OGGILENUVOLE BALLANOILTANGO LucianoCapriotti Poesietanguere ISBN: PrimaEdizioneebook EnricoMassettiPublisher Libri,ebook,DVDeCD-mp3rariditango http://tango-dancers.com “Iodireicheiltangoelamilongaesprimonoinmaniera direttaqualcosacheipoetispessohannocercatodiesprimere conleparole:laconvinzionechecombatterepuòessereuna festa” JorgeLuisBorges ANTEFATTO E’unaseradilugliodel2010aRoma.NelcortilediS.IvoallaSapienza, gioiello del barocco borrominiano, a due passi da piazza Navona, sono 1 seduto con mia moglie, in attesa di ascoltare il Cuartetango , una formazione di quattro musicisti che propone originali interpretazioni delle musiche di Astor Piazzolla. “Noche de tango” è il titolo del concerto.Leggiamoconinteresseecuriositàilprogramma,cheprevede anchel’esibizionedidueballeriniditangoargentino:MarceloAlvareze 2 SabrinaAmato .E’laprimavoltacheassistiamoadunospettacolodel genere:nonsappiamonienteditangoanchesesiamomoltobendisposti verso la musica di Piazzolla. Tutto il cortile è affollato. Fa caldo. L’attesa si protrae un po’ troppo. Finalmente entrano in scena i musicisti, rigorosamente vestiti di nero e la serata ha inizio. I maestri sono degli artisti talentuosi che ripropongono l’emozionante e coinvolgente musica di Piazzolla che ti entra dentro l’anima, esalta e 3 commuoveilcuore.Quandoascoltiamo“AdiosNonino” unasensazione profonda di nostalgia e di commozione ci pervade. Ci stringiamo la mano.Perunainattesaquantopiacevolecoincidenzadicorrentieflussi d’aria, il ponentino non tradisce: alita sul cortile, lambisce la facciata sinuosa della chiesa e ci regala una gradevole carezza. La platea applaudeconconvinzione.Inalto,nelbuiodellanotte,s’odonoatrattii lamenti salmastri dei gabbiani metropolitani. Ora entrano in scena i ballerini.Salgonosulpalco.Siguardanoadunacertadistanza,immobili. Lei è affascinante. Lui misterioso. Poi, con l’avvio della musica, si avvicinano con passo elastico e felpato. Si abbracciano ed iniziano a danzareilballopiùemozionante,passionale,eleganteenostalgico,che maiavremmoimmaginatodivedere.Efupernoiamoreaprimavista:il classico colpo di fulmine! Applaudiamo con entusiasmo e ci esaltiamo “Bravi!Bravi!!”Ecosìèperilrestodellaserata.Siamoemozionatied elettrizzati. Ma con noi è tutta la platea ad acclamare con ardore e a chiedereconinsistenzaunbis.Decidiamod’istintoditornarearivederli anche la sera seguente. Stessa emozione. Stesso trasporto! Il Tango, il 4 famoso “pensiero triste che si balla” , la musica e la cultura tanguera sonoentrati,propriodaquellasera,afarpartedellanostravita,nonin manierainvadentemasuadenteepervasiva.Edalìèiniziatalanostra storia, più o meno simile a quella di tanti tangueri neofiti: l’iscrizione alla scuola di tango, nuovi e vecchi amici con cui condividere l’esperienza, immancabili i nuovi CD da ascoltare e riascoltare in macchina,iltavolodaspostareeitappetidaarrotolareperfarespazioe provare i passi in casa, i figli che ci guardano con aria divertita e perplessa, il cane che abbaia quando balliamo, una nuova postura acquisita nel camminare e a volte, anche da soli, la tentazione irrefrenabile, di fronte ad un pavimento liscio o un corridoio vuoto, di accennareunpasso,prontiadissimulareeafarfintadinientesecoltiin fragrante dalla apparizione di un estraneo che ti guarda con aria interdetta.Iltango,comesolitamenteciripetonoinostrimaestri,nonè necessariamente caratterizzato da molte figure. Ridurre il tango a un susseguirsi di figure è un grave errore, come ridurre l'esecuzione di un'orchestrasinfonicaallameratrascrizionedellenotesullospartito.Un buon tango può essere ballato anche solo con una camminata elegante, alternatadapauseintense.Maproprioquestabenedettacamminata,che è la base del tango, malgrado la sua apparente semplicità è forse la figura più difficile da realizzare. Ci sforziamo di camminare con eleganza, con sintonia, con sentimento ma i risultati sono ancora modesti, l’equilibrio è precario, balbettiamo i nostri primi passi,… comunque stoicamente insistiamo, barcolliamo ma non molliamo, vogliamoimparareeguardiamoconammirazioneeunapuntadiinvidiai ballerinipiùespertidinoi,chegiàballanodaqualcheanno.Cominciamo afrequentarelemilonghe,incompagniadeinostriamicidicordata,per farcicoraggioesdrammatizzarel’incombenzaepianopianoacquistiamo più sicurezza e scioltezza. L’appuntamento del sabato sera diventa rituale: i preparativi davanti allo specchio della camera da letto, il trucco,lasceltadelvestito“Chemimettolacamicettarossaoilvestito nero?”,larivalutazioneel’acquistodinuovigilè,lescarpe–lefamose scarpe da tango!- da custodire nell’apposita sacca da trasporto e da indossareesclusivamenteinmilonga.Epoifinalmenteiprimitanghida ballare, da ascoltare, da emozionare, la favola e l’incanto della nostra “noche de tango”… e nonostante i reciproci immancabili rimproveri “Ma che fai? Possibile che non ti ricordi il passo?” “ Ma no, è colpa tua!Senonmidailagiustamarca,iochenesochevuoifare?!”“Attento che andiamo addosso a quella coppia!” e la certezza di non poter mai diventare dei ballerini professionisti, ci ritroviamo di tanto in tanto a confidarci il rammarico di non avere incontrato prima il tango, nella nostra vita e di aver così perso tanti anni senza la compagnia, il divertimentoelaconsolazionechepuòregalarti. Questa raccolta di poesie testimonia proprio questo clima di innamoramento per il tango e contemporaneamente rappresenta un omaggio alla cultura, alla musica ed alla storia argentina ed uruguayana,omegliorioplatense,allecuiradicinonpococontribuirono inostriaviimmigrati. 5 IllibrosiconcludeconunaseriediSchedeBiografiche deipersonaggia cuisonostatededicatealcunepoesie. SIESTANGO 6 E’l’oradellasiesta dopoilpranzodelladomenica. Hoaccesolapipadeimieiricordi: incucinaaleggia l’ariabuonadiBuenosAires. Distesoalcalduccio davantialfocolare micionemiobellodorme ediosognolanguori escalpicciidellamilonga edintantovolutedifumo sirincorronocomemigranti nell’abbracciodeltangocheverrà. OGGILENUVOLEBALLANOILTANGO Cirri,nembi,cumuliestrati: cavolfiorigiganti ondedipannamontata codedicavallialgaloppo volubilisculture diacquaedivento trafittedalsole unattimoappena emutagiàilcolore stravagantelafoggia eccosembraunalberoo…unanimale opiuttostoilprofilodiqueltale… poiunacapriola,unavvitamento epiùnonèciòcheeraprima. Maoggicheaccadelassù? Piùnonvedoildragodiieri, mianonnacheride, ilgattoconlacodaall’insù. Oggilenuvolesimirano, siabbraccianoesi intreccianoinordinate 7 sequenzediochosesangucitos ; 8 nellamilonga delcieloprocedono concertacalmasecondol’estro 9 edilcapricciodelGrandeMusicalizador cheadunaaduna lesospingecolsuosospiro elechiamapernome. Taceiltuono:gliangeli 10 suonanoilbandoneon . Oggilenuvoleballanoiltango. AUTUNNO Dopoladittatura delverdemonocorde edelcieloturchino, distillaticonpazienza icoloridelvino econcentratol’oroneigranai, tirivesti -attempatoarlecchinodiunagiubbacangiante, esuberantedanon temererivali. Appassionato ardinellavigna enelboscocanti iltangodell’amoregeloso chenutrìieri iltuosangue, ilcuiricordooggi tifaavvampare. Tiprepariadormire mailcuoredibrace èancorainsubbuglio, troppenotenellatesta enontrovipace. 1novembre2011 ILTANGODELPOETA 11 MentrelenotediMadreselva illanguidisconoilcuore esuggerisconolacadenza, ilpoetadibiancovestito cinged’abbracciotanguero lasuapanterainnamorata -addomesticataatratti– perrespirareinsieme ilsaledelmare. Tu,indisparte, spiil’amoreesorridi pudico.Hairagione: lapoesianonè dichilascrive madichigliserve. Mailcielostellatodell’isola, leondedellacaladisotto, ilventodeicespugli equellodellascogliera, leretitristidituopadre elecampanedell’Addolorata sonogiàdentrodite. 12 SoloilcuorediPablito attendeancoraunpo’ persbocciare: maconlepoesieintanto puoifareinnamorare ledonne. Gennaio2012 AMarioRuoppolo-MassimoTroisi ealpostinocheèrimastoinnoi INMEMORIA Teneseiandatavia inuncolpod’ala 13 (oeraunochocortado ?) cosìgiovane cosibella prediletta tangueradellapampas ballerinadell’assenza edellalontananza evocatricedisogniproibiti adocchiaperti. Sidicechelamilonga siaunametaforadellavita maiononsonod’accordo. Cisonodelleregolenellamilonga! Ciincontriamonell’abbraccio noisolitarierrantinellanotte esibizionistiquantobasta peraddentrarciinlabirinti sempreugualiesemprenuovi arespirareinostripassi intrisidinostalgia conl’euforiadellefigurazioni figlieinconsapevolideinostripadri emigrantiedinventoridipassi. Ilnostroèunballopensieroso. Chefai?Balloiltango. Checos’è?E’unballo incuifaccioridereipiedi epoilifacciopiangere. Chisei?Sonounballerino distorieumane. Maogginonpossopiùballare eappendolemiescarpealchiodo. Perché?Perchélapiùbrava seneèandata.Lavital’hatradita proprioquandopiùsorrideva. Lavitachenonrispetta leregoledellamilonga. 14 Chenontifaconcluderelatanda . Chenontiavvertequandoilmusicalizador 15 chiamal’ultimaCumparsita dell’alba. Lavitachenonrispetta 16 ilsensodellaronda echenonchiedescusa quandoticalpesta. Noogginonpossoproprio camminareaquattrogambe euncuoresolo allaricercadeltempo chenonritorna. No,nonpossoimitare ilpassodeigattipensierosi. Pensoallatuaanima checontinuaaballare eadunabambinaacui noninsegneraiiprimipassi nellamilongadellavita. perAndreaMissè SCHEDEBIOGRAFICHE JorgeNEWBERY JorgeNewbery(BuenosAires,29maggio1875–Mendoza,1marzo1914), ingegnere, fondatore dell’aereonautica argentina, uomo di scienza, sportivo e milonguero. La sua carriera universitaria si svolse in prestigiose università americane. All’Istituto Drexel di Filadelfia fu allievo di Tomas Edison. Fu Direttore Generale delle opere elettriche, meccaniche e di illuminazione della Municipalità di Buenos Aires e professore di Ingegneria Elettrica alla Scuola Industriale Nazionale. Si battè per tutta la vita sulla necessità di mantenere pubblici i servizi di illuminazione di Buenos Aires, contro la tendenza dell’epoca di privatizzarliesiinteressòanchedirazionalizzareilservizioditrasporto pubblico. Newbery eccelse anche nel campo sportivo: fu pugile, nuotatore, corridore, vogatore e schermitore. Vinse importanti premi internazionali nelle varie discipline sportive, meritando un posto di eccellenza nella storia dello sport in Argentina. Fu uno sperimentatore del volo ed un pioniere dell’aereonautica, iniziando coi primi voli in pallone aerostatico (chiamato “el Pampero”) a sorvolare il Rio de La Plata.Nel1908suofratelloEduardo,membrodelClubAereoArgentino daluicreato,perìmiseramenteinunviaggiocolPamperoedilsuocorpo non venne più ritrovato. Nonostante questa tragedia familiare Newbery continuò a sperimentare e a volare con nuovi palloni aerostatici ( “El Patriot” e “el Huracàn”) , compromettendo per il suo ardimento la tranquillità dei rapporti familiari fino a giungere al divorzio con la mogliedacuiavevaavutounfiglio.Nelgiroditreannirealizzòcirca40 palloni. Nel 1908 effettuò il record nel viaggio con pallone aerostatico coprendo la distanza di 550 Km in 13 ore, sorvolando Argentina, UruguayeBrasile.Inmemoriadelfratellorealizzòilpiùgrandepallone aerostatico a cui diede il nome di “Eduardo Newbery” con il quale nel 1916,dueannidopolasuamorte,fueffettuatalaprimatrasvolatadelle Ande. Nel 1912 fu insignito, unico civile, del titolo di Direttore della ScuoladiAereonauticaMilitare.Iniziaval’eradeimonoplaniamotoree Newbery fu naturalmente il primo pilota. Fu il primo a sorvolare in monoplanoilRiodeLaPlataesuccessivamentearaggiungereilrecord dialtitudinestimatoin6.225metri.Lacaratteristicaprincipaledelsuo carattere era la assoluta mancanza di paura, le sue imprese nei vari campi atletici ed aereonautici gli procurarono una popolarità ed una fama illimitata .La cultura popolare lo glorificò anche attraverso numerosecomposizioneditango,aluidedicate.Lasuamorteavvenutain conseguenzadiunincidenteaereoil1marzodel1914all’etàdi34anni sembra essere stata causata dall’aver sottoposto il suo monoplano a rischiose manovre, essendo stato adulato ed esortato al volo da una ammiratrice.Lanotiziadellasuamorte,avvenutaaMendoza,raggiunse Buenos Aires la sera di una domenica di Carnevale creando grande turbamento.Lasuafigurafuidolatratainvitaedopoiltragicoincidente entrònell’immaginariocollettivodell’interanazione,comesolosarebbe accaduto successivamente per l’altra icona del popolo argentino Carlo Gardel.L’aereoportoFederalediBuenosAires“JorgeNewbery”ricorda colsuonomeilpionieredell’aviazioneargentina. CarlosGARDEL Carlos Gardel (11 dicembre 1890 o 1887 – 24 giugno 1935) è stato un attore,cantanteecompositoreargentino,maestronelgeneredeltango.Il luogoeladatadellasuanascitasonocontroversi.Secondotalunefonti sarebbe nato l’11 dicembre 1890 a Tolosa, in Francia; secondo altre, invece, la sua città natale sarebbe stata Tacuarembó, in Uruguay e l’annodinascitanonsarebbestatoil1890mail1887.Certoèinveceil luogoincuimorì,nel1935:Medellín,inColombia.Sisacomunqueper certocheGardeltrascorsel’infanziaaBuenosAires,vivendoneipressi del mercato del quartiere di Abasto (fu lì che gli venne dato il soprannomediElmorochodelAbasto,ilbrunettodiAbasto).Siunivadi buon grado alle pandillas locali, le bande giovanili di strada (e per piccoli fatti venne anche fermato dalla polizia), dalle quali acquisì il caratteristico accento porteňo del dialetto lunfardo. Il giovane Carlos abbandonaglistudinel1906,perchéhaunabellavocedibaritonoela sua passione è il canto. Nel 1911 col cantante José Razzano, forma un duo che diviene un trio nel 1912 con il chitarrista Francisco Martino; partecipano a spettacoli canori e Gardel incide per la Casa Taggini i suoiprimidischidicanzonipopolariargentine.Nel1913conl’apporto delcantanteSaúlSalinasiltriodivieneunquartettochesiesibisceanche nella provincia di Buenos Aires, ma presto Salinas lascia il gruppo che prendecosìilnomediTercetoNacional:conlaseparazionediMartino, alla fine del 1913, il Duo Nacional Gardel-Razzano si esibisce nel prestigioso cabaret Armenonville di Buenos Aires, da cui, si dice, alla finedellospettacolovenganoportatiintrionfoperlestrade.L’8gennaio 1914GardeleRazzanodebuttanoalTeatroNacionaldiBuenosAirese viavianeidiversiteatridellacapitaleedellemaggioricittàargentine. Nel1915debuttanoalTeatroRoyaldiMontevideo,evannointournéein Brasile durante la quale conoscono il famoso tenore italiano Enrico Caruso. In una rissa, alla fine del 1915, Gardel viene raggiunto da un colpo di pistola che gli rimarrà nel polmone sinistro per tutta la vita. Ristabilitosi,nel1916siesibisceconRazzanoaMardelPlata.Nel1917, per la prima volta, mette in repertorio un tango, cantando al Teatro Empire di Buenos Aires, “Mi noche triste”, di Samuel Castriota e Pascual Contursi, versificato in lunfardo, il gergo dei bassifondi di Buenos Aires; da allora inciderà più di 900 tanghi. Il 9 aprile incide dischi per la Casa Glücksmann, ed è protagonista del film “Flor de durazno”(Fioredipesca):èilprimofilmdelcinemaargentino.Gardel pesa allora 120 chili: occorreranno mesi di palestra e molta buona volontà per mantenere il suo peso forma di 75 chili per i suoi 171 centimetri di altezza. Conosce Isabel del Valle, una quattordicenne che diviene la sua fidanzata ufficiale ma che non sposerà mai: si dice, del resto,cheGardelfosseomosessualeecheilsuofidanzamentofosseuna copertura. Dal 1921 si uniscono al duo i chitarristi José Ricardo e Guillermo Barbieri; nel 1923 il duo, con la Compagnia Rivera - De Rosas,esibisceilsuorepertorioditanghiinUruguay,inBrasileepassa inEuropa,inSpagna,debuttandonelTeatroApolodiMadrid.Nel1924a Buenos Aires canta per la Radio LOW Gran Splendid, incide con l’orchestra di Francisco Canaro e l’anno dopo con quella di Osvaldo Fresedo.SeparatosidaRazzano,chehaproblemiallagolamacontinua adamministrareibenidiGardel,il5novembre1925èalTeatroGoyadi Barcellona,doveincidedischicolmodernosistemaelettrico.Èancorain tournéeinSpagnanel1927.TornatoaBuenosAiresnel1928,siunisceal chitarristauruguaianoJoséMaríaAguilar,colqualesiesibiscealteatro FéminadiParigiil30settembre1928,insiemeconJoséphineBaker,eal cabaretFloridainottobre.Nelgennaio1929èbrevementeinItaliaeil5 febbraiotornainFrancia,dovecantaall’OperadiParigienellaCosta Azzurra,passandopoiaBarcellonaeaMadrid.Versolametàdel1929 ritorna a Buenos Aires dove gira i suoi primi film sonori. Nel 1930 è ancorainFrancia,aNizzaeaParigi,dovesifermamoltimesi,girandoa Joinville il film “Luces de Buenos Aires”. Dal 1931 al 1932 Gardel si esibisceinCostaAzzurra,inItalia,aLondra,Parigi,Vienna,Berlinoe Barcellonaegiraifilms“Esperame”,(Aspettami),”Lacosaesseria”e “Melodíadearrabal”,incuisiascoltanonotitanghicome“Melodíade arrabal”,“Silencio”e“Medapenaconfesarlo”.Nel1933siesibiscein ArgentinaeinUruguayeinnovembreèancorainEuropadadoveparte per gli Stati Uniti dove a dicembre è protagonista di trasmissioni radiofoniche e dei film “Cuesta abajo”, “Mi Buenos Aires querido”, “Tango en Broadway” e “Cazadores de estrellas” con Bing Crosby; ai primidel1935èprotagonistadeifilm“Eldíaquemequieras”e“Tango Bar”.Nell’aprileiniziaunanuovatournéeperPortoRico,ilVenezuelae la Colombia: qui, il 24 giugno 1935, all’aeroporto di Medellín, il suo aereo,mentresipreparaadecollare,siscontraconunaltroaereofermo nellapista,conimotoriaccesi.CarlosGardelmuorecarbonizzatoecon luiperdonolavitaisuoichitarristiGuillermoBarbierieAngelDomingo Riverol e il paroliere Alfredo Le Pera. Otto mesi dopo la salma viene rimpatriataaBuenosAires.IlsuomausoleonelcimiterodellaChacarita di Buenos Aires è invaso di ex voto e quotidianamente gli altoparlanti diffondono la sua voce. Nel 2003 l’Unesco ha dichiarato la voce di Gardelpatrimonioculturaledell’umanità. MariaEvaDuartePERÓN MariaEvaDuartePerón(7maggio1919 –26luglio1952) è stata una leader politica argentina, la seconda moglie delPresidenteJuan Perón (1895–1974)efunseda“firstlady”dell'Argentinadal1946finoallasua mortenel1952.ÈdisolitoindicatacomeEvaPerón,oconl'affezionato diminutivoinlinguaspagnolaEvita.NacquenelvillaggiodiLosToldos nell'Argentinaruralenel1919,laminoredicinquefigli.Nel1934,all'età di 15 anni, andò aBuenosAires, capitale della nazione, dove perseguì unacarrieradaattricedipalcoscenico,radioecinema.Evaconobbeil colonnelloJuan Perón il 22 gennaio 1944, a Buenos Aires durante un evento di beneficenza al Luna Park Stadium a favore delle vittime del terremoto diSanJuan. I due si sposarono l'anno successivo. Nel 1946, Juan Perón fu eletto Presidente dell'Argentina. Nel corso dei successivi sei anni, Eva Perón divenne potente all'interno deisindacati properonisti,soprattuttoperparlareanomedeidirittidellavoro.Ilruolodi "firstlady",poi,lesiadattaaperfezione.Amafarsiconfezionareabitida sognoeappariresmaglianteafiancodelconsorte.L'8giugnolacoppia visita, ostentando enorme sfarzo, la Spagna del generaleFrancisco Franco, poi si fa ricevere nei più importanti Paesi europei, lasciando sbalordital'opinionepubblicaargentina,uscitadapocodaunadolorosa guerra. Dal canto suo Evita, indifferente di fronte alle meraviglie artistiche e totalmente manchevole di tatto nei confronti degli europei (famose alcune sue indelicate uscite e "gaffe"), visita solo i quartieri poveri delle città, lasciando somme ingenti per aiutare i bisognosi. Il contrastofralasuaimmaginepubblicaequestigestidisolidarietànon può essere più eclatante. Carica di gioielli in ogni occasione, sfoggia pellicce,abiticostosissimieunlussodavverosfrenato.IllavorodiEvita all’internodelgovernoperonistaeraorientatoall’assistenzasocialecon loscopodicombatterelapovertà.Adesempio,conduceunabattagliaper ilvotoalledonne(cheottiene),oppuredàvitaafondazioniabeneficiodi poverielavoratori.Costruiscecaseperisenzatettoeglianziani,senza mai dimenticare le esigenze dei bambini. Tutta questa fervente attività benefica le procura grandissima popolarità e ammirazione. Spesso la domenica mattina si affaccia al balcone della casa Rosada davanti alla folla che la acclama, vestita e pettinata di tutto punto. Una delle battaglie combattute e vinte da Evita Perón fu quella che portò al riconoscimentodell’uguaglianzadedirittipoliticiecivilitragliuominie ledonne,conlalegge13.010presentatail23settembredel1947.Ilsuo impegnoperladignitàdelladonnafucostanteelacondusseil26luglio del 1949 alla fondazione delPartito Peronista Femminile (PPF). Purtroppo,dopoqualcheannodiunavitacosìappaganteedintensa,si profilal'epilogo,sottoformadibanalidisturbiall'addome.Inizialmente sipensaanormaliscompensidovutiaisuoicattivirapporticonlatavola, datocheilterroredidiventaregrassal'avevasempreindottaamangiare con parsimonia, fino a sfiorare l'anoressia. Poi, un giorno, durante controlli per un'appendicite i medici scoprono trattarsi in realtà di un tumore all'utero in stato avanzato. Evita, inspiegabilmente, rifiuta di farsi operare, accampando la scusa che non vuole restare confinata a lettoquandointornoc'ècosìtantamiseriaedichiarandochelagenteha bisogno di lei. Le sue condizioni rapidamente peggiorarono, aggravate dal fatto che ormai non tocca praticamente cibo. Il 3 novembre 1952 finalmenteaccettadifarsioperare,maormaiètroppotardi.Lemetastasi tumoraliriprendonoafarsivivesolopochimesidopo.Negliultimigiorni dellasuavitaEvitafuportatainunastanzamoltogrande,ilpiùlontano possibile da quella di Peron, affinché le sue urla di dolore non lo disturbassero. I medici, ora che la vita di Evita si stava spegnendo, le incisero i nervi sensitivi per risparmiarle i dolori più atroci. Il popolo cominciòacomprenderechecosastavasuccedendoeunitoesofferente attendevainstradacheunmiracolosicompisse.Nellechiesepregavano per lei, per radio venivano trasmesse messe per la sua salute. C'era qualcunocheeradispostoaoffrirelapropriavitaincambiodiquelladi Evita.Sinarrachequalchemeseprimadimorire,Evitanellasuastanza avrebbedettopiangendoallamadrecheseDioleavessefattolagrazia, leiavrebberinunciatopersempreaigioielli.Inoltre,pursoffrendomolto per il dolore, Evita fece il suo ultimo discorso al popolo per esaltare ancora una volta il suo amato Peron. Con l'inizio del secondo mandato alla presidenza del marito, Evita, felice, si fece aumentare la dose di morfinapermostrarsiinpiedinell'autoaccantoaPeron.Inrealtà,una cinturanascostasottolapelliccialatenevalegataalvetrodell'autista.A fianco ad Eva nei suoi ultimi giorni ci furono le sorelle, il fratello e la madre, mentre Peron le stava il più lontano possibile, visto che negli ultimi anni il loro matrimonio era solo più di facciata. I due coniugi si videro per l'ultima volta alla vigilia della morte di lei, su richiesta di Evitadipoterstaresolacolmarito,essendosivistipochissimonell'ultimo periodo.Sabato26luglio1952,lamadrediEvitauscìdallacameradella figlia. Evita sospirò: "Povera vecchia". Allora una delle sorelle guardandolaledisse:"Perchépovera?Lamammastabenissimo.""Loso. LodicoperchéEvaseneva."Asoli33anni,Evitamuore,assistitasolo dalleamorevolicuredellamadreedellesorelle.Perón,apparentemente impassibile, fuma nel corridoio attiguo. Il decesso viene annunciato via radio a tutta la nazione, che proclama il lutto nazionale. I poveri, i disadattati e la gente comune cadono nella disperazione. La Madonna degliumili,com'erastatasoprannominata,scomparivapersempreecosì la sua volontà di aiutarli. Evita fu imbalsamata con in mano il rosario d'oro donatole dal Papa; fu coperta da un sudario bianco e dalla bandieraArgentinaefudepostainunabarachiusadivetrotrasparente, cosicché fu rispettata la sua ultima volontà di riposare in mezzo agli operai.Infatti,fudepostanell'atriodellasegreteria.Pertredicigiorni"il cuore dell'Argentina cessò di battere". In questi tredici giorni piovve ininterrottamente, come se anche il cielo piangesse la morte della mammadell'Argentina,ecodelunghissimediombrelliricoprironoledue grandi scalinate che davano l'accesso all'atrio della segreteria che fungeva da camera ardente. Tutti volevano baciarla, o almeno sfiorarla conunditoetuttiquellicheuscivanodallacameraardentepiangevano. Migliaiadifioriinqueigiorniricoprironolestradeargentine. LafiguradiEvitaPerónelasuavicendaumana-chehannocommosso la fantasia popolare di tutto il mondo nell'immediato dopoguerra - ha ispirato, oltre numerosi scrittori, anche il mondo della musica e del cinema. La sua immagine divenne di culto nel suo paese tanto che le furonodedicatecittà,unaprovinciaelasuaautobiografia“Larazónde mi vida” (La ragione della mia vita) divenne testo obbligatorio nel sistema educativo argentino. Evita fa parte anche dell'immaginario politico come emblema della sinistra peronista argentina, invisa alle classi elevate anglofile. È famoso ilmusical Evita delcompositore ingleseAndrewLloydWebber,portatoanchesulloschermoinunfilmdal titoloomonimo conMadonna eAntonio Banderas . In Italia, invece, il Quartetto Cetra le dedicò, quando era ancora in vita, il motivetto “A pranzoconEvita”.IlmusicistaJavierGirottohaincisocolgruppodegli AiresTangounacomposizione“ParaEvita”. L’AUTORE Luciano Capriotti (Roma, 1 marzo 1954) è alla ricerca di una sintesi esistenziale e spirituale tra la professione di medico cardiologo e l’attivitàartistica.Nonpossiedeilcellulare.E’unoscultoreapprezzato. Ha tre figli. Ama gli animali, soprattutto i gatti, ed il tango argentino. VivetraRomaeRipatransone(AP),ilcosiddetto“BelvederedelPiceno”, doveospitanelB&B“I…GattidiRipa”,amicieappassionatidiarte,di cucina marchigiana, di tango e di…gatti. Nel 2011 ha pubblicato “Un sole nell’orto. Poesie di piante, animali e piccola umanità ” con www.ilmiolibro.it ; nel 2012 ha vinto il 1° premio del Concorso Letterario Nazionale “Volango” a cura della “Doble Hoja del Tango” ricevendolodallemanidiHoracioFerrer.Ilpresentevolumedipoesieha ottenuto il patrocinio di Roma Capitale “per l’elevato contenuto culturale”. Contatti:capri.otti@tiscali. Notes [←1] E’ un gruppo musicale italo-argentino nato a Buenos Aires nel 1995 dall’incontro di quattro musicisti con il tango e con la musica diAstor Piazzolla che il figlio Daniel ha volutodonareinformadipartitureautografealCuartetango.Lospettacoloriproponele più celebri creazioni di Astor Piazzolla (Libertango, Oblivion, Adios Nonino, Evasion, Invierno Porteno, Milonga del Angel …) eseguite da una formazione cameristica tradizionale (Raoul Dousset flauto, Giuliano Bisceglia violino, Gianfranco Benigni violoncello,LuisGabrielChampianoforte),senzacioèilbandoneonchenormalmenteè parteintegrantedellesuecomposizioni.FuproprioAstorPiazzollaavolersirivolgere,in questo modo, ad una platea non solo di appassionati del tango ma anche di musica “colta”. [←2] MarceloAlvarezeSabrinaAmatos'incontranoartisticamentealTeatroPariolidiRoma nello spettacolo "Tango di una vita" prodotto dalla Fascino di Maurizio Costanzo, con testidiG.DottoeregiadiP.R.CastaldinelMaggiodel2003;daquiinizianounaintensa collaborazioneartisticaedidatticafondendoilorodiversibagagliculturaliedartistici: MarcelonatoaBuenosAireshastudiatoconimaestriCeliaBlanco,ClaudioGonzales, PepitoAvellaneda , approfondendo uno stile fortemente milonguero; Sabrina, ballerina professionista, nata a Caserta, diplomata in danza classica dai maestri Vittorio Biagi e M.Trayanova,arrivaaRomavincendolaborsadistudionellascuoladiRenatoGrecoe M.T.Del Medico, entra nella compagnia di ballo contemporaneo con tour in Italia e all'estero, lavora al Balletto di Roma, fa parte di compagnie di spettacolo di varietà, partecipaatrasmissionitelevisive(rai,mediaset),concerti,lavoraconcoreografiquali: Gino Landi, Franco Miseria, Mauro Mosconi, Steeve la Chans, M.Garofalo, Luca Tomassini.Dal2004tengonoscuolastabileaRoma,Salerno,Caserta,Padova,Perugia, Napoli,Viterbo. [←3] Adiós Nonino è probabilmente, con Libertango, la più celebre composizione di Astor Piazzolla. Venne composto nel 1959, quando Astor Piazzolla, che era in tourneé nel centro America, ricevette la notizia della morte improvvisa del padre, don Vicente Piazzolla, familiarmente chiamato Nonino. Per l'occasione riprese un pezzo che aveva scritto nel 1954conservandonelaparteritmicamaaccentuandoneeprolungandonelamelodiain unasortadilamento. [←4] CelebredefinizionediEnriqueSantosDiscépolo(1901-51),poeta,attore,autoreteatrale editestiditango. [←5] Lenotizieelefotografiedelleschedebiografiche,comeanchedellamaggiorpartedelle notealtesto,sonoriportatedaWikipedia,laliberaenciclopediaonline. [←6] Questa poesia è già comparsa, con piccole variazioni,nel volume “Un sole nell’orto: poesiedipiante,animaliepiccolaumanità”,pubblicatoconwww.ilmiolibro.it,nel2011. [←7] ochos = sono passi di danza in cui la donna esegue una specie di otto strisciando il piede sul pavimento: può essere in avanti (adelante), indietro (atras) o interrotto (cortado);sangucito(osandwich)=èilpassodidanzaconcuil’uomobloccaunpiede delladamatraisuoi(scherzosamentesipuòdirecheitangueriamanofare…paninicon ipiedi). [←8] milonga = è la sala da ballo dedicata al tango, oltre ad essere di per sé un ballo che possiamodefinirelavarianteallegradeltango. [←9] musicalizador=ècoluicheproponelasequenzadeibranimusicali,unaspeciediD.J. [←10] bandoneon=èunostrumentosimileall’organettooallafisarmonica:èlavocetristee appassionatadeltango. [←11] Madreselva è il titolo di un celebre tango (testo di Luis Cesar Amadori, musica di FrancescoCanaro)interpretatodallaleggendariavocediCarlosGardel(1931).Nelfilm “Il Postino” di Michael Radford (1994) Philippe Noiret (che interpreta Pablo Neruda) ballailtangosullenotediquestaintramontabilemelodia. [←12] E’ilnomedelbambinocheMarioavràdallabellissimaBeatriceRusso(interpretatada Maria Grazia Cucinotta) ma che non vedrà per la sua morte precedente la nascita del figlio. [←13] Ochocortado,èunpassoditango. [←14] Tanda=èl’insiemeditreoquattrotanghicheilmusicalizadorproponeecheiballerini ballanosenzacambiarepartner.Lafinedellatandaèsegnalatadaunacortina,cioèun intermezzomusicalechepermettealcavalierediriaccompagnareladamaalsuoposto. [←15] Cumparsita= è una composizione creata e scritta aMontevideo tra la fine del 1915 e l'inizio del 1916 dal musicista uruguaianoGerardo Matos Rodriguez. E’ forse il tango più celebre e più ballato al mondo: solitamente la notte di tango termina quando il musicalizador propone ai ballerini questo tango. Alle Olimpiadi di Sidney nel2000 il teamargentinomarciòaritmodellaCumparsita,causandounincidentediplomaticocon ilgovernouruguaiano,checontestaval'usodellacanzonenazionaledell'Uruguayinuna parata argentina. La Cumparsita infatti era stata proclamata nel 1997 inno popolare e culturaleuruguaiano. [←16] Ronda= è il movimento che regola la circolazione in senso anti-orario del ballo nella milonga.