Call for papers ESPAnet 2016 - Sport e sistemi di

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Sessione 3
Sport e sistemi di welfare: integrazione e innovazione
delle politiche sociali basate sullo sport
Coordinatori di sessione: Francesco Pirone, Nicola Porro
Testo della call
Lo sport e le attività fisico-motorie hanno avuto tradizionalmente uno spazio marginale
nella letteratura sul welfare e le politiche sociali, in special modo in Italia come emerge
emblematicamente anche dalla più recente e autorevole manualistica. Maggiore
attenzione − anche se comunque limitata − è stata data alle politiche e agli interventi
“basati sullo sport” (sports-based interventions) che definiscono un ambito estremamente
ampio di integrazione di policies che riguardano, per citare le aree più rilevanti, la
promozione della salute e del benessere psico-fisico, i processi educativi, il sostegno alle
pratiche d’inclusione sociale, la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni sociali. In
questi ambiti lo sport assume una valenza strumentale a sostegno di politiche bridging che
innovano, integrando, le politiche sociali.
Quest’area di studi, tuttavia, non ha avuto finora influenza sui programmi di ricerca riferiti
ai modelli di welfare e al rapporto con i modelli di capitalismo. A ciò ha principalmente
contribuito sia la prevalenza di approcci di ricerca che hanno messo in ombra le politiche
per lo sport e le attività fisico-motorie, sia un’architettura istituzionale di governo dello sport
che ha storicamente avuto, in Italia e in maniera differenziata tra i paesi europei, un certo
grado di autonomia rispetto alle altre aree di politica sociale, sviluppando attori, pratiche e
discorsi disgiunti e non sempre convergenti.
La politica per lo sport è stata fortemente ridefinita su scala europea nel processo
d’integrazione, diventando un asse d’intersezione delle politiche culturali, sociali e di
promozione economica; d’altra parteè stata investita dai processi di territorializzazione,
come è accaduto in Italia con la regionalizzazione. L’implementazione di tali politiche ha
pertanto alimentato un articolato sistema di governace multilivello con elevati livelli di
sussidiarietà verticali, ma anche orizzontali. Infatti le politiche per lo sport e le politiche
sociali basate sullo sport hanno tradizionalmente coinvolto, nelle diverse fasi del policy
making, oltre agli enti pubblici anche soggetti di natura giuridica specificamente legati al
settore dello sport, un’ampia quota del Terzo settore (non-profit) e un ventaglio di imprese
(for-profit) estremamente eterogeneo. Si è così realizzato in questo ambito un complesso
sistema di welfare-mix, intrecciato con specifiche traiettorie di crescita e qualificazione dei
sistemi socio-economici. Ciò ha rilevanti implicazioni teoriche per i welfare studies e offre
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un punto di osservazione originale sulle trasformazioni in corso dei modelli di welfare e
di capitalismo su scala europea e sulle loro articolazioni territoriali.
D’altra parte il significato sociale e le rappresentazioni culturali della pratica sportiva e
delle attività fisico-motorie aprono anche all’osservazione di un campo di ridefinizione del
senso delle politiche sociali e dei confini della cittadinanza sociale. Attraverso lo sport,
infatti, è possibile adottare una prospettiva che mira alla creazione delle condizioni che
generano un miglioramento della qualità della vita: non solo per fronteggiare situazioni di
bisogno, ma anche per promuovere il benessere del cittadino. Si tratta di “politiche per la
vita” (Life Politics) che adottano la logica generativa di opportunità per il miglioramento
della qualità della vita alla quale, tra l’altro, i cittadini europei sono sempre più sensibili.
A partire da queste considerazioni la sessione si propone di promuovere un confronto
multidisciplinare, empirico e teorico, per definire elementi utili all’interpretazione del ruolo
dello sport e delle attività fisico-motorie nelle trasformazioni strutturali dei sistemi di welfare
e dei modelli di sviluppo socio-economico. Si sollecitano, in particolare, contributi sulle
politiche per lo sport e le politiche sociali basate sullo sport che affrontano i seguenti
aspetti:
• le tipologie classiche di welfare state e gli approcci di studio emergenti in
prospettiva comparata internazionale;
• le trasformazioni dei bisogni sociali, le nuove risposte di policy e la posta in gioco
nella ridefinizione della cittadinanza sociale in Europa;
• la fenomenologia degli interventi basati sullo sport ei processi di integrazione e
innovazione delle politiche sociali;
• le istituzioni e gli strumenti per governare l’azione pubblica;
• i sistemi di governance e le dinamiche di sussidiarietà;
• i soggetti dello sport del terzo settore e il loro coinvolgimento nella produzione delle
politiche sociali;
• gli attori, le pratiche e i discorsi dell’innovazione sociale basata sullo sport;
• le imprese, la regolazione dei processi economici e del lavoro e le implicazioni per
le traiettorie di sviluppo socio-economico;
• il significato sociale dello sport e delle attività fisico-motorie e le implicazioni per la
definizione degli interventi sociali.
Le tematiche elencate non sono esaustive, ma utili ad orientare le proposte di paper. La
sessione ospiterà i saggi in grado di apportare un contributo originale al dibattito teorico a
partire dalla combinazione di indagini empiriche e riflessioni critiche, senza specifica
preferenza per approcci teorici e metodologie di ricerca.
Le proposte di abstract dovranno essere inviate entro il 31 Maggio 2016, utilizzando gli
appositi form:
• Italiano > http://www.espanet-italia.net/call-for-paper2016/invia-labstract2016.html
• Inglese > http://www.espanet-italia.net/call-for-paper2016/send-the-abstract2016.html
L’abstract deve contenere:
• una breve sintesi del tema che verrà trattato nel paper e del quesito di ricerca che
sorregge il lavoro stesso;
• una indicazione delle principali ipotesi su cui si basa il lavoro, della metodologia
seguita e delle fonti utilizzate;
• una illustrazione dei principali risultati che emergono dal paper e del loro valore
aggiunto rispetto alla conoscenza sostantiva del problema affrontato e/o della
letteratura sul tema.
Ai fini di una migliore valutazione è opportuno che i proponenti si attengano il più possibile
a queste indicazioni, inviando un abstract di 500-800 parole in modo da fornire ai
coordinatori della sessione un adeguato quadro informativo.
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In sintonia con le finalità dei Convegni di ESPAnet, nella costruzione delle sessioni – che
prevedono di norma non più di 4 paper – i coordinatori cercheranno di realizzare un mix
che consenta di:
• promuovere un approccio comparativo all'analisi delle politiche sociali, sia a livello
intra-nazionale sia a livello internazionale, tenendo conto della interazione tra
diversi livelli di governo;
• favorire un approccio inter- e multi-disciplinare all'analisi delle politiche sociali;
• favorire l’avanzamento delle conoscenze in merito alla evoluzione dei problemi
sociali e delle risposte di policy;
• promuovere la collaborazione e l'incontro fra studiosi, ricercatori e amministratori
pubblici.
Sarà cura dell’organizzazione provvedere all’inoltro delle proposte pervenute ai
coordinatori di sessione. Ogni abstract potrà essere proposto per una singola sessione.
I responsabili di sessione procederanno così alla selezione delle proposte pervenute,
classificando gli abstract nelle seguenti 3 categorie:
• accettato: il paper sarà presentato e discusso alla conferenza;
• accettato come contributo disponibile online: il paper sarà inserito sul sito come
contributed, ma non verrà presentato e discusso nella relativa sessione, se non in
caso di assenza di un relatore;
• rifiutato.
L’esito della selezione sarà comunicato dal comitato organizzatore agli autori via e-mail
entro il 10 giugno 2016.
Coloro i cui abstract sono stati accettati dovranno inviare il proprio paper entro il 27
agosto 2016, direttamente all'indirizzo email dei coordinatori di sessione e per
conoscenza all’indirizzo: [email protected].
Persone di riferimento
Francesco Pirone
Dipartimento di Scienze Sociali
Università degli Studi di Napoli Federico II
Vico Monte della Pietà, n. 1 - 80138 Napoli
Tel. 0812535832
[email protected]
Nicola Porro
Dipartimento di Scienze umane, sociali e della salute
Università di Cassino e del Lazio meridionale
Campus Folcara, Via S. Angelo - 03043 Cassino (Fr)
Tel. 07762994413
[email protected]
Informazioni
Per qualsiasi richiesta di informazione e/o altro, è possibile contattare direttamente la Segreteria
Organizzativa ([email protected]) oppure attraverso la compilazione del form di richiesta
(http://www.espanet-italia.net/contattaorganizzazione.html).
Web site: http://www.espanet-italia.net/conferenza2016
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