PROPOSTE ARTISTICHE
E LABORATORI
SCUOLA PRIMARIA
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
- PR. PROPEDEUTICA DEL TEATRO ED EURITMIA (1°-2°)
- PR. TEATRO ED EURITMIA (3°-4°-5°)
- PR. FOTOGRAFIA E DIREZIONE D’ARTE. FOTO DI CLASSE E
RITRATTO D’AUTORE
- PR.INFIORATA
PROGETTO FOTOGRAFIA E DIREZIONE D’ARTE Educazione alla bellezza, armonia ed arte attraverso la fotografia d’autore. Ritratto di classe.
OBBIETTIVI GENERALI -
Alimentare la passione per la fotografia come arte.
-
Educare al valore del ritratto come espressione d’arte.
-
Svelare “l’ambizione di Narciso” ovvero perché produrre delle immagini di noi?
-
Stimolare il processo creativo nel racconto del sé.
-
Presentare la figura del fotografo professionista e del direttore d’arte; scoprirne
ruoli e funzioni nell’industria artistica.
-
Analisi dei grandi fotografi e dei maggiori direttori d’arte.
-
Ideazione e creazione del ritratto di ogni singolo studente.
-
Ideazione e creazione della Foto di classe.
-
Allestimento di una mostra.
OBBIETTIVI SPECIFICI ‘Swonderful PHOTO AND ART DIRECTION PROPOSTA DIDATTICA TEORIA (1° incontro)
Fotografia
Com’è nata la fotografia?Brevi cenni storici.
La scatola magica: la camera oscura.
Come funziona la macchina fotografica.
Le fasi del processo fotografico: dalla scelta della storia allo scatto.
Il taglio fotografico.
Le regole della composizione (Inquadratura e punto di vista)
Fotografia in bianco e nero e a colori.
La luce naturale o artificiale.
Grandi autori
Uso pratico e poetico della fotografia: Il ritratto e la Foto di classe (Cosa voglio raccontare
di me?Come rappresentare la classe e la sua energia. L’insegnante)
Direzione d’arte
La Direzione d’arte nella fotografia: la fusione estetica
La bellezza
L’uso narrativo del colore
Analisi di fotografie d’arte
La composizione innovativa
Art style
Moda, cinema e teatro (analisi materiale)
Prova di composizione: il ritratto (simulazione guidata con un modello e materiali di
scenografia. Lo scatto)
PRATICA (2° incontro)
Ritratto di ogni singolo studente con luce da studio e direzione d’arte (vestiario e
scenografia).
Foto di classe.
MOSTRA
Esposizione del materiale fotografico ed installazione durante la celebrazione comunitaria
di fine anno.
‘Swonderful PHOTO AND ART DIRECTION METODOLOGIA Lezione teorica con materiale fotografico, slide show, cartaceo.
Laboratorio fotografico e di Direzione d’arte: Studio del personaggio, messa in
scena della posa, play role, scatto.
VALUTAZIONE Ricerca individuale e di gruppo sulla fotografia e sulla Direzione d’arte.
Bozzetti e proposte.
Scatto finale del ritratto e della foto di classe.
Questionario di valutazione per gli studenti e gli insegnanti.
DELLA SCUOLA O ISTITUZIONE MATERIALE/SPAZI A CARICO Teatro o aula magna.
Impianto audio e videoproiettore.
Schermo per la proiezione.
Spazio espositivo. ‘Swonderful PHOTO AND ART DIRECTION SCHEMA TECNICO Incontri di programmazione e N° 2 di 30 minuti
valutazione con gli insegnanti cadauno
Incontri di laboratorio con gli
studenti
Tot. ore 1
1 Teorico di 1ora e
mezza.
Tot. ore 4
1 Pratico di 2 ore e
mezza per classe
Tot. degli incontri
N°4
Tot. ore 5
Tempistica di sviluppo del
progetto
Maggio/Giugno 2015
Costo del progetto
1° edizione gratuita. A carico della scuola
saranno le spese d’installazione della
mostra (sviluppo e stampa delle fotografie
e supporti.)
CONTATTO Isabella Prealoni
[email protected]
346 2656774
‘Swonderful PHOTO AND ART DIRECTION INFIORATA
EVENTI SPECIALI
LABORATORIO E ISTALLAZIONE D’ARTE, SABBIA E COLORE
Per la Scuola Primaria e Secondaria
INFIORATA
Di cosa si tratta
L’INFIORATA è un’antica istallazione artistica nella quale con fiori di
colori vivaci si colorano disegni fatti sulle strade o nelle piazze.
Quest’arte è diffusa soprattutto nel centro Italia e accompagna
cerimonie e feste popolari valorizzando momenti d’integrazione e
comunicazione tra la comunità.
INFIORATA EN LAS ESCUELAS – PROPUESTA
DIDACTICA
Il pubblico dell’Infiorata non è mai uno spettatore passivo, anzi diventa
collaboratore dell’evento artistico e partecipa nella colorazione.
L’obiettivo dell’INFIORATA nella scuola è di favorire l’integrazione e la
comunicazione tra gli studenti, lavorando sulla stessa proposta artistica
e diffondendo allo stesso tempo un’arte antica.
Al giorno d’oggi al posto dei fiori freschi si usano materiali di basso
impatto ambientale insieme a materiali di riciclo.
L’INFIORATA si crea su una pavimentazione riempiendo di segatura e
sabbia colorata le parti di un disegno fatto in precedenza con gessetti
colorati.
I colori sono brillanti e la tecnica di colorazione segue l’antico rituale di
precisione.
Creare questa istallazione artistica in una piazza, cortile o strada
significa modificare la percezione dello spazio urbano in differenti livelli:
visivo, percettivo, vivenziale attraverso l’esperienza del “fare”
l’INFIORATA stessa.
Alla fine del processo creativo l’INFIORATA rimarrà alla comunità, ai
bambini e ai maestri, a coloro che si lasceranno affascinare dai colori
delle emozioni.
INFIORATA
METODOLOGIA E
ATTIVITA’
EVENTI SPECIALI
Presentazione della tradizione dell’INFIORATA
Colorazione della sabbia
Scelta del tema dell’istallazione artistica
Ricerca e ideazione personale
Ricerca e ideazione in piccoli gruppi
Ricerca e ideazione nel gruppo-classe
Documentazione fotografica e video del laboratorio
Istallazione dell’INFIORATA
Momento comunitario di presentazione dell’opera
Quando fare un’INFIORATA a scuola?
Moduli didattici di arte:
Studio di un autore/pittore e riproduzione del suo stile
Modulo didattico di Educazione civica:
Studio del disegno urbano
Feste e celebrazioni: Festa della Primavera, Festa della famiglia, Festa
dei nonni, Festa del quartiere, Giorno della Poesia, Giorno dell’acqua.
Manifestazioni
Attività di apertura e chiusura della scuola; presentazione delle attività.
A CARICO
DE LLA SCUOLA O ISTITUZIONE
SCHEMA TECNICO
MATERIALE
Spazio di 36 MQ (6x6) chiuso dalla circolazione (cortile della scuola,
strada, piazza, corridoi interni, aule).
La superficie su cui realizzare l’INFIORATA deve essere regolare e piana.
Il prato non è adatto a questo tipo d’istallazione artistica.
Incontri di
programmazione
N° 1 di 1 ora
Incontri del laboratorio
con gli studenti
N°2 di 3 ore ciascuno
+1 incontro di 3 ore Tot. Ore 9
per l’ opera finale
Totale di incontri
N°4
Periodo di sviluppo del
laboratorio
In relazione alle esigenze della scuola.
Anno scol.2015-2016
Costo del progetto
Da definire con la scuola/Istituzione in
base al numero di partecipanti
Tot. Ore 1
Tot. Ore 10
TEATRO ED
EURITMIA
LABORATORIO D’ INTERPRETAZIONE TEATRALE E
DI SIMBOLISMO COLLETTIVO
Rivolto alle classi 3°- 4°- 5°
OBIETTIVI
GENERALI
Conoscere il mondo del teatro e dell’euritmia: espressioni artistiche e
culturali.
Praticare la recitazione come mezzo per l’espressione del sé.
Stimolare le qualità personali degli studenti attraverso la collaborazione e la
creazione di gruppo.
OBIETTIVI
SPECIFICI
Indurre gli studenti allo studio della recitazione teatrale, sviluppando così
capacità artistiche, di concentrazione, di collaborazione e di costruzione di un
obiettivo (messa in scena di un’opera).
Conoscere il corpo e le varie forme cui può tendere valorizzando
l’interpretazione teatrale, l’euritmia e l’espressione corporea.
Pensare al sé attraverso il personaggio teatrale.
Vivere il “teatro del movimento”: pensare, ragionare, creare con la propria
volontà.
Messa in scena di uno spettacolo favorendo la partecipazione attiva in tutto
gli ambiti artistici (regia, recitazione, direzione d’arte, illuminazione,
vestiario.)
PROPOSTA
DIDATTICA
Laboratorio di euritmia
Quando ci immergiamo nei suoni e nelle note cerchiamo di rappresentarli attraverso gesti
euritmici facendo capo a tutta la forza d’animo e all’espressione del corpo, creando una
danza del movimento unica, precisa, descrittiva dell’arte della musica e
dell’interpretazione.
Il fine ultimo delle lezioni di euritmia è creare una cultura del corpo e della sua espressione
stimolando gli studenti e la loro volontà ad interpretare simboli poetici.
Gli studenti si esibiranno in gesti archetipici, movimenti di scena individuali e di gruppo,
imparando a sviluppare un’attenzione reciproca affinché la gamma di movimenti, in
continua trasformazione, possa risuonare in armonia.
Attività e stadi:
- Avvicinamento al suono come principio del movimento: creazioni
coreografiche ritmiche e corporee.
- La danza degli strumenti musicali: alla scoperta dei suoni puri prodotti con
strumenti musicali e con il nostro corpo.
- Il simbolismo collettivo: attraverso l’arte e la maturazione dell’espressione
personale si raggiungeranno situazioni simboliche collettive, dove i ruoli tra i
vari studenti diverranno complementari.
Laboratorio d’interpretazione teatrale
Attività e stadi:
- La drammatizzazione: l’uso espressivo di diverse tecniche e materiali che
vengono prima conosciuti, elaborati e poi trasformati in azione scenica.
- La fabulazione e il gioco di ruoli.
- Il training e il rilassamento: la preparazione al “lavoro dell’attore”
- L’imitazione. Il gesto e il suono.
- Salire sul palcoscenico: recitare.
- La voce dell’attore. L’ascolto dell’altro.
- L’attore e lo spazio. Il metodo dell’azione fisica.
- L’attore e la relazione con il compagno. L’integrazione e la collaborazione.
- L’improvvisazione. La concentrazione.
- Dietro al palcoscenico: le luci, i costumi, le scenografie, le musiche. Aspetti
e ruoli fondamentali della messa in scena.
- L’immaginazione e la fantasia.
- Allestimento scenico: elaborazione artistica e messa in scena dell’opera.
METODOLOGIA
VALUTAZIONE
Training all’inizio di ogni incontro.
Circolo delle proposte e dell’ascolto.
Esercizi di euritmia, recitazione ed espressione corporea.
Interpretazione e drammatizzazione.
Esercizi pratici individuali e di gruppo durante il laboratorio.
Diario di bordo del docente teatrale.
Incontri con i docenti.
Elaborati artistici degli studenti: racconti, disegni, narrazioni.
Esercizi di drammatizzazione e, dove prevista, messa in scena dell’opera
DELLA SCUOLA O ISTITUZIONE
MATERIALE A CARICO
finale.
Teatro o salone in cui muoversi liberamente.
Impianto audio e luce.
TABELLA TECNICA
Incontri di programmazione e
valutazione con i docenti
(scelta dell’opera in relazione alla
didattica scolastica/analisi del
gruppo
classe/confronti/documentazione)
N° 3 di 1 ora ciascuno Tot. Ore 3
Incontri di laboratorio con gli
studenti
N°15 dI 1 ora
ciascuno+ 1 incontro
di 2 ore per lo
spettacolo finale
Tot. Ore 17
Incontri totali del laboratorio
N°19
Tot. Ore 20
Periodo di sviluppo del laboratorio
In relazione alle esigenze della scuola.
Anno scol.2015-2016
Costi del laboratorio
Da definire con la scuola/Istituzione
PROPEDEUTICA
DI TEATRO ED
EURITMIA
LABORATORIO DI GIOCO-TEATRO E DANZA EURITMICA
Rivolto alle classi 1° - 2°
OBIETTIVI
GENERALI
Sperimentare il Gioco-Teatro: il gioco simbolico diventa scenico.
Favorire lo sviluppo dell’attività rappresentativa.
Stimolare le qualità personali degli studenti attraverso la collaborazione e la
creazione di gruppo.
OBIETTIVI
SPECIFICI
Educare all’armonia del movimento: cenni euritmici.
Vivere esperienze di Gioco-Teatro: il gioco simbolico, il pensiero magico animistico, la storia, l’ambiente della fantasia.
La trasformazione: come il materiale scenografico e la fantasia creano l’arte
del Gioco - teatro.
Rispondere ai bisogni cognitivi-affettivi- emotivi dei bambini del 1° e 2° ciclo
fornendo preziosi stimoli e strumenti che facilitino l’espressione del gioco di
finzione nel quale i bambini sono liberi di essere registi ed attori ma non
vincolati da una drammaturgia (elemento che richiede capacità che non
appartengono a questa fascia di età.)
PROPOSTA
DIDATTICA
Cenni euritmici
Quando ci immergiamo nei suoni e nelle note cerchiamo di rappresentarli attraverso gesti
euritmici facendo capo a tutta la forza d’animo e all’espressione del corpo, creando una
danza del movimento unica, precisa, descrittiva dell’arte della musica e
dell’interpretazione.
Il fine ultimo delle lezioni di euritmia è creare una cultura del corpo e della sua espressione
stimolando gli studenti e la loro volontà ad interpretare simboli poetici.
Gli studenti si esibiranno in gesti archetipici, movimenti di scena individuali e di gruppo,
imparando a sviluppare un’attenzione reciproca affinché la gamma di movimenti, in
continua trasformazione, possa risuonare in armonia.
Attività e stadi:
- L’armonia del movimento.
- Come danzare ritmicamente una poesia o una filastrocca.
- Musica dal vivo: danza narrativa del suono puro.
Laboratorio di Gioco - teatro
Attività e stadi:
-
-
Il gioco finzione: la differenza tra il gioco naturale e il gioco teatrale.
Oggetti e materiali dell’animazione teatrale: pupazzi, scenografie, luci
colorate, telo d’ombre, trucchi.
La storia come “codice comune” dell’esperienza di gruppo.
Il vissuto reale e fantastico del bambino nel gioco.
Lo spazio fantastico.
L’oggetto simbolo: lo strumento teatrale carico di pregnanza, sia
percettiva che simbolica, usato per creare storie, coreografie, piccoli
spettacoli.
Le sagome di cartone.
Le illustrazioni di Emanuele Luzzati.
Il travestimento: stoffe di vari tessuti, forme, colori.
Il trucco e le infinite possibilità di gioco psicomotorio e fantastico.
METODOLOGIA
VALUTAZIONE
DELLA SCUOLA O ISTITUZIONE
MATERIALE A CARICO
Training all’inizio di ogni incontro.
Circolo delle proposte e dell’ascolto.
Simulazione di Gioco - teatro, danza e cenni euritmici.
Musica dal vivo.
Esercizi pratici individuali e di gruppo durante il laboratorio.
Diario di bordo del docente teatrale.
Elaborati artistici degli studenti: racconti, disegni, narrazioni.
Incontri con i docenti.
Teatro o salone in cui muoversi liberamente.
Impianto audio e luce.
TABELLA TECNICA
Incontri di programmazione e
valutazione con i docenti
(scelta dell’opera in relazione alla
didattica scolastica/analisi del
gruppo
classe/confronti/documentazione)
N° 2 di 1 ora ciascuno Tot. Ore 2
Incontri di laboratorio con gli
studenti
N°12 dI 1 ora
ciascuno
Tot. Ore 12
Incontri totali del laboratorio
N°14
Tot. Ore 14
Periodo di sviluppo del laboratorio
In relazione alle esigenze della scuola.
Anno scol.2015-2016
Costi del laboratorio
Da definire con la scuola/Istituzione
PROPOSTE
ARTISTICHE E
LABORATORI
Scuola secondaria inferiore e superiore
ANNO ACCADEMICO 2015-2016
-
PR. CINEMA E TEATRO IN LINGUA: spagnolo, inglese
PROGETTO TEATRO ED EURITMIA
PROGETTO CINEMA
PROGETTO CINEMA&TEATRO IN LINGUA
STRANIERA
- PROGETTO INFIORATA
TEATRO ED
EURITMIA
LABORATORIO D’ INTERPRETAZIONE TEATRALE E AZIONE POETICA
OBIETTIVI
GENERALI
OBIETTIVI
SPECIFICI
Conoscere il mondo del teatro e dell’euritmia: espressioni artistiche e
culturali.
Praticare la recitazione come mezzo per l’espressione del sé.
Stimolare le qualità personali degli studenti attraverso la collaborazione e la
creazione di gruppo.
Indurre gli studenti allo studio della recitazione teatrale, sviluppando così
capacità artistiche, di concentrazione, di collaborazione e di costruzione di un
obiettivo (messa in scena di un’opera).
Conoscere il corpo e le varie forme cui può tendere valorizzando
l’interpretazione teatrale, l’euritmia e l’espressione corporea.
Elaborazione delle emozioni ed esteriorizzazione dei sentimenti. Raccontare
il sé e il personaggio teatrale.
Sviluppare capacità di lettura e analisi di un’opera teatrale, dei personaggi.
Studiare e costruire elementi scenografici; cenni di direzione d’arte.
Messa in scena di uno spettacolo favorendo la partecipazione attiva in tutto
gli ambiti artistici (regia, recitazione, direzione d’arte, illuminazione,
vestiario.)
PROPOSTA
DIDATTICA
Laboratorio di euritmia
Quando ci immergiamo nei suoni e nelle note cerchiamo di rappresentarli attraverso gesti
euritmici facendo capo a tutta la forza d’animo e all’espressione del corpo, creando una
danza del movimento unica, precisa, descrittiva dell’arte della musica e
dell’interpretazione.
Il fine ultimo del laboratorio è di creare una cultura del corpo e della sua espressione
stimolando gli studenti e la loro volontà ad interpretare simboli poetici.
Gli studenti si esibiranno in gesti archetipici, movimenti di scena individuali e di gruppo,
imparando a sviluppare un’attenzione reciproca affinché la gamma di movimenti, in
continua trasformazione, possa risuonare in armonia.
Attività e stadi:
- Avvicinamento al suono come principio del movimento. Creazioni
coreografiche ritmiche e corporee.
- Conoscenza dei suoni del corpo e di alcuni strumenti musicali.
- Conoscenza della propagazione del suono.
- Interpretazione poetica.
Laboratorio d’interpretazione teatrale
Attività e stadi:
-
-
Presentazione del gruppo. Il training e il rilassamento.
L’imitazione. Il gesto e il suono.
Storia del teatro contemporaneo: dal teatro dell’azione fisica di K.S.
Stanislavskij al teatro dell’assurdo di E.Ionesco, S. Beckett e
A.Campanile al teatro povero di J. Grotowski.
Salire sul palcoscenico. Recitazione. La biomeccanica.
La voce dell’attore. L’ascolto dell’altro.
L’attore e lo spazio. Il metodo dell’azione fisica.
L’ attore e la relazione con il compagno. I cinque sensi.
L’improvvisazione. La concentrazione.
L’immaginazione e la fantasia.
Il tempo e il ritmo.
L’estetica di un’opera.
La scenografia e la direzione d’arte.
Elementi di regia.
Elaborazione artistica e messa in scena dell’opera. Drammaturgia di
un testo.
METODOLOGIA
VALUTAZIONE
CARICO
DE LLA SCUOLA O ISTITUZIONE
MATERIALE A
Training all’inizio di ogni incontro.
Circolo delle proposte e dell’ascolto.
Esercizi di euritmia, recitazione ed espressione corporea.
Interpretazione e drammatizzazione.
Esercizi pratici individuali e di gruppo durante il laboratorio.
Diario di bordo del docente teatrale e degli studenti.
Messa in scena di corti teatrali e dell’opera finale.
Teatro o salone in cui muoversi liberamente.
Impianto audio e illuminazione.
SCHEDA TECNICA
Incontri di programmazione e
valutazione con i docenti
(scelta dell’opera in relazione alla N° 3 dI 1 ora ciascuno
didattica scolastica/analisi del
gruppo
classe/confronti/documentazione)
Tot. Ore 3
Incontri di laboratorio con gli
studenti
N°15 di 2 ore ciascuno
+ 3 ore per lo
Tot. Ore 33
spettacolo finale
Incontri totali del laboratorio
N°19
Periodo di sviluppo del laboratorio
In relazione alle esigenze della scuola.
Anno scol.2015-2016
Costi del laboratorio
Da definire con la scuola/Istituzione
Tot. ore 36
LABORATORIO DI
CINEMA E
RECITAZIONE
OBIETTIVI
GENERALI
Stimolare artisticamente e tecnicamente i giovani.
Conoscere l’ingranaggio cinematografico nelle sue cinque aree
d’azione.
Acquisire competenze basiche di rodaggio e montaggio.
Introdurre i giovani allo studio della recitazione cinematografica.
OBJETIVOS
ESPECIFICOS
Sviluppare le capacità dei giovani di lavorare in gruppo applicando la
teoria alla pratica.
Esercizio di visualizzazione e costruzione in gruppo di una meta comune
che stimoli le competenze e i talenti individuali.
Sviluppare la relazione esistente tra la capacità di percezione e il potere
d’espressione.
Conoscere il proprio corpo attraverso l’interpretazione e l’uso della
voce.
PROPUESTA
DIDACTICA
Presentazione della storia del Cinema
Attività e fasi del laboratorio:
1°: Conoscenza del gruppo e del suo immaginario cinematografico
2°: Le aree nel cinema. Esercizio di scrittura e visualizzazione di una storia.
3°: La costruzione di un progetto: dall’idea alla realizzazione. Lavorare in
gruppo.
4°: Sentire attraverso le immagini, vedere con i suoni.
5°: Il piano e la sua importanza. Gli obiettivi per raccontare una storia.
6°: L’attore nel cinema.
7°: Il documentario.
8°: Il videoarte.
9°: Inizio, sviluppo, fine: raccontare una storia. Scrittura di un
cortometraggio-videoarte
10°: Il set e la sua organizzazione. Le riprese.
11°: Il montaggio.
Messa in scena di cortometraggi.
METODOLOGIA
Training all’inizio di ciascun incontro.
Circolo delle proposte e dell’ascolto.
Esercizi di recitazione e dizione.
Laboratorio frontale (visione di video, lettura interpretata di testi,
discussioni.)
EVALUACION
Esercizi pratici individuali e di gruppo durante il laboratorio.
MATERIAL A CARGO
DE LA ESCUELA O INSTITUCION
Recitazione.
Teatro o salone in cui muoversi liberamente.
Letture e lavoro di documentazione.
Messa in scena dei cortometraggi.
Impianto audio e illuminazione.
Proiettore video.
SCHEDA TECNICA
Incontri di
programmazione e
valutazione con i docenti
N° 2 di 1 ora
ciascuno
Tot. ore 2
Incontri di laboratorio con N°15 di 2 ore
gli studenti
ciascuno
Tot. ore 30
Totale degli incontri del
laboratorio
N°17
Tot. ore 32
Periodo di sviluppo del
laboratorio
In relazione alle esigenze della
scuola. Anno scol.2015-2016
Costo del progetto
Da definire con la scuola/Istituzione