cartesio - Istituzione Biblioteca Classense

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CONVERSAZIONI RAVENNATI 2009
Filosofi di oggi a colloquio con i Maestri di ieri
L’ETA’ MODERNA
CARTESIO
Suggerimenti di lettura a cura della Biblioteca Classense
Bibliografia aggiornata al 16/09/2009
Il metodo di Descartes / Daniele Cozzoli. - Macerata : Quodlibet, 2008. - 177 p. ; 22 cm.
Inventario
450555 Collocazione
DEWEY 194 247
II volume è un saggio sulla filosofia della scienza di Descartes, concepito in maniera tale da poter
essere utilizzato come introduzione al metodo di Descartes. Può essere, quindi, agevolmente
impiegato come testo di appoggio per la lettura tanto del Discorso sul metodo, quanto delle Regole,
in corsi universitari di storia della filosofia. Sebbene esistano diversi saggi introduttivi alle
Meditazioni metafisiche, manca un saggio recente e completo sul metodo. Le caratteristiche
peculiari che faranno accogliere con favore questo volume sono il fatto che il pensiero cartesiano
sul metodo spiegato alla luce delle ricerche scientifiche cartesiane. I temi centrali della Diottrica e
della Geometria sono spiegati senza presupporre nessuna conoscenza scientifica preliminare da
parte del lettore. Nel volume, inoltre, viene fornita una ampia contestualizzazione delle idee
cartesiane alla luce del dibattito filosofico rinascimentale e secentesco sul metodo e alla luce del
dibattito scientifico del XVII secolo. Infine, viene fornita un'ampia rassegna sulla letteratura
secondaria rilevante sia nella storia della scienza sia nella storia della filosofia.
Cartesio / [a cura di Armando Massarenti ; con testi di Paolo Pettinotti, Giovanni Crapulli]. Milano : Il Sole 24 ore, [2006]. - 555 p. : ill. ; 22 cm. ((Resp. desunte dal controfront. - Suppl. a: Il
Sole 24 ore. - In custodia.
Inventario
429813 Collocazione
DEWEY 194 227
“E’ possibile la conoscenza? E se non lo è, come facciamo a saperlo?”. Così scherza Woody Allen,
ma è proprio questo il problema di Cartesio. Egli pose al centro di tutte le sue riflessioni la domanda
“Posso conoscere?”, e non per esempio “che cosa esiste”, imponendo questo tema a buona parte
della filosofia moderna. A ciò si lega anche il suo “cogito, ergo sum”: l’idea che l’unica cosa di cui
posso essere certo, proprio a partire da un dubbio radicale che coinvolge ogni altra nostra
conoscenza, è la mia stessa esistenza. Tra l’altro Cartesio scrive il “Discorso sul metodo” e anche le
“meditazioni”, in prima persona. Non è un caso. E’ convinto che si debba partire da sé, da una
autoindagine filosofica indipendentemente da ogni altra autorità esterna. E’ fiducioso come poteva
essere un uomo del Seicento, quando la scienza moderna era ancora tutta da impostare, di poter dare
da solo un contributo fondamentale.
Introduzione a Descartes / di Giovanni Crapulli. - 9. ed. - Roma
[etc.] : Laterza, 2002. - 292 p. ; 19 cm.
Inventario
403300
Collocazione LIV.UNO 108 001 50 BIS
Questa “Introduzione a Descartes” offre gli strumenti critici essenziali
per intendere l'opera del filosofo alla luce delle più recenti prospettive
storiografiche. La monografia, opera di uno dei più noti studiosi
italiani di Descartes, ha una scansione sia cronologica, sia tematica:
dalla formazione di Descartes, l'esposizione attraversa la metodologia
e le prime grandi opere scientifiche, il meccanicismo fisico e
biologico e la metafisica, per illustrare le controversie teologiche e
infine la riflessione morale e politica degli ultimi anni di vita, chiarita
assai bene.
2
Opere, 1637-1649 / René Descartes ; a cura di Giulia Belgioioso ; con la collaborazione di Igor
Agostini, Francesco Marrone, Massimiliano Savini. - Milano : Bompiani Il pensiero occidentale,
2009. - LXXVII, 2531 p. : ill. ; 22 cm. ((Testo francese e latino a fronte.
Inventario
458429 Collocazione
DEWEY 194 249
Si presenta qui, corredata dei testi a fronte nelle lingue delle prime
edizioni, la prima traduzione integrale delle opere che René
Descartes ha dato alle stampe tra il 1637 e il 1649. Edizione di
riferimento è stata quella nazionale delle “Oeuvres de Descartes”
di Charles Adam e Paul Tannery integrata dalle più recenti
edizioni. L'insieme di questi scritti, tutti programmati dallo stesso
Descartes, presenta la filosofia cartesiana in tutta la sua
considerevole pregnanza. Ampio è l'arco degli interessi del
filosofo, che spaziava dalle questioni di metodo, a quelle di
matematica, musica, fisica, metafisica, morale, fisiologia,
anatomia, medicina; dalla vivisezione alla costruzione di macchine
per tagliare le lenti; dava visibilità ai diversi generi letterari che il
filosofo coltivava, alle lingue che usava, ai progetti che realizzava,
ultimo dei quali è stato il manuale in cui il nuovo sapere veniva
presentato all'interno di un'impalcatura che era quella dei vecchi
manuali. L'opera di Descartes emerge qui come un'enciclopedia
del nuovo sapere nel momento preciso in cui esso viene a definirsi nella sua piena autonomia
rispetto alla tradizione.
Opere postume, 1650-2009 / René Descartes ; a cura di Giulia Belgioioso ; con la
collaborazione di Igor Agostini, Francesco Marrone, Massimiliano Savini. - Milano : Bompiani Il
pensiero occidentale, 2009. - XLVI, 1723 p. : ill. ; 22 cm. ((Testo francese e latino a fronte.
Inventario
458430 Collocazione
DEWEY 194 250
Si presenta qui, corredata dei testi a fronte, la traduzione integrale
degli scritti di René Descartes dati alle stampe dal 1650, anno della
sua morte, al 2009. Edizioni di riferimento per le traduzioni, oltre
all'edizione nazionale delle “Oeuvres de Descartes” di Charles
Adam e Paul Tannery, sono state le più recenti ed accreditate
edizioni critiche. L'insieme di questi scritti, programmati spesso da
corrispondenti o adepti alla nuova filosofia con l'intento di
ampliare e diffondere la conoscenza del pensiero cartesiano, è
testimonianza ulteriore dell’ampio arco di interessi del filosofo. In
alcuni di questi scritti postumi si rinviene l'esposizione di teorie
espresse in opere pubblicate dal filosofo in vita, o sulle quali egli
tornerà a riflettere in un secondo momento, mentre in altri si
trovano dottrine che non hanno posto alcuno nelle opere edite da
Descartes stesso: progetti messi in cantiere e mai realizzati.
L'opera di Descartes emerge qui come un grandioso cantiere del nuovo sapere nel momento preciso
in cui esso viene a definirsi nella sua piena autonomia rispetto alla tradizione.
3
Discorso sul metodo / René Descartes ; commentato da
Étienne Gilson ; a cura di Emanuela Scribano ; testo del Discours
a fronte ; versione latina in appendice. - Cinisello Balsamo : San
Paolo, °2003!. - 720 p. ; 22 cm. ((Trad. di E. Scribano. - In
appendice: Dissertatio de methodo, dello stesso A.
Inventario
375937 Collocazione
DEWEY 194 181
Il “Discorso sul metodo” di René Descartes, un classico del pensiero
filosofico, è qui presentato con l'ampio commento, anch'esso un
classico della storiografia filosofica, di Étienne Gilson. Il testo è qui
presentato con la traduzione italiana a fronte. In appendice è
riprodotta la traduzione latina, autorizzata dallo stesso Cartesio, cui il
commento di Gilson fa spesso riferimento. Nel volume sono presenti:
un saggio introduttivo di Emanuela Scrivano, un' introduzione di
Étienne Gilson, la cronologia cartesiana, una nota bibliografica, la
Dissertatio de Metodo un indice tematico e un indice dei nomi.
Meditazioni metafisiche / Cartesio ; saggio introduttivo, traduzione, note e apparati di Lucia
Urbani Ulivi ; versione francese in appendice. - Milano! : Bompiani testi a fronte, 2001. - 425 p. ;
21 cm.
Inventario
353674 Collocazione
DEWEY 194 155
Le “Meditazioni Metafisiche” sono il pilastro filosofico su cui Cartesio appoggia quella riforma di tutto
il sapere che segna l'inizio dell'epoca moderna. Abbandonato il paradigma della filosofia scolastica,
dominante per secoli nel pensiero occidentale, Cartesio offre ai suoi contemporanei un nuovo modello di
pensiero, partendo da una constatazione che qualunque osservatore attento non poteva non condividere:
non c'è argomento filosofico che non sia oggetto di discussione e fonte di disaccordo tra i filosofi. “Le
Meditazioni Metafisiche”, con il loro corredo di obiezioni e risposte, rappresentano un capitolo ampio e
costitutivo della storia della filosofia e, con il loro carattere problematico, un terreno fertile di sviluppo
per il dibattito filosofico successivo. Testo latino a fronte e in appendice la traduzione francese rivista
personalmente da Cartesio.
Breviario di musica / Cartesio ; a cura di Luisa Zanoncelli. - Firenze : Passigli, [2009]. - 139 p.
; 19 cm.
Inventario
454824 Collocazione
LETTURA 781.1 CARTESIO
Il “Breviario di musica” di Cartesio occupa una posizione importante sia nella storia della musica, in
quanto anche storia delle teorie musicali, sia in quella della filosofia, se si pensa che nei suoi ultimi
scritti il filosofo francese rinviava a questo suo trattato per questioni che riteneva tanto fondamentali da
essere ivi state una volta per tutte poste e risolte. Alla luce della convinzione di Tennery circa l'influenza
della musica sullo sviluppo delle matematiche, o della concezione di Speiser, che vede la musica
nell'ottica del pensiero matematico, il “Breviario” si presta inoltre a una lettura gradevole anche per i
cultori di storia della matematica. Ci troviamo infatti in presenza di una determinazione dei fondamenti
fatta secondo un rigoroso principio di economia, una specie di "rasoio di Occam" di cui la trattativa
musicale aveva tanto bisogno, un secolo circa dopo Zarlino. Questi molteplici aspetti sono affrontati
preliminarmente nell'introduzione di Luisa Zanoncelli, che chiarisce il valore dell'opera, mettendo in
luce come certe linee fondamentali del pensiero cartesiano già qui assumano un senso programmatico, e
come la musica sia stata il più adatto terreno d'indagine alla ricerca del 'metodo'.
4
Segno e linguaggio / Cartesio ; a cura di Claudia Stancati ;
prefazione di Daniele Gambarara. - Roma : Editori riuniti, 2000. 188 p. ; 20 cm.
Inventario
337864 Collocazione
DEWEY 194 135
Il pensiero di Cartesio presenta curiose consonanze con molte delle
ricerche più attuali nel campo della linguistica e del cognitivismo. E'
in questa chiave che sono scelti e presentati gli scritti compresi in
questo volume, nei quali il filosofo francese affronta, con taglio
sorprendentemente moderno, questioni ancora al centro del dibattito
filosofico.
Ti scrivo dunque sono : lettere 1619-1650 / Cartesio ; a cura di Roberta Lorenzetti. Milano : Archinto, [1996]. - XVI, 130 p. ; 20 cm. ((Trad. di R. Lorenzetti.
Inventario
306682Collocazione
DEWEY 194 79
E’ un Cartesio inedito quello che emerge dalla sua corrispondenza privata. Dietro la maschera del
filosofo, il padre del pensiero moderno rivela il suo lato umano più paradossale. L’uomo Cartesio,
con le debolezze, le piccole manie e le passioni, è tutto racchiuso in queste pagine. Si scopre così
uno straordinario personaggio con cui sarebbe stato piacevolissimo conversare. E dal quale si può
continuare ad imparare.
Cartesio : una biografia / Geneviève Rodis-Lewis ; a cura di Gennaro Auletta. - Roma :
Editori riuniti, 1997. - X, 333 p. ; 22 cm. ((Trad. di Gennaro Auletta e Mathilde Anquetil.
Inventario
312467 Collocazione
DEWEY 194 89
Questa biografia rappresenta un approdo senza dubbio definitivo
nello studio di Cartesio, uomo e pensatore. Egli visse gran parte
della sua vita in disparte, spesso all’estero, fuggendo gli
inconvenienti di una popolarità che lo disturbava. Ripercorrendone
le vicende biografiche - dagli anni di collegio all’arruolamento
nell’esercito olandese, dalle vicissitudini sentimentali alla scoperta
della matematica, ai rapporti con i grandi del suo tempo - l’autrice
ci restituisce tutto il fascino e la complessità dell’uomo che ha
lasciato in eredità ai moderni l’unificazione delle scienze
attraverso il metodo, di colui che, come riconobbe Hegel, <<.ha
ripreso interamente le cose dall’inizio>>.
5
Vita di monsieur Descartes / Adrien Baillet ; a cura di Lelia
Pezzillo. - Milano : Adelphi, [1996]. - 300 p. ; 22 cm. ((Segue una
scelta di scritti di vari.
Inventario
306054 Collocazione
COLL. Ad. 01 319
Il giovane Descartes andava alla ricerca di una certezza che non
somigliava a nessuna di quelle che lo avevano preceduto. Descartes fu
un soggetto, una psiche, l'esemplare di una varietà antropologica che si
faceva avanti e si mescolava, con una voluttà ignota agli antichi. Così
apparve il moderno, senza farsi riconoscere. Nel 1691, a non molti anni
dalla morte di Descartes, Adrien Baillet, un erudito che viveva
letteralmente sepolto fra i libri, ne tracciò la vita con sobrietà e il
candore di un cronista ammirato.
Soggetto e fondamento : il sapere dell'origine e la scientificità della filosofia /
Salvatore Natoli. - Milano : B. Mondadori, [1996]. - XVIII, 308 p. ; 17 cm.
Inventario
306247 Collocazione
DEWEY 111 07
La ricostruzione genealogica di una delle questioni fondamentali della filosofia contemporanea. Tra
Aristotele e Cartesio, la nascita e la definizione del problema della soggettività. Torna, con le necessarie
modifiche, un libro da molti anni introvabile, considerato uno dei testi di filosofia italiana più importanti
degli ultimi venti anni. In esso sono già presenti le premesse teoriche di quanto verrà poi sviluppato in
libri fortunati come “L’esperienza del dolore” e “La felicità”. Natoli ha la capacità rara di trattare temi
fondamentali del pensiero con rigore e chiarezza, passione e coraggio.
La magia dei numeri e del moto : René Descartes e la scienza del Seicento /
William R. Shea. - Torino : Bollati Boringhieri, 1994. - 430 p. : ill. ; 23 cm. ((Trad. di Nicoletta
Sciaccalunga.
Inventario
294892 Collocazione
DEWEY 194 58
L'immagine tradizionale di Descartes ci rimanda al filosofo razionalista,
chiuso nel suo studio che credeva che la propria metafisica contenesse
tutti i princìpi della fisica, e che la fisica non fosse altro che geometria.
Questo luogo comune, non rende giustizia a una delle maggiori figure
della rivoluzione scientifica seicentesca, e dà un'idea riduttiva di come la
filosofia e la scienza di un'epoca si incontrino nel suo pensiero. Descartes
in realtà, fu un uomo di genio che visse in un'epoca in cui un filosofo era
in grado di comprendere in sé tutta la conoscenza del suo tempo. Nel
libro di Shea, lo seguiamo dalla prima formazione, presso i gesuiti del
collegio di La Fléche, fino al viaggio in Olanda, dove conobbe quell'Isaac
Beechman che suscitò il suo interesse per la matematica, la musica, la
caduta dei gravi e i problemi dell'idrostatica. Da qui prende avvio una
straordinaria carriera scientifica: dalla scoperta di un mezzo matematico
per il calcolo di curve di complessità crescente, fino alle ricerche sul
metodo e sulla metafisica come fondamento razionale della fisica. “La
magia dei numeri e del moto” è la più completa biografia che mai sia
stata scritta sull'autore del “Discorso sul metodo”, e insieme un grande
affresco sulla matematica e la scienza del Seicento.
6
Cartesio e Leibniz / Ernst Cassirer. - Roma [ecc.] : Laterza, 1986. - XI, 467 p. ; 22 cm. ((Trad.
di Gian Antonio De Toni.
Inventario
231101
Collocazione COLL. LA. 001 923
La prima, grande opera di uno fra i maggiori storici della filosofia. L’analisi del rapporto fra Cartesio e
Leibniz porta alla più ampia approfondita ed esauriente esposizione dei loro sistemi, con particolare
attenzione all’intreccio tra temi filosofici e sviluppo del pensiero scientifico.
Vita e opere di Cartesio / Eugenio Garin. - 4 ed. - Roma :
Laterza, 1999. - V, 237 p. ; 18 cm.
Inventario
430478
Collocazione F.DATTORRE 0200 00041
La documentata ricostruzione, condotta ampiamente sui carteggi, la
finezza interpretativa e l’eleganza stilistica fanno di quest’opera un
modello di storiografia filosofica e un magistrale ritratto di Cartesio nella
prospettiva del suo tempo
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