OGGILENUVOLE
BALLANOILTANGO
LucianoCapriotti
Poesietanguere
ISBN:
PrimaEdizioneebook
EnricoMassettiPublisher
Libri,ebook,DVDeCD-mp3rariditango
http://tango-dancers.com
“Iodireicheiltangoelamilongaesprimonoinmaniera
direttaqualcosacheipoetispessohannocercatodiesprimere
conleparole:laconvinzionechecombatterepuòessereuna
festa”
JorgeLuisBorges
ANTEFATTO
E’unaseradilugliodel2010aRoma.NelcortilediS.IvoallaSapienza,
gioiello del barocco borrominiano, a due passi da piazza Navona, sono
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seduto con mia moglie, in attesa di ascoltare il Cuartetango , una
formazione di quattro musicisti che propone originali interpretazioni
delle musiche di Astor Piazzolla. “Noche de tango” è il titolo del
concerto.Leggiamoconinteresseecuriositàilprogramma,cheprevede
anchel’esibizionedidueballeriniditangoargentino:MarceloAlvareze
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SabrinaAmato .E’laprimavoltacheassistiamoadunospettacolodel
genere:nonsappiamonienteditangoanchesesiamomoltobendisposti
verso la musica di Piazzolla. Tutto il cortile è affollato. Fa caldo.
L’attesa si protrae un po’ troppo. Finalmente entrano in scena i
musicisti, rigorosamente vestiti di nero e la serata ha inizio. I maestri
sono degli artisti talentuosi che ripropongono l’emozionante e
coinvolgente musica di Piazzolla che ti entra dentro l’anima, esalta e
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commuoveilcuore.Quandoascoltiamo“AdiosNonino” unasensazione
profonda di nostalgia e di commozione ci pervade. Ci stringiamo la
mano.Perunainattesaquantopiacevolecoincidenzadicorrentieflussi
d’aria, il ponentino non tradisce: alita sul cortile, lambisce la facciata
sinuosa della chiesa e ci regala una gradevole carezza. La platea
applaudeconconvinzione.Inalto,nelbuiodellanotte,s’odonoatrattii
lamenti salmastri dei gabbiani metropolitani. Ora entrano in scena i
ballerini.Salgonosulpalco.Siguardanoadunacertadistanza,immobili.
Lei è affascinante. Lui misterioso. Poi, con l’avvio della musica, si
avvicinano con passo elastico e felpato. Si abbracciano ed iniziano a
danzareilballopiùemozionante,passionale,eleganteenostalgico,che
maiavremmoimmaginatodivedere.Efupernoiamoreaprimavista:il
classico colpo di fulmine! Applaudiamo con entusiasmo e ci esaltiamo
“Bravi!Bravi!!”Ecosìèperilrestodellaserata.Siamoemozionatied
elettrizzati. Ma con noi è tutta la platea ad acclamare con ardore e a
chiedereconinsistenzaunbis.Decidiamod’istintoditornarearivederli
anche la sera seguente. Stessa emozione. Stesso trasporto! Il Tango, il
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famoso “pensiero triste che si balla” , la musica e la cultura tanguera
sonoentrati,propriodaquellasera,afarpartedellanostravita,nonin
manierainvadentemasuadenteepervasiva.Edalìèiniziatalanostra
storia, più o meno simile a quella di tanti tangueri neofiti: l’iscrizione
alla scuola di tango, nuovi e vecchi amici con cui condividere
l’esperienza, immancabili i nuovi CD da ascoltare e riascoltare in
macchina,iltavolodaspostareeitappetidaarrotolareperfarespazioe
provare i passi in casa, i figli che ci guardano con aria divertita e
perplessa, il cane che abbaia quando balliamo, una nuova postura
acquisita nel camminare e a volte, anche da soli, la tentazione
irrefrenabile, di fronte ad un pavimento liscio o un corridoio vuoto, di
accennareunpasso,prontiadissimulareeafarfintadinientesecoltiin
fragrante dalla apparizione di un estraneo che ti guarda con aria
interdetta.Iltango,comesolitamenteciripetonoinostrimaestri,nonè
necessariamente caratterizzato da molte figure. Ridurre il tango a un
susseguirsi di figure è un grave errore, come ridurre l'esecuzione di
un'orchestrasinfonicaallameratrascrizionedellenotesullospartito.Un
buon tango può essere ballato anche solo con una camminata elegante,
alternatadapauseintense.Maproprioquestabenedettacamminata,che
è la base del tango, malgrado la sua apparente semplicità è forse la
figura più difficile da realizzare. Ci sforziamo di camminare con
eleganza, con sintonia, con sentimento ma i risultati sono ancora
modesti, l’equilibrio è precario, balbettiamo i nostri primi passi,…
comunque stoicamente insistiamo, barcolliamo ma non molliamo,
vogliamoimparareeguardiamoconammirazioneeunapuntadiinvidiai
ballerinipiùespertidinoi,chegiàballanodaqualcheanno.Cominciamo
afrequentarelemilonghe,incompagniadeinostriamicidicordata,per
farcicoraggioesdrammatizzarel’incombenzaepianopianoacquistiamo
più sicurezza e scioltezza. L’appuntamento del sabato sera diventa
rituale: i preparativi davanti allo specchio della camera da letto, il
trucco,lasceltadelvestito“Chemimettolacamicettarossaoilvestito
nero?”,larivalutazioneel’acquistodinuovigilè,lescarpe–lefamose
scarpe da tango!- da custodire nell’apposita sacca da trasporto e da
indossareesclusivamenteinmilonga.Epoifinalmenteiprimitanghida
ballare, da ascoltare, da emozionare, la favola e l’incanto della nostra
“noche de tango”… e nonostante i reciproci immancabili rimproveri
“Ma che fai? Possibile che non ti ricordi il passo?” “ Ma no, è colpa
tua!Senonmidailagiustamarca,iochenesochevuoifare?!”“Attento
che andiamo addosso a quella coppia!” e la certezza di non poter mai
diventare dei ballerini professionisti, ci ritroviamo di tanto in tanto a
confidarci il rammarico di non avere incontrato prima il tango, nella
nostra vita e di aver così perso tanti anni senza la compagnia, il
divertimentoelaconsolazionechepuòregalarti.
Questa raccolta di poesie testimonia proprio questo clima di
innamoramento per il tango e contemporaneamente rappresenta un
omaggio alla cultura, alla musica ed alla storia argentina ed
uruguayana,omegliorioplatense,allecuiradicinonpococontribuirono
inostriaviimmigrati.
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IllibrosiconcludeconunaseriediSchedeBiografiche deipersonaggia
cuisonostatededicatealcunepoesie.
SIESTANGO
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E’l’oradellasiesta
dopoilpranzodelladomenica.
Hoaccesolapipadeimieiricordi:
incucinaaleggia
l’ariabuonadiBuenosAires.
Distesoalcalduccio
davantialfocolare
micionemiobellodorme
ediosognolanguori
escalpicciidellamilonga
edintantovolutedifumo
sirincorronocomemigranti
nell’abbracciodeltangocheverrà.
OGGILENUVOLEBALLANOILTANGO
Cirri,nembi,cumuliestrati:
cavolfiorigiganti
ondedipannamontata
codedicavallialgaloppo
volubilisculture
diacquaedivento
trafittedalsole
unattimoappena
emutagiàilcolore
stravagantelafoggia
eccosembraunalberoo…unanimale
opiuttostoilprofilodiqueltale…
poiunacapriola,unavvitamento
epiùnonèciòcheeraprima.
Maoggicheaccadelassù?
Piùnonvedoildragodiieri,
mianonnacheride,
ilgattoconlacodaall’insù.
Oggilenuvolesimirano,
siabbraccianoesi
intreccianoinordinate
7
sequenzediochosesangucitos ;
8
nellamilonga delcieloprocedono
concertacalmasecondol’estro
9
edilcapricciodelGrandeMusicalizador
cheadunaaduna
lesospingecolsuosospiro
elechiamapernome.
Taceiltuono:gliangeli
10
suonanoilbandoneon .
Oggilenuvoleballanoiltango.
AUTUNNO
Dopoladittatura
delverdemonocorde
edelcieloturchino,
distillaticonpazienza
icoloridelvino
econcentratol’oroneigranai,
tirivesti
-attempatoarlecchinodiunagiubbacangiante,
esuberantedanon
temererivali.
Appassionato
ardinellavigna
enelboscocanti
iltangodell’amoregeloso
chenutrìieri
iltuosangue,
ilcuiricordooggi
tifaavvampare.
Tiprepariadormire
mailcuoredibrace
èancorainsubbuglio,
troppenotenellatesta
enontrovipace.
1novembre2011
ILTANGODELPOETA
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MentrelenotediMadreselva
illanguidisconoilcuore
esuggerisconolacadenza,
ilpoetadibiancovestito
cinged’abbracciotanguero
lasuapanterainnamorata
-addomesticataatratti–
perrespirareinsieme
ilsaledelmare.
Tu,indisparte,
spiil’amoreesorridi
pudico.Hairagione:
lapoesianonè
dichilascrive
madichigliserve.
Mailcielostellatodell’isola,
leondedellacaladisotto,
ilventodeicespugli
equellodellascogliera,
leretitristidituopadre
elecampanedell’Addolorata
sonogiàdentrodite.
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SoloilcuorediPablito
attendeancoraunpo’
persbocciare:
maconlepoesieintanto
puoifareinnamorare
ledonne.
Gennaio2012
AMarioRuoppolo-MassimoTroisi
ealpostinocheèrimastoinnoi
INMEMORIA
Teneseiandatavia
inuncolpod’ala
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(oeraunochocortado ?)
cosìgiovane
cosibella
prediletta
tangueradellapampas
ballerinadell’assenza
edellalontananza
evocatricedisogniproibiti
adocchiaperti.
Sidicechelamilonga
siaunametaforadellavita
maiononsonod’accordo.
Cisonodelleregolenellamilonga!
Ciincontriamonell’abbraccio
noisolitarierrantinellanotte
esibizionistiquantobasta
peraddentrarciinlabirinti
sempreugualiesemprenuovi
arespirareinostripassi
intrisidinostalgia
conl’euforiadellefigurazioni
figlieinconsapevolideinostripadri
emigrantiedinventoridipassi.
Ilnostroèunballopensieroso.
Chefai?Balloiltango.
Checos’è?E’unballo
incuifaccioridereipiedi
epoilifacciopiangere.
Chisei?Sonounballerino
distorieumane.
Maogginonpossopiùballare
eappendolemiescarpealchiodo.
Perché?Perchélapiùbrava
seneèandata.Lavital’hatradita
proprioquandopiùsorrideva.
Lavitachenonrispetta
leregoledellamilonga.
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Chenontifaconcluderelatanda .
Chenontiavvertequandoilmusicalizador
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chiamal’ultimaCumparsita dell’alba.
Lavitachenonrispetta
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ilsensodellaronda
echenonchiedescusa
quandoticalpesta.
Noogginonpossoproprio
camminareaquattrogambe
euncuoresolo
allaricercadeltempo
chenonritorna.
No,nonpossoimitare
ilpassodeigattipensierosi.
Pensoallatuaanima
checontinuaaballare
eadunabambinaacui
noninsegneraiiprimipassi
nellamilongadellavita.
perAndreaMissè
SCHEDEBIOGRAFICHE
JorgeNEWBERY
JorgeNewbery(BuenosAires,29maggio1875–Mendoza,1marzo1914),
ingegnere, fondatore dell’aereonautica argentina, uomo di scienza,
sportivo e milonguero. La sua carriera universitaria si svolse in
prestigiose università americane. All’Istituto Drexel di Filadelfia fu
allievo di Tomas Edison. Fu Direttore Generale delle opere elettriche,
meccaniche e di illuminazione della Municipalità di Buenos Aires e
professore di Ingegneria Elettrica alla Scuola Industriale Nazionale. Si
battè per tutta la vita sulla necessità di mantenere pubblici i servizi di
illuminazione di Buenos Aires, contro la tendenza dell’epoca di
privatizzarliesiinteressòanchedirazionalizzareilservizioditrasporto
pubblico. Newbery eccelse anche nel campo sportivo: fu pugile,
nuotatore, corridore, vogatore e schermitore. Vinse importanti premi
internazionali nelle varie discipline sportive, meritando un posto di
eccellenza nella storia dello sport in Argentina. Fu uno sperimentatore
del volo ed un pioniere dell’aereonautica, iniziando coi primi voli in
pallone aerostatico (chiamato “el Pampero”) a sorvolare il Rio de La
Plata.Nel1908suofratelloEduardo,membrodelClubAereoArgentino
daluicreato,perìmiseramenteinunviaggiocolPamperoedilsuocorpo
non venne più ritrovato. Nonostante questa tragedia familiare Newbery
continuò a sperimentare e a volare con nuovi palloni aerostatici ( “El
Patriot” e “el Huracàn”) , compromettendo per il suo ardimento la
tranquillità dei rapporti familiari fino a giungere al divorzio con la
mogliedacuiavevaavutounfiglio.Nelgiroditreannirealizzòcirca40
palloni. Nel 1908 effettuò il record nel viaggio con pallone aerostatico
coprendo la distanza di 550 Km in 13 ore, sorvolando Argentina,
UruguayeBrasile.Inmemoriadelfratellorealizzòilpiùgrandepallone
aerostatico a cui diede il nome di “Eduardo Newbery” con il quale nel
1916,dueannidopolasuamorte,fueffettuatalaprimatrasvolatadelle
Ande. Nel 1912 fu insignito, unico civile, del titolo di Direttore della
ScuoladiAereonauticaMilitare.Iniziaval’eradeimonoplaniamotoree
Newbery fu naturalmente il primo pilota. Fu il primo a sorvolare in
monoplanoilRiodeLaPlataesuccessivamentearaggiungereilrecord
dialtitudinestimatoin6.225metri.Lacaratteristicaprincipaledelsuo
carattere era la assoluta mancanza di paura, le sue imprese nei vari
campi atletici ed aereonautici gli procurarono una popolarità ed una
fama illimitata .La cultura popolare lo glorificò anche attraverso
numerosecomposizioneditango,aluidedicate.Lasuamorteavvenutain
conseguenzadiunincidenteaereoil1marzodel1914all’etàdi34anni
sembra essere stata causata dall’aver sottoposto il suo monoplano a
rischiose manovre, essendo stato adulato ed esortato al volo da una
ammiratrice.Lanotiziadellasuamorte,avvenutaaMendoza,raggiunse
Buenos Aires la sera di una domenica di Carnevale creando grande
turbamento.Lasuafigurafuidolatratainvitaedopoiltragicoincidente
entrònell’immaginariocollettivodell’interanazione,comesolosarebbe
accaduto successivamente per l’altra icona del popolo argentino Carlo
Gardel.L’aereoportoFederalediBuenosAires“JorgeNewbery”ricorda
colsuonomeilpionieredell’aviazioneargentina.
CarlosGARDEL
Carlos Gardel (11 dicembre 1890 o 1887 – 24 giugno 1935) è stato un
attore,cantanteecompositoreargentino,maestronelgeneredeltango.Il
luogoeladatadellasuanascitasonocontroversi.Secondotalunefonti
sarebbe nato l’11 dicembre 1890 a Tolosa, in Francia; secondo altre,
invece, la sua città natale sarebbe stata Tacuarembó, in Uruguay e
l’annodinascitanonsarebbestatoil1890mail1887.Certoèinveceil
luogoincuimorì,nel1935:Medellín,inColombia.Sisacomunqueper
certocheGardeltrascorsel’infanziaaBuenosAires,vivendoneipressi
del mercato del quartiere di Abasto (fu lì che gli venne dato il
soprannomediElmorochodelAbasto,ilbrunettodiAbasto).Siunivadi
buon grado alle pandillas locali, le bande giovanili di strada (e per
piccoli fatti venne anche fermato dalla polizia), dalle quali acquisì il
caratteristico accento porteňo del dialetto lunfardo. Il giovane Carlos
abbandonaglistudinel1906,perchéhaunabellavocedibaritonoela
sua passione è il canto. Nel 1911 col cantante José Razzano, forma un
duo che diviene un trio nel 1912 con il chitarrista Francisco Martino;
partecipano a spettacoli canori e Gardel incide per la Casa Taggini i
suoiprimidischidicanzonipopolariargentine.Nel1913conl’apporto
delcantanteSaúlSalinasiltriodivieneunquartettochesiesibisceanche
nella provincia di Buenos Aires, ma presto Salinas lascia il gruppo che
prendecosìilnomediTercetoNacional:conlaseparazionediMartino,
alla fine del 1913, il Duo Nacional Gardel-Razzano si esibisce nel
prestigioso cabaret Armenonville di Buenos Aires, da cui, si dice, alla
finedellospettacolovenganoportatiintrionfoperlestrade.L’8gennaio
1914GardeleRazzanodebuttanoalTeatroNacionaldiBuenosAirese
viavianeidiversiteatridellacapitaleedellemaggioricittàargentine.
Nel1915debuttanoalTeatroRoyaldiMontevideo,evannointournéein
Brasile durante la quale conoscono il famoso tenore italiano Enrico
Caruso. In una rissa, alla fine del 1915, Gardel viene raggiunto da un
colpo di pistola che gli rimarrà nel polmone sinistro per tutta la vita.
Ristabilitosi,nel1916siesibisceconRazzanoaMardelPlata.Nel1917,
per la prima volta, mette in repertorio un tango, cantando al Teatro
Empire di Buenos Aires, “Mi noche triste”, di Samuel Castriota e
Pascual Contursi, versificato in lunfardo, il gergo dei bassifondi di
Buenos Aires; da allora inciderà più di 900 tanghi. Il 9 aprile incide
dischi per la Casa Glücksmann, ed è protagonista del film “Flor de
durazno”(Fioredipesca):èilprimofilmdelcinemaargentino.Gardel
pesa allora 120 chili: occorreranno mesi di palestra e molta buona
volontà per mantenere il suo peso forma di 75 chili per i suoi 171
centimetri di altezza. Conosce Isabel del Valle, una quattordicenne che
diviene la sua fidanzata ufficiale ma che non sposerà mai: si dice, del
resto,cheGardelfosseomosessualeecheilsuofidanzamentofosseuna
copertura. Dal 1921 si uniscono al duo i chitarristi José Ricardo e
Guillermo Barbieri; nel 1923 il duo, con la Compagnia Rivera - De
Rosas,esibisceilsuorepertorioditanghiinUruguay,inBrasileepassa
inEuropa,inSpagna,debuttandonelTeatroApolodiMadrid.Nel1924a
Buenos Aires canta per la Radio LOW Gran Splendid, incide con
l’orchestra di Francisco Canaro e l’anno dopo con quella di Osvaldo
Fresedo.SeparatosidaRazzano,chehaproblemiallagolamacontinua
adamministrareibenidiGardel,il5novembre1925èalTeatroGoyadi
Barcellona,doveincidedischicolmodernosistemaelettrico.Èancorain
tournéeinSpagnanel1927.TornatoaBuenosAiresnel1928,siunisceal
chitarristauruguaianoJoséMaríaAguilar,colqualesiesibiscealteatro
FéminadiParigiil30settembre1928,insiemeconJoséphineBaker,eal
cabaretFloridainottobre.Nelgennaio1929èbrevementeinItaliaeil5
febbraiotornainFrancia,dovecantaall’OperadiParigienellaCosta
Azzurra,passandopoiaBarcellonaeaMadrid.Versolametàdel1929
ritorna a Buenos Aires dove gira i suoi primi film sonori. Nel 1930 è
ancorainFrancia,aNizzaeaParigi,dovesifermamoltimesi,girandoa
Joinville il film “Luces de Buenos Aires”. Dal 1931 al 1932 Gardel si
esibisceinCostaAzzurra,inItalia,aLondra,Parigi,Vienna,Berlinoe
Barcellonaegiraifilms“Esperame”,(Aspettami),”Lacosaesseria”e
“Melodíadearrabal”,incuisiascoltanonotitanghicome“Melodíade
arrabal”,“Silencio”e“Medapenaconfesarlo”.Nel1933siesibiscein
ArgentinaeinUruguayeinnovembreèancorainEuropadadoveparte
per gli Stati Uniti dove a dicembre è protagonista di trasmissioni
radiofoniche e dei film “Cuesta abajo”, “Mi Buenos Aires querido”,
“Tango en Broadway” e “Cazadores de estrellas” con Bing Crosby; ai
primidel1935èprotagonistadeifilm“Eldíaquemequieras”e“Tango
Bar”.Nell’aprileiniziaunanuovatournéeperPortoRico,ilVenezuelae
la Colombia: qui, il 24 giugno 1935, all’aeroporto di Medellín, il suo
aereo,mentresipreparaadecollare,siscontraconunaltroaereofermo
nellapista,conimotoriaccesi.CarlosGardelmuorecarbonizzatoecon
luiperdonolavitaisuoichitarristiGuillermoBarbierieAngelDomingo
Riverol e il paroliere Alfredo Le Pera. Otto mesi dopo la salma viene
rimpatriataaBuenosAires.IlsuomausoleonelcimiterodellaChacarita
di Buenos Aires è invaso di ex voto e quotidianamente gli altoparlanti
diffondono la sua voce. Nel 2003 l’Unesco ha dichiarato la voce di
Gardelpatrimonioculturaledell’umanità.
MariaEvaDuartePERÓN
MariaEvaDuartePerón(7maggio1919 –26luglio1952) è stata una
leader politica argentina, la seconda moglie delPresidenteJuan Perón
(1895–1974)efunseda“firstlady”dell'Argentinadal1946finoallasua
mortenel1952.ÈdisolitoindicatacomeEvaPerón,oconl'affezionato
diminutivoinlinguaspagnolaEvita.NacquenelvillaggiodiLosToldos
nell'Argentinaruralenel1919,laminoredicinquefigli.Nel1934,all'età
di 15 anni, andò aBuenosAires, capitale della nazione, dove perseguì
unacarrieradaattricedipalcoscenico,radioecinema.Evaconobbeil
colonnelloJuan Perón il 22 gennaio 1944, a Buenos Aires durante un
evento di beneficenza al Luna Park Stadium a favore delle vittime del
terremoto diSanJuan. I due si sposarono l'anno successivo. Nel 1946,
Juan Perón fu eletto Presidente dell'Argentina. Nel corso dei successivi
sei anni, Eva Perón divenne potente all'interno deisindacati properonisti,soprattuttoperparlareanomedeidirittidellavoro.Ilruolodi
"firstlady",poi,lesiadattaaperfezione.Amafarsiconfezionareabitida
sognoeappariresmaglianteafiancodelconsorte.L'8giugnolacoppia
visita, ostentando enorme sfarzo, la Spagna del generaleFrancisco
Franco, poi si fa ricevere nei più importanti Paesi europei, lasciando
sbalordital'opinionepubblicaargentina,uscitadapocodaunadolorosa
guerra. Dal canto suo Evita, indifferente di fronte alle meraviglie
artistiche e totalmente manchevole di tatto nei confronti degli europei
(famose alcune sue indelicate uscite e "gaffe"), visita solo i quartieri
poveri delle città, lasciando somme ingenti per aiutare i bisognosi. Il
contrastofralasuaimmaginepubblicaequestigestidisolidarietànon
può essere più eclatante. Carica di gioielli in ogni occasione, sfoggia
pellicce,abiticostosissimieunlussodavverosfrenato.IllavorodiEvita
all’internodelgovernoperonistaeraorientatoall’assistenzasocialecon
loscopodicombatterelapovertà.Adesempio,conduceunabattagliaper
ilvotoalledonne(cheottiene),oppuredàvitaafondazioniabeneficiodi
poverielavoratori.Costruiscecaseperisenzatettoeglianziani,senza
mai dimenticare le esigenze dei bambini. Tutta questa fervente attività
benefica le procura grandissima popolarità e ammirazione. Spesso la
domenica mattina si affaccia al balcone della casa Rosada davanti alla
folla che la acclama, vestita e pettinata di tutto punto. Una delle
battaglie combattute e vinte da Evita Perón fu quella che portò al
riconoscimentodell’uguaglianzadedirittipoliticiecivilitragliuominie
ledonne,conlalegge13.010presentatail23settembredel1947.Ilsuo
impegnoperladignitàdelladonnafucostanteelacondusseil26luglio
del 1949 alla fondazione delPartito Peronista Femminile (PPF).
Purtroppo,dopoqualcheannodiunavitacosìappaganteedintensa,si
profilal'epilogo,sottoformadibanalidisturbiall'addome.Inizialmente
sipensaanormaliscompensidovutiaisuoicattivirapporticonlatavola,
datocheilterroredidiventaregrassal'avevasempreindottaamangiare
con parsimonia, fino a sfiorare l'anoressia. Poi, un giorno, durante
controlli per un'appendicite i medici scoprono trattarsi in realtà di un
tumore all'utero in stato avanzato. Evita, inspiegabilmente, rifiuta di
farsi operare, accampando la scusa che non vuole restare confinata a
lettoquandointornoc'ècosìtantamiseriaedichiarandochelagenteha
bisogno di lei. Le sue condizioni rapidamente peggiorarono, aggravate
dal fatto che ormai non tocca praticamente cibo. Il 3 novembre 1952
finalmenteaccettadifarsioperare,maormaiètroppotardi.Lemetastasi
tumoraliriprendonoafarsivivesolopochimesidopo.Negliultimigiorni
dellasuavitaEvitafuportatainunastanzamoltogrande,ilpiùlontano
possibile da quella di Peron, affinché le sue urla di dolore non lo
disturbassero. I medici, ora che la vita di Evita si stava spegnendo, le
incisero i nervi sensitivi per risparmiarle i dolori più atroci. Il popolo
cominciòacomprenderechecosastavasuccedendoeunitoesofferente
attendevainstradacheunmiracolosicompisse.Nellechiesepregavano
per lei, per radio venivano trasmesse messe per la sua salute. C'era
qualcunocheeradispostoaoffrirelapropriavitaincambiodiquelladi
Evita.Sinarrachequalchemeseprimadimorire,Evitanellasuastanza
avrebbedettopiangendoallamadrecheseDioleavessefattolagrazia,
leiavrebberinunciatopersempreaigioielli.Inoltre,pursoffrendomolto
per il dolore, Evita fece il suo ultimo discorso al popolo per esaltare
ancora una volta il suo amato Peron. Con l'inizio del secondo mandato
alla presidenza del marito, Evita, felice, si fece aumentare la dose di
morfinapermostrarsiinpiedinell'autoaccantoaPeron.Inrealtà,una
cinturanascostasottolapelliccialatenevalegataalvetrodell'autista.A
fianco ad Eva nei suoi ultimi giorni ci furono le sorelle, il fratello e la
madre, mentre Peron le stava il più lontano possibile, visto che negli
ultimi anni il loro matrimonio era solo più di facciata. I due coniugi si
videro per l'ultima volta alla vigilia della morte di lei, su richiesta di
Evitadipoterstaresolacolmarito,essendosivistipochissimonell'ultimo
periodo.Sabato26luglio1952,lamadrediEvitauscìdallacameradella
figlia. Evita sospirò: "Povera vecchia". Allora una delle sorelle
guardandolaledisse:"Perchépovera?Lamammastabenissimo.""Loso.
LodicoperchéEvaseneva."Asoli33anni,Evitamuore,assistitasolo
dalleamorevolicuredellamadreedellesorelle.Perón,apparentemente
impassibile, fuma nel corridoio attiguo. Il decesso viene annunciato via
radio a tutta la nazione, che proclama il lutto nazionale. I poveri, i
disadattati e la gente comune cadono nella disperazione. La Madonna
degliumili,com'erastatasoprannominata,scomparivapersempreecosì
la sua volontà di aiutarli. Evita fu imbalsamata con in mano il rosario
d'oro donatole dal Papa; fu coperta da un sudario bianco e dalla
bandieraArgentinaefudepostainunabarachiusadivetrotrasparente,
cosicché fu rispettata la sua ultima volontà di riposare in mezzo agli
operai.Infatti,fudepostanell'atriodellasegreteria.Pertredicigiorni"il
cuore dell'Argentina cessò di battere". In questi tredici giorni piovve
ininterrottamente, come se anche il cielo piangesse la morte della
mammadell'Argentina,ecodelunghissimediombrelliricoprironoledue
grandi scalinate che davano l'accesso all'atrio della segreteria che
fungeva da camera ardente. Tutti volevano baciarla, o almeno sfiorarla
conunditoetuttiquellicheuscivanodallacameraardentepiangevano.
Migliaiadifioriinqueigiorniricoprironolestradeargentine.
LafiguradiEvitaPerónelasuavicendaumana-chehannocommosso
la fantasia popolare di tutto il mondo nell'immediato dopoguerra - ha
ispirato, oltre numerosi scrittori, anche il mondo della musica e del
cinema. La sua immagine divenne di culto nel suo paese tanto che le
furonodedicatecittà,unaprovinciaelasuaautobiografia“Larazónde
mi vida” (La ragione della mia vita) divenne testo obbligatorio nel
sistema educativo argentino. Evita fa parte anche dell'immaginario
politico come emblema della sinistra peronista argentina, invisa alle
classi elevate anglofile. È famoso ilmusical Evita delcompositore
ingleseAndrewLloydWebber,portatoanchesulloschermoinunfilmdal
titoloomonimo conMadonna eAntonio Banderas . In Italia, invece, il
Quartetto Cetra le dedicò, quando era ancora in vita, il motivetto “A
pranzoconEvita”.IlmusicistaJavierGirottohaincisocolgruppodegli
AiresTangounacomposizione“ParaEvita”.
L’AUTORE
Luciano Capriotti (Roma, 1 marzo 1954) è alla ricerca di una sintesi
esistenziale e spirituale tra la professione di medico cardiologo e
l’attivitàartistica.Nonpossiedeilcellulare.E’unoscultoreapprezzato.
Ha tre figli. Ama gli animali, soprattutto i gatti, ed il tango argentino.
VivetraRomaeRipatransone(AP),ilcosiddetto“BelvederedelPiceno”,
doveospitanelB&B“I…GattidiRipa”,amicieappassionatidiarte,di
cucina marchigiana, di tango e di…gatti. Nel 2011 ha pubblicato “Un
sole nell’orto. Poesie di piante, animali e piccola umanità ” con
www.ilmiolibro.it ; nel 2012 ha vinto il 1° premio del Concorso
Letterario Nazionale “Volango” a cura della “Doble Hoja del Tango”
ricevendolodallemanidiHoracioFerrer.Ilpresentevolumedipoesieha
ottenuto il patrocinio di Roma Capitale “per l’elevato contenuto
culturale”.
Contatti:capri.otti@tiscali.
Notes
[←1]
E’ un gruppo musicale italo-argentino nato a Buenos Aires nel 1995 dall’incontro di
quattro musicisti con il tango e con la musica diAstor Piazzolla che il figlio Daniel ha
volutodonareinformadipartitureautografealCuartetango.Lospettacoloriproponele
più celebri creazioni di Astor Piazzolla (Libertango, Oblivion, Adios Nonino, Evasion,
Invierno Porteno, Milonga del Angel …) eseguite da una formazione cameristica
tradizionale (Raoul Dousset flauto, Giuliano Bisceglia violino, Gianfranco Benigni
violoncello,LuisGabrielChampianoforte),senzacioèilbandoneonchenormalmenteè
parteintegrantedellesuecomposizioni.FuproprioAstorPiazzollaavolersirivolgere,in
questo modo, ad una platea non solo di appassionati del tango ma anche di musica
“colta”.
[←2]
MarceloAlvarezeSabrinaAmatos'incontranoartisticamentealTeatroPariolidiRoma
nello spettacolo "Tango di una vita" prodotto dalla Fascino di Maurizio Costanzo, con
testidiG.DottoeregiadiP.R.CastaldinelMaggiodel2003;daquiinizianounaintensa
collaborazioneartisticaedidatticafondendoilorodiversibagagliculturaliedartistici:
MarcelonatoaBuenosAireshastudiatoconimaestriCeliaBlanco,ClaudioGonzales,
PepitoAvellaneda , approfondendo uno stile fortemente milonguero; Sabrina, ballerina
professionista, nata a Caserta, diplomata in danza classica dai maestri Vittorio Biagi e
M.Trayanova,arrivaaRomavincendolaborsadistudionellascuoladiRenatoGrecoe
M.T.Del Medico, entra nella compagnia di ballo contemporaneo con tour in Italia e
all'estero, lavora al Balletto di Roma, fa parte di compagnie di spettacolo di varietà,
partecipaatrasmissionitelevisive(rai,mediaset),concerti,lavoraconcoreografiquali:
Gino Landi, Franco Miseria, Mauro Mosconi, Steeve la Chans, M.Garofalo, Luca
Tomassini.Dal2004tengonoscuolastabileaRoma,Salerno,Caserta,Padova,Perugia,
Napoli,Viterbo.
[←3]
Adiós Nonino è probabilmente, con Libertango, la più celebre composizione di Astor
Piazzolla.
Venne composto nel 1959, quando Astor Piazzolla, che era in tourneé nel centro
America, ricevette la notizia della morte improvvisa del padre, don Vicente Piazzolla,
familiarmente chiamato Nonino. Per l'occasione riprese un pezzo che aveva scritto nel
1954conservandonelaparteritmicamaaccentuandoneeprolungandonelamelodiain
unasortadilamento.
[←4]
CelebredefinizionediEnriqueSantosDiscépolo(1901-51),poeta,attore,autoreteatrale
editestiditango.
[←5]
Lenotizieelefotografiedelleschedebiografiche,comeanchedellamaggiorpartedelle
notealtesto,sonoriportatedaWikipedia,laliberaenciclopediaonline.
[←6]
Questa poesia è già comparsa, con piccole variazioni,nel volume “Un sole nell’orto:
poesiedipiante,animaliepiccolaumanità”,pubblicatoconwww.ilmiolibro.it,nel2011.
[←7]
ochos = sono passi di danza in cui la donna esegue una specie di otto strisciando il
piede sul pavimento: può essere in avanti (adelante), indietro (atras) o interrotto
(cortado);sangucito(osandwich)=èilpassodidanzaconcuil’uomobloccaunpiede
delladamatraisuoi(scherzosamentesipuòdirecheitangueriamanofare…paninicon
ipiedi).
[←8]
milonga = è la sala da ballo dedicata al tango, oltre ad essere di per sé un ballo che
possiamodefinirelavarianteallegradeltango.
[←9]
musicalizador=ècoluicheproponelasequenzadeibranimusicali,unaspeciediD.J.
[←10]
bandoneon=èunostrumentosimileall’organettooallafisarmonica:èlavocetristee
appassionatadeltango.
[←11]
Madreselva è il titolo di un celebre tango (testo di Luis Cesar Amadori, musica di
FrancescoCanaro)interpretatodallaleggendariavocediCarlosGardel(1931).Nelfilm
“Il Postino” di Michael Radford (1994) Philippe Noiret (che interpreta Pablo Neruda)
ballailtangosullenotediquestaintramontabilemelodia.
[←12]
E’ilnomedelbambinocheMarioavràdallabellissimaBeatriceRusso(interpretatada
Maria Grazia Cucinotta) ma che non vedrà per la sua morte precedente la nascita del
figlio.
[←13]
Ochocortado,èunpassoditango.
[←14]
Tanda=èl’insiemeditreoquattrotanghicheilmusicalizadorproponeecheiballerini
ballanosenzacambiarepartner.Lafinedellatandaèsegnalatadaunacortina,cioèun
intermezzomusicalechepermettealcavalierediriaccompagnareladamaalsuoposto.
[←15]
Cumparsita= è una composizione creata e scritta aMontevideo tra la fine del 1915 e
l'inizio del 1916 dal musicista uruguaianoGerardo Matos Rodriguez. E’ forse il tango
più celebre e più ballato al mondo: solitamente la notte di tango termina quando il
musicalizador propone ai ballerini questo tango. Alle Olimpiadi di Sidney nel2000 il
teamargentinomarciòaritmodellaCumparsita,causandounincidentediplomaticocon
ilgovernouruguaiano,checontestaval'usodellacanzonenazionaledell'Uruguayinuna
parata argentina. La Cumparsita infatti era stata proclamata nel 1997 inno popolare e
culturaleuruguaiano.
[←16]
Ronda= è il movimento che regola la circolazione in senso anti-orario del ballo nella
milonga.