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Per equilibrare il metabolismo degli zuccheri
CONFEZIONE
Flacone da 200 ml
In astuccio.
MODALITA’ D’USO
60 gocce in poca acqua 2 volte
al giorno mezz’ora prima dei
pasti principali.
Non superare la dose massima
giornaliera consigliata.
INGREDIENTI
per litro
Estratti idroalcolici (Acqua, alcool
etilico, parte di pianta in rapporto
droga estratto 1/10) di: Acrimonia
(Acrimonia eupatoria L.) sommità,
Topinambur (Heliantus Tuberosus
L.) tubero, Ginepro (Juniperus
communis L.) parti aeree, Gelso
(Morus album L.) foglie, Cannella
(Cinnamomum zeylanicum Blume)
corteccia, Poterium spinosum L.
corteccia radicale.
Agrimonia Eupatoria (Agrimonia)
Rosacea, pianta erbacea, alta 40-60 cm. dai fiori piccoli e gialli.
Droga : fiori e foglie
Tra i componenti : tannini catechici, fitosterina, gomma, flavonoidi, olio essenziale, aciso ursolico, silicico,
citrico, malico, nicotinico, vitamina K,B1,C
E’ utilizzata in medicina popolare nel trattamento del diabete.
L’integrazione nella dieta ha dimostrato di contrastare l’aumento di peso, la polidipsia, l’iperfagia e
l’iperglicemia.
L’estratto acquoso di agrimonia stimola la 2-deossi glucosio transport, l’ossidazione del glucosio e la
trasformazione di glucosio in glicogeno nei muscoli addominali.
Altre sostanze ipoglicemizzanti, stimolano il rilascio di insulina e ad hanno attività insulino-like.
Cinnamomum Zeylanicum (Cannella)
Lauracea, albero sempreverde alto fino a 10 metri, le foglie sono ovali-lanceolate, i fiori sono riuniti in
pannocchie.
Droga: corteccia dei rami privati del sughero
Tra i componenti : olio essenziale, tannini, mucillagini, amido, procianidine.
La cannella, può sostituire l’impiego dell’insulina nel diabete di tipo II, come evidenziato da studi clinici alla
University of California Santa Barbara ( UCSB) , Iowa State University and the U.S. Departement of
Agricolture.
“La cannella ha un’attività insulino-like e può potenziarne l’azione”, ( Don Graves della UCSB). Mediante
la RMN e lo spettroscopio di massa è stata definita la struttura chimica delle molecole insulino-like. In
particolare la MHC, metil-idrossi calcone, attiva i recettori dell’insulina e le cellule che metabolizzano il
glucosio.
Dopo 40 giorni nei gruppi che assumevano la cannella, si è riscontrata una diminuzione del glucosio (1829%), dei triglideridi (23-30%), LDL (7-27%), del colesterolo totale (12-26%) confermando che
l’introduzione riduce, non solo il livello di glucosio, ma anche i fattori di rischio associati al diabete e alle
malattie cardiovascolari.
L’azione ipoglicemizzante si esplica a basse dosi, senza determinare rischio.
In uno studio presso il Loyola College, in India, sull’aldeide cinnamica della cannella, il principio attivo
purificato, somministrato a differenti ha diminuito il livello di glucosio nel sangue.
L’attività è dose dipendente.
Heilantus Tuberosus (Topinambur)
Asteracea, pianta erbacea perenne, originaria del Nord America
Droga : tuberi
Tra i componenti : inulina, asparagina, betaina, colina
L’inulina ha funzione di riserva di carboidrati (in sostituzione dell’amido), trasformati direttamente in
“energia” dal fegato.
Il tubero di topinambur viene assorbito nell’ultimo tratto dell’intestino, in pazienti con diabete mellito insulino
dipendente. Migliora il metabolismo dei carboidrati dei lipidi.
Juniperus Communis (Ginepro)
Cupressacea, arbusto o piccolo albero sempreverde. Le piante femminili sviluppano coni fruttiferi detti
galbuli, che maturano nel secondo anno, assumendo una colorazione nero-blu.
Droga : galbule mature
Tra i componenti : olio essenziale (con pinene, limonene), tannini, flavonoidi, antocianidine, resina, acido
ascorbico.
L’attitivà ipoglicemizzante è dovuta a sostanze non ancora conosciute, contenute nelle bacche mature. La
riduzione del tasso di glucosio nel sangue è da attribuire all’azione sull’aumentato assorbimento di glucosio
periferico e all’induzione di secrezione di insulina.
TENORE MEDIO DEGLI
INGREDIENTI
CARATTERIZZANTI PER
DOSE GIORNALIERA
PARI A 120 GOCCE
CORRISPONDENTI A 3
ml
Agrimonia sommità 0,5 ml.
Tobinambur tubero 0,5 ml.
Ginepro parti aeree 0,5 ml.
Gelso foglie 0,5 ml.
Cannella corteccia 0,5 ml.
Poterium spinosum corteccia
radicale 0,5 ml.
AVVERTENZE
I componenti di questo prodotto
sono stati scelti tra quelli che
danno maggiore garanzia di
qualità e di resa percentuale
nell’estrazione.
Agitare prima dell’uso.
La tipologia di estrazione può
determinare deposito.
Tenere fuori dalla portata dei
bambini al di sotto dei 3 anni.
Le notizie riportate non
desiderano sostituire i consigli
del medico,deputato unico alla
prescrizione e all’indicazione
terapeutica.
Riservata esclusivamente alla
classe medica.
Myrtus Communis (Mirto)
Mirtacea, arbusto sempreverde, cresce lungo i fiumi, in zone dal clima mediterraneo, molto diffuso in
Sardegna.
Droghe : fogli e frutti
Tra i componenti : flavonoidi, tannini, olio essenziale contenente cineolo
L’azione ipoglicemizzante si sviluppa attraverso l’inibizione dell’enzima alfa-glucosidasi e della
trasformazione dei glicidi complessi in semplici.
Morus Alba, Nigra (Gelso bianco, gelso nero)
Moracea, pianta legnosa caratterizzata dalla presenza di canali laticiferi.
Droga : foglie, frutti, corteccia
Tra i componenti : pectine, vitamina A,B,C,E, calcio, fosforo, gomme, tannini, acido folico,
flavonoidi (Morosina, ciclomorosina)
Studi clinici hanno dimostrato che, in seguito a somministrazione di estratti di foglie di gelso nell’uomo
normoglicemico, la glicemia si abbassa in modo sensibile. Nei casi di iperglicemia l’effetto è più marcato.
Studi per verificare l’effetto inibitorio delle disaccaridasi sull’uomo di un estratto di foglie di Morus alba
contenente 0.24% di deossinoirimicina, dimostrano che l’azione inibente l’attività della glucosidasi, maltasi,
lattasi, ecc, dipende dalla concentrazione dell’estratto di foglie.
Poterium Spinosum (Spina porci)
Rosacea, arbusto perenne con foglie piccole, pelose, fiori senza petali, disposti in capolini
Droga : corteccia della radici principale
Tra i componenti : tannini catechici ed ellagici, eptaidrossiflavani polimerizzati, una sostanza insulinosimile,
glucosidi triterpenici, quali tormentoside e tormentillina, tracce di cromo.
Dalla scorza della radici è stato isolato l’acido tormentico.
L’azione ipoglicemizzante è di tipo insulino simile.
Steinmetz afferma che il principio attivo della pianta stimola le isole di Langerhans a riprendere la loro
normale funzione ormonale.
Si ipotizza che la pianta, come gli antidiabetici orali del gruppo delle sulfoniluree, regoli la produzione di
insulina.
La sua attività ipoglicemizzante è stata confermata e confrontata con la glibenclamide.
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