COMUNICATO STAMPA: INCONTRI DI PSCICANALISI
Thélema-Scuola di psicanalisi freudiana organizza a Mestre, in collaborazione con la
Municipalità di Mestre-Carpenedo e l'Associazione AIRI onlus, un ciclo di conferenze
aperte al pubblico nelle date del 25 marzo, 1 e 8 aprile 2009, alle ore 18.00, presso la
Sala del Teatro Mabilia, Via Spalti, 1.
Gli incontri tratteranno i seguenti temi: “Perché ci ammaliamo di nevrosi” a cura di
Marisa De Carli, “L'odiato padre” a cura di Sandro Candusso, “Guarire in psicanalisi” a
cura di Marisa De Carli.
Per informazioni: 389-2700786 - [email protected]
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La Scuola di Psicanalisi Freudiana da oltre 25 anni promuove a Milano l'attività di
insegnamento e riunisce non solo psicanalisti e allievi in formazione, ma anche
intellettuali provenienti da altri ambiti disciplinari interessati a una ripresa del progetto
freudiano di fondazione della psicanalisi come scienza della natura.
La Scuola ha pubblicato una rivista Thelema-La psicanalisi e i suoi intorni che ha
assunto un ruolo significativo all'interno del dibattito psicanalitico internazionale di
questi anni. Ha fondato inoltre la casa editrice Thélema tesa a favorire una feconda
tensione critica tra diversi ambiti della cultura contemporanea.
Oltre alle attività didattiche, la Scuola di Psicanalisi Freudiana ha organizzato seminari
e convegni su temi di grande impatto teorico quali l'odio, il narcisismo, il godimento,
e molti altri.
La Scuola è impegnata anche nella terraferma veneziana nell'organizzazione di cicli di
conferenze aperti al pubblico. Quest'anno propone tre incontri che affronteranno il
tema delle nevrosi e della loro guarigione.
Il primo incontro tratterà il problema: perché ci ammaliamo di nevrosi.
La comprensione e la cura dei processi nevrotici non può prescindere dall'elaborazione
freudiana che individua le cause di tali patologie nel ruolo che in esse assume la
sessualità. Sintomi sempre più frequenti, come ansia, depressione, attacchi di panico,
ecc., lungi dal costituire la malattia, ne esprimono
piuttosto gli aspetti
strutturalmente più superficiali ed evidenziano quel “disagio della civiltà” che Freud ha
descritto così in anticipo rispetto al nostro tempo.
Il secondo incontro metterà in rilievo gli effetti inconsci che la figura paterna induce
nel soggetto. Il tema è di estrema attualità in quanto molti disagi che riscontriamo
nella nostra società sono riconducibili a carenze in ordine alla figura paterna. E' solo in
una articolazione dell'odio che tale figura immancabilmente suscita, che può istituirsi
la possibilità di un'effettiva dialettica del soggetto con la realtà che lo circonda.
Il terzo incontro intende esplicitare perché la guarigione in psicanalisi debba essere
intesa, coerentemente con le indicazioni del suo fondatore, non solo come conoscenza
dei processi psichici e dei conflitti inconsci che stanno alla base dei sintomi nevrotici,
ma anche come esito della dissoluzione degli effetti di suggestione (analisi e
risoluzione del transfert) per verificare la tenuta nel tempo della guarigione stessa caratteristiche che contraddistinguono la psicanalisi rispetto a ogni altra forma di
psicoterapia -.
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