La Direzione Artistica: M° Emiliano Facchinetti MINA SARA

La Direzione Artistica: M° Emiliano Facchinetti
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MINA SARA' NOSTRO OSPITE A CHIARI
NEGLI EVENTI CHIARIPHONIA 2015
un titolo come questo penso sia il sogno di tutti i manager, produttori televisivi,
discografici, e la notizia che tutte le testate del mondo vorrebbero dare come propria:
“MINA IN CONCERTO” La tigre di Cremona torna a ruggire in un live unico e
irripetibile...
L'Orchestra Filarmonica della Franciacorta, è riuscita a fare molto di più... nel concerto
del 29 giugno 2015 alle ore 21,30 presso l'arena di Villa Mazzotti (4.000 posti a sedere)
è riuscita a ricreare “in originale” tutto il mondo di Mina; un concerto pensato e
magistralmente architettato da tutti quelli che l'hanno accompagnata dagli esordi fino
al suo ritiro dalle scene... un'assenza che è più che presente. Da qui il titolo del concerto
“Accompagnando Mina”
In primis la celebrazione dell'amico M° Vittorio Buffoli, ora novantenne,
compositore, arrangiatore, pianista, compagno di viaggio della tigre di Cremona per
oltre 40 anni (Voluto al fianco di Mina direttamente dal padre Mazzini) e anche
Amministratore Delegato della PDU.
La presenza di Luciano Tallarini, grafico e artista di fama mondiale, autore delle più
importanti copertine, non solo di Mina ma anche dei piu grandi cantanti e artisti
italiani. Luciano Tallarini curerà tutta la direzione artistica con i referenti
dell'orchestra, e per l'amico Buffoli, ha creato una nuova locandina che sarà presentata
in mattinata. Durante la conferenza stampa, ha dichiarato: "Ho vestito la musica" ed
ha apprezzato molto il progetto dell'Orchestra Filarmonica della Franciacorta di voler
celebrare la grande artista.
La conduzione della serata fatta da Paolo Limiti, massimo conoscitore dell'artista,
suo paroliere e amico di sempre sarà la ciliegina sulla torta di questo evento che per i
fans e appassionati si rivelerà unico ed irripetibile.
L'orchestra Filarmonica della Franciacorta sarà per l'occasione diretta da un suo Socio
Onorario il M° Bruno Santori, tra i massimi interpreti della musica leggera italiana...
gia direttore artistico anche del Festival di Sanremo. Bruno Santori nel concerto del 29
giugno, riarrangerà per grande orchestra sinfonica e ritmica tutti i più importanti e
celebri brani della Tigre di Cremona, molti dei quali composti anche dal maestro
Buffoli. Durante la conferenza stampa il M° Santori ha dichiarato la grande emozione
nell'incontrare il M° Buffoli perchè ha lavorato a fianco di un'eccellenza della musica
italiana. Ha voluto ringraziare anche il M° Facchinetti per l'opportunità di poter
dirigere e riarragiare i brani per una grande orchestra sinfonica.
Interpreti della Serata, voci eccelse della musica italiana: Amara e Silvia Aprile.
"ACCOMPAGNANDO MINA"
il grande evento che aprirà la rassegna musicale estiva clarense
L'Orchestra Filarmonica della Franciacorta presenta il primo grande evento della rassegna
musicale estiva "CHIARIPHONIA 2015". Lunedì 29 giugno andrà in scena l'evento unico
dedicato a Mina e a tutti i suoi fan.
Per la prima volta in Italia un'orchestra sinfonica composta da quasi 100 elementi renderà omaggio
alla "Tigre di Cremona" fondandosi sull'esperienza del Maestro clarense Vittorio Buffoli
[biografia allegato 01], protagonista di avvenimenti musicali straordinari e collaboratore attivo
dell'artista per quasi quarant'anni che ha contribuito a determinare i successi e la carriera.
Il concerto, diretto magistralmente dal M° Bruno Santori [biografia allegato 02], che curerà
anche tutti gli arrangiamenti, sarà presentato dal giornalista e presentatore RAI Paolo Limiti
[biografia allegato 03], che insieme a Buffoli ha composto per Mina canzoni di grande successo.
Per completare il quadro artistico dell'evento, la locandina del concerto è stata realizzata da
Luciano Tallarini [biografia allegato 04], artista, grafico e art director che ha legato il suo nome
ad alcune delle più belle cover della discografia italiana, diventate delle icone.
Interpreti eccezionali della serata saranno Silvia Aprile [biografia allegato 05] e Amara
[biografia allegato 06], direttamente dal palcoscenico del Festival di Sanremo.
Tutta la direzione artistica è del M° Emiliano Facchinetti.
ALLEGATO 01
Vittorio Buffoli, nato a Milano da genitori clarensi è stato il protagonista di avvenimenti musicali
straordinari.
A Milano, all'età di quattro anni, si avvicina al pianoforte e a sei riceve le prime vere lezioni di
strumento. Dopo l'inizio della guerra d'Africa del '36, Vittorio e la sua famiglia si trasferiscono a
Chiari dove frequenta il Liceo Scientifico di Brescia, gli studi di pianoforte e composizione con il
celebre Bossi, e di violino con il maestro Caratti.
Con gli studi e approfondimenti di musica classica, pianoforte e violino il giovane Vittorio inizia a
formarsi e a muovere i primi passi che lo porteranno a percorrere una lunga strada di musicista
compositore ricca di successi.
Dopo varie esperienze come violinista nei teatri della provincia bresciana e come direttore
d'orchestra, Vittorio partecipa alla nascita del “Club Musicale Clarense” che diede vita ad
un'orchestra di circa 20 elementi, della quale divenne direttore, concertatore, armonizzatore e
pianista, portando a Chiari artisti famosi dell'epoca.
Nei primi anni '50 diventa compositore di musiche per sketch pubblicitari tanto che al Festival del
Cinema di Venezia del 1954 vinse il premio per la miglior colonna sonora nella sezione dedicata al
film pubblicitario. Con la creazione di musiche pubblicitarie inizia l'attività di compositore di
Buffoli che, dal 1958 in poi divenne prevalente. Nello stesso anno diventa direttore artistico
dell'Ariston.
Importanti i cantanti, le orchestre, i compositori, i musicisti, i discografici, le case editrici e
discografiche che insieme a lui hanno scritto pagine importanti del grande libro della musica
leggera. Grande più di ogni altra è la cantante Mina con la quale Vittorio ha collaborato
attivamente per quasi quarant'anni contribuendo a determinarne i successi e la carriera.
L'incontro tra Buffoli e Mina avvenne nel 1958 quando Mina non era ancora famosa e bastarono
solo pochi minuti per comprendere il suo grande potenziale. Il maestro Buffoli fu il partner perfetto
per valorizzarne la voce, con la sua grande duttilità musicale nel passare dal pianoforte alla tastiera
elettrica e ad altri strumenti musicali.
Buffoli fu anche direttore artistico e consigliere delegato della Pdu; iniziò così a seguire e gestire il
talento di Mina, diventando suo fedele alleato e compagno di tanti successi.
ALLEGATO 02
Bruno Santori è un direttore d'orchestra, compositore e arrangiatore italiano.
All'età di cinque anni si avvia allo studio del pianoforte con il Maestro Silvio Marchesi. Il padre,
Sergio Santori, segue i primi anni della sua carriera da musicista affiancandolo ad ogni passo
facendo nascere i Raminghetti, una band composta da quattro ragazzi di età compresa tra gli otto e
i dieci anni di cui Bruno è tastierista. Il gruppo inciderà vari dischi (tra cui due brani di Mogol e
Lavezzi) pubblicati per la Bentler Eldorado. Mogol si definirà il "Padrino" del gruppo. Allo
scioglimento dei Raminghetti, all'età di quattordici anni, Santori entra a far parte di una nuova
formazione: i Daniel Sentacruz Ensemble, nati nel 1974, con il ruolo di tastierista e di compositore.
Nel 1976 il gruppo partecipa al XXVI Festival di Sanremo con la canzone "Linda bella Linda": dopo
questa esperienza, Bruno Santori abbandona i Daniel Sentacruz Ensemble per proseguire lo studio
della musica classica e terminare il conservatorio.
Dopo aver conseguito il diploma in pianoforte, sotto la guida del Maestro Paolo Bordoni, Santori
parte per Londra, dove frequenta un corso di perfezionamento con il Maestro Arnaldo Cohen. Dopo
l'esperienza nella musica leggera, la classica si pone in una posizione di maggior rilievo nel suo
percorso artistico: la sua formazione prosegue con lo studio della composizione.
All'età di 23 anni, mosso dall'interesse per la direzione d'orchestra, Santori diviene allievo del
Maestro Franco Ferrara e successivamente fonda (insieme alla moglie del Maestro) l'orchestra
"Franco Ferrara", di cui la vedova è stata presidente onorario.
Durante gli anni ottanta Santori fonda, inoltre, le Istituzioni Harmoniche, un complesso da camera
che, occasionalmente, viene ampliato sino a divenire orchestra sinfonica. Questo è l'inizio di una
serie di concerti, sia in Italia che all'estero. In questo periodo incontra il Maestro Gianluigi
Gelmetti e ne diviene prima allievo quindi assistente, seguendolo nei suoi concerti in tutto il
mondo. In questo periodo è intensissimo l'impegno per lo studio della musica e della
composizione; una parte importante di tempo lo dedica allo studio degli strumenti musicali, in
particolar modo dei fiati, del violino e delle percussioni, che impara a suonare.
Santori si dedica anche all'attività dell'insegnamento per cinque anni in diversi istituti musicali
paritari, tra cui la Folcioni di Crema, e fonda la scuola musicale Johannes Brahms, che dirige per
due anni.
Nel 2003 torna a dedicarsi all'insegnamento presso il Conservatorio Donizetti di Bergamo dove
tiene un corso per direttori d'orchestra e arrangiatori.
Nel corso della sua attività concertistica è stato direttore di importanti orchestre, tra cui l'Orchestra
dell'Opera di Budapest, l'Orchestra Sinfonica di Lubiana, l'Orchestra Sinfonica di Sofia, l'Orchestra
dell'Angelicum di Milano, Orchestra della Grecia, l'Orchestra dei Pomeriggi Musicali, l' Orchestra
Sinfonica della RAI di Roma, l'Orchestra del Bergamo Musica Festival, l'Orchestra della Svizzera
Italiana, i Cameristi della Scala, l'Orchestra della Toscana, l'Orchestra Sinfonica di Tokio,
esibendosi a volte anche come pianista.
Nel 2005, insieme a Beatrice Saottini (oggi Presidente dell'associazione), fonda la Omnia
Symphony Orchestra, con la quale realizza molti concerti con una peculiarità: intingere nella
musica leggera quella classica, e viceversa.
Nel marzo 2008, in una cerimonia pubblica presso l'Auditorium S.Martino della città di Fermo,
Santori è stato insignito del Premio Giordaniello alla carriera, che nella precedente edizione fu
assegnato a Bruno Canfora.
Il 6 novembre, in occasione del Fenice Day, ha diretto l’orchestra della Fenice di Venezia in un
concerto dedicato ai 40 anni di carriera di Katia Ricciarelli.
Nell'edizione 2009 del Festival di Sanremo condotto da Paolo Bonolis, è stato direttore musicale.
Fino al 2015 è stato anche direttore artistico della Filarmonica di Sanremo.
Dal 23 settembre 2011 è impegnato nel progetto "PFM in classic" un tour in cui Santori dirige una
grande sinfonica ed il gruppo PFM in un percorso che spazia dalla musica classica ad alcuni tra i
brani più celebri della band. Il tour viene ospitato nei più importanti teatri italiani e stranieri.
Il 4 ottobre 2014, in occasione dei 30 anni della Fondazione Exsodus di don Antonio Mazzi, ha
diretto l'Orchestra Filarmonica Italiana ed i Nomadi nel concerto "Tremenda voglia di musica".
L'evento si è tenuto in Piazza Duomo a Milano ed è stato trasmesso in diretta radio/video da RTL
102.5.
ALLEGATO 03
Paolo Limiti è un paroliere, conduttore e produttore televisivo italiano.
Visse l'infanzia e l'adolescenza a Torino, dove si diplomò all'Istituto Tecnico Amedeo Avogadro.
Debuttò come paroliere grazie a Jula de Palma, di cui era un ammiratore, inviandole il testo di tre
canzoni che la cantante apprezzò tanto da inciderne una.
Dopo aver lavorato come creativo pubblicitario in alcune agenzie, nel 1968 iniziò la collaborazione
con la Rai come autore e regista de La maga Merlini, regista radiofonico di Cantanti all'inferno e
di Il maestro e Margherita.
Limiti collaborò (e ancora oggi continua a farlo) soprattutto con Mina come paroliere di canzoni
che la cantante cremonese porterà al successo, tra le quali "Bugiardo e incosciente", "La voce del
silenzio", "Sacumdì Sacumdà", "Un'ombra ed eccomi" e "Ballata d'autunno". Successivamente
diede il via al sodalizio artistico con Mike Bongiorno, sempre come autore di trasmissioni televisive
di successo, tra le quali Rischiatutto.
Collaborò con numerosi cantanti italiani e stranieri, come Julia de Palma, Ornella Vanoni, Dionne
Warwick, Donovan, Peppino di Capri, Loretta Goggi, Fred Bongusto, Iva Zanicchi, Mia Martini e
altri.
Nel 2013 ha ideato il "Premio Etta Limiti", concorso per voci liriche che nel 2014 è stato trasmesso
su Raidue e su Raiworld, ottenendo in quest'ultimo caso decine di milioni di contatti.
Nel 2014 gli è stato conferito presso la Camera dei Deputati il Premio America della Fondazione
Italia USA.
ALLEGATO 04
Luciano Tallarini, mantovano di nascita, naturalizzato milanese, mantiene
della città che gli ha dato i natali un certo antico stile, che si manifesta nel
rigore e nella genialità del suo lavoro. Dalla città che lo ha adottato assume un
piglio manageriale che si esprime nella sua vitalità produttiva. Si è sempre
dedicato al mondo dello spettacolo, con passione ed interesse, particolare per il
settore musicale occupandosi dell'immagine, ai suoi massimi livelli.
Simonetta Iovine (La Repubblica)
Luciano Tallarini è un'artista, un grafico e un art director che ha legato il suo nome ad alcune
delle più belle cover della discografia italiana che sono diventate delle icone. Come art director è
strettamente legato alla fortuna di molti cantanti; i principali per i quali ha curato l'immagine sono,
per citarne alcuni: Mina, Ornella Vanoni, Patty Pravo, Raffaella Carrà, Adriano Celentano, I Pooh,
Loredana Bertè, Zucchero, Mia Martini, Eros Ramazzotti, Vasco Rossi, Claudio Baglioni, Miguel
Bosè, Renato Zero, Raf, Antonello Venditti, Andrea Bocelli, Fabrizio De Andrè, Gianni Morandi.
Dal '64 al '74, alla redazione di Musica e Dischi si occupò di pubbliche relazioni per Sorrisi e
Canzoni occupandosi del Festival di Sanremo, della Gondola d'Argento e lavorando per
Mondadori, Mina, Ricordi e Rusconi.
L'apporto di Tallarini alla copertina di un album, di un singolo o di una raccolta, non era solo la
fotografia ma la sua arte stava nell'artwork, cioè il mix che si viene a creare nell'immagine finale,
dettagli che diventano centrali in cui il colpo d'occhio finale viene soddisfatto.
Ha ottenuto riconoscimenti internazionali e ha vinto quattro telegatti come miglior Art Director
italiano. Ha curato le copertine di oltre 150 dischi e in particolare quella dell'album "Attila" del '79
di Mina, su fotografie di Mauro Balletti rielaborate con l'aerografo da Gianni Ronco. La copertina
ha vinto il permio come miglior copertina dell'anno, ed è stata esposta al MoMa di New York.
Ha collaborato anche con artisti di fama mondiale come Marlène Dietrich, Ginger Rogers, Louis
Armstrong, Ella Fitzgerald e molti altri.
Oggi le sue covers sono raggruppate nel volume "Pop Life-Una vita in copertina".
ALLEGATO 05
Silvia Aprile nasce a Napoli il 18 maggio 1987; l’incontro con la musica avviene pochi anni dopo,
e da lì la curiosità la spinge all’apprendimento attraverso l’ascolto e lo studio.
Le prime lezioni avvengono sotto la guida di un’insegnante d’eccezione: Cristina Florio; sarà
seguita in futuro da docenti dello stesso calibro, quali Adriana Crispo e Susanna Parigi. La sua
formazione jazzistica ha inizio nel 1999, sotto la guida del M° Luciano Nini, il quale decide di
inserirla come voce solista a soli 14 anni nella Luciano Nini Swing Orchestra. Nel 2002, la sezione
ritmica dell’orchestra ha dato vita al Silvia Aprile 5th.
L’incontro con la discografia, invece, avviene nel 1999 quando inizia ad affrontare una serie di
produzioni guidata da Mara Majonchi e Alberto Salerno; collabora negli anni con Tiziano Ferro,
Michele Canova, Delta V, Carlo Marrale, Mattia Bazar, Fio Zanotti, Maurizio Fabrizio, Adriano
Pennino, Daniele Stefani e altri.
Nel 2009 partecipa alla prima edizione di Xfactor Italia, colpisce il pubblico e la critica e Fiorello la
invita più volte a intervenire durante la sua trasmissione radiofonica “Viva Radio 2”. Da lì a poco il
contratto con la Sony-RCA, che la porta all’incontro con il grande Pino Daniele, che la accompagna
a Sanremo tra le nuove proposte 2009, e produce, scrive e arrangia il suo primo disco
“SILVIAPRILE”.
Nel 2010 partecipa al “Premio Carosone” e al ”Premio Lunezia” e dopo alcuni anni di
allontanamento delle scene, torna al grande pubblico del web ed anche al fianco di Fiorello in
qualità di voce femminile dell’Edicola Fiore, celeberrima rassegna stampa del mattatore.
Nello stesso periodo incontra il M° Bruno Santori, già direttore musicale del Festival di Sanremo al
quale partecipò nel 2009. Da lì nascono una serie di collaborazioni di enorme rilievo sotto il profilo
sinfonico. Diventa voce solista dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo e dell’ Orchestra Filarmonica
Italiana, riscuotendo un notevole successo di pubblico nei teatri.
Per il secondo anno di seguito, partecipa all’appuntamento di Radio Italia Live in piazza del Duomo
a Milano in qualità di voce dell’orchestra, al fianco di Toni Guerrieri, Stefania Martin, Roberta
Montanari e Roberto Tiranti, sotto la consueta direzione del M° Bruno Santori con il quale sviluppa
anche un progetto piano e voce, che nel suo repertorio spazia tra i più amati standard jazz di tutti i
tempi.
ALLEGATO 06
Amara, ovvero Erika Mineo, nata il 1 4 giugno del 1 984, toscana proveniente da Prato. Ha iniziato
a esibirsi a quattordici anni, dopo aver studiato per affinare i suoi mezzi vocali.
Nel 2005 ha partecipato ad Amici, il talent show di Maria De Filippi, mentre tre anni più tardi ha
preso parte a Sanremolab. Nel frattempo, ha collezionato altre esperienze, tra cui la vittoria del
Premio Lunezia e la partecipazione alla scuola di perfezionamento del CET, la struttura diretta da
Mogol. Nel 201 1 ha preso parte a Donne incanto, dove ha avuto occasione di esibirsi insieme a
celebrità come Anna Oxa e Noemi, e al Concerto di Natale, insieme ad Antonella Ruggiero e
Simona Molinari. Nel 2012 ha poi pubblicato il suo primo singolo, “Maledetta me”.
Nel 2015 ha partecipato a Sanremo con la canzone “Credo”, un brano scritto proprio da lei e
definito una preghiera d'amore. Il suo nome d'arte è stato da lei spiegato con il fatto di aver ormai
accettato la convivenza con la sua parte amara. Un sentimento, l'amarezza, ormai da lei considerato
il suo punto di forza, una sorta di corazza contro il mondo esterno e le delusioni.
BIGLIETTERIA
Sarà possibile acquistare i biglietti dal 12 maggio 2015.
I biglietti sono venduti tramite il circuito Vivaticket ed è possibile acquistarli on-line sul sito
www.vivaticket.it, presso le rivendite autorizzate, ufficio gruppi e call-center al numero
892.234.
È presente un punto vendita anche presso la sede dell' Orchestra Filarmonica della Franciacorta in
Via S. Bernardino 4, 25032 Chiari (BS), email [email protected],
telefono 030.7001714. Acquistandoli presso la sede non sarà applicato il costo di prevendita.
I prezzi dei biglietti sono i seguenti:
parterre € 50,00 + prev.*, primo Settore € 42,00 + prev.*, secondo Settore € 32,00 + prev*, terzo
settore € 23,00 + prev.*, tribuna € 15,00 + prev.*
*la prevendita è pari al 10% del costo del biglietto
Il concerto si terrà anche in caso di pioggia.
Novità: Chi volesse raggiungere in modo sicuro e rapido la Città di Chiari attraverso la A35
Brebemi potrà utilizzare il QR Code che troverà stampato sul biglietto. Questo codice, inserito con
una semplice applicazione per la sua lettura nello smartphone o nel tablet, permette infatti di
accedere velocemente ad una navigazione intelligente e dedicata che, dal punto in cui è stata
attivata, consente di raggiungere l'autostrada A35 Brebemi.