Lo stress lavoro correlato Il ruolo dell`INAIL

Lo stress lavoro correlato
Il ruolo dell INAIL
Carlo Enrico Manca
INAIL Direzione Regionale Sardegna
Aspetti prevenzionali
(adozione di misure idonee per
la prevenzione)
¡ 
¡  Aspetti
assicurativi
(riconoscimento dell origine
lavorativa del danno psichico =
malattia professionale)
LO STRESS
I rischi psicosociali:
¡  Globalizzazione
ed intensificazione
dei ritmi lavorativi
¡  Scarso equilibrio tra lavoro e vita
privata
¡  Invecchiamento della forza lavoro
¡  Violenza, bullismo, mobbing
LO STRESS
ACCORDO EUROPEO SULLO STRESS SUL LAVORO
(Accordo siglato da CES - sindacato Europeo;
UNICE- confindustria europea ; UEAPME – associazione
europea artigianato e PMI; CEEP - associazione europea
delle imprese partecipate dal pubblico e di interesse
economico generale). 8 ottobre 2004
A tale accordo ha fatto seguito nel 2008, a livello nazionale,
l Accordo Interconfederale di recepimento
¡ 
¡ 
Lo stress non è una malattia ma una esposizione prolungata allo
stress può ridurre l efficienza sul lavoro e causare problemi di
salute.
L obiettivo è offrire ai datori di lavoro e ai lavoratori un
modello che consenta di individuare e di prevenire o gestire i
problemi di stress da lavoro.
LO STRESS
LO STRESS
¡ 
uno stato, che si accompagna a
malessere e disfunzioni fisiche,
psicologiche o sociali conseguente al
fatto che le persone non si sentono
in grado di superare i gap rispetto
alle richieste o alle attese nei loro
confronti .
LO STRESS
¡  E
importante sottolineare che lavorare
sotto pressione può migliorare le
prestazioni e dare soddisfazione
quando si raggiungono obiettivi
impegnativi; in tal caso si parla di
stress positivo (o eustress).
LO STRESS
¡  Tuttavia,
quando la richiesta e le
pressioni diventano eccessive e non
corrispondono alle capacità
dell individuo di mettere in atto
un efficace risposta per fronteggiarle
( coping ), esse provocano uno stress
negativo (o distress),negativo sia
per i lavoratori che per le loro aziende
con notevoli problemi sulla produttività,
creatività e competitività.
LO STRESS
LO STRESS
¡  Questo
tipo di stress può essere causa
di depressione, ansia, nervosismo,
affaticamento e malattie cardiache, fino
alla rottura delle difese psicofisiche e
può colpire chiunque, in qualunque
settore, indipendentemente dalle
dimensioni dell azienda.
LO STRESS
alcune tra le maggiori cause di stress lavorativo:
! sovraccarico e sottocarico di lavoro;
! mancato riconoscimento;
! nessuna opportunità di presentare denuncia;
! troppe responsabilità, ma poca autorità;
! mancanza di una chiara descrizione del lavoro;
! mancanza di cooperazione o di supporto da parte dei
superiori, colleghi di lavoro o subordinati;
! mancanza di controllo;
! insicurezza del lavoro;
! esposizione a pregiudizi riguardanti età, genere, ecc.;
! esposizione a violenza, minacce o mobbing;
! condizioni lavorative fisiche difficili o pericolose;
! nessuna opportunità di utilizzare le capacità personali.
LO STRESS
¡  La
sindrome da stress
negativo si esplica in tre fasi:
LO STRESS
¡ 
¡ 
¡ 
a) prima fase, fase di allarme, lo stressor suscita
nell'organismo un senso di allerta, definito arousal,
con conseguente attivazione dei processi
psicofisiologici con le caratteristiche della reazione
d'ansia
b) seconda fase, fase di resistenza, l'organismo
tenta di adattarsi alla situazione e gli indici fisiologici
tendono a normalizzarsi anche se lo sforzo attuato è
molto intenso.
c) terza fase, fase dell'esaurimento, in cui
l'adattamento non risulta sufficiente, in cui
l'organismo non riesce più a difendersi e la naturale
capacità di adattamento viene a mancare.
LO STRESS
¡  l'esposizione
prolungata ad una
situazione di stress può provocare
l'insorgenza di patologie sia fisiche
che psichiche (disturbi d ansia).
LO STRESS
¡ 
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●
Tra i sintomi più frequenti dello stress ricordiamo:
frequente ipostenia
tachicardia
difficoltà di concentrazione
attacchi di panico
crisi di pianto
depressione
f rustrazione
ansia
disturbi del sonno
dolori muscolari
epigastralgie
diarrea
assenze lavorative
difficoltà ad esprimersi ed a trovare un vocabolo conosciuto
sensazione di noia nei confronti di ogni situazione
pollachiuria
modificazione della voce
iperattività, confusione mentale, irritabilità
LO STRESS
LO STRESS
Stress e Sindrome Corridoio
¡  Nel contesto di vita contemporanea si
sono annullati i filtri che gestivano le
singolarità del quotidiano lavorativo e di
quello privato; si è infatti creato un
corridoio senza soluzione di continuità
tra gli stimoli propri dell ambiente di
lavoro e quelli della vita familiare o
privata che sia.
LO STRESS
Stress e mobbing
¡  una condizione di violenza
psicologica, intenzionale e
sistematica, perpetrata in ambiente
di lavoro per almeno sei mesi, con
l obiettivo di espellere il soggetto
dal processo o dal mondo del
lavoro
LO STRESS
Diverse sono le azioni mobbizzanti poste in essere, le più
significative sono quelle individuate da Leymann
riassumibili in cinque categorie:
● attacchi ai contatti umani: si agisce sulla possibilità di
comunicare, impedendo al lavoratore di esprimersi, di
parlare con i colleghi e/o incontrarsi con loro;
● isolamento sistematico: fisico e/o psicologico;
● cambiamento delle mansioni:
dequalificazione,esautoramento, sottoutilizzo o
sovraccarico;
● attacchi alla reputazione professionale e privata: il
lavoratore viene stigmatizzato in un ruolo sociale
negativo, screditato;
● attacchi alla salute: assegnazione di incarichi pericolosi,
minacce, violenza fisica.
STRESS E PATOLOGIE
¡  Le
reazioni individuali allo stress
sono dettate soprattutto dalle
caratteristiche individuali del
soggetto.
STRESS E PREVENZIONE
¡  La
recente approvazione del D.Lgs
n. 81/2008 in materia di salute e
sicurezza negli ambienti di lavoro,
introduce l obbligo di valutazione
anche dei rischi collegati allo stress
lavoro-correlato (art. 28), secondo i
contenuti dell Accordo Europeo
dell 8 ottobre 2004.
STRESS E PREVENZIONE
¡  La
valutazione deve essere
effettuata dal Datore di Lavoro con
l assistenza del RSPP e del Medico
Competente e con il coinvolgimento
del RLS.
STRESS E PREVENZIONE
¡  La
Commissione consultiva
permanente per la salute e
sicurezza sul lavoro ha approvato
nella riunione del 17 novembre
2010 il relativo Documento
Indicazioni metodologiche per la
valutazione del rischio da stress
lavoro-correlato
STRESS E PREVENZIONE
Stress e infortunio sul lavoro
Già oggetto di indennizzo INAIL come
infortunio:
¡ 
¡ 
patologie psichiche derivanti da eventi
lavorativi concentrati nel tempo
(impiegati degli uffici postali vittime di
ripetute rapine)
lo stress da lavoro ha assunto rilevanza,
come nel caso specifico dell infarto,
mediante l attribuzione di un valore
concausale alle più diverse situazioni,
purché riconducibili al lavoro, comprese
quelle ambientali
Stress e infortunio sul lavoro
sono stati considerati infortuni sul lavoro le fattispecie di
decesso per
¡ 
¡ 
¡ 
infarto determinato da stress emotivo di un
responsabile di uno stabilimento, peraltro già affetto da
patologia cardiaca, a seguito dell attivazione
dell impianto antincendio ed alla necessità del suo
intervento (Cass. n.19682/2003);
l infarto occorso ad un conducente di treno per
l attraversamento improvviso dei binari da parte di una
persona (Cass.n.9888/1998);
la morte per improvviso accesso ipertensivo causato
dall usura e dallo stress derivato al lavoratore dalle
mansioni e dalle condizioni di lavoro, consistenti, in
particolare, nella costante esposizione a bruschi sbalzi
di temperatura (Cass.n. 13741/2000).
Patologie psichiatriche da stress
1. 
2. 
3. 
Disturbo Acuto da Stress (DAS)
Il Disturbo dell Adattamento
(DA)
Disturbo Post-traumatico da
Stress (DPTS)
Il Disturbo dell Adattamento (DA)
¡ 
¡ 
¡ 
Condizione di malessere soggettivo e disturbo
emozionale che interferiscono con il
funzionamento e le prestazioni sociali e che
insorgono nel periodo di adattamento ad un
significativo cambiamento di vita o ad un evento
di vita stressante.
L esordio dei sintomi deve verificarsi entro un
mese dall evento stressante, non di tipo inusuale
o catastrofico.
I dati della letteratura convergono nel ritenere, di
norma, il disturbo dell adattamento quello di più
comune riscontro nelle situazioni di stress lavorocorrelato.
Disturbo Post-traumatico da Stress
(DPTS)
¡ 
¡ 
Risposta ritardata o protratta ad un
evento fortemente stressante o ad una
situazione di natura altamente minacciosa
o catastrofica in grado di provocare
diffuso malessere in quasi tutte le
persone.
E presente un continuo ricordo
dell evento (flashback intrusivi), tendenza
all evitamento di tutte quelle circostanze
che possono somigliare o ricondurre
all evento
LE TAPPE DEL RICONOSCIMENTO DELLA
MALATTIA PROFESSIONALE DA STRESS
LAVORO-CORRELATO
da disfunzione dell organizzazione del lavoro
1.  Accertamento del rischio
2. Diagnosi di malattia
3. Diagnosi medico-legale
4. Valutazione del danno
31
1. Accertamento del rischio
(ELEMENTO CRUCIALE come per tutte le MP,
in particolare per le non tabellate)
1. ACCERTAMENTO DEL RISCHIO
1a) DENUNCIA DI MALATTIA PROFESSIONALE
(Mod. 101 Prest.) DA PARTE DEL DATORE DI LAVORO
1a) DENUNCIA DI MALATTIA PROFESSIONALE
(Mod. 101 Prest.) DA PARTE DEL DATORE DI LAVORO
1a) DENUNCIA DI MALATTIA PROFESSIONALE
(Mod. 101 Prest.) DA PARTE DEL DATORE DI LAVORO
1a) DENUNCIA DI MALATTIA PROFESSIONALE
(Mod. 101 Prest.) DA PARTE DEL DATORE DI LAVORO
1. ACCERTAMENTO DEL RISCHIO
1b) INDAGINE ISPETTIVA
Come per tutte le MP non tabellate, non è
preclusa la possibilità, anche mediante
indagine ispettiva, del riscontro di quanto
denunciato dall assicurato
(vedi circolare n. 80 del 1997:
… quando la documentazione prodotta (dall assicurato) sia
giudicata insufficiente … l Istituto … deve integrare i dati
conoscitivi con proprie indagini ispettive … )
1. ACCERTAMENTO DEL RISCHIO
1b) INDAGINE ISPETTIVA
- DICHIARAZIONI DELL ASSICURATO
•  storia lavorativa, mancate promozioni, demansionamenti ecc..
•  l ambiente lavorativo, fattori scatenanti
•  giornate di assenza per malattia
•  trasferimenti richiesti o subiti
•  provvedimenti disciplinari, ordini di servizio
•  ecc.
38
1. ACCERTAMENTO DEL RISCHIO
1b) INDAGINE ISPETTIVA
- RISCONTRI OGGETTIVI PRESSO L AZIENDA
(anche in relazione a quanto dichiarato dall assicurato)
ed inoltre
•  sede e attività svolta dal lavoratore (qualifica, mansione …)
•  orario di lavoro, straordinari,
•  organico in dotazione (funzionigramma ed organigramma)
•  assenze dal servizio a vario titolo
•  accordi sindacali nazionali e locali ….
• Acquisizione del DVR e cartella sanitaria e di rischio …
39
1. ACCERTAMENTO DEL RISCHIO
Gazzetta Ufficiale
Supplemento ordinario – 01/04/2010
Elenco delle malattie per le quali è
obbligatoria la denuncia
1. ACCERTAMENTO DEL RISCHIO
Gazzetta Ufficiale
Supplemento ordinario – 01/04/2010
Lista II – limitata probabilità
1. ACCERTAMENTO DEL RISCHIO
Gazzetta Ufficiale
Supplemento ordinario – 01/04/2010
Lista II – limitata probabilità
Lavorazioni / esposizioni:
Disfunzioni dell organizzazione del lavoro
(costrittività organizzative°)
1. ACCERTAMENTO DEL RISCHIO
Gazzetta Ufficiale
Supplemento ordinario – 01/04/2010
costrittività organizzative:
¡ 
¡ 
Marginalizzazione dalla attività lavorativa,
svuotamento delle mansioni, mancata
assegnazione dei compiti lavorativi, con
inattività forzata
Prolungata attribuzione di compiti
dequalificanti con eccessiva frammentazione
esecutiva, rispetto al profilo professionale
posseduto
1. ACCERTAMENTO DEL RISCHIO
Gazzetta Ufficiale
Supplemento ordinario – 01/04/2010
costrittività organizzative:
¡ 
¡ 
¡ 
Prolungata attribuzione di compiti esorbitanti
o eccessivi, anche in relazione ad eventuali
condizioni di handicap psico-fisici
Impedimento sistematico e strutturale
all accesso a notizie
Inadeguatezza strutturale e sistematica
delle informazioni inerenti l ordinaria attività
di lavoro
1. ACCERTAMENTO DEL RISCHIO
Gazzetta Ufficiale
Supplemento ordinario – 01/04/2010
costrittività organizzative:
¡ 
Esclusione reiterata del lavoratore rispetto
ad iniziative formative, di riqualificazione e
aggiornamento professionale
¡ 
Esercizio esasperato ed eccessivo di forme di
controllo
¡ 
Altre assimilabili
1. ACCERTAMENTO DEL RISCHIO
L azione psicostressante diventa significativa se si
caratterizza come un evento, una collocazione
lavorativa, una situazione conflittuale, che
oggettivamente, ed in maniera concreta ed
apprezzabile, si colloca fuori dai normali contesti di
vita e produce evidenti, documentabili e concreti
fenomeni maladattativi.
STRUMENTI
1.  ricostruzione della storia lavorativa e personale del
soggetto.
2.  analisi del contesto lavorativo
2.  Diagnosi di malattia
2.  Diagnosi di malattia
2.  Diagnosi di malattia
2.  Diagnosi di malattia
2. DIAGNOSI DI MALATTIA
Gazzetta Ufficiale
Supplemento ordinario – 01/04/2010
Elenco delle malattie per le quali è
obbligatoria la denuncia
2. DIAGNOSI DI MALATTIA
Gazzetta Ufficiale
Supplemento ordinario – 01/04/2010
Lista II – limitata probabilità
2. DIAGNOSI DI MALATTIA
•  DISTURBO DELL ADATTAMENTO
CRONICO (con ansia, depressione, reazione
mista, alterazione della condotta e/o della
emotività, disturbi somatiformi)
•  DISTURBO POST-TRAUMATICO
CRONICO DA STRESS
•  Disturbo acuto da stress NO
(trattasi di infortunio)
3. DIAGNOSI MEDICO-LEGALE
3. DIAGNOSI MEDICO-LEGALE
Riconoscimento del nesso causale
malattie non tabellate
… sono considerate malattie professionali
anche quelle non comprese nel T.U. ma per
le quali il lavoratore dimostri l origine
lavorativa (art. 10 D. Lgs. 38/2000)
ONERE DELLA PROVA A CARICO DEL
LAVORATORE
3. DIAGNOSI MEDICO-LEGALE
Particolare complessità
• 
Accertamento del rischio
•  Risposte differenti tra soggetti esposti
ad un stesso evento
•  Stato anteriore
3. DIAGNOSI MEDICO-LEGALE
Stato psichico anteriore
1.  Assenza di preesistenze
(!)
2.  Presenza di preesistenze di grado lieve/medio
3. Presenza di preesistenze di grado severo
(che portano ad escludere il nesso causale)
3. DIAGNOSI MEDICO-LEGALE
Stato psichico anteriore
3. Presenza di preesistenze di grado severo
ad esempio:
- 
- 
- 
- 
- 
Schizofrenia e altri disturbi psicotici
Disturbi di personalità
Disturbi correlati a sostanze …
Disturbi mentali organici (nel DSM-III-R)
Disturbi da condizioni mediche generali
3. DIAGNOSI MEDICO-LEGALE
Il ruolo del medico valutatore
deve valutare se vi è una lesione
dell integrità psico-fisica della persona,
suscettibile di valutazione medico-legale
riconducibile al lavoro.
3. DIAGNOSI MEDICO-LEGALE
Riconoscimento del nesso causale
L accertamento della sussistenza del nesso
eziologico, sia pure in termini di probabilità
qualificata, tra il rischio lavorativo accertato e
la malattia diagnosticata, deve portare al
riconoscimento della natura professionale della stessa
anche quando abbiano concorso a causarla
fattori di rischio extralavorativi
3. DIAGNOSI MEDICO-LEGALE
In particolare, in forza del principio di
equivalenza delle cause, causa di un evento è
ogni antecedente che abbia contribuito alla
produzione dell evento stesso, anche se di minore
spessore quantitativo o qualitativo rispetto agli
altri, salvo che sia dimostrato l intervento di un
fattore causale da solo sufficiente a determinarlo
(Lettera del Direttore Generale dell INAIL del 16/02/06)
3. DIAGNOSI MEDICO-LEGALE
CAUSA LAVORATIVA: IDONEA EFFICACIA CAUSALE
CAUSA EXTRALAVORATIVA:
EFFICACIA CAUSALE
IDONEA
SI
senza che sia rilevante la maggiore o minore incidenza nel
raffronto tra le concause lavorative ed extralavorative
3. DIAGNOSI MEDICO-LEGALE
CAUSA LAVORATIVA: INIDONEA EFFICACIA
CAUSALE
CAUSA EXTRALAVORATIVA:
EFFICACIA CAUSALE
NO
IDONEA
3. DIAGNOSI MEDICO-LEGALE
quindi…
contributo plurispecialistico
medico del lavoro
•  psicologo del lavoro
•  medico psichiatra
•  medico-legale
•  ecc.
• 
4. Valutazione del danno
4. Valutazione del danno
VALUTAZIONE DEL DANNO
BIOLOGICO PERMANENTE
Tabella delle menomazioni DM 12.7.2000
4. Valutazione del danno
Voce n. 180
Disturbo post traumatico da stress cronico
moderato, a seconda della efficacia della
psicoterapia
fino a 6 %
Voce n. 181
Disturbo post traumatico da stress cronico
severo, a seconda della efficacia della
psicoterapia
fino a 15 %
67
4. Valutazione del danno
¡ 
¡ 
Gli stessi codici possono essere utilizzati,
con criterio analogico, anche per il
Disturbo dell Adattamento
I due quadri menomativi, anche se
derivano da un evento lesivo diverso,
possono presentare infatti pregiudizi della
sfera psichica in parte sovrapponibili e
coincidenti.
MONITORAGGIO* DISTURBI PSICHICI
da COSTRITTIVITA
ORGANIZZATIVA
STRESS LAVORO CORRELATO industria
e servizi
(anni 2000-2008)
526
2.344 denunciati
275 accolti
381
322
374
266
194
70
25
2000
85
22
2001
126
23
2002
34
2003
55
2004
denunciati
*dati DCSIT, DC Prestazioni, DR
53
2005
accolti
35
23
2006
2007
5
2008
RICONOSCIMENTI INAIL
MEDIAMENTE INTORNO AL
10-12% DEL TOTALE DELLE
DENUNCE
2.344 CASI DENUNCIATI
distinti per sesso (al 31 dicembre 2008)
46%
54%
1276 maschi
dati DCSIT,DC Prestazioni, DR
1068 femmine
275
CASI ACCOLTI
distinti per sesso (al 31 dicembre 2008)
40%
60%
164 maschi
dati DCSIT,DC Prestazioni, DR
111 femmine
CASI DENUNCIATI - ANNI 2000-2008
distinti per regione
denunce
riconosciuti
LOMBARDIA
304
33
29
242
TOSCANA
255
40
43
172
EMILIA ROMAGNA
249
31
8
210
PIEMONTE
239
13
28
198
PUGLIA
191
41
41
109
LAZIO
187
32
40
115
VENETO
176
9
12
155
ABRUZZO
111
10
36
65
CAMPANIA
98
6
12
80
SARDEGNA
85
12
7
66
FRIULI VENEZIA GIULIA
78
12
8
58
dati DCSIT,DC Prestazioni,DR
in istruttoria
respinti
CASI DENUNCIATI - ANNI 2000-2008
distinti per regione
denunce
riconosciuti
in istruttoria
respinti
SICILIA
74
7
3
64
LIGURIA
66
5
15
46
MARCHE
63
10
6
47
CALABRIA
48
4
2
42
TRENTINO
42
4
9
29
UMBRIA
34
5
0
29
BASILICATA
29
0
3
26
MOLISE
8
0
0
8
VALLE D AOSTA
7
1
0
6
DCSIT
DC Prestazioni