Stagione 2010-2011 PALAZZETTO BRU ZANE CENTRE DE MUSIQUE ROMANTIQUE FRANÇAISE S ono particolarmente lieta, in occasione della pubblicazione del programma della seconda stagione del Palazzetto Bru Zane, di tracciare un bilancio, quanto mai entusiasmante, del primo anno di vita del Centre de musique romantique française. Gli echi sulla stampa, tra gli specialisti così come tra i melomani di vari paesi hanno destato sin dall’inaugurazione in ottobre 2009 un interesse generale per il repertorio romantico francese. Essi hanno rafforzato la Fondazione Bru nella scommessa di adoperarsi per la valorizzazione di questo patrimonio culturale. Il tema del primo festival (Le origini del romanticismo francese, ottobre 2009) ha immediatamente consentito di stimolare la curiosità del pubblico europeo e di far riscoprire opere dalle qualità insospettate, grazie all’impegno di artisti e di studiosi che hanno accettato di partecipare a questa avventura. La r icerca è i l fonda mento del le att iv ità del Centre. Alcune scoperte musicologiche hanno portato alla pubblicazione e all’esecuzione, l’anno scorso, di composizioni fino ad allora inedite, firmate Grétry, Hérold, Debussy, Berlioz, David o ancora Hyacinthe Jadin. Nel 2010–2011 questo lavoro di riscoperta prosegue con lavori ambiziosi: opere, sinfonie o concerti. Un’intensificazione delle attività scientifiche si traduce anche in un accresciuto numero di convegni, occasione per antonomasia di scambi e scoperte. La rete di interlocutori in cui il Palazzetto Bru Zane si sta a poco a poco inserendo si propone di favorire tanto la diffusione dei concerti quanto la circolazione del sapere. La stagione 2010-2011 è l’occasione di ampliare queste cooperazioni: a questo titolo, siamo lieti e orgogliosi di collaborare con i numerosi partner presenti in questo nuovo programma e voglio ringraziarli per il loro impegno al nostro fianco. Infine, al di là della diffusione, la Fondazione Bru è in special modo attenta alla questione dell’insegnamento e della tra­ smissione di questo repertorio alle nuove generazioni. Per questo la stagione 2010-2011 introduce un nuovo campo di attività: progetti didattici, sostegno a concorsi internazionali ed esperimenti originali d’inserimento professionale di giovani artisti. Vari concerti eseguiti a Venezia o in altre città europee ci fanno sperare che le attività del Palazzetto abbiano fin d’ora trovato un pubblico appassionato e curioso. Sarà necessario saper mantenere e rinnovare ogni anno questo interesse; è l’ambizione della seconda stagione che, ne sono convinta, farà risalire dalle profondità dell’oblio altre pepite di quell’Atlantide musicale che è l’Ottocento francese. Questa finalità è tanto più bella in quanto si rivolge, in definitiva, alla sensibilità dell’anima come alle esigenze della mente. Nicole Bru, Presidente 3 La Stagione 2010-2011 4 L a stagione 2010-2011 del Palazzetto Bru Zane si auspica di rivelare nuove sfaccettature del romanticismo musicale francese: attorno a personalità musicali emblematiche – Luigi Cherubini e César Franck – un intero secolo torna a prendere vita attraverso un centinaio di concerti e di spettacoli. Il duecentoci nqua ntesi mo a n n iversa r io del la na­scita di Luigi Cherubini (1760-1842) offre l’opportunità di evidenziare il ruolo decisivo che questo grande artista ebbe nella storia della sensibilità musicale francese. Nato a Firenze, morto a Parigi, ammirato tanto da Maria Antonietta quanto da Luigi Filippo, è uno tra i più eloquenti portavoce del primo romanticismo francese; sicuramente uno tra i più universali! Membro dell’Institut e direttore del Conservatorio, Cherubini può sembrare uno degli alfieri dell’accademismo: ma ciò significa dimenticare l’originalità di molte delle sue composizioni, la maggioranza delle quali rinnovò il repertorio del suo tempo. Le sue opere serie, le opérascomiques, i mottetti, i quartetti… Il festival d’autunno Luigi Cherubini e i primi romantici fa ascoltare un f lorilegio di pagine note o tuttora inedite di questo autore, ma anche rare opere di pionieri che, al suo fianco, “inventarono” la musica dell’Ottocento: Méhul, Kreutzer, Jadin, Onslow, Hérold… Spetterà alla generazione degli ultimi allievi di Cherubini il compito di musicare gli spettacoli, le feste e i salotti della Parigi di Napoleone III e della Belle Époque. Il festival di primavera Dal Secondo Impero alla Terza Repubblica evoca la fioritura artistica di quel periodo, segnata da un rinnovamento dello stile francese a contatto con influssi così diversi come quelli di Verdi e di Wagner. Div isi tra l’ammirazione per questi modelli e l’esaltazione di un’arte tipicamente francese, aperti alle “musiche dell’avvenire” quanto a quelle del passato, i compositori di quell’epoca immaginano un’arte tutta mezzetinte e allusioni. Mai, forse, Parigi conobbe altrettanta varietà come nel momento in cui Bizet, Berlioz, Gounod, Massenet e Offenbach troneggiavano al culmine della loro gloria e la giovane generazione dei Lalo, Pierné, Charpentier e d’Indy esplorava nuovi universi sonori. Una figura emblematica viene in special modo valorizzata in occasione di questo festival, quella di César Franck: forgiatosi ai margini delle istituzioni ufficiali, il suo stile così caratteristico diventerà nondimeno un modello per numerosi suoi successori. Tra questi due festival, Le salon romantique accompagna, durante l’inverno, i festeggiamenti del Carnevale veneziano lasciando “carta bianca” a una decina di gruppi, giovani interpreti che muovono i primi passi così come artisti dalla carriera già affermata. Questa nuova stagione prosegue nelle grandi ri­s coperte dell’anno precedente: ancora più numerosi saranno gli inediti rivelati, si tratti di opere di Kreutzer e Cherubini, di una cantata di Dukas, di una sinfonia di Joncières, di quartetti di Onslow e Reicha o di sonate di Widor, Farrenc e Hérold. Grazie a rapporti di collaborazione sempre più numerosi, queste opere e molte altre circolano in tutto il mondo per essere proposte a un pubblico quanto più ampio possibile. La programmazione del Palazzetto Bru Zane s’irradia così in Italia, Francia, Inghilterra, Germania, Svizzera e Belgio ma anche in Austria, Slovacchia, Repubblica Ceca, Polonia, Cina, fino al Canada. I numerosi artisti associati alle iniziative del Palazzetto Bru Zane sono gli attori chiave di questa ri­s coperta di un patrimonio ancora misconosciuto: il loro talento, il loro entusiasmo, la loro cultura e soprattutto la loro disponibilità spesso amichevole sono stati i fili conduttori dell’elaborazione di questa nuova stagione. Ringraziamoli fin d’ora, in attesa di poter applaudirli molto presto! L’équipe del Palazzetto Bru Zane 5 Sommario 9 Concerti e spettacoli 10Festival Luigi Cherubini e i primi romantici (1760-1842) 36 Festival Le salon romantique 44 Festival Dal Secondo Impero alla Terza Repubblica 77 Progetti pedagogici, concorsi e inserimento professionale 78 Jeune Orchestre atlantique 79 CNSM de Paris e Haute École de musique – Genève 80 CRR de Paris e Pôle Supérieur de Paris – Boulogne-Billancourt 81 Concours Rostropovitch 82 Concours international de musique de chambre de Lyon 83 Paris International Opera Competition 85 Attività scientifiche 86 Convegni e giornate di studio 90 Temi di ricerca 103 Pubblicazioni 104 Libri 105 Pubblicazioni digitali 106 Partiture 111 Coproduzioni discografiche 117 Partner 118 Fondazione Bru 120 Altri partner 135 INformazioni pratiche 137 Il Palazzetto Bru Zane 140 Équipe 141 Accesso 144 Calendario generale dei convegni, concerti e spettacoli 160 Indice 172 Prezzi e prenotazioni 174 Calendario dei concerti a Venezia 7 Concerti e spettacoli 9 Festival | 2 ot tobre – 2 novembre 2010 Luigi Cherubini (1760-1842) e i primi romantici 10 C onsiderato tra i fondatori del romanticismo musicale francese, riformatore dello stile sacro, dedito a tutti i generi con una particolare predilezione per il teatro lirico, Luigi Cherubini (1760-1842) soffre tuttavia di una duplice sfortuna: quella di appartenere a un periodo ancora sottovalutato della musica francese (1800-1830, dall’età dei Lumi al romanticismo), ma anche di godere fama di artista ufficiale (direttore del Conservatorio dal 1822 alla morte, riveste il ruolo di “Monsieur” nel 1830, allorché rimbomba la Symphonie fantastique). Una visita a Parigi nel 1785 e la presentazione a Maria Antonietta grazie al violinista Giambattista Viotti lo convincono a trasferirsi in Francia. È probabilmente l’appartenenza alla presti­ giosa Société olympique (organizzazione di concerti affiliata a una loggia massonica frequentata dall’alta aristocrazia parigina) ad aprigli le porte dell’ambiente musicale. Ma la sua prima composizione per l’Académie royale de musique, Démophon, non ottiene il successo sperato. Alla notorietà Cherubini giunge sotto la Rivoluzione, allorché firma, uno dopo l’altro, una serie di capolavori ingiustamente dimenticati: Lodoïska (1791), Eliza (1794), Médée (1797), L’Hôtellerie portugaise (1797) e soprattutto Les Deux Journées (1800) acclamate all’epoca in tutta Europa. Le sue tendenze controrivoluzionarie durante il Terrore e i difficilissimi rapporti con Napoleone lo tengono tuttavia lontano dalle scene parigine sotto l’Impero. La sua vera carriera istituzionale ha inizio sotto la Restaurazione: nominato dapprima maître de la Chapelle du roi nel 1816, di lì a poco viene promosso direttore del Conservatorio. In questo ruolo chiave regna per vent’anni sui de­stini dei musicisti francesi e stranieri richiamati dalla fama internazionale di quest’istituzione fondata nel 1795. Infine, ricoperto di onori, beneficato dalla nascita della Société des concerts du Conservatoire, Cherubini assiste all’irruzione di Rossini a Parigi, al rinnovamento dell’opéra-comique “comica”, alla scoperta di Beethoven da parte del pubblico francese e all’affermazione del “grand opéra” di Halév y e Meyerbeer. 1800-1830: quella che è stata definita l’era del vuoto è decisamente piena dal punto di vista della storia musicale, e di essa Cherubini è, assieme a Méhul e Spontini, il più illustre rappresentante. 11 F e s t i va l “ L u i g i C h e r u b i n i (17 6 0 -18 4 2) e i p r i m i r o m a n t i c i ” | 2 o t t o b r e – 2 n o v e m b r e 2 010 I percorsi del festival Solamente Naturali/Talpain Cherubini, Hummel, Beethoven Sala degli specchi del Palazzo primaziale (Bratislava, Slovacchia) 4 giugno 2010 Cattedrale Saint-Louis des Invalides (Parigi, Francia) 7 ottobre 2010 Le Cercle de l’Harmonie/Les Éléments/Rhorer Basilica (Saint-Denis, Francia) Lefroid de Méreaux, Rigel, Mozart Basilica Notre-Dame (Beaune, Francia) 3 luglio 2010 Abbazia (Lessay, Francia) 3 agosto 2010 Abbazia (La Chaise-Dieu, Francia) 29 agosto 2010 Die Glocke (Brema, Germania) 1 settembre 2010 Opéra royal du Château de Versailles (Versailles, Francia) 25 settembre 2010 Jeune Orchestre atlantique/Sampson/Rousset Cherubini, Méhul, Mozart, Haydn Nürnberger Philharmoniker/Gens/Niquet Vogel, Gluck, Mozart, Arriaga, Onslow, Berlioz Abbaye aux Dames (Saintes, Francia) 16 luglio 2010 Staatstheater (Norimberga, Germania) 23 luglio 2010 Druet/Jamin Rossini, Bizet, Gounod Parc du Bois des Moutiers (Varengeville-sur-Mer, Francia) 14 agosto 2010 Castello (Saint-Maurice d’Ételan, Francia) 15 agosto 2010 Ensemble Orchestral de Paris/Heisser/Cals Cherubini, Méhul, Gossec, Spontini Château Louis XI (La Côte-Saint-André, Francia) 24 agosto 2010 Les Agrémens/ Chœur de chambre de Namur/Van Waas Cherubini, Hérold, Gluck, Schubert Abbazia (La Chaise-Dieu, Francia) 29 agosto 2010 Palais des Beaux-Arts (Bruxelles, Belgio) 24 settembre 2010 Quartetto Mosaïques/Pidoux Cherubini, Boccherini, Cambini Palais Fesch (Ajaccio, Francia) 26 settembre 2010 Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 2 ottobre 2010 12 1 luglio 2010 Kings Place (Londra, Regno Unito) 1 dicembre 2010 Teatro dell’opera (Limoges, Francia) 2 dicembre 2010 Les Nouveaux Caractères/d’Hérin Pimmalione di Cherubini Sala del Tinel, Palazzo dei Papi (Avignone, Francia) 1 ottobre 2010 Scuola Grande San Giovanni Evangelista (Venezia, Italia) 3 ottobre 2010 De Liso/Ricciarelli Cherubini, Rossini, Spontini, Niedermeyer, Thomas, Varney Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 9 ottobre 2010 Teatro dell’opera (Lilla, Francia) 1 dicembre 2010 Troman/Kaneko Cherubini, Hérold, Kreutzer, Jadin Hôtel des Invalides (Parigi, Francia) 10 ottobre 2010 Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 12 ottobre 2010 Orchestre d’harmonie de la Garde républicaine/ Chœur de l’Armée française/Boulanger Cherubini Cattedrale Saint-Louis des Invalides (Parigi, Francia) 12 ottobre 2010 Le Cercle de l’Harmonie/Les Éléments/Rhorer Théâtre des Champs-Élysées (Parigi, Francia) Lodoïska di Cherubini Teatro La Fenice (Venezia, Italia) 13 ottobre 2010 Auditorium Parco della Musica (Roma, Italia) 15 ottobre 2010 Staier/Schornsheim Onslow, Boëly, Schubert Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 14 ottobre 2010 Théâtre de la Ville (Parigi, Francia) 16 ottobre 2010 Black-Box del Festspielhaus (Sankt Pölten, Austria) 11 ottobre 2010 24 ottobre 2010 Quartetto Ardeo Cherubini, Reicha, Mozart Hôtel des Invalides (Parigi, Francia) 11 ottobre 2010 Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 16 ottobre 2010 Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia/Pappano Guillaume Tell di Rossini Auditorium Parco della Musica (Roma, Italia) 16, 18, 20 ottobre 2010 Royal Albert Hall (Londra, Regno Unito) 16 luglio 2011 Auser Musici/Schiavo/Ipata Cherubini Teatro Cucinelli (Solomeo – Perugia, Italia) 16 settembre 2010 Saloncino del Teatro della Pergola (Firenze, Italia) 23 settembre 2010 Cattedrale Notre-Dame (Laon, Francia) 25 settembre 2010 Scuola Grande San Giovanni Evangelista (Venezia, Italia) 20 ottobre 2010 Teatro Comunale L. Pavarotti (Modena, Italia) Teatro Verdi (Pisa, Italia) 25 ottobre 2010 26 ottobre 2010 13 F e s t i va l “ L u i g i C h e r u b i n i (17 6 0 -18 4 2) e i p r i m i r o m a n t i c i ” | 2 o t t o b r e – 2 n o v e m b r e 2 010 Ceysson Spohr, Bochsa, Zabel, Parish-Alvars Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 24 ottobre 2010 Sampson/Papp Clementi, Rossini, Spontini, Cimarosa, Paer Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 26 ottobre 2010 Kings Place (Londra, Regno Unito) 4 dicembre 2010 A Venti Cherubini, Rossini, Méhul, Pleyel Hôtel des Invalides (Parigi, Francia) 15 ottobre 2010 Conservatorio di musica Benedetto Marcello (Venezia, Italia) 2 novembre 2010 Teatro dell’opera (Digione, Francia) 3 dicembre 2010 Orchestra formata da studenti del CNSMDP e dell’HEM – Genève/Cohën-Akenine Cherubini, Beethoven, Meyerbeer Conservatoire national supérieur de musique et de danse (Parigi, Francia) 5 novembre 2010 Conservatoire de musique (Ginevra, Svizzera) 6 novembre 2010 Orchestra of the Age of Enlightenment/ d’Oustrac/Mazzola Cherubini, Berlioz, Méhul, Mozart Queen Elizabeth Hall (Londra, Regno Unito) 9 novembre 2010 Le Corum (Montpellier, Francia) 18 luglio 2011 Les Agrémens/Chœur de chambre de Namur/ Van Waas La Mort d’Abel di Kreutzer Salle philharmonique (Liegi, Belgio) 14 novembre 2010 Orchestre national de France/Lemieux/Gabel Cherubini, Thomas, Bizet, Saint-Saëns, Massenet Théâtre des Champs-Élysées (Parigi, Francia) 18 novembre 2010 Auditorium TAP (Poitiers, Francia) Orchestre de Poitou-Charentes/Jude/ Cals/Heisser Sala dell’Angelarde (Châtellerault, Francia) Cherubini, Gluck, Schubert, BerliozTeatro (Angoulême, Francia) Moulin du Roc (Niort, Francia) 27 novembre 2010 Gymnase de la Vieille Forme (Rochefort, Francia) 28 novembre 2010 14 23 novembre 2010 25 novembre 2010 26 novembre 2010 Solamente Naturali/Musica Florea/Talpain Amadis de Gaule di J.C. Bach Státní Opera Praha (Praga, Repubblica ceca) 30 novembre 2010 Teatro dell’opera (Bratislava, Slovacchia) 1 dicembre 2010 Orchestre de l’Opéra de Rouen/Accentus/Niquet Teatro dell’opera (Rouen, Francia) Cherubini, Gounod Chapelle royale du Château de Versailles (Versailles, Francia) Le Volcan – Scène nationale du Havre (Le Havre, Francia) Orchestre national de Lyon/Niquet Méhul, Dauvergne, Gluck, Onslow, Mozart 20 gennaio 2011 21 gennaio 2011 23 gennaio 2011 Auditorium (Lione, Francia) 3 febbraio 2011 La Rampe (Échirolles, Francia) 4 febbraio 2011 Auditorium (Lione, Francia) 5 febbraio 2011 Opéra Comique (Parigi, Francia) Orchestre Révolutionnaire et Romantique/ The Monteverdi Choir/Gardiner/Jemmett Le Freischütz di Weber/Berlioz 17 aprile 2011 7, 9, 11, 13, 15, 15 F e s t i va l “ L u i g i C h e r u b i n i (17 6 0 -18 4 2) e i p r i m i r o m a n t i c i ” | 2 o t t o b r e – 2 n o v e m b r e 2 010 Gli italiani a Parigi L’ opera è un’invenzione italiana, la sua acclimatazione francese è dovuta a un fiorentino “francesizzato” (il piccolo “Lulli” che diventa il grande “Lully”) e Parigi ha sempre dovuto badare a difendere la propria specificità per non subire un’italianizzazione generalizzata. Dapprima fu la Querelle des Bouffons (1752-1754), che contrappose i difensori di un’estetica francese raccolti attorno a Jean-Philippe Rameau e i fautori dei modelli italiani coalizzati da Jean-Jacques Rousseau; poi, tra il 1775 e il 1779 – proprio prima dell’arrivo di Cherubini a Parigi –, la polemica che si scatenò tra gluckisti (sostenitori della musica francese) e piccinnisti (adepti della scuola italiana). Dall’inizio alla fine della sua carriera, italiano egli stesso, Cherubini sarà coinvolto in queste discussioni estetiche, poiché tanto in materia di musica sacra sotto l’Impero quanto di opera sotto la Restaurazione, la scuola italiana continua a minacciare il gusto francese. 16 In continuità rispetto al Grand Siècle di Lully, ma con l’aggiunta di un ulteriore paradosso nella logica dei trasferimenti culturali, spetta proprio a Cherubini il compito di contrastare l’influsso d’oltralpe non solo in materia di musica lirica (ruolo nel quale sarà – indi­ scutibilmente – un altro italiano a coadiuvarlo: Gaspare Spontini), ma anche per quanto riguarda la musica strumentale, anche se in questo ambito il pericolo è minore. In Francia, infatti, ogni cosa è questione di gerarchia e fino all’ultimo trentennio dell’Ottocento l’opera sopraffà le altre modalità di espressione musicale. Nonostante ciò, Boccherini prima e Cambini poi, introdussero un v irtuosismo assai apprezzato dagli appassionati di musica strumentale a cavallo tra Settecento e Ottocento. Anche questa licenza era destinata a essere incanalata e Cherubini, di lì a poco direttore del Conser vatorio, ebbe carta bianca per mantenere l’ordine nelle sale da concerto prima che si profilasse un’altra minaccia, più settentrionale questa volta: il romanticismo tedesco. Quintetti a due violoncelli ❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia) QUARTETTO MOSAÏQUES Sabato 2 ottobre 2010 ore 20 Erich Höbarth, Andrea Bischof, violini Prezzo A | 60’ senza intervallo Anita Mitterer, viola Christophe Coin, violoncello In partenariato con Kings Place, il Palais Fesch e la Fondazione La Borie Raphaël Pidoux, violoncello Luigi Cherubini: Quintetto con 2 violoncelli in mi minore Luigi Boccherini: Quintetto con 2 violoncelli in sol minore Giuseppe Maria Cambini: Quintetto con 2 violoncelli n. 1 Figure tragiche ❚ Scuola Grande San Giovanni LES NOUVEAUX CARACTÈRES Evangelista (Venezia) Sébastien d’Hérin, direzione Domenica 3 ottobre 2010 ore 17 Karine Deshayes, mezzosoprano Prezzo B | 2h con intervallo Christophe Dumaux, contralto Caroline Mutel, soprano Luigi Cherubini: Pimmalione – Clytemnestre – Circé – Médée In partenariato con il Festival de musique ancienne Avignon-Vaucluse, con la partecipazione del coro dell’Opéra-Théâtre d’Avignon et des Pays du Vaucluse Belcanto ❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia) Marina De Liso, mezzosoprano Sabato 9 ottobre 2010 ore 20 Marco Ricciarelli, pianoforte Prezzo A | 60’ senza intervallo Gioachino Rossini: L’Italiana in Algeri – Tancredi – Il Barbiere di Siviglia – La Donna del lago Gaspare Spontini: La Vestale Ambroise Thomas: Mignon Louis Niedermeyer: Marie Stuart Luigi Cherubini: Médée Louis Varney: Miss Robinson In partenariato con l’Opéra de Lille 17 Arie per il théâtre de Monsieur ❚ Scuola Grande San Giovanni AUSER MUSICI Evangelista (Venezia) Carlo Ipata, direzione Mercoledì 20 ottobre 2010 ore 20 Maria Grazia Schiavo, soprano Prezzo B | 2h con intervallo Luigi Cherubini: Ouverture: Mesenzio Recitativo e cavatina: Non so più dove io sia Sinfonia: Giulio Sabino Aria da Armida: Qual da venti combattuta Ouverture: Armida Aria per La Grotta di Trofonio di Salieri Ouverture: Démophon Aria per Giulio Sabino Gli italiani cantano l’Europa ❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia) Carolyn Sampson, soprano Martedì 26 ottobre 2010 ore 20 Jonathan Papp, pianoforte Prezzo A | 60’ senza intervallo Gioachino Rossini: Serate musicali Muzio Clementi: Trois Chansons Ferdinando Paer: Agnese Gaspare Spontini: La Vestale Giovanni Paisiello: La Molinara 18 In collaborazione con Tesori Musicali Toscani, Fondazione Teatro di Pisa, Sagra Musicale Umbra, Amici della Musica di Firenze, Festival de Laon e Grandezze & Meraviglie – Festival Musicale Estense In partenariato con Kings Place F e s t i va l “ L u i g i C h e r u b i n i (17 6 0 -18 4 2) e i p r i m i r o m a n t i c i ” | 2 o t t o b r e – 2 n o v e m b r e 2 010 L’invenzione dell’opera romantica L a carriera di Cherubini è un tutt’uno con la storia dell’opera francese e la sua trasmutazione da “tragédie lyrique” in “grand opéra”: quando il compositore giunge a Parigi nel 1785, Gluck si è appena ritirato dalla vita pubblica (1779); alla sua morte, cinquantasette anni dopo, Halévy e Meyerbeer regnano da sovrani sull’Académie royale de musique dopo i trionfi di Robert le Diable (1831), La Juive (1835) e Les Huguenots (1836). Eppure è a un italiano – Rossini – che viene tradizionalmente associata la nascita del “grand opéra” grazie al successo del suo affresco in cinque atti obbligati con balletto che ripercorrono la storia di Guglielmo Tell (1829). Questo Rossini, molto diverso da quello di gioventù, che è anche l’ultimo Rossini (poiché egli abbandona subito dopo la vita pubblica), riesce a trascendere i codici del belcanto; opera un’inedita sintesi che concilia ornamentazione vocale italiana, rigore della declamazione francese e sapiente scrittura orchestrale alla tedesca. 20 Di u na generazione precedente, f iorentino di na­s cita trasferitosi a Parigi, Cherubini segue un percorso completamente diverso: a forza di assimilare i modelli della sua patria adottiva, presto non è più percepito come italiano, ma come un puro prodotto del gusto francese. La sua acculturazione è così completa che addirittura spetta a lui svolgere la funzione ufficiale di custode di uno stile nazionale assumendo la direzione del Conservatorio (1822). Perfetto contro-modello del “fuoco” d’oltralpe, della prolissità italiana, Cherubini appare forse pervaso dello zelo passatista dei neofiti? Assolutamente no. Infatti, a modo suo e secondo un’e­ stetica più severa, più concisa, più “francese” e, in definitiva, “gluckista”, egli mischia allegramente i generi, introducendo il dramma sulle scene dell’Opéra-Comique (Lodoïska, Medea) e colorando le sue opere di un inedito aspetto patetico. Médée non costituisce forse, nella sua follia distruttiva, l’immagine stessa dell’antieroe romantico? Cherubini e Gluck ❚ Staatstheater Nürnberg (Nuremberg) NÜRNBERGER PHILHARMONIKER Venerdì 23 luglio 2010 ore 20 Hervé Niquet, direzione Informazioni e prenotazioni: www.gluckfestspiele.de + 44 (0)1805231600 Véronique Gens, soprano Johann Christoph Vogel: Démophon (ouverture) Christoph Willibal Gluck: Alceste – Orphée et Eurydice (suite) Wolfgang Amadeus Mozart: Idomeneo Juan Crisostomo de Arriaga: Herminie George Onslow: Le Colporteur (ouverture) Hector Berlioz: Herminie 2h con intervallo Luigi Cherubini: Lodoïska, opéra-comique (1791) ❚ Teatro La Fenice (Venezia) LE CERCLE DE L’HARMONIE – LES ÉLÉMENTS Mercoledì 13 ottobre 2010 ore 20 Jérémie Rhorer, direzione Informazioni e prenotazioni: www.teatrolafenice.it +39 041 2424 Nathalie Manfrino, Lodoïska Hjördis Thébault, Lysinska Sébastien Guèze, Floreski Philippe Do, Titzikan Pierre-Yves Pruvot, Dourlinski Armando Noguera, Varbel Alain Buet, Altamor 2h30’ con intervallo Produzione Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française, in partenario con Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Théâtre des Champs-Élysées e Teatro La Fenice E’ prevista una riduzione per gli abbonati del Palazzetto Bru Zane Gioachino Rossini: Guillaume Tell, opéra (1829) ❚ Auditorium Parco della Musica (Roma) ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA Sabato 16 ottobre 2010 ore 17 Antonio Pappano, direzione Lunedì 18 e mercoledì 20 ottobre 2010 Gerald Finley, Guillaume John Osborn, Arnold Malin Byström, Mathilde ore 19.30 Elena Xanthoudakis, Jemmy Matthew Rose, Walter Marie-Nicole Lemieux, Edwige Informazioni e prenotazioni: www.auditorium.com Dall’estero: +39 06 37 00 106 – Dall’Italia: 89 29 82 Celso Albelo, Le Pêcheur Carlo Cigni, Gessler Dawid Kimberg, Leuthold Frédéric Caton, Melchtal Carlo Bosi, Rodolphe 4h con intervallo Produzione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in partenariato con il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française 21 Rodolphe Kreutzer: La Mort d’Abel, tragédie lyrique (1810) ❚ Salle philharmonique (Liegi) LES AGRÉMENS – CHŒUR DE CHAMBRE DE NAMUR Domenica 14 novembre 2010 ore 16 Guy van Waas, direzione Informazioni e prenotazioni: www.opl.be +32 (0)4 220 00 00 Katia Velletaz, Méala Yumiko Tanimura, Tirsa Jennifer Borghi, Ève Sébastien Droy, Abel Jean-Sébastien Bou, Caïn Pierre-Yves Pruvot, Adam Alain Buet, Anamalech Un secolo di opera francese Coproduzione Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française, Centre d’art vocal et de musique ancienne de Namur (CAVEMA ). Corealizzazione Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française, Orchestre philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles ❚ Théâtre des Champs-Élysées (Parigi) ORCHESTRE NATIONAL DE FRANCE Giovedì 18 novembre 2010 ore 20 Fabien Gabel, direzione Informazioni e prenotazioni: www.theatrechampselysees.fr +33 (0)1 49 52 50 50 Marie-Nicole Lemieux, contralto Luigi Cherubini: Médée Ambroise Thomas: Mignon – Raymond Jules Massenet: Scènes dramatiques – Werther Camille Saint-Saëns: Samson et Dalila Georges Bizet: Carmen 22 2h30’ con intervallo 2h con intervallo Produzione di Radio France in partenariato con il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française Johann Christian Bach: Amadis de Gaule, tragédie lyrique (1779) SOLAMENTE NATURALI (Bratislava) MUSICA FLOREA (Praga) ❚ Státní Opera Praha (Praga) Martedì 30 novembre 2010 ore 19 Informazioni e prenotazioni: www.opera.cz +42 296 117 111 Didier Talpain, direzione ❚ Teatro dell’opera (Bratislava) Katia Velletaz, Oriane Mercoledì 1 dicembre 2010 ore 19 Hjördis Thébault, Arcabonne Informazioni e prenotazioni: www.snd.sk +42 1 2 5443 3764 NN, Amadis Pierre-Yves Pruvot, Arcalaüs 2h30’ con intervallo Liliana Faraon, Urgande Coproduzione Institut français de Prague, Institut français de Bratislava, in partenariato con il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française Carl Maria von Weber: Le Freischütz, opéra romantique (1821, versione francese di Hector Berlioz del 1841) Giovedì 7, sabato 9, lunedì 11, ORCHESTRE RÉVOLUTIONNAIRE ET ROMANTIQUE mercoledì 13, venerdì 15 aprile 2011 THE MONTEVERDI CHOIR ore 20 Sir John Eliot Gardiner, direzione Domenica 17 aprile 2011 ore 15 Dan Jemmett, regia Informazioni e prenotazioni: www.opera-comique.com +33 (0)825 01 01 23 Sophie Karthäuser, Agathe Andrew Kennedy, Max ❚ Opéra Comique (Parigi) Virginie Pochon, Annette 3h con intervallo NN, Ottokar Produzione Opéra Comique. Coproduttore associato Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française Matthew Brook, Kouno Gidon Saks, Gaspard Markus Hollop, L’Ermite NN, Kilian 23 F e s t i va l “ L u i g i C h e r u b i n i (17 6 0 -18 4 2) e i p r i m i r o m a n t i c i ” | 2 o t t o b r e – 2 n o v e m b r e 2 010 La scuola sinfonica moderna L ungi dal sorgere ex nihilo nel paesaggio musicale europeo del primo Ottocento, la scuola sinfonica francese affonda le proprie radici nell’essenza stessa degli elementi più significativi dell’arte del tardo Settecento. L’ascesa al trono di Luigi XVI nel 1774 fu caratterizzata dall’arrivo a Parigi di alcuni tra i più brillanti musicisti della loro generazione, i quali proseguirono in quella circostanza una tradizione già proficua sotto il Re Sole, come attesta l’opera di Lully, regolarmente eseguita fino alla Rivoluzione. Così, mentre alcuni scelsero di stabilirsi nella capitale (Cherubini, Paer, Cambini), altri vi soggiornarono per periodi più o meno lunghi o destinarono alcune opere al pubblico francese. Fu in questo contesto che Gluck fece scoprire una versione riveduta della propria opera Orphée et Eurydice (1774), che Mozart compose la propria Sinfonia Parigina (1778), o che Haydn concepì le sei Sinfonie di Parigi (1785-1786), su commissione del conte d’Ogny, futuro dedicatario della Sinfonia Oxford (1789). 24 Tutte opere di grande rilievo che per le loro innovazioni tecniche ed espressive esercitano un profondo influsso sulla creazione musicale francese. Fin dai primi anni dell’Ottocento, uno spirito nuovo attraversa le sinfonie di Cherubini, Méhul, Hérold e poi Onslow, come pure le loro opere liriche, le cui ouverture vengono regolarmente eseguite in concerto. Dal 1807 in poi, questo primo decisivo impulso sarà amplificato nella cre­ azione musicale francese dall’esecuzione a Parigi delle prime sinfonie di Beethoven, audace impresa rafforzata nel 1828 dall’istituzione, a opera di François-Antoine Habeneck, della Société des concerts du Conservatoire. Da allora nessuno potrà più sfuggire al capitale influsso del maestro v iennese, tanto in ambito orchestrale quanto in quello della musica da camera, e si aprirà così un’ampia via a quella nuova rivoluzione estetica della quale Hector Berlioz sarà il cantore sin dalla fine degli anni Venti dell’Ottocento (Symphonie fantastique, 1830). Cherubini e Haydn ❚ Abbaye aux Dames (Saintes) JEUNE ORCHESTRE ATLANTIQUE Venerdì 16 luglio 2010 ore 17 Christophe Rousset, direzione Informazioni e prenotazioni: www.abbayeauxdames.org +33 (0)5 46 97 48 48 Carolyn Sampson, soprano Luigi Cherubini: Médée (aria di Dircé) Étienne-Nicolas Méhul: Sinfonia n. 1 Wolfgang Amadeus Mozart: Aria da concerto K 272 Joseph Haydn: Sinfonia n. 92 “Oxford” 2h con intervallo In partenariato con L’Abbaye aux Dames – Jeune Orchestre atlantique L’invenzione del concerto “eclettico” ❚ Château Louis XI ENSEMBLE ORCHESTRAL DE PARIS (La Côte-Saint-André) Jean-François Heisser, pianoforte e direzione Martedì 24 agosto 2010 ore 21 Isabelle Cals, soprano Informazioni e prenotazioni: www.festivalberlioz.com +33 (0)4 74 20 20 79 Daniel Mesguich, voce recitante Luigi Cherubini: Faniska (ouverture) Luigi Cherubini: Médée (aria di Médée: “Du trouble affreux...”) Carl Maria von Weber: Konzertstück pour piano et orchestre Ludwig van Beethoven: “Coriolan” (ouverture) – Aria da concerto: “Ah! perfido...” François-Joseph Gossec: Sinfonia in re maggiore “La Chasse” Gaspare Spontini: La Vestale (aria di Julia: “Toi que j’implore…”) 2h con intervallo Produzione del Festival Berlioz in partenariato con il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française 25 La Société des concerts du Conservatoire ❚ Conservatoire national supérieur Orchestra formata da studenti del CNSMDP (Parigi), dell’HEM (Ginevra), de musique et de danse (Parigi) dell’ENM d’Orsay e del Pôle Supérieur Paris – Boulogne-Billancourt Venerdì 5 novembre 2010 ore 19 Patrick Cohën-Akenine, violino e direzione Informazioni e prenotazioni: www.cnsmdp.fr +33 (0)1 40 40 45 45 Ludwig van Beethoven: Sinfonia n. 4 Luigi Cherubini: Chant sur la mort de Haydn Giacomo Meyerbeer/Georg Friedrich Haendel: Recitativo e aria di Rinaldo ❚ Conservatoire de musique (Ginevra) Sabato 6 novembre 2010 ore 20 Informazioni e prenotazioni: www.cmusge.ch +41 22 319 60 60 2h con intervallo In partenariato con il Conservatoire national supérieur de musique et de danse de Paris, il Conservatoire supérieur de Genève – Haute École de musique, l’École nationale de musique d’Orsay e il Pôle Supérieur Paris – Boulogne-Billancourt Cherubini e Berlioz ❚ Queen Elizabeth Hall (Londra) ORCHESTRA OF THE AGE OF ENLIGHTENMENT Martedì 9 novembre 2010 ore 19.30 Enrique Mazzola, direzione Informazioni e prenotazioni: www.southbankcenter.co.uk +44 (0)871 663 2500 Stéphanie d’Oustrac, mezzosoprano Luigi Cherubini: Médée (ouverture e aria di Médée: “Vous voyez de vos fils...”) Wolfgang Amadeus Mozart: Sinfonia n. 31 “Paris” Hector Berlioz: Cléopâtre Étienne-Nicolas Méhul: Sinfonia n. 4 26 1h30’ con intervallo In partenariato con il Queen Elizabeth Hall e il Festival de Radio France et Montpellier Languedoc-Roussillon Alle origini della Scuola francese ❚ Auditorium TAP (Poitiers) ORCHESTRE DE POITOU-CHARENTES Martedì 23 novembre 2010 ore 20.30 Jean-François Heisser, pianoforte e direzione Informazioni e prenotazioni: www.tap-poitiers.com +33 (0)5 49 39 29 29 Marie-Josèphe Jude, pianoforte Isabelle Cals, soprano ❚ Sala dell’Angelarde (Châtellerault) Giovedì 25 novembre 2010 ore 14.30 Luigi Cherubini: Les Deux Journées (ouverture) Christoph Willibald Gluck: Orphée et Eurydice (suite) Luigi Cherubini: Sinfonia in re maggiore Franz Schubert: Fantasia per pianoforte a 4 mani e orchestra (orchestrazione di Rolf Lieberman) Hector Berlioz: Cléopâtre +33 (0)5 49 93 30 14 ❚ Teatro (Angoulême) Venerdì 26 novembre 2010 ore 20.30 www.theatre-angouleme.org +33(0)5 45 38 61 61 ❚ Moulin du Roc (Niort) Coproduzione Orchestre de Poitou-Charentes, Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française Sabato 27 novembre 2010 ore 20.30 www.moulinduroc.asso.fr +33(0)5 49 77 32 30 ❚ Gymnase de la Vieille Forme (Rochefort) Domenica 28 novembre 2010 ore 17 www.theatre-coupedor.com +33(0)5 46 82 15 15 L’ideale classico ❚ Auditorium (Lione) ORCHESTRE NATIONAL DE LYON Giovedì 3 febbraio 2011 ore 20.30 Hervé Niquet, direzione Étienne-Nicolas Méhul: Stratonice (ouverture) Jean-Baptiste Lully/Antoine Dauvergne: Persée (suite) Christoph Willibald Gluck: Orphée et Eurydice (suite) George Onslow: Le Colporteur (ouverture) Wolfgang Amadeus Mozart: Sinfonia n. 31 “Paris” e sabato 5 febbraio 2011 ore 18 Informazioni e prenotazioni: www.auditoriumlyon.com +33 (0)4 78 95 95 95 ❚ La Rampe (Échirolles) Venerdì 4 febbraio 2011 ore 20 Informazioni e prenotazioni: http://www.villeechirolles.fr/sortir/larampe/larampe.html +33 (0) 4 76 40 05 05 2h con intervallo Produzione dell’Orchestre national de Lyon in partenariato con il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française 27 F e s t i va l “ L u i g i C h e r u b i n i (17 6 0 -18 4 2) e i p r i m i r o m a n t i c i ” | 2 o t t o b r e – 2 n o v e m b r e 2 010 Volti dell’arte sacra “F iglia primogenita della Chiesa”, la Francia fu per secoli un terreno propizio alla fioritura di opere religiose. Ma poteva essere diversamente prima della Rivoluzione, sotto un regime monarchico la cui origine divina incoraggiava naturalmente la costituzione di un tale repertorio? Così, il prestigioso Concert spirituel (1725-1791) si era specializzato nell’esecuzione, accanto alle sinfonie più progressiste di Haydn o di Mozart, di mottetti o di oratori di spirito tipicamente francese (Rigel, La Sortie d’Égypte, 1774; Lefroid de Méreaux, Samson, 1774). Indubbiamente, questa particolare situazione della creazione musicale francese ebbe profonde ripercussioni nell’arte del primo Ottocento. Oltre al fiorire di una nuova scuola compositiva della quale Cherubini, Méhul e Hérold furono i più illustri rappresentanti, le formazioni eredi della tradizione orchestrale del secolo precedente (in particolare la Société des concerts du Conservatoire) seguirono la 28 stessa via, assicurando la sopravvivenza nei concerti di un repertorio d’ispirazione religiosa, accanto a opere più specificamente cultuali: messe, cantate o requiem. In questo panorama già assai ricco, il dramma sacro Joseph di Méhul (di poco successivo a La Mort d’Abel di Kreutzer e a Saül di Kalkbrenner) costituisce uno dei primi esempi di oratorio romantico, preannunciando le opere più tarde di Gounod, Franck e Massenet. Tra religione e religiosità, dal pezzo intimistico per voce solista e orchestra all’ampio affresco narrativo, l’arte musicale sacra assume le forme più svariate, benché unificata da una medesima tendenza stilistica, in parte tributaria della riforma operata da Luigi Cherubini: la sua opera sacra, drammatica ed espressiva, che volentieri dà sfoggio di una scrittura sapiente, ama il ricorso a grandi masse corali e orchestrali, il cui influsso sarà particolarmente sensibile nell’opera di Hector Berlioz (Messe solennelle, Requiem, Te Deum). Cherubini e Napoleone: da Parigi a Vienna ❚ Sala degli specchi del SOLAMENTE NATURALI Palazzo primaziale (Bratislava) Didier Talpain, direzione Venerdì 4 giugno 2010 ore 19 Hjördis Thébault, soprano Informazioni e prenotazioni: www.hummel-festival.sk +421 2 55 57 13 05 Philippe Do, tenore Pierre-Yves Pruvot, baritono ❚ Cattedrale Saint-Louis des Invalides Luigi Cherubini: Les Deux Journées (ouverture) Luigi Cherubini: Ave Maria Ludwig van Beethoven: Le Creature di Prometeo (ouverture) Johann Nepomuk Hummel: Cor sincerum Luigi Cherubini: Chant sur la mort de Haydn Luigi Cherubini: Ode à l’Hymen Johann Nepomuk Hummel: Mathilde de Guise (ouverture) Ludwig van Beethoven: Terzetto da concerto “Tremate, empi tremate...” Luigi Cherubini: O Salutaris (Parigi) Giovedì 7 ottobre 2010 ore 20 Cherubini e Schubert ❚ Abbazia (La Chaise-Dieu) Informazioni e prenotazioni: www.invalides.org +33 (0)1 44 42 35 07 2h con intervallo In partenariato con il Département musical du Musée de l’Armée nell’ambito della stagione musicale del Musée de l’Armée nell’Hôtel national des Invalides, l’Ambasciata di Slovacchia in Francia – Institut slovaque de Paris, la Fondazione Napoléon, la Fondazione Orange, il Festival Hummel LES AGRÉMENS – CHŒUR DE CHAMBRE DE NAMUR Domenica 29 agosto 2010 ore 21 Guy van Waas, direzione Informazioni e prenotazioni: www.chaise-dieu.com +33 (0) 4 71 00 01 16 Luigi Cherubini: Démophon (ouverture) Louis-Ferdinand Hérold: Sinfonia n. 2 Christoph Willibald Gluck: Orphée et Eurydice (Danza degli Spiriti beati – Aria di Furia) Franz Schubert: Messa D 950 ❚ Palais des Beaux-Arts (Bruxelles) Venerdì 24 settembre 2010 ore 20 Informazioni e prenotazioni: www.bozar.be +32 (0)2 507 82 00 2h con intervallo Produzione du Centre d’art vocal et de musique ancienne de Namur (CAVEMA) in partenariato con il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française 29 Le Concert Spirituel nell’ora delle rivoluzioni ❚ Basilica (Saint-Denis) LE CERCLE DE L’HARMONIE – LES ÉLÉMENTS Giovedì 1 luglio 2010 ore 21 Jérémie Rhorer, direzione Informazioni e prenotazioni: www.festival-saint-denis.com +33 (0)1 48 13 06 07 Magali Léger, soprano Mathias Vidal, tenore Alain Buet, baritono ❚ Basilica Notre-Dame (Beaune) Wolfgang Amadeus Mozart: Sinfonia n. 31 “Paris” Henri-Joseph Rigel: Sinfonia op. 12 n. 4 Nicolas-Jean Lefroid de Méreaux: Samson Henri-Joseph Rigel: La Sortie d’Égypte Informazioni e prenotazioni: www.festivalbeaune.com +33 (0)3 80 22 97 20 Sabato 3 luglio 2010 ore 21 ❚ Abbazia (Lessay) Martedì 3 agosto 2010 ore 21 Informazioni e prenotazioni: www.lesheuresmuses.blogspot.com +33 (0)2 33 45 14 34 ❚ Abbazia (La Chaise-Dieu) Domenica 29 août 2010 ore 15 Informazioni e prenotazioni: www.chaise-dieu.com + 33 (0) 4 71 00 01 16 ❚ Die Glocke (Brema) Mercoledì 1 settembre 2010 ore 20 Informazioni e prenotazioni: www.glocke.de +49 421 33 66 99 ❚ Opéra royal du Château (Versailles) Sabato 25 settembre 2010 ore 21 Informazioni e prenotazioni: www.cmbv.fr +33 (0)1 39 20 78 10 2h con intervallo In partenariato con il Centre de Musique Baroque de Versailles 30 Musiche funebri ❚ Cathédrale Saint-Louis des Invalides ORCHESTRE D’HARMONIE DE LA GARDE RÉPUBLICAINE (Parigi) Martedì 12 ottobre 2010 ore 20 CHŒUR DE L’ARMÉE FRANÇAISE Informazioni e prenotazioni: www.invalides.org + 33 (0)1 44 42 35 07 François Boulanger, direzione 1h30’ con intervallo Luigi Cherubini: Requiem n. 2 per coro maschile e orchestra In partenariato con il Département musical du Musée de l’Armée nell’ambito della stagione musicale del Musée de l’Armée nell’Hôtel national des Invalides Cherubini e Gounod ❚ Teatro dell’opera (Rouen) ORCHESTRE DE L’OPÉRA DE ROUEN Giovedì 20 gennaio 2011 ore 20 ACCENTUS (Laurence Équilbey, direzione artistica) Informazioni e prenotazioni: www.operaderouen.fr +33 (0)810 811 116 Hervé Niquet, direzione ❚ Chapelle royale du Château (Versailles) Charles Gounod: Sinfonia n. 1 Luigi Cherubini: Requiem n. 1 Venerdì 21 gennaio 2011 ore 18.30 e 21 Informazioni e prenotazioni: www.chateauversaillesspectacles.fr +33 (0)1 30 83 78 89 ❚ Le Volcan – Scène nationale (Le Havre) Domenica 23 gennaio 2011ore 17 Informazioni e prenotazioni: www.levolcan.com +33 (0)2 35 19 10 10 2h con intervallo In partenariato con il Teatro dell’opera di Rouen 31 F e s t i va l “ L u i g i C h e r u b i n i (17 6 0 -18 4 2) e i p r i m i r o m a n t i c i ” | 2 o t t o b r e – 2 n o v e m b r e 2 010 Musiche da salotto V ersione più confidenziale, quasi privata, della v ita di società mondana, il salotto mantiene lungo tutto l’Ottocento la propria funzione di emulazione e di fabbrica del gusto, benché il futuro appartenga ormai al concerto pubblico. Lo spazio ri­stretto degli interni parigini in cui si tengono questi salotti richiede organici modesti. Vi si trova il “grand genre” dell’opera ma, naturalmente, nella modalità della trascrizione. E con questi arrangiamenti, così trascurati dai musicologi e dai melomani contemporanei, riaffiora tutto un lato della produzione musicale dell’Ottocento, produzione che ha questo di essenziale: è principalmente per suo tramite che il rispettabile borghese dell’epoca ha accesso al repertorio lirico. A questo genere assolutamente peculiare dell’età romantica, si alternano forme strumentali e vocali meno insolite: il quartetto, la sonata o l’aria variata. In questo registro il ruolo preponderante spetta al pianoforte, strumento principe del secolo e cavallo di battaglia dei 32 virtuosi così emblematici dell’immaginario romantico. Certo, non si tratta ancora di Liszt e di Chopin, ma di musicisti che in vita godono comunque di una notevole fama, come Pierre-Alexandre Boëly, Rodolphe Kreutzer, Louis-Ferdinand Hérold o George Onslow. Prima di privilegiare altre forme di espressione musicale e di fondare su di esse la propria notorietà, ognuno di questi artisti si è cimentato nel pianoforte aprendo così la via a coloro che la posterità ha maggiormente gratificato. Tutti loro si sono formati al Conservatorio, tutti si sono esercitati nella decifrazione dei metodi e dei quaderni di studio ed essi costituiscono pur sempre l’anticamera dei carismatici araldi della generazione del secondo decennio dell’Ottocento (Chopin, Liszt, Schumann…). Non sarebbe possibile comprendere quest’età dell’oro del pianoforte se non si ascoltassero coloro che l’hanno preparata, lasciandosi alle spalle i limiti dell’antica tecnica legata al clavicembalo per inventare l’esecuzione pianistica romantica. Dalla romanza alla mélodie ❚ Parco del Bois des Moutiers Isabelle Druet, mezzosoprano (Varengeville-sur-Mer) Stéphane Jamin, pianoforte Sabato 14 agosto 2010 ore 19.30 Amédée de Beauplan, Gioachino Rossini, Charles Gounod, Camille Saint-Saëns: romanze e mélodies Informazioni e prenotazioni: www.musicales-normandie.com +33 (0)9 53 23 27 58 ❚ Château (Saint-Maurice d’Ételan) Domenica 15 agosto 2010 ore 17 Informazioni e prenotazioni: www.musicales-normandie.com +33 (0)9 53 23 27 58 60’ senza intervallo In partenariato con Les Musicales de Normandie Il violino preromantico ❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia) Tami Troman, violino Martedì 12 ottobre 2010 ore 20 Yoko Kaneko, fortepiano Prezzo A | 60’ senza intervallo Luigi Cherubini: Ouverture di Médée – Ouverture e marcia di Le Porteur d’eau Louis-Ferdinand Hérold: Sonata per violino e pianoforte n. 1 Rodolphe Kreutzer: Sonata per violino e pianoforte in la minore Hyacinthe Jadin: Sonata per pianoforte op. 4 n. 3 In partenariato con il Département musical du Musée de l’Armée nell’ambito della stagione musicale del Musée de l’Armée nell’Hôtel national des Invalides A quattro mani... ❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia) Andreas Staier, Christine Schornsheim, fortepiano Giovedì 14 ottobre 2010 ore 20 Prezzo A | 60’ senza intervallo George Onslow: Sonata per pianoforte a quatri mani, op. 22 Pierre-Alexandre Boëly: Sonata per pianoforte a 4 mani op. 17 Franz Schubert: Variazioni su un tema da Marie di Hérold per pianoforte a 4 mani D 908 33 F e s t i va l “ L u i g i C h e r u b i n i (17 6 0 -18 4 2) e i p r i m i r o m a n t i c i ” | 2 o t t o b r e – 2 n o v e m b r e 2 010 “Alla tedesca” ❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia) QUARTETTO ARDEO Sabato 16 ottobre 2010 ore 20 Olivia Hughes, Carole Petitdemange, violini Prezzo A | 60’ senza intervallo Caroline Donin, viola Joëlle Martinez, violoncello Luigi Cherubini: Quartetto n. 6 Wolfgang Amadeus Mozart: Quartetto n. 1 K 80 Antonin Reicha: Quartetto op. 58 In partenariato con il Département musical du Musée de l’Armée nell’ambito della stagione musicale del Musée de l’Armée nell’Hôtel national des Invalides L’arpa romantica ❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia) Emmanuel Ceysson, arpa Domenica 24 ottobre 2010 ore 17 Prezzo A | 60’ senza intervallo Ludwig Spohr: Fantasia su Une folie di Méhul Elias Parish-Alvars: Fantasia su Lucia di Lammermoor di Donizetti – Fantasia su Norma di Bellini Nicolas-Charles Bochsa: Rondò sul terzetto “Zitti zitti...” dal Barbiere di Siviglia di Rossini Albert Zabel: Fantasia su Faust di Gounod Harmoniemusik a Firenze ❚ Conservatorio di musica A VENTI, ottetto di fiati Benedetto Marcello (Venezia) Gioachino Rossini: Il Barbiere di Siviglia (ouverture) Étienne-Nicolas Méhul: L’Irato (aria) Luigi Cherubini: Lodoïska – Eliza – La Prisonnière – Médée (ouverture e arie) Ignace-Joseph Pleyel: Partita per ottetto di fiati Prezzo C | 60’ senza intervallo Martedì 2 novembre 2010 ore 20 34 In partenariato con il Département musical du Musée de l’Armée nell’ambito della stagione musicale del Musée de l’Armée nell’Hôtel national des Invalides, il Conservatorio di musica Benedetto Marcello e il Teatro dell’opera di Digione Festival | 3 – 27 febbraio 2011 Le salon romantique 36 O gni inverno il Palazzetto Bru Zane ospita a Venezia artisti dai diversi orizzonti – promettenti giovani talenti o musicisti dalla carriera consolidata – per una serie di “carte bianche” dedicate al repertorio romantico francese. I programmi vengono elaborati collegialmente dall’équipe del Palazzetto e dagli artisti, con l’obiettivo di presentare al pubblico un variegato programma di opere celebri e di rarità totalmente sconosciute. Una rete di partner consente la diffusione di questi programmi in tutto il mondo, dal Canada all’Asia, nell’intento di raggiungere la massima irradiazione possibile. Questo festival, libero da precise costrizioni tematiche, è occasione di valorizzare la sala da concerto del Centre de musique romantique française, sala le cui dimensioni corrispondono idealmente a quelle dei salotti ottocenteschi per i quali furono composti quartetti, sonate, romanze o mélodies. È per questa ragione che ogni anno Le salon romantique si dedica quasi esclusivamente alla musica cameristica, valorizzando di volta in volta gli organici strumentali e vocali propri di questo repertorio: sonata, duo, trio, fino al sestetto. Non ne sono esclusi gli strumenti rari o pittoreschi (arpa, sassofono, ottoni…) e le pratiche storiche ancor oggi troppo sottovalutate, come l’arrangiamento e la trascrizione. Le salon romantique è anche occasione per sviluppare o rafforzare certi partenariati av viati extra mœni a da l Pa la z zet to, i n pa r t icola re con a lcu n i concorsi internazionali. Per la stagione 2010-2011 il Centre de musique romantique française ospiterà così i vincitori del Concours international de musique de chambre de Lyon (Quartetto Varèse) e del Concours Rostropovitch (Yan Levionnois). Si potranno ascoltare in recital anche due recenti vincitrici del Concorso di canto di Napoli del 2008 (Francesca Boncompagni e Jennifer Borghi). In pieno carnevale questo florilegio di opere firmate Debussy, Berlioz, Chausson, Chopin, Liszt, Ravel, ma anche Bonis, Farrenc, Grandval, Alkan, Onslow, Gouin, Romagnesi, Kreutzer, Gossec o Boïeldieu vuol farsi eco dell’effervescenza veneziana, sorta di carnevale in musica durante il quale cadrà la maschera dell’oblio per rivelare alcuni tesori di un romanticismo ancora da riscoprire. 37 F e s t i va l “ L e s a l o n r o m a n t i q u e ” | 3 – 2 7 f e b b r a i o 2 011 I percorsi del festival Degout/Lucas Debussy, Hahn, Saint-Saëns, Poulenc Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 3 febbraio 2011 Boncompagni/Corti Romagnesi, Boieldieu, Panseron, Beauplan, Massé Palais Fesch (Ajaccio, Francia) 4 luglio 2010 Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 5 febbraio 2011 Palazzo Leoni Montanari (Vicenza, Italia) 6 febbraio 2011 Teatro dell’opera (Lilla, Francia) 13 aprile 2011 Les Nouveaux Caractères/Borghi/Vidal/d’Hérin Gluck, Lemoyne, Fontenelle, Kreutzer Palais Fesch (Ajaccio, Francia) 27 giugno 2010 Scuola Grande San Giovanni Evangelista (Venezia, Italia) 6 febbraio 2011 Couteau Alkan, Chopin Les Jacobins (Tolosa, Francia) 6 settembre 2010 Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 9 febbraio 2011 Bibliothèque royale (Bruxelles, Belgio) 27 maggio 2011 Kings Place (Londra, Regno Unito) 2 dicembre 2010 Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 12 febbraio 2011 Oratorio San Filippo Neri (Bologna, Italia) aprile-maggio 2011 Eberhardt/Duran/Sendra Schobert, Onslow, Reicha Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 13 febbraio 2011 Lefort/Grelot Hahn, Debussy Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 13 febbraio 2011 Franco/Brunello Farrenc, Grandval, Tailleferre, Boulanger, Bonis Auditorium delle Scuderie Aldobrandini 28 e 29 ottobre 2010 Berthaud/Le Guay Berlioz/Liszt, Paganini (Frascati, Italia) Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 38 16 febbraio 2011 Szigeti/De Ratuld Sarasate, Hahn, Durosoir, Bruneau, Widor Chiesa (Longechenal, Francia) 25 agosto 2010 Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 18 febbraio 2011 Palazzo Leoni Montanari (Vicenza, Italia) 20 febbraio 2011 Centro culturale della Sarthe (L’Épau, Francia) 23 febbraio 2011 Cattedrale (Dax, Francia) 29 aprile 2011 Chiesa (Chablis, Francia) 4 giugno 2011 Quartetto Cambini Jadin, David, Cherubini Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 22 febbraio 2011 Oratorio San Filippo Neri (Bologna, Italia) aprile-maggio 2011 Levionnois/Montag Chausson, Debussy, Vierne, Fauré Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 25 febbraio 2011 Quartetto Varèse Onslow, Ravel Berlino (Germania) 4 dicembre 2010 Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 27 febbraio 2011 Palais Montcalm (Québec, Canada) 11 maggio 2011 39 F e s t i va l “ L e s a l o n r o m a n t i q u e ” | 3 – 2 7 f e b b r a i o 2 011 “Si mes vers avaient des ailes…” ❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia) Stéphane Degout, baritono Giovedì 3 febbraio 2011 ore 20 Hélène Lucas, pianoforte Prezzo A | 60’ senza intervallo Claude Debussy, Reynaldo Hahn, Camille Saint-Saëns, Francis Poulenc: mélodies I salotti dall’Impero alla Restaurazione ❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia) Francesca Boncompagni, soprano Sabato 5 febbraio 2011 ore 20 Francesco Corti, fortepiano Prezzo A | 60’ senza intervallo Jean-Baptiste Bédard, Joseph-François-Narcisse Carbonel, Louis-Emmanuel Jadin, François-Adrien Boieldieu, Étienne-Nicolas Méhul, Amédée de Beauplan, Henri-Montan Berton, Modeste Grétry, Auguste Panseron, Jean-Baptiste Weckerlin, Antoine Romagnesi, Victor Massé: romanze e canzoni Gli ultimi fuochi della tragédie lyrique ❚ Scuola Grande San Giovanni LES NOUVEAUX CARACTÈRES Evangelista (Venezia) Sébastien d’Hérin, direzione e fortepiano Domenica 6 febbraio 2011 ore 17 Jennifer Borghi, mezzosoprano Prezzo B | 60’ senza intervallo Mathias Vidal, tenore Jasmine Eudeline, Armelle Cuny, violini David Glidden, viola Frédéric Baldassare, violoncello Marion Mallevaes, contrabbasso Christoph Willibald Gluck: Alceste Rodolphe Kreutzer: Ipsiboé Jean-Baptiste Lemoyne: Phèdre Georges Granges de Fontenelle: Hécube 40 In partenariato con il Palais Fesch, Palazzo Leoni Montanari e il Teatro dell’opera di Lilla In partenariato con il Palais Fesch Parigi virtuosa ❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia) Geoffroy Couteau, pianoforte Mercoledì 9 febbraio 2011 ore 20 Prezzo A | 60’ senza intervallo Charles-Valentin Alkan: Trente Chants (Terza Suite op. 65) – Scherzo diabolico – Allegro barbaro Frédéric Chopin: Preludi op. 28 In partenariato con Piano aux Jacobins e la Bibliothèque royale de Bruxelles Geni conniventi ❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia) Lise Berthaud, viola Sabato 12 febbraio 2011 ore 20 Claire-Marie Le Guay, pianoforte Prezzo A | 60’ senza intervallo Hector Berlioz/Franz Liszt: Harold en Italie Niccolò Paganini: Sonate per la grande viole In partenariato con Bologna Festival e Kings Place De l’Allemagne... ❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia) Cyrielle Eberhardt, violino Domenica 13 febbraio 2011 ore 15 Thomas Duran, violoncello Prezzo A | 60’ senza intervallo Frédéric Sendra, fortepiano Johann Schobert: Sonata per fortepiano e violino op. 16 n. 4 George Onslow: Sonata per violoncello e pianoforte op. 16 Antonin Reicha: Sonata per pianoforte con accompagnamento di violino e violoncello op. 47 In partenariato con il Conservatoire à rayonnement régional de Paris e il Pôle Supérieur Paris – Boulogne-Billancourt Il crepuscolo del romanticismo ❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia) Thomas Lefort, violino Domenica 13 febbraio 2011 ore 17 Alexandre Grelot, pianoforte Prezzo A | 60’ senza intervallo Claude Debussy: L’Isle joyeuse – Images (Hommage à Rameau) Reynaldo Hahn: Sonata per violino e pianoforte in do maggiore Gabriel Fauré: Sonata per violino e pianoforte n. 1 In partenariato con il Conservatoire à rayonnement régional de Paris e il Pôle Supérieur Paris – Boulogne-Billancourt 41 F e s t i va l “ L e s a l o n r o m a n t i q u e ” | 3 – 2 7 f e b b r a i o 2 011 Romanticismo al femminile ❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia) Fabio Franco, flauto Mercoledì 16 febbraio 2011 ore 20 Gino Brunello, pianoforte Prezzo A | 60’ senza intervallo Louise Farrenc: Grandes Variations concertantes Clémence de Grandval: Suite per flauto e pianoforte Germaine Tailleferre: Forlane Lili Boulanger: Cortège Mel Bonis: Sonata per flauto e pianoforte Il violino virtuoso ❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia) Vanessa Szigeti, violino Venerdì 18 febbraio 2011 ore 20 Lorène de Ratuld, pianoforte Prezzo A | 60’ senza intervallo Pablo de Sarasate: Airs bohémiens Reynaldo Hahn: Notturno per violino e pianoforte Lucien Durosoir: Aquarelles Alfred Bruneau: Romanza in fa maggiore Charles-Marie Widor: Sonata per violino e pianoforte In partenariato con Musiciens Entre Guerre Et Paix, il Festival Berlioz, Les Moments musicaux de Chalosse, il Festival du Chablissien, il Festival de l’Épau e Palazzo Leoni Montanari Quartetti parigini ❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia) QUARTETTO CAMBINI Martedì 22 febbraio 2011 ore 20 Julien Chauvin, Karine Crocquenoy, violini Prezzo A | 60’ senza intervallo Pierre-Éric Nimylowycz, viola Atsushi Sakai, violoncello Hyacinthe Jadin: Quartetto op. 3 n. 3 Félicien David: Quartetto n. 2 Luigi Cherubini: Quartetto n. 2 42 In partenariato con Donne in musica In partenariato con Bologna Festival La “Belle Époque” del violoncello ❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia) Yan Levionnois, violoncello Venerdì 25 febbraio 2011 ore 20 Paul Montag, pianoforte Prezzo A | 60’ senza intervallo In partenariato con il Concours Rostropovitch Claude Debussy: Sonata per violoncello e pianoforte Ernest Chausson: Pièce per violoncello e pianoforte Louis Vierne: Sonata per violoncello e pianoforte Gabriel Fauré: Élégie – Papillon op. 77 Da una modernità all’altra ❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia) QUARTETTO VARÈSE Domenica 27 febbraio 2011 ore 17 François Galichet, Jean-Louis Constant, violini Prezzo A | 60’ senza intervallo Marion Duchesne, viola Thomas Ravez, violoncello In partenariato con il Concours international de musique de chambre de Lyon, Moselle Arts Vivants e il Palais Montcalm George Onslow: Quartetto op. 50 Maurice Ravel: Quartetto 43 Festival | 12 APrile – 5 GiuGno 2011 Dal Secondo Impero alla Terza Repubblica 44 I l passaggio dall’Impero (1852-1870) alla Repubblica (1870-1940), avrebbe potuto essere solo una questione di barricate. Fu invece molto più tortuoso, attraversando una fase liberale del regime imperiale (1869-1870) stroncata sul nascere alla sconfitta dell’autunno 1870, la proclamazione di una repubblica rapidamente soffocata a Bordeaux, la guerra civile nella capitale e l’insediamento di una camera parlamentare a maggioranza monarchica: la repubblica dei duchi (1871-1876). Per una repubblica repubblicana fu necessario attendere fino al 1879 e, senza tema di esagerare, è lecito affermare che l’ultima tappa di questo processo di consolidamento della repubblica risale all’Unione sacra richiesta dalle circostanze: lo scoppio della Prima Guerra mondiale. Questo complesso percorso è anche quello della musica francese dello stesso periodo. I convitati della festa imperiale fuggivano la “grande musica” a favore della farsa di Offenbach, ma rimanevano nondimeno rispettosi del “grand opéra” alla Meyerbeer mentre, in sordina, una nuova generazione di sinfonisti si faceva le ossa. Il 1871, anno della fondazione della Société nationale de musique, segna in Francia la definitiva affermazione della musica pura e il ritorno della musica lirica. Questo avvento, prefigurato da Berlioz o Onslow (primo accademico a non essere tale per le sue opere liriche), Franck lo prepara già da molto tempo e SaintSaëns (Concerto per violoncello n. 1) o Lalo (Sinfonia in sol minore) lo illustreranno meravigliosamente. Certo, vi è il 1875, la solenne inaugurazione del Palais Garnier e il trionfo di Carmen, ma le forze vive della musica francese non vanno più in quella direzione. A gettare le basi della musica nuova, nonostante isolati tentativi di Saint-Saëns e di Charpentier, per esempio, o l’intera carriera di un Massenet, saranno esclusivamente i “sinfonisti”. Sarà per merito loro, grazie ai contributi di Chausson (Sinfonia in si bemolle maggiore, Poème per violino e orchestra), di Debussy (Prélude à l’après-midi d’un faune) o di Dukas (L’Apprenti sorcier) che la scuola francese potrà presto riprendere il proprio posto tra i centri della creazione europea. Tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, la trinità Fauré-DebussyRavel incarna il nuovo volto della Parigi musicale. 45 F e s t i va l “ D a l S e c o n d o I m p e r o a ll a T e r z a R e p u bbl i c a” | 12 AP r i l e – 5 G i u G n o 2 011 I percorsi del festival Les Siècles/Wagner/Roth Dubois, Rabaud, Thomas, Auber, Fauré Cattedrale (Évreux, Francia) 14 settembre 2010 Jeune Orchestre atlantique/Wispelwey/Langrée Chausson, Saint-Saëns, Debussy Abbaye aux Dames (Saintes, Francia) 17 novembre 2010 La Coursive (La Rochelle, Francia) 18 novembre 2010 Opéra-Théâtre (Saint-Étienne, Francia) 19 novembre 2010 Chœur et orchestre d’Angers-Nantes Opéra/Niquet Massenet, Delibes, Gounod, Chabrier, Charlot Théâtre Graslin (Nantes, Francia) 8, 9, 11 e 12 dicembre 2010 Grand Théâtre (Angers, Francia) 14 e 15 dicembre 2010 Studenti del dipartimento di discipline vocali e Orchestra dei Laureati del CNSMDP/ Olivier/Cordoliani Ô mon bel inconnu di Hahn Opéra Comique (Parigi, Francia) 20 e 21 gennaio 2011 Les Musiciens du Louvre-Grenoble/Minkowski/Lazar Opéra Comique (Parigi, Francia) Cendrillon di Massenet 5, 7, 9, 11, 13 Orchestre philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles/Tiberghien/Sanderling Franck, Dessy Salle philharmonique (Liegi, Belgio) 8 aprile 2011 Chamayou Franck Salle philharmonique (Liegi, Belgio) 9 aprile 2011 Y. Ivanov Franck Salle philharmonique (Liegi, Belgio) 10 aprile 2011 46 e 15 marzo 2011 Orchestre philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles/Chœur symphonique de Namur/ Tiberghien/Sanderling Franck Salle philharmonique (Liegi, Belgio) 10 aprile 2011 Les Siècles/Roth Dukas, Saint-Saëns, Delibes Teatro (Saint-Quentin, Francia) 27 marzo 2011 Scuola Grande di San Rocco (Venezia, Italia) 12 aprile 2011 Les Solistes de Lyon/Tiberghien/Tétu Rossini Église Saint-Gênes les Carmes (Clermont-Ferrand, Francia) 18 marzo 2011 Espace Malraux (Chambéry, Francia) 12 aprile 2011 Auditorium (Lione, Francia) 14 aprile 2011 Scuola Grande di San Rocco (Venezia, Italia) 16 aprile 2011 Brussels Philharmonic/Niquet Charpentier, Joncières, Bizet Studio 4 (Flagey, Belgio) 15 aprile 2011 Scuola Grande di San Rocco (Venezia, Italia) 17 aprile 2011 Les Lunaisiens Offenbach, Nadaud, Jouy, Hervé Chiesa (Caudebec-en-Caux, Francia) 28 agosto 2010 Chiesa (Le Trait, Francia) 29 agosto 2010 Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 19 aprile 2011 Chiesa (Bellenaves, Francia) 10 luglio 2010 Cappella Saint-Martin du Méjan (Arles, Francia) 21 novembre 2010 Chiesa (Val d’Isère, Francia) 18 gennaio 2011 Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 21 aprile 2011 Nemtanu/Gastaldi Saint-Saëns, Farrenc, Dubois, Hahn 47 F e s t i va l “ D a l S e c o n d o I m p e r o a ll a T e r z a R e p u bbl i c a” | 12 AP r i l e – 5 G i u G n o 2 011 Quartetto Habanera Pierné, Debussy, Chausson, Chabrier, Ravel Chapelle des pénitents (Gap, Francia) 27 luglio 2010 Parc du Château de Trangis (Évreux, Francia) 31 luglio 2010 Manoir de Villers (Saint-Pierre de Manneville, Francia) 1 agosto 2010 Chiesa (Le Mottier, Francia) 26 agosto 2010 Chiesa (Côte d’Albâtre, Francia) 11 settembre 2010 Cattedrale (Évreux, Francia) 14 settembre 2010 Teatro (Morteau, Francia) 21 settembre 2010 Sala Notre-Dame (Salins-les-Bains, Francia) 22 settembre 2010 Central Conservatory of Music (Pechino, Cina) 26 febbraio 2011 Sichuan Conservatory of Music (Chengdu, Cina) 1 marzo 2011 Shanghai Conservatory of Music (Shanghai, Cina) 4 marzo 2011 Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 23 aprile 2011 Palazzo Leoni Montanari (Vicenza, Italia) 24 aprile 2011 Gaillard/Bardin Fauré, Liszt, Strohl Abbazia (Talloires, Francia) 8 aprile 2011 Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 27 aprile 2011 Le Salon Romantique Onslow, Gouvy Rocca di Vignola (Modena, Italia) 16 novembre 2010 Fondazione La Borie (Solignac, Francia) 26 aprile 2011 Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 30 aprile 2011 Les Cuivres romantiques Cherubini, Juvin, David Hôtel des Invalides (Parigi, Francia) 8 ottobre 2010 Conservatorio di musica Benedetto Marcello (Venezia, Italia) 1 maggio 2011 Eidi Hahn, Séverac, Samazeuilh, Aubert, Fauré, Liszt, Dupont, Chopin Le Corsaire (Dunkerque, Francia) 22 ottobre 2010 Seul, Corea febbraio 2011 Fondazione Giuseppe Siotto (Cagliari, Italia) 15 aprile 2011 Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 8 maggio 2011 Salle philharmonique (Liegi, Belgio) 11 maggio 2011 Orchestre philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles/Ivanov Franck, Saint-Saëns, Ravel 48 Coro della Radio fiamminga/Niquet Saint-Saëns, Dubois, Gounod, Delibes, Chausson, Massenet, Boëllmann Bethaniënhuis (Zoersel, Belgio) 6 maggio 2011 OLV Ter Potterie (Bruges, Belgio) 7 maggio 2011 Studio 4 (Flagey, Belgio) 10 maggio 2011 Jezuïetenkerk (Lier, Belgio) 11 maggio 2011 Basilica dei Frari (Venezia, Italia) 12 maggio 2011 Orchestre philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles/Tiberghien/Langrée Franck, Ravel Musikverein (Vienna, Austria) 24 maggio 2011 Guilmette/NN Offenbach/Messager Palais Montcalm (Québec, Canada) 12 maggio 2011 Hamelin Fauré, Alkan, Debussy Palais Montcalm (Québec, Canada) 14 maggio 2011 Opus V/Larmore Massenet, Offenbach, Delibes, Bizet, Gounod, Chabrier Scuola Grande San Giovanni Evangelista (Venezia, Italia) 14 maggio 2011 Heisser Dukas, Ravel Les Jacobins (Tolosa, Francia) 4 settembre 2010 Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 15 maggio 2011 Orchestre philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles/Ivanov/Langrée Franck, Saint-Saëns Philharmonic Hall (Varsavia, Polonia) 17 maggio 2011 Lott/Moretti Debussy, Fauré, Offenbach, Liszt, Rossini, Martini, Zabel, Tournier Le Rayon vert (Saint-Valéry-en-Caux, Francia) 3 settembre 2010 Théâtre des arts (Rouen, Francia) 4 settembre 2010 Kings Place (Londra, Regno Unito) 3 dicembre 2010 Palais Montcalm (Québec, Canada) 11 maggio 2011 Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 17 maggio 2011 49 F e s t i va l “ D a l S e c o n d o I m p e r o a ll a T e r z a R e p u bbl i c a” | 12 AP r i l e – 5 G i u G n o 2 011 Turetta Integrale Franck (1) Basilica dei Frari (Venezia, Italia) 20 maggio 2011 Trio Hochelaga Dubois, Debussy, Alder Palais Montcalm (Québec, Canada) 13 maggio 2011 Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 21 maggio 2011 Palazzo Leoni Montanari (Vicenza, Italia) 22 maggio 2011 Chiesa (Lacoste, Francia) 24 maggio 2011 Saint-Denis/Godin Gounod, Hahn, Dubois, Massenet Conservatoire de musique (Montréal, Canada) 12 febbraio 2011 Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 22 maggio 2011 Lotti/Lovato Demerssemann, Enesco, Godard, Caplet, Hüe, Georges, Camus Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 27 maggio 2011 Turetta Intégrale Franck (2) Basilica dei Frari (Venezia, Italia) 3 giugno 2011 La Chambre Philharmonique/Capuçon/Krivine Berlioz, Chausson, Franck Scuola Grande di San Rocco (Venezia, Italia) 4 giugno 2011 Constantin/Borghi/Contaldo/Jamin Joncières, Lalo, Mermet Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 5 giugno 2011 Les Siècles/Chœurs de l’Opéra de Toulon/ Roth/Makeïeff/Deschamps Les Brigands di Offenbach Opéra Comique (Parigi, Francia) 24, 26, 27, 29, 30 giugno 50 e 2 luglio 2011 F e s t i va l “ D a l S e c o n d o I m p e r o a ll a T e r z a R e p u bbl i c a” | 12 AP r i l e – 5 G i u G n o 2 011 L’epopea del concerto romantico S e l’età dell’oro del concerto romantico francese si situa innegabilmente nella seconda metà dell’Ottocento, grazie in particolare alle opere di SaintSaëns, Massenet, Dubois o Pierné, bisogna nondimeno risalire alla metà del Settecento per vedere la comparsa a Parigi di queste composizioni così particolari, testimonianza di una complessa ricerca di equilibrio tra il vigore di un’orchestra dai molteplici colori e il brio e il virtuosismo che cercano sempre più di spingere all’estre­mo le difficoltà esecutive. Dopo aver privilegiato gli archi e i legni, a poco a poco il genere si rivolse a nuovi solisti, a seconda dei perfezionamenti tecnici regolarmente apportati dai fabbricanti di strumenti. Fu così che negli anni Ottanta del Settecento emersero i primi concerti per pianoforte, certo ancora arcaici, ma presto chiamati a svilupparsi grazie alla penna di virtuosi compositori quali Steibelt, Jadin o Hérold. Peraltro, questo fenomeno rimane indissociabile dalla nascita in Francia di una nuova scuola sinfonica ispirata dalla 52 scoperta delle opere di Mozart, Haydn e poi Beethoven, la quale sfocerà di lì a qualche decennio nelle monumentali sinfonie di Franck, Lalo e Chausson, altrettanti preludi all’imminente rivoluzione di Debussy. Fu tra questi elementi dall’apparenza contraddittoria che evolvettero tutti i compositori di un secolo fiorente, cercando ognuno una propria soluzione alla delicata problematica dell’uso di uno strumento predominante in un tessuto orchestrale che aspira nondimeno a essere coerente. Da questa attrazione così tipicamente francese per il lavoro sul timbro doveva formarsi a poco a poco un repertorio di notevole varietà tecnica e formale, oscillante tra il grande concerto d’ispirazione tradizionale (Saint-Saëns), il pezzo libero variamente sviluppato (Berlioz, Rêverie et Caprice; Franck, Variations symphoniques; Chausson, Poème per violino) e la sinfonia con solista (Berlioz, Harold en Italie; Lalo, Symphonie espagnole; d’Indy, Symphonie cévenole). I direttori del Conservatorio ❚ Cattedrale (Évreux) LES SIÈCLES Martedì 14 settembre 2010 ore 19.30 François-Xavier Roth, direzione Informazioni e prenotazioni: www.musicales-normandie.com +33 (0)9 53 23 27 58 Vanessa Wagner, pianoforte In partenariato con Les Musicales de Normandie, l’AMORCE e la Scène Nationale d’Évreux Ambroise Thomas: Raymond (ouverture) Gabriel Fauré: Ballade per pianoforte e orchestra Théodore Dubois: Concerto per pianoforte n. 2 Daniel-François-Esprit Auber: La Muette de Portici (ouverture) Henri Rabaud: La Procession nocturne All’alba di una nuova era ❚ Abbaye aux Dames (Saintes) JEUNE ORCHESTRE ATLANTIQUE Mercoledì 17 novembre 2010 ore 20.30 Louis Langrée, direzione Informazioni e prenotazioni: www.abbayeauxdames.org +33 (0)5 46 97 48 48 Pieter Wispelwey, violoncello Ernest Chausson: Sinfonia in si bemolle maggiore Camille Saint-Saëns: Concerto per violoncello e orchestra n. 1 Claude Debussy: Prélude à l’après-midi d’un faune In partenariato con L’Abbaye aux Dames – Jeune Orchestre atlantique ❚ La Coursive (La Rochelle) Giovedì 18 novembre 2010 ore 20.30 Informazioni e prenotazioni: www.la-coursive.com +33 (0)5 46 51 54 02/03 ❚ Opéra-Théâtre (Saint-Étienne) Venerdì 19 novembre 2010 ore 20 Informazioni e prenotazioni: www.saint-etienne.fr +33 (0)4 77 47 83 40 2h con intervallo Rêverie et Caprice ❚ Scuola Grande di San Rocco (Venezia) LA CHAMBRE PHILHARMONIQUE Sabato 4 giugno 2011 ore 20 Emmanuel Krivine, direzione Prezzo B | 2h con intervallo Renaud Capuçon, violino Hector Berlioz: Rêverie et Caprice per violino e orchestra Ernest Chausson: Poème per violino e orchestra César Franck: Sinfonia in re minore 53 F e s t i va l “ D a l S e c o n d o I m p e r o a ll a T e r z a R e p u bbl i c a” | 12 AP r i l e – 5 G i u G n o 2 011 Dall’opera all’operetta T ra l’opera e l’operetta c’è tutto un mondo, e soprattutto una caduta, almeno così la pensa ogni compositore giud i zioso. Come accade per il teatro (tragedia/commedia) o le belle arti (pittura di storia/pittura di genere), esiste una gerarchia che classifica i diversi generi lirici a seconda del loro grado di distanza dal registro serio: c’è dunque l’opera all’Opéra, con i suoi cinque atti regolamentari su un argomento tragico in stile nobile, poi l’opéra-comique alla salle Favart (l’Opéra-Comique), che è meno grave e soprattutto alterna sezioni parlate a sezioni cantate. Questa dicotomia, ricalcata sulla distinzione tragedia/ commedia, viene ufficialmente riconosciuta e istituzionalizzata nel Settecento, ma non è un processo facile e la nascita dell’Opéra-Comique avrà numerose ripercussioni, che porteranno nel 1783 alla solenne inaugurazione della prima salle Favart. E l’operetta? È “una figlia dell’opéra-comique che ha preso una cattiva strada”, secondo la celebre formula 54 di Camille Saint-Saëns. Con ciò si è detto tutto: questo genere nuovo, apparso verso la metà dell’Ottocento, ci allontana di due gradi dal “grand genre”: non solo l’operetta non è seria dal punto di vista letterario (l’argomento), ma, musicalmente parlando, non è neppure “colta”: tende a un gusto basso, è quella che viene chiamata con commiserazione musica “leggera”. Questo carattere “volgare” (nel senso etimologico del termine, ossia “incolto”) è, ovviamente, ciò che costituisce tutto il pregio di questa musica “nuova” in confronto alla lingua più antica parlata all’Opéra o all’Opéra-Comique. Ritmi indiavolati, sonorità esasperatamente piccanti o zuccherine – dipende – partecipano all’elaborazione di una “nouvelle cuisine” musicale che in definitiva lo stesso Saint-Saëns apprezzava molto. Infatti, per essere onesti, dobbiamo citarlo per esteso: l’operetta è – diceva – “una figlia dell’opéra-comique che ha preso una brutta strada, ma le ragazze che prendono una cattiva strada non necessariamente sono prive di attrattiva”… Coro e orchestra ❚ Théâtre Graslin (Nantes) CHŒUR ET ORCHESTRE D’ANGERS-NANTES OPÉRA Mercoledì 8, giovedì 9, sabato 11 Hervé Niquet, direzione dicembre 2010 ore 20 Jules Massenet: Phèdre (ouverture) Gabriel Pierné: Le Printemps Gustave Charpentier: La Fête des Myrtes Léo Delibes: Coppelia (Preludio, Valzer lento e Mazurca) Charles Gounod: Faust (coro della kermesse) – Mireille (Farandole) Emmanuel Chabrier: Joyeuse Marche – Habanera – Le Roi malgré lui (Fête polonaise) Camille Saint-Saëns: Ode – Chœur de Sylphes – Samson et Dalila (Bacchanale) Joseph Charlot: Chœur de Bayadères Informazioni e prenotazioni: www.angers-nantes-opera.com +33 (0)2 40 69 77 18 Domenica 12 dicembre 2010 ore 14.30 ❚ Grand Théâtre (Angers) Martedì 14, mercoledì 15 dicembre 2010 ore 20 Informazioni e prenotazioni: www.angers-nantes-opera.com +33 (0)2 40 69 77 18 2h con intervallo Produzione Angers-Nantes Opéra in partenariato con il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française Reynaldo Hahn: Ô mon bel inconnu, commedia musicale (1933) Giovedì 20, venerdì 21 gennaio 2011 Studenti del dipartimento di discipline vocali ore 20 e Orchestra dei Laureati del CNSMDP Informazioni e prenotazioni: www.opera-comique.com +33 (0)825 01 01 23 Emmanuel Olivier, direzione Emmanuelle Cordoliani, regia ❚ Opéra Comique (Parigi) Produzione Opéra Comique. Coproduzione Conservatoire national supérieur de musique et de danse de Paris, Théâtre impérial de Compiègne, Théâtre de Reims. Coproduttore associato Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française 55 F e s t i va l “ D a l S e c o n d o I m p e r o a ll a T e r z a R e p u bbl i c a” | 12 AP r i l e – 5 G i u G n o 2 011 Jules Massenet: Cendrillon, favola(1899) ❚ Opéra Comique (Parigi) ORCHESTRE ET CHŒUR DES MUSICIENS Sabato 5, lunedì 7, mercoledì 9, DU LOUVRE-GRENOBLE venerdì 11, martedì 15 marzo 2011 Marc Minkowski, direzione ore 20 Benjamin Lazar, regia Domenica 13 marzo 2011 ore 15 Judith Gauthier / Blandine Staskiewicz, Cendrillon Informazioni e prenotazioni: www.opera-comique.com +33 (0)825 01 01 23 Michèle Losier, Le Prince charmant Église Gutiérrez, La Fée Ewa Podles, Mme de la Haltière Franck Leguérinel, Pandolfe Aurélia Legay, Noémie Produzione Opéra Comique. Coproduzione Opéra de Saint-Étienne. Coproduttore associato Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française Salomé Haller, Dorothée Laurent Herbaut, Le Roi Vincent de Rooster, Le Doyen de la faculté Julien Neyer, Le Surintendant des plaisirs Paul-Henri Vila, Le Premier Ministre De-ci, de-là… ❚ Palais Montcalm (Québec) Hélène Guilmette, soprano Giovedì 12 maggio 2011 ore 20 NN, baritono Informazioni e prenotazioni: www.palaismontcalm.ca +1 418 641 6040 NN, pianoforte Arie e duetti da operette e opéras-comiques 1h30’ con intervallo In partenariato con il Palais Montcalm 56 Scene da opere ❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia) Natacha Constantin, soprano Domenica 5 giugno 2011 ore 17 Jennifer Borghi, mezzosoprano Prezzo A | 1h30’ con intervallo Valerio Contaldo, tenore Stéphane Jamin, pianoforte Victorin Joncières: Dimitri Édouard Lalo: Le Roi d’Ys Auguste Mermet: Roland à Roncevaux Jacques Offenbach: Les Brigands, opéra bouffe (1869) ❚ Opéra Comique (Parigi) LES SIÈCLES, CHŒURS DE L’OPÉRA DE TOULON Venerdì 24, lunedì 27, mercoledì 29, François-Xavier Roth, direzione giovedì 30 giugno, sabato 2 luglio 2011 Macha Makeïeff e Jérôme Deschamps, regia ore 20 Éric Huchet, Falsacappa Domenica 26 giugno 2011 ore 15 Daphné Touchais, Fiorella Informazioni e prenotazioni: www.opera-comique.com +33 (0)825 01 01 23 Julie Boulianne, Fragoletto Michèle Lagrange, La Princesse de Grenade Francis Dudziak, Le Baron de Campo Tasso Martial Defontaine, Le Prince (Duc de Mantoue) Loïc Félix, Antonio Franck Leguérinel, Pietro Coproduzione Opéra Comique, Opéra de Bordeaux, Grand Théâtre de Luxembourg. Partner associato Opéra de Toulon. Coproduttore associato Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française Fernand Bernadi, Le Chef des carabiniers Léonard Pezzino, Carmagnola Philippe Talbot, Le Comte de Gloria Cassis 57 F e s t i va l “ D a l S e c o n d o I m p e r o a ll a T e r z a R e p u bbl i c a” | 12 AP r i l e – 5 G i u G n o 2 011 Archi e tastiera P er molto tempo dominata dalla musica drammatica, l’arte francese conobbe nel corso dell’Ottocento una profonda ridiscussione delle gerarchie tradizionali. Meno preoccupati dalla scena, a poco a poco i compositori rivolsero la loro attenzione alle sale da concerto e ai salotti, nuovi teatri di esperimenti i cui risultati suscitarono rapidamente ammirazione in tutta Europa. Così, in parallelo alla nascita di una nuova scuola sinfonica, l’ambito della musica da camera conobbe una vivace ripresa d’interesse e molti musicisti cercarono di concentrare in piccoli organici (più facili da riunire) tutto il potenziale espressivo di una vera e propria orchestra in miniatura. Inoltre, la radicale trasformazione della pratica musicale in Francia dopo la Rivoluzione, avendo determinato una domanda in continua crescita da parte di un pubblico avido di novità, vide rapidamente apparire, accanto alle inevitabili trascrizioni di arie alla moda, tutto un repertorio originale spaziante dal breve pezzo di genere alla grande opera di musica “pura”. 58 Questo fenomeno r imane indissociabile dalla nascita e quindi dal perfezionamento del pianoforte a partire dalla fine del Settecento: esso divenne assai rapidamente, a scapito del violino, lo strumento prediletto dell’animo romantico e la crescente pratica del pianoforte comportò un radicale ribaltamento dei consueti equilibri della scrittura musicale. Di volta in volta solista, accompagnatore o membro del complesso cameristico allo stesso titolo di un musicista orche­ strale, il pianoforte aprì nuovi orizzonti ai consueti quartetti e quintetti d’archi. Così, alle opere fondatrici di Hyacinthe Jadin, Cherubini o Onslow (maestro indiscusso della musica da camera francese al tempo di Berlioz) si affiancarono via via le opere non meno ambiziose di Gouvy, Farrenc, Saint-Saëns, Dubois, poi Fauré, Debussy e Ravel. Tutte opere impegnative, le cui molteplici difficoltà di esecuzione favorirono, sull’esempio delle società sinfoniche, la nascita di numerose formazioni professionali. Il violino romantico ❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia) Sarah Nemtanu, violino Anne-Lise Gastaldi, pianoforte Giovedì 21 aprile 2011 ore 20 Prezzo A | 60’ senza intervallo Camille Saint-Saëns: Sonata per violino e pianoforte op. 75 – Danse macabre Louise Farrenc: Sonata per violino e pianoforte n. 1 Théodore Dubois: Méditation e Scherzetto per violino e pianoforte Reynaldo Hahn: Romanza per violino e pianoforte in la maggiore In partenariato con l’Association des musiques vivantes, ClassicaVal e Les Matinées et Soirées musicales d’Arles Dramma in salotto ❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia) Ophélie Gaillard, violoncello Delphine Bardin, pianoforte Mercoledì 27 aprile 2011 ore 20 Prezzo A | 60’ senza intervallo Gabriel Fauré: Romance op. 69 – Papillon op. 77 Franz Liszt: La Lugubre Gondole Rita Strohl: Sonate dramatique “Titus et Bérénice” L’eredità germanica ❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia) LE SALON ROMANTIQUE Sabato 30 aprile 2011 ore 20 Pierre Franck, Violaine de Gournay, violini Prezzo A | 60’ senza intervallo Sophie Cerf, viola Jérôme Huille, Bertrand Raynaud, violoncelli George Onslow: Quintetto con due violoncelli op. 51 Théodore Gouvy: Quintetto con due violoncelli op. 55 In partenariato con la Fondazione La Borie e Grandezze & Meraviglie – Festival Musicale Estense Trii con pianoforte ❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia) TRIO HOCHELAGA Sabato 21 maggio 2011 ore 20 Anne Robert, violino Paul Marleyn, violoncello Stéphane Lemelin, pianoforte Prezzo A | 60’ senza intervallo Théodore Dubois: Trio per violino, violoncello e pianoforte n. 1 Claude Debussy: Trio per violino, violoncello e pianoforte Ernest Alder: Trio su Werther di Massenet In partenariato con il Palais Montcalm, l’associazione Théodore Dubois e Palazzo Leoni Montanari 59 F e s t i va l “ D a l S e c o n d o I m p e r o a ll a T e r z a R e p u bbl i c a” | 12 AP r i l e – 5 G i u G n o 2 011 Attorno al pianoforte I l r ior ientamento della musica verso se stessa, verso ciò che la costituisce a scapito dell’argomento d ra m mat ico o d i qua lu nque a lt ro elemento di ordine extramusicale rappresenta la parte più moderna della creazione musicale nella seconda metà dell’Ottocento. E in questo spirito il pianoforte è tenuto ad assolvere il proprio compito. A margine del concerto solistico e degli elementi atti a eroicizzare il virtuoso, il pianoforte regna anche nei salotti parigini del Secondo Impero e della Terza Repubblica, dove suona con accenti più intimistici. Tutte le conventicole estetiche, tutti i cenacoli hanno il loro mae­ stro in questo genere, si tratti dell’ufficiale Théodore Dubois, accademico, o di Maurice Ravel, la cui esclusione al Concours de Rome del 1905 sarebbe falsamente – sappiamo oggi che questa vicenda fa parte del mito e non della realtà – costata il posto di direttore del Conservatorio a Dubois. Tra il post-romanticismo retrospettivo di Dubois o di Jules Massenet (che nulla hanno da inv idiare a Brahms) e l’avanguardismo 60 rivendicato da Ravel o da Paul Dukas, un Reynaldo Hahn attesta l’infinita ricchezza della produzione pianistica tra Ottocento e Novecento, produzione meno declamatoria rispetto alla prima metà del secolo e interamente racchiusa nelle sfumature che si apprezzano lungo la strada di Swann, a Balbec (s’intenda Cabourg), Guermantes o Parigi. La trascrizione-parafrasi d’opera cede il passo alla forma pura in forme complesse (sonata) o più semplici (notturno, ballata, fantasia). Il referente teatrale viene definitivamente meno, e supporto letterario privilegiato diventa il testo poetico: con la mélodie viene inventato un nuovo rapporto parola-musica, fatto non più di subordinazione (il pianoforte che accompagna il canto), ma di adeguamento, poiché l’uno va di pari passo con l’altro, l’uno nutre l’altro. Attraverso la mélodie la scuola pianistica francese eguaglia in profondità il lied tedesco. Questa nuova forma di espressione musicale non sarà priva d’importanza nella ritrovata irradiazione della Parigi musicale intorno al 1900. Impressioni fuggitive: “Miraggi dell’acqua” ❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia) Billy Eidi, pianoforte Domenica 8 maggio 2011 ore 17 Prezzo A | 60’ senza intervallo Gabriel Dupont: La Maison dans les dunes (Voiles sur l’eau – Le soleil se joue dans les vagues) Reynaldo Hahn: Le Rossignol éperdu (Per i piccoli canali) Déodat de Séverac: Baigneuses au soleil Louis Aubert: Sillages (Sur le rivage) Gabriel Fauré: Barcarolle n. 2 – Barcarolle n. 11 Franz Liszt: Apparition n. 1 Gustave Samazeuilh: Chant de la mer (Clair de lune au large) Claude Debussy: L’Isle joyeuse In partenariato con J&R art management, Suoni & Pause (in collaborazione con la Fondazione Giuseppe Siotto), il festival Albert Roussel e il Festival des forêts de Compiègne et de Laigue Pianoforte romantico ❚ Palais Montcalm (Québec) Marc-André Hamelin, pianoforte Sabato 14 maggio 2011 ore 20 Gabriel Fauré: Nocturne n. 6 Charles-Valentin Alkan: Sinfonia per pianoforte solo Claude Debussy: Préludes Informazioni e prenotazioni: www.palaismontcalm.ca +1 418 641 6040 1h30’ con intervallo In partenariato con il Palais Montcalm La prova del virtuosismo ❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia) Jean-François Heisser, pianoforte Domenica 15 maggio 2011 ore 17 Prezzo A | 60’ senza intervallo Paul Dukas: Sonata per pianoforte Maurice Ravel: Gaspard de la Nuit In partenariato con Piano aux Jacobins 61 F e s t i va l “ D a l S e c o n d o I m p e r o a ll a T e r z a R e p u bbl i c a” | 12 AP r i l e – 5 G i u G n o 2 011 In Paradiso... ❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia) Anne Saint-Denis, soprano Domenica 22 maggio 2011 ore 17 Olivier Godin, pianoforte Prezzo A | 60’ senza intervallo Théodore Dubois, Jules Massenet, Charles Gounod, Reynaldo Hahn: mélodies Il flauto virtuoso ❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia) Federica Lotti, flauto Venerdì 27 maggio 2011 ore 20 Federico Lovato, pianoforte Prezzo A | 60’ senza intervallo Jules Demerssemann: Sixième Solo de concert, op. 82 Georges Enesco: Cantabile et Presto Benjamin Godard: Suite en trois morceaux André Caplet: Rêverie et Petite Valse Alexander Georges: À la Kasbah ! Georges Hüe: Fantaisie Pierre Camus: Chanson et Badinerie 62 F e s t i va l “ D a l S e c o n d o I m p e r o a ll a T e r z a R e p u bbl i c a” | 12 AP r i l e – 5 G i u G n o 2 011 L’arte della trascrizione S e l’uso della trascrizione non è, nella storia della musica, un elemento specificamente ottocentesco (lo stesso Bach un secolo prima vi aveva fatto ricorso più volte), è giocoforza constatare che è nel periodo romantico che questa arte conosce una vera e propria affermazione, fino a occupare un posto privilegiato a partire dalla metà del secolo. Questo fenomeno, che trae origine dalla democratizzazione della cultura in seguito alla Rivoluzione francese, è intimamente legato all’emergere di un nuovo equilibrio sociale. In quegli anni i salotti si moltiplicano, trascinando nella loro scia un f lusso crescente di nuovi interpreti, dal semplice dilettante più o meno illuminato al virtuoso interessato a farsi un nome. L’uno e l’altro sono accomunati dal desiderio di accedere agevolmente a un repertorio la cui diffusione al di fuori delle sale da concerto o dei teatri sarebbe impossibile senza l’intervento di un intermediario. Il pubblico non chiede di meglio che di poter suonare a casa propria le ultime arie alla moda e di crearsi un’adeguata raccolta di brani adattati. 64 Tutte ambizioni che non sarebbero state concepibili senza lo sviluppo dell’editoria musicale, o senza gli innumerevoli progressi tecnici realizzati dai fabbricanti di strumenti, in particolare per quanto riguarda il pianoforte, vera e propria orchestra in miniatura chiamata a conquistare il grande pubblico in appena pochi decenni. Altri strumenti quali il sassofono (inventato nel 1846) hanno invece un passato troppo recente per possedere un proprio repertorio: è dunque opportuno offrirne loro uno. Dalla semplice trasposizione all’elaborazione di pots-pourris, fino alla concezione di opere nuove, fantasie o parafrasi che trascendono letteralmente l’originale in abbaglianti dimostrazioni di virtuosismo (Liszt), la pratica della trascrizione è chiamata, in virtù della sua straordinaria varietà, a diventare parte integrante dell’universo del musicista, fino a costituire per la ricerca uno straordinario strumento di valutazione del successo di un’opera o di un compositore. Su un’aria di danza ❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia) QUARTETTO HABANERA Sabato 23 aprile 2011 ore 20 Christian Wirth, Sylvain Malézieux, Fabrizio Mancuso, Gilles Tressos, sassofoni Prezzo A | 60’ senza intervallo Claude Debussy: Lindaraja – Sarabande – Danse (Tarentelle styrienne) Gabriel Pierné: Introduction et variations sur une ronde populaire Ernest Chausson: Quelques danses op. 26 Emmanuel Chabrier: Pièces pittoresques (Danse villageoise – Scherzo-valse) Maurice Ravel: Le Tombeau de Couperin In partenariato con Les Musicales de Normandie, il Festival Berlioz, Palazzo Leoni Montanari e il Festival international de musique de Besançon. Questo progetto del Quartetto Habanera riceve il sostegno del Ministère de la culture et de la communication/DRAC de Haute-Normandie Dalla salle Favart al Palais Garnier ❚ Scuola Grande San Giovanni Jennifer Larmore, mezzosoprano Evangelista (Venezia) OPUS V Sabato 14 maggio 2011 ore 20 Sebastian Hamann, Miriam Mueller, violini Lisa Weiss, viola Prezzo B | 60’ senza intervallo Hristo Kouzmanov, violoncello Davide Vittone, contrabbasso Jacques Offenbach: Les Contes d’Hoffmann Jules Massenet: Werther Léo Delibes: Lakmé Georges Bizet: Carmen Charles Gounod: Roméo et Juliette Emmanuel Chabrier: L’Étoile Un pomeriggio a salotto ❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia) Felicity Lott, soprano Martedì 17 maggio 2011 ore 20 Isabelle Moretti, arpa Prezzo A | 60’ senza intervallo Elias Parish-Alvars, Dieudonné-Félix Godefroid, Marcel Tournier, Albert Zabel, Franz Liszt, Claude Debussy, Gabriel Fauré, Gioachino Rossini, Jean-Paul-Égide Martini, Jacques Offenbach: Pezzi per arpa, romanze, arie e mélodies In partenariato con Kings Place, Les Musicales de Normandie e il Palais Montcalm 65 F e s t i va l “ D a l S e c o n d o I m p e r o a ll a T e r z a R e p u bbl i c a” | 12 AP r i l e – 5 G i u G n o 2 011 Dal chiosco alla chiesa L a città moderna, prima o dopo Haussmann – giacché l’epiteto “haussmanniano” basta da solo a tradurre l’idea di modernità urbana nell’Ottocento –, offre un volto nuovo ai suoi abitanti, volto plurale e contrastato. Qui essa si erge in guglie o pinnacoli riportati in auge dalla proliferazione di chieste neogotiche (la prima del genere a Parigi è Sainte-Clotilde), lì essa respira, concede una pausa nel suo sviluppo tentacolare offrendo al cittadino un’area di riposo: è lo square con la sua natura miniaturizzata, vero e proprio paradiso da operetta. Il mondo vegetale orizzontale del giardino pubblico abbellito da chioschi di vetro e di metallo (i materiali costitutivi della nuova architettura) è la replica al luogo di culto minerale e verticale. Tra questi due poli della vita domenicale cittadina, la messa mattutina e la passeggiata pomeridiana (e magari anche il vespro per chiudere il cerchio), il filo d’Arianna è costituito dalla musica. 66 In chiesa, l’organo continua a dominare; esso rappresenta l’idioma nobile inserito nell’avvicendarsi dei secoli, ma deve venire a patti con una variante più moderna, di uso più comodo, quasi “borghese”: l’armonium. Per il suo “peccato di vecchiaia”, la Petite Messe solennelle, commissione di un privato, Rossini desidera parlare la lingua del suo tempo, meno colta, e dunque si rivolge del tutto naturalmente all’armonium. Uscito dalla chiesa, il rispettabile borghese, dopo un ben meritato pranzo, trascorrerà la parte “secolarizzata” del giorno del signore nello square più vicino al suo appartamento haussmanniano. Lì, attorno al chiosco, si gusterà la sonorità degli ottoni, i ritmi ansanti di una marcia o gli accenti maliziosi di un’aria d’operetta alla moda firmata Offenbach o Hervé. La musica è decisamente dappertutto, ha invaso la città moderna e scandisce tanto la pratica religiosa quanto lo svago borghese. Gioachino Rossini, Petite Messe solennelle ❚ Scuola Grande di San Rocco (Venezia) LES SOLISTES DE LYON – Bernard TÉtu Sabato 16 aprile 2011 ore 20 Bernard Tétu, direzione Prezzo B | 1h20’ senza intervallo Cédric Tiberghien, pianoforte Joris Verdin, armonium Lacrime di riso, lacrime di sangue ❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia) LES LUNAISIENS Martedì 19 aprile 2011 ore 20 Jaël Azzaretti, soprano Prezzo A | 60’ senza intervallo Jean-François Novelli, tenore Arnaud Marzorati, baritono In partenariato con Les Musicales de Normandie Stéphanie Paulet, violino Isabelle Saint-Yves, violoncello Daniel Isoir, pianoforte Gustave Nadaud e Jules Jouy: Chansons Jacques Offenbach: Le Filtre enchanté ou Le Soldat magicien – La Leçon de chant électromagnétique Hervé: Don Quichotte et Sancho Pança Ottoni romantici ❚ Conservatorio di musica LES CUIVRES ROMANTIQUES Benedetto Marcello (Venezia) Luigi Cherubini: Pas redoublé e Marche in fa maggiore Edmond Juvin: Grande Quartetto n. 1 op. 2 Félicien David: Nonetto n. 2 Prezzo C | 60’ senza intervallo Domenica 1 maggio 2011 ore 17 In partenariato con il Département musical du Musée de l’Armée nell’ambito della stagione musicale del Musée de l’Armée nell’Hôtel national des Invalides 67 Da Saint-Sulpice alla Madeleine ❚ Basilica dei Frari (Venezia) Coro della Radio fiamminga Giovedì 12 maggio 2011 ore 20 Hervé Niquet, direzione Prezzo C | 2h con intervallo François Saint-Yves, organo Leen van der Roost, arpa In partenariato con il Coro della Radio fiamminga Solisti della Brussels Philharmonic Camille Saint-Saëns, Ernest Chausson, Léon Boëllmann, Charles Gounod, Jules Massenet, Émile Paladilhe, Léo Delibes, Théodore Dubois: mottetti Integrale César Franck (1) ❚ Basilica dei Frari (Venezia) Pierpaolo Turetta, organo Venerdì 20 maggio 2011 ore 20 Prezzo C | 2h con intervallo Final op. 21 – Fantaisie – Choral n. 1 – Cantabile – Fantaisie op. 16 – Prélude, Fugue et Variation op. 18 – Choral n. 3 Integrale César Franck (2) ❚ Basilica dei Frari (Venezia) Pierpaolo Turetta, organo Venerdì 3 giugno 2011 ore 20 Prezzo C | 2h con intervallo Grande Pièce symphonique op. 17 – Pastorale op. 19 – Choral n. 2 – Prière op. 20 – Pièce héroïque 68 F e s t i va l “ D a l S e c o n d o I m p e r o a ll a T e r z a R e p u bbl i c a” | 12 AP r i l e – 5 G i u G n o 2 011 Le società da concerto parigine D escrivere un periodo lungo e complesso come la storia della musica francese sotto il Secondo Impero e la Terza Repubblica presuppone l’evocazione, accanto alla sfera intima dei salotti privati, di quel veicolo di diffusione costituito, nella capitale parigina, dall’esistenza di associazioni concertistiche straordinariamente efficaci. Così la Société des concerts du Conservatoire, fondata fin dal 1828 da Habeneck allo scopo di far scoprire al pubblico – strabiliato – le opere di Beethoven, avrebbe influenzato in modo decisivo l’arte di tutta una generazione di compositori. Seguirono, alcuni decenni dopo, in un paesaggio sinfonico dominato da Berlioz, Gounod, Massenet, Dubois e Saint-Saëns, le società fondate da Jules Pasdeloup (1861), Édouard Colonne (1873) e Charles Lamoureux (1881), o la Société nationale de musique (1871) e la 70 concorrente Société de musique indépendante (1909). Tutte eccellenti orchestre che, al di là di prime esecuzioni una più prestigiosa dell’altra, contribuirono all’irradiazione dell’avanguardia tra Ottocento e Novecento: Debussy, Ravel, Fauré o Dukas, per citare solo questi nomi. Affrontando tutti i generi e tutte le epoche, i programmi assumevano allora la forma eclettica – strana per un ascoltatore moderno – di veri e propri mosaici, che accostavano ouverture e brani da opere, sinfonie e concerti, poemi sinfonici e pezzi di genere, opere profane e religiose, francesi e straniere, dalla più breve melodia all’oratorio più ambizioso. Senza ombra di dubbio, la storia della rivoluzione estetica compiuta a Parigi in quel secondo Ottocento fu possibile solo grazie al possente veicolo delle società da concerto. Da Oriente a Occidente ❚ Scuola Grande di San Rocco (Venezia) LES SIÈCLES Martedì 12 aprile 2011 ore 20 François-Xavier Roth, direzione Prezzo B | 2h con intervallo Natacha Constantin, soprano Florian Laconi, tenore Coproduzione Les Siècles, Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française Patrice Verdelet, baritono Paul Dukas: L’Apprenti Sorcier – Velléda Camille Saint-Saëns: Samson et Dalila (Bacchanale) Léo Delibes: Coppelia (suite per orchestra) Nell’ora del wagnerismo... ❚ Scuola Grande di San Rocco (Venezia) BRUSSELS PHILHARMONIC-L’ORCHESTRA DElle FIANDRE Domenica 17 aprile 2011 ore 17 Hervé Niquet, direzione Prezzo B | 2h con intervallo Gustave Charpentier: Didon Victorin Joncières: Sinfonia “romantique” in mi minore Georges Bizet: Carmen (suite per orchestra n. 1) In collaborazione con la Brussels Philharmonic – l’orchestra delle Fiandre 71 F e s t i va l “ D a l S e c o n d o I m p e r o a ll a T e r z a R e p u bbl i c a” | 12 AP r i l e – 5 G i u G n o 2 011 César Franck (1822-1890) B enché nato a Liegi, César Franck è un personaggio chiave nel panorama musicale francese di fine Ottocento. Riceve la prima formazione al Conservatorio della sua città natale, nelle classi di Jalheau (pianoforte) e Daussoigne (armonia). Di lì a quattro anni, poco dopo aver esordito come concertista, si trasferisce a Parigi, dove studia con Reicha, quindi al Conservatorio con Zimmerman (pianoforte), Lebor ne (contrappu nto), Ber ton (composizione) e Benoist (organo). Ma questi studi promettenti vengono interrotti da un padre che, impaziente di sfruttare il talento di virtuoso del figlio, decide di ritornare in Belgio fin dal 1842. Tre anni dopo, di ritorno in Francia in seguito a dissapori con la famiglia, César Franck occupa vari posti di insegnante e organista. Questa sua situazione precaria termina soltanto con l’accesso alla tribuna della chiesa di Sainte-Clotilde, dove dà prova di un eccezionale talento d’improvvisatore. Didatta di 72 fama, nominato professore di organo al Conservatorio nel 1871, inf luenza un buon numero di artisti quali Chausson, d’Indy, Duparc, Vierne e Tournemire. È uno dei membri fondatori della Société nationale de musique, della quale assume la presidenza nel 1886. Franck lascia un’opera vigorosa e profonda, che attesta un’alta padronanza della scrittura ed è animata da una co­stante aspirazione alla perfezione formale. Citiamo, a titolo d’esempio, oltre ai poemi sinfonici e ai pezzi per organo, gli oratori Rédemption e Les Béatitudes, il Quintetto per pianoforte, la Sonata per violino e la Sinfonia in re minore. Per celebrare questo artista così particolare e perfettamente rappresentativo dei rivolgimenti estetici tra il Secondo Impero e la Terza Repubblica, il Palazzetto Bru Zane ha desiderato sostenere il Festival César Franck creato dall’Orchestre Philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles nella primavera 2011. Orchestre philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles ❚ Salle philharmonique (Liegi) Stefan Sanderling, direzione Venerdì 8 aprile 2011 ore 20 Cédric Tiberghien, pianoforte Informazioni e prenotazioni: www.opl.be +32 (0)4 220 00 00 César Franck: Les Éolides – Le Chasseur maudit – Hulda (balletti) – Variations symphoniques Jean-Paul Dessy: Création 2h con intervallo Bertrand Chamayou, pianoforte In partenariato con l’Orchestre philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles ❚ Salle philharmonique (Liegi) Sabato 9 aprile 2011 ore 20 César Franck: Prélude, Choral et Fugue – Prélude, Aria et Final e altri pezzi per pianoforte Informazioni e prenotazioni: www.opl.be +32 (0)4 220 00 00 1h30’ con intervallo In partenariato con l’Orchestre philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles Yossif Ivanov, violino NN, pianoforte César Franck: Sonata per violino e pianoforte in la maggiore e altri pezzi per violino e pianoforte ❚ Salle philharmonique (Liegi) Domenica 10 aprile 2011 ore 16 Informazioni e prenotazioni: www.opl.be +32 (0)4 220 00 00 1h30’ con intervallo In partenariato con l’Orchestre philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles Orchestre philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles Chœur symphonique de Namur Stefan Sanderling, direzione Cédric Tiberghien, pianoforte ❚ Salle philharmonique (Liegi) Domenica 10 aprile 2011 ore 20 Informazioni e prenotazioni: www.opl.be +32 (0)4 220 00 00 2h con intervallo César Franck: Ce qu’on entend sur la montagne – Les Djinns – Psyché In partenariato con l’Orchestre philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles 73 Orchestre philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles ❚ Salle philharmonique (Liegi) Yossif Ivanov, violino Mercoledì 11 maggio 2011 ore 20 César Franck: Le Chasseur maudit Camille Saint-Saëns: Concerto per violino e orchestra n. 3 Maurice Ravel: Daphnis et Chloé (suite per orchestra n. 2) – Boléro Orchestre philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles Informazioni e prenotazioni: www.opl.be +32 (0)4 220 00 00 2h con intervallo In partenariato con l’Orchestre philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles ❚ Musikverein (Vienna) Louis Langrée, direzione Martedì 24 maggio 2011 ore 20 Cédric Tiberghien, pianoforte Informazioni e prenotazioni: www.musikverein.at +43 1 505 81 90 César Franck: Le Chasseur maudit – Variations symphoniques Maurice Ravel: Daphnis et Chloé (suite per orchestra n. 2) – Boléro 2h con intervallo In partenariato con l’Orchestre philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles Orchestre philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles 74 ❚ Philharmonic Hall (Varsavia) Louis Langrée, direzione Martedì 17 maggio 2011 ore 20 Yossif Ivanov, violino Informazioni e prenotazioni: www.filharmonia.pl +48 (0)61 852 47 08 César Franck: Sinfonia in re minore Claude Debussy: Prélude à l’après-midi d’un faune Camille Saint-Saëns: Concerto per violino e orchestra n. 3 2h con intervallo In partenariato con l’Orchestre philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles Progetti pedagogici, concorsi e inserimento professionale 77 P r o g e t t i p e d a g o g i c i , c o nc o r s i e i ns e r i m e n t o p r o f e ss i o n a l e Abbaye aux Dames Jeune Orchestre atlantique Nell’ambito di questo partenariato… F ❚ Venerdì 16 e sabato 17 luglio 2010 ondata nel 1996 su iniziativa de La Chapelle Royale, del Centre d’Études Supér ieu res de Musique et de Danse de Poitou-Charentes e dell’Abbaye aux Dames di Saintes, la Jeune Orchestre atlantique si riunisce in occasione di stage d’orchestra e di musica da camera. Si esibisce regolarmente sotto la direzione di Philippe Herreweghe e di direttori invitati quali Sigiswald Kuijken, Jos van Immerseel, Marc Minkowski, David Stern, Christophe Rousset… durante il Festival di Saintes, ma anche in Francia e in Europa. Questi stage consentono a giovani musicisti alla fine degli studi o già professionisti di av vicinare il repertorio classico e romantico su strumenti d’epoca. I docenti, tutti membri dell’Orchestre des ChampsElysées o di orchestre specializzate nell’interpretazione storica, insegnano nei grandi conservatori francesi ed europei e propongono agli strumentisti una specifica prassi interpretativa. La Jeune Orchestre atlantique riunisce giovani musicisti provenienti da ogni parte del mondo e partecipa a numerosi e vari progetti (repertorio lirico, sinfonico o cameristico). È associata in questa stagione alle attività del Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française per le sessioni di formazione tenute dai direttori d’orchestra Christophe Rousset e Louis Langrée. www.abbayeauxdames.org 78 (indicazione delle sedi nel festival Luigi Cherubini (1760-1842) e i primi romantici) Christophe Rousset, direzione Carolyn Sampson, soprano Jeune Orchestre atlantique Étienne-Nicolas Méhul: Sinfonia n. 1 Luigi Cherubini: Médée, recitativo e aria di Dircé Wolfgang Amadeus Mozart: Aria da concerto K 272 Joseph Haydn: Sinfonia n. 92 “Oxford” ❚ Mercoledì 17, giovedì 18 e venerdì 19 novembre 2010 (indicazione delle sedi nel festival Dal Secondo Impero alla Terza Repubblica) Louis Langrée, direzione Pieter Wispelwey, violoncello Jeune Orchestre atlantique Claude Debussy: Prélude à l’après-midi d’un faune Camille Saint-Saëns: Concerto per violoncello e orchestra n. 1 Ernest Chausson: Sinfonia in si bemolle maggiore Conservatoire national supérieur de musique et de danse de Paris Haute École de musique – Genève d’epoca) che collocano i bassi molto più in avanti di quanto avvenga oggi o mescolano talvolta più strettamente fiati e archi. “Dalla prova al concerto: un riesame del lavoro d’orchestra in epoca romantica” l progetto “Dalla prova al concerto: un riesame del lavoro d’orchestra in epoca romantica” associa varie istituzioni didattiche – Conser vatoire national supérieur de musique et de danse de Paris – CNSMDP, Haute École de musique – Genève, École nationale de musique d’Orsay e Pôle Supérieur Paris – Boulogne-Billancourt – al Palazzetto Bru Zane in un’esplorazione delle pratiche orchestrali in uso nella Société des concerts du Conservatoire de Paris negli anni Trenta e Quaranta dell’Ottocento. Da qualche tempo l’impiego di strumenti d’epoca per il repertorio sinfonico ottocentesco non è più una rarità, ma molti sono gli aspetti che rimangono da esplorare. Così, le modalità di suono in uso fino all’inizio del Novecento non sono praticamente mai adottate ai giorni nostri. Dal portamento all’antica concezione delle dinamiche, tutto rimane ancora da scoprire e soprattutto da sperimentare. Poiché le tradizioni esecutive sono andate perdute, il ritorno alle pratiche originali presuppone d’incrociare costantemente ricerca storica e lavoro con i musicisti. Il progetto “Dalla prova al concerto” s’inserisce in questa concezione viva della ricerca. Così, le prove e i concerti useranno dei facsimili di materiali d’orche­stra antichi. Il pubblico potrà sentire l’orchestra in varie disposizioni storiche (ricostruite sulla base di piante Responsabile del progetto: Rémy Campos I www.cnsmdp.fr - www.cmusge.ch Nell’ambito di questo partenariato… ❚ Venerdì 5 novembre 2010, CNSMDP (Parigi, Francia) ❚ Sabato 6 novembre 2010, Conservatoire de musique (Ginevra, Svizzera) Patrick Cohën-Akenine, violino e direzione Orchestra formata da studenti del CNSMDP, dell’Haute École de musique – Genève, dell’École nationale de musique d’Orsay e del CRR di Parigi Ludwig van Beethoven: Sinfonia n. 4 Luigi Cherubini: Chant sur la mort de Haydn Giacomo Meyerbeer / Georg Friedrich Haendel: Recitativo e aria di Rinaldo 79 P r o g e t t i p e d a g o g i c i , c o nc o r s i e i ns e r i m e n t o p r o f e ss i o n a l e Conservatoire à rayonnement régional de Paris Pôle supérieur d’enseignement artistique Paris – Boulogne-Billancourt C omponente essenziale nel panorama dell’insegna mento a r t ist ico del l’Île-de-F ra nce, i l Conservatoire à rayonnement régional de Paris è decisamente promotore di una dinamica di alto livello nel segno della continuità storica del 14 di rue de Madrid: classi a tempo parziale per gli artisti più giovani impegnati in un insegnamento fondamentale; apertura a campi artistici sempre più estesi, come il jazz strumentale e la jazz dance, l’arte drammatica, la composizione, le musiche e le danze contemporanee, un piano di studio di educazione vocale completo, un grande dipartimento di musica antica. L’insegnamento superiore vi è ufficialmente impartito dal 2007 all’interno del Pôle supérieur d’enseignement artistique Paris – Boulogne-Billancourt (PSPBB), abilitato a conferire i nuovi diplomi europei d’insegnamento superiore arti­ stico. La dinamica in costante progressione di questo centro di educazione artistica (1750 allievi e studenti formati da 230 docenti), sempre più aperto all’esterno, in particolare all’internazionalità, è anche un potente motore per un’azione culturale all’ascolto del proprio tempo, come attesta una stagione annuale di oltre 350 manifestazioni. Con il Palazzetto Bru Zane, il PSPBB e il CRR di Parigi organizzeranno in marzo 2011 due giornate di studio sul tema “Musica da salotto e salotti musicali in Francia nel Settecento e nell’Ottocento”. Conferenze, 80 lezioni pubbliche e concerti si prefiggeranno di ristabilire un giusto apprendimento di questo fenomeno di grande importanza nell’evoluzione del gusto, delle forme e della loro trasmissione. Il Palazzetto accoglierà a Venezia i migliori momenti di musica a illustrazione di queste giornate, e offrirà ai loro giovani e valenti interpreti di condividere un po’ del suo ideale di eccellenza. www.crr-paris.fr – www.pspbb.fr Nell’ambito di questo partenariato… ❚ Sabato 20 novembre 2010 Matinées et Soirées musicales du Méjan à Arles Concerto degli studenti del CRR di Parigi (classe di A.-L. Gastaldi) ❚ Domenica 13 febbraio 2011, Palazzetto Bru Zane, Venezia Cyrielle Eberhardt, violino – Thomas Duran, violoncello Frédéric Sendra, fortepiano Schobert, Onslow, Reicha ❚ Domenica 13 febbraio 2011, Palazzetto Bru Zane, Venezia Thomas Lefort, violino – Alexandre Grelot, pianoforte Fauré, Debussy, Hahn ❚ Mercoledì 23 e giovedì 24 marzo 2011 CRR di Parigi e Saloni dell’Hôtel de Ville di Parigi Giornate di studio: “Musica da salotto e salotti musicali in Francia nel Settecento e nell’Ottocento” Concours Rostropovitch F ondato per iniziativa di Claude Samuel nel 1977, il Concours Rostropovitch è diventato nel corso degli anni una delle competizioni musicali più prestigiose. Esso deve questa sua irradiazione internazionale all’eccezionale personalità di Mstislav Rostropovitch, che non solo ha dato il proprio nome al concorso, ma ne ha anche seguito l’organizzazione (in particolare in materia di programmi), e presieduto la giuria fino alla sua scomparsa. Il concorso deve la propria fama anche all’altissimo livello dei premiati di ogni paese che si sono susseguiti, alcuni dei quali hanno già intrapreso una brillante carriera. Questo risultato attesta l’importante ruolo che il violoncello svolge nella vita musicale contemporanea, ruolo di cui Rostropovitch fu naturalmente il grande artefice. Lo spazio assegnato nei programmi al repertorio romantico (tedesco in primo luogo, come richiede la storia, ma anche francese) giustifica il partenariato che è stato stretto quest’anno tra il Concours Rostropovitch e il Palazzetto Bru Zane. Inoltre, al di là delle opere “riconosciute”, il Concours Rostropovitch ha sempre prestato particolare attenzione alla creazione contemporanea e in ogni sua edizione commissiona un’opera nuova, imposta in una delle prove. Citeremo a questo proposito il primo Concours, organizzato nell’ambito del Festival d’art contemporain di La Rochelle, la cui giuria annoverava tra i propri membri Henri Dutilleux, Witold Lutoslawski, Luciano Berio e Iannis Xenakis. Fin dall’edizione successiva, nel 1981, il Concours Rostropovitch ha eletto Parigi a propria sede, facendo parte da allora dei “Concours internationaux de la Ville de Paris”, nei quali ogni competizione prende nome da una personalità musicale di primo piano (Rampal, André, Messiaen, Laskine, Solal). La sua cadenza è quadriennale (salvo eccezioni) e la sua organizzazione, sotto la guida di Claude Samuel, è assicurata dall’associazione ACDA. www.civp.com Nell’ambito di questo partenariato… In occasione dell’edizione 2009 del Concours Rostropovitch, il Palazzetto Bru Zane ha assegnato un riconoscimento al violoncellista Yan Levionnois premiando la migliore interpretazione di un’opera di musica romantica francese. Yan Levionnois è invitato a esibirsi a Venezia nell’ambito del festival Le salon romantique della stagione 2010-2011. ❚ Venerdì 25 febbraio 2011, Palazzetto Bru Zane, Venezia Yan Levionnois, violoncello Paul Montag, pianoforte Claude Debussy: Sonata per violoncello e pianoforte Ernest Chausson: Pièce per violoncello e pianoforte Louis Vierne: Sonata per violoncello e pianoforte Gabriel Fauré: Élégie - Papillon op. 77 81 P r o g e t t i p e d a g o g i c i , c o nc o r s i e i ns e r i m e n t o p r o f e ss i o n a l e Concours international de musique de chambre de Lyon F ondato nel 2004, il CIMCL ha scelto di dedicarsi alla promozione della carriera dei musicisti da camera. Sono state scelte sei discipline per l’importanza del loro repertorio: trio per violino, violoncello e pianoforte; quintetto d’ottoni; voce e pianoforte (lied e mélodie); duo per violino e pianoforte; quintetto a fiati; quartetto d’archi. Membro della FMCIM dal 2006, il CIMCL accoglie candidati di tutto il mondo (300 artisti, 27 nazionalità dal 2004), richiama giurati di fama e associa vari programmatori: Stagione Bayer a Leverkusen (Germania), Festival Berlioz a la CôteSaint-André, Fondation Royaumont (Parigi), Musée en Musique di Grenoble, Auditorium du Louvre, France Musique, Banff Center for Arts (Canada), Palazzetto Bru Zane (Venezia), Festival Radio France di Montpellier… Un concorso è un momento chiave nella vita dei giovani artisti, mobilita forze vive per i lunghi tempi necessari alla preparazione. Per contribuire efficacemente allo sviluppo del repertorio, il CIMCL ha scelto d’imporre ogni anno opere contemporanee: Beytelmann, Zender, Bacri, Greif, Escaich, Dutilleux… e altre poco frequentate nelle consuete programmazioni concerti­ stiche: Bellon, Durosoir, Onslow, Schmitt… Dal 2009 una collaborazione con il Palazzetto Bru Zane accompagna e amplia questo progetto: elaborazione (e edizione) di un elenco di compositori romantici francesi imposti per le prove del concorso e accoglienza dei premiati al Palazzetto per uno o più concerti. www.cimcl.fr 82 Nell’ambito di questo partenariato… In occasione dell’edizione 2009 del Concours international de musique de chambre de Lyon, dedicato al quartetto d’archi, il Palazzetto Bru Zane e Symétrie hanno pubblicato il Quartetto per archi in si bemolle maggiore op. 50 di George Onslow, la cui esecuzione è stata imposta a tutti i candidati. Il Palazzetto Bru Zane ha assegnato un premio al Quartetto Varèse come riconoscimento alla migliore interpretazione dell’opera. Questo gruppo è stato inoltre invitato a esibirsi a Venezia nell’ambito del festival Le salon romantique nella stagione 2010-2011. Una tournée presenterà questo programma a Berlino, Québec e Venezia. ❚ Domenica 27 febbraio 2011, Palazzetto Bru Zane, Venezia Quartetto Varèse George Onslow: Quartetto per archi op. 50 Maurice Ravel: Quartetto per archi Paris International Opera Competition P ar i s Inter n at ion al Opera Compet it ion è u n concorso internazionale di canto lirico che sarà organizzato a Parigi ogni due anni, la prima edizione si svolgerà dal 15 al 17 ottobre 2010. La specificità di questo concorso è di valorizzare in particolar modo l’opera francese dell’Ottocento. A questo titolo il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française ha voluto associarsi all’iniziativa con l’attribuzione di un premio speciale. La vocazione di questo concorso è di scoprire giovani talenti all’inizio della carriera e di lanciarli sulla scena internazionale con il sostegno di una giuria composta dai più importanti direttori d’opera europei. Esso premierà non solo le qualità vocali, ma anche il talento attoriale e interpretativo dei candidati. Fondare questo concorso significa mantenere viva la voce peculiare della Francia, significa invitare il vivaio di talenti lirici di tutta l’Europa a confrontarsi armoniosamente con il mondo intero. Nell’ambito di questo partenariato… Oltre all’assegnazione di un premio speciale che ricompenserà la migliore esecuzione di un’aria d’opera francese (in lingua originale) dell’Ottocento, il Palazzetto Bru Zane ospiterà il vincitore di questo premio per un concerto a Venezia. Il programma sarà interamente dedicato al repertorio lirico francese e accosterà pagine rare a pagine celebri. Il concerto s’inserirà nel festival d’inverno Le salon romantique che si svolgerà nel febbraio 2012 a Venezia e s’irradierà in tutta l’Europa grazie alla rete di diffusione che il Palazzetto sta via via intessendo. www.cioperaparis.com 83 Attività scientifiche 85 At t i v i tà sc i e n t i f i c h e convegni DICEMBRE 2010 Chopin e Liszt: due compositori a confronto sulla scena musicale parigina ❚ Palazzo Ducale (Lucca, Italia) Giovedì 2, venerdì 3 e sabato 4 dicembre 2010 Comitato scientifico: Alexandre Dratwicki (Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française); Nicolas Dufetel (Institut für Musikwissenschaft Weimar-Jena); Jean Gribenski (Université de Poitiers); Catherine Massip (Bibliothèque nationale de France); Michela Niccolai (Parigi); David Rowland (Open University di Milton Keynes, Regno Unito); Massimiliano Sala (Centro Studi Opera Omnia Luigi Boccherini, Lucca); Renata Suchowiejko (Università Jagellon di Cracovia) Organizzato dal Centro Studi Opera Omnia Luigi Boccherini in collaborazione con il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française FEBBRAIO 2011 Un compositore moderno nato romantico. Lucien Durosoir (1878-1955) ❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) Sabato 19 e domenica 20 febbraio 2011 Comitato scientifico: Lionel Pons (Université d’Aix-Marseille), Myriam Chimènes (IRPMF/CNRS, Parigi), Luc Durosoir (figlio del compositore), John Powell (Università di Tulsa, Oklahoma) In collaborazione con l’associazione Musiciens entre Guerre et Paix 86 Nel momento simbolico del passaggio dal 2010 al 2011, che vedranno celebrati rispettivamente il bicentenario della nascita di Chopin e di Liszt, era opportuno approfondire i diversi aspetti della vita e delle opere di questi compositori, entrambi figure di primo piano della Parigi “romantica” degli anni Trenta e Quaranta dell’Ottocento. In che misura s’inseriscono nei circoli artistici della capitale in generale e della scuola piani­ stica francese in particolare? Che rapporti mantengono con la Mitteleuropa nativa nel momento del nascente nazionalismo musicale? Come vengono accolti dai contemporanei, incarnano due posizioni interpretative diverse? Sono questi aspetti che trascendono allo stesso tempo gli ambiti disciplinari (storia culturale, musicologia) e le scuole nazionali (Francia, Germania etc.), considerazioni assolutamente caratteristiche della libertà di spirito romantica e ancor oggi di grande attualità. “Aveva la massima fiducia nella propria musica e mi scrisse che, sull’esempio di Bach, chiudeva le proprie opere in un armadio, perché sarebbero state scoperte in seguito”; così scriveva nei propri Mémoires il pianista Paul Loyonnet a proposito dell’amico Lucien Durosoir: violinista che vede la propria carriera spezzata dalla guerra mentre l’uomo, dopo essersi confrontato tra il 1914 e il 1918 con gli abissi della barbarie, torna deciso a rompere con il mondo frivolo annunciato dal dopoguerra. La scoperta recente della sua opera è davvero il compimento della sua arrischiata profezia. È tempo ormai di dedicargli un convegno nel quale verranno per la prima volta presi in considerazione tutti gli aspetti della sua formazione e della sua creazione musicale, nell’intento di definire il posto che spetta a Lucien Durosoir nella musica del suo tempo. MARZO 2011 L’interpretazione lirica tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento (prima parte): dal libretto alla messa in scena ❚ Opéra Comique (Parigi, Francia) Giovedì 3 e venerdì 4 marzo 2011 GIUGNO 2011 L’interpretazione lirica tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento (seconda parte): dalla partitura alla rappresentazione ❚ Opéra Comique (Parigi, Francia) Martedì 21 e mercoledì 22 giugno 2011 Come apprendere e ricreare le condizioni materiali e le convenzioni istituzionali e artistiche che inquadrano la creazione musicale francese nell’Ottocento? Questo convegno, in due fasi, riunisce specialisti delle scenografie, dei macchinari teatrali, delle luci e dei vari parametri della messa in scena: il gesto, la posa, il quadro d’assieme e la comparsa della direzione d’attore. Il “grand opéra” sarà così ricostruito nella sua dimensione visiva, quella di un’opera d’arte totale quale era stata acclamata dai capifila del romanticismo negli anni Trenta dell’Ottocento. Il convegno sarà anche occasione di avviare un lavoro di restituzione delle prassi esecutive del tempo (dizione, direzione, pratica degli strumenti etc.), come ha già fatto la storiografia contemporanea con la musica barocca, preliminare indispensabile a future rappresentazioni secondo modalità “storiche” del repertorio lirico della seconda metà dell’Ottocento. Comitato scientifico: Mathias Auclair (Bibliothèque de l’Opéra); Rémy Campos (Conservatoire national supérieur de musique et de danse de Paris); Alexandre Dratwicki (Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française); Aurélien Poidevin (Université de Paris VIII); Pierre Sérié (Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française/École du Louvre); Agnès Terrier (Opéra Comique). In collaborazione con l’Opéra Comique 87 At t i v i tà sc i e n t i f i c h e APRILE 2011 Arte lirica e trasferimenti culturali ❚ Opéra Comique (Parigi, Francia) Martedì 5 e mercoledì 6 aprile 2011 Comitato scientifico: Agnès Terrier (Opéra Comique); Alexandre Dratwicki (Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française) In collaborazione con l’Opéra Comique MAGGIO 2011 Reynaldo Hahn: un eclettico in musica ❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) Mercoledì 11 e giovedì 12 maggio 2011 Comitato scientifico: Philippe Blay (Bibliothèque nationale de France, Parigi); Jean-Christophe Branger (Université Jean Monet, Saint-Étienne); Vincent Giroud (Université de Franche-Comté, Besançon) In collaborazione con l’association Reynaldo Hahn 88 In Francia, la creazione lirica fu di volta in volta un fattore d’identità nazionale e d’irradiazione culturale: non si parla forse del “grand opéra” francese? Mentre da un lato le istituzioni richiamavano musicisti da tutto il continente, dall’altro venivano esportati i libretti e le partiture che diffondevano il modello francese. Questo convegno evocherà quale capitale lirica fosse Parigi tra la fine dell’età dei Lumi e i primi anni del Novecento, come vi si acclimatò il repertorio straniero e quale fortuna conobbero, di rimando, i capolavori della musica francese attraverso il mondo. A corollario di questa prima parte “esagonale” dei trasferimenti culturali nell’arte lirica, nella stagione successiva (2011-2012) verrà organizzato un secondo convegno, maggiormente aperto al mondo, un vero e proprio “invito al viaggio”, imperniato questa volta sul tema dell’esotismo. Senza dimenticare il mondo brillante in cui si è mosso, Reynaldo Hahn (1874-1947) è noto oggi, al di là di certi stereotipi biografici (Proust, Sarah Bernhardt), soprattutto per l’infaticabile interpretazione di una ventina di mélodies e per il ricordo di un’operetta di successo (Ciboulette). La ricchezza del suo catalogo (oltre duecento opere) consente di apprezzare la singolarità di un’ispirazione fatta di assimilazione, di varianti sottili e non di rotture. In esso predominano il teatro lirico e la musica vocale, ma sono ampiamente rappresentati anche altri generi musicali: musiche di scena, balletti, concerti, musica da camera, opere per pianoforte… Anche se la composizione rimane centrale in Hahn, altre sfaccettature meritano di essere approfondite: il letterato e il critico musicale, il cantante da salotto e l’esperto di vocalità, il direttore d’orchestra e il direttore teatrale. Giornate di studio MARZO 2011 Musica da salotto e salotti musicali in Francia nel Settecento e nell’Ottocento ❚ Conservatoire à rayonnement régional de Paris e Saloni dell’Hôtel de Ville di Parigi Mercoledì 23 e giovedì 24 marzo 2011 Coordinamento: Thomas Vernet e Anne-Lise Gastaldi Organizzato dal Conservatoire à rayonnement régional de Paris in collaborazione con il Pôle supérieur d’enseignement artistique Paris – Boulogne-Billancourt et le Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française È banale dire che il Settecento ha visto spostarsi la vita sociale dalla Corte verso la Città, da Versailles verso Parigi. Nel secolo successivo il commercio con l’aristocrazia, emblema di un mondo inghiottito in parte fantasticato, continua a suscitare l’ammirazione delle élite e ad alimentare le nostalgie. Centro della socialità mondana, dedito ai piaceri della conversazione come alla battuta di spirito, il salotto continua a rimanere il luogo dello scambio e dell’espressione artistica più rifinita – musica, teatro, letteratura, discussione critica… Volgendo uno sguardo trasversale sulle pratiche musicali “da salotto” (nel Settecento e nell’Ottocento), si cercherà nel corso di queste due giornate di studio di stabilire, sotto la prospettiva della pratica e della riflessione, corrispondenze e peculiarità attraverso master class, conferenze e concerti. 89 ATTIVITÀ S C IE N TI F I C HE Temi di ricerca George Onslow (1784-1853) Progetti di ricerca del Palazzetto Bru Zane Louis-Ferdinand Hérold (1791-1833) Louis-Ferdinand Hérold è uno dei compositori francesi più emblematici del primo romanticismo. Sebbene il suo nome così come il titolo di alcune sue opere liriche (Zampa e Le Pré aux clercs) siano ancora poco conosciuti ai giorni nostri, nessun lavoro sistematico è stato svolto per mettere in luce la sua originalità e la sua importanza. È per questa ragione che il Palazzetto Bru Zane ha scelto di dedicare uno dei suoi primi libri alla corrispondenza di Hérold e ai suoi viaggi in Italia, e di avviare l’edizione integrale delle opere per orchestra (ouverture, sinfonie, concerti). La musica da camera e il repertorio per pianoforte, altrettanto degni d’interesse, figurano regolarmente nel programma dei concerti della stagione 2009-2010. È inoltre in corso di realizzazione un progetto d’incisione discografica di tre concerti per pianoforte. Partner: Symétrie, Mirare Figura atipica, divisa tra una fama internazionale e una sedentarietà regionale, tra un nome inglese, una nazionalità francese e un gusto profondamente tedesco, George Onslow fu considerato in vita come il “Beethoven francese”. Maestro nell’arte del quartetto e del quintetto d’archi, autore di numerosi trii e sonate con pianoforte, si è anche cimentato per tre volte nel genere lirico. Oggi dimenticato, forse anche a causa della difficoltà delle sue opere, Onslow resta, nono­ stante tutto, una delle grandi figure del romanticismo francese, la cui originalità è paragonabile a quella di Berlioz o di Alkan. Il Palazzetto Bru Zane intraprende l’edizione sistematica della sua musica (Tre Quartetti op. 8, Quar tetto op. 50, ouver ture del Colpor teur, Sinfonia n.1, ..). Ha inoltre prodotto l’incisione discografica dell’opus 60 (Ligia digital), la trascrizione originale per quartetto d’archi di Guise ou les États de Blois, opera composta da Onslow nel 1835. Diverse opere del compositore sono in programma nella stagione 2009-2010 del Palazzetto. Una raccolta di saggi, a cura di Viviane Niaux (George Onslow, un romantique entre France et Allemagne) completerà nei prossimi mesi questa prima parte editoriale. Partner: Symétrie, Ligia digital, Naïve 90 Camille Saint-Saëns (1835-1921) Théodore Dubois (1837-1924) Orfano di padre come Charles Gounod, Saint-Saëns fu cresciuto dalla madre e dalla prozia. Fu quest’ultima a iniziarlo al pianoforte, prima di affidarlo a Stamaty e poi a Maleden. Straordinariamente precoce, fece la sua prima apparizione in concerto già nel 1846. Due anni dopo s’iscrisse al Conservatorio nelle classi di Benoist (organo) e poi di Halévy (composizione). Anche se fallì due volte al concorso per il prix de Rome, il complesso della sua carriera fu nondimeno costellato da un’infinità di riconoscimenti e di nomine a vari incarichi ufficiali, tra cui un’elezione all’Académie Française nel 1878. Virtuoso, organista titolare della Madeleine (18571877), impressionò i suoi contemporanei. Compositore colto e fecondo, si adoperò per la riabilitazione dei maestri del passato partecipando a edizioni di Gluck e di Rameau. Eclettico, difese tanto Wagner quanto Schumann. Come didatta ebbe tra i suoi allievi Gigout, Fauré e Messager. Come critico firmò numerosi articoli che attestano uno spirito lucido e acuto, anche se molto legato ai principi dell’accademismo. Fu questo stesso spirito, indipendente e volitivo, a indurlo a fondare nel 1871 la Société nationale de musique, e quindi a rassegnarne le dimissioni nel 1886. Ammirato per le sue opere orchestrali, pervase di un rigore assolutamente classico in uno stile non privo di audacie (cinque concerti per pianoforte, cinque sinfonie, l’ultima delle quali con organo, quattro poemi sinfonici, tra cui la celebre Danse macabre), Saint-Saëns conobbe un successo internazionale grazie in particolare alle opere Samson et Dalila (1877) e Henry VIII (1883). Théodore Dubois ha vissuto l’apice del romanticismo francese, la sua rimessa in questione così come la sua scomparsa durante il primo terzo del XX secolo. Compositore, didatta e teorico, Dubois fu anche mae­ stro di cappella alla Madeleine, membro dell’Institut e direttore del Conservatorio di Parigi. È per questo che le sue composizioni e i suoi scritti offrono una testimonianza completa e diversificata della vita musicale francese ai tempi di Ambroise Thomas, Camille SaintSaëns e Debussy. Dopo la pubblicazione dei Souvenirs de ma vie a cura di Christine Collette-Kléo (2009) e il contributo all’incisione discografica delle Sonate per violino e delle Sonate per pianoforte (Ligia Digital, 2009), il Palazzetto Bru Zane presenta in concerto altre opere dell’autore, in partenariato con l’associazione Théodore Dubois. Nel 2009-2010 saranno programmati il Trio n. 1, la Sonata per pianoforte e il Concerto per pianoforte n. 2. Partner: Symétrie, Association Théodore Dubois, Ligia digital 91 ATTIVITÀ S C IE N TI F I C HE | T e m i d i r i c e r c a Il prix de Rome de musique (1803-1968) Il prix de Rome, principale cardine degli scambi franco-italiani in ambito musicale, non è stato ancora studiato in maniera esaustiva. Il Palazzetto Bru Zane pubblicherà nel 2010 il primo compendio musicologico dedicato a quest’argomento, Le Concours du prix de Rome de musique (1803-1968), coordinato da Julia Lu e Alexandre Dratwicki e contenente quaranta articoli di specialisti internazionali. A questo si aggiunge la pubblicazione di un’antologia di cantate del prix de Rome, disponibile in partitura, in versione ridotta per canto e pianoforte e sotto forma di materiale d’orche­ stra (Alcyone di Androt, Héro et Léandre di Bouteiller, Herminie de Halév y, Achille di Boulanger, Emma et Eginhard di Charlot, David di Bizet, Ivanhoé di SaintSaëns, Vélléda di Dukas, etc.). Infine, in collaborazione con l’etichetta Glossa, con il direttore d’orchestra Hervé Niquet e la Brussels Philarmonic, una collezione di libri-dischi consacrata al prix de Rome ha visto nel 2009 l’uscita del primo volume dedicato a Debussy (cori, cantate e brani inviati da Roma), seguito nel 2010 da un volume Saint-Saëns. Partner: Symétrie, Glossa, Brussels Philharmonic, Coro della Radio Fiamminga 92 L’opera in Francia dall’illuminismo al romanticismo (1770-1830) Come ogni periodo di transizione, il lasso di tempo che va dalla tragédie lyrique di Rameau al grand opéra di Meyerbeer resta poco noto. Eppure, nel teatro lirico francese di Gluck, Cherubini, Catel, Spontini, etc., si osserva una continuità di forme e generi. Questo progetto di ricerca si propone di approfondire la genesi del romanticismo e l’evo­luzione delle tecniche vocali, strumentali, coreografiche e sceniche. Si intende riabilitare inoltre alcune grandi opere composte per la scena parigina nell’arco di quasi mezzo secolo. Tra le prime produzioni figurano l’esecuzione e l’incisione discografica di Andromaque di Grétry e l’edizione di una serie di ouverture, arie e suite d’orchestra (Sacchini, Vogel, Cherubini, Isouard, Boieldieu, Dalayrac, Gluck, Johann Christian Bach, Spontini, Catel, etc.). Nella stagione 2010-2011 sono riproposte in particolare Lodoïska di Cherubini, La Mort d’Abel di Kreutzer e Amadis de Gaule di Johann Christian Bach. Partner: Symétrie, CAVEMA, Ricercar Progetti di ricerca in collaborazione Gli italiani a Parigi Dopo Le Théâtre-Italien de Paris (1801-1831), pubblicato nel 2008 da Symétrie e dal Palazzetto Bru Zane, Jean Mongrédien, autore di questo imponente lavoro, prosegue le ricerche sugli scambi culturali tra Parigi e l’Italia attraverso i teatri d’opera. A questo proposito sarà possibile consultare la banca dati www.theatreitalien.fr. Sono in corso inoltre diversi progetti di edizione di spartiti (arie italiane di Hérold, Benoist, Halévy,…), e un’incisione disco­g rafica di brani rari. Nell’ambito delle prossime stagioni del Palazzetto Bru Zane è prevista la programmazione di opere francesi composte da italiani stabilitisi a Parigi, come Ali Baba di Cherubini (1833) o Olympie di Spontini (1819), che completeranno in maniera concreta questo progetto di ricerca. Partner: Symétrie, La ricezione dell’opera di Boieldieu (1775-1834) in Francia e all’estero Coordinatore: Joann Élart Compositore dalla carriera eccezionale, FrançoisAdrien Boieldieu è stato uno dei fiori all’occhiello del teatro lirico francese del XIX secolo. La riabilitazione di Boieldieu s’iscrive nell’ambito delle problematiche della musicologia più recente: lo studio della circolazione, dell’edizione e della ricezione della musica, così come dell’evoluzione del gusto in Europa, il tutto nei differenti luoghi di rappresentazione. Questa ricerca affronta anche la questione dello sviluppo della pratica orchestrale nei luoghi di produzione europei e l’evolu­ zione del mercato musicale. L’itinerario di Boieldieu offre d’altra parte l’opportunità di osser vare come cambia lo status del musicista tra il periodo classico e quello romantico: al contempo interprete, compositore, editore, didatta e impresario, l’artista partecipa in maniera attiva alla ridefinizione del sistema organizzativo dello spettacolo. I fenomeni di circolazione e ricezione invitano dunque a una riflessione incrociata tra la compilazione di cronologie di eventi (che permettono di misurare giorno dopo giorno il percorso delle opere di Boieldieu), la localizzazione sistematica di fonti musicali manoscritte e a stampa, la valorizzazione scientifica, l’edizione critica e la produzione lirica contemporanea. Partner: Università di Rouen 93 ATTIVITÀ S C IE N TI F I C HE | T e m i d i r i c e r c a 94 Fernand de La Tombelle (1854-1928) Gustave Charpentier (1860-1956) Coordinatore: Jean-Christophe Branger Coordinatrice: Michela Niccolai A l l ievo d i T héodore Dubois e d i A lexa nd re Guilmant, intimo di Saint-Saëns dei cui consigli poté beneficiare, Fernand de La Tombelle segue una duplice carriera di compositore e d’interprete virtuoso, sia come pianista che come organista. Dotato di un carattere senza velleità rivoluzionarie, ma ben temprato e rigorosamente indipendente, La Tombelle è una figura avvincente e interessante per più di un motivo. Anche se ha modo di frequentare artisti i cui nomi sono maggiormente ricordati dalla posterità, quali Grieg, Gounod, d’Indy o Massenet (al quale fu molto vicino), lascia un’opera ragguardevole, proteiforme, stilisticamente eclettica, addirittura atipica, che merita di essere riconsiderata non soltanto per i propri meriti, ma anche perché illustra bene una forma di attività sociale e artistica in Francia a cavallo tra Ottocento e Novecento. Il suo catalogo, che abbraccia tutti i generi (mélodies, musica da camera, pezzi per organo, opere corali religiose o profane, pagine orchestrali o pianistiche, musiche di scena accompagnate o no da brillanti fantasie etc.), è completato infatti da fotografie, disegni, dipinti, scritti – teorici o letterari – e opere sull’astronomia o sull’arte culinaria. Il tutto rappresenta, in definitiva, il frutto del lavoro di un artista dotato e in possesso di una notevole cultura generale, degna di un galantuomo che si adoperò molto anche a favore dell’educazione musicale dei ceti popolari. Gustave Charpentier è uno dei compositori più originali della fine del XIX secolo. Non è possibile comprendere la sua produzione musicale, soprattut­to opere come Le Couronnement de la Muse (1897) e Louise (1900), senza analizzare il contesto sociale e politico in cui questa si è sviluppata. Il progetto drammaturgico rappresenta, in Charpentier, l’esplicitazione del suo progetto sociale. La realizzazione concreta di quest’ultimo sarà la fondazione della Chambre syndicale des artistes musiciens de Paris (1901) e il Conservatoire populaire de Mimi Pinson (1902). Il successo di Louise ha messo in secondo piano la produzione di un compositore che ha sempre voluto avere un contatto diretto con la gente. La pubblicazione delle sue memorie, fino ad oggi inedite, rappresenta la prima tappa editoriale di un progetto del Palazzetto Bru Zane diretto da Michela Niccolai. Si tratta di un documento di grande ricchezza, in cui i ricordi del musicista diventano una fonte preziosa per ricostruire il mondo musicale parigino della fine del XIX secolo, un’epoca in cui si incrociano musica “colta” e spettacoli di cabaret... Attraverso la prosa di Gustave Charpentier si rivela tutto un universo, all’interno del quale la musica e la storia sociale la­sciano filtrare l’immagine delle contraddizioni che animavano il periodo fin de siècle in Francia. Partner: Symétrie Maurice Emmanuel (1862-1938) Gabriel Pierné (1863-1937) Coordinatore: Christophe Corbier Coordinatore: Cyril Bongers F igura rappresentativa della musica francese all’inizio del XX secolo, Maurice Emmanuel è cono­ sciuto non solo grazie ai suoi importanti lavori scientifici, ma anche in virtù di una singolare produzione musicale. I suoi studi sull’arte antica (poesia, musica, danza), le ricerche sul linguaggio musicale occidentale e la sua evoluzione, i saggi di analisi, i corsi e le numerose conferenze hanno avuto una durevole influenza su generazioni di musicisti e ricercatori. Gli scritti appaiono come il complemento di composizioni originali che, anche se poco numerose, sono state accolte con entusiasmo da Messiaen e Dutilleux. Tutte queste opere teoriche e artistiche costituiscono una testimonianza importante sull’arte francese tra il 1890 e il 1940. Grazie al Palazzetto Bru Zane è stato avviato un vasto progetto di edizione, che comprenderà la pubblicazione di gran parte della corrispondenza – per lo più inedita – di Maurice Emmanuel. Anche gli scritti del musicista saranno pubblicati in una pubblicazione che riunirà per la prima volta i testi apparsi in numerose riviste e quelli conservati negli archivi di famiglia. Anche se il nome di Gabriel Pierné suona familiare all’orecchio di numerosi melomani, l’eccezionale varietà e la portata delle sue attività sono ancora oggi poco note o sottovalutate. Direttore d’orchestra, compositore, pianista virtuoso e organista, membro dell’Académie des beaux-arts, Pierné fu indubbiamente uno dei personaggi chiave del mondo musicale francese durante il primo terzo del XX secolo, raggiungendo nell’insieme della sua produzione un singolare compromesso tra la tradizione accademica e l’avanguardia più progressista. È arrivato il momento di riscoprire i diversi aspetti di questa figura tanto fondamentale quanto affascinante, attraverso l’inventario e lo studio scientifico dei numerosi documenti d’archivio – pubblici o privati –, la catalogazione sistematica delle opere e una riflessione sul riconoscimento che egli merita al giorno d’oggi. Questa riflessione porterà in seguito a un progetto editoriale (edizioni critiche, raccolte di saggi o monografie, atti di convegni) e discografico, i cui i primi passi sono stati intrapresi dalle edizioni Symétrie (Correspondance romaine, a cura di Cyril Bongers) e dall’etichetta Timpani (prime incisioni dell’integrale della musica da camera, dell’opera Sophie Arnould e delle composizioni orchestrali). Partner: Associazione Amis de Maurice Emmanuel Partner: Symétrie 95 ATTIVITÀ S C IE N TI F I C HE | T e m i d i r i c e r c a Reynaldo Hahn (1874-1947) Lucien Durosoir (1878-1955) Coordinatore: Philippe Blay Coordinatori: Georgie e Luc Durosoir Reynaldo Hahn è probabilmente il compositore più eclettico della sua generazione. È oggi opportuno non vederlo più soltanto attraverso alcuni riferimenti (le mélodies, Ciboulette) e la società brillante e mondana alla quale è appartenuto, che costituiscono altrettanti schermi a una produzione contemporaneamente ragguardevole e varia (oltre duecento opere). Il teatro lirico in tutte le sue forme (opere, operette, commedie musicali) e la mélodie costituiscono i due principali assi di questo catalogo, che tuttavia non si limita ad essi, vi sono infatti ampiamente rappresentati altri generi (oratori, cori, balletti, musiche di scena, opere orche­strali e concertanti, musica da camera, musica per piano­ forte…). È necessario tener conto inoltre di tutte le sfaccettature di questo musicista, che è al tempo stesso letterato e critico musicale, conferenziere, cantante da salotto diventato esperto di vocalità, direttore d’orchestra e direttore di teatro. Il progetto di ricerca che prende qui avvio ha dunque l’obiettivo di ampliare la prospettiva secondo la quale viene considerata l’opera di Hahn. A tal fine, l’organizzazione di un convegno – il primo dedicato a questo compositore – consentirà di gettare nuova luce sulla sua musica e sul suo percorso; esso porterà alla pubblicazione di un’opera di riferimento sull’argomento. In seguito potranno essere presi in considerazione altri progetti editoriali: riedizione critica di opere di Hahn, edizione antologica della sua critica musicale o della sua corrispondenza. Virtuoso del violino acclamato in Europa prima del 1914, compositore esiliatosi dal mondo dopo il 1918 e rimasto a lungo in ombra per il solo fatto di essersi rifiutato di pubblicare le proprie opere, Lucien Durosoir riappare oggi grazie all’edizione delle sue quarantuno opere composte tra il 1919 e il 1937. La sua dualità s’in­s crive così da una parte e dall’altra della Grande Guerra, che diventerà il discrimine della sua vita. Prima, il giovane entusiasta pervaso di romanticismo: quello che ha segnato la sua formazione e che è stato il fondamento del suo repertorio violinistico, delle sue letture poetiche, della sua cultura tedesca. Poi, l’uomo che non riuscirà più a dimenticare l’orrore e la barbarie e che, lontano dagli entusiasmi letterari della sua gioventù, ormai nella vita non riconoscerà altro se non una lotta lucida e ostinata contro l’avversità. Il progetto di ricerca editoriale scelto dal Palazzetto ha come principale missione l’inventario e lo sfruttamento scientifico del ricco fondo documentario conservato nell’archivio di famiglia: lettere di musicisti o dei loro corrispondenti (Caplet, Durosoir, Maréchal, Cloëz, Delmas Boussagol, Thibaut, Casals, Nadia Boulanger…), programmi di concerti (1895-1914), abbozzi, manoscritti di musica da camera e sinfonica di Lucien Durosoir, inediti di André Caplet, fotografie, disegni e documenti vari relativi a quei musicisti, alla loro vita, alla loro esperienza di guerra, alle loro opere ecc. Partner: Associazione Reynaldo Hahn 96 Partner: Symétrie, Alpha, Musiciens entre Guerre et Paix Jean Cras (1879-1932) I materiali d’orchestra: dal documento alla pratica Coordinatore: Stéphane Topakian Figura dimenticata e marginalizzata in seguito alla brillante carriera svolta nella marina nazionale, Jean Cras ha invece lasciato una produzione importante per varietà e qualità. Dopo aver prodotto un disco dedicato alla musica da camera (Trio con pianoforte, Sonata per violoncello, Largo per violoncello) con l’etichetta Timpani (2008), il Palazzetto Bru Zane prepara l’edizione di numerosi brani inediti del compositore (Sonata per violino e pianoforte, Sonata per viola e pianoforte, mottetti, Messa a cappella, etc.) e della corri­spondenza tra Jean Cras e Henri Duparc, con prefazione e note di Stéphane Topakian. Partner: Symétrie, Timpani Coordinatore: Rémy Campos La Haute École de musique – Genève e il Palazzetto Bru Zane sviluppano insieme un progetto di ricerca in due tappe: la catalogazione dettagliata delle collezioni ginevrine dei materiali d’orchestra (compresi tra la fine del XVIII e l’inizio del XX secolo), seguita dallo studio approfondito di questo fondo documentario nell’ottica della musicologia applicata. Il progetto, iniziato nel dicembre 2008, ha già permesso di ritrovare la prima edizione – fino ad allora considerata perduta – dell’opera Les Francs-Juges di Berlioz. Più in generale, questa ricerca consentirà l’utilizzo delle partiture in un contesto didattico. Una serie di convegni e giornate di studio permetteranno, a lungo termine, di pubblicare libri che trattano delle pratiche musicali dell’epoca. Partner: Haute École de musique – Genève 97 ATTIVITÀ S C IE N TI F I C HE | T e m i d i r i c e r c a L’aspetto visivo all’Opéra-Comique Repertorio dei programmi di concerto in Francia (RPCF) Coordinatore: Pierre Sérié Negli ultimi vent’anni, alcuni ricercatori esperti hanno attirato l’attenzione sulle collezioni eccezionali, disperse in diversi fondi parigini, che conservano l’a­ spetto visivo delle rappresentazioni teatrali sulle scene di prosa e liriche. Dopo aver realizzato l’inventario degli schizzi preventivi e dei bozzetti originali dei co­stumi, e terminata l’identificazione degli autori e delle opere a cui si riferiscono, quest’enorme produzione deve essere interrogata da un punto di vista artistico. Questo cantiere di ricerca, che si pone al crocevia tra la storia dell’arte e la musicologia, si propone non solo di studiare da un punto di vista formale questa categoria “minore” della creazione visiva dell’Ottocento – indicandone gli stili, le scuole, le tematiche – ma soprattut­to di ristablire l’opera, il grand-opéra francese, nella sua dimensione pluridisciplinare: l’aspetto di “opera d’arte totale” inaugurato dalla generazione romantica degli anni Trenta dell’Ottocento. La cura impiegata nella realizzazione visiva, ed esplicitata nel concetto di tableau (arredo scenico e scenografie), costituisce una delle peculiarità della produzione lirica del diciannovesimo secolo. Spettacolo a tutto tondo, l’opera si nutre della pittura grazie alla tradizione colta del tableau de chevalet (produzione storica e di genere) e grazie a forme meno “nobili” e più moderne ( panorama e diorama). La sintesi inedita che appare da questo studio merita a buon diritto di essere approfondita e esaminata con tutti gli strumenti di indagine attualmente disponibili, in primo luogo la stampa illustrata. 98 Coordinatore: Patrick Taïeb Av viato nel 2000, il progetto RPCF riunisce una quarantina di musicologi attorno a un obiettivo fondamentale: pubblicare i programmi di concerto realizzati in Francia tra il 1700 e il 1914. I limiti cronologici sono indicativi: si parte dalle prime esperienze di consumo della musica organizzate indipendentemente da corti, cappelle o teatri fino ad arrivare all’apogeo del concerto e della musica classica. Il progetto RPCF è la parte francese di una ricerca in corso nei diversi paesi europei che hanno partecipato alla strutturazione di uno spazio culturale che il concerto ha contribuito a unificare. Il progetto RPCF si presenta come una collezione in cui ogni volume è definito da un ambito cronologico e geografico determinato. Undici programmi, tra cui “Paris 1773-1848”, beneficiano di un finanziamento dell’Agence nationale de la recherche e dell’appoggio dell’Università di Rouen. Partner: Symétrie, Università di Rouen, Agence nationale de la recherche, Institut universitaire de France La ricezione dell’opera francese in Belgio (1850-1950) Corrispondenza di Charles Gounod Coordinatore: Rémy Campos Coordinatore: Claude-Pascal Perna Il Théâtre royal de la Monnaie creò, tra il 1850 e il 1950, una dinamica esemplare nella produzione di opere liriche e sinfoniche francesi, diventando il fecondo terreno sperimentale di circa 360 prime rappresentazioni (tra cui 65 prime assolute e numerose prime in loco in lingua francese). Grazie all’intuito artistico e a una politica lungimirante, i direttori del teatro e, in seguito, quelli di altri centri musicali del paese (che includono i teatri reali di Gand e di Liegi, il Grand-Théâtre di Verviers, il Théâtre royal français e l’Opéra royal f lamand di Anversa) collaborarono strettamente per promuovere la creazione di nuove opere che, grazie al successo ottenuto in Belgio, si sarebbero affermate in Francia e all’estero. Eppure furono necessari diversi decenni per imporre una nuova estetica musicale e ciò spiega lo scoraggiamento di alcuni compositori quali Saint-Saëns (per Le Timbre d’argent), Reyer (Salammbô, Sigurd e in seguito La Statue) e – in misura minore – Debussy (Pelléas et Mélisande). Numerose opere sono rimaste in repertorio fino al 1950 circa, dai Dragons de Villars a La Reine de Saba, da Mireille a La Jolie fille de Perth o Hamlet. Sono da segnalare anche due prime assolute al teatro la Monnaie: Hérodiade di Massenet (19 dicembre 1881) e Le Roi Arthus di Chausson (30 novembre 1903). Nella mediateca Hector Berlioz del Conservatoire national supérieur de musique et de danse de Paris sono conservate circa tremila copie di lettere ricevute o inviate da Charles Gounod. È previsto un partenariato con questa istituzione al fine di consentire agli allievi della classe di storia della musica (ciclo superiore), nell’ambito della loro formazione e della preparazione agli aspetti concreti del mestiere di storico, di partecipare a vari progetti di ricerca in collaborazione con il Palazzetto Bru Zane: edizione di frammenti della corrispondenza di Charles Gounod a partire del complesso del fondo conservato nella mediateca e pubblicazione di una serie di studi scientifici dedicati al compositore e alla vita musicale del suo tempo. Partner: Conservatoire national supérieur de musique et de danse de Paris 99 ATTIVITÀ S C IE N TI F I C HE | T e m i d i r i c e r c a La musica per chitarra in Francia all’inizio del XIX secolo L’opera scenografata: i livrets de mise en scène delle prime rappresentazioni assolute parigine (1830-1930) Coordinatore: Pascal Valois Il corpus di opere per chitarra pubblicate a Parigi durante la prima metà del XIX secolo è uno dei più ricchi della storia di questo strumento. L’interesse che la capitale francese manifestava era tale da far parlare, all’epoca, di “chitarramania” (guitaromanie). Un’intera generazione di compositori chitarristi d’origine francese, oggi quasi dimenticati, lavorava al fianco dei chitarristi stranieri. Tra di essi Prosper Bigot, Louis-Ange Carpentras, Rougeon Desrivières, Charles Doisy, François de Fossa, Antoine de Lhoyer et Charles Lintant si distinguono in virtù di una produzione che conta pezzi per chitarra sola (sonate, fantasie, temi con variazioni, etc.) e musica per formazioni che includono la chitarra. La maggior parte di queste opere è oggi conservata alla Bibliothèque nationale de France. La ricchezza e l’abbondanza di un tale repertorio ci spingono a rivalutare questo patrimonio e a diffonderne una selezione di pezzi rappresentativi attraverso le moderne tecniche di edizione. Partner: Symétrie 100 Coordinatori: Michela Niccolai, Rémy Campos, Pierre Sérié Se le “disposizioni sceniche” delle opere verdiane sono oggi ben note ai musicologi e ai registi, il loro equivalente francese – i livrets de mise en scène – rimane ampiamente sottovalutato, laddove la pratica verdiana deriva proprio da questo modello francese e risale – dal punto di vista storico – all’esperienza parigina dei Vêpres siciliennes. La pubblicazione annotata e illu­ strata di una serie di livrets de mises en scène dai grandi capisaldi del repertorio lirico, da Auber (La Muette de Portici) alle prime rappresentazioni assolute delle opere più moderne di Debussy (Pelléas et Mélisande) e Ravel (L’Heure espagnole), si propone di offrire tanto allo studioso quanto al professionista teatrale uno strumento inedito. Esso darebbe al tempo stesso conto del carattere storico della scenografia impiegata in occasione della prima assoluta – scenografia spesso pensata assieme al librettista e al compositore stesso –, ma renderebbe concreta anche la fissazione di usanze rimaste valide per decenni, in quanto il livret de mise en scène stabilisce soluzioni che diventano di riferimento sia per le riprese parigine sia per le prime rappresentazioni in provincia e addirittura all’estero. Questa patrimonializzazione dell’aspetto visivo dell’opera tra il 1830 e il 1930 è parte integrante delle opere interessate, della loro storia e della loro ricezione, ma può altresì essere fonte d’ispirazione per nuove elaborazioni artistiche contemporanee. Pubblicazioni 103 P u bbl i c a z i o n i | L i b r i ❚ Le Théâtre-Italien de Paris 1801-1831 Chronologie et documents Jean Mongrédien ❚ Théodore Dubois Souvenirs de ma vie Prefazione e note di Christine Collette-Kléo ❚ Hérold en Italie Volume a cura di Alexandre Dratwicki Libro in brossura | 17 × 24 cm ❚ Henri Rabaud Correspondance et écrits de jeunesse (1889-1907) Prefazione e note di Michel Rabaud 8 volumi rilegati in tela | 17 × 24 cm 640 € | 5 384 pagine 30 € | 248 pagine Libro in brossura | 17 × 24 cm ISBN 978-2-914373-44-9 ISBN 978-2-914373-30-2 ISBN 978-2-914373-42-5 49 € | 504 pagine Libro in brossura | 17 × 24 cm 45 € | 456 pagine ISBN 978-2-914373-24-1 ❚ Lettres de compositeurs à Camille Saint-Saëns Prefazione e note di Eurydice Jousse e Yves Gérard in lavorazione ❚ Aspects de l’opéra français de Meyerbeer à Honegger Volume a cura di JeanChristophe Branger e Vincent Giroud Libro con copertina rigida | 17 × 24 cm ❚ Le Concours du prix de Rome de musique (1803-1968) Volume a cura di Julia Lu e Alexandre Dratwicki ISBN 978-2-914373-48-7 Libro in brossura | 17 × 24 cm 49 € | 688 pagine In pubblicazione 32 € | 248 pagine ISBN 978-2-914373-55-5 ❚ Nicole Wild Dictionnaire des théâtres parisiens Volume con copertina rigida | 17 x 24 cm ISBN 978-2-914373-46-3 104 i convegni dell’Opéra Comique ❚ L’invention des genres lyriques français et leur redécouverte au xixe siècle Volume a cura di Agnès Terrier e Alexandre Dratwicki Volume in brossura | 17 x 24 cm ❚ Jules Stockhausen Itinéraire d’un chanteur à travers vingt années de correspondance, 1844-1864 Scelta e note a cura di Geneviève Honegger Volume in brossura | 17 x 24 Le surnaturel sur la scène lyrique: du merveilleux baroque au fantastique romantique Volume a cura di Agnès Terrier e Alexandre Dratwicki 30 € | 181 pagine Volume in brossura | 17 x 24 cm 80 € | 560 pagine Volume in brossura | 17 x 24 cm ISBN 978-2-914373-59-3 45 € | 440 pagine ISBN 978-2-914373-65-4 In lavorazione ❚ Henri Duparc Lettres à Jean Cras, “le fils de mon âme” Prefazione e note di Stéphane Topakian ISBN 978-2-914373-68-5 P u bbl i c a z i o n i d i g i ta l i ❚ George Onslow, un romantique entre France et Allemagne Volume a cura di Viviane Niaux ❚ Castil-Blaze Histoire de l’opéra-comique Presentazione di Patrick Taïeb e Alexandre Dratwicki ❚ Le Théâtre-Italien de Paris 1801-1831 Chronologie et documents Jean Mongrédien Volume in brossura | 17 x 24 cm Volume in brossura | 17 x 24 cm In lavorazione Database realizzato da Symétrie (ricerca in tutto il testo): www.theatre-italien.fr 75 € | 416 pagine ISBN 978-2-914373-67-8 105 P u bbl i c a z i o n i | Pa r t i t u r e Georges Bizet ❚ David (1856) Cantata per soprano, tenore, basso e orchestra François-Adrien Boïeldieu ❚ Ma tante Aurore ou Le Roman impromptu (1803) Ouverture Albert-Auguste Androt ❚ Alcyone (1803) Cantata per soprano e orchestra Ernest Boulanger ❚ Achille (1835) Cantata per tenore e orchestra Johann Christian Bach ❚ Amadis de Gaule (1779) – Aria di Arcabonne “Amour que veux-tu de moi?” – Aria di Arcabonne “Bientôt l’ennemi qui m’outrage…” – Aria di Arcabonne “L’amour sur moi lance ses traits” – Aria di Arcalaüs “Ah! Brisez votre chaîne!” – Aria di Arcalaüs “Dissipez ces vaines alarmes!” – Aria di Arcalaüs “Rougissez d’une indigne flamme!” – Aria di Oriane “À qui pourrai-je avoir recours?” – Aria di Oriane “Que vois-je? Ô spectacle effroyable!” – Duetto Arcabonne e Arcalaüs “Qu’une horrible vengeance…” Guillaume Bouteiller ❚ Héro et Léandre (1806) Cantata per soprano e orchestra François Bazin ❚ Assolo per trombone e quintetto d’archi (1866) Prosper Bigot ❚ Fantasia sull’aria “Soyez sensible…” da Les Mystères d’Isis e Rondò op. 3 per chitarra (1822) 106 Louis-Ange Carpentras ❚ Ouverture di Iphigénie en Aulide di Gluck arrangiata per chitarra (1822) ❚ Sonata brillante op. 1 per chitarra (1815) Charles-Simon Catel ❚ Les Bayadères (1810) Aria di Laméa “Sans détourner les yeux…” Joseph Charlot ❚ Chœur de Bayadères (1850) Per coro misto e orchestra ❚ Emma et Eginhard (1850) Cantata per soprano, tenore, basso e orchestra Luigi Cherubini ❚ Médée (1797) – Ouverture – Preludio dell’atto III – Aria di Médée “Du trouble affreux qui me dévore…” – Aria di Néris “Ah, nos peines seront communes…” ❚ Les Deux Journées ou Le Porteur d’eau (1800) Ouverture ❚ Ode à l’hymen (1810) Per tenore solo, coro e orchestra ❚ Ave Maria (1816) Mottetto per soprano o tenore e orchestra ❚ O Salutaris (1826) Mottetto per basso e orchestra François-Joseph Gossec ❚ Sinfonia op. 6 n. 3 (1762 circa) Nicolas-Marie Dalayrac ❚ Azémia ou Les Sauvages (1787) Ouverture ❚ Renaud d’Ast (1787) Ouverture Louis-Ferdinand Hérold ❚ Concerto per pianoforte n. 2 (1811) ❚ Concerto per pianoforte n. 3 (1813) ❚ Concerto per pianoforte n. 4 (1813) ❚ Sinfonia n. 2 (1814) Félicien David ❚ Nonetto n. 2 per ottoni (1839) ❚ Quartetto d’archi n. 4 (1874) Vincent d’Indy ❚ Symphonie italienne (1872) Christoph Willibald Gluck ❚ Iphigénie en Tauride (1779) Aria di Iphigénie “Je t’implore et je tremble…” ❚ Orphée et Eurydice (1774) – Ouverture – Aria delle Furie – Aria di Eurydice “Fortune ennemie…” – Danza degli spiriti beati Charles Gounod ❚ Assolo per trombone e pianoforte (1858) ❚ Sinfonia n. 1 (1855) ❚ Polyeucte (1878) Duo de Pauline et de Sévère: “Pauline ! Dieux !... Sévère ! Fromental Halévy ❚ Herminie (1819) Cantata per soprano e orchestra ❚ Charles VI (1843) Duo di Odette e di Charles VI: “Eh ! Bien, puisque les morts…” Nicolas Isouard ❚ Lulli et Quinault ou Le Déjeuner impossible (1812) Ouverture Hyacinthe Jadin ❚ Concerto per pianoforte n. 2 (1796) Rodolphe Kreutzer ❚ La Mort d’Abel (1810) Aria di Adam “L’aurore a dissipé les ombres…” ❚ Paul et Virginie (1791) Ouverture 107 P u bbl i c a z i o n i | Pa r t i t u r e Simon Leduc ❚ Sinfonia in mi bemolle maggiore (1777) Jean-François Le Sueur ❚ La Caverne ou Le Repentir (1793) Aria di Don Juan “Dans ce péril certain…” Jules Massenet ❚ Ève (1875) Preludio, scena e duetto di Eva e di Adamo “Homme, tu n’es plus seul...” ❚ Le Mage (1891) Aria di Varedha e duetto di Varedha e di Amrou “Ah! Comme ils déchirent mon coeur...” Étienne-Nicolas Méhul ❚ Stratonice (1792) Ouverture ❚ Sinfonia n. 1 (1808-1809) Pierre-Alexandre Monsigny ❚ Le Déserteur (1769) Aria di Alexis “Il m’eût été si doux de t’embrasser…” George Onslow ❚ Le Colporteur ou L’Enfant du bûcheron (1826) Ouverture ❚ Quartetto d’archi op. 50 (1833) ❚ Sinfonia n. 1 (1831) Ferdinando Paer ❚ Le Maître de chapelle ou Le Souper imprévu (1821) Aria di Barnabé “Ah ! Quel bonheur…” 108 Émile Paladilhe ❚ Patrie ! (1886) Duetto di Dolorès e di Rysoor “Ah ! Maintenant à moi...” François-André Danican Philidor ❚ Ernelinde, princesse de Norvège (1767) Aria di Ricimer “Transports, tourments jaloux…” Gabriel Pierné ❚ La Danseuse espagnole per violino e pianoforte (1925) Gioachino Rossini ❚ Le Siège de Corinthe (1826) Aria di Pamyra “L’heure fatale approche…” Antonio Sacchini ❚ Arvire et Evelina (1788) Ouverture ❚ Dardanus (1784) Ouverture Camille Saint-Saëns ❚ Chœur de Sylphes (1852) Per soprano e mezzosoprano soli, coro misto e orchestra ❚ Le Retour de Virginie (1852) Cantata per soprano, tenore, basso e orchestra ❚ Ode (1864) Per coro misto e orchestra ❚ Ivanhoé (1864) Cantata per mezzosoprano, tenore, baritono e orchestra ❚ Henry VIII (1883) Duetto di Catherine d’Aragon e di Henry VIII “Ô mon maître et seigneur...” Antonio Salieri ❚ Les Danaïdes (1784) – Ouverture – Scena e aria di Hypermnestre “Où suis-je? Où vais-je?” – Aria di Hypermnestre “Par les larmes, dont votre fille...” Gaspare Spontini ❚ Olympie (1819) Scena e duetto di Olympie e Statira “Ô déplorable mère...” ❚ La Vestale (1807) – Aria di Julia “Toi que j’implore avec effroi…” – Preludio, scena e aria de La Grande Vestale “L’amour est un monstre barbare” Ambroise Thomas ❚ Le Caïd (1849) Recitativo e duetto di Fatma e di Michel “Ciel ! Vous chantiez à l’instant fort bien...” Johann Christoph Vogel ❚ Démophon (1789) Ouverture 109 P u bbl i c a z i o n i | Pa r t i t u r e Bärenreiter ❚ Opera omnia di Gabriel Fauré L’edizione delle opere complete di Gabriel Fauré (1845-1924) consente di riunire per la prima volta il complesso delle partiture che, durante la vita del musicista, furono pubblicate da tre editori principali; essa offre anche e soprattutto un’edizione corretta dei testi, stabilita sul complesso delle fonti originali ritrovate: manoscritti, bozze corrette, edizioni originali, esemplari corretti etc. Oltre che per il valore e l’originalità che le sono peculiari, l’opera di Gabriel Fauré si distingue per la sua posizione storica: il musicista, che comincia a scrivere fin dagli anni Sessanta dell’Ottocento, prosegue la propria opera fino a Novecento inoltrato – termina il proprio Quartetto d’archi nell’ottobre 1924, alcune settimane prima della morte. Questo lungo spazio temporale di creazione, la relativa mancanza di cura delle prime edizioni e la grande generosità del compositore non hanno molto favorito la conservazione dei suoi manoscritti. L’archivio che era in suo possesso, e che fu donato dalla famiglia (Emmanuel, Philippe e Blanche Fauré-Fremiet) alla Bibliothèque nationale de France nel 1978, rappresenta tra la metà e i due terzi delle fonti autografe originali della sua opera; esso fu opportunamente completato dalla donazione di numerosi manoscritti provenienti da collezioni di amici o di parenti del musicista, entrati nella Bibliothèque nationale de France negli anni Ottanta. L’edizione delle opere complete porterà alla luce molte pagine pressoché sconosciute o inedite, in particolare lavori giovanili, offrendo una visione più ampia di un’evoluzione estetica che, iniziata sotto gli auspici del classicismo, rivelerà piuttosto rapidamente un universo armonico molto personale per sfociare nelle audacie di Pénélope e delle ultime pagine di musica da camera e pianistiche. Nei vari volumi sarà anche possibile prendere conoscenza delle opere abbandonate dopo qualche ascolto come l’Allegro del Concerto per violino op. 14, la Sinfonia o Suite per orchestra in fa op. 20, ma ancor più si scopriranno versioni inedite di pagine note, in particolare le orchestrazioni originali delle musiche di scena pubblicate in forma di suites per orchestra: Caligula, Shylock, Pelléas et Mélisande, o rimaste completamente sconosciute: La Passion, Le Voile du bonheur, Le Bourgeois gentilhomme. 110 Queste opere complete si basano su ricerche condotte a livello internazionale da una quarantina d’anni a questa parte, tanto sulle fonti musicali e letterarie, quanto sulla corrispondenza, l’iconografia, le registrazioni storiche. Esse riuniscono musicologi di cinque nazionalità accomunati dalla passione per questa musica di una qualità unica; molto attesa, questa nuova monumentale edizione rivelerà numerose pagine e favorirà la diffusione di una musica che non cessa di suscitare nuovi entusiasmi in tutto il mondo. Direzione: Jean-Michel Nectoux Comitato scientifico: Jean-Pierre Bartoli, Carlo Caballero, Tom Gordon, Denis Herlin, Peter Jost, Richard Langham Smith, Hugh Macdonald, Roger Nichols, Robert Orledge, James William Sobaskie, Robin C. Tait Redazione: Nicolas Southon In collaborazione con Musica Gallica, la Fondazione SingerPolignac, la Bibliothèque nationale de France e il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française P u bbl i c a z i o n i | C o p r o d u z i o n i d i sc o g r a f i c h e Jean Cras ❚ Trio pour violon, violoncelle et piano – Sonate pour violoncelle – Largo pour violoncelle Alexandre Pierre François Boëly ❚ Musique de chambre Philippe Koch, violino Digipack 1 CD | Laborie LC 05 | 2009 Théodore Dubois ❚ Remember Sonate pour violon – Saltarello – Andante et Scherzo-Valse – Mélodie – Sonate pour piano – Remember Aleksandr Khramouchin, violoncello www.ebl-laborie.com Stéphanie-Marie Degand, violino Quatuor Mosaïques, Ensemble baroque de Limoges, Christophe Coin Alain Jacquon, pianoforte Laurent Martin, pianoforte Timpani 1C1151 | 2008 Digipack 1 CD | Lidi 0302197-09 / HM76 | 2009 www.timpani-records.com George Onslow ❚ Guise ou les États de Blois, opéra comique en 3 actes arrangé en quatuor par l’auteur (op. 60) César Franck ❚ Integrale dell’opera vocale con organo 2 volumi André-Ernest-Modeste Grétry ❚ Andromaque Diego Innocenzi, organo Maria Riccarda Wesseling, mezzosoprano Le Salon Romantique Solistes de Lyon – Bernard Tétu Sébastien Guèze, tenore Digipack 1 CD | Lidi 0302198-09 / HM76 | 2009 Bernard Tétu, direzione Tassis Christoyannis, baritono Tel.: +33 (0)4 70 97 14 81 Maîtrise et jeune chœur du centre de la Voix Hervé Niquet, direzione Rhône-Alpes (M.-L. Teissèdre, direzione) Les Chantres du Centre de musique baroque Maîtrise du CPM de Genève (M. Dami, de Versailles direzione) Le Concert Spirituel 2 Digipacks | AE 10013 e AE 10033 | 2007 e 2009 Libro + 2 CD | Glossa GES 921620-F | 2010 www.aeolus-music.com www.glossamusic.com Karine Deshayes, soprano 111 P u bbl i c a z i o n i | C o p r o d u z i o n i d i sc o g r a f i c h e Félicien David, monografia ❚ Trii per pianoforte, violino e violoncello Melodie per pianoforte e violoncello Quartetti per archi Quintetti con contrabbasso Sotto la direzione di Christophe Coin César Franck ❚ Prélude, Choral et Fugue Les Djinns Prélude, Aria et Final Variations symphoniques Prélude, Fugue et Variation Ensemble Baroque de Limoges Bertrand Chamayou, pianoforte Quatuor Mosaïques Olivier Latry, armonium Digipack | LABORIE LC 11 | 2010 Stéphane Denève, direzione www.ebl-laborie.com Royal Scottish National Orchestra George Onslow ❚ Quartetti per archi op. 54, 55 e 56 Quatuor Diotima Digipack | V 5200 | 2010 www.naive.fr Digipack | V 5208 | 2010 www.naive.fr Alexis de Castillon de Saint-Victor ❚ Quintetto con pianoforte op. 1 Quartetto con pianoforte op. 7 ❚ Arie di opere francesi di Massenet, Cherubini, Halévy, Berlioz, Wormser, Bizet… Daniel Isoir, pianoforte Laurent Martin, pianoforte Marie-Nicole Lemieux, contralto Arnaud Marzorati, baritono Quatuor Satie Fabien Gabel, direzione Alexandre Chabod, clarinetto Digipack 1 CD | Lidi 0302210-10 | HM76 | 2010 Orchestre national de France Stéphanie Paulet, violino Digipack | V5201 | 2010 Paul Carlioz, violoncello www.naive.fr Digipack | Alpha 160 | 2010 La Bouche et l’Oreille ❚ Melodie e canzoni di Gustave Nadaud www.alpha-prod.com 112 Hyacinthe Jadin ❚ Quartetti per archi op. 1 n. 1, op. 3 n. 1 e op. 3 n. 3 André-Ernest-Modeste Grétry ❚ Céphale & Procris Pierre-Yves Pruvot, baritono Théodore Dubois ❚ Chansons de Marjolie, Odelettes antiques & autres mélodies Quatuor Cambini – Paris Katia Velletaz, soprano Anne Saint-Denis, soprano Digipack | 1C1170 | 2010 Bénédicte Tauran, soprano Olivier Godin, pianoforte www.timpani-records.com Guy van Waas, direzione XXI CD 2 1704 | 2010 Les Agrémens – Chœur de chambre de Namur www.xxi-21.com Digibox | RIC 302 | 2010 www.outhere-music.com Marie-Joseph-Alexandre Déodat de Séverac ❚ Le Cœur du moulin Théodore Dubois ❚ Trascrizioni per pianoforte a 4 mani Jean-Sébastien Bou, baritono Ernest Chausson ❚ Poème de l’amour et de la mer Chanson perpétuelle Quartetto per archi op. 35 Sophie Marin-Degor, soprano Salomé Haller, soprano www.xxi-21.com Pierre-Yves Pruvot, baritono Nicolas Krüger, pianoforte Marie-Thérèse Keller, mezzosoprano Quatuor Manfred Jean-Yves Ossonce, direzione Digipack | ZZT100402 | 2010 Maîtrise & chœurs de l’Opéra de Tours www.zigzag-territoires.com Carole Dubois & Olivier Godin, pianoforte (2 CD) | XXI CD 2 1707 | 2010 (Emmanuel Trenque, maestro dei cori) Orchestre symphonique Région Centre – Tours 1C1176 | 2010 www.timpani-records.com 113 P u bbl i c a z i o n i | C o p r o d u z i o n i d i sc o g r a f i c h e Musiche del prix de Rome ❚ Musiche del prix de Rome Brussels Philharmonic – L’Orchestra delle Fiandre Coro della Radio fiamminga Hervé Niquet, direzione Glossa Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française 114 “Contro la cantata, questo genere falso, questa sorta di esercizio privo di significato, tutto è già stato detto.” (Florent Schmitt) Per il suo prestigio, il prix de Rome fu, tra il 1803 e il 1968, oggetto di ogni genere di brame e intrighi. Tacciato di accademismo, denigrato o addirittura deriso, esso è diventato oggi sinonimo del cattivo gusto di un “romanticismo” giudicato decadente. Eppure, s’impone una constatazione: anziché limitarsi a essere l’annuale ripetizione di un processo immutabile, il prix de Rome in realtà si è duttilmente adattato a contingenze didattiche, politiche ed estetiche rimesse costantemente in discussione. Si rende dunque necessario restituire a questo repertorio troppo spesso criticato – ma in verità poco noto – il suo vero posto nella storia della musica francese e correggere i miti e i luoghi comuni che tuttora circondano il tanto celebre “prix de l’Institut” che tra i suoi vincitori annovera Berlioz, Gounod, Bizet, Massenet, Debussy e Dutilleux! Nel momento del la r i nascit a del reper tor io roma nt ic o f ra nc ese, i l Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française – intende avviare un ampio programma dedicato alle cantate scritte per il concorso e agli “envois de Rome”, attraverso l’edizione musicale e musicologica da una parte – in partenariato con l’Édition Symétrie – e la regi­ strazione discografica dall’altra. Glossa, la Brussels Philharmonic e il Coro della Radio fiamminga (Vlaams Omroeporkest en Kamerkoor VZW) sono i collaboratori di prim’ordine adatti a portare a buon f i ne questo progetto. Per i naugu ra re questa serie di libri-dischi si è imposta del tutto naturalmente la figura di Debussy (aut u n no 2 0 0 9). I l sec ondo volu me (autunno 2010) è dedicato a Camille SaintSaëns che, benché non abbia mai ottenuto il prix de Rome, per esso compose due cori e due cantate del massimo interesse, rimasti finora totalmente inediti. PARTNER 117 La Fondazione Bru La Fondazione Bru è nata nel 2005 su iniziativa della dottoressa Nicole Bru con lo scopo di sostenere, accompagnare e, in alcuni casi, semplicemente rendere possibili azioni di mecenatismo in diversi paesi. In tal modo si propone di perpetuare il nome e la memoria dei fondatori dei Laboratori UPSA. Educazione e ricerca ❚ PERMETTERE LA CREAZIONE dell’École Centrale di Beijing per formare studenti cinesi alla cultura e al savoir-faire di una rinomata facoltà d’ingegneria francese. ❚ COSTRUIRE SCUOLE E INCREMENTARE l’alfabetizzazione di donne e bambini a Ouraken, in Marocco. La Fondazione Bru ha fatto edificare una scuola primaria e una sala dedicata all’istruzione delle donne. ❚ EDUCARE ATTRAVERSO LO SPORT con il Panathlon Club di Ginevra, per sostenere giovani sportivi e giovani in difficoltà attraverso l’educazione sportiva. ❚ AIUTARE bambini e adolescenti in difficoltà con il sostegno all’Association SOS Enfants Genève. ❚ Realizzare la sistemazione degli uffici dell’Aprec all’ospedale Tenon di Parigi. ❚ PARTECIPARE allo sviluppo dell’Association Handi-Chiens, che educa i cani d’assistenza e d’accompagnamento per bambini e adulti diversamente abili. ❚ Sostenere la costruzione di due ambulatori nelle isole al sud della Birmania per curare gratuitamente una popolazione povera e consentire la formazione del personale sanitario locale. 118 Patrimonio e ambiente ❚ DIFENDERE IL PATRIMONIO sostenendo il Concert Spirituel, una delle formazioni di riferimento nell’interpretazione della musica barocca su strumenti antichi. Sin dal 1987, data della fondazione dell’ensemble di Hervé Niquet, i dottori Jean e Nicole Bru l’hanno patrocinato senza esitazione. La Fondazione Bru accompagna ormai il Concert Spirituel, affermando così il suo impegno sul versante del mecenatismo culturale. ❚ Restaurare un palazzo a Venezia per farne la sede della fondazione Palazzetto Bru Zane - Centre de musique romantique française, inaugurata in ottobre 2009. ❚ PROTEGGERE LE SPECIE IN PERICOLO e permettere che si riproducano, sensibilizzare i giovani alla difesa dell’ambiente, portare avanti un partenariato di ricerca scientifica con il Museum d’Histoire Naturelle e costituire una federazione di veterinari specializzati, sono queste le principali attività del Conservatoire des Animaux en Voie d’Extinction. ❚ FAR PRENDERE COSCIENZA DEL VALORE DELL’ECOLOGIA con il finanziamento della mostra “Vivants”, presentata da Yann Arthus-Bertrand e dall’Association GoodPlanet.org. Questa mostra, allestita nell’estate 2007 al quai Branly vicino alla Torre Eiffel, consta di 156 pannelli in grande formato che presentano foto di animali e rischi ambientali. ❚ PROTEGGERE GLI ANIMALI e difenderli attraverso il sostegno all’Association Li-Za, presieduta da Dany Saval. 119 Symétrie F ondata nel 1999 da musicisti diplomati al Conservatoire national supérieur de musique et de danse de Lyon, Symétrie si dedica esclusivamente alla musica attraverso la pubblicazione di opere di riferimento, di bei libri, di riviste e di partiture. La sua collana di testi scientifici, Symétrie Recherche, propone opere fondamentali sulla musica nelle sue diverse forme e nei suoi molteplici rapporti con le altre arti, la storia e la società. Symétrie Recherche, diretta da un comitato scientifico presieduto da Patrick Taïeb, si presenta in varie serie tematiche: ❚ Anciens et Modernes, serie dedicata alla musica antica, dal Medioevo all’epoca barocca, diretta da Marc Desmet (Université Jean-Monnet di Saint-Étienne); ❚ Musique romantique française, serie in partenariato con il Palazzetto Bru Zane, diretta da Alexandre Dratwicki (Centre de musique romantique française, Venezia); ❚ 20-21, serie dedicata alle musiche contemporanee, dagli anni Venti del Novecento ai giorni nostri, diretta da Nicolas Donin (IRCAM-Centre Pompidou, Parigi); ❚ Histoire du concert, serie che propone strumenti di ricerca e saggi, diretta da Patrick Taïeb (R.P.C.F. e Università di Rouen). Symétrie Recherche s’inserisce in un desiderio sempre rinnovato di proporre al pubblico opere che uniscano rigore scientifico, concezione editoriale di qualità e amore per il sapere condiviso. 120 Symétrie è composta da un’équipe di undici persone che si fanno carico di tutte le fasi di un processo editoriale di qualità. Grazie alla presenza all’interno di tutte le competenze (preparazione editoriale, editing, correzione, incisione musicale, ricerca iconografica, tipografia, grafica, informatica e DTP), Symétrie può inserire nelle proprie opere numerosi elementi: facsimili, iconografia a colori, esempi musicali, indici analitici, cd audio, cd-rom interattivi. La padronanza delle tecnologie più avanzate le consente di sviluppare database o siti associati a certe opere, come pure e-books. Le opere di Symétrie ricevono regolarmente il so­stegno di numerose istituzioni, pubbliche e private. www.symetrie.com Opéra Comique Per la seconda stagione consecutiva l’Opéra Comique e il Palazzetto Bru Zane si associano e mettono in comune i loro mezzi e le loro competenze per promuovere il repertorio francese romantico. Per questa stagione tale collaborazione consentirà di presentare a Parigi quattro produzioni liriche. In parallelo a queste produzioni liriche, vengono co-organizzati all’Opéra Comique tre convegni in marzo, aprile e giugno 2011: due convegni dedicati a “L’interpretazione lirica alla fine dell’Ottocento”. Il primo, Dal libretto alla messa in scena, il 3 e il 4 marzo, riunisce specialisti delle scenografie, dei macchinari teatrali, delle luci e degli allestimenti. Il secondo, Dalla partitura alla rappresentazione, il 21 e il 22 giugno, farà intervenire specialisti dell’orchestra, della fabbricazione di strumenti, dell’impiego delle voci e dell’arte del canto. Questi due convegni presenteranno una panoramica degli archivi che consentono di capire meglio come lavorarono i contemporanei di Offenbach e di Massenet. Il terzo convegno, il 5 e il 6 aprile, Arte lirica e trasferimenti culturali, evocherà quale capitale lirica fosse Parigi dalla fine dell’età dei Lumi all’inizio del Novecento, come vi si acclimatò il repertorio straniero e quale fortuna conobbero all’estero i capolavori della musica francese. Nell’ambito di questo partenariato… SPETTACOLI ❚ 20 e 21 gennaio 2011 ore 20 Ô mon bel inconnu, comédie musicale di Reynaldo Hahn Cantanti e orchestra dei premiati del CNSMDP Emmanuel Olivier e Emmanuelle Cordoliani ❚ 5, 7, 9 11 e 15 marzo ore 20, 13 marzo ore 15 Cendrillon, contes de fées di Jules Massenet Marc Minkowski, Benjamin Lazar, Les Musiciens du Louvre – Grenoble ❚ 7, 9, 11, 13 e 15 aprile ore 20, 17 aprile ore 15 Le Freischütz, opéra romantique di Carl Maria von Weber. Versione francese di Hector Berlioz. Sir John Eliot Gardiner, Dan Jemmet, Orchestre Révolutionnaire et Romantique, The Monteverdi Choir ❚ 24, 27, 29, 30 giugno e 2 luglio ore 20, 26 giugno ore 15 Les Brigands, opéra bouffe di Jacques Offenbach www.opera-comique.com François-Xavier Roth, Macha Makeïeff e Jérôme Deschamps, 1, place Boieldieu, 75002 Parigi – Francia Les Siècles CONVEGNI ❚ Giovedì 3 e venerdì 4 marzo 2011 ❚ Martedì 21 e mercoledì 22 giugno 2011 L’interpretazione lirica dalla fine dell’Ottocento all’inizio del Novecento ❚ Martedì 5 e mercoledì 6 aprile 2011 Arte lirica e trasferimenti culturali 121 Accademia Nazionale di Santa Cecilia L’ Accademia Nazionale di Santa Cecilia è una delle più antiche istituzioni musicali al mondo: fondata dal papa Gregorio XIII nel 1585, ebbe come presidente Giovanni Pierluigi da Palestrina. La promozione e lo sviluppo dell’arte musicale hanno sempre costituito la linea ispiratrice dell’istituzione che nel 1908 ha dato vita alla propria orchestra, la prima in Italia a dedicarsi a un repertorio esclusivamente sinfonico, accanto al coro dell’Accademia. Gli ultimi direttori musicali dell’orchestra sono stati Leonard Bernstein, Giuseppe Sinopoli, Daniele Gatti, Myung Whun Chung e attualmente Antonio Pappano. Di recente l’Accademia di Santa Cecilia ha avviato una collaborazione riconosciuta con il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française, istituzione inserita in un importante circuito culturale internazionale, la cui attività consiste nel promuovere il repertorio romantico attraverso la ricerca e i concerti. Il frutto di questa collaborazione è l’inaugurazione della stagione 2010-2011 dell’Accademia con un duplice evento: il 15 ottobre, per la stagione di musica da camera, Lodoïska di Cherubini interpretata dall’orchestra Le Cercle de l’Harmonie e dal coro Les Éléments; il 16 ottobre, per la stagione sinfonica, Guillaume Tell di Rossini impegnerà i complessi artistici di Santa Cecilia. Opere “francesi” di autori italiani che hanno vissuto a lungo in Francia, figure eminenti della vita artistica parigina, città dove questi due grandi compositori si spensero, Cherubini nel 1842 e Rossini nel 1868. www.santacecilia.it Viale de Coubertin, 00196 Roma – Italia 122 Nell’ambito di questo partenariato… ❚ Venerdì 15 ottobre 2010 ore 20.30 Auditorium Parco della Musica (Roma) Le Cercle de l’Harmonie Les Éléments Jérémie Rhorer, direzione Luigi Cherubini: Lodoïska, opéra-comique (1791) ❚ Sabato 16 ottobre 2010 ore 17, lunedì 18 e mercoledì 20 ottobre 2010 ore 19.30 Auditorium Parco della Musica (Roma, Italia) ❚ Sabato 16 luglio 2011, Royal Albert Hall (Londra, Regno Unito) Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano, direzione Gioachino Rossini: Guillaume Tell, opera (1829) Piano aux Jacobins P iano aux Jacobins è un festival dedicato esclusivamente al pianoforte. Fondato nel 1980 a Tolosa nella magnifica cornice del chiostro del complesso dei Giacobini, non ha mai smesso di evolvere nella forma e nei contenuti. Il numero di concerti come pure i luoghi di accoglienza si sono a poco a poco moltiplicati. La varietà dei repertori si è accresciuta creando cicli e tematiche innanzitutto in direzione della musica contemporanea, al Musée d’art contemporain in occasione dei “Tableaux-concerts” nei quali dialogano arti plastiche e musica, ma anche riguardo alla creazione musicale: da 10 anni un compositore viene invitato a scrivere un’opera per pianoforte, eseguita in prima assoluta ogni anno durante il festival Piano aux Jacobins. Nel 1997 la presenza di Michel Petrucciani per un concerto jazz – la sua prima esibizione in un festival “classico” – ha fortemente incoraggiato l’invito di giovani pianisti jazz perché rivelino tutta la loro competenza nell’arte difficile ed esigente dell’improvvisazione. La finalità di Piano aux Jacobins non è cambiata: far scoprire giovani talenti, esplorare nuovi repertori a Tolosa, certo, ma anche in Cina, a Pechino e a Shanghai, in occasione di un festival annuale e di tournée in grandi metropoli del paese. La nascita del Palazzetto Bru Zane ha ovviamente richiamato tutta l’attenzione di Piano aux Jacobins, poiché far rivivere i nomi dei compositori e le opere dimenticate della musica romantica francese è una scommessa affascinante. L’associazione tra la diffusione di concerti e un lavoro di ricerca musicologica, di edizione e di registrazione, è sufficientemente rara da meritare di essere sottolineata. Piano aux Jacobins e il Palazzetto Bru Zane saranno partner per tre concerti in settembre 2010 con Geoffroy Couteau, Lidija e Sanja Bizjak e Jean-François Heisser. Nell’ambito di questo partenariato… ❚ Sabato 4 settembre 2010 Tolosa, auditorium Saint-Pierre des Cuisines Jean-François Heisser Dukas, Ravel ❚ Lunedì 6 settembre 2010 Tolosa, auditorium Saint-Pierre des Cuisines Geoffroy Couteau Alkan, Chopin ❚ Giovedì 9 settembre 2010 Tolosa, auditorium Saint-Pierre des Cuisines Lidija e Sanja Bizjak Fauré, Messager, Chabrier, Ravel, Chopin www.pianojacobins.com 12, quai Saint-Pierre, 31000 Tolosa - Francia 123 Festival Berlioz O gni anno, alla fine di agosto, si svolge a La Côte-Saint-André in Isère – tra Grenoble e Lione – il Festival Berlioz. È uno dei pochi festival di musica romantica a predominanza sinfonica in Francia e, più in generale, in Europa. Il Festival Berlioz declina l’importante opera del genio romantico nel borgo dove è nato e vissuto fino ai diciassette anni. A partire dalle composizioni, ma anche dai numerosi scritti del musicista, esso consente di scoprire la musica dell’Ottocento e le rivoluzioni musicali di Berlioz, alcune delle quali continuano a risuonare tutt’oggi. In un luogo incredibile di 1500 posti, costruito all’aria aperta nel cortile del Castello di Luigi XI e protetto da una struttura unica, dalle notevoli qualità acustiche, il Festival Berlioz ospita numerose formazioni sinfoniche, prevalentemente francesi, dando modo di ascoltare in pari misura le formazioni su strumenti moderni e quelle su strumenti d’epoca. Ma anche la musica da camera, quando è in relazione con l’epoca romantica e con i contemporanei di Berlioz, ha il proprio spazio e viene declinata in vari luoghi di La Côte-Saint-André, come la casa (diventata museo) del compositore, nonché in parecchi luoghi dei villaggi di quella celebre Plaine de la Bièvre, cara al cuore di Berlioz. È dunque del tutto naturale che si stia sviluppando un ambizioso partenariato con il Palazzetto Bru Zane, sia per le pubblicazioni, le conferenze e ovviamente i concerti, sia per la messa a disposizione di partiture rare per consentire al pubblico di La-Côte-SaintAndré di scoprire, al di fuori dei sentieri più battuti, il secolo di Berlioz. Nell’ambito di questo partenariato… www.festivalberlioz.com Fauré, Chopin, Chabrier, Ravel, Messager ❚ Martedì 24 agosto 2010, Château Louis XI (La-Côte-Saint-André, Francia) Isabelle Cals, soprano Jean-François Heisser, pianoforte e direzione Daniel Mesguich, voce recitante Ensemble Orchestral de Paris Cherubini, Spontini, Gossec, Weber, Beethoven ❚ Mercoledì 25 agosto 2010, musée Hector Berlioz Conferenza di Alexandre Dratwicki, direttore scientifico del Palazzetto Bru Zane La questione dello “stile francese” all’epoca di Berlioz ❚ Mercoledì 25 agosto 2010, chiesa (Longechenal, Francia) Vanessa Szigeti, violino Lorène de Ratuld, pianoforte Widor, Sarasate, Hahn, Bruneau, Durosoir ❚ Giovedì 26 agosto 2010, chiesa (Le Mottier, Francia) Habanera, quartetto di sassofoni Debussy, Pierné, Chabrier, Chausson, Ravel ❚ Venerdì 27 agosto 2010, chiesa (La Côte-Saint-André, Francia) Lidija e Sanja Bizjak, pianoforte 38, place de la Halle, 38260 La Côte-Saint-André – Francia In occasione del Festival Berlioz 2010, il Palazzetto Bru Zane e Symétrie pubblicheranno un’edizione tascabile delle Mémoires di Hector Berlioz. Questa pubblicazione ha ricevuto il sostegno del Festival Berlioz e del Musée Hector Berlioz di La Côte-Saint-André. 124 Les Musicales de Normandie – Normandie Impressionniste I l festival “Les Musicales de Normandie” propone ogni anno oltre 25 concerti nei più bei monumenti e giardini dell’Alta Normandia. Nel 2010 il festival assieme a numerosi partner (consiglio regionale, consigli provinciali, città, artisti…) celebrerà la Normandia Impressionista. La rivoluzione pittorica dell’impressionismo è nata in Normandia nell’Ottocento, con artisti come Monet, Turner, Boudin… Terra di pittori, ma anche terra di compositori: Saint-Saëns, Auber, Satie, Boïeldieu, Offenbach, Debussy e tanti altri sono nati o hanno soggiornato in Normandia. In programma 28 concerti di musica romantica, dal 23 luglio al 14 settembre 2010, nei luoghi che hanno segnato varie generazioni di artisti: cattedrale di Rouen, abbazia di Jumièges, parco del Bois des Moutiers, castello di Ételan, maniero di Villers, chiesa abbaziale di Saint-Ouen, Grand-Hôtel di Cabourg… Il festival avvia in questo ambito una collaborazione con il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française, la quale ha come obiettivo l’attuazione di una programmazione incentrata su questo repertorio e l’esecuzione di concerti proposti nella stagione del Palazzetto. Nell’ambito di questo partenariato… ❚ Sabato 31 luglio 2010, parco del Castello di Trangis (Évreux, Francia) ❚ Domenica 1 agosto 2010, maniero di Villers (Saint-Pierre de Manneville, Francia) ❚ Settembre 2010, Comunità di comuni della Côte d’Albâtre Habanera, quartetto di sassofoni Debussy, Pierné, Hahn, Chausson ❚ Sabato 14 agosto 2010, chiesa (Saint-Martin du Vivier, Francia) ❚ Domenica 15 agosto 2010, castello (Saint-Maurice d’Ételan, Francia) Isabelle Druet, mezzosoprano Stéphane Jamin, pianoforte Bizet, Saint-Saëns, Berton, Gounod ❚ Sabato 28 agosto 2010, Caudebec-en-Caux ❚ Domenica 29 agosto 2010, www.musicales-normandie.com abbazia (Jumièges, Francia) e chiesa (Le Trait, Francia) 54, avenue Gustave-Flaubert, 76000 Rouen – Francia Ensemble Les Lunaisiens Nadaud, Offenbach ❚ Settembre 2010, Comunità di comuni della Côte d’Albâtre ❚ Sabato 4 settembre 2010, Théâtre des Arts (Rouen, Francia) Felicity Lott, soprano Isabelle Moretti, arpa Offenbach, Zabel, Liszt, Martini, Rossini, Debussy ❚ Martedì 14 settembre 2010, Évreux François-Xavier Roth, direzione Daniel Roth, organo Les Siècles Dubois, Franck, Fauré, Rabaud, Saint-Saëns 125 Bologna Festival I l Bologna Festival, nato trent’anni fa dall’iniziativa di un gruppo di imprenditori illuminati, si articola oggi in quattro diverse sezioni che ricoprono l’intero arco dell’anno. La rassegna “Grandi Interpreti”, oltre a eminenti solisti, ospita grandi direttori e orchestre internazionali, mantenendo così la vocazione sinfonica che la caratterizza fin dalle origini. La promozione dei giovani talenti è garantita nell’ambito della rassegna “Talenti”, mentre gli appuntamenti autunnali “Il Nuovo l’Antico” sono dedicati alla musica contemporanea, al repertorio preclassico o a pagine raramente eseguite in concerto. Da alcuni anni il Bologna Festival si rivolge con successo al pubblico giovanile: si tratta degli appuntamenti del “Baby BoFe’”. La collaborazione con il Palazzetto Bru Zane incoraggia un comune metodo di programmazione: l’accoglienza di artisti delle nuove generazioni e la ricerca di interpreti motivati dalla realizzazione di specifici progetti musicali. È così che il Bologna Festival ha invitato, all’interno della rassegna “Talenti”, i giovani artisti del Quartetto Cambini e del duo Berthaud – Le Guay, per la qualità delle interpretazioni e per l’interesse dei programmi: questi vanno da Cherubini alla trascrizione lisztiana per viola e pianoforte di Harold en Italie di Berlioz, passando per i meno noti Jadin e Onslow. Due promettenti soprani, Kareen Durand e Katia Velletaz, proporranno arie e duetti da operette e opéras-comiques, repertorio molto in voga nella Francia del Secondo Impero. Nell’ambito di questo partenariato… ❚ Nell’aprile, maggio e giugno 2011 saranno programmati all’Oratorio San Filippo Neri e a Palazzo Albergati di Bologna: Lise Berthaud, viola Claire-Marie Le Guay, pianoforte Hector Berlioz/Franz Liszt: Harold en Italie Niccolò Paganini: Sonate per la grande viole Quartetto Cambini Julien Chauvin, Karine Crocquenoy, violini Pierre-Éric Nimylowycz, viola Atsushi Sakai, violoncello Hyacinthe Jadin: Quartetto op. 3 n.3 George Onslow: Quartetto op. 10 n.2 Luigi Cherubini: Quartetto n.2 Kareen Durand e Katia Velletaz, soprani Frédéric Rubay, pianoforte www.bolognafestival.it Via delle Lame 58, 40122 Bologna – Italia 126 Arie e duetti da operette e opéras-comiques francesi Palazzo Leoni Montanari, Vicenza G li splendidi scenari barocchi del Palazzo Leoni Montanari, museo e sede di Intesa Sanpaolo a Vicenza, ospitano alcune tre le più pre­ stigiose collezioni dell’istituto: al piano nobile si trovano le opere del Settecento veneziano, paesaggi di Canaletto, Carlevarijs, Guardi, oltre alle preziose scene di vita veneziana di Longhi, straordinario “documentario” per immagini degli usi e costumi dei nobili e del popolo di Venezia in quel periodo. Al piano superiore, centotrenta icone russe che datano dal Tredicesimo al Diciannovesimo secolo propongono un itinerario spirituale affascinante e misterioso, unico in Occidente. Ogni anno le Gallerie propongono una variegata stagione culturale: mostre temporanee, convegni e numerosi concerti con invitati quali Andràs Schiff, Salvatore Accardo e importanti formazioni di musica da camera, tra cui il giovane gruppo locale Ensemble Musagète. Le Gallerie prestano particolare attenzione al pubblico giovanile attraverso concerti specifici e il progetto originale “E se chiedessimo a Beethoven…?”, appuntamenti musicali didattici ideati da Filippo Faes. Il partenariato con il Palazzetto Bru Zane, che consiste nel far eseguire nei due luoghi quattro concerti e nel promuovere la programmazione di giovani musicisti di talento, è nato da una convergenza di felici affinità: due palazzi rappresentativi del barocco veneziano, costruiti nel medesimo periodo e geograficamente vicini l’uno all’altro, in continuità con la loro originaria vocazione, si definiscono come spazi interamente dedicati alla promozione culturale. Luoghi in cui il mecenatismo supera le frontiere e le epoche, sull’esempio della straordinaria ricchezza storica e artistica che caratterizza il territorio veneziano, l’Italia e l’Europa. Nell’ambito di questo partenariato... ❚ 6 febbraio 2011, Palazzo Leoni Montanari (Vicenza, Italia) Francesca Boncompagni, soprano Francesco Corti, fortepiano Romanze e canzoni di Bédard, Carbonel, Jadin, Boieldieu, Panseron, Berton, Grétry, Romagnesi, Massé ❚ 20 febbraio 2011, Palazzo Leoni Montanari (Vicenza, Italia) Vanessa Szigeti, violino Lorène de Ratuld, pianoforte Brani per violino e pianoforte di Sarasate, Hahn, Durosoir, Bruneau, Widor ❚ 24 aprile 2011, Palazzo Leoni Montanari (Vicenza, Italia) Quartetto Habanera Christian Wirth, Sylvain Malézieux, Fabrizio Mancuso, Gilles Tressos, sassofoni Trascrizioni per quartetto di sassofoni di brani di Debussy, Chausson, Pierné, Chabrier, Ravel ❚ 22 maggio 2011, Palazzo Leoni Montanari (Vicenza, Italia) Trio Hochelaga www.palazzomontanari.com Anne Robert, violino Contrà Santa Corona 25, 36100 Vicenza – Italia Paul Marleyn, violoncello Informazioni e prenotazioni: dall’estero +39 0444991291 Stéphane Lemelin, pianoforte dall’Italia (numero verde) 800.578875 Trii con pianoforte di Dubois, Debussy, Alder 127 Orchestre philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles Q ual è il nesso tra l’Orchestre philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles e César Franck? Il compositore parigino delle Variations symphoniques e organista di Sainte-Clotilde è nato il 10 dicembre 1822 al n. 24 di Place Saint-Pierre a Liegi! Ma la parentela non è soltanto genealogica: la storia e la geografia di Liegi situano la “Città ardente” al crocevia tra il mondo germanico e quello latino. Come la musica di César Franck. Come il “colore” e la tradizione dell’OPL, che coltiva la rotondità, la densità tedesche e la trasparenza e la fluidità francesi. La Sinfonia in re minore di Franck è indubbiamente l’opera feticcio dell’OPL e il suo biglietto da visita in occasione delle tournée internazionali: l’orchestra l’ha interpretata circa un centinaio di volte in 35 anni! L’OPL ha registrato questa Sinfonia con Pierre Bartholomée nel 1977 e quindi con Louis Langrée nel 2005 (quest’ultimo disco è stato Editor’s Choice della rivista “Gramophone” e la versione di riferimento di La Tribune des critiques de disques di France Musique). L’OPL sta attualmente registrando l’integrale del resto dell’opera sinfonica di Franck per l’etichetta belga Cypres, sotto la direzione di François-Xavier Roth. La Sala filarmonica di Liegi dispone peraltro di un organo sinfonico del 1888, recentemente restaurato, che si rivela ideale per la musica organi­ stica di Franck. Di conseguenza, è del tutto naturale proporre un “Festival Franck” in tre giorni, durante la stagione del cinquantenario dell’OPL! Musica per organo, per pianoforte, musica da camera e musica sinfonica faranno di questo festival un evento unico. www.opl.be Boulevard Piercot 25, 4000 Liegi – Belgio 128 Nell’ambito di questo partenariato… ❚ Salle philharmonique (Liegi, Belgio) Venerdì 8 aprile 2011 ore 20 Franck, Dessy ❚ Sabato 9 aprile 2011 ore 20 Franck (pezzi per pianoforte) ❚ Domenica 10 aprile 2011 ore 16 Franck (musica da camera) ❚ Domenica 10 aprile 2011 ore 20 Franck ❚ Mercoledì 11 maggio 2011 ore 20 Franck, Saint-Saëns, Ravel ❚ Philharmonic Hall (Varsavia, Polonia) Martedì 17 maggio 2011 ore 20 Franck, Debussy, Saint-Saëns ❚ Musikverein (Vienna, Austria) Martedì 24 maggio 2011 ore 20 Franck, Ravel Palais Fesch – musée des Beaux-Arts di Ajaccio Mostra “Lucien Bonaparte (1775-1840), un homme libre” dal 26 giugno al 27 settembre 2010 I n occasione della riapertura dopo due anni di lavori, il Palais Fesch – musée des Beaux-Arts di Ajaccio organizza una mostra dedicata a Luciano Bonaparte, fratello dell’imperatore Napoleone e nipote del cardinale Fesch, fondatore del museo. Luciano era certamente uno dei membri più singolari della famiglia Bonaparte. Con i suoi nervi d’acciaio portò il fratello sui gradini del potere durante il colpo di stato del 18 brumaio. Sotto il Consolato divenne ambasciatore in Spagna, quindi ministro dell’Interno e delle Arti. Si distinse come illuminato difensore delle arti, vivamente interessato tanto alla pittura e alla scultura quanto al teatro, alla musica e alla letteratura. Dopo la rottura con Napoleone nel 1804, Luciano lasciò Parigi per tra­ sferirsi a Roma, dove la sua vita si svolse secondo un ritmo più tranquillo, scandito dalle gioie della famiglia, i piaceri dell’arte, della scrittura e dell’erudizione. Si dedicò allora alle sue due passioni: gli scavi archeologici e la propria collezione di dipinti. Come la vita di Luciano, la mostra è divisa in due parti: la prima dedicata alla giovinezza francese, l’altra alla maturità italiana. La prima parte, fittissima di eventi, è punteggiata da cambiamenti rapidi, da un pullulare di personaggi e dall’eccezionale vitalità di Parigi sotto il Direttorio e il Consolato; la seconda parte si dipana lentamente nella Roma napoleonica, poi in quella della Restaurazione, con cui ben si concilia, al di là degli sconvolgimenti politici, l’atmosfera fuori della norma di una città ancorata al passato e sospesa al di fuori del tempo. La mostra, curata da Maria Teresa Caracciolo, direttore di ricerca al CNRS e specialista dell’arte di fine Settecento e primo Ottocento, è ricono­ sciuta d’interesse nazionale dal Ministero della Cultura. Nell’ambito di questo partenariato… Abile politico, Lucien Bonaparte aveva anche un’anima d’artista. Eletto a 28 anni all’Académie Française, era uno scrittore prolisso. I suoi romanzi, i suoi poemi epici, i suoi canti e le sue memorie rispecchiano la sua epoca quanto i suoi decreti sulla libertà di stampa o la sua tesi sui vasi etruschi. Intimo della memorialista Laure Junot d’Abrantès, amico del più grande attore del suo tempo, Talma, innamorato di Madame Récamier, Luciano ha intrattenuto rapporti privilegiati con gli artisti del suo tempo. ❚ Domenica 27 giugno 2010, Palais Fesch (Ajaccio, Francia) Jennifer Borghi, mezzosoprano Mathias Vidal, tenore Sébastien d’Hérin, direzione e fortepiano Les Nouveaux Caractères Arie e duetti da opere di Gluck, Kreutzer, Lemoyne, Fontenelle ❚ Domenica 4 luglio 2010, Palais Fesch (Ajaccio, Francia) Francesca Boncompagni, soprano Francesco Corti, fortepiano Romanze e mélodies di Boïeldieu, Romagnesi, Gouin, Massé, Halévy, Beauplan ❚ Domenica 26 settembre 2010, Palais Fesch (Ajaccio, Francia) Quartetto Mosaïques Raphaël Pidoux, violoncello Cherubini, Boccherini, Cambini www.musee-fesch.com ❚ Domenica 26 settembre 2010, Palais Fesch (Ajaccio, Francia) 50-52 rue cardinal Fesch, Ajaccio 20000 – Francia “Luciano Bonaparte, cultore di teatro e di musica” Conferenza di Waldemar Kamer, regista lirico e consulente artistico per la programmazione dei concerti. 129 Palais Montcalm I l Palais Montcalm, situato nel centro della città di Québec, culla dell’America francese, offre ai musicisti un luogo privilegiato. Questo luogo unico per posizione geografica e per ospitalità è dotato di una sala da concerto di livello internazionale, la Salle Raoul-Jobin, che figura tra le migliori grazie all’eccezionale acustica, riconosciuta e apprezzata tanto dal pubblico quanto dagli interpreti. Luogo di diffusione e promozione della musica, il Palais Montcalm è anche il punto di convergenza tra l’ambiente musicale e il pubblico, in cui trova espressione una ricca varietà di opere e di artisti appartenenti ai più disparati generi musicali. L’orchestra da camera Les Violons du Roy e il coro La Chapelle de Québec, sotto la direzione artistica e musicale di Bernard Labadie, sono qui in residenza. La Société du Palais Montcalm ha come finalità lo sviluppo, la promozione e l’irradiamento regionale, nazionale e internazionale della musica, ponendosi al servizio delle opere, degli artisti, degli organismi musicali e favorendo contemporaneamente la diffusione, la produzione, l’educazione, l’animazione e la creazione. La Société du Palais Montcalm è felice di associarsi al Palazzetto Bru Zane al fine di presentare, nella primavera 2011, il primo festival nordamericano dedicato al ricco patrimonio della musica romantica francese. www.palaismontcalm.ca 995, place d’Youville, Québec – Canada 130 Nell’ambito di questo partenariato… ❚ Mercoledì 11 maggio 2011, Palais Montcalm (Québec, Canada) Quartetto Varèse Onslow, Ravel ❚ Giovedì 12 maggio 2011, Palais Montcalm (Québec, Canada) Hélène Guilmette, soprano e NN, baritono Arie e duetti da operette e opéra-comique ❚ Venerdì 13 maggio 2011, Palais Montcalm (Québec, Canada) Trio Hochelaga Dubois, Debussy, Alder ❚ Sabato 14 maggio 2011, Palais Montcalm (Québec, Canada) Marc-André Hamelin, pianoforte Alkan, Fauré, Debussy Musée de l’Armée des Invalides Nell’ambito di questo partenariato… I Festival “Luigi Cherubini e la musica sotto l’Impero” l nucleo del Musée de l’Armée è costituito da due tra le più prestigiose collezioni di armi: quella dei depositi della Corona e quella dei principi di Condé (Chantilly). Dal 1852 queste due collezioni sono ospitate nell’Hôtel des Invalides. Il museo storico dell’Esercito fu fondato nel 1896 dalla società La Sabretache, il cui presidente, il pittore Édouard Detaille, desiderava costituire sulla base delle proprie collezioni un museo militare nazionale, sul modello delle sale retrospettive dell’Esposizione universale parigina del 1889. Accanto alle esposizioni, il Musée de l’Armée offre una ricca programmazione musicale in luoghi come il Grand Salon, la cappella dell’École militaire e la Cattedrale di Saint-Louis des Invalides. Eseguiti da parecchi anni, questi concerti e queste letture scandiscono la vita del museo e ne sono parte integrante. Tramite partenariati con gli studenti del Conservatorio di Parigi e di altre istituzioni musicali grande spazio viene riservato ai giovani interpreti, pur senza rinunciare alla programmazione di musicisti di fama internazionale. Attenendosi al principio dello scambio internazionale e della commemorazione, la stagione musicale del Musée de l’Armée accentua la dimensione patrimoniale e di circostanza della musica attraverso manifestazioni come il bicentenario della nascita di Frédéric Chopin, la Stagione della Turchia in Francia, l’Anno franco-russo 2010, Il Capodanno cinese, l’Anzac Day australiano... ❚ Giovedì 7 ottobre 2010 ore 20, Cattedrale Saint-Louis des Invalides (Parigi, Francia) Solamente naturali – Didier Talpain, direzione “Cherubini e Napoleone a Vienna” ❚ Venerdì 8 ottobre 2010 ore 12.15, Grand Salon du Musée de l’Armée (Parigi, Francia) Tami Troman, violino – Yoko Kaneko, fortepiano Cherubini, Hérold, Jadin, Kreutzer ❚ Venerdì 8 ottobre 2010 ore 20, Grand Salon du Musée de l’Armée (Parigi, Francia) Les Cuivres romantiques David, Cherubini, Bellon, Juvin ❚ Venerdì 8 ottobre 2010, Grand Salon du Musée de l’Armée (Parigi, Francia) Giornata di studio e laboratori-concerto (responsabili scientifici: David Chaillou, Hervé Audéon e il Professor Jean Mongrédien). ❚ Lunedì 11 ottobre 2010 ore 20, Grand Salon du Musée de l’Armée (Parigi, Francia) Quartetto Ardeo Cherubini, Reicha, Mozart www.invalides.org ❚ Martedì 12 ottobre 2010 ore 20, 129, rue de Grenelle, 75007 Parigi – Francia Cattedrale Saint-Louis des Invalides (Parigi, Francia) Chœur de l’Armée française & Orchestre d’harmonie de la Garde républicaine François Boulanger, direzione Cherubini: Requiem per coro maschile ❚ Venerdì 15 ottobre 2010 ore 20, Grand Salon du Musée de l’Armée (Parigi, Francia) A Venti, ottetto di fiati Trascrizioni per strumenti a fiato di Rossini, Méhul, Cherubini, Pleyel 131 Kings Place L uogo interattivo dedicato, tra le altre cose, alla musica e all’arte contemporanea, Kings Place ospita numerose manifestazioni culturali di vario genere. Al suo interno si svolgono concerti di musica classica e di jazz, mostre d’arte ed eventi gastronomici, nonché un lavoro sullo “spoken word” – discussioni e letture settimanali sulla poesia, il giornalismo, la fiction, il teatro e la politica. Lo spettatore può anche recarsi al Concert Bar, situato nel piano del Foyer of the Music, dove degusterà deliziosi vini assistendo contemporaneamente a qualche performance. Progettato dai celebri architetti Dixon-Jones, Kings Place ospita sotto lo stesso tetto un centro della creatività, uno spazio di ristorazione, una sala riservata agli eventi e alle conferenze, e un complesso di uffici. Il luogo offre una gamma di spazi flessibili che possono accogliere più di 420 persone, e ricorre a tutte le tecnologie allo scopo di offrire agli spettatori il miglior momento possibile. Kings Place ospita peraltro numerose associazioni legate alle arti e alla giovantù della città: “Kings Place Music Foundation”, “Young Musicians Programme”…, ma è anche sede di numerose manifestazioni internazionali. L’attività educativa riguarda tanto i giovani quanto i professionisti, in particolare tramite il “Continuous Professional Development Programme for Teachers” dedicato ai docenti di musica. Questa ricerca dell’originalità e della varietà culturale ha naturalmente spinto Kings Place ad associarsi al Palazzetto Bru Zane per un festival di quattro concerti. Nell’ambito di questo partenariato... Festival “Gli italiani a Parigi” dal 1 al 4 dicembre 2010 ❚ Mercoledì 1 dicembre 2010, Kings Place (Londra, Regno Unito) Quartetto Mosaïques Raphaël Pidoux, violoncello Cherubini, Boccherini, Cambini ❚ Giovedì 2 dicembre 2010, Kings Place (Londra, Regno Unito) Lise Berthaud, viola Claire-Marie Le Guay, pianoforte Paganini, Berlioz/Liszt ❚ Venerdì 3 dicembre 2010, Kings Place (Londra, Regno Unito) Felicity Lott, soprano Isabelle Moretti, arpa Rossini, Debussy, Fauré, Offenbach, Parish-Alvars ❚ Sabato 4 dicembre 2010, Kings Place (Londra, Regno Unito) Carolyn Sampson, soprano Jonathan Papp, pianoforte www.kingsplace.co.uk 90 York Way, Londra – Regno Unito 132 Paer, Spontini, Clementi, Rossini Presto L a terza stagione di Presto, breve programma televisivo sulla musica classica che si rivolge al grande pubblico, ha la rinnovata volontà di offrire una panoramica di vari secoli di musica “classica” con un altissimo grado di esigenza musicale. Scritta e presentata dal compositore Pierre Charvet, ogni puntata di Presto, trasmessa su France 2, consente di scoprire un’opera e propone chiavi per apprezzarla, ascoltarla e capirla. La grande ambizione di Presto riguarda l’interpretazione: l’orchestra Les Siècles e il suo direttore François-Xavier Roth affrontano tutti i repertori con la stessa attenzione all’autenticità e all’eccellenza. Passando da un diapason all’altro, suonando di volta in volta su strumenti di epoche diverse, gli artisti si prefiggono di proporre un’interpretazione che affascini neofiti e melomani. Un tono nuovo, una nuova estetica sono possibili grazie alla regia appassionata di Olivier Simonnet, sorretta dalle animazioni intelligenti e poetiche di Grégoire Pont. Il programma è stato tramesso nell’estate 2009 dalle antenne di France Info e ha proposto un’inedita pausa musicale in una radio d’informazione. La trasmissione è peraltro oggetto di un’edizione CD/DVD nell’autunno 2010. Il Palazzetto Bru Zane ha voluto associarsi a questa serie televisiva che, per il suo stile decisamente leggero e dinamico unito al rigore delle proposte musicali e a una regia dinamica, rappresenta un formidabile strumento di divulgazione. Nell’ambito di questo partenariato… Presto riserva grande spazio alla musica francese e il Palazzetto Bru Zane ha offerto il suo contributo a sette delle trenta puntate della terza stagione: Paul Dukas: L’Apprenti Sorcier Christoph Willibald Gluck: Orphée et Eurydice (balletto) Georges Bizet: L’Arlésienne (estratto) Georges Bizet: Jeux d’enfants (“Le Galop”) Emmanuel Chabrier: Habanera Camille Saint-Saëns: Samson et Dalila (“Baccanale”) Claude Debussy: Estampes (“Jardins sous la pluie”) P rodu z ione Ca l icot rea l i z zat a nel la Sa l le Pleyel (Parigi) con la partecipazione del Centre national de la Cinématographie, della Salle Pleyel, di France Télévisions – Pôle France 2, del Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française e con il so­stegno di Mécénat Musical Société Générale. 133 INformazioni pratiche 135 Il Palazzetto Bru Zane S ituato nel quartiere San Stin, vicino alla Basilica dei Frari, il casino Zane, costruito tra il 1695 e il 1697, è stato per un secolo il luogo di svago del palazzo Zane, che si trova a pochi metri da quest’ultimo. Il palazzo principale – oggi la Scuola Livio Sanudo – e il palazzetto erano separati da un rigoglioso giardino alla francese. L’edificio adiacente al palazzetto corrispondeva in origine alla biblioteca, che oggi non esiste più. La bottega di Baldassarre Longhena – celebre architetto del barocco veneziano, a cui si devono la Ca’ Pesaro e la Ca’ Rezzonico – terminò nel 1682 la ristrutturazione del palazzo Zane voluta da Dominico Zane. Quest’ultimo era morto nel 1672, prima che i lavori fossero ultimati, lasciando i suoi beni e una collezione di libri e quadri al nipote Marino Zane. La costruzione del casino e della biblioteca si deve proprio a Marino, animato dalla volontà di conservare le collezioni dello zio, che peraltro si era impegnato ad arricchire. L’architetto Antonio Gaspari, proveniente dalla bottega di Longhena, fu incaricato di progettare il casino in tutta libertà e, quando morì, il suo assistente Domenico Rossi proseguì i lavori, assi­s tito da artisti famosi. La sistemazione dell’interno, riccamente decorato, è attribuita ad Abbondio Stazio e allo scultore Andrea Brustolon. Quest’ultimo, in particolare, aveva inciso la balaustra di legno che si affaccia sulla sala da ballo. Gli affreschi sono stati recentemente attribuiti a Sebastiano Ricci. Il palazzo è sotto la tutela del Ministero per i Beni e le Attiv ità Culturali. Uno studio storico è stato realizzato nel 2006, con l’intervento della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna. La Fondazione Bru ha intrapreso nel 2007 un importante lavoro di restauro. Il progetto ha una duplice vocazione: far ritrovare all’edificio lo spirito dell’epoca e creare un luogo dedicato alla musica, arte che fu la sua 137 vocazione originaria. La fondazione Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française è stata creata nel 2008 proprio per infondere a questo luogo un nuovo soffio vitale grazie alla musica. La superficie di 800 m² dell’edificio è distribuita su tre livelli; una facciata dà sul canale, l’altra su un giardino privato nel retro. L’organizzazione dello spazio si presenta come tipicamente veneziana, con 16 stanze, tra cui una sala da concerto che può accogliere fino a cento persone. Dalla fine dei lavori di restauro, il palazzo dispone di una sala prove insonorizzata e di un ascensore che permette l’accesso anche alle persone con mobilità ridotta. La grande sala principale, il cuore del palazzo, si apre su due piani fino a un bellissimo soffitto a volta sul quale si può ammirare una raffigurazione di Ercole accompagnato dalla Gloria e dalla Virtù. I quattro angoli presentano grisaglie raffiguranti divinità olimpiche. Sul soffitto si possono ammirare inoltre delle conchiglie dipinte, rarissime a Venezia. Alla sala si accede attraverso uno scalone d’onore ornato da splendidi affreschi. 138 139 Consiglio di orientamento e équipe Nicole Bru, presidente CONSIGLIO DI ORIENTAMENTO Vincent Berthier de Lioncourt Alain Durel Michael Fend – King’s College, Londra Emilio Sala – Università degli Studi di Milano Michèle Roche – Fondazione Bru Didier Voydeville – Fondazione Bru e Palazzetto Bru Zane équipe ❚ Alexandre Dratwicki, direttore scientifico – [email protected] ❚ Pierre Sérié, coordinatore scientifico dei libri e dei convegni – [email protected] ❚ Lino Gagliotta, amministratore – [email protected] ❚ Katia Amoroso, addetta alla promozione e alla biglietteria – [email protected] ❚ Rosa Giglio, responsabile della comunicazione e della produzione – [email protected] ❚ Camille Merlin, addetta alla comunicazione e alla produzione – [email protected] ❚ Rocco Grandese, régisseur – [email protected] Consulenti ❚ Benoît Dratwicki, consulente artistico – [email protected] ❚ Baptiste Charroing, addetto alla diffusione – [email protected] ❚ Cyril Bongers, coordinatore scientifico delle edizioni musicali – [email protected] ufficio Stampa ❚ Italia: Agenzia Vivace – tel.: +39 349 5856526/+39 091 784 53 23 Marta Romano – [email protected] ❚ Francia: Opus 64 – tel.: +33 (0)1 40 26 77 94 Valérie Samuel – [email protected] Amélie de Pange – [email protected] 140 Accesso alle sale da concerto di Venezia ❚ Palazzetto Bru Zane – Centre ❚ Scuola Grande San Giovanni ❚ Scuola Grande di San Rocco de musique romantique française Evangelista Campo San Rocco, 3052 San Polo 2368 Sestiere di San Polo, 2454 30125 Venezia Campiello del Forner o del Marangon 30125 Venezia www.scuolagrandesanrocco.it 30125 Venezia www.scuolasangiovanni.it www.bru-zane.com ❚ Conservatorio di musica ❚ Basilica dei Frari ❚ Teatro La Fenice Benedetto Marcello San Polo 3072 Campo San Fantin 1965 Palazzo Pisani, San Marco 2810 30125 Venezia 30124 Venezia 30124 Venezia www.basilicadeifrari.it www.teatrolafenice.it www.conseve.net 141 Come arrivare a Venezia In aereo Parcheggi pubblici di Venezia: L’aeroporto internazionale Marco Polo si trova a 10 km circa ❚ ASM Venezia Piazzale Roma Garage (Piazzale Roma) da Venezia. Un servizio di autobus navetta ATVO collega direttamente l’aeroporto con Piazzale Roma. Orari e informazioni: www.veniceairport.it Tel: +39 041 27 27 301 ❚ Parking Sant’Andrea (Piazzale Roma) Tel: +39 041 27 27 304 ❚ ASM Parking San Giuliano L’aeroporto internazionale di Treviso si trova a 30 km circa da Venezia. Un servizio di autobus navetta collega direttamente l’aeroporto con la stazione di Mestre. Tel: +39 041 53 22 632 ❚ ASM Mestre Piazzale Candiani Tel: +39 041 97 68 44 – 041 98 56 16 Orari e informazioni: www.trevisoairport.it ❚ Venezia Tronchetto Parking (Isola del Tronchetto) In treno ❚ Venezia Garage San Marco (Piazzale Roma) Tel: +39 041 52 07 555 La stazione di Venezia Santa Lucia è situata vicino a Piazzale Roma e consente di arrivare direttamente al centro di Venezia. Tel: +39 041 52 32 213 – www.garagesanmarco.it ❚ Fusina Park Terminal Tel: +39 041 54 70 160 Orari e informazioni: www.ferroviedellostato.it ❚ Tessera Park Marco Polo (Aeroporto di Marco Polo) In auto ❚ Garage Europa (Mestre) Tel: +39 041 54 15 913 All’uscita dell’autostrada A4, seguire l’indicazione Venezia. I soli luoghi della città accessibili in automobile sono Piazzale Roma e il Tronchetto. Una volta lasciata la macchina in un parcheggio pubblico, seguire le indicazioni per arrivare fino al Palazzetto. Attraversare il Ponte della Costituzione e proseguire lungo Fondamenta Santa Lucia sino al Ponte degli Scalzi. Attraversare il Ponte degli Scalzi, percorrere Calle Lunga delle Chioverette e girare a sinistra in Calle Bergami poi a destra in Fondamenta Rio Marin. Attraversare il canale e proseguire sulla fondamenta fin dove possibile. Seguire la strada, girando a destra e prendere la seconda a sinistra: Campiello del Forner o del Marangon. Il Palazzetto si trova in fondo, sulla sinistra di questo campiello, al numero civico 2368. 142 Tel: +39 041 95 92 02 Can Riva di Biasio Stazione Santa Lucia al G ra n de OC GA O M AR PE TT EL IM LL D. R N FO A ES HI D. C I SCA A FO ARG C. L ITA ER C. H CC SANT’ APONAL CAMPO SAN POLO SAN SILVESTRO RA CA’FOSCARI San Silvestro CAMPO C. SAN TOMÀ D. VETRA CC GH H E IO TT O ER RN FO D. RI S. PANTALON A TA ES ER ON OS GH D. B OT D. DO N NA CR AR RI TE FO N ET NT AM Stin Scuola Grande San Rocco ovo SA ER VE FO ND . D. C. CAMPO DEI FRARI OT lo ta te RI Po n et et R Ri S. don F MÀ Basilica dei Frari C. D . PR Rio Nu . TO I RIN NTA n . CO io di Sa OND i od Ma O gh RA S RI TT ne TER RA Mu RIO PO CAM STIN SAN la lle C. ZANE A .F D. D de VIT ALB PALAZZETTO BRU ZANE del ZO AZ MP CA DE . C C .D .C HI AV ER E Scuola Grande San Giovanni e Evangelista GA CA uan RU LA an Z Rio SE CC HE RE di S FON INO D. C. DELL’OLIO Rio C. SAN CASSIANO IN A AR LAN M LA L IO DEL CORTE DEI AMAI FO ND .M ARI TE NA R D. COR CO CA E RT CA’ D’ORO DI B N AZEN SAN GIACOMO DELL’ORIO FO I C TE N ASE E UOV R io FOND . MAG GA rin CH COR CA LAR Ma AS ETTI DOPOLI FOND. COSS TAXI PARKING FOND. PAPA Piazzale Roma NI NTI OLE TA T ERO EN MONAST AM TA ND EN FO AM ND FO Piazzale . CROCE Roma FOND CALLE ORSETTI LE Rio AM D N FO LO CO RG Ferrovia N SA TA EN AM C PI BE Piazzale Roma EN M DA M SI N EO C. N FO TA CAL TA N SA Ferrovia A CI LU EN IG O San Stae San Tomà C lG ana ra n de Sant’Angelo Calendario generale dei convegni, concerti e spettacoli p. 10 Festival “Luigi Cherubini (1760-1842) e i primi romantici” p. 36 Festival “Le salon romantique” p. 44 Festival “Dal Secondo Impero alla Terza Repubblica” Giu gno 2010 4 giugno Sala degli specchi del Palazzo primaziale (Bratislava, Slovacchia) 27 giugno Palais Fesch (Ajaccio, Francia) Lu gl io 2010 1 luglio Basilica di Saint-Denis (Saint-Denis, Francia) 3 luglio Basilica Notre-Dame (Beaune, Francia) 4 luglio Palais Fesch (Ajaccio, Francia) 10 luglio Chiesa (Bellenaves, Francia) 16 luglio Abbaye aux Dames (Saintes, Francia) 23 luglio Staatstheater (Norimberga, Germania) 27 luglio Cappella dei penitenti (Gap, Francia) 31 luglio Parco del Castello di Trangis (Évreux, Francia) Ag o s t o 2010 1 agosto Maniero di Villers (Saint-Pierre de Manneville, Francia) 3 agosto Abbazia (Lessay, Francia) 14 agosto Parco del Bois des Moutiers (Varengeville-sur-Mer, Francia) 15 agosto Castello (Saint-Maurice d’Ételan, Francia) 24 agosto Château Louis XI (La Côte-Saint-André, Francia) 25 agosto Chiesa (Longechenal, Francia) 26 agosto Chiesa (Le Mottier, Francia) 28 agosto Chiesa (Caudebec-en-Caux, Francia) 29 agosto Abbazia (La Chaise-Dieu, Francia) 29 agosto Abbazia (La Chaise-Dieu, Francia) 29 agosto Chiesa (Le Trait, Francia) Se t t emb r e 2010 144 1 settembre Die Glocke (Brema, Germania) 3 settembre Le Rayon vert (Saint-Valéry-en-Caux, Francia) 4 settembre Les Jacobins (Tolosa, Francia) 4 settembre Théâtre des arts (Rouen, Francia) Solamente Naturali/Talpain Cherubini, Hummel, Beethoven 29 Les Nouveaux Caractères/Borghi/Vidal/d’Hérin Gluck, Lemoyne, Fontenelle, Kreutzer 40 Le Cercle de l’Harmonie/Les Éléments/Rhorer Lefroid de Méreaux, Rigel, Mozart 30 Le Cercle de l’Harmonie/Les Éléments/Rhorer Lefroid de Méreaux, Rigel, Mozart 30 Boncompagni/Corti Romagnesi, Boieldieu, Panseron, Beauplan, Massé 40 Nemtanu/Gastaldi Saint-Saëns, Farrenc, Dubois, Hahn 59 Jeune Orchestre Atlantique/Sampson/Rousset Cherubini, Méhul, Mozart, Haydn 25 Nürnberger Philharmoniker/Gens/Niquet Vogel, Gluck, Mozart, Arriaga, Onslow, Berlioz 21 Quartetto Habanera Pierné, Debussy, Chausson, Chabrier, Ravel 65 Quartetto Habanera Pierné, Debussy, Chausson, Chabrier, Ravel 65 Quartetto Habanera Pierné, Debussy, Chausson, Chabrier, Ravel 65 Le Cercle de l’Harmonie/Les Éléments/Rhorer Lefroid de Méreaux, Rigel, Mozart 30 Druet/Jamin Berton, Rossini, Bizet, Gounod 33 Druet/Jamin Berton, Rossini, Bizet, Gounod 33 Ensemble Orchestral de Paris/Heisser/Cals Cherubini, Méhul, Gossec, Spontini 25 Szigeti/De Ratuld Sarasate, Hahn, Durosoir, Bruneau, Widor 42 Quartetto Habanera Pierné, Debussy, Chausson, Chabrier, Ravel 65 Les Lunaisiens Offenbach, Nadaud, Jouy, Hervé 67 Les Agrémens/Chœur de chambre de Namur/Van Waas Cherubini, Hérold, Gluck, Schubert 29 Le Cercle de l’Harmonie/Les Éléments/Rhorer Lefroid de Méreaux, Rigel, Mozart 30 Les Lunaisiens Offenbach, Nadaud, Jouy, Hervé 67 Le Cercle de l’Harmonie/Les Éléments/Rhorer Lefroid de Méreaux, Rigel, Mozart 30 Lott/Moretti Debussy, Fauré, Offenbach, Liszt, Rossini, Martini, Zabel, Tournier 65 Heisser Dukas, Ravel 61 Lott/Moretti Debussy, Fauré, Offenbach, Liszt, Rossini, Martini, Zabel, Tournier 65 145 p. 10 Festival “Luigi Cherubini (1760-1842) e i primi romantici” p. 36 Festival “Le salon romantique” p. 44 Festival “Dal Secondo Impero alla Terza Repubblica” 6 settembre Les Jacobins (Tolosa, Francia) 11 settembre Chiesa (Côte d’Albâtre, Francia) 14 settembre Cattedrale (Évreux, Francia) 14 settembre Cattedrale (Évreux, Francia) 16 settembre Teatro Cucinelli (Solomeo, Italia) 21 settembre Teatro (Morteau, Francia) 22 settembre Sala Notre-Dame (Salins-les-Bains, Francia) 23 settembre Saloncino del Teatro della Pergola (Firenze, Italia) 24 settembre Palais des Beaux-Arts (Bruxelles, Belgio) 25 settembre Cattedrale Notre-Dame (Laon, Francia) 25 settembre Opéra royal du Château de Versailles (Versailles, Francia) 26 settembre Palais Fesch (Ajaccio, Francia) O t t o b r e 2010 146 1 ottobre Sala del Tinel, Palazzo dei Papi (Avignone, Francia) 2 ottobre Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 3 ottobre Scuola Grande San Giovanni Evangelista (Venezia, Italia) 7 ottobre Cattedrale Saint-Louis des Invalides (Parigi, Francia) 8 ottobre Hôtel des Invalides (Parigi, Francia) 9 ottobre Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 10 ottobre Hôtel des Invalides (Parigi, Francia) 11 ottobre Hôtel des Invalides (Parigi, Francia) 11 ottobre Théâtre des Champs-Élysées (Parigi, Francia) 12 ottobre Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 12 ottobre Cattedrale Saint-Louis des Invalides (Parigi, Francia) 13 ottobre Teatro La Fenice (Venezia, Italia) 14 ottobre Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 15 ottobre Hôtel des Invalides (Parigi, Francia) 15 ottobre Auditorium Parco della Musica (Roma, Italia) 16 ottobre Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 16 ottobre Théâtre de la Ville (Parigi, Francia) 16 ottobre Auditorium Parco della Musica (Roma, Italia) 18 ottobre Auditorium Parco della Musica (Roma, Italia) Couteau Alkan, Chopin 41 Quartetto Habanera Pierné, Debussy, Chausson, Chabrier, Ravel 65 Quartetto Habanera Pierné, Debussy, Chausson, Chabrier, Ravel 65 Les Siècles/Wagner/Roth Dubois, Rabaud, Thomas, Auber, Fauré 53 Auser Musici/Schiavo/Ipata Cherubini 18 Quartetto Habanera Pierné, Debussy, Chausson, Chabrier, Ravel 65 Quartetto Habanera Pierné, Debussy, Chausson, Chabrier, Ravel 65 Auser Musici/Schiavo/Ipata Cherubini 18 Les Agrémens/Chœur de chambre de Namur/Van Waas Cherubini, Hérold, Gluck, Schubert 29 Auser Musici/Schiavo/Ipata Cherubini 18 Le Cercle de l’Harmonie/Les Éléments/Rhorer Lefroid de Méreaux, Rigel, Mozart 30 Quartetto Mosaïques/Pidoux Cherubini, Boccherini, Cambini 17 Les Nouveaux Caractères/D’Hérin Cherubini 17 Quartetto Mosaïques/Pidoux Cherubini, Boccherini, Cambini 17 Les Nouveaux Caractères/D’Hérin Cherubini 17 Solamente Naturali/Talpain Cherubini, Hummel, Beethoven 29 Les Cuivres romantiques Cherubini, Juvin, David 67 De Liso/Ricciarelli Cherubini, Rossini, Spontini, Niedermeyer, Thomas 17 Troman/Kaneko Cherubini, Hérold, Kreutzer, Jadin 33 Quartetto Ardeo Cherubini, Reicha, Mozart 34 Le Cercle de l’Harmonie/Les Éléments/Rhorer Cherubini 21 Troman/Kaneko Cherubini, Hérold, Kreutzer, Jadin 33 Orchestre d’harmonie de la Garde républicaine/ Cherubini 31 Le Cercle de l’Harmonie/Les Éléments/Rhorer Cherubini 21 Staier/Schornsheim Onslow, Boëly, Schubert 33 A Venti Cherubini, Rossini, Méhul, Pleyel 34 Le Cercle de l’Harmonie/Les Éléments/Rhorer Cherubini 21 Quartetto Ardeo Cherubini, Reicha, Mozart 34 Staier/Schornsheim Onslow, Boëly, Schubert 33 Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia/ Rossini 21 Rossini 21 Chœur de l’Armée française/Boulanger Pappano Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia/ Pappano 147 p. 10 Festival “Luigi Cherubini (1760-1842) e i primi romantici” p. 36 Festival “Le salon romantique” p. 44 Festival “Dal Secondo Impero alla Terza Repubblica” 20 ottobre Auditorium Parco della Musica (Roma, Italia) 20 ottobre Scuola Grande San Giovanni Evangelista (Venezia, Italia) 22 ottobre Le Corsaire (Dunkerque, Francia) 24 ottobre Black-Box du Festspielhaus (Sankt Pölten, Austria) 24 ottobre Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 25 ottobre Teatro comunale L. Pavarotti (Modena, Italia) 26 ottobre Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 26 ottobre Teatro Verdi (Pisa, Italia) 28 ottobre Auditorium delle Scuderie Aldobrandini (Frascati, Italia) 29 ottobre Auditorium delle Scuderie Aldobrandini (Frascati, Italia) NOVEMB RE 2010 2 novembre Conservatorio di musica Benedetto Marcello (Venezia, Italia) 5 novembre Conservatoire national supérieur de musique et de danse de Paris (Parigi, Francia) 6 novembre Conservatoire de musique de Genève (Ginevra, Svizzera) 9 novembre Queen Elizabeth Hall (Londra, Regno Unito) 14 novembre Salle philharmonique (Liegi, Belgio) 16 novembre Rocca di Vignola (Modena, Italia) 17 novembre Abbaye aux Dames (Saintes, Francia) 18 novembre La Coursive (La Rochelle, Francia) 18 novembre Théâtre des Champs-Élysées (Parigi, Francia) 19 novembre Opéra-Théâtre (Saint-Étienne, Francia) 21 novembre Cappella Saint-Martin du Méjan (Arles, Francia) 23 novembre Auditorium TAP (Poitiers, Francia) 25 novembre Sala dell’Angelarde (Châtellerault, Francia) 26 novembre Teatro (Angoulême, Francia) 27 novembre Moulin du Roc (Niort, Francia) 28 novembre Gymnase de la Vieille Forme (Rochefort, Francia) 30 novembre Státni Opera Praha (Praga, Repubblica Ceca) Di cemb re 2010 148 1 dicembre Teatro dell’opera (Lilla, Francia) 1 dicembre Kings Place (Londra, Regno Unito) 1 dicembre Teatro dell’opera (Bratislava, Slovacchia) Rossini 21 Auser Musici/Schiavo/Ipata Cherubini 18 Eidi Hahn, Séverac, Samazeuilh, Aubert, Fauré, Liszt, Dupont, Chopin 61 Staier/Schornsheim Onslow, Boëly, Schubert 33 Ceysson Dussek, Bochsa, Zabel, Parish-Alvars 34 Auser Musici/Schiavo/Ipata Cherubini 18 Sampson/Papp Clementi, Rossini, Spontini, Cimarosa, Paer 18 Auser Musici/Schiavo/Ipata Cherubini 18 Franco/Brunello Farrenc, Grandval, Tailleferre, Boulanger, Bonis 42 Franco/Brunello Farrenc, Grandval, Tailleferre, Boulanger, Bonis 42 A venti Cherubini, Rossini, Méhul, Pleyel 34 Orchestra formata de studenti del CNSMDP, dell’HEM, Cherubini, Beethoven, Meyerbeer 26 Cherubini, Beethoven, Meyerbeer 26 Orchestra of the Age of Enlightenment/D’Oustrac/Mazzola Cherubini, Berlioz, Méhul, Mozart 26 Les Agrémens/Chœur de chambre de Namur/Van Waas Kreutzer 22 Le Salon romantique Onslow, Gouvy 59 Jeune Orchestre Atlantique/Wispelwey/Langrée Chausson, Saint-Saëns, Debussy 53 Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia/ Pappano dell’ENM/Cohën-Akenine Orchestra formata de studenti del CNSMDP, dell’HEM, dell’ENM/Cohën-Akenine Jeune Orchestre Atlantique/Wispelwey/Langrée Chausson, Saint-Saëns, Debussy 53 Orchestre national de France/Lemieux/Gabel Cherubini, Thomas, Bizet, Saint-Saëns, Massenet 22 Jeune Orchestre Atlantique/Wispelwey/Langrée Chausson, Saint-Saëns, Debussy 53 Nemtanu/Gastaldi Saint-Saëns, Farrenc, Dubois, Hahn 59 Orchestre de Poitou-Charentes/Jude/Cals/Heisser Cherubini, Gluck, Schubert, Berlioz 27 Orchestre de Poitou-Charentes/Jude/Cals/Heisser Cherubini, Gluck, Schubert, Berlioz 27 Orchestre de Poitou-Charentes/Jude/Cals/Heisser Cherubini, Gluck, Schubert, Berlioz 27 Orchestre de Poitou-Charentes/Jude/Cals/Heisser Cherubini, Gluck, Schubert, Berlioz 27 Orchestre de Poitou-Charentes/Jude/Cals/Heisser Cherubini, Gluck, Schubert, Berlioz 27 Solamente Naturali/Musica Florea/Talpain J.-C. Bach 23 De Liso/Ricciarelli Cherubini, Rossini, Spontini, Niedermeyer, Thomas 17 Quartetto Mosaïques/Pidoux Cherubini, Boccherini, Cambini 17 Solamente Naturali/Musica Florea/Talpain J.-C. Bach 23 149 p. 10 Festival “Luigi Cherubini (1760-1842) e i primi romantici” p. 36 Festival “Le salon romantique” p. 44 Festival “Dal Secondo Impero alla Terza Repubblica” 2 dicembre Teatro dell’opera (Limoges, Francia) 2 dicembre Palazzo Ducale (Lucca, Italia) 2 dicembre Kings Place (Londra, Regno Unito) 3 dicembre Kings Place (Londra, Regno Unito) 3 dicembre Palazzo Ducale (Lucca, Italia) 3 dicembre Teatro dell’opera (Digione, Francia) 4 dicembre Kings Place (Londra, Regno Unito) 4 dicembre Palazzo Ducale (Lucca, Italia) 4 dicembre Berlino (Germania) 8 dicembre Théâtre Graslin (Nantes, Francia) 9 dicembre Théâtre Graslin (Nantes, Francia) 11 dicembre Théâtre Graslin (Nantes, Francia) 12 dicembre Théâtre Graslin (Nantes, Francia) 14 dicembre Grand Théâtre (Angers, Francia) 15 dicembre Grand Théâtre (Angers, Francia) Genn a io 2011 18 gennaio Chiesa (Val d’Isère, Francia) 20 gennaio Teatro dell’opera (Rouen, Francia) 20 gennaio Opéra Comique (Parigi, Francia) 21 gennaio Chapelle royale du Château (Versailles, Francia) 21 gennaio Opéra Comique (Parigi, Francia) 23 gennaio Le Volcan – Scène nationale (Le Havre, Francia) Febb r a io 2011 150 Febbraio Seul (Corea del Sud) 3 febbraio Auditorium (Lione, Francia) 3 febbraio Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 4 febbraio La Rampe (Échirolles, Francia) 5 febbraio Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 5 febbraio Auditorium (Lione, Francia) 6 febbraio Scuola Grande San Giovanni Evangelista (Venezia, Italia) 6 febbraio Palazzo Leoni Montanari (Vicenza, Italia) 9 febbraio Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 12 febbraio Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) Quartetto Mosaïques/Pidoux Cherubini, Boccherini, Cambini 17 Convegno Chopin e Liszt 86 Berthaud/Le Guay Berlioz/Liszt, Paganini 41 Lott/Moretti Debussy, Fauré, Offenbach, Liszt, Rossini, Martini, Zabel, Tournier 65 Convegno Chopin e Liszt 86 A Venti Cherubini, Rossini, Méhul, Pleyel 34 Sampson/Papp Clementi, Rossini, Spontini, Cimarosa, Paer 18 Convegno Chopin e Liszt 86 Quartetto Varèse Onslow, Ravel 43 Chœur et orchestre d’Angers-Nantes Opéra/Niquet Massenet, Delibes, Gounod, Chabrier, Charlot 55 Chœur et orchestre d’Angers-Nantes Opéra/Niquet Massenet, Delibes, Gounod, Chabrier, Charlot 55 Chœur et orchestre d’Angers-Nantes Opéra/Niquet Massenet, Delibes, Gounod, Chabrier, Charlot 55 Chœur et orchestre d’Angers-Nantes Opéra/Niquet Massenet, Delibes, Gounod, Chabrier, Charlot 55 Chœur et orchestre d’Angers-Nantes Opéra/Niquet Massenet, Delibes, Gounod, Chabrier, Charlot 55 Chœur et orchestre d’Angers-Nantes Opéra/Niquet Massenet, Delibes, Gounod, Chabrier, Charlot 55 Nemtanu/Gastaldi Saint-Saëns, Farrenc, Dubois, Hahn 59 Orchestre de l’Opéra de Rouen/Accentus/Niquet Cherubini, Gounod 31 Studenti del dipartimento di discipline vocali e Orchestra Hahn 55 dei Laureati del CNSMDP/Cordoliani/Olivier Orchestre de l’Opéra de Rouen/Accentus/Niquet Gounod, Cherubini 31 Studenti del dipartimento di discipline vocali e Orchestra Hahn 55 Gounod, Cherubini 31 dei Laureati del CNSMDP/Cordoliani/Olivier Orchestre de l’Opéra de Rouen/Accentus/Niquet Eidi Hahn, Séverac, Samazeuilh, Aubert, Fauré, Liszt, Dupont, Chopin 61 Orchestre national de Lyon/Niquet Méhul, Dauvergne, Gluck, Onslow, Mozart 27 Degout/Lucas Debussy, Hahn, Saint-Saëns, Poulenc 40 Orchestre national de Lyon/Niquet Méhul, Dauvergne, Gluck, Onslow, Mozart 27 Boncompagni/Corti Romagnesi, Boieldieu, Panseron, Beauplan, Massé 40 Orchestre national de Lyon/Niquet Méhul, Dauvergne, Gluck, Onslow, Mozart 27 Les Nouveaux Caractères/Borghi/Vidal/D’Hérin Gluck, Lemoyne, Fontenelle, Kreutzer 40 Boncompagni/Corti Romagnesi, Boieldieu, Panseron, Beauplan, Massé 40 Couteau Alkan, Chopin 41 Berthaud/Le Guay Berlioz/Liszt, Paganini 41 151 p. 10 Festival “Luigi Cherubini (1760-1842) e i primi romantici” p. 36 Festival “Le salon romantique” p. 44 Festival “Dal Secondo Impero alla Terza Repubblica” 12 febbraio Conservatoire de musique (Montréal, Canada) 13 febbraio Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 13 febbraio Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 16 febbraio Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 18 febbraio Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 19 febbraio Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 20 febbraio Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 20 febbraio Palazzo Leoni Montanari (Vicenza, Italia) 22 febbraio Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 23 febbraio Centro culturale della Sarthe (L’Épau, Francia) 25 febbraio Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 26 febbraio Central Conservatory of Music (Pechino, Cina) 27 febbraio Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) M a r zo 2011 1 marzo Sichuan Conservatory of Music (Chengdu, Cina) 3 marzo Opéra Comique (Parigi, Francia) 4 marzo Opéra Comique (Parigi, Francia) 4 marzo Shanghai Conservatory of Music (Shanghai, Cina) 5 marzo Opéra Comique (Parigi, Francia) 7 marzo Opéra Comique (Parigi, Francia) 9 marzo Opéra Comique (Parigi, Francia) 11 marzo Opéra Comique (Parigi, Francia) 13 marzo Opéra Comique (Parigi, Francia) 15 marzo Opéra Comique (Parigi, Francia) 18 marzo Église Saint-Gênes les Carmes (Clermont-Ferrand, Francia) 23 marzo CRR e Hôtel de Ville (Parigi, Francia) 24 marzo CRR e Hôtel de Ville (Parigi, Francia) 27 marzo Théâtre (Saint-Quentin, Francia) Apr il e 2011 5 aprile 152 Opéra Comique (Parigi, Francia) Saint-Denis/Godin Gounod, Hahn, Dubois, Massenet 62 Eberhardt/Duran/Sendra Schobert, Onslow, Reicha 41 Lefort/Grelot Hahn, Debussy 41 Franco/Brunello Farrenc, Grandval, Tailleferre, Boulanger, Bonis 42 Szigeti/De Ratuld Sarasate, Hahn, Durosoir, Bruneau, Widor 42 Convegno Lucien Durosoir (1878-1955) 86 Convegno Lucien Durosoir (1878-1955) 86 Szigeti/De Ratuld Sarasate, Hahn, Durosoir, Bruneau, Widor 42 Quartetto Cambini Jadin, Onslow, Cherubini 42 Szigeti/De Ratuld Sarasate, Hahn, Durosoir, Bruneau, Widor 42 Levionnois/Montag Chausson, Debussy, Vierne, Fauré 43 Quartetto Habanera Pierné, Debussy, Chausson, Chabrier, Ravel 65 Quartetto Varèse Onslow, Ravel 43 Quartetto Habanera Pierné, Debussy, Chausson, Chabrier, Ravel 65 Convegno L’interpretazione lirica dalla fine del XIX all’inizio del XX secolo (1) 87 Convegno L’interpretazione lirica dalla fine del XIX all’inizio del XX secolo (1) 87 Quartetto Habanera Pierné, Debussy, Chausson, Chabrier, Ravel 65 Orchestre et chœur des Musiciens du Louvre-Grenoble/ Massenet 56 Massenet 56 Massenet 56 Massenet 56 Massenet 56 Massenet 56 Les Solistes de Lyon/Tiberghien/Tétu Rossini 67 GIORNATE DI STUDIO Musica da salotto e salotti musicali 89 GIORNATE DI STUDIO Musica da salotto e salotti musicali 89 Les Siècles/Roth Dukas, Saint-Saëns, Delibes 71 Convegno Arte lirica e trasferimenti culturali 88 Minkowski/Lazar Orchestre et chœur des Musiciens du Louvre-Grenoble/ Minkowski/Lazar Orchestre et chœur des Musiciens du Louvre-Grenoble/ Minkowski/Lazar Orchestre et chœur des Musiciens du Louvre-Grenoble/ Minkowski/Lazar Orchestre et chœur des Musiciens du Louvre-Grenoble/ Minkowski/Lazar Orchestre et chœur des Musiciens du Louvre-Grenoble/ Minkowski/Lazar 153 p. 10 Festival “Luigi Cherubini (1760-1842) e i primi romantici” p. 36 Festival “Le salon romantique” p. 44 Festival “Dal Secondo Impero alla Terza Repubblica” 154 6 aprile Opéra Comique (Parigi, Francia) 7 aprile Opéra Comique (Parigi, Francia) 8 aprile Salle philharmonique (Liegi, Belgio) 8 aprile Abbaye (Talloires, Francia) 9 aprile Opéra Comique (Parigi, Francia) 9 aprile Salle philharmonique (Liegi, Belgio) 10 aprile Salle philharmonique (Liegi, Belgio) 10 aprile Salle philharmonique (Liegi, Belgio) 11 aprile Opéra Comique (Parigi, Francia) 12 aprile Scuola Grande di San Rocco (Venezia, Italia) 12 aprile Espace Malraux (Chambéry, Francia) 13 aprile Opéra Comique (Parigi, Francia) 13 aprile Teatro dell’opera (Lilla, Francia) 14 aprile Auditorium (Lione, Francia) 15 aprile Studio 4 (Flagey, Belgio) 15 aprile Fondazione Giuseppe Siotto (Cagliari, Italia) 15 aprile Opéra Comique (Parigi, Francia) 16 aprile Scuola Grande di San Rocco (Venezia, Italia) 17 aprile Opéra Comique (Parigi, Francia) 17 aprile Scuola Grande di San Rocco (Venezia, Italia) 19 aprile Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 21 aprile Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 23 aprile Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 24 aprile Palazzo Leoni Montanari (Vicenza, Italia) 26 aprile Fondazione La Borie (Solignac, Francia) 27 aprile Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 29 aprile Cattedrale (Dax, Francia) Convegno Arte lirica e trasferimenti culturali 88 Orchestre révolutionnaire et romantique/ Weber/Berlioz 23 Franck, Dessy 73 Gaillard/Bardin Fauré, Liszt, Strohl 59 Orchestre révolutionnaire et romantique/The Monteverdi Weber/Berlioz 23 Chamayou Franck 73 Y. Ivanov Franck 73 Orchestre philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles/ Franck 73 Weber/Berlioz 71 Les Siècles/Roth Dukas, Saint-Saëns, Delibes 71 Les Solistes de Lyon/Tiberghien/Tétu Rossini 67 Orchestre révolutionnaire et romantique/The Monteverdi Weber/Berlioz 71 The Monteverdi choir/Gardiner/Jemmett Orchestre philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles/ Tiberghien/Sanderling choir/Gardiner /Jemmett Chœur symphonique de Namur/Tiberghien/Sanderling Orchestre révolutionnaire et romantique/The Monteverdi choir/Gardiner /Jemmett choir/Gardiner /Jemmett Boncompagni/Corti Romagnesi, Boieldieu, Panseron, Beauplan, Massé 40 Les Solistes de Lyon/Tiberghien/Tétu Rossini 67 Brussels Philharmonic – L’Orchestra delle Fiandre/Niquet Charpentier, Joncières, Bizet 71 Eidi Hahn, Séverac, Samazeuilh, Aubert, Fauré, Liszt, Dupont, Chopin 61 Orchestre révolutionnaire et romantique/The Monteverdi Weber/Berlioz 71 Les Solistes de Lyon/Tiberghien/Tétu Rossini 67 Orchestre révolutionnaire et romantique/The Monteverdi Weber/Berlioz 71 Brussels Philharmonic – L’Orchestra delle Fiandre/Niquet Charpentier, Joncières, Bizet 71 Les Lunaisiens Offenbach, Nadaud, Jouy, Hervé 67 Nemtanu/Gastaldi Saint-Saëns, Farrenc, Dubois, Hahn 59 Quartetto Habanera Pierné, Debussy, Chausson, Chabrier, Ravel 65 Quartetto Habanera Pierné, Debussy, Chausson, Chabrier, Ravel 65 choir/Gardiner /Jemmett choir/Gardiner /Jemmett Le Salon romantique Onslow, Gouvy 59 Gaillard/Bardin Fauré, Liszt, Strohl 59 Szigeti/De Ratuld Sarasate, Hahn, Durosoir, Bruneau, Widor 42 155 p. 10 Festival “Luigi Cherubini (1760-1842) e i primi romantici” p. 36 Festival “Le salon romantique” p. 44 Festival “Dal Secondo Impero alla Terza Repubblica” 156 30 aprile Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) Aprile-maggio Oratorio San Filippo Neri (Bologna, Italia) Aprile-maggio Oratorio San Filippo Neri (Bologna, Italia) M ag gio 2011 1 maggio Conservatorio di musica Benedetto Marcello (Venezia, Italia) 6 maggio Bethaniënhuis (Zoersel, Belgio) 7 maggio OLV Ter Potterie (Bruges, Belgio) 8 maggio Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 10 maggio Flagey (Bruxelles, Belgio) 11 maggio Jezuïetenkerk (Lier, Belgio) 11 maggio Salle philharmonique (Liegi, Belgio) 11 maggio Palais Montcalm (Québec, Canada) 11 maggio Palais Montcalm (Québec, Canada) 11 maggio Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 12 maggio Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 12 maggio Basilica dei Frari (Venezia, Italia) 12 maggio Palais Montcalm (Québec, Canada) 13 maggio Palais Montcalm (Québec, Canada) 14 maggio Palais Montcalm (Québec, Canada) 14 maggio Scuola Grande San Giovanni Evangelista (Venezia, Italia) 15 maggio Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 17 maggio Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 17 maggio Philharmonic Hall (Varsavia, Polonia) 20 maggio Basilica dei Frari (Venezia, Italia) 21 maggio Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 22 maggio Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 22 maggio Palazzo Leoni Montanari (Vicenza, Italia) 24 maggio Musikverein (Vienna, Austria) Le Salon romantique Onslow, Gouvy 59 Quartetto Cambini Jadin, Onslow, Cherubini 42 Berthaud/Le Guay Berlioz/Liszt, Paganini 41 Les Cuivres romantiques Cherubini, Juvin, David 67 Coro della Radio Fiamminga/Niquet Saint-Saëns, Dubois, Gounod, Delibes, Chausson, Massenet, 68 Boëllmann Coro della Radio Fiamminga/Niquet Saint-Saëns, Dubois, Gounod, Delibes, Chausson, Massenet, 68 Boëllmann Eidi Hahn, Séverac, Samazeuilh, Aubert, Fauré, Liszt, Dupont, Chopin 61 Coro della Radio Fiamminga/Niquet Saint-Saëns, Dubois, Gounod, Delibes, Chausson, Massenet, 68 Boëllmann Coro della Radio Fiamminga/Niquet Saint-Saëns, Dubois, Gounod, Delibes, Chausson, Massenet, 68 Boëllmann Orchestre philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles/Ivanov Franck, Saint-Saëns, Ravel 74 Quartetto Varèse Onslow, Ravel 43 Lott/Moretti Debussy, Fauré, Offenbach, Liszt, Rossini, Martini, Zabel, Tournier 65 Convegno Reynaldo Hahn: un eclettico in musica 88 Convegno Reynaldo Hahn: un eclettico in musica 88 Coro della Radio Fiamminga/Niquet Saint-Saëns, Dubois, Gounod, Delibes, Chausson, Massenet, 68 Boëllmann Guilmette/NN Offenbach, Messager 56 Trio Hochelaga Dubois, Debussy, Alder 59 Hamelin Fauré, Alkan, Debussy 61 Opus V/Larmore Massenet, Offenbach, Delibes, Bizet, Gounod, Chabrier 65 Heisser Dukas, Ravel 61 Lott/Moretti Debussy, Fauré, Offenbach, Liszt, Rossini, Martini, Zabel, Tournier 65 Orchestre philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles/ Franck, Saint-Saëns, Debussy 74 Turetta Franck 1 68 Trio Hochelaga Dubois, Debussy, Alder 59 Saint-Denis/Godin Gounod, Hahn, Dubois, Massenet 62 Trio Hochelaga Dubois, Debussy, Alder 59 Orchestre philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles/ Franck, Ravel 74 Ivanov/Langrée Tiberghien/Langrée 157 p. 10 Festival “Luigi Cherubini (1760-1842) e i primi romantici” p. 36 Festival “Le salon romantique” p. 44 Festival “Dal Secondo Impero alla Terza Repubblica” 24 maggio Chiesa (Lacoste, Francia) 27 maggio Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 27 maggio Bibliothèque royale (Bruxelles, Belgio) Giu gno 2011 3 giugno Basilica dei Frari (Venezia, Italia) 4 giugno Scuola Grande di San Rocco (Venezia, Italia) 4 giugno Chiesa (Chablis, Francia) 5 giugno Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 21 giugno Opéra Comique (Parigi, Francia) 22 giugno Opéra Comique (Parigi, Francia) 24 giugno Opéra Comique (Parigi, Francia) 26 giugno Opéra Comique (Parigi, Francia) 27 giugno Opéra Comique (Parigi, Francia) 29 giugno Opéra Comique (Parigi, Francia) 30 giugno Opéra Comique (Parigi, Francia) Lu gl io 2011 158 2 luglio Opéra Comique (Parigi, Francia) 16 luglio Royal Albert Hall (Londra, Regno Unito) 18 luglio Le Corum (Montpellier, Francia) Trio Hochelaga Dubois, Debussy, Alder 59 Lotti/Lovato Demerssemann, Enesco, Godard, Caplet, Hüe, Georges, Camus 62 Couteau Alkan, Chopin 41 Turetta Franck 2 68 La Chambre philharmonique/Capuçon/Krivine Berlioz, Chausson, Franck 53 Szigeti/De Ratuld Sarasate, Hahn, Durosoir, Bruneau, Widor 42 Constantin/Borghi/Contaldo/Jamin Joncières, Lalo, Mermet 57 Convegno L’interpretazione lirica dalla fine del xix all’inizio del xx secolo (2) 87 Convegno L’interpretazione lirica dalla fine del xix all’inizio del xx secolo (2) 87 Les Siècles/Chœurs de l’Opéra de Toulon/Roth/ Offenbach 57 Offenbach 57 Offenbach 57 Offenbach 57 Offenbach 57 Offenbach 57 Rossini 21 Cherubini, Berlioz, Méhul, Mozart 26 Deschamps/Makeïeff Les Siècles/Chœurs de l’Opéra de Toulon/Roth/ Deschamps/Makeïeff Les Siècles/Chœurs de l’Opéra de Toulon/Roth/ Deschamps/Makeïeff Les Siècles/Chœurs de l’Opéra de Toulon/Roth/ Deschamps/Makeïeff Les Siècles/Chœurs de l’Opéra de Toulon/Roth/ Deschamps/Makeïeff Les Siècles/Chœurs de l’Opéra de Toulon/Roth/ Deschamps/Makeïeff Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia / Pappano Orchestra of the Age of Enlightenment/D’Oustrac/Mazzola 159 Indice dei compositori e delle opere interpretate Alder, Ernest 49, 127, 130 – Trio su Werther di Massenet 59 – Terzetto da concerto “Tremate, empi tremate” 29 Boieldieu, François-Adrien 37, 38, 92, 93, 125 –M a tante Aurore ou Le Roman Alkan, Charles-Valentin 37, 38, 49, 90, 123, Berlioz, Hector 3, 5, 12, 14, 24, 28, 37, 38, 45, 130 50, 58, 70, 90, 97, 112, 114, 124, 132 – Romanze 40, 127, 129 – Allegro barbaro 41 – Cléopâtre 26, 27 Bonis, Mel 37, 38 – Scherzo diabolico 41 – Harold en Italie (trascrizione di Liszt) 41, – Sonata per flauto e pianoforte 42 – Sinfonia per pianoforte solo 61 52, 126 impromptu 106 Boulanger, Ernest – Trente Chants (Terza Suite op. 65) 41 – Herminie 21 – Achille 92, 106 Androt, Albert-Auguste – Le Freischütz 15, 23, 121 Boulanger, Lili 38 – Alcyone 92, 106 – Rêverie et Caprice per violino e – Cortège 42 Arriaga, Juan Crisostomo de 12 orchestra 52, 53 Bouteiller, Guillaume – Herminie 21 Berton, Henri-Montan 72, 125 – Héro et Léandre 92, 106 Auber, Daniel-François-Esprit 46, 125 – Romanze 40, 127 Bruneau, Alfred 39, 124, 127 – La Muette de Portici (ouverture) 53, 100 Bigot, Prosper 100 – Romanza in fa maggiore 42 Aubert, Louis 48 – Fantasia sull’aria “Soyez sensible…” – Sillages (Sur le rivage) 61 Bach, Johann Christian 64, 86, 92 Cambini, Giuseppe Maria 12, 16, 24, 129, 132 da Les Mystères d’Isis e Rondò op. 3 per – Quintetto con 2 violoncelli n. 1 17 chitarra 106 Camus, Pierre 50 – Amadis de Gaule 15, 23, 106 Bizet, Georges 5, 12, 14, 47, 49, 112, 114, 125, – Chanson et Badinerie 62 Bazin, François – Carmen 22, 65, 71 Caplet, André 50, 96 – Assolo per trombone e quintetto – David 92, 106 – Rêverie et Petite Valse 62 d’archi 106 – Jeux d’enfants (“Le Galop”) 133 Carbonel, Joseph-François-Narcisse Beauplan, Amédée de 38 – L’Arlésienne (estratti) 133 – Romanze 40, 127 – Romanze 33, 40, 129 Boccherini, Luigi 12, 16, 86, 129, 132 Carpentras, Louis-Ange 100 Bédard, Jean-Baptiste – Quintetto con 2 violoncelli in sol minore 17 –O uverture di Iphigénie en Aulide di Gluck – Canzoni 40, 127 Bochsa, Nicolas-Charles 14 Beethoven, Ludwig van 11, 12, 14, 24, 52, 70, – Rondò sul terzetto “Zitti zitti...” 90, 124, 127 dal Barbiere di Siviglia di Rossini 34 arrangiata per chitarra 106 – Sonata brillante op. 1 per chitarra 106 Castillon, Alexis de – Aria da concerto “Ah! Perfido” 25 Boëllmann, Léon 48 – Quartetto con pianoforte op. 7 112 – Coriolan (ouverture) 25 – Mottetti 68 – Quintetto con pianoforte op. 1 112 – Le Creature di Prometeo (ouverture) 29 Boëly, Pierre-Alexandre 13, 32, 111 Catel, Charles-Simon 92 – Sinfonia n. 4 26, 79 – Sonata per pianoforte a 4 mani op. 17 33 – Les Bayadères (estratti) 106 160 Chabrier, Emmanuel 46, 47, 49, 123, 124, 127, – Clytemnestre 17 – Largo per violoncello 97, 111 133 – Démophon (ouverture) 18, 29 – Sonate pour violoncelle et piano 97, 111 – Habanera 55 – Eliza 11, 34 –T rio per violino, violoncello e pianoforte 97, – Joyeuse Marche 55 – Faniska (ouverture) 25 – Le Roi malgré lui (Fête polonaise) 55 – Giulio Sabino (estratti) 18 Dalayrac, Nicolas-Marie 92 – L’Étoile 65 – La Prisonnière 34 – Azémia ou Les Sauvages (ouverture) 107 – Pièces pittoresques (estratti) 65 – Les Deux Journées ou Le Porteur d’eau – Renaud d’Ast (ouverture) 107 Charlot, Joseph 46 (estratti) 11, 27, 29, 33, 107 111 Dauvergne, Antoine 15 – Chœur de Bayadères 55, 106 – Lodoïska 11, 13, 20, 21, 34, 92, 122 – Persée (suite) 27 – Emma et Eginhard 92, 106 – Marche in fa maggiore 67 David, Félicien 3, 39, 48, 78, 112, 131 Charpentier, Gustave 5, 45, 47, 94 – Médée (estratti) 11, 17, 20, 22, 25, 26, 33, – Nonetto n. 2 per ottoni 67, 107 – Didon 71 34, 78, 107 – Quartetto n. 2 42 – La Fête des Myrtes 55 – Mesenzio (ouverture) 18 – Quartetto n. 4 107 Chausson, Ernest 37, 39, 46, 47, 48, 50, 52, – Recitativo e cavatina: “Non so più dove io Debussy, Claude 3, 37, 38, 39, 45, 46, 47, 49, 72, 99, 124, 125, 127 sia...” 18 52, 58, 65, 70, 80, 91, 92, 99, 100, 114, 124, 125, – Chanson perpétuelle 113 – Ode à l’Hymen 29, 107 127, 128, 130, 132, 133 Mottetti 68 – O Salutaris 29, 107 – Danse 65 – Pièce per violoncello e pianoforte 43, 81 – Pas redoublé 67 – Images (estratti) 41 – Poème de l’amour et de la mer 113 – Pimmalione 13, 17 – Les Estampes 133 – Poème per violino e orchestra 45, 52, 53 – Quartetto n. 2 42, 126 – Lindaraja 65 – Quartetto per archi op. 35 113 – Quartetto n. 6 34 – L’Isle joyeuse 41, 61 – Quelques danses op. 26 65 – Quintetto con 2 violoncelli in mi minore 17 – Mélodies 40 – Sinfonia in si bemolle maggiore 53, 45, 78 – Requiem n. 1 31 –P rélude à l’après-midi d’un faune 45, 53, Cherubini, Luigi 4, 5, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 20, – Requiem n. 2 31, 131 24, 28, 39, 48, 58, 92, 93, 122, 124, 126, 129, – Sinfonia in re maggiore 27 – Préludes 61 131, 132 Chopin, Frédéric 32, 37, 38, 48, 86, 123, 124, – Sarabande 65 – Aria per La Grotta di Trofonio di Salieri 18 131 – Sonata per violoncello e pianoforte 43, 81 – Armida (estratti) 18 – Preludi op. 28 41 – Trio per violino, violoncello e pianoforte 59 – Ave Maria 29, 107 Clementi, Muzio 14, 132 Delibes, Léo 46, 47, 48, 49 – Chant sur la mort de Haydn 26, 29, 79 – Trois Chansons 18 – Coppelia (suite per orchestra) 55, 71 – Circé 17 Cras, Jean 97, 105 – Lakmé 65 74, 78 161 – Mottetti 68 – Velléda 71, 92 – Fantaisie pour orgue 68 Demerssemann, Jules 50 Duparc, Henri 72, 97, 105 – Fantaisie op. 16 pour orgue 68 – Sixième Solo de concert, op. 82 62 Dupont, Gabriel 48 – Final op. 21 pour orgue 68 Déodat de Séverac, Marie-Joseph- – La Maison dans les dunes 61 – Grande Pièce symphonique op. 17 68 Alexandre 48 Durosoir, Lucien 39, 82, 86, 96, 124, 127 – Hulda (balletti) 73 – Baigneuses au soleil 61 – Aquarelles 42 – Le Chasseur maudit 73, 74 – Le Cœur du moulin 113 Emmanuel, Maurice 95 – Les Djinns 73, 112 Dessy, Jean-Paul 46, 128 Enesco, Georges 50 – Les Éolides 73 – Création 73 – Cantabile et Presto 62 – Pastorale op. 19 pour orgue 68 Dubois, Théodore 46, 47, 48, 49, 52, 58, 60, Farrenc, Louise 5, 37, 38, 47, 58 – Pièce héroïque 68 70, 91, 94, 104, 113, 125, 127, 130 – Grandes Variations concertantes 42 – Prélude, Aria et Final 73, 112 – Andante et Scherzo-Valse pour violon – Sonata per violino e pianoforte n. 1 59 – Prélude, Choral et Fugue 73, 112 et piano 111 Fauré, Gabriel 39, 45, 46, 48, 49, 58, 65, 70, – Prélude, Fugue et Variation 68, 112 – Chansons de Marjolie 113 80, 91, 110, 123, 124, 125, 130, 132 – Prière op. 20 pour orgue 68 – Concerto per pianoforte n. 2 53, 91 – Ballade per pianoforte e orchestra 53 – Psyché 73 – Méditation e Scherzetto per violino e – Barcarolle n. 2 61 –S onata per violino e pianoforte in la pianoforte 59 – Mélodie pour violon et piano 111 – Barcarolle n. 11 61 maggiore 73 – Élégie 43, 81 – Sinfonia in re minore 53, 72, 74 – Mélodies 62, 113 – Nocturne n. 6 61 – Variations symphoniques 52, 74, 112 – Mottetti 68 – Papillon op. 77 43, 59, 81 Georges, Alexander 50 – Odelettes antiques 113 – Romance op. 69 59 – À la Kasbah! 62 – Remember 111 – Sonata per violino e pianoforte n. 1 41 Gluck, Christoph Willibald 12, 14, 15, 16, 20, – Saltarello pour violon et piano 111 Fontenelle, Georges Granges de 38, 129 24, 38, 91, 92, 106, 129, – Sonata per pianoforte 91, 111 – Hécube 40 – Alceste 21, 40 – Sonate pour violon et piano 111 Franck, César 4, 5, 28, 45, 46, 48, 49, 50, 52, – Iphigénie en Tauride (estratti) 107 – Trascrizioni per pianoforte a 4 mani 113 72, 111, 125, 128 –O rphée et Eurydice (estratti) 21, 24, 27, 29, –T rio per violino, violoncello e pianoforte – Cantabile 68 n. 1 59, 91 107, 133 – Ce qu’on entend sur la montagne 73 Godard, Benjamin 50 Dukas, Paul 5, 47, 49, 60, 70, 123 – Choral n. 1 pour orgue 68 – Suite en trois morceaux 62 – L’Apprenti Sorcier 45, 71, 133 – Choral n. 2 pour orgue 68 Gossec, François-Joseph 12, 37, 124 – Sonata per pianoforte 61 – Choral n. 3 pour orgue 68 – Sinfonia in re maggiore “La Chasse” 25 162 – Sinfonia op. 6 n. 3 107 – Herminie (estratti) 107 Joncières, Victorin 5, 47, 50 Gounod, Charles 5, 12, 15, 28, 34, 46, 48, 49, – Charles VI (estratti) 107 – Dimitri 57 70, 91, 94, 99, 114, 125, Haydn, Joseph 12, 24, 26, 28, 29, 52, 79 – Sinfonia “romantique” in mi minore 71 – Faust (coro della kermesse) 55 – Sinfonia n. 92 «Oxford» 24, 25, 78 Jouy, Jules 47 – Mélodies 33, 62 Hérold, Louis-Ferdinand 3, 4, 5, 12, 13, 24, – Chansons 67 – Mireille (Farandole) 55 28, 32, 52, 90, 93, 104, 131 Juvin, Edmond 48, 131 – Mottetti 68 – Concerto per pianoforte n. 2 107 – Grande Quartetto n. 1 op. 2 67 – Polyeucte (estratti) 107 – Concerto per pianoforte n. 3 107 Kreutzer, Rodolphe 4, 5, 13, 32, 37, 38, 129, – Roméo et Juliette 65 – Concerto per pianoforte n. 4 107 131 – Assolo per trombone e pianoforte 107 – Sonata per violino e pianoforte n. 1 33 – Ipsiboé 40 – Sinfonia n. 1 31, 107 – Sinfonia n. 2 29, 107 – La Mort d’Abel (estratti) 14, 22, 28, 92, 107 Gouvy, Théodore 48, 58 Hervé 47, 66, – Paul et Virginie (ouverture) 107 – Quintetto con due violoncelli op. 55 59 – Don Quichotte et Sancho Pança 67 –S onata per violino e pianoforte in la Grandval, Clémence de 37, 38 Hüe, Georges 50 – Suite per flauto e pianoforte 42 – Fantaisie 62 Lalo, Édouard 5, 45, 50, 52, Grétry, André-Ernest-Modeste 3, 127 Hummel, Johann Nepomuk 12 – Le Roi d’Ys 57 – Andromaque 92, 111 – Cor sincerum 29 La Tombelle, Fernand de 94 – Céphale et Procris 113 – Mathilde de Guise (ouverture) 29 Leduc, Simon – Romanze 40 Indy, Vincent d’ 5, 52, 72, 94, – Sinfonia in mi bemolle maggiore 108 Habeneck, François-Antoine 24, 70 – Symphonie italienne 107 Lefroid de Méreaux, Nicolas-Jean 12 Hahn, Reynaldo 38, 39, 40, 47, 48, 49, 60, 80, Isouard, Nicolas 92 – Samson 28, 30 88, 96, 124, 125, 127 – Lully et Quinault ou Le Déjeuner impossible Lemoyne, Jean-Baptiste 38, 129 – Le Rossignol éperdu (Per i piccoli canali) 61 (ouverture) 107 – Phèdre 40 – Mélodies 62 Jadin, Hyacinthe 3, 4, 13, 39, 52, 58, 127, 131 Le Sueur, Jean-François – Notturno per violino e pianoforte 42, – Concerto per pianoforte n. 2 107 – La Caverne ou Le Repentir (estratti) 108 – Ô mon bel inconnu 46, 55, 121, – Quartetto per archi op. 1 n. 1 113 Liszt, Franz 32, 37, 38, 41, 48, 49, 64, 65, 86, – Romanza per violino e pianoforte in la – Quartetto per archi op. 3 n. 1 113 125, 126, 132 – Quartetto op. 3 n. 3 42, 113, 126 – Apparition n. 1 61 – Sonata per pianoforte op. 4 n. 3 33 – La Lugubre Gondole 59 Jadin, Louis-Emmanuel 39 Martini, Jean-Paul-Égide 49, 125 – Romanze 40 – Romanze 65 maggiore 59 – Sonata per violino e pianoforte in do maggiore 41 Halévy, Fromental 11, 20, 91, 92, 93, 112, 129 minore 33 163 Massé, Victor 38, 127, 129 Nadaud, Gustave 47, 125 Paganini, Niccolò 38, 126, 132 – Romanze 40 – Chansons 67, 112 – Sonata per la gran viola 41, 126 Massenet, Jules 5, 14, 28, 45, 46, 48, 49, 52, Niedermeyer, Louis 13 Paisiello, Giovanni 59, 60, 70, 94, 99, 112, 114, 121 – Marie Stuart 17 – La Molinara (estratti) 18 – Cendrillon 46, 56, 121 Offenbach, Jacques 5, 45, 47, 49, 66, 121, Paladilhe, Émile – Ève (estratti) 108 125, 132 – Mottetti 68 – Le Mage (estratti) 108 – La Leçon de chant électromagnétique 67 – Patrie ! (estratti) 108 – Mélodies 62 – Le Filtre enchanté ou Le Soldat – Mottetti 68 magicien 67 Panseron, Auguste 38, 127 – Romanze 40 – Phèdre 55 – Les Brigands 50, 57, 121 Parish-Alvars, Elias 14, 65, 132 – Scènes dramatiques 22 – Les Contes d’Hoffmann 65 – F antasia su Lucia di Lammermoor – Werther 22, 65 Onslow, George 4, 5, 12, 13, 15, 24, 32, 37, 38, Méhul, Étienne-Nicolas 4, 11, 12, 14, 15, 24, 39, 45, 48, 58, 80, 82, 90, 105, 130 28, 34, 131 – Guise ou les États de Blois arrangé en – L’Irato (aria) 34 – Romanze 40 – Stratonice (ouverture) 27, 108 quatuor 90, 111 – Le Colporteur ou L’Enfant du bûcheron (ouverture) 21, 27, 90, 108 di Donizetti 34 – Fantasia su Norma di Bellini 34 Philidor, François-André Danican – Ernelinde, princesse de Norvège (estratti) 108 Pierné, Gabriel 5, 47, 52, 95, 124, 125, 127 – Sinfonia n. 1 25, 78, 108 – Quartetto op. 10 n. 2 126 – Sinfonia n. 4 26 – Quartetto op. 50 43, 82, 90, 108 Mermet, Auguste 50 – Quartetto op. 54 112 – Roland à Roncevaux 57 – Quartetto op. 55 112 e pianoforte 108 Meyerbeer, Giacomo 11, 14, 20, 45, 92, 104 – Quartetto op. 56 112 – Le Printemps 55 – Recitativo e aria di Rinaldo 26, 79 – Quintetto con due violoncelli op. 51 59 Pleyel, Ignace-Joseph 14, 131 Monsigny, Pierre-Alexandre – Sonata per pianoforte a 4 mani op. 22 33, – Partita per ottetto di fiati 34 – Le Déserteur (estratti) 108 – Sonata per violoncello e pianoforte Poulenc, Francis 38 Mozart, Wolfgang Amadeus 12, 13, 14, 15, 28, op. 16 41 – I ntroduction et variations sur une ronde populaire 65 –L a Danseuse espagnole per violino – Mélodies 40 52, 126, 131 – Sinfonia n. 1 90, 108 Rabaud, Henri 46, 104, 125 – Aria da concerto K 272 25, 78 Paer, Ferdinando 14, 24 – La Procession nocturne 53 – Idomeneo 21 – Agnese 18 Ravel, Maurice 37, 39, 45, 47, 48, 49, 58, 60, – Quartetto n. 1 K 80 34, – Le Maître de chapelle ou Le Souper imprévu 70, 100, 123, 124, 127, 128, 130 – Sinfonia n. 31 “Paris” 24, 26, 27, 30 (estratti) 108 – Boléro 74 164 – Daphnis et Chloé, suite per orchestra n. 2 74 – Gaspard de la Nuit 61 – Quartetto 43, 82 – Chœur de Sylphes 55, 108 – La Vestale (estratti) 17, 18, 25, 109 – Concerto per violino e orchestra n.3 74 – Olympie (estratti) 93, 109 – Concerto per violoncello e orchestra n.1 45, 53, 78 Strohl, Rita 48 – Sonate dramatique “Titus et Bérénice” 59 – Le Tombeau de Couperin 65 – Danse macabre Reicha, Antonin 5, 13, 38, 72, 80, 131 – Henry VIII 108 – Forlane 42 – Quartetto op. 58 34 – Ivanhoé 92, 108 Thomas, Ambroise 13, 14, 46, 91 – Sonata per pianoforte con – Le Retour de Virginie 108 – Le Caïd (estratti) 109 accompagnamento di violino e violoncello – Mélodies 33, 40 – Mignon (estratti) 17, 22 op. 47 41 – Mottetti 68 – Raymond (estratti) 22, 53 Rigel, Henri-Joseph 12, – Ode 55, 108 Varney, Louis 13, 17 – La Sortie d’Égypte 28, 30 – Samson et Dalila (estratti) 22, 55, 71, 133 – Miss Robinson (estratti) 17 – Sinfonia op. 12 n. 4 30 – Sonata per violino e pianoforte op. 75 59 Vierne, Louis 39, 72 Romagnesi, Antoine 37, 38, 127, 129 Salieri, Antonio 18 – Sonata per violoncello e pianoforte 43, 81 – Romanze 40 – Les Danaïdes (estratti) 109 Vogel, Johann Christoph 12, 92 59 Tailleferre, Germaine 38 Rossini, Gioachino 11, 12, 13, 14, 20, 47, 49, Samazeuilh, Gustave 48 – Démophon (ouverture) 21, 109 108, 125, 131, 132 – Chant de la mer (estratti) 61 Weber, Carl Maria von 124 – Guillaume Tell 13, 21, 122 Sarasate, Pablo de 39, 124, 127 – Konzertstück pour piano et orchestre 25 – Il Barbiere di Siviglia (estratti) 17, 34 – Airs bohémiens 42 – Le Freischütz 15, 23, 121 – La Donna del lago (estratti) 17 Schobert, Johann 38, 80 Weckerlin, Jean-Baptiste – Le Siège de Corinthe (estratti) 108 – Sonata per fortepiano e violino op. 16 – Romanze 40 – L’Italiana in Algeri (estratti) 17 n. 4 41 Widor, Charles-Marie 5, 39, 124, 127 – Petite Messe solennelle 66, 67 Schubert, Franz 12, 13, 14 – Sonata per violino e pianoforte 42 – Romanze 33, 65 – Fantasia per pianoforte a 4 mani Zabel, Albert 14, 49, 65, 125 – Serate musicali 18 e orchestra 27 – Tancredi 17 – Messa D 950 29 Sacchini, Antonio 92 – Variazioni D 908 33 – Arvire et Evelina (ouverture) 108 Spohr, Ludwig 14 – Dardanus (ouverture) 108 – Fantasia su Une Folie de Méhul 34 Saint-Saëns, Camille 14, 38, 45, 46, 47, 48, 49, Spontini, Gaspare 11, 12, 13, 14, 16, 92, 124, 52, 54, 58, 70, 91, 92, 94, 99, 104, 114, 125, 128 132 – Fantasia su Faust di Gounod 34 165 Indice degli interpreti ❚ direttori, solisti e registi Contaldo (Valerio), tenore 50, 57, 163 Faraon (Liliana), soprano 23 Azzaretti (Jaël), soprano 67 Cordoliani (Emmanuelle), regia 46, 55 Félix (Loïc), tenore 57 Bardin (Delphine), pianoforte 48, 59 Corti (Francesco), fortepiano 38, 40, 127, Finley (Gérald), tenore 21 Bernadi (Fernand), basso 57 129, 163 Franco (Fabio), flauto 38, 42, 163 Berthaud (Lise), viola 38, 41, 126, 132 Couteau (Geoffroy), pianoforte 38, 41, 123, Gabel (Fabien), direzione 14, 22, 112 Boncompagni (Francesca), soprano 37, 38, 163 Gaillard (Ophélie), violoncello 48, 59, 163 40, 127, 129 Defontaine (Martial), tenore 57 Gardiner (Sir John Eliot), direzione 15, 23, 121 Borghi (Jennifer), soprano 22, 37, 38, 40, 50, Degand (Stéphanie-Marie), violino 111 Gastaldi (Anne-Lise), pianoforte 47, 59, 163 57, 129 Degout (Stéphane), baritono 38, 40, 163 Gauthier (Judith), soprano 56 Bou (Jean-Sébastien), baritono 22, 113 De Liso (Marina), mezzosoprano 13, 17, 163 Gens (Véronique), soprano 12, 21 Boulanger (François), direzione 13, 31, 131 Denève (Stéphane), direzione 112 Godin (Olivier), pianoforte 49, 62, 113, 163 Boulianne (Julie), mezzosoprano 57 De Ratuld (Lorène), pianoforte 39, 42, 124, Grelot (Alexandre), pianoforte 38, 41, 80, 163 Brook (Matthew), baritono 23 127, 163 Guèze (Sébastien), tenore 21, 111 Brunello (Gino), pianoforte 38, 42 De Rooster (Vincent), tenore 56 Guilmette (Hélène), soprano 49, 56, 130 Buet (Alain), baritono 21, 22, 30 Deschamps (Jérôme), regia 50, 57, 121 Gutiérrez (Église), soprano 56 Byström (Malin), soprano 21 Deshayes (Karine), mezzosoprano 17, 111 Haller (Salomé), soprano 56, 113 Cals (Isabelle), soprano 25, 27, 124 D’Hérin (Sébastien), fortepiano e direzione Hamelin (Marc-André), pianoforte 49, 61, 130 Capuçon (Renaud), violino 50, 53, 163 13, 17, 38, 40, 129, 163 Heisser (Jean-François), pianoforte e Carlioz (Paul), violoncello 112 Do (Philippe), tenore 21, 29 direzione 12, 14, 25, 27, 49, 61, 123, 124, 163 Ceysson (Emmanuel), arpa 14, 34, 163 D’Oustrac (Stéphanie), mezzosoprano 14, 26 Herbaut (Laurent), baritono 56 Chabod (Alexandre), clarinetto 112 Droy (Sébastien), tenore 22 Hollop (Markus), basso 23 Chamayou (Bertrand), pianoforte 46, 73, 112 Druet (Isabelle), mezzosoprano 12, 33, 125 Huchet (Éric), tenore 57 Christoyannis (Tassis), baritono 111 Dubois (Carole), pianoforte 113 Ipata (Carlo), direzione 13, 18, 163 Cohën-Akenine (Patrick), violino e direzione Dudziak (Francis), baritono 57 Isoir (Daniel), pianoforte 67, 112 14, 26, 79 Dumaux (Christophe), viola 17 Ivanov (Philippe), pianoforte 46, 73 Coin (Christophe), violoncello e direzione Duran (Thomas), violoncello 38, 41, 80, 163 Ivanov (Yossif), violino 46, 48, 49, 73, 74 17, 111, 112 Eberhardt (Cyrielle), violino 38, 41, 80, 163 Jacquon (Alain), pianoforte 111 Constantin (Natacha), soprano 50, 57, 71, Eidi (Billy), pianoforte 48, 61, 163 Jamin (Stéphane), pianoforte 12, 33, 50, 57, 163 Équilbey (Laurence), direzione 31 125, 163 166 Jemmett (Dan), regia 15, 23 Makeïeff (Macha), regia 50, 57, 121 Ricciarelli (Marco), pianoforte 13, 17, 163 Jude (Marie-Josèphe), pianoforte 14, 27 Manfrino (Nathalie), soprano 21 Roth (Daniel), organo 125 Kaneko (Yoko), fortepiano 13, 33, 131, 163 Marin-Degor (Sophie), soprano 113 Roth (François-Xavier), direzione 46, 47, 50, Karthäuser (Sophie), soprano 23 Martin (Laurent), pianoforte 111, 112 53, 57, 71, 121, 125, 133, 163 Rousset (Christophe), direzione 12, 25, 78 Keller (Marie-Thérèse), soprano 113 Marzorati (Arnaud), baritono 67, 112 Kennedy (Andrew), tenore 23 Mazzola (Enrique), direzione 14, 26 Saint-Denis (Anne), soprano 49, 62, 113, 163 Khramouchin (Aleksandr), violoncello 111 Mesguich (Daniel), voce recitante 25, 124 Saint-Yves (François), organo 68 Koch (Philippe), violino 111 Minkowski (Marc), direzione 46, 56, 78, 121 Saint-Yves (Isabelle), violoncello 67 Krivine (Emmanuel), direzione 50, 53, 163 Montag (Paul), pianoforte 39, 43, 81, 163 Saks (Gidon), baritono 23 Krüger (Nicolas), pianoforte 113 Moretti (Isabelle), arpa 49, 65, 125, 132, 163 Sampson (Carolyn), soprano 12, 14, 18, 25, Laconi (Florian), tenore 71 Mutel (Caroline), soprano 17 78, 132, 163 Lagrange (Michèle), soprano 57 Nemtanu (Sarah), violino 47, 59, 163 Sanderling (Stefan), direzione 46, 73 Langrée (Louis), direzione 46, 53, 78, 128 Niquet (Hervé), direzione 12, 15, 21, 27, 31, Schiavo (Maria Grazia), soprano 13, 18, 163 Larmore (Jennifer), mezzosoprano 49, 65, 163 46, 47, 48, 55, 68, 71, 92, 111, 114, 119, 163 Schornsheim (Christine), fortepiano Latry (Olivier), armonium 112 Noguera (Armando), baritono 21 13, 33, 163 Lazar (Benjamin), regia 46, 56, 121 Novelli (Jean-François), tenore 67 Sendra (Frédéric), fortepiano 38, 41, 80, 163 Lefort (Thomas), violino 38, 41, 80, 163 Olivier (Emmanuel), direzione 46, 55 Staier (Andreas), fortepiano 13, 33, 163 Léger (Magali), soprano 30 Osborn (John), tenore 21 Staskiewicz (Blandine), mezzosoprano 56 Le Guay (Claire-Marie), pianoforte 38, 41, Ossonce (Jean-Yves), direzione 113 Szigeti (Vanessa), violino 39, 42, 124, 127, 163 126, 132, 163 Papp (Jonathan), pianoforte 14, 18, 132, 163 Talbot (Philippe), tenore 57 Leguérinel (Franck), tenore 56, 57 Pappano (Antonio), direzione 13, 21, 122 Talpain (Didier), direzione 12, 15, 23, 29, 131 Lemieux (Marie-Nicole), contralto 14, 21, 22, Paulet (Stéphanie), violino 67, 112 Tanimura (Yumiko), soprano 22 112 Pezzino (Léonard), tenore 57 Tauran (Bénédicte), soprano 113 Levionnois (Yan), violoncello 37, 39, 43, 81, 163 Pidoux (Raphaël), violoncello 12, 17, 129, 132 Tétu (Bernard), direzione 47, 67, 111, 163 Losier (Michèle), mezzosoprano 56 Pochon (Virginie), soprano 23 Thébault (Hjördis), soprano 21, 23, 29 Lott (Felicity), soprano 49, 65, 125, 132, 163 Podles (Ewa), mezzosoprano 56 Tiberghien (Cédric), pianoforte 46, 47, 48, 67, Lotti (Federica), flauto 50, 62, 163 Pruvot (Pierre-Yves), baritono 21, 22, 23, 73, 74 Lovato (Federico), pianoforte 50, 62, 163 29, 113 Touchais (Daphné), soprano 57 Lucas (Hélène), pianoforte 38, 40, 163 Rhorer (Jérémie), direzione 12, 13, 21, 30, 122 Troman (Tami), violino 13, 33, 131, 163 167 Turetta (Pierpaolo), organo 49, 50, 68, 163 Jeune Orchestre atlantique 12, 25, 46, 53, 78 Orchestre de Poitou-Charentes 14, 27 Van der Roost (Leen), arpa 68 La Chambre Philharmonique 50, 53, 163 Orchestre d’harmonie de la Garde Van Waas (Guy), direzione 12, 14, 22, 29, 113 Le Cercle de l’Harmonie 12, 13, 21, 30, 122, républicaine 13, 31, 131 Velletaz (Katia), soprano 22, 23, 113, 126 163 Orchestre national de France 14, 22, 112 Verdelet (Patrice), baritono 71 Le Concert Spirituel 28, 30, 111, 119 Orchestre national de Lyon 15, 27 Verdin (Joris), armonium 67 Le Salon romantique 48, 59, 111, 163 Orchestre Philharmonique de Liège Wallonie Vidal (Mathias), tenore 30, 38, 40, 129 Les Cuivres romantiques 48, 67, 131, 163 Bruxelles 46, 48, 49, 72, 73, 74, 128 Vila (Paul-Henri), baritono 56 Les Agrémens 12, 14, 113 Orchestre Révolutionnaire et Romantique Wagner (Vanessa), pianoforte 46, 53 Les Chantres du Centre de musique baroque 15, 121 Wesseling (Maria Riccarda), mezzosoprano de Versailles 111 Orchestre symphonique Région Centre 111 Les Éléments 12, 13, 21, 30, 122 – Tours 113 Wispelwey (Pieter), violoncello 46, 53, 78 Les Lunaisiens 47, 67, 125, 163 Quartetto Ardeo 13, 34, 131, 163 Xanthoudakis (Elena), soprano 21 Les Musiciens du Louvre-Grenoble 46, 121 Quartetto Cambini 39, 42, 113, 126, 163 Les Nouveaux Caractères 13, 38, 129, 163 Quartetto Diotima 112 ❚ Orchestre, cori e ensemble Les Siècles 46, 47, 50, 53, 57, 71, 121, 125, Quartetto Habanera 47, 65, 124, 125, 127, 163 Accentus 15, 31, 133, 163 Quartetto Manfred 113 Auser Musici 13, 163 Les Solistes de Lyon – Bernard Tétu 47, 67, Quartetto Mosaïques 12, 17, 111, 112, 129, A Venti 14, 34, 131, 163 111, 163 132, 163 Brussels Philharmonic – L’Orchestra delle Maîtrise & chœurs de l’Opéra de Tours 113 Quartetto Satie 112 Fiandre 47, 68, 71, 92, 114, 163 Maîtrise et jeune chœur du centre de la Voix Quartetto Varèse 37, 39, 82, 130, 163 Chœur et Orchestre d’Angers-Nantes Rhône-Alpes 111 Royal Scottish National Orchestra 112 Opéra 46, 55 Maîtrise du CPM de Genève 111 Solamente naturali 12, 15, 23, 29, 131 Chœur de chambre de Namur 12, 14, 22, 29, Musica Florea 15, 23 The Monteverdi Choir 15, 23 113 Nürnberger Philharmoniker 12, 21 Trio Hochelaga 49, 59, 127, 130, 163 Chœur de l’Armée française 13, 31, 131 Opus V 49, 65, 163 Chœurs de l’Opéra de Toulon 50, 57 Orchestra e coro dell’Accademia Nazionale Chœur symphonique de Namur 46, 73 di Santa Cecilia 13, 21, 122 Coro della Radio fiamminga 48, 68, 114, 163 Orchestra of the Age of Enlightenment 14, 26 Ensemble Baroque de Limoges 111, 112 Orchestre d’Angers-Nantes Opéra 46, 55 Ensemble Orchestral de Paris 12, 25, 124 Orchestre de l’Opéra de Lyon 168 Indice dei ricercatori, musicologi, autori e coordinatori Auclair (Mathias) 87 Macdonald (Hugh) 110 Audéon (Hervé) 131 Massip (Catherine) 86 Bartoli (Jean-Pierre) 110 Mongrédien (Jean) 93, 104, 105, 131 Blay (Philippe) 88, 96 Nectoux (Jean-Michel) 110 Bongers (Cyril) 95 Niaux (Viviane) 90, 105 Branger (Jean-Christophe) 88, 94, 104 Niccolai (Michela) 86, 94, 100 Caballero (Carlo) 110 Nichols (Roger) 110 Campos (Rémy) 79, 87, 97, 99, 100 Orledge (Robert) 110 Caracciolo (Maria Teresa) 129 Perna (Claude-Pascal) 99 Chaillou (David) 131 Poidevin (Aurélien) 87 Chimènes (Myriam) 86 Pons (Lionel) 86 Collette-Kléo (Christine) 91, 104 Powell (John) 86 Corbier (Christophe) 95 Rabaud (Michel) 104 Dratwicki (Alexandre) 86, 87, 88, 92, 104, Rowland (David) 86 105, 120, 124, 140 Sala (Massimiliano) 86 Dufetel (Nicolas) 86 Sérié (Pierre) 87, 98, 100 Durosoir (Georgie) 96 Sobaskie (James William) 110 Durosoir (Luc) 86, 96 Southon (Nicolas) 110 Élart (Joann) 93 Suchowiejko (Renata) 86 Gérard (Yves) 104 Taïeb (Patrick) 98, 105, 120 Giroud (Vincent) 88, 104 Tait (Robin C.) 110 Gordon (Tom) 110 Terrier (Agnès) 87, 88, 105 Gribenski (Jean) 86 Topakian (Stéphane) 97, 105 Herlin (Denis) 110 Valois (Pascal) 100 Honegger (Geneviève) 105 Vernet (Thomas) 89 Jost (Peter) 110 Wild (Nicole) 104 Jousse (Eurydice) 104 Kamer (Waldemar) 129 Langham Smith (Richard) 110 Lu (Julia) 92, 104 169 Indice dei luoghi Abbazia (Jumièges, Francia) 12, 29, 30, 125 Cattedrale Saint-Louis des Invalides (Parigi, Die Glocke Bremen (Brema, Germania) 12, 30 Abbazia (La Chaise-Dieu, Francia)12, 30 Francia) 12, 13, 29, 31, 131 Église Saint-Gênes les Carmes (Clermont- Abbazia (Lessay, Francia) 48 Central Conservatory of Music Ferrand, Francia) 47 Abbazia (Talloires, Francia) 48, 154 (Beijing, Chine) 47 Espace Malraux (Chambéry, Francia) 47 Abbaye aux Dames (Saintes, Francia) 12, 46, Centro culturale della Sarthe Fondazione Giuseppe Siotto (Cagliari, Italia) 53, 78 (L’Épau, Francia) 39 48, 61 Auditorium (Lione, Francia) 15, 27, 47 Chapelle royale du Château (Versailles, Fondazione La Borie (Solignac, Francia) 17, 48, Auditorium delle Scuderie Aldobrandini Francia) 15, 31 59, 154 (Frascati, Italia) 38 Château Louis XI (La Côte-Saint-André, Grand Théâtre (Angers, Francia) 46, 55 Auditorium Parco della Musica (Roma, Italia) Francia) 12, 25, 124 Gymnase de la Vieille Forme (Rochefort, 13, 21, 122 Chiesa (Bellenaves, Francia) 47 Francia) 14, 27 Auditorium TAP (Poitiers, Francia) 14, 27 Chiesa (Caudebec-en-Caux, Francia) 47, 125 Hôtel des Invalides (Parigi, Francia) 13, 14, 29, Basilica dei Frari (Venezia, Italia) 48, 49, 50, Chiesa (Chablis, Francia) 39 31, 33, 34, 48, 67 68, 137, 141 Chiesa (Côte d’Albâtre, Francia) 47 Jezuïetenkerk (Lier, Belgio) 48 Basilica (Beaune, Francia) 12, 30 Chiesa (Lacoste, Francia) 49 Kings Place (Londra, Regno Unito)12, 14, 17, Basilica (Saint-Denis, Francia) 12, 30 Chiesa (Le Mottier, Francia) 47, 124 18, 38, 41, 49, 65, 132 Berlino (Germania) 39, 82 Chiesa (Le Trait, Francia) 47, 125 Le Corsaire (Dunkerque, Francia) 48 Bethaniënhuis (Zoersel, Belgio) 48 Chiesa (Longechenal, Francia) 39, 124 Le Corum (Montpellier, Francia) 14 Bibliothèque royale (Bruxelles, Belgio) Chiesa (Saint-Martin du Vivier, Francia) 125 La Coursive (La Rochelle, Francia) 46, 53 38, 41 Chiesa (Val d’Isère, Francia) 47 La Rampe (Échirolles, Francia) 15, 27 Black-Box del Festspielhaus (Sankt Pölten, Conservatoire à rayonnement régional Le Rayon vert (Saint-Valéry-en-Caux, Austria) 13 de Paris (Parigi, Francia) 41, 80, 89 Francia) 49 Cappella dei penitenti (Gap, Francia) 47 Conservatoire de musique (Ginevra, Svizzera) Le Volcan – Scène nationale (Le Havre, Cappella Saint-Martin du Méjan (Arles, 14, 26, 79, 97 Francia) 15, 31 Francia) 47 Conservatoire de musique (Montréal, Canada) 49 Les Jacobins (Tolosa, Francia) 38, 49 Castello (Saint-Maurice d’Ételan, Francia) Conservatoire national supérieur de musique Manoir de Villers (Saint-Pierre de Manneville, 12, 33 et de danse de Paris (Parigi, Francia) 14, 26, Francia) 47, 125 Cattedrale (Dax, Francia) 39 55, 79, 87, 99 Moulin du Roc (Niort, Francia) 14, 27 Cattedrale (Évreux, Francia) 46, 47, 53 Conservatorio di musica Benedetto Marcello Musée de l’Armée (Parigi, Francia) 29, 31, 33, Cattedrale Notre-Dame (Laon, Francia) 13 (Venezia, Italia) 14, 34, 48, 67, 141 34, 67, 131 170 Musikverein (Vienna, Austria) 48, 74, 128 Sala del Tinel, Palazzo dei Papi (Avignone, OLV Ter Potterie (Bruges, Belgio) 48 Francia) 13, 146 Teatro (Morteau, Francia) 47 Opéra Comique (Parigi, Francia) 15, 20, 23, 46, Sala dell’Angelarde (Châtellerault, Francia) Teatro (Saint-Quentin, Francia) 47 50, 54, 55, 56, 57, 87, 88, 105, 121 14, 27, 148 Teatro dell’opera (Bratislava, Slovacchia)15, 23 Opéra royal du Château (Versailles, Francia) 30 Sala Notre-Dame (Salins-les-Bains, Francia) 47 Teatro dell’opera (Digione, Francia) 14, 34 Opéra-Théâtre (Saint-Étienne, Francia) Salle philharmonique (Liegi, Belgio) 14, 22, 46, Teatro dell’opera (Lilla, Francia) 13, 17, 38, 40 46, 53, 56 48, 73, 74, 128 Teatro dell’opera (Limoges, Francia) 12 Oratorio San Filippo Neri (Bologna, Italia) Saloncino del Teatro della Pergola (Firenze, Teatro dell’opera (Rouen, Francia) 15, 31 38, 39, 126 Italia) 13 Théâtre de la Ville (Parigi, Francia) 13 Palais des Beaux-Arts (Bruxelles, Belgio) Scène nationale (Évreux, Francia) 46, 53 Théâtre des arts (Rouen, Francia) 49, 125 12, 29, 48, 74 Scuola Grande di San Rocco (Venezia, Italia) Théâtre des Champs-Élysées (Parigi, Francia) Teatro (Angoulême, Francia) 14, 27 Palais Fesch (Ajaccio, Francia) 12, 17, 38, 47, 50, 53, 67, 71, 141, 162, 163 13, 14, 21, 22 40, 129 Scuola Grande San Giovanni Evangelista Théâtre Graslin (Nantes, Francia) 46, 55 Palais Montcalm (Québec, Canada) 39, 43, 49, (Venezia, Italia) 13, 17, 18, 38, 40, 49, 65, 141, 56, 59, 61, 65, 130 162, 163 Palazzo Ducale (Lucca, Italia) 86 Seul (Corea) 48 Palazzo Leoni Montanari (Vicenza, Italia) 38, Shanghai Conservatory of Music (Shanghai, 39, 40, 42, 47, 49, 59, 65, 127 Cina) 47 Parco del Bois des Moutiers (Varengeville- Sichuan Conservatory of music (Chengdu, sur-Mer, Francia) 12, 33, 125 Cina) 47 Parco del Castello di Trangis (Évreux, Francia) Staatstheater (Norimberga, Germania) 12, 21 47, 125 Státni Opera Praha (Praga, Repubblica Ceca) Philharmonic Hall (Varsavia, Polonia) 15, 23 49, 74, 128 Studio 4 (Flagey, Belgio) 47, 48 Queen Elizabeth Hall (Londra, Regno Unito) Teatro comunale Luciano Pavarotti 14, 26 (Modena, Italia) 13 Rocca di Vignola (Modena, Italia) 48 Teatro Cucinelli (Solomeo, Perugia, Italia) 13 Royal Albert Hall (Londra, Regno Unito) 13, 122 Teatro La Fenice (Venezia, Italia) 13, 21, 141, Sala degli specchi del Palazzo primaziale 163 (Bratislava, Slovacchia) 12, 29 Teatro Verdi (Pisa, Italia) 13 171 Prezzi e prenotazioni Prezzi Prezzo intero Prezzo ridotto* PREZZO A: Palazzetto Bru Zane Categoria unica 25 € 15 € PREZZO B: Scuola Grande San Giovanni Evangelista – Scuola Grande di San Rocco Categoria 1 35 € 25 € Categoria 2 28 € 15 € Categoria 3 10 € — PREZZO C: Basilica dei Frari – Conservatorio Benedetto Marcello Categoria unica 10 € 5€ ABBONAMENTI Danno la possibilità di scegliere tra tutti i concerti della stagione e beneficiare di una riduzione in base al numero di concerti: 3 concerti a scelta 60 € 35 € 6 concerti a scelta 100 € 60 € 12 concerti a scelta 180 € 100 € * Prezzo ridotto: studenti e minori di 28 anni Beneficiari delle riduzioni ❚ Studenti e minori di 28 anni ❚ Soci Collezione Peggy Guggenheim, Touring Club Italiano, TolettaCard, abbonati della membership Punta della Dogana & Palazzo Grassi, soci dell’Alliance française, Amici della Musica di Mestre ❚ Prezzi di favore sono riservati anche a gruppi culturali, associazioni e circoli ricreativi aziendali 172 Come prenotare ❚ In biglietteria La biglietteria del Palazzetto Bru Zane è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 14 alle ore 17. È aperta anche in tutte le sedi dei concerti un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. ❚ Telefonicamente Call Center Vivaticket: dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 20 e il sabato dalle ore 8 alle ore 13. Dall’Italia: 899 866 805 Dall’estero: + 39 0445 23 03 13 ❚ Via internet [email protected] www.bru-zane.com www.vivaticket.it ❚ Via fax Inviando un fax al numero +39 041 52 42 049 indicando il concerto, il numero di posti e la categoria, il numero di carta di credito, la data di scadenza e il codice CVV (le ultime 3 cifre sul retro della carta di credito) 173 Calendario dei concerti a Venezia Palazzetto Bru Zane Scuola Grande di San Rocco ❚ Sabato 2 ottobre 2010 alle ore 20, Quartetto Mosaïques ❚ Martedì 12 aprile 2011 alle ore 20, Les Siècles/Roth ❚ Sabato 9 ottobre 2010 alle ore 20, De Liso/Ricciarelli ❚ Sabato 16 aprile 2011 alle ore 20, Les Solistes de Lyon/Tiberghien/ ❚ Martedì 12 ottobre 2010 alle ore 20, Troman/Kaneko Tétu ❚ Giovedì 14 ottobre 2010 alle ore 20, Staier/Schornsheim ❚ Domenica 17 aprile 2011 alle ore 17, Brussels Philharmonic/Niquet ❚ Sabato 16 ottobre 2010 alle ore 20, Quartetto Ardeo ❚ Sabato 4 giugno 2011 alle ore 20, La Chambre Philharmonique/ ❚ Domenica 24 ottobre 2010 alle ore 17, Ceysson Capuçon/Krivine ❚ Martedì 26 ottobre 2010 alle ore 20, Sampson/Papp ❚ Giovedì 3 febbraio 2011 alle ore 20, Degout/Lucas Scuola Grande San Giovanni Evangelista ❚ Sabato 5 febbraio 2011 alle ore 20, Boncompagni/Corti ❚ Domenica 3 ottobre 2010 alle ore 17, Les Nouveaux Caractères/ ❚ Mercoledì 9 febbraio 2011 alle ore 20, Couteau d’Hérin ❚ Sabato 12 febbraio 2011 alle ore 20, Berthaud/Le Guay ❚ Mercoledì 20 ottobre 2010 alle ore 20, Auser Musici/Schiavo/Ipata ❚ Domenica 13 febbraio 2011 alle ore 15, Eberhardt/Duran/Sendra ❚ Domenica 6 febbraio 2011 alle ore 17, Les Nouveaux Caractères/ ❚ Domenica 13 febbraio 2011 alle ore 17, Lefort/Grelot Borghi/Vidal/d’Hérin ❚ Mercoledì 16 febbraio 2011 alle ore 20, Franco/Brunello ❚ Sabato 14 maggio 2011 alle ore 20, Larmore/Opus V ❚ Venerdì 18 febbraio 2011 alle ore 20, Szigeti /de Ratuld ❚ Martedì 22 febbraio 2011 alle ore 20, Quartetto Cambini Teatro La Fenice ❚ Venerdì 25 febbraio 2011 alle ore 20, Levionnois/Montag ❚ Mercoledì 13 ottobre 2010 alle ore 20, Le Cercle de l’Harmonie/ ❚ Domenica 27 febbraio 2011 alle ore 17, Quartetto Varèse Les Éléments/Rhorer ❚ Martedì 19 aprile 2011 alle ore 20, Les Lunaisiens ❚ Giovedì 21 aprile 2011 alle ore 20, Nemtanu/Gastaldi Conservatorio di musica Benedetto Marcello ❚ Sabato 23 aprile 2011 alle ore 20, Quartetto Habanera ❚ Martedì 2 novembre 2010 alle ore 20, A Venti ❚ Mercoledì 27 aprile 2011 alle ore 20, Gaillard/Bardin ❚ Domenica 1 maggio 2011 alle ore 17, Les Cuivres Romantiques ❚ Sabato 30 aprile 2011 alle ore 20, Le Salon Romantique ❚ Domenica 8 maggio 2011 alle ore 17, Eidi Basilica dei Frari ❚ Domenica 15 maggio 2011 alle ore 17, Heisser ❚ Giovedì 12 maggio 2011 alle ore 20, Coro della Radio fiamminga/ ❚ Martedì 17 maggio 2011 alle ore 20, Lott/Moretti Niquet ❚ Sabato 21 maggio 2011 alle ore 20, Trio Hochelaga ❚ Venerdì 20 maggio 2011 alle ore 20, Turetta ❚ Domenica 22 maggio 2011 alle ore 17, Saint-Denis/Godin ❚ Venerdì 3 giugno 2011 alle ore 20, Turetta ❚ Venerdì 27 maggio 2011 alle ore 20, Lotti/Lovato ❚ Domenica 5 giugno 2011 alle ore 17, Constantin/Borghi/ Contaldo/Jamin 174 175 © 2010 – Palazzetto bru zane Centre de musique romantique française Riproduzione vietata Crediti fotografici © Bibliothèque du Conservatoire supérieur de Genève – Haute École de musique (Musica) Traduzione: Paolo Vettore Ideazione grafica www.loiclegall.com Stampa Cartotecnica Veneziana, Venezia