SD LEZIONE 08 Microfoni

annuncio pubblicitario
Microfoni e registrazione in presa diretta
Quanti e quali tipi di microfoni esistono?
Come scegliere il microfono migliore?
Microfoni – la scelta
Per scegliere il microfono più adatto alle nostre esigenze,
è necessario porsi alcune domande:
1- Dove devo usare il microfono?
Reportage in ambienti esterni, registrare voce in interni, concerti live…
2- Dove si trova la mia fonte sonora?
Ambienti esterni, interviste in esterni, interni con strumenti musicali…
3- Quali sono le mie esigenze professionali o di budget?
Registrazioni occasionali e amatoriali, esigenze professionali o artistiche…
Microfoni: che cosa sono
Un microfono è un trasduttore che converte il suono in segnale
elettrico. Ovvero vengono convertite le onde di pressione sonora
atmosferica in corrente elettrica.
Questa conversione può avvenire utilizzando principalmente questi tipi di
tecnologie:
- Microfoni Dinamici (a bobina mobile o a nastro)
- Microfoni A condensatore
- Piezoelettrici
- Microfoni Shotgun e parabolici
Microfoni con conversione digitale:
- Microfoni palmari
- Microfoni USB
Microfono dinamico a bobina mobile
Microfono dinamico a bobina mobile
Funzionano grazie ad una membrana metallica (diaframma) che vibra in
rapporto alla pressione sonora che ricevono. Questa membrana è fissata
ad un filo di rame (detto bobina mobile) posto intorno ad un magnete.
Il filo conduttore è quindi sospeso in un campo magnetico. Quando il
suono raggiunge il diaframma esso metterà in vibrazione la bobina
che permetterà quindi di generare un segnale elettrico di corrente
alternata che verrà poi convogliato nel cavo.
I microfoni dinamici sono spesso usati in situazioni live perché sono
resistenti sia dal punto di vista dei materiali con cui sono costruiti, sia
dal punto di vista della resistenza ad alte pressioni sonore.
Microfono dinamico a bobina mobile Shure sm 57 e 58
Microfono dinamico a nastro
Microfono a nastro
Basato sullo stesso principio del precedente, il diaframma in questo caso è
composto da un sottile nastro di alluminio fissato alle estremità,
anch'esso posto all'interno di un campo magnetico.
La variazione di pressione atmosferica farà oscillare il nastro di alluminio
che, come nei dinamici, permetterà la generazione di corrente alternata.
Poiché il nastro di allumino è molto sottile, i microfoni a nastro sono
molto fragili e quindi usati solo in occasioni particolari: ad esempio, vista
la capacità di riprodurre le alte frequenze, vengono utilizzati per
registrare chitarre o voci dalle caratteristiche delicate.
Microfono dinamico a nastro Shure KSM353
Microfono a condensatore
Questo tipo di microfono contiene all'interno della capsula un
condensatore che si compone di due piastre metalliche, una fissa e l'altra
mobile che è il vero e proprio diaframma del microfono.
La piastra mobile (cioè la membrana) subisce i cambiamenti di
pressione sonora che la fanno oscillare, portando quindi ad una
variazione della distanza fra le 2 lamine. Questa variazione fa in modo
che il condensatore venga polarizzato e la carica che si forma al suo
interno verrà convogliata all'uscita del microfono.
il condensatore necessita di essere alimentato con una tensione elettrica
per avere una polarizzazione iniziale.
(Phantom Power 48V) che spesso viene data direttamente dal mixer, dal
pre o dalla scheda audio.
Microfono a condensatore
Microfono a condensatore
I microfoni a condensatore hanno come elemento sensibile un
condensatore formato da una lamina fissa ed una membrana mobile,
che vibrando fa variare la capacità del condensatore. Ciò però implica che
questo tipo di microfoni abbiano bisogno di essere alimentati per poter
dare un segnale in uscita.
Quindi, prima di acquistare un microfono a condensatore, assicuratevi che
il vostro hardware abbia la possibilità di attivare la Phantom Power
altrimenti non sarete in grado di usare il vostro microfono.
Inoltre, un'altra funzione di questa alimentazione è quella di fornire
energia all'amplificatore che si trova nel corpo del microfono, che ha lo
scopo di ridurre l'impedenza del segnale in uscita riducendo così eventuali
disturbi.
Microfono a condensatore
A differenza dei microfoni dinamici, i microfoni a condensatore sono più
fragili, più sensibili e meno resistenti alla pressione sonora; per questo
vengono usati maggiormente in sede di registrazione in studio
piuttosto che in situazioni live. Il tipo di diaframma permette un'ottima
riproduzione delle alte frequenze e dei diversi dettagli e sfumature.
http://www.askaudiomag.com/articles/5-essential-vocal-recording-tips
Microfono a condensatore AKG C414 B-XL-II
Microfoni piezoelettrici
Usati raramente in studio di registrazione, sono composti di cristalli di
ceramica che sono in grado di generare un campo elettrico in relazione alla
pressione sonora subita. Gli stessi materiali vengono anche utilizzati nella
fabbricazione di altoparlanti e cicalini.
La “debolezza” che li rende inutilizzati in ambito professionale deriva per lo
più dal fatto che i materiali che li compongono sono altamente influenzati
da elementi come calore ed umidità, al punto da compromettere una
riproduzione fedele e costante nel tempo. Sono generalmente utilizzati in
campo televisivo.
(Tratto da: www.musicadigitale.net)
Microfoni: la direzionalità
Ogni microfono possiede una sua specifica risposta direzionale,
ovvero riesce a catturare meglio i suoni provenienti da una precisa
direzione ed escluderne o attenuarne altre a seconda del nostro scopo.
La risposta direzionale di ogni microfono viene riportata mediante un
particolare diagramma, che si dice diagramma polare, ed è in genere
riportata sulla confezione del microfono o nel manuale di
accompagnamento.
Diagrammi polari microfono
Diagrammi polari microfono
Microfoni: direzionalità
cardioide: maggiore sensibilità nella direzione frontale, e nessuna
sensibilità nella direzione posteriore.
I microfoni a condensatore tipicamente hanno il diagramma polare
cardiode, essi hanno anche il cosiddetto "effetto prossimità" che significa
che tendono ad esaltare i bassi quanto più la sorgente sonora è vicina al
microfono; per evitare una eccessiva esaltazione dei bassi nella
registrazione del parlato è bene tenere tale microfono lontano almeno 1015 cm dalla bocca.
ll supercardioide è un microfono che, pur avendo la sensibilità principale
nell'area frontale, ha una certa capacità anche nell'area posteriore.
nell'ipercardioide, la sensibilità dell'area posteriore è ulteriormente
sviluppata. L’utilizzo è quindi rivolto alle necessità di riprese ambientali o
spaziali allargate.sviluppata.
Microfoni: direzionalità
Un microfono omnidirezionale cattura quasi in modo uniforme i suoni
provenienti da tutte le direzioni e il suo diagramma polare è pertanto quasi
perfettamente circolare.
Sono usati soprattutto per riprese ambientali, anche stereofoniche (in
questo caso si utilizza una coppia di omnidirezionali disposti secondo uno
schema preciso), e in caso di misurazioni acustiche (ad esempio, per
analizzare la risposta in frequenza di un ambiente per una successiva
correzione acustica o trattamento).
Microfoni: registrare direttamente dal pc
Quando nasce l’esigenza di estrarre suoni prodotti direttamente dal
computer o dallo smart phone, ad esempio ritrovati sul web, diventa
interessante disporre di un’applicazione che possa gestire facilmente
questa possibilità:
- Airfoil speaker
-Freecorder (un’applicazione che lavora sul browser web)
-Audacity (tutorial)
Oltre a radio web, you tube e web tv, può essere utile utilizzare delle fonti
di generazione di rumori:
http://mynoise.net/noiseMachines.php
Registratore palmare digitale
Microfoni: registratori palmari digitali
Questi dispositivi registrano digitalmente i suoni ambientali direttamente su
una memoria SD o micro SDHC, oppure in alcuni casi hanno la funzione di
interfaccia usb e possono essere collegati direttamente al pc.
La configurazione incrociata dei microfoni permette la registrazione
stereofonica su 2 canali separati, distribuita anche su più tracce ad una
frequenza di campionamento di 24 bit/96kHz , permettendo un risultato di
qualità mediamente alta anche in condizioni di difficile ripresa sonora.
E’ possibile la scelta tra formati compressi (wav) ed mp3 per aumentare i
tempi di registrazione.
Esempi:http://www.strumentimusicali.net/product_info.php/products_id/953
7/ZOOM-H1.html
http://www.mercatinomusicale.com/cerca/registratore-digitale-palmare.html
http://www.sony.it/electronics/videocamera-musicale/hdr-mv1
Microfoni: registratori palmari digitali
Uno strumento importante ed interessante per registrazioni vocali, come le
interviste o parti recitate, è quello dell'asta telescopica (Boom Pole) è
progettata per applicazioni professionali dove è richiesto uno strumento
regolabile per poter posizionare al meglio il microfono nelle riprese mobili.
Inserendo il cavo direttamente nel registratore palmare otterremo così,
anche in esterni e in assenza di prese elettriche fisse, la possibilità di
ottenere registrazioni professionali.
https://www.youtube.com/watch?v=k0rHak6aJl8
Boom pole – asta telescopica per microfono
Microfono direzionale su foto/videocamera
Microfoni: direzionale su foto o videocamera
I microfoni montati direttamente sulla videocamera hanno il vantaggio di
essere pratici e di risparmiare spazio, caratteristica utile negli spostamenti
per raggiungere location open-air.
La tipologia di questi dispositivi è a condensatore nella maggior parte dei
casi, ma non crea problemi per quanto riguarda l’alimentazione, essendo
fornita dall’uscita del microfono della macchina fotografica, oppure
utilizzando batterie da inserire nel microfono stesso.
Il diagramma polare è ovviamente direzionale a cardioide, per evitare i
rumori provenienti dall’operatore o dalla macchina stessa.
Per registrazioni quali interviste in esterni, è opportuno comunque
avvicinarsi al soggetto per avere risultati più efficaci.
https://www.facebook.com/rodemic
https://www.youtube.com/watch?v=r_GEGZFm4uU
Microfoni: quali dati bisogna osservare per la scelta
Tipologia: a bobina(resistente per live, no alimentazione), a condensatore
(fragile, ma ottima qualità, necessita di alimentazione) ecc.
Direzionalità: registrazione ambientale (omnidirezionale), voce, strumento
(cardioide, supercardioide) ecc.
Risposta in frequenza: ”Consiste nel grado di sensibilità alla pressione
sonora che possiede un diaframma, in base ad una determinata frequenza.
E' quindi indice della reattività di un microfono in base alle frequenze.”
Questo parametro è rappresentato da un grafico che visualizza la risposta
in db a seconda delle frequenze. (tratto da www.musicadigitale.net)
Sensibilità: “Consiste nella precisione e nella fedeltà con cui un microfono
è in grado di convertire la variazione di pressione atmosferica in segnale
elettrico. Maggiore sarà la sensibilità di un microfono, maggiore sarà
ovviamente la tensione in uscita.”
Microfoni: quali dati bisogna osservare per la scelta
Rumore equivalente (o rumore interno)”Misurato in dB SPL (Decibel
Sound Pressure Level, cioè livello di pressione sonora), è il rumore dato
dalle circuiterie interne dei microfoni. Poiché come abbiamo visto, nei
microfoni a condensatori è presente un amplificatore è facilmente intuibile
come in questi sarà più forte la presenza di rumore interno.”
Distorsione “Di solito causata da problemi di pressione sonora (derivanti
da alte frequenze), quindi più facilmente comune ai microfoni a
condensatore. I dinamici sopportano pressioni intorno ai 140 dB SPL.”
L’impedenza “E’ la resistenza opposta da un mezzo nell’essere
attraversato da un campo elettromagnetico. Un microfono ad alta
impedenza è tendenzialmente più rumoroso e la traduzione del suono in
segnali elettromagnetici è solitamente meno pulita. Microfoni a bassa
impedenza sono meno reattivi e quindi per produrre un apprezzabile
campo elettrico necessitano di un’alimentazione separata, ma solitamente
sono meno rumorosi e la risposta del microfono nella trasformazione in
segnali elettromagnetici è più lineare e precisa. Si misura in Ohm.”
Criteri#di#scelta#della#tipologia#di#microfono#in#base#all'utilizzo
dinamico(bobina
dinamico(nastro
a-condensatore recorder-palmare
usb(pc
micro-su-camera
ambiente-esterni
si#ottimo#omni
non#consigliato
non#consigliato
si
omni,dinamico
si
voce-esterni
si#ottimo#card.
non#consigliato
non#consigliato
si
card,dinamico
si#,#direzionale#
audio-live-esterni
si#ottimo#omni
non#consigliato
non#consigliato
si
omni,dinamico
si
ambiente-interni
si
si
si
omni,condens.
si
voce-interni
si
si#ottimo
omnidirezionale
cardioide
si
card,condens.
si
audio-interni
si
si#ottimo
omnidirezionale
si
omni,condens.
si
Cablaggio: tipologie principali di connettori audio
Cavi RCA: Il nome "RCA" deriva dalla Radio Corporation of America, che
progettò questo tipo di connettore negli anni quaranta per permettere la
connessione dei giradischi agli amplificatori. Il connettore RCA è cablato su
cavo coassiale e trasporta un solo segnale elettrico sbilanciato, ovvero un
singolo canale audio analogico (audio mono).
agli amplificatori.
Cablaggio: tipologie principali di connettori audio
Cavi jack: un connettore TRS, connettore Jack o spinotto Jack, è un
connettore utilizzato spesso nel campo dell'audio e in particolar modo per i
dispositivi portatili. La dicitura TRS deriva dai termini inglesi per i tre
contatti: Tip (corrisponde alla punta), Ring (la parte centrale, l'anello) e
Sleeve (la manica, la parte finale del connettore). Esistono versioni a due o
quattro contatti, dette rispettivamente connettore TS e connettore TRRS.
2,5 mm (3/32") mono (TS);
3,5 mm (1/8") mono (TS);
3,5 mm (1/8") stereo (TRS);
6,3 mm (1/4") stereo (TRS).
Cablaggio: tipologie principali di connettori audio
Cavi XLR: l connettore XLR è stato prodotto per la prima volta negli Stati
Uniti dalla Cannon Electric. La sigla XLR deriva dal nome originale
Cannon X; in seguito, furono aggiunti prima un blocco (Latch) di sicurezza,
e poi un isolante di gomma (Rubber) attorno ai poli. La sigla XLR è a volte
interpretata come "eXtra Long Run". Un connettore XLR può avere diversi
schemi di piedinatura, i tipi più comuni sono a tre, quattro e cinque poli.
Cablaggio: tipologie principali di connettori audio
Cavo Bilanciato : Una linea bilanciata o simmetrica ha un migliore
rapporto segnale/rumore ed è meno soggetta ad interferenze rispetto a
quella sbilanciata perchè ha 2 conduttori che portano il segnale ed uno che
funge da schermatura, mentre il cavo sbilanciato ha 1 conduttore per il
segnale ed 1 per la schermatura.
Nelle connessioni bilanciate abbiamo l'invio di 2 segnali identici, di fase
inversa, su 2 fili identici separati. Di essi, uno viene definito + FASE e l'altro
- FASE. Il dispositivo che riceve questi 2 segnali, inverte la fase del
conduttore - e li somma. Il risultato è un aumento del del volume del
segnale originale e contemporaneamente la cancellazione delle
interferenze.
http://it.wikipedia.org/wiki/Linea_bilanciata
Microfoni: Fonti e link
http://www.musicadigitale.net/threads/microfoni-un-primo-passo-versolacquisto.55591/#.U0VzaOZ1UiR
http://www.migliorscelta.it/gu/microfoni-hi-fi-795-bg.htm
http://audio.accordo.it/article.do?id=26098
http://www.guidaconsumatore.com/elettronica/microfono.html
http://www.v3recording.com/microfoni-tipologie-caratteristiche/
http://www.bellusmusic.com/howto/amplificazionemixer/TIPOLOGIE_DI_MICROFONI.pdf
http://www.zoom.co.jp/english/products/h1/
Ben Burtt. Un esempio fondamentale nella storia del sound design.
https://it.wikipedia.org/wiki/Ben_Burtt
https://en.wikipedia.org/wiki/Ben_Burtt
https://www.youtube.com/watch?v=mWiuKNPqkko
https://www.youtube.com/watch?v=i0WJ-8B6aUM
https://www.youtube.com/watch?v=5ogCVi0WqrQ
Scarica