengono aggiornati a cadenza giornaliera all'ora prestabilita.
Questa opzione consente di programmare l'indicizzazione durante le ore non di punta. La
ricerca di messaggi di posta elettronica archiviati nelle ultime 24 ore non sarà possibile in
quanto i messaggi non sono ancora indicizzati.
4. Configurare l’Analizzatore della lingua. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a
Configurazione del word breaker (pagina 179)..
5. Configurare le credenziali Percorso file dell’indice. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a
Configurazione credenziali percorso file dell’indice (pagina 180)..
6. Fare clic su Salva.
Configurazione del word breaker
“Word Breaking” significa spezzare il testo in token o parole di testo singole. Molte lingue,
specialmente quelle con alfabeti romani, dispongono di una matrice di separatori di parola (come lo
spazio bianco) e di punteggiatura utilizzati per distinguere parole, frasi ed espressioni. I word breaker
devono affidarsi all’euristica linguistica più precisa per fornire risultati affidabili e precisi.
Il word breaking è più complesso per i sistemi di scrittura basati su caratteri o gli alfabeti basati su
script, dove il significato dei singoli caratteri è determinato dal contesto. Un word breaker è
essenziale per indicizzare correttamente la maggior parte delle lingue asiatiche (ad esempio,
giapponese, cinese e arabo) e altre lingue.
Configurazione dell’analizzatore della lingua
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Magazzini archivi.
2. Selezionare Gestione indice.
3. Configurare una delle seguenti opzioni di analisi delle lingue:
Opzione
Descrizione
Abilita word
breaker
integrato
(consigliato)
L’analizzatore della lingua di GFI Archiver è abilitato per impostazione predefinita. Al fine di
ottenere prestazioni di indicizzazione ottimali, si consiglia di non disabilitarlo.
Abilita word
breaker di
Microsoft
Windows
Selezionare questa opzione per disabilitare il word breaker integrato (GFI Archiver) e
utilizzare il word breaker del proprio sistema operativo Windows. Utilizzare l'elenco a discesa
Lingua predefinita per specificare la lingua da utilizzare per indicizzare i dati archiviati.
NOTA
Se la lingua necessaria non è presente nell’elenco a discesa Lingua predefinita,
aggiungere la lingua necessaria dall’opzione Impostazioni internazionali del pannello di
controllo di Windows®.
In alternativa, spuntare la casella di controllo Abilita rilevamento automatico lingua per
consentire a Windows di rilevare la lingua automaticamente.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 179
7.11.8 Configurazione credenziali percorso file dell’indice
Quando si configurano le credenziali percorso file dell’indice, sarà possibile immettere percorsi UNC
al momento di specificare il percorso in cui GFI Archiver memorizza i file di indice per tutti i
magazzini archivio.
NOTA
Assicurarsi che le credenziali utilizzate dispongano di accesso in lettura/scrittura al server locale.
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Magazzini archivi.
2. Selezionare Gestione indice.
3. Selezionare la casella di controllo Per accedere al percorso file dell’indice, utilizzare il seguente
accesso e password.
4. Inserire le proprie credenziali di amministratore.
Fare clic su Salva.
Ricostruzione di un indice di ricerca
La ricostruzione di un indice di ricerca consente di ricostruire indici che si ritiene non restituiscano
più risultati della ricerca corretti o che sono danneggiati.
Note importanti
La ricostruzione di un indice di ricerca potrebbe richiedere diverse ore, a seconda del numero di
messaggi di posta elettronica memorizzati nel rispettivo archivio.
Durante la ricostruzione di un indice, gli utenti non potranno ricercare i messaggi di posta
elettronica contenuti in quell'archivio mediante la funzione di ricerca.
La ricostruzione di un indice di ricerca incide sulle prestazioni del server, dato che si tratta di
un'operazione a elevato utilizzo del disco rigido e del processore. Si consiglia di eseguire tale
procedura nelle ore non di punta, ad esempio dopo l'orario di ufficio.
Ricostruire sempre un indice di ricerca per volta, per i motivi elencati sopra.
Ricostruzione di un indice di ricerca
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Magazzini archivi.
2. Selezionare il magazzino archivio per cui ricostruire l’indice e fare clic su Ricostruisci indice.
Sospensione e riavvio dell’indicizzazione
È possibile sospendere e riavviare l'indicizzazione utilizzando i pulsanti
e
. Ciò consente di sospendere le operazioni di indicizzazione lunghe durante le
ore di punta e di riprenderle nei momenti di scarsa attività, ad esempio dopo l'orario di ufficio.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 180
NOTA
La sospensione dell'indicizzazione durante un processo di unione impedisce agli utenti di ricercare i
messaggi di posta elettronica contenuti in quell'archivio mediante la funzione di ricerca. La
sospensione di una ricostruzione consente agli utenti di utilizzare l'archivio.
Stati degli indici di ricerca
I diversi stati degli indici di ricerca di GFI Archiver:
PROVINCIA
DESCRIZIONE
Inizializzazione in corso: questo stato si verifica al momento della creazione dell’indice di
ricerca. Un indice non rimane in questo stato per più di 10 minuti.
Non valido: indica che l’indice di ricerca è probabilmente danneggiato.
Fusione - GFI Archiver mantiene degli indici secondari che rappresentano versioni più piccole
dell’indice principale. Vengono utilizzati per incrementare le prestazioni dell’indice di ricerca.
Gli indici secondari di un magazzino archivio vengono uniti all’indice principale quando viene
creata una serie di indici secondari oppure ciò avviene in automatico alle 2:00 di mattina.
Sospeso: la procedura viene sospesa manualmente dalla configurazione di GFI Archiver.
L’indice rimarrà in questo stato finché non viene premuto il pulsante Riprendi indice.
Online: l’indice di ricerca è online.
In sospeso: questo stato indica che l’indice di ricerca inizierà presto a essere ricostruito.
Ricostruzione: indica che l’indicizzatore sta indicizzando un database. La durata della
ricostruzione di un indice dipende dalle dimensioni del database in fase di indicizzazione.
7.11.9 Pianificazione magazzini archivio
La pianificazione magazzino archivio consente di impostare la frequenza con cui GFI Archiver avvia
automaticamente l’archiviazione dei messaggi di posta in un nuovo magazzino archivio.
IMPORTANTE
La modifica di tali impostazioni può interessare la prestazioni. È consigliabile configurare i magazzini
archivi per il rollover secondo una pianificazione bimestrale. Così facendo, è necessario contenere le
dimensioni dei database affinché siano ben gestibili: sarà vantaggioso anche nel caso di un eventuale
spostamento del database o della ricostruzione dell’indice di ricerca. Un magazzino archivio deve
inoltre avere qualche agevolazione nelle prestazioni durante la ricerca. Ad esempio, per cercare un
messaggio di posta risalente a febbraio 2012, GFI Archiver esegue la ricerca in un piccolo database
bimestrale invece che in uno annuale di grandi dimensioni, consentendo così un recupero più rapido.
GFI Archiver modifica il magazzino archivio sulla base di una pianificazione temporale configurata in
modo specifico. Questa funzione è disponibile per tutti i tipi di database utilizzati con i magazzini
archivi. Le opzioni disponibili sono:
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 181
Mensile
Bimestrale (impostazione predefinita)
Trimestrale
Semestrale
Annuale
NOTA
Se un magazzino archivio supera la dimensione massima del database, GFI Archiver crea
automaticamente un nuovo magazzino archivio basato sulle Impostazioni nuovo magazzino archivio
configurate. Questa caratteristica è disponibile solo per i magazzini archivi basati su database SQL
Server® Express.
Per modificare la pianificazione magazzino archivio:
1. Dalla scheda Configurazione fare clic su Magazzini archivi.
2. Selezionare Pianifica archivio.
3. Selezionare una delle seguenti opzioni, quindi fare clic su Salva.
7.11.10 Backup dei magazzini archivi
Si consiglia di includere i magazzini archivi di GFI Archiver nelle procedure di backup del server di
routine.
7.11.11 Backup online
Il backup online viene effettuato mediante un’applicazione di backup che esegue il backup dei
magazzini archivi senza dover arrestare i servizi di GFI Archiver. Per ulteriori informazioni, fare
riferimento a
http://go.gfi.com/?pageid=MAR_BackupArchiveStores.
7.11.12 Backup offline
Il backup offline può essere effettuato in quegli ambienti dove non è possibile procedere con il
metodo online. Durante il backup dei magazzini archivi, i servizi di GFI Archiver devono essere
interrotti temporaneamente.
Di seguito, un elenco di backup offline:
Backup di un magazzino archivio basato su Microsoft SQL Server
Backup di un magazzino archivio basato su Microsoft SQL Server e file system
Backup di un magazzino archivio basato su database e file system di GFI Archiver (Firebird)
Backup di un magazzino archivio basato su SQL Server®
In questo tipo di magazzino archivio, vengono archiviate le seguenti informazioni:
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 182
I metadati della posta elettronica archiviata: memorizzati nel database di SQL Server®.
Origine binaria messaggi compressi: memorizzata nel database di SQL Server®.
Voci dell’indice di ricerca: memorizzate su disco.
Per eseguire il backup di un magazzino archivio:
1. Da GFI Archiver, accedere a Configurazione > Magazzini archivi e fare clic su
2. Prendere nota delle seguenti informazioni per un riferimento rapido:
Server
Database
Percorso dell’indice di ricerca
3. Avviare la console di gestione servizi da Start > Esegui e digitare ‘services.msc’.
4. Arrestare tutti i servizi di GFI Archiver.
5. Utilizzando il percorso dell’indice di ricerca determinato nel passaggio 2, eseguire il backup degli
indici di ricerca dei magazzini archivi, tramite copia e incolla manuale della cartella degli indici di
ricerca oppure utilizzando un programma di backup.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 183
Schermata 73: Backup di un database SQL
6. Da SQL Server®, avviare il gestore server di Microsoft® SQL Server ed eseguire il backup dei
database dell’archivio del passaggio 7. Per eseguire il backup di un database, fare clic con il pulsante
destro del mouse sul database, quindi selezionare Attività > Back up….
NOTA
In SQL Server® è possibile creare un piano di manutenzione per pianificare backup periodici del
database dell’archivio.
7. Tornare al server GFI Archiver e dalla console di gestione dei servizi riavviare tutti i servizi di GFI
Archiver.
Backup di un magazzino archivio basato su Microsoft® SQL Server e file system
In questo tipo di magazzino archivio, vengono archiviate le seguenti informazioni:
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 184
I metadati della posta elettronica archiviata: memorizzati nel database di Microsoft ®.
Origine binaria messaggi compressi: memorizzata su disco.
Voci dell’indice di ricerca: memorizzate su disco.
Per eseguire il backup di un magazzino archivio:
1. Da GFI Archiver, accedere a Configurazione > Magazzini archivi e fare clic su
2. Prendere nota delle seguenti informazioni per un riferimento rapido:
Server
Database
Percorso dell’origine binaria dei messaggi
Percorso dell’indice di ricerca
NOTA
Spostare il puntatore sul percorso per visualizzarlo come completo.
3. Avviare la console di gestione servizi da Start > Esegui e digitare ‘services.msc’.
4. Arrestare tutti i servizi di GFI Archiver.
5. Utilizzando i percorsi determinati nel passaggio 2, eseguire il backup dell’origine binaria dei
messaggi e dell’indice di ricerca, mediante copia e incolla manuale delle cartelle oppure utilizzando
un programma di backup.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 185
Schermata 74: Backup di un database SQL
6. Da Microsoft® SQL Server, avviare il gestore server di Microsoft® SQL Server ed eseguire il backup
dei database dell’archivio del passaggio 2. Per eseguire il backup di un database, fare clic con il
pulsante destro del mouse sul database, quindi selezionare Attività > Back up….
NOTA
In Microsoft® SQL Server è possibile creare un piano di manutenzione per pianificare backup periodici
del database dell’archivio.
7. Tornare al server GFI Archiver e dalla console di gestione dei servizi riavviare tutti i servizi di GFI
Archiver.
Backup di un magazzino archivio basato su database e file system di GFI Archiver
(Firebird)
In questo tipo di magazzino archivio, vengono archiviate le seguenti informazioni:
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 186
Metadati dei messaggi di posta elettronica archiviati: memorizzati su disco.
Origine binaria messaggi compressi: memorizzata su disco.
Voci dell’indice di ricerca: memorizzate su disco.
Per eseguire il backup di un magazzino archivio:
1. Da GFI Archiver, accedere a Configurazione > Magazzini archivi e fare clic su
.
2. Memorizzare i seguenti percorsi per un riferimento rapido:
Percorso del database Firebird
Percorso dell’origine binaria dei messaggi
Percorso dell’indice di ricerca
NOTA
Spostare il puntatore sul percorso per visualizzarlo come completo.
3. Avviare la console di gestione servizi da Start > Esegui e digitare ‘services.msc’.
4. Arrestare tutti i servizi di GFI Archiver.
5. Utilizzando i percorsi determinati nel passaggio 2, eseguire il backup del file di database dei
magazzini archivi, dei file binari e degli indici di ricerca, mediante copia e incolla manuale dei file in
una posizione di backup oppure utilizzando un programma di backup.
6. Dalla console di gestione dei servizi, riavviare tutti i servizi di GFI Archiver.
Ripristino di un magazzino archivio aggiunto a GFI Archiver
1. Da GFI Archiver, accedere a Configurazione > Magazzini archivi e fare clic su
2. Dalla finestra di dialogo Statistiche archivio, annotare le seguenti proprietà per un riferimento
rapido:
NOME DEL MAGAZZINO
ARCHIVIO
Microsoft® SQL Server
PROPRIETÀ MAGAZZINO ARCHIVIO
Server
Database
Percorso dell’indice di ricerca
Microsoft® SQL Server e
file system
Server
Database
Percorso dell’origine binaria dei messaggi
Percorso dell’indice di ricerca
Database Firebird
Percorso del database Firebird
Percorso dell’origine binaria dei messaggi
Percorso dell’indice di ricerca
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 187
3. Avviare la console di gestione servizi da Start > Esegui e digitare ‘services.msc’.
4. Arrestare tutti i servizi di GFI Archiver.
5. Fare riferimento al percorso dei file annotato nel passaggio 2 per sostituire i file del magazzino
archivio con i file di backup ripristinati con la seguente procedura:
Database Firebird: sostituire il database Firebird sul disco con il database Firebird di backup.
Database SQL: da Microsoft ® SQL Manager fare clic con il pulsante destro del mouse sul database
di cui è stato eseguito il backup e selezionare Attività > Ripristina.
Sorgente binaria dei messaggi di posta elettronica: ripristinare la cartella binaria su disco al posto
della cartella binaria di backup.
Cartella dell’indice di ricerca: ripristinare la cartella dell’indice di ricerca su disco al posto della
cartella dell’indice di ricerca di backup.
6. Dalla console di gestione dei servizi, riavviare tutti i servizi di GFI Archiver.
Ripristino di un magazzino archivio che non viene aggiunto a GFI Archiver.
1. A seconda del tipo di magazzino archivio da ripristinare, ripristinare i dati di backup applicabili
come segue:
Database Firebird: ripristinare il database Firebird su disco.
Database SQL: da Microsoft SQL Manager fare clic con il pulsante destro del mouse sul database di
cui è stato eseguito il backup e selezionare Attività > Ripristina.
Sorgente binaria dei messaggi di posta elettronica: ripristinare la cartella binaria su disco.
Cartella dell’indice di ricerca: ripristinare la cartella dell’indice di ricerca su disco.
Prendere nota dei percorsi dove sono stati ripristinati tutti i dati.
2. Aggiungere a GFI Archiver il magazzino archivio ripristinato, assicurandosi che tutti i percorsi
configurati durante la procedura guidata, ad esempio il percorso dell’indice di ricerca o il database
SQL, siano i percorsi dei dati ripristinati.
7.11.13 Spostamento dei messaggi da un database all’altro
GFI Archiver supporta vari tipi di magazzini archivi. Il software consente di spostare i messaggi da un
database all’altro o a molti altri database.
NOTA
Questa funzione è applicabile solo quando si sposta l’origine originaria dei messaggi archiviata sul disco
di un database Firebird o di un file system SQL Server®. Non è possibile spostare i messaggi da un
database SQL Server® quando l’origine è archiviata nel database database SQL Server®.
Esempi:
Un database Firebird assume dimensioni troppo grandi e dunque risulta lento per il caricamento
dei dati, pertanto l’amministratore decide di passare a un database SQL Server®.
Un file system SQL archiviato sul disco, memorizza i messaggi per un anno intero. Si consiglia di
separare i messaggi in database multipli, ad esempio un database per ogni mese.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 188
Note importanti
1. Prima di procedere allo spostamento dei messaggi, si consiglia di eseguire il backup dei magazzini
archivi. Questa procedura viene descritta nel capitolo Backup dei magazzini archivi del presente
manuale.
2. Lo spostamento dei messaggi tra i magazzini archivi richiede un’elevata quantità di risorse di
elaborazione del computer e può ridurre notevolmente le prestazioni del server di GFI Archiver.
3. La struttura delle cartelle dei messaggi viene perduta durante lo spostamento dei messaggi,
tuttavia i messaggi possono essere sincronizzati nuovamente per recuperare tale struttura. La
struttura delle cartelle dei messaggi eliminati dalla cassetta postale viene persa in modo
permanente.
4. Assicurarsi che il nuovo database dove verranno spostati i messaggi sia aggiunto ai magazzini
archivi di GFI Archiver. Questa procedura viene descritta nel capitolo Gestione magazzini archivi.
5. È possibile creare database multipli per coprire vari intervalli di date dei messaggi.
7.11.14 Configurazione GFI Archiver Import Service
GFI Archiver Import Service viene utilizzato per analizzare i file binari del database di origine e
spostarli nei magazzini archivi appropriati.
Aggiunta di un nuovo archivio
1. Selezionare Start ► Tutti i programmi ► GFI Archiver ► Import Tools ► Configurazione Import
Service di GFI Archiver.
2. Per accedere ai magazzini archivi, fare clic su Modifica impostazioni.
3. Fare clic su Aggiungi archivio per avviare la finestra di dialogo Aggiungi nuovo archivio.
4. Dall’elenco a discesa Nome, selezionare il magazzino archivio in cui verranno spostati i messaggi.
5. Nei calendari Da e A, specificare un intervallo di date per il magazzino archivio.
NOTA
Le date non devono sovrapporsi alle date specificate in altri archivi.
6. Fare clic su OK per aggiungere il nuovo magazzino archivio.
7. Per aggiungere altri magazzini archivi che coprono altri intervalli di date, ripetere i passaggi da 3 a
6.
8. Dopo aver configurato tutti i magazzini archivi, fare clic su Applica le impostazioni e su Chiudi per
salvarle.
7.11.15 Rimozione dei magazzini archivi di origine da GFI
Archiver
Prima di procedere alla migrazione, rimuovere i magazzini archivi di origine da GFI Archiver per
evitare il danneggiamento dei dati. A tale scopo, procedere come segue:
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 189
1. In GFI Archiver selezionare Configurazione ► Magazzini archivi.
2. Fare clic sul pulsante di eliminazione vicino al database di origine.
NOTA
Si consiglia di memorizzare il percorso binario del database di origine per consultarlo nel prossimo
passaggio, prima di procedere alla rimozione del magazzino archivio.
7.11.16 Spostamento dei file binari in GFI Archiver Import
Service
GFI Archiver include uno strumento riga di comando che sposta tutti i file binari di un database nella
cartella di prelievo di Import Service di GFI Archiver.
Per spostare i file binari:
1. Avviare il prompt dei comandi di Microsoft Windows e modificare la directory in <GFI Archiver
installation path>\MAIS\bin.
2. Eseguire movebix.exe come segue:
movebix.exe “<source binary path>” “<GFI Archiver pickup folder>”
Dove:
Percorso binario origine: la cartella binaria del database di Firebird di GFI Archiver.
Cartella di prelievo di GFI Archiver: la cartella da cui GFI Archiver Import Service preleva i
messaggi e li memorizza nel magazzino archivio appropriato. Il percorso predefinito della cartella
di prelievo è <GFI Archiver installation path>\MAIS\Pickup.
Esempio:
movebix.exe “c:\Programmi\GFI\Archiver\Databases\Default\Binary”
“c:\Programmi\GFI\Archiver\MAIS\Pickup”
NOTA
I file binari possono anche essere copiati invece che spostati, semplicemente utilizzando
copybix.exe al posto di movebix.exe.
3. Ripetere il comando per ogni database da spostare.
4. I file binari della posta elettronica vengono adesso spostati nella cartella Pickup di GFI Archiver ed
elaborati da GFI Archiver Import Service.
7.11.17 Spostamento di messaggi di posta elettronica nei
magazzini archivi di GFI Archiver
Dopo aver spostato i file binari nella cartella di prelievo di GFI Archiver Import Service, i messaggi di
posta elettronica vengono elaborati come indicato di seguito:
I messaggi di posta elettronica vengono inseriti nella cartella della coda in modo che possano
essere memorizzati nell'archivio appropriato.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 190
Se un messaggio di posta elettronica nella cartella di prelievo ha una data che non rientra
nell'intervallo di date di qualsiasi archivio configurato oppure è danneggiato, Import Service
sposterà il messaggio nella cartella Unclassified.
I percorsi predefiniti di tali cartelle sono:
CARTELLA
PERCORSO PREDEFINITO
Cartella Pickup
<percorso installazione GFI Archiver>\MAIS\Pickup
Cartella Queue
<percorso installazione GFI Archiver>\MAIS\Queue
Cartella Unclassified
<percorso installazione GFI Archiver>\MAIS \Unclassified
Messaggi di posta elettronica non classificati
GFI Archiver Import Service imposta i messaggi di posta elettronica come non classificati quando la
data non rientra nell'intervallo di date di una cartella dell'archivio. Per ogni messaggio di posta
elettronica non classificato, GFI Archiver Import Service crea quattro file nella cartella Unclassified.
Ad esempio:
200903mchnname_112132568200036_[20061123173817].body
200903mchnname_112132568200036_[20061123173817].emc
200903mchnname_112132568200036_[20061123173817].eml
200903mchnname_112132568200036_[20061123173817].envelope
La prima parte del nome file nella cartella Unclassified inizia con l'anno e il mese in cui il messaggio di
posta elettronica è stato inviato. Se la cartella Unclassified contiene 500 o più messaggi di posta
elettronica, il processo di importazione viene sospeso. In questo caso, eliminare i messaggi di posta
elettronica non desiderati oppure importare i messaggi in una cartella di archivio, come indicato di
seguito:
1. Configurare una o più cartelle di archivio per coprire le date dei messaggi di posta elettronica che
devono essere archiviati.
2. Arrestare GFI Archiver Import Service facendo clic su Start ► Pannello di controllo ► Strumenti di
amministrazione ► Servizi..
3. Fare clic con il pulsante destro del mouse su GFI Archiver Import Service e selezionare Arresta.
4. Accedere alla cartella Unclassified.
5. Spostare i quattro file dei messaggi di posta elettronica da importare nella cartella Queue.
6. Tornare alla console di gestione servizi, fare clic con il pulsante destro del mouse su GFI Archiver
Import Service e selezionare Avvia.
7.11.18 Ripristino della struttura di cartella cassetta postale
dei messaggi spostati
Quando i messaggi vengono spostati o copiati da un database all’altro, la struttura di cartelle della
cassetta postale viene persa. La procedura di sincronizzazione della cassetta postale deve essere
riavviata per importare la struttura di cartelle dei messaggi spostati.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 191
NOTA
La risincronizzazione della struttura di cartelle richiede un’elevata quantità di risorse di
elaborazione del computer e può ridurre notevolmente le prestazioni del server di GFI
Archiver.
La struttura di cartelle dei messaggi spostati che sono stati eliminati dalla cassetta
postale Microsoft Exchange viene persa in modo permanente.
Per sincronizzare nuovamente la struttura di cartelle:
1. Dal server di GFI Archiver, accedere a <GFI Archiver installation
folder>\Core\UMPolling\.
2. Eliminare tutti i file del tipo .dat.
3. Selezionare Start ► Esegui e digitare services.msc.
4. Fare clic con il pulsante destro del mouse su GFI Archiver Core Service e selezionare Riavvia.
7.11.19 Aggiornamento dello schema del database
È fondamentale che tutti gli schemi del database siano aggiornati alla versione più recente, per
garantire il corretto funzionamento di GFI Archiver. Questa procedura può essere effettuata durante
la procedura di aggiornamento (tramite installazione guidata) oppure in un momento successivo,
utilizzando Bulk Schema Upgrader.
Utilizzare Bulk Schema Upgrader per:
Aggiornare gli schemi del database di GFI Archiver oppure
verificare che si sta utilizzando lo schema del database più aggiornato
Per avviare Bulk Schema Upgrader:
1. Dal computer di GFI Archiver accedere alla cartella di installazione di GFI Archiver, aprire la
cartella BulkSchemaUpgrader e fare clic su BulkSchemaUpgrader.exe.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 192
Schermata 75: Bulk Schema Upgrader
2. Selezionare il database da aggiornare e fare clic su Aggiorna.
NOTA
Quando si aggiorna lo schema del database di un database SQL, immettere le credenziali
dell’amministratore di sistema, dell’utente SA o del proprietario del database, ‘dbo role’.
7.11.20 Collegamento di un database di GFI MailArchiver 3
IMPORTANTE
È possibile collegare solo database di GFI MailArchiver 3 basati su SQL Server®. I database di Microsoft®
Access non sono supportati.
IMPORTANTE
I database di GFI MailArchiver 3 collegati sono di sola lettura e possono essere utilizzati unicamente per
operazioni di individuazione e ricerca.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 193
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Magazzini archivi. Fare clic su
.
2. Digitare un nome per il magazzino archivio e scegliere se consentire agli utenti di utilizzarlo e il
metodo usato per crearlo. Selezionare l’opzione Procedura guidata e fare clic su Avanti.
3. Selezionare Microsoft SQL Server e fare clic su Avanti.
Schermata 76: Collegamento di un database di GFI MailArchiver 3
4. Selezionare Allega un database versione 3, quindi selezionare il database da allegare.
5. Per continuare, fare clic su Avanti.
7.12 Configurazione ruoli e autorizzazioni
GFI Archiver viene fornito con una serie di ruoli che possono essere assegnati a utenti o gruppi
selezionati e concede le autorizzazioni necessarie per l’accesso a funzioni specifiche di GFI Archiver.
Uno di questi ruoli è assegnato come predefinito e non può essere né eliminato né modificato.
Dopo l’installazione di GFI Archiver 2014 (o l’aggiornamento), l’accesso viene controllato in base alle
autorizzazioni di Active Directory. Dopo aver assegnato il primo ruolo con l’autorizzazione 'Gestisci
Configurazione accesso' a un utente o a un gruppo (utilizzando la funzione GFI Archiver Ruoli e
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 194
autorizzazioni), le autorizzazioni di Active Directory vengono sostituite dai ruoli assegnati in GFI
Archiver.
NOTA
Gli utenti di Active Directory a cui non è stato assegnato un ruolo e non fanno parte di nessun gruppo
vengono assegnati in automatico a Ruolo predefinito. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a
Ruolo predefinito (pagina 200).
La serie di ruoli configurata inizialmente e fornita insieme a GFI Archiver include:
Amministratore
Revisore
Pieno accesso e amministratore
Pieno accesso
Utente (predefinito)
Questi ruoli possono essere personalizzati o eliminati come si desidera (ad eccezione di Ruolo
predefinito).
7.12.1 Visualizzazione ruoli e autorizzazioni configurati
Dalla scheda Configurazione, fare clic su Ruoli e autorizzazioni.
Schermata 77: Visualizzazione ruoli e autorizzazioni configurati
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 195
La pagina Ruoli e autorizzazioni è divisa in due finestre.
Gestione ruoli e autorizzazioni: per creare, configurare o eliminare le
autorizzazioni.
La finestra in alto mostra i ruoli attualmente configurati. Fare clic su ciascun ruolo per visualizzare le
autorizzazioni impostate per quel ruolo.
Utilizzare i controlli forniti in questa finestra per:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Aggiungi
nuovo
ruolo
Fare clic per aggiungere un nuovo ruolo.
Configura
ruolo
Evidenziare un ruolo esistente, quindi fare clic per modificare le autorizzazioni del ruolo.
Elimina
ruolo
Selezionare un ruolo esistente e fare clic per rimuoverlo. Gli utenti assegnati a quel ruolo
vengono riportati a quello predefinito. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Ruolo
predefinito (pagina 200).
Gestione assegnazioni ruolo: per assegnare, modificare o rimuovere i ruoli per gli
utenti o i gruppi di Active Directory.
La finestra inferiore mostra un elenco di utenti e gruppi di Active Directory e i loro ruoli assegnati.
Utilizzare i controlli forniti in questa finestra per:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Assegna
Fare clic su questa opzione per assegnare un ruolo a un utente o a un gruppo di Active Directory.
Modifica
Evidenziare un utente o un gruppo esistente e fare clic su di esso per modificare l’assegnazione del
ruolo.
Rimuovi
Selezionare un utente o un gruppo esistente e fare clic su di esso per rimuovere l’assegnazione del
ruolo. Gli utenti assegnati a quel ruolo vengono riportati a quello predefinito.
Cambia
priorità
Fare clic su questa opzione per aprire la finestra Cambia priorità gruppo e modificare l’ordine
della modalità in cui GFI Archiver controlla le autorizzazioni assegnate agli utenti. Selezionare
un’assegnazione del ruolo di un gruppo esistente e fare clic per incrementarne o ridurne la
priorità.
Innanzitutto, GFI Archiver controlla se l’utente è assegnato a un ruolo. In quel caso,
l’assegnazione del ruolo individuale ha la massima priorità. Se l’utente non è mappato a nessun
ruolo, GFI Archiver verifica se l’utente fa parte di un gruppo e concede le autorizzazioni assegnate
ad esso. L’utente può far parte di più di un gruppo. In tal caso, il gruppo con la priorità massima
avrà la precedenza.
NOTA
La modifica delle priorità è consentita solo per i gruppi.
Filtra
per
Filtrare per Utente o per Gruppo.
Trova
ruolo
Utilizzare il pulsante Trova ruolo per inserire un utente o gruppo di Active Directory in una
finestra di dialogo e visualizzare Ruoli e autorizzazioni per l’utente o il gruppo selezionato.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 196
OPZIONE
DESCRIZIONE
Tutti i
ruoli
Nell'elenco a discesa, selezionare un ruolo per filtrare la visualizzazione in base al Ruolo.
7.12.2 Aggiunta di un nuovo ruolo
Creare i nuovi ruoli in base ai requisiti dell’organizzazione. Ciascun ruolo è definito da un nome
univoco e da una serie di autorizzazioni.
Per aggiungere un nuovo ruolo:
1. Accedere a Configurazione > Ruoli e autorizzazioni.
2. Fare clic su Aggiungi nuovo ruolo.
3. Nel campo Nome ruolo, immettere un nome che definisce il nuovo ruolo.
4. Selezionare le autorizzazioni assegnate al nuovo ruolo dalla seguente serie di valori:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Visualizza tutti i
messaggi
Gli utenti possono visualizzare tutti i messaggi di tutti gli utenti di GFI Archiver.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 197
OPZIONE
DESCRIZIONE
Gestisci configurazione
generale
Questa autorizzazione concede all’utente l’accesso alla maggioranza dei nodi di
configurazione (ad eccezione dei nodi Controllo di accesso, Ruoli e
autorizzazioni e Controllo)
Gestisci configurazione
accesso
Scegliere di concedere le autorizzazioni alla configurazione di Ruoli e
autorizzazioni e di Controllo di accesso.
IMPORTANTE
Se un utente con diritti amministrativi revoca questa autorizzazione a sé stesso o
al gruppo di cui fa parte, non sarà più in grado di accedere a Ruoli e
autorizzazioni e a Controllo di accesso.
Gestisci configurazione
controllo
L’utente può accedere e configurare il controllo.
Visualizza controllo
L’utente può visualizzare tutti i rapporti di controllo.
Connetti utilizzando
IMAP
Selezionare questa opzione per concedere l’autorizzazione alla connessione a GFI
Archiver tramite IMAP. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a
Configurazione del server IMAP (pagina 204).
Genera rapporti
MailInsights (tutti)
L’utente può generare i rapporti MailInsights Reports per tutti gli utenti di GFI
Archiver.
Genera rapporti
MailInsights (per le
cassette postali
definite in Controllo di
accesso)
Selezionare questa opzione per concedere l’autorizzazione per la generazione di
rapporti MailInsights per le cassette postali definite in Controllo di accesso. Gli
utenti non possono visualizzare i messaggi degli altri utenti, a meno di non
impostare l’autorizzazione Visualizza tutti i messaggi.
Archivia manualmente i
messaggi (nella
cassetta postale
personale)
L’utente può archiviare manualmente i messaggi nella propria cassetta postale
tramite Archive Assistant.
Archivia manualmente
tutti i messaggi (nelle
cassette postali
definite in Controllo di
accesso)
Archiviare i messaggi nelle cassette postali a cui gli utenti hanno accesso. Per
ulteriori informazioni, fare riferimento a Controllo di accesso (pagina 202).
Archivia manualmente i
file
Archiviare manualmente i file nella propria cassetta postale tramite Archive
Assistant.
Elimina i messaggi
(dalla cassetta postale
personale)
L’utente può eliminare i messaggi dalla cassetta postale personale.
NOTA
L’utente può eliminare i messaggi solo se è abilitata l’opzione Eliminazione
messaggi di posta. È ancora possibile configurare le autorizzazioni, tuttavia la
funzione di eliminazione non sarà disponibile. Per ulteriori informazioni, fare
riferimento a Configurazione dell’eliminazione dei messaggi (pagina 224).
Elimina messaggi di
posta elettronica
All’utente è concessa l’autorizzazione di eliminare i messaggi da tutte le cassette
postali a cui ha accesso.
NOTA
L’utente può eliminare i messaggi solo se è abilitata l’opzione Eliminazione
messaggi di posta. È ancora possibile configurare le autorizzazioni, tuttavia la
funzione di eliminazione non sarà disponibile. Per ulteriori informazioni, fare
riferimento a Configurazione dell’eliminazione dei messaggi (pagina 224).
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 198
OPZIONE
DESCRIZIONE
Crea/assegna etichette
ai messaggi
Selezionare questa opzione per concedere all’utente l’autorizzazione di creare
etichette personali e assegnarle ai messaggi dalla finestra di visualizzazione
messaggi. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Lavorare con gli elementi
archiviati (pagina 91).
5. Fare clic su Salva.
7.12.3 Assegnazione ruoli
È possibile assegnare un ruolo a un utente o a un gruppo. A nessun utente o gruppo è possibile
assegnare due ruoli. Tuttavia, dato che un utente può essere membro di più di un gruppo, ciascun
gruppo assegnato a un ruolo avrà la priorità. In tal modo, si risolvono i problemi di eredità. Agli utenti
verranno assegnate in automatico priorità diverse rispetto ai gruppi.
Per assegnare un ruolo:
1. Accedere a Configurazione > Ruoli e autorizzazioni.
2. Scegliere Assegna ruolo.
3. Nel campo Utente/gruppo, selezionare un utente o un gruppo di Active Directory.
4. Nel campo Ruolo, scegliere un ruolo dall’elenco a discesa e fare clic su Aggiungi.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 199
5. L’utente o il gruppo selezionato è stato aggiunto all’elenco. Per rimuovere una voce, fare clic su .
6. Fare clic su Salva.
7.12.4 Configurazione di un ruolo di accesso completo
GFI Archiver viene fornito con cinque ruoli predefiniti, due dei quali offrono livelli diversi di accesso
completo. A seconda delle proprie esigenze, assegnare un ruolo di accesso completo con la seguente
procedura:
1. Selezionare Configurazione e fare clic su Ruoli e autorizzazioni.
2. Nell’area Gestione assegnazioni ruolo, fare clic su Assegna ruolo.
3. Nel campo Utente/gruppo, selezionare un utente di Active Directory.
4. Nel campo Ruolo, selezionare:
RUOLO
DESCRIZIONE
Pieno accesso
Selezionare il ruolo Accesso completo per gli utenti che devono accedere
alle cassette postali di altri utenti. Questo ruolo concede agli utenti
l’accesso a tutti i messaggi archiviati all’interno di GFI Archiver e ai
rapporti MailInsights. Gli utenti non assegnati a questo ruolo non hanno
accesso alle aree Configurazione e Controllo.
Pieno accesso e
amministratore
Assegnare il ruolo Pieno accesso e amministratore agli amministratori di
GFI Archiver che devono accedere all’area di configurazione. Questo ruolo
concede agli utenti l’accesso a tutti i messaggi archiviati all’interno di GFI
Archiver, a Controllo e ai rapporti MailInsights.
5. Fare clic su Aggiungi.
6. L’utente selezionato è stato aggiunto all’elenco.
7. Fare clic su Salva.
7.12.5 Eliminazione ruoli
Per eliminare un ruolo:
1. Accedere a Configurazione > Ruoli e autorizzazioni.
2. Selezionare un ruolo e fare clic su Elimina ruolo.
7.12.6 Ruolo predefinito
Il Ruolo predefinito viene assegnato agli utenti di Active Directory a cui non è stato assegnato un
ruolo. La procedura viene eseguita da GFI Archiver quando vengono aggiunte nuove cassette postali
utenti. Il ruolo predefinito viene assegnato dopo che GFI Archiver ha controllato:
1. Se all’utente è stato assegnato un ruolo
2. Se l’utente fa parte di un gruppo a cui è stato assegnato un ruolo
Se entrambi i passaggi non sono confermati, il Ruolo predefinito viene assegnato in automatico agli
utenti di Active Directory. Il Ruolo predefinito è di sola lettura e non può essere né eliminato né
modificato.
Il Ruolo predefinito viene configurato con le seguenti autorizzazioni:
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 200
OPZIONE
DESCRIZIONE
STATO
AUTORIZZAZIONE
PREDEFINITA
Visualizza tutti i messaggi
Un utente con questa autorizzazione può
visualizzare tutti i messaggi delle cassette
postali cui ha accesso.
DISABILITATO
Gestisci configurazione generale
Questa autorizzazione consente l’accesso
all’area di configurazione di GFI Archiver. Per
ulteriori informazioni, fare riferimento a
Configurazione di GFI Archiver (pagina 134)..
DISABILITATO
Gestione configurazione controllo
Consente a un utente di modificare le
impostazioni di controllo. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a
Configurazione controllo (pagina 219)..
DISABILITATO
Gestisci configurazione accesso
Concede l’autorizzazione a configurare i
responsabili di gruppo e il livello di accesso
dell’utente a cassette postali specifiche. Per
ulteriori informazioni, fare riferimento a
Controllo di accesso (pagina 202).
DISABILITATO
Visualizza controllo
Consente agli utenti di visualizzare i rapporti
di controllo nella scheda “Controllo”. Per
ulteriori informazioni, fare riferimento a
Rapporti di controllo (pagina 222).
DISABILITATO
Connetti utilizzando IMAP
Consente all’utente di connettersi a GFI
Archiver tramite IMAP. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a
Configurazione del server IMAP (pagina 204).
ABILITATO
Genera rapporti MailInsights (tutti)
Un utente con questa autorizzazione può
generare i rapporti MailInsights per tutti gli
utenti di GFI Archiver. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a Ottenere
risultati con GFI Archiver - Analisi dei
messaggi di posta elettronica archiviati
(pagina 131).
DISABILITATO
Genera rapporti MailInsights (per le
cassette postali definite in Controllo
di accesso)
Consente a un utente di generare rapporti
MailInsights per utenti specifici definiti in
Controllo di accesso.
DISABILITATO
Archive Assistant archivia i messaggi
(nella cassetta postale personale)
Concede a un utente l’autorizzazione a
utilizzare Archive Assistant per archiviare i
messaggi direttamente da Microsoft Outlook al
proprio archivio personale su GFI Archiver.
ABILITATO
Archive Assistant archivia i messaggi
(nelle cassette postali definite in
Controllo di accesso)
Concede a un utente l’autorizzazione a
utilizzare Archive Assistant per archiviare i
messaggi direttamente da Microsoft Outlook a
cassette postali specifiche definite in
“Controllo di accesso”.
ABILITATO
Archive Assistant archivia i file
Concede a un utente l’autorizzazione a
utilizzare Archive Assistant per archiviare i
file salvati in Microsoft Outlook nel proprio
archivio personale su GFI Archiver.
ABILITATO
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 201
OPZIONE
DESCRIZIONE
STATO
AUTORIZZAZIONE
PREDEFINITA
Elimina i messaggi (dalla cassetta
postale personale)
Un utente con questa autorizzazione può
eliminare i messaggi dal proprio archivio su
GFI Archiver.
ABILITATO
Elimina messaggi di posta elettronica
Un utente con questa autorizzazione può
eliminare i messaggi dalle cassette postali
degli altri utenti definite in “Controllo di
accesso”. Per ulteriori informazioni, fare
riferimento a Configurazione
dell’eliminazione dei messaggi (pagina 224).
ABILITATO
Crea/assegna etichette ai messaggi
Consente agli utenti di classificare i messaggi
di posta elettronica e gli elementi di
calendario mediante l'etichettatura. Questa
funzione si rivela utile per ricercare specifici
tipi di messaggi di elementi archiviati. Per
ulteriori informazioni, fare riferimento a
Lavorare con gli elementi archiviati (pagina
91).
ABILITATO
Rinomina cartelle
Concede a un utente l’autorizzazione a
rinominare le cartelle dalla UI Web di GFI
Archiver, dall’IMAP e in Outlook Connector.
DISABILITATO
NOTA
Quando si utilizza l’autorizzazione
“Rinomina cartelle” insieme alla
“Sincronizzazione cartelle”, si potrebbero
riscontrare alcuni problemi quando viene
ripristinato il nome originale della cartella
rinominata. Questo si verifica quando la
cartella precedente si trova ancora
all’interno di Exchange.
Archiviazione File Archive Assistant
Accertarsi che questa autorizzazione sia
abilitata per gli utenti che devono archiviare i
file utilizzando File Archive Assistant. Per
ulteriori informazioni, fare riferimento a
Distribuzione di File Archive Assistant (pagina
250).
ABILITATO
NOTA
Per le autorizzazioni Elimina i messaggi (dalla cassetta postale personale) e Elimina i messaggi
(dalle cassette postali definite in Controllo di accesso), l’utente può eliminare i messaggi solo se è
abilitata l’opzione Eliminazione messaggi di posta. È ancora possibile configurare le autorizzazioni,
tuttavia la funzione di eliminazione non sarà disponibile. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a
Configurazione dell’eliminazione dei messaggi (pagina 224).
7.13 Controllo di accesso
Per impostazione predefinita, gli utenti di Active Directory® possono solo effettuare selezioni e
ricerche nei propri elementi archiviati. Controllo di accesso consente all’utente di raggruppare gli
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 202
utenti tra loro e di conceder loro l’accesso agli elementi archiviati di altri utenti. I gruppi
preconfigurati sono elencati nella tabella sottostante.
OPZIONE
DESCRIZIONE
Responsabili
del gruppo
Permette agli utenti di svolgere un ruolo di gestione o supervisione nell'azienda e di
selezionare e ricercare gli elementi archiviati di tutti gli utenti che fanno parte del gruppo
Active Directory ®.
Controllo di
accesso
utente
Permette a utenti specifici di selezionare e ricercare gli elementi archivati di altri utenti.
Cassette
postali
condivise
Consente a un gruppo di accedere agli elementi archiviati in una cassetta postale specifica.
Ad esempio, consentire a tutto il personale di vendita l’accesso a [email protected].
Questa funzione può essere utilizzata, ad esempio, per assegnare a un utente l'accesso agli
elementi archiviati di un altro utente che non fa più parte dell'azienda e il cui account Active
Directory ® è stato eliminato.
7.13.1 Aggiunta di utenti ad Accesso archivio responsabili del
gruppo
L’aggiunta di un utente all’Accesso archivio responsabili del gruppo concede l’accesso a tutti gli
elementi archiviati all’interno di GFI Archiver per quel gruppo di utenti specifico di Active Directory®.
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Controllo di accesso.
2. Fare clic su Configurazione dei responsabili del gruppo.
3. Selezionare l’utente da aggiungere come responsabile dal campo Responsabile e il gruppo a cui
verrà concesso l’accesso completo, quindi fare clic su Aggiungi. Per aggiungere altri utenti ad altri
gruppi, ripetere la procedura.
NOTA
Un utente può essere aggiunto a più gruppi Active Directory ® selezionando il medesimo utente e un
gruppo diverso.
4. Per finalizzare le impostazioni, fare clic su Salva.
7.13.2 Definizione controllo di accesso utente
Il controllo di accesso utente consente di concedere a utenti specifici l’accesso agli elementi
archiviati per gli altri utenti.
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Controllo di accesso.
2. Fare clic su Configurazione del controllo accesso utente.
3. Nel campo Utente, selezionare l’utente a cui concedere l’accesso e scegliere l’utente a cui verrà
concesso l’accesso cassetta postale dal campo Dispone di accesso all’utente. Per aggiungere altri
utenti ad altri gruppi, fare clic su Aggiungi.
NOTA
Un utente può essere aggiunto agli utenti selezionando il medesimo utente e un utente diverso cui
concedere l’accesso agli elementi archiviati.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 203
4. Per finalizzare le impostazioni, fare clic su Salva.
7.13.3 Configurazione cassette postali condivise
Le cassette postali condivise sono cassette postali cui può accedere un’intera serie di utenti in un
gruppo.
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Controllo di accesso.
2. Fare clic su Configurazione cassette postali condivise.
3. Nel campo Gruppo, selezionare il gruppo a cui concedere l’accesso e scegliere la cassetta postale a
cui verrà concesso l’accesso dal campo Account cassetta postale. Per aggiungere altri utenti ad altre
cassette postali, fare clic su Aggiungi e ripetere la procedura.
NOTA
Lo stesso gruppo può essere aggiunto a cassette postali differenti selezionando il medesimo utente e a
una cassetta postale diversa cui concedere l’accesso agli elementi archiviati.
4. Per finalizzare le impostazioni, fare clic su Salva.
7.14 Configurazione del server IMAP
Internet Message Access Protocol (IMAP) è un protocollo Internet per il recupero dei messaggi di posta
elettronica. Una quantità notevole di client di posta elettronica utilizzano IMAP per trasferire i
messaggi di posta da server a client.
Il servizio IMAP viene utilizzato per recuperare gli identificatori dei messaggi e le strutture delle
cartelle dei messaggi degli utenti dagli Archivi magazzini di GFI Archiver. Questi dati vengono
memorizzati all’interno di un database Firebird sul computer del server IMAP.
NOTA
Il database Firebird del back-end del server IMAP è archiviato in Data\IMAPDB.FDB e contiene la
struttura di cartelle della cassetta postale di ciascun utente. Il database NON contiene dati di messaggi
(oggetto, intestazioni, contenuto del corpo e così via). Tali informazioni vengono recuperate
direttamente dal servizio di archivio di GFI Archiver, quando richiesto. Il database è creato dal servizio
IMAP all’avvio (se non rilevato) e la sincronizzazione verrà avviata non appena gli elementi sono
disponibili dai magazzini archivi. Il server IMAP non restituirà gli elementi per gli utenti fino a quando i
dati non saranno sincronizzati.
Quando il client inoltra una richiesta, il server IMAP cerca nel database locale gli identificatori dei
messaggi ed esegue le azioni seguenti:
Nomi delle cartelle - invia i dati direttamente
Dettagli messaggio - contatta il servizio archivio prima di restituire i dati.
I client connettono il servizio IMAP utilizzando un’autenticazione valida.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 204
NOTA
Quando è installato (non aggiornato) GFI Archiver e IMAP viene abilitato per la prima volta, la
sincronizzazione del server IMAP con l’archivio richiede una quantità notevole di tempo. La
sincronizzazione è un processo in background visibile all’utente.
Per configurare il server IMAP:
1. Dalla pagina Configurazione selezionare Server IMAP.
2. Fare clic su Configura server IMAP.
Schermata 78: Configurazione del server IMAP
3. Selezionare la casella di controllo Abilita server IMAP.
4. (Facoltativo) Nel campo Numero porta immettere un valore e fare clic su Verifica disponibilità.
NOTA
Il numero di porta predefinito è 44143. La modifica del numero di porta influisce su client che sono
stati configurati per usare quella specifica porta.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 205
5. Nel campo Interfaccia di rete selezionare la scheda di rete per l’ascolto dalle opzioni disponibili.
GFI Archiver esegue la scansione del sistema ed elenca le schede di interfaccia di rete rilevate come
opzioni possibili. È tuttavia consigliato mantenere l’impostazione predefinita (Tutte le interfacce di
rete).
6. Nel campo URL del server inserire l’indirizzo del server IMAP che deve essere utilizzato dai client di
posta.
NOTA
Il server IMAP viene riavviato ogni volta che vengono apportate modifiche alla configurazione del
server IMAP relative alla scheda di interfaccia di rete o al numero di porta di ascolto. Tutti i client
vengono disconnessi quando il server IMAP viene riavviato.
7. Utilizzare il campo Mesi massimi da visualizzare nei client di posta per impostare il numero di
mesi di cui GFI Archiver deve tornare indietro per recuperare i messaggi di posta (l’impostazione
predefinita è 12 mesi).
8. (Facoltativo) Selezionare la casella di controllo Abilita protezione SSL per abilitare la trasmissione
sicura dei dati. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Operazioni con i certificati (pagina 206).
NOTA
Se Forza certificato SSL è selezionata, i client di posta eseguiranno l’autenticazione utilizzando un
certificato valido. Se il client tenta di eseguire la connessione senza crittografia, l’autenticazione
viene rifiutata.
9. Per terminare la configurazione, fare clic su Salva.
7.14.1 Operazioni con i certificati
Secure Sockets Layer (SSL) è un protocollo progettato per consentire alle applicazioni di trasmettere
le informazioni in modo sicuro. Le applicazioni che utilizzano SSL scambiano le chiavi di crittografia
con altre applicazioni e sono progettate per crittografare e decrittografare i dati inviati tra le due.
Le applicazioni che sono configurate per eseguire SSL (ad esempio, i browser Web come Microsoft®
Internet Explorer e Firefox oppure i programmi di posta quali Microsoft Outlook®, Mozilla Thunderbird
ed Apple Mail) sono automaticamente in grado di ricevere le connessioni SSL. Per stabilire una
connessione SSL sicura, l’applicazione deve innanzitutto disporre di una chiave di crittografia
assegnatale da un’autorità di certificazione sotto forma di certificato.
IMAP supporta la crittografia tramite certificati. I certificati possono essere:
Acquistati da un fornitore online come Verisign
Generati da IIS® (fare riferimento all'articolo della Knowledge Base
http://go.gfi.com/?pageid=mar_createcertificate)
Per abilitare SSL e configurare un certificato di protezione:
1. Dalla procedura guidata della configurazione del server IMAP selezionare la casella di controllo
Abilita SSL.
2. Nel campo Certificato SSL selezionare il certificato da caricare.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 206
3. Nel campo Password certificato SSL digitare la password del certificato. Questa verrà convalidata
quando si fa clic su salva.
4. (Facoltativo) Selezionare la casella di controllo Forza certificato SSL per forzare la crittografia dei
dati trasmessi.
IMPORTANTE
Quando l’opzione Forza certificato SSL è abilitata, la crittografia viene “forzata”, ovvero i client che
usano il servizio IMAP non saranno in grado di connettersi a meno che configurino la crittografia dal
proprio lato. Se l’opzione Forza certificato SSL non è abilitata, i client possono connettersi al server
IMAP sia in modalità crittografata che in modalità non crittografata.
5. Fare clic su Salva.
7.15 Criteri di conservazione
I criteri di conservazione indicano la durata di conservazione di un elemento archiviato all’interno del
magazzino archivio, prima della sua eliminazione. Ad esempio, è possibile configurare GFI Archiver
per conservare per due anni i messaggi contrassegnati ‘Vendita’ e invece a tempo indeterminato
quelli indicati come ‘Legale’.
GFI Archiver consente anche di sospendere temporaneamente i criteri di conservazione. In tal modo
non sarà eliminato nessun elemento. Ad esempio, è possibile sospendere i criteri di conservazione
fino alla risoluzione di un caso giuridico. In questo caso, gli elementi archiviati vengono contrassegnati
per l’eliminazione ed eliminati solo alla disattivazione della sospensione. Per ulteriori informazioni,
fare riferimento a Configurazione della conservazione a fini giudiziari (pagina 213).
La Conservazione retroattiva è una funzione che consente di applicare i criteri di conservazione
creati o modificati dopo che GFI Archiver ha già memorizzato un elemento in un magazzino archivio.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Utilizzo della conservazione retroattiva (pagina 214).
7.15.1 Applicazione dei criteri di conservazione
OPZIONE
DESCRIZIONE
Quando i criteri di conservazione
sono già configurati:
GFI Archiver controlla il contenuto di un elemento a fronte dei
criteri di conservazione esistenti al momento dell'archiviazione. I
criteri vengono applicati in base alla priorità. Se l’elemento
soddisfa le condizioni configurate, viene associato al criterio di
conservazione. Se non soddisfa il criterio di conservazione con la
priorità più alta, l’elemento viene nuovamente controllato da GFI
Archiver in base al successivo criterio di conservazione
configurato.
Questo processo viene ripetuto fino a quando non viene trovato
l’elemento corrispondente a uno dei criteri di conservazione o fino
all'esaurimento dei criteri.
Quando si applicano i criteri di
conservazione in forma retroattiva:
GFI Archiver
Quando la Conservazione retroattiva viene eseguita su richiesta,
GFI Archiver controlla il contenuto dell’elemento a fronte dei
criteri di conservazione configurati, aggiornando le opzioni di
conservazione assegnate a un elemento dopo che è stato
archiviato.
7 Configurazione di GFI Archiver | 207
Quando un elemento archiviato non soddisfa nessun criterio di conservazione, GFI Archiver archivia
l’elemento a tempo indeterminato.
Note importanti
Un elemento archiviato può soddisfare un solo criterio di conservazione. Le priorità che vengono
assegnate ai criteri di conservazione sono molto importanti.
Un elemento archiviato che soddisfa un criterio di conservazione per cui è stata configurata
l'azione di eliminazione immediata dell’elemento viene scartato all'istante, senza neanche essere
memorizzato in un archivio.
Un elemento archiviato che soddisfa un criterio di conservazione per cui è stata configurata
l'azione di eliminazione dopo un certo numero di giorni, viene memorizzato in un archivio. GFI
Archiver rimuove l’elemento archiviato dal magazzino archivio allo scadere del periodo di tempo
preconfigurato.
7.15.2 Visualizzazione criteri di conservazione
Per visualizzare i criteri di conservazione, selezionare la scheda Configuration e fare clic su Criteri di
conservazione e spam. I criteri di conservazione vengono visualizzati nella tabella criteri di
conservazione, classificati in base all’ordine di esecuzione. I campi disponibili sono elencati nella
tabella sottostante.
OPZIONE
DESCRIZIONE
Nome
criterio
Indica il nome del criterio di conservazione.
Attivo
Indica se il criterio di conservazione è attivo, non attivo o disattivato per conservazione ai fini
giudiziari.
Azione
Indica l’azione configurata per questo criterio di conservazione. Ad esempio: conserva
messaggi per 2 anni.
7.15.3 Aggiunta di un nuovo criterio di conservazione
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Criteri di conservazione e spam.
2. Fare clic su
.
3. Dalla procedura guidata del criterio di conservazione, selezionare Criterio di conservazione
messaggi e fare clic su Avanti.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 208
Schermata 79: Dettagli criterio di conservazione
4. Nella schermata Dettagli criterio di conservazione, inserire i dettagli per il nuovo criterio di
conservazione e fare clic su Avanti. Le opzioni disponibili sono:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Nome criterio
Indica il nome del nuovo criterio da creare.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 209
OPZIONE
DESCRIZIONE
Criteri
Indica le condizioni che identificheranno un elemento come parte di questo criterio di
conservazione. Dall’elenco a discesa, selezionare una delle seguenti opzioni e fornire i
valori che devono essere rispettati da un elemento per rientrare in questo criterio di
conservazione. Fare clic su per aggiungere altre condizioni o su
condizione digitata. Selezionare:
per eliminare una
Oggetto: definire un oggetto per il messaggio di posta.
Corpo: definire le parole chiave che possono essere individuate nel corpo dei
messaggi.
Mittente: definire l’indirizzo di posta elettronica del mittente o specificare il nome
utente nel formato dominio/nome utente.
Destinatario: digitare l’indirizzo di posta elettronica o specificare il nome utente nel
formato dominio/nome utente.
NOTA
I caratteri jolly sono supportati sia per il campo Mittente che per quello Destinatario.
Ad esempio, se si immette '*@dominio.com', il valore corrisponderà a tutti gli utenti di
'dominio.com'.
Dimensioni messaggio completo: selezionare un parametro e fornire le dimensioni
del messaggio in MB. I parametri disponibili sono:
Uguale a
Superiore a
Maggiore o uguale a
Inferiore a o
Inferiore o uguale a
Dimensioni allegato: selezionare un parametro e fornire le dimensioni del messaggio
in MB. I parametri disponibili sono:
Uguale a
Superiore a
Maggiore o uguale a
Inferiore a o
Inferiore o uguale a
Tipo di allegato: definisce la condizione del tipo file selezionando una categoria
dall’elenco a discesa di valori predefiniti. Per ulteriori informazioni sui tipi di file,
consultare Tipi di file di conservazione nella presente sezione.
Manuale/File: selezionare questa opzione per includere tutti gli elementi archiviati
manualmente nel criterio di conservazione.
Tipo elemento: selezionare dalle opzioni disponibili. I parametri disponibili sono:
Calendario o richieste di riunione
File
E-mail
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 210
OPZIONE
DESCRIZIONE
Abilita criterio
Indica se un criterio è attivo o meno e se gli elementi archiviati devono essere eliminati
immediatamente o conservati per un periodo di tempo specifico. Selezionare Abilita
criterio e scegliere un’opzione tra:
NON conservare gli elementi che corrispondono alle condizioni di cui sopra; eliminarli
immediatamente
NON conservare gli elementi che corrispondono alle condizioni di cui sopra; eliminarli
dopo x giorni
NOTA
Per configurare un numero di anni, specificare il numero. Ad esempio: Per conservare i
messaggi per 2 anni, digitare 730 giorni e per conservare i messaggi per 5 anni, digitare
1825 giorni.
5. Fare clic su Fine.
Tipi di file di conservazione
La seguente tabella elenca i tipi di file associati a ciascuna categoria di tipo di allegato disponibile al
momento di filtrare un criterio di conservazione per tipo di allegato:
CATEGORIA
TIPO DI FILE
Immagini
*.jpg,*.jpeg, *.exif, *.tiff, *.raw, *.png, *.gif, *.bmp, *.ppm, *.pgm, *.pbm, *.pnm, *.webp,
*.tga, *.pcx, *.img, *.psd, *.psp, *.cgm, *.svg, *.ai, *.cdr, *.eps, *.hvif, *.odg, *.pict, *.pgml,
*.swf, *.vml, *.wmf, *.emf, *.xps, *.pns, *.jps
Documenti
*.acl, *.csv, *.cwk, *.doc*, *.dot*, *.htm*, *.hwp*, *.lwp, *.mcw, *.odm, *.odt, *.ott, *.pages,
*.pdax, *.pdf, *.rtf, *.rpt, *.stw, *.sxw, *.tex, *.txt, *.wpd, *.wps, *.wpt, *.wrd, *.wri,
*.xhtml, *.xml, *.xps, *.xls, *.xlsx, *.ppt, *.pptx, *.mdb, *.accdb, *.accde
Musica
*.aiff, *.au, *.cdda, *.raw, *.wav, *.flac, *.la, *.m4a, *.ape, *.wma, *.mp2, *.mp3, *.ogg,
*.ra, *.rm, *.ots, *.swa, *.vox, *.voc, *.mid, *.psf, *.mod, *.asf, *.asx, *.m3u, *.ram, *.xspf,
*.omf, *.cel
Video
*.aaf, *.3gp, *.gif, *.asf, *.avchd, *.avi, *.dat, *.flv, *.mpeg, *.mpg, *.fla, *.flr, *.sol, *.m4v,
*.mkv, *.mov, *.mpe, *.mxf, *.ogg, *.rm, *.swf, *.wmv
7.15.4 Modifica ordine dei criteri di conservazione
L’ordine di applicazione dei criteri di conservazione è molto importante all’interno di GFI Archiver.
Come prima cosa, GFI Archiver controlla l’elemento archiviato in base al criterio di conservazione con
la priorità più alta. Se l’elemento soddisfa le condizioni configurate, viene associato al criterio di
conservazione. Se non soddisfa il criterio di conservazione con la priorità più alta, l’elemento viene
nuovamente controllato da GFI Archiver in base al successivo criterio di conservazione configurato,
sempre rispettando la priorità.
Per modificare l’ordine dei criteri di conservazione:
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Criteri di conservazione e spam.
2. Selezionare il criterio di conservazione di cui modificare l’ordine e fare clic su Sposta in alto o su
Sposta in basso per spostarlo verso l’alto o verso il basso.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 211
7.15.5 Aggiunta di un criterio di conservazione SPAM
Per impostazione predefinita, i messaggi contrassegnati come spam vengono archiviati insieme a tutti
gli altri e GFI Archiver non distingue tra messaggi validi e messaggi contrassegnati come SPAM da
soluzioni antispam come GFI MailEssentials. All’interno di GFI Archiver, è possibile configurare un
criterio di conservazione SPAM che consente di eliminare immediatamente lo SPAM in fase di
archiviazione o dopo un numero di giorni specifico.
La creazione di un criterio di conservazione spam consente inoltre agli utenti di visualizzare i
messaggi contrassegnati come spam e qualora non lo siano, di contrassegnarli come non spam. In tal
modo, il criterio di conservazione spam non eliminerà tali messaggi.
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Criteri di conservazione.
2. Fare clic su
.
3. Dalla procedura guidata del criterio di conservazione, selezionare Specificare un criterio SPAM e
fare clic su Avanti.
Schermata 80: Finestra di dialogo Criterio di conservazione SPAM
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 212
4. Inserire un nome per il criterio di conservazione SPAM, configurare se il criterio è attivo o meno e
selezionare il periodo di conservazione. La tabella sottostante riporta un elenco di opzioni disponibili.
OPZIONE
DESCRIZIONE
Nome criterio
Indica il nome del criterio in fase di creazione/modifica. In
questa casella di testo, digitare o modificare il nome.
Abilita criterio
Indica se il criterio in fase di creazione/modifica è attivo o
disabilitato. Per abilitare o disabilitare il criterio, selezionare o
deselezionare la casella di controllo.
NON conservare tutti i messaggi
contrassegnati come SPAM, eliminarli
immediatamente
Indica a GFI Archiver di eliminare immediatamente tutti i
messaggi contrassegnati come SPAM.
NON conservare tutti i messaggi che
corrispondono alle condizioni di cui
sopra, eliminarli dopo x giorni
Indica a GFI Archiver di conservare tutti i messaggi
contrassegnati come SPAM e di eliminarli solo allo scadere del
periodo configurato.
5. Per completare la configurazione del criterio di conservazione, fare clic su Avanti e Fine.
7.15.6 Configurazione della conservazione a fini giudiziari
La conservazione a fini giudiziari indica a GFI Archiver di sospendere l’eliminazione dei messaggi
archiviati e di conservarli fino a nuovo avviso. Abilitare questa funzione per interrompere
temporaneamente l’eliminazione dei messaggi fino alla risoluzione di una causa in tribunale, ad
esempio.
Nonostante l’abilitazione di questa funzione, GFI Archiver contrassegna i messaggi archiviati per
l’eliminazione. L’istruzione di eliminazione verrà eseguita solo una volta rimossa la conservazione a
fini giudiziari.
Per abilitare la conservazione a fini giudiziari:
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Criteri di conservazione e spam.
2. Selezionare
.
NOTA
Dalla scheda Home, sotto Informazioni su GFI Archiver, controllare che Conservazione a fini
giudiziari sia abilitata.
Per disabilitare la conservazione a fini giudiziari:
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Criteri di conservazione e spam.
2. Selezionare
.
IMPORTANTE
Utilizzare questa funzionalità con attenzione, poiché non appena disabilitata la conservazione a fini
giudiziari, i messaggi verranno eliminati immediatamente.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 213
7.15.7 Utilizzo della conservazione retroattiva
Conservazione retroattiva consente l’applicazione dei criteri di conservazione dei messaggi dopo che
il messaggio è stato archiviato. La procedura viene eseguita su richiesta e i messaggi archiviati
possono essere rimossi (o contrassegnati per la rimozione) dai magazzini archivi selezionati. La
procedura può essere sospesa o arrestata.
IMPORTANTE
L’abilitazione di Conservazione a fini giudiziari non interrompe un’operazione di conservazione a fini
giudiziari retroattiva ma, per motivi legali, i messaggi non vengono eliminati fino alla rimozione della
Conservazione a fini giudiziari.
Non è possibile creare nuovi criteri di conservazione quando è in esecuzione un processo retroattivo.
Per eseguire la conservazione retroattiva:
1. Scegliere Esegui conservazione retroattiva.
2. Nel campo Magazzino archivio, selezionare i magazzini archivi su cui verrà eseguita la
conservazione retroattiva.
3. Fare clic su Aggiungi.
4. Scegliere Esegui conservazione retroattiva.
5. Utilizzare Riepilogo conservazione retroattiva per monitorare l’avanzamento della procedura in
esecuzione.
6. Fare clic su Sospendi conservazione retroattiva per sospendere il processo attuale o su Arresta
conservazione retroattiva per annullarlo.
NOTA
La conservazione retroattiva è una procedura lunga a seconda della quantità di messaggi da elaborare.
Viene elaborata solo una singola istanza di conservazione retroattiva per volta.
7.16 Configurazione criteri di conservazione cronologia file
I criteri di conservazione indicano la durata di conservazione della versione archiviata di un file
all’interno del magazzino archivio, prima della sua eliminazione.
NOTA
Se la conservazione a fini giudiziari è abilitata, GFI Archiver sospende temporaneamente tutti i criteri
di conservazione attivi. In tal modo non sarà eliminato nessun elemento. Gli elementi archiviati
vengono contrassegnati per l’eliminazione ed eliminati solo alla disattivazione della sospensione. Per
ulteriori informazioni, fare riferimento a Configurazione della conservazione a fini giudiziari (pagina
213).
I Criteri di conservazione cronologia file vengono applicati dall’alto in basso. GFI Archiver controlla i
criteri configurati durante la procedura giornaliera di manutenzione e, se rileva una corrispondenza,
applica il criterio di conservazione. Le priorità che vengono assegnate ai criteri di conservazione sono
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 214
molto importanti. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Modifica ordine dei criteri di
conservazione cronologia file (pagina 217).
7.16.1 Aggiunta di un nuovo criterio di conservazione
cronologia file
1. Selezionare la scheda Configurazione e fare clic su Criteri di conservazione cronologia file.
2. Fare clic su Aggiungi.
3. Nella schermata Dettagli criterio di conservazione, inserire i dettagli per il nuovo criterio di
conservazione e fare clic su Avanti. Le opzioni disponibili sono:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Nome criterio
Indica il nome del nuovo criterio da creare.
Criteri
Indica le condizioni che identificheranno un elemento come parte di questo criterio di
conservazione. Dall’elenco a discesa, selezionare una delle seguenti opzioni e fornire i
valori che devono essere rispettati da un elemento per rientrare in questo criterio di
conservazione. Fare clic su per aggiungere altre condizioni o su
condizione digitata. Selezionare:
per eliminare una
File più recente più vecchio di: se l’ultimo file archiviato è più vecchio del numero
specificato di giorni, GFI Archiver rimuoverà il file dalla cronologia (se è selezionato
NON conservare la cronologia file) oppure manterrà il numero di versioni
specificate in Mantieni le ultime N versioni nella cronologia file di ciascun
archivio.
Tipo di estensione: specificare il tipo di file dall’elenco disponibile.
Proprietario – definisce l’utente o il gruppo proprietario del file archiviato.
Abilita criterio
Indica se un criterio è attivo o meno e se gli elementi devono essere eliminati
immediatamente o quante versioni ne verranno conservate. Selezionare Abilita criterio e
scegliere un’opzione tra:
NON conservare la cronologia file: qualsiasi file archiviato che soddisfa un criterio
di conservazione per cui è stata configurata l'azione “non conservare la cronologia
file” non disporrà di versioni archiviate. Se questa opzione è selezionata e il file viene
eliminato dal disco, questo potrebbe portare all’eliminazione del file dall’archivio
Mantieni le ultime N versioni nella cronologia file di ciascun archivio: mantiene
il numero specificato di versioni all’interno del magazzino archivio. Quando viene
archiviata una nuova versione, GFI Archiver rimuove una delle precedenti.
4. Fare clic su Fine.
Tipi di file di conservazione
La seguente tabella elenca i tipi di file associati a ciascuna categoria di tipo di allegato disponibile al
momento di filtrare un criterio di conservazione per tipo di allegato:
CATEGORIA
TIPO DI FILE
Immagini
*.jpg,*.jpeg, *.exif, *.tiff, *.raw, *.png, *.gif, *.bmp, *.ppm, *.pgm, *.pbm, *.pnm, *.webp,
*.tga, *.pcx, *.img, *.psd, *.psp, *.cgm, *.svg, *.ai, *.cdr, *.eps, *.hvif, *.odg, *.pict, *.pgml,
*.swf, *.vml, *.wmf, *.emf, *.xps, *.pns, *.jps
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 215
CATEGORIA
TIPO DI FILE
Documenti
*.acl, *.csv, *.cwk, *.doc*, *.dot*, *.htm*, *.hwp*, *.lwp, *.mcw, *.odm, *.odt, *.ott, *.pages,
*.pdax, *.pdf, *.rtf, *.rpt, *.stw, *.sxw, *.tex, *.txt, *.wpd, *.wps, *.wpt, *.wrd, *.wri,
*.xhtml, *.xml, *.xps, *.xls, *.xlsx, *.ppt, *.pptx, *.mdb, *.accdb, *.accde
Musica
*.aiff, *.au, *.cdda, *.raw, *.wav, *.flac, *.la, *.m4a, *.ape, *.wma, *.mp2, *.mp3, *.ogg,
*.ra, *.rm, *.ots, *.swa, *.vox, *.voc, *.mid, *.psf, *.mod, *.asf, *.asx, *.m3u, *.ram, *.xspf,
*.omf, *.cel
Video
*.aaf, *.3gp, *.gif, *.asf, *.avchd, *.avi, *.dat, *.flv, *.mpeg, *.mpg, *.fla, *.flr, *.sol, *.m4v,
*.mkv, *.mov, *.mpe, *.mxf, *.ogg, *.rm, *.swf, *.wmv
7.16.2 Modifica criteri di conservazione cronologia file
Per modificare un criterio di conservazione cronologia file:
1. Selezionare la scheda Configurazione e fare clic su Criteri di conservazione cronologia file.
2. Selezionare il criterio da modificare. Fare clic su Modifica.
3. Nella schermata Dettagli criterio di conservazione, inserire i dettagli per il nuovo criterio di
conservazione e fare clic su Avanti. Le opzioni disponibili sono:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Nome criterio
Indica il nome del nuovo criterio da creare.
Criteri
Indica le condizioni che identificheranno un elemento come parte di questo criterio di
conservazione. Dall’elenco a discesa, selezionare una delle seguenti opzioni e fornire i
valori che devono essere rispettati da un elemento per rientrare in questo criterio di
conservazione. Fare clic su per aggiungere altre condizioni o su
condizione digitata. Selezionare:
per eliminare una
File più recente più vecchio di
Tipo di estensione
Proprietario: definire l’indirizzo di posta elettronica del mittente o specificare il
nome utente nel formato dominio/nome utente.
Abilita criterio
Indica se un criterio è attivo o meno e se gli elementi devono essere eliminati
immediatamente o quante versioni ne verranno conservate. Selezionare Abilita criterio e
scegliere un’opzione tra:
NON conservare la cronologia file.
Mantieni le ultime N versioni nella cronologia file di ciascun archivio.
4. Fare clic su Fine.
7.16.3 Visualizzazione dei criteri di conservazione cronologia
file
Per visualizzare i criteri di conservazione, selezionare la scheda Configurazione e fare clic su Criteri
di conservazione cronologia file. I criteri di conservazione vengono visualizzati nella tabella criteri di
conservazione, classificati in base all’ordine di esecuzione. I campi disponibili sono elencati nella
tabella sottostante.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 216
OPZIONE
DESCRIZIONE
Nome
criterio
Indica il nome del criterio di conservazione.
Attivo
Indica se il criterio di conservazione è attivo, non attivo o disattivato per conservazione ai fini
giudiziari.
Azione
Indica l’azione configurata per questo criterio di conservazione. Ad esempio: conserva
messaggi per 2 anni.
7.16.4 Modifica ordine dei criteri di conservazione cronologia
file
L’ordine di applicazione dei criteri di conservazione è molto importante all’interno di GFI Archiver.
Come prima cosa, GFI Archiver controlla l’elemento archiviato in base al criterio di conservazione con
la priorità più alta. Se l’elemento soddisfa le condizioni configurate, viene associato al criterio di
conservazione. Se non soddisfa il criterio di conservazione con la priorità più alta, l’elemento viene
nuovamente controllato da GFI Archiver in base al successivo criterio di conservazione configurato,
sempre rispettando la priorità.
Per modificare l’ordine dei criteri di conservazione:
1. Selezionare la scheda Configurazione e fare clic su Criteri di conservazione cronologia file.
2. Selezionare il criterio di conservazione di cui modificare l’ordine e fare clic su Sposta in alto o su
Sposta in basso per spostarlo verso l’alto o verso il basso.
7.16.5 Rimozione dei criteri di conservazione cronologia file
Per rimuovere un criterio di conservazione cronologia file:
1. Selezionare la scheda Configurazione e fare clic su Criteri di conservazione cronologia file.
2. Selezionare il criterio da rimuovere e fare clic su Rimuovi.
3. Quando si riceve il messaggio Eliminare i criteri selezionati di conservazione cronologia file?, fare
clic su OK.
7.17 Regole di classificazione
Le regole di classificazione consentono di classificare automaticamente i messaggi in base al
contenuto. Dal momento in cui si abilita una regola di classificazione, i nuovi messaggi verranno
controllati automaticamente in base alla regola attiva ed etichettati a seconda dei rispettivi
Magazzini archivi.
Utilizzando la funzionalità Ricerca avanzata della scheda Archivio, gli utenti possono cercare tra i
messaggi archiviati alla ricerca di un’etichetta specifica. Per semplificare, la ricerca può anche essere
salvata nella finestra Classificazioni della scheda Archivio. Per ulteriori informazioni, fare
riferimento a Utilizzo di Ricerca avanzata (pagina 97).
Questa sezione consentirà di eseguire le seguenti operazioni:
Aggiunta di una nuova regola di classificazione
Modifica di una regola di classificazione esistente
Rimozione di una regola di classificazione esistente
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 217
7.17.1 Aggiunta di una nuova regola di classificazione
1. Selezionare la scheda Configuration e fare clic su Regole di classificazione.
2. Fare clic su
.
Schermata 81: Dettagli regola di categorizzazione
3. Digitare un nome per la regola nel campo Nome criterio e configurare il criterio che i messaggi
devono soddisfare per rientrare in questa regola di classificazione. Le opzioni disponibili sono:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Oggetto
Digitare il testo dell’oggetto che deve essere presente nel messaggio per poter rientrare
in questa regola di categorizzazione.
Corpo
Digitare il testo del corpo che deve essere presente nel messaggio per poter rientrare in
questa regola di categorizzazione.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 218
OPZIONE
DESCRIZIONE
Mittente
Scegliere se eseguire la classificazione per indirizzo e-mail o nome utente. Fornire
l’indirizzo e-mail o scegliere un nome utente che deve essere presente nel messaggio per
poter rientrare in questa regola di categorizzazione.
NOTA
nell'indirizzo di posta elettronica del mittente che viene specificato deve essere
sempre presente il segno @. Sono supportati anche i seguenti caratteri jolly:
? - corrisponde a qualsiasi lettera
Ad esempio: ???n@?aster-domain.com corrisponde sia a [email protected] che
a [email protected].
- corrisponde a parole complete
Ad esempio: *@master-domain.com corrisponde a tutti gli indirizzi e-mail con la parte
di dominio master-domain.com
Destinatario
Digitare l’indirizzo e-mail del destinatario che deve essere presente nel messaggio per
poter rientrare in questa regola di categorizzazione.
NOTA
I caratteri jolly sono supportati sia per il campo Mittente che per quello Destinatario. Ad esempio, se
si immette '*@dominio.com', il valore corrisponderà a tutti gli utenti di 'dominio.com'.
4. Fare clic su per aggiungere altri criteri di classificazione o su
precedentemente digitati.
per eliminare i criteri
5. Selezionare Abilita criterio e, nel campo Messaggi corrispondenti a questo criterio di
categorizzazione devono essere etichettati, digitare l’etichetta con cui etichettare i messaggi. Per
continuare, fare clic su Avanti.
6. Nella pagina di revisione di Riepilogo, rivedere i dettagli della regola di categorizzazione e fare clic
su Fine.
7.17.2 Modifica di una regola di classificazione
1. Selezionare la regola di classificazione da modificare e fare clic su Modifica.
2. Per informazioni su come modificare una regola di classificazione, seguire le istruzioni elencate
nella sezione Aggiunta di una nuova regola di classificazione.
7.17.3 Rimozione di una regola di classificazione
Selezionare la regola di classificazione da rimuovere e fare clic su
classificazione verrà rimossa automaticamente.
. La regola di
7.18 Configurazione controllo
Lo strumento Controllo attività del database di GFI Archiver utilizza le funzioni di traccia di SQL
Server® per registrare tutte le attività che riguardano i database archivio.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 219
NOTA
Il controllo non può essere abilitato nei magazzini archivi basati su database e file system di GFI
Archiver (Firebird) Consigliamo l’utilizzo del controllo della configurazione utente del sistema
operativo in uso e l’itinerario utente relativi a questo ambiente.
I dati traccia vengono memorizzati in un file di testo nella posizione specificata dall'utente nel
computer SQL Server®. Viene creato un file di traccia per server, che contiene i dati traccia di tutti
gli archivi che risiedono nel server. Il servizio SQL Server® applica un blocco esclusivo al file di traccia,
che impedisce qualsiasi tentativo di accesso al file. Da GFI Archiver, è quindi possibile attivare il
processo di caricamento dei file di traccia nel database di controllo. Seguendo il caricamento, è
possibile esaminare i rapporti di controllo dalla pagina Rapporti di controllo della console.
IMPORTANTE
Il controllo può essere abilitato per i magazzini archivi basati su SQL Server® e SQL Server® con file
system. Tuttavia, se viene concesso un accesso non autorizzato al server, un potenziale hacker
potrebbe eliminare o modificare i dati archiviati nel database e tutto questo NON verrebbe controllato.
7.18.1 Configurazione del controllo attività del database
1. Dalla scheda Configurazione, fare clic su Controllo.
2. Fare clic su Configura.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 220
Schermata 82: Selezione metodo di autenticazione
3. Selezionare il server SQL Server® da utilizzare dalla casella di riepilogo a discesa Microsoft SQL
Server e scegliere il metodo di Autenticazione da utilizzare per la connessione al server SQL Server®
selezionato.
OPZIONE
DESCRIZIONE
Autenticazione
Windows
Utilizza l’utente attualmente connesso per connettersi al server SQL Server®.
Autenticazione
Microsoft SQL
Server
Utilizza le credenziali digitate nei campi Nome di accesso e Password: i campi per la
connessione a SQL Server®. Verranno utilizzate da GFI Archiver per le operazioni di
lettura/scrittura dal database di controllo.
Fare clic su Avanti per continuare l’installazione.
IMPORTANTE
L’account specificato deve disporre di privilegi sysadmin o del proprietario del database.
4. Per creare un nuovo database all’interno del server SQL Server® precedentemente selezionato,
selezionare Nuovo database di controllo e inserire il nome all’interno della casella di testo. Per
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 221
utilizzare un database esistente, scegliere Selezionarne uno esistente: e selezionare un database di
controllo dall’elenco visualizzato. Per continuare, fare clic su Avanti.
5. Specificare se abilitare la traccia nei magazzini archivi di GFI Archiver. Selezionare Abilita la
traccia nei magazzini archivi per registrare i dati di attività del database e specificare il percorso
sul computer SQL Server® dove verranno archiviati i file di traccia. Per continuare, fare clic su
Avanti.
NOTA
Assicurarsi che il percorso specificato sia accessibile utilizzando l’account utente con cui è in
esecuzione il servizio SQL Server®
NOTA
È opportuno bloccare il percorso in cui memorizzare i file di traccia di SQL Server® mediante le
autorizzazioni NTFS, in modo che solo il servizio SQL Server® possa accedere al percorso. Questa
misura di protezione, insieme al blocco esclusivo applicato dal servizio SQL Server®, impedisce
qualsiasi tentativo di accesso ai file di traccia.
6. Specificare se abilitare il controllo interazione utente. In tal modo, verrà registrata tutta l’attività
eseguita dagli utenti nell’interfaccia utente di GFI Archiver. Per abilitare questa funzione,
selezionare Abilita controllo interazione utente. Per continuare, fare clic su Avanti.
7. Rivedere il riepilogo della configurazione del database di controllo e fare clic su Fine per
completare la configurazione.
7.18.2 Modifica controllo attività del database
Per modificare la configurazione esistente di controllo attività del database, selezionare le
impostazioni precedentemente configurate e fare clic su Configura. Seguire le istruzioni elencate
nella sezione Configurazione di controllo attività del database per modificare la configurazione
esistente di controllo attività del database.
7.18.3 Rapporti di controllo
I report di controllo sono basati sui dati generati dal controllo delle attività del database e
dell'interazione dell'utente. Per accedere ai rapporti di controllo:
1. Selezionare la scheda Controllo e scegliere dai seguenti rapporti:
NOME RAPPORTO
DESCRIZIONE
Rapporto sul
controllo della
gestione della
configurazione
Utilizzare questo rapporto per elencare tutte le modifiche di configurazione
apportate in GFI Archiver. Vengono visualizzate le seguenti informazioni:
Utente che ha apportato la modifica
modifiche apportate
NOTA
Fare clic su ogni modifica alla configurazione nell'elenco per aprire una finestra
contenente ulteriori informazioni.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 222
NOME RAPPORTO
DESCRIZIONE
Rapporto di
controllo
dell'accesso
Utilizzare questo rapporto per elencare tutte le modifiche apportate alla
configurazione del controllo di accesso di GFI Archiver. Vengono visualizzate le
seguenti informazioni:
Utente che ha apportato la modifica
utente interessato dalla modifica
Autorizzazioni modificate
Rapporto di
controllo elementi
archiviati
Utilizzare questo rapporto per elencare il numero di elementi archiviati nei
magazzini archivi di GFI Archiver al giorno. Vengono visualizzate le seguenti
informazioni:
Data
Nome dell'archivio
Numero di elementi archiviati
Rapporto di
controllo
dell'importazione in
blocco
Utilizzare questo rapporto per elencare gli elementi di posta elettronica importati
negli archivi tramite il servizio Importazione alla rinfusa, per ciascuna importazione.
Vengono visualizzate le seguenti informazioni:
Data importazione
Nome dell'archivio
Numero di elementi importati
Rapporto di
controllo dei criteri
di conservazione
Utilizzare questo rapporto per elencare i criteri di conservazione eseguiti e il numero
di elementi eliminati. Vengono visualizzate le seguenti informazioni:
data di esecuzione del criterio
Nome dell'archivio
Nome del criterio di conservazione
Numero di elementi eliminati
Fare clic su ogni criterio di conservazione eseguito nell'elenco per aprire una finestra
contenente ulteriori informazioni.
Rapporto di
controllo per la
prevenzione della
perdita di dati
Utilizzare questo rapporto per elencare le azioni eseguite dagli utenti che potrebbero
provocare la perdita di dati, ad esempio l'inoltro di messaggi di posta elettronica dai
magazzini archivi. Vengono visualizzate le seguenti informazioni:
Utente che ha eseguito l'azione
Azione eseguita
Numero di elementi interessati.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 223
NOME RAPPORTO
DESCRIZIONE
Rapporto di
controllo
dell'itinerario di
controllo utente
Utilizzare questo rapporto per visualizzare un elenco delle azioni intraprese durante
l'utilizzo dell'interfaccia Web di GFI Archiver. Vengono visualizzate le seguenti
informazioni:
Nome utente
Azione intrapresa
data/ora in cui è stata intrapresa l'azione
Sono disponibili le seguenti opzioni:
Per ordinare l'elenco per utente, fare clic sul pulsante Raggruppa per utente,
situato sulla parte superiore della pagina del rapporto.
Per ordinare l'elenco per data, fare clic sul pulsante Raggruppa per data, situato
sulla parte superiore della pagina del rapporto.
Fare clic su ogni azione utente nell'elenco per aprire una finestra contenente
ulteriori informazioni.
Rapporto sul
controllo
dell'integrità dei dati
Utilizzare questo rapporto per elencare tutte le modifiche apportate ai magazzini
archivi e ai database di controllo di GFI Archiver, non gestiti dai servizi di GFI
Archiver. Vengono visualizzate le seguenti informazioni:
Tipo di evento
Server e database di Microsoft® SQL interessati
Utente del database interessato
Azione intrapresa
Computer da cui ha avuto origine l'azione
Sono disponibili le seguenti opzioni:
Per raggruppare l'elenco per tipo di evento, fare clic sul pulsante specifico
Raggruppa per tipo di evento , situato nella parte superiore della pagina del
rapporto.
Per ordinare l'elenco per data, fare clic sul pulsante Raggruppa per data, situato
sulla parte superiore della pagina del rapporto.
Fare clic su ogni modifica al database nell'elenco per aprire una finestra
contenente ulteriori informazioni.
2. Effettuare le azioni indicate di seguito:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Filtraggio
rapporti:
Nell’area Filtra per:, scegliere un valore da filtrare e fornire i dettagli a cui un record deve
corrispondere per poter essere visualizzato sullo schermo. L’area Filtra per: si trova nella parte
superiore di ciascuna pagina del rapporto.
Stampa
dei
rapporti:
Per stampare il rapporto, fare clic sul pulsante di stampa del rapporto
, posizionato nella
parte superiore di ogni pagina del rapporto.
7.19 Configurazione dell’eliminazione dei messaggi
La funzione Eliminazione messaggi di posta consente agli utenti di eliminare definitivamente i
messaggi di posta dalla vista dei messaggi di posta elettronica GFI Archiver. Se abilitata, viene
visualizzato un altro pulsante per l’eliminazione sulla barra degli strumenti nella scheda Archivio e
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 224
sulla barra degli strumenti della vista dei messaggi di posta elettronica. Per eliminare i messaggi,
all’utente deve essere assegnato un ruolo con autorizzazioni Elimina messaggi di posta elettronica.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Configurazione ruoli e autorizzazioni (pagina 194)..
IMPORTANTE
L’abilitazione di questa funzionalità può violare le norme aziendali o la conformità legale legata alla
conservazione della posta.
1. Dalla scheda Configurazione, selezionare Eliminazione messaggi di posta.
2. Fare clic su Abilita eliminazione messaggi di posta.
Schermata 83: Configurazione dell’eliminazione dei messaggi
3. (Facoltativo) Se si desidera conservare nei magazzini archivi una copia della posta eliminata,
selezionare Lascia una copia del messaggio nei magazzini archivi che sia accessibile a un utente
con pieno accesso. I messaggi conservati sono accessibili solo agli utenti che dispongono di tutti i
diritti di accesso. Se la casella di controllo rimane deselezionata, i messaggi eliminati verranno
rimossi in modo permanente dai Magazzini archivi.
4. Selezionare la casella di controllo Accetto.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 225
5. Fare clic su OK.
NOTA
L’utente non può eliminare i messaggi del magazzino archivio di sola lettura. Se l’eliminazione ha esito
negativo, agli utenti viene inviata una notifica.
IMPORTANTE
Se Conservazione a fini giudiziari è abilitata, Eliminazione messaggi di posta è disabilitata fino a
quando non viene rimossa la conservazione a fini giudiziari. Per ulteriori informazioni, fare riferimento
a Configurazione della conservazione a fini giudiziari (pagina 213).
7.20 Visualizzazione e modifica codici di licenza
Una versione con licenza di GFI Archiver richiede un codice di licenza. Per informazioni sulla gestione
delle licenze di GFI Archiver, fare riferimento a: http://go.gfi.com/?pageid=MAR_Licensing
NOTA
Per valutare GFI Archiver, richiedere un codice di valutazione gratuito da GFI Software Ltd
http://go.gfi.com/?pageid=MAR_DownloadRegistrationForm.
Per rivedere il codice di licenza attualmente in uso all’interno di GFI Archiver, selezionare la scheda
Configurazione e fare clic sull’etichetta Modifica codice di licenza.
Per modificare l’attuale codice di licenza:
1. Fare clic su Modifica codice di licenza.
2. Digitare o incollare il nuovo codice di licenza nella casella di testo Codice di licenza. Per verificare
la correttezza del nuovo codice di licenza, fare clic su Verifica la chiave di licenza.
3. Per finalizzare le impostazioni, fare clic su Salva.
NOTA
Dopo aver installato GFI Archiver, la procedura guidata di post-installazione reindirizza
automaticamente l’utente a questa pagina.
7.21 Configurazione delle impostazioni generali
Le sezioni successive consentono le operazioni di:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Modifica
impostazioni
generali
Indicare l’indirizzo e-mail amministratore e i dati del server della posta per le
notifiche.
Configurazione
impostazioni
controllo versione
Abilitare, disabilitare e configurare i controlli versione, che consentono a GFI
Archiver di eseguire il controllo per conto dell’utente e di verificare la presenza di
nuove versioni di GFI Archiver.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 226
OPZIONE
DESCRIZIONE
Configurazione della
scheda Ricerca
archiviazione di fax
Abilitare questa funzione per visualizzare la scheda aggiuntiva di ricerca fax
all’interno della pagina Archivio. Gli utenti potranno cercare fax o sms archiviati in
GFI Archiver da GFI FaxMaker.
Configurazione
notifica stato
archiviazione
Abilitare questa funzione per ricevere una notifica quando GFI Archiver interrompe
l’archiviazione. È quindi possibile selezionare la scheda Home per risolvere il
problema in modo più approfondito e identificarne la causa.
7.22 Modifica delle impostazioni generali
Indicare l’indirizzo e-mail amministratore e i dati del server della posta per le notifiche:
1. Selezionare la scheda Configurazione e fare clic su Impostazioni generali.
3. Fare clic su Impostazioni generali.
Schermata 84: Impostazioni generali
3. Dall’elenco delle opzioni disponibili, eseguire tutte le modifiche necessarie.
OPZIONE
DESCRIZIONE
Indirizzo e-mail
amministratore
Indica l’indirizzo di posta elettronica dell’amministratore a cui vengono inviate le
notifiche importanti.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 227
OPZIONE
DESCRIZIONE
Server SMTP
Indica il server SMTP utilizzato da GFI Archiver per l’invio di notifiche e per il
ripristino di messaggi dal magazzino archivio.
Numero porta
Indica il numero della porta utilizzata da GFI Archiver per comunicare con il server
SMTP. Valore predefinito: 25
Utilizza SSL
Indica a GFI Archiver di connettersi e comunicare con il server SMTP tramite SSL.
Il server SMTP
richiede
l’autenticazione
Indica a GFI Archiver di connettersi al server SMTP utilizzando un nome utente e una
password. Scegliendo questa opzione, i campi nome utente e password vengono
visualizzati automaticamente.
4. Per salvare la nuova configurazione, fare clic su Salva.
5. Per confermare la correttezza dei dati, fare clic su Invia un messaggio di prova.
7.23 Modifica impostazioni controllo versione
Abilitare, disabilitare e configurare i controlli versione di GFI Archiver. Ciò consente a GFI Archiver di
eseguire il controllo per conto dell’utente e di verificare la presenza di nuove versioni di GFI Archiver.
1. Selezionare la scheda Configurazione e fare clic su Impostazioni generali.
2. Fare clic su Impostazioni aggiuntive.
Schermata 85: Configurazione controllo versione
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 228
3. Dall’elenco delle opzioni disponibili, eseguire tutte le modifiche necessarie.
OPZIONE
DESCRIZIONE
Abilita controllo
versione
Abilita/disabilita il controllo versione di GFI Archiver. Deselezionare questa opzione per
disabilitare i controlli automatizzati delle versioni più recenti di GFI Archiver.
Abilita server
proxy
Indica a GFI Archiver di utilizzare un server proxy per connettersi ai server GFI Software
Ltd e controllare la presenza di versioni aggiornate.
Server
proxy/porta
Indica il server proxy e la porta che GFI Archiver utilizza per connettersi ai server di GFI
per i controlli versione.
Il proxy richiede
autenticazione
Abilitare l’opzione se il server proxy specificato nei campi Server proxy e Porta richiede
l’autenticazione.
Nome
utente/password
Indica il nome utente e la password che GFI Archiver utilizza se il server proxy richiede
l’autenticazione.
4. Per salvare la nuova configurazione, fare clic su Salva.
7.24 Configurazione della scheda Ricerca archiviazione di fax
GFI Archiver identifica fax e SMS provenienti da GFI FaxMaker. Viene assegnata un’etichetta
all’elemento ricevuto. I fax e gli SMS vengono archiviati in GFI Archiver come posta normale.
Per abilitare o disabilitare l’opzione di ricerca archiviazione di fax:
1. Selezionare la scheda Configurazione e fare clic su Impostazioni generali.
2. Fare clic su Impostazioni aggiuntive.
3. Nell’area Archiviazione di fax e Impostazioni di notifica, eseguire tutte le modifiche necessarie
dall’elenco di opzioni disponibili.
OPZIONE
DESCRIZIONE
Mostra la scheda Ricerca fax nella pagina
Archivio
Abilitare questa funzione per visualizzare la scheda
aggiuntiva di ricerca fax all’interno della pagina Archivio.
Gli utenti potranno cercare fax o sms archiviati in GFI
Archiver da GFI FaxMaker.
Invia notifica di stato archiviazione
Quando questa opzione è abilitata, l’amministratore di
sistema di GFI Archiver riceve una notifica quando i messaggi
di posta non vengono archiviati in GFI Archiver.
3. Aprire la scheda Archivio e verificare che l’opzione di ricerca fax sia visualizzata nella finestra di
Ricerca semplice.
7.25 Configurazione notifica stato archiviazione
Abilitare questa funzione per ricevere una notifica quando GFI Archiver interrompe l’archiviazione. È
quindi possibile selezionare la scheda Home per risolvere il problema in modo più approfondito e
identificarne la causa. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Utilizzo della scheda Home
(pagina 86).
Per abilitare o disabilitare l’opzione di ricerca notifiche:
1. Selezionare la scheda Configurazione e fare clic su Impostazioni generali.
2. Fare clic su Impostazioni aggiuntive.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 229
3. Nell’area Archiviazione di fax e Impostazioni di notifica, eseguire tutte le modifiche necessarie
dall’elenco di opzioni disponibili.
OPZIONE
DESCRIZIONE
Mostra la scheda Ricerca fax nella pagina
Archivio
Abilitare questa funzione per visualizzare la scheda
aggiuntiva di ricerca fax all’interno della pagina Archivio.
Gli utenti potranno cercare fax o sms archiviati in GFI
Archiver da GFI FaxMaker.
Invia notifica di stato archiviazione
Quando questa opzione è abilitata, l’amministratore di
sistema di GFI Archiver riceve una notifica quando i messaggi
di posta non vengono archiviati in GFI Archiver.
7.26 Configurazione di GFI Directory Service
GFI Directoryè una directory di utenti e gruppi che si integra con GFI Archiver in ambienti dove non è
disponibile Microsoft Active Directory.
GFI Directory può essere scaricato dal seguente collegamento: http://go.gfi.com/?pageid=DIR_
Download
Per informazioni dettagliate sulle modalità di installazione e configurazione di GFI Directory, fare
riferimento alla Guida dell’amministratore di GFI Directory, disponibile al seguente collegamento:
http://go.gfi.com/?pageid=DIR_Help_En
Installazione di GFI Archiver con GFI Directory
Quando si installa GFI Archiver con GFI Directory, la procedura guidata di installazione rileverà la
presenza di GFI Directory. Se la versione installata è più vecchia di quella fornita con GFI Archiver,
verrà chiesto se eseguire l’aggiornamento della versione installata di GFI Directory o se saltare la
procedura di aggiornamento. Si consiglia di aggiornare alla versione più recente di GFI Directory.
NOTA
Se GFI Archiver è installato insieme a GFI Directory, non è possibile passare a Microsoft Active
Directory e sarà necessario reinstallare GFI Archiver.
Gestione utenti e gruppi in GFI Directory
Utilizzando GFI Directory, è possibile creare nuovi utenti e gruppi, assegnare diritti amministrativi
agli utenti e anche reimpostare le password degli utenti.
Per accedere a GFI Directory da GFI Archiver:
1. All’interno di GFI Archiver, accedere a Configurazione > GFI Directory Service.
2. Utilizzare le credenziali dell’amministratore per accedere a GFI Directory.
GFI Archiver
7 Configurazione di GFI Archiver | 230
8 Configurazione dell’accesso client
GFI Archiver fornisce l’integrazione con vari client e tecnologie di posta elettronica affinché gli utenti
possano accedere ai dati archiviati da posizione remote, in ufficio o quando sono in viaggio. Utilizzare
la pagina “Accesso client” per scaricare e configurare quanto segue:
OPZIONE
DESCRIZIONE
GFI Archiver Outlook
Connector
Un plugin di Microsoft Outlook® che consente agli utenti di visualizzare gli elementi
archiviati dal proprio client Microsoft Outlook.
Assistente archivio
di GFI Archiver
Uno strumento che consente agli utenti di archiviare manualmente i messaggi di posta,
i file e gli elementi di calendario contenuti nell’installazione di Microsoft Outlook®.
GFI Archiver File
Archive Assistant
Un agente che consente agli utenti di archiviare i file automaticamente da una
cartella sincronizzata o manualmente da qualsiasi percorso sul loro computer.
GFI Archiver Touch
App per Windows
8/RT
Un’app che consente agli utenti di cercare i dati archiviati direttamente da Windows 8
o Windows RT.
Accesso IMAP
Configurare un account IMAP sul client di posta elettronica desiderato per visualizzare
gli elementi archiviati nelle cassette postali alle quali è consentito l’accesso.
8.1 Installazione di GFI Archiver Outlook Connector
Outlook Connector consente agli utenti di sincronizzare le cartelle Microsoft Outlook® con i dati
archiviati da GFI Archiver. È possibile installare il connettore tramite gli Oggetti Criteri di gruppo
Active Directory® o tramite installazione manuale.
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 231
8.1.1 Funzionamento di GFI Archiver Outlook® Connector
Figura 2: Funzionamento di GFI Archiver Outlook® Connector
1. Outlook Connector (installato nel computer client) avvia una richiesta
cartelle di Microsoft Outlook® con GFI Archiver.
per sincronizzare le
2. GFI Archiver recupera i dati relativi ai messaggi di posta elettronica e alle cartelle richiesti dal
magazzino archivio di GFI Archiver
.
3. GFI Archiver invia i dati relativi ai messaggi di posta elettronica
Microsoft Outlook®.
ai computer client di
8.1.2 Download di GFI Archiver Outlook Connector
Outlook Connector può essere scaricato dall’interfaccia web di GFI Archiver.
1. Aprire GFI Archiver.
2. Selezionare la scheda Accesso client.
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 232
3. Fare clic sulla scheda Outlook Connector.
4. Selezionare uno dei collegamenti delle opzioni di download disponibili per scaricare Outlook
Connector. Le opzioni disponibili sono:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Outlook Connector (Outlook a 32
bit)
Scaricare Outlook Connector per la versione a 32 bit di Microsoft
Outlook.
Outlook Connector (Outlook a 64
bit)
Scaricare Outlook Connector per la versione a 64 bit di Microsoft
Outlook.
8.1.3 Modifica della disponibilità della scheda Outlook®
Connector
Per impostazione predefinita, la scheda di Outlook® Connector è visibile a tutti gli utenti che si
connettono a GFI Archiver. Per disabilitarne la visualizzazione agli utenti:
1. Nella pagina Accesso client fare clic su
nella scheda Outlook Connector.
2. Selezionare un’opzione e fare clic su Salva. Le opzioni disponibili sono:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Solo amministratori
Rende disponibile la scheda di Outlook® Connector solo agli utenti che si connettono
utilizzando i privilegi di amministratore di dominio.
Tutti gli utenti e gli
amministratori
Rende disponibile a tutti gli utenti la scheda di Outlook® Connector, a prescindere
dai loro privilegi di accesso.
8.1.4 Requisiti di sistema di Outlook® Connector
8.1.5 Software
NOTA
I computer dove viene distribuito Outlook Connector devono potersi connettere al server di GFI
Archiver.
COMPONENTE
Versioni supportate di
Microsoft Outlook - 32 bit e
64 bit
DESCRIZIONE
Microsoft Outlook® 2003 (compresi i Service Pack 1, 2, 3 o 4)
Microsoft Outlook® 2007 (compresi i Service Pack 1 o 2)
Microsoft Outlook® 2010
Microsoft Outlook® 2013
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 233
COMPONENTE
DESCRIZIONE
Sistemi operativi supportati
Windows® 8/8.1
Windows® 7
Windows® Vista
Windows® Server 2003
Windows® Server 2008
Windows® Server 2012
Windows® Server 2012 R2
Altri componenti obbligatori
Internet Explorer® 7 o versioni successive (solo modalità di
compatibilità con Internet Explorer® 9)/Mozilla Firefox/Google
Chrome/Safari®
Porta 80 HTTP (o la porta 443 HTTPS predefinita per connessioni sicure)
- utilizzata da Outlook Connector per la connessione a GFI Archiver.
NOTA
Outlook Connector non può essere installato in un server Microsoft® Exchange Server.
NOTA
Quando viene utilizzato uno strumento di filtro web, dev’essere configurato per consentire tutte le
richieste HTTP tra il server di GFI Archiver e Outlook Connector. Assicurarsi che l’indirizzo IP del
server di GFI Archiver, il nome NETBIOS e DNS non siano bloccati dal filtro web. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a:
http://go.gfi.com/?pageid=MAR_WebFiltering
8.1.6 Hardware
COMPONENTE
REQUISITI
Processore
Processore da 1 GHz o superiore.
Memoria
Minimo: 512 MB di RAM
Consigliato: 2 GB di RAM
Archiviazione fisica
Sono necessari 20 MB di spazio fisico su disco per l’installazione di Outlook
Connector. Per l’archiviazione delle intestazioni dei messaggi e dei messaggi da
visualizzare non in linea, lo spazio richiesto sarà superiore.
8.1.7 Installazione di Outlook Connector: installazione
manuale
Outlook Connector può essere scaricato da GFI Archiver come file eseguibile.
Per scaricare Outlook Connector:
1. Nel computer in cui si desidera installare Outlook Connector, accedere a GFI Archiver utilizzando
l’interfaccia utente Web.
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 234
2. Accedere a Accesso client > Outlook Connector.
3. Selezionare una delle seguenti opzioni:
OPZIONE
Download per Outlook a 32 bit(programma di installazione di Microsoft Outlook 2010 per computer a 32 bit)
Download per Outlook a 64 bit(programma di installazione di Microsoft Outlook 2010 per computer a 64 bit)
4. Attendere il completamento del download. Se il file di configurazione non viene eseguito in
automatico, fare doppio clic sul file scaricato e seguire la procedura guidata di installazione per
completare l’installazione.
NOTA
Per controllare l'installazione, aprire Microsoft Outlook® e verificare che sia stata creata una nuova
cartella denominata Cassetta postale di GFI Archiver.
Per informazioni sull’uso di Outlook Connector, fare riferimento al manuale di Outlook Connector
disponibile all’indirizzo indicato di seguito:
http://go.gfi.com/?pageid=MAR_DownloadDocumentation
Utilizzo di un modello ADM
I file dei modelli amministrativi (ADM) facilitano la gestione centralizzata dei computer e degli utenti
in un ambiente Active Directory. Utilizzare un modello ADM per configurare e gestire le impostazioni
di registro necessario affinché il componente aggiuntivo GFI Archiver possa comunicare con il server
di GFI Archiver.
Per aggiungere un modello amministrativo:
a. Dal prompt dei comandi digitare: mmc.exe
b. Premere Invio per avviare Microsoft Management Console.
c. Fare clic su File > Aggiungi/Rimuovi snap-in… e fare clic su Aggiungi...
d. Selezionare lo snap-in Editor oggetti Criteri di gruppo e fare clic su Aggiungi.
e. Fare clic su Sfoglia… e scegliere i criteri di dominio da modificare.
f. Selezionare i criteri di dominio e scegliere OK.
g. Fare clic su Fine per chiudere la finestra di dialogo ‘Selezione oggetto Criteri di gruppo’. Fare clic
su Chiudi per chiudere la finestra di dialogo 'Aggiungi snap-in in autonomo', quindi su OK per chiudere
la finestra di dialogo 'Aggiungi/Rimuovi snap-in' e tornare a Microsoft Management Console.
h. Selezionare Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione utente, fare
clic con il pulsante destro del mouse su Modelli amministrativi, quindi selezionare
Aggiunta/Rimozione modelli….
i. Fare clic su Aggiungi…, selezionare il file gfiapps_it.adm nel percorso: <Program
Files\GFI\Archiver\Client Tools> e fare clic su Apri.
j. Per tornare a Microsoft Management Console, fare clic su Chiudi.
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 235
8.1.8 Installazione di Outlook Connector tramite Oggetto
Criteri di gruppo
Questa sezione aiuterà a installare Outlook Connector tramite Oggetto Criteri di gruppo nei seguenti
ambienti:
Windows® Server 2003
Windows® Server 2008
8.1.9 Installazione di Outlook® Connector tramite Oggetto
Criteri di gruppo in Windows® Server 2003
1. Scaricare uno dei seguenti pacchetti MSI di Outlook Connector da http://go.gfi.com/?pageid=MAR_
DownloadMSI11.0:
MAROC_32bitOutlook.msi (programma di installazione di Microsoft Outlook 2010 per
computer a 32 bit)
MAROC_64bitOutlook.msi (programma di installazione di Microsoft Outlook 2010 per
computer a 64 bit)
NOTA
Durante la distribuzione della versione 32 bit di Outlook Connector, assicurarsi che i criteri di dominio
utilizzati contengano solo i computer dove è installata la versione a 32 bit di Microsoft Outlook® 2010.
Accertarsi inoltre di utilizzare i criteri di dominio applicabili solo a computer dove è installata la
versione a 64 bit di Microsoft Outlook® 2010 durante la distribuzione della versione a 64 bit di GFI
Archiver 2010.
2. Salvare il file scaricato in una cartella condivisa accessibile da tutti i domini.
3. Aprire il prompt dei comandi (CMD).
4. Digitare mmc.exe e premere Invio per avviare Microsoft Management Console.
5. Fare clic su File > Aggiungi/Rimuovi snap-in… e fare clic su Aggiungi...
6. Selezionare lo snap-in Editor oggetti Criteri di gruppo e fare clic su Aggiungi.
7. Fare clic su Sfoglia… e scegliere i criteri di dominio da modificare.
8. Selezionare i criteri di dominio e scegliere OK.
9. Fare clic su Fine per chiudere la finestra di dialogo ‘Selezione oggetto Criteri di gruppo’. Fare clic
su Chiudi per chiudere la finestra di dialogo 'Aggiungi snap-in in autonomo', quindi su OK per chiudere
la finestra di dialogo 'Aggiungi/Rimuovi snap-in' e tornare a Microsoft Management Console.
10. Selezionare Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione utente, fare
clic con il pulsante destro del mouse su Modelli amministrativi, quindi selezionare
Aggiunta/Rimozione modelli….
11. Fare clic su Aggiungi…, selezionare il file gfiapps_it.adm nel percorso: <Program
Files\GFI\Archiver\Client Tools> e fare clic su Apri.
12. Per tornare a Microsoft Management Console, fare clic su Chiudi.
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 236
13. Espandere Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione utente >
Modelli amministrativi > GFI Applications.
Schermata 86: Impostazione dell’URL del server di GFI Archiver in GPO di Windows® Server 2003
14. Dal riquadro a destra, fare doppio clic sul criterio GFI Archiver Server Location e selezionare
Attivato. Nella casella di testo dell’URL del server, immettere l’URL dove i computer degli utenti
possono accedere a GFI Archiver nella forma http://<hostname>/<GFI Archiver virtual
folder name>
Ad esempio:
http://win2k3entsvr.master-domain.com/Archiver
15. <Facoltativo> Fare clic su Impostazione successiva e configurare le seguenti impostazioni. Per
ogni opzione, selezionare Non configurato per utilizzare il valore predefinito o fare clic su Abilita per
specificare un valore predefinito.
Root percorso dei dati di GFI Archiver Outlook® Connector: indicare un percorso directory
diverso dove memorizzare le configurazioni e i messaggi locali sui computer client. Ad esempio,
digitare ‘%Documenti%’ per salvare nella cartella Documenti dell’utente connesso.
Intervallo di giorni per GFI Archiver Outlook® Connector: indicare il numero di giorni per cui
vengono sincronizzati i messaggi. Solo i messaggi ricevuti in questo intervallo di tempo sono
accessibili tramite GFI Archiver Outlook® Connector.
Dimensioni di download per i batch di GFI Archiver Outlook® Connector: indicare quanti
messaggi possono essere scaricati durante una sessione di sincronizzazione.
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 237
Time-out connessione a GFI Archiver Outlook® Connector: indicare il periodo di timeout in
millisecondi per l’accesso ai dati dal server GFI Archiver.
Giorni massimi non in linea di GFI Archiver Outlook® Connector: indicare il numero massimo di
giorni che un utente può impostare per l’accesso non in linea ai messaggi.
Supporto non in linea di GFI Archiver Outlook® Connector: abilita o disabilita il supporto non in
linea. Se il supporto non in linea è abilitato, indicare il numero di giorni per il supporto
dell’accesso non in linea. Se questa impostazione è abilitata:
Gli utenti non possono modificare l’accesso non in linea
Viene ignorata l’impostazione dei giorni massimi non in linea di GFI Archiver Outlook®
Connector.
16. Quando tutte le impostazioni sono configurate, fare clic su OK.
17. Selezionare Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione computer >
Impostazioni del software.
18. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Installazione software e selezionare Nuovo >
pacchetto…
19. Nella finestra di dialogo Apri, individuare la condivisione dove è salvato il file msi.
NOTA
Durante la selezione del percorso del file msi assicurarsi che l'operazione venga effettuata attraverso
'Percorsi di rete', in modo che il nome della condivisione in GFI Archiver includa il percorso della
condivisione di rete completo piuttosto che il percorso locale.
20. Scegliere l’opzione di distribuzione, selezionare Assegnata e fare clic su OK.
21. Outlook Connector verrà installato al prossimo avvio di ciascun computer client.
Per controllare l'installazione, in Microsoft Outlook® verificare che sia stata creata una nuova cartella
denominata Cassetta postale di GFI Archiver.
Per informazioni sull’uso di Outlook Connector, fare riferimento a Guida di Outlook Connector
disponibile all’indirizzo indicato di seguito:
http://go.gfi.com/?pageid=MAR_DownloadDocumentation
8.1.10 Installazione di Outlook® Connector tramite Oggetto
Criteri di gruppo in Windows® Server 2008
1. Scaricare uno dei seguenti pacchetti MSI di Outlook Connector da http://go.gfi.com/?pageid=MAR_
DownloadMSI11.0:
MAROC_32bitOutlook.msi (programma di installazione di Microsoft Outlook 2010 per
computer a 32 bit)
MAROC_64bitOutlook.msi (programma di installazione di Microsoft Outlook 2010 per
computer a 64 bit)
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 238
NOTA
Durante la distribuzione della versione 32 bit di Outlook Connector, assicurarsi che i criteri di dominio
utilizzati contengano solo i computer dove è installata la versione a 32 bit di Microsoft Outlook® 2010.
Accertarsi inoltre di utilizzare i criteri di dominio applicabili solo a computer dove è installata la
versione a 64 bit di Microsoft Outlook® 2010 durante la distribuzione della versione a 64 bit di GFI
Archiver 2010.
2. Salvare il file scaricato in una cartella condivisa accessibile da tutti i domini.
3. Aprire il prompt dei comandi (CMD).
4. Digitare mmc.exe e premere Invio per avviare Microsoft Management Console.
5. Fare clic su File > Aggiungi/Rimuovi snap-in… e fare clic su Aggiungi...
6. Selezionare lo snap-in Editor Gestione Criteri di gruppo e fare clic su Aggiungi.
7. Fare clic su Sfoglia… e scegliere i criteri di dominio da modificare.
8. Selezionare i criteri di dominio e scegliere OK.
9. Fare clic su Fine per chiudere la finestra di dialogo ‘Selezione oggetto Criteri di gruppo’. Fare clic
su Chiudi per chiudere la finestra di dialogo 'Aggiungi snap-in in autonomo', quindi su OK per chiudere
la finestra di dialogo 'Aggiungi/Rimuovi snap-in' e tornare a Microsoft Management Console.
10. Accedere a Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione utente >
Criteri, fare clic con il pulsante destro del mouse su Modelli amministrativi e selezionare
Aggiunta/Rimozione modelli….
11. Fare clic su Aggiungi…, selezionare il file gfiapps_it.adm nel percorso: <Program
Files\GFI\Archiver\Client Tools> e fare clic su Apri.
12. Per tornare a Microsoft Management Console, fare clic su Chiudi.
13. Espandere Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione utente >
Criteri > Modelli amministrativi > Modelli amministrativi classici (ADM) > GFI Applications.
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 239
Schermata 87: Impostazione dell’URL del server di GFI Archiver in GPO di Windows® Server 2003
14. Dal riquadro a destra, fare doppio clic sul criterio GFI Archiver Server Location e selezionare
Attivato. Nella casella di testo dell’URL del server, immettere l’URL dove i computer degli utenti
possono accedere a GFI Archiver nella forma http://<hostname>/<GFI Archiver virtual
folder name>
Ad esempio:
http://win2k3entsvr.master-domain.com/Archiver
15. <Facoltativo> Fare clic su Impostazione successiva e configurare le seguenti impostazioni. Per
ogni opzione, selezionare Non configurato per utilizzare il valore predefinito o fare clic su Abilita per
specificare un valore predefinito.
Root percorso dei dati di GFI Archiver Outlook® Connector: indicare un percorso directory
diverso dove memorizzare le configurazioni e i messaggi locali sui computer client. Ad esempio,
digitare ‘%Documenti%’ per salvare nella cartella Documenti dell’utente connesso.
Intervallo di giorni per GFI Archiver Outlook® Connector: indicare il numero di giorni per cui
vengono sincronizzati i messaggi. Solo i messaggi ricevuti in questo intervallo di tempo sono
accessibili tramite GFI Archiver Outlook® Connector.
Dimensioni di download per i batch di GFI Archiver Outlook® Connector: indicare quanti
messaggi possono essere scaricati durante una sessione di sincronizzazione.
Time-out connessione a GFI Archiver Outlook® Connector: indicare il periodo di timeout in
millisecondi per l’accesso ai dati dal server GFI Archiver.
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 240
Giorni massimi non in linea di GFI Archiver Outlook® Connector: indicare il numero massimo di
giorni che un utente può impostare per l’accesso non in linea ai messaggi.
Supporto non in linea di GFI Archiver Outlook® Connector: abilita o disabilita il supporto non in
linea. Se il supporto non in linea è abilitato, indicare il numero di giorni per il supporto
dell’accesso non in linea. Se questa impostazione è abilitata:
Gli utenti non possono modificare l’accesso non in linea
Viene ignorata l’impostazione dei giorni massimi non in linea di GFI Archiver Outlook®
Connector.
16. Quando tutte le impostazioni sono configurate, fare clic su OK.
17. Selezionare Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione computer >
Criteri > Impostazioni del software.
18. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Installazione software e selezionare Nuovo >
pacchetto…
19. Nella finestra di dialogo Apri, individuare la condivisione dove è salvato il file msi.
NOTA
Durante la selezione del percorso del file msi assicurarsi che l'operazione venga effettuata attraverso
'Percorsi di rete', in modo che il nome della condivisione in GFI Archiver includa il percorso della
condivisione di rete completo piuttosto che il percorso locale.
20. Scegliere l’opzione di distribuzione, selezionare Assegnata e fare clic su OK.
21. Outlook Connector verrà installato al prossimo avvio di ciascun computer client.
Per controllare l'installazione, in Microsoft Outlook® verificare che sia stata creata una nuova cartella
denominata Cassetta postale di GFI Archiver.
Per informazioni sull’uso di Outlook Connector, fare riferimento a Guida di Outlook Connector
disponibile all’indirizzo indicato di seguito:
http://go.gfi.com/?pageid=MAR_DownloadDocumentation
8.2 Configurazione di Assistente archivio
Archive Assistant consente agli utenti di archiviare manualmente i messaggi, gli elementi di
calendario e i file (come documenti e immagini) da Microsoft Outlook®. Archive Assistant può essere
installato tramite gli Oggetti Criteri di gruppo Active Directory® o installazione manuale.
IMPORTANTE
I messaggi o gli elementi di calendario archiviati mediante Archive Assistant verranno archiviati a
prescindere dalla regole impostate nell’archiviazione basata su regole.
8.2.1 Funzionamento di Archive Assistant
1. All’interno di Microsoft Outlook® l’utente seleziona un messaggio, un gruppo di messaggi, uno o più
elementi di calendario, un file o una serie di file oppure una cartella e utilizza i comandi dell’archivio
nella barra degli strumenti aggiuntiva installata quando Archive Assistant viene distribuito.
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 241
NOTA
Utilizzando la funzionalità Archiviazione file di Archive Assistant, è possibile archiviare facilmente su
GFI Archiver i file da qualsiasi posizione sul computer (compresi i documenti Microsoft Office). Questa
funzione è progettata per offrire una posizione centralizzata per i dati utente.
2. Archive Assistant (installato nel computer client) avvia una richiesta per sincronizzare gli elementi
selezionati con GFI Archiver.
8.2.2 Requisiti di sistema - Outlook Connector Archive
AssistantFile Archive Assistant
Software
IMPORTANTE
Il computer dove viene distribuito deve potersi connettere al server di GFI Archiver.
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 242
SOFTWARE
Sistemi operativi
supportati
DESCRIZIONE
Windows® 8 e 8.1
Windows® 7
Windows® Vista
Windows® Server 2003
Windows® Server 2008
Windows® Server 2012
Windows® Server 2012 R2
Altri componenti
obbligatori
Porta 80 HTTP (o la porta 443 HTTPS predefinita per connessioni sicure) utilizzata per la connessione a GFI Archiver.
Microsoft .NET® Framework 4.0 o 4.5 Client Profile
NOTA
Quando viene utilizzato uno strumento di filtro web, dev’essere configurato per consentire tutte le
richieste HTTP tra il server di GFI Archiver e Archive Assistant/File Archive Assistant. Assicurarsi che
l’indirizzo IP del server di GFI Archiver, il nome NETBIOS e DNS non siano bloccati dal filtro web. Per
ulteriori informazioni, fare riferimento a: http://go.gfi.com/?pageid=MAR_WebFiltering
Hardware
COMPONENTE
REQUISITI
Processore
Processore da 1 GHz o superiore.
Memoria
Minimo: 512 MB di RAM
Consigliato: 2 GB di RAM
Archiviazione fisica
Sono necessari 200 MB di spazio fisico su disco per l’installazione di .
8.2.3 Abilitazione e disabilitazione dell’archiviazione
manuale
Affinché Archive Assistant sia operativo, è necessario abilitare il metodo manuale di archiviazione.
Per abilitare o disabilitare l’archiviazione manuale:
1. Accedere a GFI Archiver con un utente con privilegi amministrativi.
2. Dalla pagina Configurazione selezionare Metodo di archiviazione.
3. Fare clic su Configura metodo di archiviazione.
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 243
Schermata 88: Abilitare o disabilitare l’archiviazione manuale
4. Eseguire una delle seguenti azioni:
Per abilitare, selezionare la casella di controllo Archiviazione manuale.
Per disabilitare, deselezionare la casella di controllo Archiviazione manuale.
5. Per completare la configurazione, fare clic su Salva.
8.2.4 Modifica della disponibilità della scheda di Archive
Assistant
Per impostazione predefinita, la scheda di Archive Assistant è visibile a tutti gli utenti che si
connettono a GFI Archiver. Per disabilitarne la visualizzazione agli utenti:
1. Nella pagina Accesso client fare clic su
nella scheda Archive Assistant.
2. Selezionare un’opzione e fare clic su Salva. Le opzioni disponibili sono:
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 244
OPZIONE
DESCRIZIONE
Solo amministratori
Rende disponibile la scheda di Archive Assistant solo agli utenti che si connettono
utilizzando i privilegi di amministratore di dominio.
Tutti gli utenti e gli
amministratori
Rende disponibile a tutti gli utenti la scheda di Archive Assistant a prescindere dai
loro privilegi di accesso.
8.2.5 Installazione manuale di Archive Assistant
1. Aprire GFI Archiver.
2. Fare clic sulla scheda Accesso client.
3. Dall’area Assistente archivio, fare clic su Scarica Assistente archivio. Sul computer viene
scaricato il seguente file: mar_archiveassistant.exe.
4. Adesso dovrebbe venire avviata in automatico la procedura guidata di installazione. Fare clic su
Esegui e seguire la procedura guidata per l’installazione.
5. Se la procedura guidata di installazione non si avvia in automatico, individuare e fare doppio clic
sul file scaricato nel passaggio 3 di cui sopra.
NOTA
Per verificare che l’installazione sia riuscita, controllare che i pulsanti di Archivio siano visibili in
Microsoft Outlook®.
8.2.6 Installazione di Archive Assistant tramite Oggetto
Criteri di gruppo in Windows® Server 2008
L’installazione software Criteri di gruppo è un metodo che consente di installare le applicazioni
automaticamente nell’intera rete.
Preparazione del software da installare
1. Scaricare il seguente pacchetto MSI di Archive Assistant da http://go.gfi.com/?pageid=MAR_
DownloadMSI11.0:
mar_archiveassistant.msi
2. Salvare il file scaricato in una cartella condivisa nella rete, accessibile da tutti i domini.
3. Individuare il file scaricato. Prendere nota del percorso della cartella per riferimenti futuri.
4. Fare clic su Start > Strumenti di amministrazione > Gestione criteri di gruppo.
5. Espandere Foresta > Domini > nome dominio. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul nome
del dominio e selezionare Crea un oggetto Criteri di gruppo in questo dominio e crea qui un
collegamento...
6. Immettere un nome per il nuovo oggetto Criteri di gruppo (GPO). Ad esempio: Archive Assistant.
Fare clic su OK.
7. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul GPO con collegamento appena creato, quindi
selezionare Modifica.
8. Nella finestra Editor Gestione Criteri di gruppo, espandere Configurazione utente > Criteri >
Impostazioni software > Installazione software. Per configurare l’Oggetto criteri di gruppo da
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 245
installare all’accesso, fare clic con il pulsante destro del mouse su Installazione software > Nuovo >
Pacchetto.
9. Immettere il percorso di rete della cartella condivisa che contiene il pacchetto MSI di Archive
Assistant. Fare clic su OK.
NOTA
Durante la selezione del percorso del file msi assicurarsi che l'operazione venga effettuata attraverso
'Percorsi di rete', in modo che il nome della condivisione in GFI Archiver includa il percorso della
condivisione di rete completo piuttosto che il percorso locale.
10. Nel pop-up Distribuzione del software, selezionare Assegnata e fare clic su OK.
11. Il nuovo pacchetto è stato aggiunto in Installazione software.
Configurazione del file ADM
Utilizzare un file modello amministrativo (ADM) per configurare e gestire le impostazioni di registro
necessarie al componente aggiuntivo di GFI Archiver per la comunicazione con GFI Archiver.
Per aggiungere un modello ADM:
1. Fare clic su Start > Strumenti di amministrazione > Gestione criteri di gruppo.
2. Espandere Foresta > Domini > nome dominio. Fare clic col tasto destro del mouse su Archive
Assistant e selezionare Modifica.
3. Nella finestra Editor Gestione Criteri di gruppo, espandere Configurazione utente > Criteri >
Impostazioni software > Installazione software.
4. Fare doppio clic sul pacchetto per aprire la finestra proprietà.
5. Nella scheda Distribuzione, selezionare Installa l'applicazione all'accesso.
6. Fare clic su Applica e OK per chiudere la finestra.
7. Nella finestra Gestione criteri di gruppo, espandere Foresta > Domini > nome dominio > Archive
Assistant
8. Nel riquadro Filtri di protezione, fare clic su Aggiungi.
9. In Seleziona utente, computer o gruppo aggiungere Utenti di dominio e fare clic su OK.
10. In Gestione criteri di gruppo, espandere Foresta > Domini > Oggetti Criteri di gruppo. Fare clic
con il pulsante destro del mouse su Archive Assistant e quindi su Modifica.
11. In Editore Gestione Criteri di gruppo, espandere Archive Assistant > Configurazione utente >
Criteri > Modelli amministrativi.
12. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Modelli amministrativi, quindi selezionare
Aggiunta/Rimozione modelli….
13. Fare clic su Aggiungi. Aprire la cartella di installazione di GFI Archiver (default path C:\Program
Files\GFI\Archiver) e aprire la cartella Strumenti client.
14. Individuare gfiapps.adm e fare clic su Apri per aggiungere il modello. Fare clic su Chiudi.
Configurazione del percorso del server di GFI Archiver
1. In Editore Gestione Criteri di gruppo, espandere File Archive Assistant > Configurazione utente >
Criteri > Modelli amministrativi classici (ADM) > GFI Applications.
2. Fare doppio clic sul percorso del server di GFI Archiver.
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 246
3. Selezionare il pulsante di opzione Abilitato.
4. Nel campo URL server, digitare l’URL di GFI Archiver (ad esempio:
https://192.168.7.125/Archiver. Fare clic su Applica e OK per chiudere la finestra.
5. Adesso la configurazione dovrebbe essere completa. Archive Assistant verrà installato al prossimo
avvio di ciascun computer client.
Per controllare l’installazione, verificare che la barra degli strumenti di Archive Assistant sia visibile
in Microsoft Outlook®.
NOTA
Per informazioni sull’uso di Archive Assistant, fare riferimento al manuale di Archive Assistant
disponibile all’indirizzo indicato di seguito:
http://go.gfi.com/?pageid=MAR_DownloadDocumentation
8.2.7 Configurazione di Archive Assistant
Quando Archive Assistant è installato, le impostazioni predefinite sono sufficienti per il
funzionamento del componente aggiuntivo. Tuttavia, è possibile personalizzare varie impostazioni in
base alle preferenze dell’utente.
Per modificare le impostazioni predefinite:
1. Aprire Microsoft Outlook®.
2. Nella barra multifunzione di Microsoft Outlook®, fare clic su
Assistente archivio.
3. Nell'elenco a discesa selezionare Impostazioni.
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 247
Schermata 89: Archive Assistant Impostazioni di configurazione di .
4. Selezionare la scheda Connessione.
5. Nell’area Autenticazione, specificare uno o entrambi i metodi di autenticazione:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Autenticazione Windows
Archive Assistant utilizza le credenziali Windows® dell’utente per connettersi al
server GFI Archiver. Questo metodo viene utilizzato quando si lavora in un
ambiente Intranet e si è connessi allo stesso dominio Active Directory ® del
server GFI Archiver.
Autenticazione
personalizzata
Selezionare questo metodo di autenticazione per connettersi a GFI Archiver da
una posizione remota esterna alla rete dell’organizzazione. Il Nome utente e
la Password forniti qui vengono autenticati nel server GFI Archiver.
IMPORTANTE
Se sul server è configurata l’autenticazione basata su form, Archive
Assistant richiede l’autenticazione personalizzata.
6. Nell’area Indirizzo servizio per GFI Archiver, selezionare dalle opzioni seguenti:
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 248
OPZIONE
DESCRIZIONE
Predefinito
Questo campo contiene l’indirizzo del server se Archive Assistant è
installato tramite Oggetto Criteri di gruppo e l’amministratore di
sistema ha distribuito l’indirizzo server. Se il campo è vuoto,
quando si tenta di archiviare un messaggio di posta, viene
visualizzato un errore.
Personalizzato
Specificare manualmente l’indirizzo di installazione di GFI
Archiver.
Ignora errori criterio SSL
Questa opzione è abilitata per impostazione predefinita. Consente
a Archive Assistant di connettersi a GFI Archiver, ignorando gli
errori del criterio SSL durante la convalida del certificato remoto
fornito da GFI Archiver per l’autenticazione. Consente agli utenti
di connettersi al server GFI Archiver mediante SSL, anche se il
server utilizza un certificato autofirmato, scaduto, cancellato,
danneggiato o altrimenti non valido.
IMPORTANTE
L’indirizzo assistenza per GFI Archiver è sempre impostato su Predefinito, anche se Archive Assistant
è stato installato manualmente. Se il campo è vuoto, effettuare le azioni indicate di seguito:
1. Contattare l’amministratore di sistema e richiedere l’indirizzo server
2. Fare clic sul pulsante Personalizzato e digitare l’indirizzo fornito nel relativo campo.
7. Fare clic sulla scheda Archiviazione manuale. In Generale, configurare le seguenti Opzioni di
archiviazione:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Riprova
automaticamente in caso
di errore reversibile
Una volta selezionato, Archive Assistant effettua in automatico un nuovo
tentativo di archiviazione del messaggio selezionato quando viene rilevato e
risolto un problema.
Chiudi automaticamente
finestra di dialogo al
termine
Per chiudere automaticamente la finestra di dialogo Avanzamento archivio dopo
l’archiviazione del messaggio selezionato, scegliere questa opzione.
8. Fare clic sulla scheda Elimina opzioni.
9. Configurare le opzioni seguenti per i messaggi di posta e per gli elementi di calendario all’interno di
Microsoft Outlook:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Non eliminare i
messaggi
archiviati
Selezionare questa opzione per impedire che tutti i messaggi o gli elementi di calendario
vengano eliminati dopo l’archiviazione.
Elimina subito
in modo
permanente i
messaggi
archiviati
Se selezionata, i messaggi o gli elementi di calendario verranno eliminati non appena
vengono archiviati.
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 249
OPZIONE
DESCRIZIONE
Elimina in modo
permanente i
messaggi
archiviati dopo
N giorni
Specificare il numero di giorni durante i quali mantenere una copia locale dei messaggi o
degli elementi di calendario dopo l’archiviazione (l’impostazione predefinita è 30 giorni).
Esegui criterio
di eliminazione
sui messaggi già
archiviati
Se abilitata, il metodo di conservazione selezionato viene applicato a tutti i messaggi di
posta o elementi di calendario vecchi, archiviati ma non ancora eliminati. Se questa
opzione non viene selezionata, l’eliminazione dei messaggi verrà applicata solo ai
messaggi di posta/elementi di calendario archiviati da tale giorno in poi.
NOTA
Queste impostazioni non influiscono sui messaggi di posta e sugli elementi di calendario memorizzati
nel magazzino archivi di GFI Archiver e a loro volta non sono interessate dai criteri di conservazione
configurati in GFI Archiver.
10. Fare clic su OK.
8.3 Distribuzione di File Archive Assistant
File Archive Assistant consente agli utenti di archiviare i file come documenti e immagini. Questa
operazione può essere eseguita manualmente da qualsiasi percorso sul loro computer o
automaticamente, collocando i file da archiviare in una cartella sincronizzata con GFI Archiver. File
Archive Assistant può essere installato manualmente o tramite gli Oggetti Criteri di gruppo Active
Directory®.
IMPORTANTE
Gli elementi archiviati mediante File Archive Assistant verranno archiviati a prescindere dalla regole
impostate nell’archiviazione basata su regole.
La distribuzione di File Archive Assistant richiede i passaggi seguenti:
PASSAGGIO
DESCRIZIONE
Passaggio 1
Download di File Archive Assistant
Passaggio 2
Installazione di File Archive Assistant sui computer client
Passaggio 3
Configurazione di ruoli e autorizzazioni per l’archiviazione file
Passaggio 4
Configurazione di File Archive Assistant
Passaggio 5
Configurazione impostazioni predefinite File Archive Assistant
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 250
8.3.1 Requisiti di sistema - Outlook Connector Archive
AssistantFile Archive Assistant
Software
IMPORTANTE
Il computer dove viene distribuito deve potersi connettere al server di GFI Archiver.
SOFTWARE
Sistemi operativi
supportati
DESCRIZIONE
Windows® 8 e 8.1
Windows® 7
Windows® Vista
Windows® Server 2003
Windows® Server 2008
Windows® Server 2012
Windows® Server 2012 R2
Altri componenti
obbligatori
Porta 80 HTTP (o la porta 443 HTTPS predefinita per connessioni sicure) utilizzata per la connessione a GFI Archiver.
Microsoft .NET® Framework 4.0 o 4.5 Client Profile
NOTA
Quando viene utilizzato uno strumento di filtro web, dev’essere configurato per consentire tutte le
richieste HTTP tra il server di GFI Archiver e Archive Assistant/File Archive Assistant. Assicurarsi che
l’indirizzo IP del server di GFI Archiver, il nome NETBIOS e DNS non siano bloccati dal filtro web. Per
ulteriori informazioni, fare riferimento a: http://go.gfi.com/?pageid=MAR_WebFiltering
Hardware
COMPONENTE
REQUISITI
Processore
Processore da 1 GHz o superiore.
Memoria
Minimo: 512 MB di RAM
Consigliato: 2 GB di RAM
Archiviazione fisica
Sono necessari 200 MB di spazio fisico su disco per l’installazione di .
8.3.2 Modifica della disponibilità della scheda File Archive
Assistant
Per impostazione predefinita, la scheda di File Archive Assistant è visibile a tutti gli utenti che si
connettono a GFI Archiver. Per disabilitarne la visualizzazione agli utenti:
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 251
1. Nella pagina Accesso client fare clic su
nella scheda File Archive Assistant.
2. Selezionare un’opzione e fare clic su Salva. Le opzioni disponibili sono:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Solo amministratori
Rende disponibile la scheda di File Archive Assistant solo agli utenti che si connettono
utilizzando i privilegi di amministratore di dominio.
Tutti gli utenti e gli
amministratori
Rende disponibile a tutti gli utenti la scheda di File Archive Assistant a prescindere
dai loro privilegi di accesso.
8.4 Configurazione impostazioni predefinite File Archive
Assistant
File Archive Assistant è un piccolo agente lato client che consente agli utenti di archiviare
manualmente i file da qualsiasi percorso sul loro computer. Gli utenti possono anche configurare
cartelle sincronizzate da cui GFI Archiver può archiviare automaticamente i file.
Configurare Impostazioni predefinite File Archive Assistant per consentire ai client di File Archive
Assistant installati nella rete di ereditare le impostazioni di configurazione.
Il Riepilogo impostazioni predefinite File Archive Assistant situato in Configurazione > File Archive
Assistant elenca le impostazioni attualmente configurate.
Per configurare o aggiornare “Impostazioni predefinite File Archive Assistant”:
1. In GFI Archiver, selezionare Configurazione > File Archive Assistant.
2. Fare clic su Aggiorna impostazioni predefinite File Archive Assistant.
3. Configurare i dati seguenti:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Intervallo di polling
Definisce l’intervallo in minuti in cui GFI Archiver esegue
il polling delle cartelle sincronizzate sui computer client
per recuperare i file da archiviare.
Abilita cartella sincronizzata predefinita
Quando abilitata, verrà eseguito il push della cartella
specificata nel campo Cartella sincronizzata predefinita
a tutti i computer client dove è installato File Archive
Assistant. Se la cartella non esiste nel computer client,
verrà creata automaticamente. Fare clic qui per eseguire
la sincronizzazione con GFI Archiver Questa funzionalità è
finalizzata all’automazione della procedura di
configurazione per File Archive Assistant.
Percorso predefinito cassetta postale di
destinazione
Il percorso impostato in Percorso predefinito cassetta
postale di destinazione determina la struttura vista
dall’utente nella scheda “Archivio” della UI Web di GFI
Archiver. Il nome predefinito della cartella predefinita è
impostato su Sync Files.
Dimensioni massime file
Definire le dimensioni massime dei file da archiviare. I file
che superano le dimensioni massime non sono archiviati.
Includi/escludi estensioni
Utilizzare questo campo per gestire l’elenco esistente dei
tipi di file.
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 252
8.4.1 Configurazione ruoli e autorizzazioni per l’archiviazione
file
Per configurare i ruoli e le autorizzazioni necessarie per l’archiviazione file:
1. Accedere a GFI Archiver con un utente con privilegi amministrativi.
2. Dalla pagina Configurazione selezionare Ruoli e autorizzazioni.
3. Dall’elenco disponibile, selezionare un ruolo che si applica agli utenti configurati e fare clic su
Configura ruolo. Altrimenti, creare un nuovo ruolo facendo clic su Aggiungi nuovo ruolo.
4. Accertarsi che il ruolo selezionato disponga dell’autorizzazione abilitata per Archiviazione File
Archive Assistant.
5. Per completare la configurazione, fare clic su Salva.
8.4.2 Download di File Archive Assistant
File Archive Assistant può essere scaricato da GFI Archiver come file eseguibile:
1. Nel computer in cui si desidera installare File Archive Assistant, accedere a GFI Archiver
utilizzando l’interfaccia utente Web.
2. Accedere a Accesso client > File Archive Assistant.
3. Selezionare una delle seguenti opzioni:
OPZIONE
Scarica la versione a 32 bit
Scarica la versione a 64 bit
4. Selezionare Esegui per avviare immediatamente la procedura guidata di installazione, oppure
Salva per scaricare il file di installazione nel percorso desiderato, quindi fare doppio clic sul file
scaricato per eseguirlo.
5. Seguire la procedura guidata di installazione per completare l’installazione.
Vedere anche:
Configurazione di File Archive Assistant
Utilizzo di un modello ADM
I file dei modelli amministrativi (ADM) facilitano la gestione centralizzata dei computer e degli utenti
in un ambiente Active Directory. Utilizzare un modello ADM per configurare e gestire le impostazioni
di registro necessario affinché il componente aggiuntivo GFI Archiver possa comunicare con il server
di GFI Archiver.
Per aggiungere un modello amministrativo:
a. Dal prompt dei comandi digitare: mmc.exe
b. Premere Invio per avviare Microsoft Management Console.
c. Fare clic su File > Aggiungi/Rimuovi snap-in… e fare clic su Aggiungi...
d. Selezionare lo snap-in Editor oggetti Criteri di gruppo e fare clic su Aggiungi.
e. Fare clic su Sfoglia… e scegliere i criteri di dominio da modificare.
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 253
f. Selezionare i criteri di dominio e scegliere OK.
g. Fare clic su Fine per chiudere la finestra di dialogo ‘Selezione oggetto Criteri di gruppo’. Fare clic
su Chiudi per chiudere la finestra di dialogo 'Aggiungi snap-in in autonomo', quindi su OK per chiudere
la finestra di dialogo 'Aggiungi/Rimuovi snap-in' e tornare a Microsoft Management Console.
h. Selezionare Directory principale console > <criteri di dominio> > Configurazione utente, fare
clic con il pulsante destro del mouse su Modelli amministrativi, quindi selezionare
Aggiunta/Rimozione modelli….
i. Fare clic su Aggiungi…, selezionare il file gfiapps_it.adm nel percorso: <Program
Files\GFI\Archiver\Client Tools> e fare clic su Apri.
j. Per tornare a Microsoft Management Console, fare clic su Chiudi.
8.4.3 Download del pacchetto MSI di File Archive Assistant
File Archive Assistant può essere scaricato da http://go.gfi.com/?pageid=MAR_DownloadMSI11.0
come pacchetto MSI. Il file MSI potrà quindi essere utilizzato per installare File Archive Assistant
mediante Oggetto Criteri di gruppo.
NOTA
Salvare il pacchetto MSI di File Archive Assistant in una cartella condivisa della rete. Assicurarsi che la
cartella condivisa abbia proprietà di lettura. Prendere nota del percorso della cartella per riferimenti
futuri.
8.4.4 Installazione di File Archive Assistant tramite Oggetti
Criteri di gruppo - Windows Server 2008
L’installazione del software tramite Criteri di gruppo è un metodo che consente di installare
automaticamente le applicazioni all’interno dell’intera rete.
Preparazione del software da installare
1. Scaricare uno dei seguenti pacchetti MSI di File Archive Assistant da
http://go.gfi.com/?pageid=MAR_DownloadMSI11.0:
MAR_FileArchiveAssistant_32bit.msi (programma di installazione per computer
Microsoft Windows a 32 bit)
MAR_FileArchiveAssistant_64bit.msi (programma di installazione per computer
Microsoft Windows a 64 bit)
NOTA
Durante la distribuzione della versione 32 bit di File Archive Assistant, assicurarsi che i criteri di
dominio utilizzati contengano solo i computer dove è in esecuzione la versione a 32 bit di Microsoft
Windows.
Similmente, accertarsi che, durante la distribuzione della versione 64 bit di File Archive Assistant, i
criteri di dominio utilizzati contengano solo i computer dove è in esecuzione la versione a 64 bit di
Microsoft Windows.
2. Salvare il file scaricato in una cartella condivisa nella rete, accessibile da tutti i domini.
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 254
3. Individuare il file scaricato. Prendere nota del percorso della cartella per riferimenti futuri.
4. Fare clic su Start > Strumenti di amministrazione > Gestione criteri di gruppo.
5. Espandere Foresta > Domini > nome dominio. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul nome
del dominio e selezionare Crea un oggetto Criteri di gruppo in questo dominio e crea qui un
collegamento...
6. Immettere un nome per il nuovo oggetto Criteri di gruppo (GPO). Ad esempio: File Archive
Assistant. Fare clic su OK.
7. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul GPO con collegamento appena creato, quindi
selezionare Modifica.
8. Nella finestra Editor Gestione Criteri di gruppo, espandere Configurazione utente > Criteri >
Impostazioni software > Installazione software. Per configurare l’Oggetto criteri di gruppo da
installare all’accesso, fare clic con il pulsante destro del mouse su Installazione software > Nuovo >
Pacchetto.
9. Immettere il percorso di rete della cartella condivisa che contiene il pacchetto MSI File Archive
Assistant. Fare clic su OK.
NOTA
Durante la selezione del percorso del file msi assicurarsi che l'operazione venga effettuata attraverso
'Percorsi di rete', in modo che il nome della condivisione in GFI Archiver includa il percorso della
condivisione di rete completo piuttosto che il percorso locale.
10. Nel pop-up Distribuzione del software, selezionare Assegnata e fare clic su OK.
11. Il nuovo pacchetto è stato aggiunto in Installazione software.
Configurazione del file ADM
Utilizzare un file modello amministrativo (ADM) per configurare e gestire le impostazioni di registro
necessario affinché il componente aggiuntivo GFI Archiver possa comunicare con il server di GFI
Archiver.
Per aggiungere un modello ADM:
1. Fare clic su Start > Strumenti di amministrazione > Gestione criteri di gruppo.
2. Espandere Foresta > Domini > nome dominio. Fare clic col tasto destro del mouse su File Archive
Assistant e selezionare Modifica.
3. Nella finestra Editor Gestione Criteri di gruppo, espandere Configurazione utente > Criteri >
Impostazioni software > Installazione software.
4. Fare doppio clic sul pacchetto per aprire la finestra proprietà.
5. Nella scheda Distribuzione, selezionare Installa l'applicazione all'accesso.
6. Fare clic su Applica e OK per chiudere la finestra.
7. Nella finestra Gestione criteri di gruppo, espandere Foresta > Domini > nome dominio > File
Archive Assistant
8. Nel riquadro Filtri di protezione, fare clic su Aggiungi.
9. In Seleziona utente, computer o gruppo aggiungere Utenti di dominio e fare clic su OK.
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 255
10. In Gestione criteri di gruppo, espandere Foresta > Domini > Oggetti Criteri di gruppo. Fare clic
con il pulsante destro del mouse su File Archive Assistant e quindi su Modifica.
11. In Editore Gestione Criteri di gruppo, espandere File Archive Assistant > Configurazione utente
> Criteri > Modelli amministrativi.
12. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Modelli amministrativi, quindi selezionare
Aggiunta/Rimozione modelli….
13. Fare clic su Aggiungi. Aprire la cartella di installazione di GFI Archiver(percorso predefinito
(default path C:\Program Files\GFI\Archiver) e aprire la cartella Strumenti client.
14. Individuare gfiapps.adm e fare clic su Apri per aggiungere il modello. Fare clic su Chiudi.
Configurazione del percorso del server di GFI Archiver
1. In Editore Gestione Criteri di gruppo, espandere File Archive Assistant > Configurazione utente >
Criteri > Modelli amministrativi > Modelli amministrativi classici (ADM) > GFI Applications.
2. Fare doppio clic sul percorso del server di GFI Archiver.
3. Selezionare il pulsante di opzione Abilitato.
4. Nel campo URL server, digitare l’URL di GFI Archiver (ad esempio:
https://192.168.7.125/Archiver. Fare clic su Applica e OK per chiudere la finestra.
5. Adesso la configurazione dovrebbe essere completa. File Archive Assistant verrà installato al
prossimo avvio di ciascun computer client.
8.4.5 Configurazione di File Archive Assistant
File Archive Assistant può essere installato manualmente o dall’amministratore di sistema utilizzando
oggetto Criteri di gruppo (GPO). Per entrambi i tipi di installazione, l’URL del server di GFI Archiver
deve essere configurato. Questo è l’indirizzo utilizzato da File Archive Assistant per la connessione a
GFI Archiver.
Al momento di accedere al computer, dovrebbe essere possibile utilizzare File Archive Assistant.
Tuttavia, se l’autenticazione ha esito negativo, è possibile modificare le impostazioni di connessione
che consentono a File Archive Assistant di comunicare con il server di GFI Archiver.
Per configurare manualmente File Archive Assistant:
1. Nella barra degli strumenti del desktop di Microsoft Windows, fare clic con il pulsante destro del
mouse sull’icona File Archive Assistant.
2. Nella scheda Connessione configurare le opzioni seguenti:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Autenticazione
Windows
File Archive Assistant utilizza le credenziali Windows dell’utente per connettersi al server
GFI Archiver. Questo metodo viene utilizzato quando si lavora in un ambiente Intranet e si è
connessi allo stesso dominio Active Directory ® del server GFI Archiver.
Autenticazione
personalizzata
Selezionare questo metodo di autenticazione per connettersi a GFI Archiver da una
posizione remota esterna alla rete dell’organizzazione. Il Nome utente e la Password
forniti qui vengono autenticati nel server GFI Archiver.
Indirizzo
server per GFI
Archiver
Fornire l’indirizzo server dove è installato GFI Archiver. Se File Archive Assistant è
installato tramite Oggetto Criteri di gruppo, l’indirizzo server viene fornito
automaticamente nel campo “Predefinito”. Se il campo è vuoto, quando si tenta di
archiviare un messaggio di posta, viene visualizzato un errore.
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 256
OPZIONE
DESCRIZIONE
Ignora errori
criterio SSL
Quando questa opzione è abilitata, File Archive Assistant ignora gli errori del certificato di
sicurezza mentre tenta la connessione al server di GFI Archiver.
Ciò consente agli utenti di connettersi al server GFI Archiver mediante SSL, anche se il
server utilizza un certificato autofirmato, scaduto, cancellato, danneggiato o altrimenti
non valido.
NOTA
Un utente può selezionare sia il metodo di autenticazione Windows che quello di autenticazione
personalizzata, fermo restando che le credenziali dell’utente inserite nel campo “Autenticazione
personalizzata” siano dello stesso utente connesso al computer. L’applicazione proverà a utilizzare
“Autenticazione Windows” per impostazione predefinita, ma se non dovesse riuscire, tenterà con le
impostazioni di “Autenticazione personalizzata”.
IMPORTANTE
Se si è connessi a Windows e si inseriscono le credenziali di “Autenticazione personalizzata” per un
altro utente, l’intera cronologia attività verrà cancellata e le Cartelle di sincronizzazione saranno
disabilitate. Sarà necessario creare nuove cartelle sincronizzate per il nuovo utente (una cartella
sincronizzata predefinita viene creata automaticamente se questa funzione è configurata in GFI
Archiver).
3. Fare clic su Applica.
4. Fare clic su OK.
8.5 Distribuzione di GFI Archiver App per Windows 8/RT
GFI Archiver Touch App consente agli utenti di connettersi al loro archivio da Windows 8 o Windows
RT. Gli utenti possono cercare nel magazzino archivio di GFI Archiver e accedere ai messaggi, file, fax
e SMS archiviati.
GFI Archiver Touch App può essere scaricato da: http://go.gfi.com/?pageid=MAR_DownloadApp
8.5.1 Requisiti di sistema
OPZIONE
Processori supportati
DESCRIZIONE
x86, x64, ARM
Sistemi operativi supportati
Microsoft Windows 8, 8.1 o RT
Altro
Connessione HTTP al server GFI Archiver
8.5.2 Configurazione di GFI Archiver Touch App
Dopo aver scaricato GFI Archiver Touch App, è necessario configurare le impostazioni di connessione
che consentono all’app di scaricare i dati dal server di GFI Archiver.
1. Aprire GFI Archiver Touch App.
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 257
2. Immettere le seguenti informazioni:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Host
Digitare il nome del server dove è installato GFI Archiver.
URL
Inserire l’indirizzo per GFI Archiver nel formato http://
[servername]/Archiver
Username/Email Address
Immettere il nome utente utilizzato per accedere all’interfaccia
utente di GFI Archiver o il proprio indirizzo e-mail.
Password
Inserire la password associata al proprio nome utente o indirizzo di
posta elettronica di GFI Archiver.
Domain
Immettere l’indirizzo del dominio Active Directory dove è
installato GFI Archiver:
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 258
OPZIONE
DESCRIZIONE
Number of Search Results
Immettere il numero di risultati che GFI Archiver Touch App deve
visualizzare.
Live Tile Enabled
Selezionare questa opzione per visualizzare i dati dinamici nella
tile di GFI Archiver Touch App sul desktop.
3. (Facoltativo) Se è necessario cancellare i dati precedentemente inseriti, fare clic su Reset.
4. Per continuare, fare clic su Save Settings.
8.6 Configurazione dell’accesso client IMAP GFI Archiver IMAP
GFI Archiver supporta una varietà di client di posta elettronica che utilizzano IMAP per trasferire i
messaggi di posta archiviati dai magazzini archivio al client di posta. Gli utenti possono accedere ai
propri messaggi di posta archiviati, utilizzando uno dei client di posta supportati che seguono:
Applicazioni e-mail Android
Apple Mail
Applicazione di posta iOS5
Microsoft Outlook® 2003
Microsoft Outlook® 2007
Microsoft Outlook® 2010
Microsoft Outlook® 2013
Microsoft Outlook® 2011 per Mac
Mozilla Thunderbird
Windows® Live Mail
NOTA
Internet Message Access Protocol (IMAP) è un protocollo Internet per il recupero dei messaggi di posta
elettronica. Quando IMAP è abilitato per la prima volta, si può notare un ritardo finché il client di
posta non si sincronizza con GFI Archiver per il recupero dei messaggi archiviati.
Visualizzazione delle cassette postali condivise
In qualità di utente con accesso alle cassette postali di altri utenti, è possibile utilizzare l’account
IMAP per visualizzare le cassette di posta condivise alle quali è possibile accedere. A tale scopo, è
necessario configurare un nuovo account per ciascuna cassetta postale condivisa. Seguire le istruzioni
relative alla creazione di un nuovo account per client IMAP del client di posta elettronica desiderato.
In ogni caso, per il nome utente, utilizzare il seguente formato: <indirizzo e-mail
personale> ¦ <indirizzo e-mail utente> e la propria password.
Funzionalità di eliminazione e rinomina cartelle ed eliminazione posta
GFI Archiver 2014 e versioni successive offrono la funzionalità di eliminazione e rinomina cartelle ed
eliminazione posta al momento di connettersi a IMAP con uno dei client supportati.
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 259
IMPORTANTE
Per configurare i client di posta per l’uso di IMAP, è necessario configurare innanzitutto il server IMAP.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Configurazione del server IMAP (pagina 204).
8.6.1 Configurazione IMAP in Apple Mail 3.0
Seguire queste istruzioni per configurare IMAP in Apple Mail 3.0:
NOTA
La configurazione seguente richiede una connessione a Internet.
1. Fare clic su Mail > Preferenze....
2. Dalla scheda Account, fare clic sul pulsante + per aggiungere un nuovo account.
3. Immettere le seguenti informazioni:
OPZIONE
VALORE
Nome completo:
[nome dell’utente]
Indirizzo e-mail:
[indirizzo di posta elettronica completo]
Password:
[password dell’utente]
4. Fare clic su Continua.
5. Immettere le informazioni seguenti per il server di posta in entrata:
OPZIONE
VALORE
Tipo account:
Selezionare IMAP
Descrizione
Immettere la descrizione account
Server di posta in entrata:
[Nome server IMAP]
Nome utente:
[indirizzo di posta elettronica completo]
Password:
[password dell’utente]
6. Fare clic su Continua per visualizzare la schermata Sicurezza della posta in entrata.
7. Selezionare Usa SSL (Secure Sockets Layer) per connettersi a GFI Archiver utilizzando una
connessione crittografata.
NOTA
Se SSL non è abilitato, la connessione risulterà non crittografata.
8. Immettere le informazioni seguenti per il server di posta in uscita:
OPZIONE
VALORE
Server di posta in uscita:
[Nome server SMTP server]
Utilizza autenticazione:
selezionato
Nome utente:
[Nome utente]
Password:
[password dell’utente]
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 260
9. Fare clic su Continua.
10. Rivedere Riepilogo account e fare clic su Crea.
11. Selezionare l’account appena creato.
12. Nella scheda Avanzate, immettere le seguenti informazioni:
OPZIONE
VALORE
Porta
Utilizzare il numero di porta predefinito 44143 o quello specificato dall’amministratore di
sistema.
Utilizza
SSL
Selezionare per connettersi a GFI Archiver utilizzando una connessione crittografata.
8.6.2 Configurazione IMAP in iOS5
Seguire queste istruzioni per configurare IMAP in iOS5:
NOTA
La configurazione seguente richiede una connessione a Internet.
1. Toccare Impostazioni e selezionare Posta, contatti, calendari.
2. Nella sezione Account, toccareAggiungi account.
3. Dall’elenco, selezionare Altro.
4. Selezionare Aggiungi account Mail e inserire le seguenti informazioni:
OPZIONE
VALORE
Nome:
[nome dell’utente]
Indirizzo:
[indirizzo di posta elettronica completo]
Password:
[password dell’utente]
Descrizione:
[descrizione significativa]
5. Toccare Avanti. Il dispositivo si connette a Internet e verifica l’account.
6. Selezionare IMAP e inserire le seguenti informazioni:
DATI SERVER POSTA IN ARRIVO:
VALORE
Nome host:
[Nome server IMAP]
Nome utente:
[indirizzo di posta elettronica completo]
Password:
[password dell’utente]
DATI SERVER POSTA IN USCITA:
VALORE
Nome host:
[Nome server SMTP server]
Nome utente:
[Nome utente]
Password:
[password dell’utente]
NOTA
È necessario che l’amministratore di sistema fornisca i dettagli del server di posta in uscita.
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 261
7. Toccare Avanti. Se si riceve un errore che indica Impossibile connettersi con SSL, toccare Sì per
procedere senza SSL, quindi toccare Salva.
NOTA
SSL può essere configurato dopo il salvataggio del nuovo account di posta elettronica. Se SSL non è
abilitato, la connessione risulterà non crittografata.
8. Da Posta, contatti, calendari, individuare l’account creato nella sezione Account.
9. Toccare il nome account e scorrere fino a Avanzate.
10. In Impostazioni posta in entrata, modificare il numero della porta server nel numero della porta
predefinita44143 o nel numero di porta specificato dall’amministratore di sistema.
11. Toccare Usa SSL per attivarlo.
12. Toccare Avanti. Il dispositivo verificherà le informazioni inserite.
8.6.3 Configurazione IMAP in Microsoft Outlook® 2003
1. Avviare Outlook®.
2. Nel menu Strumenti, fare clic su Account di posta elettronica.
3. In Account di posta elettronica, fare clic suAggiungi nuovo account di posta elettronica, quindi
fare clic su Avanti.
4. Fare clic su IMAP come tipo di account creato, quindi su Avanti.
5. Nella sezione Informazioni utente, inserire le seguenti informazioni:
OPZIONE
VALORE
Nome:
[nome dell’utente]
Indirizzo posta elettronica:
[indirizzo di posta elettronica completo]
6. Nella sezione Informazioni server, inserire le informazioni seguenti:
OPZIONE
VALORE
Server di posta in entrata (IMAP):
[Nome server IMAP]
Server posta in uscita (SMTP):
[Nome server SMTP fornito dall’amministratore di sistema]
7. Nella sezione Informazioni di accesso, inserire le seguenti informazioni:
OPZIONE
VALORE
Nome utente:
[indirizzo di posta elettronica completo]
Password:
[password dell’utente]
8. Fare clic su Altre impostazioni > Impostazioni avanzate e inserire le seguenti informazioni:
OPZIONE
VALORE
Server di posta in entrata (IMAP):
Utilizzare il numero di porta predefinito 44143 o quello specificato
dall’amministratore di sistema.
Questo server richiede una
connessione crittografata
Selezionare questa opzione per connettersi utilizzando una
connessione crittografata.
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 262
NOTA
Se SSL non è abilitato, la connessione risulterà non crittografata.
9. Dopo aver completato l’inserimento di queste informazioni di configurazione, fare clic su Avanti,
quindi su Fine.
8.6.4 Configurazione IMAP in Microsoft Outlook® 2007
1. Avviare Outlook®.
2. Nel menu Strumenti, fare clic su Opzioni.
3. Nella scheda Impostazioni di posta, fare clic su Account di posta elettronica.
4. Fare clic su Nuovo.
5. Nella finestra di dialogo Configurazione automatica account, selezionare Configura
manualmente le impostazioni del server o tipi di server aggiuntivi, quindi fare clic su Avanti.
6. Fare clic su Posta Internet, quindi fare clic su Avanti.
7. Nella sezione Informazioni utente, inserire le seguenti informazioni:
OPZIONE
VALORE
Nome:
[nome dell’utente]
Indirizzo posta elettronica:
[indirizzo di posta elettronica completo]
8. Nella sezione Informazioni server, inserire le informazioni seguenti:
OPZIONE
VALORE
Tipo account:
IMAP
Server di posta in entrata:
[Nome server IMAP]
Server posta in uscita (SMTP):
[Nome server SMTP fornito dall’amministratore di sistema]
9. Nella sezione Informazioni di accesso, inserire le seguenti informazioni:
OPZIONE
VALORE
Nome utente:
[indirizzo di posta elettronica completo]
Password:
[password dell’utente]
10. Fare clic su Altre impostazioni > Impostazioni avanzate e inserire le seguenti informazioni:
OPZIONE
VALORE
Server di posta in entrata (IMAP):
Utilizzare il numero di porta predefinito 44143 o quello specificato
dall’amministratore di sistema.
Utilizzare il tipo di connessione
crittografata seguente:
Selezionare il metodo di crittografia fornito dall’amministratore di
sistema.
NOTA
Se richiesto, accettare il certificato di protezione.
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 263
NOTA
Se viene selezionato ‘NESSUNO’, la connessione risulterà non crittografata.
11. Dopo aver completato l’inserimento di queste informazioni di configurazione, fare clic su Avanti,
quindi su Fine.
8.6.5 Configurazione IMAP in Microsoft Outlook® 2010
1. Avviare Outlook®.
2. Nel menu File, fare clic su Info, quindi su Impostazioni account.
3. Selezionare Impostazioni account dall’elenco.
4. Nella scheda Posta elettronica, fare clic su Nuovo.
5. Selezionare la casella di controllo Configura manualmente le impostazioni del server o tipi di
server aggiuntivi, quindi fare clic su Avanti.
6. Fare clic su Posta Internet, quindi fare clic su Avanti.
7. Nella sezione Informazioni utente, inserire le seguenti informazioni:
OPZIONE
VALORE
Nome:
[nome dell’utente]
Indirizzo posta elettronica:
[indirizzo di posta elettronica completo]
8. Nella sezione Informazioni server, inserire le informazioni seguenti:
OPZIONE
VALORE
Tipo account:
IMAP
Server di posta in entrata:
[Nome server IMAP]
Server posta in uscita (SMTP):
[Nome server SMTP fornito dall’amministratore di sistema]
9. Nella sezione Informazioni di accesso, inserire le seguenti informazioni:
OPZIONE
VALORE
Nome utente:
[indirizzo di posta elettronica completo]
Password:
[password dell’utente]
10. Fare clic su Altre impostazioni > Impostazioni avanzate e inserire le seguenti informazioni:
OPZIONE
VALORE
Server di posta in entrata (IMAP):
Utilizzare il numero di porta predefinito 44143 o quello specificato
dall’amministratore di sistema.
Utilizzare il tipo di connessione
crittografata seguente:
Selezionare il metodo di crittografia fornito dall’amministratore di
sistema.
NOTA
Se richiesto, accettare il certificato di protezione.
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 264
NOTA
Se viene selezionato ‘NESSUNO’, la connessione risulterà non crittografata.
11. Dopo aver completato l’inserimento di queste informazioni di configurazione, fare clic su Avanti,
quindi su Fine.
8.6.6 Configurazione IMAP in Microsoft Outlook 2013
1. Avviare Outlook®.
2. Nel menu File, fare clic su Info, quindi su Impostazioni account.
3. Selezionare Impostazioni account dall’elenco.
4. Nella scheda Posta elettronica, fare clic su Nuovo.
5. Selezionare la casella di controllo Configura manualmente le impostazioni del server o tipi di
server aggiuntivi, quindi fare clic su Avanti.
6. Fare clic su Posta Internet, quindi fare clic su Avanti.
7. Nella sezione Informazioni utente, inserire le seguenti informazioni:
OPZIONE
VALORE
Nome:
[nome dell’utente]
Indirizzo posta elettronica:
[indirizzo di posta elettronica completo]
8. Nella sezione Informazioni server, inserire le informazioni seguenti:
OPZIONE
VALORE
Tipo account:
IMAP
Server di posta in entrata:
[Nome server IMAP]
Server posta in uscita (SMTP):
[Nome server SMTP fornito dall’amministratore di sistema]
9. Nella sezione Informazioni di accesso, inserire le seguenti informazioni:
OPZIONE
VALORE
Nome utente:
[indirizzo di posta elettronica completo]
Password:
[password dell’utente]
10. Fare clic su Altre impostazioni > Impostazioni avanzate e inserire le seguenti informazioni:
OPZIONE
VALORE
Server di posta in entrata (IMAP):
Utilizzare il numero di porta predefinito 44143 o quello specificato
dall’amministratore di sistema.
Utilizzare il tipo di connessione
crittografata seguente:
Selezionare il metodo di crittografia fornito dall’amministratore di
sistema.
NOTA
Se richiesto, accettare il certificato di protezione.
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 265
NOTA
Se viene selezionato ‘NESSUNO’, la connessione risulterà non crittografata.
11. Dopo aver completato l’inserimento di queste informazioni di configurazione, fare clic su Avanti,
quindi su Fine.
8.6.7 Configurazione IMAP in Outlook® 2011 per Mac
Seguire queste istruzioni per configurare IMAP Outlook® 2011 per Mac:
1. Aprire Outlook® 2011.
2. Se viene visualizzata una schermata di benvenuto in Outlook®, fare clic su Aggiungi account. In
caso contrario, fare clic su Strumenti > Account e su + nella barra del menu.
3. Fare clic su Account di posta.
4. Immettere le seguenti informazioni:
OPZIONE
VALORE
Indirizzo e-mail:
[indirizzo di posta elettronica completo]
Password:
[password dell’utente]
Nome utente:
[indirizzo di posta elettronica completo]
Tipo:
Selezionare IMAP
Server posta in entrata:
[Nome server IMAP]
Selezionare Ignora porta predefinita e
inserire il numero della porta:
Utilizzare il numero di porta predefinito 44143 o quello
specificato dall’amministratore di sistema.
Usa SSL per la connessione (consigliato)
Selezionare per connettersi a GFI Archiver utilizzando una
connessione crittografata.
NOTA
Se SSL non è abilitato, la connessione risulterà non
crittografata.
Server di posta in uscita:
[Nome server SMTP fornito dall’amministratore di sistema]
NOTA
Deselezionare Configurare automaticamente.
5. Fare clic su Aggiungi account.
6. Nella finestra Account, fare clic su Altre opzioni e impostare Autenticazione su Usa informazioni
server in entrata.
7. Fare clic su Avanzate e selezionare Usa IMAP IDLE (se il server la supporta) per essere notificati in
presenza di nuovi messaggi.
8. Fare clic su OK.
8.6.8 Configurazione IMAP in Windows® Live Mail
1. Aprire Windows® Live Mail e dalla scheda Account, fare clic su Posta.
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 266
2. Nella finestra Aggiungi i tuoi account di posta elettronica inserire le informazioni seguenti:
OPZIONE
VALORE
Indirizzo e-mail:
[indirizzo di posta elettronica completo]
Password:
[password dell’utente]
Configura manualmente impostazioni server:
[Selezionato]
3. Fare clic su Avanti.
4. Nella finestra Configura impostazioni server immettere le informazioni seguenti:
OPZIONE
VALORE
Informazioni server posta in
entrata:
Tipo di server:
[numero porta]
Indirizzo server:
[Nome server IMAP]
Porta:
Utilizzare il numero di porta predefinito 44143 o quello specificato
dall’amministratore di sistema.
Richiede una connessione
protetta (SSL):
Selezionare per connettersi a GFI Archiver utilizzando una connessione
crittografata.
NOTA
Se SSL non è abilitato, la connessione risulterà non crittografata.
Autentica tramite:
[testo non crittografato]
Informazioni server posta in
uscita:
[utilizzare i dati forniti dall’amministratore di sistema]
5. Fare clic su Avanti, quindi su Fine.
8.6.9 Configurazione IMAP su Android
Seguire queste istruzioni per configurare IMAP nei dispositivi Android:
NOTA
La configurazione seguente richiede una connessione a Internet.
1. Avviare il client di posta elettronica e selezionare l’opzione per creare un nuovo account di posta
IMAP.
2. Configurare le impostazioni seguenti per il server di posta in entrata:
OPZIONE
VALORE
Indirizzo e-mail:
[indirizzo di posta elettronica completo]
Password:
[password dell’utente]
3. Nella modalità di installazione manuale immettere le seguenti informazioni:
OPZIONE
VALORE
Nome utente:
[indirizzo di posta elettronica completo]
Password:
[password dell’utente]
Server IMAP:
[Nome server IMAP]
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 267
OPZIONE
VALORE
Porta:
Utilizzare il numero di porta predefinito 44143 o quello specificato dall’amministratore
di sistema.
Tipo di
protezione:
Selezionare il tipo di protezione fornito dall’amministratore di sistema.
NOTA
Se Tipo di protezione è impostato su Nessuno, la connessione al server IMAP risulterà
non crittografata.
4. Una volta immessi i parametri di configurazione IMAP, il dispositivo verificherà le impostazioni in
entrata.
5. Quando viene richiesto, inserire le impostazioni del server in uscita fornite dall’amministratore di
sistema. Il dispositivo verifica le impostazioni del server in uscita.
NOTA
Le istruzioni di configurazione dipendono dalla versione del sistema operativo Android. Per maggiori
informazioni sulla configurazione di un nuovo account IMAP, fare riferimento alla documentazione del
dispositivo.
8.6.10 Configurazione IMAP in Mozilla Thunderbird 10
Seguire queste istruzioni per configurare IMAP in Mozilla Thunderbird 10:
1. In Thunderbird, selezionare File > Nuovo> Account di posta.
2. Nella schermata Impostazione account di posta immettere le seguenti informazioni:
OPZIONE
VALORE
Nome:
[Nome e cognome]
Indirizzo e-mail:
[indirizzo di posta elettronica completo]
Password:
[password dell’utente]
3. Fare clic su Continua.
NOTA
Fare clic su Interrompi per impedire a Thunderbird di rilevare automaticamente le impostazioni
dell’account, quindi fare clic su Configurazione manuale.
4. In Impostazione account di posta, inserire le informazioni seguenti:
OPZIONE
VALORE
In entrata:
Nell'elenco a discesa , selezionare IMAP.
Nome host server:
[Nome server IMAP]
Porta:
[utilizzare predefinito]
SSL:
Selezionare il tipo di crittografia fornito dall’amministratore di sistema.
NOTA
Se SSL non è abilitato, la connessione risulterà non crittografata.
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 268
OPZIONE
VALORE
Autenticazione:
[Password normale]
In uscita:
[utilizzare le impostazioni fornite dall’amministratore di sistema]
5. Fare clic su Configurazione avanzata e in Nome account, individuare Impostazioni server.
Immettere le seguenti informazioni:
OPZIONE
VALORE
Porta:
Utilizzare il numero di porta predefinito 44143 o quello specificato dall’amministratore di
sistema.
Nome
utente:
[indirizzo di posta elettronica completo]
6. Una volta che Thunderbird ha verificato le informazioni dell’account, fare clic su Crea account.
7. Fare clic su Ricevi posta per scaricare i messaggi.
GFI Archiver
8 Configurazione dell’accesso client | 269
9 Utilizzo di Import Export Tool
GFI Archiver consente di estrarre i messaggi di posta elettronica e gli elementi di calendario da
diversi database di posta elettronica e di importarli nei magazzini archivi utilizzando Import Export
Tool.
NOTA
Import Export Tool è consigliato solo per l’importazione di elementi di calendario di cronologia. Per gli
elementi di calendario correnti, consigliamo l’utilizzo di Archive Assistant. Per ulteriori informazioni,
fare riferimento a Importazione dei messaggi di posta elettronica e degli elementi di calendario da
Assistente archivio di GFI Archiver (pagina 159).
IMPORTANTE
Se Microsoft Outlook® non viene rilevato nel computer dove è in esecuzione lo strumento, le opzioni di
importazione sono disabilitate:
Importa dai file .pst
Opzione Scarica in PST, quando si seleziona Esporta i dati da GFI Archiver.
Tramite GFI Archiver è possibile esportare i messaggi anche dai magazzini archivi, ad esempio al fine
di ripristinare i messaggi eliminati. Import Export Tool può esportare i messaggi di posta:
a un indirizzo di posta elettronica specifico
a una cartella del disco nel formato .eml o .msg
in un file PST.
NOTA
Per esportare gli elementi di calendario, è necessario utilizzare l’opzione Accedi come utente
corrente (tramite MAPI/Outlook).
9.1 Importazione di messaggi di posta elettronica dalle
cassette postali di Microsoft ® Exchange
GFI Archiver
9 Utilizzo di Import Export Tool | 270
Import Export Tool consente di estrarre i messaggi dalle cassette
postali di Microsoft® Exchange e di importarli nei magazzini
archivi di GFI Archiver.
Di seguito è riportata la procedura per aggiungere i messaggi di
posta elettronica dalle cassette postali di Microsoft® Exchange in
GFI Archiver:
1. Import Export Tool estrae i messaggi di posta elettronica dalle
cassette postali di Microsoft ® Exchange.
2. Import Export Tool converte i messaggi nel formato MIME.
3. Import Service elabora i messaggi di posta elettronica estratti
in base alla data di ciascun messaggio.
4. GFI Archiver memorizza i messaggi di posta elettronica
nell'archivio appropriato.
GFI Archiver
9 Utilizzo di Import Export Tool | 271
9.1.1 Passaggio 1: Importazione di messaggi di posta
elettronica da un computer remoto
IMPORTANTE
Le informazioni contenute in questa sezione sono valide solo quando si estraggono gli elementi da una
cassetta postale su un computer remoto. Se si stanno importando messaggi di posta elettronica dallo
stesso computer su cui è installato GFI Archiver, passare a Esecuzione dello strumento GFI Archiver
Import Export Tool nel presente manuale.
GFI Archiver consente di estrarre le cassette postali con messaggi di posta elettronica che risiedono
in computer remoti. A tale scopo, procedere come segue:
1. Dal computer di GFI Archiver accedere a <percorso di installazione di GFI Archiver>\MAIS\
2. Condividere la cartella di prelievo per assegnare le autorizzazioni complete in lettura e scrittura
al computer remoto da cui si esegue Import Export Tool. Per condividere una cartella:
In Windows® Server 2003:
a. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella di prelievo e selezionare Condivisione e
protezione…
b. Selezionare Condividi la cartella e fare clic sul pulsante Autorizzazioni per accedere alla finestra
di dialogo relativa.
c. Fare clic su Aggiungi.
d. Immettere il nome utente dell'utente per cui deve essere eseguita la procedura guidata e fare clic
su Controlla nomi per confermare l’utente.
e. Fare clic su OK per aggiungere l'utente nella finestra di dialogo Autorizzazioni.
f. Nella finestra di dialogo Autorizzazioni, fare clic sul nome utente e selezionare la casella di
controllo Consenti per Controllo completo.
g. Fare clic su OK per salvare e chiudere la finestra di dialogo Autorizzazioni.
h. Fare clic su OK per salvare e chiudere la finestra di dialogo di condivisione delle proprietà della
cartella.
In Windows® Server 2008:
a. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella di prelievo e selezionare Condividi...
b. Specificare le credenziali con cui verrà eseguitoImport Export Tool e fare clic su Aggiungi.
c. Dall’elenco a discesa Livello di autorizzazione accanto all’utente aggiunto, selezionare
Comproprietario.
d. Selezionare Condividi e fare clic su Fine.
3. Tornare al percorso in cui è installato GFI Archiver e copiare la cartella MarcImportExport.
4. Incollare la cartella nel computer remoto.
5. Aprire un’istanza di CMD
6. Andare alla cartella MarcImportExport sul computer locale
7. Eseguire il seguente comando: <regsvr32 redemption.dll>
GFI Archiver
9 Utilizzo di Import Export Tool | 272
8. Eseguire MArcImportExport.exe.
9.1.2 Autorizzazioni di accesso alle cassette postali di
Microsoft® Exchange: concessione autorizzazioni
La procedura guidata per l’importazione dalla cassetta postale di Microsoft Exchange all’interno
di Import Export Tool utilizza le credenziali dell’utente collegato quando viene eseguito direttamente
sul computer di Microsoft® Exchange Server. Per eseguire la procedura guidata su un server diverso da
un computer Microsoft® Exchange Server 2003/2007/2010, indicare un nome utente e una password.
A questo account deve essere stato concesso l’accesso completo alla cassetta postale (autorizzazioni
‘SendAs’ e ‘ReceiveAs’) per le cassette postali da cui vengono estratti i messaggi di posta elettronica.
NOTA
Si consiglia di rimuovere queste autorizzazioni dopo l’estrazione delle cassette postali.
Vedere anche:
Importazione in remoto delle cassette postali da server Microsoft Exchange 2003
Importazione in remoto delle cassette postali da Microsoft Exchange 2007
Importazione in remoto delle cassette postali da Microsoft Exchange 2007 SP1 / SP2 / SP3
Importazione in remoto delle cassette postali da Microsoft Exchange 2010
Importazione in remoto delle cassette postali da Microsoft Exchange 2013
Importazione in remoto delle cassette postali dal server Microsoft ® Exchange
Server 2003
1. Aprire Gestore di sistema di Microsoft® Exchange.
2. Accedere a Server > [Nome server] > [Gruppo di archiviazione], fare clic con il pulsante destro
del mouse su Archivio cassetta postale, quindi selezionare Proprietà.
3. Selezionare la scheda Protezione.
4. Fare clic sul pulsante Avanzate e deselezionare la casella di controllo Consenti propagazione
delle autorizzazioni ereditabili….
5. Nella finestra di dialogo di Protezione, selezionare Copia.
6. Per applicare le modifiche e tornare alle proprietà di protezione dell’archivio cassetta postale,
fare clic su OK.
7. Nella scheda Protezione, selezionare Amministratore da Utenti e gruppi.
8. Dall’elenco Autorizzazioni, selezionare le caselle di controllo Consenti per le opzioni Ricevi come
e Invia come.
9. Ripetere i passaggi 7 e 8 per consentire le autorizzazioni Ricevi come e Invia come per:
Domain admin
Enterprise admin
Microsoft® Exchange Domain Server.
GFI Archiver
9 Utilizzo di Import Export Tool | 273
10. Fare clic su OK per salvare le impostazioni.
11. Riavviare l’archivio informazioni:
a. Accedere a Start > Esegui, digitare services.msc, quindi fare clic su OK.
b. Nel riquadro Risultati, fare clic con il pulsante destro del mouse sul servizio
Archivio informazioni di Microsoft Exchange e selezionare Riavvia.
Importazione in remoto delle cassette postali dal server Microsoft ® Exchange
Server 2007
1. Aprire Microsoft Exchange Management Console.
2. Dal riquadro a sinistra, espandere Configurazione destinatario.
3. Nel riquadro a destra, individuare il nome dell’utente a cui si vuole concedere l’autorizzazione.
Fare clic con il pulsante destro del mouse sul nome e selezionare Gestisci autorizzazione Invia
come....
4. Nella procedura guidata, fare clic su Aggiungi.
5. Selezionare il nome utente del proprietario della cassetta postale per cui si importeranno i
messaggi di posta, quindi fare clic su Gestisci.
6. Fare clic su Fine.
7. Fare nuovamente clic con il pulsante destro del mouse sul nome e selezionare Gestisci
autorizzazioni accesso completo....
8. Nella procedura guidata, fare clic su Aggiungi.
9. Selezionare il medesimo nome utente scelto nel passaggio 5, quindi fare clic su Gestisci.
10. Fare clic su Fine.
Importazione in remoto delle cassette postali dal server Microsoft® Exchange
Server 2007 SP1 SP2 SP3
1. Aprire ‘Exchange Management Shell’ dal server Microsoft® Exchange Server 2007.
2. Eseguire il commandlet Windows® PowerShell riportato di seguito:
foreach ($exchangeServer in Get-ExchangeServer)
{
if ($exchangeServer.ServerRole -match 'ClientAccess')
{
Add-ADPermission -Identity $exchangeServer.DistinguishedName -User
'domain\user' -ExtendedRights ms-Exch-EPI-Impersonation
}
}
Esempio:
foreach ($exchangeServer in Get-ExchangeServer)
{
GFI Archiver
9 Utilizzo di Import Export Tool | 274
if ($exchangeServer.ServerRole -match 'ClientAccess')
{
Add-ADPermission -Identity $exchangeServer.DistinguishedName -User
'master-domain\administrator' -ExtendedRights ms-Exch-EPI-Impersonation
}
}
IMPORTANTE
Se è presente più di un Microsoft Exchange Server nel dominio, eseguire il comando Importazione in
remoto delle cassette postali su tutte le cassette postali prima di eseguire Import Export Tool.
Importazione in remoto delle cassette postali dal server Microsoft ® Exchange
Server 2010
1. Aprire ‘Exchange Management Shell’ dal server Microsoft® Exchange Server.
2. Eseguire il commandlet PowerShell riportato di seguito:
New-ManagementScope -name "MAUMPolling" -recipientrestrictionfilter
{recipienttype -eq "UserMailbox"}
3. Al termine, eseguire il commandlet PowerShell riportato di seguito:
New-ManagementRoleAssignment -name "MAExportEmails" role:applicationimpersonation -user "[email protected]" customrecipientwritescope "MAUMpolling"
Esempio:
New-ManagementRoleAssignment -name " MAExportEmails " role:applicationimpersonation -user "[email protected]" customrecipientwritescope "MAUMpolling"
Importazione in remoto delle cassette postali da Microsoft Exchange 2013
1. Aprire ‘Exchange Management Shell’ dal server Microsoft® Exchange Server.
2. Eseguire il commandlet PowerShell riportato di seguito:
New-ManagementScope -name "MAUMPolling" -recipientrestrictionfilter
{recipienttype -eq "UserMailbox"}
3. Al termine, eseguire il commandlet PowerShell riportato di seguito:
New-ManagementRoleAssignment -name "MAExportEmails" role:applicationimpersonation -user "[email protected]" customrecipientwritescope "MAUMpolling"
GFI Archiver
9 Utilizzo di Import Export Tool | 275
Esempio:
New-ManagementRoleAssignment -name " MAExportEmails " role:applicationimpersonation -user "[email protected]" customrecipientwritescope "MAUMpolling"
IMPORTANTE
Assicurarsi che la versione più recenti di MAPI sia installata in un server di Exchange, affinché la
procedura funzioni.
9.1.3 Passaggio 2: Esecuzione di GFI Archiver Import Export
Tool
Per esportare i messaggi dalle cassette postali di Microsoft® Exchange e importarli in GFI Archiver:
1. Avviare Import Export Tool accedendo a Start > Tutti i programmi > GFI Archiver > GFI Archiver
Import Export Tool.
2. Fare clic su Importa dalla cassetta postale di Microsoft Exchange.
GFI Archiver
9 Utilizzo di Import Export Tool | 276
Schermata 90: Importazione da una cassetta postale di Microsoft Exchange
3. Dall’area Versione Microsoft® Exchange, selezionare l’opzione applicabile:
Microsoft® Exchange Server 2003 o 2007
Microsoft® Exchange Server 2007 SP1 o 2010
Microsoft® Exchange Server 2013
4. Dall’area Credenziali di accesso, configurare un utente con le autorizzazioni per accedere alle
cassette postali Microsoft® Exchange da importare. Configurare:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Accedi come utente
corrente
Accedere a Microsoft® Exchange Server con le credenziali dell’utente attualmente
connesso.
Usa altre
credenziali
Indicare il nome utente (utilizzare il formato dominio\nome utente) e una
password di un utente con autorizzazioni di accesso completo alla cassetta postale.
Exchange Server
Indicare il nome server o l’indirizzo IP di Microsoft® Exchange Server.
Utilizza SSL
Se Microsoft® Exchange Server richiede una connessione SSL, selezionare questa
opzione.
GFI Archiver
9 Utilizzo di Import Export Tool | 277
OPZIONE
DESCRIZIONE
Estrai messaggi
dalle cartelle
pubbliche
Per estrarre i messaggi dalle cartelle pubbliche, selezionare questa opzione.
Verifica credenziali
Per confermare l’accesso e l’autenticazione con Microsoft® Exchange Server,
selezionare questa opzione.
5. Per continuare, fare clic su Avanti.
Schermata 91: Importazione da Microsoft Exchange: Selezione cassetta postale e cartella
6. Selezionare le cassette postali e le cartelle da importare:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Tutte le
cassette postali
e le cartelle
Importare tutti i messaggi nelle cassette postali cui ha accesso l’utente configurato.
GFI Archiver
9 Utilizzo di Import Export Tool | 278
OPZIONE
DESCRIZIONE
Selezionare le
cassette postali
e le cartelle da
cui estrarre i
messaggi
Per importare i messaggi di una cassetta postale specifica, selezionare questa opzione.
Specificare Nome cassetta postale o selezionare il pulsante … per scegliere una cassetta
postale da importare. Per importare i messaggi solo da una cartella specifica, selezionare
Importa messaggi solo dalla seguente cartella e immettere il nome della cartella.
Esporta da tutte
le cartelle
Per estrarre i messaggi dalle cartelle pubbliche, selezionare questa opzione.
Esporta
elementi di
calendario
Per estrarre gli elementi di calendario di cronologia dalle cartelle pubbliche, selezionare
questa opzione.
NOTA
Import Export Tool è consigliato solo per l’importazione di elementi di calendario di
cronologia. Per gli elementi di calendario correnti, consigliamo l’utilizzo di Archive
Assistant. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Importazione dei messaggi di
posta elettronica e degli elementi di calendario da Assistente archivio di GFI Archiver
(pagina 159).
IMPORTANTE
Per esportare gli elementi di calendario, è necessario utilizzare l’opzione Accedi come
utente corrente (tramite MAPI/Outlook).
7. Per continuare, fare clic su Avanti.
GFI Archiver
9 Utilizzo di Import Export Tool | 279
Schermata 92: Importazione da Microsoft Exchange: Configurazione opzioni di importazione
8. Dall’area Destinazione di importazione selezionare una delle opzioni seguenti:
Importa in GFI Archiver: importa i messaggi nei magazzini archivi di GFI Archiver.
Estrarre i messaggi nel percorso indicato: estrae i messaggi in un percorso sul disco nel formato
.txt.
9. Nell’area Orario limite specificare l’intervallo di date. Vengono estratti i messaggi di posta inviati
nell’intervallo di date specificato mentre gli altri saranno ignorati.
10. Nell’area Proprietario abilitare Selezionare il proprietario dei messaggi da estrarre e specificare
l’utente nella casella di testo Proprietario.
Esempio: Se nel campo Proprietario viene indicato [email protected], i messaggi importati
vengono visualizzati in [email protected].
11. (Facoltativo) Fare clic su Opzioni avanzate e selezionare dalle opzioni seguenti:
GFI Archiver
9 Utilizzo di Import Export Tool | 280
OPZIONE
DESCRIZIONE
Ignora i messaggi di posta
elettronica già elaborati.
Se questa opzione è selezionata, la procedura analizza tutti i messaggi
nell’intervallo di tempo selezionato, a prescindere dal fatto che sia
stato già effettuato il processo di esportazione e che abbia esportato i
medesimi messaggi. Se non è selezionata, la procedura ignora i
messaggi già esportati nell’intervallo di date già selezionato e
riprende con quelli non elaborati.
Non contrassegnare i messaggi
elaborati
Scegliere questa opzione per far elaborare i messaggi da Import Export
Tool senza contrassegnarli come elaborati. Il risultato sarà l’assenza di
contrassegni da ignorare al momento di rielaborare i messaggi.
Cancella contrassegno e-mail
prima dell’elaborazione
Se i messaggi erano stati già contrassegnati in un’esportazione
precedente, il contrassegno che indica questo processo viene rimosso.
12. Per avviare la procedura di esportazione, fare clic su Avanti.
13. Una volta completato il processo, fare clic su Fine.
NOTA
La durata del processo di esportazione dipende dalla quantità di messaggi da estrarre.
9.1.4 Autorizzazioni di accesso alla cassetta postale
Microsoft® Exchange: revoca autorizzazioni
Importazione cassette postali su Microsoft® Exchange Server
Quando si esegue Import Export Tool direttamente sul computer Microsoft® Exchange Server, non vi
sono autorizzazioni da revocare.
Se la procedura guidata per l’importazione dalla cassetta postale Microsoft® è stata eseguita su un
computer diverso dal server Microsoft® Exchange Server 2003/2007/2010, le autorizzazioni ‘Invia
come’ e ‘Ricevi come’ vengono concesse automaticamente alle credenziali utente. Si consiglia di
revocare queste autorizzazioni dopo l’esecuzione di Import Export Tool.
Importazione in remoto delle cassette postali da server Microsoft Exchange 2003:
a. Aprire Gestore di sistema di Exchange.
b. Accedere a Server > <Nome server> > <Gruppo di archiviazione>, fare clic con il pulsante destro
del mouse su Archivio cassetta postale e selezionare Proprietà.
c. Selezionare la scheda Protezione.
d. Dalla casella Utenti e gruppi, selezionare Amministratore.
e. Dall’elenco Autorizzazioni, selezionare Nega per Ricevi come e Invia come.
f. Ripetere i passaggi 4 e 5 per negare le autorizzazioni Ricevi come e Invia come per:
Domain admin
Enterprise admin
Exchange Domain Server.
GFI Archiver
9 Utilizzo di Import Export Tool | 281
g. Selezionare il pulsante Avanzate, quindi l’opzione Consenti propagazione delle autorizzazioni
ereditabili… e fare clic su OK.
h. Fare clic su OK per uscire dalla finestra di dialogo delle proprietà dell’archivio cassetta postale.
i. Riavviare l’archivio informazioni:
a. Accedere a Start > Esegui, digitare services.msc, quindi fare clic su OK.
b. Nel riquadro Risultati, fare clic con il pulsante destro del mouse sul servizio
Archivio informazioni di Microsoft Exchange e selezionare Riavvia.
Importazione in remoto delle cassette postali dal server Microsoft® Exchange Server
2007/2010:
1. Aprire Microsoft Exchange Management Shell.
2. Eseguire il commandlet Windows® PowerShell riportato di seguito:
Remove-ADPermission -identity “Archivio cassetta postale” -User “Utente
attendibile” -AccessRights GenericAll
NOTA
Sostituire ‘Archivio cassetta postale’ con il nome dell’archivio cassetta postale che contiene le
cassette postali degli utenti e ‘Utente attendibile’ con l’utente a cui in precedenza era consentito
l’accesso completo alla cassetta postale.
Esempio:
Remove-ADPermission -identity “Database cassetta postale” -User "masterdomain/JohnSmith" -AccessRights GenericAll
GFI Archiver
9 Utilizzo di Import Export Tool | 282
9.2 Importazione dei messaggi di posta elettronica da file
PST in locale
Import Export Tool consente di estrarre i messaggi dai file PST. I
messaggi di posta elettronica possono essere quindi importati nei
magazzini archivi di GFI Archiver.
IMPORTANTE
Se Microsoft Outlook® non viene rilevato nel computer dove è in
esecuzione lo strumento, le opzioni di importazione sono
disabilitate:
Importa dai file .pst
Opzione Scarica in PST, quando si seleziona Esporta i dati da GFI
Archiver.
Di seguito è riportata la procedura per aggiungere i messaggi di
posta elettronica da file PST in GFI Archiver:
1. Import Export Tool estrae i messaggi di posta elettronica da
uno o più file PST.
2. Import Export Tool converte i messaggi nel formato MIME.
3. GFI Archiver Import Service elabora i messaggi di posta
elettronica estratti in base alla data di ciascun messaggio.
4. GFI Archiver memorizza i messaggi di posta elettronica
nell'archivio appropriato.
NOTA
Microsoft Outlook® 2003 (32 bit) o versioni successive deve
essere installato nel computer su cui viene eseguito Import
Export Tool.
NOTA
Durante l'estrazione, vengono copiati i messaggi di posta
elettronica contenuti nei file PST e il file PST rimane nello
stato originale.
GFI Archiver
9 Utilizzo di Import Export Tool | 283
9.2.1 Passaggio 1: Importazione di elementi da un computer
remoto
IMPORTANTE
Le informazioni contenute in questa sezione sono valide solo quando si estraggono gli elementi da una
cassetta postale su un computer remoto. Se si stanno importando messaggi di posta elettronica dallo
stesso computer su cui è installato GFI Archiver, passare a Esecuzione dello strumento GFI Archiver
Import Export Tool nel presente manuale.
GFI Archiver consente di estrarre le cassette postali con messaggi di posta elettronica che risiedono
in computer remoti. A tale scopo, procedere come segue:
1. Dal computer di GFI Archiver accedere a <percorso di installazione di GFI Archiver>\MAIS\
2. Condividere la cartella di prelievo per assegnare le autorizzazioni complete in lettura e scrittura
al computer remoto da cui si esegue Import Export Tool. Per condividere una cartella:
In Windows® Server 2003:
a. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella di prelievo e selezionare Condivisione e
protezione…
b. Selezionare Condividi la cartella e fare clic sul pulsante Autorizzazioni per accedere alla finestra
di dialogo relativa.
c. Fare clic su Aggiungi.
d. Immettere il nome utente dell'utente per cui deve essere eseguita la procedura guidata e fare clic
su Controlla nomi per confermare l’utente.
e. Fare clic su OK per aggiungere l'utente nella finestra di dialogo Autorizzazioni.
f. Nella finestra di dialogo Autorizzazioni, fare clic sul nome utente e selezionare la casella di
controllo Consenti per Controllo completo.
g. Fare clic su OK per salvare e chiudere la finestra di dialogo Autorizzazioni.
h. Fare clic su OK per salvare e chiudere la finestra di dialogo di condivisione delle proprietà della
cartella.
In Windows® Server 2008:
a. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella di prelievo e selezionare Condividi...
b. Specificare le credenziali con cui verrà eseguitoImport Export Tool e fare clic su Aggiungi.
c. Dall’elenco a discesa Livello di autorizzazione accanto all’utente aggiunto, selezionare
Comproprietario.
d. Selezionare Condividi e fare clic su Fine.
3. Tornare al percorso in cui è installato GFI Archiver e copiare la cartella MarcImportExport.
4. Incollare la cartella nel computer remoto.
5. Aprire un’istanza di CMD
6. Andare alla cartella MarcImportExport sul computer locale
7. Eseguire il seguente comando: <regsvr32 redemption.dll>
GFI Archiver
9 Utilizzo di Import Export Tool | 284
8. Eseguire MArcImportExport.exe.
9.2.2 Passaggio 2: Esecuzione di GFI Archiver Import Export
Tool per importare da file PST
Eseguire Import Export Tool per estrarre i messaggi di posta elettronica e gli elementi di calendario
dal file PST.
1. Accedere a Start > Tutti i programmi > GFI Archiver > GFI Archiver Import and Export Tool
2. Selezionare Importa dai file .pst.
Schermata 93: File PST (cartelle personali) di Microsoft Outlook®
3. Fare clic su Aggiungi file PST e selezionare un file PST da estrarre. Ripetere per ogni file PST da
aggiungere.
4. Una volta aggiunti tutti i file PST, fare clic su Avanti.
GFI Archiver
9 Utilizzo di Import Export Tool | 285
Schermata 94: Importazione da Microsoft Exchange: Configurazione opzioni di importazione
5. Dall’area Destinazione di importazione selezionare una delle opzioni seguenti:
Importa in GFI Archiver: importa gli elementi nei magazzini archivi di GFI Archiver.
Estrarre i messaggi nel percorso indicato: estrae gli elementi in un percorso sul disco nel formato
.txt.
6. Nell’area Orario limite specificare l’intervallo di date. Vengono estratti i messaggi di posta e gli
elementi che rientrano nell’intervallo di date specificato mentre tutti gli altri saranno ignorati.
7. Nell’area Proprietario abilitare Selezionare il proprietario dei messaggi da estrarre e specificare
l’utente nella casella di testo Proprietario.
Esempio: Se nel campo Proprietario viene indicato [email protected], gli elementi
importati vengono visualizzati in [email protected].
8. Per avviare la procedura di esportazione, fare clic su Avanti.
9. Una volta completato il processo, fare clic su Fine.
GFI Archiver
9 Utilizzo di Import Export Tool | 286
NOTA
La durata del processo di esportazione dipende dalla quantità di elementi da estrarre.
9.3 Esportazione messaggi dai magazzini archivi di GFI
Archiver
La funzione OneClick Restore (Ripristino OneClick) di GFI Archiver consente di ripristinare singoli
messaggi di posta elettronica in un indirizzo di posta elettronica definito. Tuttavia, se si desidera
esportare o ripristinare più di un messaggio di posta elettronica alla volta, utilizzare Import Export
Tool. Con questo strumento, è possibile connettersi a un'installazione GFI Archiver, ricercare i
messaggi di posta elettronica da esportare ed esportarli tramite una delle seguenti opzioni:
Ripristino a un indirizzo di posta elettronica specifico
Download in una cartella di un disco nel formato .eml o .msg
Download in un file PST.
La funzione d esportazione di Import Export Tool è utile quando si desidera esportare un gruppo di
messaggi posta elettronica che soddisfa un criterio di ricerca specifico. Ad esempio, messaggi di posta
elettronica relativi a una richiesta di supporto per controversie legali.
NOTA
Il processo di esportazione esporta una copia dei messaggi di posta elettronica. Non rimuove i messaggi
di posta elettronica originali dai magazzini archivi.
9.3.1 Esportazione di messaggi di posta elettronica
1. Accedere a Start > Tutti i programmi > GFI Archiver > GFI Archiver Import and Export Tool
2. Dall’area Esporta i dati da GFI Archiver, selezionare Scarica messaggi da GFI Archiver.
GFI Archiver
9 Utilizzo di Import Export Tool | 287
Schermata 95: Esportare i messaggi di posta: connessione a GFI Archiver
3. Nell’area Credenziali di accesso:
Specificare l'URL utilizzato per connettersi a GFI Archiver nel campo URL di GFI Archiver.
Selezionare Accedi come utente corrente per connettersi con le credenziali dell’utente connesso
oppure Usa altre credenziali per connettersi con un altro nome utente e password.
Per confermare che è possibile stabilire una connessione con l’URL di GFI Archiver con le
credenziali specificate sopra, selezionare Verifica connessione.
4. Per continuare, fare clic su Avanti.
GFI Archiver
9 Utilizzo di Import Export Tool | 288
Schermata 96: Esportare i messaggi di posta: Opzioni di ricerca
5. Selezionare il tipo di ricerca dalle opzioni seguenti:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Cassetta postale
intera
Ricerca di tutti i messaggi in una cassetta postale specifica.
Messaggi contenenti
parole specifiche
Ricerca di messaggi che includono particolari parole nell’oggetto, corpo e allegato.
Messaggi con criteri di
ricerca specifici
Ricerca di messaggi memorizzati in un magazzino archivio specifico, in una
cassetta postale particolare o che contengono un determinato tag.
6. Per continuare, fare clic su Avanti.
7. A seconda del tipo di ricerca selezionato nel passaggio precedente, indicare i criteri di ricerca
come segue:
GFI Archiver
9 Utilizzo di Import Export Tool | 289
TIPO DI
RICERCA
CRITERI DI RICERCA
Cassetta
postale
intera
Ricerca nella cassetta postale
Tutti i messaggi in questa cassetta postale: selezionare il pulsante … e aggiungere la
cassetta postale per cercare tutti i messaggi che contiene.
Recupera solo i primi 5000 messaggi: la ricerca restituisce solo i primi 5000 messaggi
che corrispondono ai criteri di ricerca.
Messaggi
contenenti
parole
specifiche
Ricerca semplice
Cerca: digitare i termini da cercare nell’oggetto e nel corpo dei messaggi.
Ricerca negli allegati: selezionare questa opzione per includere gli allegati nella ricerca.
Restituisci solo le prime 5000 occorrenze: la ricerca restituisce solo i primi 5000
messaggi che corrispondono ai criteri di ricerca.
Solo nelle cassette postali: cerca solo in cassette postali specifiche. Fare clic sul pulsante
… per specificare la cassetta postale dove effettuare la ricerca.
GFI Archiver
9 Utilizzo di Import Export Tool | 290
TIPO DI
RICERCA
CRITERI DI RICERCA
Messaggi
con criteri
di ricerca
specifici
Ricerca avanzata
Cerca in tutti i magazzini archivi
Limita ricerca a magazzini archivi specifici: esegue la ricerca in magazzini archivi
specifici. Fare clic sul collegamento ipertestuale per selezionare i magazzini archivi in cui
effettuare le ricerche.
Ricerca nelle cassette postali: selezionare questa opzione per cercare i messaggi in
cassette postali specifiche. Fare clic sul pulsante … per selezionare le cassette postali dove
eseguire le ricerche.
Recupera solo le prime 5000 occorrenze: la ricerca restituisce solo i primi 5000
messaggi che corrispondono ai criteri di ricerca.
Criteri query: selezionare i criteri di ricerca e indicare la condizione dall’elenco a discesa.
Fare clic su
per aggiungere altri criteri. Le condizioni disponibili sono:
Oggetto: ricerca messaggi con uno specifico oggetto.
Mittente: specificare l’indirizzo e-mail o il nome visualizzato di Active Directory ® del
mittente dell’e-mail di cui cercare i messaggi.
Destinatario: indicare l’indirizzo e-mail o il nome visualizzato di Active Directory ® del
destinatario del messaggio di cui cercare i messaggi.
Data di invio: cercare i messaggi inviati prima, dopo o esattamente in una data
specifica. Digitare o selezionare una data e Precede, È successiva o È esattamente.
Data di ricezione: ricerca messaggi ricevuti prima, dopo o in una data specifica.
Digitare o selezionare una data e Precede, È successiva o È esattamente.
Dimensioni (KB): cerca messaggi superiori, inferiori o uguali a una dimensione
specifica. Immettere una dimensione e selezionare Maggiore di, Inferiore di ed È
esattamente.
ID messaggio: cerca tramite il campo ‘ID messaggio’ presente nell’intestazione del
messaggio. Digitare o incollare l’id messaggio dell’e-mail da cercare.
Intera email: ricerca messaggi che includono un contenuto specifico in un punto del
messaggio (compreso corpo, intestazioni e allegati).
Corpo: ricerca messaggi di posta elettronica che includono del contenuto specifico nel
corpo.
Allegato: ricerca messaggi di posta elettronica che includono uno specifico contenuto
in un punto qualsiasi dell’allegato.
Cartella: cerca i messaggi contenuti in una cartella specifica della cassetta postale.
Cartella/sottocartelle: ricerca messaggi contenuti in una sottocartella specifica
all’interno di una cartella della cassetta postale.
Etichetta personale: ricerca messaggi di posta elettronica a cui è stata assegnata
un'etichetta specifica.
Etichetta globale: ricerca messaggi di posta elettronica a cui è stata assegnata
un'etichetta globale.
Etichetta classificazione: ricerca messaggi di posta elettronica a cui è stata assegnata
un'etichetta di classificazione.
Tag SPAM: ricerca messaggi di posta classificati come SPAM.
GFI Archiver
9 Utilizzo di Import Export Tool | 291
TIPO DI
RICERCA
CRITERI DI RICERCA
Contiene documento: ricerca messaggi di posta con allegati dei tipi di file seguenti:
.txt, .rtf, .htm, .html, .xml, .zip, .pdf, .msg, .doc, .xls, .ppt, .docx, .xlsx, .pptx,
.wpd, .wpf, .sxc, .sxd, .sxi, .sxw, .sxg, .stc, .sti, .stw, .stm, .odt, .ott, .odg, .otg,
.odp, .otp, .ods, .ots, .odf, .eml, .mht, .xps, .zip.
NOTA
Per rimuovere una condizione di ricerca, fare clic sul simbolo
condizione.
visualizzato accanto alla
8. Selezionare Trova per visualizzare tutti i messaggi corrispondenti. Per esportare i messaggi
restituiti, selezionare Avanti.
NOTA
Dopo aver eseguito una ricerca, potrebbe essere necessario esaminare particolari messaggi restituiti
per verificare che effettivamente contengano le informazioni desiderate. Fare doppio clic su un
messaggio per visualizzarlo. Lo strumento GFI Archiver Bulk Export carica il messaggio di posta
elettronica in una finestra separata.
GFI Archiver
9 Utilizzo di Import Export Tool | 292
Schermata 97: Esportare i messaggi di posta: Opzioni di esportazione
9. Selezionare la modalità di esportazione dei messaggi:
OPZIONE DI
ESPORTAZIONE
CONFIGURAZIONE
Ripristina nell'indirizzo
di posta elettronica
seguente
Per esportare i messaggi in una cassetta postale, selezionare questa opzione.
Specificare l’indirizzo di posta e selezionare il metodo con cui inviare i messaggi:
Invia messaggi come allegati separati
Invia messaggi come originali
Scarica nel percorso
Esporta i messaggi in un percorso sul disco. Digitare il percorso o fare clic su
Sfoglia per selezionare la cartella dove esportare i messaggi. Selezionare il
formato con cui esportare i messaggi, .eml o .msg.
Scarica in PST
Esporta i messaggi in un file PST di Microsoft Outlook®. Digitare il percorso o fare
clic su Sfoglia per selezionare il file pst dove esportare i messaggi. Per
mantenere la struttura di cartelle dei messaggi esportati, selezionare Mantieni la
struttura della cartella.
10. Per avviare la procedura di esportazione, fare clic su Avanti.
11. Una volta completato il processo di esportazione, fare clic su Fine.
GFI Archiver
9 Utilizzo di Import Export Tool | 293
NOTA
La durata del processo di esportazione dipende dalla quantità di messaggi da esportare.
GFI Archiver
9 Utilizzo di Import Export Tool | 294
10 Ripristino di cassette postali
Mailbox Restore consente di ripristinare i messaggi archiviati all’interno dei magazzini archivi di GFI
Archiver in una cassetta postale di Microsoft® Exchange Server. Ad esempio, utilizzare la funzione
Mailbox Restore per ripristinare i messaggi dalle cassette postali eliminate.
NOTA
Lo strumento Mailbox Restore è disponibile a 32 e 64 bit. Quando si utilizza MAPI Client/CDO o
Microsoft Outlook 32 bit, accertarsi di utilizzare la versione a 32 bit di Mailbox Restore. Quando si
utilizza Microsoft Outlook 64 bit, accertarsi di utilizzare la versione a 64 bit di Mailbox Restore.
Per ripristinare una cassetta postale:
1. Avviare lo strumento Mailbox Restore dal gruppo di programmi GFI Archiver (GFI Archiver >
Mailbox Restore).
Schermata 98: Utility ripristino cassetta postale
2. Selezionare una cassetta postale da ripristinare dal campo Ripristina dalla cassetta postale.
Utilizzare il formato dominio/cassetta postale in questo campo, ad esempio: 'MIODOMINIO\GRossi'.
3. Selezionare Tutti i messaggi per ripristinare tutti i messaggi o specificare una data di inizio e una
data di fine per ripristinare un intervallo di date specifico.
4. Inserire la cassetta postale in cui ripristinare i messaggi nel campo Nella cassetta postale. In
questo campo utilizzare solo l’alias della cassetta postale, senza la parte del dominio, ad esempio:
'GRossi'
5. Per avviare il processo di ripristino della cassetta postale, fare clic su Avvio.
GFI Archiver
10 Ripristino di cassette postali | 295
NOTA
L’utente che esegue l’utilità Mailbox Restore richiede i seguenti diritti:
Accesso ai messaggi in GFI Archiver (origine)
Accesso in lettura/scrittura alla cassetta postale di Microsoft ® Exchange Server
(destinazione);
Diritti eseguibili sul server dove è installato GFI Archiver.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a:
http://go.gfi.com/?pageid=MAR_MailboxRestorePermissions
GFI Archiver
10 Ripristino di cassette postali | 296
11 Utilizzo di GFI Archiver DB Split Tool
Utilizzare GFI Archiver DB Split Tool per suddividere un database di GFI Archiver in database multipli
di dimensioni inferiori, definiti per un intervallo di date specifico.
Requisiti di sistema
GFI Archiver 2014 o superiore
Microsoft SQL Server® 2005 o superiore (incluse le edizioni SQL Server® Express)
Per usare lo strumento:
1. Scaricare lo strumento da: http://go.gfi.com/?pageid=mar_othertools
2. Fare clic sul file eseguibile per aprire lo strumento.
3. Nella scheda “Configurazione”, configurare le opzioni seguenti:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Server SQL
Selezionare il server Microsoft SQL dove si trova il database di GFI Archiver.
Database
Selezionare il database da suddividere in database più piccoli. Quando si utilizza Microsoft
SQL Server, i nuovi database vengono creati nel medesimo percorso. Se si utilizza Microsoft
SQL Server con File System, specificare i percorsi di origine e di destinazione nei campi
disponibili.
GFI Archiver
11 Utilizzo di GFI Archiver DB Split Tool | 297
OPZIONE
DESCRIZIONE
Percorso a
FS
Se si utilizza Microsoft SQL Server con File System, immettere il percorso dei file delle origini
binarie. Questa opzione non è disponibile quando si utilizza Microsoft SQL Server senza File
System.
Destinazione
binaria
Se si utilizza Microsoft SQL Server con File System, immettere il percorso di destinazione della
cartella della destinazione binaria. Questa opzione non è disponibile quando si utilizza
Microsoft SQL Server senza File System.
Suddividi
per:
Selezionare una delle seguenti opzioni:
Mensile
Bimestrale
Trimestrale
Semestrale
Annuale
IMPORTANTE
Assicurarsi che GFI Archiver non sia connesso al database durante l’operazione. Durante la procedura, è
anche consigliato chiudere tutti gli strumenti e le applicazioni del database che ne fanno uso. Per
ulteriori informazioni, fare riferimento a Scollegamento di un magazzino archivio esistente (pagina
176).
4. Fare clic su Start.
5. Lo strumento passa automaticamente alla scheda di avanzamento Dettagliata per fornire le
informazioni di stato sui nuovi database in fase di creazione.
GFI Archiver
11 Utilizzo di GFI Archiver DB Split Tool | 298
12 Utilizzo dello strumento Esporta dati raw SQL
Utilizzare Strumento Esporta dati raw SQL per esportare i dati raw di Microsoft SQL in file BIX. Lo
strumento è utile quando si tenta di ripristinare i dati qualora un database sia danneggiato o quando
si passa dal database solo Microsoft SQL Server al database Microsoft SQL Server con File System per
motivi di prestazioni. Lo strumento si connette a un database di Microsoft SQL Server esistente ed
esegue il dump dei dati raw in un file .bix.
NOTA
Strumento Esporta dati raw SQL NON esporta le informazioni sulle cartelle.
Requisiti di sistema
GFI Archiver 2013 o superiore
Microsoft SQL Server® 2005 o superiore (incluse le edizioni SQL Server® Express)
12.1 Esporta dati Raw da GFI Archiver
Per usare lo strumento:
1. Scaricare lo strumento da: http://go.gfi.com/?pageid=mar_othertools
2. Fare clic sul file eseguibile per aprire lo strumento.
3. Nella scheda “Configurazione”, configurare le opzioni seguenti:
OPZIONE
DESCRIZIONE
Server selezionato
Fare clic su ... per selezionare il server Microsoft SQL dove si trova il
database di GFI Archiver. Fornire inoltre il nome utente e la password
per la connessione al database selezionato, oppure scegliere
Autenticazione Windows per utilizzare le credenziali di Windows.
GFI Archiver
12 Utilizzo dello strumento Esporta dati raw SQL | 299
OPZIONE
DESCRIZIONE
Database selezionato
Selezionare il database da esportare. Quando si utilizza Microsoft SQL
Server con File System, specificare il percorso di origine nel campo
Cartella FS database.
Cartella database FS
Se si utilizza Microsoft SQL Server con File System, immettere il percorso
dei file delle origini binarie. Questa opzione non è disponibile quando si
utilizza Microsoft SQL Server senza File System.
Cartella di destinazione per i
file Bix
Immettere il percorso di destinazione dei file .bix esportati.
IMPORTANTE
Assicurarsi che GFI Archiver non sia connesso al database durante l’operazione. Durante la procedura, è
anche consigliato chiudere tutti gli strumenti e le applicazioni del database che ne fanno uso. Per
ulteriori informazioni, fare riferimento a Scollegamento di un magazzino archivio esistente (pagina
176).
4. Fare clic su Esporta dati Raw.
12.2 Importare nuovamente i dati esportati in GFI Archiver
Per reimportare i messaggi di posta all’interno di GFI Archiver, utilizzare la procedura seguente:
1. Accertarsi che le Impostazioni nuovo magazzino archivio siano configurate correttamente. Per
ulteriori informazioni, fare riferimento a Configurazione delle impostazioni nuovo magazzino archivio
(pagina 171).
2. Avviare movebix.exe come segue:
a. Nel computer di GFI Archiver, aprire un prompt dei comandi e accedere alla cartella
...\GFI\Archiver\MAIS\bin
b. Eseguire il seguente comando: movebix.exe "<source binary path>" "<MAIS
pickup folder>"
OPZIONE
DESCRIZIONE
Percorso binario
origine
La cartella binaria del magazzino archivio di origine (la cartella dove lo strumento ha
esportato i binari)
Cartella di
prelievo MAIS
La cartella monitorata da Import Service per i messaggi di posta. Il percorso predefinito
è ..\Archiver\MAIS\Pickup
Ad esempio: movebix.exe "c:\Export\2014 Jan - Dec" "c:\Program
Files\GFI\Archiver\MAIS\Pickup"
NOTA
Accertarsi che il database esportato precedentemente sia scollegato o altrimenti indicato come Non
archiviare più elementi in questo magazzino archivio. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a
Gestione magazzini archivi (pagina 169).
GFI Archiver
12 Utilizzo dello strumento Esporta dati raw SQL | 300
13 Risoluzione dei problemi e supporto
13.1 Introduzione
La presente sezione contiene informazioni che possono facilitare la risoluzione dei problemi
riscontrati durante l’utilizzo del prodotto. Le principali fonti di informazioni disponibili per la
risoluzione dei problemi sono:
La presente guida
Gli articoli di GFI SkyNet
forum Web
il reparto di assistenza tecnica di GFI
13.2 GFI SkyNet
GFI Software Ltd cura la gestione di un archivio Knowledge Base completo, contenente le risposte ai
problemi più comuni. GFI SkyNet contiene sempre l'elenco più aggiornato delle domande e delle patch
fornite dal supporto tecnico. Se le informazioni contenute nella presente guida non risolvono i
problemi, fare riferimento a GFI SkyNet.
13.3 Forum Web
Il supporto tecnico tra utenti è disponibile sul forum Web di GFI.
13.4 Richiesta di supporto tecnico
Se nessuna delle risorse precedenti ha permesso di risolvere i problemi, contattare il personale di
assistenza tecnica di GFI compilando il modulo di richiesta online o telefonando.
Online: Compilare il modulo di supporto tecnico e seguire rigorosamente le istruzioni indicate
nella pagina per inviare la richiesta di supporto.
Telefono: Per ottenere il numero di telefono corretto dell’assistenza tecnica della regione
competente, visitare il nostro sito web.
NOTA
Prima di contattare l’assistenza tecnica, accertarsi di avere a disposizione l’ID cliente. L’ID cliente è il
numero dell’account cliente online assegnato alla prima registrazione dei codici di licenza nell’Area
clienti GFI.
Il team risponderà alla richiesta entro 24 ore al massimo, a seconda del fuso orario.
13.5 Documentazione
Se la presente guida non soddisfa le attese o si ritiene che possa in qualche modo essere migliorata,
inviare un messaggio di posta elettronica a: [email protected].
GFI Archiver
13 Risoluzione dei problemi e supporto | 301
13.6 Problemi di installazione
PROBLEMA
DESCRIZIONE
Durante l'installazione di GFI
Archiver viene visualizzato uno dei
messaggi di errore seguenti:
1. Disabilitare la scansione in tempo reale dei prodotti antivirus oppure
di qualsiasi altro software che esegue scansioni nel computer in tempo
reale.
2. Assicurarsi che non siano presenti software che rimuovono
automaticamente i file dalla directory TEMP.
Errore 1720. Si è verificato un
problema con il pacchetto di
Windows® Installer. Non è
stato possibile eseguire uno
script necessario per il
completamento
dell'installazione. Contattare il
supporto tecnico o il fornitore
del pacchetto.
3. Accedere al computer con account di amministratore di dominio.
4. Scaricare e installare la versione più recente di Windows® Scripting
Host e Windows Installer per il sistema operativo Windows in uso
dall'indirizzo:
http://go.gfi.com/?pageid=mar_msdownloadcenter
5. Assicurarsi che le seguenti tecnologie Windows® siano installate
correttamente e non siano danneggiate:
Impossibile avviare il motore
di installazione. Accesso
negato.
Strumentazione gestione Windows® (WMI)
Errore di installazione
Ikernel.exe. Accesso negato.
Microsoft .Net Framework
Windows® Installer
Microsoft Data Access Components (MDAC)
6. Assicurarsi che le seguenti librerie di sistema, che si trovano in
<Windows\System32>, siano registrate correttamente:
Oleaut32.dll
urlmon.dll
ole32.dll
Actxprxy.dll
Scrrun.dll
Browseui.dll
Mshtml.dll
Shdocvw.dll
Shell32.dll
Per registrare una libreria nel sistema operativo, effettuare i seguenti
passaggi:
1. Fare clic su Start e selezionare Esegui.
2. Digitare cmd.exe e fare clic su Invio.
3. Digitare ‘regsvr32 <percorso e nome file dll>’ Esempio: 'regsvr32
c:\windows\system32\urlmon.dll'
4. Inserire il file di installazione in una directory temporanea (ad
esempio, C:\temp) nel computer in cui si sta installando il prodotto GFI.
5. Inoltre, controllare le autorizzazioni Distributed Component Object
Model (DCOM) come descritto in:
http://go.gfi.com/?pageid=mar_DCOMpermissions
GFI Archiver
13 Risoluzione dei problemi e supporto | 302
PROBLEMA
DESCRIZIONE
Durante l'installazione, viene
visualizzato l'errore seguente:
Causa:
Windows Scripting Host (WSH) è obsoleto o danneggiato.
La procedura guidata è stata
interrotta prima della
completa installazione di GFI
Archiver.
Soluzione:
Installare la versione più recente di Windows® Scripting Host (WSH) e
riavviare il computer. È possibile scaricare WSH dall'indirizzo:
http://go.gfi.com/?pageid=mar_wshdownload
Il sistema non è stato
modificato. Per completare
l'installazione in un secondo
momento, eseguire
nuovamente l'installazione.
La procedura guidata è stata
interrotta prima della
completa installazione di GFI
Archiver.
Durante la configurazione di una
cassetta postale di journaling
tramite la procedura guidata postinstallazione, si riceve l’errore che
l’individuazione automatica non
funziona
Causa:
NetBios su TCP (NetBT) è disabilitato.
Soluzione:
1. Aprire Prompt dei comandi ed eseguire i seguenti comandi:
net view
net view /domain:NomeDominio
2. Se non porta alcun risultato, Netbios su TCP è probabilmente
disabilitato sulla scheda di rete e/o sugli altri computer della rete.
3. Sul computer di GFI Archiver effettuare le azioni indicate di seguito:
Andare a Proprietà connessione alla rete locale (LAN) >
Proprietà TCP/IP > pulsante Avanzate > scheda Wins e abilitare
NBDD NetBIOS su TCP/IP.
Se l’impostazione è Predefinita...da DHCP... cambiarla in
Abilita... per eseguire la prova.
4. Da Prompt dei comandi, digitare il comando Net view. Se si riceve
ancora l’errore Non ci sono voci nell’elenco, accedere a un altro
computer della medesima subnet ed abilitare Netbios su TCP/IP come è
avvenuto sul computer dove è presente GFI Archiver, quindi ripetere il
test.
5. Se l’operazione va a buon fine e l’impostazione NetBios era stata
configurata su Predefinito...da DHCP... sarà necessario modificare
l’impostazione nel server DHCP per abilitarlo per altri computer della
rete.
6. Una volta che le operazioni precedenti sono andate a buon fine, si
potrebbe notare che è possibile risolvere gli host unicamente sulla
subnet locale in cui si trova GFI Archiver. Il motivo sarebbe l’assenza di
un server dei nomi WINS per la rete. NetBT utilizzerà i broadcast per la
subnet locale, ma normalmente non superano i router. Per questo è
necessario un server dei nomi WINS.
GFI Archiver
13 Risoluzione dei problemi e supporto | 303
PROBLEMA
DESCRIZIONE
Dopo aver eseguito
l'aggiornamento da GFI
MailArchiver 6.4, GFI Archiver non
si carica
L'aggiornamento da GFI MailArchiver 6.4 è supportato, tuttavia quando
si aggiorna indirizzerà a un percorso precedente non più utilizzato
*/mailarchiver/main.aspx. Se la cache del browser viene cancellata,
allora GFI Archiver si carica senza problemi. Fare riferimento al
seguente articolo: http://go.gfi.com/?pageid=mar_upgrade_from_
mar6.4
13.7 Problemi generali
PROBLEMA
DESCRIZIONE
GFI Archiver non riesce ad autenticare gli
utenti durante il caricamento
dell'interfaccia Web in Windows® Server
2008.
Causa:
Il problema è causato dall'uso dei moduli Autenticazione basata
su form ed Errori HTTP in IIS®7.
Soluzione 1:disinstallare il modulo Errori HTTP.
Soluzione 2:rimuovere il modulo Errori HTTP dalla directory
virtuale di GFI Archiver:
1. Sbloccare il modulo Messaggi di errore personalizzati dal
server.
a. In IIS® Manager selezionare il server.
b. Fare doppio clic sull’icona Moduli e selezionare
CustomErrorModule.
c. Dal riquadro Azioni, fare clic su Sblocca.
2. Rimuovere il modulo Messaggi di errore personalizzati dalla
directory virtuale di GFI Archiver.
a. Selezionare la directory virtuale di GFI Archiver
b. Selezionare CustomErrorModule
c. Nel riquadro Azioni, fare clic su Rimuovi e su SÌ
per confermare.
Nel browser viene visualizzato: pagina
vuota/codice HTML/istruzioni per
scaricare aspx durante il caricamento di
GFI Archiver
Causa:
ASP.NET® non è registrato in IIS® Web Server.
Soluzione:
Registrare ASP.NET®:
1. Dal prompt dei comandi, cambiare directory come indicato di
seguito:
Computer a 32 bit: <Directory
Windows>\Microsoft.NET\Framework\<numero versione>\
Per i computer a 64 bit, modificare in: <Directory
Windows\Microsoft.NET\Framework64\<numero versione>\
2. Digitare 'aspnet_regiis.exe -i' e premere Invio.
GFI Archiver
13 Risoluzione dei problemi e supporto | 304
PROBLEMA
DESCRIZIONE
GFI Archiver non riesce ad autenticare gli
utenti durante il caricamento
dell’interfaccia web: Errore 401.
Causa:
Questo errore si verifica quando il metodo di autenticazione IIS®
non è configurato correttamente sul server di GFI Archiver.
Soluzione:
Verificare il metodo di autenticazione IIS® utilizzato.
IIS® 6
1. Accedere a Start > Tutti i programmi > Strumenti di
amministrazione > Gestione Internet Information Services
(IIS®).
2. Espandere <web server name> > Siti Web > Sito Web
predefinito, fare clic con il pulsante destro del mouse su
Archiver e selezionare Proprietà.
3. Selezionare la scheda Protezione directory e nel gruppo
Controllo autenticazione e accesso, fare clic su Modifica.
4. Selezionare la casella di controllo Abilita accesso anonimo.
5. Nell’area Accesso con autenticazione, selezionare il metodo
di autenticazione da utilizzare. Si consiglia di selezionare
Autenticazione integrata di Windows.
6. Fare doppio clic su OK e chiudere Gestore di Internet
Information Services (IIS®.
IIS® 7
1. Accedere a Start > Tutti i programmi > Strumenti di
amministrazione > Gestione Internet Information Services
(IIS®).
2. Espandere <web server name> > Siti > Sito web predefinito
e selezionare Archiver.
3. Nella vista Caratteristiche, fare doppio clic su
Autenticazione.
4. Fare clic su Autenticazione anonima e dal riquadro di destra
selezionare Abilita.
5. Selezionare il metodo di autenticazione da utilizzare e dal
riquadro destro fare clic su Abilita. Si consiglia di selezionare
Autenticazione Windows.
6. Chiudere Gestore di Internet Information Services (IIS®.
GFI Archiver
13 Risoluzione dei problemi e supporto | 305
PROBLEMA
DESCRIZIONE
GFI Archiver non riesce ad autenticare gli
utenti durante il caricamento
dell’interfaccia web: Errore 4000.
Causa:
Questo errore si verifica quando un’altra applicazione viene
installata nel server di GFI Archiver, che potrebbe utilizzare le
stesse porte richieste da GFI Archiver.
Soluzione:
Verificare che le porte predefinite utilizzate da GFI Archiver non
siano utilizzate da altri software:
1. Nel server di GFI Archiver, avviare il prompt dei comandi.
2. Nella riga di comando, digitare netstat -abn
>C:\netstat.txt. Un file di testo denominato netstat.txt
viene creato in C:\.
3. Aprire netstat.txt e individuare le voci seguenti sotto la
colonna Proto:
TCP 0.0.0.0: 8014 - [MArc.Core2.exe]
TCP 0.0.0.0: 8017 - [MArc.Core.exe]
TCP 0.0.0.0: 8018 - [MArc.Store.exe]
TCP 0.0.0.0: 8019 - [MArc.Search.exe]
TCP 0.0.0.0: 8020 - [MArc.MAIS.exe]
Se una delle porte non corrisponde ai file eseguibili, il file
eseguibile di GFI Archiver deve essere configurato per l’uso di
una porta diversa. Per modificare una porta predefinita:
1. Selezionare Start > Esegui e digitare services.msc.
2. Arrestare tutti i servizi di GFI Archiver.
3. Selezionare la cartella di installazione di GFI Archiver ed
eseguire il backup dei file seguenti:
..\Core\bin\MArc.Core.Remoting.exe.config
..\Core\bin\MArc.UMPolling.ExPolling.exe.config
..\Core2\bin\Marc.Core2.exe.config
..\Core2\bin\Marc.Core2.Remoting.exe.config
..\Mais\bin\MArc.MAIS.Remoting.exe.config
..\Mais\bin\MArc.MAIS.exe.config
..\Search\bin\MArc.Search.Remoting.exe.config
..\Search\bin\MArc.Search.exe.config
..\Store\bin\MArc.Store.Remoting.exe.config
..\Store\bin\MArc.Store.exe.config
..\ASPNET\remoting.config
4. Aprire con un editor di testi ciascun file .config elencato nel
passaggio 3, per cercare il numero di porta da modificare e
sostituirlo con un nuovo numero di porta.
Esempio: cercare 8017 e sostituirlo con 8117.
NOTA: Assicurarsi che il nuovo numero della porta non sia
utilizzato da nessun altra applicazione.
GFI Archiver
13 Risoluzione dei problemi e supporto | 306
PROBLEMA
DESCRIZIONE
5. Una volta effettuate le modifiche in un file .config, salvarlo
con la codifica impostata su UTF-8.
6. Per applicare le modifiche, fare clic su Salva.
7. Una volta aggiornati tutti i file .config, riavviare i servizi di
GFI Archiver arrestati nel passaggio 2.
8. Ripetere il test netstat nel prompt dei comandi, per
confermare che le nuove porte vengono utilizzate da GFI
Archiver.
Quando si spostano i messaggi dalla
cartella Posta inviata della cassetta
postale di Microsoft® Exchange a un’altra
cartella, lo spostamento non viene
ripetuto nella struttura delle cartelle di
GFI Archiver.
Causa:
Questo comportamento si verifica quando Modalità cache è
abilitato nelle impostazioni account di Microsoft Outlook®. Per
ulteriori informazioni sulla Modalità cache, consultare:
http://go.gfi.com/?pageid=MAR_CachedExchangeMode
Soluzione:
Disabilitare la Modalità cache di Exchange da Microsoft Outlook®
come segue:
Microsoft Outlook® 2003
1. Selezionare Strumenti > Account di posta elettronica.
2. Selezionare Visualizza o cambia gli account di posta
elettronica esistenti e fare clic su Avanti.
3. Selezionare l’account della cassetta postale di Microsoft®
Exchange Server e fare clic su Modifica.
4. Deselezionare Usa modalità cache e fare clic su Avanti.
5. Selezionare OK e fare clic su Fine.
6. Riavviare Microsoft Outlook® per applicare la modifica.
Microsoft Outlook® 2007
1. Selezionare Strumenti > Impostazioni account.
2. Nella scheda Posta elettronica selezionare l’account della
cassetta postale di Microsoft® Exchange Server e fare clic su
Modifica.
3. Deselezionare Usa modalità cache e fare clic su Avanti.
4. Selezionare OK e fare clic su Fine.
5. Riavviare Microsoft Outlook® per applicare la modifica.
NOTA: questa soluzione si applica solo ai messaggi che vengono
archiviati dopo aver disabilitato la Modalità cache.
Al momento di aprire i messaggi o gli
allegati di posta elettronica
dall’interfaccia di GFI Archiver, viene
riscontrato uno dei seguenti errori:
Un errore di filtro web che indica che
il file allegato è danneggiato.
L’allegato scaricato viene aperto in
Internet Explorer® anziché nella sua
applicazione predefinita.
Causa:
Questo può verificarsi quando si installa uno strumento di filtro
web tra il server di GFI Archiver e Outlook Connector che blocca
le richieste HTTP.
Soluzione:
Configurare lo strumento di filtro web per autorizzare tutto il
traffico HTTP generato dal server di GFI Archiver. Assicurarsi che
l’indirizzo IP del server di GFI Archiver, il nome NETBIOS o DNS
non siano bloccati dal filtro web.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a:
http://go.gfi.com/?pageid=MAR_WebFiltering
GFI Archiver
13 Risoluzione dei problemi e supporto | 307
PROBLEMA
DESCRIZIONE
I messaggi non sono stati archiviati, sono
bloccati nella cassetta postale di
journaling di Exchange oppure il riepilogo
magazzino archivio indica che i messaggi
non sono stati archiviati.
Causa:
GFI Archiver potrebbe interrompere l’archiviazione della posta
per vari motivi, tra cui ad esempio: configurazione errata,
schema del database scaduto, database grandi, messaggi di
grandi dimensioni nella cassetta postale di journaling o
interferenza di software antivirus e di backup di terze parti.
Soluzione:
Risolvere il problema utilizzando una delle seguenti opzioni:
Passaggio 1: per confermare che i messaggi non vengono
archiviati:
1. Accedere a Configurazione > Magazzini archivi
2. Fare clic sul magazzino archivio attivo per evidenziarlo,
quindi selezionare Sintesi
3. Selezionare Ultimo messaggio archiviato il.
Passaggio 2: confermare che GFI Archiver è in grado di
connettersi alla cassetta postale di journaling e che la
connessione è attiva
1. Accedere a Configurazione > Server di posta da archiviare
2. Selezionare la cassetta postale di journaling visualizzata,
quindi fare clic su Modifica e completare la procedura guidata
per verificare che il test sia andato a buon fine.
3. Assicurarsi che la cassetta postale di journaling sia impostata
su Attiva.
Passaggio 3: confermare che GFI Archiver è in grado di
connettersi al database back-end
1. Accedere a Configurazione > Magazzini archivi
2. Selezionare un magazzino archivio attivo e fare clic su
Modifica.
3. Completare la procedura guidata e verificare che il test sia
andato a buon fine.
NOTA
Se si utilizza MS SQL, è consigliabile utilizzare l’account SA
Passaggio 4: controllare che i messaggi siano presenti nelle
cartelle Pickup e Queue
1. Accedere a ....\GFI\Archiver\Core\Queue e controllare i
messaggi in sospeso.
2. Accedere a ....\GFI\Archiver\Core\Queue e controllare i
messaggi in sospeso.
Passaggio 5: confermare che le dimensioni del magazzino
archivio attivo non superino il limite consigliato.
1. Accedere a Configurazione > Magazzini archivi
2. Fare clic sul magazzino archivio attivo per evidenziarlo,
GFI Archiver
13 Risoluzione dei problemi e supporto | 308
PROBLEMA
DESCRIZIONE
quindi selezionare Sintesi.
3. Controllare che Dimensioni database (su disco) non superi:
GFI Archiver Database (Firebird) - 2 GB
Microsoft SQL Server - 40 GB
Microsoft SQL Express 2005 4 GB
Microsoft SQL Express 2008 R2 10 GB
Passaggio 6: controllare che il firewall sul computer di GFI
Archiver non stia bloccando Microsoft SQL Server. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a
http://go.gfi.com/?pageid=MAR_FirewallSettings
Quando un utente prova ad accedere
all’interfaccia web di GFI Archiver per la
prima volta, il caricamento iniziale è
lento.
Causa:
Quando un utente tenta di accedere per la prima volta
all'interfaccia web di GFI Archiver utilizzando un browser
Internet, IIS carica GFI Archiver in background. Questo
caricamento iniziale può richiedere tempo per il completamento
ed essere interpretato dall’utente come un problema di basse
prestazioni.
Soluzione:
Per risolvere il problema, fare riferimento al seguente articolo:
http://go.gfi.com/?pageid=MAR_SpeedUpWebUI
13.8 Problemi di importazione ed esportazione
PROBLEMA
DESCRIZIONE
1. Durante il processo di
importazione/esportazione viene
visualizzato: "Servizio GFI Archiver
Import Service non in esecuzione"
Causa:
GFI Archiver Import Service è arrestato.
Soluzione:
Assicurarsi che GFI Archiver Import Service sia avviato:
1. Selezionare Start > Esegui, digitare ‘services.msc’ e fare clic
su Invio.
2. Assicurarsi che ‘GFI Archiver Import Service’ sia avviato. Se non è
in esecuzione, fare clic con il pulsante destro del mouse sul servizio
e selezionare Avvia.
2. Durante il processo di
importazione/esportazione viene
visualizzato: “I processi di
esportazione sono stati interrotti
poiché non esistono database
configurati per GFI Archiver Import
Service”
Causa:
Non sono configurati database in Configurazione di GFI Archiver
Import Service.
Soluzione:
Assicurarsi che l'archivio GFI Archiver configurato in GFI Archiver
Import Service non sia impostato in sola lettura:
1. Da GFI Archiver, selezionare il nodo Magazzini archivi.
2. Selezionare l’icona Modifica impostazioni accanto al magazzino
archivio configurato in GFI Archiver Import Service.
3. Assicurarsi che l’opzione Non consentire un'ulteriore
archiviazione in questo archivio non sia abilitata.
GFI Archiver
13 Risoluzione dei problemi e supporto | 309
PROBLEMA
DESCRIZIONE
3. Durante il processo di
importazione/esportazione viene
visualizzato: "Il numero di file nella
coda del processo sta aumentando
notevolmente. I processi di
esportazione sono stati interrotti per
consentire a GFI Archiver Import
Service di elaborare il backlog dei
messaggi di posta elettronica.”
Causa:
GFI Archiver non riesce ad archiviare i messaggi di posta elettronica
nel database. Pertanto, i messaggi di posta elettronica vengono
salvati nella cartella <\GFI\Archiver\MAIS\Pickup>. Quando il numero
totale dei messaggi di posta elettronica in questa cartella raggiunge
300, lo strumento GFI PST Export si arresta.
Soluzione:
Controllare se sono presenti più di 300 file nella cartella
<\GFI\Archiver\MAIS\Pickup>. Se ci sono più di 300 messaggi, è
probabile che i messaggi di posta elettronica non sono stati caricati
nel magazzino archivio.
1. Assicurarsi che la directory GFI Archiver sia esclusa dalla
scansione di prodotti software di backup e/o antivirus in tempo
reale.
2. Assicurarsi che la connessione tra GFI Archiver e il database sia
stabile e che ci siano risorse sufficienti per sostenere il carico di
lavoro.
3. Per i database SQL Server® configurare l'opzione Aumento
automatico di entrambi i file di registro dei dati e delle transazioni
su un valore fisso in MB e non su un valore percentuale. Si consiglia
di impostare 10 MB per i registri delle transazioni e 100 MB per i file
di dati. Inoltre, assicurarsi che l'opzione Dimensioni massime file di
entrambi i file dei dati e delle transazioni sia impostata su 'Aumento
illimitato'.
4. Assicurarsi che sia disponibile spazio su disco sufficiente nel server
in cui è in esecuzione GFI Archiver Import Service.
GFI Archiver
13 Risoluzione dei problemi e supporto | 310
PROBLEMA
DESCRIZIONE
4. Durante il processo di
importazione/esportazione viene
visualizzato: "La data di numerosi
messaggi di posta elettronica non
rientra negli intervalli specificati dai
database configurati. Processi di
esportazione interrotti per un periodo
indefinito. Consultare il manuale per
la risoluzione dei problemi."
Causa 1:
In Configurazione di GFI Archiver Import Service non sono
configurati database che coprono la data di alcuni messaggi di posta
elettronica. Tali messaggi di posta elettronica non possono essere
memorizzati in alcun database e pertanto verranno inseriti nella
cartella <\GFI\Archiver\MAIS\Unclassified>. Quando il numero totale
dei messaggi di posta elettronica in questa cartella raggiunge 500, la
procedura guidata di estrazione dei messaggi di posta elettronica si
interrompe.
Soluzione 1:
Accedere alla cartella 'Unclassified'.
Se i messaggi presenti nella cartella non devono essere
archiviati, è possibile eliminarli. GFI Archiver L'esecuzione di
Import Service riprende automaticamente con l'elaborazione di
altri messaggi di posta elettronica.
Se i messaggi nella cartella devono essere archiviati:
1. Determinare l'intervallo di date dei messaggi non
classificati.
NOTA: per determinare la data esatta del messaggio
di posta elettronica, aprire il file .eml nella cartella
'Unclassified' ed esaminare l'intestazione del
messaggio di posta elettronica.
2. Modificare gli intervalli di date degli archivi di
Configurazione di GFI Archiver Import Service oppure
creare un nuovo archivio che copra l'intervallo di date.
NOTA: Per istruzioni su come impostare le date dei
magazzini archivi, fare riferimento alla sezione
Configurare GFI Archiver Import Service nello
scenario appropriato del capitolo Importazione ed
esportazione messaggi del presente manuale.
3. Spostare i messaggi di posta elettronica dalla
cartella Unclassified alla cartella
<\GFI\Archiver\MAIS\Queue>.
4. Import Service prosegue automaticamente
l'archiviazione dei messaggi di posta elettronica.
NOTA: Per ulteriori informazioni e istruzioni sui
messaggi di posta elettronica presenti nella cartella
Messaggi di posta elettronica non classificati, fare
riferimento al capitolo Importazione ed esportazione
messaggi del presente manuale.
Per ulteriori informazioni su questa soluzione consultare:
http://go.gfi.com/?pageid=MAR_ImportExportDateRange
Causa 2:
I messaggi spam vengono spesso inviati con le intestazioni di posta
danneggiate e ciò non consente a GFI Archiver Import Service di
determinare la data di ricezione di tali messaggi di posta
elettronica. Questi messaggi si trovano nella cartella 'Unclassified'
con una data non corretta.
GFI Archiver
13 Risoluzione dei problemi e supporto | 311
PROBLEMA
DESCRIZIONE
Soluzione 2:
Si consiglia di eliminare tali messaggi di posta elettronica dalla
cartella 'Unclassified'.
5. Se si esportano file PST, viene
visualizzato l'errore seguente: "Non è
stato impostato un client di posta
elettronica predefinito o il client
corrente non è in grado di gestire la
richiesta a livello di messaggistica.
Avviare Microsoft Outlook® e
impostarlo come client di posta
elettronica predefinito"
Causa:
Per esportare i messaggi di posta elettronica da un file PST
utilizzando lo strumento GFI PST-Exchange Email Export, è
necessario installare sullo stesso computer Microsoft Outlook®
versione 2003 o successiva.
Soluzione:
Installare Microsoft® Office versione 2003 o successiva.
NOTA
Per ottenere prestazioni ottimali durante la procedura di
esportazione, è consigliabile utilizzare la versione più recente di
Microsoft Outlook assicurandosi di aver installato l’ultimo service
pack per Microsoft Office.
6. Quando si utilizza GFI Archiver PSTExchange Email Export, vengono
visualizzati errori simili ai seguenti:
“Impossibile aprire la cassetta postale
con le credenziali correnti”. “Accesso
negato”. “Impossibile enumerare le
cartelle”. “Impossibile accedere alla
cassetta postale selezionata.
Controllare le credenziali.”
Causa:
Lo strumento GFI Archiver PST-Exchange Email Export utilizza le
credenziali dell'utente collegato quando viene eseguito direttamente
nel computer server Microsoft® Exchange Server. Se lo strumento GFI
Archiver PST-Exchange Email Export viene eseguito su un computer
nel quale non è installato il server Microsoft Exchange, è necessario
specificare un nome utente e una password. In entrambi i casi,
l'account deve disporre delle autorizzazioni 'SendAs' e 'ReceiveAs' per
le cassette postali da cui vengono estratti i messaggi di posta
elettronica.
Soluzione:
Per istruzioni dettagliate sulla risoluzione di questo problema, fare
riferimento a http://go.gfi.com/?pageid=MAR_
ImportExportCredentials.
13.9 Problemi di Outlook® Connector
PROBLEMA
DESCRIZIONE
Outlook Connector mostra un avviso in
Microsoft Outlook® subito dopo
l'installazione
Causa:
GFI Archiver
Si tratta di un comportamento normale. Dopo aver installato
Outlook Connector, lo strumento deve sincronizzare la posta
elettronica con GFI Archiver.
13 Risoluzione dei problemi e supporto | 312
PROBLEMA
DESCRIZIONE
Outlook Connector sincronizza e conserva
solo i messaggi di posta elettronica degli
ultimi 365 giorni.
Causa:
Per impostazione predefinita, Outlook Connector sincronizza e
mantiene solo i messaggi di posta elettronica degli ultimi 365
giorni.
Soluzione:
È possibile modificare il comportamento predefinito
cambiando una chiave speciale nel file di configurazione
GeneralSettings.xml:
1. Chiudere Microsoft Outlook® e accedere a:
Windows® XP e versioni precedenti:
<c:\Documents and Settings\user\Local Settings\Application
Data\GFI\MailArchiver 6\>
Windows® Vista:
<c:\Users\userA\AppData\Local\GFI\MailArchiver 6\>
2. Aprire il file GeneralSettings.xml con un editor di testo.
3. Individuare l’elemento SynchronizeDaysSpan e cambiare il
valore predefinito 365 con il numero di giorni desiderato per
cui mantenere i messaggi di posta elettronica in Outlook®
Connector. Esempio: per esaminare i messaggi di posta
elettronica degli ultimi 5 anni, impostare:
<SynchronizeDaysSpan>1826</SynchronizeDaysSpan>
4. Salvare e chiudere il file GeneralSettings.xml.
5. Eliminare la cache locale dalla stessa directory.
Solitamente, si tratta di un file con il nome corrispondente a
un numero lungo ed estensione FDB. Se non si è sicuri su quale
elemento eliminare, aprire il file StoreSettings.xml e
individuare la chiave Store ID associata all'utente di cui si
desidera modificare la cache.
6. Aprire Microsoft Outlook® e sincronizzare Outlook Connector
con GFI Archiver per abilitare le modifiche.
Eliminare questo testo e sostituirlo con i propri contenuti.
La pagina di ricerca di GFI Archiver non
viene visualizzata nella cartella di ricerca in
Microsoft Outlook® 2007
Causa:
In Microsoft Outlook® 2007, l'impostazione relativa alla home
page è disabilitata per gli archivi non predefiniti. La Cassetta
postale di GFI Archiver non è un archivio predefinito, pertanto
questo criterio vi viene applicato.
Soluzione:
Fare riferimento all'articolo della Knowledge Base di Microsoft
riportato sotto per ulteriori informazioni su come risolvere il
problema:
http://go.gfi.com/?pageid=mar_enablesearchpage
È stato riscontrato uno dei seguenti
problemi: » Impossibile abilitare l’accesso
non in linea dalla finestra di dialogo delle
impostazioni »Impossibile impostare un
numero di giorni per l’accesso non in linea
superiore a un determinato numero
GFI Archiver
Possibile causa
Le impostazioni di accesso non in linea vengono configurate
automaticamente dall’amministratore di sistema oppure la
caratteristica è disabilitata dall’amministratore di sistema.
Possibile soluzione
Consultare l’amministratore di sistema per risolvere questi
problemi.
13 Risoluzione dei problemi e supporto | 313
PROBLEMA
DESCRIZIONE
Outlook Connector non è sincronizzato con
GFI Archiver.
Causa 1:
Non c’è alcuna connessione tra il computer client e il server
GFI Archiver.
Soluzione 1:
Per confermare l’URL di GFI Archiver, rivolgersi al proprio
amministratore di sistema. Questo può essere modificato dalla
finestra di dialogo delle impostazioni di Outlook Connector.
Causa 2:
Outlook Connector è disattivato
Soluzione 2:
Abilitare Outlook Connector da Start > Tutti i programmi >
GFI Archiver Outlook Connector > Enable Outlook
Connector e riavviare Microsoft Outlook®.
Errori di sincronizzazione: Errori HTTP
Possibile causa:
Gli errori HTTP sono dovuti a problemi di configurazione di
rete.
Possibile soluzione:
per ulteriori informazioni, fare riferimento a:
http://go.gfi.com/?pageid=mar_setupiis
http://go.gfi.com/?pageid=mar_IISerrors
Errori di sincronizzazione: Errore 500 HTTP
Possibile causa:
Il server di GFI Archiver è occupato o inaccessibile.
Possibile soluzione:
Risincronizzare Outlook Connector tra qualche minuto.
Errori di sincronizzazione: Timeout
connessione di GFI Archiver
Possibile causa:
Il server di GFI Archiver è occupato e non è riuscito a inviare i
dati necessari nell’intervallo di tempo specificato.
Possibile soluzione:
Per aumentare il valore di timeout:
1. Accedere al percorso:
Windows® XP e versioni precedenti:
<c:\Documents and Settings\user\Local Settings\Application
Data\GFI\MailArchiver 6\>
Windows® Vista:
<c:\Users\userA\AppData\Local\GFI\MailArchiver 6\>
2. Aprire GeneralSettings.xml con un editor di testo.
3. Individuare l’elemento TryConnectionTimeout e aumentare
il valore predefinito di 120000.
4. Salvare e chiudere GeneralSettings.xml.
GFI Archiver
13 Risoluzione dei problemi e supporto | 314
14 Glossario
A
Active Directory
Tecnologia che fornisce numerosi servizi di rete, inclusi servizi per directory simili a LDAP.
AD
Vedere Active Directory
ADM
I file ADM sono file del modello utilizzati da Criteri di gruppo per descrivere dove sono salvate
le impostazioni dei criteri nel registro. I file ADM descrivono inoltre l’interfaccia utente che gli
amministratori vedono nello snap-in Editor oggetti Criteri di gruppo.
Archiviazione istanza singola
Consente di mantenere una copia di un messaggio che viene condivisa tra utenti multipli. È
uno strumento per eliminare la duplicazione dei dati e per incrementare l’efficienza
attraverso la riduzione della quantità di spazio su disco necessaria ad archiviare i messaggi.
C
Cartelle pubbliche
Cartelle comuni condivise tra Microsoft Exchange e un utente, che consentono la condivisione
delle informazioni.
Cassetta postale
Directory o cartella utilizzata per la ricezione, l'archiviazione e la memorizzazione dei
messaggi di posta elettronica.
Controllo attività del database
Sistema che utilizza le funzioni di traccia del server Microsoft SQL per registrare tutte le
attività in un database di archiviazione.
Controllo interazione con l'utente
Sistema che consente di registrare tutte le attività degli utenti mentre utilizzano l'interfaccia
Web di GFI Archiver.
Criteri di categorizzazione
Sistema di categorizzazione in GFI Archiver che consente di classificare i messaggi di posta
elettronica in base alle proprie etichette.
Criteri di conservazione
Sistema che consente di controllare per quanto tempo devono essere mantenuti negli archivi
dei messaggi specifici di posta elettronica.
GFI Archiver
14 Glossario | 315
D
Database Firebird
Sistema di database relazionale open source.
E
ExOLEdb
Vedere Provider OLE DB di Exchange
F
File PST
File utilizzato per memorizzare copie locali di messaggi di posta elettronica, eventi di
calendario, contatti e altri elementi in Microsoft Office Outlook.
G
Gestione degli archivi
Tecnologia di GFI Archiver che consente di creare code e pianificare gli archivi da utilizzare in
base a pianificazioni temporali diverse.
Gestore di sistema di Exchange
Console MMC specializzata che consente di gestire l'organizzazione Exchange.
GFI Archiver Import Service
Strumento di GFI Archiver che consente di importare dati di posta elettronica dal file a GFI
Archiver.
GFI Archiver Outlook Connector
Strumento di GFI Archiver che consente di sincronizzare le cartelle Microsoft Outlook con i
dati di posta elettronica archiviati da GFI Archiver.
GFI MailInsights
Una funzionalità di creazione rapporti interna di GFI Archiver che utilizza i messaggi di posta
archiviati per fornire informazioni relative all’utilizzo della posta elettronica e alle tendenze.
GPO
Vedere Oggetto Criteri di gruppo
I
IMAP
Vedere Internet Message Access Protocol.
Indice di ricerca
Sistema che raccoglie, analizza e memorizza dati per consentire un recupero veloce e
accurato delle informazioni.
GFI Archiver
14 Glossario | 316
Inserimento nel journal
Funzione di Microsoft Exchange Server che memorizza copie dei messaggi di posta elettronica
in una cassetta postale centrale per scopi diversi, inclusa l'archiviazione della posta.
Internet Message Access Protocol
Uno dei due protocolli standard Internet più comuni per il recupero della posta elettronica.
L'altro protocollo è POP3.
Intestazioni
Informazioni che precedono il testo (corpo) del messaggio di posta elettronica. Le
informazioni includono il mittente, il destinatario, l'oggetto, la data e l'ora di invio e ricezione
e così via.
L
Livello funzionalità dominio
I livelli funzionali del dominio offrono una soluzione per abilitare le funzionalità a livello di
dominio nell’ambiente dei servizi di dominio di Active Directory. Sono disponibili livelli diversi
di funzionalità di dominio, a seconda dell’ambiente di rete.
M
Magazzini archivi
Raccolta di origini e metadati di posta elettronica e indici di ricerca in GFI Archiver.
MAIS
Vedere GFI Archiver Import Service
MAPI
Vedere Message Application Programming Interface.
Message Application Programming Interface
Un’architettura di messaggistica per Microsoft Windows che consente di inviare posta
all’interno di un’applicazione Windows e di allegare un documento all’e-mail.
Metadati
Dati che forniscono informazioni su un messaggio di posta elettronica archiviato in GFI
Archiver.
Microsoft SQL Server
Sistema di gestione di database relazionali Microsoft.
MIME
Vedere Multipurpose Internet Mail Extensions.
Modalità Autenticazione mista
Metodo di autenticazione del server SQL che consente l'autenticazione Windows e SQL Server.
GFI Archiver
14 Glossario | 317
Multipurpose Internet Mail Extensions
Standard che estende il formato della posta elettronica per supportare altri formati di testo
oltre ad ASCII, allegati non di testo, corpi dei messaggi con più parti e informazioni delle
intestazioni in gruppi di caratteri diversi da ASCII.
O
Oggetti Criteri di gruppo
Sistema di gestione e configurazione centralizzato di Active Directory che controlla le attività
che possono eseguire gli utenti in una rete di computer.
OneClick Restore (Ripristino OneClick)
Metodo semplice per il ripristino dei messaggi di posta elettronica archiviati nella Posta in
arrivo degli utenti. Il ripristino viene eseguito mantenendo la data e l'ora di eliminazione o di
invio del messaggio all'utente come allegato al messaggio di posta elettronica.
Outlook Web Access
Servizio webmail di Microsoft exchange server. Utilizzato per accedere alla posta elettronica,
ai contatti, alle attività e così via tramite un'interfaccia web quando Microsoft Office Outlook
non è disponibile.
OWA
Vedere Outlook Web Access.
P
POP3
Vedere Post Office Protocol 3.
Post Office Protocol 3
Protocollo utilizzato dai client di posta elettronica locali per recuperare i messaggi di posta
elettronica dalle cassette postali tramite una connessione TCP/IP.
Privilegi di accesso
Autorizzazioni assegnate agli utenti o gruppi di utenti per eseguire diverse operazioni con i
messaggi di posta elettronica.
Provider OLE DB di Exchange
Metodo utilizzato per accedere all'archivio Microsoft Exchange Server locale utilizzando OLE
DB e Microsoft ADO.
PST Exporter
Strumento basato su agenti che una volta distribuito nei computer di destinazione, estrae i
messaggi di posta elettronica dai file PST per l'elaborazione da parte di GFI Archiver Import
Service.
GFI Archiver
14 Glossario | 318
R
Recupero della struttura di cartelle della cassetta postale
Funzione di GFI Archiver che consente di sincronizzare la struttura di cartelle della cassetta
postale in Microsoft Exchange con GFI Archiver.
Responsabili del gruppo
Gruppo di utenti in GFI Archiver i cui membri possono effettuare selezioni e ricerche tra tutti
gli utenti che fanno parte del proprio gruppo Active Directory.
S
Schema del database
Struttura di un database che definisce le tabelle, i campi delle tabelle e le relazioni tra i
campi e le tabelle.
T
Thread di conversazione
Elenco di messaggi di posta elettronica che formano una conversazione tra due o più utenti.
GFI Archiver
14 Glossario | 319
15 Indice
A
F
Active Directory 15, 23, 34, 49, 78, 95, 98, 106-108,
110, 114, 117-118, 120, 122-123, 125, 127, 146,
167, 194, 199-200, 202-203, 230-231, 235, 241,
248, 250, 253, 256, 258, 291
Firebird 16, 43, 45, 62-63, 80, 173, 177, 187-188, 190,
204, 220, 309
archivio 10-12, 19, 26, 31, 38, 45, 51, 60, 62, 64, 68, 71,
74-75, 78, 81, 85, 89, 91, 94-95, 98, 101, 103, 129130, 133, 135, 137-138, 140, 146, 148, 151-153,
159-160, 164, 166, 169-171, 174, 176-178, 180182, 184, 186-190, 194, 201, 203-204, 207, 214217, 223-224, 227-232, 241, 245, 247, 252, 257,
259, 271, 273, 281, 283, 289, 301, 308-309, 313
Forum Web 301
Fuso orario 128, 301
G
GFI MailInsights
generazione rapporti 12, 102
Glossario 315
C
Gruppo con pieno accesso 79
Cassetta postale di journaling
I
Scelta di un metodo di journaling 11, 14, 18, 22-23,
31-32, 38, 43, 70-71, 129, 137-138, 141-142,
303, 308
cassette postali 12, 14, 27, 33, 40, 43-44, 50-51, 55-57,
61, 69, 71, 85, 87, 89-90, 101, 129-130, 135, 137139, 142, 146, 150-152, 154, 159-160, 164, 172173, 198, 200, 203-204, 231, 259, 270, 272-276,
281, 284, 290, 295, 312
Codice di licenza 60-61, 81-83, 87, 135, 226
Configurazione magazzino archivio 62, 64
contratto di licenza 49, 82
Controllo attività del database 219-220, 222
IIS 14, 17, 20, 206, 304
IMAP 15-16, 18, 22, 68, 72, 78, 135, 140, 198, 201, 204,
206, 231, 259-268
Impostazioni del database 15, 18-19
Impostazioni delle porte del firewall 15
Impostazioni di ASP.NET 15, 20
Indice di ricerca 63, 68, 94, 176-178, 180-181, 183, 185,
187-188
inserimento nel journal 11, 22, 27, 31-32, 38, 50, 68,
70-71, 75, 80, 89, 129, 137, 140
inserimento nel journal busta 27
Controllo di accesso 101, 135, 159, 167, 198, 202-204,
223
Internet Explorer 17, 50, 206, 234, 307
controllo di accesso utente 203
intestazioni 28, 44, 61, 92, 172, 174, 204, 234, 291, 311
criteri di categorizzazione 93
K
Criteri di conservazione 55, 58, 78, 135, 207-208, 211217
Knowledge Base 206, 313
D
M
Microsoft Exchange 2003 153, 273, 281
database 14-16, 18-19, 31, 33, 38, 43, 45-47, 60, 62, 65,
72, 80, 82, 130, 140, 169, 171-173, 176-177, 181183, 185, 187-193, 204, 219, 221-222, 270, 282,
297, 299, 308-309
destinatario 31-32, 38, 43, 50, 54, 56, 58, 95, 99, 104105, 145, 148, 150, 210, 219, 274, 291
Microsoft Exchange 2007 273
Microsoft Exchange 2010 273
Microsoft Exchange Server 14, 18, 22, 31-32, 70, 76,
153, 275
Documentazione 268, 301
Microsoft SQL Server 15-16, 18, 43, 46-47, 61, 66, 81,
172, 182, 194, 221, 297, 299, 309
E
O
esporta 270, 283, 299
OneClick Restore (Ripristino OneClick) 93, 287
etichettatura 93, 135, 202
P
PowerShell 274-275, 282
GFI Archiver
Indice | 320
Preferenze utente 128
Procedura di installazione 14
R
Rapporti di controllo 128, 198, 201, 220, 222
Rapporto di controllo dei criteri di conservazione 223
Rapporto di controllo dell'accesso 223
Rapporto di controllo dell'importazione in blocco 223
Rapporto di controllo dell'itinerario di controllo
utente 224
Rapporto di controllo per la prevenzione della perdita
di dati 223
Rapporto sul controllo dell'integrità dei dati 224
Requisiti di sistema
Hardware 14-15, 21, 81, 233, 242, 251, 257, 297, 299
Ricostruzione di un indice di ricerca 180
S
schema del database 80, 192, 308
Server SQL 297
Supporto tecnico 301-302
X
x64 17, 48, 82
x86 82, 257
GFI Archiver
Indice | 321
GFI USA INC.
1005 Slater Road, Suite 300, Durham, NC 27703, USA
Telefono: +1 (888) 243-4329
Fax: +1 (919) 379-3402
[email protected]
REGNO UNITO E REPUBBLICA D'IRLANDA
Magna House, 18-32 London Road, Staines-upon-Thames, Middlesex, TW18 4BP, Regno Unito
Telefono: +44 (0) 870 770 5370
Fax: +44 (0) 870 770 5377
[email protected]
EUROPA, MEDIORIENTE E AFRICA
GFI House, Territorials Street, Mriehel BKR 3000, Malta
Telefono: +356 2205 2000
Fax: +356 2138 2419
[email protected]
AUSTRALIA E NUOVA ZELANDA
83 King William Road, Unley 5061, South Australia
Telefono: +61 8 8273 3000
Fax: +61 8 8273 3099
[email protected]