Capacità e competenze
personali
Madrelingua(e)
Italiana
LinguaINGLESE
• Capacità di lettura-comprensione
• Capacità di scrittura
• Capacità di espressione orale
sufficiente
buona
buona
Capacità e competenze Notevoli capacità e competenze relazionali acquisite mediante l’esperienza didattica e professionale
relazionali sia nel contesto scolastico che sociale. Predisposizione all’ascolto, al dialogo ed al confronto con
figure diverse ed in molteplici situazioni come Tutor e coordinatore di classe. Particolare sensibilità ed
attenzione verso alunni con Bisogni Educativi Speciali.
Propensione a lavorare in gruppo ed a partecipare a gruppi di progetto.
Capacità e competenze Buone capacità e competenze organizzative, nell’elaborazione di varie tipologie di verifiche,
organizzative questionari e schede di ausilio per gli allievi. Buone capacità di gestire attività di coordinamento e
gestione di progetti, tra cui visite d’Istruzione. Attenzione e disponibilità nel seguire il percorso
formativo degli allievi, in particolare nella preparazione di tesine o percorsi durante gli Esami di Stato
Organizzazione e conduzione di Cineforum sulla biografia di artisti di vari periodi storici.
Fondazione ed animazione del Circolo Culturale di Busto Arsizio (1992/97)
Capacità e competenze Uso quotidiano del computer, di Internet e della posta elettronica
informatiche Discreta conoscenza del sistema operativo Windows e del pacchetto Office (Discreto di Word e Power
Point, adeguatodi Excel)e dell’utilizzo della LIM
Utilizzo corretto della compilazione del registro elettronico.
Capacità e competenze Buone capacità di progettazione, arredamento e decorazione di interni (varie esperienze lavorative)
artistiche Conoscenza di alcune tecniche pittoriche e decorative su carta o tessuto. Corsi base di cultura
cinematografica e di fotografia.
Altre capacità e competenze
Passione per la buona lettura, le mostre ed i musei.
Patente Automobilistica – patente B
Busto Arsizio, 20 agosto 2016Eleonora Milazzo
La sottoscritta è a conoscenza che, ai sensi dell’art. 26 della legge 15/68, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti
ai sensi del Codice Penale e delle leggi speciali. Inoltre la sottoscritta autorizza al trattamento dei dati personali, secondo quanto previsto dalla
Legge 675/96
Neoassunti a.s. 2015/16
Relazione finale attività in piattaforma
ELEONORA MILAZZO
Codice fiscale: MLZLNR62P55I754V
Neoassunti a.s. 2015/16
Portfolio del docente
Il portfolio del docente costituisce la documentazione da presentare al comitato di valutazione per la
discussione finale dell’anno di prova.
Dati del docente neoassunto
Nome: ELEONORA
Cognome: MILAZZO
Codice fiscale: MLZLNR62P55I754V
Dati del tutor accogliente
Nome: MARINA
Cognome: DEGL'INNOCENTI
Codice fiscale: DGLMRN65M51F205M
Neoassunti a.s. 2015/16: Portfolio completo generato il 10-06-2016
Portfolio del docente
#1. Curriculum formativo
Le esperienze che ho fatto in passato significative per la mia professionalità.
Esperienza 1
Ambito della esperienza:
Esperienza n°2: IIS Liceo Classico e Linguistico “Daniele Crespi” di Busto Arsizio (VA) Anno di inizio:
2015
Durata (in mesi):
6
Breve descrizione:
Sono una docente di Arte e con la legge 107/2015 sono entrata in ruolo nell’ Organico di
potenziamento. Nell’ottica dell’ampliamento dell’offerta formativa per il Piano di Miglioramento
d’Istituto la D.S. mi ha affidato un progetto: due ore aggiuntive di Storia dell’Arte nelle classi prime
per anticipare parti del
programma del triennio e per procedere in parallelo con altre materie curricolari. Nella 1° fase la D.S.
ed io abbiamo spiegato ai genitori le finalità e l’utilità del corso, assicurando che i figli, non avrebbero
avuto una valutazione in pagella. Dal 18 gennaio ho iniziate le lezioni nelle classi dove ho subito
chiarire che i contenuti della materia sarebbero stati loro proposti con modalità
nuove. Per ogni UDA ho creato e proiettato PPT, mostrato materiale audiovisivo e multimediale,
proposto mappe concettuali e schemi di sintesi. In ciascuna classe in 2/3 momenti diversi sono stati
organizzati dei gruppi di lavoro per approfondire gli argomenti proposti.
Cosa ho imparato?:
Questa esperienza mi ha permesso di ampliare la mia formazione didattica e di approfondire la
conoscenza e l’uso delle TIC per poter veicolare meglio i contenuti da proporre. Ho verificato che con
questi strumenti la maggior parte dei ragazzi, lavorando in gruppo, si sia sentita motivata ad
approfondire in modo personale e creativo alcuni degli argomenti proposti.
Non ho mai utilizzato la valutazione come arma impropria per sanzionare comportamenti
inappropriati in classe, ma ho compreso a mie spese che almeno nel biennio lo spettro di un voto
negativo ha ancora la sua valenza motivazionale
Quel che attualmente non ho ancora imparato ad accettare è che alcuni allievi
“irriducibili” perché disinteressati o insofferenti, spesso redarguiti, fino all’ultima lezione abbiano tenuto a
sottolineare che le mie ore erano state loro imposte e pertanto i miei tentativi di coinvolgerli, del tutto vani.
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Neoassunti a.s. 2015/16: Portfolio completo generato il 10-06-2016
Come ha inciso sulla mia professionalità?:
L’esperienza di quest’anno è stata una ulteriore opportunità di crescita
personale e professionale e mi è servita per interrogarmi sul valore della mia
didattica e su come orientarla per renderla più efficace e poter meglio catturare l’attenzione dei nostri allievi
“nativi digitali” Naturalmente la mia materia si presta perfettamente ad essere trasmessa avvalendosi delle
nuove possibilità offerte dalle TIC, validi supporti per mantenere alta l’attenzione dell’aula, rendendo più
immediata la comprensione dei contenuti proposti. Mi è stata data la possibilità di progettare percorsi
didattici su vari argomenti, così da poter approfondire alcune tematiche della mia disciplina raramente
trattate dai libri di testo della materia.
Ho avuto l’opportunità di sperimentare in modo diretto e concreto la FlippedLesson che ha dato
buoni risultati e che avrò modo di riproporre in futuro. Visto che la capacità di fare gruppo è tra le
competenze più richieste nel mondo del lavoro, mi propongo di assegnare spesso agli allievi progetti
di collaborazione e percorsi di ricerca da eseguire in autonomia, con la mia supervisione.
Infine ho avuto finalmente l’opportunità di poter avviare con alcuni colleghi percorsi comuni che spero
potranno continuare nei prossimi anni in un contesto di scambio e collaborazione.
Esperienza 2
Ambito della esperienza:
ISTITUTO GADDA ROSSELLI DI GALLARATE (VA)-posto su Sostegno Anno di inizio:
2013
Durata (in mesi):
9
Breve descrizione:
Nell’A.S. 2013/14 mi è stato proposta un completamento di cattedra (14 h.) per il Sostegno, da parte
dell’I.I.S. Gadda Rosselli di Gallarate. Non avendo seguito alcun corso di specializzazione ho avuto
molte remore prima di accettare. Avevo solo la mia empatia e la mia esperienza personale vissuta
con una sorella audiolesa che porta tuttora le protesi acustiche, e ricordavo bene le sue difficoltà
affrontate prima da alunna e ora nel suo quotidiano.Ho accettato, sapendo che avrei dovuto lavorare
tantissimo per affiancare e sostenere i ragazzi che mi sarebbero stati affidati, ma grata per quella
opportunità inaspettata che avrebbe certo ampliato i miei orizzonti .Tre sono stati i ragazzi a me
affidati: F un ragazzo DSA di V° e poi G e M rispettivamente di 4° e 3°, ambedue affetti da Sindrome
di Down ma con livelli cognitivi molto diversi tali da prevedere, per lei una programmazione
differenziata e per lui una programmazione per obiettivi minimi, così come per F.
Cosa ho imparato?:
Questi tre ragazzi hanno dato un significato nuovo al mio essere docente: ho imparato ad avere un
rapporto diretto con ciascuno di loro, ad affiancarli in modo concreto, accompagnandoli nel loro lento
progredire sapendo cogliere anche piccoli miglioramenti, a sostenerli negli insuccessi e gioire con loro
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Neoassunti a.s. 2015/16: Portfolio completo generato il 10-06-2016
dei traguardi raggiunti.E’ stata un’esperienza significativa e complessa: i primi approcci erano imprecisi
e più volte ho pensato di non essere all’altezza nonostante il lavoro immane svolto in classe e a casa. E’
stata fondamentale la fiducia riposta in me dalla Coordinatrice del gruppo H e dai genitori dei ragazzi
con cui da subito ho stabilito un rapporto di piena collaborazione condividendo con loro il progetto
formativo/educativo.
Ho imparato che:
• Non esisteva un metodo adatto per tutti i ragazzi in difficoltà: ognuno avevabisogno di diverse
modalità di approccio e del suo percorso specifico.
• Era necessario contenere le mie ansie ed aspettative e mantenere un sanodistacco dagli allievi. Se un
certo coinvolgimento era senz’altro positivo, per instaurare una relazione produttiva sul piano umano e
cognitivo, non doveva spingersi troppo oltre il rapporto professionale.
• Spesso i docenti di sostegno vivono nel clima dell’aula e del CdCunasituazione d'isolamento. Il
confronto con la diversità può - se non creare conflitti - innescare fastidio o disinteresse nei confronti del
“duo” alunno
disabile/ docente di sostegno che si trova “delegato” a svolgere compiti altrui Come ha inciso sulla mia
professionalità?:
L’esperienza di quell’ A.S. seppur breve è stata un’esperienza molto formativa, soprattutto a livello
umano e professionale.Pur riconoscendo in me una particolare
sensibilità ed empatia, condividere quotidianamente il vissuto dei miei ragazzi e aver modo di interagire
e conoscerne altri con differenti patologie, mi ha spinto ad ampliare le mie competenze, a partecipare
ad un corso di formazione per alunni BES e col tempo a voler approfondire e sperimentare il Metodo
Feuerstein , argomento della tesina del corso suddetto.L’esperienza degli anni successivi mi fa affermare
che un clima di classe solidale, la collaborazione tra docenti curricolari e di sostegno, il raccordo del PEI
con la programmazione di classe e l’adozione di strategie di facilitazione unita alle TIC, possono davvero
dare risultati eccellenti.Infine, la necessità di sintetizzare e di semplificare gli argomenti per i miei ragazzi
mi ha dato modo di usare le TIC che offrono la possibilità, attraverso immagini e schemi grafici, di fissare
concetti e idee per poter produrre occasioni di apprendimento più stimolanti
edefficaci.L’importante è ovviamente utilizzare le TIC come strumento
didattico innovativo ben integrato nel curricolo scolastico e collegato alle altre attività della classe, in
modo da farne non un’esperienza isolata fine a se stessa, ma un nuovo modo di insegnare da affiancare a
quello tradizionale.
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Neoassunti a.s. 2015/16: Portfolio completo generato il 10-06-2016
Portfolio del docente
#2. Attività didattica 1
Descrizione e documentazione di un’attività didattica che ho realizzato in collaborazione con il tutor
accogliente.
A) PROGETTAZIONE - ATTIVITÀ PROGETTUALE
Titolo dell'attività: IL TEMPIO GRECO
Sintesi dell'attività: Flippedclassroom: in quattro fasi
• Studio individuale del PPT “Il tempio greco”
• 1 ora per verifica apprendimento dei contenuti (alla presenza della tutor)
• 3 ore per lavoro di gruppo (la 1° alla presenza della tutor)
• 2 ore Presentazione dell’argomento trattato
Nome file caricato: Attività1.doc
B) PROGETTAZIONE - RIFLESSIONE SULLA PROGETTAZIONE
Ideazione.
Come hai costruito il progetto, con quale percorso? Quali processi hai attivato?
Da quale problema/stimolo sei partito?
Come hai tenuto conto del contesto (classe/sezione, singoli allievi, scuola)?
(curricolare) Se nella classe/sezione è presente il docente di sostegno come hai collaborato con lui per strutturare il/i percorso/i
in un’ottica inclusiva?
(sostegno) Come hai condiviso con il/i docenti curricolari il progetto e come lo hai integrato nel percorso della classe/sezione?
(max 2500 caratteri, spazi compresi):
Titolo dell'attività
IL TEMPIO GRECO
Sintesi dell'attività (max 1000 caratteri, spazi compresi)
La progettazione - Peer to Peer - così come concordato con la docente tutor, prevede 4 fasi così
suddivise:
• Studio individuale del PPT “Il tempio greco”
• 1 ora per verifica apprendimento dei contenuti (alla presenza della tutor)
• 3 ore per lavoro di gruppo (la 1° alla presenza della tutor)
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Neoassunti a.s. 2015/16: Portfolio completo generato il 10-06-2016
• 2 ore Presentazione dell’argomento trattato
Ciascuna ora sarà svolta in giorni diversi, così come da orario scolastico.
Concetti chiave e nuclei tematici
(infanzia) Quali sono i concetti chiave/nuclei tematici del campo di esperienza che hai pensato di affrontare? Sono presenti nodi
che connettono più campi di esperienza?
(primaria, secondaria) Quali sono i concetti chiave/nuclei tematici della disciplina che hai pensato di affrontare? Hai inserito
nella progettazione aspetti interdisciplinari?
(sostegno) Quali sono le problematiche che hai pensato di affrontare?
(max 2500 caratteri, spazi compresi)
Nel progettare questa attività sono partita dallo studio del Tempio greco ed ho ripercorso le varie
fasi di sviluppo della sua costruzione e della sua evoluzione. Naturalmente sono state presi in
considerazione molti esempi applicativi dei diversi ordini architettonici prima della Grecia antica e
successivamente della Roma repubblicana ed imperiale. Precedentemente a questa sezione di
attività agli studenti erano stati proposti dei documentari. Visto l’interesse degli allievi ho deciso la
tipologia di attività cercando di calibrarla in base alla situazione e cercando di personalizzare gli
interventi coinvolgendoli attraverso domande guidate, in cui gli alunni sono stati stimolati a
discutere perchè potessero comprendere spontaneamente come poter valorizzare e tutelare
qualcosa sia necessario prima conoscerne ed apprezzarne il valore artistico, storico e culturale.
Obiettivi e competenze
(curricolari) Indica a quali aree delle indicazioni nazionali/linee guida hai fatto riferimento nella progettazione della tua attività
e nella configurazione dell'ambiente di apprendimento.
(curricolari) Hai tenuto conto delle diversità (culturali, sociali e di abilità) presenti nella classe/sezione? Hai previsto obiettivi e attività
personalizzate?
(sostegno) Quali obiettivi hai previsto per il tuo percorso? Quale connessione con gli obiettivi della classe/sezione? Quali
obiettivi della classe/sezione (se connessi) hai selezionato e hai dovuto personalizzare?
(max 2500 caratteri, spazi compresi)
Le indicazioni nazionali ed in particolare le linee guida cui ho fatto riferimento nella progettazione
dell’attività proposta e nella configurazione dell'ambiente di apprendimento sono le Linee generali e
competenze stabilite dal Miur :
"Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli
insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali di cui all'art. 10, comma 3. del
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Neoassunti a.s. 2015/16: Portfolio completo generato il 10-06-2016
decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n.89. in relazione all'art. 2, commi 1 e 3, del
medesimo regolamento" e successive modificazioni e/o integrazioni.
Obiettivo specifici di apprendimento:per i licei Classici, Linguistici Socio/umanisti.
Valutazione
(curricolari) Quali strumenti di valutazione hai previsto per la tua attività (prove strutturate, prove tradizionali, verifiche
autentiche, compiti, rubriche di osservazione, ecc.)?
(sostegno) Quali strumenti di valutazione hai previsto per l’attività (prove strutturate, prove tradizionali, verifiche autentiche, compiti,
rubriche di osservazione, ecc.)? La valutazione è comune/parallela a quella della classe/sezione oppure è completamente differente? Se ha
punti di contatto con la valutazione della classe/sezione la prova è uguale o ha degli elementi di differenza? È previsto l’uso di strumenti
compensativi? È prevista una scala differente di misurazione?
(solo scuola infanzia): Quali strumenti di osservazione, documentazione, verifica hai previsto per \"regolare\" il contesto di
lavoro e di esperienza dei bambini?
(max 2500 caratteri, spazi compresi) Non
è stato
possibile.
Ruolo del tutor
Come il tutor accogliente ha contribuito alla tua progettazione e come l'esperienza specifica di progettazione documentata pensi
abbia influito sulla tua professionalità? (max 2500 caratteri, spazi compresi)
La mia tutor mi ha sostenuto e orientato validamente nel mio percorso durante l’intero anno
scolastico. Avendo avuto modo di osservare le sue attività didattiche di storia dell’arte nella fase del
peer-to-peer, ho potuto osservare diversi aspetti della sua pratica di insegnamento che mi sono stati
molto utili e
mi hanno fatto riflettere su come migliorare i miei interventi didattici e la mia professionalità. Ho
potuto notare in lei uno “stile” di insegnamento caratterizzato da entusiasmo, sensibilità, notevole
capacità comunicativa, capacità di svegliare in loro interesse, empatia e partecipazione alle attività
didattiche; mi ha aiutato a conoscere e capire meglio i miei alunni, a gestire con più efficacia ragazzi
dal comportamento “problematico” e indisciplinato.
Attività e mediatori
(Curricolare) Quali attività hai previsto per attivare gli allievi? Hai previsto dei mediatori e strumenti (supporti testuali, schede,
uscite, utilizzo di laboratorio, oggetti o modelli, LIM, app e programmi per computer o tablet, video, immagini, ecc.)?
(sostegno) Quali attività hai previsto per attivare gli allievi? Hai previsto specifici mediatori (supporti testuali, schede, uscite, utilizzo di
laboratorio, oggetti o modelli, LIM, app e programmi per computer o tablet, video, immagini, ecc.) o ausili (comunicatori, strumenti
compensativi, software specifici, schede ristrutturate, ecc.)?
(solo scuola infanzia): "Quali situazioni di apprendimento (formali e informali) hai promosso per coinvolgere i bambini? Come
hai allestito l'ambiente-sezione (angoli, spazi aperti, materiali strutturati e non, ecc.)?
(max 2500 caratteri, spazi compresi)
L’elaborazione dell’attività ha previsto la realizzazione di PPT con visualizzazione di slide, tramite LIM.
Visione e commento di documentari e di elaborazione digitale in 3D
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Neoassunti a.s. 2015/16: Portfolio completo generato il 10-06-2016
Simulazione della sessione di lavoro?
In fase di progettazione come ti immagini si svolga la sessione di lavoro? Come la hai simulata? Descrivila brevemente e indica
quali pensi saranno i punti più critici, le difficoltà che incontreranno gli allievi, i passaggi più semplici? Indica anche se per
alcune fasi hai previsto piste alternative o materiali supplementari per gestire meglio le difficoltà o il tempo. (max 2500
caratteri, spazi compresi)
1. Studio individuale del PPT “Il tempio greco”
Momento di studio individuale del materiale elaborato dalla docente, ovvero il PPT “Il Tempio Greco”
spedito a ciascun allievo, che ha una settimana di tempo per visionarlo, comprenderlo e preparare
eventuali domande di chiarimento;
2. Verifica apprendimento dei contenuti alla presenza della tutor
Viene sottolineata l’importanza che il popolo greco abbia tributato al culto degli Dei e ai templi loro
dedicati (circa 5 min)
In presenza della Tutor viene proiettato il PPT. Ci si sofferma su ogni slide, lasciando che siano gli allievi a
turno a spiegarla, ponendo una serie di domande per verificare quanto compreso.
Si sottolineano analogie e differenze tra gli stili.
3. Lavoro di gruppo
La 1° ora si svolge alla presenza della tutor che osserva e concorda sull’importanza di fornire e
sottolineate una serie di indicazioni sull’attendibilità dei siti da cui trarre il materiale. (5 min. circa) Si
raccomanda anche di verificare l’individuazione delle immagini e la corretta compilazione delle
didascalie. Individuati 5 gruppi da 4 allievi, vengono assegnati gli argomenti da approfondire: Ciascun
gruppo con l’ausilio dei dispositivi elettronici avvia il lavoro di ricerca del materiale
4. Presentazione dell’Approfondimento in PPT
Ogni gruppo presenterà alla docente ed ai compagni il PPT sull’approfondimento trattato.
C) DOCUMENTAZIONE – MATERIALE DIDATTICO
Materiali utilizzati dal docente durante la lezione
Titolo:TEMPIO GRECO Descrizione:
Tipologia di upload: file
Materiali prodotti dagli studenti nell'attività
Titolo:TEMPLI CORINZI Descrizione:
Tipologia di upload: file
Titolo:Templi Dorici, Magna Grecia Descrizione:
Tipologia di upload: file
Titolo:EVOLUZIONE DEI FRONTONI NEI TEMPLI Descrizione:
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Neoassunti a.s. 2015/16: Portfolio completo generato il 10-06-2016
Tipologia di upload: file
Titolo:PARTENONE - ACROPOLI
Descrizione:
Tipologia di upload: file
Documentazione dell'attività
Titolo:Tempio Paestum 3D
Descrizione: ricostruzione architettonica 3d di un tempio ricavata da planimetrie
Tipologia di upload: video
Titolo:videocorso storia dell'arte greca - lez 4 - parte 1
Descrizione: presenta il videocorso di Storia dell'Arte Greca. Argomenti lezione 4: gli ordini
architettonici: dorico (Tempio di Era ad Olimpia, Tempio di Apollo a Corinto) - la decorazione dei
frontoni (Tempio di Artemide a Corfù, Tempio di Atena Poliàs), ionico - decorazione del fregio (il
Thesauròs dei sifni
a Delfi), corinzio (Tholos di Atena Pronaia); tipologie e caratteristiche dei templi greci. Musica di
Roberto Coccia - Music by Roberto Coccia. Tipologia di upload: video
Riflessioni a caldo sull'attività
D) RIFLESSIONE COMPLESSIVA SULL’ATTIVITA'
La sessione di lavoro si è sviluppata come avevi previsto? Hai potuto sviluppare tutti i punti del percorso come avevi previsto?
Se no quali modifiche e perché? (max 2500 caratteri):
La sessione di lavoro si è sviluppata secondo metodi e tempi previsti dalla progettazione, con l’ausilio
dell’osservazione della tutor.
I punti del percorso si sono svolti seguendo le sequenze stabilite, con la necessaria flessibilità ed entro gli
intervalli di tempo ipotizzati.
Con gli allievi abbiamo avuto modo di focalizzare i punti chiave degli argomenti trattati e poi di ampliarli.
L’attività si è sviluppata secondo ritmi calibrati tenendo conto che per la classe era la prima esperienza
di Flippedclassroom.
Talvolta gli studenti hanno manifestato qualche difficoltà di attenzione alla VI°ora ma nel complesso
hanno partecipato con entusiasmo e svolto in modo creativo il lavoro proposto.
In particolare quale/i attività che avevi previsto nella progettazione sono state modificate durante l'esperienza?
(max. 2500 caratteri)
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Neoassunti a.s. 2015/16: Portfolio completo generato il 10-06-2016
La lezione non ha subito modifiche rispetto a quanto prestabilito nella progettazione.
Quali sono state le ragioni del cambiamento? (eventi imprevisti, stimoli costruttivi emersi durante la lezione, domande degli
allievi, una non adeguata previsione dei tempi, una non adeguata valutazione delle difficoltà che avrebbero incontrato gli
allievi...). (max. 2500 caratteri)
Non si sono verificate le situazioni indicate in quanto, potendo scegliere tra le sette classi affidatemi nel
corso dell’anno scolastico, la 1AC mi è sembrata quella più aperta e recettiva per sperimentare il
progetto della FlippedClassroom. Si è prestata la dovuta attenzione a calibrare gli interventi, a rispettare
i loro tempi, a rendere loro merito per il lavoro svolto.
Ho avuto modo di sondare il livello di comprensione e poter intervenire laddove vi erano difficoltà nella
trasmissione dei contenuti, per I tempi e le modalità.
Per mantenere attiva la loro attenzione e frenare l’eccessiva esuberanza ho cercato di mantenere la
giusta flessibilità rispetto alle aspettative ed ai tempi previsti che credo faccia parte integrante
dell’essere docente.
Gli obiettivi previsti sono stati tutti raggiunti? Se no, quali non sono stati raggiunti o sono stati raggiunti in modo diverso da
quanto previsto? (max. 2500 caratteri)
Si può ritenere che gli obiettivi previsti per la lezione siano stati raggiunti. Gli alunni, si sono
dimostrati all’altezza delle aspettative, attenti e partecipi, rispondendo positivamente al dialogo
educativo.
Quali attività hanno avuto maggiore successo? Quali mediatori hanno meglio funzionato?
(max. 2500 caratteri)
Attraverso il linguaggio delle TIC gli alunni hanno familiarizzato con concetti e termini propri della
disciplina loro proposta.
E’ stato apprezzato il lavoro di proiezione dei vari PPT così come i filmati in 3D
La valutazione ha fornito informazioni adeguate sugli apprendimenti? Se no, perchè? Che cambiamenti proporresti?
(max. 2500 caratteri)
Gli studenti pur apprezzando l’uso degli strumenti multimediali, richiedono e
talvolta sollecitano, la spiegazione tramite lezioni frontali. Situazione che in
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Neoassunti a.s. 2015/16: Portfolio completo generato il 10-06-2016
verità mi ha stupito: importante è non prolungare eccessivamente
l’esposizione, rendere i contenuti fruibili evitando nozionismi, curandosi che i linguaggi usati siano alla
loro portata
Credo sia essenziale saper “dosare” i tempi di ciascun intervento, essere flessibili e sensibili nel
diversificare le attività, anche sapendo “ascoltare” il clima che quotidianamente si percepisce in classe
durante la lezione, evitando in ogni caso il mero ascolto passivo, sollecitando gli alunni alla
partecipazione attiva e all’operatività, supportando le loro richieste ed esigenze formative, rendendo
disponibili, in primo luogo se stessi come figura adulta , e poi spazi tempi e strumenti per valorizzare le
loro conoscenze.
Come miglioreresti la sessione di lavoro? Con particolare riferimento (1) alla progettazione iniziale, (2) alla rispondenza
dell'attività alle linee guida/indicazioni nazionali, (3) alla sostenibilità, (4) alla adeguatezza della proposta in relazione ai
bisogni e ai livelli della classe/sezione, dello studente.
(max. 2500 caratteri)
Ritengo che la progettazione di quest’anno scolastico abbia pochi margini di miglioramento poiché
è stata pensata, sperimentata e rielaborata più volte nel corso dell’anno, tenendo conto di tutte le
precedenti esperienze nel corso degli anni e nelle scuole dove ho insegnato.
Come le osservazioni del tutor hanno contribuito a vedere sotto una luce diversa la tua azione e come l'esperienza specifica
documentata pensi possa influire sulla tua futura modalità di agire in classe/nella sezione?
(max. 2500 caratteri)
La presenza della docente tutor durante lo svolgimento dell’attività ha contribuito in
modo significativo ad aumentare la visione critica del mio ruolo e a supportare l’analisi meticolosa delle
fasi progettate.
La possibilità di una riflessione condivisa potenzia la capacità di valutare l’impatto dell’attività
progettata, la sua sostenibilità, i punti di forza e di criticità, consente al docente di osservarsi
meglio “in situazione”, di acquisire una visione più approfondita della propria azione didattica, lo
stimola ad auto-valutarsi; influisce, inoltre, costruttivamente sulle metodologie e modalità di
conduzione delle attività didattiche praticate, rafforza e migliora la capacità di progettazione,
aiuta ad esprimere al meglio le potenzialità comunicative, sia di carattere empatico/relazionale
che linguistiche e strettamente attinenti alla trasmissione dei contenuti; offre opportunità di
condivisione e scambio di metodologie ed esperienze sia differenti che comuni, di riflessione
sull’efficacia dei metodi didattici praticati in relazione alle caratteristiche del contesto classe, agli
obiettivi perseguiti, al feedback ricevuto.
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Neoassunti a.s. 2015/16: Portfolio completo generato il 10-06-2016
Portfolio del docente
#2. Attività didattica 2
Descrizione e documentazione di un’attività didattica che ho realizzato in collaborazione con il tutor
accogliente.
A) PROGETTAZIONE - ATTIVITÀ PROGETTUALE
Titolo dell'attività: ARTE MINOICA E MICENEA
Sintesi dell'attività: Introduzione alla Civiltà Cretese, coeva a quella Egizia ma con una cultura figurativa dai
caratteri più liberi e fantasiosi e meno condizionata da poteri forti.
Introduzione all’Architettura difensiva micenea, al Megaron ed in generale alla civiltà cantata nei poemi
omerici.
I principali argomenti presi in considerazione sono: Le fasi della civiltà Minoica e della civiltà
Micenea, la tipologia della città-palazzo e della città-fortezza, la ricostruzione di Evans a Cnosso, la
pittura parietale e vascolare, la tomba a tholos, le maschere funerarie.
Nome file caricato: Attività2.docx
B) PROGETTAZIONE - RIFLESSIONE SULLA PROGETTAZIONE
Ideazione.
Come hai costruito il progetto, con quale percorso? Quali processi hai attivato?
Da quale problema/stimolo sei partito?
Come hai tenuto conto del contesto (classe/sezione, singoli allievi, scuola)?
(curricolare) Se nella classe/sezione è presente il docente di sostegno come hai collaborato con lui per strutturare il/i percorso/i
in un’ottica inclusiva?
(sostegno) Come hai condiviso con il/i docenti curricolari il progetto e come lo hai integrato nel percorso della classe/sezione?
(max 2500 caratteri, spazi compresi):
Nel progettare questa attività sono partita dallo studio civiltà Minoica e della
civiltà Micenea ed ho ripercorso le varie fasi di sviluppo e della rispettiva
evoluzione operando confronti e cogliendo an alogie e differ
Naturalmente sono state presi in considerazione i resti archeologici (esigui, in verità) ed
approfondito criticamente la ricostruzione arbitraria del Palazzo di Cnosso ad opera di Evans.
Precedentemente a questa sezione di attività agli studenti erano stati proposti dei documentari.
Visto il parziale interesse degli allievi ho deciso la tipologia di attività cercando di calibrarla in base
alla situazione e cercando di personalizzare gli interventi coinvolgendoli attraverso domande
guidate, in cui gli alunni sono stati stimolati a discutere per comprendere come per poter
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Neoassunti a.s. 2015/16: Portfolio completo generato il 10-06-2016
valorizzare e tutelare tutti i Beni culturali sia necessario prima conoscerne ed apprezzarne il valore
artistico, storico e sociale.
Concetti chiave e nuclei tematici
(infanzia) Quali sono i concetti chiave/nuclei tematici del campo di esperienza che hai pensato di affrontare? Sono presenti nodi
che connettono più campi di esperienza?
(primaria, secondaria) Quali sono i concetti chiave/nuclei tematici della disciplina che hai pensato di affrontare? Hai inserito
nella progettazione aspetti interdisciplinari?
(sostegno) Quali sono le problematiche che hai pensato di affrontare?
(max 2500 caratteri, spazi compresi)
I concetti chiave su cui si sviluppa l’attività svolta sono quelli riferibili ai nuclei tematici previsti e
ribaditi più volte nell’Attività di progetto, ovvero: : Le fasi della civiltà Minoica e della civiltà
Micenea, la tipologia della città-palazzo e della città-fortezza, la ricostruzione di Evans a Cnosso, la
pittura parietale e vascolare, la tomba a tholos, le maschere funerarie.
Obiettivi e competenze
(curricolari) Indica a quali aree delle indicazioni nazionali/linee guida hai fatto riferimento nella progettazione della tua attività
e nella configurazione dell'ambiente di apprendimento.
(curricolari) Hai tenuto conto delle diversità (culturali, sociali e di abilità) presenti nella classe/sezione? Hai previsto obiettivi e attività
personalizzate?
(sostegno) Quali obiettivi hai previsto per il tuo percorso? Quale connessione con gli obiettivi della classe/sezione? Quali
obiettivi della classe/sezione (se connessi) hai selezionato e hai dovuto personalizzare?
(max 2500 caratteri, spazi compresi)
Le indicazioni nazionali ed in particolare le linee guida cui ho fatto riferimento nella progettazione
dell’attività proposta e nella configurazione dell'ambiente di apprendimento sono le Linee generali e
competenze stabilite dal Miur :
"Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli
insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali di cui all'art. 10, comma 3. del
decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n.89. in relazione all'art. 2, commi 1 e 3, del
medesimo regolamento" e successive modificazioni e/o integrazioni.
Obiettivo specifici di apprendimento:per i licei Classici, Linguistici Socio/umanisti.
Valutazione
(curricolari) Quali strumenti di valutazione hai previsto per la tua attività (prove strutturate, prove tradizionali, verifiche
autentiche, compiti, rubriche di osservazione, ecc.)?
(sostegno) Quali strumenti di valutazione hai previsto per l’attività (prove strutturate, prove tradizionali, verifiche autentiche, compiti,
rubriche di osservazione, ecc.)? La valutazione è comune/parallela a quella della classe/sezione oppure è completamente differente? Se ha
punti di contatto con la valutazione della classe/sezione la prova è uguale o ha degli elementi di differenza? È previsto l’uso di strumenti
compensativi? È prevista una scala differente di misurazione?
(solo scuola infanzia): Quali strumenti di osservazione, documentazione, verifica hai previsto per \"regolare\" il contesto di
lavoro e di esperienza dei bambini?
(max 2500 caratteri, spazi compresi)
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Neoassunti a.s. 2015/16: Portfolio completo generato il 10-06-2016
Non è stato possibile.Ho previsto forme di valutazione attraverso l’esposizione dei lavori di gruppo
realizzati in PPT proposti agli allievi.
Osservazione della presentazione creata come documentazione e forme di autovalutazione: riflessioni
sulle risposte emotive degli alunni (interesse, domande, curiosità….).
Ruolo del tutor
Come il tutor accogliente ha contribuito alla tua progettazione e come l'esperienza specifica di progettazione documentata pensi
abbia influito sulla tua professionalità? (max 2500 caratteri, spazi compresi)
La mia tutor mi ha sostenuto e orientato validamente nel mio percorso durante l’intero anno
scolastico. Avendo avuto modo di osservare le sue attività didattiche di storia dell’arte nella fase del
peer-to-peer, ho potuto osservare diversi aspetti della sua pratica di insegnamento che mi sono stati
molto utili e
mi hanno fatto riflettere su come migliorare i miei interventi didattici e la mia professionalità. Ho
potuto notare in lei uno “stile” di insegnamento caratterizzato da entusiasmo, sensibilità, notevole
capacità comunicativa, capacità di svegliare in loro interesse, empatia e partecipazione alle attività
didattiche; mi ha aiutato a conoscere e capire meglio i miei alunni, a gestire con più efficacia ragazzi
dal comportamento “problematico” e indisciplinato.
Attività e mediatori
(Curricolare) Quali attività hai previsto per attivare gli allievi? Hai previsto dei mediatori e strumenti (supporti testuali, schede,
uscite, utilizzo di laboratorio, oggetti o modelli, LIM, app e programmi per computer o tablet, video, immagini, ecc.)?
(sostegno) Quali attività hai previsto per attivare gli allievi? Hai previsto specifici mediatori (supporti testuali, schede, uscite, utilizzo di
laboratorio, oggetti o modelli, LIM, app e programmi per computer o tablet, video, immagini, ecc.) o ausili (comunicatori, strumenti
compensativi, software specifici, schede ristrutturate, ecc.)?
(solo scuola infanzia): "Quali situazioni di apprendimento (formali e informali) hai promosso per coinvolgere i bambini? Come
hai allestito l'ambiente-sezione (angoli, spazi aperti, materiali strutturati e non, ecc.)?
(max 2500 caratteri, spazi compresi)
L’elaborazione dell’attività ha previsto la realizzazione di PPT con visualizzazione di slide, tramite LIM.
Visione e commento di documentari e di elaborazione digitale in 3D
Simulazione della sessione di lavoro?
In fase di progettazione come ti immagini si svolga la sessione di lavoro? Come la hai simulata? Descrivila brevemente e indica
quali pensi saranno i punti più critici, le difficoltà che incontreranno gli allievi, i passaggi più semplici? Indica anche se per
alcune fasi hai previsto piste alternative o materiali supplementari per gestire meglio le difficoltà o il tempo. (max 2500
caratteri, spazi compresi)
Descrizione:
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Introduzione alla Civiltà Cretese, coeva a quella Egizia ma con una cultura figurativa dai caratteri più
liberi e fantasiosi e meno condizionata da poteri forti.
Introduzione all’Architettura difensiva micenea, al Megaron ed in generale alla civiltà cantata nei poemi
omerici. (10 minuti)
In presenza della Tutor vengono proiettati i due PPT. La docente spiega i contenuti ed illustra le immagini
e gli schemi di ogni slide. Nel sottolineare le analogie e differenze tra le 2 civiltà, si cerca di sollecitare
l’attenzione gli allievi ponendo una serie di domande per verificare quanto compreso
I principali argomenti presi in considerazione sono: Le fasi della civiltà Minoica e della civiltà
Micenea, la tipologia della città-palazzo e della città-fortezza, la ricostruzione di Evans a Cnosso, la
pittura parietale e vascolare, la tomba a tholos, le maschere funerarie.
Considerando i frequenti richiami all’attenzione alla classe ed i tempi di risposta, un’ora di lezione
non è sufficiente ed occorre proseguire alla VI° ora. Tipologia di upload: PPT
FASE 2
Lavoro di gruppo
Descrizione
La 1° ora si svolge alla presenza della tutor che osserva e concorda sull’importanza di fornire e
sottolineate una serie di indicazioni sull’attendibilità dei siti da cui trarre il materiale. (5min circa)
Si raccomanda anche di verificare l’individuazione delle immagini e la corretta compilazione delle
didascalie. (5min circa)
Individuati 6 gruppi vengono assegnati gli argomenti da approfondire: la ricostruzione del palazzo di
Cnosso - le città-fortezza: Micene e Tirinto – Arte orafa minoica e micenea – La storia del continente
perduto: Atlantide - la struttura della Polis (10 min)
Ciascun gruppo con l’ausilio dei dispositivi elettronici avvia il lavoro di ricerca del materiale
Tempo previsto: in totale 3 ore.
FASE 3
Presentazione dell’Approfondimento in PPT
Descrizione
Ogni gruppo presenterà alla docente ed ai compagni il PPT sull’approfondimento trattato.
(2 ore circa)
C) DOCUMENTAZIONE – MATERIALE DIDATTICO
Materiali utilizzati dal docente durante la lezione
Titolo:Arte Creta Descrizione:
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Neoassunti a.s. 2015/16: Portfolio completo generato il 10-06-2016
Tipologia di upload: file Titolo:Arte
Micene Descrizione:
Tipologia di upload: file
Materiali prodotti dagli studenti nell'attività
Titolo:AtlantideDescrizione:
Tipologia di upload: file Titolo:Struttura
Polis Descrizione:
Tipologia di upload: file Titolo:Rocca di
Tirinto e Micene Descrizione:
Tipologia di upload: file
Titolo:Palazzo di CnossoDescrizione:
Tipologia di upload: file
Titolo:Formazione Città Greca Descrizione:
Tipologia di upload: file
Titolo:Ricostruzione di CnossoDescrizione:
Tipologia di upload: file
Documentazione dell'attività
Titolo:MicenehistoryDescrizione:
Tipologia di upload: video
Titolo:Knossos Palace Reconstruction Crete 3D Descrizione:
Tipologia di upload: video
Riflessioni a caldo sull'attività
D) RIFLESSIONE COMPLESSIVA SULL’ATTIVITA'
La sessione di lavoro si è sviluppata come avevi previsto? Hai potuto sviluppare tutti i punti del percorso come avevi previsto?
Se no quali modifiche e perché? (max 2500 caratteri):
La sessione di lavoro si è sviluppata secondo metodi e tempi previsti dalla progettazione, con l’ausilio
dell’osservazione della tutor.
I punti del percorso si sono svolti seguendo le sequenze stabilite, con la necessaria flessibilità ed entro gli
intervalli di tempo ipotizzati.
Con gli allievi abbiamo avuto modo di focalizzare i punti chiave degli argomenti trattati e poi di ampliarli.
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Neoassunti a.s. 2015/16: Portfolio completo generato il 10-06-2016
L’attività si è sviluppata secondo ritmi calibrati tenendo conto che per la classe era la prima esperienza
laboratoriale.
Spesso gli studenti hanno manifestato insofferenza e mancanza di attenzione in particolar modo alla
VI° ora pur tuttavia nella elaborazione dei lavori di gruppo il prodotto finale è stato più che
sufficiente.
In particolare quale/i attività che avevi previsto nella progettazione sono state modificate durante l'esperienza?
(max. 2500 caratteri)
La lezione non ha subito sostanziali modifiche rispetto a quanto prestabilito nella progettazione, se non
una lieve dilatazione dei tempi.
Quali sono state le ragioni del cambiamento? (eventi imprevisti, stimoli costruttivi emersi durante la lezione, domande degli
allievi, una non adeguata previsione dei tempi, una non adeguata valutazione delle difficoltà che avrebbero incontrato gli
allievi...). (max. 2500 caratteri)
Fattore sottovalutato è stata l’assegnazione dell’orario scolastico penalizzante
(IV° E VI° ora del martedì interrotte da Latino) fattore che potrebbe parzialmente giustificare il diffuso
disinteresse, quando non insofferenza. Eppure anche altre classi avevano lezione l’ultima ora e salvo
sporadici richiami ad una maggiore concentrazione, interesse, curiosità e domande sono state una
costante. All’obiezione “quando ho scelto questa scuola il POF del biennio non prevedeva lezioni di Arte”
ho potuto solo replicare con il mio impegno.
L’ampliamento dell’offerta formativa in tal senso non ha avuto i riscontri auspicati, ma mi impegnerò per
mettere in campo nuove strategie per ottenere i medesimi risultati positivi in tutte le classi, anche le più
difficili.
Per mantenere attiva la loro attenzione e frenare l’eccessiva esuberanza ho cercato di mantenere la
giusta flessibilità rispetto alle aspettative ed ai tempi previsti che credo sia parte integrante
dell’essere docente.
Gli obiettivi previsti sono stati tutti raggiunti? Se no, quali non sono stati raggiunti o sono stati raggiunti in modo diverso da
quanto previsto? (max. 2500 caratteri)
Si può ritenere che gli obiettivi previsti rispetto all’attenzione ai contenuti proposti siano stati solo
parzialmente raggiunti; pur tuttavia i lavori di approfondimento assegnati sono stati svolti in modo
più che sufficiente. Gli alunni non sempre si sono dimostrati all’altezza delle aspettative e solo
saltuariamente hanno risposto positivamente al dialogo educativo.
Quali attività hanno avuto maggiore successo? Quali mediatori hanno meglio funzionato?
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Neoassunti a.s. 2015/16: Portfolio completo generato il 10-06-2016
(max. 2500 caratteri)
Attraverso il linguaggio delle TIC gli alunni hanno familiarizzato con concetti e termini propri della
disciplina loro proposta.
E’ stato apprezzato il lavoro di proiezione dei vari PPT così come i filmati in 3D
La valutazione ha fornito informazioni adeguate sugli apprendimenti? Se no,perchè? Che cambiamenti proporresti?
(max. 2500 caratteri)
Gli studenti pur apprezzando l’uso degli strumenti multimediali, richiedono e
talvolta sollecitano, la spiegazione tramite lezioni frontali. Situazione che in
verità mi ha stupito: importante è non prolungare eccessivamente
l’esposizione, rendere i contenuti fruibili evitando nozionismi, curandosi che i linguaggi usati siano alla
loro portata
Credo sia essenziale saper “dosare” i tempi di ciascun intervento, essere flessibili e sensibili nel
diversificare le attività, anche sapendo “ascoltare” il clima che quotidianamente si percepisce in classe
durante la lezione, evitando in ogni caso il mero ascolto passivo, sollecitando gli alunni alla
partecipazione attiva e all’operatività, supportando le loro richieste ed esigenze formative, rendendo
disponibili, in primo luogo se stessi come figura adulta , e poi spazi tempi e strumenti per valorizzare le
loro conoscenze.
Come miglioreresti la sessione di lavoro? Con particolare riferimento (1) alla progettazione iniziale, (2) alla rispondenza
dell'attività alle linee guida/indicazioni nazionali, (3) alla sostenibilità, (4) alla adeguatezza della proposta in relazione ai
bisogni e ai livelli della classe/sezione, dello studente.
(max. 2500 caratteri)
Come già ribadito attribuisco l’obiettivo dell’esperienza solo parzialmente raggiunto. Si può ritenere
che gli obiettivi previsti rispetto all’attenzione ai contenuti proposti siano stati condizionati dall’orario
scolastico. A riprova, i lavori di approfondimento assegnati sono stati svolti in modo più che
sufficiente.
In tutta onestà ritengo che la progettazione dell’attività abbia pochi margini di miglioramento poiché
in altre classi la risposta è stata molto positiva. Sottolineo che tale attività sia stata ripensata e
rielaborata più volte nel corso dell’anno, tenendo conto di tutte le precedenti esperienze nel corso
degli anni e nelle scuole dove ho insegnato.
Come le osservazioni del tutor hanno contribuito a vedere sotto una luce diversa la tua azione e come l'esperienza specifica
documentata pensi possa influire sulla tua futura modalità di agire in classe/nella sezione?
(max. 2500 caratteri)
La presenza della docente tutor durante lo svolgimento dell’attività ha contribuito in
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Neoassunti a.s. 2015/16: Portfolio completo generato il 10-06-2016
modo significativo ad aumentare la visione critica del mio ruolo e a supportare l’analisi meticolosa delle
fasi progettate.
La possibilità di una riflessione condivisa potenzia la capacità di valutare l’impatto dell’attività
progettata, la sua sostenibilità, i punti di forza e di criticità, consente al docente di osservarsi
meglio “in situazione”, di acquisire una visione più approfondita della propria azione didattica, lo
stimola ad auto-valutarsi; influisce, inoltre, costruttivamente sulle metodologie e modalità di
conduzione delle attività didattiche praticate, rafforza e migliora la capacità di progettazione,
aiuta ad esprimere al meglio le potenzialità comunicative, sia di carattere empatico/relazionale
che linguistiche e strettamente attinenti alla trasmissione dei contenuti; offre opportunità di
condivisione e scambio di metodologie ed esperienze sia differenti che comuni, di riflessione
sull’efficacia dei metodi didattici praticati in relazione alle caratteristiche del contesto classe, agli
obiettivi perseguiti, al feedback ricevuto.
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